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Fusione di immagini PET, CT, MR: dalla clinica alle applicazioni
avanzate
Dott. Roberto SghedoniDott.ssa Federica FioroniServizio di Fisica Medica
L’evoluzione tecnologica ha reso disponibili numerose tecniche (tomografiche) di imaging che forniscono
informazioni complementari sui tessuti viventi
PETSPECTCT
MR
MR
Informazione morfologica
Informazione metabolico-funzionale
Lo scopo della fusione di immagine è quello di combinare visivamente le informazioni che provengono da diverse modalitàper aumentare le potenzialità diagnostiche di ciascuna tecnica
Es. L’immagine PET è carente da un punto di vista della localizzazione anatomica, la CT non contiene
informazioni metaboliche
La sinergia delle due modalità supera i limiti di entrambe e arricchisce
l’applicazione clinicaPrima fusione di immagini PET/CT all’ASMN
Es. La risonanza ha miglior contrasto per i tessuti molli, la CT visualizza meglio l’osso e
fornisce informazioni sulla densitàelettronica (-> radioterapia)
per fusione di immagine si intendono quelle tecniche che permettono di sovrapporre le immagini provenienti da diversi
esami (stessa modalità di imaging o modalità diverse) in modo che ciascun punto in una modalità corrisponda al medesimo
punto in un’altra modalità
questo scopo si può realizzare in diversi modi, con limitazioni che dipendono in generale dalle metodiche di imaging
utilizzate e dai distretti anatomici in esame
In generale occorrono:
-immagini digitali- in un formato (es. DICOM) che
contenga nell’header informazioni geometriche sulle immagini
(dimensione del pixel, spessore degli strati,…)
HEADERL’header è quella parte del
file che contiene i METADATI, cioè informazioni
relative all’esame (anagrafica paziente,
modalità utilizzata, parametri impostati,
impostazioni geometriche, …)
IMMAGINE
… ciascun punto in una modalità corrisponda al
medesimo punto in un’altra modalità …
coregistrazione delle immagini
Metodi software:
• marker esterni• marker interni
•basati sull’intensità del voxel (es. mutual
information)
Metodi hardware:
• scanner integrati: PET/CT, SPECT/CT (oggi), PET/MR (forse domani)
PET/CTPET/MR
utilizzo di marker esterni:si applicano sul paziente alcuni marker di
materiale che sia visibile su una o entrambe le modalità che si vogliono
coregistrare (es: goccia di 18F per la PET, olio-grasso per la RM)
a posteriori, via software, gli strati in cui sono visibili i marker sono fatti corrispondere con la
posizione prefissata
utilizzare marker disposti sia su un piano che su piani
diversi, posizionare il paziente in modo identico utilizzando i
marker anche per la centratura
rotazioni e traslazioni
registrazione NON rigida
registrazione rigida
tiene conto di possibili movimenti (es. respirazione)
tatuaggi per la centratura CT
Registrazione basata su marker interni
In assenza di riferimenti esterni predefiniti (es. studi retrospettivi) ad hoc è possibile registrare le immagini imponendo la corrispondenza
di repere anatomici
I riferimenti interni sono fatti corrispondere con spostamenti manuali o attraverso algoritmi
automatici
I repere interni possono essere usati anche per verificare l’accuratezza di registrazioni effettuate con altri
metodi
I marker esterni possono non essere accurati per distretti extracerebrali
Negli ultimi anni si è assistito alla diffusione di scanner multimodali
integrati
Oggi PET/CT e SPECT/CT sono sul mercato.
In evoluzione sistemi combinati PET/RM (es. Siemens per il
cervello)Se il paziente non si muove le immagini
ottenute sono intrinsecamente
coregistrate (condividono lo stesso sistema di coordinate)
Sebbene l’accuratezza della coregistrazione sia in generale molto buona, possono comparire delle misregistrazioni in quei distretti
naturalmente affetti dal movimento respiratorio
torace, addome
CT e PET hanno tempi di acquisizione diversi
una possibile soluzione è l’applicazione di tecniche di gating respiratorio (sincronizzazione dell’acquisizione con il ciclo
respiratorio)
Algoritmi di registrazione non rigida
Si applicano a quei distretti in cui deformazioni non rigide sono possibili (respirazione, movimenti, variazioni di
volume nel tempo,…)
Possono essere usate per confrontare soggetti diversi
-Approccio geometrico (landmarks, indicazioni anatomiche o strutturali,…)
- Approccio basato sull’intensità del voxel
-Metodi ibridi
Applicazioni di ricerca e limitate a problemi specifici
Fusioni di immagini cardiache MRI vs SPECTTracciare la deformazione di organi durante il
respiro per il trattamento RTCorrezione di immagini CT per la PET (es. polmone)
Imaging della prostata durante trattamento (cfr esami, cfr durante trattamento, cfr con diverso
riempimento)
Fusione di immagini CT e RM nel distretto cerebrale
Cambiando i parametri di acquisizione cambia il tipo di contrasto (T1, T2, densità protonica)
Hanno scarso dettaglio anatomico: si possono registrare con la CT passando attraverso le
immagini RM morfologiche nell’ipotesi che non ci siano
movimenti macroscopici
La teca cranica èrigida
Tecniche avanzate RM: danno informazioni metabolico-funzionali.
Le immagini possono essere registrate rigidamente (traslazioni-rotazioni) con la
CT facendo uso di repere anatomici, marker esterni o tecniche automatiche
T1T2
Densitàprotonica
diffusioneperfusione T1
Imaging multimodale per neuronavigazione
Neuronavigazione con ausilio PET-colinaNeuronavigazione PET-FDG guidata
Le biopsie cerebrali sono effettuate con l’ausilio di neuronavigatori
La neuronavigazione è guidata da immagini morfologiche di risonanza magnetica e CT
Queste possono essere fuse con altre modalità per avere
informazioni aggiuntive
ASMN
Ausilio nella pianificazione in radioterapia
Il piano di trattamento radioterapico è tipicamente elaborato su una immagine CT (contiene le informazioni necessarie per il
calcolo della dose)
L’imaging CT è carente per quanto riguarda il contrasto
dei tessuti molli
CT RM (T1w post contrasto)
CT RM (T2w)
La RM permette di ottenere immagini con diverso contrasto
cambiando i parametri di acquisizione
Le immagini sono fuse facendo uso di
marker esterni o con repere interni, con rototraslazioni
La pianificazione èeffettuata sulla CT, ma il contornamento si avvale
delle sequenze RM
edematumore
ctT1 post
contrasto T2
La fusione CT-RM è usata anche nella pianificazione di trattamenti alla prostata
Possibili movimenti interni e respiratori
Accurato posizionamento con repere esterni e uso
degli stessi sistemi di immobilizzazione
Attenzione alla (possibile) presenza di
artefatti e distorsioni sulle immagini RM !
La RM permette di delineare con maggiore precisione la prostata, la capsula prostatica e le
vescicole seminali
Esperienza ASMN
PET & radioterapia
La fusione di immagine è una tecnica che ha lo scopo di combinare visivamente le informazioni ottenute da metodiche di
imaging differenti e complementari
Per concludere …
La fusione di immagini si realizza attraverso la procedura di coregistrazione, che può essere attuata in diversi modi (anche a
seconda del grado di accuratezza richiesto)
Le tecniche di registrazione rigida sono ormai consolidate.Sono in evoluzione e ricerca tecniche di registrazione non rigida.
Le principali applicazioni sono:-fornire un dettaglio anatomico a immagini funzionali (es. PET+CT,
tecniche avanzate di risonanza + CT + MR,…)- arricchire l’imaging CT per la pianificazione di radioterapia (CT +
RM + [RM avanzata] per cervello, prostata, pelvi,…)