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Effetti del doping sul piano morale, fisico, giuridico
Dr. Aldo Passelli
CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE PER ALLENATORI DI PESISTICA E CULTURA
FISICACervignano del Friuli 3 marzo 2010
cenni di storia del doping e dell’antidoping
IL DOPING NELLO SPORT
“ANTICHITÀ” “IERI” “OGGI”
da sempre l’uomo ha cercato di migliorare le proprie prestazioni fisiche
STORIA DEL DOPING
Galeno 130-200 D.C.
STORIA DEL DOPING
Battaglia di Alessandro Magno contro Dario
DOPING
Già nei Giochi Olimpici dell’Era Antica si utilizzavano infusi o estratti di erbe o alcolici per tentare di migliorare artificialmente le prestazioni atletiche.
Le interpretazioni etimologiche del termine doping (da to dope) sono diverse.
La più attendibile è quella che fa risalire la radice dop ad un dialetto dell’Africa sud-orientale per indicare una bevanda stimolante usata nelle cerimonie religiose.
STORIA DEL DOPINGLa prima citazione risale al 1879 indicando una miscela di narcotici destinata ai cavalli da corsa del Nord America e configurando così il primo esempio storico di frode sportiva
mentre la parola “doping” apparve per la prima volta in un dizionario inglese sempre nel 1879
Attualmente:
• ormoni• emotrasfusioni• EPO• genetica
storia del doping
dal 1968 furono introdotti i primi controlli anti-doping
l‘Italia è stata fra le prime nazioni a preoccuparsi del problema già dal 1954; nel 1961 viene aperto il primo laboratorio di analisi a Firenze e nel 1971 fu emanata una legge che punisce l'uso di sostanze illecite agli atleti, e condanna anche chi le fornisce
storia dell’antidoping
Anti-Doping Convention Strasbourg, 16.XI.1989
Art. 1 Scopo della Convenzione
Nell’intento di ridurre e, in seguito, eliminare la pratica del doping nello sport, le Parti s’impegnano ad adottare, entro i limiti dello loro rispettive norme costituzionali, i provvedimenti necessari per l’applicazione delle disposizioni della presente Convenzione.
Art. 2 Definizioni e campo d’applicazione della Convenzione1. Ai fini della presente Convenzione:
a) l’espressione «doping nello sport» significa la somministrazione agli sportivi o l’uso da parte di questi ultimi delle classi farmacologiche di agenti dopanti o di metodi di doping;
b) per «classi farmacologiche di agenti dopanti o di metodi di doping» s’intende,…, le classi di agenti dopanti e di metodi di doping vietati dalle organizzazioni sportive internazionali competenti e figuranti nelle liste approvate dal gruppo permanente di vigilanza …;
c) per «sportivi» si intendono le persone che partecipano abitualmente ad attività sportive organizzate.
1999: Creazione della AGENZIA MONDIALE ANTIDOPING (WADA)
l’agenzia fu creata per promuovere, coordinare e monitorare, a livello
internazionale, la lotta al doping in tutte le sue forme
storia dell’antidoping
Italia
Legge 16.11.2000 n° 376 Tutela sanitaria delle attivita' sportive
Divieto di doping
(G.U. n° 294 del 18.12.2000)
Primo Codice WADA
stesura nel febbraio 2003
applicato nel 2004
Ultimo Codice WADA
stesura novembre 2007
applicato nel gennaio 2009
attualmente tutti i Governi (163) e quasi la totalità delle federazioni e
organizzazioni sportive internazionali hanno aderito al
codice WADA
storia dell’antidoping
International Convention against Doping in Sport
UNESCO developed this Convention, which entered into force on 1 February 2007, to promote the fight against doping in sport with a view to its elimination.
The Convention represents the first time that governments around the world have agreed to apply the force of international law to anti-doping. This is important because there are specific areas where only governments possess the means to take the fight against doping forward. Accordingly, the Convention helps to formalize global anti-doping rules, policies and guidelines in order to provide an honest and equitable playing environment for all athletes.
It also aims to ensure the effectiveness of the World Antidoping Code in international law, creating obligations on nations to take steps in accordance with its principles.
The International Convention against Doping in Sport (Convention) is the first global treaty against doping in sport. It was adopted unanimously by the 33rd UNESCO General Conference on October 19, 2005, and went into force on February 1, 2007, following the 30th ratification. UNESCO Member States are now ratifying it individually according to their respective constitutional jurisdictions.
SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
• adozione mondiale del Codice WADA• la comunità sportiva è impegnata nei regolamenti, nei
controlli antidoping, nonché nelle sanzioni e nelle misure disciplinari;
• i governi sono i maggiori responsabili delle misure legislative (in materia di tutela sanitaria), delle misure finanziarie e dei laboratori (compreso il campo della ricerca), coordinano le politiche e l’operato dei servizi e degli organismi pubblici impegnati nella lotta antidoping ed incoraggiano le organizzazioni sportive ad elaborare ed applicare le misure appropriate di loro competenza
• entrambi si ripartiscono la responsabilità delle misure educative e dei programmi di informazione
Convenzione UNESCO
C O M M I S S I O N E N A Z I O N A L E I T A L I A N A UFFICIO STAMPA
Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere elevate le difese della pace.(Dal Preambolo dell’Atto Costitutivo dell’UNESCO)
Roma, 12/03/2008Comunicato stampa n. 24/2008
Depositata presso l’UNESCO la ratifica della Convenzione internazionale contro il doping nello sport
Il 27 febbraio 2008 la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UNESCO ha provveduto a depositare presso l’Agenzia delle Nazioni Unite lo strumento con il quale anche l’Italia ha aderito alla Convenzione adottata a Parigi il 19 ottobre 2005.
Con la legge 26 novembre 2007, n. 230 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale contro il doping nello sport" (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2007 - Suppl. Ordinario 267/L) anche il nostro Paese è entrato a far parte dei 79 Stati membri che, avendo accolto la Convenzione, partecipano
alla comune lotta contro l’utilizzo di sostanze eccitanti o anabolizzanti nello sport, condividendone strumenti e strategie.
conseguenze in Italia
della ratifica della
convenzione internazionale
contro il doping nello sport
dell’ UNESCO
si riconosce di fatto la WADA come unico organismo che stabilisce le regole
della lotta al doping
si riconosce di fatto i criteri stabiliti
dalla WADA per accreditare
i laboratori antidoping
di conseguenza
viene riconosciuto come unico elenco delle sostanze doping a cui riferirsi la lista (prohibited list)
che la WADA pubblica ogni anno
di conseguenza
chi può assumere farmaci considerati doping nello sport?
l’atleta che ha effettivamente una necessità medica e quindi terapeutica
patologie croniche:
diabete
asma
…….
patologie acute:
traumatismi
crisi asmatiche saltuarie
reazioni allergiche
……..
tue dut
gli Atleti soggetti alle presenti Norme Sportive Antidoping con una condizione medica documentata che richieda l’utilizzo di una Sostanza Vietata o di un Metodo Proibito sono tenuti a ottenere una TUE dal CONI-NADO – rivolgendosi al CEFT (Comitato per
Esenzione a Fini Terapeutici)- o ad una Federazione Internazionale.
S3. Beta-2 Agonists
The use of salbutamol and salmeterol by inhalation no longer requires a TUE but a declaration of Use.
It is specified that the maximum dose for the controlled pharmacokinetic study cannot exceed the maximum therapeutic dose for inhaled salbutamol (1600 μg/day).
la domanda va inviata al CEFT o ad una Federazione Internazionale
si deve attendere la risposta
1
2
3
4
la domanda va inviata al CEFT o ad una Federazione Internazionale
si deve attendere la risposta
1
2
da compilare da parte del medico specialista che attesta la diagnosi e la necessità terapeutica
1
le squadre (in particolare se hanno atleti di interesse nazionale) devono comunicare alla NADO dove sia possibile reperire in qualsiasi momento i suoi tesserati
questo è necessario per l’effettuazione dei controlli a sorpresa
1
2
“Il ruolo del CONI nel Programma Mondiale
Antidoping”
CLUB SPORTIVI
CONSIGLIO NAZIONALE
GIUNTA NAZIONALE
PRESIDENTE
SEGRETARIO GENERALE
DISCIPLINEASSOCIATE
COMITATO OLIMPICO
NAZIONALE ITALIANOC.O.N.I.
FEDERATIONISPORTIVE
ENTI DI PROMOZIONE
TESSERATI
Il C.O.N.I. è l’Ente pubblico che cura in Italia:
l’organizzazione ed il potenziamento dello sport nazionale;
l’adozione di misure di prevenzione e repressione del doping nell’ambito dell’ordinamento sportivo.
“Galassia C.O.N.I.”
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
DECRETO LEGGE 220/2003 convertito dalla LEGGE 280/2003 norme in materia di giustizia sportiva
• l’osservanza e l’applicazione delle norme regolamentari, organizzative e statutarie
• i comportamenti rilevanti sul piano disciplinare e l’irrogazione ed applicazione delle relative sanzioni
La Repubblica riconosce e favorisce l’autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale, quale articolazione dell’ordinamento sportivo internazionale facente capo al C.I.O. È riservata all’ordinamento sportivo la disciplina delle questioni aventi ad oggetto
Definizioni contenute nelCodice WADA
ORGANIZZAZIONE ANTIDOPING NAZIONALE (N.A.D.O.)
“L’ente cui viene riconosciuta la massima responsabilità in materia di adozione e attuazione del regolamento antidoping, direzione dei prelievi dei campioni, gestione dei risultati dei test e conduzione dei dibattimenti, sempre a livello nazionale.
Se le competenti autorità pubbliche non hanno provveduto alla designazione, l’ente responsabile sarà il Comitato Olimpico Nazionale ”
Definizioni contenute nelCodice WADA
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE
L’organizzazione riconosciuta dal Comitato Internazionale Olimpico (CIO).
Con il termine Comitato Olimpico Nazionale si intende anche la Confederazione Sportiva Nazionale in quei paesi in cui quest’ultima assume normali responsabilità del Comitato Olimpico Nazionale in materia di lotta al doping ”
Definizioni contenute nelCodice WADA
Il C.O.N.I., secondo la normativa WADA, è la N.A.D.O.
in Italia(l’Organizzazione Nazionale
Antidoping). (delibera CONI 30/6/2005)
Cosa richiede la WADA alle N.A.D.O.?
1. Accettazione integrale del Programma Mondiale Antidoping WADA
a. Codice Mondiale Antidoping
b. Lista Sostanze e Metodi proibiti
c. Standard Internazionali (Controlli, Laboratori, Esenzioni a Fini Terapeutici)
d. Competenza del TAS di Losanna
2. Certificazione di un sistema di qualità “UNI ISO 9001 :2000
storia dell’antidoping in Italia:
Il CONI-NADO si avvale:
dei medici della FMSI per i controlli antidoping
del laboratorio Antidoping della FMSI per l’analisi dei campioni
circa 15.000 campioni analizzati nel 2009
S1 agenti anabolizzanti 4
S2 ormoni e relative sostanze 3
S3 beta-2 agonisti 2
S5 diuretici e altri agenti mascheranti 14
S6 stimolanti 21
S8 cannabinoidi 22
S9 glucocticosteroidi 10
P2 beta-bloccanti 2
TOTALE 78
Statistica controlli antidopig anno 2007 – riscontro di positivitàtotale controlli 11250 - posività 0,7%)
S1 anabolizzanti
nandrolone 1
Testosterone/precursori 1
metandienone 1
clostebol 1
TOTALE 4
S2 ormoni e relative sostanze
eritropoietina 2
hCG 1
TOTALE 3
Statistica controlli antidopig anno 2007 – riscontro di positività
S3 beta -2 agonisti
formoterolo 1
terbutalina 1
TOTALE 2
S5 diuretici e altri agenti mascheranti
finasteride 6
idroclorotiazide 4
furosemide 3
canrenone 1
TOTALE 14
Statistica controlli antidopig anno 2007 – riscontro di positività
S6 stimolanti
Cocaina 13
Tuaminoeptano 2
Catina 1
Sibutramina 1
Fenmetrazina 1
fendimetrazina 1
Octopamina 1
Efedrina 1
TOTALE 21
Statistica controlli antidopig anno 2007 – riscontro di positività
S8 cannabinoidi
cannabis 22
TOTALE 22
S9 glucocorticosteroidi
Betametasone 5
Budesonide 2
Prednisolone-prednisone 1
Triamcinolone 1
Metilprednisolone 1
TOTALE 10
Statistica controlli antidopig anno 2007 – riscontro di positività
P2 beta-bloccanti
Timololo 1
Carvedilolo 1
TOTALE 2
Statistica controlli antidopig anno 2007 – riscontro di positività
definizione, legislazione e normative
legislazione in Italia nella lotta al doping:
SPORTIVA- AMMINISTRATIVA
PENALE
legislazione nella lotta al doping:
SPORTIVA- AMMINISTRATIVA
Il doping consiste nell’impiego di una sostanza vietata, dei suoi metaboliti o
markers in un campione biologico dell’atleta
Regolamento dell’attività antidoping WADA 2003
DOPINGdefinizione
Doping is defined as the occurrence of one or more of theanti-doping rule violations set forth in Article 2.1 through
Article 2.8 of the Code. (codice WADA 2009)
Il doping viene definito come il verificarsi di una o più violazionidelle presenti Norme Sportive Antidoping esposte ai successiviarticoli 2 (Violazioni del Codice Mondiale Antidoping WADA) e 3 (Altre violazioni delle Norme Sportive Antidoping).(Norme Sportive Antidoping Documento tecnico attuativo del Programma Mondiale Antidoping WADA - APPROVATO NELLA PRESENTE STESURA DALLA GIUNTA NAZIONALE DEL CON CON DELIBERA N. 425 DEL 15 DICEMBRE 2009)
definizione di doping
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
1
“La presenza di una sostanza vietata o dei suoi metaboliti o marker in un campione biologico dell'Atleta”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
2
“Uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
3
“Il rifiuto o l’omissione, senza giustificato motivo, di sottoporsi al prelievo dei campioni biologici previa notifica, in conformità con la normativa antidoping applicabile, o il sottrarsi in altro modo al prelievo dei campioni biologici”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
4
“ la violazione delle condizioni previste per gli Atleti che devono sottoporsi ai controlli fuori competizione, incluse la mancata presentazione di informazioni utili sulla reperibilità e la mancata esecuzione di test che si basano sullo Standard internazionale per i controlli. Ogni combinazione di tre controlli mancati e/o di mancata presentazione di informazioni entro un periodo di diciotto mesi, determinata dalle Organizzazioni antidoping con competenza sull’Atleta, costituirà violazione del regolamento antidoping.”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
5
“La manomissione o il tentativo di manomissione di una qualsiasi fase dei controlli Antidoping”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
6
“Il possesso di sostanze vietate e la pratica di metodi proibiti”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
7
“Il traffico di sostanze vietate o di metodi proibiti”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
8“Somministrazione o tentata somministrazione ad un Atleta durante le competizioni, di un qualsiasi metodo proibito o sostanza vietata, oppure somministrazione o tentata somministrazione ad un Atleta, fuori competizione, di un metodo proibito o di una sostanza vietata che siano proibiti fuori competizione o altrimenti fornire assistenza, incoraggiamento e aiuto, istigare, dissimulare o assicurare ogni altro tipo di complicità in riferimento a una qualsiasi violazione o tentata violazione delle norme
antidoping.”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
9
“qualsiasi violazione riferita ai controlli disposti dalla Commissione Ministeriale di cui alla legge 376/2000.”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
10
“l’avvalersi personalmente della consulenza o della prestazione di soggetti inibiti e/o squalificati dall’ordinamento sportivo per violazione del Codice Mondiale Antidoping WADA o della normativa italiana antidoping ovvero favorire detta consulenza o prestazione per conto di terzi
soggetti.”
VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
11
“la mancata collaborazione di qualunque soggetto anche non tesserato e/o di nazionalità straniera, per il rispetto delle Norme Sportive Antidoping.”
Sanzioni:
sono comminate sospensioni cautelari agli Atleti risultati positivi all’analisi del primo campione
possono essere comminati provvedimenti cautelativi nei confronti di soggetti, anche non tesserati, ritenuti responsabili di violazioni delle Norme Sportive
Antidoping
Sanzioni :Sospensione cautelare per controlli legge 376/2000
l’Atleta risultato positivo all’analisi del primo campione in un controllo disposto dalla CVD ai sensi della legge 376/2000 deve essere immediatamente sospeso dall’attività agonistica
Sanzioni :
Il TNA (tribunale nazionale antidoping) oltre al periodo di sospensione può condannare la parte privata soccombente alle spese del procedimento, nonché al pagamento di una somma in favore del CONI- NADO
chi può predisporre i controlli antidoping:
NADO-CONI
Ministero della Salute
WADA o altra Federazione Internazionale
chi li effettua:
FMSI
Altri
STRUTTURE PREDISPOSTE ALL’ATTIVITA’ ANTIDOPING E COORDINAMENTO
ATLETIATLETI
C.O.N.I./N.A.D.O.
CONSIGLIO NAZIONALE
GIUNTA NAZIONALE
NOMINA
Norme procedurali per la raccolta delle informazioni sui luoghi di permanenza dell’atleta e per l’effettuazione dei
controlli
IL COMITATO INDIVIDUA ATLETI IN/OUT COMPETIZIONE
Controlli Antidoping
COMITATO CONTROLLIC.O.N.I.
LA FASE ESECUTIVA DEI CONTROLLI E’
AFFIDATA ALLA F.M.S.I.
FEDERAZIONE MEDICO SPORTIVA ITALIANA
IL CONI STABILISCE IL TDP (N° TEST ANNUO PER TUTTI GLI SPORT)C.O.N.I. – N.A.D.O.
Sistema di QualitàUNI ISO 9001:2000
Norme procedurali per la raccolta delle informazioni sui luoghi di permanenza dell’atleta e per l’effettuazione dei
controlli
FASE ESECUTIVA DEI CONTROLLI
FEDERAZIONE MEDICO SPORTIVA ITALIANA
-NOMINA MEDICO PRELEVATORE D.C.O. -APPROVVIGIONAMENTO KIT E VETTORI-TRASPORTO CAMPIONI AI LABORATORI -RAPPORTI CON LABORATORI
-PRELEVA I CAMPIONI -CURA IL TRASPORTO AI LABORATORI-CURA LA CATENA DI CUSTODIA-I VERBALI E LE RELAZIONI
MEDICO (D.C.O.)DOPING CONTROL OFFICER
LABORATORI ACCREDITATI WADA
LABORATORIO: ANALIZZA I CAMPIONI E COMUNICA I RISULTATI ALLA F.M.S.I.
LA F.M.S.I. COMUNICA I RISULTATI AL COORDINAMENTO
FEDERAZIONE MEDICO SPORTIVA ITALIANA
KIT “Beringher”
legislazione nella lotta al doping:
PENALE
Legge 14/12/2000 n.376
Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il Doping
(Testo approvato in via definitiva dal Senato della Repubblica il 16 novembre 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.294 del 18 dicembre 2000)
SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
• obiettivo primario: l’attività sportiva è finalizzata alla promozione della salute individuale e collettiva in conformità al rispetto dei principi e dei valori richiamati dalla Convenzione di Strasburgo
• fornisce una nuova definizione di doping ed istituisce una Commissione per la Vigilanza e il controllo sul Doping (C.V.D.) presso il Ministero della salute
DOPINGdefinizione
Legge 16.11.2000 n° 376 (G.U. n° 294 del
18.12.2000)“Costituiscono doping la somministrazione o
l’assunzione di farmaci o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la
sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare
le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni
agonistiche degli atleti”
Legge 14/12/2000 n.376
Decreto 7 agosto 2002
Norme procedurali per l’effettuazione dei controlli antidoping e per la tutela della salute, ai sensi dell’art. 3 , comma 1 della legge 14 dicembre 2000, n. 376
Decreto 30 dicembre 2004
Norme procedurali per l’effettuazione dei controlli antidoping e per la tutela della salute, ai sensi dell’art. 3 , comma 1 della legge 14 dicembre 2000, n. 376
IL DOPING PER LA
LEGGE ITALIANA
=
REATO (DELITTO)
IL DOPING = REATO
PROCURA ANTIDOPINGC.O.N.I.
AUTORITA’ E POLIZIA GIUDIZIARIA
COORDINAMENTO ANTIDOPING
C.O.N.I.
SEGNALAZIONE FATTI PENALMENTE RILEVANTIACQUISIZIONE NOTIZIE DISCIPLINARMENTE
RILEVANTI
SINERGIA C.O.N.I. – AUTORITA’ E POLIZIA GIUDIZIARIA
IL DOPING = REATO
AUTORITA’ E POLIZIA GIUDIZIARIA
COORDINAMENTO ANTIDOPING
C.O.N.I.
INTERCETTAZIONI, SEQUESTRI, AZIONI SOTTO COPERTURA, ALTRE ATTIVITA’ DI INDAGINE
SOGGETTITESSERATI E NON
xx
x
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA
CONTRASTO AL TRAFFICO ED AL MONDO PALESTRE NON
C.O.N.I.
Sanzioni:
prevede reclusione (3 mesi- 3 anni)
e multa (5-100 milioni lire)
per il delitto di procacciamento, somministrazione, assunzione o favoreggiamento dell’utilizzo di farmaci o sostanze dopanti ; adozione o sottoposizione a pratiche mediche dopanti, delitto di commercio illegale di farmaci e sostanze dopanti
reclusione(2 – 6 anni), multa (10-150 milioni) per circostanze aggravanti (danni, minore, dipendenti organismi sportivi)
pene accessorie (interdizioni esercizio professione).
Legge 14/12/2000 n.376
SULLE CONFEZIONI DI PRODOTTI FARMACEUTICI CONTENENTI SOSTANZE VIETATE PER DOPING E’ OBBLIGATORIO IL CONTRASSEGNO:
E DEVONO RIPORTARE LA SEGUENTE AVVERTENZA:
“per chi svolge attività sportiva l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping”
SOSTANZE DOPING
• Stimolanti• Narcotici• Anabolizzanti• Diuretici • Ormoni
sostanze e metodi doping proibiti:
SEMPRE
DURANTE LE COMPETIZIONI
regolamento WADA
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED AT ALL TIMES(IN- AND OUT-OF-COMPETITION)
PROHIBITED SUBSTANCES:
S1. ANABOLIC AGENTS:
1. Anabolic Androgenic Steroids (AAS) 2. Other Anabolic Agents
S2. PEPTIDE HORMONES, GROWTH FACTORS AND RELATED SUBSTANCES:
1. Erythropoiesis-Stimulating Agents [e.g. erythropoietin (EPO), darbepoetin (dEPO), methoxy polyethylene glycol-epoetin beta CERA), hematide]; 2. Chorionic Gonadotrophin (CG) and Luteinizing Hormone (LH) in males; 3. Insulins; 4. Corticotrophins;
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED AT ALL TIMES(IN- AND OUT-OF-COMPETITION)
PROHIBITED SUBSTANCES:
S2. PEPTIDE HORMONES, GROWTH FACTORS AND RELATED SUBSTANCES:
5. Growth Hormone (GH), Insulin-like Growth Factor-1 (IGF-1), Mechano Growth Factors (MGFs), Platelet-Derived Growth Factor (PDGF), Fibroblast Growth Factors (FGFs), Vascular-Endothelial Growth Factor (VEGF) and Hepatocyte Growth Factor (HGF)
6. Platelet-derived preparations (e.g. Platelet Rich Plasma, “blood spinning”)
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED AT ALL TIMES(IN- AND OUT-OF-COMPETITION)
PROHIBITED SUBSTANCES:
S3. BETA-2 AGONISTS
S4. HORMONE ANTAGONISTS AND MODULATORS
1. Aromatase inhibitors including, but not limited to: aminoglutethimide, anastrozole, androsta-1,4,6-triene-3,17-
dione (androstatrienedione), 4-androstene-3,6,17 trione (6-oxo), exemestane, formestane, letrozole, testolactone.
2. Selective estrogen receptor modulators (SERMs) including, but not limited to: raloxifene, tamoxifen, toremifene.
3. Other anti-estrogenic substances including, but not limited to: clomiphene, cyclofenil, fulvestrant.
4. Agents modifying myostatin function(s) including but not limited to: myostatin inhibitors.
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED AT ALL TIMES(IN- AND OUT-OF-COMPETITION)
PROHIBITED SUBSTANCES:
S5. DIURETICS AND OTHER MASKING AGENTS
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED AT ALL TIMES(IN- AND OUT-OF-COMPETITION)
PROHIBITED METHODS:
M1. ENHANCEMENT OF OXYGEN TRANSFER
M2. CHEMICAL AND PHYSICAL MANIPULATION
M3. GENE DOPING
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED IN-COMPETITION
PROHIBITED SUBSTANCES:
S6. STIMULANTS
S7. NARCOTICS
S8. CANNABINOIDS
S9. GLUCOCORTICOSTEROIDS
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED IN-COMPETITION
SUBSTANCES PROHIBITED IN PARTICULAR SPORTS:
P1. ALCOHOLAlcohol (ethanol) is prohibited In-Competition only, in the following sports.Detection will be conducted by analysis of breath and/or blood. The dopingviolation threshold (haematological values) is 0.10 g/L.
Aeronautic (FAI) Archery (FITA) Automobile (FIA) Karate (WKF) Modern Pentathlon (UIPM) for disciplines involving shooting Motorcycling (FIM) Ninepin and Tenpin Bowling (FIQ) Powerboating (UIM)
SUBSTANCES AND METHODS PROHIBITED IN-COMPETITIONSUBSTANCES PROHIBITED IN PARTICULAR SPORTS:
P2. BETA-BLOCKERSUnless otherwise specified, beta-blockers are prohibited In-Competition only, in the following sports. Aeronautic (FAI) Archery (FITA) (also prohibited Out-of-Competition) Automobile (FIA) Billiards and Snooker (WCBS) Bobsleigh (FIBT) Boules (CMSB) Bridge (FMB) Curling (WCF) Golf (IGF) Gymnastics (FIG) Motorcycling (FIM) Modern Pentathlon (UIPM) for disciplines involving shooting Ninepin and Tenpin Bowling (FIQ) Powerboating (UIM) Sailing (ISAF) for match race helms only Shooting (ISSF, IPC) (also prohibited Out-of-Competition) Skiing/Snowboarding (FIS) in ski jumping, freestyle aerials/halfpipe and snowboard halfpipe/big air Wrestling (FILA)
DOPING E SPORT
STIMOLANTI
STIMOLANTIPERCHE’ SI ASSUMONO
• Diminuire il senso della fatica• Danno sensazione di benessere• Danno sensazione di potenza
fisica e mentale
• Anfetamine• Cocaina• Efedrina• Stricnina
STIMOLANTIESEMPI
STIMOLANTIEFFETTI COLLATERALI
• Disturbi cardiovascolari e respiratori
• Disturbi gastrointestinali• Disturbi psico-
comportamentali• Cefalea• Aumento di peso• Disturbi urinari• Dipendenza fisica e psichica
ormoni
• Ormone della crescita (GH)• Eritropoietina (EPO)• Gonadotropina corionica• Ormone corticotropo (ACTH)• Insulina• Derivati del testosterone• Altri
ORMONIESEMPI
ORMONE SOMATOTROPO O DELLA CRESCITA (GH)
• Increto dall’ipofisi anteriore– Ritmo circadiano con presenza di
picchi– Progressivamente elevato fino
alla tarda adolescenza e quindi progressivamente ridotto
– sonno (soprattuto le prime fasi), stress prolungato, febbre,…
• E’ un potente anabolizzante
• Aumenta il consumo dei grassi
• Risparmia gli zuccheri
ORMONE DELLA CRESCITA PERCHE’ SI ASSUME
NANISMO IPOFISARIOE’ determinato
dall’insufficiente produzione di GH
GIGANTISMO ED ACROMEGALIASono determinate
dall’eccessiva produzione di GH
• Gigantismo• Diabete• Ritenzione idrica• Cardiomiopatie• Polineuropatie• Ipotiroidismo• Artropatie• Disturbi della coordinazione• Tumori
ORMONE DELLA CRESCITA
EFFETTI COLLATERALI
PSEUDOANEMIA DEGLI ATLETICHE COS’ E’
E’ la riduzione percentuale di ematocrito in seguito
all’aumento della frazione plasmatica del sangue
PSEUDOANEMIA DEGLI ATLETIE’ DANNOSA?
NO, IN QUANTO IL VOLUME DEI GLOBULI ROSSI E’ INVARIATO SE NON AUMENTATO
• Migliora la fluidità del sangue• Aumenta la possibilità di disperdere calore• Trasporta più efficacemente le sostanze tossiche del catabolismo
• L’allenamento incrementa fino all’80% la capacità dei tessuti ad estrarre O2
EFFETTI DELL’ALLENAMENTO SULL’EMATOCRITO
PSEUDOANEMIA
Eritropietina esogenaEmodoping
Allenamento in quota
Concentrazione di O2 ad un determinato PaO2
Policitemia = maggior numero di
globuli rossi
Aumenta il numero dei globuli rossi circolanti nel sangue e,
quindi, di ossigeno
ERITROPOIETINA PERCHE’ SI ASSUME
ERITROPOIETINAEFFETTI COLLATERALI
EMOCONCENTRAZIONE
IPERTERMIA TROMBOSIOCCLUSIONEDEI PICCOLI VASIIctus Infarto cardiaco Infarto intestinale
cera
prof. Francesco Botrè
direttore laboratorio antidoping della FMSI
ANABOLIZZANTI
STEROIDI ANABOLIZZANTI ANDROGENICI
sono derivati sintetici del testosterone
Androgeni potenti: Testosterone,Didrotestosterone
Androgeni deboli: DHEA, Androstenedione (Precursori di quelli potenti)
STEROIDI ANABOLIZZANTI ANDROGENICI
facilitano l'aumento della massa muscolare attraverso la stimolazione del metabolismo proteico (anabolizzanti)
accentuano le caratteristiche mascoline attraverso l'effetto androgenico (androgenici)
Somministrazionedi androgeni
Modificazioni dell’espressione
Genica muscolare
Incremento dellaMassa muscolare
Miglioramento del Volume muscolare e della performance
(forza, potenza, resistenza)
Miglioramento dell’attività fisica
Miglioramento della Performance atletica
Miglioramento dello stato di salute
RAZIONALE PER L’ABUSO DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI
Eccesso di steroide anabolizzante
MantieneL’eugonadismo
Maggiore aggressività
in allenamento
Blocco delcatabolismo
Dieta adeguata
Miglioramento della forza e
della performance
Allenamento costante
Presunta azione
diretta sul muscolo
RAZIONALE PER L’ABUSO DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI
Modificazioni della massa magra
Modificazioni della superficie del quadricipite
Modificazioni della forza
IMPORTANZA DELL’ALLENAMENTO
• Aumenta la resistenza allo sforzo
• Permette un più rapido recupero dopo la gara
• Ottimizza il metabolismo
• Migliora la dispersione di calore
• Migliora la coordinazione motoria
MECCANISMI DELL’AZIONE ORMONALE IN RISPOSTA
ALL’ESERCIZIO
• La fase di recupero dall’esercizio anaerobico, promuove la crescita cellulare (effetto anabolico)
• Prescrizioni di esercizio inappropriato può risultare deleterio sulle cellule (effetto catabolico)
ADATTAMENTO DEL MUSCOLO ALL’ESERCIZIO
• Incremento delleproteine contrattili– Actina and miosina
• Modificazione della struttura– IIx ↔ IIa– IIa ↔ I
• Incremento delle proteine non contrattili– Tropomiosina, troponina, titina, nebulina, M
proteina, C proteina, -actinina
CRESCITA DELLE FIBRE MUSCOLARI NEL SOLLEVATORE DI
PESI• Fibre di tipo I
– Sintesi proteica incrementata• Fibre di tipo II
– Degradazione proteica ridotta• Gli ormoni regolano la sintesi e la
degradazione proteica
Piramide alimentarePiramide alimentare
LA
SUPPLEMENTAZIONE
L’ABUSO DI ORMONI ANABOLIZZANTI
Organi bersaglio ed effetti fisiologici del testosterone e dei
suoi metaboliti• Cute ( distribuzione
dei peli del volto e del corpo, produzione di sebo)
• Ossa ( della massa)• Muscolo ( massa
magra, forza)• Tessuto adiposo (
lipo-lisi, grasso addominale)
• Sangue ( ematocrito)• Sistema immunitario
( produzione anticorpale)
• SNC ( libido, benessere, aggressività, cognizione spaziale)
• Ipotalamo/ Ipofisi ( GnRH, LH, FSH; GH)
• Laringe (timbro della voce)
• Fegato ( SHBG, HDL)• Rene ( eeritropoietina)• Genitali ( sviluppo,
spermatogenesi, erezione)
• Prostata ( dimensioni, secrezione)
MECCANISMI DELL’EFFETTO ANABOLIZZANTE DEL
TESTOSTERONE SUL MUSCOLO• Stimola l’espressione di IGF-I muscolare• Down regulation dell’IGF binding protein-4 nel muscolo• Dosi soprafisiologiche di testosterone potrebbero avere
un effetto antagonista ai glucocorticoidi (meccanismo androgeno-recettore indipendente)
• Effetto positivo sulla trasmissione neuromuscolare• Fattori interferenti
– Stato mentale– Predisposizione genetica– Stato di nutrizione– Esercizio– Citochine– Ormoni tiroidei– Glucocorticoidi– Ormone della crescita (GH)
EFFETTI SUL METABOLISMO DEI GRASSI
• Studi a lungo termine su soggetti anziani, mostrano che la somministrazione di Testosterone determina una riduzione della massa grassa
• Risultati contrastanti nei soggetti con ipogonadismo
• I valori di Testosterone sono bassi nell’obesità viscerale
• L’incremento del Testosterone in questi pazienti sembra migliorare l’insulino sensitività riduce i valori di glicemia ( rischio di diabete di tipo 2) e di pressione arteriosa
EFFETTI SULLA PERFORMANCE ATLETICA
• Certa sulla massima forza volontaria
• Sconosciuta sull’affaticabilità e potenza
• Il testosterone potrebbe migliorare i tempi di reazione
DIPENDENZA DA ABUSO DI STEROIDI
ANABOLIZZANTI• Dipendenza psicologica (effetti più
comuni):– Sensazione di essere invincibili– Perdità del vigore fisico e della massa
muscolare durante la sospensione– Distorta percezione della propria
immagine corporea che si perpetua e stimola l’incremento di farmaci e di dosaggi
ORMONI ANABOLIZZANTIEffetti Collaterali
• Sistema cardiovascolare:– Ipertrofia e fibrosi del muscolo
cardiaco– Incremento delle LDL (preparati orali)
e decremento delle HDL (tutti)– Attivazione della lipasi epatica– Stimolano l’aggregazione piastrinica– Inibisce l’azione del NO2 sull’endotelio– Danni mitocondriali con morte cellulare
e fibrosi– Ipertensione arteriosa
ABUSO DI ANABOLIZZANTIEffetti Collaterali
• Alterazioni epatiche:– Colestasi– Peliosi epatica
• Ipotiroidismo• Alterazione della cute e annessi:
– Acne– Ipertrofia delle ghiandole sebacee con
cisti– Alopecia
• Infezioni– Ascessi/celluliti in sede di iniezione,
HCV, HIV• Rotture tendinee (Iperallenamento?)• Ritenzione di liquidi• Policitemia
ABUSO DI ANABOLIZZANTIEffetti Collaterali
• Alterazioni psichiche:– Aggressività e depressione– Dipendenza psichica (14 – 57%)
• Rischio di neoplasie:– Epatocarcinoma– Carcinoma della prostata– Carcinoma renale– Leiomiosarcoma
• Incremento della mortalità globale
ABUSO DI ANABOLIZZANTIEffetti Collaterali
ANABOLIZZANTI
– Ormone Luteinizzante (LH)– Ormone Follicolo-Stimolante (FSH)
Riduzione dellaspermatogenesi
Metaboliti estrogeni
Alterazione dei caratteri sessuali secondari
EFFETTO DEGLI ANDROGENI SULLA DONNA
• La concentrazione plasmatica di Testosterone a riposo è 1/30 di quella maschile, ma aumenta con l’esercizio
ABUSO DI STEROIDI ANABOLIZZANTI
Effetti Collaterali Nella Donna
• Amenorrea • Atrofia mammaria• Irsutismo• Ipertrofia del clitoride• Abbassamento del
timbro della voce• Spesso molto evidenti
ed irrevesibili
HEIDI KRIEGER UN CASO ESEMPLARE
• Inizia ad allenarsi a 14 anni nel 1979
• 1981 inizia ad assumere “vitamine”, in realtà Turinabol orale: 2590 mg/die nel 1986 (campionessa europea del lancio del peso)
• Ben Johnson ne assumeva 1000 mg di meno
• Dopo 6 mesi pesava 100 kg e presentava i segni degli effetti collaterali
• 1991 si ritira dalle competizioni; nel 1997 cambia sesso
ABUSO DI ANABOLIZZANTIEffetti Collaterali negli
Adolescenti
• Bambini:– Fusione delle cartilagini di accrescimento– Interruzione della pubertà– Pubertà precoce
Abuso degli steroidi anabolizzanti
Azioni per eliminare gli effetti collaterali
Effetti collaterali FarmaciGinecomastia
AcneAtrofia testicolareRitenzione idrica
TamoxifeneTestolactoneTretinoinab-hCGDiuretici
Sostanze in grado di alterare i dosaggi
AGENTI MASCHERANTI COSA SONO
ESEMPI:
•Diuretici•Probenecid•Altri
DIURETICI EFFETTI COLLATERALI
• Impatto negativo, sulla prestazione atletica• Disidratazione• Ipotensione• Crampi muscolari• Disturbi elettrolitici
PERCHE’ SI USA IL DOPINGCAUSE PSICOLOGICHE ED EMOTIVE
• Paura di fallire• Essere competitivo• Acquisire sicurezza nei propri mezzi• Ricerca della perfezione e del successo
ad ogni costo• Convinzione che anche gli altri lo
facciano
PERCHE’ SI USA IL DOPINGCAUSE SOCIALI
• Si cerca di emulare atleti di alto livello• La pressione dei compagni
d'allenamento• La pressione di altre persone
dell’ambiente sportivo e/o familiare
morale
Cosa richiede la WADA alle N.A.D.O.?
Ma soprattutto il rispetto dello spirito olimpico
• etica, correttezza (“fair play”) e onestà;• salute;• eccellenza nella prestazione;• carattere e educazione;• divertimento e gioia;• lavoro di squadra;• dedizione e impegno;• rispetto di regole e leggi;• rispetto di se stesso e degli altri partecipanti;• coraggio;• fratellanza e solidarietà.
PIERRE de COUBERTIN nello sport l'importante non è vincere, ma partecipare
(frase pronunciata per la prima volta da Ethelbert Talbot vescovo anglicano della diocesi di Pennsylvania nel corso della cerimonia tenuta nella cattedrale
di Saint Paul di Londra in onore dei partecipanti ai Giochi Olimpici del 1908)
l'importante nella vita, non è trionfare ma combattere, non è d'aver vinto ma di essersi ben battuto
Lo sport ‑ secondo Coubertin è prima di tutto lotta, dura lotta, per la vittoria; è ambizione e volontà:
"ambizione di fare più degli altri, volontà di pervenirvi”,
le doti dell'atleta devono essere una grande energia, la calma e il controllo di se stesso
Il CONI denuncia che “il doping è contrario:
ai principi di lealtà e correttezza nelle competizioni sportive, ai valori culturali dello sport,
alla valorizzazione delle genuine potenzialità fisiche e delle qualità morali degli atleti tramite lo sport
IL DOPING ATTENTA ALLO SPIRITO OLIMPICO ED
ALLE NORME SPORTIVE =
ILLECITO SPORTIVO
SEMPLICEMENTE ATLETI:
NÉ “GLADIATORI” NÉ “MOSTRI NÉ “SUPER EROI” !
PREVENZIONE
QUALI ARMI CONTRO IL DOPING ?
REPRESSIONE PREVENZIONE
• Controlli e sanzioni • Controlli medico e psicologico• Educazione
solo un impegno comune a tutti i livelli di:
istituzioni
scuola
famiglia
associazioni sportive (dirigenti, allenatori,…)
medici
può incrementare la lotta al doping e contrastare un fenomeno che sta assumendo proporzioni sempre più vaste e preoccupanti
Se fossimo in grado di fornire a ciascuno
la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso,
avremmo trovato la strada per la salute
Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo
Ippocrate (460-377 a.C.)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
dr. Aldo Passelli
Anti-Doping Laboratories
WADA accredited anti-doping laboratories are dedicated to the analysis of doping control samples collected from athletes.
Since 2004, WADA has been responsible for monitoring anti-doping laboratories' competency worldwide to ensure they meet the highest
quality standards. There are currently 35 laboratories around the world accredited to conduct
human doping control sample analyses. Several other laboratories have expressed interest in entering the WADA accreditation process.
Laboratories that wish to perform the analysis of anti-doping samples for sport under the World Anti-Doping Code must achieve and maintain
WADA accreditation. The International Standard for Laboratories and its related technical
documents specify the criteria that must be fulfilled for WADA accreditation and annual re-accreditation, as well as standards that must be
met for the production of valid test results and evidentiary data.
Articolo 2 Violazioni del Codice Mondiale AntidopingLe seguenti voci costituiscono violazioni delle Norme SportiveAntidoping in quanto violazioni del Codice Mondiale Antidoping:
2.1 La presenza di una Sostanza Vietata o dei suoi Metaboliti o Marker nel Campione biologico dell’Atleta…..2.2 Uso o tentato uso di una Sostanza Vietata o di un Metodo proibito da parte di un Atleta…..2.3. Mancata presentazione o rifiuto, senza giustificato motivo, di sottoporsi al prelievo dei campioni biologici previa notifica, in conformità con la normativa antidoping applicabile, o comunque sottrarsi in altro modo al prelievo dei campioni biologici.2.4. Violazione delle condizioni previste per gli Atleti che devono sottoporsi ai controlli fuori competizione, incluse la mancata presentazione di informazioni utili sulla reperibilità e la mancata esecuzione di test che si basano sullo Standard internazionale per i controlli. Ogni combinazione di tre controlli mancati e/o di mancata presentazione di informazioni entro un periodo di diciotto mesi, determinata dalle Organizzazioni antidoping con competenza sull’Atleta, costituirà violazione del regolamento antidoping.2.5 Manomissione o Tentata manomissione in relazione a qualsiasi parte dei Controlli antidoping.2.6 Possesso di Sostanze Vietate e Metodi Proibiti:…….
definizione di doping
Articolo 2 Violazioni del Codice Mondiale AntidopingLe seguenti voci costituiscono violazioni delle Norme SportiveAntidoping in quanto violazioni del Codice Mondiale Antidoping:
2.7 Traffico o Tentato Traffico di Sostanze Vietate o Metodi Proibiti.2.8 Somministrazione o tentata somministrazione ad un Atleta durante le competizioni, di un qualsiasi metodo proibito o sostanza vietata, oppure somministrazione o tentata somministrazione ad un Atleta, fuori competizione, di un metodo proibito o di una sostanza vietata che siano proibiti fuori competizione o altrimenti fornire assistenza, incoraggiamento e aiuto, istigare, dissimulare o assicurare ogni altro tipo dicomplicità in riferimento a una qualsiasi violazione o tentata violazione delle norme antidoping.2.9 Per le violazioni di cui ai precedenti commi si applicano le sanzioni previste dalla WADA all’art. 10 del Codice WADA nonché quelle economiche (art. 10.12 Codice WADA) di cui all’allegata Tabella economica nell’Appendice N.2.10 Il mancato pagamento delle sanzioni economiche di cui al precedente comma comporta per il suo perdurare l’inibizione a tesserarsi e/o a rivestire cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA , ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi,gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.2.11 ………
definizione di doping
Art. 3 Altre violazioni delle Norme Sportive AntidopingLe seguenti voci costituiscono altre violazioni delle Norme Sportive Antidoping:
3.1. qualsiasi violazione riferita ai controlli disposti dalla Commissione Ministeriale di cui alla legge 376/2000;
3.2. l’avvalersi personalmente della consulenza o della prestazione di soggetti inibiti e/o squalificati dall’ordinamento sportivo per violazione del Codice Mondiale Antidoping WADA o della normativa italiana antidoping ovvero favorire detta consulenza oprestazione per conto di terzi soggetti. Tale violazione prevede la sanzione della squalifica e/o inibizione da un minimo di tre (3) mesi a un massimo di sei (6) mesi. In caso di frequentazione o favoreggiamento della stessa, in modo reiterato o continuo, ilperiodo di squalifica e/o inibizione sarà aumentato proporzionalmente fino ad un massimo di due (2) anni;
definizione di doping
Art. 3 Altre violazioni delle Norme Sportive AntidopingLe seguenti voci costituiscono altre violazioni delle Norme Sportive Antidoping:
3.3. la mancata collaborazione di qualunque soggetto anche non tesserato e/o di nazionalità straniera, per il rispetto delle Norme Sportive Antidoping. Tale violazione prevede la sanzione della squalifica e/o inibizione da un minimo di una nota di biasimo a un massimo di sei (6) mesi. In caso di reiterazione il periodo di squalifica e/o inibizione sarà aumentato proporzionalmente fino ad un massimo di due (2) anni;3.4 le sanzioni per le violazioni di cui ai precedenti commi possono cumularsi con le sanzioni previste dalla WADA all’art. 10 del Codice WADA, nonché con quelle economiche (art. 10.12 Codice WADA) di cui all’allegata Tabella economica nell’Appendice N e si applicano altresì ai soggetti non tesserati anche di nazionalità straniera puniti ai sensi del successivo comma 6;3.5 il mancato pagamento delle sanzioni economiche di cui al precedente comma comporta per il suo perdurare l’inibizione a tesserarsi e/o a rivestire cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA , ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi,gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi;3.6 …….
definizione di doping
EFFETTI ANABOLIZZANTI VS ANDROGENI
• Anabolico: Capacità di favorire l’asimilazione dei nutrineti (composti azotati) nei tessuti
• Androgeni: Proprietà mascolinizzanti• Androgeni potenti = Testosterone,
Didrotestosterone• “Androgeni deboli”= Precursori di quelli
potenti DHEA, Androstenedione
• Pertanto non separabili– Si presume un medesimo meccanismo d’azione
FUNZIONI DEGLI ESTROGENI
• Regolano l’ovulazione, le mestruazioni, gli adattamenti fisiologici in gravidanza
• Effetti sui vasi sanguigni, ossa, polmoni, fegato, intestino, prostata e testicoli
• E’ controverso il ruolo degli estrogeni e del progesterone in corso di esercizio
ETICA Disciplina filosofica che studia le norme che devono regolare il comportamentoe le scelte umane. Può essere descrittiva oppure percettiva, cioè raccomandarequelle azioni o modi da perseguire come buoni di contro ad altri giudicati errati o cattivi.
Il problema di base riguarda l’indagine sul significato delle affermazioni etiche, la loro validità e oggettività. Scopo dell’etica è più la teoria che la pratica, anche se la teoria è finalizzata alla pratica.
Oppure Insieme delle norme di condotta di una persona o gruppo di persone.
MORALE Ciò che concerne le forme e i modi delle vita pubblica e privata, in relazione alla categoria del bene e del male. Oppure Complesso di consuetudini e norme che regolano la vita pubblica e privata.
SPORT Insieme delle gare e degli esercizi compiuti individualmenteo in gruppo come manifestazione agonistica, per svago o per sviluppare l’agilità del corpo.