Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
E’ un progetto di
Una Green School è… una scuola che si impegna a ridurre
anno dopo anno il proprio impatto
sull'ambiente e a educare i propri
alunni a un atteggiamento attivo di
tutela dell’ecosistema
Il progetto / concorso supporto e sostegno alle scuole
che desiderino avviare percorsi di educazione ambientale, far
scoprire ai propri alunni l’importanza delle buone pratiche e far
nascere in loro la consapevolezza che anche piccoli gesti sono
fondamentali per la salvaguardia del nostro ambiente prima e del
nostro pianeta poi.
I 4 PILASTRI
I passi per diventare una1.Inserire il progetto nel P.O.F2.Scegliere uno dei 4 pilastri tra:
RISPARMIOENERGETICO
RIDUZIONE/ RICICLAGGIO
RIFIUTI
MOBILITA’ SOSTENIBILE
EDUCAZIONE AMBIENTALE
3.a.Valutare l'impronta carbonica della scuola per il pilastro che scelto
3.b. Realizzare un’azione di riduzione delle emissioni, calcolando quante emissioni di CO2 la scuola ha risparmiato
EDUCAZIONE AMBIENTALE 3. Avviare un percorso di
educazione ambientale focalizzato su un tema a scelta (cambiamenti climatici, ecosistemi naturali etc..)
certificandoti in questo modo come Green School!
4. Partecipare a momenti di scambio e interazione coninsegnanti di altre Green Schools, trasmettendo lapropria esperienza e imparando dagli altri5. Impegnarsi a migliorare di anno in anno, rinnovandola certificazione sul pilastro già certificato o scegliendoun nuovo pilastro su cui lavorareAlla fine dell'anno scolastico, valutati i tuoi risultati,Agenda 21 Laghi ti riconoscerà il petalo verde per ilpilastro sul quale hai lavorato…
Rinnovare la certificazione
Di anno in anno è possibile (e auspicabile) continuare il progetto Green School
iscrivendosi e portando avanti le azioni o la didattica avviate l’anno precedente
dando così continuità alle buone pratiche e rinnovando in questo modo la
certificazione.
… greenschool 2011-2012 in cifre
11 scuole
67 classi
1.277 alunni
87 insegnanti
304 ore di didattica dedicate
564,72 Kg CO2 non emessa
Il progetto ti offre• una giornata di formazione
• supporto organizzativo e assistenza per la progettazione, avvioe realizzazione delle esperienze.
• un blog per conoscere esperienze simili realizzate in altrescuole e reperire informazioni e materiali da poter utilizzare inclasse
(greenschoolsforum.wordpress.com)
• la possibilità di vincere un premio in denaro per le scuole cherealizzino le esperienze migliori, sia come nuove esperienzeche come rinnovo della propria certificazione
Premi • Verrà assegnato un premio di 400€ alla
migliore nuova esperienza per ognuno dei 4pilastri (energia, rifiuti, mobilità sostenibile ededucazione ambientale).
• Rinnovi: chi rinnova la certificazione puòconcorrere all’assegnazione del premio di200€ che verrà consegnato alla miglioreesperienza di rinnovo per ognuno dei primi 3pilastri (energia, rifiuti e mobilitàsostenibile).
...e ti chiede scheda di monitoraggio dei risultati intermedi (febb. 2013)
visita di monitoraggio all’interno della scuola (marzo 2013)
scheda sui risultati finali del progetto (maggio 2013)
presentazione finale (power point, cd-rom, video etc.) del lavoro svolto durante l’anno (maggio 2013)
partecipazione a maggio ai due eventi conclusivi del concorso:
giornata di presentazione alla commissione di valutazione
festa finale della sostenibilità scolastica dove verranno consegnati i premi e le certificazioni.
Blog Green School
http://greenschoolsforum.wordpress.com
Agenda21Laghiwww.agenda21laghi.it
Castwww.cast-ong.org
Sul blog è possibile reperire tutti i materiali utili alla realizzazione del progetto.
Indicazioni sui passi da compiere per ottenere la certificazione. Qui si scaricano tutti i materiali per la realizzazione del progetto (scheda di monitoraggio, richiesta di certificazione, ecc.)
Le “Linee guida” forniscono strumenti, suggerimenti
pratici, spunti didattici per il lavoro sui pilastri dell’energia,
dei rifiuti e della mobilità
È possibile essere avvisatidegli aggiornamenti sul blog
Nella sezione “Materiali” trovate tutti i lavori realizzati
dalle scuole nelle scorse edizioni, materiale didattico, video, bibliografia, ecc. E' la “cassetta degli attrezzi” a cui attingere per la didattica e
l'ispirazione delle vostre azioni
I materiali sono suddivisi in categorie.
Cliccando qui è possibile selezionare
solo quelli delle categorie che vi
interessano
I pilastri
Educazione ambientale
rifiuti
Risparmio energetico
Mobilità sostenibile
Ecosistemi naturali
Cambiamenti climatici
Il ciclo del progetto
1. Individuazione
del coordinatore
1. Individuazione
del coordinatore
2.Progettazione della
tematica da approfondire
2.Progettazione della
tematica da approfondire
3. Realizzazione
della didattica
ambientale
3. Realizzazione
della didattica
ambientale
4. Comunicazione interna ed
esterna
4. Comunicazione interna ed
esterna
5. Valutazione finale del progetto
5. Valutazione finale del progetto
Caratteristiche:
• Interdisciplinarità • Trasmissione esterna alla scuola• Coinvolgimento in attività pratiche
TUTTI i progetti CONCORRONO per l’ed. ambientale
Educazione AmbientaleSi può diventare una Green School anche
impegnandosi nel pilastro dell’educazione ambientale, ossia
trasmettendo ai propri alunni strumenti e sensibilità nei confronti della difesa
dell’ambiente.
1. Individuazione del gruppo operativo2. Indagine sullo stato attuale3. Scelta della strategia d’azione4. Organizzazione e avvio dell’azione5. Condivisione della proposta con tutta la
popolazione scolastica6. Monitoraggio dell’azione7. Valutazione dei risultati
Risparmio energetico
Riduzione/ riciclaggio
rifiuti
Mobilità sostenibile
AZIONI PRATICHE
Gruppo operativo e coordinatore
Indagine sullo stato
attuale
Scelta della strategia
d’azione
Organizzazione e avvio dell’azione
Condivisione con tutta la scuola
Monitoraggio dell’azione
Valutazione dei risultati
I passi per diventare una Green School
RISPARMIO ENERGETICO
- Coordinatore Referente del progetto- Gruppo Operativo
docenti alunni collaboratori scolastici
1. INDIVIDUAZIONE DEL COORDINATORE E DEL GRUPPO OPERATIVO
FASE #1-ENERGIA
È un’indagine qualitativa della situazione della scuola. Osservazione
Fonti di consumo di energia elettricaAbitudini di consumo della scuolaStato del sistema elettrico
2. INDAGINE SULLO STATO ATTUALEFASE #2-ENERGIA
Sulla base dell’indagine iniziale, si sceglie l’azione da intraprendere
Es. i Guardiani della luce
3. SCELTA DELLA STRATEGIA D’AZIONEFASE #3-ENERGIA
4.1.ORGANIZZAZIONEMisurazione quantitativa delle emissioni
prodotte prima di realizzare l’azione
Richiesta delle bollette del precedente anno scolastico al Comune
4. ORGANIZZAZIONE E AVVIO DELL’AZIONEFASE #4-ENERGIA
4. ORGANIZZAZIONE E AVVIO DELL’AZIONEFASE #4-ENERGIA
4.2.AVVIO• Realizzazione effettiva delle attività
previste e misurazione dei risultati.
Dal giorno dell’avvio si iniziano ad assumere i nuovi comportamenti e a
monitorare i miglioramenti.
Come?
• Si stabiliscono delle «regole del gioco»• Si condividono le buone pratiche con la
popolazione scolastica• Lettura del contatore
• Rilevamento della copertura nuvolosa
5.CONDIVISIONE DELLA PROPOSTA
Presentazione dell’azione a studenti, insegnanti, personale non docente e
cittadinanzaLa riduzione dei consumi energetici
è facilmente riproducibile in qualunque edificio pubblico…
FASE #4-ENERGIA
6. MONITORAGGIO DELL’AZIONEFASE #6-ENERGIA
Cominciamo a monitorare… di lunedì!
7.VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Calcoli!Si dovrà calcolare la quantità di CO2 emessa in
atmosfera grazie all’azione intrapresa.
FASE #7-ENERGIA
RICICLO E RIDUZIONE RIFIUTI
- Coordinatore Referente del progetto- Gruppo Operativo
docenti alunni collaboratori scolastici
1. INDIVIDUAZIONE DEL COORDINATORE E DEL GRUPPO OPERATIVO
FASE #1-RIFIUTI
È un’indagine qualitativa della situazione della scuola
OSSERVAZIONEquali rifiuti si produconocome vengono raccolti come vengono smaltiti
2. INDAGINE SULLO STATO ATTUALEFASE #2-RIFIUTI
STRUMENTI FORNITI:
3. SCELTA DELLA STRATEGIA D’AZIONE
Si stabilisce su cosa intervenire e quali obiettivi raggiungere
Raccolta differenziataRiduzione rifiuti
…
FASE #3-RIFIUTI
… suggerimenti…
• Bere senza imballo
• Guardiani del cestino
• Merenda con più gusto
4.1.ORGANIZZAZIONE
misurazione quantitativa delle emissioni prodotte prima di realizzare l’azione
4. ORGANIZZAZIONE E AVVIO DELL’AZIONEFASE #4-RIFIUTI
Pesata 1 Pesata 2 Pesata 3 Pesata 4 Pesata 5 Pesata 6 Pesata 7 Pesata 8 Pesata 910-nov 12-nov 14-nov 16-nov 19-nov 20-nov (data) (data) (data)
Plastica kg.
Carta kg.
Umido kg.
Vetro kg.
Alluminio kg.
Secco Indifferenziato kg.
Totale
Rifiuti Totale mensile
Media settimanale
Media mensile
Imballaggio merenda Materiale Tot.
Imballaggi usati
Gr. CO2 emessi per la
produzione dell'imballaggio
Totale CO2 emessa
Brioche o crackers plastica 8,58
Patatine plastica 7,99
Yogurt plastica 21,56
Yogurt da bere plastica 80,21
Bevanda in lattina Alluminio 133,11
Bevanda in brick Tetrapak 21,05
Purea di frutta Alluminio 69,45
Bottiglietta acqua plastica 80,72
Stagnola x panino Alluminio 34,73
Pellicola trasparente x panino plastica 2,34
Sacchetto che non unge Carta oleata 13,57
Sacchetto carta panificio Carta 8,04
Snack al cioccolato plastica 6,75
Classe: Settimana dal al
TABELLA CONVERSIONE CO2
Rifiutimedia
kg/settimana prima dell'azione
coefficiente calcolo CO2
Kg di CO2 emessa a
settimana prima dell'azione
media kg/settimana
durante l'azione
coefficiente calcolo CO2
Kg di CO2 emessa a settimana
durante l'azione
Plastica 3,72 0,00 3,72 0,00Carta 0,95 0,00 0,95 0,00Umido 1,78 0,00 1,78 0,00Vetro 0,44 0,00 0,44 0,00Alluminio 1,3 0,00 1,3 0,00Vetro + alluminio 0,65 0,00 0,65 0,00Carta + Tetrapak 1,18 0,00 1,18 0,00Indifferenziato 5 0,00 5 0,00
Totale 0 0,00 0 0,00
4.2.AVVIO• Si stabiliscono delle «regole del gioco»
• Realizzazione effettiva delle attività previste e misurazione dei risultati.
Dal giorno dell’avvio si iniziano ad assumere i nuovi comportamenti e a
monitorare i miglioramenti.
4. ORGANIZZAZIONE E AVVIO DELL’AZIONEFASE #4-RIFIUTI
Buone pratiche
Esempio progetto «guardiani del cestino»• Prestare attenzione a cosa si getta nel cestino• Avere un cestino per ogni tipologia di rifiuti• …
5.CONDIVISIONE DELLA PROPOSTAFar conoscere progetto e finalità
a tutta la scuola Assemblee
Evento di lancio Info nella sala professori (buone pratiche)
Alla cittadinanza• Comunicazione ai genitori
• Assemblee cittadine
FASE #5-RIFIUTI
6. MONITORAGGIO DELL’AZIONE
Misurazione dell’effettivo cambiamento
Strumenti differenti
FASE #6-RIFIUTI
Guardiani del cestino – media dei rifiuti prodotti ogni mese
Pesata 1 Pesata 2 Pesata 3 Pesata 4 Pesata 5 Pesata 6 Pesata 7 Pesata 8 Pesata 910-nov 12-nov 14-nov 16-nov 19-nov 20-nov (data) (data) (data)
Plastica kg.
Carta kg.
Umido kg.
Vetro kg.
Alluminio kg.
Secco Indifferenziato kg.
Totale
Rifiuti Totale mensile
Media settimanale
Media mensile
Imballaggio merenda Materiale Tot.
Imballaggi usati
Gr. CO2 emessi per la
produzione dell'imballaggio
Totale CO2 emessa
Brioche o crackers plastica 8,58
Patatine plastica 7,99
Yogurt plastica 21,56
Yogurt da bere plastica 80,21
Bevanda in lattina Alluminio 133,11
Bevanda in brick Tetrapak 21,05
Purea di frutta Alluminio 69,45
Bottiglietta acqua plastica 80,72
Stagnola x panino Alluminio 34,73
Pellicola trasparente x panino plastica 2,34
Sacchetto che non unge Carta oleata 13,57
Sacchetto carta panificio Carta 8,04
Snack al cioccolato plastica 6,75
Classe: Settimana dal al
TABELLONE SETTIMANALEkg250240230220210200190180170160150140130120110100908070605040302010
plas
tica
carta
umid
ove
troal
lum
inio
secc
oto
tale
plas
tica
carta
umid
ove
troal
lum
inio
secc
oto
tale
plas
tica
carta
umid
ove
troal
lum
inio
secc
oto
tale
plas
tica
carta
umid
ove
troal
lum
inio
secc
oto
tale
media settimanale prima dell'azione
settimana 1 settimana 2 settimana 3
Bere senza imballo
le bottiglie risparmiate
7.VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Calcoli!Si dovrà calcolare la quantità di CO2 emessa in atmosfera grazie
all’azione intrapresa.
• Kg tot di rifiuti non prodotti (bere senza imballo-merenda con più gusto)
• Aumento dei rifiuti differenziati• Riduzione dei rifiuti prodotti
FASE #7-RIFIUTI
MOBILITA’ SOSTENIBILE
- Coordinatore Referente del progetto- Gruppo Operativo
docenti alunni collaboratori scolastici
1. INDIVIDUAZIONE DEL COORDINATORE E DEL GRUPPO OPERATIVO
FASE #1-MOBILITA’
È un’indagine qualitativa della situazione della scuola.
2. INDAGINE SULLO STATO ATTUALEFASE #2-MOBILITA’
Strumenti propostiLettera per i genitori
Gentili genitori,
la nostra scuola ha aderito, per l’anno scolastico 2011-2012 al progetto Green School,
organizzato dal CAST di Laveno e finanziato da Agenda 21 Laghi. Il progetto consiste
in un concorso che premierà con 500€ la scuola che metterà in pratica l’azione più
efficiente di riduzione delle emissioni di CO2 dovute a rifiuti, trasporti, energia o che
realizzerà la più efficace esperienza di didattica ambientale.
La nostra scuola ha scelto di lavorare sul tema dei trasporti, o mobilità sostenibile.
E’ nostra intenzione individuare e mettere in pratica un piano per la mobilità sostenibile
della scuola, per il quale abbiamo bisogno di alcune informazioni sulle abitudini di tutti
gli alunni nel percorrere il tragitto casa-scuola-casa.
Vi chiediamo quindi di contribuire a far partire il progetto compilando il questionario
allegato che ci permetterà di raccogliere una serie di dati utili per capire quali sono le
abitudini di mobilità più diffuse e come poterle modificare per consentire la riduzione
delle emissioni di CO2.
Chiederemo poi più avanti la vostra collaborazione al progetto, invitandovi a una
riunione di presentazione dei risultati dell’indagine che stiamo realizzando
Grazie per la collaborazione
Cordiali saluti
Il dirigente scolastico
Questionario per i genitori
1. Nome e cognome di vostro/a figlio/a……………………………………………………………………… Classe …………………
2. Indirizzo dell’abitazione: Via/p.za ………………………………………… n° …… Comune …………………………………
Percorso casa-scuola 3. Qual è la distanza che percorrete per raggiungere la scuola? ………………km
� da 0 a 500 metri � da 500 a 1 km � da 1 a 3 km � oltre i 3 km
4. Qual è il percorso casa-scuola e scuola casa che viene effettuato tutti i giorni? Indicare gli snodi fondamentali del percorso, indicando l’orario di partenza e di arrivo. Se il punto di partenza o di arrivo sono diversi dall’indirizzo di casa, per esempio casa dei nonni, indicare l’indirizzo.
Andata - Punto di partenza………………………….. Orario……………………. - 1° snodo…………………………………… - 2° snodo…………………………………… - 3° snodo…………………………………… - 4° snodo…………………………………… - Punto di arrivo……………………………. Orario…………………….. Ritorno - Punto di partenza………………………….. Orario…………………………. - 1° snodo…………………………………… - 2° snodo…………………………………… - 3° snodo…………………………………… - 4° snodo…………………………………… - Punto di arrivo…………………………….. Orario……………………..
Modalità di spostamento 5. Chi accompagna a scuola vostro/a figlio/a:
Andata
� Va da solo � Genitori � Nonni � Fratelli � Genitori di altri bambini
Ritorno
� Va da solo � Genitori � Nonni � Fratelli � Genitori di altri bambini
6. Con che mezzo di trasporto va a scuola prevalentemente vostro/a figlio/a?
Bel tempo:
� Automobile � Motorino � Treno � Autobus � Scuolabus � A piedi � Bicicletta
Brutto tempo
� Automobile � Motorino � Treno � Autobus � Scuolabus � A piedi � Bicicletta
7. Se utilizza prevalentemente un mezzo di trasporto privato (auto o moto) indicate di che tipo
AUTO
Benzina piccola < 1.400 cc media 1.400 – 2.000 cc grande > 2.000 cc
Diesel piccola < 1.700 cc media 1.700 – 2.000 cc grande > 2.000 cc
MOTO
piccola cilindrata fino a 125 cc media cilindrata 125 – 500 cc grossa cilindrata > 500 cc
Problemi
Cause
Proposte di azione chi coinvolgere
– Pedibus– Bicibus– Carpooling
3. SCELTA DELLA STRATEGIA D’AZIONEFASE #3-MOBILITA’
• Genitori• Comune• Polizia locale
4. ORGANIZZAZIONE E AVVIO DELL’AZIONEFASE #4-MOBILITA’
4.1.ORGANIZZAZIONE
Si fa la misurazione quantitativa delle emissioni prodotte prima di realizzare
l’azione
Strumento fornito
151413121110987654321
SET
TIM
ANE
Prim
a de
ll'az
ione
Set
timan
a 1
Set
timan
a 2
Set
timan
a 3
Set
timan
a 4
Set
timan
a 5
Set
timan
a 6
Set
timan
a 7
Set
timan
a 8
Set
timan
a 9
Setti
man
a 10
Setti
man
a 11
Setti
man
a 12
Setti
man
a 13
Setti
man
a 14
Setti
man
a 15
Quintali di CO2
Emissioni di CO2 per il trasporto casa-scuola
4.2.AVVIORealizzazione effettiva delle attività previste e misurazione dei risultati.
Dal giorno dell’avvio si iniziano ad assumere i nuovi comportamenti e
a monitorare i miglioramenti.
4. ORGANIZZAZIONE E AVVIO DELL’AZIONEFASE #4-MOBILITA’
… incamminiamoci…• Individuazione partecipanti e ubicazione
rispettive case• Definizione intinerario/i (a passo di bambino)• Definizione delle regole• Lettera di adesione• Redazione piano settimanale accompagnatori
5.CONDIVISIONE DELLA PROPOSTAFar conoscere progetto e finalità
a tutta la scuola Assemblee
Evento di lancio Info nella sala professori (buone pratiche)
Alla cittadinanza• Comunicazione ai genitori
• Assemblee cittadine
FASE #5-RIFIUTI
6. MONITORAGGIO DELL’AZIONE
Da realizzarsi nel periodo di realizzazione dell’azione
Strumenti forniti
FASE #6-MOBILITA’
TABELLA RILEVAMENTO EMISSIONI SETTIMANALINome e Cognome Classe:
lun lun ma ma ma ma me me gio gio ven ven ven venAutomobile - benzina <1.400 cc 180,90 - Automobile - benzina 1.400 - 2.000 213,90 - Automobile - benzina >2.000 295,80 - Automobile - diesel < 1.700 151,30 - Automobile - diesel 1.700 - 2.000 188,10 - Automobile - diesel > 2.000 258,00 - Motocicletta < 125 cc 72,90 - Motocicletta 125 - 500 cc 93,90 - Motocicletta > 500 cc 128,60 - A piedi 0 - Bicicletta 0 - Scuolabus o autobus 0 - Con l'auto di altri (car-pooling) 0 -
Settimana dal al
Totale
Metti una x per ogni tragitto realizzato nei seguenti giorni: Tot. ViaggiMezzo di trasporto Km
percorsogCO2/
KmgCO2 a
settimana
151413121110987654321
SET
TIM
ANE
Prim
a de
ll'az
ione
Set
timan
a 1
Set
timan
a 2
Set
timan
a 3
Set
timan
a 4
Set
timan
a 5
Set
timan
a 6
Set
timan
a 7
Set
timan
a 8
Set
timan
a 9
Setti
man
a 10
Setti
man
a 11
Setti
man
a 12
Setti
man
a 13
Setti
man
a 14
Setti
man
a 15
Quintali di CO2
Emissioni di CO2 per il trasporto casa-scuola
7.VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Calcoli!Si dovrà calcolare la quantità di CO2 emessa in atmosfera grazie all’azione
intrapresa.
• Minor numero di auto utilizzate• Diminuzione delle spese per benzina e auto
Sensibilizzazione
FASE #7-MOBILITA’
Criteri di valutazione per l’assegnazione della certificazione
Alla fine dell’anno scolastico la commissione valuterà i progetti realizzati dalle scuole tenendo conto di 4 fattori:
- Riduzione dell’impronta carbonica - Coinvolgimento interno della scuola sul progetto- Diffusione del progetto verso l’esterno - Condivisione sul blog - Originalità
datiSegreteria progetto Green School c/o CAST
via Garibaldi 45, 21014 Laveno Mombello (Va) tel. 0332-667082 mail: [email protected]: greenschoolsforum.wordpress.com
Grazie dell’attenzione