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ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE” PONTEDERA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. D Liceo Scientifico ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma RELIGIONE Cioni Luigi ITALIANO Morelli Paolo LATINO Landini Simona INGLESE Mariani Barbera Gina STORIA Lesti Silvana FILOSOFIA Lesti Silvana MATEMATICA Cavallini Matilde FISICA Trovato Alfredo Orazio SCIENZE Inglese Silvia DIS. E ST. DELL’ARTE Ferretti Anna EDUCAZ. FISICA Papiani Alessandra Coordinatore: Morelli Paolo

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. D Liceo ... · d’orientamento per quel che riguarda comprensione e utilizzazione delle stesse; difficoltà nell’impostazione

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  • ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE” PONTEDERA

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    Classe V sez. D

    Liceo Scientifico

    ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

    CONSIGLIO DI CLASSE

    Materia Docente Firma RELIGIONE Cioni Luigi ITALIANO Morelli Paolo LATINO Landini Simona INGLESE Mariani Barbera Gina STORIA Lesti Silvana FILOSOFIA Lesti Silvana MATEMATICA Cavallini Matilde FISICA Trovato Alfredo Orazio SCIENZE Inglese Silvia DIS. E ST. DELL’ARTE Ferretti Anna EDUCAZ. FISICA Papiani Alessandra Coordinatore: Morelli Paolo

  • Presentazione sintetica della classe a. Storia della classe nel triennio La classe è composta da 26 alunni (14 femmine e 12 maschi), gli stessi dall’inizio del triennio, meno un alunno che ha cambiato scuola all’inizio della III ed un altro la cui famiglia si è trasferita altrove per motivi di lavoro alla fine della III. b. Continuità didattica nel triennio. Nel corso del triennio la continuità didattica è stata rispettata per Italiano, Matematica, Inglese, Ed. Fisica e Arte; non lo è stata per Latino, Storia, Fisica e Scienze. c. Situazione della classe nell’anno scolastico in corso La classe ha manifestato nel suo insieme un impegno non sempre costante e con frequenti momenti di stanchezza; un gruppo di alunni ha partecipato attivamente a tutte le lezioni dimostrando di possedere una buona preparazione e un solido metodo di lavoro, mentre altri hanno manifestato spesso incertezze, se non addirittura carenze pregresse non trascurabili. Non sono mancati i risultati buoni, talvolta eccellenti di alcuni che si sono messi in luce durante l’intero triennio chi per le proprie capacità e chi per l’evidente crescita intellettuale; diffuse restano le situazioni di stretta sufficienza, per quanto, in alcuni casi, conquistata con apprezzabile tenacia. Sono state svolte attività di recupero in itinere.

    1. Obiettivi generali (educativi e formativi) Durante l’anno, il consiglio di classe ha operato sostanzialmente in tre aree:

    1) Area relazionale-comportamentale, cercando di potenziare negli alunni un atteggiamento ispirato al rispetto delle regole, sia nei rapporti con gli insegnati che nelle dinamiche dei rapporti di gruppo.

    2) Area cognitiva, nella quale si è cercato di consolidare e potenziare le abilità di base già riconosciute alla fine del quarto anno, e di favorire il miglioramento delle capacità d’apprendimento e d’espressione.

    3) Area meta-cognitiva, nella quale si sono dati suggerimenti tesi ad emendare eventuali inadeguatezze nel metodo di studio, a strutturare meglio le proprie conoscenze, ad eseguire con accuratezza e con impegno costante il lavoro domestico.

    2. Conoscenze – Competenze – Capacità nell’area comune.

    Sulla base delle indicazioni contenute nella programmazione didattica delle varie discipline, il consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi e se n’è proposto la realizzazione: Conoscenze Conoscenza dei contenuti fondamentali dei singoli programmi. Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline. Competenze Saper utilizzare le conoscenze e le procedure operative acquisite nella costruzione di un discorso argomentato con ordine e preciso nell’utilizzazione dei dati. Acquisizione di un’adeguata proprietà espositiva sia nell’articolazione sintattico-grammaticale del discorso, sia nel linguaggio specifico delle singole discipline.

  • Capacità Saper stabilire i collegamenti fra i vari argomenti e concetti, in modo da pervenire ad una consapevole acquisizione e rielaborazione dei contenuti. Saper usare le conoscenze e le competenze in nessi diversi rispetto a quelli acquisiti o in relazione a nuove acquisizioni. Questi obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti, secondo i diversi livelli di profitto accertati: indicazioni più specifiche si troveranno nelle singole relazioni disciplinari. 3. Metodologie didattiche e strumenti I metodi prevalentemente utilizzati sono stati quelli della lezione frontale e della lezione partecipata. Si è fatto uso sistematico dei libri di testo e, per alcune discipline, dei laboratori, della biblioteca e soprattutto delle risorse offerte da internet, accessibile mediante il pc di classe.

    4. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione

    4.1 Strumenti di valutazione Gli strumenti di accertamento, diversi per le varie discipline, possono essere sintetizzati in: prove aperte: analisi del testo letterario e non, saggi brevi, trattazione sintetica di argomenti, elaborati di tipo argomentativo, temi, traduzioni, problemi matematici; prove semistrutturate: domande a risposta singola; prove strutturate: domande a risposta multipla, riconoscimento (vero/falso). A queste prove si sono affiancate verifiche orali e colloqui informali.

    4.2 Criteri di valutazione e misurazione Il consiglio di classe si è espresso per l’utilizzo dei seguenti criteri di valutazione: -livello di conoscenze e competenze -metodo di studio -interesse e partecipazione -impegno -progresso nell’apprendimento Si è configurata quindi la seguente griglia: Gravemente insufficienti: sono le prove che evidenziano gravi lacune nelle conoscenze, incapacità d’orientamento per quel che riguarda comprensione e utilizzazione delle stesse; difficoltà nell’impostazione e nell’organizzazione logica dei materiali di studio, disordine formale, inadeguatezza delle competenze linguistiche, notevoli carenze espressive. (Espresso in decimi: 4) Insufficienti: sono le verifiche che attestano conoscenze lacunose, possesso malsicuro di capacità e competenze, metodo di lavoro poco organizzato, difficoltà nell’elaborazione e utilizzazione dei materiali a disposizione, incertezza nell’uso delle competenze linguistiche, inadeguatezze espressive. (Espresso in decimi: 5) Sufficienti: sono le prove contraddistinte da un’accettabile compiutezza delle conoscenze e dal raggiungimento del livello minimo richiesto dagli standard disciplinari quanto a competenze logico-espressive operative e specifiche di materia, integrato da capacità d’organizzazione e d’analisi, ancorché non pienamente strutturate, e da un’applicazione diligente. (Espresso in decimi: 6) Discrete: sono le prove che evidenziano un possesso delle conoscenze organizzato secondo criteri stabiliti, una discreta capacità di coordinamento tra le stesse, favorita da un metodo di lavoro coerente, da abilità

  • logico-espressive e operative corrette, rispondenti complessivamente alle necessità curricolari e da un’applicazione costante. (Espresso in decimi: 7) Buone: sono le prove che mettono in risalto una preparazione approfondita e organica, basata sul possesso di autonome capacità logiche, sull’uso di un metodo di studio sicuro, su corrette ed efficaci competenze espressive. (Espresso in decimi: 8) Ottime: sono le prove in cui, oltre ai livelli e alle abilità espresse nel giudizio di buono, si riscontrano sicurezza e originalità nell’uso e nell’elaborazione di conoscenze, metodologie e criteri; padronanza e flessibilità nell’impiego di capacità logiche e operative; autonomia di giudizio e consapevolezza critica integrata da una solida padronanza linguistica. (Espresso in decimi: 9/10) 4.3 Valutazione dei crediti Nell’attribuzione del credito scolastico, in considerazione del comportamento della classe sarà generalmente attribuito il punteggio superiore previsto dalle bande di oscillazione.

    5. Attività integrative ed extracurricolari Attività di orientamento universitario Viaggio di Istruzione a Barcellona. Partecipazione al Laboratorio di arte contemporanea, al Laboratorio di “Libera” sulle mafie in Italia, al

    progetto “Palchetto-Stage” (spettacoli teatrali il lingua inglese), ai campionati studenteschi e al torneo interno “Classi in gioco”.

    Pachetti e Pagni hanno partecipato alla visita all’Istituto di Fisica Nucleare di Frascati, organizzata dalla scuola per gli studenti più meritevoli; Pachetti ha partecipato alla fase provinciale delle Olimpiadi della Matematica.

  • SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

    20 maggio 2015

    SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

    25/02/2015 (simulazione parziale, solo due problemi) 22/04/2015 (simulazione completa, due problemi e 10 quesiti)

    SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

    Le tipologie previste per la terza prova scritta sono state testate dai singoli docenti; visti i risultati e sentiti i pareri degli studenti, il consiglio di classe si è orientato verso la tipologia B considerata la più idonea a misurare i livelli di profitto conseguiti e la capacità di focalizzare il quesito proposto. Nella prima simulazione è stata adottata la tipologia A.

    Tipo di prova Discipline coinvolte Tempo assegnato Data verifica Tipologia A: trattazione sintetica di un argomento

    Scienze Filosofia Arte Inglese

    Due ore e mezza

    21 novembre 2014

    Tipologia B: quesiti a risposta singola

    Scienze Storia Latino Inglese

    Due ore e mezza

    16 gennaio 2015

    Tipologia B: quesiti a risposta singola

    Inglese Scienze Storia Filosofia

    Due ore e mezza

    31 aprile 2015

    Tipologia B: quesiti a risposta singola

    Inglese Scienze Storia Filosofia

    Due ore e mezza

    8 maggio 2015

  • VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

    Candidato_______________________________ Classe_____________

    Griglia di valutazione dei singoli quesiti Risposta assente: punti 0 Descrittori gr. insuff. insuffic. SUFFIC. discreto buono ottimo eccellente

    Conoscenze 4 5,5 7 7,75 8,5 9,25 10 Organizzazione rielaborazione

    conoscenze

    1 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3

    Linguaggio 0,5 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2

    DISCIPLINA QUESITO PUNTEGGI DESCRITTORI

    PUNTEGGIO TOTALE

    A I II III

    B I II III

    C I II III

    D I II III

    TOTALE

    MEDIA (arrotondata per eccesso in presenza di decimali pari o superiori a 0,50 o per difetto negli altri casi)

    ______________/15 Pontedera, 15/05/2015

  • RELIGIONE La classe V Sez. D, in cui io ho insegnato durante tutto il quinquennio, si è presentata, soprattutto a partire dal triennio, come una classe interessata alla materia, disposta ad un lavoro scolastico proficuo e ad una partecipazione al dialogo educativo. Durante il presente anno scolastico l’impegno della classe e soprattutto l’attenzione e la partecipazione al lavoro in aula sono andati gradatamente diminuendo, presentando un gruppo che, pur raggiungendo buoni risultati e capace di anche di ragionamento astratto, tendeva sempre di più a limitare la sua partecipazione ed ha assumere un atteggiamento più caratterizzato dall’ascolto che dalla partecipazione ed elaborazione personale. L’altro gruppo invece ha limitato la sua partecipazione all’ascolto e ad una partecipazione solo occasionale. Il profitto medio della classe ha raggiunto comunque un livello complessivamente buono.. Dal punto di vista relazionale le lezioni si sono svolte comunque in un clima rilassato e quindi fecondo di contributi. Per quanto riguarda il programma svolto, sono state affrontate tematiche relative ad alcuni aspetti della storia e del pensiero del secolo scorso, per arrivare a ciò che potremmo definire i valori umani e sociali che stanno alla base della convivenza civile, utilizzando anche linguaggi diversi dalla semplice lezione frontale, cercando comunque di non privare gli argomenti della loro profondità e mettendo in evidenza opportuni riferimenti storici. Pontedera, 04.05.2015 Prof. Luigi Cioni Programma svolto: Il primo genocidio della storia: La questione armena L’ebraismo prima della Shoah Visione del film “Train de vie” La questione ebraica L’Affaire Dreyfus, Theodor Herzl e la nascita del sionismo La Shoah e le domande su Dio Le domande su Dio: dov’era Dio ad Auschwitz? Testi letti: Elie Wiesel brani scelti da “La notte” Zvi Kolitz brani scelti da “Yossl Rakover si rivolge a Dio” Primo Levi brani scelti da “Se questo è un uomo” La questione dell’onnipotenza di Dio La filosofia di H. Jonas Brani scelti da “Il concetto di Dio dopo Auschwitz” La teologia di Bonhoeffer Visione del Film “Bonhoeffer” Lettura brani scelti da “Resistenza e resa” Pontedera, 04.05.2015 Prof. Luigi Cioni

  • ITALIANO

    OBIETTIVI DISCIPLINARI In termini di: Conoscenze 1. Conoscere la lingua italiana nei suoi diversi codici (aspetti morfosintattici, retorici e semantici). 2. Conoscere l’evoluzione della lingua e della letteratura italiana in rapporto alla cultura e alla società. Competenze 1. Saper esporre in modo organico e articolato l’argomento proposto utilizzando con padronanza un lessico specifico. 2. Saper cogliere, sviluppare e contestualizzare gli aspetti di un argomento attraverso procedimenti logici di analisi e di sintesi. 3. Saper leggere autonomamente un testo letterario a diversi livelli. 4. Saper orientarsi autonomamente all’interno di un ventaglio di proposte critiche nella consapevolezza che nessuno schema interpretativo può essere considerato esauriente. 5. Sa produrre le seguenti tipologie testuali: - analisi di un testo letterario e non - testo argomentativo - articolo di giornale - saggio breve. Capacità 1. Organizzare in modo autonomo e personale le conoscenze secondo un ordine logico. 2. Integrare, approfondire e rielaborare le conoscenze. 3. Stabilire relazioni pertinenti e personali in ambito sia disciplinare sia pluridisciplinare. 4. Confrontare i significati che un’opera ha avuto nel suo tempo con quelli che può assumere oggi. 5. Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato. Raggiungimento degli obiettivi Tali obiettivi si possono dire in buona parte raggiunti solo da alcuni alunni grazie ad un impegno costante che invece è mancato nella maggioranza della maggioranza della classe.

    CONTENUTI

    La letteratura dell'Italia unita: • Giacomo Leopardi, L’infinito, Dialogo della natura e di un islandese, Canto notturno di un pastore errante

    dell’asia, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, La ginestra, dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie. • Emilio Praga, Preludio (da Penombre) • Giovanni Verga, i romanzi preveristi (Eva) e la svolta verista (Fantasticheria, Rosso Malpelo, Nedda, I

    Malavoglia, Mastro-don Gesualdo); Prefazione a L'amante di Gramigna; Cavalleria Rusticana, la tradizione francese dal realismo al naturalismo e il verismo italiano (Balzac, Zola)

    • Giosuè Carducci, San Martino; Alla stazione in una mattina d'autunno; Nevicata Il Decadentismo:

    • Charles Baudelaire, Corrispondenze • Giovanni Pascoli, Novembre; L'ora di Barga; Digitale purpurea; Il gelsomino notturno • Gabriele D'Annunzio, Il Piacere; Da Alcione: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Da Maia: La

    canzone del Quarnaro; Stabat nuda aestas Il primo Novecento:

  • • Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo; Bombardamento • Giovanni Papini, L’almanacco futurista • Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire! • Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale • Guido Gozzano, L'ipotesi; La signorina Felicita ovvero la felicità • Franz Kafka, Il commerciante; Il passeggero • Italo Svevo, La coscienza di Zeno • Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore, Il fu Mattia pascal, Uno, nessuno e Centomila

    Fra Prima e Seconda Guerra Mondiale: • Giuseppe Ungaretti, Mattina; Soldati; • Eugenio Montale, I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; La storia;

    Intervista radiofonica 1951. • Umberto Saba, A mia moglie • Salvatore Quasimodo; Vento a Tindari; Alle fronde dei salici

    Periodo fascista Definizione di totalitarismo

    L'Italia del boom economico:

    • Pier Paolo Pasolini (citato) • Il neorealismo Senso di Visconti • Gadda, “manichini ossibuchivori” da La repubblica delle banane.

    Divina Commedia (Paradiso): Analisi dei seguenti canti: I, II, III, VI, XI, XII, XV, XXXIII

  • METODI In particolare si è cercato di far superare agli alunni una concezione dello studio inteso come mera memorizzazione di date e frasi fatte per indirizzarli alla lettura diretta dei testi e alla elaborazione di quanto in essi contenuto. Per questo il ricorso alla “lezione frontale” è stato minimo, privilegiando, invece, la lezione interattiva e la scoperta guidata, dando poi spazio agli alunni per ogni loro ulteriore approfondimento e ricerca di altre fonti, specialmente in Internet.

    ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

    Là dove se ne è palesata la necessità, si è fatto ricorso al recupero in itinere.

    STRUMENTI DI VERIFICA

    Si è fatto ricorso soprattutto ad analisi del testo e a saggi brevi; inoltre nella pratica quotidiana si è lascito ampio spazio a colloqui (non "interrogazioni") fra allievi e insegnante in preparazione alla parte orale dell'esame conclusivo.

    ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE

    Livello di conoscenze e abilità, metodo di studio, interesse e partecipazione, impegno, progresso.

  • CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE SCRITTE DI ITALIANO

    INDICATORI ELEMENTI DI VALUTAZIONE

    PUNTEGGIO PREVISTO

    PUNTEGGIO ASSEGNATO

    Correttezza e proprietà nell’uso

    della lingua

    Molti errori di ortografia e/o morfologia e/o sintassi

    1

    Alcuni errori di ortografia e/o morfologia e/o sintassi

    2

    Linguaggio poco appropriato 3 Alcune imperfezioni formali 4 Linguaggio corretto, appropriato,

    efficace 5

    Pertinenza alla traccia

    Scarsa congruenza con la traccia 1

    Congruenza con la traccia, ma limitata padronanza

    dell’argomento

    2

    Congruenza con la traccia e adeguata padronanza

    dell’argomento

    3

    Congruenza con la traccia, sufficiente padronanza

    dell’argomento e adeguata contestualizzazione

    4

    Congruenza con la traccia, buona padronanza

    dell’argomento e ampia contestualizzazione

    5

    Sviluppo critico, coerenza,

    esposizione di personali

    convincimenti

    Osservazioni generiche e frammentarie

    1

    Osservazioni pertinenti, ma frammentarie

    2

    Osservazioni coerenti e sufficientemente coese

    3

    Osservazioni coerenti, ben coese e motivate

    4

    Osservazioni originali, coerenti e ben motivate

    5

    Totale______________/15 Sufficienza: 10 punti Corrispondenza fra punteggi in quindicesimi e votazione in decimi: Punti 3-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto 3 3 ½ 4 4 ½ 5 5 ½ 6 6 ½ 7 7 ½ 8 8½-9 Pontedera, 06.05.15 Paolo Morelli

  • LATINO

    OBIETTIVI DISCIPLINARI In termini di: Conoscenze 1. Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua latina. 2. Conoscere alcuni autori latini e le loro opere in rapporto al contesto storico-culturali. Competenze 1. Saper tradurre correttamente un testo latino attraverso un uso efficace del dizionario e nel rispetto degli elementi morfosintattici e linguistico-lessicali. 2. Saper analizzare un testo latino, in base alle caratteristiche stilistiche e linguistico-lessicali colte nei loro aspetti più significativi. 3. Saper delineare i caratteri di un autore e della sua posizione anche partendo dall’analisi dei testi. 4. Saper esporre in modo corretto e articolato utilizzando un lessico appropriato. Capacità 4. Interpretare correttamente un testo latino nel rispetto delle forme e degli aspetti della lingua italiana. 5. Organizzare i contenuti secondo un chiaro ordine logico. 6. Operare collegamenti tra autori della letteratura latina. Raggiungimento degli obiettivi Tali obiettivi si possono dire raggiunti, sebbene sia doveroso sottolineare le difficoltà che ancora buna parte della classe incontra nella traduzione.

    CONTENUTI

    Seneca:

    De brevitate vitae: t5, pag.70, 3, 3-4 (in traduzione); t6, pag.73, 10, 2-5 (in traduzione);

    Epistulae morales ad Lucilium: t8, pag. 79, I, 1-5; t17, pag.103, 47, 1-4; t18, pag. 105, 47, 10-11;

    Lucano: Bellum civile: t1, pag.127, I, vv. 1-12, con metrica; I, 183, confronto con Virgilio, Eneide, II, 270 (in fotocopia);

    E. Narducci, Lucano, l'anti-Virgilio, lettura brano critico pag. 137; Petronio:

    Satyricon: t1, pag. 167, 32 - 33 (in traduzione); t2, pag. 170, 37 - 38,5; t3, pag. 174, 41, 9 - 42; t4, pag. 176, 71, 1 - 8; 11 - 12; t6, pag. 181, 110, 6 - 112; t7, pag.186, 50, 3 - 7; E. Auerbach, Limiti del realismo petroniano, pag.173;

    Marziale: Epigrammata: t1, pag.235, X, 4; t4, pag.240, I, 10; X, 8; X,43; t6, pag.243, III, 26; t7, pag. 246, X, 10; t12, pag. 254, VIII,79;

    Quintiliano:

    Institutio oratoria: t1, pag. 267, Proemium, 9 - 12; t2-3, pag. 270, I, 2, 1 - 2; 4 - 8; t4, pag. 276, I, 2, 18 - 22; t9, pag. 284, II, 2, 4 - 8; t5, pag. 278, I, 3, 8 – 12;

    Tacito: Agricola, t1, pag.350, 3;

  • t2, pag. 353, 30 – 31, 3; Germania t4, pag. 358, 4; Historiae t8, pag. 367, I, 16; Annales t13, pag. 381, XIV, 8;

    Apuleio: Metamorfosi t1, pag. 429, I, 1-3; t3, pag. 436, XI, 1-2; t4, pag. 439, XI, 13 – 15; t9, pag. 451, VI, 10; La favola di Amore e Psiche, lettura integrale in traduzione.

    Libro di testo: G. Garbarino –L. Paasquariello, Colores, III, Paravia. Pontedera, 07.05.2015 Simona Landini

  • INGLESE Mi è stata assegnata questa classe nell’anno scolastico 2012-13 per cui abbiamo lavorato insieme per tre anni. In terza la situazione era molto promettente e ho potuto fare un buon lavoro. Poi, a cominciare dallo scorso anno, come rilevato nella mia relazione finale, la classe in generale ha cominciato a mostrare sempre meno interesse e partecipazione. Quest’anno mi aspettavo un atteggiamento più costruttivo e responsabile tenuto conto che era l’anno conclusivo e che ci sono senza dubbio ottime capacità e potenzialità in un buon gruppo di alunni. Purtroppo, la risposta è stata raramente pari alle aspettative e anche i migliori hanno spesso teso a non concentrarsi adeguatamente nel lavoro in classe e a non svolgere assiduamente i compiti assegnati. Così, perso il supporto dei migliori, anche il gruppo di coloro che seguivano a fatica ha teso facilmente ad arrendersi di fronte alle difficoltà. Ho potuto avere risultati costantemente soddisfacenti da parte di pochi, e l’impegno di coloro che sollecitavo a dare di più non è stato sempre serio e costante, per cui mi sono spesso lamentata per la loro mancanza di determinazione e partecipazione, la facilità a distrarsi e la scarsa puntualità nei compiti assegnati.

    L’orario scolastico ci è stato sfavorevole visto che nelle classi quinte del liceo ci sono quest’anno gli studenti vittime di scellerate scelte ministeriali: hanno effettivamente avuto solo 3 ore settimanali nel secondo anno e solo 3 ore anche quest’anno, anziché 4 come in passato, per cui nel corso dei 5 anni di liceo, hanno fatto 66 ore in meno di lingua inglese ( 1 ora x 33settimane x 2 anni = 66 ). E’ evidente che, in queste condizioni, pretendere che la lingua straniera sia apprezzata e imparata in modo adeguato è chiedere un miracolo.

    Penso inoltre che il ritmo sia stato spesso rallentato e il lavoro reso più difficile dalle troppe varie interruzioni, che, pur apprezzabili per il loro valore, non hanno certo permesso uno sviluppo ordinato e sereno del corso di lingua e cultura inglese rispetto alla programmazione. In effetti quantità e qualità del lavoro sono oggettivamente inferiori alle aspettative.

    Tuttavia, penso che anche tutti gli alunni di questa classe, nonostante la partecipazione generale poco costruttiva alle varie attività proposte e l’interesse poco costante, abbiano fatto una positiva esperienza formativa di lingua e cultura, migliorando anche quest’anno conoscenze e competenze. I risultati effettivi non possono essere obiettivamente valutati ora, né da me, né tanto meno nel contesto dell’esame di stato . Da parte mia desidero ricordare e apprezzare, nei momenti di collaborazione, la serietà e buona volontà nel lavoro in classe e l’ impegno nel lavoro assegnato per casa.

    Obiettivi Disciplinari e loro grado di raggiungimento In relazione alla programmazione curricolare risultano conseguiti, sia pure a livelli differenziati, i seguenti obiettivi, in termini di : Conoscenze

    1. Conoscere la grammatica ed il lessico della lingua straniera 2. Conoscere i testi degli autori scelti individuandone gli aspetti fondamentali dello stile e dei temi

    e la loro collocazione nel contesto storico 3. Conoscere lo sviluppo della letteratura dal Romanticismo al Modernismo anche in un’ottica

    comparativa con le altre discipline

    (Quasi tutti gli alunni hanno acquisito tali conoscenze) Competenze

    1. Saper comprendere e interpretare il contenuto di un testo letterario 2. Saperne analizzare la tipologia 3. Essere in grado di contestualizzare un testo noto in maniera adeguata e rapportarne i contenuti in

    un contesto più generale

  • (Seppur a livello differenziato, la maggior parte degli alunni ha acquisito queste competenze) Capacità

    1. Possesso di una autonomia linguistica che permetta allo studente di esprimersi in modo appropriato, efficace, adeguato

    2. Capacità di cogliere nessi disciplinari e interdisciplinari 3. Capacità di rielaborare in maniera autonoma quanto studiato

    Solo alcuni hanno acquisito personali capacità di interpretazione e di rielaborazione specifiche di questa disciplina, consapevolezza ed autonomia nel lavoro e capacita di orientarsi davanti a situazioni e problemi nuovi.

    TESTI IN ADOZIONE :

    1. PERFORMER Culture and Literature 1+2 From the Origins to the Nineteenth Century di M. Spiazzi e M. Tavella – Casa editrice Zanichelli

    2. PERFORMER Culture and Literature 3 con e-book THE TWENTIETH CENTURY AND THE PRESENT di M.Spiazzi. M.Tavella e M.Layton- Casa editrice Zanichelli

    3. DARK REASON and LUCID MADNESS, Selected stories by E.A.Poe, LANG edizioni con CD

    CONTENUTI Modulo1: The Romantic AGE ( Un’ora settimanale da Settembre ad Aprile )

    W. Blake, T.S. Coleridge, Mary Shelley, E.A.Poe

    Modulo 2 : The Victorian Age (Un’ora settimanale da Settembre ad Aprile) C. Dickens, E. Lear, O. Wilde

    Modulo 3: The Modern Age (Un’ora settimanale da Settembre ad Aprile) War Poets, E. Hemingway, J. Joyce, S. Beckett , S. Heaney Con il test 3 su Joyce fatto il 30 Aprile, il programma è stato chiuso, per poter destinare maggiore tempo alla revisione e al rinforzo del lavoro fatto, specialmente per dare la possibilità a tutti, ma specialmente ai più deboli, di consolidare le proprie conoscenze e migliorare le proprie competenze sia a livello scritto che orale. Metodologie

    Le lezioni sono state svolte prevalentemente in lingua, per lo più sotto forma di lezione frontale e partecipata, sempre partendo dalla centralità e priorità del testo con il seguente itinerario didattico:

    • Motivazione alla lettura • Presentazione del testo attraverso la lettura • Attività finalizzate alla comprensione globale • Analisi del testo dal punto di vista del contenuto e della forma • Individuazione del messaggio trasmesso dall’autore • Sintesi del pensiero e delle caratteristiche dell’autore • Inserimento dell’autore nella sua epoca .

  • Lo studio delle epoche letterarie è stato condotto attraverso l’esame di tematiche comuni a diversi autori ed emblematiche dell’epoca stessa. La scelta degli autori e dei brani antologici ha privilegiato quelli che

    • Offrono un’ampia gamma di tematiche • illustrano lo sviluppo artistico del loro autore • sono lo specchio dei tempi in cui l’autore visse.

    Materiali didattici I testi adottati sono stati spesso integrati con fotocopie di alcune opere o brani di critica letteraria e articoli da riviste ( specialmente TIME e NATIONAL GEOGRAPHIC ) e da quotidiani. Strumenti

    • Laboratorio linguistico per la visione di documentari, film e sequenze di film tratti dalle opere analizzate, e per l’ascolto delle registrazioni della lettura dei testi.

    • INTERNET • Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua basato sull’opera di O.Wilde, AN IDEAL

    HUSBAND, allestito dal Palketto Stage

    Tipologie delle prove di verifica utilizzate Sono state effettuate verifiche orali, sia nella forma dell’interrogazione tradizionale, sia valutando interventi e contributi alla discussione e all’ approfondimento dei temi trattati. Quando sono stati effettuati test di CLOZE e VOCABULARY. Nei test con risposta a scelta multipla è stata richiesta giustificazione. Ma normalmente le verifiche sono state basate su domande con risposte aperte sugli argomenti più specifici. Nella valutazione di queste prove si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti e della competenza linguistica. Le prove scritte proposte sono state basate generalmente sulla trattazione sintetica di argomenti attinenti ai periodi, agli autori o alle opere studiate. Raramente sono stati usati test oggettivi a risposta multipla, ritenendo più affidabili i quesiti a risposta aperta e breve. Ho spesso richiesto anche la traduzione personale in Italiano e attività di parafrasi e riassunto. Per la valutazione della III prova ho adottato la griglia riportata in calce ad ognuna delle quattro simulazioni fatte, assegnando il punteggio in quindicesimi come segue:

    � Conoscenze: comprensione e pertinenza ( max 6 / min 2 quindicesimi) � Competenze: correttezza formale e lessico ( max 5/ min 1 quindicesimi) � Capacità : capacità argomentativa e rielaborazione dei contenuti ( max 4/ min 1 quindicesimi )

    Nel corso del primo e del secondo quadrimestre, inoltre, sono state effettuate verifiche sul modello della terza prova d’esame sulla base della tipologia A e B, come da fotocopie allegate. Nella valutazione delle prove è stata considerata la capacità di rispondere in modo corretto, coerente e pertinente alle richieste fatte, la padronanza dei contenuti, il grado di autonomia linguistica e la capacità di rielaborazione personale dei contenuti stessi. La valutazione finale è stata effettuata non solo in base al livello di conoscenze e competenze acquisite, ma anche all’interesse, all’impegno e alla partecipazione dimostrati dagli alunni nel corso dell’anno.

  • CONTENUTI SPECIFICI

    1) da PERFORMER Culture &Literature 1+2 con e-book

    From the Origins to the Nineteenth Century di M. Spiazzi, M. Tavella, M.Layton Casa editrice Zanichelli

    THE ROMANTIC AGE

    Specification 7 An Age of Revolutions 7.4 Literature William Blake and the victims of industrialization p.186

    London p.188 The Chimney Sweeper p.189 The Chimney Sweeper p.190 Infant Joy ( Text Bank T 39 ) Infant Sorrow ( Text Bank T 40)

    • Alcuni Proverbs of Hell by W.Blake ( in fotocopia ) 7.9 Philosophy and the Arts The sublime : a new sensibility p.199 7.10 The Gothic novel p.202 7.11 Literature Mary Shelley and the new interest in science p.203 Frankenstein p.203 The creation of the monster p.205 Estratto da THE ROOTS OF IMAGINATION: THE PHILOSOPHICAL CONTEXT by T.J.Diffey (in fotocopia)

    Specification 8 The Romantic Spirit 8.1 Culture Is it Romantic? p.212 8.2 Literature Emotion Vs reason p.213 Riferimenti alla PREFACE to Lyrical Ballads come manifesto del Romanticismo inglese. 8.5 Literature Samuel Taylor Coleridge and sublime nature p.220 The Rime of the Ancient Mariner p.221 The killing of the Albatross p.222

    In fotocopia le 3 poesie brevi di S.T.Coleridge :

    • Answer to a Child’s Question • Work without Hope • What is an epigram?

    8.6 The Arts Romanticism in English painting p.226 THE VICTORIAN AGE Specification 10 Coming of Age 10.2 History The first half of Queen Victoria’s reign p.284 10.4 The Arts Victorian London p.288 10.5 Society Life in the Victorian town p.290 Coketown from Hard Times by Charles Dickens p.291 10.6 Society Christmas :old and new p.294 A Christmas Carol p.296 Scrooge’s Christmas p.296 Ignorance and want ( Text Bank T63) 10.7 Society The Victorian compromise p.299

  • 10.8 Literature The Victorian novel p.300 10.9 Literature Charles Dickens and children p.301 Oliver Twist p.302 Oliver wants some more p.303 10.10 Two films about …Oliver Twist p.305

    • Estratto su Jacob’s Island dal Cap.50 di Oliver Twist ( in fotocopia) • Song of the City by Gareth Owen ( in fotocopia )

    Aspetti vittoriani nel quadro The Railway Station di W.P. Frith Specification 11 A Two-Faced Reality 11.9 Literature Aestheticism p.349 11.10 Literature Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy p.351 The Picture of Dorian Gray p.352 Basil’s studio p.353 I would give my soul p.354 The Preface ( Text Bank T76 )

    • Aspetti-chiave della commedia AN IDEAL HUSBAND vista al Politeama di Cascina nell’adattamento della Compagnia Il Palketto Stage

    • The Selfish Giant by O.Wilde ( in fotocopia ) • The Ballad of Reading Gaol ( le prime tre strofe e le 3 strofe finali scaricate da Internet ) • Scelta di alcuni LIMERICKS di Edward Lear ( da Internet )

    2) da PERFORMER Culture and Literature 3 con e-book, THE TWENTIETH CENTURY

    AND THE PRESENT di M.Spiazzi, M.Tavella , M.Layton Casa editrice Zanichelli

    Specification 13 The Drums of War 13.1 History The Edwardian age pp.404-5

    13.3 History World War I pp.408-9 There is nothing worse than war from A Farewell to Arms by Ernest Hemingway p.410

    • A Vignette by E. Hemingway ( in fotocopia ) • Cat in the Rain by E. Hemingway ( in fotocopia )

    13.4 The Arts World War I in English painting p.413 Internet Lab : Analisi del quadro The Menin Road di Paul Nash p.414

    13.5 Literature Modern poetry: tradition and experimentation p.415 13.6 Literature The War Poets pp.416-7

    The Soldier by R. Brooke p.418 • The Falling Leaves by Margaret P.Cole ( da Internet) • In Flanders Fields by John McCrea ( da Internet )

    Specification 14 The Great Watershed p.439

    14.1 Culture A deep cultural crisis p.440 14.2 Psychology Sigmund Freud: a window on the unconscious p.441 14.4 The Arts Modernism p.446 The Modernist Spirit p.447 14.5 Literature The modern novel p.448

    The funeral from ULYSSES by James Joyce p.449 • Molly’s monologue ( IN FOTOCOPIA )

  • 14.9 Literature James Joyce: a modernist writer p.463 DUBLINERS by James Joyce p.464 Eveline pp.465-468 From A Portrait of the Artist as a Young man by James Joyce Where was his boyhood now? ( Text Bank T 105 )

    • Estratto dalla Lettera di Joyce al suo editore Americano ( in fotocopia ) Specification 16 A New World Order

    16.1 Society Britain between the wars pp.514-5 16.3 History World War II and after pp.520-2 16.12 Literature The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett p.543 WAITING FOR GODOT p.544

    Nothing to be done from Act I pp.545-6 • Lucky’s monologue from Act I ( in fotocopia)

    Specification 17 Roads to Freedom 17.1 History Turbulent times in Britain p.550 17.11 History The Irish Troubles p.576 17.12 Literature Seamus Heaney and Irish politics p.577 Digging by S.Heaney ( Text Bank T136 )

    • Scaffolding by S.Heaney ( in fotocopia ) • Lovers on Aran by S.Heaney ( in fotocopia )

    3) From DARK REASON AND LUCID MADNESS

    A Selection of Stories by Edgar Allan Poe Edizioni LANG Lettura e analisi degli aspetti-chiave dei racconti:

    • The Gold-Bug • The Black Cat • The Oval Portrait • Lettura e analisi della poesia Annabel Lee ( in fotocopia)

    4) Visione dei seguenti documentari:

    • IN THE SHADOW OF THE VESUVIUS (BBC , The Open University ) • Documentario biografico su W.BLAKE • FRANKENSTEIN , THE BIRTH OF THE MONSTER (BBC) • THE TRIALS OF ULYSSES ( Directed by Ian Graham, Roundtable Productions, 2000)

    5) Visione delle seguenti opere cinematografiche in originale con sottotitoli • WAITING FOR GODOT ( diretto da M.Lindsay-Hogg nel 2001) • FILM by S.Beckett, directed by A.Schneider ( Venice Film Festival, 1965 )

    6) Partecipazione allo spettacolo teatrale basato su AN IDEAL HUSBAND di Oscar Wilde messo in scena dalla Compagnia teatrale Il Palketto Stage il 12/02/15 al Politeama di Cascina. Pontedera, 6 Maggio 2015 Barbera Gina Mariani

  • STORIA

    Programma svolto La classe si è resa disponibile al dialogo educativo, ma non è riuscita ad eliminare una latente conflittualità ed una passività di fondo che ne ha contraddistinto il profilo. Il livello di preparazione conseguito è generalmente più che sufficiente o buono. Dal momento che il programma di storia dello scorso anno scolastico non è stato ultimato, nella prima parte del presente anno si è reso necessario presentare agli studenti i principali argomenti della storia dell’Ottocento e del Risorgimento italiano al fine di assicurare loro un’indispensabile continuità nell’apprendimento. Le prime tematiche affrontate sono state dunque quelle relative alla storia dal Congresso di Vienna fino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale Il lavoro è stato comunque finalizzato a preparare gli studenti in maniera completa sul programma di storia, mirando per la fine dell’anno scolastico al raggiungimento di una visione di insieme dei principali avvenimenti storiografici. Oltre alla tradizionale lezione frontale si è fatto ricorso a letture e discussioni guidate.. Le verifiche si sono svolte sia in forma orale che scritta, sono state svolte anche simulazioni della terza prova adottando le valutazioni in quindicesimi. Per la verifica orale sono stati adottati i criteri di valutazione del Dipartimento di storia e filosofia con riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, fluidità, correttezza e chiarezza dell’esposizione, uso del lessico specifico, capacità di collegamenti, coerenza logica e capacità argomentativa.

    Programma effettivamente svolto al 15 di Maggio 2015 L’ Italia, dopo il congresso di Vienna La concezione politica di Camillo Benso conte di Cavour La guerra di Crimea Le guerre di indipendenza Giuseppe Garibaldi e la spedizione dei Mille La frammentazione politica della Germania Le guerre di Bismarck e la nascita del Reich tedesco Le conseguenze in Italia e in Austria delle vittorie prussiane L’annessione di Roma al Regno d’Italia L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale Il governo della Destra Il governo della Sinistra L’espansione coloniale italiana nell’Africa Orientale L’età giolittiana La crescita industriale La guerra di Libia La riforma elettorale e il Patto Gentiloni La Prima Guerra Mondiale. Le origini del conflitto La dinamica militare Il problema dell’intervento italiano Il comunismo in Russia. Le conseguenze della Prima Guerra Mondiale Lenin e la Rivoluzione d’Ottobre Stalin e i gulag sovietici Il fascismo in Italia Le delusioni della vittoria D’Annunzio e la vittoria mutilata Benito Mussolini

  • La marcia su Roma Il delitto Matteotti Lo stato totalitario La dottrina del fascismo Il nazionalsocialismo in Germania Adolf Hitler L’ascesa del partito nazista Economia e politica del Terzo Reich La crisi economica mondiale tra il 1929 e il 1932 Il New Deal La guerra civile spagnola La seconda Guerra mondiale Le origini del conflitto La dinamica della guerra L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale Contenuti da svolgere entro il termine delle lezioni. Lo sterminio degli ebrei La guerra fredda Pontedera, 07.05.2015 Silvana Lesti

  • FILOSOFIA

    Programma svolto Il programma prefissato nel piano di lavoro iniziale è stato fondamentalmente svolto e va dall’Idealismo alla Scuola di Francoforte, anche se non si è riusciti a compiere un percorso approfondito a causa sia delle numerose assenze, da parte di alcuni studenti, sia per una passività di fondo che ha contraddistinto il profilo della classe. Il livello di preparazione conseguito è mediamente più che sufficiente. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, oltre alla tradizionale lezione frontale, si è fatto ricorso a letture e discussioni guidate. Per la valutazione oltre a esposizioni orali si è fatto ricorso a prove scritte, non solo per verificare l’assimilazione dei contenuti, ma anche per abituare gli studenti ad affrontare la Terza prova dell’Esame. Per la verifica orale sono stati adottati i criteri di valutazione del Dipartimento di storia e filosofia, con i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, fluidità, correttezza e chiarezza nell’esposizione, uso del lessico specifico, capacità di fare collegamenti tra i diversi autori e concetti, coerenza logica e capacità argomentativa. Libro di testo: Enzo Ruffaldi, Ubaldo Nicola, Il nuovo pensiero plurale. Loescher.

    Programma effettivamente svolto al 15 maggio 2015

    Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo Fichte: L’ idealismo etico e la metafisica del soggetto I tre “principi” della dottrina fichtiana; I Discorsi alla nazione tedesca. Hegel: I presupposti della filosofia hegeliana: reale e razionale Contenuto della Fenomenologia dello Spirito La dialettica e la sua articolazione tripartitica: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito. Lo spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. Contenuto della filosofia dello spirito con riferimenti allo Stato come sostanza etica ed ai rapporti tra individuo e Stato. La razionalità della storia: l’astuzia della ragione L’ eredità del pensiero di Hegel Feuerbach: Il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la riabilitazione della realtà sensibile La valorizzazione del soggetto come uomo particolare-concreto L'alienazione religiosa Umanismo e filantropismo Il Positivismo sociale ed evoluzionistico Comte Caratteri generali del positivismo europeo:confronto tra Positivismo, Illuminismo e Romanticismo. La filosofia sociale in Francia: Comte La legge dei tre stadi e la concezione del sapere “positivo” La sociologia come “fisica sociale”. Il Positivismo evoluzionistico: Darwin Spencer: sociologia e politica Marx: Caratteristiche generali del marxismo Il distacco da Feuerbach L’analisi economico-sociale e il concetto di alienazione capitalistica

  • La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura Il capitale e le sue contraddizioni:merce, lavoro e plusvalore. Rivoluzione e comunismo La scoperta dell’esistenza e la critica del razionalismo Schopenhauer: Le radici culturali del sistema L’interpretazione del Kantismo e i fenomeni come rappresentazioni L’essenza noumenica dell’uomo e del mondo come volontà razionale; la vita umana tra dolore e noia; il pessimismo e la sofferenza universale. Le forme di liberazione dell’uomo:arte, etica. ascesi. Schopenhauer e Leopardi. Kierkegaard: Le vicende biografiche La critica dell’hegelismo e la valorizzazione del “singolo” La vita estetica e la vita etica Il concetto di angoscia e la disperazione come malattia mortale. La fede come mistero e “scandalo”. Nietzsche: Le caratteristiche del pensiero di Nietzsche Tragedia e filosofia. L’interpretazione della grecità e la polemica contro il razionalismo e lo storicismo La scienza come analisi critica Smascheramento della morale “Morte di Dio” e fine delle illusioni metafisiche Il Superuomo La concezione dell’eterno ritorno. La volontà di potenza Il nichilismo come destino dell’occidente Freud: Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio e le vie per accedervi L’interpretazione dei sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Il valore filosofico della psicoanalisi freudiana Bergson: Tempo, durata e libertà Lo slancio vitale Istinto,intelligenza e intuizione. Popper Il principio di falsificabilità La riabilitazione della metafisica La critica al marxismo e alla psicoanalisi Il procedimento per “congetture e confutazioni” Il rifiuto dell’induzione Epistemologia e filosofia politica La teoria della democrazia

  • Caratteri generali della Scuola di Francoforte: gli obiettivi filosofici Horkheimer, Adorno, Marcuse, Fromm. Pontedera, 07.05.2015 Silvana Lesti

  • MATEMATICA

    La classe, con la quale ho lavorato nel corso del triennio, si è mostrata non particolarmente coesa dal punto di vista dei rapporti interpersonali. Durante le lezioni il livello di concentrazione da parte di alcuni non sempre è stato adeguato, anche se mai senza interesse e certo in miglioramento nel secondo quadrimestre; non molti i momenti e gli studenti che hanno evidenziato curiosità o particolari predilezioni ad approfondimenti specifici e che quindi non sono riusciti a diventare un elemento trainante per il resto della classe. Anche se l'impegno non sempre costante e/o la tendenza allo scoraggiamento di fronte alle difficoltà e/o la non puntuale acquisizione di competenze e capacità nel corso degli anni hanno rallentato il superamento delle carenze, con l'aiuto delle strategie messe in atto (interventi di recupero e frequenti esercitazioni in orario curricolare, sportello didattico) la preparazione dei più fragili è migliorata al punto che hanno potuto affrontare in modo sufficiente o quasi la seconda prova di simulazione fornita dal MIUR il 22 Aprile. Si evidenzia un gruppo di alunni che, dotati di una propria personalità e di un valido ed efficace metodo di studio, sono pervenuti, invece, ad un profitto eccellente, affinando le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Discreti o più che sufficienti i risultati dei rimanenti alunni, che sono riusciti a consolidare le varie competenze, anche se non particolarmente ampie o articolate. Rispetto alla programmazione risultano conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi: - Conoscenze: conoscenza dei principali strumenti, concetti e strutture delle parti della Matematica studiate nel corso degli studi - Competenze: capacità di individuare gli strumenti adeguati alla risoluzione delle problematiche proposte e saperli utilizzare per risolvere problemi - Capacità: consapevolezza nello scegliere il metodo più opportuno per risolvere i problemi proposti, nel motivare le proprie scelte, nel descrivere, utilizzando il linguaggio specifico della materia, gli strumenti e i metodi utilizzati Metodologia Nelle lezioni ho sempre cercato di stimolare il dialogo educativo e l'atteggiamento critico e costruttivo degli alunni partendo, quando possibile, da situazioni problematiche reali, inserendo successivamente i risultati ottenuti in un organico quadro teorico complessivo, con un processo che, dall'iniziale intuizione, ha portato alla successiva astrazione e sistemazione razionale. Materiali didattici Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: - il libro di testo in adozione, Leonardo Sasso, “Nuova matematica a colori”, edizione blu per la riforma, vol.5, ed. Petrini - integrazioni ed appunti di completamento ed approfondimento Tipologia delle prove di verifica Per la valutazione sono state utilizzate sia prove scritte che orali. Le prime hanno costituito il momento fondamentale della verifica dei livelli di apprendimento e dell'efficacia delle strategie didattiche messe in atto; le seconde hanno verificato la conoscenza, la comprensione e l'uso dei termini specifici e di un linguaggio appropriato. Sono state effettuate numerose esercitazioni in classe, soprattutto in preparazione alle verifiche scritte, durante le quali ho potuto valutare anche i livelli di competenza raggiunti nell'affrontare le varie problematiche proposte, tra le quali molte prove d'esame degli anni precedenti. Criteri di valutazione Per la valutazione quadrimestrale, ho tenuto conto del grado di preparazione raggiunto dall'alunno in relazione ai seguenti indicatori: - impegno - miglioramento dal livello di partenza - conoscenza dei contenuti - comprensione dei contenuti - capacità di applicare quanto studiato alla risoluzione di problemi standard - capacità di applicare quanto studiato alla risoluzione di problemi più complessi e articolati - capacità di collegare autonomamente le varie conoscenze

  • - capacità di rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze - capacità di critica e completezza nella giustificazione logica delle varie fasi del processo risolutivo - capacità espositiva - partecipazione attiva in classe Fasce di valutazione Gravemente insufficiente (3-4): lo studente dimostra scarso interesse per la materia, conosce in modo limitato e frammentario i contenuti della disciplina, li applica solo parzialmente in situazioni semplici e note, ha difficoltà nella risoluzione di semplici situazioni problematiche e nella comprensione di testi e messaggi Mediocre (5): la preparazione non è del tutto assimilata; lo studente applica, anche se a volte solo parzialmente, i contenuti della disciplina in situazioni semplici, risolve con qualche incertezza semplici situazioni problematiche, conosce e usa pochi termini del linguaggio specifico della disciplina Sufficiente (6): lo studente possiede una conoscenza di base degli argomenti trattati e risolve in modo sostanzialmente corretto i quesiti proposti, anche se con qualche residuo di meccanicità e con qualche difficoltà nelle situazioni problematiche complesse, mostrandosi, però, capace di scegliere procedimenti adeguati Discreto (7): conosce i contenuti della disciplina, li applica in situazioni anche complesse, risolve con qualche difficoltà situazioni problematiche complesse, comprende ed usa correttamente la maggior parte dei termini specifici del linguaggio matematico Buono (8): conosce i contenuti della disciplina,li applica con sicurezza, risolve con sicurezza situazioni problematiche complesse, comprende ed usa con qualche incertezza il linguaggio specifico della disciplina Ottimo (9-10): conosce i contenuti della disciplina, li applica in piena autonomia nelle problematiche più varie, scegliendo la soluzione più opportuna, comprende ed usa correttamente il linguaggio specifico della disciplina.

    CONTENUTI SPECIFICI

    Ripasso Le successioni. Limiti di successioni. Limiti di funzioni. Teoremi fondamentali sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, del confronto. Funzioni continue. Calcolo di limiti; risoluzione delle forme indeterminate. Classificazione dei punti di discontinuità. Limiti notevoli. Teorema di Weierstrass, di esistenza degli zeri (Bolzano), di Darboux. Ricerca degli asintoti di una funzione. Derivate Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata. Teoremi sul calcolo delle derivate.. Continuità di una funzione derivabile. Derivata di una funzione composta e della funzione inversa. Classificazione dei punti di non derivabilità. Teoremi sulle funzioni derivabili: di Fermat, di Rolle, di LaGrange, di De L'Hopital (quest'ultimo senza dimostrazione). Differenziale di una funzione e significato geometrico. Studio di funzione Ricerca del dominio. Funzioni pari o dispari. Periodicità. Studio del segno. Comportamento agli estremi del dominio. Asintoti. Punti di discontinuità. Monotonia. Ricerca dei massimi, dei minimi e dei punti di non derivabilità. Concavità e convessità. Punti di flesso. Dal grafico di una funzione al grafico della derivata e viceversa. Integrali Primitive di una funzione. Integrale indefinito come operatore inverso della derivata. Integrazioni immediate. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrale definito e relative proprietà. Teorema del valor medio e relativo significato geometrico. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow). Formula di Newton-Leibniz per la risoluzione di un integrale definito. Calcolo di aree e volumi. Integrali impropri. Analisi numerica

  • Metodo di bisezione e metodo delle tangenti (Newton) per l'approssimazione degli zeri di una funzione. Teoremi di unicità degli zeri in un intervallo. Metodo dei rettangoli e dei trapezi per l'approssimazione di un integrale definito. Calcolo combinatorio Disposizioni, permutazioni, combinazioni. Binomio di Newton. Probabilità Spazio degli eventi. Evento contrario. Grafo ad albero. Probabilità composta e probabilità totale. Probabilità condizionata. Formula di Bayes. Cenni alle distribuzioni di probabilità di una variabile aleatoria discreta (Bernoulli, Poisson) o continua; la curva di Gauss. Equazioni differenziali Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali ordinarie del primo e del secondo ordine (lineari e omogenee). Cenni alle serie Pontedera, 14 Maggio 2015 Matilde Cavallini

  • FISICA

    Situazione di partenza Si segnalano diffuse carenze metodologiche conseguenza dei numerosi cambi di insegnanti di fisica nel corso del quinquennio. OBIETTIVI GENERALI

    Le finalità che l’insegnamento della fisica si prefigge di raggiungere sono le seguenti:

    � Saper formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche sperimentali;

    � Saper valutare l’attendibilità dei risultati di laboratorio e riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;

    � Aver acquisito un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura.

    OBIETTIVI RAGGIUNTI

    La classe ha tenuto un comportamento sostanzialmente corretto durante le lezioni, l’attenzione e la partecipazione hanno variato per i singoli alunni a seconda delle capacità personali. Si segnala la volontà di crescità da parte di quegli studenti che negli anni precedenti hanno dimostrato di possedere rilevanti carenze conoscitive e metodologiche, anche se solo una parte di essi è riuscita a raggiungere un profitto più che sufficiente. Un quinto della classe ha dimostrato autonomia di giudizio e di rielaborazione, consapevolezza e capacita di orientarsi davanti a situazioni e problemi nuovi. Il tempo limitato e la mancanza di continuità didattica negli anni precedenti hanno comportato ritardi e riduzioni nello svolgimento dei programmi.

    Livello medio di prestazione raggiunto dalla classe

    Sufficiente.

    Conoscenze

    La classe:

    1. conosce il simbolismo di base; 2. conosce la terminologia per esprimere i concetti acquisiti; 3. conosce le caratteristiche e le proprietà principali del campo elettrico e magnetico; 4. conosce i principali fenomeni connessi all’elettromagnetismo e le leggi che li descrivono.

    (Quasi tutti gli alunni hanno acquisito tali conoscenze)

    Competenze

    La classe:

    1. Sa leggere correttamente un testo di fisica. 2. sa risolvere semplici problemi di elettrostatica nel vuoto, utilizzando le relazioni appropriate (Leggi

    di Coulomb, Gauss, ecc.)

  • 3. sa applicare le leggi dei circuiti elettrici (Ohm; Joule) a semplici reti resistive (serie o parallelo); 4. sa confrontare tra di loro le proprietà dei campi vettoriali studiati (elettrico, gravitazionale,

    magnetico); 5. sa determinare il campo magnetico nel vuoto prodotto da circuiti “standard”; 6. Descrive in modo organico i fenomeni e i modelli teorici che li interpretano.

    (Seppur a livello differenziato, la maggior parte degli alunni ha acquisito queste competenze)

    Capacità

    La classe:

    1. Sa formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche sperimentali;

    2. Sa condurre a fondo i processi di astrazione e di formalizzazione dei concetti. 3. Sa formulare processi logici di tipo deduttivo o induttivo in maniera autonoma 4. Sa risolvere problematiche non affrontate precedentemente in classe.

    (Solo una parte ridotta degli studenti ha acquisito o sviluppato tutte queste capacità) Metodologie didattiche Lezioni frontali e lezioni partecipate.

    Strumenti didattici

    Il libro di testo in adozione “C. Romeni - Fisica e realtà.blu: Elettromagnetismo - Zanichelli”; dispense di elettromagnetismo (comprensive di esercizi svolti e applicazioni) fornite dall’insegnante.

    Strumenti di valutazione

    Le prove scritte sono state proposte sia come trattazione sintetica di argomenti teorici sia come risoluzione di problemi ed esercizi applicativi. A causa del ridotto tempo a disposizione e dell’elevato numero di studenti non sono state effettuate prove orali.

    I criteri di valutazione

    • Gravemente insufficiente (3-4) se lo studente dimostra uno scarso interesse per la materia, presenta gravi lacune nella preparazione di base, non comprende correttamente il testo di un quesito o fraintende le domande che gli vengono fatte, denota gravi difficoltà nell’affrontare i quesiti proposti che non è in grado di elaborare se non in modo frammentario, non è in possesso di un’adeguata proprietà di linguaggio, è aggravato da un disorientamento generale di tipo logico e/o metodologico, ha difficoltà nella manualità e nel ricavare informazioni utili da qualunque tipo di documentazione e/o (per la fisica) nel cogliere il nesso tra teoria e pratica di laboratorio.

    • Insufficiente (5) se le conoscenze di base non sono del tutto assimilate, rilevandosi difficoltà di analisi e necessità di guida da parte dell’insegnante ed evidenziandosi scorrettezza e/o confusione di espressione;

    • Sufficiente (6) se lo studente possiede una conoscenza di base degli argomenti trattati e risolve in modo sostanzialmente corretto i quesiti proposti, anche se con qualche residuo di meccanicità e in modo non del tutto autonomo, mostrandosi capace di scegliere procedimenti adeguati;

    • Discreto (7) se l’apparato delle competenze è pressoché completo e si rilevano intuizione, capacità di analisi e di sintesi;

    • Buono (8) se inoltre le abilità risultano sicure e si evidenziano capacità critiche e rielaborative; • Ottimo (9-10) se lo studente dimostra, oltre ad organicità e chiarezza espositiva, assoluta coerenza e

    piena autonomia nell’affrontare le problematiche più varie; Attività di recupero Svolta in itinere.

  • CONTENUTI SPECIFICI DISCIPLINARI

    Teoria dei campi: concetto di campo e di linee di campo, campo gravitazionale ed elettrostatico, campi conservativi.

    Elettrostatica: carica di un conduttore e di un isolante; legge di Coulomb e principio di sovrapposizione; quantizzazione della carica; calcolo di campi elettrici con cariche discrete ( nei vertici di quadrati o triangoli, dipolo) e distribuzioni uniformi con particolari simmetrie (anello); campo all’interno di un conduttore; effetto delle punte; gabbia di Faraday; elettroforo; flusso e teorema di Gauss; calcolo del campo di alcune distribuzioni di campo sfruttando il teorema di Gauss (piani, cilindri, fili, sfere); potenziale ed energia potenziale elettrica; superfici equipotenziali; calcolo di E da V e viceversa; calcolo di potenziali di distribuzioni discrete e continue di cariche; potenziale di dipolo; condensatori; capacità di alcuni conduttori ( armature piane e parallele); energia immagazzinata da un condensatore; densità di carica elettrica; condensatori con dielettrico

    Elettrodinamica: conduzione elettrica; velocità di drift in un conduttore; resistività; correnti e circuiti elettrici; leggi di Ohm; potenza dissipata da una resistenza; principi di Kirchhoff; resistenze e condensatori in serie ed in parallelo; dielettrici; forza elettro motrice; circuiti a più maglie; circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Bilanci energetici.

    Campo magnetico: forza di Lorentz su una particella in B, su una corrente in B; campo magnetico generato da corrente elettrica; moto di cariche in un campo magnetico; legge di Biot Savart per un filo rettilineo; interazione tra fili paralleli percorsi da corrente; teorema di Ampere; solenoidi; campo magnetico uniforme. Principio di equivalenza di Ampere.

    Induzione elettromagnetica: esperimenti di Faraday e Ampere; legge di induzione di Faraday; legge di Lenz; campi elettrici indotti; induttori e induttanza; circuiti RL; equazioni di Maxwell.

    Pontedera, 07.05.2015 Alfredo Orazio Trovato

  • SCIENZE La classe ha cambiato l'insegnante di Scienze all'inizio del quinto anno. La discontinuità nella metodologia didattica ha comportato un rallentamento nello svolgimento del programma: è stato necessario, infatti, del tempo per la conoscenza rereciproca tra l'insegnante e gli allievi e per l'attenta valutazione delle conoscenze acquisite negli anni precedenti. Non tutti gli alunni si sono dimostrati in possesso dei prerequisiti necessari per affrontare gli argomenti dell'ultimo anno. L'attenzione dimostrata alle lezioni e l'impegno domestico hanno permesso a molti di colmare le incertezze e di raggiungere risultati discreti e, in alcuni casi casi, eccellenti. L'attenzione alle lezioni è sempre stata soddisfacente e il comportamento della classe globalmente corretto. Un ristretto gruppo di alunni si è distinto per la partecipazione, l'interesse e l'assiduità nello studio, mentre per altri l'impegno si è rivelato saltuario. La classe, inoltre, ha seguito delle lezioni di Scienze in lingua inglese, svolte da una docente madrelingua. Nelle otto ore di lezione sono stati affrontati argomenti del programma e l'apprendimento è stato verificato con un test finale a risposta multipla. Metodologie didattiche

    La metodologia impiegata è stata la lezione frontale, in cui la spiegazione è stata supportata da schemi alla lavagna e arricchita dalla proiezione di immagini tratte dalle versione digitale del libro di testo.

    Prove di verifica

    La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso interazioni verbali (interrogazioni, discussioni) ed elaborati scritti contenenti sia domande a risposta multipla, per la verifica dei livelli di padronanza del lessico e di acquisizione delle conoscenze, sia domande a risposta aperta, per valutare la capacità di rielaborazione conseguita dagli allievi.

    Obiettivi disciplinari

    Conoscere le nozioni base della chimica organica Riconoscere i gruppi funzionali studiati Discutere le cause e le conseguenze dell’isomeria Descrivere i campi di azione della biochimica Conoscere le proprietà chimico-fisiche e biologiche degli zuccheri Descrivere le caratteristiche dei principali polisaccaridi Conoscere le proprietà chimico-fisiche e biologiche dei lipidi Conoscere la varietà di strutture e di funzioni delle proteine e le relazioni esistenti tra strutture e funzioni Conoscere la struttura e la varietà degli amminoacidi e come essi si legano tra loro Descrivere le diverse fasi del processo di ossidazione del glucosio

    Programma svolto

    Testo in adozione: J. E. Brady, F. Senese, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, Dal Carbonio al Biotech, ed. Zanichelli. Chimica organica Idrocarburi: nomenclatura, struttura, proprietà fisiche e chimiche di alcani, alcheni e alchini Isomeri di struttura Alcoli: nomenclatura, struttura, proprietà fisiche e chimiche Eteri: nomenclatura, struttura, proprietà fisiche e chimiche La chiralità e gli isomeri ottici Aldeidi e chetoni: nomenclatura, struttura, proprietà fisiche e chimiche Acidi carbossilici: nomenclatura, struttura, proprietà fisiche e chimiche Ammine: nomenclatura, struttura, proprietà fisiche e chimiche

  • I polimeri Le biomolecole Struttura e funzioni dei carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi Struttura e funzioni dei lipidi: trigliceridi, fosfolipidi, sfingolipidi e cere Vitamine liposolubili Amminoacidi e legame peptidico Proteine: funzioni e strutture Folding delle proteine Enzimi: struttura e funzione Cofattori Il metabolismo cellulare Ossidazione del glucosio Glicolisi Ciclo di Krebs Fosforilazione ossidativa Gli acidi nucleici DNA e RNA biotecnologie Pontedera, 4 maggio 2015 Silvia Inglese

  • DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

    OBIETTIVI DISCIPLINARI

    In termini di: CONOSCENZE

    - conoscenze e analisi del contesto storico-sociale nel quale si sono sviluppate le correnti, le personalità significative dell’arte tra ottocento e novecento. - conoscenze delle principali tecniche di rappresentazione, individuando gli elementi principali del

    linguaggio visivo.

    Tali conoscenze sono state acquisite in modo sufficientemente adeguato dalla maggior parte della classe solo alcuni hanno avuto bisogno di essere guidati e stimolati

    COMPETENZE

    - comprensione e lettura dell’opera d’arte - riconoscere le fasi evolutive nella produzione artistica di un autore. - Individuare gli elementi innovativi di un autore o corrente e comprendere le relazioni tra un autore e

    l’altro e tra una corrente e l’altra - Saper ricondurre i principali elementi del linguaggio visivo ai metodi di rappresentazione di un tema

    grafico-pittorico Tali competenze sono state acquisite dalla maggior parte degli alunni anche se a livelli differenziati, con 4 eccellenze CONTENUTI MODULO N1 : Simbolismo, Art Nouveau. L`Espressionismo in Europa MODULO N2 : Il novecento. La nascita delle avanguardie storiche. MODULO N3: L’età del Funzionalismo. PROGRAMMA SVOLTO ART NOVEAU Klimt: Il bacio 1908 Giuditta 1909 Gaudì: Casa Milà 1905/10 I FAUVES Matisse: La danza 1910 PRECEDENTI DELL'ESPRESSIONISMO

  • Munch: Il grido 1893 Pubertà 1895 L'ESPRESSIONISMO DIE BRUKE - Kirchner IN AUSTRIA - Kokoschka - Schiele IL CUBISMO Picasso: - periodo blù

    periodo rosa

    Les demoiselles d' Avignon 1907

    Ritratto di Ambroise Vollard 1910 Guernica 1937 Braque: Case a l'Estaque 1908 " Le Quotidien", violino e pipa 1 1912 L'ASTRATTISMO Kandinskij: Acquarello senza titolo 1910

    Improvvisazione7 Paesaggio estivo1909 Composizione VI 1913 Alcuni cerchi1926

    Klee: Fuoco nella sera 1929 Monumenti a G., 1929 "DE STIJL" Mondrian: Albero rosso 1909 Albero argentato 1911 Melo in fiore 1912 Composizione con rosso, giallo, blu 1921 dipinti americani IL FUTURISMO Boccioni: La città che sale 1912 Visioni simultanee 1911 Stati d'animo: 1911 Forme uniche nello spazio 1913 Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio 1912 Velocità d’automobile 1913 Compenetrazione iridescente 1912

  • IL SURREALISMO R. Magritte: L’uso della parola1 1928/29

    Le passeggiate di Euclide 1955

    La battaglia delle Argonne 1959 L’impero delle luci 1954 Dalì: Venere di Milo con cassetti 1936 Apparizione di un volto e di una fruttiera..1938 Sogno causato dal volo di un ape1944 Mirò: Il carnevale di arlecchino 1924/25 Montroig la chiesa e il paese 1919 Blu III 1961 LA METAFISICA G. De Chirico DADA

    Il dadaismo in Svizzera

    Il dadaismo in America

    Duchamp: Ruota di bicicletta

    La Gioconda con i baffi 1919 Fontana 1917

    L’ETA’ DEL FUNZIONALISMO

    Il Bauhaus

    W. Gropius Fabbrica Fagus 1911 Il Bauhaus 1925/26 Le Corbusier Progetto per una città di 3 milioni di abitanti 1922 Villa Stein 1927 Villa Savoye1929/31 Cappella di Notre Dame-du-Haut 1950/54 Unité d’habitation 1947/52

    L’ARCHITETTURA ORGANICA

    F.L.Wright Casa sulla cascata 1936 The Solomon R. Guggenheim Museum 1943-58

  • GIOVANNI MICHELUCCI Stazione di Firenze 1932 Chiesa di S. Giovanni Battista 1961 METODI

    LEZIONE FRONTALE 5

    LEZIONE INTERATTIVA 3

    ESERCITAZIONI 2

    ANALISI GRAFICHE 2

    STRUMENTI

    LABORATORIO MULTIMEDIALE 4

    SCHEDE STIMOLO 3

    LIBRI DI TESTO 5

    DOCUMENTI VIDEO 5 ATTIVITA` DI RECUPERO E SOSTEGNO

    CURRICOLARE ATTIVITA` INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI

    CORSI EXTRA 5

    INCONTRI CON ESPERTI 3

    VISITE GUIDATE 2

    LEZIONI FUORI SEDE 2

    VIAGGI D`ISTRUZIONE 0

    Alcuni studenti hanno frequentato per tutti i cinque anni il laboratorio di Arte Contemporanea con vari artisti di chiara fama. Il laboratorio di questo anno si è tenuto sulla Street Art con l’artista Ozmo

  • Indico i metodi utilizzati usando la scala da 1 a 5

    (1= meno frequente; 5= più frequentemente) STRUMENTI DI VERIFICA

    PROVE APERTE

    In particolare: DOMANDE APERTE ( NON STRUTTURATE) 5 Trattazione sintetica di argomenti 3 riassunti 2

    ANALISI DELL`OPERA D` ARTE SCRITTO- GRAFICA 3

    COLLOQUI 3

    Si sono predisposte prove riconducibili alla tipologia A e B prevista per la terza prova

    Indico i metodi utilizzati usando la scala da 1 a 5 (1= meno frequente; 5= più frequentemente)

    ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA`

    METODO DI STUDIO INTERESSE E PARTECIPAZIONE IMPEGNO PROGRESSO

    CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE APERTE Gli strumenti di verifica hanno fornito elementi per la valutazione di tipo formativa e di tipo sommativa, utilizzando i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di Classe.

    Il profitto viene articolato in sei distinti aspetti:

  • 1. Preparazione di base 2. Possesso delle nozioni 3. Capacita` applicative delle nozioni apprese 4. Capacita` di rielaborazione autonoma 5. Capacita` di cogliere nessi disciplinari e interdisciplinari 6. Capacita` tecnico/espressive

    La prova e` considerata gravemente insufficiente (voto 1 a 4) quando lo studente non possiede alcuna conoscenza, commette gravi errori, compie analisi errate, non sa sintetizzare. Si esprime in un linguaggio improprio e scorretto La prova e` considerata insufficiente (voto 5 a 5,5) quando lo studente possiede conoscenze frammentarie con errori e lacune. Applica le conoscenze minime solo se guidato, compie analisi lacunose, sintetizza incoerentemente. Si esprime in un linguaggio impacciato e speso improprio. La prova e` sufficiente (voto 6 a 6,5) quando lo studente possiede conoscenze complete, ma non approfondite. Applica autonomamente le conoscenze minime, compie analisi corrette, sa cogliere nessi se guidato. Si esprime in un linguaggio sostanzialmente corretto. La prova è discreta-buona ( voto 7 a 8,5) quando lo studente possiede conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. Applica le conoscenze anche in situazioni complesse, e seppur con qualche incertezze,compie analisi approfondite. Si esprime in un linguaggio controllato e coerente. La prova è ottima (voto 9 a 10) quando lo studente possiede conoscenze complete approfondite e ampliate autonomamente. Applica le conoscenze a problemi complessi e compie in modo autonomo analisi approfondite. Sa rielaborare correttamente. Compie analisi argomentate anche da un proprio punto di vista. Si esprime con un linguaggio appropriato e specifico. Pontedera, 07/05/15 Anna Ferretti

  • EDUCAZIONE FISICA

    OBIETTIVI DISCIPLINARI

    In termini di:

    Conoscenze

    1 Memorizza, seleziona, utilizza le nozioni principali

    2 Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive

    3 Conosce i movimenti fondamentali di almeno tre discipline e le loro espressioni tecnico –pratiche

    4 Conosce progetta e attua tattiche di gioco

    5 Rispetta le norme igieniche e sanitarie

    Competenze

    1 Saper valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito;essere in grado di arbitrare, condurre una seduta di allenamento ,organizzare un gruppo

    2 Adattarsi velocemente a situazioni motorie mutevoli

    3 Saper utilizzare gli apprendimenti motori in situazioni simili

    4 Applicare nuovi schemi di attacco e di difesa

    5 Adattarsi a regole non codificate

    Raggiungimento degli obiettivi

    Potenziamento fisiologico

    Rielaborazione schemi motori

    Comprende regole e tecniche di gioco

    Progetta e attua tattiche di gioco

    Teorizza partendo dall’esperienza

    Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria

    Saper vincere resistenze e carichi di lavoro per un tempo prolungato

    Saper eseguire movimenti con la maggiore escursione possibile

    Sapere eseguire i movimenti in efficacia e autonomia

    Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e tutela della salute

    Contenuti

    Sviluppo capacità condizionali

  • Esercitazioni per la resistenza aerobica e anaerobica

    Potenziamento capacità coordinative

    Circuiti allenanti ( circuit e interval training )

    Analisi e valutazioni dei fondamentali di gioco più o meno complessi

    Atletica leggera 1000m 100m peso lungo

    Esercitazioni di ginnastica ( mobilità , stretching )

    Esercitazioni mirate per rafforzare e potenziare gli schemi motori di base

    Esercitazioni pratiche delle varie discipline sportive :Pallavolo, Pallacanestro CalcettoPallamano Baseball Pallatamburello Badminton

    Apprendimento dei regolamenti di gioco

    Principali norme igieniche

    Metodi

    Lezione frontale

    Scoperta guidata

    Problem solving

    Analisi dei casi

    Esercitazioni

    Altro: gruppi di lavoro

    Osservazioni

    Tutte le attività sono state svolte con gradualità ed intensità. In un discreto numero di esercitazioni è stata particolarmente utile la collaborazione di alunni dotati di competenze specifiche

    Strumenti

    Libri di testo

    Altro: Esercitazioni pratiche cronometrate e misurate e supportate nella valutazione dall’osservazione sistematica

    Le lezioni sono state svolte sfruttando tutte le strutture sportive in dotazione alla scuola: palestra,

    campi esterni e stadio

    ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

    Curriculare

    Attività individualizzata per il rafforzamento o il recupero dove è necessario

    ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI

    Partecipazione ai Campionati Studenteschi e ai vari tornei scolastici Calcio e Pallavolo

  • STRUMENTI DI VERIFICA

    Prove strutturate, in particolare:

    riconoscimento (vero/falso)

    domande a risposta multipla (sm)

    Prove semistrutturate, in particolare:

    domande a risposta singola (domande strutturate)

    problemi a soluzione rapida

    verifiche orali per gli esonerati

    N. B.

    La valutazione si è basata sull’utilizzo di: test cronometrici e metrici

    Osservazione sistematica dei giochi sportivi della forza, della velocità e della resistenza con particolare attenzione allo sviluppo della coordinazione

    ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE

    livello di conoscenze e abilità metodo di studio interesse e partecipazione impegno progresso test oggettivi ( tabelle di valutazioni federali) eventuali osservazioni SI tiene sempre presente l’impegno e la partecipazione durante le lezioni. Si analizza attraverso i test il livello di partenza e il livello raggiunto nel corso degli anni scolastici

    ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE OGGETTIVE

    Sono stati seguite le indicazioni del consiglio di classe per le valutazioni della terza prova

    CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE

    Descrizione voto

    4-5 6 7 8 9-10

    1 Tollera un carico di lavoro sub-massimale per un tempo

    prolungato

    2 Vince resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata

  • 3 Compie azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile

    4 Esegue movimenti con escursione più ampia possibile nell’ambito del normale raggio di movimento articolare

    5 Sa realizzare il controllo segmentario

    6 Realizza movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali

    7 Attua movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili

    8 Svolge compiti motori in situazioni inusuali conquistando, mantenendo e recuperando l’equilibrio

    9 Conosce e pratica, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra

    10 Si esprime con il corpo nella comunicazione interpersonale

    11 Trasferisce capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate

    12 Organizza le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati

    OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

    Nel corso degli anni scolastici la classe VD ha manifestato un comportamento corretto un’attenzione e una partecipazione adeguata durante le lezioni favorendo un rapido apprendimento delle tecniche e delle tattiche di gioco Sono stati effettuati numerosi test durante l’anno scolastico per valutare il livello raggiunto dalle capacità coordinative e condizionali necessarie per favorire una crescita sportiva non solo del gesto tecnico ma anche delle varie discipline sportive praticate a scuola favorendo il raggiungimento di più elevati livelli di abilità e prestazioni motorie. Sulla base di quanto ho potuto osservare nel corso degli anni risultano nel complesso presenti le conoscenze e le competenze richieste dai programmi ministeriali .Il livello raggiunto dalla maggior parte della è classe è buono e in alcuni casi ottimo La classe ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo Nel corso del quinquennio la classe ha partecipato ottenendo ottimi risultati sia ai Campionati Studenteschi di molte discipline (Pallacanestro Atletica leggera Pallavolo Nuoto Badminton) sia ai Tornei scolastici

    Pontedera, 15/05/2015

    Alessandra Papiani

  • SIMULAZIONI

    DI

    TERZA PROVA

  • Inglese

    Fri. 21st November, 2014 Simulation of TERZA PROVA tipologia A Class 5D

    STUDENT:_______________________________________________

    Write a short essay ( from 20 to 22 lines, about 200-250 words ) to describe the key-features of THE

    SOLDIER by R.Brooke.

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    Descrittori per la valutazione. Punteggio in quindicesimi

    Conoscenze: comprensione e pertinenza (max 6 / min 2 ) punti _______ Competenze: correttezza formale e lessico (max 5 / min 1 ) punti _______ Capacità: capacità argomentativa e rielaborazione dei contenuti (max 4 / min 1) punti _______ Totale ________/15 Teacher’s comment:______________________________________________________

  • Fri. 16th January, 2015 Simulation of TERZA PROVA ( type B ) Class 5D

    STUDENT:_______________________________________________

    Question 1: Identify and comment on these lines, ‘ It was a mere head and shoulders, done in what is

    technically termed a vignette manner; much in the style of the favorite heads of Sully. The arms, the bosom, and even the hair melted imperceptibly into the vague yet deep shadow which formed the background of the

    whole. The frame was oval...’ ________________________________________________________________________________________

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