#panzeripassaparola

Gruppo dell’Alleanza Progressista dei

Socialisti & Democraticial Parlamento europeo

S&D

#europapassaparolaL’europa per i giovani

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A chi si possono rivolgere i giovani?

In Italia il tasso di disoccupazione ha raggiunto un livello preoccupante, superando la soglia del 10% .Il calo di occupazione colpisce soprattutto i giovani e si concentra in alcune aree del Paese, con una maggiore incidenza nelle fasce di istruzione medio-bassa e nellapopolazione femminile.In questo contesto la formazione rappresenta una risorsa importante, sia per avere maggiori opportunità di collocamento in Italia, sia per immaginare una possibile carriera estera. Purtroppo il nostro Paese soffre di una grave carenza nel settore dell'istruzione e della formazione: è soltanto il 23° in Europa con appena il 4,2% del PIL utilizzato per queste voci di spesa (dati ISTAT).Le nuove professioni legate ad ambiti innovativi (green economy, ricerca scientifica, sviluppo digitale...) richiedono però una formazione specifica. In assenza di investimenti adeguati sul piano nazionale, le risorse europee diventano quindi fondamentali.

Opportunità per i giovani italiani

Europa 2020 è il nome della strategia europea per la crescita messa in campo con l'obiettivo di uscire da questo periodo di crisi con un'economia più smart, sostenibile e inclusiva.In questo contesto si collocano anche gli sforzi per creare un quadro dell'educazione e della formazione che sia capace di rispondere alle sfide del presente. Rispetto al passato, i vari programmi europei per l'educazione e la formazione (Comenius, Erasmus, Leonardo e Grundtvig) sono stati racchiusi in un contenitore più ampio chiamato Erasmus Plus. La dotazione finanziaria messa a disposizione dall'UE è senza precedenti: si parla infatti di 15 miliardi di euro, che dovrebbero consentire a 4 milioni di europei di beneficiare del programma. Erasmus Plus si rivolge soprattutto a studenti, ricercatori e insegnanti: queste categorie potranno trascorrere all'estero un periodo per confrontarsi con un sistema di istruzione differente e scambiare le migliori pratiche in materia.

Le azioni a favore della formazione e dell'occupazione giovanile non si fermano al programma Erasmus Plus.Un altro importante strumento è costituito dal Fondo Sociale Europeo (FSE) che finanzia in tutta l’UE iniziative volte a migliorare l’istruzione e la formazione e ad assicurare che i giovani completino il loro percorso di studi e ottengano competenze in grado di renderli più richiesti sul mercato del lavoro. Tra le priorità fondamentali troviamo la riduzione del tasso di abbandono scolastico e il miglioramento delle opportunità di istruzione professio-nale e universitaria. Il FSE accompagna scuole, università e istituti di formazione professionale a consolidare i rapporti con imprese e datori di lavoro a livello nazionale e regionale, per una più facile transizione dalla scuola al mondo del lavoro. Inoltre, finanzia corsi di formazione gratuiti per l'accrescimento delle compe-tenze professionali.

Sono i singoli istituti scolastici e universitari ad annodare relazioni con i partner europei. Quasi ogni Università è ormai dotata di un Ufficio Relazioni Internazionali che offre informazioni e supporto su come svolgere periodi di studio all'estero, accedendo laddove possibile a borse di studio oppure a prestiti agevolati (Loan Guarantee Facility)

Da Europa 2020 a Erasmus Plus

Il Fondo Sociale Europeo

Sono i diversi gradi di amministrazione locale a organizzare ed erogare – spesso tramite partner specializzati - i corsi finanziati dal FSE. E' possibile rivolgersi all'ente amministrativo più vicino per avere maggiori informazioni.

Per maggiori informazioniErasmus Plus http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/Fondo Sociale Europeo http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=325&langId=itOppure scrivi a segreteria@antoniopanzeri.it per saperne di più

Per chi cerca occasioni di formazione e di impiego

Negli ultimi anni società ed economia sono cambiate e continueranno a farlo sempre più in fretta.Il mondo del lavoro richiede oggi competenze sempre più specifiche, mentre si fa strada un nuovo modello di società dove si continua ad apprendere per tutta la vita. Educazione e formazione diventano i pilastri di una nuova società della conoscenza.I cittadini più giovani dell'UE possono oggi contare su accresciute risorse per l'apprendimento e per la mobilità internazionale.

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