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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 1 PAES 2013 F F i i r r m m a a / / a a p p p p r r o o v v a a z z i i o o n n e e Marzo 2013 Comune di Forte dei Marmi Ufficio Osservatorio di Destinazione turistico Piazza Moore 55042 Forte dei Marmi (LU) Comune di Forte dei Marmi Piano d’Azione Energetico Sostenibile PAES Anno 2013

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Comune di Forte dei Marmi

Piano d’Azione Energetico

Sostenibile

PAES Anno 2013

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 2 PAES 2013

INDICE

1 MOTIVAZONI PIANO ENERGETICO

2 INQUADRAMENTO NORMATIVO: � EUROPEO

� NAZIONALE

� REGIONALE

� COMUNALE ( STATUTO, REGOLAMENTO PARTECIPAZIONE)

3 OSSERVATORIO TURUSTICO DI DESTINAZIONE (OTD)

4 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) E LA CERIFICAZIONE ISO

6 LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE E L’ISCRIZIONE ALL’EMAS

7 QUADRO TERRITORIALE, SOCIO-ECONOMICO MACROECONOMICO

8 CONSUMO ENERGETICO (Inventario delle Emissioni di Base)

• SETTORE PUBBLICO • SETTORE RESIDENZIALE • SETTORE DEI TRASPORTI

9 ANALISI DELLE CRITICITA’ ED INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO D’AZIONE

PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

10 AZIONI DI PIANO

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 3 PAES 2012

MOTIVAZIONI PIANO ENERGETICO

Vladimir Vernadsky nel 1926 affermava che la fotosintesi costituiva l’unico processo naturale capace di creare un gradiente di entropia negativa grazie al quale la biosfera garantiva la sua stessa sopravvivenza. Oggi la distruzione progressiva degli ecosistemi ed i consumi crescenti di energia stanno alterando un sistema formato in milioni di anni che, finora, era riuscito superare numerose estinzioni di massa. Una tendenza che alterando i flussi globali di energia e di entropia potrebbe portare nel giro di pochi secoli, a condizioni simili a quelle che, oggi, sono presenti su Venere (Hansen 2010), con la riduzione della biosfera a colonie di batteri estremofili o poco più.

I segnali di alterazioni sono evidenti nei tassi crescenti di gas serra degli ultimi 40 anni, dovuti certamente all’aumento delle emissioni, ma anche ad una progressiva perdita del potere tampone degli ecosistemi per deforestazione, urbanizzazione e desertificazione, legate ad una popolazione umana in aumento esponenziale ed affamata di risorse.

Né gli effetti di tutto ciò si limitano alla sfera ambientale, così come viene comunemente concepita. Al contrario, gli effetti cominciano ad essere evidenti anche su parametri meramente economici come il PIL, il Down Jones ed il debito, come mostra il grafico di fig. elaborato da Amici della Terra Versilia sovrapponendo i valori dei parametri citati, (riferiti all’economia USA), a quelli dello scenario “business as now” del modello World 3 (MIT 1972–1992). Un modello che confrontato con quanto effettivamente accaduto dal 1972 al 2010 ha rilevato un grado di corrispondenza con la realtà superiore a quanto avevano immaginavano i suoi stessi autori ( ved. fig. successiva).

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 4 PAES 2012

Nel grafico elaborato da Amici della Terra è da dagli anni ’80, data in cui si stima il superamento della capacità di carico da parte della specie umana (Catton 1982), si assista anche alla progressiva contrazione del PIL, all’impennarsi del debito ed alla sempre maggiore volatilità del D.J.

Una situazione difficile da gestire senza un notevole sforzo di condivisione per quanto riguarda:

� la consapevolezza di vivere in un pianeta finito e di avere superato la sua capacità di carico;

� la rinuncia al mito della crescita ed al mantenimento degli attuali standard di consumo;

� la limitazione dei consumi per ridurre inquinamento ed emissioni di gas serra;

� l’adozione di “buone pratiche“ mirate alla tutela delle risorse ancora disponibili e della biodiversità, indirizzando le scelte di governo del territorio alla sostenibilità;

Un’impresa ardua che può essere realizzata solo tramite un’azione di formazione permanente di Cittadinanza attiva attraverso la promozione di un’informazione di qualità e di un’ampia partecipazione, dissociando definitivamente il termine di “sostenibilità” da quello di “sviluppo”.

In linea con quanto ha dichiarato Dennis Meadow* ill 7 aprile 2012 allo Smithsonian Institute “…è troppo tardi per lo sviluppo sostenibile, adesso è essenziale focalizzare gli sforzi sulla capacità di adattarsi del sistema

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 5 PAES 2012

(economico e sociale)",

un impegno da considerare un obbligo morale mirato a salvare il salvabile per riorganizzare una “postmodernità meno disperante. “ (S.Latouche, 1988) per noi e per nostri figli.

Il Comune di Forte dei Marmi ha avviato questo percorso con la partecipazione alla “Bandiera Blu”, la realizzazione della certificazione ISO ed EMAS, la costituzione dell’Agenda 21 Locale e dell’Osservatorio di Destinazione Turistica finalizzato a sviluppare un turismo sostenibile nel medio e lungo termine. Un progetto importante quest’ultimo, di cui l’adesione al Patto dei Sindaci e la redazione del Piano d’Azione Energetico Sostenibile (PAES) è parte integrante.

INQUADRAMENTO NORMATIVO Il superamento della Capacità di Carico del Pianeta per aumento della popolazione e dei consumi della specie umana sta provocando una progressiva accelerazione nel degrado di fattori vitali quali la biodiversità, l’ accumulo dei gas serra ( CO2, Metano, Protossido di Azoto), il clima con una sempre maggiore frequenza degli eventi estremi. Nell’insieme, una situazione di emergenza tanto seria da portare l’Unione Europa ad approvare, nel 2008, il cosiddetto “Pacchetto Clima-Energia” che stabilisce una serie di obbiettivi da raggiungere entro il 2020:

� Ridurre del 20% le emissioni di Anidride carbonica

� Diminuire del 20% i consumi di Energia

� Avere il 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili

Per raggiungere questi obiettivi, a livello europeo sono state promosse iniziative a più livelli, compreso quello normativo che, a cascata, ha determinato la promulgazione di norme a livello nazionale, regionale e locale.

Tra le normative a supporto del “Pacchetto Clima-Energia” dell’Unione Europea del 2009 si ricordano:

LA DIRETTIVA 2009/28/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE

LA DIRETTIVA 2009/29/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2009 che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. L’Italia si è impegnata a ridurre del 13% le emissioni di CO2, rispetto al 2005, per i grandi impianti industriali ed a raggiungere il 17% dei consumi energetici da fonti rinnovabili contro il 5,2 % calcolato come stato di fatto al 2005.

LA DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia

IL REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 244/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 gennaio 2012 che integra la direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 6 PAES 2012

prestazione energetica nell’edilizia istituendo un quadro metodologico comparativo per il calcolo dei livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli elementi edilizi

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Una tabella di marcia verso un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050 dove si invita i Paesi Europei a superare il 20% previsto rispetto al 1990 raggiungendo il 25 %

In Italia le normative a supporto del “Pacchetto Clima-Energia” sono:

Il DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011, n. 28 : Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE che definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi fino al 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti.

Il DECRETO MINISTERIALE 7 marzo 2012. Sull’Adozione dei criteri ambientali minimi da inserire nei bandi di gara della Pubblica Amministrazione per l’acquisto di servizi energetici per gli edifici - servizio di illuminazione e forza motrice - servizio di riscaldamento/raffrescamento.

DECRETO MINISTERIALE 5 luglio 2012 sull’attuazione dell’art. 25 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici (c.d. Quinto Conto Energia).

DECRETO MINISTERIALE 22 novembre 2012 su modifica del decreto 26 giugno 2009, recante: «Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.».

DECRETO MINISTERIALE 28 dicembre 2012 per l’Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.

La Regione Toscana ha fatto altrettanto con:

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 7 PAES 2012

La Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 39, Disposizioni in materia di energia.

Il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 febbraio 2010, n. 17/R, Regolamento di attuazione dell’articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia) Disciplina della certificazione energetica degli edifici. Attestato di certificazione energetica

La Deliberazione del 22 ottobre 2012 n. 914 sull’approvazione dello schema di accordo per promuovere la diffusione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili da parte di Società ESCO approvazione del programma di azioni della G.R. emanato ai sensi dell’art. 104 della L.R. 27/12/2011 (Legge Finanziaria per l’anno 2012) – Revoca della D.G.R. 123/2011

LEGGE REGIONALE 13 novembre 2012, n. 63, Modifiche alla legge regionale 21 marzo 2011, n.11 (Disposizioni in materia di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 “Disposizioni in materia di energia” e alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il governo del territorio”).

Il contributo normativo del Comune di Forte dei Marmi al “Pacchetto Clima-Energia” dell’Unione Europea è dato dal Regolamento per la Partecipazione e l’istituzione dell’Osservatorio di Destinazione Turistica (delibera C.C. …..dicembre 2011) iniziative entrambe mirate a coinvolgere i Cittadini attivamente nel governo del Territorio per realizzare i 10 presidi della “Carta di Firenze” (Euromeeting del 2007) di cui il 9 è espressamente dedicato al consumo sostenibile dell’Energia. Il Regolamento della Partecipazione, così come l’istituzione dell’Osservatorio di destinazione Turistica (ODT), sono stati frutto di un percorso che l’Amministrazione ha intrapreso con la certificazione Ambientale ISO 140001 ed EMAS, l’adesione alla Carta di Aalborg (Delibera C.C. n. 63 del 28/09/2007), l’adesione alla Rete di A21 Regione Toscana (Delibera C.C. n. 94 del 29/11/2007)

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 8 PAES 2012

L’OSSERVATORIO DI DESTINAZIONE TURISTICA (ODT)

L’Osservatorio di Destinazione Turistica (ODT) è un Nuovo Sistema di Governo che ha la finalità di promuovere l’uso sostenibile delle Risorse e la riduzione dei consumi tramite il coinvolgimento attivo dei Cittadini. La Regione Toscana ha un’Impronta Ecologica che supera quasi del doppio il valore stimato per una gestione sostenibile delle proprie risorse: 4,2 contro 2,3 ettari/procapite. In Versilia la produzione di Rifiuti ed i consumi di Acqua, di Energia e di Suolo sono tra i più alti d’Italia con una stagione turistica sempre più corta. Condizioni gravi, che richiedono cambiamenti radicali nel modo di vivere e di produrre, mirati a Consumi Sostenibili per preservare le risorse ancora presenti nel medio e lungo termine. Cambiamenti che per realizzarsi hanno bisogno del contributo di tutti. Con l’Osservatorio di Destinazione Turistica si vuole tutelare la qualità della vita dei cittadini con:

� la promozione di attività economiche capaci di valorizzare il territorio senza sfruttarlo – Sostenibilità Economica-, � la realizzazione di condizioni di lavoro ottimali e di servizi efficaci -Sostenibilità Sociale-, � la tutela delle risorse (Aria , Acqua, Energia, Suolo) - Sostenibilità Ambientale-.

Gli organi che ne garantiscono il funzionamento sono:

• Il Forum Permanente con la funzione di collaborare con l’Amministrazione sull’elaborazione di Politiche, Piani, Progetti. La sua azione è supportata da: • La Commissione di esperti del Forum o Panel d’Indirizzo, esperti nominati dal Forum Permanente • La Commissione di Tecnici del Comune o Panel Tecnico, tecnici del Comune nominati dal Sindaco La loro attività è garantita dal Responsabile dell’ODT (il Segretario del Comune) e dal Presidente del Forum Permanente.

Le proposte avanzate dal Forum o dall’Amministrazione, una volta presentate, sono vagliate in seduta congiunta da entrambe le commissioni per valutarne la fattibilità e procedere alla loro eventuale realizzazione. Tutto ciò che verrà attuato sarà monitorato per verificarne efficacia ed effetti, eseguendo le correzioni del caso. Questa struttura, attivata in dicembre con la nomina del Presidente e l’avvio sia del Forum Permanente che dei gruppi di lavoro tematici, ha individuato le azioni di piano per l’energia sostenibile. Ne curerà lo sviluppo ed il monitoraggio, integrando la propria azione con il Sistema di Gestione Ambientale del Comune.

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 9 PAES 2012

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) E LA CERTIFICAZIONE ISO 14001

Il SGA gestisce in modo coordinato tutte le attività ed i processi che direttamente o indirettamente influenzano il territorio ed aiuta ad individuare soluzioni strategiche, operative ed innovative per migliorare le prestazioni ambientali dell’organizzazione comunale, supportando l’attività dell’ODT. I documenti principali prodotti dal SGA sono: L’Analisi Ambientale, periodicamente aggiornata, che prende in considerazione gli aspetti ambientali del territorio Comunale per i quali l’Amministrazione è competente per una gestione sostenibile. La Politica Ambientale, articolata in più punti che richiamano i contenuti del programma del Sindaco, i risultati dell’Analisi Ambientale e le emergenze espresse dal Forum. Con tale documento, visionabile sul sito del Comune, l’Amministrazione si impegna a: “ monitorare i consumi energetici dell’Ente e promuovere iniziative finalizzate al risparmio…. a destinarvi annualmente un adeguato stanziamento definito anno per anno in fase di approvazione del bilancio di previsione”. Dai documenti citati vengono elaborati i Programmi Ambientali per promuovere la tutela ed il miglioramento della qualità ambientale. Il monitoraggio dei risultati ha lo scopo di conseguire il periodico aggiornamento del SGA in un’ottica di perfezionamento continuo del sistema

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 10 PAES 2012

stesso. Con l’approvazione del Regolamento della Partecipazione e l’Istituzione dell’ODT ciò verrà fatto in collaborazione con i cittadini. LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE E LA CERTIFICAZIONE EMAS

Nel corso del 2010 l'Amministrazione Comunale di Forte dei Marmi ha ritenuto che la Registrazione EMAS1 del proprio SGA permettesse di migliorare sia la gestione che la comunicazione ambientale. La registrazione EMAS è, come la certificazione ISO 14001, un atto volontario che vincola l’Amministrazione al rispetto dei requisiti richiesti dal regolamento europeo di gestione ambientale, impegnandola a migliorare nel tempo le proprie prestazioni ambientali tenendo sotto controllo gli impatti diretti e indiretti generati dalle proprie attività e dai propri servizi. Rispetto alla certificazione ISO 14001, l’EMAS prevede una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini ai quali devono essere comunicate le iniziative ed i risultati raggiunti in termini di miglioramento ambientale attraverso il documento di Dichiarazione Ambientale che, periodicamente aggiornato, rappresenta uno dei requisiti obbligatori per aderire allo schema Comunitario di Ecogestione ed Audit (EMAS). Una trasparenza rafforzata dal Regolamento alla Partecipazione che pone i Cittadini ad essere protagonisti nella stesura e nel monitoraggio del documento stesso.

IL QUADRO TERRITORIALE

Il Comune di Forte dei Marmi appartiene al SEL 4 – Versilia, cui appartengono anche i comuni di Camaiore, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Viareggio.

La sua estensione è di 9 kmq ed in base all'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, aggiornata con la Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 431 del 19.06.2006 è in zona sismica 3 “con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti”.

Per la sua posizione geografica si trova in zona climatica D con 1.402 Gradi-giorno per Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto 1993 con periodo di accensione degli impianti termici: dal 1 novembre al 15 aprile (12 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco.

E’ una delle località di villeggiatura più rinomate della Toscana, mèta di turisti provenienti dall’Italia e dall’estero. I principali aspetti che la caratterizzano sono il mare e la spiaggia.

La cittadina, affacciata sul Mar Ligure,

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 11 PAES 2012

si estende sulla costa settentrionale della Provincia di Lucca al confine con quella di Massa Carrara tra Il fiume Versilia e la Pineta della Versiliana, confinando a ponente con il Comune di Montignoso, a nord con il Comune di Seravezza e Pietrasanta, a levante sempre con quest’ultimo. �

La Popolazione. Forte dei Marmi nonostante sia per superficie (9 kmq) il Comune più piccolo della Provincia di Lucca, è il secondo per densità di popolazione, 862,2 abitanti/kmq, e densità abitativa, 773 ab./Kq, subito dopo quello di Viareggio che ha una superficie molto più ampia (31,88 kmq). Si tratta però di un dato sottostimato perché riferito ai soli residenti, pari a 7.428 abitanti e 3739 famiglia (dato del Comune al 7/03/2013). Valori che non includono: • i non residenti proprietari di seconde case, che risultano essere 1445 ( dati della TARSU al

31/12/2012). • i turisti presenti soprattutto nel periodo giugno-agosto, costituiti dagli ospiti degli alberghi, dai

locatari e dai pendolari del fine settimana che si stima possano raggiungere le 40000 persone al giorno.

Destinazioni d’uso del suolo. Gli atti di pianificazione, di programmazione e di governo del territorio sono regolati dalla normativa regionale che ne prevede il coordinamento a livello regionale, provinciale e comunale. Al di là delle buone intenzione la forte pressione speculativa nel settore edilizio ha portato ad un fortissimo consumo di suolo. Il 77,84% del territorio comunale è oramai urbanizzato ed all’interno di quest’area il 98% è a destinazione residenziale, lo 0,61 è artigianale/espositivo, lo 0,19 è commerciale. Il suolo non urbano è il 21,36 % di cui il 5,03% agricolo ed il 16,33 rinaturalizzato con incolti, prati e boschi. Il 49,48 % degli edifici risulta non occupato o usato solo nel periodo estivo

La tipologia prevalente è il villino monofamiliare con giardino che rappresenta il 53% degli edifici esistenti �

Gli alberghi sono 64 con un totale di 4047 posti letto, 3994 camere con bagno. Negli ultimi anni sono diminuiti gli alberghi a due e tre stelle, sono leggermente aumentati gli alberghi di lusso a 5 e 4 stelle. E’ diminuito in valore

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 12 PAES 2012

assoluto il numero di posti letto e di camere e bagni. Gli stabilimenti balneari sono 103. Circa l’88% degli ospiti è costituito da italiani, contro un 12% di stranieri. Degli ospiti italiani, Il 57% della clientela è costituita da turisti ed il 43% da residenti. Circa il 16% dei turisti è costituito da clientela giornaliera o del week-end. Gli stabilimenti di piccola dimensione con soli servizi di spiaggia, generalmente, sono aperti per 110 giorni all’anno, con un periodo di alta stagione di 51 giorni; quelli di medio-grande dimensione con piscina e bar sono aperti 123 giorni all’anno, con un periodo di alta stagione di 64 giorni. In questi ultimi anni però un numero sempre maggiore di bagni sta prolungando l’apertura da maggio, o dal periodo pasquale a metà ottobre. I servizi offerti alla clientela sono riportati in tabella i valori % e sono riferiti alla Versilia. �

Servizi Val. % Servizi Val. %

Ristorante 61,5% Palestra 4,6%

Animazione 23,1% Piscina 36,9%

Bar 90,8% Campo da tennis, ping-pong, calcetto 56,9%

Noleggio articoli sportivi 9,2% Campo bocce 18,5%

Noleggio tavole a vela 10,8% Noleggio natanti e battelli 67,7%

Custodia valori 16,9% Ormeggio 1,5%

Locale infermeria 18,5% Cassetta pronto soccorso 90,8%

Sala TV 20,0% Proprio parcheggio 95,4%

Sala giochi (videogames, biliardo, …) 16,9% Discoteca 1,5%

Accesso ad internet 12,3% Accettazione animali domestici 4,6%

Accesso a diversamente abili 78,5% Telefono comune 46,2%

Servizio di baby sitting 6,2% Istruttore windsurf 4,6%

Istruttore di vela 1,5% Istruttore sci nautico 0,0%

Sauna Solarium 7,7% Accettazione carte di credito 23,1%

Centro fitness (estetista, massaggi, …) 7,7% Accettazione Bancomat 20,0%

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 13 PAES 2012

Nonostante la limitata estensione e l’intensa urbanizzazione, il Territorio Comunale presenta ancora un area non urbanizzata di 194,75 ettari. Di quest’area una superficie minimale è agricola 45,84 ettari coltivati a mais, la maggior parte (148,91) è ricoperta di un manto vegetale di particolare pregio costituito da: • prati umidi • boschi umidi resilienti di ontano • l’area delle dune dove è stata

recentemente costituita un’ANPIL (Area

Naturale Protetta di Interesse Locale) Di particolare interesse sono i prati ed i boschi lungo il fiume Versilia unico corridoio ecologico esistente in Versilia. Ortogonale al mare pone in collegamento l’ANPIL delle Dune con l’ANPIL del Lago di Porta situata nel comune di Montignoso e Pietrasanta. Non meno importanti sono i boschetti di leccio, di Pioppo ed Ontano che a macchia di leopardo interessano il territorio collegando l’area del Fiume al bosco umido della Versiliana dove d’Annunzio scrisse alcune delle sue più famose poesie situato in comune di Pietrasanta. E’ in queste aree che è possibile ammirare nei canali di bonifica rare essenze d’acqua come l’iris giallo e la ninfea.

L’economia. All’inizio del 1900 le attività produttive del paese erano soprattutto basate sulla pesca e sulla lavorazione e il trasporto dei marmi; oggi l’attività dominante sono il turismo balneare ed il suo indotto: svago, commercio, intermediazione immobiliare ecc.. ��

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 14 PAES 2012

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Commercio fisso (negozi) 400 -

Alberghi 64 +9

Stabilimenti balneari 103 +7

Ristoranti/Bar 103 -7

Ristori annessi a stabilimenti balneari 96 -

Noleggio cicli 6 -

Acconciatori, estetiste 41 +3

Taxi 10 -

Noleggio autobus da rimessa 2

Impianti di distribuzione carburanti 6 -

Attività ricettive extra alberghiere 3 -

Agenzie immobiliari 98 +98

Agenzie di affari per esposizione/vendita per conto terzi

31 +6

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I turisti in Versilia arrivano

principalmente insieme alla famiglia (36%), in coppia (32,4%), e con amici (17,3%). Sono una minoranza quelli che viaggiano da soli (9,6%) o con gruppi organizzati (2,8). Preferiscono risiedere soprattutto

in appartamento/casa (47,7%) ed in albergo (41,5%) di categoria 4 e 5 stelle (46,9%) e 3 stelle (45,2%). Scelgono la Versilia per riposare e rilassarsi (44,6%) Se si disaggrega il dato delle presenze turistiche, distinguendo tra ospiti italiani e stranieri, negli ultimi anni si rileva che, a Forte dei Marmi, i primi sono diminuiti mentre sono aumentati i secondi.

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 15 PAES 2012

Queste due tipologie di ospiti presentano caratteristiche diverse. Gli stranieri preferiscono l’albergo all’appartamento/casa ed effettuano gite ed escursioni Gli italiani preferiscono l’appartamento/casa all’albergo e non effettuano escursioni. Sia turisti Italiani che stranieri prediligono raggiungere la Versilia con la propria auto che utilizzano anche per gli spostamenti in loco.

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 16 PAES 2012

CONSUMI ENERGETICI Il 2012 è stato per l’Amministrazione un anno particolarmente difficile segnato: dalla riorganizzazione dell’ assetto politico istituzionale reso necessario dai tagli alla spesa pubblica e dalle elezioni amministrative.

Ciò ha reso particolarmente impegnativo il reperimento dei dati dei consumi energetici del settore civile, terziario e dei trasporti indispensabili per la compilazione dell’Inventario di Base delle Emissioni (IBE) finalizzato all’individuazione dei consumi energetici. La carenza di dati disponibili è stata ovviata con la stima dei valori tramite:

� interviste alle categorie produttive del territorio comunale, � la somministrazione di un questionario ai Cittadini, � l’uso di indici pubblicati e diffusi da istituti di ricerca (nazionali e regionali), enti pubblici

(Nazionali, regionali, provinciali), società del settore energetico (TERNA), Agenzie della protezione ambientale (ARPAT), Osservatori del Turismo.

I Consumi sono stati calcolati seguendo le linee guida del PAES. In base all’inquadramento territoriale, il calcolo è stato effettuato per l’uso di energia elettrica e di energia fossile (metano, benzina, gasolio) nel:

� settore pubblico � settore civile residenziale � settore terziario � settore dei trasporti

Il calcolo delle emissioni è stato effettuato tramite l’uso di fattori di emissione standard in linea con i principi dell’IPCC ('Intergovernmental Panel on Climate Change -Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) ed indicati nelle tabella 5 e 6 riportate dal documento delle linee guida per la compilazione del PAES. Come anno di riferimento per la riduzione dei consumi e delle emissioni si è scelto il 2009 per la completezza e l’affidabilità dei dati esistenti. Settore Pubblico Nel settore pubblico per il calcolo delle emissioni sono stati raccolti i dati dei consumi di:

� energia elettrica � combustibili fossili per riscaldamento e per autotrazione.

I consumi di Energia Elettrica nella pubblica amministrazione sono stati individuati dal 2006 al 2011 per:

� Edifici Comunali ( Scuole, Uffici, depuratore ) � Pubblica illuminazione � Utenze varie (isole ecologiche, servizi igienici, fontane pubbliche, semafori, irrigazione)

Nell’anno di riferimento, il 2009, l’energia elettrica consumata è stata pari a 3.703,06 MWhe. Questo valore moltiplicato per il fattore di emissione standard nazionale 0,483 (tCO2/MWhe) ha permesso di calcolare le emissioni in Atmosfera: 1.788,58 tonnellate di CO2. Negli ultimi 2 anni questi valori sono rimasti circa stazionari con una leggera tendenza alla riduzione.

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 17 PAES 2012

L’analisi di quest’ultimi ha evidenziato consumi elevati di energia elettrica per la pubblica illuminazione mentre più bassi sono risultati quelli degli edifici, delle attrezzature e degli impianti gestiti dall’Amministrazione. I consumi di Energia per la produzione di riscaldamento/raffreddamento e di acqua calda, da Metano nel 2009, sono stati di 1.775,35 MWhc con l’emissione in atmosfera di 358,62 tCO2. I Consumi più elevati si sono registrati nelle scuole. Da un confronto tra i consumi di Energia elettrica e di Calore per riscaldamento/raffreddamento i primi sono risultati molto più elevati dei secondi.

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 18 PAES 2012

Settore Residenziale Anche nel settore residenziale sono stati ricercati i dati per il calcolo delle emissioni dei consumi di: • energia elettrica • combustibili fossili per riscaldamento. purtroppo con scarso successo. La stima dei consumi di energia elettrica è stata ottenuta moltiplicando il dato di consumo procapite regionale medio, fornito da TERNA e calcolato in base ai dati relativi al periodo 2001-2011 (1.170 KWh/ab.) per il numero delle persone presenti durante l’anno sul territorio comunale: Residenti, e Turisti. Il consumo di energia elettrica in MWhe, nel 2009, è stato stimato di 505.864,71 e le Emissioni di 244.332,65 tCO2. L’energia consumata per il Riscaldamento/ refrigeramento dell’ambiente e la produzione di acqua sanitaria è stata stimata partendo dall’ultimo censimento degli edifici residenziali (2010), catalogati per tipologia e superficie.

Questi dati sul settore residenziale sono stati ulteriormente integrati da informazioni raccolte mediante la distribuzione di un questionario dove si chiedeva informazioni sull’isolamento dell’edificio, sui consumi di combustibile, sulla tipologia di illuminazione, sugli elettrodomestici e su abitudini quotidiane in generale. I questionari sono stati inviati per email, distribuiti manualmente (100). Ne sono stati raccolti 94, solo 4 sono stati ricevuti per email. Il numero non può considerarsi significativo ma le risposte hanno dato dei risultati comunque interessanti.

Uso di Suolo 2009 2010 2011 Aree urbanizzate mq mq mq Residenziale 7.100.583,49 7.105.770,49 7.113.143,02

Ed. Artigianali 55.544,26 63.550,3 73.800

Ed. Commercio 17.788,26 35.976,26 35.976,26

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 19 PAES 2012

SCHEDA CONSUMI ENERGETICI Superficie edificio mq. (indicativa)

<a 70 il 35%, tra 70 e 100 il 20%, tra 101 e120 il 30%, >a 120 il 15% su. media 94 mq

Data di costruzione dell’edificio (indicativa)

< al 1963 il 30 %, tra il1964 ed il 1990 il 50%, >al 1990 il 20%

Ci sono i doppi vetri alle finestre? SI 70% NO 30 % NON SO

Il tetto è isolato? 30% 70 % Le pareti sono isolate? 40% 55 % 5 % La caldaia è a condensazione? 40% 40% 20 % Quanti gradi si mantengono abitualmente in Inverno?

< a 18 il 20% 18-20 il 55% � a 20 25 %

Di notte la caldaia viene spenta? 60% 40 % I termosifoni possono regolarsi? 25% 75 % Si usano i termosifoni per asciugare i panni?

35 % 65 %

Qual è la quantità di combustibile usato?

Tutti usano metano. Il 25 % non conosce i propri consumi. Il 75 % dichiara di consumarne mediamente 1043 mc anno

In casa c’è il condizionatore? 10 % 90% Quale temperature c’è in casa in estate?

Chi usa il condizionatore non va meno di 25°

Gli elettrodomestici sono in classe ? A il 90 % B il 10% Avete lampadine a basso consumo?

90 % 10 %

Usate lo Stand by? 70% 30% In molti hanno i doppi vetri, ma non l’isolamento al tetto ed alle pareti. Le caldaie a condensazione iniziano a diffondersi mentre non lo sono assolutamente le valvole di termoregolazione. Le lampadine a basso consumo sono usate quasi da tutti mentre continuano a persistere, in modo rilevante, cattive abitudini come asciugare i panni sul termosifone e lasciare accesi gli stand by. In pochi hanno il condizionatore e questo indipendentemente dalla sontuosità della casa. Dai questionari è emersa la descrizione del villino monofamiliare tipico di Forte dei Marmi di superficie di circa 120 mq con annesso giardino costruito tra gli anni 1960 e 1980 (anni della grande espansione edilizia) e ristrutturato tra il 1980 ed il 1990.

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 20 PAES 2012

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Un modello di edificio di tipo convenzionale, con un fabbisogno energetico stimato dall’ENEA intorno ai 150 KWhc/mq anno. Il Consumo di energia per riscaldamento nel settore residenziale è stato stimato moltiplicando questo valore di fabbisogno per la superficie occupata.

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Settore Terziario nel settore terziario si è riuscito a stimare i consumi di Energia Elettrica e di Calore per il 2009, 2010 e 2011. Le attività considerate sono state quelle artigianali, commerciali, alberghiere, balneari insieme ad altri servizi esistenti sul territorio comunale riportati in tabella ���)���*��)���� ����� ����� ������ +� �� ��������� +� �� ��������� +� �� ��������������,������������

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 21 PAES 2012

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La stima dei consumi di energia dell’attività balneare è stata fatta calcolando per gli impianti esistenti un valore medio pari 23.500 KWhe per l’energia elettrica e 23.625 KWhcal per i consumi di metano. Questi valori moltiplicati per gli stabilimenti esistenti hanno fornito i consumi totali di energia riportati in tabella.

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Nell’anno di riferimento il 2009 i valori stimati sono stati rispettivamente MWhe 2.303, MWhcal 2.315,25 emissioni 1.112,35 e 467,68 tCO2.

I dati dei consumi di Energia Elettrica del settore artigianale e commerciale sono stati estrapolati dall’aggiornamento del Rapporto dello Stato dell’Ambiente della Provincia di Lucca e dai dati disponibili sul sito di TERNA. Il Comune di Forte dei Marmi, nel 2009, ha consumato�����������������������������������������#%����� ������7����������di 14.008,98 tCO2

Nel settore commerciale e artigianale sono compresi non solo i negozi e le botteghe ma anche ristoranti, bar, agenzie di credito ed immobiliari, agenzie di affari per esposizione/vendita per conto terzi.

I consumi di riscaldamento del settore commerciale e artigianale sono stati stimati usando lo stesso valore di fabbisogno adottato per gli edifici residenziali essendo queste attività locate in ex edifici residenziali. In tabella si riporta i valori dei consumi e delle emissioni stimati per il 2009

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 22 PAES 2012

Di seguito si riporta invece i dati di consumi ed emissioni riguardanti gli anni 2009, 2010, 2011 �� ���� �� ����� ����� ������ �� � ����� �� � ����� �� � ������ �� �� � �� �� � �� �� �

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� MWhc� � MWhc� � MWhc� � ��"���%&&� �"���%��� 14.928,98 3.015,655 16.466,44 3.326,221

Totale #�"��(%�$� �'"�(�%�$� ##"($&%�&� �$"�#�%��� '"(��%!!� �$"!$'%�

A Forte dei Marmi, come già ricordato esistono 64 alberghi con un totale di 4047 posti letto, 3994 camere con bagno. Negli ultimi 10 anni se ne è ridotto il numero soprattutto nella categoria a 3 e 2 stelle mentre sono leggermente aumentati quelli a 4-5 stelle. Per stimarne i consumi di Energia, si sono applicati i parametri individuati dall’ENEA considerando un albergo aperto 6 mesi, dotato dei seguenti servizi: � stanze per gli ospiti � reception � aree comuni (caffé, bar, relax, lounge) � sale conferenza � sale ristorante � area fitness � piscina � locali di servizio (cucina, lavanderia, uffici) con una dotazione media di 68 stanze. Si riporta in tabella i consumi e le emissioni stimati negli anni 2009, 2010,2011. � ���� �� ����� ����� ������ �� � ����� �� � � �� � ������ �� �� � �� �� � �� �� �

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Totale ��"!!�%#$� !"!�&%&!� ��"���%��� !"$�!%(� �#"��#� '"�&'%#(�

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 23 PAES 2012

Per la stima dei consumi e delle emissioni è stato considerato che la maggioranza degli alberghi è aperta solo in Estate e per la produzione di acqua sanitaria si adopera solo Metano. In tabella si riporta i dati riassuntivi dei consumi e delle emissioni del settore Terziario � ���� �� �:������

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Settore Trasporti I consumi di energia e le emissioni di CO2 del settore trasporti sono stati determinati sia per il settore pubblico che privato. Nel settore pubblico i consumi di energia sono riferiti ai mezzi comunali per: � il servizio di controllo

del territorio � Il servizio scolastico

I dati per i calcoli sono stati reperiti dal Sistema di Gestione Ambientale (SGA). In tabella si riportano i consumi dell’anno 2009 ed i rispettivi valori di emissioni.

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Il Parco macchine dell’Amministrazione è costituito da

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 24 PAES 2012

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I consumi di energia nei trasporti privati sono stati stimati usando parametri sui consumi procapite del 2008 pubblicati dal “Sole 24 ore” sulla Provincia di Lucca, 569,5 l/procapite calcolati sulla quantità di litri di benzina e gasolio acquistati sulla rete stradale ordinaria in rapporto alla popolazione residente da dati forniti del ministero dello Sviluppo. Questi parametri sono stati applicati tenendo conto della variazione di popolazione dovute alla presenza dei turisti nei mesi estivi ed in particolare modo nel fine settimana. Le presenze sono state desunte dai dati sulla raccolta mensile e giornaliera dei rifiuti negli ultimi 4 anni (2008-12). Nel 2009 le presenza sono state pari a 432.363 unità tra residenti,non residenti e turisti ospiti e giornalieri. I consumi stimati del 2009,2010, 2011 sono riportati in tabella. � ���� �� ����� ����� ���������/�����*��)����

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 25 PAES 2012

ANALISI DELLE CRITICITA’ ED INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE I’impostazione dell’inventario delle emissioni di base ha evidenziato criticità di tipo qualitativo e quantitativo. Si considerano criticità di tipo qualitativo:

� la mancanza di una visione dei consumi di ambito territoriale che invece è indispensabile per acquisirne consapevolezza

� la necessità di condividerne i contenuti per coordinarsi e catalizzare forze ed energie sugli obiettivi da raggiungere e realizzare

� l’importanza di un monitoraggio efficace e le difficoltà per una sua pratica attuazione nelle attività quotidiane

Le criticità di tipo quantitativo invece sono derivate dalla ridotta disponibilità di dati sui consumi e le emissioni .nel settore privato: Residenziale, Terziario e dei Trasporti. Per costruire una visioni d’insieme dei consumi d’ambito territoriale inizialmente si sono analizzati i consumi energetici nel settore pubblico reperendo i dati dal Sistema di Gestione Ambientale (SGA) del Comune. Sono stati confrontati i consumi energetici di : Scuole, Amministrazione, Vigili Urbani, Strutture, Utenze, Illuminazione Pubblica, sia sottoforma di energia elettrica sia sottoforma di calore proveniente dalla combustione di metano unica fonte di riscaldamento usata nel Comune di Forte dei Marmi anche dal settore civile.

il confronto ha evidenziato la netta prevalenza dei consumi di energia elettrica su quelli del metano. Mentre i primi sono stazionari e leggermente in diminuzione i secondi sono in netto aumento. All’interno di questo scenario generale esistono delle particolarità. L’illuminazione pubblica rappresenta in assoluto i consumi più alti di energia elettrica con valori in aumento (ved. scheda n PAES).

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 26 PAES 2012

Mentre nel riscaldamento il fabbisogno più alto si registra nelle scuole dove i valori sono stazionari contrariamente a quanto avviene nelle strutture sportive (ved. scheda nà PAES).

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 27 PAES 2012

Nel settore civile i consumi sono stazionari, ma in Versilia ed in Provincia di Lucca i consumi procapite sono più alti della media Toscana. Ciò fa rilevare l’importanza di una promozione attiva della riduzione dei consumi attraverso la pianificazione territoriale ed un opera di formazione permanente per la crescita di cittadinanza attiva. (ved. Scheda n° PAES). Nel settore delle attività economiche i consumi maggiori sono da attribuirsi a Commercianti ed Artigiani che rappresentano la categoria economica più numerosa. I consumi maggiori sono quelli di energia elettrica in assoluto più elevati di quelli per la produzione di calore (riscaldamento ed acqua calda)/ freddo. In totale l’energia consumata nel 2009 è stata di 2,460.815,842 MWh con l’emissione in atmosfera di 1.114.327,434 tCO2. Il Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile prevede di ridurre entrambe questi valori del 20% riducendo i consumi di energia di 98.432,63 MWh e le emissioni di 22.285,49 tCO2. Inoltre il

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COMUNE DI FORTE DEI MARMI 28 PAES 2012

Piano prevede di sostituire il 20% dell’uso di metano ( per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria) con fonti di energia rinnovabile quali il solare termico ed il fotovoltaico. Risultati che il Comune intende perseguire attraverso il suo ruolo di:

� ente pubblico proprietario e gestore di un proprio patrimonio (edifici, veicoli, illuminazione);

� ente pubblico pianificatore, programmatore e regolatore del territorio e delle attività che su di esso insistono;

� ente pubblico promotore, coordinatore e partner di iniziative informative ed incentivanti su larga scala;

con l’adozione di azioni sia dirette che indirette. Le prime riguarderanno la gestione del patrimonio comunale (edifici, impianti, mezzi),i servizi gestiti in economia dall’ente, le forniture di materiali e servizi. Le seconde saranno le iniziative rivolte alla cittadinanza per promuovere la sensibilizzazione sulle tematiche del risparmio energetico e renderla parte attiva sulle scelte da intraprendere. Per garantire l’efficacia del Piano durante il suo svolgimento si provvederà a monitorarne gli sviluppi con la possibilità di eventuali modifiche ed integrazioni di nuove Azioni per accrescerne le prestazioni. Di seguito si riporta le azioni che al momento costituiscono il Piano concertate con i gruppi di lavoro del Forum Permanente

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