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XXXIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (6 - 12 NOVEMBRE 2017) 06 L Nella tua grande bontà, rispondimi, Signore. S. Leonardo; S. Prota- sio; S. Severo di Barcellona. Rm 11,29-36; Sal 68,30-31.33-34.36-37; Lc 14,12-14. 07 M Custodiscimi, Signore, nella pace. S. Prosdocimo; S. Baldo; S. Ercola- no. Rm 12,5-16a; Sal 130,1-3; Lc 14,15-24. 08 M Felice l’uomo pietoso che dona ai poveri. S. Goffredo; B. Giovanni Duns Scoto; S. Chiaro. Rm 13,8-10; Sal 111,1-2.4-5.9; Lc 14,25-33. 09 G Dedicazione della Basilica Lateranense. Festa (bianco). Un fiume ralle- gra la città di Dio. S. Elisabetta della Trinità. Ez 47,1-2.8-9.12; Sal 45,2- 3.5-6.8-9; 1Cor 3,9c-11.16-17; Gv 2,13-22. 10 V S. Leone Magno, Papa. Memoria (bianco). Agli occhi delle genti il Si- gnore ha rivelato la sua giustizia. Le letture di oggi ci invitano a esse- re credenti mai stanchi della propria fede, ma capaci di vivere in modo vivo e creativo. S. Oreste; S. Andrea Avellino. Rm 15,14-21; Sal 97,1-4; Lc 16,1-8. 11 S S. Martino di Tours, Vescovo. Memoria (bianco). Ti voglio benedire ogni giorno, Signore. S. Teodoro Studita. Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144,2 TELEFONO, E-MAIL UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015 CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919 PADRE JANUSZ - 339-1082608 [email protected] PADRE PAOLO - 345-6303035 [email protected] PADRE TOMMASO - 334-2668574 [email protected] DIACONO LUCA - 331-7929220 [email protected] SANTE MESSE GIORNI FESTIVI CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30 - 17,30 SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00 COLLE LYDIA - 11,15 CARMINE - 10,00 GIORNI FERIALI SAN PIETRO - 08,30 CONCATTEDRALE - 17,30 SACRA FAMIGLIA - 09,15 CARMINE - 16,30 GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 422 - 05.11.2017 Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it 5 NOVEMBRE 2017 XXXIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Vivere umilmente la nostra esistenzaIn quel tempo, Gesù si ri- volse alla folla e ai suoi di- scepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secon- do le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'ono- re nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', per- ché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessu- no "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.» Dal Vangelo secondo Matteo (23,1-12)

G P N N. 422 - 05.11.2017 Visitate il nuovo sito ...parrocchianepi.it/wp-content/uploads/2017/11/Numero_422_05.11.2017.pdf · lo» (Sciascia). Questa è la strada contromano di Gesù:

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XXXIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

(6 - 12 NOVEMBRE 2017)

06 L Nella tua grande bontà, rispondimi, Signore. S. Leonardo; S. Prota-sio; S. Severo di Barcellona. Rm 11,29-36; Sal 68,30-31.33-34.36-37; Lc 14,12-14.

07 M Custodiscimi, Signore, nella pace. S. Prosdocimo; S. Baldo; S. Ercola-no. Rm 12,5-16a; Sal 130,1-3; Lc 14,15-24.

08 M Felice l’uomo pietoso che dona ai poveri. S. Goffredo; B. Giovanni Duns Scoto; S. Chiaro. Rm 13,8-10; Sal 111,1-2.4-5.9; Lc 14,25-33.

09 G Dedicazione della Basilica Lateranense. Festa (bianco). Un fiume ralle-

gra la città di Dio. S. Elisabetta della Trinità. Ez 47,1-2.8-9.12; Sal 45,2-3.5-6.8-9; 1Cor 3,9c-11.16-17; Gv 2,13-22.

10 V S. Leone Magno, Papa. Memoria (bianco). Agli occhi delle genti il Si-gnore ha rivelato la sua giustizia. Le letture di oggi ci invitano a esse-

re credenti mai stanchi della propria fede, ma capaci di vivere in modo vivo e creativo. S. Oreste; S. Andrea Avellino. Rm 15,14-21; Sal 97,1-4; Lc

16,1-8.

11 S S. Martino di Tours, Vescovo. Memoria (bianco). Ti voglio benedire

ogni giorno, Signore. S. Teodoro Studita. Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144,2

TELEFONO, E-MAIL

UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015

CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919

PADRE JANUSZ - 339-1082608

[email protected]

PADRE PAOLO - 345-6303035

[email protected]

PADRE TOMMASO - 334-2668574

[email protected]

DIACONO LUCA - 331-7929220

[email protected]

SANTE MESSE

GIORNI FESTIVI

CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30

- 17,30

SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00

COLLE LYDIA - 11,15

CARMINE - 10,00

GIORNI FERIALI

SAN PIETRO - 08,30

CONCATTEDRALE - 17,30

SACRA FAMIGLIA - 09,15

CARMINE - 16,30

GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 422 - 05.11.2017

Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it

5 NOVEMBRE 2017 XXXIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

“Vivere umilmente la nostra esistenza”

In quel tempo, Gesù si ri-volse alla folla e ai suoi di-

scepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secon-do le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'ono-re nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', per-ché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessu-no "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.»

Dal Vangelo secondo Matteo (23,1-12)

5 NOVEMBRE 2017 XXXIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Quando 'potere' è sinonimo di 'servizio'“

Sono io di quelli che dicono e non fanno? La parola di Dio brucia le labbra se pronunciata male, ma brucia anche a pronunciarla senza che sia vissuta. E capisco la tentazione dei farisei, è la mia: accontentarsi di dire, appagati dalle parole. Dico parole di un fuoco che non mi arde dentro? Quando il mio compito primo non è neppure dire o proclamare, ma è ascoltare

Dio. Il vangelo elenca tre errori che svuotano la vita. L'ipocrisia: dicono e non fanno. L'incoerenza è dentro di me, parte della mia vita. Eppure, non è l'incoerenza di chi è ancora lontano dalla Sua statura che Gesù condanna, ma l'ipocrisia dei pii e dei potenti, di chi non si sforza più, e lo giustifica. La vanità: tutto fanno per essere ammirati. Tutto, perché lo spettacolo sia applaudito. Conta ciò che gli altri vedono di me, io non sono che la mia immagine, sempre più straniera; vivo di riflesso, di echi, mi angoscia o mi esalta il giudizio degli altri. Vanità, che rende vuoto l'intimo. Il gusto del potere: impongono pesanti fardelli a tutti. Ho forse bisogno anch'io di abbassare qualcuno per sentirmi superiore? Di far chinare teste per sentirmi grande? Di essere severo, per sentirmi giusto? Il Vangelo offre altre regole per la verità della vita: l'agire nascosto invece dell'apparire, la semplicità invece della doppiezza, il servizio invece del potere. Il più grande comandamento, diceva Gesù, è «Tu amerai». Il più grande tra gli uomini, dice ora, è colui che traduce l'amore nella divina follia del servizio: il più grande tra voi sia vostro servo. Il folle in Cristo è ormai il più intelligente. Paradosso del vangelo, invocato da molti: Io mi aspetto che i cristiani ogni tanto accarezzino il mondo contro pe-lo» (Sciascia). Questa è la strada contromano di Gesù: Dio non tiene il mondo ai suoi piedi, è ai piedi di tutti. Dio non è il padrone dei padroni, è il servitore che in Gesù lava i piedi ai discepoli. Non è il Signore della vita, è di più, il servo di ogni vita. I grandi del mondo si costruiscono troni di morti, Dio non ha troni, cinge un asciugamano e vorrebbe fasciare tutte le ferite della terra. Dio come un servo: che non esige, sostie-ne; non pretende, si prende cura; non rivendica diritti, risponde ai bisogni. Servitore ineguagliabile. E se una gerarchia nella chiesa deve sussistere, sarà rovesciata rispetto alle norme della società terrena: Voi siete tutti fratelli. E poi rovesciata di nuovo, da Cristo, che si è fatto fratello, ma poi da fratello si è fatto ultimo. Gesù cambia la radice del potere, la capovolge al sole e all'aria. E rivela che ogni uomo è capace di potere se è capa-ce di servizio. Servizio: questo il nome nuovo, il nome segreto della civiltà, perché questo è lo stile di Dio.

12 NOVEMBRE 2017 XXXIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Dio è una voce che ci risveglia“

Ecco lo sposo! Andategli incontro! In queste parole trovo l'immagine più bella dell'esistenza umana, rappresentata come un uscire e un andare incontro. Uscire da spazi chiusi e, in fondo alla notte, lo splendore di un abbraccio. Dio come un abbraccio. L'esistenza come un uscire incontro. Fin da quando usciamo dal grembo della madre e andiamo incontro alla vita, fino al giorno in cui usciamo dalla vita per incontrare la nostra vita, nascosta in Dio. Il secondo ele-mento importante della parabola è la luce: il Regno di Dio è simile a dieci ragazze armate solo

di un po' di luce, di quasi niente, del coraggio sufficiente per il primo passo. Il regno di Dio è simile a dieci piccole luci, anche se intorno è notte. Simile a qualche seme nella terra, a una manciata di stelle nel cielo, a un pizzico di lievito nella pasta. Ma sorge un problema: cinque ragazze sono sagge, hanno portato dell'olio, saranno custodi della luce; cinque sono stolte, hanno un vaso vuoto, una vita vuota, presto spenta. Gesù non spiega che cosa sia l'olio delle lampade. Sappiamo però che ha a che fare con la luce e col fuoco: in fondo, è saper bruciare per qualcosa o per Qualcuno. L'alternativa centrale è tra vivere accesi o vivere spenti. Dateci un po' del vostro olio perché le nostre lampade si spengono... la risposta è dura: no, perché non venga a mancare a noi e a voi. Il senso profondo di queste parole è un richiamo alla responsabilità: un altro non può amare al posto mio, essere buono o onesto al posto mio, desiderare Dio per me. Se io non sono responsabile di me stesso, chi lo sarà per me? Parabola esigente e consolante. Tutte si addormentano, sagge e stolte, ed è la no-stra storia: tutti ci siamo stancati, forse abbiamo mollato. Ma nel momento più nero, qualcosa, una voce una parola una persona, ci ha risvegliato. La nostra vera forza sta nella certezza che la voce di Dio verrà. È in quella voce, che non mancherà; che verrà a ridestare da tutti gli sconforti; che mi rialza dicendo che di me non è stanca; che disegna un mondo colmo di incontri e di luci. Dio non ci coglie in flagrante, è una voce che ci risveglia, ogni volta, anche nel buio più fitto, per mille strade. A me basterà avere un cuore che ascolta, ravvivarlo come una lampada, e uscire incontro a un abbraccio.

DOMENICA 5 NOVEMBRE Alle ore 11.30 c/o la Chiesa Cattedrale, S. Messa di ringrazia-

mento dal tema: “Agriturismo genera crescita in umanità e buona occupazione”.

Accogliendo l’invito del Santo Papa Giovanni Paolo II ripren-diamo con fiducia la preghiera del Santo Rosario NEL MESE DI NOVEMBRE, per i nostri cari defunti, preghiamo per intercessione di Maria nostra Madre “porta del cielo”, IL SANTO ROSARIO c/o la Chiesa Cattedrale, alle ore 17.00.

Pastorale Giovanile a Ronciglione fino a mercoledì 8 novembre, possiamo acquistare a favore

delle anime del purgatorio l'indulgenza plenaria devotamente visitando il cimitero e recitando il Credo e il Padre Nostro.

Sono inoltre da adempiere queste tre condizioni: confessione sacramentale. Questa condizione può essere

adempiuta parecchi giorni prima o dopo. Con una confes-sione si possono acquistare più indulgenze plenarie, purché permanga in noi l'esclusione di qualsiasi affetto al peccato, anche veniale;

comunione eucaristica; preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice reci-

tando il Padre Nostro e l’Ave Maria.

LUNEDÌ 6 NOVEMBRE Alle ore 19.15 Incontro dei giovani presso l’oratorio, santa Famiglia VENERDÌ 10 NOVEMBRE

Alle ore 21.00 Seconda parte dell’incontro diocesano dei membri dei consigli pastorali parrocchiali c/o il salone di Mons. B.G. Doebbing, Nepi.

Sono disponibili le nuove agende per le S. Messe per l'anno 2018. Le intenzioni si possono prenotare sia per i defunti che per vivi, come ringraziamento nei giorni di anniversario, e chiede le grazie necessarie ecc. Si possono prenotare sia per i defunti che per vivi come ringraziamento, nei giorni di anniversario, chiede le grazie necessarie ecc.

14 NOVEMBRE Alle ore 19.30 c/o la Chiesa di S. Pietro, preghiera per le

anime del purgatorio.

ATTIVITÀ DELLA PARROCCHIA

ADORAZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO

Lunedì - Venerdì ore 08.00-20.00 cappella Chiesa S. Famiglia.

Mercoledì ore 09.00-12.00 Chiesa del Carmine.

Giovedì ore 20.00-08.00 cappella Chiesa S. Famiglia.

Sabato ore 08.00-16.00 cappella Chiesa S. Famiglia.

CONFESSIONI durante le sante messe. Ogni mercoledì, alle ore 9.00-12.00,

chiesa del Carmine, Ogni primo venerdì, dalle ore 18.30

-21.00,

INCONTRI

Ogni giorno alle ore 07.45 le Lodi Mattutine, Cappella S. Famiglia.

Alle ore 15.00 Coroncina alla Divina Misericordia Cappella della Santa Fa-miglia. Il Santo Rosario:

Alle ore 16.00 Chiesa del Carmine,

alle ore 17.30 Chiesa s. Famiglia Alle ore 17,.00 per i defunti, Chiesa Cattedrale. Alle ore 19.45 i vespri nella Cappella Chiesa S. Famiglia.

Domenica: pomeriggio oratorio, incon-tro con i ministranti.

Lunedì: Alle ore 20.30 AC c/o la sala s. Teresa di Calcutta.

Alle ore 20.30 Gruppo di Padre Pio c/o la Chiesa di S. Pietro.

Martedì: Dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Centro di ascolto Caritas.

Alle ore 21.00 Pietre vive, il cammino formativo per gli adulti.

Venerdì, alle ore 15.00 catechismo per i ragazzi della V elementare

alle ore 19.00 preparazione alla Liturgia di Domenica, Santa Famiglia

Sabato: dalle ore 10.00 alle ore 12.30 catechismo per i ragazzi della IVª ele-mentare. Dalle ore 15.00 alle ore 17.30 catechismo per i ragazzi della IIIª ele-mentare.

Alle ore 21.00 suoniamo le capanne della chiesa s. Famiglia come gioia e gratitudine per la nascita del bambino. Fateci sapere e avvisateci

Un kilogrammo il prodotto da donare a il prodotto da donare il prodot-

to da donare a novembre è

300 gr di FORMAGGIO

+ 500 gr di LEGUMI