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febbraio 2012 InformazIonI dalla pIscIna comunale dI BoglIasco N. 21 per valutare la loro reazione alla pallanuoto di alto livello. Non tornerei indietro, li ho provati ed ho ricevuto belle risposte da loro e da tutta la squadra, si è creata una bella sintonia. Non siamo contenti di essere usciti ma credo che sia stato compiuto un importante passo avanti per il futuro.» Che Europei hai visto: «Strani. Questione ar- bitraggio che emerge dal dibattito. Non si è parlato né di tecnica né di tattica. È però sem- pre più evidente come sia difficile giudicare questo sport, me ne rendo contro quando ar- bitro le nostre amichevoli. È necessario alleg- gerire il lavoro dei due direttori di gara, hanno troppo da vedere ed è normale che qualcosa possa sfuggire. Dobbiamo cambiare qualcosa, riducendo al minimo il margine di errore. Di- spiace perché in un Europeo in cui il ct Cam- pagna aveva dichiarato che l’obiettivo non era il risultato, comunque abbiamo ottenuto un quarto posto importante. Siamo arrivati alla semifinale contro una Serbia che sicuramente aveva qualcosa in più, quello che può pro- vare solo chi ha perso. Ripeto dispiace leggere soprattutto di polemica arbitrale. Accade in Campionato e poi anche ad un Europeo? È or- mai evidente che qualcosa bisogna cambiare.» Però c’è l’oro delle ragazze: «Conti ha dimo- strato che progettando seriamente il lavoro i ri- sultati arrivano. C’è un bellissimo movimento in Italia e lo dico con un pizzico di invidia: la femminile riempie le piscine, la maschile no. Ma da Italiano e pallanuotista sono molto con- tento.» Mai scoraggiarsi, vale anche per la Rari Nan- tes Bogliasco: «Abbiamo vissuto un momento difficile subito dopo l’eliminazione dalla Coppa, questo risultato ha condizionato an- che il Campionato. Ci tenevamo molto, per me era la prima da allenatore ma per molti era la prima da giocatore. Tutti volevamo fare bene e sono convinto che potevamo arrivare più in là. Da qui il contraccolpo ma non è detto che ci ritorneremo, e con l’esperienza vissuta, per ottenere risultati migliori.». U na lunga sosta, necessaria per lo svolgi- mento dei Campionati Europei in Olanda, per la cronaca un meraviglioso oro alle ragazze del Setterosa ed un quarto po- sto per la maschile, in mezzo il turno di Coppa Italia. Alla ripresa le valutazioni di Daniele Magalotti. Mister si riprende: «Abbiamo lavorato molto e bene, non è facile senza l’obiettivo della par- tita ed un mese è lungo, i ragazzi sono stati bravi e molto seri, da quel punto di vista siamo pronti. Speriamo di dimostrare che anche sotto l’aspetto mentale siamo cresciuti, penso alla reazione contro il Nervi, 24 espulsioni contro, hanno mantenuto lucidità e freddezza fino al termine dell’incontro portando a casa i tre punti, forse tre mesi fa non sarebbe suc- cesso.» In mezzo anche il turno di Coppa Italia si è ri- petuta un’esclusione per differenza reti: «Prima in Len Euro Cup poi in Coppa Italia, e brucia. Ma per quest’ultima competizione, bene sia stata inserita nel mese di sosta, sono comunque contento perchè ho ottenuto il per- messo dalla società di provare alcuni giovani di Bogliasco A1 MASCHILE Dopo la lunga sosta Pronti a ripartire

Gente di Bogliasco 21

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gente di bogliasco 21

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febbraio 2012

InformazIonI dalla pIscIna comunale dI BoglIascoN.21

per valutare la loro reazione alla pallanuoto dialto livello. Non tornerei indietro, li ho provatied ho ricevuto belle risposte da loro e da tuttala squadra, si è creata una bella sintonia. Nonsiamo contenti di essere usciti ma credo chesia stato compiuto un importante passo avantiper il futuro.»Che Europei hai visto: «Strani. Questione ar-bitraggio che emerge dal dibattito. Non si èparlato né di tecnica né di tattica. È però sem-pre più evidente come sia difficile giudicarequesto sport, me ne rendo contro quando ar-bitro le nostre amichevoli. È necessario alleg-gerire il lavoro dei due direttori di gara, hannotroppo da vedere ed è normale che qualcosapossa sfuggire. Dobbiamo cambiare qualcosa,riducendo al minimo il margine di errore. Di-spiace perché in un Europeo in cui il ct Cam-pagna aveva dichiarato che l’obiettivo non erail risultato, comunque abbiamo ottenuto unquarto posto importante. Siamo arrivati allasemifinale contro una Serbia che sicuramenteaveva qualcosa in più, quello che può pro-vare solo chi ha perso. Ripeto dispiace leggeresoprattutto di polemica arbitrale. Accade in

Campionato e poi anche ad un Europeo? È or-mai evidente che qualcosa bisogna cambiare.»Però c’è l’oro delle ragazze: «Conti ha dimo-strato che progettando seriamente il lavoro i ri-sultati arrivano. C’è un bellissimo movimentoin Italia e lo dico con un pizzico di invidia: lafemminile riempie le piscine, la maschile no.Ma da Italiano e pallanuotista sono molto con-tento.»Mai scoraggiarsi, vale anche per la Rari Nan-tes Bogliasco: «Abbiamo vissuto un momentodifficile subito dopo l’eliminazione dallaCoppa, questo risultato ha condizionato an-che il Campionato. Ci tenevamo molto, perme era la prima da allenatore ma per molti erala prima da giocatore. Tutti volevamo fare benee sono convinto che potevamo arrivare più inlà. Da qui il contraccolpo ma non è detto checi ritorneremo, e con l’esperienza vissuta, perottenere risultati migliori.».

Una lunga sosta, necessaria per lo svolgi-mento dei Campionati Europei inOlanda, per la cronaca un meraviglioso

oro alle ragazze del Setterosa ed un quarto po-sto per la maschile, in mezzo il turno di CoppaItalia. Alla ripresa le valutazioni di DanieleMagalotti.Mister si riprende: «Abbiamo lavorato moltoe bene, non è facile senza l’obiettivo della par-tita ed un mese è lungo, i ragazzi sono statibravi e molto seri, da quel punto di vista siamopronti. Speriamo di dimostrare che anchesotto l’aspetto mentale siamo cresciuti, pensoalla reazione contro il Nervi, 24 espulsionicontro, hanno mantenuto lucidità e freddezzafino al termine dell’incontro portando a casa itre punti, forse tre mesi fa non sarebbe suc-cesso.»In mezzo anche il turno di Coppa Italia si è ri-petuta un’esclusione per differenza reti:«Prima in Len Euro Cup poi in Coppa Italia, ebrucia. Ma per quest’ultima competizione,bene sia stata inserita nel mese di sosta, sonocomunque contento perchè ho ottenuto il per-messo dalla società di provare alcuni giovani

di BogliascoA1 MASCHILE

Dopo la lunga sostaPronti a ripartire

2 febbraio 2012 di Bogliasco

Cominciato il campionato femminile di A2, per la Combilinetre partite e tre vittorie. Daniele Bettini vice capitano della Ra-riazzurra e allenatore delle ragazze non trattiene la soddisfa-

zione.Mister, un ottimo inizio: «Tre gare completamente differenti. La pri-ma contro la Florentia, spazio a tutta la rosa per avere un ritornoconcreto, le ragazze sono state brave perché mi hanno messo subitoin difficoltà: avrei dovuto far giocare tutte e tredici contempora-neamente, compreso la seconda portiera. Significa che hanno ca-pito lo spirito della società. Sono contento perché non mi aspetta-vo così tanta partecipazione che è arrivata anche dalle più giova-ni che sono già pallanuotiste. Contro l’Osio partita vibrante e com-battuta a dispetto dal parziale la termine del secondo tempo, sia-mo stati bravi nonostante il vantaggio a mantenere il nostro gioco,Contro il Lerici a parte l’ottimo risultato sono soddisfatto anche del-l’approccio psicologico. Un avversario molto competitivo, giocatrici

di livello altissimo come Criscuolo, Passalacqua, Vivaldi, le abbbiamomarcate e nessuna è andata in difficoltà.»Quali sono gli obiettivi: «La nostra politica è di far giocare tutte edi far crescere le atlete del vivaio, questo sta accadendo anche inmaniera più veloce di quanto la società si aspettasse. Continuiamocosì.» Oro Europeo, dalle ragazze: «Molto emozionante e molto vissuto,abbiamo visto le partite insieme. Speriamo che questo risultato ciaiuti a riportare il nostro sport ad alti livelli e speriamo anche inun altro ciclo di vittorie come è già accaduto in passato.»Sei stati compagno di banco di Elisa Casanova, capitano del Set-tebello, al corso da allenatori: «Da mister a mister i miei compli-menti , come giocatrice avanti così che ci togliamo ancora qualchesoddisfazione. È stata bravissima, e con lei anche Teresa Frassinetti,ma Elisa, in particolare, è riuscita a catalizzare l’attenzione di tut-te la difese avversarie ed a trascinare la squadra.»È cominciato anche il Campionato under 19 con, tre vittorie su trepartite Pro Recco B, Locatelli e Chiavari e vale lo stesso ragiona-mento: «È parte integrante della prima squadra. Sei o sette sono fis-se, altre arrivano dalle formazioni giovanili allenate da Neyra Mar-sili, lavoriamo fianco a fianco, con la splendida possibilità di far ar-rivare le nostre ragazze, dall’under 15 alla prima squadra. Cresci-ta e miglioramento, senza fretta, ma senza fermarsi.».

PANIFICIO DA U TAPPE - GENOVA

A2 FEMMINILE COMBILINE

Un ottimo inizio

Prosegue anche l’attività del settore giovanile, il punto conMarco Pachito Sbolgi.Cominciamo con l’under 15: «Tre partite, tre vittorie. Nervi,

Sori e Crocera: la più bella contro il Sori, perché è un’avversariadiretta, perché è una bella squadra, perché è un derby e perché ipunti in palio sono sempre pesanti.»A che punto è la squadra: «I nuovi si stanno integrando neglischemi di gioco. La preparazione prosegue: bene sul nuoto, sonosoddisfatto di come assorbono i carichi di lavoro, si fatica, ma imiglioramenti sono evidenti. Dal punto di vista tecnico-tattico lastrada è lunga e difficile, ci aspettano tempi duri.»Obiettivo: «Le prime tre squadre di questa fase accederanno allefinali Nazionali, vogliamo arrivare lì.»

L’under 17 ha già concluso il campionato regionale: «Sì la RariNantes Bogliasco, insieme a Pro Recco, Chiavari, Savona, Monza,Como, è inserita nel girone 1 della Fase Nazionale, abbiamo vintocontro il Recco e siamo in attesa.»Perché: «Si gioca ogni tre settimane ed è molto più difficile man-tenere attenzione e concentrazione. Per fortuna l’intesa con Ma-galotti, allenatore della prima squadra e dell’under 20, è perfettae riusciamo a trovare alternative anche negli altri campionati.»Condizioni della squadra: «È presto, stiamo lavorando. È una for-mazione competitiva: considerata squadra rivelazione di due sta-gioni fa, non eravamo accreditati invece vincemmo il campi-onato regionale e ai Nazionali ci fermò solo la Canottieri Napolicampione d’Italia.»

Under 15 e Under 17 maschile

febbraio 2012 3di Bogliasco

Acquagol

Campionato in ritardo per l’un-der 15, non si conoscono for-mula, numero di squadre e

data di inizio, ma la squadra c’è e siallena.Neyra Marsili come procede lapreparazione: «Bene anche se non èfacile. Abbiamo la fortuna di far gio-care le ragazze nelle varie formazionidi categoria che hanno già cominciatoi rispettivi campionati. Ma siamo an-cora in alto mare: a differenza delloscorso anno non si è tenuta nemmenola riunione in Comitato. Per certo cisaremo noi, Pro Recco, RN Imperia eRN Sori: siamo in attesa di comuni-cazioni.»La squadra: «È cambiata: abbiamo seinuove atlete, che hanno appena com-inciato, la stagione è lunga ed è fondamen-tale riuscire a dosare la preparazione, acominciare dal nuoto, noioso e faticoso mafondamentale.»Under 17: «Bilancio positivo. Esordio convittoria contro la Florentia, ci attendonoprove impegnative contro Imperia e ProRecco.»A che punto siete: «Ci siamo quasi: abbiamo

perso Viacava per limiti di età ma acquistatoLanzoni e Rosadini, è una squadra compet-itiva, siamo a buon punto, ma ora sotto conla tattica.»Il 29 gennaio la piscina Vassallo ha ospi-tato la selezione regionale femminile 96 eseguenti, convocate della Rari NantesBogliasco: Giussani, Signorelli, Trucco,Millo, Cocchiere, Mariani, Rosadini.

Under 13

È cominciato anche il Campi-onato under 13, punteggiopieno per la formazione al-

lenata da Lillo MorbelliMister un inizio positivo: «Abbi-amo incontrato squadre che sonoin crescita, noi schieriamo unaformazione che ne conta quattromolto bravi come Agnese Coc-chiere, Mario Guidi, Tamburini eCaliogna, il portiere che stamigliorando partita dopo partita,e a completare tanti 2001. Gio-cano tutti, si divertono e otteni-amo risultati importanti. È unabella esperienza: insieme a lororingiovanisco.»

Mister questa generazione non vuolenuotare, un problema diffuso e co-mune, perché: «È basilare, quandoavviene il cambio di categoria se nonhai il nuoto ti fermi, sei tagliato fuori.Con il nuoto il gioco è più bello, la par-tita è spumeggiante, puoi partire incontropiede e anche il gesto pallanuo-tistico è completo.»

Under 15 e Under 17 femminile

Under 17: le ragazze di Neyra.

Tanti, belli e vivaci, sono i bambini dell’Ac

-

quagol, Luigi Boldrini è l’allenatore.

Grandi numeri: «Sì, trentasei iscritti, alcuni an-

che molto piccoli, dal 2001 al 2005.»

Come si svolge la stagione: «Un concentramento al

mese. Fino ad ora alle piscine di Albaro ed il Tor-

neo della Befana a Lavagna. Non eravamo al com-

pleto così hanno avuto spazio anche i più piccoli.

È un gran bel movimento: il 6 gennaio eravamo in

16 squadre arrivate anche da fuori regione.»

Le regole: «Due tempi da 10 minuti, sei o sette in

acqua, a seconda delle dimensioni del campo, non

esiste il risultato finale né la classifica, ma i

ragazzi sanno benissimo come finisce la partita.»

Obiettivi: «Giocare e divertirci. Ci alleniamo alla

Vassallo tre volte alla settimana ed ogni quindici

giorni siamo invitati a Camogli dalla Levante

Pallanuoto. Partecipare ai concentramenti, siamo

in attesa della prossima data, ed essere pronti per

l’Haba Waba: stiamo lavorando per riuscire a

partecipare con due formazioni. Bimbe e bimbi

venite a Bogliasco perché ci divertiamo.»

campeggio genova est - Bogliasco - Tel. 010.3470617

4 febbraio 2012 di Bogliasco

Domenica 15 gennaio, co-mincia il Campionato diA2, la Combiline esordisce

alla Vassallo contro la Florentia,vince, ma al termine dell’incontroalla gioia si sostituisce il dolore, lo smarrimen-to, la disperazione. Stefano Di Fiore, grandeuomo e pallanuotista, ci lascia. Stefano (nella fotog.c. dai familiari) è il papà di Lorenza, giocatricedella prima squadra e quella maledetta domenicaera in vasca. Le comunicano la terribile notiziaal termine della partita: lei non molla, in una set-timana funerale, compleanno, laurea, sempre invasca con le sue compagne ed il suo allenatore. Lorenza come stai: «Non lo so, bene no, ma devodire che grazie a loro non sono sola.»Abbracciata e protetta: «Esatto, dal primo mo-mento, sia fisicamente che psicologicamente.Quello in cui ho creduto in questi dodici anni siè confermato vero. E papà è stato determinante.Ogni volta che ho pensato di smettere di giocare perché non riuscivo adottenere quello a cui aspiravo o per sopportare i paragoni con lui, è sta-to l’unico a non darmi mai consigli tecnici o tattici, solo motivazioni,anche se sembra riduttivo mi ha insegnato a non mollare.»Papà alla Rari Nantes Bogliasco ha scritto le pagine dello storico scu-detto, è stato capitano, ha anche allenato: «Ho visto foto e sentito iracconti dei suoi amici. A livello caratteriale mi dicono che siamouguali, tecnicamente lui era mille volte me ma mi sarebbe piaciutotanto averlo visto in azione.»Era una bella testa: «Ecco da lui ho ereditato il mugugno. Arbitri, av-versari, compagne di squadra, purtroppo, invece avrei preferito la suagrande classe. Era l’unico che mi ha fatto capire che ne valeva semprela pena.»Adesso è tutto più difficile: «Si è difficile realizzare. Mi succede al ter-mine della partita: non so a chi telefonare. La mamma, certo, ma è di-verso. Lui mi sapeva dire le cose giuste soprattutto quando ero arrab-biata o avevo giocato male. Ecco, è questo il momento in cui mi man-

ca di più. E poi lo ringrazio per-ché è sempre stato fuori da tutto,nel senso che avrebbe potutoparlare e fare, molto di più di tan-

ti genitori, invece stava distante. All’inizio noncapivo, poi con gli anni è stato chiaro che quel-lo era il modo giusto. Mi ha sempre lasciatola mia autonomia. Quando tornavo a casa peròtrovavo un papà che è stato anche un cam-pione.»In questo momento tutti ci siamo resi contodi quanto fosse amato: «E li ho ritrovati tut-ti. A cominciare da Gian Bormida suo miglioreamico, compagno di squadra e mio padrino,a persone con le quali ci salutavamo appenasolo perché sapevano che ero sua figlia. Ave-va un brutto carattere perché diceva semprequello che pensava, era sincero e la gente losapeva per questo gli volevano bene. È quel-lo che succede con la maggior parte delle mie

compagne di squadra, e si chiama amicizia.»Gli rimproveri qualcosa: «No assolutamente. Andava in palestra, gio-cava a tennis, sciava: aveva avuto dei problemi che in parte si erano ri-solti ma pensare che avesse potuto fare diversamente non ha senso. Nonlo facevo venire a vedere le partite, era un mio scrupolo, facevo fintache non lo volevo perché urlava. Papà non avrebbe potuto vivere in ma-niera differente.»Mercoledì ti sei laureata in Economia Aziendale, discutendo una tesisu Costa Crociere, era appena accaduta la tragedia della Concordia:«È emerso che il marchio Costa eccelle per affidabilità e sicurezza, quin-di sono partita da una premessa che ha sciolto la Commissione, un pa-radosso.»Ed ora: «Devo valutare. Quello che è successo mi sta facendo cresce-re. Lui mi permetteva di restare piccola. Attraverso i suoi insegnamentipenso di riuscire a diventare grande in modo decente, per me e per miamamma, andiamo avanti, era grande nel lavoro, come nella pallanuo-to.» Quindi: «Grazie papà.»

Grande successo per la squadra di sincro dellaRari Nantes Bogliasco che a Savona, in occa-sione dei regionali, ha ottenuto la qualifica-zione ai Campionati Italiani di categoria con 26 atlete su 29. In acqua quattrodifferenti categorie: esordienti A, ragazze, junior ed assolute. Le qualificate a Savona: dieci su undici categoria esordienti A; nove su undici,due di categoria inferiore, tra cui Alessandra Amicabile che ha ottenuto la qua-lificazione nella categoria esordienti A e junior, sottoleva, per la categoria ra-gazze; tre su tre, altre cinque avevano già ottenuto la qualificazione categoriajunior; quattro su quattro, con il ritorno di Virna Taccone di nuovo in acqua dopocinque anni e con soli venti giorni di preparazione atletica, categoria assolute. La soddisfazione di Ada Queirolo: «Complimenti a tutte le ragazze: per chi ha co-

“Mio papà ed io”

minciato quest’anno ed ha già centrato l’obiet-tivo personale e quello societario, per chi co-munque avrà un’altra possibilità: i giochi sono

ancora aperti.»Dopo Savona gli Italiani a Novara: «Rari Nantes Bogliasco con dodici atlete, la com-petizione è quella dei programmi tecnici. Una bella sfida per le nostre atlete, novedelle quali sotto leva. Stiamo lavorando tanto e bene, i risultati arriveranno.»

COSÌ LA RARI NANTES BOGLIASCO AI CAMPIONATI ITALIANI DI NOVARALa squadra: Simona Terren, Olimpia Benvenuto, Martina Libreri, Margherita Cisani,Manuela Sessarego, Alessia Bellomo, Elena Risso, Virna Taccone. I doppi: OlimpiaBenvenuto e Martina Libreri; Margherita Cisani e Manuela Sessarego. Il singolo:Olimpia Benvenuto.

I progressi del sincro

Ristorante La RisaccaAperto a pranzo dal lunedì alla domenica

con menu turistico a 10 €Aperto alla sera dal giovedì alla domenica

con specialità di pesce

Bogliasco (alla spiaggia)Via Colombo 21 tel 010.3470030

Via Mazzini, 2716031 BOGLIASCO GE