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giornale di calcio
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www.gazzetta.it giovedì 8 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 026339 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 115 - nuuummmeeerrrooo 222111111POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 - NITALIA
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Benitez «Mi hanno traditoma da Moratti tornerei»
DALLA VITE A PAGINA 53 Rafa Benitez, 51 anni FORNASARI
L’EVENTO IL PRIMO IMPIANTO DI PROPRIETA’ DI UN GRANDE CLUB
Ecco il nuovo stadio JuveDebutto con mega show
3 Il nuovo stadio Juve, 41 mila posti
CASA GAZZETTA
La Pellegrinie il gossip:«Decido iola mia vita»
3 Federica Pellegrini, 23 anni BOZZANI
ARCOBELLI E POLI A PAGINA 32
Questa sera festa e partita contro il Notts County
BOLDRINI, OLIVERO, GRAZIANO PAGINE 10-11
wILROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI
Parte male il Girociclistico della Padania:un corridore è statotrovato positivoall’impepata di cozze.
L’INCHIESTA DI GAZZETTA
STIPENDI DI SERIE AGiocatore per giocatoretutti gli ingaggi nettiIARIA E LAUDISA DA PAGINA 13 A PAGINA 15
Totti «Uniti con Luis Enriqueper il bene della Roma»
CATAPANO E CECCHINI A PAGINA 173 Francesco Totti, 34 anni FORNASARI
L’INTERVISTA
Alonso: «Sonopazzo dell’Italia
e a Monzarischio tutto»
3 Fernando Alonso, 30 anni GETTY IMAGES
IANIERI ALLE PAGINE 24 E 25
CICLISMO
Sputi e pugniMa il Giro
della Padaniaè una corsa?
3 Momenti di tensione a Savona ANSA
GHISALBERTI, GIALANELLA PAGINE 34-35
TAIDELLI ALLE PAGINE 2 E 3
ZANETTI
«Abbiamo perso Eto’o,ma recuperato Militoe Samuel. A Gasp datetempo. Forlan supersui calci piazzati.Zarate è immarcabile».
“INTERPIU’ FORTEDI PRIMA”
PASOTTO A PAGINA 6
IBRA
«Siamo miglioratidall’anno scorso.
Il mercato mi è piaciuto.La caviglia è a posto e con la
Lazio voglio giocare.Il Barça? Non ci penso»
“MILANPIÙ FORTEDI TUTTI”
3 Javier Zanetti, 38 anni 3 Zlatan Ibrahimovic, 29 anni
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«Abbiamo perso Eto’o, ma recuperato Milito e Samuel.E fra 6 gare faccio 759 in nerazzurro: record di presenze»
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Story
Coppe Italia2004-05, 2005-06, 2009-10, 2010-11GRILLOTTI
Supercoppe Italiane2005, 2006, 2008, 2010ALDO LIVERANI
MILANO — (a.cr.) «Losbaglio su Forlan? Io sto zittoperché nella mia azienda c’è chiha fatto di peggio, Sono cose chesuccedono nel mondo del lavoro,è un errore rimediabile visto chea gennaio sarà a disposizione.Peggio se si trattasse di unosbaglio che non si può rimedio».Marco Tronchetti Provera,numero 2 dell’Inter,all’inaugurazione della mostraPirelli «Si va che è un incanto»,non affonda il colposull’imbarazzante vicenda eguarda alla stagione conottimismo: «Gasperini ama il belgioco e fa giocare bene le sue
squadre. Poi la struttura èrimasta inalterata e ci sonograndi campioni». D’accordo puresulla scelta di tagliare i costi:«Andiamo nella direzione giustaanche se dobbiamo trovare unequilibrio per essere competitivia livello internazionale». E se c’èun Eto’o che se ne va («un grandecampione ma ha fatto una sceltadi vita») ecco un Forlan che«costituisce un motivo in più perandare allo stadio». Diverso ilpensiero di Luciano Moggi, chedice: «La questione Forlan è unaregola comune a quello che faMoratti: non è uno disciplinatoquando decide le cose».
IL VICE PRESIDENTE
Scudetti2005-06, 2006-07, 2007-08,2008-09, 2009-10 ANSA
LE SFIDEDI ZANETTI
Coppa UefaParigi, 6 maggio 1998Inter-Lazio 3-0: Javier segna un gol
Che capitanoDagli scudettialla Championsha vinto tutto
DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)
Trentotto anni e non sen-tirli. Capitan Duracell va incon-tro alla storia. Domenica a Pa-lermo, dove un anno fa rischiòdi lasciare un polmone, JavierZanetti inizia il 17˚ campiona-to con l’Inter; il 15 festeggia idieci anni della Fondazione Pu-pi grazie alla quale aiuta tantibimbi argentini, il 24 a Bologna(Gasperini permettendo) rag-giungerà il recordman BeppeBergomi (a quota 758 presenzein nerazzurro contro le 753 diPupi, che potrebbe superarlo aMosca, in Champions). Il tuttooccupandosi pure del vernissa-ge del ristorante in Brera, il Bo-tinero.
Capitano, iniziamodallaFonda-zione che compie dieci anni.«A ripensarci, mi vengono i bri-vidi. Abbiamo iniziato con 34bambini, nel 2001, quando inArgentina è scoppiato il caos fi-nanziario e la povertà dilagava.Con Pau (Paula, la moglie,ndr.) ci siamo detti che era ilmomento giusto per iniziare.Poi siamo cresciuti grazie al-l’aiuto di tanta gente. Ora aiu-tiamo più di mille bambini. Lapersona chiave è proprio Pau,che ogni giorno segue tutte leattività. Anche dopo che sononati i nostri figli, Sol e Ignacio,cui stiamo già insegnando chenon tutto è facile e dovuto».
La soddisfazione più grande diquesti dieci anni?«E’ arrivata da pochi giorni,quando Jonathan, uno dei bim-bi con cui avevamo iniziato, hacompiuto 18 anni ed ha inizia-to a fare volontariato per Pupi,aiutando i più piccoli. Un pro-dotto fatto in casa!».
Giovedì prossima ci sarà la fe-sta per il decennale.«Sarà una bella serata in cui sipotrà fare dell’altro bene traamici e gente famosa. Ho appe-na sentito anche Messi, spera diriuscire a venire».
Lei ha sempre detto che l’Interè una famiglia. E ora è arrivatoanche suo fratello Sergio, alle-natore della Juniores Berretti.«Sono felice per lui. Ringraziola società, ma che nessuno pro-vi a dire che è un raccomanda-to. Si è fatto un mazzo così...».
Veniamo all’Inter. Per la primavolta negli ultimi anni non parti-te da favoriti.«In questi anni abbiamo vintotantissimo e continuiamo a es-sere un gruppo che può centra-re tutti i traguardi. Che non sia-mo favoriti non lo pensiamocerto noi. Sappiamo quanto va-liamo. Basta non essere perse-guitati dagli infortuni».
Gli addetti ai lavori dicono Mi-lanperchéhavinto l’ultimoscu-detto, perché voi avete persoEto’oedoveteassimilare lenuo-ve idee di Gasperini.
«E lasciamo che il Milan sia fa-vorito. Normale che con Gaspe-rini serva un po’ di tempo».
Qualcuno pensa che il destinodi un tecnico all’Inter dipendada come il gruppo ne segua illavoro e che alcuni di voi l’an-noscorsoconBeniteznonab-biano messo la gamba comecon Leonardo.«Questa cosa mi fa molto arrab-biare. Se non avessimo seguitoBenitez non avremmo vintoSupercoppa italiana e Mon-diale per club. Poi lui a fine di-cembre con quello sfogo si èmesso in una posizione che haobbligato la società alla sepa-razione. È chiaro che primac’erano stati tanti problemi,spesso siamo stati costretti agiocare con alcuni Primavera.Quando è arrivato Leo l’infer-meria ha iniziato a svuotarsi elui ci ha trasmesso il suo entu-
PRIMO PIANO
Tronchetti assolve la società«Forlan? Errore rimediabile»
«Per i 17 anni di Intervoglio battere il Milane superare Bergomi»
IMAGE SPORT
2 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
«
«
Dediche? Alla miafamiglia e allafamiglia interista.Compresi Priscoe Facchetti
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Forlan calcia allostesso modo didestro e sinistro.E fa la differenzasui calci piazzati
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Per i 10 anni di Pupi
(Por Un Piberìo Integrado),
Javier e Paula Zanetti e la
Fondazione organizzano una
serie di eventi sino a tutto il
2012 per raccontare i tanti
traguardi raggiunti e
delineando gli obbiettivi
futuri. Si inizia con la festa del
15 settembre: tanti gli ospiti
attesi, tra cui tutta l’Inter e
Leo Messi. Per informazioni,
www.fondazionepupi.org
PUPI
La sua Fondazionecompie 10 anniFesta conMessi
Champions LeagueMadrid, 22 maggio 2010Bayern-Inter 0-2 REUTERS
Mondiale per clubAbu Dhabi, 18 dicembre 2010Mazembe-Inter 0-3 IMAGE SPORT
1 Un giovane Zanetti si presenta all’Inter nell’estate del 1995,con la leggenda Angelillo e l’altro argentino Rambert RICHIARDI2 Con Branca per le 1000 presenze da professionista SCALI
3 Mostra la fascia per le 519 gare in A come Bergomi
ÈARRIVATOINITALIANEL1995CONRAMBERT
VERSO IL POSTICIPO
&CARRIERA
siasmo. Tanto che per poco nonrivincevamo lo scudetto».
L’ha sorpresa di più l’addio diLeo o di Eto’o?«Quello di Leo, soprattutto do-po una vittoria in Coppa Italiacon cui avevamo dimostratoquanto siamo ancora affamati.Avevamo già fatto progetti perla nuova stagione, invece... MaLeo in sei mesi ci ha dato tutto,resta un amico e gli auguroogni bene. La vicenda di Eto’o èlegata alle dinamiche di merca-to. E senza il fair play finanzia-rio credo che Samu sarebbe ri-masto».
Eppuresenzadi lui tutti vi vedo-no più deboli.«Premesso che tutti riconoscia-mo l’importanza che ha avutoEto’o per questa squadra, nessu-no vince da solo. Siamo più for-ti di prima. Durante l’estate so-no arrivati giocatori fortissimi equalcuno si dimentica che difatto l’anno scorso non abbia-mo avuto due colonne come Mi-lito e Samuel... Abbiamo millealternative, un aspetto che nelnostro campionato può fare ladifferenza».
Un giudizio sui nuovi. A partireda Zarate, di cui si dice che leisia il tutor.«Ma no (ride, ndr.). Mauro è im-marcabile, salta l’uomo e creasuperiorità numerica. Conosceil nostro calcio e sa che questa èper lui è un’occasione unica. Al-varez ha un grande futuro. De-
ve solo superare un po’ di timi-dezza, data anche dal fatto che,così giovane, ha cambiato vita,paese, lingua e soprattutto me-todi di lavoro. Jonathan è il tipi-co terzino di spinta brasiliano.Ma è tosto anche in copertura.Poli mi aveva fatto un’impres-sione pazzesca nell’1-1 del 30
agosto 2008, la prima di cam-pionato con Mourinho. E’ unodegli italiani più promettenti.Castaignos è una sorpresa. Ha imovimenti del vero attaccante.E tra i nuovi ci metterei ancheCoutinho. Un anno con noi e lavittoria nel Mondiale Under 20lo hanno cambiato».
E Forlan?«Attaccante fortissimo, che cal-cia allo stesso modo di destro edi sinistro. E può fare la diffe-renza sui calci piazzati. Nonaverlo in Champions peserà».
Una delle incognite della nuovaInter è la difesa a tre.«Ci stiamo lavorando e miglio-riamo, malgrado i gol presi fos-sero evitabili e dipendessero daerrori non dei difensori».
Noncrede sia pericoloso che lostessoMoratti dicachese ladi-
fesa a tre non funziona la sicambia?«Il presidente ha espresso il suogiudizio, ma dipende tutto dal-la convinzione che ci mettiamonoi. E comunque sapere che aseconda di avversari e situazio-ni possiamo tornare a quattro èun valore aggiunto, non un pro-blema».
Altra incognita: ruolo e motiva-zioni di Sneijder dopo un’estatesull’orlo della cessione.«Sono certo che, ora che il mer-cato è chiuso, ritroveremo unWesley molto più sereno e tran-quillo. Ci darà una mano fonda-mentale, a prescindere da dovelo schiererà Gasperini».
Non è che dopo tre derby persiscatti una sorta di complessodi inferiorità?«No. Non ci sentiamo inferiorial Milan. Appena arrivato, per4 anni non abbiamo mai perso,poi è toccato a loro, poi di nuo-vo a noi. Ora dobbiamo inverti-re la tendenza. Ma per lo scu-detto ci sono anche Napoli e Ro-ma. E non sono d’accordo chesia più facile vincere in Italiache in Europa. La competizionedella Serie A gli altri campiona-ti se la scordano».
Nel dubbio, potrebbe vincereun derby da difensore centra-le...«Ne ho parlato con Gasperini, ilruolo non mi spiace ma credosia più legato a una situazionecontingente».
Che partita sarà Bologna-Inter?«Veramente domenica siamo aPalermo...».
Ma il 24 settembre, al Dall’Ara,raggiungeràBeppeBergomico-me recordman di presenze nel-l’Inter.«Intanto dipende dalle scelte diGasperini, ma nel caso sarà unagiornata fantastica. E’ un tra-guardo cui tengo da pazzi, an-che perché raggiungo un mitocome lo Zio, che quando sonoarrivato mi ha aperto le portedell’Inter. Dediche? Troppe,dalla mia famiglia alla famigliainterista. Compresi Prisco e Fac-chetti».
Adessopuòdirci comesaràPa-lermo-Inter.«Dell’ultima sfida al Barbera hobrutti ricordi. Non della parti-ta, vinta in rimonta, ma del do-po. Dopo una pallonata nei san-tissimi ho continuato a correree correre. Tornato negli spoglia-toi sono stato malissimo. Lopneumotorace mi tenne fuoriun po’ di tempo. Vincere a Paler-mo può valere sei punti, cioèdarci la carica giusta per prose-guire il nuovo lavoro con Gaspe-rini. Anche perché comunquedopo non potremo che miglio-rare». Inesauribile e ottimista.Capitano da record.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
identiKit
vStiramentoperMottaPure Chivu koNiente Palermo
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DAL NOSTRO INVIATO
APPIANO GENTILE
Doppio allenamento adAppiano Gentile per l’Inter diGian Piero Gasperini che ini-zia a mettere a fuoco la trasfer-ta di domenica sera a Paler-mo. Ieri pomeriggio la squa-dra ha anche sostenuto una se-rie di partitelle contro la Junio-res Berretti allenata da SergioZanetti, fratello del capitano.
Tegole Due le brutte notizieper il mister di Grugliasco. In-tanto la conferma che al Barbe-ra non potrà avere a disposizio-ne Thiago Motta, che martedìcon la Nazionale si è infortuna-to al bicipite femorale dellagamba sinistra. Gli esami effet-tuati ieri sera hanno evidenzia-to uno stiramento che lo terràfuori almeno 20-25 giorni. Ierialla Pinetina invece è andatok.o. Cristian Chivu, vittima diuna distorsione alla caviglia si-nistra che all’inizio parevamolto seria e invece si è rivela-ta meno grave. Per il romenosi tratterà di vedere se la cavi-glia si sgonfierà nei prossimigiorni, ma anche per lui è daescludere una presenza al Bar-bera contro il Palermo: a ri-schio anche la prima di Cham-pions contro i turchi del Trab-zonspor. Quindi la difesa a tredovrebbe essere composta daRanocchia, Samuel e Lucio,che ieri mattina ha lavorato aparte dopo l’impegno con ilBrasile.
Nazionali, ma non tutti Ieri sonorientrati quasi tutti i naziona-li, anche se solo oggi pomerig-gio Gasperini potrà lavorarecon il gruppo al completo. Paz-zini, Ranocchia e Sneijder in-fatti si sono limitati a sedute discarico, mentre Castaignos eStankovic non sono saliti adAppiano perché rientrati in Ita-lia solo nella notte. Deki marte-dì con la Serbia aveva presoun colpo alla testa che ha resonecessario un controllo inospedale. Escluse comunquecomplicazioni. A Palermo ci sa-rà. Ha fatto crack invece la ma-no sinistra di Luca Caldirola,che con l’Under 21 si è frattura-to il quarto metacarpo. Il difen-sore di Ferrara, al pari di Fara-oni, Alvarez e Obi, salirà allaPinetina soltanto oggi.
lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA
3LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
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4LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
IN NOVEMESI DA CAMPIONE DELMONDOALLA TV
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MATTEO DALLA VITE
MILANO
Era il 23 dicembre 2010. Uncomunicato. Grazie a tutti. AddioInter. Oggi è l’alba di settembre: eRafa Benitez torna a parlare conl’Italia. Sono stati esattamente258 i giorni di eclissi da quel ruvi-do distacco con Massimo Moratti.Sono quasi 300 giorni che di lui,di Rafael Benitez, da ieri opinioni-sta di Eurosport, si avvertono solocolpi di cartavetrata e di rimbal-zo. Ora, Rafa decide che si rico-mincia. Rafa che ha il solito tonoflautato ma deciso, il sorriso an-che ironico e che parla natural-mente anche dell’Inter. Rafa sa:che l’Inter stessa non sarà d’accor-do, che confuterà certe afferma-zioni in parte già note. Lo strappoche si consumò dopo la vittoriadel Mondiale per Club fu chiaro:all’Inter non andava più giù Rafa.Rafa che ora stupisce: «Tornare al-l’Inter in futuro? Forse non direidi no... Il tempo mi sta dando soloragione».
Benitez, perché da dicembre aoggi non ha più trovato una pan-china?
«Mi hanno cercato tre squadre inSpagna, due in Germania, due na-zionali fra Asia e Arabia, ma dicia-mo che aspetto il momento e ilprogetto giusto. Dall’Italia? Nes-suna... Anzi, indirettamenteuna».
Dica.«Dalla Roma, ma non direttamen-te. La Juve? Successe un annofa...».
Il distacco nervoso con l’Interl’ha danneggiata in ottica-Italia?«Il problema è che in Italia solo po-che squadre possono vincere laChampions League, e oltre allesquadre che ho citato e all’Inter re-sta il Milan: e lì non credo che po-trei andare...».
Fanta-ipotesi: in futuro l’Inter larichiama, cosa fa?«Coi tifosi ho sempre avuto ungrande rapporto, loro mi hannodato sempre appoggio. Sì, forsetornerei, certo ci vorrebbe chiarez-za, io non ho problemi con nessu-no. Per me è stata una bella espe-rienza: ho vinto due titoli in 6 me-si di cui uno che il presidente Mo-ratti e tutti gli interisti aspettava-no da tanti anni, l’Intercontinenta-le».
Dal suo punto di vista un proble-ma grande c’è stato: da quandoè andato via, l’Inter ha acquista-to 10 giocatori, e con lei zero.«Nella vita il tempo può dirti sì ono. E se hai ragione, ti dice sì. Ec-co, a me lo ha detto: perché han-no acquistato, dimostrando chece n’era bisogno. Nella mia esta-te, zero acquisti, dopo di me han-no firmato 4 giocatori e ne sonoandati via sei. Il problema è chedovevano farlo prima, compraree ringiovanire: l’avessero fattocon me avremmo vinto ancora
tanto. L’Inter però ha perso l’op-portunità».
Breve flash-back: nell’ultimogiorno del mercato estivo 2010il Milan prende Ibra e lei parlacon Moratti.
«Era Moratti a essere preoccupa-to, così io gli ho semplicemente ri-badito quanto gli avevo chiesto,cioè rinforzi».
Aveva chiesto Mascherano,Kuyt, Evra: è vero anche Jove-tic?
«Sì, come poi Alexis Sanchez, ungrande acquisto del Barcellona.Sanchez lo chiesi per gennaio,quando ancora costava la metà».
Al sodo: si è sentito tradito dal-l’Inter?«Mi avevano promesso tante cosee non hanno comprato niente».
Però tutti quegli infortuni, eh...«Più del 60% dei giocatori chec’erano avevano avuto problemimuscolari anche negli anni passa-ti. E li hanno avuti anche dopo,senza di me. Io ringrazio tanto Bia-biany, Obi, Coutinho e gli altri ra-gazzi, ma avevo bisogno di rinfor-zi per vincere... Poi ribadisco unacosa: io lavoro all’80% con la pal-la e il resto palestra, ma non avevoil controllo di tutto».
AdAbuDhabi dissecheavrebbevoluto controllare i giocatori.«Andavano in palestra per i fattiloro seguendo il resto dello staffdell’Inter. E a me non andava».
Poi arrivò Leonardo: dal -13 haraggiunto il secondo posto. Asensazione, lei sarebbe riuscitoa fare la stessa cosa?«Non lo so sinceramente, però agennaio l’Inter ha preso anche Paz-zini. Sa quanti punti ha portatoPazzini? Diciotto. Con 18 punti,frutto di gol decisivi, forse sareiandato lontano anch’io. Forse».
Sente ancora qualcuno dell’In-ter?«Qualcuno sì, qualcuno che meri-ta».
Materazzi disse: «A una Formu-laUno serveunpilota, nonun vi-gile».(ride) «Avrei preferito che certe ri-sposte le avesse date sul campo,giocando quando ce n’era biso-gno...».
Ad Abu Dhabi lui c’era...«Lasciamo stare: il mio pensieroadesso come ieri è lo stesso, sonofelice di aver portato l’Inter sul tet-to del mondo dopo 45 anni».
Benitez, Lippi eAncelotti, trebigsenza panca: che succede?«Che tutti e tre cerchiamo unasquadra che vinca la Cham-pions».
Ecco, chi la vince la Cham-pions? Il Barcellona è imbattibi-le?«Nessuna è imbattibile, ma colBarça certamente devi fare la par-tita perfetta. La vittoria finale?Barcellona, poi le inglesi».
E l’Inter?«Mi pare dura ripetersi».
Fergusonhadettoche lei nonal-lena e non è suo amico.«Adesso voglio dedicarmi a Euro-sport e al mio nuovo sito che racco-glierà fondi per beneficenza. Matorno. Torno».E’ già tornato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono felicedi aver riportatol’Inter in cimaal mondo dopomezzo secolo
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Ricominceròcon un progettogiusto e serio.Mi ha cercatola Roma in Italia
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Le critichedi Materazzi?Avrei preferitoche parlassesul campo
Avevo chiestocinque rinforzi,tra cui Sanchezper gennaio:costava la metà
LE NOVITA’
«Moratti mi fece tante promesse,ma alla fine nonmi comprò nessuno»
1. Benitez conCordoba e laCoppa delMondo perClub 2. Rafain veste diopinionistaper Eurosport3. InfineBenitez conMoratti
&CARRIERA
Rafa su EurosportE lancia il sito perla sua fondazione
L’OLANDESE
identiKit
(mdv) Benitez opinionista diEurosport: dal 12 settembre,ogni lunedì, con Wenger (dalle17,30 alle 18,30), Rafa dirà lasua in "Eurogoals", magazinesul calcio europeo. Ieri lapresentazione a Parigi e duechiacchiere con pochi giornalieuropei: è nato anche il suosito per la raccolta fondi per la"Monste Benitez Foundation".
PRIMO PIANO
«C’è stato un momentoin cui sono stato vicino alManchester United, ma poi nonse n’è fatto nulla». FirmatoWesley Sneijder. Inun’intervista al magazineolandese "NU sport", l’interistaha ribadito quanto già detto neigiorni scorsi. «Non so perchéalla fine non si è concretizzatoil trasferimento, forse noncredevano abbastanza in me.Ma alla fine sono all’Inter, chese non è il primo club al mondoè il secondo. Certo, hoascoltato la proposta delloUnited, sarei stato un folle anon farlo, ma sono felice aMilano, sono felice con Morattiche non mi voleva cedere enon sarebbe stato nemmenocorretto andar via perché miha dato una possibilità quandoal Real non mi volevano più equesto non lo dimentico.All’Inter mi sento come a casa».
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Benitez
Sneijder: «Ero vicinoallo United,ma l’Inter è casamia»
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«Traditodall’InterMa in futuroci tornerei»
5LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASOTTORICCIONE (Rimini)
Il look, piuttosto casalin-go, è lo stesso sia quando lascialo stadio Olimpico di San Mari-no, sia quando si infila nellaMercedes nera che dal grandhotel di Riccione dove alloggiala Svezia lo porterà a Milano:tuta con giacca aperta, ciabatteda piscina e niente calze. Perforza: dopo i 97 minuti giocaticontro la nazionale sammarine-se i piedi di Zlatan Ibrahimovicsono bollenti. Avrebbero prefe-rito tutti che i minuti fossero dimeno: lui, il c.t. Hamren e Alle-gri. Ma quei piedi nudi confer-mano anche un aspetto fonda-mentale: la caviglia sinistra diIbra è «pulita». Non ci sono ben-de, non ci sono cerotti e soprat-tutto non ci sono problemi nel-la camminata, nonostante la fa-tica per ritrovare il ritmo-garadopo l’infortunio e un paio dicolpi ricevuti durante la parti-ta.
Ibra-mania Come sempre, aqualsiasi latitudine si materia-lizzi, Zlatan recita la parte deldivo. Fuori dai cancelli dellostadio sammarinese a fine par-tita lo avevano aspettato in due-cento, e quando il pullman del-la Svezia arriva a Riccione eparcheggia davanti all’hotel,nel giro di un minuto si radunaaltra folla adorante. Spuntanomaglie del Milan da firmare emacchine fotografiche da ac-contentare. Pura Ibra-mania.
VogliamattaE’ martedì sera, so-no circa le 23.30, Zlatan riescea districarsi dagli autografi e siunisce ai compagni in hotel percena. Il clima è rilassato, il cin-que a zero con cui la Svezia si èliberata di San Marino è un al-
tro tassello importante lungola strada europea che porta inPolonia e Ucraina. Anche Zla-tan è rilassato, con le sue cia-batte e i piedi nudi. E’ stanco,com’è normale che sia dopo iguai alla caviglia che hanno ral-lentato la preparazione estiva,ma adesso si sente bene — ad-duttori compresi — e la partitagli è servita per rendersene con-to: i movimenti e gli scatti sonoandati a buon fine, le gambepresto torneranno a essere leg-gere come a cavallo fra luglio eagosto. Sopratutto, Ibra ha unavoglia matta di giocare. «Nonvedo l’ora di ricominciare», cidice prima salire in macchina.
E’ quasi l’una, lo aspetta unanotte di viaggio in direzione Mi-lano, ma è una sfacchinata cheZlatan affronta con piacere.Perché, come dice lui, quelviaggio significa riprendere agiocare col Milan.
Ibrahimovic, i tifosi voglionorassicurazioni: sicuro di starebene?«Sì, sto bene, tranquilli. La cavi-glia è a posto».
Quindi?«Quindi con la Lazio gioco...(sorride, ndr)».
Nel cinque a zero contro SanMarino lei non ha segnato. Undatochestridecon l’ottimopre-campionato.«Ci ho provato fino alla fine,ma non è entrata. Comunquequando segnano gli altri è co-me se lo facessi io. E’ stata unapartita strana, loro si difende-vano in 11, sono tre punti mol-to importanti in chiave qualifi-cazione».
Felicedi ricominciare la stagio-ne, vero?«Tantissimo. Lo sciopero ha fat-to slittare il campionato, e a di-re il vero non ho ben capito per-ché ci siamo fermati. So soloche finalmente si ricomincia».
Ci pare molto fiducioso nel Mi-lan.«I favoriti siamo ancora noi.Usciamo da questo mercato raf-forzati. Sì, siamo ancora piùforti dell’anno scorso. I nuoviacquisti mi sono piaciuti tutti».
Pensache l’Inter si sia indeboli-ta con la partenza di Eto’o?«Dovete chiederlo a loro. Ionon penso agli altri, ma solo alMilan».
Però il Barcellona le sarà giàvenuto in mente...«No, non penso nemmeno a lo-ro. In questo momento il miounico obiettivo è far bene conla Lazio in modo da iniziare lastagione come si deve».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sulBarcellona
Non pensonemmeno aloro. Il mio
unico pensieroè far bene con
la Lazio in mododa iniziare la
stagione comesi deve
«Ineoacquistimipiacciono,siamopiù forti diunannofaInterpiùdebolesenzaEto’o?Dovetechiederloa loro...»
sullosciopero
Il campionato èslittato di una
settimana e nonho ben capito il
motivo percui ci siamo
fermati. So soloche finalmentesi ricomincia
su SanMarino
Ho provato asegnare fino allafine, ma non cisono riuscito.
Comunquequando fanno
gol i compagni ècome se lofacessi io
«ZLATAN IBRAHIMOVIC29 ANNIATTACCANTE
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Sto bene, lacaviglia è aposto. Controla Lazio vogliogiocare
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I BIANCOCELESTI
IL PROGRAMMADI A
1999 Debutta con la squadra della sua città, ilMalmoe FF, nel massimo campionato svedese.
2001 Essersi messo in luce in patria gli vale lachiamata dell’Ajax. Resta in Olanda per tre stagioni.
2004 E’ l’anno dello sbarco in Italia. A ingaggiarloè la Juve, con cui resta due anni.
2006 Dalla Juve all’Inter, dove ottiene la veraconsacrazione.
2009 Una stagione a Barcellona, al termine dellaquale viene prelevato dal Milan.
Palmarès In carriera, fra competizioni nazionalie internazionali, ha conquistato 18 titoli.
HADETTO
Ibrahimovic
la scheda
MARTEDI’ LA SUPERSFIDA DI CHAMPIONS IL FUORICLASSE DIVISO FRA I DUE VECCHI CLUB
Barça-Milan, Dinho tifa per il pari«Se ho datoconsigli a Pato?Ho amici al CampNou, come faccioa schierarmi...»
Super Ibra
Dopo lo slittamento della1a giornata causato dallosciopero, in questo finesettimana scatta la Serie A conil programma del secondoturno. Ecco il dettaglio dellepartite.DOMANI
Ore 20.45: Milan-Lazio.SABATO
Ore 20.45: Cesena-NapoliDOMENICA
Ore 12.30: Juventus-Parma.Ore 15: Catania-Siena,Chievo-Novara,Fiorentina-Bologna,Genoa-Atalanta,Lecce-Udinese, Roma-Cagliari.Ore 20.45: Palermo-Inter.
d
DOMANI PARTE LA A CAMPIONI SUBITO IN CAMPO
Zlatan Ibrahimovic è nato a Malmoe,
in Svezia, il 3 ottobre 1981. E’ alto 195
centimetri e pesa 95 chili.
STEFANO CIERIROMA
Lazio a trazione anterio-re. Per partire col botto; spezza-re un tabù che dura da 22 anni(l’ultima vittoria in trasferta colMilan è del 1989); e soprattut-to cancellare l’immagine lascia-ta dai biancocelesti nel San Si-ro rossonero. Lo scorso febbra-io la squadra di Reja uscì imbat-tuta dal confronto con quella diAllegri, ma solo grazie ad un ca-tenaccio che non si vedeva daanni.
Tutti all’attaccoStavolta sarà di-verso. O almeno questa è l’in-tenzione del tecnico. Domanisera la Lazio si presenterà a SanSiro in versione spregiudicata,con un 4-2-3-1 a trazione ante-riore. Che prevede il contempo-raneo utilizzo di due punte (inuovi acquisti Klose e Cisse) edue mezze punte (Hernanes eMauri). Il rischio è che la squa-dra si spezzi in due (quei quat-tro davanti, gli altri a difende-re), ma se il progetto decolla sa-ranno dolori per gli avversari.
Klose in ritardoNelle due partiteufficiali disputate (il doppiomatch di Europa League col Ra-botnicki) l’esperimento è riusci-to, ma l’avversario era mode-sto. Al Milan il compito di stabi-lire se il progetto a trazione an-teriore è realizzabile anche con-tro squadre di ben altro livello.I protagonisti ne sono convinti.Compreso Klose, che ieri è rien-trato in ritardo (mancata coinci-denza aerea) dalla trasfertacon la nazionale. Nei giorniscorsi in patria ha sottolineatocome in Italia, se arrivi in ritar-do agli allenamenti, non si ar-rabbia nessuno. Dalla teoria èpassato alla pratica...
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Svolta RejaA San Sirouna Lazioall’attacco
«Rafforzati dal mercatoMilan ancora favorito»
Sabato il NapoliLa Juve a pranzoL’Inter posticipa
Attaccante Milan
ALESSANDRA BOCCI
Un ritorno-spettacolo.Con lo stadio pieno, le balleri-ne di samba nell’intervallo, unsuccesso che al Brasile manca-va da un po’ e pazienza se hapiovuto a dirotto tutto il tem-po. Ronaldinho Gaucho, ilGaucho come lo chiama il suoc.t. Mano Menezes, è felice co-
me al Milan non sembravapiù. Quell’addio improvviso alcalcio europeo, la valigia pre-parata in fretta a Capodanno,è un’immagine rimasta impres-sa nella mente di tanti tifosirossoneri, ma il Gaucho sem-bra averla rimossa: per lui alMilan è stato tutto bello, i mila-nisti sono amici che sente spes-so al telefono, Pato un compa-gno che ha cercato di imbecca-re nei pochi minuti che il c.t.gli ha concesso a Londra con-tro il Ghana. La palla-gol diDinho non è stata trasformata,ma questo conta poco: Pato sache potrà fare affidamento suisuoi assist anche nelle prossi-me partite, perché questa ami-chevole non è stata, come ha
chiarito il tecnico della Se-leçao, un contentino ai fan,ma l’inizio di un nuovo capito-lo di Dinho col Brasile. «Il Gau-cho sta benissimo», dice il c.t.
Un bel pareggio E l’interessatoconferma: «Sto bene, sonocontento in Brasile, ma sonostato felice di incontrare anco-ra i miei vecchi compagni delMilan. Anche se per la veritàsono rimasto in contatto contutti. Io voglio bene al Milan.Se ho dato consigli a Pato perbattere il Barcellona? Eh, que-sto non posso farlo. Ho tantiamici a Milano, però anche alBarça, come faccio a schierar-mi. E poi battere il Barça è diffi-cile». Pausa. «Ma non si samai». Sorriso. Forse per unavolta Dinho si accontentereb-be di un pareggio.
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Zlatan Ibrahimovic havinto lo scudetto anchein rossonero PHOTOVIEWS
Ronaldinho, 31 anni, in azione nell’amichevole contro il Ghana REUTERS
Miroslav Klose, 33 anni IMAGE SPORT
6 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
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7LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
CENTROCAMPISTA TUTTOFAREHA GIOCATO CON ROMA,JUVENTUS E LIVERPOOL
LE SOLUZIONI /1
Gli ultimi arrivati lanciano un messaggio ai compagni«Hanno conquistato tutto qui al Milan, ora tocca anche a noi»
la scheda
Nocerino avrà lamaglia 22 di Kakà:«Pesante? Quitutte le magliesono pesanti. maio voglio vincere»
DOMANI PARTE LA A CAMPIONI SUBITO IN CAMPO
Alberto Aquilani è
nato a Roma il 7 luglio 1984.
E’ alto 1,85 e pesa 77
chilogrammi. Ha giocato
con la Roma, la Triestina, il
Liverpool e la Juventus. Ha
esordito in serie A il 10
maggio 2003. Nel suo
palmares due coppe Italia e
una Supercoppa italiana
Aquilani sipropone per ogniruolo delcentrocampo:«Ma mi sentomezzala sinistra»
DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)
I numeri sono solo nume-ri. «E qui tutte le maglie sonopesanti da portare». AntonioNocerino si cala dentro la 22del rimpiantissimo Kakà sen-za fare una piega. «La chiama-ta del Milan è un punto di par-tenza per me. Non ho vintoniente e mi piacerebbe prende-re le abitudini di quelli che gio-cano nel Milan da tanti anni».Da Gattuso, del quale si dicepossa essere l’erede, a tutti glialtri che Nocerino, come il suonuovo compagno AlbertoAquilani, guarda con ammira-zione, umiltà e determinazio-ne. «Negli ultimi anni ho sem-pre cambiato squadra. Vorreiconfermarmi. E fermarmi alMilan», dice Aquilani.
Nè X nè Y Finita la stucchevolevicenda di Mister X («Albertonon è un mister X, è un giocato-re reale e forte», dichiara il d.s.Braida) i due centrocampistisi propongono per quello chesono: rinforzi necessari, richie-sti dall’allenatore Allegri, cheil direttore sportivo Braida pre-senta in poche parole. «Sonodue ragazzi umili e bravi, diqualità, sono giocatori dellanazionale. Siamo molto soddi-
sfatti di averli ingaggiati». Evia ai racconti: Nocerino cheviene avvertito di essere statoceduto al Milan mentre si staallenando con il Palermo(«ero non al settimo cielo, piùsu»), Aquilani che capisce inun paio di giorni di aver trova-to un’altra casa elegante dopoRoma, Liverpool, Juve. Nessu-no dei due spende parole nega-tive sul club bianconero chenon li ha voluti, ma entrambidefiniscono importantissimo.«Mi ha riportato in Italia, miha dato la possibilità di ritrova-re continuità e quindi di esse-re richiamato in nazionale», di-ce Aquilani. Quanto alla Pre-
mier League, non è certo unposto dal quale scappare, «mase giochi poco alla fine anchestare bene non è facile. Mi pia-ce il modo di vivere il calcio de-gli inglesi, ma onestamente ve-nendo da Roma Liverpool co-me città non era il massimo»,dice Aquilani.
Sole e successi Il clima di Mila-no è meglio di quello di Liver-pool, ma il numero di giornatedi sole previste non pare inte-ressare ai due. «Ringrazio il Pa-lermo che mi ha fatto crescere,ora ho una chance incredibilee me la voglia giocare. Mi do-vrò mettere in concorrenzacon tanti campioni? La concor-renza è un valore aggiunto»,dice Antonio. Quanto alla posi-zione in campo, sono bravi sol-dati: «Gioco dove serve», diceNocerino. «Ognuno ha prefe-renze, ma sono a disposizionedi Allegri», aggiunge Aquilani.«Mi sento mezzala, posso fareil trequartista, in un centro-campo a rombo posso fare tut-to. Se posso sostituire Pirlo? Ioe Andrea siamo completamen-te diversi, ma il paragone mirende orgoglioso». A scanso diequivoci, Aquilani avrà il 18 enon il 21. Ognuno deve fare lasua storia, come direbbe quel22 di qualche anno fa.
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Aquilani e Nocerino«Insegnateciavincere»
Con AquilaniABBIATI
BOATENG
PATO IBRAHIMOVIC
GATTUSO AQUILANI
ABATE
NESTA
THIAGO SILVA
TAIWO
VAN BOMMEL
Alberto Aquilani e Antonio Nocerino con il d.s. Ariedo Braida BUZZI Ecco come potrebbe essere il Milan con Aquilani mezzala
8 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
E’ L’EREDE DI GATTUSOCRESCIUTO NELLA JUVENTUSE’ ESPLOSO A PALERMO
6le stagioni
giocate daMontolivo con la
Fiorentina.Quella che
comincia è lasettima.
27le presenze
con lanazionale, dellaquale Montolivoè stato anche
capitano
13i gol
segnati incampionato con
la Fiorentina
LE SOLUZIONI /2la scheda
I NUMERI
Decisiva la spintadel giocatore,che ha voluto ildialogo. Probabileun biennale
Antonio Nocerino è
nato a Napoli il 9 aprile
1985. E’ alto 1,75 e pesa 75
chilogrammi. Cresciuto
nella Juventus, in serie A ha
giocato anche con Messina
e soprattutto Palermo, club
con il quale pochi mesi fa è
arrivato a una storica finale
di coppa Italia.
4
MILANELLO (Varese)
Tutti a casa, a Milanello. Sono tornati daLondra nella notte di lunedì Pato e Thiago Sil-va, che con un volo privato preso subito dopoBrasile-Ghana hanno eluso lo sciopero genera-le italiano che ha bloccato tanti passeggeri ne-gli aeroporti di tutta Europa. Ieri i brasiliani sisono allenati con il gruppo, come i nuovi Aqui-lani e Nocerino, mentre gli altri nazionaliIbrahimovic, van Bommel e Cassano sono rima-sti in palestra. Stanno tutti bene: l’olandese hasuperato il problema al polpaccio, tanto da gio-care 90 minuti anche contro la Finlandia. Perl’apertura del campionato si profila un ballot-taggio con Ambrosini: Allegri potrebbe decide-re di lasciare Van Bommel in panchina per farlogiocare al Camp Nou, stadio che il capitano del-l’Olanda conosce bene visto che ha giocato unastagione nel Barça vincendo la Liga.
Vista Barça A proposito della prossima partitadi Champions, Rino Gattuso non potrà giocar-la, ma ne ha parlato nel corso di un’intervista aSportItalia, ricordando la vittoria del 2000 incasa dei blaugrana. « Soltanto 24 ore prima ave-vamo perso con la Spagna alle Olimpiadi di Sid-ney: avevamo preso l’aereo quattro ore dopo lagara per andare in Spagna e a fine partita eromorto. Quella di oggi è una squadra totalmen-te diversa, sappiamo di giocare contro i più for-ti al mondo. E’ molto difficile batterli, ma nellavita con un po’ di fortuna si può fare tutto».Gattuso è diplomatico sul caso di Inzaghi esclu-so dalle liste Champions: «E’ stata una sceltadell’allenatore e della società, sappiamo tuttiche non è facile perché parliamo di un monu-mento come Inzaghi, che ci tiene anche al suorecord, ma penso che un chiarimento ci sia sta-to e sanno solo loro cosa si sono detti».
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RINO RICORDA UNA VECCHIA VITTORIA
ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE
Prove di pace, attraver-so la riapertura del dialogo.L’obiettivo è eliminare la ten-sione interna (Montolivo-Fio-rentina) e per questo, da ieri,sono riprese le consultazioni.Un accordo ora è possibile: icontatti sono continui, e dalclub si dicono fiduciosi. Persuperare la crisi ci vorrannoaltri colloqui: ieri la linea piùcalda era quella Branchi-
ni-Montolivo-Corvino, atti-vissimo anche nei pochi
giorni di vacanza inPuglia. Dunque nonc’è stato (e per oranon è neppure in
programma) un in-contro diretto tra le par-ti: il disgelo prosegue at-traverso una serie infi-nita di telefonate. Da-gli intrecci via cellulareuscirà la strategia co-mune: la Fiorentina hateso la mano al giocato-re, e anche il managerdel centrocampista pa-re voglia andare incon-tro alle esigenze del
club. La nota più importantearriva però dal fronte Monto-livo: la riapertura delle tratta-tive è dettata anche dalla suavolontà. L’agente Branchiniconferma: «C’è serenità intutti i soggetti coinvolti. Cistiamo confrontando nel ten-tativo di trovare una soluzio-ne che possa essere soddisfa-cente per entrambi».
Pace con Gila La soluzione delcaso può essere un contrattobiennale e l’inserimento diuna clausola rescissoria (sulvalore discutono procurato-re e d.s.): sarebbe una solu-zione intermedia tra la firmasul quinquennale inizialmen-te proposto e l’accordo-pontedi un anno. Non è detto chela faccenda venga risolta en-tro l’inizio del campionato (aMihajlovic verrà data comun-que un’indicazione su comeregolarsi nei confronti del-l’ex-capitano). A oggi Monto-livo verrà schierato titolare:nel caso (al momento impro-babile) che saltasse l’opera-zione-recupero tutte le ipote-si sono aperte, compresa la li-nea dura (con il giocatore inpanchina o in tribuna). L’ope-ra di pacificazione ha avutorisultati con Gilardino dopola guerra fredda dei giorniscorsi: «Non vedo l'ora di co-minciare e di segnare sotto laFiesole», posta il centravantisu www.albertogilardino.it.
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FIORENTINA SE LA VICENDA SI RISOLVE, SARA’ TITOLAREPrimi scatti inmaglia Milan
per AlbertoAquilani (a
sin.) e AntonioNocerino BUZZI
Con NocerinoABBIATI
BOATENG
PATO IBRAHIMOVIC
NOCERINO SEEDORF
ABATE
NESTA
THIAGO SILVA
ZAMBROTTA
AMBROSINI
Gattuso avvisa«Con il Barçacivuol fortuna»
Montolivovicino alla firma
Questa la soluzione con Nocerino alternativo a Gattuso
9LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
AntonelloCuccured-
du, 61 anni, hagiocato nella
Juve dal 1969 al1981. Un suo gola Roma contro i
giallorossiall’ultima
giornata regalòlo scudetto allaJuve nel 1973
MarcelloLippi, 63 anni,ha allenato la
Juve dal 1994 al1999 e poi dal2001 al 2004
vincendo tutto.Poi è stato
campione delmondo con
l’Italia
FabrizioRavanelli, 42anni, ha giocatocon la Juve dal1992 al 1996.Ha segnato
nella finale diChampions
League giocatae vinta dallaJuve a Romacontro l’Ajax
PaoloMontero, 40anni, è stato il
difensore centraledella Juve dal
1996 al 2005. ConCiro Ferrara hacomposto unadelle coppie piùaffiatate della
storia bianconera
LucidioSentimentiIV, 91 anni, è
stato il portieredella Juve dal1942 al 1949.Anche lui sarà
presente questasera
all’inaugurazionedello Juventus
Stadium
GiampieroBoniperti, 83anni, della Juveè stato primagiocatore (dal1946 al 1961) epoi presidente
(dal 1971 al1990). E’ più diuna semplice
bandiera
Gazzetta.it
TUTTI I VIDEODELLACERIMONIAE DELLA PARTITA
COSÌ IN CAMPOALLE 21.30 - diretta su Sky
S
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G.B. OLIVEROMILANO
Su il sipario. Il fatto èche, per una volta, tutti voglio-no vedere il palcoscenico enon gli attori. Magia dello Ju-ventus Stadium, un impiantocosì bello da giustificare l’enor-me attesa che lo circonda. LaJuve entra in una nuova era elo fa in una serata speciale incui la storia lunga 114 anniverrà ricordata ed esaltata.
Il programma I cancelli dellostadio verranno aperti alle 18,in largo anticipo proprio perconsentire ai tifosi di evitare lecode e di godersi la loro nuovacasa. Nella pavimentazioneche conduce agli spalti ci sonole cinquanta stelle dedicate aigrandi campioni della storiabianconera e le stelle piccoli-ne che i tifosi hanno potuto ac-quistare per lasciare in modoindelebile il loro nome nel nuo-vo stadio. Sicuramente la«walk of fame» è una delle cu-riosità che attira la gente:un’idea hollywoodiana che pe-rò evidenzia anche la volontàdi trasformare il concetto distadio. Qui tra pochi mesi na-scerà il museo del club, qui lamemoria del passato sarà colti-vata per garantire i successidel futuro ed evitare che ven-gano dispersi i valori della ju-ventinità. Quei valori che tro-veranno la loro esaltazionenella cerimonia ideata da Mar-co Balich: inizio con ilpre-show condotto da Linus al-le 19,55 e poi sei diversi mo-menti di spettacolo per un tota-le di circa 50 minuti. Il taglio
del nastro, portato sul campoda Cristina Chiabotto, spette-rà al padrone di casa AndreaAgnelli e al sindaco di TorinoPiero Fassino. E alle 21.30, do-po le emozioni della festa, lagioia del pallone con l’amiche-vole tra la Juve di Antonio Con-te e il Notts County, storico
club inglese attualmente in di-sgrazia (terza serie) che spedìle divise bianconere a Torinospingendo la Juve ad abbando-nare il rosa.
Quanti ospiti Oltre mille invita-ti hanno confermato la loropartecipazione. Tra questi
Giampiero Boniperti, Marcel-lo Lippi, gli ex giocatori Monte-ro, Torricelli, Ravanelli, Benet-ti, Cuccureddu, il novantunen-ne Sentimenti IV. Michel Plati-ni e Zinedine Zidane non sonoattesi, anche se una loro sor-presa farebbe molto piacere aitifosi. Tra le istituzioni sporti-ve ecco il presidente del ConiGianni Petrucci e della FigcGiancarlo Abete; tra quelle po-litiche il ministro dell’InternoRoberto Maroni, quello deiTrasporti Altero Matteoli, ilsottosegretario allo Sport Roc-co Crimi. Non mancherannoAdriano Galliani, Claudio Loti-to, Massimo Mezzaroma. An-cora in forse Fabio Capello eCesare Prandelli.
Speciale televisivo La grandegiornata dello Juventus Sta-dium sarà interamente coper-ta da SkySport1 e SkyCalcio1che trasmetteranno in direttadalle 19 in avanti. Su Sky-Sport1 tutto il palinsesto odier-no sarà dedicato all’eventocon speciali su Alessandro DelPiero (ore 12.30), su AntonioConte (14), sull’AvvocatoGianni Agnelli (15.30). Sem-pre su SkySport1 sarà possibi-le rivedere alcune delle miglio-ri e più significative partite del-la Juve al Delle Alpi (il 4-1 al-l’Ajax del ’96-97, il 4-1 al Mi-lan del ’97-98, il 3-1 al Realdel 2002-03 e il 2-0 all’Interdel 2005-06).
Il capitano Uno dei momentipiù toccanti della serata saràquello in cui Giampiero Boni-perti e Alessandro Del Piero sisiederanno sulla panchina usa-ta nel 1897 dagli studenti che
fondarono la Juve. E a proposi-to di Del Piero, che ha prepara-to una maglietta da regalare aparenti e amici per celebrare ildebutto nel quarto stadio del-la sua carriera in bianconero,ieri il capitano della Juve ha ri-badito a Sky il valore di un im-pianto di proprietà che consen-te ai tifosi della prima fila distare a 7,5 metri dal campo:«È una rivoluzione culturale,sicuramente è una rivoluzionedel mondo calcistico: è un pas-so delicato, importante, corag-gioso. Partirei da queste tre co-se, per far sì che diventi unanormale attualità per il calcioe gli stadi italiani. E per quan-to riguarda il mio ultimo annoalla Juve, lo immagino vincen-te. Non vedo alternative». Gliattori adesso vogliono essereall’altezza del palcoscenico.Una bella sfida.
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Anche Sentimenti IV, con Boniperti e Lippi,Capello e Prandelli tra gli oltre mille invitati
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OSPITIILLUSTRI
Dal più antico clubdel mondoarrivarono ledivise nel 1903.Ora è in terza serie
DOMANI PARTE LA A L’INAUGURAZIONE
A
Alle 18 cancelli,aperti, alle 19.55via allo spettacolofirmato da Balich econdotto da Linus
GLI AVVERSARI DI STASERA PER INAUGURARE LO STADIO E’ STATA FATTA UNA SCELTA SIMBOLICA
Il Notts County e il fascino del bianconero
Ci si vedea casa Juve
GDS
Boniperti eDel Piero sullapanchina dovenel 1897 fufondato il club
STEFANO BOLDRINILONDRA
Correva il 1862: l’Italiaaveva 1 anno, Garibaldi grida-va «Roma, o morte», Otto vonBismarck diventava primo mini-stro della Prussia e a Nottin-gham, nel cuore dell’Inghilter-ra, veniva fondata una squadradi calcio, il Notts County. Ave-
va le maglie arancioni con lestrisce nere, poi cambiarono ediventarono bianconere. Oggiil Notts è orgoglioso di essere ilclub professionistico più anticodel mondo. In teoria, la societàpiù vecchia è lo Sheffield FC, na-to nel 1857, ma sprofondatonell’ottava serie. Il Notts Coun-ty vanta anche un altro record:ha ispirato il bianconero dellaJuventus e per questo motivo,oggi che naviga in League One,la terza serie inglese, sarà l’ospi-te di lusso per l’inaugurazionedel nuovo stadio.
L’aneddoto La storia delle ma-glie risale al 1903. La Juve ave-va la camicia rosa e il cravatti-no. Uno dei soci della società to-
rinese, John Savage, ebbe l’in-carico di trovare una casacca dicolore diverso. Savage avevaun amico inglese, tifoso del Not-ts, che appena 9 anni prima,nel 1894, aveva conquistato laCoppa d’Inghilterra. Il fan delNotts inviò le maglie della suasquadra e la Juventus le adottò.Sono cambiate molte cose, dal1903. La Juve è diventata unodei club più famosi nel mondo.I tifosi del Notts cantano «It’sjust like watching Juve» («è co-me guardare la Juve») quandola loro squadra vince partite im-portanti. Non capita spesso: ilNotts ha salutato la First Divi-sion nel 1992 ed è sceso fino al-la quarta serie. Nel 2009 fu ac-quistato da alcuni sceicchi: affi-
darono la risalita a Sven GoranEriksson, che dopo sei mesi sidimise. Ci sono infatti sceicchie sceicchi: quelli del Notts ave-vano il portafoglio deserto. Orala squadra è 12ª in League Onedopo 6 turni con 9 punti. Le stel-le sono il nigeriano Sodje, l’ir-landese Burgess e il colombia-no Montano, cresciuto con il mi-to di Asprilla.
Invito Per il Notts è una trasfer-ta stressante: sabato giocheràin campionato, contro il Wal-sall. L’allenatore, Martin Allen,ha preso sul serio l’amichevole:«Non è una vacanza». L’a.d.Jim Rodwell spiega: «Non pote-vamo rifiutare l’invito della Ju-ve. Per i nostri giocatori sarà unonore affrontare Del Piero eBuffon. Ricambieremo l’invito:vogliamo la Juve nel 2012 perfesteggiare i nostri 150 anni».
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Lo show, le stellee poi la partitanel nuovo stadio
Il nuovo stadio della Juventus, 41mila posti asedere, che verrà inaugurato staseranell’amichevole contro il Notts County AFP
La formazione del Notts County che nel 1894 vinse la FA Cup IPP
Questa sera dalle
22.30 collegatevi con il
nostro sito internet per
vedere i video della grande
inaugurazione del nuovo
stadio della Juventus e degli
highlights della partita
inaugurale tra la Juve e gli
inglesi del Notts County che
attualmente giocano nella
terza serie britannica.
Inoltre articoli e curiosità
sul nuovo impianto.
10 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
IL CASO
«Al vecchio Delle Alpi il nostro periodomigliore, quello del ciclo con Lippi»
E Conte sentel’emozione:«Qui si respirala vittoria»
DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANO
VINOVO (Torino)
«Il fatto che ci sia io comeallenatore della Juventus nell’an-no del nuovo stadio è di buon au-spicio per me. Speriamo che losia soprattutto per la squadra».Antonio Conte parla a Sky. Inter-
vistato da Federico Ferri, vivesensazioni forti alla viglia di unevento storico, che di fatto lo ri-porta sul luogo di tanti successipersonali. Già, perché la nuovacasa bianconera sorge propriodove prima c’era il Delle Alpi.«Emozioni bellissime — diceConte —. Sicuramente tante leterrò dentro, qualcuna potràscappare. Il vecchio Delle Alpi è
stato protagonista delle nostrigrandi vittorie, del nostro perio-do migliore, del ciclo con misterLippi. Abbiamo giocato tante ga-re importanti, anche di Cham-pions. È un posto in cui si respiraun clima di vittoria».
Esame per tutti E il nuovo stadioper il tecnico bianconero «saràun esame per tutti. Per la società,
per la squadra, per l’allenatore ecredo anche per i tifosi. Il fattoche non ci siano barriere presup-pone infatti una crescita cultura-le importante. Dal punto di vistapersonale, poi, le responsabilitànon mi spaventano, le ho sempreavute. Sia da calciatore sia daquando ho iniziato a fare questanuova carriera. In qualsiasi po-sto dove sono andato si è sempre
chiesto tanto al sottoscritto. E lacosa ha l’unico effetto di caricar-mi, ancor di più qui, alla Juven-tus».
Duttilità? Sì Stasera la grande fe-sta, domenica il via «a una stagio-ne nella quale dovremo gettarebasi importanti per il futuro, con-sapevoli però che squadre comeMilan e Inter partono da ossatu-re collaudatissime. Abbiamo unalunga strada da percorrere, ve-niamo da due settimi posti. Det-to questo, tutto risulterà più sem-plice se ci sarà unità di intenti tranoi, società e tifosi». Avanti conil 4-2-4, sistema chiacchieratissi-mo. «E in effetti se ne parla unpo’ troppo — conclude Conte —.In pratica, è un 4-4-2 normale. InInghilterra, dove si vince, la mag-gior parte delle squadre applica-no questo tipo di modulo, che se-condo me consente di coprire ilcampo nel modo migliore. L’ideabase di gioco è questa, poi ho lafortuna di avere giocatori cheeventualmente mi consentono dicambiare e di fare qualcosa di di-verso livello tattico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Amauri restasenzamagliaL’«11» a Elia oEstigarribia?
Antonio Conte, 42 anni, prima stagione come tecnico della Juve NEWPRESS
DAL NOSTRO INVIATOTORINO
Il numero undici diAmauri potrebbe finire sullespalle di Elia o di Estigarribia,così come potrebbe anche ri-manere vacante. Il Real Ma-drid, due anni fa, fece più o me-no lo stesso nei confronti diWesley Sneijder per invoglia-re l’olandese a lasciare la Spa-gna e accettare l’offerta dell’In-ter. Insomma, continua la«guerra fredda» fra il club bian-conero e l’italo-brasiliano, do-po che quest’ultimo ha decisodi restare a Torino nonostantela corte di molte squadre, inparticolare del Marsiglia di Di-dier Deschamps, che a dettadella Juventus aveva presenta-to un’offerta decisamente im-portante, anche dal punto divista economico.
Parla ilmanager Ieri GiampieroPocetta, manager di Amauri, èintervenuto a Radio Kiss Kiss:«Il mercato è finito, Amauri èun calciatore della Juventus emi auguro che i toni possanoabbassarsi nella ricerca di unaconvivenza dignitosa e reci-proca tra il club e il calciatore.Si è dato spazio a un’operazio-ne di mercato mancata, nellaquale il calciatore ha espressoil suo gradimento o meno perun trasferimento, cose che ac-cadono sempre nel calcio. Cre-do che rifiutare un trasferi-mento rientri nella normalitàdi una trattativa. Ma probabil-mente, in un contesto difficilegenerale, si è tentato di dare aquesto rifiuto da parte diAmauri un’eccessiva importan-za, proprio per il momentoche sta attraversando il calcioitaliano».
m.gra.
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11LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
“L’INGLESE
VERY VERY FACILE!”
12LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
68%l’incidenza
del costodel lavoro
sul fatturatodella Serie A,
stando ai bilancidella stagione
2009-10.La Bundesligaè l’esempio
da seguire: soloil 51% dei ricavi
se ne vain stipendi
129i milionariin Serie A,
tenendo contodello stipendionetto fisso chepercepisconodalle proprie
società:con bonuse sponsoril numeroaumenta
di diversi decinedi unità
20i milioni
nettiche percepiràSamuel Eto’o
in Russia:all’Inter costava24 milioni lordi
a stagione,e aveva ancora
tre annidi contratto
6milioni
6 milioni
5,2milioni
Inter, Juve e Milan: alt ai costi. La tendenza però è alrialzo. In vista del Fair play finanziario servono tagli
4,61 milioni
9milioni
Vetrina
GLI INGAGGI LORDI DELLE SQUADRE DI SERIE A INMILIONI DI EURO
Gigi Buffon, 33 anni, all’undicesimastagione nella Juventus. Il suocontratto scade nel 2013 LAPRESSE
Wesley Sneijder, 27 anni, arrivatoall’Inter nel 2009, ha rinnovato loscorso autunno fino al 2015 ANSA
Francesco Totti, 34 anni, ha uncontratto con la Roma fino al 2014 dagiocatore e al 2019 da dirigente ANSA
Daniele De Rossi, 28 anni, statrattando con la Roma il rinnovo delcontratto in scadenza nel 2012 ANSA
Zlatan Ibrahimovic, 29 anni, giocanel Milan dall’estate 2010. Contrattoin scadenza nel 2014 FORTE
I NUMERI
Sacrificando Eto’oMoratti puòchiudere il bilancio2012 con un rossodi «soli» 30 milioni
Buffon
Sneijder
Totti
CARLO [email protected]
MILANO
La tenuta non c’è stata. Dipoco, ma il monte-stipendi del-la Serie A continua a crescere ea fine stagione sfonderà il tettodel miliardo di euro. Così par-tendo dai circa 900 milioni de-gli stipendi-base è facile preve-dere che il costo del lavoro toc-cherà i 1.100 milioni di euro.La stima è per difetto perché,con l’adozione dei contratti fles-sibili, adesso ogni calciatorepuò legare i propri introiti agliobiettivi personali più dispara-ti. Un esempio su tutti? I 300mila euro pattuiti da Zarate aldecimo assist.
Le scommesse Questa dinamicaretributiva è innovativa e per-mette ai club d’ammortizzare irischi e condividerli con i calcia-tori. In prospettiva ciò aiuta adiluire l’imponente onere degliingaggi. Ma la strada è lunga.L’esempio più concreto vienedal Milan che a gennaio ha salu-tato Ronaldinho dopo aver pun-tato su Ibrahimovic, vale a direil giocatore più pagato del no-stro campionato. Nel contem-po Adriano Galliani ha sacrifica-to l’over 31 (anni) Andrea Pirloper ripiegare sul più giovane emeno costoso Alberto Aquilani.Questa scelta, come altre, hapermesso di limare i costi. Ma ilvero obiettivo è quello dell’esta-te 2012, quando in casa rosso-nera ben 12 giocatori saranno ascadenza di contratto. E i verti-ci di via Turati contano di dima-grire i costi in maniera ben piùconsistente.
Esempio InterLa strategia neraz-zurra, se vogliamo, è stata an-cor più decisa. Massimo Morat-ti ha avuto il coraggio di privar-si del suo giocatore più costoso(e bravo): Samuel Eto’o. Un sa-crificio legato all’imminente en-trata in vigore del Fair play fi-nanziario dell’Uefa. Per ade-guarsi il club di Palazzo Sarasdeve contenere i costi e ridurreil rosso di bilancio entro il2012: ora è a -60 e deve scende-
re a -30. Così l’estate prossima icosti dei dipendenti dovrannoessere ridimensionati. E il d.t.Marco Branca in questa sessio-ne di mercato ha pianificato ilmutamento genetico. Rispettoalla scorsa stagione c’è stato unrisparmio di 15 milioni negli sti-pendi. Ma tra un anno sarannoben 11 i giocatori in scadenza eil loro rinnovo sarà discusso su
basi molto più vantaggiose peril club. Quindi il cammino vir-tuoso è cominciato e a gennaioc’è da mettere in preventivonuovi investimenti sui giovani.Magari con ingenti spese di car-tellino, ma con stipendi relati-vamente bassi.
Juve a due facce In questo filonec’è anche l’operato della Juven-
tus, capace negli ultimi due an-ni di ridurre il peso gestionale.Ma la società bianconera devefare i conti con il recente turno-ver di mercato, con un via vai digiocatori frenetico e dispendio-so.
Boom Napoli Rispetto ad un an-no fa il club che ha incrementa-to di più le spese è il Napoli: pas-sato da 28 a 40 milioni. La spie-gazione, però, è chiara: il saltoin Champions ha comportatoinvestimenti adeguati. Va datoatto, comunque, a De Laurenti-is d’aver tenuto ferma la barra.Un merito non da poco, visto inprospettiva. Percorso inversoper la Fiorentina che ha avviatoun nuovo ciclo, tenendo contodella mancata qualificazioneeuropea. La società dei DellaValle ha limitato le spese e orapunta a trovare nuova linfa intempi brevi.
Le altre Scendendo di classificanella hit degli spendaccionivanno segnalate poche novità.Nessuno, ad esempio, ha presoil posto della retrocessa Samp-doria che un anno fa spendevaper i suoi dipendenti circa 35milioni di euro.
Ricavi televisivi In questo pano-rama i club devono fare atten-zione anche alla leva finanzia-ria dei diritti tv. Non è un casoche tutta la Serie A spenda ne-gli ingaggi tutti gli introiti deicontratti televisivi. E proprio inquesti giorni è stato indetto ilbando per il triennio 2012-15.La Serie A vuol confermare ilmiliardo di euro all’anno, manon è proprio certo che Sky eMediaset assecondino questodesiderio, Una ragione in piùper gestire con più accortezzale prossime trattative con i cal-ciatori. Anche per questo il ven-to sta cambiando.
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DeRossi
Ibrahimovic
L’INCHIESTA
È Ibrahimovicil paperone di ABuffon il primodegli italiani
4
Sfondato il miliardo
La crescitamaggiore è quelladel Napoli (da 28a 40) ma è perla Champions
Il Milan ha vintol’ultimoscudetto.I rossonerisono anche invetta nel monteingaggi PEGASO
Qualche risparmioMa tutti i soldi delle tvse ne vanno in ingaggi
GDS
13LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
#
GLI OPPOSTI
Gli stipendi d
L’INCHIESTA
SPESE PER INGAGGI, BONUS E INCENTIVI ANNO PER ANNO
Il contributo di solidarietà peserà permeno di 20 milioni all’anno in Serie ADa seguire la via dei diritti d’immagine
GUIDA ALLE TABELLE
DOMANDE&RISPOSTE
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Acquafresca A 0,85
Di Vaio A 0,85
Perez C 0,85
Mudingayi C 0,80
Portanova D 0,80
Diamanti C 0,75
Ramirez C 0,60
Antonsson D 0,50
Garics D 0,47
Vantaggiato A 0,47
Gimenez A 0,45
Gillet P 0,45
Cherubin D 0,40
Pulzetti C 0,32
Casarini C 0,30
Kone C 0,30
Krhin C 0,30
Loria D 0,25
Morleo D 0,25
Raggi D 0,23
Paponi A 0,20
Rodriguez A 0,20
Vitale D 0,20
Agliardi P 0,16
Taider C 0,16
Coda M. A 0,13
Come leggere i numeri
di queste pagine? Le cifre
accanto a ogni calciatore
sono relative allo stipendio
base percepito
dallo stesso, al netto cioè
delle tasse e degli eventuali
premi individuali o di
squadra. Il monte ingaggi
accanto a ogni squadra,
invece, è calcolato al lordo:
oltre agli stipendi netti,
infatti, i club si fanno carico
anche di tasse, dei premi
ed eventualmente
a partecipazioni al
pagamento di ingaggi di
atleti militanti in altri club
(prassi che capita spesso
in caso di prestiti dalle big).
Una parte variabile che
porta un aggravio di spesa
alle società fino al 25%.
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Klose A 2,10
Cisse A 2,00
Hernanes C 1,80
Cana C 1,70
Ledesma C. C 1,40
Konko D 1,30
Radu D 1,30
Rocchi A 1,30
Brocchi C 1,20
Zauri D 1,20
Dias D 1,10
Marchetti P 1,10
Matuzalem C 1,00
Mauri C 1,00
Sculli A 0,95
Stendardo D 0,90
Garrido D 0,80
Stankevicius D 0,80
Biava D 0,70
Scaloni D 0,70
Carrizo P 0,65
Lulic C 0,65
Gonzalez C 0,60
Bizzarri P 0,50
Del Nero C 0,40
Diakité D 0,30
Kozak A 0,30
Bilanci piùsani conla flessibilitàQuella vera
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Brighi C 1,00
Denis A 1,00
Marilungo A 0,80
A. Masiello D 0,80
Cigarini C 0,60
Moralez C 0,60
Bellini D 0,50
Lucchini D 0,50
Manfredini D 0,50
Tiribocchi A 0,50
Doni C 0,45
Ferreira Pinto C 0,45
Padoin C 0,45
Ardemagni A 0,40
Capelli D 0,40
Carmona C 0,40
Caserta C 0,40
Consigli P 0,40
Schelotto C 0,40
Bonaventura C 0,30
Peluso D 0,30
Pettinari C 0,30
Raimondi C 0,30
Ferri D 0,20
Frezzolini P 0,20
Gabbiadini A 0,20
Frackowiak P 0,04
Minotti C 0,04
Per i calciatorii salari al nettoI club al lordo
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Conti C 0,70
Cossu C 0,70
Agostini D 0,60
Biondini C 0,60
Astori D 0,50
Canini D 0,50
Nainggolan C 0,50
Nené A 0,50
Thiago Ribeiro A 0,50
Pisano D 0,45
Agazzi P 0,40
Ariaudo D 0,35
Ekdal C 0,35
El Kabir A 0,35
Ibarbo A 0,35
Larrivey A 0,35
Eriksson C 0,30
Gozzi D 0,30
Perico D 0,30
Rui Sampaio C 0,30
Avramov P 0,15
Cepellini C 0,15
Dametto D 0,05
Rutzittu P 0,05
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Maxi Lopez A 0,80
Andujar P 0,60
Barrientos C 0,60
Ledesma P. C 0,60
Bergessio A 0,55
Almiron C 0,50
Spolli D 0,50
Bellusci D 0,40
Biagianti C 0,40
Campagnolo P 0,40
Delvecchio C 0,40
Gomez A 0,40
Lodi C 0,40
Potenza D 0,40
Suazo A 0,40
Alvarez P. D 0,30
Lanzafame A 0,30
Legrottaglie D 0,30
Paglialunga C 0,30
Ricchiuti C 0,30
Capuano D 0,25
Catellani A 0,25
Marchese D 0,23
Keko C 0,20
Izco C 0,20
Llama C 0,20
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Mutu A 1,50
Parolo C 0,60
Martinez* C 0,55
Candreva C 0,35
Eder A 0,35
Antonioli P 0,30
Colucci C 0,30
Ghezzal A 0,30
Bogdani A 0,28
Guana C 0,27
Comotto D 0,25
Rodriguez D 0,24
Von Bergen D 0,24
Benalouane D 0,23
Lauro D 0,21
Ceccarelli D 0,18
Malonga A 0,18
Rennella A 0,18
Rossi M. D 0,18
Martinho C 0,15
Djokovic C 0,10
Calderoni P 0,08
Livaja A 0,08
Ravaglia P 0,08
Cica C 0,05
Ricci D 0,04
*L’ingaggio totale è 1,5, la Juvemette 950 mila
LECCE
milioni13,8
MILAN
milioni160
NAPOLI
milioni41,2
NOVARA
milioni9,8
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Corvia A 0,40
Tomovic D 0,38
Di Michele A 0,37
Olivera C 0,37
Piatti C 0,36
Esposito A. D 0,35
Grossmuller C 0,35
Julio Sergio* P 0,35
Giacomazzi C 0,32
Cuadrado C 0,27
Brivio D 0,26
Ofere A 0,24
Ferrario D 0,23
Mesbah C 0,22
Bertolacci C 0,20
Obodo C 0,20
Oddo** D 0,20
Strasser C 0,20
Pasquato A 0,20
Carrozzieri D 0,15
Benassi D 0,12
Muriel A 0,10
Falcone A 0,08
Gabrieli P 0,06
Giandonato C 0,06
Legittimo D 0,04
* totale 0,8, la Roma mette 450 mila** totale 1,5, il Milan mette 1,3 milioni
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Ibrahimovic A 9,00
Flamini C 4,50
Gattuso C 4,00
Mexes D 4,00
Pato A 4,00
Robinho A 4,00
Thiago Silva D 4,00
Van Bommel C 3,50
Zambrotta D 3,50
Ambrosini C 3,00
Cassano A 3,00
Seedorf C 3,00
Boateng C 2,50
Nesta D 2,50
Abate D 2,00
Abbiati P 2,00
Aquilani C 2,00
Bonera D 2,00
Emanuelson C 2,00
Taiwo D 1,80
Amelia P 1,50
Antonini D 1,50
Nocerino C 1,50
Yepes D 1,00
Inzaghi A 0,80
El Shaarawy A 0,50
Roma P 0,50
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Cavani A 2,20
Lavezzi A 2,20
Pandev A 2,00
Inler C 1,50
Hamsik C 1,30
Donadel C 1,00
Dossena C 1,00
De Sanctis P 1,00
Dzemaili C 1,00
Britos D 0,90
Santana C 0,90
Campagnaro D 0,90
Gargano C 0,90
Cannavaro D 0,85
Rinaudo D 0,85
Maggio C 0,80
Zuniga C 0,80
Aronica D 0,60
Mascara A 0,60
Lucarelli C. A 0,50
Rosati P 0,50
Fernandez D 0.30
Grava D 0,30
Chavez A 0,25
Fideleff D 0,20
Colombo P 0,15
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Jeda A 0,40
Meggiorini A 0,40
Granoche A 0,30
Morimoto A 0,30
Porcari C 0,30
Rigoni M. C 0,30
Giorgi C 0,25
Marianini C 0,25
Paci D 0,25
Pinardi C 0,25
Dellafiore D 0,23
Gemiti D 0,22
Lisuzzo D 0,22
Ludi D 0,22
Radovanovic C 0,20
Morganella D 0,20
Ujkani P 0,20
Garcia D 0,18
Pesce C 0,18
Rubino A 0,18
Fontana P 0,15
Mazzarani C 0,15
Centurioni D 0,12
Coser P 0,10
Coubronne D 0,05
D’ARCO
MARCO IARIA
Com’è che il costo del lavorocontinua a crescere? Non sieradettochecol fairplay finan-ziario le cose sarebbero cam-biate?
La Serie A continua a viaggiareal di sopra dei propri mezzi.Nella stagione 2009-10 il defi-cit aggregato è stato di 251 mi-lioni. Il 68% del fatturato se neva per pagare i dipendenti main alcuni casi raggiunge il100%: così non va. Visto che ilsalary cap è utopia per il siste-ma calcistico europeo, ci vor-rebbe un gentlemen agreementtra i club per calmierare gli sti-pendi. E invece i nuovi ricchihanno alzato l’asticella. In Ita-lia, però, i Berlusconi e i Morat-ti hanno deciso di chiudere i ru-binetti: l’Inter ha già iniziato a
tagliare, il Milan lo farà. Pren-dete la Juve: è vero che il mon-te stipendi è diminuito, ma nelcosto del lavoro si calcolano pu-re le «buonuscite», tecnicamen-te gli incentivi all’esodo dei variCamoranesi e Trezeguet. Cosìnel bilancio intermedio al 31marzo è stato registrato addirit-tura un aumento delle speseper il personale: da 94 a 97,5milioni. Questo per dire che lepolitiche di risparmio richiedo-no tempo, molto tempo.
Il contributo di solidarietà saràa carico dei club? Se sì, rende-rà più tortuosa la strada versol’austerity?In Serie A dieci club su ventihanno concordato gli stipendial netto anziché al lordo. Quisorge il dubbio se la sovrattassadebba essere pagata dalle socie-tà o dai calciatori. A ogni modo,
ATALANTA
milioni21,8
LAZIO
milioni50,2
BOLOGNA
milioni23,7
CAGLIARI
milioni20
CATANIA
milioni18,6
CESENA
milioni14
D’ARCO
14 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
UN TEAMTUTTO D’ORO IL TOP 11 DEI PIÙ PAGATI IN A (CIFRE INMILIONI DI EURO)
ella Serie AI CONTRATTI
PALERMO
milioni26
D’ARCO
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Pellissier A 0,80
Paloschi A 0,70
Sorrentino P 0,50
Bradley C 0,40
Andreolli D 0,35
Mandelli D 0,35
Cesar D 0,30
Cruzado C 0,30
Jokic D 0,30
Luciano C 0,30
Rigoni L. C 0,30
Vacek C 0,30
Acerbi D 0,25
Drame D 0,25
Frey N. D 0,25
Morero D 0,25
Sammarco C 0,25
Sardo D 0,25
Moscardelli D 0,23
Hetemaj C 0,22
Gallozzi C 0,20
Squizzi P 0,20
Uribe A 0,20
Puggioni P 0,18
Thereau A 0,18
Grandolfo A 0,15
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Gilardino A 2,30
Montolivo C 1,30
Kharja C 1,20
Marchionni C 1,20
Vargas C 1,20
Behrami C 1,00
Boruc P 1,00
Gamberini D 1,00
Jovetic A 0,95
Pasqual D 0,90
Cassani D 0,80
Cerci A 0,80
Felipe D 0,80
Kroldrup D 0,75
Lazzari C 0,75
Natali D 0,75
Silva A 0,70
De Silvestri D 0,60
Ljajic A 0,60
Munari C 0,50
Romulo D 0,40
Babacar A 0,35
Nastasic D 0,35
Neto P 0,35
Gulan D 0,28
Camporese D 0,15
JUVENTUS
milioni100
PARMA
milioni23
ROMA
milioni76,5
SIENA
milioni23
UDINESE
milioni21,7
CHIEVO
milioni14,2
FIORENTINA
milioni37
GENOA
milioni36
INTER
milioni145
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Palacio A 1,40
Frey S. P 1,30
Kaladze D 1,20
Veloso C 1,20
Caracciolo A 1,00
Dainelli D 1,00
Moretti D 0,70
Rossi C 0,70
Bovo D 0,60
Kucka C 0,60
Mesto D 0,60
Pratto A 0,60
Ze Eduardo A 0,60
Ribas A 0,55
Antonelli D 0,50
Birsa C 0,50
Constant C 0,50
Granqvist D 0,50
Jorquera C 0,50
Merkel C 0,50
Kranjc D 0,40
Seymour C 0,40
Jankovic C 0,30
Lupatelli P 0,25
Scarpi P 0,20
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Sneijder C 6,00
Julio Cesar P 4,50
Milito A 4,50
Cambiasso C 4,00
Maicon D 4,00
Chivu D 3,50
Forlan A 3,50
Lucio D 3,50
Cordoba D 3,00
Samuel D 3,00
T. Motta c 3,00
Stankovic C 3,00
Zanetti D 3,00
Pazzini A 2,50
Muntari C 2,00
Zarate A 2,00
Ranocchia D 1,50
Jonathan D 1,20
Alvarez R. C 1,00
Castellazzi P 1,00
Nagatomo D 0,70
Coutinho C 0,60
Poli C 0,60
Castaignos A 0,40
Obi C 0,40
Caldirola D 0,20
Orlandoni P 0,20
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Buffon P 6,00
Amauri A 4,00
Pirlo C 3,50
Chiellini D 3,50
Toni A 3,00
Iaquinta A 3,00
Vidal C 3,00
Vucinic A 3,00
Marchisio C 2,50
Bonucci D 2,00
Quagliarella A 2,00
Lichtsteiner D 2,00
Krasic C 1,80
Matri A 1,60
Elia C 1,50
Grosso D 1,50
Storari P 1,50
Pazienza C 1,40
Barzagli D 1,20
De Ceglie D 1,20
Pepe C 1,20
Del Piero A 1,00
Giaccherini A 0,80
Manninger P 0,80
Motta D 0,80
Estigarribia C 0,50
Sorensen D 0,30
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Miccoli A 1,20
Balzaretti D 0,90
Budan A 0,90
Rubinho P 0,80
Munoz D 0,70
Silvestre D 0,70
Barreto E. C 0,60
Della Rocca C 0,60
Migliaccio C 0,60
Tzorvas P 0,60
Bacinovic C 0,50
Cetto D 0,50
Hernandez A 0,50
Ilicic C 0,50
Pinilla A 0,50
Alvarez E. C 0,40
Mantovani D 0,40
Bertolo C 0,35
Aguirregaray C 0,30
Pisano D 0,30
Lores V. C 0,30
Zahavi A 0,30
Acquah C 0,25
Benussi P 0,20
Brichetto P 0,20
Di Matteo C 0,20
Simon C 0,15
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Floccari A 1,20
Giovinco A 0,90
Palladino A 0,90
Blasi C 0,70
Galloppa C 0,70
Zaccardo D 0,70
Mirante P 0,60
Biabiany A 0,55
Crespo A 0,50
Gobbi D 0,50
Lucarelli A. D 0,50
Pellé A 0,50
Santacroce D 0,45
Valdes C 0,45
Modesto D 0,40
Morrone C 0,40
Paletta D 0,40
Brandao D 0,35
Pavarini P 0,35
Valiani C 0,35
Rubin D 0,30
Feltscher D 0,20
Jadid C 0,15
Nwankwo C 0,10
Danilo Pereira C 0,10
Ze Eduardo C 0,10
Musacci C 0,08
Gallinetta P 0,03
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Totti A 5,20
De Rossi C 4,61
Borriello A 3,08
Juan D 2,62
Burdisso D 2,56
Cicinho D 2,28
Kjaer D 2,05
Osvaldo A 2,05
Pjanic C 2,05
Bojan A 1,82
Pizarro C 1,82
Taddei C 1,60
Stekelenburg P 1,54
Perrotta C 1,42
Cassetti D 1,00
Simplicio C 1,00
Lamela A 1,00
Jose Angel D 0,71
Heinze D 0,68
Curci P 0,63
Gago C 0,63
Borini A 0,57
Lobont P 0,51
Okaka A 0,51
Rosi D 0,51
Barusso C 0,45
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
D’Agostino C 0,81
Calaiò A 0,70
Contini D 0,60
Mannini C 0,60
Gonzalez A 0,50
Reginaldo A 0,50
Vergassola C 0,50
Brienza A 0,45
Gazzi C 0,45
Rossettini D 0,40
Rossi A. D 0,40
Sestu C 0,37
Terzi D 0,37
Angelo D 0,35
Bolzoni C 0,35
Destro A 0,35
Pegolo P 0,35
Troianiello C 0,35
Vitiello D 0,35
Del Grosso D 0,32
Brkic P 0,30
Grossi C 0,30
Milanovic D 0,30
Belmonte D 0,25
Pesoli D 0,25
Angella D 0,23
Larrondo A 0,20
Carrozzieri,Cisse, Zarate:è l’esercitodei bonus
GIOCATORE RUOLO INGAGGIO
Di Natale A 1,30
Floro Flores A 0,90
Asamoah C 0,70
Handanovic P 0,70
Isla C 0,65
Domizzi D 0,55
Armero C 0,50
Barreto P. A 0,50
Coda A. D 0,50
Pinzi C 0,50
Belardi P 0,50
Pasquale D 0,45
Benatia D 0,40
Torje C 0,35
Basta D 0,30
Danilo D 0,30
Ferronetti D 0,30
Abdi C 0,20
Badu C 0,20
Doubai C 0,20
Fabbrini A 0,20
Sissoko C 0,15
Ekstrand D 0,15
Neuton D 0,15
Padelli P 0,15
Pereyra C 0,15
l’impatto della manovra sul cal-cio non sarà devastante. Il pre-lievo del 3% sui redditi superio-ri ai 300 mila euro, infatti, saràmitigato da consistenti dedu-zioni che arrivano a dimezzarel’esborso. Su un monte stipendicomplessivo della Serie A pari a1,1 miliardi lordi, il contributosarebbe di 33 milioni annui male deduzioni fiscali da 14,2 mi-lioni lo fanno scendere a 18,8milioni netti. Nel Milan la misu-ra anti-crisi incide, alla fine,per 2,7 milioni annui: la tassa acarico di Ibrahimovic vale circa300 mila euro.
Losfruttamentodei diritti di im-maginedei calciatori puòaiuta-re a riequilibrare i conti disse-stati delle società italiane?Diversi club, il Napoli in primis,chiedono all’Aic di ridiscuterela convenzione promo-pubblici-
taria ferma agli anni Ottantaprevedendo nella contrattuali-stica la possibilità per club e cal-ciatore di discutere la cessionenon solo delle prestazioni spor-tive ma anche dell’immaginedell’atleta, a fini commerciali.Il Napoli, per la verità, lo fa giàcon tutti i suoi tesserati e a bi-lancio lo sfruttamento di questidiritti vale potenzialmente 7 mi-lioni, cioè il 7% del fatturato. Èuna fonte di ricavi da esplorareper far sì che il costo del lavorotrovi una qualche forma di com-pensazione. È il ragionamentodel produttore De Laurentiis:quando io ingaggio un attore,sfrutto anche la sua immagineper promuovere in tutti i modiil film. Se le società di calcioavessero in portafoglio gli atle-ti più rappresentativi, la capaci-tà di attrarre sponsor si moltipli-cherebbe.
La flessibilità èdavvero lachia-ve di volta per una gestione deicosti più sostenibile?Il nuovo contratto collettivo vanella giusta direzione: negli sti-pendi sopra i 400 mila euro laparte variabile non ha più limiti(un tempo non poteva supera-re il 50% del fisso). Ma c’è flessi-bilità e flessibilità. Il vero segre-to è agganciare i bonus ai risul-tati sportivi della squadra, co-me veri e propri premi di produ-zione. Con i tuoi gol mi porti inChampions? Allora ti pago dipiù perché in cassa mi arrivanoi soldi dell’Uefa. È quello che,per esempio, vorrebbe fare laRoma che nel giro di tre annipunta a tagliare del 20-25% ilcosto del lavoro. Ma per ora de-ve accontentarsi di una flessibi-lità poco «produttiva», legatamagari a presenze o assist.
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VINCENZO D’ANGELOGIULIO DI FEO
Danza Kuduro? Macché.La hit dell’estate 2011 è: bo-nus. Si sente ovunque, c’è intutte le salse, e non solo nellecifre dei trasferimenti. I con-tratti flessibili, infatti, permet-tono di subordinare gran par-te delle paghe a obiettivi daraggiungere, ed è un fattoreche influisce non poco nellaconta degli ingaggi. Cisse, peresempio, oltre ai 2 milioni digarantito prende dalla Lazioaltri 200mila euro se arriva a15 gol in stagione. Altri ce lihanno a presenze. Lamela bec-ca un tot a 10 presenze e unaltro tot a 20, per Carrozzieriinvece a Lecce sono 3.000 eu-ro per ogni partita giocata. Ca-so particolare quello di Zara-te. Dicono che non la passamai? Bene, l’Inter gli piazzaun bonus ad assist. Prima di-chiarazione: «Passerò di più.Ma l’anno scorso comunquene ho fatti nove».
Low cost Ma i contratti si rine-goziano anche, specie di fron-te a buone stagioni. Lo ha ap-pena fatto Cossu a Cagliari:stretta di mano col presidenteCellino, contratto allungato ealzato a 700mila euro, e la pro-messa di un nuovo rialzo se siconfermerà ai livelli del cam-pionato scorso. A Siena stan-no per rivedere gli accordi ver-so l’alto il difensore Belmontee l’ariete Larrondo, mentre alGenoa l’ha già fatto Palacio. In-ter e Roma lo hanno cercato fi-no alle ultime ore di mercato,il Genoa ha detto no e poi l’hagratificato, allungando fino al2014 e facendogli sfondare iltetto del milione. C’è invecechi non guarda al soldo ma al-l’opportunità: Thiago Ribeiroal Cruzeiro viaggiava intornoai 600mila euro, per giocarsila carta Europa (Cagliari) hacalato le pretese. Come si dicetrampolino di lancio?
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15LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
Tesser
« A Cagliari Cellinomi cacciò dopouna partita,ad Ascoli rimasisolo per un mese
« Qui con lapromozione hocoronato unsogno. Ora ne houn altro
&CARRIERA
«Il quartultimo posto sarà il nostro scudettoChiedo solo l’entusiasmo dell’anno scorso»
v
«Ho ritrovato la Ae ora col Novaranon la mollo più»
De Sanctis«Napoli,vorreiun trofeo»id
entiKit
FRANCESCO CARUSO
Attilio Tesser e la storia diun finto esordiente. Approdatonella massima serie a 53 anni,in effetti un giro da queste partilo aveva già fatto in passato, an-zi due. Toccata e fuga. La primavolta, 6 anni fa, anche meno diuna toccata, una sfioratina ap-pena. Fu a Cagliari, ma Cellinonon gli diede neanche il tempodi iniziare, una gara e via: «Inrealtà le partite furono di piùperché avevamo passato 3 tur-ni di Coppa Italia, ma perdem-mo il debutto in A contro il Sie-na, giocando anche bene ma ilpresidente fece una lettura dif-ferente e mi mandò via. A mioavviso senza una logica». Ma co-sa poteva aspettarsi da uno chealla vigilia del campionato gliaveva detto: «Vediamo se lei èun uomo fortunato», quasi unpreavviso. Ma quella fu solo laprima di una serie terribile di di-savventure e annate storte. Do-po Cagliari, arrivò un’altra chia-
mata dal massimo campionato:l’Ascoli lo ingaggiò in corsa persostituire Giampaolo. Rimasemolto di più che in Sardegna, sifa per dire: 11 giornate, il tem-po di 4 pareggi e 7 sconfitte. Laserie A per il momento gli ave-va sbattuto la porta in faccia:«Eppure quella marchigiana ri-mane una bella avventura. Fecidebuttare 13 giocatori, fra cuiGuberti e Galloppa. Mi richia-marono a Pasqua per farmi fir-mare per l’anno seguente manon me la sentii».
Torna il sole Costretto a riparti-re dalla B, firmò un biennale aMantova ma non finì il primocampionato: «Qui qualche erro-re l’ho commesso, mi assumo lemie responsabilità». Inevitabi-le scivolare dalla B alla Primadivisione. A gennaio dell’annodopo andò a sostituire Sabatinial Padova, ma durò poco più diun mese. Dopo 4 anni d’inver-no fitto, il sole spuntò di nuovoanche per Tesser, a Novara, an-che se solo in terza serie. E un
passo dopo l’altro la A se l’è co-struita da solo: «La prima pro-mozione in B fu cercata e pro-grammata e arrivò con 4 giorna-te d’anticipo. Ma la seconda fudel tutto imprevista, partivamoper salvarci. Già dal primo gior-no di lavoro mi resi conto che lasquadra aveva un tale entusia-smo che sembrava il campiona-to non fosse mai finito. Abbia-mo costruito così la nostra ma-gnifica cavalcata. Arrivammo
alla pausa di Natale in testa alcampionato, davanti alle coraz-zate Atalanta e Siena, fu lì checominciammo a crederci. Eppu-re avevamo lo stesso organicodell’anno prima, a parte Morga-nella che non aveva trovato spa-zio a Palermo e Marianini cheera svincolato. Stavolta però ilsalto di categoria è enorme, laA è un altro mondo. Anche se ilcalcio non cambia, quelle chemutano semmai sono le mode.Che ogni tanto tornano, comequella del trequartista che pare-va tramontata o della difesa a 3che sembrava ammuffita».
I sogni Oggi che a 53 anni staper diventare nonno, i piedinon li stacca più da terra e disogni non vuole più sentir parla-re. Oppure sì: «Certo, il mio l’horealizzato qui, in Piemonte, ri-portando il Novara in serie A do-po 55 anni. E ho un altro sognoche spero di veder compiuto:conquistare la salvezza con que-sta squadra a cui chiedo solo diripartire con lo stesso entusia-smo dello scorso anno». Ora, ri-partire come un anno fa potreb-be significare anche più diuna semplice salvezza: «Ilquartultimo posto sarà ilnostro scudetto. Ci sia-mo rinforzati pescandogiocatori che in A nonavevano fatto granché.A noi mancano ancoranelle gambe un paio digare per raggiungere laforma campionato. Poi ab-biamo qualche problemino,come Lisuzzo che ha saltato lapreparazione per una fascitema che a Verona domenica do-vrebbe esserci, mentre manche-rà Rigoni che è squalificato. Mala nostra non sarà una falsa par-tenza». E che sia la volta buona.
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DOMANI PARTE LA A L’INTERVISTA
IL PORTIERE AZZURRO
Morgan De Sanctis, 34 anni, in allenamento CUOMO
MIMMO MALFITANONAPOLI
E’ il momento di Morgan De Sanctis. Ad eviden-ziarne la continuità nel rendimento e la grande pro-fessionalità, ci ha pensato Cesare Prandelli convocan-dolo per il doppio impegno della Nazionale. Napoligli ha restituito il prestigio, gli ha dato la possibilitàdi ritornare a livelli importanti dopo la parentesi spa-gnola, a Siviglia. E’ qui che s’è ricostruito, che s’è con-fermato come uno dei migliori portieri italiani se nonil migliore, dopo Buffon. Ed è col Napoli, adesso, chevuole conquistare qualcosa di prestigioso. «Dopo ilterzo posto dello scorso anno, ora tutte le avversarieci guarderanno con un occhio diverso. La società, pe-rò, si è mossa bene sul mercato, sono arrivati giocato-ri importanti che contribuiranno a confermare quan-to di buono fatto in passato. Io vorrei vincere qualco-sa con il Napoli, anche una Coppa Italia, senza perde-re d’occhio, in ogni modo, il campionato e la Cham-pions League», ha detto il portiere napoletano. Duegiorni ancora e parte il campionato.
TridentePer il Napoli un mese infernale: «Sette parti-te in venti giorni non è roba di poco conto. Abbiamolavorato tutta l'estate per partire alla grande. A Cese-na vogliamo ripeterci, vincere così come abbiamo fat-to l’anno scorso, anche se i nostri avversari si sonorinforzati. Pure loro, come noi, hanno delle ottimepotenzialità offensive, un tridente di buona qualitàcon Martinez, Mutu e Eder». La novità sarà rappre-sentata dal terreno di gioco. Il Manuzzi è in sinteticoe potrebbe creare qualche problema a chi non è abi-tuato, come i giocatori del Napoli, per esempio. «Io ciho già giocato diverse volte tra Turchia, Spagna eSvezia. Qualcosa di diverso c’è, come il rimbalzo e lavelocità del pallone, ma ci si abitua in fretta e ci sipuò giocare tranquillamente. Anche il Cesena, co-munque, da poco si allena su quel terreno e qualcheproblema potrebbe averlo», ha spiegato De Sanctis.
Che girone Dopo l’esordio in campionato, ci sarà an-che la prima in Champions, a Manchester, contro ilCity. Un impatto niente male. «Il nostro girone l’hodefinito "della morte". Sicuramente è quello più diffi-cile, ma anche quello più equilibrato. Mi sarei aspet-tato qualcosa di più abbordabile. Sarà una bella sfidaanche tra portieri. Mi piace molto Diego Lopez delVillarreal, ma anche Hart e Neuer rappresentano ilfuturo nel nostro ruolo». In Inghilterra, il Napoli avràal seguito 3.000 tifosi. «Con loro, nulla ci è precluso.Hanno il potere di farci raddoppiare le forze con laloro passione. Proveremo a conquistare un risultatopositivo, anche per poterli ringraziare», ha conclusoil portiere.
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16 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
« Totti metta daparte la vanità, ilsuo caso rischiadi ucciderela squadra
DIMASSIMOCECCHINI
20le stagioni di
Totti con lamaglia dellaRoma. Ha
esordito il 28marzo 1993, inBrescia-Roma
0-2.
5i trofei vinti ingiallorosso: uno
scudetto(2001-02), unaCoppa Italia(2006-07 e
2007-08), e dueSupercoppe
italiane (2001 e2007).
15i gol in A nella
scorsastagione, più 2in Champions
Un bell’assistper evitaretutti gli alibi
CESENA
Messaggio di pace del capitano: «Ora stringiamociintorno al nuovo allenatore e alla nuova società»
WALTER SABATINI
ALESSANDRO CATAPANOROMA
Come faceva quella can-zone di Ornella Vanoni? «Do-mani è un altro giorno si ve-drà...». Se sarà sempre titolare,se giocherà 20, 25 o 30 partite,se con Luis Enrique saranno so-lo rose e fiori, se davvero sarà alcentro del progetto. Ma intan-to, ieri, Francesco Totti ha rottoun silenzio che si era fatto assor-dante, messo da parte le incom-prensioni con Franco Baldini,pronunciato quelle parole di-stensive invocate da Walter Sa-batini per «non uccidere lasquadra», annunciato l’endorse-
ment al progetto che gli chiede-va la nuova società.
Libro cuore «Uniti per raggiun-gere l’obiettivo», il titolo delpost pubblicato sul suo sito. Tot-ti aveva annunciato alla societàil suo intervento, ma è andatooltre le più rosee aspettative. Iltesto del messaggio è farina delsuo sacco e l’iniziativa sponta-nea. «Domenica ha inizio un
nuovo campionato e come sem-pre ho fatto mi auguro che que-st’annata sportiva regali grandisoddisfazioni ai tifosi la Ro-ma». L’incipit è classico e quel«come sempre ho fatto» ribadi-sce il suo attaccamento alla ma-glia. Poi, il cuore del messag-gio: «Avremo tanti calciatorinuovi e tutti quanti noi dovre-mo stringerci attorno al nuovo
allenatore, alla squadra e allasocietà per partire nella manie-ra migliore». Qui l’adesione diTotti è totale: tende la mano aLuis Enrique, dal quale comun-que continueranno a dividerloperplessità tattiche («Giocotroppo lontano dalla porta», haconfessato a Sabatini); ha man-dato un messaggio ai compagnipiù giovani, ai quali per la socie-tà dovrebbe fare da chioccia; siè allineato al nuovo progettotecnico-societario, finalmentesenza se e senza ma. Il finaledel messaggio, poi, è da librocuore. «Lo faremo assieme econ un unico obiettivo, la Ro-ma, di cui proprio io sono il pri-mo tifoso. E rivolto ai romani-sti, «vi aspettiamo tutti allo sta-dio, sono certo che riusciremoa farvi gioire. Ci aspetta il Ca-gliari, dovremo concentrarci almassimo: uniti per la Roma!».
Tra rettifiche e attese E all’inse-gna del «volemose bene», an-che Massimo Cellino ieri è tor-nato sui suoi passi. «Su Totti so-no stato male interpretato —ha precisato il presidente delCagliari —, l’ho definito show-man con stima e affetto». Men-tre da Milano, nel giorno dellapresentazione ufficiale, pure Al-berto Aquilani ha voluto dire lasua. «Totti è troppo importantee Luis Enrique lo capirà. Il pro-getto Roma è nuovo e ha biso-gno di tempo». La Consob siprenderà quello necessario perapprovare e calendarizzare ilprospetto dell’Opa presentatoieri dalla Roma. L’Osservato-rio, invece, vuole capire in fret-ta se dare o meno l’ok al carnetdi 16 biglietti senza tessera deltifoso che il club metterà in ven-dita dal 23 settembre. Passaggitecnici e burocratici, per le ma-novre sul campo rivolgersi a Lu-is Enrique, da domenica. Me-glio se si affida a Totti, magarilo ha già capito.
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BOLOGNA
Ghezzal: «Questasarà la stagionedel mio riscatto»
I NUMERI
PALERMO
Presentato lo staffBaronevicediMangia
Questo lo staff diMangia allaguida del Palermo: Onofrio Barone(allenatore in seconda), Paolo Coz-zi (collaboratore tecnico), DanieleRiganti (preparatoreatletico),Mau-ro Bacchin (preparatore portieri).
DOPO ITALIA-SLOVENIA
Daspo di due anniper due tifosi
Due Daspo di due anni cia-scuno, per un tifoso sloveno e unoitaliano, per Italia-Slovenia. Lo slo-veno cercava di entrare nello sta-dio con coltello e forbici nascostinei pantaloni. L’italiano, un 31ennedi Reggio Emilia, è stato trovato inpossesso di un fumogeno.
GENOA
118 anni festeggiatianche con Criscito
(a.d.r.) 118 anni sono sem-pre un bel traguardo. Il Genoa li hafesteggiati prima con i suoi tifosi, asuon di mortaretti nel centro dellacittà, poi grazie alla visita dell’exCriscito, giunto a Pegli in mattina-ta; quindi con la visita di Malesanial museo dedicato proprio alla sto-ria del Grifone: «Tutto questo – haricordato il tecnico – riempie di or-goglio chi si ritrova a far parte della
storia di questo club».
CALCIO A 5
Italia ok col Giappone3-1 nel secondo test
Ad Asti secondo successoper l'Italia contro il Giappone: 3-1nella seconda amichevole giocataal Palasanquirico. Per l’Italia a se-gno Patias, Vampeta e Cavinato.Domani a Zagabria l'Italia conosce-rà il gironedella fase finaledel cam-pionato europeo di Croazia 2012.
ilcommento
Il suo silenzio è stato il piùeloquente di tutta l’estate.Intorno a lui, invece, èscoppiato un inferno dipolemiche che hannotraumatizzato la Romagiallorossa. Possibile che lanuova proprietà giudichiingombrante Francesco Totti?Possibile che il capitano nonami un progetto che,tecnicamente, ha stimmateintriganti? Ieri le parole delnumero dieci giallorosso — purarrivate con la freddezza che haun comunicato rispetto al suonodi una voce — hanno fattochiarezza. O almeno, hannofornito quella serenità cheoccorre per iniziare nel modomigliore un campionato giàzavorrato dal peso dellasciagurata eliminazione dallaEuropa League. Il verbo chiaveusato da Totti è uno: stringersi.Ci sarà tempo per i chiarimenti(primo fra tutti con Baldini). Orail capitano tende la mano a tutti(Luis Enrique per primo) e nellostesso momento cancella ognialibi, specie a coloro che, incaso di fallimento sportivo, gliavrebbero imputato lamancanza di serenità di unambiente composto tra l’altro datanti giovani. È l’assist che tantiaspettavano. Poco per avere lacertezza di una navigazioneserena. Abbastanza, però, peruscire dal porto e cominciare ilviaggio.
(m.j.l.) Bagno di folla allafesta dell’Unità a Bologna per ilsaluto alla squadra rossoblù,presenti il presidente Guaraldi,il capitano Di Vaio, Morleo,Garics e il tecnico Bisoli. Ilnumero uno rossoblù punta aun buon campionato:«Abbiamo una buona rosa chepuò aspirare a qualcosa di piùdella permanenza in A:quest’anno non voglio sentireparlare di salvezza». Guaraldiha glissato sull’ipotesi diinserire una clausolarescissoria nel contratto diRamirez. Di Vaio ha chiuso conuna battuta: «La cosa più belladi Bologna? I parcheggi»
CESENA (al.bur.)Reduce da due stagioni contante ombre (dueretrocessioni con Siena e Bari)e poche luci, l’attaccantefranco-algerino AbdelkaderGhezzal arriva a Cesena incerca di rilancio. «L’ultimastagione è stata terribile,perché per un infortunio hogiocato appena 20 partite,segnando 2 gol. Cesena è unagrandissima opportunità:questo deve essere l’anno delmio riscatto». Il Cesena ha 9attaccanti, ma Ghezzal nonteme la concorrenza: «E’ vero,siamo in tanti, ma sarà unostimolo a fare meglio».
DOMANI PARTE LA A IL CASO
4
Taccuino
Guaraldi: «Voglioqualcosa in piùdella salvezza»
C’è la svolta
D.S. ROMA
Totti sta con Luis«Uniti per la Roma»
Francesco Totti, 34 anni, con Luis Enrique, 41 ANSA
17LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
IgnazioAbate, 24
anni, dovrebbeessere
convocato dalc.t. per le
prossime gare
MarcoParolo, 26
anni,centrocampista
del Cesena,piace molto a
Prandelli
PabloOsvaldo, 25
anni, attaccanteargentino dellaRoma, ha già
indossatol’azzurro
dell’Under 21
EmilianoViviano, 26anni, probabilevice di Buffon
quando torneràin campo dopo
l’infortunio
Ottenuta lacertezza
aritmetica dellaqualificazione aEuro 2012, gli
azzurri sono oraattesi dalleultime duepartite del
girone. Poi, innovembre,
chiuderannol’anno con due
amichevoli.Ecco il
calendario:
7 ottobreSerbia-Italia
11 ottobreItalia-
Irlanda del Nord
11 novembrePolonia-
Italia
15 novembreItalia-
Uruguay
S
EURO 2012
S
S
S
«Deve convincersi di non essere solo una puntae imparare a svariare di più su tutto il fronte»
«Vedere il calcio intv aiuta. L’Atalantasi salva, 6 puntinon fanno paura»
BOTTA E RISPOSTA
DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOFIRENZE
«L’Europeo comincia og-gi», ha spiegato Cesare Pradelli.Significa che non c’è tempo daperdere. La sua Italia in un annoha già fatto tantissimo: qualifica-zione-record, in anticipo, gioco ri-voluzionato. Come ha riconosciu-to Buffon: «Siamo andati controla nostra storia». Ma non bastaper sfidare il continente a giu-gno. Il c.t. lo sa e spiega come in-tende attrezzarsi. Da Balotelli ingiù.
Idee La forza di questa Nazionaleviene dalle nuove conoscenze tra-smesse e condivise: possesso diqualità, coraggio nell’imporresempre il gioco. E’ un’educazioneche va completata lottando con-tro il tempo perché un c.t. non hala quotidianità di un allenatore.«La mia idea è di fare stage a Co-verciano reparto per reparto: ungiorno i difensori, un giorno i cen-trocampisti, un giorno gli attac-canti. In modo da non intralciaretroppo i club». Senza farsi troppeillusioni: «Ci mettiamo tutti lamaglietta azzurra e tifiamo Italiasolo per i grandi avvenimenti».Con una speranza, però: «Sonoconvinto che quest’anno in serieA si cercherà di più la vittoria at-
traverso il gioco. E questo farà an-che bene agli azzurri». Stesso spi-rito.
Progressi Ogni reparto, da qui agiugno, dovrà imparare ancora.La difesa, già solida (1 gol in 8match) deve crescere in fase dipossesso: «Impostare di più. Per-ché se si abbassano troppo i cen-trocampisti, l’azione perde neces-sariamente velocità». La media-na dovrà immagazzinare forza edati: «Quando la condizione cre-scerà, il nostro palleggio avrà piùritmo e risulterà meno prevedibi-le. Se la palla si sposta veloce èpiù facile sorprendere una difesaspiazzata. Passare da due attac-canti piccoli a due di peso signifi-ca per il centrocampo cambiarelavoro: contro la Slovenia lo hafatto bene. Dovremo allenarci aicambi di modulo in corsa». Il qua-driltero centrale, non a caso con-fermato nelle ultime due partite,ha poche alternative di qualità edè chiamato a un lavoro logoran-te, specie in un Europeo che pro-pone partite ravvicinate. Pirlo eThiago Motta hanno età ed ac-ciacchi da considerare. E’ qui chePrandelli chiede molto al campio-nato: «Proposte di qualità e perso-nalità».
Super Mario In attacco, il c.t.mantiene i piccoli in movimento
come idea dominante e gli specia-listi d’area (decisivi al Franchi)come alternativa nel corso delmatch o per avversari particolari.Assurdo bocciare Rossi per un pa-io di partite grigie: «Gli incontriinternazionali lo faranno cresce-re ancora. E’ un tipo riservato,non un personaggio, ma ha perso-nalità». Difficile però prescinde-re da Balotelli. «A Mario ha fattobene la visita in carcere. E’ entra-to in campo sereno. La gente hapercepito qualcosa di buono neisuoi sorrisi in carcere e l’ha soste-nuto quando è entrato in campo.Se mi ha ringraziato? Mi ha sorri-so... Ora deve solo pensare a farebene il calciatore con serietà e co-stanza». Se accade, Mario filadritto in squadra senza passaredal via. «Mario tende a partire dasinistra. Il centrocampo dovreb-be cambiare qualcosa per metter-lo insieme a Rossi o a Cassano.Ma se si convince di non esseresolo una punta, se impara a sva-riare di più, per me sarebbe unagrande conquista». Chiaro? Signi-fica che Balotelli è molto più simi-le a un titolare prossimo che auna torre da immettere nell’emer-genza. Ci servono la sua facilitàdi tiro, la sua talentuosa fisicità.
Vecchi&nuovi Soccorsi potran-no venire anche al di fuori dalgruppo. Giovani: «Ho visto l’otti-ma partita dell’Under 21. Abbia-mo ragazzi di qualità». Meno gio-vani: «Se un Di Natale segna co-me lo scorso anno e arriva a giu-gno in forma, certo che lo consi-dero. E così altri». Occhi apertisul campionato, quindi: «Il Mi-lan è davanti di qualche lunghez-za». E dopo lo sciopero. «La tassadi solidarietà? Se è una legge, sipaga».
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UNDER 21 L’ATTACCANTE E’ STATO PROTAGONISTA DEL SUCCESSO IN UNGHERIA
SOTTOESAME
Ecco gli osservatispecialiper integrareil gruppo azzurro
PROSSIMIIMPEGNI
(fr.vell.) Botta erisposta. Dopo l’attacco deltecnico del Pescara ZdenekZeman che aveva polemizzatocon Samp e Toro «Che fanno ifurbi. Noi i nostri li mandiamo,ma sarebbe meglio se ilcalendario si adeguasse», èarrivata la replica del vicepresidente federale Albertini:«A Zeman faccio notare chenon è la Figc che può alteraregli equilibri, più che con noidovrebbe parlare con la Legadi B». Che, se si ferma la A,non vuol perdere la visibilità.
L’Olanda è già certa
della qualificazione
all’Europeo. Anche se non è
ancora sicura del primo
posto nel girone, con otto
vittorie in otto partite
passerebbe comunque come
miglior seconda.
NAZIONALE
A
Gabbiadini: «GuardoMilito e così imparo»
DOPOAVER OTTENUTO IL PASS EUROPEO
y
Albertini a Zeman«Deve parlarecon la Lega di B»
Anche l’Olandaè già qualificata
DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI
BUDAPEST (Ungheria)
«Gli sms erano trenta.Ne sono arrivati da Cittadella,dagli amici più cari, dai nuovicompagni dell’Atalanta. Pri-mo tra tutti Lucchini al qualesono molto legato. Stiamo incamera insieme». Manolo Gab-biadini non toglie mai le cuf-
fiette e non toglie gli occhi dal-l’ipad dove appare in una fotocon la sua Silvia. «Ci sto da unanno, è di Cittadella. Sono af-fezionato, a dirigenti e tifosi.Ci torno spesso e volentieri».
Atalanta Solo che adesso que-sto attaccante che sa far tuttoe che ha fatto innamorare CiroFerrara, scalzando, con Bori-ni, Paloschi, Destro, Machedae gli altri che sono in lista d’at-tesa, è tornato all’Atalanta.Che non lo ignorerà. «Ci tene-vo tanto a rientrare. E sono si-curo che ci salveremo. Sei pun-ti non fanno paura. Possiamofarcela». Lo strano caso Doninon lo scalfisce: «E’ ancora il
nostro capitano, si allena sem-pre con noi».
MitoManolo è un finto timido:ha sempre la battuta pronta,sa fare dell’ironia. Dopo aversteso l’Ungheria con un colpodi testa e un sinistro alla Riva,si è tenuto le due maglie azzur-re: «Ci tenevo, ma poi quelladell’Ungheria non mi piaceva.Preferisco decisamente quellaitaliana. Poi cominciano ad ar-rivare le richieste». Legittime.Gabbiadini ha i numeri persfondare. In azzurro ha segna-to 6 gol in 11 partite. E la suatesta è proiettata sul calcio(sua sorella è Melania, attac-cante della Nazionale): «Ne
guardo tantissimo anche in tv.E cerco di imparare il più possi-bile». Un tempo il suo mito eraZlatan Ibrahimovic, ora hacambiato: «Seguo soprattuttoi movimenti di Milito. E’ l’attac-cante da cui cerco di apprende-re di più, proprio per il lavoroche fa senza palla. Lo copiotanto, mi sembra uno dei piùforti attaccanti in circolazio-ne». Nel lotto potrebbe inserir-si anche Manolo. Che, tantoper cominciare, manda segna-li al tecnico Colantuono, ma inparticolare ai colleghi di repar-to. Denis, Tiribocchi, Ardema-gni e Marilungo sono avvisati.Gabbiadini fa sul serio.
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Ogbonna, Osvaldoe gli altri: il c.t.cerca volti nuovi
Prandelli ora pensaa Balotelli titolare
Cesare Prandelli: 14 partite da c.t. e primo traguardo centrato IPP
Angelo Ogbonna, 23 anni, difensore del Torino IMAGE SPORT
Manolo Gabbiadini, 19 anni LIVERANI
DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANO
TORINO
In meno di un anno Pran-delli ha riconsegnato l’Italia alcalcio che conta. Il disastro su-dafricano è archiviato, la nuo-va Nazionale piace, vince, spes-so convince e ha ancora impor-tanti margini di miglioramen-to. Da martedì sera, di fatto, èaperto un nuovo casting in vi-sta di Euro 2012. Cesare da Or-zinuovi, dopo aver ristruttura-to il rudere lasciato da Lippi lascorsa estate, può ora concen-trarsi sui ritocchi finali, sulle ri-finiture, sfruttando anche unpaio di gare ufficiali, preziose(soprattutto la trasferta serba)per testare crescita e personali-tà dei più giovani. Come Balo-telli.
In porta Vediamo, reparto perreparto, chi ha intanto le cartein regola per iscriversi al ca-sting azzurro. Fra i pali, va atte-so il rientro di Viviano, vice na-turale di Buffon, ma occhio al-la candidatura del milanistaAbbiati, miglior portiere italia-no nell’ultima stagione. Chri-stian avrebbe già dato la sua di-sponibilità a Prandelli ancheper un ruolo simile a quelloche Peruzzi ricoprì nel vittorio-so Mondiale del 2006. Non siconsidera fuori dai giochi, poi,Antonio Mirante.
La difesa Prandelli cerca un al-tro centrale e un esterno de-stro. In mezzo, gli occhi del c.t. sono oggi tutti per AngeloOgbonna. «E’ pronto — diceRanocchia —, abbiamo gioca-to insieme in Under 21: ha ungran fisico, ha potenza e anchepiedi buoni. Angelo è un gran-de difensore e conta poco chesia in serie B». Gente coi piedibuoni: questo cerca Prandelli,anche dietro, per evitare chetocchi sempre a Pirlo abbassar-si e cominciare l’azione. Fra gliesterni, sotto osservazioneAbate e Santon. Il primo saràquasi certamente convocatocontro la Serbia.
Centrocampisti e punte Difficiletrovare centrocampisti miglio-ri di quelli già nel giro della Na-zionale. Vanno però tenutid’occhio i vari Poli (approdatoall’Inter), Della Rocca (passa-to al Palermo), Parolo (Cese-na) e Marrone, altro gioiellinodi un’Under azzurra che tantopiace a Prandelli, anche se pro-prio Marrone farà fatica a met-tere minuti nella gambe in unaJuve che in mezzo ha già Pirlo,Marchisio e Vidal. Piace in par-ticolare Parolo, centrocampi-sta che va spesso al tiro dalladistanza e che ha tempi giustinell’inserimento. Là davanti,infine, sperano di rientrare ingioco Gilardino e Quagliarel-la, mentre la grande novità po-trebbe essere rappresentata daOsvaldo, punta completa, pie-di buoni, destinato a una sta-gione da protagonista con laRoma. Pablo Osvaldo, argenti-no di nascita, ha già vestito lemaglie delle nazionali azzurreunder 21 e olimpica.
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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
Ecco Zidane juniora lezione da Ronaldo
la fotoRissa tra gallesiMuore un tifosoTragico agguato a un supporter del Cardiff fuoridaWembley. Arrestati sei ultrà dello Swansea
GIAPPONE
Zac record: imbattuto da 13 gareTOKYO Alberto Zaccheroni, vincitore della Coppad'Asia 2011, è imbattuto da c.t. Il pari (1-1) contro l’Uz-bekistan è il 13˚ risultato utile di fila. Superati i 12 diZico e Troussier.
BRASILE
Socrates: quadro è stabileRIO Socrates resta ricoverato nel reparto di terapiaintensiva dell'ospedale «Albert Einstein» di SanPaolo,Ridotto il dosaggio dei farmaci.
SPAGNA
Il Real rischia per NeymarMADRID Telenovela Neymar. E’ rincorso dal Real colquale avrebbe firmato un pre-accordo, ma interessaanche al Barça di Guardiola. Secondo Marca «il San-tospotrebbedenunciare il Real »—se fosseconferma-to che ha già l’intesa col giocatore.
Taccuino
STEFANO BOLDRINI
LONDRA (Gran Bretagna)
E' morto di paura, per unattacco di cuore, dopo esserestato coinvolto martedì sera inuna rissa prima della partitaInghilterra-Galles, finita 1-0per la nazionale di Capello,con un gol al 35' firmato daAshley Young. Mike Dye, 44anni, sposato, tifoso del Car-diff City, sarebbe stato assalitoda alcuni fan dello Swanseaall'esterno dello stadio diWembley. Un agguato in pie-na regola, in cui Dye ha ripor-tato ferite gravi alla testa, mala causa del decesso è stato unarresto cardiaco. Quando è ar-rivata l'ambulanza, chiamatada una voce anonima alle19.20, il cuore di Dye si era giàfermato. E' stato soccorso sulposto e trasportato in un ospe-dale a Nord di Londra, ma do-po vari, inutili tentativi di farripartire il cuore, alle 20.50 èstata decretata la morte uffi-ciale. Sei persone sono state ar-restate dalla polizia, tutte natein Galles e tutte, secondo quan-do è trapelato, fan dello Swan-sea, il club promosso a maggioin Premier League.
Le indagini La stazione di poli-
zia di Hendon ha aperto un'in-chiesta. Secondo le ricostru-zioni iniziali, non ci sarebberotifosi inglesi coinvolti nel cri-mine. I primi rilievi sono staticompiuti martedì sera dagliagenti in servizio a Wembley,nel settore occupato dai soste-nitori gallesi, poco più di un
migliaio, che durante la garahanno cantato e ballato finoall'ultimo secondo. L'unico epi-sodio negativo della serata erastato il fischio all'inno naziona-le inglese. Scotland Yard halanciato un appello: si cercanotestimoni per ricostruire l'acca-duto. Sarebbe stata un'assur-
da faida ad uccidere Dye, tifo-so del Cardiff, molto attivo suFacebook. Postava regolar-mente i suoi commenti sul Car-diff. Era un personaggio cono-sciuto nel ristretto habitat del-le tifoserie gallesi, dove la riva-lità tra Cardiff e Swansea èconsiderata una delle più peri-colose nell'intero panoramadel calcio britannico.
Leparole Mike aveva viaggiatoda Cardiff a Londra in treno,insieme ad altri sostenitori delGalles. Era scalpellino pressoil comune di Cardiff. «Siamosconvolti per la morte assurdadi Mike, una persona perbeneche aveva sempre svolto il suolavoro con impegno e profes-sionalità», il ricordo di JohnHouse, amministratore dele-gato del comune di Cardiff. An-che il sito del Cardiff ha volutoricordare Mike, mentre su twit-ter il centrocampista galleseJoe Ledley ha scritto: «Nonposso credere che un tifoso gal-lese sia morto ieri sera. E' unoshock. I miei pensieri vanno inquesto momento alla famigliadi Mike». Trefor Lloyd Hu-ghes, vicepresidente della fe-derazione gallese, ha fatto lecondoglianze alla famiglia diMike: «Una nuvola nera è cala-ta sopra il calcio gallese», hadichiarato alla Bbc.
Il ricordo I tifosi del Cardiff han-no voluto ricordare Mike conmaglie e sciarpe appese ai can-celli dello stadio. Hanno porta-to mazzi di fiori, con i coloridel Cardiff. Su Facebook e twit-ter, centinaia di messaggi percommemorare «un tifoso delCardiff che amava la sua squa-dra, ma si era sempre compor-tato in modo civile». «E' assur-do morire così, per andare aguardare una partita di cal-cio». Assurdo, ma tragicamen-te vero.
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MONDO
Ha solo 16 anni ma brucia le tappe:
Enzo Fernandez Zidane, primogenito di Zizou,
si allena già con la prima squadra del Real
Madrid: eccolo con Cristiano Ronaldo. E non
è l’unico talento in casa: anche gli altri fratelli
Luca e Theo sono nelle giovanili del Real ANSA
Tifosi gallesi aWembley perla gara control’InghilterraREUTERS
19LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
20LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo
501 AIMAR BEN 13
731 AISSATI AJAX 5
502 ALABA BMON 7
503 ALBELDA VAL 4
504 ALDONIN CSK 7
505 ALTINTOP HAM. REA 5
506 ALVAREZ INT 9
507 AMALFITANO MAR 2
508 AMBROSINI MIL 7
509 ANDERSON MUTD 9
510 ANTAL OTE 2
511 AQUILANI MIL 8
512 ARSHAVIN ARS 11
513 ARTETA ARS 12
514 BADELJ DIN 1
515 BAGA BAT 2
516 BALCI TRA 3
517 BALITSCH BLEV 4
518 BALLACK BLEV 8
519 BALMONT LIL 6
520 BANEGA VAL 7
521 BARDA GEN 3
732 BARDACHOV BAT 2
522 BARNETTA BLEV 3
523 BARRY MCITY 7
524 BASTOS LIO 14
525 BELLUSCHI POR 7
526 BENAYOUN ARS 9
528 BENDER BLEV 7
527 BENDER BOR 6
529 BOATENG MIL 12
530 BUSQUETS BAR 10
531 BYSTROV ZEN 10
532 CABRAL BAS 6
533 CALELLO DIN 2
534 CALLEJON REA 2
535 CAMBIASSO INT 13
536 CAMUNAS VIL 7
537 CAMUS GEN 2
538 CANI VIL 9
539 CARRICK MUTD 10
540 CHEYROU MAR 11
541 CHIPPERFIELD BAS 2
542 CLEVERLEY MUTD 2
543 COLE LIL 8
544 COLMAN TRA 4
545 DA SILVA BOR 4
546 DANILO POR 9
733 *DE GUZMAN VIL 4
547 DE JONG MCITY 6
548 DE JONG AJAX 6
549 DEFOUR POR 5
550 DENISOV ZEN 8
551 DI MARIA REA 19
552 DIABY ARS 7
553 DIARRA REA 4
554 DIARRA A. MAR 9
555 DONADEL NAP 6
556 DOSSENA NAP 7
557 DOUGLAS COSTA SHA 17
558 DZAGOEV CSK 13
559 DZEMAILI NAP 8
560 EBECILIO AJAX 4
561 EDERSON LIO 7
562 EL SHAARAWY MIL 3
563 EMANUELSON MIL 4
564 ENOH AJAX 4
565 ERIKSEN AJAX 5
566 ESSIEN CHE 7
567 FABREGAS BAR 20
568 FAJZULIN ZEN 3
569 FEJZA OLY 4
570 FERNANDINHO SHA 8
571 FERNANDO POR 6
572 FILLO VIK 6
573 FLETCHER MUTD 6
574 FREI F. BAS 6
575 FRIMPONG ARS 2
576 FRUNZA OTE 2
577 GAI SHA 5
578 GAITAN BEN 8
579 GARGANO NAP 4
580 GATTUSO MIL 7
581 GIGGS MUTD 7
582 GONALONS LIO 8
583 GONZALEZ CSK 5
584 GOTZE BOR 14
585 GOURCUFF LIO 19
586 GRANERO REA 5
587 GRBIC OLY 8
588 GRENIER LIO 2
589 GROSSKREUTZ BOR 13
590 GUARIN POR 10
591 GUEYE LIL 2
592 GUNDOGAN BOR 9
593 HAMSIK NAP 14
594 HAZARD LIL 14
595 HELIO PINTO APO 3
596 HONDA CSK 14
597 HORVATH VIK 2
598 HUBEL GEN 2
599 HUGGEL BAS 5
600 HUSZTI ZEN 4
601 HYLAND GEN 2
602 IBAGAZA OLY 7
603 ILIE OTE 2
604 INIESTA BAR 19
605 INLER NAP 10
606 IONOV ZEN 2
607 JADSON SHA 15
608 JAHIC APO 1
609 JANSSEN AJAX 9
610 JAVI GARCIA BEN 5
611 JOHNSON MCITY 5
612 KABORE' MAR 7
613 KAGAWA BOR 15
614 KAKA' REA 10
615 KALLSTROM LIO 7
616 KALOU CHE 10
617 KEHL BOR 7
618 KEITA BAR 8
619 KHEDIRA REA 6
620 KOBIN SHA 3
621 KOLAR VIK 3
622 KONE' S. LIO 3
623 KOVACIC DIN 2
624 KROOS BMON 9
625 LAMPARD CHE 19
626 LEKO DIN 3
627 LODEIRO AJAX 7
628 LUCHO GONZALEZ MAR 13
629 LUIZ GUSTAVO BMON 6
630 MADURO VAL 4
631 MAGGIO NAP 9
632 MAKOUN OLY 5
633 MALOUDA CHE 13
634 MAMAEV CSK 4
635 MANDUCA APO 3
636 MARCINHO APO 3
637 MASCHERANO BAR 11
638 MATA CHE 16
639 MATIC BEN 3
640 MAVUBA LIL 9
641 MBIA MAR 11
642 MCEACHRAN CHE 1
643 MEIRELES CHE 11
644 MIKEL CHE 5
645 MILNER MCITY 8
646 MKHITARYAN SHA 2
647 MOTTA INT 9
648 MOUTINHO POR 9
649 NANI MUTD 17
650 NASRI MCITY 14
651 NEAGU OTE 4
653 NOCERINO MIL 6
654 NUNO MORAIS APO 2
655 OBI INT 2
656 OBRANIAK LIL 4
657 OLEKNOVICH BAT 3
658 ORBAIZ OLY 6
659 OZBEK TRA 3
660 OZIL REA 20
661 PABLO HERNANDEZ VAL 8
662 PARASCHIV OTE 3
663 PARK MUTD 8
664 PATOSKI BAT 4
665 PAYET LIL 5
666 PEDRETTI LIL 7
667 PERISIC BOR 5
668 PETRZELA VIK 3
669 PIED LIO 3
670 POLI INT 4
671 PRANJIC BMON 4
672 RAHIMIC CSK 8
673 RAMIRES CHE 9
674 RAMSEY ARS 4
675 RENATO AUGUSTO BLEV 9
676 RIBERY BMON 18
677 RIERA OLY 9
678 ROBBEN BMON 20
679 ROLFES BLEV 12
680 ROSICKY ARS 12
681 RUBEN AMORIM BEN 7
682 RUKAVINA DIN 6
683 SAHIN REA 7
684 SALVIO BEN 8
685 SAM BLEV 7
686 SAMMIR DIN 7
687 SANTANA NAP 8
688 SCHURPF BAS 4
689 SCHWEINSTEIGER BMON 13
690 SEEDORF MIL 11
691 SEMAK ZEN 3
692 SEMBERAS CSK 6
693 SENNA VIL 4
694 SERERO AJAX 3
695 SHAQIRI BAS 8
696 SHIROKOV ZEN 6
697 SILVA MCITY 17
698 SNEIJDER INT 19
699 SONG ARS 6
700 SORIANO VIL 6
701 SOUZA POR 6
702 STANKOVIC INT 10
703 THIAGO ALCANTARA BAR 7
704 TINO COSTA VAL 5
705 TOPAL VAL 7
706 TOSZER GEN 3
707 TOURE' MCITY 9
708 TRAPP VIK 2
709 TYMOSCHUK BMON 5
710 USAMI BMON 2
711 VALBUENA MAR 17
712 VALENCIA MUTD 10
713 VALERO VIL 6
714 VAN BOMMEL MIL 8
715 VANDEN BORRE GEN 1
716 VOLODKO A. BAT 4
717 WALCOTT ARS 16
718 WILLIAN SHA 14
719 WILSHERE ARS 2
720 WITSEL BEN 9
721 XABI ALONSO REA 13
722 XAVI BAR 16
723 YAPI YAPO BAS 3
724 YESTE OLY 6
725 YILMAZ TRA 6
726 YOUNG MUTD 15
727 ZANETTI INT 8
728 ZOKORA TRA 4
729 ZUNIGA NAP 6
730 ZYRIANOV ZEN 5
ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo
801 ADURIZ VAL 14
802 AFELLAY BAR 8
803 AGUERO MCITY 24
804 AILTON APO 8
805 ALTINTOP HAL. TRA 8
806 ANELKA CHE 16
807 AYEW A. MAR 13
808 AYEW J. MAR 7
809 BAKOS VIK 6
810 BALOTELLI MCITY 15
811 BARRIOS BOR 18
812 BELFODIL LIO 1
813 BENZEMA REA 25
814 BEQIRAJ DIN 4
815 BERBATOV MUTD 15
816 BRIAND LIO 14
817 BROZEK TRA 4
818 BUCHAROV ZEN 6
819 BUFFEL GEN 7
820 BULYKIN AJAX 8
821 CANALES VAL 5
822 CARDOZO BEN 14
823 CASSANO MIL 16
825 CAVANI NAP 20
826 CHAMAKH ARS 11
827 CHAVEZ OTE 3
828 DANNY ZEN 13
829 DE MELO LIL 5
830 DENTINHO SHA 11
831 DERDIYOK BLEV 10
832 DJEBBOUR OLY 15
833 DOUMBIA CSK 17
834 DROGBA CHE 20
835 DURIS VIK 7
836 DZEKO MCITY 27
837 EDUARDO SHA 15
924 EL HAMADOUI AJAX 14
839 FREI A. BAS 12
840 GERVINHO ARS 18
841 GIGNAC MAR 21
842 GOMEZ BMON 28
843 GOMIS LIO 19
844 HERNANDEZ MUTD 20
845 HIGUAIN REA 16
846 HULK POR 24
847 IBRAHIMOVIC MIL 28
848 INZAGHI MIL 8
849 JARA BEN 6
850 JELEN LIL 11
851 JONAS VAL 8
852 JORGENSEN N. BLEV 4
853 KERZHAKOV ZEN 17
854 KEZMAN BAT 8
855 KIESSLING BLEV 18
856 KLEBER POR 15
857 KONTSEVOI BAT 6
858 KRAMARIC DIN 1
859 KRSTANOVIC DIN 9
860 LACAZETTE LIO 3
861 LAVEZZI NAP 16
862 LAZOVIC ZEN 14
863 LEWANDOWSKI BOR 17
864 LISANDRO LIO 22
865 LUCARELLI NAP 2
866 LUIZ ADRIANO SHA 20
867 LUKAKU CHE 10
868 MASCARA NAP 5
869 MESSI BAR 36
870 MILITO INT 21
871 MIRALLAS OLY 14
872 MORENO SHA 5
873 MUELLER BMON 22
874 NECID CSK 11
875 NILMAR VIL 12
876 NOLITO BEN 11
877 NWANGANGA GEN 3
878 OLIC BMON 9
879 OWEN MUTD 4
880 OZBILIZ AJAX 4
881 PAK BAS 5
882 PANDEV NAP 11
883 PANTELIC OLY 14
884 PARK CHOU-YOUNG ARS 15
885 PATO MIL 24
886 PAULO HENRIQUE TRA 9
887 PAZZINI INT 18
888 PEDRO BAR 22
889 PENA OTE 4
890 PETERSEN BMON 7
891 PIATTI VAL 16
892 PILAR VIK 5
893 PUNOSEVAC OTE 6
894 REMY MAR 18
895 ROBINHO MIL 19
896 RODELIN LIL 3
897 RODIONOV BAT 3
898 RODRIGUEZ C. POR 11
899 RONALDO REA 35
900 ROONEY MUTD 30
901 ROSSI VIL 19
902 RUBEN VIL 4
903 SANCHEZ BAR 19
904 SAVIOLA BEN 9
905 SCHURRLE BLEV 15
906 SIGTHORSSON AJAX 16
907 SOLARI APO 2
908 SOLDADO VAL 19
909 SOW LIL 17
910 STRELLER BAS 8
911 SULEJMANI AJAX 13
912 TEVEZ MCITY 16
913 TORRES CHE 24
914 TOSIC CSK 5
915 TRICKOVSKI APO 4
916 VAN PERSIE ARS 27
917 VARELA POR 8
918 VILLA BAR 29
919 VOSSEN GEN 8
920 WAGNER LOVE CSK 15
921 WELBECK MUTD 14
922 ZARATE INT 14
923 ZIDAN BOR 6
DIFENSORICod. Nome Squadra Costo
201 ABATE MIL 7
202 ABIDAL BAR 10
203 ABRAHAM BAS 2
204 ADRIANO BAR 9
205 ALBA VAL 7
206 ALBIOL REA 3
207 ALDERWEIRELD AJAX 7
208 ALEX CHE 7
209 ALVARO PEREIRA POR 8
210 ANDRE SANTOS ARS 9
211 ANITA AJAX 5
212 ANJUKOV ZEN 7
213 ANTONINI MIL 6
214 ARBELOA REA 4
215 ARONICA NAP 4
216 AZPILICUETA MAR 8
217 BADSTUBER BMON 4
218 BAZA LIL 5
219 BEREZUTSKIY A. CSK 5
220 BEREZUTSKIY V. CSK 6
221 BERIA LIL 4
222 BISCAN DIN 2
223 BOATENG BMON 9
224 BOAVENTURA APO 1
225 BONERA MIL 3
226 BONNART LIL 6
227 BORDACHEV BAT 2
228 BOSINGWA CHE 6
229 BRENO BMON 2
230 BREZINSKIY VIK 1
231 BRITOS NAP 5
232 BRUNO ALVES ZEN 6
233 BRUNO SILVA AJAX 3
234 BYSTRON VIK 1
235 CAMPAGNARO NAP 6
236 CANNAVARO NAP 7
237 CAPDEVILA BEN 7
238 CARVALHO REA 10
239 CASTRO BLEV 8
240 CECH TRA 2
241 CELUTSKA TRA 3
242 CHEDJOU LIL 6
243 CHIVU INT 5
244 CHYGRYINSKIY SHA 10
245 CISOVSKY VIK 2
246 CISSOKHO LIO 10
247 CLICHY MCITY 7
248 COENTRAO REA 12
249 COLE A. CHE 11
250 CONTENTO BMON 4
251 CORDOBA INT 3
252 COSTA R. VAL 7
253 COSTIN OTE 2
254 CRIS LIO 6
255 CRISCITO ZEN 7
256 CUFRE' DIN 1
257 DANI ALVES BAR 13
258 DAVID LUIZ CHE 9
259 DEALBERT VAL 2
260 DEBUCHY LIL 5
261 DIAWARA MAR 9
262 DJOUROU ARS 3
263 DRAGOVIC BAS 4
264 DURWAEL GEN 1
265 EMERSON BEN 6
266 EVANS MUTD 4
267 EVRA MUTD 11
268 FABIO MUTD 3
269 FANNI MAR 6
270 FELIPE SANTANA BOR 6
271 FERDINAND MUTD 12
272 FERNANDEZ NAP 6
273 FIDELEFF NAP 6
274 FILIPENKO BAT 3
275 FONTAS BAR 1
276 FRIEDRICH BLEV 5
277 FUCILE POR 8
278 GARAY BEN 9
279 GASSAMA LIO 5
280 GLOWACKI TRA 3
281 GONZALO VIL 4
282 GRAVA NAP 3
283 HOLEBAS OLY 3
284 HUBOTAN ZEN 3
285 HUBSCHMAN SHA 7
286 HUMMELS BOR 12
287 IBANEZ DIN 2
288 IGNASEVICH CSK 6
289 ISCHENKO SHA 4
290 IVANOVIC CHE 10
291 JONATHAS INT 4
292 JONELEIT GEN 2
293 JONES MUTD 4
294 KACAR TRA 4
295 KADLEC BLEV 6
296 KOLAROV MCITY 8
297 KOLODZIEJCZAK LIO 3
298 KOMPANY MCITY 10
299 KONE' B. LIO 9
300 KONTIS APO 1
301 KOSCIELNY ARS 4
302 KOVAC BAS 3
303 KUCHER SHA 5
304 LAHM BMON 12
305 LESCOTT MCITY 9
306 LIMBERSKY VIK 2
307 LOMBAERTS ZEN 5
308 LOVREN LIO 8
309 LOWE BOR 4
310 LUCIO INT 9
311 LUISAO BEN 11
312 LUKOVIC ZEN 4
313 MAICON INT 13
314 MAICON P. POR 5
315 MANIATIS OLY 3
316 MARCELO REA 11
317 MARCHENA VIL 4
318 MATHIEU VAL 5
319 MAXI PEREIRA BEN 8
320 MAXWELL BAR 4
321 MELLBERG OLY 5
322 MERTESACKER ARS 11
323 MEXES MIL 8
324 MIGUEL VAL 3
325 MODESTO OLY 2
326 MOREL MAR 7
327 MUSACCHIO VIL 5
328 NABABKIN CSK 4
329 NADSON GEN 2
330 NAGATOMO INT 6
331 NESTA MIL 11
332 NGONCA GEN 1
333 N'KOLOU MAR 6
334 OCZIPKA BLEV 1
335 ODIAH CSK 4
406 ONUOHA MCITY 1
336 OOJIER AJAX 2
337 ORIOL VIL 6
338 OTAMENDI POR 6
339 OWOMOYELA BOR 2
340 PAPADOPOULOS OLY 4
341 PARK BAS 3
342 PAULO FERREIRA CHE 2
343 PAULO JORGE APO 2
344 PEIXOTO BEN 5
345 PEPE REA 9
346 PERENDIJA OTE 1
347 PIQUE' BAR 12
348 PISZCKEK BOR 7
349 POURSAITIDES APO 1
350 PUDIL GEN 3
351 PUYOL BAR 10
352 RAFINHA BMON 8
353 RAJTORAL VIK 1
354 RAKITSKIY SHA 7
355 RAMI VAL 8
356 RANOCCHIA INT 10
357 RAPA OTE 3
358 RAT SHA 6
359 REINARTZ BLEV 7
360 REVEILLERE LIO 7
361 RICHARDS MCITY 7
362 RODRIGUEZ MAR 2
363 ROLANDO POR 8
364 RUDIK BAT 1
365 RUIZ VAL 6
366 SABO MAR 3
367 SAGNA ARS 8
368 SALTOR VAL 6
369 SAMUEL INT 11
370 SAPUNARU POR 9
371 SARGHI OTE 1
372 SAVIC MCITY 2
373 SCHENNIKOV CSK 5
374 SCHMELZER BOR 8
375 SCHWAAB BLEV 4
376 SERGIO RAMOS REA 13
377 SEVCHUK SHA 2
378 SILVA T. MIL 12
379 SIMIC BAT 3
380 SMALLING MUTD 6
381 SOLOMOU APO 1
382 SOUARE LIL 2
383 SQUILLACI ARS 5
384 SRNA SHA 12
385 STEINHOFER BAS 4
386 SUBOTIC BOR 9
387 TAIWO MIL 9
388 TERRY CHE 12
389 TONEL DIN 3
390 TOPRAK BLEV 6
391 TOROSIDIS OLY 5
392 TRAORE MAR 4
393 VAN BUYTEN BMON 9
394 VAN DER WIEL AJAX 8
395 VERMAELEN ARS 12
396 VERTONGHEN AJAX 6
397 VIDA DIN 2
398 VIDIC MUTD 13
399 VRSALJIKO DIN 1
400 YEPES MIL 5
401 YUMLU TRA 2
402 YUREVICH BAT 2
403 ZABALETA MCITY 5
404 ZAMBROTTA MIL 5
405 ZAPATA VIL 5
PORTIERICod. Nome Squadra Costo
101 ABBIATI MIL 11
102 ADAN REA 1
103 ADLER BLEV 9
104 AKINFEEV CSK 10
105 ALMUNIA ARS 2
106 AMELIA MIL 2
107 ARTUR BEN 8
108 BUTT BMON 3
109 CASILLAS REA 16
110 CASTELLAZZI INT 2
111 CECH M. VIK 2
112 CECH P. CHE 14
113 CESAR VIL 1
114 CHIOTIS APO 2
115 CILLESSEN AJAX 4
116 COSTANZO OLY 4
117 DE GEA MUTD 12
118 DE SANCTIS NAP 9
119 DIEGO ALVES VAL 3
120 DIEGO LOPEZ VIL 8
121 ENYEAMA LIL 1
149 *GABULOV CSK 4
122 GRAHOVAC OTE 2
123 GUAITA VAL 9
124 GUTOR BAT 4
125 HART MCITY 10
126 HELTON POR 12
127 HILARIO CHE 2
128 JULIO CESAR INT 14
129 KELAVA DIN 2
130 KOTELES GEN 2
131 KUSCZAK MUTD 1
132 LANDREAU LIL 10
148 *LENO BLEV 3
133 LLORIS LIO 12
134 MALAFEEV ZEN 8
135 MANDANDA MAR 10
136 NEUER BMON 14
137 PANTILIMON MCITY 1
138 PINTO BAR 1
139 PYATOV SHA 11
140 ROSATI NAP 1
141 SOMMER BAS 6
142 SZCZESNY ARS 12
143 VERCOUTRE LIO 1
144 VERMEER AJAX 5
145 VICTOR VALDES BAR 15
146 WEIDENFELLER BOR 11
147 ZENGIN TRA 5
MAGIC CHAMPIONS
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GiggsmenodiMaggio?AffareL’esterno del Napoli costa 9milioni, Ryan solo 7 e gioca spesso: a centrocampo si inizia da lui
21LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
22LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
LEGA PRO IL CASO
17mila e 039: è il
numero degliabbonati
sampdoriani inserie B. Un dato
significativo,considerando ladelusione dellaretrocessionedello scorso
anno
9,2i milioni spesidalla Sampdoria
nell'ultimacampagnaacquisti
12i giocatori
nuovi arrivati aGenova peraffrontare la
serie B
11le stagioni inserie B della
Sampdoria dal1946 ad oggi.L’ultima voltaera successonel 2002-2003
I MAGNIFICI QUATTRO
Gli acquirentinon escono alloscoperto. E Nassichiede garanzie
Blucerchiati col miglior attacco e Atzori può contare pure suPiovaccari e Maccarone. Il tecnico: «Il segreto? La rivalità...»
LA SITUAZIONE
A ROMA
PROSSIMO TURNO
Il posticipo è Andria-CremoneseDomenica in campo la Prima divisione (ore 15):
GIRONE A Andria-Cremonese (lunedì, 20.45); Carra-rese-Latina; F. Salò-Alto Adige; Frosinone-Spezia;Lanciano-Triestina; Pergocrema-Bassano; Piacenza-Trapani; Prato-Barletta; Siracusa-Porto. Class.: Sor-rento, Carpi, Avellino e Ternanap. 3; Pavia, Spal ePisa1; Como*, Pro Vercelli*, Lumezzane*, Foligno, Foggia,Tritium e Monza 0; Taranto* (-1), Reggiana (-2) e Via-reggio (-1) -1; Benevento (-6) -3. (* una gara in meno).GIRONEBBenevento-Lumezzane; Foligno-Como; Pi-sa-Avellino; Pro Vercelli-Foggia; Reggiana-Monza;Sorrento-Pavia; Taranto-Spal; Tritium-Ternana (lune-dì, ore 16.30); Viareggio-Carpi. Class.: Trapani, Barlet-ta, Lanciano,Pergocrema eTriestinap. 3; Latina, Sira-cusa, Andria e Spezia 1; Carrarese*, Alto Adige, Prato,Bassano, F. Salò, Frosinone e Portogruaro 0; Piacen-za (-1) -1; Cremonese* (-6) -6. (* una gara in meno).
MERCATO
Colpo Pergocrema: preso PiaProsegue la caccia agli svincolati. Il Pergocre-
ma ha preso l’attaccante brasiliano Inacio Pia, l’annoscorso al Portogruaro: ha firmato un biennale. In Se-conda il Gavorrano ha preso Redomi, ex Carrarese.
SERIE BWIN L’ANALISI
I NUMERI
PAOLO GENTILOTTIPIACENZA
C’è un episodio, recentis-simo, che testimonia della situa-zione che regna in casa Piacen-za. Un episodio che ha un nomee un cognome: Maurizio Nassi.L’attaccante siciliano era statodato per ingaggiato al centoper cento (tanto che aveva rifiu-tato un triennale al Rimini peraccettare un annuale a Piacen-za), ieri lo si aspettava in cam-
po per il primo allenamento, in-vece non si è visto. Si è visto in-vece il suo procuratore, che haparlato a lungo con il d.s. Mar-co Lanna.
Caos Pare che il giocatore abbiachiesto garanzie sull’assetto so-cietario, alla luce delle vicendeche si trascinano ormai da setti-mane. Ne sono passate due daquando l’a.d. Maurizio Riccar-di ha annunciato l’avvenuta ces-sione delle quote azionarie dalpresidente Fabrizio Garilli auna cordata ancora non beneidentificata. «Mancano solo al-cuni documenti» aveva dettoRiccardi. Da leggere come fi-dejussioni. Ora pare che questegaranzie siano state deposita-te, si sa che la cordata compren-de sei imprenditori (nessuno
piacentino, tranne lo sponsor«Lpr» di Luciano Arici), che l’uo-mo di riferimento è StefanoMassacci, operatore finanzia-rio che opera prevalentementein Spagna, che fra i soci c’è laCoesi Group dell’ex-difensoredella Lazio Dino Capocchiano,che sul mercato c’è stata anchela collaborazione di Luigi Galloma... i nuovi soci ancora nonescono allo scoperto. Oggi co-me oggi, il Piacenza è ancora diproprietà di Fabrizio Garilli,che segue da lontano (è da setti-mane in Argentina per lavoro)l’evolversi della situazione. Gliaspetti positivi vengono invecedal campo: la squadra di Mona-co, rivoluzionata in un solo gior-no di mercato, ha esordito vin-cendo a Bolzano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LO STUDIO DI STAGEUP
La Serie B si espandeBacino d’utenza di 19 milioni
La Serie B, secondo l’analisi di StageUp-Sport &Leisure Business, è fra i principali campionati europeidi seconda serie, dietro la sola Bundesliga 2. Il torneotedesco riesce a limitare il costo degli stipendi al di sot-to del 50% del fatturato: la Serie B è all’84%, la Cham-pionship inglese al 93%, la Liga Adelante spagnola al95%. La Serie B 2011-12 sta vivendo la sua stagione dirilancio grazie alla crescita del bacinod’utenza, chepas-sa da 12,8 milioni del 2010/11 a 18,7 milioni del 2011/12.La Serie A ha un bacino d’utenza di 23,2 milioni.
TORINO
Surraco ora è a disposizioneEadesso c’è ancheSurraco. Oltre a Glik, Ventura
trova in gruppoanche l’ultimoacquisto, che avevasalta-to i primi giorni in granata a causa della varicella: ieripomeriggio la prima seduta di lavoro. Allarme rientratointanto per Bianchi: ieri ha subito una botta alla cavigliadestra da Suciu. Tanta paura ma nulla di grave: l’attac-cante ha poi ripreso regolarmente ad allenarsi.
PADOVA
Rientrano gli Under 21Rispetto all’ultimo match rientrano Donati, Laza-
revic e Jelenic dopo gli impegni delle nazionali Under 21.Bovo continua il programma di recupero, ma non saràdisponibile contro il Bari, mentre sono tornati con il re-sto del gruppo Drame, Schiavi e Cuffa. Stop oggi, alleore 18, anche alla campagna abbonamenti, che era sta-ta riaperta una settimana.
BRESCIA
Tris di Jonathas in amichevoleScienza prova variazioni nel test con gli Allievi: il
consueto 4-3-1-2 nel primo tempo, il 3-4-3 nella ripre-sa. Tranazionali e acciaccatimancanoSalamon,Dapre-la, Berardi, Cordova, Zoboli: la partitella finisce 8-0 contripletta di Jonathas, reti di Scaglia, Zambelli, Budel, Ra-mos Martinez (tesserato dopo il periodo di prova) eMaccan, reintegrato al pari di Gilberto Martinez.
VICENZA
Braiati rescinde il contrattoEdoardo Braiati, 31 anni, ha rescisso il contratto
col Vicenza, squadra in cui militava dall’estate 2009 econ la quale ha disputato 37 partite segnando un gol.Attualmente è svincolato.
La classifica dopo tre giornate dicampionato: Padova, Brescia e Torino p. 7;Sassuolo, Pescara e Verona 6; Sampdoria eGrosseto 5; Reggina, AlbinoLeffe, Nocerina,Bari, Livorno e Cittadella 4; Empoli e Modena 3;Varese 2; Crotone (-1) e Vicenza 1; Juve Stabia(-1) e Gubbio 0; Ascoli (-7) -3.Queste le partite della 4ª giornata. Domani (ore20.45): Padova-Bari. Sabato (ore 15):AlbinoLeffe-Modena; Grosseto-Verona;Gubbio-Reggina; Juve Stabia-Brescia;Nocerina-Ascoli; Pescara-Crotone; Sassuolo-Cittadella; Varese-Livorno (ore 18). Lunedì (ore20.45): Empoli-Sampdoria; Vicenza-Torino.
L’ex allenatore Giovanni Formicola, di 64anni, ieri ha vissuto una bruttissima esperienza,che per fortuna non ha portato a graviconseguenza. A Roma ha minacciato di darsifuoco dopo essersi cosparso il corpo di benzina,nei pressi della sede della Lega dilettanti.Lamentava il mancato pagamento di alcuneprestazioni lavorative, da parte della stessa Legadilettanti, risalenti, a quanto pare, a circa unadecina di anni orsono.Poco dopo l’uomo è stato convinto a noninsistere nella clamorosa azione di protesta.Giovanni Formicola ha desistito ed è statoprontamente soccorso dal personale del 118. Sulposto sono intervenuti i vigili del fuoco, l’ares 118e i carabinieri, i quali dopo una difficile trattativasono riusciti a convincerlo a desisteredall’intento. L’episodio è avvenuto ieri intorno alle12.30 a piazzale Flaminio, davanti a numerosipassanti incuriositi dall’episodio.
Taccuino
Gianluca Atzori, 40 anni, prima stagione da allenatore della Samp PEGASO
4 Taccuino
FILIPPO GRIMALDIGENOVA
Se questa è l’antifona, fi-guratevi il resto della stagio-ne. Nata per vincere (su que-sto, non ci sono dubbi), la Sam-pdoria di Atzori sta viaggian-do in attacco su numeri da fa-vola. Otto gol in duecentottan-taquattro minuti (miglior at-tacco della B), recuperi com-presi, alla media di una reteogni trentacinque minuti. Ve-ro è che la goleada sul Gubbioha fatto lievitare le cifre, machi si può permettere un orga-nico con Bertani, Pozzi, Pio-vaccari e Maccarone, parteper forza davanti a tutti.
Bomber garantiti Anime (e sto-rie) diverse, quelle dei quattrore dell’attacco blucerchiato.Bertani ha segnato diciottogol nella passata stagione, fracampionato e playoff, e qui siè conquistato subito un postoal sole. Poteva godersi la A, hapreferito rimettersi in gioco aGenova nel nome di un proget-to che pare perfetto per un at-taccante affamato come lui.Poi c'è Piovaccari: domenicacon il Gubbio è entrato in pie-na festa sampdoriana, segnan-do la sua prima rete stagionale
dopo essere stato il capocanno-niere cadetto a giugno: 23 re-ti. Poi c’è la voglia di rivalsa diPozzi e Maccarone. Il primoha un grande avvenire (e trop-pa malasorte) dietro le spalle,ma ora si sta giocando nellamaniera migliore la sua gran-de occasione. Per non parlaredi Maccarone: la gente rivuoleBig Mac, lui ci sta provando.
Qualcuno non gli ha perdona-to i peccati della stagione pas-sata: se aveva spento la luce incampo non era stato per scar-sa volontà, ma perché la vitasa essere talvolta molto ama-ra. Lui sta tornando, e la gentevuole dargli una mano.
MeritocraziaA mettere d’accor-do uomini, ambizioni e sche-
mi, ci sta pensando Atzori, tut-t’altro che un integralista sulpiano tattico. Gli piace il tre-quartista, «ma ai miei giocato-ri insegno che bisogna esserebravi a cambiare pelle anche agara in corso. Dunque,3-4-1-2, ma anche 4-4-2 o3-4-3». Con una rosa di questovalore, il divertimento è assicu-rato: «Alla luce delle nostreambizioni, con il diesse Sensi-bile — racconta il tecnico — cieravamo prefissati di avere adisposizione una griglia di at-taccanti che ci potessero ga-rantire sempre dei gol, anchealla luce di possibili infortunio squalifiche». E così è succes-so, «senza dimenticarci Foti eFornaroli, che sarebbero titola-ri in qualunque altro club». Incampo, poi, vanno i più in for-ma: «Fra loro c’è rivalità, manelle mie scelte valuto molto illavoro settimanale, che repu-to fondamentale, insieme al-l’intesa fra le punte».
Sampdi classeGiocando con leparole, Atzori racconta comelui lavori quotidianamente al-la ricerca di «una Sampdoriacapace di cambiare abito infretta, rimanendo però sem-pre elegante e, soprattutto tat-ticamente equilibrata».
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Domani c’è l’anticipoIl Padova ospita il Bari
Ex allenatoreminacciadi darsi fuoco davantialla Lega dilettanti
Cristian Bertani30 anni - Media voto 7,0Presenze: 3 - Gol: 3
Massimo Maccarone31 anni - Media voto 5,33Presenze: 3 - Gol: 0
Federico Piovaccari27 anni - Media voto 6,0Presenze: 2 - Gol: 1
Nicola Pozzi25 anni - Media voto 7,25Presenze: 2 - Gol: 2
Piacenza, nuova proprietàma dei soci non c’è traccia
Da Bertani a Pozzi,Samp casa del gol
23LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
ONSDAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIFIORANO (Modena)
Alonso, partiamo daMonza 2010, primo con la Fer-rari. Poche volte è sembratocosì felice sul podio.«I tifosi ai miei piedi, l’invasionedi pista... vincere è sempre bel-lo, in gare importanti dà sensa-zioni diverse. Monza era impor-tante non solo per il campiona-to, ma per l’atmosfera. Ho vissu-to qualcosa di speciale da quan-do sono atterrato, all’hotel, al ri-storante... Monza è entusiasta divedere la Ferrari lottare per lavittoria».
Lìhacapitocosasignifichi cor-rere per il Cavallino?«No, è stata la conferma di quelche vedi tutti i giorni. Essere unpilota Ferrari vuol dire vivere uncambiamento della carriera, ri-cevere un supporto più grandedagli appassionati. Ti rispettanodi più. Che tu sia in Italia, Spa-gna o Giappone».
Un anno dopo torna a Monza.Con che stato d’animo?«Più difficile, sempre emozio-nante. Il primo è andato via, maci sono in ballo secondo e terzoposto nel Mondiale. Cambial’obiettivo, le motivazioni no. Lavoglia di vincere, di farlo per imeccanici, tanti hanno lefamiglie in tribuna.Per il team è unGP unico».
Anno duroperleRos-se e perValenti-no Ros-si.
«Se si parla di Ferrarie Rossi tutti sono moltoesigenti. Avendo vintotanti Mondiali, si pensache la Ferrari debba vincere
ogni gara e lo stesso vale perRossi. Ma lo sport è molto piùdifficile dei desideri. E anchese abbiamo più punti del 2010e la stagione è migliore, la sen-sazione è esattamente il contra-rio».
ComevivràRossi il momento?«Parlo per entrambi: dobbiamostare calmi e migliorare quelche non va. Sono i momenti incui lavorare di più, essere con-centrati, usare l’esperienza.Non c’è spazio per pensare se irisultati sono quelli attesi, se es-sere triste o meno».
L’universo Ferrari dal di den-troèdiversodacomese lo im-maginava fino a due anni fa?«La Ferrari è un mondo sano, diappassionati. In altre squadre lagente va a lavorare alle 8 ed escealle 17 come in ufficio o al super-mercato. Qui entri alle 8, esciquando hai finito e passi le ore afare qualcosa che ami. La Ferrariè unica».
Lei deve tantissimo all’Italia.«La maggior parte della carrieral’ho trascorsa qui. Ci sono venu-to a 13 anni, ho corso il 90% del-le gare in kart. Ho debuttato in
F.1 con la Minardi, che è di Faen-za, in Renault c’era Flavio Briato-re, in ogni team cuochi e fisiote-rapisti erano italiani. Mai fattianni senza di voi. Ti influenza,vivere 24 ore con una cultura pla-sma il modo di pensare e lavora-re, l’approccio alla vita. Se in al-tri Paesi sono il lavoro, qui le cor-se sono la passione. Si lavoramolto meglio».
Si sente un po’ italiano?«Sì. Sono spagnolo, ma non misento di fare o pensare diversa-mente da voi. Penso alle gare oal set up in italiano e mi sono re-
« Il primo viaggio a11 anni, da Oviedoa Corridonia inauto per vedere lagara di un amico
« Maranello ha lasua magia. Ècome trovarsi inun paese virtualeche vive di corse
«Dai kart alla Ferrari: ormai penso italianoDomenica rischio tutto, piuttosto sbaglio»
&CARRIERA
ALONSOidentiKit
«Pazzo dell’Italiae aMonza vadosolo per vincere»
FORMULA 1 GP ITALIA
v
Fernando Alonso(a sin.), 30 anni, saluta il pubblico dopoaver vinto il GP d’Italia 2010 con la Ferrari. Sopra asinistra con il presidente Montezemolo, a destra l’arrivoa Silverstone, unico trionfo del 2011 REUTERS, COLOMBO
24 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
so conto che anche alla radio par-lo italiano. E a casa, se spiego apapà il lavoro fatto non so farlocon parole spagnole».
Il primo viaggio in Italia?«A 11 anni per vedere un amicoche correva l’Europeo kart a Cor-ridonia. Viaggiammo in macchi-na da Oviedo. Era il 1992, vinsePantano».
L’Italia vista dalla Spagna?«Un posto dove c’è sempre unpo’ di casino. Ma casino bello,confusione, senza troppi proble-mi. Gente simpatica, calda, ma
senza troppo ordine».
AnchedaavversariodellaFer-rari, lei non èmai stato odiato.«Oddio... ci sono state stagioni,il 2006 contro Schumacher e il2007 in McLaren, in cui non eroproprio popolare. Ma mi hannosempre rispettato».
Ci racconti i suoi italiani: Gian-carlo Minardi.«Il primo capo in F.1 è sempreimportante. Arrivi dalle serie mi-nori e trovi una struttura enor-me, oltre 500 persone, gente incravatta... Giancarlo è molto vici-
no ai piloti, ti dà fiducia in quelloche fai e conosce bene le gare.Mi ha aiutato molto».
Flavio Briatore.«Il passo più grande della carrie-ra, grazie a lui ho avuto la mac-china per vincere gare e Mondia-li. Senza Flavio sarebbe stato im-possibile. Ha avuto fiducia inme, ha rischiato, è andata bene aentrambi. Abbiamo vissuto annifantastici».
Luca di Montezemolo.«Persona molto intelligente.Non è facile tenere un gruppo co-me la Ferrari unito, creare unambiente famigliare, con i mec-canici che escono a cena o in bi-ci. Il successo Ferrari è grazie auna persona che guida il gruppoe lo sa gestire perfettamente».
Ora è tentato dalla politica.«È difficile parlare se non cono-sci l’argomento. Però Monteze-molo ne sarebbe perfettamentecapace. Quando sei sveglio e in-telligente puoi far tutto».
FabrizioBorra, suo fisioterapi-sta.«Il rapporto dura da oltre 10 an-ni. È la persona che mi è più ac-canto. Quando vivi 24 ore assie-me, il rapporto diventa di amici-zia, uno psicologo che nei mo-menti di tensione cerca di aiutar-ti, una persona di fiducia. Di ne-gativo c’è che in bici è lento. Pe-sa troppo». E ride!
Maranello che posto è?«Un paese molto speciale, picco-lo. Non ci sono cose interessanti,ma ha la sua magia. È specialepasseggiare vivendo le corse, ve-dere Ferrari sperimentali. È co-me essere in un piccolo sognodelle corse, un paese virtualeche non esiste».
La vacanza più bella in Italia?«Sempre a Madonna di Campi-glio, in gennaio. È bella quellaparte d’Italia, mi piace il marema amo le montagne».
Vivrebbe in Italia?«Sì. Non penso sia molto diversodalla Spagna, la cultura mi pia-ce, il mangiare, c’è un buon cli-ma, la qualità della vita è alta.Non mancherebbe niente».
Ai fornelli come se la cava?«Cucino tutti i tipi di risotto. Emi piace molto la pizza».
In tv si diverte sulla Fiat 500.La prima auto italiana amata?«Una Ferrari Testarossa. Avròavuto 6-7 anni, un regalo. Mada bambino non sai se è italianao spagnola. Io pensavo fosserotutte spagnole».
Legge libri italiani?«No. La verità è che in italianonon so scrivere. Niente, niente.Faccio tanti errori con le doppie,le acca...».
Una promessa per Monza.«Saremo molto ma molto con-centrati a dare il massimo e ag-gressivi nel cercare la vittoria. Cisono gare in cui un secondo po-sto può bastare, a Monza è me-glio perdere una posizione cer-cando la vittoria piuttosto chenon provarci».
E per il 2012?«Vogliamo vincere dall’inizio.Abbiamo la fine stagione e l’in-verno per prepararci e comincia-re a un livello migliore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«
«Briatore hasegnato il passopiù grande: senzadi lui non avreimai vinto
Montezemolo èmolto intelligenteVuole entrare inpolitica? Nesarebbe capace
TECNICA LE SCELTEL’ITALIA DI FERNANDO
LA NOVITÀ
La Fia, sfruttando le caratteristiche diMonza, circuito dotato di lunghi rettifili, ha decisoper la prima volta quest’anno di consentire l’usodell’ala mobile in gara in due tratti distinti: sulrettifilo dei box e su quello del Serraglio, ovvero iltratto che dalla seconda di Lesmo, passando sottola sopraelevata nord, raggiunge la variante Ascari.Una decisione che avrà una duplice conseguenza:1) le macchine potranno girare con un po’ più dicarico del consueto (tanto la resistenza all’ariaviene ridotta in rettifilo con l’ala); 2) favorirà chiriesce a far funzionare meglio il dispositivo. LaFerrari ovviamente ha lavorato duramente sottoquesto aspetto. «Sono sicuro che l’ala mobileprovocherà molti sorpassi — ha detto al propositoFelipe Massa sul sito del Cavallino —. Sarà moltointeressante per gli spettatori mentre per noi pilotici sarà ancora più lavoro da fare perché dovremorestare molto concentrati non solo per attaccarein maniera più efficace ma anche per difenderci inmaniera efficace». In questo anche il kers avràuna importanza determinante...
Alessandro Stefanini
La 150montala vecchiasospensione
Massa: «L’ala mobilesi userà su due rettifiliSarà una corsa show»
INFOGRAFICA GDS
In alto,FernandoAlonso con ilsuo scopritoreGiancarloMinardi nel2000. Sopra,con FlavioBriatore: conla Renault havinto i titoli2005 e 2006BENFENATI,
LIVERANI
GIORGIO PIOLA
A Monza la Ferrari ripropone gli ingredien-ti che furono alla base del successo 2010: aerodi-namica studiata ad hoc e impianto frenante su-periore agli avversari. Su questa pista è determi-nante avere un’ottima velocità di punta, senzaperò compromettere il bilanciamento in frena-ta. Occorre un pacchetto apposito ed è per que-sto che viene considerato l’appuntamento più co-stoso dell’anno considerate anche le dispendio-se ore in galleria del vento o al simulatore.
Ricetta Nel 2010 la Ferrari aveva introdottoun’ala posteriore con profili a corda ridotta econ condotto interno dell’F-Duct studiato per ot-tenere un compromesso ottimale fra velocità etenuta nel misto e nelle frenate. La McLaren in-vece, aveva puntato su assetti diversi tra i duepiloti. Button aveva l’alettone di Spa, con F-Ductche garantiva ottima aderenza, ma pagava in ve-locità (329,5 km/h, contro i 341 km/h delle Fer-rari); Hamilton, invece, aveva un alettone senzaF-Duct e profili esasperati, che dava velocità(344,3), ma forse ha contribuito all’errore del-l’inglese alla seconda variante.
Novità Quest’anno la F 150 Italia punterà su alicon paratie laterali del posteriore senza le ferito-ie introdotte in Belgio e profili a corda ridotta.Infine da Maranello fanno sapere che anche aMonza si utilizzerà la vecchia sospensione poste-riore scartata prima di Silverstone e introdottadi nuovo a Spa.
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25LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
POLE
SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 4
MARK WEBBER (RED BULL) 4
FERNANDO ALONSO (FERRARI) 4
LEWIS HAMILTON (MCLAREN) 5
JENSON BUTTON (MCLAREN) 8
FELIPE MASSA (FERRARI) 11
NICO ROSBERG (MERCEDES) 25
MICHAEL SCHUMACHER (MERCEDES) 33
PAUL DI RESTA (FORCE INDIA) 33
ADRIAN SUTIL (FORCE INDIA) 33
ALTRO 33
SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 3,25
FERNANDO ALONSO (FERRARI) 3,5
LEWIS HAMILTON (MCLAREN) 4
MARK WEBBER (RED BULL) 8
JENSON BUTTON (MCLAREN) 9
FELIPE MASSA (FERRARI) 30
NICO ROSBERG (MERCEDES) 50
MICHAEL SCHUMACHER (MERCEDES) 66
ADRIAN SUTIL (FORCE INDIA) 150
PAUL DI RESTA (FORCE INDIA) 175
VITALY PETROV (RENAULT) 200
BRUNO SENNA (RENAULT) 250
KAMUI KOBAYASHI (SAUBER) 250
SERGIO PEREZ (SAUBER) 300
ALTRO 250
GIRO VELOCE VITTORIA
PILOTA-TEAM QUOTA
SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 2,25
LEWIS HAMILTON (MCLAREN) 5
FERNANDO ALONSO (FERRARI) 5
MARK WEBBER (RED BULL) 6
JENSON BUTTON (MCLAREN) 11
FELIPE MASSA (FERRARI) 25
NICO ROSBERG (MERCEDES) 40
MICHAEL SCHUMACHER (MERCEDES) 50
VITALY PETROV (RENAULT) 200
ADRIAN SUTIL (FORCE INDIA) 200
PAUL DI RESTA (FORCE INDIA) 200
BRUNO SENNA (RENAULT) 250
ALTRO 200
Domenica si corre il Gran Premiod’Italia, tredicesima tappa (su 19) delMondiale di Formula 1 sulla pistastradale di Monza (5.793 metri).
PROGRAMMA COMPLETO
Domani: ore 8.45-9.15 prove GP3;10-11.30 libere F.1 (diretta Rai Sport1); 11.55-12,25 libere GP2; 14-15.30libere F.1 (diretta Rai Sport 1)15.55-16.25 qualifiche GP2;16.50-17.20 prove GP3; 17.45-18.30:prove Porsche Supercup.Sabato: ore 8.45-9.15 qualificheGP3; 11-12 libere di F.1 (diretta RaiSport 1); 14-15 qualifiche F.1 (direttaRai 2); 15.40-16.45: gara-1 GP2 (30giri o 60’) diretta Rai Sport 2;17.20-17.55: gara GP3 (16 giri o 30’).Domenica: ore 8.55 gara 2 GP3 (16giri o 30’); 10.30 gara-2 GP2 (21 giri o45’). Diretta Rai 2; 11.45: garaPorsche (14 giri o 30’). Ore 14 GP F.1.(53 giri per 306, 720 km).Diretta su Rai 1.
Piloti: 1. Vettel (Ger-Red Bull) punti259; 2. Webber (Aus-Red Bull) 167; 3.Alonso (Spa-Ferrari) 157; 4. Button(GB-McLaren) 149; 5. Hamilton(GB-McLaren) 146; 6. Massa(Bra-Ferrari) 74; 7. Rosberg(Ger-Mercedes) 56; 8. Schumacher(Ger-Mercedes) 42; 9. Petrov(Rus-Renault) 34; 10. Heidfeld(Ger-Renault) 34:Costruttori: 1. Red Bull punti 426; 2.McLaren 235; 3. Ferrari 231; 4.Mercedes 98; 5. Renault 68.
PROSSIMA GARA: 25 settembreSingapore.
Dominano Vettel e la Red Bull
PILOTA-TEAM QUOTA PILOTA-TEAM QUOTA
L’inglese della McLaren non hamai vinto questa gara: è quotato a 4. C’è fiducia per Alonso
il programma
Su Rai Sport 1 alle 10 e alle 14
CLASSIFICA
Hamilton può rompere il tabù
Domenica la corsain diretta su Rai 1a partire dalle 14
ILLUSTRAZIONE DI MIRCO TANGHERLINI - INFOGRAFICA LA GAZZETTA DELLO SPORT - FONTE FIA
I SEGRETI DEL TRACCIATO
Domani le prove libere
Il colpo, che SebastianVettel ha assestato al campio-nato con il successo di Spa, haavuto effetti anche sulle scom-messe: le puntate sul vincitoredel Mondiale sono state sospe-se. Troppo grande il divariodel tedesco nei confronti dei ri-vali. Il campione in carica è da-to come favorito anche per po-le e vittoria nel GP d’Italia mal-grado la pista di Monza sia sul-la carta la più ostica per la suaRed Bull (ma lo era anche Spadove le macchine di AdrianNewey hanno ottenuto unadoppietta!). Il successo di Sebè quotato a 3,25, mentre la po-le è data a 2,25. Ma Monza è
anche la pista di casa della Fer-rari, dove Alonso si è già impo-sto l’anno scorso (oltre che nel2007 con la McLaren) e lo spa-gnolo è quello che si avvicinadi più nelle quote a Vettel: unaeventuale terza vittoria nel GPd’Italia è fissata a 3,5. Interes-santi le quotazioni di Hamil-ton e Button: Lewis, che aMonza non ha mai vinto, èquotato a 4, Jenson, che è ter-minato secondo nelle ultimedue edizioni è quotato a 9. As-sai più alta la quota di Massa:una sua vittoria, che gli sfuggedal Brasile 2008, è data addi-rittura a 30!
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DOMENICA
FORMULA 1 GP ITALIA
Domenica si potràraggiungere l’autodromo intreno gratuitamente dallastazione Centrale di Milano.Dalle 7 alle 12.30 sarannodisponibili 12 convogli specialiin partenza ogni 23 minuti cheporteranno gli appassionatidirettamente alla stazione diLesmo/Biassono. Dalle 15.40alle 18.45 il ritorno con 9 treniche fermeranno pure a Monza.
Treni gratuitiper il gran premio
TREDICESIMA PROVA IRIDATA
26 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
#
Oggi LewisHamiltonriceverà a
Monza il premioConfartigianato
Motori.
SALTRI
Premiati anche:Sergio Perez
(miglior giovane)Giorgio
Ascanelli(d.t. ToroRosso)AlbertoAntonini
(Autosprint)Mario
Chiarappa(Studio
Colombo)Silvia
Frangipane(pr. McLaren)Sabina Rosa(pr. Trident
GP2)
SSCHUMIStaserapresso
ConfartigianatoImprese (vialeStucchi 64)sarà invece
MichaelSchumachera ricevere ilpremio alla
carriera. Con luipremiati pureEnrico Gelpi(pres. Aci)
AlbertoBombassei(Brembo)
Diego Ioverno(Ferrari F.1)Mario Isola(Pirelli F.1)i meccanici
Ferrarila squadra
operatori RaiDaniele Rosa(produttore
dellungometraggioAsfalto Rosso)
MaurizioReggiani
(Lamborghini)Dodo Regazzoni
(in memoriadi papà Clay)
ClaudioPastoris(Sparco)
ALESSIA CRUCIANI
C’è chi chiede solo un au-tografo, chi una foto. E c’è an-che chi domanda notizie su unprogetto spedito anni prima ocerca addirittura lavoro. Mal’unico a vincere un invito uffi-ciale della Ferrari a Monza èstato Jeff Mainwood, un ragaz-zotto inglese che va sempre ingiro con la divisa del Cavallino.Lo ha fatto ieri al Fota Fans Fo-rum, all’Auditorium della Pirel-li a Milano. Ma pare lo abbia fat-to anche all’incontro che l’asso-ciazione dei costruttori avevaorganizzato in casa McLaren,presentandosi in rosso davantiai rivali della rossa. Il fatto hadivertito Stefano Domenicali ecosì è partito l’invito. Il capodella Scuderia Ferrari era tragli ospiti ieri dell’incontroaperto ai tifosi, insieme ai pi-loti Jarno Trulli e Nico Ro-sberg, al responsabile del-la Pirelli MotorsportPaul Hembery, e agli in-gegneri GiampaoloDall’Ara (Sauber) e Ni-colò Petrucci (ToroRosso).
Obiettivo Un primo e calorosobagno di folla che la Ferrari do-vrà ricambiare a Monza. Dome-
nicali sospira e precisa che«non bisogna esagerare conl’approccio emotivo. Ma unapromessa posso farla: ci mette-remo il massimo impegno». Ba-sterà? «Il nostro obiettivo è ri-petere il successo dello scorsoanno e abbiamo il potenzialeper farlo. Ma i rivali sono tosti.A Monza mi aspetto una McLa-ren molto forte e sarà competi-tiva anche la Red Bull, nono-stante dicano che non sia la pi-sta più adatta a loro».
PioggiaSulla gara di domenica,però, sembra che non splende-rà il sole: le previsioni parlanodi nuvole e pioggia. E a certetemperature le gomme della
rossa faticano più degli altri:«Ci adatteremo — aggiunge Do-menicali —. È evidente che an-cora non capiamo perché con letemperature più basse non riu-sciamo ad "accendere le gom-me". Ma mi aspetto una granderisposta dai nostri ingegneriperché hanno tutte le compe-tenze per poter lavorare bene».
Gomme Nessuna accusa alla Pi-relli, padrona di casa, che anziincassa i complimenti da Dome-nicali. «Ci era stato chiesto diprodurre gomme che durasse-ro meno ma dopo i test inverna-li leggevo sui giornali cheavremmo fatto 10-12 pit stop agara — attacca Hembery — in-
vece se ne fanno solo 2-3, comevolevano le scuderie».
Piloti italiani Solo Jarno Trulli eTonio Liuzzi al momento difen-dono i colori italiani in F.1.Troppo pochi. «Sono fortunatoa far parte dei 24 ragazzi checorrono in F.1 — ammette Jar-no — Curiosamente per gli ita-liani è dura farsi strada a causadella Ferrari. Catalizza l’atten-zione al massimo e a noi com-plica le cose».
AmmiratriciNumerose le ragaz-ze presenti ieri per ammirareda vicino il bello della F.1. E Ro-sberg non delude, rivelando didormire in un motorhome neiparaggi del circuito: «Se lo tro-vate...». Un chitarrista di Mon-za gli chiede come andrebbe sei primi otto in classifica guidas-sero la stessa macchina. «Dareimezzo giro a tutti», replicascherzando il tedesco che, alladomanda su cosa si prova a sta-re sempre davanti a MichaelSchumacher, massima espres-sione del talento in F.1, fa ride-re tutti: «Se lui è il massimo, al-lora io che lo batto che sono?».Bello quando la F.1 riesce a sta-re così vicina ai tifosi. Se solocostassero un po’ meno i bigliet-ti per il GP!
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Il capo del team al Forum Fota con i tifosi: «Il potenziale c’èsul problema gomme voglio dai tecnici una risposta forte»
Occasione imperdibile
per i tifosi della Ferrari in vista
del GP di Monza. Da oggi con
La Gazzetta dello Sport è
infatti in vendita la bandiera
ufficiale della Scuderia Ferrari
(70 x 100 cm) a un prezzo
speciale di soli 3,99 euro.
CON LA GAZZETTA TEST DUCATI AL MUGELLO
HAMILTONPREMIATO
FORMULA 1 GP ITALIA
È il momento di Rossi. Il collaudatoreFranco Battaini dopo 2 giorni di intenso lavoro alMugello — ieri ha finito oltre le previste 18 percompletare un «long run» — oggi lascia la DucatiGP12 1000 evoluzione a Valentino. Il test è attesoperché serve per investigare nuove frontiere perla ciclistica, visto che dovrebbe debuttare unnuovo telaio, sempre portante, ma in alluminio. Cisono novità anche di elettronica e forse dimotore, vista la necessità di effettuare una provadi durata. In ogni caso si lavora per il 2012.
IL BILANCIO TRONCHETTI PROVERA4
La bandieradella rossada oggi a 3,99 e
Rossi sulla GP12 Evo
«La Pirelliha già vintola sfida F.1»
Domenicali prometteuna Ferrari all’attacco
Un momento dell’intervento di Stefano Domenicali, 46 anni, ieri all’incontro con i tifosi organizzato dalla Fota all’Auditorium Pirelli di Milano COLOMBO Marco Tronchetti Provera, 63 anni, alla mostra COLOMBO
ANDREA CREMONESI
«Non tocca a me dare un voto, ma se guar-do al gradimento di team, piloti e spettatori dicerto siamo riusciti nell’intento di coniugare sicu-rezza e spettacolo». Per Marco Tronchetti Prove-ra la missione F.1 è pienamente compiuta. Lo ri-badisce inaugurando alla Fondazione Pirelli (Mi-lano, viale Sarca 222) la mostra multimediale:«Si va che è un incanto...». Caroselli (restaurati)con Fangio attore, foto di gare d’epoca, unoschermo magico (basta un gesto della mano peringrandire gli scatti di un album elettronico): re-sterà aperta sino al 14 ottobre, ed è assolutamen-te da vedere (ingresso gratuito).Alla vigilia di Monza, «dove da ragazzino miopadre, che aveva vinto la Mille Miglia, affrontan-do Lesmo mi fece spaventare», Tronchetti sottoli-nea che «una delle cose più belle della F.1 è lapresenza di tante aziende italiane d’eccellenza:Ferrari, Brembo, Magneti Marelli e Pirelli. Vuoldire che questo Paese sa fare ancora delle cosebuone». Le Pirelli hanno fornito prestazioni («so-no stati battuti molti record») e sicurezza: «ASpa non si è trattato di un problema del nostroprodotto, ma di un azzardo della Red Bull che hausato un camber di 4,5˚ (contro i 3,5 consigliati;n.d.r.). Eppure malgrado ciò la Red Bull ha vintoil GP, anzi ha fatto doppietta». Il futuro? «Stiamodiscutendo coi team». Si parla di «gomme da qua-lifica, di un treno di gomme morbide in più e dirivedere le dure». Stasera infine all’Arco della Pa-ce di Milano (ore 20) performance organizzatada Pirelli, con 30 ballerini vestiti da piloti di F.1.
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27LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
DAL NOSTRO INVIATO
MARIO VICENTINICOPENHAGEN
La Toyota è pronta a ripe-tere una storia di successo. Èquella della Yaris, il piccolo ge-nio, che negli ultimi 11 anniha venduto complessivamen-te 5,5 milioni di vetture, 2,5 inEuropa, ben 700.000 in Italia:un record grazie anche al gra-dimento delle donne.
Magia Per fare il pieno nelleconcessionarie il 15 e 16 otto-bre, data del lancio in Italia, lanuova Yaris ha migliorato an-cora una formula che ha fattostoria. Anche se adesso è piùlunga (10 cm) affina la capaci-tà di coniugare dimensionicompatte (3.885 mm di lun-ghezza, 1.695 di larghezza e1.510 di altezza) ad un’abitabi-lità che batte auto di categoriasuperiore.
Cuore Sono infinite le novitàsvelate con orgoglio daprogettisti che par-lano pure ita-
liano. Dovrà fare i conti conuna concorrenza agguerrita— in arrivo le nuove Kia Rio,Peugeot 207 e Renault Clio —e con il momento critico perl’Europa. Per farlo Toyota por-ta in Italia 3 motori freschi, magià collaudati sulle ultimeYaris 2: migliorati a fondo perridurre consumi ed emissioni.Con il diesel 1.4, che dichiaraCO2 di 103 g/km e consumi di3,5 l/100 km nel ciclo misto,abbiamo guidato in 6a marciaa 85 orari e visto scendere ilmisuratore di consumi a 3,1cioè 32,25 km con 1 litro! Allancio si potrà scegliere tra 2benzina (1.0 a 3 cilindri da 69Cv e 1.3 a 4 cilindri da 99 Cv) eil turbodiesel dei miracoli, un1.364 cmc da 90 Cv. Per tutticambio manuale a 5 o 6 marcee 2 automatici. A metà 2012 laversione ibrida.
Prezzi Mantenuta la promessadi una Yaris base, 3 porte, conun prezzo analogo alla 2a se-rie: 11.050 e. Erano 11.000nel 2006 e 18.700.000 di lireper la serie 1 del ’99... Per oraè noto solo un altro prezzo,13.900 euro per la ricca Active1.0 5 porte. Per le altre versio-ni (4) si stanno facendo i con-ti. Ma alla Toyota gongolanoperché sanno che la nuovaYaris ha rapporto prezzo/qua-lità superiore al passato.
Multimedia Questa certezza ar-riva da 2 volumi di istruzioniformato Bibbia visti nel casset-to di un esemplare dotato diun sistema multimediale benfatto e mai visto su auto anchesuperiori: c’è addirittura Face-book. Bastino il nome dei part-ner dell’operazione, lo specia-lista Usa Harman Kardon e ilcolosso Google che porta perla prima volta in un’auto la po-tenza del motore di ricerca mi-gliore e che si nota non soltan-to perché il navigatore ha le po-stazioni degli autovelox sem-pre aggiornate. Che cosa nonsi fa per portare in concessio-
Ha un computer collegato anche a FacebookParte da 11.050e comequella che sostituisce
NOVE COLORI DISPONIBILILa nuova Yaris è disponibile in 9 colori, ha
un frontale dinamico ed elegante, ilposteriore ha gli elementi collegati in una
linea a forma di Y. Sopra il nuovocruscotto, cucito attorno al
guidatore e il sistemamultimediale
LA PROVA AL VOLANTE DEL SUVMERCEDES
Accelerazioni brillanti abbinate a consumi ridotti del 28%Il cofano in caso d’urto protegge i pedoni. Prezzi da 58.500e
Rio, una supercar sotto i 10mila euroStile ambizioso,interni comodi, seiairbag e 7 anni digaranzia. Il motorepiù adatto è il 1.2
CORRADO CANALI
Da sempre accusati diogni nefandezza ambientale, isuv continuano a piacere. Male dimensioni nel tempo sonocambiate. Prima spopolavanoi maxi, oggi vanno per la mag-giore i medi-piccoli per rende-re queste auto più gestibili nel
traffico, ma anche più rispar-miose e meno inquinanti.
Risparmi Inevitabile che i co-struttori abbiano fatto di ne-cessità, virtù. È il caso di Mer-cedes che con la nuova ClasseM, l’ammiraglia dei suoi suv,dichiara una riduzione dei con-sumi fino al 28% e, anche se ledimensioni non cambiano, unbel taglio nel listino, quantifi-
cabile in circa 4 mila euro inmeno.
Motore Alla Mercedes, dopoaver lanciato la prima berlinadi rappresentanza a 4 cilindri,la Classe S 250 CDI, continua-no col primo suv di grande di-mensioni spinto dallo stessomotore. Un diesel da 2200cmc ma che grazie alla soluzio-ne delle due turbine sequen-
Il ritornoYaris è a suo agionel centro storicoe pure su Internet
MONDOMOTORI AUTO
Alla quarta generazionela Kia Rio esce dall’anonimatoe diventa vanitosa con un desi-gn più giovanile e sportivo.Una Kia con personalità pro-pria, spalle larghe e inclinazio-ne del lunotto che rendono lacoda slanciata come quella diuna coupé. Un design da super-car mentre la Rio è un passooltre le citycar. Ambizioni ec-
cessive? No, perché in ogni ca-so l’equilibrio tra dimensioni eforma è gradevole. La versio-ne 5 porte sbarcherà il 17 e il18 nelle concessionarie, da fi-ne anno arriverà la 3 porte perun pubblico più giovane e at-tento al rapporto prezzo/quali-tà: una berlina compatta desti-nata all’uso urbano ma chenon nega di serie quelle dota-zioni di sicurezza fondamenta-li per qualunque uso. Ecco i 6air bag frontali, laterali ed atendina, i controlli elettronicidi stabilità (esc), antibloccag-gio in frenata (abs), frenatad’emergenza (bas) e aiuto perle manovre in salita o discesa(hac).
Prezzi Sono l’arma specialedella gamma: si parte da9.990 euro per la 1.2 con alle-stimento base completo (da di-cembre il prezzo passerà a11.790). Il contributo di lan-cio (1.800 euro) vale per tuttele versioni che non superano i14.150 euro, che è quanto co-sta la versione più cara: la tur-bodiesel Ex Plus. La garanzia èper 7 anni o 150 mila km cosache garantisce un’ottima valu-tazione nel tempo.
PiùspazioAumentano le dimen-sioni (+5,5 cm di lunghezza a3.045 mm) e di conseguenzacresce il comfort con uno spa-zio interno ben modulato. La
Rio ha ben tre equipaggiamen-ti, che sono comunque comple-ti.La prova Dai primi chilometri laRio trasmette brio e maneggevo-lezza (raggio di sterzata 5,2 m).Il motore più adatto è il 1.2 litri4 cilindri benzina da 85 Cv Eu-ro5. Brillante anche fuori cittàed una silenziosità in marcia ec-cellenti. I due turbodiesel rendo-no la Rio più familiare e rispar-miosa: si tratta di un 1.120 trecilindri da 75 Cv e il 1.396 quat-tro cilindri 90 Cv, entrambi concambio a sei marce. Per il tre ci-lindri la Kia dichiara un consu-mo di 3,3 litri/100 km, 30,3km/litro nell’uso extraurbano.Ma anche l’altro diesel si accon-tenta di 3,7 litri/100 km semprefuori città mentre il benzina saledi poco, a 4,3 litri/100 km.
m.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA
BERLINA DA CITTÀ DAI CONCESSIONARI IL 17 E 18 SETTEMBRE
La Kia Rio ha un frontale molto sportivo che fa il paio con la codaslanciata da coupé. Una piccola rivoluzione di stile per i coreani
ClasseM, com’è vivaceil piccolo turbodiesel 2.2
28 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
naria i giovani nati nell’era di-gitale... Almeno quelli che han-no un lavoro e dei soldi.
Guida Seduti al volante (orapiù verticale) si apprezza subi-to la posizione degli strumen-ti che avvolgono il guidatore.Prestazioni brillanti e versati-lità si sentono a pelle. Ma ba-sta guardare e sentire, senzadar retta ai rumori della mar-cia, per apprezzare un raggiodi sterzata di 4,7 m ed una de-moltiplica speciale studiataper il mercato europeo che esi-ge una guida più precisa emaggiore sensibilità alle cor-rezioni. Studiate su misuraper la media delle strade delVecchio continente, hannodetto i progettisti Toyota che,per questa nuova Yaris, han-no lavorato in 3 centri di ricer-ca in Europa e Giappone. Buo-na negli spostamenti veloci inautostrada diventa eccellentenelle strade del centro storicodi Copenaghen, dove uno deimigliori navigatori mai prova-ti vi farà sentire subito come acasa vostra. Infine il cambio:il 6 marce è molto preciso,con un’escursione minima.Ma il 7 marce Multidrive è tut-ta un’altra storia: difficile tor-nare ad un manuale, sia pureeccellente, anche dopo pochichilometri.
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E-ScooterAnnunciate
grandiprestazioni: c’è
anche ilrecupero
dell’energia infrenata
ANTEPRIMA IL FUTURO SI AVVICINA
GeorgeClooney
scende dallaLancia Thema al
Festival diVenezia: sotto laberlina italiana invendita a ottobre
La prossimasettimana
Pesaro celebra i100 anni Benellicon iniziativetutti i giorni a
partire dalunedì. Sabato17 c’è l’Open
Day in fabbrica(Strada Fornace
Vecchia).
SINIZIATIVE
VisiteSabato 17 alle9,30 aperturadella fabbricaper visitare le
linee diproduzione.
SpettacoliFaranno da
contorno allagiornata le
evoluzioni diuno «stunt»
ovviamente insella a moto
Benelli.
PasseggiataIl Giro dei
Borghi prevedeun percorsoattraverso gli
splendidipaesaggi delle
collinemarchigiane.
RevivalGran finale,dalle 17, in
piazzale dellaLibertà con
«Maremoto»:verranno
accese le 4cilindri da corsae per tutti delbuon pesce.
Chi vuolepartecipare sipuò registrare
sul sitowww.benelli.com/centenario.asp.
sìComfortPiù spazio a
bordo sfruttatoin modo
intelligente.Cambi
I 2 manuali sonoeccellenti ma gli
automatici, eancora di più il 7
marce, viconquisteranno.Altoparlanti
Quando uncostruttore siricorda che
ascoltiamo con leorecchie e lipiazza neimontanti
anteriori vasegnalato.
noRombositàNon è soltanto
rumorosa: quelloche dà piùfastidio è il
rombo che siinnesca quando il
contagiri siavvicina ai 3.000
giri. Il tessutoantirombo
piazzato sotto ilcofano è
insufficiente. Ilcapo progetto
Yashi Hamada hadetto però che
terrà contodell’osservazione.
S
S
La berlina protagonista al Festival del CinemaIl gruppo Fiat ci ha investito un miliardo di dollari
NISSAN ECO
MOTO
I NOSTRIGIUDIZI
L’elettrico arriva nel 2013,la versione tradizionalesubito. E sfiderà il T-Max
BENELLIFA FESTA
ziali sfoggia numeri di tutto ri-spetto: 500 Nm di coppia, 204Cv di potenza per una percor-renza di 17 km con un litro e1500 km di autonomia, oltreche 158 g/km di Co2. La curaper gli interni resta un must
della nuova M che offre inter-ni con materiali di alta qualitàe una cura del dettaglio im-pressionante.
Dimensioni Cambia lo stile manon molto mentre a bordo, da-ta la generosità delle misure,visto che la nuova M è lunga4.804 mm, larga 1.926 e alta1796 mm, tutti e 5 i passeggeriviaggiano comodamente, gra-zie anche alla possibilità, per itre che stanno dietro, di incli-nare lo schienale. Requisitonumero uno resta la sicurez-za: non solo la nuova M aiuta a
rimanere nella propria corsia,sorveglia l’angolo cieco, avver-te il guidatore se lo «vede»stanco, tiene la distanza di si-curezza, aiuta e evitare i tam-ponamenti ma protegge i pe-doni: in caso di impatto il cofa-no motore si solleva.
Al volante Anche alla guida ladifferenza la fa l’elettronica:una manopola sul tunnel dà la
possibilità di scegliere fra seidiverse tarature. Su strada lanuova M è ben piantata e hauna accelerazione brillantecon tutte le motorizzazioni.Quella che stupisce di più è la250 CDI che, a dispetto dellacilindrata e dei soli quattro ci-lindri, si muove con una vivaci-tà inaspettata. Tenuta di stra-da e feeling di guida sono dialto livello. Anche fuoristrada
PrezziSi parte dai 58.500 europer la 250 CDI Sport. La 350CDI V6, col 3.000 cmc turbo-diesel da 258 Cv costa 66.650euro, mentre il prezzo dellanuova M benzina col 3500cmc da 306 CV è di 60.830 eu-ro. La gamma sarà, inoltre,completata dalle potenti 500,col 4600 cmc V8 biturbo da408 Cv e 63 AMG, col 5500cmc V8 biturbo da 500 Cv.
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(co.ca.) La nuova NissanMicra, che ha debuttato inItalia lo scorso novembre,diventa ancora più ecologicacon la versione DIG-S e cioèDirect Injection GazolineSupercharged. Alimentata conun’iniezione diretta dellabenzina è dotata dicompressore volumetrico:arriverà il 23-24 settembre,ma è già in prevendita. Ilvantaggio è nei consumi,contenuti in 4,3 litri di benzinaper 100 km, e nelle emissioniridotte a 99 g/km di CO2.L’abitacolo resta quellospazioso e accogliente dellealtre Micra, capace ditrasportare anche 265 litri dibagagli nella configurazioneminima che diventano 1.132 litricon due sole persone a bordo.La DIG-S avrà due allestimenti:Acenta a 14.470 euro e Teknaa 15.850 euro.
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PINO ALLIEVI
Ci sono saliti tutti, parten-do da George Clooney sino aglialtri divi del cinema che si trova-no a Venezia per il Festival. LaLancia Thema, sul red carpet, siè fatta ammirare come unastar, alla sua prima apparizioneufficiale in veste definitiva. Daottobre si potrà acquistare intutta Europa, con l’obbiettivodi sfidare le grandi berline tede-sche, quelle che fanno status eche da anni sono un must di pre-stigio e distinzione anche per-ché offrono qualità e contenuti.Ovvero, la Lancia torna ad ave-re il ruolo di marca di lusso cheha mantenuto per tanti anni,anche se in ambiti piuttosto li-mitati.
AmericaL’investimento per que-sto modello è stato di un miliar-do di dollari (700 milioni di eu-ro circa): «La Lancia da solanon avrebbe potuto sostenereuna tale cifra basandosi esclusi-vamente sulle vendite in Euro-pa», ha spiegato Olivier Franço-is alla sua ultima conferenza daresponsabile del marchio (oraè a.d. di Fiat e capo creativo delGruppo), riferendosi al fattoche la Thema è una Chrysler300 reinterpretata a Torino.Ma c’è di più. Alla sfida tra leauto da corsa delle facoltà di in-gegneria di tutto il mondo, te-nutasi l’altro week-end a Vara-no de’ Melegari, era presenteun laureando di Detroit che hapartecipato all’allestimento del-le 20 Thema per Venezia: «Nonho mai visto macchine tanto cu-rate — ci ha raccontato — e cre-do non sia mai successo nellaproduzione americana. Sono si-curo che la Fiat darà un grandeimpulso alla Chrysler e ne trar-rà pure grandi benefici».
Gamma Una manifestazione distima, di rispetto, per una mac-china che ha grandi traguardi:«Abbiamo una gamma comple-ta. Dalla piccola Y alla grandeThema, sempre all’insegna diun lusso esclusivo», ha sottoli-neato François passando le con-segne, a Venezia, al suo succes-sore Saad Chehab, 44 anni, na-to a Beirut ma americano a tutti
gli effetti, dieci anni in Ford pri-ma di approdare in Chrysler.Chehab è architetto e ha lavora-to prevalentemente nel marke-ting, settore vitale per la Lan-cia.
Motori La Thema, di cui non siconoscono ancora i prezzi, saràprodotta in tre versioni: la pri-ma con un motore 3600-V6 abenzina e cambio automatico a8 rapporti; le altre due con ilnuovo turbodiesel VM, svilup-pato con Fiat Powertrain, unV6 di 3.000 cmc con potenze da190 e 239 cavalli. Da Alain De-neuve a Catherine Deneuve, daRichard Gere a Vincent Cassel(che però adora le piccole e so-gna una Lancia elettrica da cit-tà), da Gassman a George Cloo-ney, tante vite di successo conun percorso più o meno lungoin Lancia. Per la Thema, a Vene-zia, non poteva esserci un avviomigliore.
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La Lancia Themaha già stregatole star di Venezia
Micra DIG-Spercorre 100 kmcon soli 4,3 litri
A sinistra, il cruscotto dellaClasse M: gli interni sono moltocurati; sopra, il posteriore
La Bmw laboratorio con tanti sistemi di sicurezza
LUCA SORDELLI
Il progetto, decisamente ambizioso, è rivo-luzionare la mobilità urbana. Lo sta portandoavanti la Bmw in collaborazione con il ministerotedesco dei Trasporti: si chiama E-Scooter. Al mo-mento questo veicolo elettrico è alla fase di proto-tipo (arriverà nel 2013), ma già desta curiositàper i suoi contenuti tecnologici. Prima di tuttol’autonomia, che con i suoi 100 km amplia gli sce-nari di utilizzo anche per chi usa le 2 ruote permuoversi dall’hinterland al centro della città. E laricarica, attraverso normali prese di corrente, sicompleta in sole tre ore.
Struttura Novità di rilievo anche per il telaio, cheè costituito dall’alloggiamento (portante) in allu-minio per la batteria. Il motore, che quasi semprein questi veicoli è nel mozzo-ruota posteriore, quiè dietro la batteria, a tutto vantaggio della stabili-tà. La trasmissione avviene attraverso una catenatradizionale. In fase di decelerazione (rilascio ofrenata) viene recuperata l’energia, aumentandol’autonomia fino al 20 per cento. Per Bmw altropunto di forza dell’E-Scooter saranno le prestazio-ni comparabili a quelle di un maxiscooter 600 tra-dizionale, soprattutto nell’accelerazione da 0 a60 km/h.
FratelloE per chi non si sente ancora pronto perpassare all’elettrico la Casa tedesca proporrà,sotto le stesse vesti dell’E-Scooter, un «norma-le» mezzo con motore a benzina. Anche in que-sto caso l’obiettivo è ambizioso: andare a darfastidio a mostri sacri come T-Max e Burgman.Non bisognerà neanche aspettare fino al 2013,visto che sarà disponibile da fine anno.
ProgettiMa il futuro Bmw punta soprattutto sul-la sicurezza su 2 ruote. Molte le novità. Ddc (Dy-namic Damping Control), significa sospensionisemiattive che automaticamente agiscono in fre-nata, accelerazione, in piega e sulle irregolaritàdel fondo stradale. Automatico anche l’Adapti-ve Light Control, che corregge il fascio del fana-le in base all’inclinazione in curva e al beccheg-gio in frenata e accelerazione. Sono infine allostudio un sistema di lettura della segnaleticastradale con minitelecamera sul frontale e avvi-
satore sul cruscotto; poi l’eCall, rilevatore auto-matico di caduta che attiva una chiamatad’emergenza (la posizione della moto
viene inviata via Gps). Ma il pro-getto più ambizioso è il Bmw
Connected Ride per «farparlare» auto e moto
in modo da evitare in-cidenti.
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Svolta BmwE-Scooterda 100 km
29LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
Follia Nuova ZelandaUn paese si fa ovaleChe attesa: biglietti e alberghi alle stelle, Putin e Ban-KiMoon tra gli spettatori, scuole chiuse il giorno della finale
Tra le propostepiù strane, lasfilata dellepecore e tifo alposto del sesso
Intanto gli AllBlacks perdono ilsorteggio: saràdi Tonga la primadanza iridata
DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNI
NELSON (Nuova Zelanda)
Qualcuno l’ha subito in-terpretato come un segno nega-tivo del destino. Ieri gli AllBlacks hanno perso (a favoredi Tonga) il sorteggio che ha de-finito chi domani, nel matchd’apertura all’Eden Park diAuckland, potrà esibire per pri-mo la propria danza tradiziona-le. L’atto iniziale della Coppadel Mondo 2007 sarà così la Si-pi Tau. Poi spetterà alla Haka.«Ma — come ha ben tenuto asottolineare Kit McDonnell, di-rettore del torneo — i neozelan-desi, per cominciare, non do-vranno necessariamente atten-dere che finiscano i rivali». In-somma: le due rappresentazio-ni potranno svolgersi quasi incontemporanea. E che la festaabbia inizio.
Per non dimenticare Sette annidi lunga attesa stanno per con-cludersi. Sono quelli trascorsidal giorno in cui l’InternationalBoard ha assegnato al Paesel’organizzazione dei Mondiali.In mezzo, tra lo scetticismo delresto del mondo, che non ha vi-sto di buon grado la scelta (laNuova Zelanda è piccola, lonta-na da tutto e priva di grandi in-frastrutture), c’è stata una mo-bilitazione di massa. E ancheun evento naturale che ha ri-schiato di far saltare tutto. Ilterremoto che in febbraio hacolpito Christchurch, la piùgrande città dell’Isola del Sud ela seconda dell’intera Nazione,ha causato 181 morti e dannigravissimi. I sette incontri lìprogrammati sono stati disloca-ti altrove e ora nessuno dimen-tica la popolazione tanto colpi-ta.
Alcune delegazioni, proprioquella inglese in testa, hannogià fatto visita. Altre seguiran-no. Si raccolgono fondi e in cen-tro sono stati sistemati ma-xi-schermi.
PassionePer il resto tutto il Pae-se è coinvolto. A partire dagliaddetti aeroportuali alla doga-na che a tutti mostrano la pro-pria preparazione rugbisticadialogando sulle possibilità del-la Nazionale di provenienzadei visitatori. In fatto di pubbli-co, profitti e audience televisi-ve non si batteranno i record diFrancia 2007. Ma questa edi-zione, quanto a passione, nonsarà seconda a nessuna.
Per consentire di seguire la sfi-da che il 23 ottobre assegneràla Webb Ellis Cup hanno cam-biato il calendario scolastico:tutti a casa, quel giorno. E l’Ita-lia non trova tre massaggiatoriche domani sera possano tratta-re i giocatori in aggiunta ai pro-pri: ovvio, alle 18 comincerà ladiretta per la sfida a Tonga. I
simboli della cultura maori so-no ovunque.Giornali, tv e vetrine non parla-no d’altro. Si era persino pensa-to di portare mille pecore —animale simbolo del Paese, cene sono otto per ognuno dei4.3 milioni di abitanti — a sfila-re per le strade di Auckland.Ma alle povere bestie, alla fine,la messinscena è stata rispar-miata. Così come è stata cancel-lata una campagna pubblicita-ria che invitava all’astensionedal sesso per tutta la durata delMondiale (48 partite in 45 gior-
ni) per concentrarsi meglio sultifo agli All Blacks.
Numeri Al momento sono stativenduti 1.3 milioni di biglietti,quattro quinti della disponibili-tà. Dieci volte di più di qualsia-si evento mai organizzato inNuova Zelanda. Da oltre confi-ne, prevalentemente da Austra-lia, Gran Bretagna e Francia,sbarcheranno almeno 97.000persone. Tra questi Ban Ki-Mo-on, il segretario delle NazioniUnite, Zara Phillips, nipote del-la Regina Elisabetta e moglie
del centro inglese Mike Tin-dall, Richard Branson, il tyco-on a capo dell’impero Virgin e,secondo il New Plymouth, Dmi-tri Medvedev e Vladimir Putin.Oggi un biglietto per il matchd’apertura non vale meno di400 euro. E uno per la finale fi-no anche a 800. Una stanza inun motel di Auckland, che co-stava 27 dollari, oggi va via aquasi 300. Pressione sugli AllBlacks? Di più. Molto di più. Dastrafavoriti hanno fallito le ulti-me cinque edizioni. Stavoltanon possono sbagliare.
DOMENICA ALLE 5.30
CON LA GAZZETTA
Gli azzurri, dopo unasettimana a Nelson, nellatarda serata italiana di ierisono volati a Auckland, dovedomenica (alle 15.30 locali, le5.30 italiane) sfiderannol’Australia. Nick Mallett, per ilmatch d’esordio iridato, èintenzionato a schierare lamiglior formazione possibile(Geldenhuys e Perugini sonoindisponibili): quasi certiMarco Bortolami in secondalinea e Fabio Semenzato(preferito a Ugo Gori e PabloCanavosio) per la maglia n. 9.Il XV e le riserve sarannoannunciate domani. Perassimilare al meglio ladifferenza di fuso orario (+10ore), ai giocatori è stato«vietato» di dormire nel primopomeriggio.
Domani, con la
Gazzetta dello Sport, uno
speciale di 12 pagine sul
Mondiale di rugby: un
approfondimento sull’Italia, la
guida alla manifestazione, gli
All Blacks e i giocatori da
seguire.
Le 20 squadre sonodivise in quattro gruppi:passano ai quarti le prime due.Gruppo A: Nuova Zelanda,Francia, Tonga, Canada eGiappone.Gruppo B: Argentina,Inghilterra, Scozia, Georgia eRomania.Gruppo C: Australia, Irlanda,Italia, Russia e Usa.Gruppo D: Sudafrica, Galles,Figi, Samoa e Namibia.Venerdì alle 10.30 NuovaZelanda-Tonga apre il Mondiale.Sabato alle 3 Scozia-Romania,alle 5.30 Figi-Namibia, alle 8Francia-Giappone, alle 10.30Argentina-Inghilterra.Sky Sport Extra (canale 204),denominato Sky Mondiale HD, èdedicato al Mondiale con ladiretta di tutti i match, leriproposizioni, le sintesi, glistudi di approfondimento eprogrammi speciali.
Il c.t. inglese Martin Johnson in visita allo stadio diChristchurch, che porta i segni del terremoto REUTERS
RUGBY IL MONDIALE
Anche la Scozia, come molte altre squadre, è stataaccolta in Nuova Zelanda da una «haka» REUTERS
Italia: Bortolamie Semenzatocontro l’Australia
Domani c’èuno specialedi 12 pagine
Il Mondiale iniziadomani alle 10.30All Blacks-Tonga
Bryan Habana, ala del Sudafrica,salutato col tradizionale «hongi» AFP
30 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIVILNIUS (Lituania)
Da noi sono i pronosticitrionfali del presidente del Co-ni, Gianni Petrucci, a turbare ilsonno leggero di Simone Piani-giani. In Spagna ci pensa diret-tamente il premier Zapatero amoltiplicare la pressione giàenorme sulle spalle di SergioScariolo: «La Spagna è la favori-ta per l’oro» ha detto dopo lasconfitta con la Turchia mentresi trovava proprio ad Ankara,salvo poi aggiungere di «nonaver visto la partita per potergiudicare bene, ma ne è sicu-ro». E’ un appassionato vero.Con questa previsione trionfaleaddosso, e con la caviglia diPau Gasol, indisponibile coi tur-chi, ancora gonfia, il nuovo alle-
natore di Milano ha affrontatola Germania di Nowitzki. Lui alungo con tre giocatori Nba,più uno che l’ha lasciata volon-tariamente e un altro che staper andarci, in campo contem-poraneamente, i tedeschi colmiglior giocatore delle finali eChris Kaman, che si è aggiuntoai pro’ pronti a restare in Euro-pa durante il lockout, al suofianco.
Grandi Questo è l’Europeo deigrandi, deciso anche dalle per-sone normali come San Emete-rio, ala di Vitoria, entrato nellanazionale più forte del conti-nente solo a 27 anni: «Sono con-tento di aver fatto cose che mihanno fatto sentire importanteper questa squadra» dice dopoaver dato un po’ di concretezzaal gioco della Spagna, rallenta-
ta e messa sotto pressione dallafisicità dei tedeschi, frettolosanel cercare solo tiri da 3. Mache ha ritrovato Pau Gasol nel-la ripresa, nella quale ha realiz-zato tutti i suoi 19 punti, dopomezza gara nell’ombra del fra-tellino Marc (24 punti, 12/14ai liberi). E’ il bicampione Nbaa mettere al sicuro la vittoriadalla lunetta sfruttando i pallo-ni rubati da Rubio, determinan-
te pur non segnando un punto,dopo che Kaman aveva riporta-to la Germania a -3 a soli 3’ dal-la fine. «Pau è il nostro leader eil nostro punto di riferimentotecnico e morale — dice Scario-lo — e lo ha dimostrato. Nellaprima parte ha pagato molto lecondizioni fisiche precarie, maha giocato un 2o tempo spetta-colare stringendo i denti persopportare il dolore».
Dirk Vince la sfida conNowitzki, tenuto a basse per-centuali, in una chiave diversache in Lakers-Dallas per gli spa-zi più ristretti e trafficati in cuisi è dovuta giocare, ma ugual-mente stimolante. Come quellatra Marc Gasol e Kaman, ovve-ro Memphis-Clippers: «Marc èun grande studioso della palla-canestro, gli piace conosceretutto, sta attento ai particolari.Era già pronto ad affrontarlo equesto aiuta molto un allenato-re» ammette il c.t. spagnolo.Che non si è perso una partitadell’Italia: «Le ho viste tutte, miè dispiaciuto molto per come èandata, speravo davvero chepassasse il turno. Ma non chie-detemi un giudizio o di parlaredi tecnica: sono l’allenatore del-la Spagna e sarebbe scorretto einutile farlo». Domani lo atten-de la sfida con la Serbia che unanno fa privò la Spagna della se-mifinale mondiale con un tiroda 9 metri di Teodosic allo sca-dere: «Spero che il ricordo del-l’anno passato ci serva comemotivazione extra. Ad ogni par-tita il livello cresce, contro laGermania abbiamo mostrato lasensibilità di capire quando eraarrivato il momento di vincerela partita». Con Pau Gasol è piùfacile. «Bisognerebbe fargli unmonumento» dice Rubio, in uninglese sempre più convincen-te. La Nba attende anche lui.
«
« Mi dispiace perl’Italia, ma nonchiedetemi ungiudizio, sarebbescorretto e inutile
La rivincita conla Serbia? Speroche il ricordo del2010 serva comemotivazione
SGRUPPO EIeri: Spagna-
Germania 77-68(Nowitzki 19;M.Gasol 24);
Francia-Turchia68-64
(Parker 20;Turkoglu 13);
Lituania-Serbia100-90
(Kalnietis 19,Valanciunas 18;
Krstic 21,Savanovic 16).Classifica:Francia 6;Lituania,
Spagna 4;Serbia, Turchia2; Germania 0.
Domani:Spagna-Serbia;
Germania-Turchia;Lituania-Francia.
SGRUPPO F
Oggi:Macedonia-
Georgia;Finlandia-Russia;
Slovenia-Grecia.Classifica:
Russia,Macedonia 4;
Slovenia, Grecia2; Finlandia,Georgia 0.
SFORMULALe prime 4 diogni gruppo aiquarti di finale.
K.o. anche Nowitzki nella sfida tra star Nba«Pau è il nostro leader tecnico e morale»
yOGGI C’È
LA GRECIA
LUTTO A ROMA
La proposta congiuntadi Italia, Francia, Germania eCroazia per ora non ha rivali
AMICHEVOLI
Cantù pareggia con l’Efes(g.n.-p.t.) Ieri a Bormio Cantù-Anadolu Efes
57-57 (Leunen 11, Mazzarino 10). Dopo la sconfitta allaprima uscita contro gli ucraini dell’Azovmash Mariupol81-76 (Crispin 28, Aradori 19, Summers 8; Rancik 28,Drodzov 11), martedì Siena senza i nazionali all’Europeoha battuto sempre l’Efes 79-70 (Aradori 20, Summers13, Ress 12; Vujacic 18). Fermi Stonerook e Andersen.SUPERCOPPASuTicketoneeBestunion (online epun-ti vendita) è iniziata la prevendita dei biglietti per la Su-percoppa italiana Siena-Cantù, il 1o ottobre a Forlì.
IL CASO
Lavori Palalido: il ritardo aumenta(m.l.) Mentre il presidente di MilanoSport Mirko
Paletti ha rimesso il mandato in polemica con il Comu-ne, s’accumula il ritardo nei lavori per il nuovo Palalido.La demolizione del tetto, iniziata ad aprile e prevista in60/80 giorni, si è fermata per due mesi, spiega Paletti,«per problemi legati alle fermate dell’Atm e alle cabinedell’energia elettrica». Ora lo smantellamento è ripresoe solo a fine mese si chiuderà l’appalto per la ricostru-zione (stima 200 giorni).
Battuta la Turchianel finale, dopoaver dominatoLa Lituania piegala Serbia
Mario Delle Cave,18enne play della StellaAzzurra Roma ed ex dellenazionali giovanili, è morto ieriin seguito a un incidentestradale avvenuto nelquartiere romano di Tor diQuinto. Mario era a bordo diuna moto e si trovava fermo aun semaforo quando è statotravolto da un Ducato deiCarabinieri proveniente dallacarreggiata opposta. Ilragazzo è deceduto pocodopo l’arrivo in ospedale.
Azzurrino 18ennemuore travoltoda un furgone
I colossi
Sergio Scariolo, 50 anni, coach di Milano e c.t. della Spagna con cui ha vinto l’oro all’Europeo 2009 AFP
BASKET SECONDA FASE DELL’EUROPEO IN LITUANIA
C.T. DELLA SPAGNA
EUROPEO 2015 A 3MESI DALLA SCELTA
Taccuino
VILNIUS
Jasikevicius passeggiaper le strade di Vilnius senzache nessuno neppure si volti.La dura vita del campione di35 anni, a fine carriera e anco-ra senza una squadra? No, so-lo abitudini diverse. Partendodalla panchina, contro la Ser-bia, segna 14 punti nei primi
11’ in campo, porta per la pri-ma volta al banchetto europeoil 19enne Valanciunas (18punti in 19’), futuro compa-gno di Andrea Bargnani a To-ronto. La strana coppia accen-de la Lituania che segna 100punti con 25 assist su 38 tirirealizzati. Kalnietis è fantasti-co, Kaukenas fa la sua parte, incampo per 30’ (8 punti, 5 as-sist), mentre l’altro senese, La-vrinovic, non gioca. La Serbianon è mai davvero in partita, ei 19 punti della panchina, checontro l’Italia sembrava smisu-rata, si perdono nei 47 degli av-versari.
Bleus Intanto la Francia è giàai quarti. Fa una strana impres-
sione vedere Boscia Tanjevicin tribuna mentre gioca la suaTurchia vicecampione delmondo. Che lo fa soffrire ca-dendo a -15 all’inizio dell’ulti-mo quarto con i francesi e an-cor di più nella clamorosa ri-monta firmata da Ilyasova va-nificata da un paio di errori le-tali (Tunceri, a -22", sbaglia li-bero la tripla del sorpasso,Preldzic sul -1 la rimessa per ilpossibile overtime). Sistematutto Tony Parker con un 5/6dalla lunetta «Eravamo nel pa-nico fino ai liberi di Tony» am-mette Traore. «Sono orgoglio-so dei miei compagni — diceParker —, in passato una parti-ta così l’avremmo persa».
chiabo
LE ALTRE GAREBLEUS AVANTI IN VIRTÙ DEGLI SCONTRI DIRETTI FAVOREVOLI
La Super Spagnavola con Scariolo«Merito di Gasol»
Tony Parker, play di 29 anni AFP
SERGIO SCARIOLO
VILNIUS (Lituania)
L’Italia uscita dal campo rientra in Europadalla finestra della politica. Il presidente dellaFederazione francese Jean Pierre Siutat ha dato idettagli della candidatura plurima di Francia,Germania, Italia e Croazia per l’Europeo 2015. E’la prima volta nel basket che 4 nazioni si unisco-no per organizzare una manifestazione che coste-rà «tra i 35 e i 40 milioni di euro». Segno dellacrisi economica ma anche per evitare che l’Euro-peo finisca solo in piccoli Paesi (il prossimo saràin Slovenia) perdendo i mercati più importanti.La Francia, che ospiterà la fase finale a Parigi Ber-cy, ne investirà 20: Milano, Zagabria, Strasburgoe Berlino dovrebbero essere sedi delle qualifica-zioni, per la seconda fase in lizza Lione o Dunker-que per la Francia, Dusseldorf o Colonia per laGermania.
MeneghinPer ora è l’unica candidatura a tre mesidalla scelta anche se Spagna e Ucraina hanno mo-strato interesse. «Vogliamo portare i nostri a gio-care una grande manifestazione davanti al no-stro pubblico — dice Dino Meneghin — non suc-cede da anni. La candidatura unica avrebbe costiproibitivi». Nel caso la proposta fosse accolta,l’Italia avrebbe un posto d’ufficio all’Europeo pro-prio nell’anno della qualificazione olimpica e lacosa potrebbe avere delle conseguenze anche suiprogrammi della Nazionale con un rinnovamen-to ancora più marcato fin dalla prossima estate.Ma l’opera di Meneghin in Fiba non si è limitata aquesto: «Da tempo chiediamo che venga postoun freno all’utilizzo dei giocatori che ottengonopassaporti di comodo, magari pagandoli, e poigiocano in Nazionale. La Fiba riteneva che fosseun problema marginale, ora sta accorgendosiche la cosa sta dilagando. Abbiamo proposto cheper giocare in Nazionale non basti il passaportoma almeno la permanenza nel campionato diquel Paese per almeno due-tre stagioni».
Club Sul fronte italiano, la Fip è attesa a nuoviincontri coi club per rinnovare la convenzioneche scade nel 2012. La serie A è partita forte,chiedendo 7 stranieri senza distinzione tra euro-pei e no. «Siamo aperti a discutere sulla strutturadei campionati e il numero di stranieri — dice ilvicepresidente Gaetano Laguardia — ma voglia-mo in cambio più tempo per la Nazionale, maga-ri organizzando sfide internazionali anche a livel-lo giovanile durante la stagione. Esigenza senti-ta anche da altre federazioni». E’ la strada chie-sta da Pianigiani: «Non possiamo ritrovarci solod’estate — ammette Meneghin — Sulla conven-zione, siamo consapevoli del momento economi-co e delle difficoltà dei club e cercheremo unamediazione. Ma vorrei che anche gli allenatoriitaliani, come accadeva una volta, mi dicesserocosa sarebbe meglio fare per far crescere i nostrigiocatori».
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La quadruplacandidaturaè anche unica
Implacabile Francia: è già ai quarti
31LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
STEFANO ARCOBELLI
MARISA POLI
La prima uscita ufficialedi Federica Pellegrini dopo iMondiali e i campionati di Ostiaè con tacco vertiginoso, pantalo-ni e giubbotto grigi, magliettabianca. Tranquilla e serena, co-me ripete ormai da mesi. Sorri-dente e sciolta: anche se chiededi essere dispensata da doman-de di gossip, non perde il sorri-so neppure dopo aver letto l’in-tervista rilasciata a Chi dall’exLuca Marin. E’ radiosa quandoentra nella sala Buzzati accoltada fotografi, tv e tifosi.
Il retroscena «Vi svelo cosa mi èsuccesso il giorno delle semifina-li dei 200. Dopo le batterie delmattino stavo perdendo il busche riportava in albergo, i 200 sl,per prenderlo ho fatto una corsadi 20 metri in salita. Sono arriva-ta con le gambe distrutte,lì per lì non ci ho fatto ca-so, ho pensato: a 22 annirecupero. Invece 20 me-tri di salita mi hanno spacca-to, in semifinale ero morta. Al-la sera il fisioterapista mi ha det-to che mi trovava strana, poi miha sistemato e in finale ero dinuovo io».
La tattica «Che cosa ho pensatodopo la prima vasca dei 200quando ero penultima? Sonosempre rimasta lucida, sapevoche gara avrebbero fatto le altre.Mi succede sempre di essere qua-si ultima dopo la prima vasca epoco più avanti anche ai 100,non mi sono fatta prendere dal-l’angoscia».
L’estate di Fede «Di Shanghaivorrei portare con me la sereni-tà, ho vissuto un Mondiale cosìdiverso da Roma, quando nonriuscivo né a mangiare né a dor-mire. La chiave è stata ritrovareil divertimento, la spensieratez-za, tornare libera. Poi mi sono re-galata un’estate come mai pri-ma, ho girato un mese come for-se non avevo mai fatto nella miavita».
Allenatori «Alberto era legato al-la quantità e alla qualità del lavo-ro. Philippe era più all’antica,con lui ho fatto tanti chilometri,ma non sono pentita, ho costrui-to una base di chilometraggio sucui si può lavorare. Ho scelto Fe-derico Bonifacenti perché è unagran bella persona, sarà fonda-mentale. Devo migliorare le ap-nee, la virata, devo lavorare piùsulla simmetria, perché ora re-spiro più a destra. Collaboreròanche con Claudio Rossetto, a
Roma, non c’entra nulla con Pip-po (Magnini, lavora con Rosset-to, ndr). Devo riprendere la velo-cità, soprattutto la resistenza al-la velocità».
Londra 2012 «Manaudou?Franklin? Non ho mai guardatoalle avversarie, né ai tempi sta-gionali, la finale a 8 è a fine lu-glio, conta quella. Sono semprestata scaramantica, ho degliobiettivi in testa, già adesso socosa dovrei fare, ma non diròmai: a Londra vincerò. Anzi, aLondra perderò... (ride)».
Le crisi di ansia «Ho capito chela cosa mi capita nelle gare me-no importanti, quando non ho ladovuta concentrazione. Ora socome gestirla».
Lo spettacolo «Per rendere piùpopolare il nuoto c’è bisogno dispettacolarizzare l’evento. In Ita-lia andare a vedere una gara èuna palla allucinante, tutti stretti
come sardine, senza contorno.Avete visto ai Mondiali? La por-
ta che si apriva e la luce che illu-minava. Dobbiamo arrivarci».
Fede e Vale «Sono stata a Misa-no, mi avevano fatto la propostadi fare un giro su una bipostocon Valentino Rossi. Lo farò, madopo Londra».
Gli 800 sl «Non amo gli 800 slperché è una gara strana, con an-datura media e invece a me pia-ce sparare tutto subito. A Shan-ghai se non fosse successo tuttoil patatrac della sera prima... madopo i due ori non stavo bene,l’adrenalina era scesa, non stavoin piedi».
Il gossip «Sono contenta di esse-re popolare, so che deriva dai ri-sultati, dai sacrifici, dall’impe-gno. Poi è normale che ogni ge-sto, ogni affetto sia al centro del-l’attenzione, anche se non mi sa-rei mai aspettata una cosa del ge-nere. Ma io voglio vivere la vitacome decido io, anche se ho 20fotografi attorno. Non sono una
mangiatrice di uomini, so-no una ragazza di 23 anniche può fare dei cambia-menti. Mi spiace solo ve-dere le persone intorno ame infastidite dai pedina-menti. E tutta la tiriteradi quest’estate ha ancherotto le balle».
Lasquadra «E’ sempre dif-ficile mettere d’accordo 40 per-sone. Chi mi voleva bene primasa come sono andate le cose e mivuole bene anche adesso, deglialtri non mi interessa».
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« « ««
di STEFANOARCOBELLI
Con Lucas hocostruito unabase dichilometri. So sucosa lavorareora: apnee, viratee simmetria
Sono semprestatascaramantica, hodegli obiettivi intesta, già adessoso cosa dovreifare per Londra
Nazionalespaccata? Chi mivoleva beneprima sa comesono andate lecose, degli altrinon mi interessa
Mi sono regalataun’estate comemai prima, hogirato un mesecome forse nonavevo mai fattonella mia vita
Federica, Federicoe la velocità olimpica
La Pellegrini tra Magnini,Shanghai e Londra: «Horischiato l’oro nei 200 peruna corsa in salita...»
Grimaldi-Bruni, doppietta europeaLa bolognese siconferma nella 10km specialitàolimpica: «Ho fattogara con Rachele»
LA GUIDA
OLIMPIONICADEI 200, BICAMPIONESSA E PRIMATISTAMONDIALE 200-400 SL
(al.f.) Non smette di farefaville Martina Grimaldi, chedopo l’argento mondiale e laqualificazione a Londra, il suc-cesso nel test event ad HydePark, trionfa nella 10 km degliEuropei a Eilat, in Israele. Siprende una gran rivincita do-po i due quarti posti di Shan-
ghai, Rachele Bruni, argento.«Questa volta ho cambiato tat-tica aggredendo la gara sin dal-l’inizio — dice l’iridata di Ro-berval 2010 — abbiamo forma-to un tandem insieme a Rache-le cercando di dare il ritmo giu-sto dandoci il cambio in testa,e di non far partire le altre av-versarie. Alla fine abbiamo ac-celerato e siamo arrivate insie-me al traguardo dove ho tocca-to davanti alla mia compagna.Sono contenta perché in otticaolimpica ho provato una tatti-ca diversa che ha pagato. ALondra sarò più coperta e cer-cherò di studiare le avversarie.
Ora mi preparo per la 25 km didomenica: voglio concludereal meglio la mia stagione, pri-ma del meritato riposo».Nella 10 km uomini vinta daLurz, Nicola Bolzonello è 5˚;Simone Ruffini 14˚, Luca Fer-retti costretto al ritiro a causadi un doppio colpo subito all'apparato genitale.
Risultati 10 km. Uomini: 1. Lurz (Ger)1h53'18”, 2. Dyatchin (Rus) a 1”8, 3. Sni-tko (Ucr) a 3”3, 4. Drattsev (Rus) a 6”8,5. Bolzonello a 7”9, 6. Hervas (Spa) a8”1, 7. Stoychev (Bul) a 8”5, 8. Gercsak(Ung) a 10”6, 14. Ruffini a 17”5. Donne:1. Grimaldi 2h00'18”, 2. Bruni a 0”6, 3.Reichert (Ger) a 5”9, 4. Dominguez(Spa) a 5”9, 5. Sitic (Cro) a 6”1, 6. Olasz(Ung) a 6”1, 7. Guseva (Rus) a 7”6, 8.Pechanova (R. Cec.) a 9”2, 16. Cirillo a1'53”7.
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il punto
Federica Pellegrini da oggi sarà a Roma e dalunedì ufficialmente comincerà adOstia la sua stagio-ne olimpica agli ordini di Federico Bonifacenti. AdOstia si aggregherà anche Alessia Filippi. La primagara di Fede sarà a Lamezia il 12-13 novembre, poi il19 novembre sarà a Viareggio. Quindi Europei di va-sca corta in Polonia a Szczecin (8-11/12) e Assolutiinvernali (17-18/12, probabilmente Open e da 50 m).PrimadeiGiochi di Londra, gli appuntamenti principa-li sono gli Europei da 50m, i Primaverili e il Settecolli.Filippo Magnini infine parteciperà alle finali di MissItalia in programmaaMontecatini il 18-19 settembre.STASIULIS SALUTA LUCAS (al.f.) Benjamin Sta-siulis lascia Parigi e Philippe Lucas per trasferirsi aAmiens sotto la guida di Michel Chretien accanto alvice campione mondiale dei 100 dorso Stravius. An-cheOphelie-Cyrielle Etienne si è diretta verso la Pic-cardia dopo aver lasciato Font-Romeu.
Fede da lunedì sarà ad OstiaMagnini andrà aMiss Italia
Federica Pellegrini, 23 anni di Spinea (Ve), olimpionica dei 200 sl, 4 titoli iridati
nei 200 e 400 sl (1’52"98, 3’59"15), 6 ori europei e 11 record mondiali (200 sl 1’52"98,
400 sl 3’59"15). Gareggia per l’Aniene e si allena a Verona FOTOSERVIZIO BOZZANI
Vincente e felice: le premesse olimpiche di Fe-derica Pellegrini non potrebbero essere miglio-ri. Sciolta, convincente, sicura, lanciata eschietta: ci è sembrata così, ieri, Fede. Scomo-da come sempre, prima della ripresa più atte-sa. La stagione che la proietta verso Londrasarà molto intensa, piena di tutto. Una stagio-ne che non ammette distrazioni, errori. Unastagione con le pressioni (da gestire) al massi-mo. Federico Bonifacenti subentra al france-se Philippe Lucas non solo nel ruolo di allena-tore ma di colui che dovrà proteggere e con-durre l’imbattuta Federica verso l’approdopiù prestigioso: tra i due non manca già l’inte-sa (ad esempio sui dettagli) e la fiducia, maquesto feeling ora va tradotto in acqua, gior-no dopo giorno, in quella Verona dove arrive-ranno alcune ragazze a fare da sparring a Fe-de. Dopo un anno di grandi volumi, sta percominciare la stagione all’insegna della velo-cità: Federica non smette di ricordarlo, consa-pevole che la gara dove rischierà di più a Lon-dra saranno i 200 stile libero. Al di là dellascaramanzia che professa sempre, Federica sitrova ad un altro bivio con la storia: conferma-re un oro olimpico mai riuscito ad un’italiana.Pensi solo a questo, il resto conta quasi nulla.
AbbiamoFede
«Il gossip?Decido iola mia vita»
Rachele Bruni (a sin.), 20, e Martina Grimaldi, 22 INSIDE
CASA GAZZETTA LA REGINA DEL NUOTO SI CONFESSA
FONDO LA RASSEGNA DI SPECIALITA’ A EILAT IN ISRAELE
L’OTTAVO TATUAGGIO Sull’avambraccioil teschietto messicano, ottavo tatuaggio della serie,«è il simbolo della fede in se stessi e nei cambiamenti,mi sembra azzeccato per questo momento della miavita». Sotto Federica firma autografi in Gazzetta.
32 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
AZZURRE A VERONA
«Avere dei buonigiocatori èdiverso da
essere una buonasquadra.
ConoscoMauroBerruto e so
che se avràtempo saprà fartornare grande
l’Italia»
(a.a.) Partestamattina da
Verona l’Italia diMauro Berrutoche in pullmanraggiungeràInnsbruck,
dove sabato èin programma
l’esordioall’Europeo
organizzato daAustria e
RepubblicaCeca (10-18settembre).
Ilprogramma
Gli azzurri,inseriti nelgirone C,
affronterannonel primoincontro il
Belgio (ore 18),domenica la
Finlandia (ore18) e lunedì laFrancia (ore
19).
In tvTutte le garedegli azzurri
sarannotrasmesse in
diretta daRaiSport1, cheoltre a quella
dell’Italiamostrerà anche
altre duepartite algiorno.
Gli azzurriI quattordiciazzurri chefanno parte
della trasfertasono: i
palleggiatoriBoninfante eTravica; gli
opposto Laskoe Sabbi; gli
schiacciatoriMaruotti,
Parodi, Savanie Zaytsev; i
centraliBarone,
Birarelli, Buti eMastrangelo; iliberi Bari e
Giovi.
SborniaUna sbornia è
costata seimesi di
sospensione, equindi l’addioall’Europeo, alrusso AlexeySpiridonov.
L’atleta è statotrovato ubriacoalla vigilia del
MemorialWagner, in
Polonia, a cuihanno
partecipatoanche gli
azzurri. Punitoanche il libero
dello ZenitKazan, AlexeiObmochaev.
Per lui due annidi sospensione,sempre con lacondizionale
10"11E’ il primato jr
giamaicanodei 100 chestranamente
non appartienea Bolt, ma a
Johan Blake, 21anni, nato a St.
James da Veda eShirley Blake e
ha scopertol’atletica nellahigh school a
Spanish Town.Non è un
superman, è alto1.81 per 73 kg.Vanta primati
personali di 9"89sui 100 (9"80
ventoso) e 19"78sui 200.
«Dopo il Mondialepensavo di
lasciare. Ma poiho pensato che
serviva unleader, così ho
accettato di fareil capitano. E’solo strano
essere senzaNikola Grbic»
Ore 18.30.Disco: Harting(Ger), Casanas
(Cuba),Malachowski
(Pol). 18.40. 100hs U23:
PENNELLA18.50. 200 DU23: AMIDEI
18.55. Lungo:Phillips, Cleye
(Usa), Watt (Aus),Bayer (Ger). 19.Asta D: Murer
(Bra), Isinbayeva,Feofanova (Rus),Strutz (Ger). 19.400 hs U23:BENCOSME
19.05.Staffetta
americana U23- ITALIA. 19.35.100 serie C:
COLLIO, DIGREGORIO, TUMI.
19.40. Alto:Williams (Usa),Silnov, Dmitrik,Ukhov, Shustov(Rus). 20.05.400 hs D:
Demus (Usa), M.Williams, Spencer(Giam); Antyukh(Rus). 20.15.5000 D: V.Cheruiyot, L.
Masai, Cherono(Ken); A. Bekele
(Tur), Ejigu,Melkamu (Eti).
20.25.Giavellotto D:
Abakumova(Rus); Spotakova(Cec), Obergföll
(Ger). 20.35. 110hs: Richardson,Oliver, Merritt(Usa); Robles
(Cuba). 20.40.Lungo D: Reese(Usa); Kurchenko
(Rus). 20.45.400: James
(Gren); Merritt,Taylor, Nixon(Usa). 20.50.
800 D: Savinova(Rus); Semenya(Saf). 21. 100:Blake, Powell,Carter, Frater
(Giam); Dix (Usa);Collins (St.K).
21.10. 1500: A.Kiprop, S.
Kiplagat, Komen(Ken); Kaki (Sud).21.20. 100 hs:Pearson (Aus);
Carruthers,Harper (Usa).
21.30. 200 D:Stewart, Fraser(Giam); Jeter,
Felix (Usa). 21.35- 3000 sp: E.Kemboi, P.K.
Koech, Langat.21.50 - 4x100:Giamaica, Usa,Gran Bretagna,
ITALIA.IN TV - diretta20-22 su Rai
Sport 1.PESOIeri.
Uomini:Armstrong (Can)21.63; 2. Whiting(Usa) 21.52; 3.
Hoffa (Usa)21.39; 4.
Majewski (Pol)21.39; 5. Storl(Ger) 21.23.
Donne: 1. Adams(N.Zel) 20.51; 2.Ostapchuk (Bie)
20.48; 3.Camarena (Usa)
19.34.
DAL NOSTRO INVIATOMARIO SALVINIBELGRADO (Serbia)
L’arrivo al bar di Ivan Mi-ljkovic, su una Vespa beige,non passa inosservato. Le don-ne nei dintorni per un attimosmettono quello che stavanofacendo e allungano lo sguar-do. Gli uomini hanno un motod’invidia. Poi Ivan si siede. E at-tacca: «Visto che Serbia giova-ne? Io sono rimasto l’unica vec-chia mela marcia. Dopo il Mon-diale pensavo proprio di lascia-re. Ma poi ho pensato che servi-va un leader, uno che organiz-zasse i rapporti nella squadra.Così ho accettato di fare il capi-tano. E’ solo strano essere sen-za Nikola (Grbic, ndr). Ma do-veva capitare». La sua Serbiaparte oggi per Vienna (senzaJanic, problemi a un ginoc-chio), dove nella seconda fasedovrebbe incrociare l’Italia giàbattuta sabato in amichevole.«L’ho trovata molto diversa.Solo Mastrangelo c’è sempre.Dovete pensare che se da 5-6anni non vinci, non puoi pre-tendere di fare il salto mortalee di vincere tutto in una volta.Avere dei buoni giocatori è di-verso da essere una buonasquadra. Ma conosco Berruto,so che se avrà tempo saprà fartornare grande l’Italia».
Di lei si sa che hamolti interes-si e che ha sempre detto chenon resterà nella pallavolo…«La pallavolo è il mio mestiere.Mi ci dedico, quando devo. Poisono bravo a staccare. Non so-no interessato a parlarne, nonguardo altri sport, non sono ti-foso. Mi piacciono le scienze, icomputer, l’economia, la sto-ria. E più di tutto i viaggi. Sonoappena stato a Bali. Ogni annovado a Toronto, là ho i cugini,tanti amici. L’altra meta fissa èNew York. Ci ho appena com-prato casa: era il sogno dellamia vita. E’ per questo che con-tinuo a giocare: per realizzarei sogni».
Andrà a vivere là?«Può essere. Ma più probabil-mente in Italia. La nostra casa(con la moglie Zeljka, ndr) è aMacerata. A volte ho problemidi adattamento qui, ormai houna mentalità più italiana cheserba. Però continuo a guardar-vi pure da fuori. Non mi piace
parlare di politica, dico soloche da noi, in Jugoslavia, i pro-blemi 20 anni fa sono comin-ciati quando la gente era diven-tata più povera, senza lavoro.E ha cominciato ad incolparsil’una con l’altra».
Torneràagiocaredanoi?Si di-ce che fosse vicino a Roma.«A gennaio, è vero. Poi non sene è fatto nulla. Posso trattarecon l’Italia, perché il mio pri-mo interesse è vincere. Ma chimi fa offerte deve sapere qualè il mio valore. Sono andato alFenerbahce perché da voi mihanno offerto un camion di ca-ramelle».
Perché le nazionali serbe diogni sport sono tanto forti?«Perché abbiamo una mentali-tà guerriera. Da mille anni pen-siamo di risolvere ogni proble-ma con la guerra. E abbiamoun segreto. Basta che qualcu-no ci dica: "quello non si puòfare, lì non si può arrivare", noilo facciamo, ci arriviamo».
Quindiall’Europeodovearriva-te…«Sarei contento di arrivare se-sto. Dire vogliamo fare del no-stro meglio è come nasconder-si. Servono obiettivi: e per co-me siamo, il 6˚ posto è verosi-mile, la semifinale sarebbe cla-morosa».
E chi vince?«Ci sono squadre forti comeRussia, Polonia, ma anche Bul-garia. Poi Francia e Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
E’ un vero Mondiale bis quello in scenastasera al Letzigrund. Su 16 prove di DiamondLeague ben 15 presentano in gara l’iridato incarica. Oltre ai 100 dove rientra Powell, fari sui400 con James e Merritt e sugli 800 donne conSavinova e Semenya. Nei 110 hs Richardsoncontro Robles ed Oliver, nell’alto Williams si trovadi fronte anche il grande escluso fra i russi, Silnov;Murer contro Isinbayeva nell’asta donne, Phillipscontro Watt nel lungo, Kiprop nei 1500 controKiplagat, Komen e Kaki. Chiuderà la serata la4x100 in cui è presente l’Italia con Tumi, Collio, DiGregorio e Cerutti. Tranne l’ultimo, gli altri trecorreranno anche la serie C dei 100. Nella gareUnder 23 in gara Bencosme (400 hs), Pennella nel100 hs e Amidei nei 100 donne.
LE STELLE ALLE 20 SU RAISPORT 1
Ben 15 campioni del mondoSui 400Merritt sfida James
S
S
L’opposto serbo: «Ho visto unasquadra diversa. Noi non da podio»
HADETTO
AZZURRI AINNSBRUCK
I NUMERI
A Zurigo la prima uscita da iridato sui100: «Usain ora ha meno pressione»
CHEPESO!
Massimo Barbolini haconvocato Veronica Carocciper affrontare l’emergenzaliberi emersa con gli infortunidi Cardullo e Merlo. Oggi(20.30) a Verona amichevolecon la Serbia. Italia, Serbia eSpagna da venerdì a Vicenza eBassano del Grappa per laPalladium Cup. Le azzurre:Anzanello, Arrighetti, Bosetti,Costagrande, Del Core,Ferretti, Gioli, Guiggi, Leonardi,Lo Bianco, Ortolani, Piccinini.
PALLAVOLO VERSO L’EUROPEO
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ATLETICA FINALE DI DIAMOND LEAGUE
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Emergenza liberiEcco la CarocciOggi la Serbia
MagoMiljkovic«Italia puoitornare grande»
DAL NOSTRO INVIATO
PIERANGELO MOLINAROZURIGO (Svizzera)
Come è diverso YohanBlake, il fresco campione mon-diale dei 100, dal suo mentoreUsain Bolt. Timido, dolce, qua-si impaurito dall’improvvisanotorietà. A Zurigo stasera —nel primo atto della finale diDiamond League — difendeper la prima volta il titolo e nonsarà facile. È una ripetizionedella finale di Daegu, dove, alposto dello squalificato Bolt c’èil rientrante Powell. Blake nonè venuto dal nulla. Nel 2006 a16 anni da allievo conquistò ilbronzo ai Mondiali juniores(10"43), ha un personale di9"89 corso al Londra nel 2009e un miglior tempo ventoso di9"80. Il santone Mills che lo al-lena non ha dubbi: «Yohan puòsolo crescere».
Blake, come si corre con la co-rona in testa?«A questo titolo tengo. Dopo lafinale Bolt mi ha preso da parteper dirmi: "Ora sono cavoli an-che tuoi, avrai tutti addosso, al-leggerirai la mia pressione".Questa è la mia prima conferen-za stampa vera, a Daegu erava-te tutti presi dalla falsa parten-za di Usain...»
Quali altri consigli le ha datoBolt?«Diversi. Mi ha detto che ho uninverno per imparare a sostene-re il ruolo. Corro qui a Zurigo,a Bruxelles e poi torno a casa.La cosa più importante che miha spiegato è che devo sostene-re il ruolo pubblico, ma chequando vado in pista devo la-sciare tutto fuori per essere na-turale e rilassato come quandoci alleniamo a Kingston. Oraper me cambia tutto, non corropiù solo per me stesso, non so-no più sotto l’ala di Usain».
Stanco del viaggio dalla Co-rea?«No, sono arrivato a Zurigo viaLondra, ma ho ancora addossol’adrenalina della staffetta didomenica, quel record è statoincredibile e mi ha ripagato del-la grossa delusione del 2009,quando mi esclusero dalla4x100 per non rischiare la squa-lifica, dopo che ero risultato po-sitivo ad uno stimolante chenon è neppure nella lista dellesostanze proibite».
Rientra Powell. Lo teme?«Non so in quali condizioni siadopo l’infortunio. E’ un grandeatleta, che conosce ogni segre-to dei 100. Ma in pista ci sonoanche Carter, Frater, Dix e Kim-mons, non sarà uno scherzo».
Con Powell siete amici?«Lavoriamo in due gruppi di-versi, ci incontriamo solo in na-zionale, non ci sono altre occa-sioni per stare insieme».
Pensa qui a Zurigo di poter farmeglio dei Mondiali?«Lo spero. A Daegu sul rettili-neo c’era sempre il vento con-trario, quel 9"92 vale meno diquanto sembra. Voglio fare be-ne perché sono conscio della re-sponsabilità che ho addosso».
Bolt a Daegu nella conferenzastampadopo i 200hadetto co-se molto belle su di lei, che siallena più di lui, che la animauna passione incredibile.«Se non hai passione Mills nonti allena, non ti permette di es-sere svogliato. Ti dà moltissi-mo ma ti chiede altrettanto, ciinsegna a essere professionisti,lavorando su ogni particolare.Questa vita mi piace, ma non èvero che mi alleno più di Usain.Lui a volte è limitato dai proble-mi alla schiena e da qualcheguaio muscolare, ma vi possoassicurare che quando è in pi-sta è un esempio, guardandolopuoi solo imparare».
Ma lei lo vuole battere...«E’ normale che ci provi, anchese non è facile perché Bolt èuna vera forza della natura.Ma come avete visto, pure luisbaglia e in quel momento deviessere pronto. Però stando alsuo fianco posso davvero cre-scere e forse un giorno batter-lo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Blake antiBolt«Mi ha detto"Cavoli tuoi"»
Yohan Blake, 21: ai Mondiali Jr ’08 fu quinto nei 100 AFP
Ivan MIljkovic, 32 anni il 13 settembre, ha giocato 7 stagioni a Macerata e 1 a Roma TARANTINI
33LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
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« Ma cosavogliono questicomunisti conquelle bandiererosse? È una vitache organizzanogare comeil Regionio il Liberazione
Il ciclismo è unosport pacifico.I corridori fannoil loro lavoro
il retroscena
La corsa vaavanti, per meè solo una garaciclistica
Giro di Padania travolto dalle proteste a SavonaL’ex iridatoBugno: «Bisognava fermare la gara»
FRANCESCO MOSER
AMEDEO COLOMBO
RENATO DI ROCCO
Sputi, urla e insultiColbrelli prendeun pugno in faccia
campione del mondo 1977
Presidente corridori italiani
Con Paolo Ferrero,segretario diRifondazioneComunista, il presidentedel Coni Gianni Petrucciaveva parlato subitodopo le primepolemiche ad agosto. Ein una lettera riservata,inviatagli il 2 settembre,di cui la Gazzetta hapreso visione, spiega imotivi che hannoportato la Federciclismoa iscrivere in calendarioil Giro di Padania.«La denominazionedella competizione è unmarchio regolarmenteregistrato... La societàha versato le relativegaranzie economiche...Ai fini dell’inserimentonel calendario dellegare, non vi è alcuntipo di verifica circa ladenominazione dellecompetizioni sportive...La federciclismo hafatto presente che ladetta manifestazione hanatura meramentesportiva ed avviene nelrispetto delle norme edei criteri tecnico-sportivi federali».Cioè non c’eranoelementi formali perbloccare il Padania.Fin qui l’ufficialità. Maè chiaro che è proprioquel nome che dàfastidio. Del quale oggiil Coni, ripensandocibene, farebbe volentieria meno.
Luca Gialanella
La lettera
di Petrucci
a Ferrero
CICLISMO IL CASO
Presidente Federciclismo
DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIVIGEVANO (Pavia)
Sputi, pugni, urla, spinto-ni. Il Giro di Padania ha vissutoun’altra giornata surreale, peg-giore e più pericolosa della pre-cedente, con un altro poliziot-to ferito e con uno stagista,cioè un giovane che non ha an-cora un contratto da pro’, il bre-sciano Sonny Colbrelli, che siprende un pugno nell’occhiodestro.
BloccoNon era bastata la prote-sta di martedì a Mondovì. A get-tare altra benzina sul fuoco ciaveva pensato il sindaco di Sa-vona. Così, dopo 31 km di cor-sa, sul lungomare della città li-gure, una cinquantina di perso-ne sedute, sbarrano la strada.Rispetto al giorno prima sonocambiate le bandiere, non piùrosse ma tricolori. Vecchi e conpoca fantasia gli slogan (e i ma-nifestanti), a cominciare dalgettonatissimo: «Leghisti caro-gne tornate nelle fogne». Unavolta erano «fascisti»... amen.L’organizzazione prova a gioca-re la carta della sorpresa e de-via il gruppo verso la parte alta
della città. I problemi sonodue: il primo è che il trafficonelle altre vie è aperto, il secon-do è che comunque, dopo esse-re passati vicino al tribunale, bi-sogna per forza scendere versoil mare. Il gruppo finisce così inbocca ai manifestanti. MentreRenzo Oldani, il direttore di or-ganizzazione, tratta, Micheli-no Davico, il senatore leghistagrande appassionato di bici eideatore della manifestazione,viene tenuto in macchina. «Mascenderei volentieri», sibila.
Aggressione In questa piccolaguerriglia urbana, Viviani vie-ne strattonato. Colbrelli, che ètra quelli in testa al gruppo, cer-ca di scansare un uomo in ma-glietta nera e occhiali scuri chegli sbarra la strada, e quest’ulti-mo per tutta ragione gli tira unsinistro in faccia. Basso prova afare da paciere. L’aggressore,identificato dalla polizia, ha 73anni. Ma il trambusto non è fini-to. Visconti, in maglia tricolo-re, viene vigliaccamente spintoda dietro, perde l’equilibrio esbatte il ginocchio sinistro, chegià è un suo punto debole, con-tro il manubrio. La confusioneè totale. Un’auto degli sponsor,
nel tentativo di levarsi dallaconfusione, investe un poliziot-to. La strada è divisa in due, chinon protesta è nemico, quindidegno solo di sputi, insulti e mi-nacce. E di atti vandalici, con leauto prese a calci e rigate. Unagazzarra.
Sconvolti Alla periferia di Savo-na la situazione torna quasinormale, con il gruppo che pe-dala piano per riprendersi dal-lo choc. «Mai vista una cosa si-mile», dice Basso. Quattro se-misconosciuti lavoratori del pe-dale intanto sono in fuga daiprimi chilometri e il loro van-taggio ora è fuori controllo. Co-sì, ai piedi della salita, la giuriali ferma e neutralizza la tappa.Si attende il gruppo. Quando ilplotone arriva, salta all’occhioVisconti con il ghiaccio sul gi-nocchio destro. Modolo, inve-ce, è furibondo: «Non ci devo-no toccare. Siamo 200 ragazziforti: cosa succede se scendia-mo dalla bici e meniamo anchenoi? No, la violenza non ci de-ve essere».I quattro fuggitivi vengono fat-ti ripartire con il distacco del-l’ultimo rilevamento: 3’. Lastrada verso Sassello è incante-vole. E la conclusione dellagiornata, almeno quella, è feli-ce, con la rivincita di Elia Vivia-ni, che si prende anche la ma-glia verde, su Sacha Modolo.Oggi si riparte, da Lonate Poz-zolo a Salsomaggiore. Al via do-vrebbero esserci gli ambientali-sti che protestano contro la ter-za pista di Malpensa.«La manifestazione andava fer-mata. Chi poteva, doveva far-lo», tuona l’ex iridato GianniBugno, monzese, presidentedel sindacato mondiale dei cor-ridori (Cpa). «È brutto confon-dere lo sport con la politica. Sidoveva dire di no. Chi ci va dimezzo sono solo i corridori chefanno il loro lavoro. Mi sembraovvio che l’anno prossimo que-sta gara non si farà più».
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Se questa è una1
Foto 1Una ragazzaa bracciaaperte inmezzo algruppo: cosìiniziano itafferugli aSavona ANSA
Foto 2Il momentodell’aggressio-ne a SonnyColbrelli:il bresciano,21 anni,stagista con laColnago, siprende unpugno
Foto 3In mezzo allastrada, icontestatoridel Padaniaportano nonbandiererosse matricolori BETTINI
Foto 4Gli insulti di uncontestatore,fermato daipoliziotti ANSA
Foto 5La volatavincente diElia Viviani,veronese di22 anni,festeggiatodal compagnoOss BETTINI
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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI
NEW YORK (Usa)
L’innamorato tradito di-venta il peggior nemico. Così imedia di casa contestano l’Ar-thur Ashe, il più grande stadiodi tennis del mondo: non erameglio tagliare qualcuno dei22.547 posti e prevedere un tet-to per salvare gli Us Open dallapioggia? E rimangono scetticisu Donald Young, troppo ama-to, da numero 1 del mondo ju-nior, come primo fenomeno dicolore (dopo Arthur Ashe), etroppo viziato come nuovo fe-nomeno mancino (dopo McEn-roe e Connors). E così, ora chefinalmente brilla, non convin-ce: vuoi per il ritardo, vuoi peril look, vuoi per il carattere. Di-ventando il simbolo del nuovotennis a stelle e strisce, giova-ne, promettente, ma da analiz-zare col miscroscopio. Con laprotezione della «signora deltennis», Chris Evert, che ha avo-cato nel suo club in Florida lemigliori promesse, di PatrickMcEnroe, il fratello buono ededucato, già general managerdel Programma di Sviluppo Gio-catori della ricchissima Usta, edell’uomo di campo José Higue-ras, in California. Mentre è inmarcia il progetto under 10,con campi più piccoli e palle de-pressurizzate, che la Federten-nis mondiale ha sposato da tem-po mutuandolo dalla premiataditta «Bottazzi & Rossi» a San
Donato Milanese. Mentre gli UsOpen mettono in vetrina le ba-bies Cristina McHale e «la nuo-va Williams», Sloane Stephens,più i muscoli del «nuovo Roddi-ck», Jack Sock.
Uomo Veloce, solido da fondo ereattivo a rete, Young, che è co-munque 1.83, non ha l’arma pa-ralizzante, ma finalmente ha re-sistenza e forza mentale. Armidecisive per rimontare (5 set, 4ore e 20 minuti) il macchinosoWawrinka, nel secondo turno,qui agli Us Open, ed aprirsi lastrada degli ottavi contro Mur-ray. Che ha battuto a marzo aIndian Wells, quando il monel-lo sempre con brillantino al-l’orecchio e genitori al seguito
ha lanciato l’ennesima polemi-ca, via Twitter. Non: «Ho battu-to il numero 5 del mondo, ilmio primo top-ten, ho vinto ilChallenger di Tallahassee, per-ché non mi date una wild cardal Roland Garros?». Ma un ru-de: «F..k USTA! They’re full ofs..t! They have screwed me forthe last time» (Vaff.. Usta, sietepieni di m... M’avete fregatoper l’ultima volta!»). Cioé dopo
la bocciatura di Davis dell’annoscorso, quando Patrick McEn-roe gli ha preferito Harrison (in-dietro 120 posti nel computer).
Rilancio La colpa è molto di Do-nald, molto di papà, Donald se-nior, coach di sempre, molto damamma Ilona, ex promessa ditennis, molto del manager,Img, che l’ha fatto invitare in13 tornei di livello troppo alto.Che, a 10 anni, John McEnroebattezzò: «E’ il primo che vedocon le mani come le mie». A 17,perdeva 6-0 60 da Berlocq aMiami: «Mi dispiace di aver but-tato via il mio talento, mi dispia-ce di aver abbandonato la scuo-la, mi dispiace di non essere ab-bastanza bravo». A 18, era ilpiù giovane fra i primi 100 delmondo: n. 73. Ma solo oggi, a22, «dopo tanto allenamentocon Fish, Querrey e Sampras, aCarson in California», annun-cia: «Ognuno ha una luce den-tro, la mia si è accesa adesso:riesco a mettere più match unodietro l’altro, credo in me stes-so, anche quando sono sotto0-40 o 0-4. Sento che posso gio-care match lunghi e questo mitranquillizza, di testa. Sono ma-turato». Firmando la pace conPatrick il buono: «Donald è di-ventato un uomo». E ritrovan-do la sua folla, afroamericana:«Loro vogliono che vinca, e iovoglio giocare a tennis perchéamo il gioco e, se non ce l’ho,mi manca. Non è business, nonè lavoro, per me». Senza pole-mica?
ARRIVO1. Elia VIVIANI(Liquigas-Can-
nondale) km 185in 4.23’, media
42,091;2. SachaModolo
(Colnago-Csf);3. Danilo
Napolitano(Acqua&
Sapone); 4.Oss; 5. Mezgec(Slo); 6. Keough
(Usa) a 3"; 7.Furdi (Slo); 8.
Hester (Dan); 9.Giraud (Fra); 10.Hondo (Ger) a5"; 11. Sabatini;14. Belletti a8"; 34. Gatto:56. Ulissi; 87.Malori; 120.Basso; 148.
Visconti.
SCLASSIFICA1. Elia VIVIANI(Liquigas-Can-
nondale)8.43’22"; 2.
Sacha Modolo(Colnago-Csf);
3. Luka Mezgec(Slo) a 16";
4. Furdi (Slo) a19"; 5. Belletti
a 20"; 6. B.Planckaert (Bel)a 21"; 7. Honig(Lit); 8. Hondo
(Ger); 9.Sabatini; 10.
Corioni a 24";68. Visconti,
SOGGI
3ª tappa,Lonate Pozzolo-Salsomaggiore,198 km. Il viaalle 11. SintesiRaiSport2, 19.
SDOMANI4ª tappa,
Noceto-SanValentino
di Brentonico(Trento), 175km, arrivoin salita
SSABATO5ª e ultima
tappa,Rovereto-
MontecchioMaggiore,
170 km
Gazzetta.it
PARTITE ANCORA RINVIATE
L’ex numero 1 juniores esplode a 22 anni ediventa il simbolo della rinascita americana
Visconti, sicilianonato a Torino:«Loro non eranotanti, ma eranocattivi»
VINCEVIVIANI
NEW YORK Cancellati tutti imatch di martedì, ieri la pioggia harinviato alle 12.30 (le 18.30 inItalia) l’inizio delle partite previstoper le 11, ma dopo 15 minuti hacostretto ancora sotto coperta iprotagonisti degli Us Open. Fra iquali c’è anche l’ultima italiana ingara in singolare, Flavia Pennetta(n. 25 del mondo), nei quarticontro Angelique Kerber (92), ilcui incontro previsto prima cometerzo match era stato promosso asecondo, sul Grand Stand, dopoYoung-Murray. Feroce presa diposizione dei giocatori (guidati adNadal), che hanno fatto
chiaramente capire di non volergiocare su campi scivolosinonostante l’organizzazionecontinuasse a rinviare i matchsenza decidere la sospensione.Polemiche che continuano perchégli Us Open sono l’unico Slamancora senza un tetto (il RolandGarros ce l’avrà dal 2014) percontinuare la disputa del torneo incaso di pioggia. Le ultime 3 finaliuomini sono infatti slittate alunedì, ma coprire l’immenso Ashecosterebbe 150 milioni di dollariperché non erano stati previsti isostegni architettonici per unanuova struttura.
TENNIS US OPEN
GUARDATE IL VIDEODELL’AGGRESSIONEA COLBRELLI
DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIVIGEVANO (Pavia)
«Ho avuto paura che mipicchiassero. Continuare cosìnon ha senso, perché ogni gior-no è peggio. Tra i manifestantisi crea un effetto volano, vannoin euforia e si sentono in dirittodi maltrattarci».Giovanni Visconti ci mette la fac-cia e la maglia. La faccia è quel-la di un ragazzo siciliano, natoa Torino ed emigrato ancorabambino in Toscana per rin-correre il sogno di corridore.La maglia è quella tricolore.Lo stesso tricolore che ieri aSavona, capeggiati dal sin-daco in camicia azzurra esenza fascia, sventolavanoquelli che non vorrebberoche il Giro di Padania esi-stesse.
Unità Eppure Visconti ie-ri è stato uno dei più contesta-ti. «Io con questa maglia sonouna testimo-nianza di uni-tà, di italiani-tà. Invece per isuoi bei coloridiventa un ber-saglio visibile,
facile da colpire».«Già dalla partenza — riprendeVisconti — sapevamo del casinoe a Savona l’organizzazione ciha fatto deviare senza avvisarci.Abbiamo capito che qualcosanon andava. E’ stata una sceltaimprovvisa, così ci siamo persiun po’ nel traffico aperto, ma al-la fine siamo dovuti tornare sullungomare dove c’era la prote-sta. All’inizio l’abbiamo presaun po’ sul ridere, c’era tanta con-fusione che sembrava quasi unasituazione comica, ma quandosiamo arrivati davanti ai manife-stanti ho avuto paura e ho chie-sto ai miei compagni di starmivicino. Loro non erano tanti, maerano cattivi. La polizia ha fattoun ottimo lavoro, cercando di te-nerli calmi, ma loro non ci senti-
vano. Hanno provato a tiraregiù dalla bici Viviani e a Col-
brelli hanno dato un pugnoin un occhio. Poi mentre
cercavo di uscire dal casi-no uno mi ha spinto e hopicchiato il ginocchio. E’giusto che ognuno espri-
ma la propria idea, ma co-sì no. E’ una protesta esa-
gerata e strumentalizzata».E c’è un’altra cosa che lo ren-
de furibondo: «Ci urlano chesiamo bastardi, figli di putta-na, traditori. Ma traditori diche? Noi siamo lavoratoriche ci facciamo un culo cheneppure s’immaginano. In
questo gruppo c’è chi gua-dagna meno di una mi-seria. Mollare? Mai, ab-biamo diritto a lavora-re. O no?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA TESTIMONIANZA IL CAMPIONE ITALIANO
y
corsa
Vince la pioggia e si arrabbiano i giocatori
Finalmente YoungAl nuovo Ashesi è accesa la luce
«Io gioco perchémi piace il tennis:per me non èlavoro e neppurebusiness»
Il tricoloreGiovanniVisconti,28 anni,con il ghiacciosul ginocchiosinistro dopola spinta di unmanifestanteLUCA BETTINI
«Ho avuto paurachemi picchiassero»
3
Donald Young, 22 anni, mancino, numero 84 del mondo, è allenato dai genitori Donald Senior e Ilona AFP
Ancora pioggia sugli Us Open AFP
4
Su Gazzetta.it,
guardate il video degli
scontri di Savona:
è la scena in cui un
manifestante in maglietta
nera cerca di fermare lo
stagista Sonny Colbrelli e
poi lo colpisce con violenza
all’occhio destro.
In un altro video, l’intervista
al presidente federale
Renato Di Rocco, che
stigmatizza le proteste
5
35LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all'indirizzo internet:www.piccoliannunci.rcs.itSi precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi rife-rite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fon-data sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osser-vare tale legge.
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36LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
La gioia di Chris Froome, 25 anni: lo spagnolo Cobo è battuto BETTINI
Matteo Manassero e
Diana Luna padrino e
madrina della finale del
Kinder Trophy, che dopo 22
tappe in tutta Italia si è
chiuso ieri al Circolo Golf
Torino. Erano 150 i ragazzi
Under 18 che hanno
partecipato alla gara valida
per il ranking italiano e
patrocinata dalla Federgolf. I
vincitori sono stati Davide
Montaldo (70) e Francesca
Chiaradia (76). «E' bello
essere la madrina di questa
iniziativa della Ferrero — ha
detto Diana Luna, mamma da
16 mesi della piccola Elena —.
E' importante che i ragazzi
imparino il valore e la cultura
dello sport che aiuta a
crescere e affrontare gioie e
delusioni». Manassero, che
come la Luna ha passato la
giornata a firmare autografi,
è l’altro testimonial: «Un
ruolo che mi piace, e per me
è importante. Essere un
esempio per tanti giovani mi
rende orgoglioso. Peccato
che quando ho iniziato io
ancora non fosse partito
questo progetto».
Pallanuoto QUALIFICAZIONIIppica HA GIA’ 4 FIGLI SUPER
CICLISMO/ VUELTA, 17ª TAPPA
Football NFL AL VIA STANOTTE
MILANO La saga conti-nua. Ieri a Milano ha debutta-to e vinto la 2 anni Freezy, fi-glia di Dalakhani (vincitore diArc) e della super mamma Cla-ba di San Jore. Quest’ultima,che ora ha 13 anni, ha una pro-duzione incredibile. Sono in-fatti suoi figli due vincitori diDerby (Awelmarduk e Carcke-rjack King), un vincitore delGP di Milano (Jakkalberry) euno del GP Italia (Kidnap-ping). E ora c’è questa Freezy,come i suoi fratelli portacoloridella scuderia Effevi di FeliceVilla e allenata dai fratelli Bot-ti. Ieri ha fatto suo il Premio LaBergamina per i debuttanti fa-cendo intravedere buoni mez-zi, lasciando la seconda arriva-ta a due lunghezze e mezza. Ilprossimo prodotto di Claba diSan Jore (questa volta da Ca-pe Cross) passerà all’Asta year-ling Its di Settimo Milanese il23 settembre.CASTRONIVOLANTI Il castrone fran-cese Rapide Lebel andrà in Canadaper disputare la Breeders Crown (m1609) di Woodbine (29 ottobre), pistada 1400 metri. E troverà pane per isuoi denti, esattamente un altro ca-strone, l’americano Sain Pail che que-st’anno ha vinto 10 corse su 12 tra cuiil Maple Leaf Trot e il Nat Ray.
UNDER 18 A TORINO
Golf
(an.m) Gianfranco Rosi,il più titolato dei nostri cam-pioni del mondo, aveva pre-sentato il nipote con grande or-goglio quando era ancora al-l’apice della carriera. Dopol’esordio professionistico del’92 il perugino Marco Presciut-ti (oggi 39enne) era diventatocampione italiano dei leggeri(’95) e nel ’99 a Fiume in Croa-zia aveva conquistato un fanto-matico titolo mondiale Ubf deiwelter. Poi un anno prima dichiudere la carriera (20 vitto-rie, 4 sconfitte e un pari), nel2001 era già finito in manettein una maxioperazione con105 arresti in tutta Italia pervari reati. Adesso è arrivato ad-dirittura l’arresto: l’ex pugile èinfatti accusato di aver rubatoinsieme a due complici albane-si gli incassi dalle slot machinenel bar che lui stesso gestiva aDeruta (Pg).
ArcoCOPPAMONDO (gu.l.g.) Conclusa laqua-lifica della 4a prova di Coppa del Mondo aShanghai (Cina). Nell’olimpico donne Va-leeva èprimacon 663 punti: l’azzurra tiraoggi dai 16i con la vincente di Tukebaeva(Kaz)-Burgess (Gbr). La Lionetti ai 24i
con la indonesiana Rochmawati e la Sar-tori con lamessicanaBayardo. Nella pro-va a squadre le azzurre, terze con 1929punti, affrontano domani ai quarti la vin-cente di Usa-Indonesia. Nel compoundLongo e Tonioli ai 16i con la Tabanag (Fil)e la Soy (Ind) e Pagni ai sedicesimi conChatterjee (Ind). Oggi eliminatorie indivi-duali, domani eliminatorie asquadre e sa-bato le finali.
Beach volleyMONDIALE UNDER 21 (c.f.) Ai MondialiUnder 21 ad Halifax (Can), oro agli ucrainiSamoday-Popov, 2-1 su Kantor-Losiak(Pol), terzi Vitor Felipe-Marcus (Bra). Trale donne successo delle svizzere Bet-schart-Heidrich, 2-1 ad Altomare-Huma-na Paredes (Can), bronzo a Van Ge-stel-Braakman (Ola).
BoxeMEDI ITALIANI (r.g.) A Chiari (Bs) i mediFabio Hage (3) e Piero Mucci (5) sui 6round.
CALABRESE (m.moro.) Al torneo Inter-national Women’s Boxing di Nikolaev(Ucraina) Valeria Calabrese (51 kg) è sta-ta eliminata ai quarti dalla bielorussa Ia-na Levankova per 6 a 5.
CanoaMondiale slalomVento, niente gare(a.fr.) Nella prima giornata dei Mondiali, aBratislava (Slk), gare annullate per trop-po vento. Dopo la prima manche, eranoin zona qualifica due dei tre equipaggi az-zurri del C2 (Masoero-Benetti 11o, Campo-resi-Ferrari 16o, fuori Gejdos-Colazingari35o) e i K1 femminili con Clara Giai Pron(19a) e Angela Prendin (25a). Il programmaslitta di un giorno: le gare di ieri vengonorecuperate oggi, mentre domani si po-trebbero disputare sia le qualifiche chele semifinali del K1 maschile (decisionedefinitiva stamattina) con il campione delmondo in carica, DanieleMolmenti, OmarRaiba e Giovanni De Gennaro, e del C1conStefanoCipressi, RobertoColazinga-ri e Stanislav Gejdos. Se il vento conti-nuasse, il programma potrebbe esseremodificato escludendo le categorie nonolimpiche: quelle a squadre e il C1 donne.
DisabiliMONDIALI CICLISMO (c.arr.) Primeme-daglie aiMondiali di paraciclismosustra-da da oggi a domenica a Roskilde (Dan),con 21 azzurri fra i 358 atleti di 21 Paesi.L’Italia del c.t. Mario Valentini si presentacon i campioni del mondo Fabrizio Mac-chi (crono, cat. C2, reduce da una cadu-ta ieri in allenamento), Andrea Tarlao(crono, C5) e i fratelli Luca (guida) e IvanoPizzi (tandem, non vedenti), oltre ai vicei-ridati Roberto Bargna (in linea, cat. C3),Gianluca Fantoni (in linea, C4), GiorgioFarroni (in linea e crono, T2). Al via anchei bronzi 2010 Francesca Fenocchio (in li-nea e crono, H2) e Michele Pittacolo (inlinea, C4). Attesi anche Pierpaolo Addesi(C5), Vittorio Podestà (H2) e Alex Zanardi(H4).
EUROPEOBASKET (c.arr.) L’Italia difen-de il titolo continentale e cerca un postoper Londra 2012 all’Europeo in carrozzi-na al via oggi fino al 18 settembre aNaza-reth (Isr). L’Italia è nel gruppoBcon Israe-le, Turchia, Svizzera, Belgio eGranBreta-gna, nel gruppo A Francia, Spagna, Ger-mania, Svezia, Polonia). Le prime cinquealle Paralimpiadi. Italia fra le favorite conlaFrancia, vicecampionemondiale. Esor-dioper gli azzurri (FabioRaimondi,Moha-medBargo,AmineMoukhariq,Nicola Da-miano, Galliano Marchionni, Vincenzo DiBennardo, Damiano Airoldi, Alberto An-dreaPellegrini,MatteoCavagnini, Loren-zo Molteni, Ahmed Rourahi, MohamedSanna Ali guidati dal nuovo coach dellaBriantea Cantù, Malik Albes) domani alle12.15 con la Gran Bretagna.
IppicaQuintè 20-5-11-19-16A Treviso - m 1609: 1 Merida Bi (M. Bia-suzzi) 1.14.5; 2 Manolo Zs; 3 Famoso Jet;4 Fraticello Jet; 5 Marciano; Tot.: 12,77;4,94, 6,60, 4,93 (177,53). Quinté: n.v.Quarté: e 6.153,47. Tris: e 1.189,01.
OGGIQUINTÉAROMAACapannelle (ini-zio convegno alle 14.40) scegliamo Extra(9), Raggiante (15), Nebbia di Latte (1),Gran Zamir (17), Mamurra (13) e Tarbush(8).
SI CORRE ANCHE Milano (t. 14.30), Mo-dena (15.10), Montecatini (15.20) e Napoli(t. 15.05).
NuotoIMPRESA E TRAGEDIA (al.f.) MassimoVoltolina è riuscito a compiere la traver-sata del canale d’Otranto (da Otranto aCapo Linguetta in Albania) di 85 km in23h44'. Il 41enne statunitense John Cau-ghlin, durante la Maui Channel swim, haperso il braccio sinistroper l’urto con l’eli-ca del motore di una barca di appoggio.
ALTURA SIMULATA (al.f.) L’iridato dei100 sl James Magnussen e il farfallistaGeoff Huegill hanno sperimentato pres-so l’istituto dello sport del Nuovo Gallesdel Sud a Sydney una vasca che simulal’allenamento in altura. Il sistema agisce
su pressione e miscela dell’aria riuscen-do a ricreare le condizioni che si trovanoa 3200 metri di altitudine.
PallamanoTROFEO LO BELLO (an.gal.) Domani ri-corre il ventesimoanniversariodellamor-te di Concetto Lo Bello, ex arbitro di cal-cio, presidente della Figh emembro dellagiunta del Coni. In sua memoria, il presi-dente federale Francesco Purromuto hadetto che verrà intitolato un trofeo fede-rale.
COPPA ITALIA (an.gal.) Novità per laCoppa Italia. Per la prima volta sono sta-te ammesse, insieme alle 12 formazionidi élite, i 20 club di A1. Nuova la formula a8gironi; passanoai quarti le prime. Quali-ficazioni il 16, 17, 21, 23, 24 e 25 settem-bre. Girone A: Bressanone, Bolzano,Pressano, Merano e Mezzocorona. B:Carpi, Parma, Cassano Magnago, Leno.C: Oderzo, Trieste, Ferrara, Torri. D: Bo-logna, Romagna, Poggio aCaiano, Casal-grande. E: Città Sant’Angelo, Teramo,Chieti, Ancona. F: Fondi, Lazio, Gaeta,Sassari.G: Conversano,Noci, Fasano,Al-tamura. H: Siracusa, Enna, Palermo.
PERSASSARI (an.gal.) Sorteggio aVien-na: Sassari, unica italiana in Coppa, al 2o
turno della Cup Winner’s Cup femminiletrova la Iuventa Michalovce, vice-cam-pione di Slovacchia. Andata il 1 o 2 otto-bre a Sassari, ritorno l’8 o il 9 ottobre inSlovacchia.
PallapugnoSERIE A (c.f.) Nuovo cambio al verticedopo il 2o turno di ritorno della poule scu-detto. Risultati: Canalese-Pro Paschese11-4, Alta Langa-Monferrina 11-4, Subal-cuneo-Albese 7-11. Classifica: Canalese29; Subalcuneo 28; Albese 23, Alta Lan-ga 20; Pro Paschese 19; Monferrina 14.Playout, risultati 2a rit.: Virtus Lan-ghe-Monticellese 11-0, San Leonardo Im-peria-Castagnolese 11-5, San BiagioMondovì-DonDagninoAndora 11-5.Clas-sifica: Virtus Langhe 23; San Biagio 20;SanLeonardo 19;DonDagnino 16; Casta-gnolese 3; Monticellese 2.
PallavoloLUTTO E’ morto Aldo Ferrari, storico vi-cepresidente del Santàl epoi delMaxico-no Parma, nonché padre di Matteo, giàsecondo di Montali nell’anno del GrandeSlam (1990) e ora g.m. del Parma donnein A-1.
TaekwondoRANKING Pubblicati ranking dei primi 15al Mondo nelle categorie olimpiche con 3azzurri. Nella -80 kg Mauro Sarmiento è4o (1. Azadany, Iran), nella + 80CarloMol-fetta 6o e Leonardo Basile 9o (1. Karami,Iran).
Tiro a segnoTRICOLORIGIOVANI (m.l.) Il poligonomi-lanese della Cagnola ospita da oggi a do-menica l’edizione2011dei Campionati ita-liani giovani. In gara (armi aria compres-sa e fuoco) circa 300 atleti delle catego-rie Juniores, Ragazzi e Allievi.
TuffiGRANDI ALTEZZE (al.f.) Il russo ArtemSilchenko (518.30) ha vinto l’ultima tappadel circuito mondiale di tuffi dalle grandialtezze a Yalta (Ucr) davanti al britannicoGary Hunt (465.75) che si è imposto nellaclassifica generale.
VelaBERGAMOTRICOLORE (a.fr.) Dopo l’Eu-ropeo a Tavira, in Portogallo, lo scorsoluglio, la 14enne triestina FrancescaBer-gamo si aggiudica anche il tricolore a Ve-nezia, categoria Optimist.
EUROPEOSTAR (r.ra.) ADublino al termi-nedella 4a giornata del campionato euro-peo di Star (3 le prove disputate) DiegoNegri e Enrico Voltolini sono al comandodella classifica (1-2-1) davanti ai francesiFlorent–Rambeau e gli irlandesiO’Leary–Burrows. Presenti 27 equipaggiin rappresentanza di 17 nazioni.
ROLEX CUP (r.ra.) Dopo lo stop forzatodimartedì causato dalmaestrale, ieri si èdisputata a Porto Cervo la prima provadellaMaxi YachtRolexCup. Tra iMiniMa-xi (che gareggiano per il titolo iridato dicategoria) si è imposto Ran 2 (tatticoAdrian Stead), 2o Jethou (tattico Butte-rworth)3o Alegre (tatticoDeAngelis). Nel-la classe Racing vittoria di Highland Flingdi Irvine Laidlaw, che ha battuto EsimitEuropa 2 di Igor Simcic (skipper AlbertoBolzan) che ha ottenuto il miglior risulta-to in tempo reale terminando il percorsodi oltre 23miglia in un’ora e 45minuti. Trai Racing/Cruising il migliore è stato DskPioneer Investmentsdi DaniloSalsi (tatti-co Casale), tra i Wally primo Y3K mentreNilaya (tattico Bekking) si è imposto nelladivisioneSuperMaxi. Oggi seconda rega-ta, partenza alle 11.30.
Fa paura Froomeil ciclista cheviene dal Kenya
Manassero eLuna testimonial
Pentathlonmoderno AMOSCA
Ai Mondiali di Belgradooggi è il giorno della fossa fem-minile. Dopo la strigliata da par-te del c.t. Albano Pera all’Euro-peo, dove pure su queste stessepedane era arrivato l’argento asquadre, tornano Deborah Geli-sio, Giulia Iannotti e JessicaRossi. «Bisogna avere umiltà,combattere dal 1o al 100o piat-tello», aveva rimproverato ilc.t. alle ragazze. Riferendosi alrendimento altalenante nell’oc-casione. In cui la Gelisio, 4 vol-te iridata (3 nel double trap,una nella fossa) era entrata infinale da prima, salvo poi crolla-re al 5o posto. Le azzurre sonocampionesse uscenti a squa-dre, e la Rossi ha vinto l’oro nel2009 e il bronzo 2011. Occhioanche a San Marino, bronzo asquadre sia nel 2009 a Mariborche nel 2010 a Monaco di Bavie-ra. Le azzurre juniores sono Iez-zi, Stanco e Montanino.
Tiro a volo A BELGRADO
BOXE / Ex tricolore
DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIO
PEÑA CABARGA (Spagna)
Un duello appassionan-te, che terrà viva la lotta per lavittoria finale della Vuelta pro-babilmente fino all’ultimo chi-lometro di gara. L’ultimo arri-vo in salita della corsa spagno-la, a Peña Cabarga, ha premia-to Chris Froome. Il 25enne bri-tannico (nato in Kenia) del Te-am Sky, ai mille metri conclusi-vi, aveva anche staccato il lea-der Juan José Cobo, poi rinve-
nuto in extremis e battuto allosprint. Froome, passato all’in-terno nell’ultima curva, moltovicino alle transenne, ha co-munque guadagnato, su Co-bo, 1" più 8" di abbuono: orainsegue ad appena 13" il 30en-ne spagnolo della Geox-Tmc.«Vivo a 50 km da qui e non ave-vo mai visto quest’arrivo, mene sono pentito», ha detto. Nel-la Vuelta 1984 il francese Cari-toux e lo spagnolo Alberto Fer-nandez furono separati da ap-pena 6" a Madrid...Prima della passerella di Ma-drid (domenica), ci sono tre
tappe miste, con poca pianu-ra: e potrebbero addirittura es-sere decisivi gli abbuoni. Ai tra-guardi intermedi, 6", 4" e 2"(due per tappa); al traguardo,20", 12", 8". «Ci proverò», haassicurato Froome. Mentre ilcapitano designato, Wiggins,ha ceduto, pur restando al ter-zo posto della generale.
I nostri Capitolo italiani: beneBruseghin, all’attacco e 7˚ altraguardo. Nibali, 15˚ a 51",ha confermato di non essere allivello dei migliori in salita.«Froome mi ha chiesto se voles-si attaccare con lui, ma ha fat-to una grande azione e io nonavevo, semplicemente, il suopasso». Ha comunque scalatouna posizione, approfittandodella crisi di Fuglsang: è 7˚ a4’31". «Cercherò un successodi tappa», ha promesso. Stapensando alla frazione di Bil-bao, domani. Una giornata co-munque storica: la Vuelta tor-nerà nei Paesi Baschi dopo 33anni. Oggi intanto l’annuncioufficiale: nel 2012 partenza daPamplona. Casa Indurain.
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Packers-Saintsapre la stagione
Scattano le qualificazionidi Champions League. Il Posilli-po è nel girone di Kotor, in Mon-tenegro, e debutta oggi alle 17con lo Szeged (Ung). Le altreavversarie sono Panathinaikos(Gre), Montpellier (Fra),Kharkov (Ucr) e i padroni di ca-sa del Primorac. Qualificazionegarantita: passano le prime 4,ma il tecnico Carlo Silipo (chesabato festeggerà in piscina i40 anni) tiene ad arrivare il piùin alto possibile anche in previ-sione del turno successivo.
Posillipo oggiin Champions
Claba supermammaVince anche Freezy
Marco Presciutti, 39 anni
Parte stanotte la stagio-ne della National Football Lea-gue con l’opening game che,come d’abitudine, mette difronte le vincitrici degli ultimidue Super Bowl. I campioni incarica, i Green Bay Packers,ospitano (ore 2.30 italiane, di-retta su Espn America, canale214 di Sky) i New Orleans Sa-ints. Domenica le altre partitedella prima giornata, che siconcluderà con il Monday Ni-ght Miami-New England. Lastagione regolare si conclude-rà domenica 1 gennaio 2012,con i playoff che scatteranno ilsabato successivo. Il SuperBowl numero 46 si giocherà alLucas Oil Stadium di Indiana-polis il 5 febbraio. La stagioneera stata a rischio per via dellaserrata dei proprietari, ma ilnuovo accordo decennale conl’associazione giocatori ha assi-curato una pace duratura.
(fe.pas.) Oggi a Mosca,con la gara di qualificazionedonne, inizia il Mondiale che,oltre alle medaglie, assegnatre carte per i Giochi olimpicidi Londra 2012 al podio ma-schile e femminile. L’Italia sipresenta con 8 pentatleti: Ni-cola Benedetti (Forestale), Ric-cardo De Luca (Carabinieri),Auro Franceschini (Carabinie-ri) e Fabio Poddighe (SportFull Time Sassari), Lavinia Bo-nessio (Esercito), Claudia Ce-sarini (Fiamme Azzurre), Sa-brina Crognale (Fiamme Oro)e Alessia Mancini (Esercito).Già qualificati all’Olimpiadedue azzurri: Federico Gianca-milli e Pier Paolo Petroni, chelo scorso luglio hanno ottenu-to il pass agli Europei di Med-way (Gran Bretagna).
Mondiali, in paliopass olimpici
Mondiali, oggifossa femminile
Presciutti, orac’è l’arresto
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
I RISULTATI
Nibali sale: settimoDomani si tornanei Paesi Baschi
ARRIVO: 1. Chris FROOME(Gb, Sky) 211 km in 4.52’, media43,262, abb. 20"; 2. Cobo (Spa,Geox-Tmc) a 1", abb. 12"; 3.Mollema (Ola, Rabobank) a 21",abb. 8"; 7. Bruseghin a 29"; 15.Nibali a 51". CLASSIFICA: 1. JuanJosé COBO (Spa, Geox-Tmc);2. Froome (Gb, Sky) a 13";3. Wiggins (Gb, Sky) a 1’41"; 4.Mollema (Ola) a 2’05"; 5. Menchov(Rus) a 3’48"; 7. Nibali a 4’31".OGGI: 18ª tappa, Solares-Noja,174 km. Eurosport, 16.
La vittoria di Freezy ieri DE NARDIN
“AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI”Monaldi-Cotugno-CTO
Via L. Bianchi 80131 - NAPOLI
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
Quest’Azienda ha indetto pubblico incanto per l’appaltodei lavori di ristrutturazione, messa a norma e ammo-dernamento dell’Ala posteriore destra dell’OspedaleMonaldi. Importo a base d’asta: 5.122.738,75 oltre
63.482,00 quali oneri per la sicurezza. Criterio di ag-giudicazione: offerta economicamente più vantaggiosaai sensi dell’art. 120 D.P.R. 05/10/2010 n. 207. Terminedi presentazione delle offerte: 24/10/2011. Il bando in-tegrale e i documenti di gara sono scaricabili dal sitoaziendale www.aziendadeicolli.it. (sezione Monaldi).Data di invio alla C.E.E.: 01/09/2011.
IL DIRETTORE GENERALE - Dott. Antonio GIORDANO
37LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
Prova sprint, bastano le gelatineENRICO ARCELLI*
Proprio oggi FabrizioMacchi parteciperà in Dani-marca alla prova a cronome-tro dei Mondiali di paracicli-smo. Ha già vinto due volte:nel 2009 a Bogogno e lo scor-so anno in Canada. La distan-za della sua gara è di 21 km eMacchi — che pure ha un soloarto inferiore — la complete-rà certamente in meno di mez-z’ora. Quindi non gi occorrerà
assumere bevande, come di-venta necessario, invece, quan-do le prove sono più lunghe,specie se durano più di un’ora esi disputano con valori elevatidi temperatura e di umidità.Prima della gara, in ogni caso,durante il riscaldamento (unafase più lunga della stessa com-petizione), Macchi produrràuna certa quantità di sudore,anche perché pedalerà sui rul-li, dunque in una situazionenella quale è molto ridotta ladispersione di calore con il mec-
canismo chiamato convezione,quello in cui l’aria a contattocon la cute si riscalda e sottraecalore alla pelle. Dopo il riscal-damento, perciò, certamenteberrà, per essere sicuro di pre-sentarsi ben idratato alla par-tenza. Trenta o quaranta minu-ti prima del via, consumeràuna di quelle gelatine — a basedi fruttosio e di isomaltulosio— che vengono assorbite in mo-do modulato, una volta arriva-te nell’intestino. Perciò non gliservirà neppure assumere car-
boidrati nel corso della gara,come diventa indispensabile(e vantaggioso per la presta-zione) quando lo sforzo duramolto più a lungo.Una prova di 21 km, per quan-to corsa con il massimo del-l’impegno, può infatti essereportata a termine utilizzandoquasi soltanto le energie chegià si trovano nel corpo, so-prattutto il glicogeno dei mu-scoli e del fegato, oltre a quel-le derivate dalla gelatina.*medico sportivo e dietologo
IN POSIZIONE IMPUGNATURE PER GLI AVAMBRACCI, SELLA PIÙ ALTA E AVANZATA
La crono si vince prima del via
ECCO LE DIFFERENZECON LA BICICLETTA NORMALE
Il disegno in alto mostra un ciclista in sellaalla bici da crono durante il riscaldamentosui rulli. La posizione è quella che si utilizzain gara, con il busto proteso in avanti e gliavambracci poggiati sui semimanubri.Schiena bassa e quasi parallela al terreno,per ottenere la massima aerodinamicità.Qui a sinistra, le modifiche principali rispettoa una bici tradizionale: i pro’ abbassanoil manubrio anche di 10 centimetri. La sellaviene alzata minimo di 1 cm, e avanzata
di LINUS
CHIEDI ALL’ESPERTO
Radiocorsa
LO SPORT PER CHI LO FA
Conosco Fabrizio Macchi damolti anni, grazie soprattutto
al nostro comune amicoBruno Arena, il «bello» dei
Fichi d’India. Sono entrambi
di Varese, grandi ascoltatori,e soprattutto maniaci della
bicicletta. Ho pedalato conMacchi quest'estate, una di
quelle proposte incaute che
si fanno quando si è invacanza.
Era una domenica mattinadi giugno, calda e luminosa.
Le colline romagnole hanno
un fascino particolare, saràlo spirito di Marco Pantani
che è ancora dappertutto,sarà che in quelle zone non
c'è nessuno che non abbia
una bici da corsa in garage.Noi eravamo in cinque o sei,
io il più scarso, un paio
invece decisamentecompetitivi.
Sulla prima vera salitaFabrizio se n’è andato con la
facilità involontaria di chi
appartiene a un’altracategoria. Che non è quella
dei disabili, ma quella deicampioni. Che non hanno
solo un grande cuore, ma
soprattutto una grandedeterminazione.
Voi che vi lamentate per lascomodità dei sellini o della
posizione di guida, che fate
fatica a sganciare i pedali onon sapete riparare una
foratura, pensate a quanto
amore ci vuole per fare tuttoquesto con una gamba sola,
come uno splendidofenicottero. Vola Fabrizio!
per scrivere ad Arcelli
CLAUDIO GHISALBERTI
Primo, non nuocere. Sì,anche se potrebbe sembrarestrano, il primo punto a cui uncicloamatore che vuole prepa-rare una cronometro deve fareattenzione è quello di non faredanni. Le prove contro il tem-po richiedono una grandissi-ma specializzazione, quindilunghi allenamenti di adatta-mento e materiali tecnici ultra-sofisticati, dove l’aerodinami-ca è alla base di tutto.
Ripetute Il caso che prendiamoin considerazione è quello dichi, in un paio di settimane,vuole provare a prepararsi (al-lenarsi sarebbe impossibile)per la gara sociale che di solitosi disputa su una distanza tra i10 e i 20 chilometri. Ovvia-mente, bisogna partire da unabuona base, quindi ci rivolgia-mo a chi già, almeno saltuaria-mente, partecipa a qualche ga-ra amatoriale.
Un paio di volte la settimana,bisogna fare delle ripetute insoglia. Se la gara è sui 10 km,nel primo allenamento potreb-bero andare bene 5 ripetuteda 2 km, nel secondo 4 ripetu-te da 2,5 km. La settimana suc-cessiva, il primo allenamentocon ancora 4 ripetute da 2,5km e il secondo con 4 ripetuteda 3 km. Il recupero tra una ri-petuta e l’altra è alla frequen-za cardiaca media.
Modifiche alla bici Questi alle-namenti dovrebbero essere fat-
ti in posizione da crono. Nondisponendo di una bici specifi-ca, bisogna però almeno adat-tarla e abituarsi alla posizio-ne. Molto consigliate le impu-gnature da montare al manu-brio (che deve essere abbassa-to) con gli appositi appoggiper gli avambracci. La sella vaalzata e avanzata.
Il punto chiave, però, viene algiorno della corsa. Mentre inuna gara in circuito c’è sempreun breve periodo di adatta-mento fisiologico, nelle cronobisogna schierarsi sulla lineadi partenza già caldi e «carbu-rati», pronti ad andare subito«a tutta», mantenere la più al-ta velocità possibile e finire, sepossibile, ancora in crescita.
Riscaldamento Diventa fonda-mentale quindi il riscaldamen-to, che per comodità è meglioeffettuare sui rulli. L’ideale sa-rebbe fare almeno due pro-gressioni alla soglia. Si partetranquilli, poi quando si èpronti si aumenta l’intensitàin modo che la frequenza car-diaca salga di 8 battiti al minu-to. Una volta toccata la soglia,si rallenta, si lascia regolarizza-re il cuore e si ripete la progres-sione. Quest’ultima fase deveterminare il più possibile vici-no al momento della parten-za, quindi è meglio fare duecalcoli e studiare bene i tempi.Durante la fase di riscaldamen-to è importante avere una giu-sta idratazione, mentre in ga-ra, visto la breve durata dellosforzo, la borraccia è un pesoinutile.
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Con una bici così particolare, è importante per gli amatori essere «caldi» già alla partenza
l’esperto
Oggi in Danimarcasi corre la cronoiridata diparaciclismoUno sforzo breve:a Macchiservirannosolo zuccheri
GAZZATRAINER
ConMacchi
sulle strade
di Pantani
Che lezione
Science in Nutrition
L’IDRATAZIONE IDEALEDURANTE E DOPO LO SPORT
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• Idratazione immediata e di lunga durata per combattere la fatica.
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FabrizioMacchi:Campionemondiale
eRecordman-CronoDiversamente
Abili
38 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
_il piano economicoIl fattodel giorno
LaManovra ha avuto la fiduciaMa allora siamo fuori dai guai?
Fazio: «Non esisteun’emergenzaper la tubercolosi»
Il caso Tarantini:Berlusconi sentitomartedì a Roma
Volevano lapidarlaOra Kate è salva:ha l’asilo politico
notizietascabili
LEMISURE DALLA TASSA PER I SUPER RICCHI AL CARCERE PER GLI EVASORI FISCALI: ECCO LE PRINCIPALI NOVITÀ
«Nessuna emergenza Tbc
in Italia e i bambini coinvolti nonavranno conseguenze»: lo hadetto il ministro della SaluteFerruccio Fazio parlando allaCamera sul caso dell’infermieramalata di tubercolosi al Gemelli
di Roma. Intanto, il Codacons hascoperto che un bimbo era giàpositivo a dicembre 2010 e stamandando avanti 7 azioni legalichiedendo al Gemellimezzo
milione di danni per ognuno dei122 bambini positivi al batterio.
Il Senato ha dettosì al decreto, chesabato dovrebbediventare legge:le Borse hannorisposto bene,eppure sul latodella spesa nonè stato fatto nulla
L’interrogatorio si faràmartedì pomeriggio a Palazzo
Chigi. Silvio Berlusconi hasciolto la riserva e ha comunicatoai pm di Napoli, attraverso gliavvocati, il giorno in cui i suoiimpegni gli consentono di rispon-dere sui 500 mila euro versatiall’imprenditore Gianpaolo Taran-
tini, in manette per una presuntaestorsione al premier. Intantooggi i pm interrogheranno dinuovo l’imprenditore pugliese nelcarcere di Poggioreale a Napoli,
È finita l’odissea di KateOmoregbe, 34enne nigerianache, se estradata nel suo Paese,avrebbe rischiato la lapidazione
perché convertita alla religionecattolica si era rifiutata disposare un uomo impostoledalla famiglia. Da ieri sera è una«rifugiata politica». La svolta perla donna, uscita dal carcere diCastrovillari (Cosenza) lunedìdopo quattro anni, è avvenutagrazie all’interessamento deiministri Frattini e Carfagna.
ALTRI MONDI
Il Senato ha votato la fiducia algoverno e approvato di fatto laManovra nella sua ultima ver-sione, quella architettata dopol’appello di Napolitano in favo-re di misure «efficaci e credibi-li». Voto senza sorprese: 165 sì,141 no, tre astenuti. La conver-sione definitiva dovrebbe avve-nire entro sabato, certamentecon un altro voto di fiducia allaCamera e su un testo identico aquello passato ieri. Mentre a pa-lazzo Madama si votava, cin-quecento persone provenientida piazza Navona hanno tenta-to di forzare i blocchi della poli-zia e di arrivare davanti alla se-de del Senato. Ci sono stati spa-ri di bengala e mortaretti, poila polizia ha disperso i manife-stanti con un paio di cariche.Davanti a palazzo Madama hastazionato comunque fin dallamattina un presidio dei sinda-cati di base che si oppone allaManovra.
1Il giudizio dei mercati però èstato favorevole.
Molto favorevole. In una gior-nata in cui tutte le piazze finan-ziarie hanno ripreso quota, Mi-lano ha guadagnato il 4,24%,prima assoluta. La Manovraitaliana c’entra, ma non è il so-lo elemento di giudizio favore-vole: Atene ha infatti segnatoaddirittura un +7,98% e que-sto ci fa capire quanto valoreabbiano dato i mercati alla sen-tenza con cui la Corte costitu-zionale tedesca ha dato allaMerkel il via libera agli aiutiverso i Paesi messi peggio. Se
la corte avesse detto di no —se avesse cioè stabilito che laGermania non può soccorrerele Nazioni troppo indebitate— forse l’euro avrebbe sul se-rio cominciato a morire.
2Come mai tutto passa per laGermania?Non solo è il Paese più forte,ma è quello dove l’elettorato èpiù ostile a qualunque salva-taggio. Il contribuente tede-sco vede subito che, se si pre-stano soldi alla Grecia o all’Ita-lia, quello che rischia di rimet-terci è lui. Vede con più diffi-coltà invece che la morte del-l’euro — attraverso percorsi fi-nanziari che peraltro nessunoconosce (e questo è un ulterio-re elemento di ansia) — rap-
presenterebbe una perdita as-sai maggiore. Le banche tede-sche infatti — specie quelle re-gionali — non hanno la forzaper perdere i soldi che hannogià prestato alla Grecia e al-l’Italia. I loro bilanci sono mal-messi per via dei derivati. Per-sino il colosso Deutsche Bankdeve tremare, dato il livellodel suo indebitamento. Possia-mo fare questo discorso oggiproprio perché l’Italia si è al-meno momentaneamente tira-ta fuori dai guai. La nostra Ma-novra, infatti, vale adesso qua-si 54 miliardi di euro per il2012. Certo si è arrivati a que-sto risultato attraverso la viapiù facile, cioè le tasse. Aumen-to dell’Iva, contributo di soli-darietà, tagli agli enti locali(che si tradurranno in nuoveimposte) eccetera.
3Quanti soldi incasserà lo Sta-to dall’Iva e dal contributo disolidarietà?
Ieri giravano queste cifre, tut-te da verificare: dal punto inpiù di Iva 700 milioni nel 2011e 4 miliardi e 236 milioni l’an-no prossimo. Dal contributo disolidarietà — in carico a chiguadagna più di 300 mila eurol’anno — 53,8 milioni que-st’anno e 144,2 nei due annisuccessivi. È poca roba. Il fiscoha fatto sapere che, in base aidati in suo possesso, solo 30mila cittadini guadagnano piùdi 300 mila euro l’anno. Que-sto, naturalmente, in base alladichiarazione dei redditi. Se-nonché, per esempio, gli italia-ni che hanno comprato nell’ul-
timo anno vetture di valore su-periore ai centomila euro sono206 mila. Le società di como-do — che nascondono yacht,ville o palazzi — sono 35 mila.Eccetera. Quindi in quella fa-scia di reddito l’evasione è pal-pabilmente enorme.
4Che cosa si può fare?L’ultima versione del provvedi-mento ha notevolmente am-morbidito — inserendo milledistinguo — la sanzione dellagalera per gli evasori da 3 mi-lioni di euro. In generale, co-me sappiamo, l’atteggiamentodi Berlusconi verso chi non pa-ga le tasse è di comprensione.Non bisogna meravigliarsitroppo: ad Arzignano (Vicen-za) si accingono a innalzareun monumento a quei grandifabbricanti di pellami che eva-devano tutto, pagando in neroanche gli stipendi o gli straor-dinari. Con l’accordo — anzisu richiesta — degli stessi lavo-ratori. Il fatto è che lo Stato haper tanti cittadini una facciapoco raccomandabile, e damolto prima che arrivasse Ber-lusconi. Ed è vero che la pres-sione fiscale è troppo alta, tal-mente alta che in molti casi —unita con gli intrecci delle va-rie burocrazie che ci vessano— ti impedisce di lavorare.
5Ci sarà bisogno di una secon-da Manovra?Molti lo pensano. Sul lato del-la spesa — un capitolo gravissi-mo — non è stato fatto niente.
Il premier Silvio Berlusconi ANSA
DIGIORGIO DELL’ARTI
Il ministro rassicura
Per il presunto ricatto
La nigeriana resta in Italia
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il ministro per la Semplificazione RobertoCalderoli e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ieri in Senato durante la discussione della Manovra AP
GDS
39LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
Due luci nel cielo:New York prontaper l’11 settembre
la Foto
L’AGENTE DEI VIP IN CELLA
I giudici: «Superflue altre analisisull’arma del delitto». L’accusa:«Delusi,maci sono tante prove»
Ben 350 mila euro «traccia-ti» e oltre 700 mila in contanti, indue tranche. È il totale che Lele
Mora, in carcere dal 20 giugno
per bancarotta fraudolenta, haversato a Emilio Fede come«intermediazione» per ottenere2,8 milioni da Silvio Berlusconi.La testimonianza è negli attidepositati dai pm milanesi perl’udienza di ieri al tribunale delRiesame dove si è discusso dellascarcerazione dell’agente dei vip.
Non ce l’hanno fattaLucia e Rebecca, le gemellinesiamesi unite per il torace el’addome, con un solo cuore edun unico fegato. Le piccole natea fine giugno sono morte marte-dì sera al policlinico Sant’Orsoladi Bologna. Le loro condizionisi erano aggravate negli ultimigiorni ed era tramontata l’ipotesidi farle crescere il più possibileper provare a separarle
sperando di salvarne una. Giànel pomeriggio di martedì lasituazione si era fatta critica acausa di una complicazionedelle condizioni generali e unamodesta risposta ai trattamenti.Al momento del decesso, comefanno sapere i medici, c’erano
entrambi i genitori, due giovaniromagnoli. «Tutti i figli sonoun dono meraviglioso, anchequando hanno dei problemi»: è ilmessaggio della coppia, affidatoa Enrico Masini, esponentedell’associazione Papa GiovanniXXIII che si è occupata del caso.
ABOLOGNA DIVIDEVANO IL CUORE E IL FEGATO
Dieci anni, tra tre giorni.
New York si prepara a ricor-
dare l’attentato alle Torri Ge-
melle e nel cielo di Manhattan
sono già state fatte le prove di
ciò che succederà la sera di
domenica, cioè l’11 settembre:
in onore delle vittime, dal
Memoriale nuovo di zecca che
sarà inaugurato a Ground Zero
partiranno due giganteschi
fasci di luce (nella foto Ap),
che avranno il «compito» di
fare rinascere le Twin Towers
LA DECISIONE IL VIMINALE DÀ L’OK ALL’EX MAFIOSO
Gaspare Spatuzza èstato ammesso al programmadi protezione del Viminale per icollaboratori di giustizia. Notocome il killer di Brancaccio,Spatuzza (nella foto Ansa) haparlato delle stragi del ’92 e haindicato Dell’Utri e Berlusconicome interlocutori, nei primianni Novanta, di Cosa Nostra ein particolare del boss Graviano.L’ammissione al programma èstata presa dalla commissionedel ministero dell’Interno dopoche il Tar aveva annullato laprecedente decisione dellaCommissione centrale perl’applicazione delle misure di
protezione: Spatuzza, che hainiziato a collaborare nel 2008,
aveva reso dichiarazioni oltre iltermine dei 180 giorni previstidalla legge. La decisione delViminale, come precisato dalsottosegretario all’Interno,Alfredo Mantovano, è statapresa grazie «a nuovi pareri
delle Procure interessate».
Mora: «A Fedeho dato unmilione»
ALTRI MONDI
L’omicidiodi Meredith«La perizianon si rifà»
Morte le gemelle siamesiI genitori: «Erano un dono»
Amanda Knox, 24 anni, e Raffaele Sollecito, 27, ieri in aula ANSA/REUTERS
Spatuzza viene riabilitato«Torna sotto protezione»
STEFANIA ANGELINI
Un altro punto a favoredi Amanda Knox e Raffaele
Sollecito. I due ex fidanzati,condannati in primo grado ri-spettivamente a 26 e 25 anniper l’omicidio di Meredith Ker-
cher, non cantano vittoria, madi certo esultano. Ieri, infatti,la Corte d’Assise d’Appello diPerugia ha respinto la richie-sta del pm, Manuela Comodi,di «appaltare» una terza peri-zia per confermare l’esistenzadei profili genetici di Amandae Raffaele sulla presunta armadel delitto e sul gancetto delreggiseno della studentessa in-
glese, uccisa quasi 4 anni fa.«Gli accertamenti dei periti su-per partes e gli elementi fornitidai consulenti ci consentono laformazione di un convincimen-to: è superflua una nuova peri-zia», ha detto in aula ClaudioPratillo Hellmann, il presiden-te della Corte. Uno smacco perl’accusa. Nel processo d’appel-lo, tutto gira attorno al dna diMeredith sulla punta di un col-tello di Sollecito, a quello diAmanda sul manico di quel col-tello e a quello di Sollecito sulfamoso gancetto del reggisenodi Meredith. Ma è proprio suquesti tre profili genetici che labattaglia è aperta. Secondo iperiti, infatti, non c’è sangue
sul coltello, non c’è traccia del-la vittima sulla lama considera-ta prova contro Amanda, e an-che i risultati del gancetto delreggiseno della vittima, con ilcromosoma Y di Raffaele, pos-sono essere frutto di contami-nazione nella repertazione del-la Scientifica.
Labattaglia Il pubblico ministe-ro è passato al contrattacco:«Me lo aspettavo. Ci si separadai mariti e quindi ci si potevaseparare da periti sbagliati. Ilfatto che la Corte non abbiaavuto curiosità di sapere cosac’è nella traccia sul coltello con-siderato l’arma del delitto milascia perplessa». Così, le dife-
se di Raffaele e Amanda comin-ciano a sperare. Per l’avvocatodi Sollecito, Giulia Bongiorno,sarebbe stato «insensato» fareuna nuova perizia genetica. Ilpadre della giovane america-na, Curt Knox, invece, com-menta: «Amanda inizia a vede-re la fine del tunnel in cui è en-trata quattro anni fa nonostan-te la sua innocenza». Il 23 set-tembre si ricomincia con la re-quisitoria della pm, che pro-mette battaglia: «Non ci sonosoltanto prove scientifiche —dice la Comodi —: la presenzadi Sollecito e della Knox sulluogo del delitto emerge datantissimi altri elementi».
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a cura di RCS Pubblicità
PAOLO ANDREUCCI,IL RE LEONE
La Peugeot 207 Super 2000 e Paolo Andreucci, riconfer-mati campioni italiani rally già dallo scorso mese di Luglio,hanno dimostrato ancora una volta la loro superiorità inanel-lando nel 2011 una serie importante di risultati: ben sei vit-torie e un secondo posto in sette gare disputate.Successi che hanno permesso al Leone di conquistare ilquarto Tricolore costruttori consecutivo mentre il suo porta-colori, grazie allo scudetto appena vinto, è diventato - conbei sei campionati assoluti nel suo palmares - il pilota più ti-tolato di sempre nella storia del Campionato Italiano Rally.
Paolo, un risultato importante... “Si. Credo che, quandoun ragazzo si avvicina a una disciplina sportiva, abbia moltisogni nel cassetto, tra questi, sicuramente, la voglia di lascia-re un segno, piccolo o grande che sia, nello sport che ama.Mi rendo conto di aver fatto qualcosa di importante... Quan-do nel 2001 ho visto, per la prima volta, il mio nome nell’al-bo d’oro del Tricolore mi sembrava di toccare il cielo con undito, di essere riuscito a coronare tanti sforzi della mia car-riera. E oggi, che sono arrivato a quota sei, probabilmente,non mi rendo neanche ancora bene conto del risultato otte-nuto. Certo, sono consapevole di aver scritto una pagina im-portante nella storia del rally... Quando ho cominciato a cor-rere avevo il mito di Dario Cerrato, delle sue cinque vittorienell’Italiano, mi sembrava una cosa impossibile da ripetere,un record che sarebbe rimasto per sempre. E, ora, questo pri-mato non solo l’ho raggiunto ma anche superato. Ci sonoriuscito grazie a Peugeot Italia, alla 207 Super 2000 e al sup-porto, prezioso e costante, di Pirelli”.Quanto hanno contato Peugeot e la 207 in queste vit-
torie? “Tantissimo. Tre titoli consecutivi insieme al Leone,tre anni di successi costruiti con un gran lavoro di squadrache ci hanno permesso di rendere ancora più performante eaffidabile la 207. Mai un inconveniente, mai una noia mec-canica pur guidando sempre ai massimi livelli... Una supe-riorità che si commenta da sola. Quando si vince sembra tut-to facile e tutto scontato... Però direi che questo obiettivo celo siamo sudato tutto. Metà dei successi della mia carriera liho ottenuti in casa Peugeot, sono contentissimo anche se, vi-sti i risultati, mi spiace che si sia cominciato a correre insie-me così tardi...un rapporto speciale quello che ci lega al Leo-ne e a tutti i ragazzi del team, grazie a loro siamo riusciti aentrare subito in sintonia con questa grande famiglia e, oggi,sono felice di esserne parte integrante”.
La tua stagione, quali erano le aspettative all’inizio,quali sono stati i momenti di difficoltà e le immagini cheti ricorderai? “Ero fiducioso, perché ben cosciente delle no-stre potenzialità, anche se avevo un po’ di ansia... Ci si chie-de sempre prima del debutto come abbiano lavorato gli av-versari, che evoluzioni abbiano avuto le loro vetture... Ènormale quando si parte con i favori del pronostico. Poi, nel-la prima gara, il Rally del Ciocco, siamo partiti subito benee queste preoccupazioni sono andate subito via. Le difficol-tà? Proprio al Ciocco, il rally di casa, eravamo in testa ed ab-biamo avuto un inconveniente al freno a mano, l’unico pro-blema che la vettura ha avuto in tutta la stagione. Siamo sta-ti bravi a contenere gli avversari e a vincere. La cerimonia dipremiazione al Ciocco è una delle cartoline della stagione:festeggiare in una piazza che straripava di gente, di amici etifosi è stata un’emozione incredibile. La seconda istantaneaa Gubbio, quando abbiamo conquistato matematicamente iltitolo, ho ancora negli occhi tutti qui tricolori e quelle ban-diere Peugeot che ci celebravano”.
40 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
«
La Rai:«Si accetti
la produzioneinterna»
«Parla con me»sempre più in
bilico. Nelconsiglio
d’amministrazio-ne Rai di ieri, èpassata la linea
del d.g.Lorenza Lei:
lo show diSerena
Dandini dovràessere unaproduzione
interna, poichéla tv di Statoha la totalità deidiritti. Se vuole
continuareil programma su
Rai 3, laconduttrice, che
chiedeva unaderoga allanorma, deve
rinunciare allaproduzione
Fandango concui ha un
contratto inesclusiva. «Nonc’è la volontà,
lo dicano ebuonanotte»,
ha dettola Dandini
Abbiamo rottoun tabù, manon credo chea riderne sianostate le donne
«
S
CRISTINA COMENCINI
Questo filmè soprattuttoper gli uomini,è un’esperienzatravolgente
PRESENTATORENEL 2012
DANDINIIN DUBBIO
Alcuni capi in edizione limitata in vendita stasera 1 T-shirt Moncler 2 Notebook e penna a sfera Swarovski 3Shopping bag di Moschino 4 Profumo e borsa Prada 5 Borsa Henry Cotton’s 6 Custodia per iPhone, Piquadro
Agli Oscar si rideràcon EddieMurphy
Shopping e tanto altro:nel centro di Milanoc’è la notte della moda
A
FILIPPO TIMI
Risate garantite agli Oscar2012. Sarà Eddie Murphy, infat-ti, a presentare la cerimonia, il 26febbraio, al Kodak Theatre di Los
Angeles. L’attore, candidato nel2007 come attore non prota-
gonista per «Dreamgirls», hagià festeggiato l’investitura:«Sono onorato di "unirmi" aipresentatori del passato comeJohnny Carson, Bob Hope, BillyCrystal e Whoopi Goldberg,non vedo l’ora di fare lo show».
FABRIZIO SCLAVI
Da New York a Berlino,da Parigi a Londra. E poi, so-prattutto, Milano. Torna la Vo-gue Fashion’s Night Out e ildivertimento è assicurato. L’ap-puntamento è per stasera, alle19: shopping, party esclusivi,buona musica, arte, beneficen-za e tante facce famose saran-no alla portata di tutti. Con i ne-gozi che diventano luoghi acco-glienti popolati da amici consi-glieri di stile: da via Montena-poleone a via Manzoni, da via
della Spiga a Corso Venezia, daCorso Vercelli a Corso Genova,fino al quartiere di Brera, la pa-rola d’ordine è partecipare.
Confidenza «Vogliamo avvicina-re il mondo della moda e deglistilisti al grande pubblico, crea-re un legame di confidenza tracuriosi ed esperti di stile». CosìFranca Sozzani, direttrice diVogue Italia e organizzatricedell’evento, spiega lo spiritodella notte milanese della mo-da. E ce n’è davvero per tutti igusti, visto che saranno apertepiù di 600 boutique: le donne
potranno lustrarsi gli occhi daPaul & Shark, in via Montena-poleone 16, che ospita Riccar-do Scamarcio, pronto a firmareautografi e a farsi fotografaredalle otto e mezzo. Gli uominisi potranno concedere un po’di shopping da Moncler, che ce-lebra l’occasione con unat-shirt in edizione limitata; danon perdere anche una delle149 borse realizzate ad hoc daMoschino. Da Prada potrete ac-quistare Candy, il nuovo profu-mo con pochette rosa shockingabbinata. E per chi si vuole rifo-cillare, invece, c’è Armani/Dol-ci, in via Montenapoleone 2,con i dolcetti firmati proprio dare Giorgio. E non vi sentiretenemmeno in colpa, perché tut-to è all’insegna della beneficen-za: il ricavato sarà donato al-l’Associazione Amici di Brera edei musei milanesi.
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VOGUE FASHION’S NIGHT OUT OGGI DALLE 19 APERTE PIÙ DI 600 BOUTIQUE. LA SOZZANI: «VOGLIAMO AVVICINARE IL MONDO DEGLI STILISTI AL GRANDE PUBBLICO»
IL CASO OPERATO DOPO UN INCIDENTE
ADUE ANNI DALLAMORTE
La figlia d’arte, in concorso aVenezia conQuando la notte, fa floptra i critici e conquista il pubblico: «È difficile parlare di emozioni»
La famiglia di Mike Bon-giorno (nella foto Lapresse) si fasentire a 2 anni dalla scomparsadel popolare conduttore, morto
l’8 settembre 2009. Ieri il figlioMichele ha scritto una lettera al«Corriere della Sera» in cui parladel trafugamento della salmadel padre, avvenuto lo scorso24 gennaio: «Viviamo questaseconda ricorrenza con più dolo-re di prima e un senso di spae-samento: non abbandonateci».
Il regista canadese Spenceusa una camera impiantatanel bulbo oculare: «È il futuro»
REGISTA «QUANDO LA NOTTE»
La famiglia di Mike«Ridateci la salma»
ALTRI MONDI
4 5
ATTORE «QUANDO LA NOTTE»
L’uomo bionicoin Italia: «Filmocon ilmioocchio»
DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ARCIDIACONO
VENEZIA
La domanda non è da unmilione di dollari, ma la rispo-sta soffia egualmente nel ven-to. Come si sceglie un film italia-no in concorso? Perché sì Quan-do la notte di Cristina Comenci-ni, presentato ieri, e perché noaltri passati di soppiatto a Vene-zia in qualche sezione collatera-le, come Cose dell’altro mondo oi «piccoli» Scialla! e Io sono Li,di cui molti dicono un gran be-ne? Questione di cast o di un li-bro di successo alle spalle? Oquestione di coraggio, nome, didosi di Cinecittà nel sangue?Ah saperlo, direbbe quel tizio.Di certo, il film con ClaudiaPandolfi e Filippo Timi, nellaprima proiezione riservata aigiornalisti, ma pure a una belladose di addetti ai lavori, è anda-to incontro a un massacro di ri-
satine, condite da «buu» finali,tanto che la casa di produzioneparla di «proiezione destabiliz-zata». Anche se i due attori dan-no il meglio, anche se il tematrattato è coraggioso e attuale.E anche se non bastano quei pri-
mi fischi ad ammazzare Comen-cini & co. Tanto è vero che laproiezione per chi conta, cioè ilpubblico, si è poi chiusa con al-meno sette minuti di applausi.
Lastoria Il film è come se avessedue volti, è come la finaleChampions di Istanbul per il Mi-lan: prima benissimo, poi malis-simo. La Pandolfi (Marina) arri-va per un mese in montagna (aMacugnaga, Monte Rosa) col fi-glio di 2 anni nell’appartamen-to affittato da Timi (Manfred),un montanaro arrabbiato conle donne. La giornata di Marinaè segnata dai pianti, dai capric-ci, dai pericoli che qualsiasi luo-go nasconde per un bimbo pic-colo. E fino a qui ci siamo. Sog-gettive, ritmi serrati, poche pa-role, la tensione che cresce in-sieme alla solitudine di unadonna alle prese con la rivolu-zione imposta alla vita dalla ma-ternità. Risultato indiretto:uno spaccato non retorico del
Paese reale, visto dalla parte didonne giovani, indipendenti,d’improvviso costrette a lascia-re il lavoro, con gli asili chemancano, le pappe da prepara-re e il dogma — tutto italiano— della madre perfetta. Dopo,tra derive alla delitto di Cogne(«Non c’entra niente, ma l’acco-stamento è legittimo», ammet-te la Comencini), un amorecomplicato e un paio di dialo-ghi al limite del grottesco, la fi-ne arriva con fatica. «Nei festi-val le emozioni non vengono ac-cettate, abbiamo rotto un tabù,ma non credo che a ridere sianostate le donne», si difende la re-gista. «È un film soprattutto pergli uomini» dice Timi, che comela Pandolfi parla di «esperienzatravolgente» e di «grande sinto-nia». Di sicuro, chi volesse figlio chi li ha già avuti potrebbetentare la visione di coppia. Co-sì, un po’ per riconoscersi. Oper dire: ma va là.
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Dai «buu» agli applausiComencini a due facce
Cristina Comencini, regista di «Quando la notte», con Claudia Pandolfi e Filippo Timi sul tappeto rosso; Andrea Osvart, volto di «Maternity Blues» AFP/ANSA
Rob Spence, 39 anni, mostra la minitelecamera: hagirato un documentario su altre persone «bioniche»
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FILIPPO CONTICELLOMILANO
Lo toglie e lo appoggia sul tavolo. Poi ecco-lo di nuovo addosso, con tanto di sorrisone stam-pato alla gente rimasta a bocca aperta. Tutto na-turale, come fosse una lente a contatto. In realtà,Rob Spence, detto «Eyeborg», si svita e riavvitain continuazione l’occhio destro. A questo 39en-ne canadese, di professione regista, hanno rimos-so il bulbo oculare due anni fa per una ferita rime-diata da bambino e peggiorata nel tempo. Da al-lora ha trovato un sistema che sa di fantascienzaper vedere il mondo (e lavorare): si è fatto model-lare da un team di ingegneri una minitelecameradi 3,2 millimetri quadrati. È un occhio bionicoche trasmette a un dispositivo portatile tutto ciòche filma e permette a Spence di andare in giroper il mondo felice: lui riprende frammenti divita e gli altri lo incensano come un uomo venutodal futuro. E la cosa gli piace da matti: «Cyborgnon è una brutta parola, io lo sono per metà. Gliesseri umani si stanno evolvendo verso qualcosadi diverso. Nel mio caso, ho solo un nuovo puntodi vista per lavorare. Ce l’ho dentro e lo uso comeun film-maker fa con la camera». Detta così, sispiega perché il colosso dei videogiochi Squa-re-Enix l’abbia scelto per lanciare Deus Ex HumanRevolution, terzo capitolo della saga lanciata 10anni fa. Stavolta la battaglia infuria nel 2027: cisi immagina per quei tempi un mondo in cui saràabitudine diffusa impiantare protesi nel corpoper diventare superuomini. In attesa del momen-to, Spence ha messo in piedi un curioso docu-mentario: con l’occhio-videocamera ha ripreso«persone in cui la tecnologia si è fusa al corpoumano». Dal pompiere americano con due prote-si nelle braccia al finlandese cieco tornato a vede-re grazie a un chip. Il cyber-regista osserva i suoisimili e, solo a lavoro finito, può riposarsi. Appog-giando un occhio sul tavolo.
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41LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
23/10 - 22/11
Scorpione 6+
L’ULTIMA
TeleVisioni
RAIUNO
PREMIUM IN DIRETTA
in chiaro
Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre
23.50 LE MASCHERE DEL TEATRO
0.35 TG 1 - NOTTE 1.10 68ª MOSTRA DEL
CINEMA DI VENEZIA
21.20 IL COMMISSARIOMONTALBANO
8.00 TG 110.50 UN CICLONE
IN CONVENTO11.35 VERONICA13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.00 GIULIO17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA17.10 IL COMMISSARIO
REX 18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 COLPO D'OCCHIO
RAIDUE
22.50 TG 2 23.05 RAI 150 ANNI LA
STORIA SIAMO NOI 0.10 CLOSE TO HOME 1.15 ANNA WINTER
21.05 LA MIA SUPER EXRAGAZZA Film
7.00 CARTONI ANIMATI10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE11.25 IL NOSTRO AMICO
CHARLY12.10 LA NOSTRA AMICA
ROBBIE13.00 TG 2 14.00 TELEFILM18.15 TG 218.45 COLD CASE19.30 SENZA TRACCIA20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2
RAITRE
22.45 TG REGIONE 22.50 TG3 LINEA NOTTE
ESTATE 23.25 ALISYA NEL PAESE
DELLE MERAVIGLIE
21.05 DELITTI INQUIETANTIFilm
8.00 RAI 150 ANNI9.00 QUESTA NOTTE O MAI10.25 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT12.25 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA PER LA
FELICITÀ14.00 TGR - TG315.00 THE LOST WORLD15.45 THE ACTORS19.00 TG3 - TGR - BLOB20.15 SABRINA VITA DA...20.35 UN POSTO AL SOLE
CANALE 5
23.30 TG5 NUMERI INCHIARO
0.30 TG5 - NOTTE 1.00 PAPERISSIMA SPRINT 2.00 TG5 NUMERI IN CHIARO
21.20 DOV'È MIA FIGLIA?Miniserie
8.00 TG58.50 CIAK SPECIALE8.55 UNA NUOVA VITA
PER MARION9.45 TG5 11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP15.50 ROSAMUNDE
PILCHER18.30 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.40 PAPERISSIMA SPRINT
ITALIA 1
22.00 WHITE COLLAR 0.35 THE CLOSER 1.30 POKER1MANIA 2.20 STUDIO APERTO 2.35 RESCUE ME
21.10 C.S.I. - SCENA DEL CRIMINE
6.15 TELEFILM8.20 CARTONI ANIMATI10.25 NINÌ11.25 UNA MAMMA PER
AMICA12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 TELEFILM18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.25 C.S.I. MIAMI
RETE 4
23.55 PAZZI IN ALABAMA 1.25 TG4 NIGHT NEWS 2.30 MONDO CANE 4.25 CASA VIANELLO 5.05 IERI E OGGI IN TV
21.10 MEN OF HONOR Film
6.30 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN GIALLO13.50 FORUM15.10 HAMBURG
DISTRETTO 2116.20 SALVO D'ACQUISTO18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER
TEXAS RANGER
LA 7
8.50 SUL MAREPREMIUM CINEMA
11.05 L'IMBROGLIO NEL...PREMIUM CINEMA
13.20 L'UOMO DELLESTELLEPREMIUM CINEMA
13.35 MAMBASTEEL
15.20 CHIAMATA SENZARISPOSTAPREMIUM CINEMA
16.50 TATA MATILDA E ILGRANDE BOTTOPREMIUM CINEMA
18.50 LA SCONOSCIUTAPREMIUM CINEMA
21.15 CLOVERFIELDSTEEL
21.15 IL MISTERO DISLEEPY HOLLOWPREMIUM CINEMA
CALCIO19.00 PRESENTAZIONE
STADIO JUVENTUSSky Sport 1
21.30 JUVENTUS -
NOTTS COUNTY AmichevoleSky Sport 1, Sky SuperCalcio eSky Calcio 1
1.00 VELEZ SARSFIELD -ARGENTINOS JUNIORS Coppa sudamericanaSky Sport 1 e Sky SuperCalcio
ATLETICA LEGGERA19.50 MEETING DI ZURIGO
Diamond LeagueRai Sport 1
BASEBALL19.00 WASHINGTON
NATIONALS - LOS ANGELES DODGERS MLB. ESPN America
BASKET14.30 GEORGIA - MACEDONIA
Europeo maschile. Da Vilnius, LituaniaRai Sport 1
BEACH SOCCER15.25 RUSSIA - MESSICO
Mondiale. Quarti di finale. Da Marina di Ravenna (Ra)Rai Sport 2 e Europort 2
16.55 PORTOGALLO - SENEGAL Mondiale. Quarti di finale. Rai Sport 1 e Eurosport 2
18.25 ITALIA - SLOVENIA Mondiale. Quarti di finale. Rai Sport 1 e Eurosport 2
20.00 BRASILE - NIGERIA Mondiale. Quarti di finale. Rai Sport 1 e Eurosport 2
BILIARDO 8.45 SNOOKER
Masterstit cityEurosport
13.45 SNOOKER Masterstit cityEurosport
CICLISMO16.00 VUELTA
18ª tappa. Solares - NojaEurosport
FOOTBALL2.00 OKLAHOMA
STATE COWBOYS - ARIZONA WILDCATS NCAA. Sky Sport 2
2.30 GREEN BAY PACKERS -NEW ORLEANS SAINTS NFLESPN America
GOLF14.30 THE KLM OPEN
PGA European Tour. Da Hilversum, OlandaSky Sport 2
TENNIS17.45 US OPEN
Eurosport 1.00 US OPEN
Eurosport 3.00 US OPEN
Eurosport
SKY SPORT 1
8.30 CALCIO: JUVENTUS - AJAXChampions League 96/97
10.00 CALCIO:JUVENTUS - INTERSerie A 05/06
11.30 CALCIO: JUVENTUS - REAL MADRIDChampions League 02/03
13.00 CALCIO: JUVENTUS - MILANSerie A 97/98
14.30 CALCIO: JUVENTUS - AJAXChampions League 96/97
16.00 CALCIO: JUVENTUS - REAL MADRIDChampions League 02/03
17.30 CALCIO: JUVENTUS - INTERSerie A 05/06
SKY SPORT 2
7.45 RUGBY:WAIKATO - CANTERBURYFinale ITM Cup
9.30 BASEBALL: DETROIT TIGERS -CHICAGO WHITE SOXMLB
11.30 AUTOMOBILISMO:DTMDa Brands Hatch, Inghilterra
13.00 GOLF: OMEGA EUROPEAN MASTERSPGA European Tour.
Da Crans Montana, Svizzera
22.00 RUGBY: INGHILTERRA -SUDAFRICAFinale Coppa del Mondo 2007
SKY SPORT 3
9.00 BEACH SOCCER:TROFEO INTERNAZIONALEDa Ostia.
10.00 GOLF: OMEGA EUROPEANMASTERSPGA European Tour.
Da Crans Montana, Svizzera
12.00 CALCIO: BARCELLONA - MANCHESTER UTDFinale Champions League
2008/2009
14.00 CALCIO: SAMPDORIA - GUBBIOSerie B
23.05 FILM EVENTO: SILVIO FOREVER
0.05 TG LA7 0.20 UMBRIA FOLK
FESTIVAL 2011
21.10 SILVIO FOREVERFilm
7.00 OMNIBUS 7.30 TG LA7 - IN ONDA10.25 LE VITE DEGLI ALTRI 11.25 CHIAMATA
D'EMERGENZA12.30 CUOCHI E FIAMME 13.55 THE NEW SWISS
FAMILY ROBINSON16.05 LA7 DOC17.00 L'ISPETTORE
BARNABY19.00 RELIC HUNTER20.00 TG LA7 - IN ONDA
22/6 - 22/7
Cancro 6+
21/1 - 19/2
Acquario 620/2 - 20/3
Pesci 6,5
21/4 - 20/5
Toro 6+
22/12 - 20/1
Capricorno 6,5
21/3 - 20/4
Ariete 621/5 - 21/6
Gemelli 623/7 - 23/8
Leone 5,5
23/9 - 22/10
Bilancia 6
Oroscopo
24/8 - 22/9
Vergine 6Mattinata inversa,pomeriggio disoddisfazioni, sempreche non cediate allamalinconia.Fornicazione tribale,con grugniti e bollori.
Fino a metà giornataseminerete benissimonel lavoro, in fattodi soldi, in amore.Serata placida,ma con un certoattivismo ormonale…
10.00 105 Friends
Anteprima News
Virgin Motel
La Luna del mattinoè sfigatella: ci vuoleresistenza passiva.Da metà giornata tuttomigliora ed emanaafror di successo.E di piacer suino.
Il lavoro è premiatodalla Luna, stamani. Manel pomeriggio potrestevedere tragedie,presagi di sfighee autopsie ovunque.Ussignùr, state su.
La mattina èingrippata da ansiee spese: occhio.Il pomeriggio, invece,ristora. Anche conmeraviglie amorosee danze sudombelicali.
Gli zebedei sono affettida bradisismo. Statesu: lavoro e amore,van bene. Anchese il sudombelicosonnecchia,stranamente…
Il clima sfigoplumbeo,stamani, potrebbecompromettereil lavoro: non datelavinta a chi è privodi neuroni e zebedei.Pomeriggio vincente!
alla Radio
18.00
22.00
Con creatività edisinvoltura, portereteun bel successo.Dal pomeriggioniente sfigolagne.Sudombelicoappetitoso.
Tutto si incastraa meraviglia, stamani.Ma nel pomeriggiola gente aizzeràil coguaro che c’èin voi. E ammosceràil suino. Invertite!
LE PAGELLE
Questa sera il Motel ospi-ta David Bowie, BruceSpringsteen (nella foto)e i Red Hot Chili Peppers
Creatività e briosaranno massimiin mattinata. Poi lavoroe famiglia potrebberomettervi gli zebedeinel passaverdura.Prevenite, se potete.DI ANTONIO CAPITANI
Il terzino sinistrodel Palermo è natoa Torino il 6 dicembre1981. Nel novembredel 2010 è arrivatoin Nazionale
Torna l’appuntamento conTony Severo e RosarioPellecchia (nella foto): siparla di attualità e costume
Oggi Massimo Valli (nellafoto) eDiegoBianchici in-trattengono con le news,musica e intrattenimento
Qualche incertezza c’è.Causa, o conseguenza,di una malinconiadi fondo che in tantinon riuscitea soffocare. Però fatei suini. E questo aiuta.
FEDERICOBALZARETTI
Radio105
Rmc
VirginRadio
I ritmi sono piacevoli,gli impegni vengonosbrigati conprecisione,il pomeriggio portabuone nuove.E il sudombelicovaluta le proposte,
muy numerose…
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
Domani
Il sole domani
ALGHEROANCONAAOSTABARIBOLOGNACAGLIARICAMPOBASSOCATANIAFIRENZEGENOVAL'AQUILAMILANONAPOLIPALERMOPERUGIAPOTENZAREGGIO CALABRIAROMATORINOTRENTOTRIESTEVENEZIA
min max DopodomaniIeri Oggi
Il sole oggi
GazzaMeteo
La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Aosta MilanoTrento
VeneziaTrieste
BolognaTorino
Firenze
Genova
PerugiaAncona
L’Aquila
Campobasso
Napoli
ROMA
PotenzaBari
Reggio Calabria
CataniaPalermo
Cagliari Catanzaro
CIELOSoleNuvoloRovesciCopertoPioggiaTemporaliNeveNebbia
MARICalmiMossiAgitati
DeboliModeratiFortiMolto forti
VENTILegenda
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
A CURA DI 14181422181815181522131721221514241816171917
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21 30
21 30
20 31
21 28
6:52 19:48 6:42 19:32 6:53 19:46 6:43 19:30 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.
Un po' di nubi irregolari al Nordest con qualche piovasco, prevale il sole altrove salvo
locali nubi sparse. Venti moderati di Maestraleal Sud e tra le isole. Temperature in aumento con
massime in media tra 28 e 31 °C.
Si rinforza l'alta pressione subtropicale con beltempo su tutta l'Italia e tanto sole da Nord aSud; possibile solo qualche addensamento e rarideboli piovaschi sulle Alpi carniche. Climaestivo con massime fino a 31/32° nelle pianure.
Non ci sono novità con bel tempo soleggiato sututto il Paese e clima gradevole estivo; dasegnalare solo i consueti locali addensamentisulle Alpi occasionalmente associati a debolirovesci.
23/11 - 21/12
Sagittario 7,5
42 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
GazzaFocus
Ma è mai possibile che il Milan debba relegare i giovani in unangolino? Perché non guardano cosa ha fatto in questi anni ilBarcellona? Quando vedo l'età di Gattuso, Ambrosini, See-dorf mi viene male. L'esempio di El Sharaawy è lampante:prima ne parlano come di un fenomeno poi dopo tre giorni diritiro scompare per un mese per non so quale infortunio. Tan-to al Milan se uno arriva è già rotto, o no? Fa poi una mezzapartita, risulta uno dei migliori e viene escluso dalla listaChampions o addirittura viene dato in prestito.
Stefano Rimini
Le sue osservazioni non sono infondate. Le società italia-
ne hanno poco coraggio, soprattutto le grandi. Anche se il Milan
i giovani ce li ha (Boateng, Nocerino, El Sharaawy, Pato, Ema-
nuelson), alcuni sono titolari, altri aspettano l'occasione. Sarà il
campionato a suggerire le scelte più adeguate.
L’Inter di Gaspe la difesa a treSono interista. In base al mer-cato e considerando le vicissi-tudini del dopo Mourinho (ca-so Benitez) se fa come la pen-so io Gasperini ha due possibi-lità. O si ostina con la difesa atre, Pazzini in panchina eSneijder a centrocampo e nonmangia il panettone, oppurevara il modulo 4-2-1-3, condue centrali a proteggere la di-fesa, Sneijder dietro le puntee un tridente con Zarate, Mili-to, Pazzini e Forlan (uno fuoria turno). Come la vedete?
Paolo Muccini
Il primo punto è decisivo:
lasocietàdevedimostrareaGa-
sperini lamassima fiducia. Il se-
condo è fondamentale: i gioca-
tori devonocredere nelmodulo
decisodall'allenatore.Altrimen-
ti Gasperini durerà poco. Se-
condome l'Inter con la difesa a
tre èmolto scoperta, non è abi-
tuata a farla e gli uomini che ha
(eccettoRanocchia) sono logo-
ri.
Un patentinoper ZampariniIl campionato non è ancora co-minciato e Zamparini ha giàcolpito (non è l'unico). Non èun uomo paziente. Fatevi pro-motori presso Ulivieri, presi-dente degli allenatori, di unappello per concedere a Zam-parini, in via del tutto straordi-naria, il patentino per poter al-lenare il Palermo. Così rispar-mia soldi per il tecnico. Ma seandasse male avrebbe il corag-gio di autoesonerarsi?
Massimo Conti
Apprezzo la sua ironia
maZamparini lo fagià l'allenato-
re. Il presidente sta con il fiato
sul collo del tecnico di turno, gli
dà suggerimenti, contesta se
non lo ascolta e poi lo licenzia.
Che se ne fa di un patentino?
Meno maleche torna la AFinalmente ci siamo. Mai co-me quest'anno abbiamo trepi-dato per l'inizio del campiona-to. Dopo un'estate con borse apicco, pericolo di recessione,manovre finanziarie e calcioscommesse, poter parlare so-lo di calcio è quasi un sogno.Almeno abbiamo un'oasi do-ve rifugiarci. Riprendiamo lepolemiche su arbitri e movio-la, lo show ricomincia.
Michele Massa
Non vorrei disilluderlama i problemi cui accennava sisono aggravati e difficilmente ilcalcio renderàpiù serene leno-stre giornate. Semmai trascor-reremo qualche ora di puro di-vertimento e se la nostra squa-dra vince saremo felici. Tuttoqui.
Calcio estero:una gran noiaSi ricomincia. Abbasso il cam-pionato italiano e viva quelliesteri. Io sono abbonato a Skye potrei vedere i match ingle-si, tedeschi, spagnoli. Ma nonlo faccio perché mi annoio. Ve-dere un 8-2 o un 1-5 inglese,un 6-0 spagnolo, non generasuspence. Vuoi mettere l'emo-zione che provo pure in un Mi-lan-Chievo o Inter-Lecce?
Roberto Minzon
Con tutto il rispetto per
lei e per le squadre citate noncapisco quali emozioni posso-nosuscitarequellepartite. Cer-to, se gioca la sua squadra èsempre un momento esaltantequalunque sia l'avversario. Madareun occhio all'esteronon famale:ci si confronta con tipi digioco diversi e con giocatori al-trettanto bravi.
Dramma a Nord di Mosca: l’hockeyghiaccio perde un intero team
MASSIMO ORIANI
«All’inizio non volevamocrederci, ma ora non c’è piùsperanza: la squadra se ne èandata». La raggelante confer-ma arriva via Twitter da un di-rigente del Lokomotiv Yarosla-vl, noto come Torpedo sino al2000. Il volo che stava portan-do a Minsk il team della Konti-nental Hockey League (la legadove tra un anno dovrebbe de-buttare anche l’Hockey Mila-no Rossoblù) si è schiantato alsuolo poco dopo il decollo dal-l’aeroporto di Yaroslavl, città250 km a Nord Est di Mosca.Lo Yakovlev 42, trimotore del-la compagnia Yak costruitonel 1993, secondo alcune testi-monianze, avrebbe stentato aprendere quota, ondeggiandopericolosamente prima di per-dere quota e cadere a un chilo-metro dall’aeroporto, spezzan-dosi in due, con la parte ante-riore che finiva nelle acque delVolga.
Al completo Sul volo charterc’era tutta la prima squadradel Lokomotiv oltre a quattrogiocatori delle giovanili. Dei37 passeggeri e 8 membri del-l’equipaggio, solo due sono so-pravvissuti, uno steward e ilgiocatore Alexander Galimov,26 anni, peraltro ricoverato ingravi condizioni. Per tutti glialtri non c’è stato niente da fa-re. Alcuni corpi sono statiestratti dai sommozzatori dal-la fusoliera sommersa, carbo-nizzati e ancora allacciati ai se-dili con le cinture di sicurezza.Al momento dello schianto, av-venuto alle 16.05 locali, c’erail sole, da escludere quindi ilmaltempo tra le possibili cau-se dell’incidente.
Tra i morti, molti ex giocatoridella Nhl, la lega professioni-stica nordamericana, alcunidei quali stranieri, tra i quali ilportiere svedese ed ex olimpio-nico Stefan Liv, il capitano del-la nazionale slovacca Pavol De-mitra (ex St. Louis e Vancou-ver), i cechi Josef Vasicek, JanMarek e Karel Rachunek, e illettone Karlis Skrastins, secon-do quanto dichiarato dalle ri-spettive ambasciate. Tra i rus-si, i più noti erano il difensoreRuslan Salei, Karlis Skrastinse Alexander Vasyunov, nellascorsa stagione a Detroit.Stessa sorte per l’allenatoredel Lokomotiv, il canadeseBrad McCrimmon, alla guidadei russi dallo scorso maggio,ex assistente con Detroit, e per18 stagioni giocatore Nhl conBoston, Philadelphia, Har-tford, Phoenix e gli stessi RedDevils.
Sospesa Il Lokomotiv si stavarecando in Bielorussia per laprima partita della stagione,contro la Dinamo Minsk pro-prio mentre a Ufa (cittadinanel Nord degli Urali) si gioca-
va il match inaugurale delcampionato Khl (che racchiu-de team di Russia, Bielorussia,Kazakhistan, Lettonia e Slo-vacchia) tra Salavat Yulaev eAtlant, sospeso nel primo peri-odo non appena appresa la no-tizia della tragedia. «I giocato-ri chiedono scusa — ha spiega-to visibilmente commossoAlexander Medvedev, presi-dente della Khl — ma non ve-dono come sia possibile conti-nuare a giocare dopo questodramma». E’ stato poi osserva-to un minuto di silenzio.
Memoria «Faremo il massimoper assicurare che l’hockey aYaroslavl non sparisca — hapoi dichiarato Vladislav Tret-yak, presidente della federa-zione russa di hockey — macontinui a vivere per tutta lagente che si trovava su quel-l’aereo». Il Lokomotiv, per trevolte campione di Russia (’97,02 e 03), aveva chiuso la scor-sa stagione al terzo posto.Quello di ieri è il terzo inciden-te aereo in Russia negli ultimitre mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A CURA DIANTONIO DI ROSAFax: 0262827917. Email: [email protected]
BiancoeNero
LETTERE
Il Milan degli anzianottie i giovani da lanciare
TERZO TEMPO
ASupergamorìil Grande Torino
Tragedia nei cieli russiC’è un solo superstitenella squadra delle star
Lo sport non è nuovo a
drammi come quello di ieri in
Russia. In Italia si ricorda su
tutti la tragedia di Superga
del 4 maggio 1949, che costò
la vita al Grande Torino.
Nel 1958 stessa sorte toccò
a 23 membri del Manchester
United, il cui aereo si
schiantò a Monaco di
Baviera.
Venne reso celebre da un
film (Alive), il dramma della
nazionale dell’Uruguay di
rugby, caduta sulle Ande nel
72. I 16 sopravvissuti (su 45)
riuscirono a stare in vita per
oltre due mesi nutrendosi dei
corpi dei compagni deceduti.
L’hockey ceco ha un altro
precedente: l’8 novembre
1948 perse infatti 6 giocatori
dell’allora nazionale della
Cecoslovacchia quando
l’aereo precipitò mentre
sorvolava la Manica.
I PRECEDENTI
Si schianta dopoil decollo l’aereodel LokomotivYaroslavl: tra i 43morti molti exgiocatori NhlSalvi Galimove uno steward DOVE È SUCCESSO
1. Foto di gruppo dei russi del Lokomotiv Yaroslavl. 2. Dalleacque del Volga spunta parte dell’aereo che si è schiantato alsuolo rompendosi in due. 3. Uno dei due sopravvissuti in barellamentre viene portato all’ospedale in ambulanza EPA-AP
1
GDS
32
La tiratura di mercoledì 7 settembre
è stata di 439.111 copie
PREZZIALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 7,10; Austria e 2,00; Belgioe 2,00; BrasileR$ 7,00; CanadaCAD3,50; CzCzk. 61; Cipro e 2,00; CroaziaHrk 15; DanimarcaKr. 18; Egitto e 2,00; Finlandiae 2,50; Francia e 2,00; Germaniae 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.
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12,19 - conPrimaPuntatae 7,19 -MagicCampio-nato card e 21,19 - conMagic Manager e 11,19 -con Magic Libro e 9,19 - con Linomania N. 2 e
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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067
CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010
43LA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
SMETTILADI GIOCARE.
DA OGGI SI GIOCA CON SOLDI VERI.CASINÒ ONLINE DI SISAL.IT
DOVE LA ROULETTE, IL BLACKJACK
E GLI ALTRI GIOCHI, LI VIVI DAVVERO.
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51
22
44LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
la guida
SPECIALE TRICOLORERALLY
Sulla Peugeot 207 Super 2000 il bergamasco ha conquistato ilterzo posto, dimostrando di aver adottato scelte, come quelladi saltare il San Crispino, che lo penalizzeranno PHOTO4
Il Campionato Italiano Produzione è andato alnapoletano, che alla guida di una Mitsubishi LancerEvoIX ha avuto la meglio su Maurizio Angrisani PHOTO4
Dopo sei successi in altrettante gare il toscano dellaPeugeot sui è dovuto «accontentare» di un secondoposto al Rally del Friuli PHOTO4
In Friuli è stata assegnata anche la Coppa Csai 2 RuoteMotrici, andata a Simone Campedelli e alla sua CitroenDs3, tra l’altro quarti assoluti PHOTO4
Luca Rossetti (Abarth Grande Punto) si è tolto la soddisfazione di interrompere la sequenza di vittorie di Andreucci proprio nella gara di casa PHOTO4
Classe e velocità Verdetto ufficiale Il riposo del campione Altro titolo meritato
II friulano (Abarth) vince la gara di casa dopo 6 successi del campione Andreucci (Peugeot)
inVetrina
Le classifichedel Rally del Friuli e dellaserie doposette delle otto prove in ca-lendario:ALL’ARRIVO: 1. Rossetti (AbarthGrande Punto Super 2000) in 1h39'39"9: 2. Andreucci (Peugeot 207Super 2000) a 28"7; 3. Perico (Peuge-ot 207 Super 2000) a 2’36"9 ; 4. Cam-pedelli (Citroen DS3 R3T) a 4’34"2 ; 5.Ferrarotti (Renault Clio R3C) a5’34"24; 6.Signor ( Renault ClioR3C) a5'40"1; 7. Bosca ( Renault Clio R3C) a5'54"4; 8. Nucita (Renault Clio R3C) a7'08"9; 9.Asnaghi (Renault Clio R3C) a7'09".8; 10. Perego - Pizzuti (Mini JcwS2000) a 7'14"6Vincitori Prove Speciali; Scandola ,p.s.1,2,4; Rossetti p.s. 2, 5, 7, 9, 10, 11,,(ex aequo con Andreucci), 12, 14; An-dreucci p.s. 6, 8, 11 (ex aequoconRos-setti).CLASSIFICHE—Piloti: : 1. Andreucci168 punti (già campione Italiano Rally2011); 2. Rossetti 88; 3. Perico 68; 4 .Cunico e Scandola 63.Costruttori: 1. Peugeot 273 ; 2. Abar-th 92; 3. Ford 75; 3.Citroen 39; 4. Re-nault 32.Campionato Italiano Rally Junior:1. Nucita 192; 2. Campedelli 143; 3. Si-gnor 141; 4. Carella 93;Campionato Italiano Rally Produ-zione: 1. Gianfico 130 ( Campione Ita-liano Produzione 2011) ; 2. Angrisani93 ; 3. Vallario 53.Trofeo Indipendenti : 1. Scandola 61;2. Perico e Cunico 42; 4.Pisi 35.CoppaCsai 2RuoteMotrici; 1. Cam-pedelli 93, 2. Nucita 56; 3. Ferrarotti54.
Il titolo costruttoriè già assegnatoalla Peugeot
ALESSANDRO PERICO FABIO GIANFICO PAOLOANDREUCCI SIMONE CAMPEDELLI
LUCA BARTOLINI
Che il Rally del Friuli edelle Alpi Orientali potesse di-re qualcosa di nuovo in un Cam-pionato Italiano Rally finora asenso unico, se lo auguravanoin molti. Ma che riuscisse in unsol colpo a sovvertire quelli cheera la solida situazione tecnicache si era delineata dopo le seivittorie consecutive di PaoloAndreucci e la Peugeot, nessu-no l’avrebbe potuto pronostica-re. Al termine di un mese scar-so di ferie ben due piloti, primaUmberto Scandola e poi LucaRossetti, e le loro rispettive vet-ture Ford Fiesta e Abarth Gran-de Punto si sono infatti dimo-strate superiori rispetto al to-scano e alla vettura già laureati-si campioni tricolori. Ciò dimo-stra chiaramente quanto inAbarth si stia lavorando, equanto la Ford Fiesta della AStyle di Scandola sia cresciutagrazie alle evoluzioni arrivatedirettamente da Ford Motor-sport.
La gara A fare la differenza èpoi stata la grande affidabilitàdel Abarth Grande Punto rispet-to alla rabbiosa giovinezza del-la Ford Fiesta, fermata già nel-la prima tappa da un problemameccanico. Alla fine sono statiquindi Luca Rossetti e MatteoChiarcossi, friulani di Pordeno-ne, alla guida di una AbarthGrande Punto, i vincitori del
47˚ Rally del Friuli e delle AlpiOrientali, settimo degli otto ap-puntamenti del CampionatoItaliano Rally. I due hannochiuso davanti a Paolo Andre-ucci e Anna Andreussi con la207 di Peugeot Italia. Terzo po-sto per Alessandro Perico, an-che lui alla guida di una Peuge-ot 207 Super 2000. Il bergama-
sco ha dimostrato di meritarequalcosa di più e, soprattuttoin chiave campionato, di averadottato delle scelte, comequella di aver saltato il prece-dente Rally di San Crispino,che lo penalizzeranno nel risul-tato finale.
Altri verdetti Il Campionato Ita-
liano Produzione è andato alnapoletano Fabio Gianfico allaguida di una Mitsubishi LancerEvoIX. L'ultimo ad arrendersi èstato il salernitano MaurizioAngrisani, ritiratosi in apertu-ra di gara per una toccata. Al-tra vittoria assegnata anchenella Coppa Csai 2 Ruote Motri-ci, andata a Simone Campedel-
li e alla sua Citroen Ds3, quartiassoluti. Ancora incerto inveceil Campionato Italiano Rally Ju-nior con il favoritissimo il sici-liano Andrea Nucita (RenaultClio R3C) che dovrà duellarenell'ultimo round ancora conSimone Campedelli, ancora po-tenzialmente in corsa per un so-lo punto.
Rossetti, scossa alla serie
Molti i protagonisti del campionato
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
In col laborazione con ACI/CSAI
Il pilota AB motorsport (Lancia Delta Evo) ha conquistato lavittoria in E1 Italia ed è campione italiano di categoria MORETTI
Rudi Bicciato spadroneggia in gruppo A e si aggiudica il titoloitaliano di categoria con un percorso impeccabile MORETTI
I NUMERI
Bicciato festeggiaGià primo nel gruppo A
Lancia da titolo
Impossibile batterlo
in Evidenza
Il pilota toscano (Osella) vince una delle due prove dellaCaprino Spiazzi e aggiunge un altro titolo italiano al bottino
La secondamanche, corsasotto il diluvio, vaa Christian Merli(Picchio P4)
Se i titoli tricolori sonotutti assegnati nel CampionatoItaliano Velocità Montagna c'èancora da decidere il TrofeoUnder 25. Il duello finale saràa Pedavena tra due giovani sici-liani figli d'arte e protagonistidel rush finale, Samuele Cas-sibba, in testa alla classifica, eFrancesco Conticelli a 14 pun-ti. Ragusano di Comiso il pri-mo, figlio del sempre entusia-sta Giovanni, non si è limitatoa puntare alla coppa di classe2000 del gruppo E2/M con laTatuus F. Master, ma si è sem-pre ben messo in luce nel grup-po delle monoposto, fino all'acuto in Sila con il 3˚ posto in
gara e primo degli iscritti alcampionato. Trapanese diMarsala, Conticelli è il figliodell'esperto Vincenzo. Il giova-ne driver è entrato nel CIVMcon qualche gara di ritardo,ma ha dimostrato di saper im-parare in fretta, iniziando ad afar punti con l'Osella PA 21/SHonda, con cui ha vinto nelgruppo CN proprio a Caprino.Altra Coppa da assegnare èquella delle ammirate vettureSuperstars, dove la sfida è trail maceratese Abramo Antoni-celli (BMW M3) che precede diun punto e mezzo il modenesePiergiorgio Bedini (Audi R6).
r.gior.
Titolo di categoria: in lizza i baby Cassibba, in testa alla classifica, e Conticelli, a meno 14
4
Classifica Caprino Sprizzi: 1. Merli (PicchioP4) in 5'26"05; 2. Cinelli (Lola b 99/50) a 24"33; 3.Roasio (Osella PA 30) a 38"24; 4. Conticelli F.(Osella PA 21 S) a 40"77; 5. Regosa (Osella PA 21Honda) a 41"46; 6. Forato (Lamborghini Gallardo) a42"13; 7. Cassibba S (Formula Master) 45"83; 8.Conticelli V (Osella PA 30) a 47"95; 9. Cassibba G(Wolf GB8) a 49"12; 10. Di Fant G (Porsche 911 GT3Cup) a 50"52.Classifiche della serie — Assoluta: 1. Faggiolipunti 112; 2. Merli 94; 3. Nappi 62; 4. Cinelli 57,5; 5.49. Gruppo N: 1. Vardanega 110,5; 2. Buiatti 82; 3.Del Prete 66; 4. Lombardi 57; 5. Pioner 54,5.Gruppo A: 1. Bicciato 120; 2. Acunzo 95; 3. Tinella53,5; 4. Cimarelli 52,5; 5. D'Amico 51,5. Gruppo E1
Italia: 1. Giuliani 107,5; 2. Di Giuseppe 94,5; 3.Pandolfi 85; 4. Sambuco 62,5; 5. Kalè e Stabile 29.Gruppo GT: 1. Isolani 117; 2. Forato 85; 3. Abate F.71; 4. Chiavaroli 47; 5. Sgheri 44,5. Gruppo CN: 1.Magliona 103; 2. Conticelli F 59; 3. Iaquinta 55,5; 4.Marino 38; 5. Bassi 30. Gruppo E2B: 1. Merli 105;2. Cassibba G 70; 3. Conticelli V 56; 4. Polizzi 28; 5.Rubino e Bottura 26. Gruppo E2 M: 1. Faggioli97,5 2. Cassibba S 73; Nappi 69; 4. Cinelli 68,5.
la guida
Simone Faggioli, 33 anni, ha appena conquistato con la Osella il settimo sigillo Tricolore, cifre che lo pongono ai vertici della categoria MORETTI
FULVIO GIULIANI
BICCIATO
Francesco Conticelli, ancora in lizza per il titolo Under 25 MORETTI Paolo Mancini, nuovo campione tra le vetture strettamente di serie MORETTI
SPECIALEVELOCITA’ INMONTAGNA
Anche Giuliani fa festaIl titolo della categoria E1è già conquistato
ENZO BRANDA
E' Simone Faggioli il Cam-pione Italiano Velocità Monta-gna 2011. Dopo aver conquista-to il titolo nella categoria riser-vata alle monoposto, il fiorenti-no della Osella ha impreziositoil suo palmares col settimo sigil-lo Tricolore. «E' una afferma-zione di squadra. Ai tecnici, aEnzo Osella e alla Marangonidedico la vittoria in una dellestagioni più combattute che ab-bia mai disputato nella mia car-riera. Merli ha fatto crescere laPicchio, è stato molto bravo apressarmi sino all'ultimo, manoi abbiamo mantenuto la con-centrazione a dimostrazioneche siamo una grande squa-dra».
Implacabile Con la Osella FA 30Zytek, il portacolori Best Lapha vinto ogni gara disputatasenza flessioni dalla Sicilia alleAlpi, sull'asciutto quanto sottola pioggia. Al toscano è sola-mente mancata la vittoria asso-luta alla Caprino Spiazzi, pe-
nultima tappa del calendariodi quest’anno, della quale ha di-sputato, e vinto, la sola primamanche saltando la seconda.Così a trionfare nella trentatre-esima edizione della CaprinoSpiazzi è stato proprio il trenti-no Christian Merli, su PicchioP4 della Vimotorsport.
La gara Gara a due volti e duevincitori. Piove nelle ore prece-denti lo start della prima man-che, poi il tracciato s'asciuga eFaggioli centra l'affermazioneparziale con Merli secondo a so-li otto decimi. Nella successivaprova, il trentino della Vimotor-sport supera tutti. Infatti nellaseconda cronoscalata organiz-zata dalla Scuderia Car, flagel-lata dalla pioggia battente,Merli è l’unico a fermare i cro-nometri sotto i tre minuti in2’59", Cinelli con la Lola B99Zytek è secondo al traguardo,terzo il biellese Maurizio Roa-sio con la Osella PA 30, ma ètrasparente ai fini dei punteggidell'italiano. La promessa sici-liana Francesco Conticelli èpraticamente terzo tra i piloti
iscritti al campionato e gran pri-mo tra le biposto della CN, conla Osella PA 21. Alle spalle diCinelli in E2M, è Samuele Cas-sibba con la Formula MasterGC Motorsport, in evidenzanella prima manche, in difficol-tà nella successiva. Quarto del-la gara dell’italiano, AntonioForato si aggiudica la prova ve-ronese del Gran Turismo e laGT Cup con la LamborghiniGallardo nei colori RubiconeCorse. Secondo tra i «tricolori»è Francesco Abate con la «pic-cola» Lotus 2 Eleven.
Altri gruppi Fulvio Giuliani del-la AB motorsport non sbagliasull'asciutto, ma rallenta sul ba-gnato, la somma delle presta-zioni gli valgono però la vitto-ria nella E1 Italia con la Lancia
Delta Evo, con la quale si lau-rea Campione Italiano dellasua categoria. Rallentato nelprimo impegno, corso con lagomma posteriore destra afflo-sciata, l’ascolano AlessandroGabrielli si piazza secondo conla Lamborghini Gallardo. Ter-zo è il toscano Fabrizio Pandol-fi, con la Alfa 155 DTM. Sfiorail podio l'ex rallista modenesePiergiorgio Bedini, quarto conla Audi RS6 in versione Super-stars. Rudi Bicciato spadroneg-gia in Gruppo A e si aggiudica iltitolo italiano. Sandro Acunzoè secondo. La prima manchedel Gruppo N è vinta dal neocampione italiano Lino Varda-nega con la Mitsubishi Lancer.Nella seconda il trevigiano nonfa in tempo ad adattare l'asset-to della sua vettura per il ba-gnato e perde tutto il vantag-gio terminando dietro al vinci-tore Ezio Poli. Con la RenaultClio RS Maurizio Abate si ag-giudica invece la gara della Ra-cing Star. Secondo chiude Pao-lo Mancini, nuovo campioneitaliano tra le vetture stretta-mente di serie.
Faggioli, un’altra perlaE’ il settimo Tricolore
DUELLO Il verdetto arriverà a Pedavena
Tra gliUnder 25 è lotta aperta tra due figli d’arte
3verdetti
a Caprino sonostati assegnati iltitolo assoluto aFaggioli, quello
E1 Italia aGiuliani e quellodi gruppo A a
Bicciato10
en-pleindieci vittorie ingruppo A sudieci gare
disputate: undominio
impressionantequello di
Bicciato con laMitsubishi
Lancer14
titolo apertoSamuele
Cassibba eFrancesco
Conticelli nellaclassifica Under25 sono divisida un distacco
di 14 punti.L’importante
titolo dicategoria siassegnerà aPedavena
Croce d'Aune,l’ultima gara delcalendario per
questa stagione
II LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
ROSARIO GIORDANO
Nell'ambito dell'ACICSAI Racing Week End all'Adria International Raceway,si è svolto il settimo e penulti-mo appuntamento del Campio-nato Italiano Turismo Endu-rance, con due gare ricche dicolpi di scena e grandi duelli.Doppia vittoria per l'abile e af-fiatato equipaggio della ProMotor Sport formato dal mila-nese di Venezia Daniele Mulac-chiè e dal bolognese Luca Ran-goni sulla perfetta BMW M3E92. I due piloti, dopo la belladoppietta veneta, sono ora ri-spettivamente primo e terzonel tricolore della divisione24H Special, con Mulacchiè intesta.Le gare Come consuetudineperfettamente complementa-re il ruolo dei due nelle gare diAdria, con il balzo al comandoal momento giusto, nonostan-te la sosta ai box più lunga perle due precedenti vittorie delMugello. Molti i sorpassi, co-me nell'interminabile duellotra Necchi e Rangoni in gara 2,
o quello tra Meloni e Bacci ingara 1. A sole 6 lunghezze daMulacchiè c'è l'alessandrinoPiero Necchi, due volte in poleposition, ma costretto allo stopin gara 1 per la rottura dell'abse il cedimento di un mozzo. Ildriver N Racing ha concluso se-condo l'estenuante gara 2, conun felino attacco a Bacci sul fi-nire della corsa per guadagna-re una preziosa posizione. Ingara 1 secondo posto per ilsammarinese Paolo Meloni dinuovo in grande spolvero sullaBMW M3. Nella rincorsa al Tri-colore è stato prezioso anche il4˚ posto in gara 2. Il toscanodella Scuderia Etruria AndreaBacci, per due volte sul terzogradino del podio con la M3 ba-varese, con cui è ora 4˚ nel tri-
colore, non ha forzato troppodopo due «allarmi guasto».Quinta piazza per la versioneE46 della BMW su cui conl'inossidabile Walter Melonic'era il bravo Cristian Montana-ri, ma purtroppo nel secondoround il cambio ha tradito isammarinesi. Sesta in gara 1Michela Cerruti: per la milane-se al volante dell'esordienteMercedes E Coupè di prepara-zione Romeo Ferraris, vetturadal grande potenziale, ma soloall'inizio della sua fase di adat-tamento al CITE. Un quarto po-sto in gara 1 per il pilota di ca-sa Nicola Ferrato (BMW M3),ma la veemenza della sfida haacuito il mal di schiena del ve-neto, che ha abbandonato ga-ra 2. Al palermitano dellaW&D Vittorio Bagnasco non èbastata la certezza della Cop-pa di classe 3.2, si è battutocon tenacia ed ha concluso ledue gare al 7˚ e al 5˚ posto sul-la BMW M3.
Altre classi In Super Produc-tion con il doppio successo
Giancarlo Busnelli può acca-rezzare concretamente il titoloconquistato sulla imprendibileSeat Leon Long Run, che condi-vide con l'unico che potrebbeinsidiarlo nel tricolore, il bra-vo Luigi Moccia. Il perfettoequipaggio ha finora vinto die-ci gare. Tra le Super 2000 suc-cesso in gara 1 per il romanoRiccardo Tarabelli (RenaultNew Clio), che ha precedutol'equipaggio di casa formatoda papà e figlio Massimo e Fi-lippo Zanin. In gara 2, dopo lasfortuna che lo fermato in gara1, il romano Fabrizio Montaliha dominato con la sua BMW320i, rimanendo attaccato allavetta di divisione occupata dalcostante ed efficace MarianoBellin, 4˚ in gara 2 con laBMW 320i. Secondi in gara 2 ilmantovano Paolo Debè e il pi-sano Roberto Lacorte che han-no confermato il potenzialedell'Alfa GT, quando non simette in mezzo la sfortuna cheha fermato la vettura della Spi-der Racing Team in gara 1 perun guasto elettrico.
RICCARDO TARABELLI
SPECIALETURISMOENDURANCE
6le vittorie
dall’equipaggioMulacchiè-Ran-
goni, di cuiquattro
consecutivamen-te, a cui
seguono tresecondi posti.
Contro lequattro vittoriedi Piero Necchi
12i punti
che dividonoMariano Bellin,
leader dellaSuper 2000, daFabrizio Montali.Montali ha ottovittorie al suo
attivo, contro letre di Bellin cheperò conta ottosecondi posti.
8le gare
dell'aretinoAndrea Tiossi
su Alfa 156 concambio
automatico. Ilcorretto pilota
toscanocontinua
l’apprendistatonel CITE, dove è
entrato aMagione
totalizzando 20punti
Uno dei moltissimi momenti spettacolari offertidall’appuntamento sul circuito di Adria, con Montali eLacorte-Debè grandi protagonisti della S2000 in gara 2PHOTO4
In Super Production con il doppio successo GiancarloBusnelli può accarezzare concretamente il titolo conquistatosulla Seat Leon Long Run, che condivide con l’unico chepotrebbe insidiarlo nel Tricolore, Luigi Moccia PHOTO4
Spettacolo continuo
Il successo è doppio
Tra le Super 2000 successo in gara 1 per il romanoRiccardo Tarabelli (Renault New Clio), che ha precedutol’equipaggio di casa formato da papà e figlio: Massimoe Filippo Zanin PHOTO4
la guida
inVetrinaI NUMERI
Il pilota BMW centra entrambe le gare di Adria e si porta intesta alla classifica generale nella categoria 24H Special
MONTALI/LACORTE-DEBE’
GIANCARLOBUSNELLI
I rivali sono...in famiglia
Le classifiche di Adria e delle varie ca-tegorie della serie:Gara 1: 1. Mulacchiè-Rangoni (BMWM3E92) in 49'36"210; 2. P. Meloni (id.)a 12"443; 3.Bacci (id.) a23"883; 4. Fer-rato (id.) a25"493; 5.Montanari-Melo-niW. (BMWM3E46) a 1'17"207; 6. Cer-ruti (MercedesECoupè) a 1 giro; 7. Ba-gnasco (BMW M3 3.2) a 1 giro; 8. Bu-snelli-Moccia (Seat Leon Long Run)Gara 2: 1. Mulacchiè-Rangoni in49'43"697; 2. Necchi (BMWM3 E92) a14"588; 3. Bacci (BMW M3 E92) a15"535; 4. P. Meloni (id.) a 27"922; 5.Bagnasco (BMW M3 3.2) a 1 giro; 6.Busnelli-Moccia a 2 giri; 7. Montali(BMW 320i) a 2 giri; 8. Lacorte - Debè(Alfa Romeo GT) a 2 giriClassifiche—24HSpecial: 1.Mulac-chiè 179punti; 2. Necchi 173; 3. Rango-ni 165; 4. Bacci, 136; 5.Meloni 109. Cl-Super Production: 1. Busnelli 215; 2.Moccia 180; 3. DiMario 115; 4. Baronci-ni e Vinella, 61. Super 2000: 1. Bellin200; 2.Montali 188; 3. LaCorte eDebè84; 5. Conte 81.
Super ProductionBusnelli padronecon la Seat Leon
Non ci si annoia maiLa serie è un concentratodi duelli e grandi sorpassi
4Mulacchiè fa il colpoDoppietta e primato
Il compagno dimarca Necchi nonmolla e con unsecondo posto è ameno 6 dal leader
I protagonisti della 24H Special di gara 2 con Necchi e Mulacchiè-Rangoni davanti a tutti PHOTO4
IIILA GAZZETTA DELLO SPORTGIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011
IVLA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2011