Upload
lontanodagliocchi
View
235
Download
2
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Il nuovo numero di Eccoci!
Citation preview
Magazine del progetto “H-Anto a Te” della Cooperativa Sociale Bambù, San Sebastiano Al Vesuvio (Na)
Luci e Ombre
UFFICIO DI PIANO DISTRETTO SOCIALE N 17
w w w . b a m b u o n l u s . i t
Whitney Houston: il ritorno della Regina
Londra: raccolta ed emergenza.. fanno la differenza
Anno. 0 N. 0 | (OMAGGIO)
Disabilità tra sogni e barriere
3
L’Editorialedi Luigi Esposito
Amici che ci seguite così numerosi, in questo numero vogliamo parlare un po’ più di “Noi”. Fin dal nostro esordio, ricorderete, ci siamo proposti una certa filosofia improntata al “non vittimismo”.Oggi proseguiamo con questo obiettivo guardando con occhio ottimista all’anno appena finito e a ciò che per noi ha rappresentato di positivo.In questo numero, per esempio, troverete la novità della avvenuta istituzione del sito della cooperativa Bambù,cosicché da oggi potrete interagire con noi anche in modo digitale. Il Sito è dunque un valido strumento di socializzazione moderna. Parleremo poi del catastrofico terremoto che ha “inaugurato” l’anno colpendo l’isola di Haiti ed ha scosso veramente le coscienze dell’intero globo!L’argomento principe, pero’, il vero cuore della rivista sarà improntato su alcuni interessanti confronti. Trovandoci all’alba del 2010, e quindi di un nuovo decennio,vogliamo salutare il vecchio anno illustrando quali sono state le luci e le ombre che lo hanno contraddistinto nel campo delle nostre aspettative.Ancora più nel particolare verranno messe a confronto due tipologie di disabilità per mettere in rilievo che, anche per difficoltà diverse, la sofferenza è unica e merita di essere alleviata da elastici e propositivi atteggiamenti di chi si trova in migliori condizioni di salute : cosi’ sarà proprio la figura di Giovanni Paolo II, (descritta in questo numero) a darci l’esempio... lui non nascose il suo declino fisico!Per lo svago necessario godetevi le nostre rubriche fisse dedicate alla musica (Withney Houston e il suo nuovo disco), allo sport (torneo 6 nazioni e Para-Olimpiadi) e alle curiosità.
Buona lettura!
Eccoci!Magazine del progetto ‘H-Anto a te’ della Cooperativa Sociale Bambù di
San Sebastiano al Vesuvio (NA)Coordinatrice del progetto:
Annunziata IengoConsulenza giornalistica:
Valerio Di SalleResponsabile di redazione:
Lucia ImperatoreCaporedattore:Luigi Esposito
Vicecaporedattore:Giorgio Caso
Responsabile Sponsors: Renata Gomez De Ayala
Redazione Antonio Montone , Jessica Carbone; Fabio Lentini. Rita Balzano, Pio Lallo,
Egidio Rivoli
Operatori: Marianna Formisano, Marianna Rea,
Eddy Cirella, Giuseppina Niglio
GraficaGianluca Riccio
BAMBU’COOPERATIVA SOCIALE
“Eccoci!” è realizzato con:
Coop.Sociale Bambù OnlusPresidente:
Giovanpaolo Gaudino Sede:
Viale del Progresso 80040 S.Sebastiano al Vesuvio (Na)
Tel. 0817732516 Mail: [email protected]
RefeRente editoRiale/Pubblicita’
SOMMARIO EDITORIALEPOESIELUCI & OMBREATTUALITA’SPORT
DAL MONDOMUSICARIFLESSIONISCACCIAPENSIERI AVVISI
in collaboRazione con:N.7 - MARZO 2010
ogni giorno gratis notizie, consigli e articoli sulla psiche umana: la risorsa italiana di psicologia che parla chiaro alle persone.
www.psicozoo.it
35689
1012131618
SUSSURRI DELL’ANIMA
Ad un amico speciale di Rita Balzano
Tu che ti nascondi dietro ad un sorriso, dietro le tue paure e le tue ansie, ma sempre pronto ad aiutare gli altri, generoso.
Conosci una sola parola “SI!”. Non sai mai dire di no, sei una persona speciale, l’amico che tutti vorrebbero avere e nessuno vorrebbe mai perdere.
la pagina della poesia
Sussurra la tua poesia!
Inviala:in email > [email protected] su facebook -> http://www.facebook.com/bambuonlus
la pubblicheremo qui!
5
Ricordidi Giorgio Caso
Vorrei ricordarti nella mia anima anche se le strade si dividono fra di noi. Ma c’è un unico ricordo che resterà dentro me. È quello di sapere che sarai nelle mie parole.
A Papa Giovanni Paolo II di Rita Balzano
Con i tuoi occhi dolci, con la tua infinita bontà, dolcezza e con il tuo immenso amore, ci hai insegnato ad amare. Da lassù ci continui a dare la tua protezione. Grazie di essere stato tra noi e di averci lasciato in eredità il tuo esempio....adesso toccherà a noi seguirlo.
per il “dopo di loro”. Ossia: quando essi non ci saranno più che fine faremo noi?Ebbene, questi progetti in cantiere potrebbero esserci utili cominciando a sperimentare la vita in case adattate solo per Noi. Così potremo essere, con la dovuta assistenza, almeno psicologicamente indipendenti!
Sul piano del trasporto, poi, non possiamo fare a meno di notare che ci si organizza sempre meglio per metterci in condi-zioni di essere dinamici e darci quella mobilità che ci è indispensabile per raggiungere i luoghi della socializzazione,del divertimento,della natura. Presto speriamo i luoghi del lavoro!Ma non corriamo troppo con la fantasia.Come vedete qualcosa di buono è maturato anche nel 2009 che ci è ormai alle spalle. Sono piccoli passi, pero’ nella direzio-ne giusta e questo è l’im-portante. Del resto nella condizione in cui ci tro-viamo, cari amici, di corse non ne possiamo fare... e allora “adagio”come si fa’ in musica!Basta non fermarsi, perchè “solo chi si ferma è perduto” direbbe sua Maestà Totò!
Chi versa in condizioni di disabilità,
almeno su una certezza
può riposare tranquillo. I miglioramenti sul piano della tecnica e anche su quello della buona predisposizione delle coscienze ad aiutarci vanno sempre avanti e mai indietro!
Nel campo della biologia, ad esempio, sono attesi per il 2010, ma iniziati nel 2009, i risultati di alcuni studi volti alla creazione di una riserva personale di staminali cosiddette "pluripotenti" (equi-parabili, in termini di versatilità, a quelle embrionali) a partire da cellule ricavate dai tessuti della pelle. Se-condo la rivista Nature, nel corso del prossi-mo anno si potrebbe arrivare a tecniche di riprogrammazione tal-mente sicure da poter essere applicate per la prima volta in ambito clinico.Nell’ambito dell’assi-stenza alla persona, molti comuni del Nord Italia stanno cominciando a tener conto finalmente della forte richiesta che dal nostro mondo giunge di muoversi nella dire-zione di investire risorse per la cosiddetta “Vita indipendente”. Noi tutti sappiamo bene che esi-ste anche nei genitori dei diversamente abili questa grossa preoccupazione
di Luigi EspositoLUCIDISABILITA’:
PROVA http://photos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/hs248.ash1/17572_104218656273111_100000549303391_117340_5487667_n.jpg
Ancora oggi, dopo aver vinto tante battaglie su
queste questioni burocrati-che, ci ritroviamo nuovamente a parla-re degli svantaggi che possono avere i nostri amici disabili.
Io, per primo, sono un disabile e mi ritrovo ad affrontare il percorso della vita giorno dopo giorno.Una vita non facile perchè costretto su una sedia a rotelle, limitato nel salire le scale non trovando una rampa di cui possa usufruirne per superare le barrie-re architettoniche.Un altro problema sono le auto che ostacolano il passaggio alle persone
con difficoltà motorie e tanti automo-bilisti indisciplinati che parcheggiano le proprie vetture in zone riservate ai disabili senza però averne diritto.Anche andare in vacanza è difficile. Quando le strutture alberghiere ci ac-colgono non sempre hanno infrastrut-ture adeguate a noi.Tutt’oggi, ritroviamo persone chiuse mentalmente perchè spaventate dalla disabilità stessa e questo provoca un ulteriore svantaggio per un ragazzo con difficoltà.Altra problematica inerente alla disabi-lità è la difficoltà di trovare un’ occu-pazione perchè si hanno difficoltà ad essere accompagnati nel posto di lavoro.
OMBREE
Costretto a trascorrere le mie giornate su una carroz-zina, vedo le persone che hanno paura della disabi-lità. Non tutta la società è pronta a metterci alla pari. Così, sono tante le difficoltà soprattutto per un ragazzo adolescente che si ritrova ad affrontare anche la sua disabilità.... In più le rela-zioni sentimentali.. Questo comporta molto sconforto. Concludo col dire che l’uni-ca cosa che mi aiuta ad af-frontare i percorsi della vita è credere nel mio essere.
Approfitto di questo spazio per parlarvi delle difficoltà che ogni giorno trova ad affron-
tare una persona non vedente o ipovedente come me. La
prima la incontriamo per strada davanti a un semaforo che non
ci avvisa sonoramente che è scattato il verde, oppure davanti
alle numerose buche dei mar-ciapiedi .Queste difficoltà non ci permettono di essere del tutto
autonomi .Oggi grazie grazie all’uso del bastone la nostra
mobilità ha trovato un valido aiuto, ma piccolo di fronte
all’indifferenza. Bisogna lavorare per una maggiore informazione
per chi vive col problema della non vedenza.
Giorgio Rita
DUE VOLTI DELLA DISABILITA’
di Giorgio Caso
Via M.Callas 191, Ponticelli (NA)
di Giorgio Caso
ATTUALITA’
Ancora oggi ci ritroviamo a parlare di disabilità! Una disabilità però oppressa dalla società, che non offre servizi, aree private, parcheggi e strutture adatte per i diversamente abili.
Mi ha colpito un episodio in particolare, di una madre che ottiene dal comune di Latina un parcheggio auto per un porta-tore di handicap in corrispondenza della loro abitazione.L'abitazione si trova sopra un supermer-cato e nei giorni di apertura è impossi-bile trovare libero il parcheggio disabili perchè è sempre occupato da auto non autorizzate ad usufruire dell'area di sosta per portatori di handicap.
Durante le ultime vacanze di Natale, il parcheg-gio era occupato abusivamente da un'auto. La signora che aveva invece diritto a parcheggiare ha deciso di chiamare la polizia municipale. Nel frattempo, però, ferma la propria vettura in doppia fila e accompagna il figlio nel loro appartamento. Quando riscende per spostare la macchina, trova i vigili che stavano facendo il verbale alla madre e non all'auto in divieto di sosta che occupava abusivamente il parcheg-gio per i disabili.
PARCHEGGI PER DISABILI:ABUSI INFINITI
SPORT
E' al termine il torneo di rugby “Sei nazioni”, celebre competizione interna-zionale che nasce nel 1883 e che ogni anno vede sfidarsi le migliori squadre d'Europa:Inghilterra, Galles, Irlanda, Francia, Scozia e Italia.
Inizialmente, però, vi partecipavano solo le quattro nazioni del Regno Unito e il torneo si chiamava Home Champion-ship; veniva anche soprannominato "Torneo della tripla corona". Nel 1910, le nazioni diventano cinque con l'aggiunta della Francia.Il 2000 è un anno storico per il rugby italiano ed internazionale.L'Italia entra a far parte dell'importante competizione. Il 5 febbraio di quell'an-no gli azzurri esordiscono nel torneo battendo la Scozia 34 a 20, conferman-do così di essere una nazione degna di questo prestigioso torneo. In questi dieci
anni, però, la nostra nazionale, che non ha mai vinto il torneo, ha alternato buone presta-zioni a diverse sconfitte, ricevendo anche alcuni "cucchiai di legno": goliardici trofei che vengono consegnati alla nazionale che perdetutte le partite nel corso di un torneo. Da tempo però, non è più tanto
semplice battere l'Italia che al di là dei risultati migliora sempre più nel gioco grazie anche alla presenza in squadradel campano Anto-nio Perugini. I risultati parziali di quest'anno però per ora non sono confortanti per il nostro bel paese.
Le Paraolimpiadi si svol-gono ogni quattro anni, quasi sempre nella città che ospita le Olimpiadi, e sono l'equivalente dei Giochi Olimpici per atle-ti con disabilità fisiche o intellettive.
Nel 1948 il medico Ludwig Guttmann orga-nizzò una competizione sportiva, conosciuta come Giochi di Stoke
Mandeville, per veterani della seconda guerra mondiale con danni alla colonna vertebra-le. Nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio, direttore del centro paraplegici dell'Istituto Nazionale per l'Assicura-zione contro gli infortu-ni sul lavoro, propose a Guttmann di disputare l'edizione delle gare nel 1960 a Roma, città che
6 NAZIONI
di Fabio Lentini
RUGBY: IL TORNEO
LE PARAOLIMPIADI
nello stesso anno avrebbe ospitato la XVII Olimpiade. I "IX Giochi Internaziona-li per Paraplegici" di Roma 1960, ovvero la nona edizione internazionale dei Giochi di Stoke Mandeville, vennero po-steriormente riconosciuti come Giochi Paraolimpici nel 1984, quando il Comi-tato Olimpico Internazionale approvò appunto la denominazione di "Giochi Paraolimpici". Quest'anno le Paraolimpia-di si tengono dal 12 al 21 marzo a Van-couver in Canada, nella stessa sede dei giochi Olimpici invernali. Concludo col dire che le Paraolimpiadi sono un evento importante per i diversamente abi-li per essere riconosciuti alla pari con gli altri.
di Fabio Lentini & Giorgio Caso
di Giorgio Caso
DAL MONDO
La raccolta differen-ziata in Inghilterra viene organizzata dai comuni in maniera molto indipendente.
Può capitare di trovare comuni vicini che hanno sistemi comple-tamente diversi uno dall’altro. Comunque ogni sistema cerca di di-ventare sempre più semplice, per essere anche più efficace per noi citta-dini e per l’ambiente.
A Londra hanno sem-plificato il precedente sistema.Le informazioni per il rici-clo sono state distribuite per iscritto assieme alle buste, ma anche rinfor-zate attraverso appositi banchi dove in alcune occasioni facevano vede-re, praticamente esposto, ciò che si può riciclare e ciò che non si può riciclare. Questi punti di informazioni erano di-
stribuiti nei centri com-merciali e in vari posti nel territorio.
A Londra ora vengono distribuite solo buste
nere ed arancioni che servono per i
materiali ricicla-bili. Nelle buste arancioni devono essere messi giornali e riviste, cartac-
ce, cataloghi e perfino le pagine
gialle, pacchetti in cartone sottili tipo
cornflakes, lattine di bevande o pelati, tonno e cibi per animali (che devono essere lavati pri-ma), bottiglie di plastica, latte, o altre bevande o di detersivo (incluso la candeggina) e shampoo: bisogna schiacciarli e rimuovere i tappi. C’è anche una lista di
ciò che
non si può riciclare, come altri contenitori di plastica tipo yogurt o margarina, vasi e imbal-laggi vari per cibo.
Il vetro deve essere portato negli appositi contenitori sparsi nel territorio.Indumenti e tessuti, come le scarpe si devono portare ai negozi di be-neficenza, all'isola ecolo-gica, o in alcune zone nelle apposite buste bian-che.L’or-ga-nico và con tutto ciò che non è ri-ciclabile nelle buste nere. Entrambe le buste ven-gono messe al confine della proprietà entro le 7 del mattino del gior-no di ritiro una volta la settimana.
LONDON ISBUONE ABITUDINI E di Jessica Carbone
C’è un semplice siste-ma attuato alla pe-riferia di Londra, che serve per guadagnare tempo e aiuta i servizi di soccorso a lavorare meglio per il bene dei pazienti.
Sono stati distribuiti dei piccoli contenitori di pla-stica dentro i quali c’è un questionario che chiede dettagli personali, come nome, data di nascita,
indirizzo, nume-ro di tessera
sanitaria, non-ché:- detta-gli di
ma-lattie e
terapie far-macologiche
di cui è meglio che la squadra di soccorso sia a conoscenza;- Reazioni allergi-che ai farmaci e allergie in genere;- Una lista di me-dicine per asma, diabete, epilessia , anticoagulanti, problemi cardiaci
o altro; - La lista completa di tutti medicinali attual-mente presi dal paziente;- Il luogo in casa dove il paziente tiene i suoi me-dicinali - contrassegnato con un adesivo che rap-presenta una croce verde (questi adesivi sono forniti all’interno del contenito-re)- mentre un’altra croce si deve mettere sulla porta del frigorifero perché il contenitore di plastica con tutte queste informa-zioni deve essere conservato lì, in quanto è un luogo poco per-sonale e facile da trovare per i paramedici.La terza croce ver-de dovrebbe essere all’interno della porta di ingresso.Altre infor-mazioni da includere nel con-tenitore sono i detta-gli e le
BETTER? :)SENSO CIVICO: LI AVREMO ANCHE NOI?
abitudini di vita della persona:- il nome del dottore di famiglia.- la presenza di animali domestici - nome ed infor-mazioni di eventuali persone che assistono il paziente - segni particolari di riconoscimento .- una foto, se più di una persona abita in casa e anche lei ha il suo contenitore in frigo.- numeri di casa, lavoro, cellulare e indi-rizzo di due familiari o altri da contattare.- accettazione di
responsabilità del titolare del mo-
dulo che tutti le informazioni sono aggiorna-te.- spazio per altre infor-
mazioni riguar-danti il paziente
- cartelle clinica ecc….. che potrebbero
essere utili ai soccorrito-ri.
Con tutte queste infor-mazioni i soccorritori possono lavorare al meglio e il paziente è davvero al sicuro!
I LOOK TO YOU
As I LAY me dOwn HeAven HeAr me nOw Im LOsT wITHOUT A cAUse AfTer gIvIng IT mY ALL wInTer sTOrms HAve cOme And mY dArKened sUn AfTer ALL THAT I've been THrOUgH wHO On eArTH cAn I TUrn TO I LOOK TO YOU x2AfTer ALL mY sTrengTH Is gOne In YOU I cAn be sTrOng I LOOK TO YOU x2YeAH And wHen meLOdIes Are gOne In YOU I HeAr A sOng I LOOK TO YOU AfTer LOsIng mY breATH THere's nO mOre fIgHTIng LefT sInKIng TO rIse nO mOre seArcHIng fOr THAT Open dOOr And everY rOAd THAT I've TAKen LeAd TO mY regreT And I dO nOT KnOw If Im gOnnA mAKe IT nOTHIng TO dO bUT LIfT mY HeAd [...](mY Levee's HAve brOKen, mY wALLs HAve cOme) cOmIng dOwn On me (crUmbLIng dOwn On me) ALL THe rAIn Is fALLIng (THe rAIn Is fALLIng, defeAT Is cALLIng) seT me free (I need YOU TO seT me free) TAKe me fAr AwAY frOm THe bATTLe I need YOU sHIne On me I LOOK TO YOU...
Qualche mese fa, in occasione della festa annuale organizzata al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, in onore del produttore Clive Davis, fu annunciata sul palco la presenza di Whitney Houston con la canzone “I Will Always Love you”.
Nell’occasione, dopo un periodo difficile, la grande cantante ha dimostrato a tutti di essere tornata con la sua grande voce. La sua sfortuna è stata quella di incontrare Bobby Brown, sposato nel 1992 e con il quale ha poi divorzia-
to nel 2006, dopo anni vissuti tra l'abuso di alcol e droga e la frequen-tazione di comunità di recupero. Per tutti i suoi fans sono stati anni terribili, vissuti con l'ansia di una morte di overdose della loro cantante prefe-rita. Era forte soprattutto la paura che quella voce, che aveva incantato tutti, ormai fosse rovinata. Ma per fortuna è andata bene.....Whitney è tor-nata, ed è quella di una volta! Ritorna sul grande palcoscenico con un nuovo album, “I Look To You”.
WHITNEY HOUSTON:IL RITORNO DELLA REGINA
MUSICA
di Antonio Montone
RIFLESSIONI
di Rita Balzano
GIOVANNI PAOLO IIATLETA DI DIO
VITA. Nacque vicino Cracovia, In Polonia, sotto il nome Karol Jòzef Wojtyla. Compì in un primo momento gli studi presso la facoltà di filosofia e poi, dopo la morte del padre nel 1941, intraprese gli studi in teologia. Scelse la strada del sacerdozio e il 1° novembre del 1946 fu consacrato sacerdote. Il suo percorso gli portò poi la nomina di arcivescovo di Cracovia e poi di cardinale. Partecipò al conclave con Papa Giovanni Paolo I al quale suc-cedette il 16 ottobre 1978. Il suo è stato un papato ricco di viaggi e soprattutto ricco di incontri con i giovani, sopran-nominati “Papa Boys”. E' morto il 2 aprile del 2005, lasciando a tutti nel cuore, la speranza di una sua Santificazione.
CURIOSITA'. Lo chiamarono l'atleta di Dio, infatti era un appassionato scalatore, nuotatore, ed era un amante del canottaggio oltre che un abile sciatore. E non è tutto, perchè in età giovanile fu anche portiere di una nota squadra di calcio.Molte sono state le sue uscite segre-te dal Vaticano per andare in Abruzzo dove, come racconta il suo segretario, si recava per rigenerarsi.
E’ uno dei leader religiosi più amati di tutti i tempi: ripercorriamo brevemente le tappe della sua vita terrena, e i passi perchè quella eterna lo veda ancora protagonista.
PROCESSO DI BEATIFICAZIONE.L'attuale Papa Benedetto XVI ha concesso la dispensa dal tradi-
zionale tempo di attesa di cinque anni dalla morte, per l'inizio della causa di beatificazione e canonizzazione. La causa è stata aperta il 28 giugno 2005 dal Cardinale Ruini. Nel 2007, nella Basilica di San
Giovanni in Laterano, Ruini ha dichiarato conclusa la prima fase del processo di beatificazione di Giovanni Paolo II, consegnando risul-tanze alla Congregazione per le Cause dei Santi. Un miracolo attri-buitogli è stata la guarigione dal Morbo di Parkinson di Suor Marie
Simon-Pierre guarita il 2 giugno del 2005. Il 19 dicembre 2009, Papa Giovanni Paolo II è stato proclamato venerabile.
RIFLESSIONI
di Pio Lallo
SOS HAITIECCO COME AIUTARE
Un fortissimo terremoto ha colpito l’isola caraibica di Hai-ti, nel centro del golfo del Messi-co. Purtroppo il fatto è ancora più grave perchè si tratta di uno dei paesi più poveri del mondo.La scossa di forte magnitudo ha provocato il crollo di quasi tutti gli edifici in pietra, compreso il palazzo presidenziale. Il nume-ro delle vittime è stato altissimo destando grande impressione
anche negli animi meno sensibili. Tutte le nazioni
si sono mobilitate con solle-citudine iniziando grossi aiuti. Anche l’Italia, pur avendo ancora le “ferite fresche” del terremoto in Abruzzo, ha mandato soccorsi immediati, partecipando al con-sesso di solidarietà internaziona-le per questa piccola martoriata isola!!!
CROCE ROSSANumero verde: 800.166.666Donazione online: Causale “ Pro emergenza
Haiti “ Bonifico bancario:
causale “ Pro emergenza Haiti” IBAN IT66 C0100503 3820 0000 0218020SMS 48540
donazione 2 Euro da “WIND” e “3”
UNICEFOnline: www.unicef.it/haiti.
c/c postale 745.000, causale: ‘Emergenza Haiti’
Numero Verde UNICEF 800 745 000
c/c bancario Banca Popolare Etica
IBAN
IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051
MEDICI SENZA FRONTIERECarta di credito
Chiama il numero verde 800.99.66.55
Bonifico bancario IBAN
IT58D0501803200000000115000CC postale 87486007,
intestato a Medici senza Frontiere Onlus, Causale: Terremoto Haiti
Online: www.medicisenzafrontiere.it
CARITASC/C POSTALE N. 347013 - Causale: “Emer-genza terremoto Haiti”Bonifico: UniCredit Banca
di Roma Spa, via Taranto 49, Roma - Iban: IT50 H030 0205 2060 0001 1063 119 Online: Caritas in-ternational http://www.caritas.org/activities/emergencies/HaitiAppeal.html
IL CRUCIVERBA SCACCIAPENSIERI
ORIZZONTALI: 1 - Uno stile nel vestirsi , 6 - Si valutano insie-me ai contro, 9 - Una signora di Baglioni, 10 - Una memoria del PC, 11 - Un’imbarcazione a remi, 13 - Privo di piedi, 15 - Piccoli dolcetti, 17 - A macchie come un leopardo, 19 - Nella...frittura di mare, 21 - Un prefisso dei pochi, 22 - Il...a Roma, 23 - Torino, 25 - Espellere aria, 27 - La prima donna, 29 - Shock, 30 - La musica di Bob Marley, 31 - Si ripete nel Passaparola
VERTICALI: 1 - Un fermaglio , 2 - Antico istitutore, 3 - Partito dal Porto, 5 - Iniziali di Tomba, 6 - Si dice rispondendo al telefono, 7 - Sfida tra Cowboys, 8 - Un prefisso dell’uguale, 12 - Un semiDio, 13 - Inondare d’acqua, 14 - Un piccolo pianoforte, 16 - Conducente, 18 - Un undici di Milano, 20 - Insieme ad ICE nel gelato inglese, 22 - Bu-sto scolpito, 24 - Qualora, 26 - Si ripete nell’ultimatum, 28 - Simbolo chimico dell’argento
ORIZZONTALI:1 - Casual , 6 - Pro, 9 - Lia, 10 - Rom, 11 - Iole, 13 - Apodo, 15 - Praline, 17 - Maculato, 19 - Totano, 21 - Oligo, 22 - Er, 23 - TO, 25 - Esalare, 27 - Eva, 29 - Trauma, 30 - Reggae, 31 - Tam VERTICALI: 1 - Clip, 2 - Aio, 3 - Salpato, 5 - AT, 6 - Pronto, 7 - Rodeo, 8 - Omo, 12 - Ercole, 13 - Allagare, 14 - Pianola, 16 - Autista, 18 - Inter, 20 - Cream, 22 - Erma, 24 - Ove, 26 - Aut, 28 - Ag
SOLU
ZIONI:
17
Da dove vengono le espressioni che siamo abituati ad usare nella lingua quotidiana? Eccovi una carrellata di quelle più famose.
COSI’,TANTO PER DIRE
di Egidio Rivoli
Avere la luna: essere di malumo-re e pronti al litigio. Nasce dall'an-tica credenza astrologica che la luna determinasse, con le sue fasi, lo stato psichico delle persone poste sotto il suo influsso.
Avere la pazienza di Giobbe: essere molto pazienti. Giobbe, importante personaggio della Bibbia, è la personificazione del giusto che soffre mentre i malvagi prosperano, e che tutto sopporta inchinandosi al volere di Dio.
Andare in visibilio: andare in estasi per la gran gioia o essere molto meravigliati. Per storpiata interpretazione popolare di “visi-bilium omnium et invisibilium”, cioè “di tutte le cose visibili e invi-sibili”, parole del Credo latino.
Avere (o mettere addosso ) una fifa blu: provare o incutere pau-ra, tale che il volto diventa così pallido da assumere una sfuma-tura bluastra, come chi sia stato esposto al freddo assai intenso. La parola “fifa” viene dal gergo mili-tare e significa “paura”.
Avere fegato: Essere coraggioso. Per gli antichi il fegato era consi-derato sede di ogni sentimento e qualità interiore.
Avere uno scheletro nell'arma-dio: efficace immagine usata con riferimento a trascorsi colpevoli che gli appartenenti a un gruppo tengono gelosamente nascosti.
SCACCIAPENSIERI SCACCIAPENSIERI
Chalet Belvedere Piazza Belvedere, 5Mr. Cucito Via Fratelli Rosselli, 8ComuneP.zza R. Capasso, 1Ottica Ranieri Via Roma, 9Pasticceria Angela Via Plinio 13C.Estetico Area 53 Via Luigi Palmieri 63Show Room Blu RO.MA. Via A. Volta 13Enoteca Simeoli P.zza E. Fermi, 17 Gran Caffè Sterminator Vesevo Piazza Belvedere, 7
Ospedale Apicella Via Massa, 1C.Estetico Siddharta Via Garibaldi, 209
Hotel S. Caterina Via Santa Caterina 12Cartoleria Lapis Via Meuricoffe, 9Ospedale Apicella Via Massa, 1C.Estetico Siddharta Via Garibaldi, 209Pastificio LeonessaVia Don Minzoni 231Associazione Sportiva DansembleVia Don Minzoni 112Centro Sportivo IGEAVia Europa
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Via Diaz 132ASL NA1 Sud Distretto 34 Via Libertà 42Ambulatorio Veterinario Croce AzzurraVia Libertà II traversa a destra, 9/13Libreria NutrimentiVia Diaz 71
ComunePiazza Municipio 1ASL NA3 Sud Distretto 54 Via Marconi, 29/31
Stranissimo Via Maria Callas 191
di Pio Lallo
La sezione di ‘Eccoci’ sul Web
ECCOCI! IN RETE
Eccoci! E’ una rivista gratuita la cui redazione è composta dai ragazzi diversamente abili di un progetto socio-educativo che mira al loro inserimento nel mondo del Lavoro. Se vuoi ospitare GRATIS l’espo-sitore con i numeri della rivista, chiama lo 0817732516 o scrivi alla
mail: [email protected]
Un’immagine del sito
Da quest’anno è possibile stare in contatto con la Cooperativa Bambù anche in internet.
Sul nostro sito www.bambuonlus.it è possibile tenersi aggiornati su tutte le novità della cooperativa rispetto a progetti e attività promossi da Bambù e contattare direttamente i responsabili delle varie aree.
Inoltre, sul nostro sito troverete tante notizie utili dal mondo del sociale, dedicate in partico-lare ai minori e alle loro famiglie, agli adole-scenti e alle persone con disabilità.
Infine è possibile sfogliare tutti i numeri della nostra rivista “Eccoci” e leggere interessanti articoli di operatori e utenti in esclusiva.
Allora, vi aspettiamo sul Web!
081 7732516PUBBLICITA’ SU ECCOCI!:
CI TROVI QUI: ECCO L’ELENCO DI ENTI ED ESERCIZI DOVE TROVERAI IL TUO NUMERO DI ECCOCI!
S.SEBASTIANO AL VESUVIO POLLENA TROCCHIA
CERCOLA
PORTICI
S.GIORGIO A CREMANO
PONTICELLI