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Elettromagnetismo Quindi : il campo magnetico è direttame dal filo. Il campo magnetico H non ha una sua u Se guardiamo il filo dall’alto disegnam mezzo ad indicare che la corrente esce d Se guardiamo il filo dal basso disegnam mezzo ad indicare che la corrente entra I vettori H hanno applicazione sulle line Elettromagnetismo Se la corrente scorre in una spira circola la cui direzione può essere dedotta usan Se il pollice indica direzione e verso del altre dita indica il verso di rotazione del In pratica con una spira possiamo ottene Al centro della spira di raggio r distanza d dal centro della spira H I H campo generato da un filo Una corrente elettrica che scorre in un filo ret del fenomeno è nelle cariche in movimento ) magnetico. Le linee di forza sono concentriche con il cen giacciono su un piano perpendicolare al cond determinato con la mano destra. Se il pollice della corrente la chiusura delle altre dita indic magnetico. Il campo magnetico lo indichiamo con la lette modulo vale Dove r è la distanza dal filo. Sottolineiamo ch ente proporzionale alla corrente ed è inversamente pro unità di misura, come anche il campo elet mo il filo in sezione con un punto nel dal foglio. mo il filo in sezione con una croce nel nel foglio. ee di forza in direzione tangente e verso ottenuto con la campo generato da una spir are piana viene generato un campo magnetico ndo sempre la mano destra: lla campo magnetico la chiusura delle lla corrente nella spira. ere un piccolo magnete. mentre in un punto a H ttilineo ( quindi l’origine genera un campo ntro sul conduttore e duttore stesso, il verso è indica direzione e verso ca la rotazione del campo era H e in questo caso il he H è un vettore oporzionale alla distanza ttrico. a regola della mano destra. ra

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Elettromagnetismo –

Quindi : il campo magnetico è direttamente proporzionale alla corrente ed è inversamente proporzionale alla distanza

dal filo.

Il campo magnetico H non ha una sua unità di misura,

Se guardiamo il filo dall’alto disegnamo il filo in sezione con un punto nel

mezzo ad indicare che la corrente esce dal foglio.

Se guardiamo il filo dal basso disegnamo il filo in sezione con una croce nel

mezzo ad indicare che la corrente entra nel foglio.

I vettori H hanno applicazione sulle linee di forza in direzione tangente e verso ottenuto con la regola della mano destra.

Elettromagnetismo –

Se la corrente scorre in una spira circolare piana viene generato un campo magnetico

la cui direzione può essere dedotta usando sempre la mano destra:

Se il pollice indica direzione e verso della campo magnetico la chiusura delle

altre dita indica il verso di rotazione della corrente nella spira.

In pratica con una spira possiamo ottenere

Al centro della spira di raggio r ��

distanza d dal centro della spira � �

H

I

H

– campo generato da un filo

Una corrente elettrica che scorre in un filo rettilineo ( quindi l’origine

del fenomeno è nelle cariche in movimento ) genera un campo

magnetico.

Le linee di forza sono concentriche con il centro sul

giacciono su un piano perpendicolare al conduttore stesso, il verso è

determinato con la mano destra. Se il pollice indica direzione e verso

della corrente la chiusura delle altre dita indica la rotazione del campo

magnetico.

Il campo magnetico lo indichiamo con la lettera H e in questo caso il

modulo vale

� �Dove r è la distanza dal filo. Sottolineiamo che H è un vettore

Quindi : il campo magnetico è direttamente proporzionale alla corrente ed è inversamente proporzionale alla distanza

Il campo magnetico H non ha una sua unità di misura, ���� �� come anche il campo elettrico.

disegnamo il filo in sezione con un punto nel

mezzo ad indicare che la corrente esce dal foglio.

disegnamo il filo in sezione con una croce nel

mezzo ad indicare che la corrente entra nel foglio.

H hanno applicazione sulle linee di forza in direzione tangente e verso ottenuto con la regola della mano destra.

– campo generato da una spira

Se la corrente scorre in una spira circolare piana viene generato un campo magnetico

i direzione può essere dedotta usando sempre la mano destra:

Se il pollice indica direzione e verso della campo magnetico la chiusura delle

altre dita indica il verso di rotazione della corrente nella spira.

In pratica con una spira possiamo ottenere un piccolo magnete.

� � mentre in un punto a

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H

na corrente elettrica che scorre in un filo rettilineo ( quindi l’origine

del fenomeno è nelle cariche in movimento ) genera un campo

Le linee di forza sono concentriche con il centro sul conduttore e

giacciono su un piano perpendicolare al conduttore stesso, il verso è

determinato con la mano destra. Se il pollice indica direzione e verso

della corrente la chiusura delle altre dita indica la rotazione del campo

netico lo indichiamo con la lettera H e in questo caso il

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Dove r è la distanza dal filo. Sottolineiamo che H è un vettore

Quindi : il campo magnetico è direttamente proporzionale alla corrente ed è inversamente proporzionale alla distanza

come anche il campo elettrico. ���� ��

H hanno applicazione sulle linee di forza in direzione tangente e verso ottenuto con la regola della mano destra.

campo generato da una spira

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Elettromagnetismo – campo generato da un solenoide

Per rafforzare il campo generato da una spira si può utilizzare un solenoide

Ovvero tante spire tutte insieme percorse dalla stessa corrente nello stesso senso

All’interno del solenoide si ottiene un campo magnetico uniforme di modulo

� � ���

Dove N è il numero di spire e l è la lunghezza del solenoide

In molte applicazioni l’effetto del campo magnetico è rafforzato dalla presenza di

un nucleo ferromagnetico che si polarizza come il solenoide, se il nucleo non è

dentro il solenoide viene risucchiato all’interno e si ferma solo quando è completamente

dentro. Con un solenoide e un nucleo ferromagnetico si realizza un elettromagnete a

comando elettrico:

• c’è corrente c’è anche campo magnetico,

• non c’è corrente non c’è campo magnetico

• invertendo il verso della corrente si inverte la polarità del campo magnetico

Vettore induzione magnetica e permeabilità magnetica

Il nucleo ferromagnetico rafforza l’effetto magnetico? Come mai?

Ogni materiale reagisce diversamente ad un campo magnetico e diversamente è indotto ad acquisire proprietà

magnetiche.

Per descrivere questa diversità introduciamo: • vettore induzione magnetica B

• permeabilita magnetica assoluta di un materiale µa.

La relazione tra B e H è:

���� � ������

B ha una sua unità di misura: il Tesla che si indica con T.

µ0 è la permeabilita magnetica del vuoto, per ogni materiale si definisce la permeabilita magnetica relativa

(adimensionale)

�� � ���� quindi la relazione tra B e H può essere scritta � � ����

B avrà sempre stessa direzione e verso di H ma, a parità di campo magnetico, il suo modulo cambierà in

funzione del mezzo materiale in cui ci troviamo, quindi in funzione di µa che rappresenta la diversità magnetica

dei materiali.