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Lo skyline di Manhattan e il ponte di Brooklyn visti dal John Street Park, a Dumbo. Una zona in grande fermento, abitata da artisti e scrittori.

Ricky, un'enciclopedia vivente sulla musica e il cinema. Francesca, esperta di dolci, e Monia, che sa tutto di vini e cibo bio. Bettina e Jody, alle quali non sfugge

nulla sull'arte e l'architettura. Con i nostri insider nella città che non dorme mai

di C h i a r a P a s q u a l e t t i J o h n s o n

foto di B e P P e C a l g a r o

le iDee nascono qui

Gente di New York

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esiste qualcosa di più newyorchese dello shopping da bloomingdale’s in perfetto stile Sex and the city?

Forse sì, se la personal shopper si chiama Sarah Jessica Parker, l’indimenticabile carrie bradshaw che il colosso airbnb ha reclutato a ottobre per lanciare il servizio Ex-periences NYC (352 dollari ed è già sold out): chi affitta casa oggi vuole esplorare luoghi e indirizzi affidandosi agli insider, cittadini anonimi o celebrità non importa, purché siano del luogo. Sono migliaia le esperienze disponibili in città, e crescono di giorno in giorno. Persino chi gira solo sulla due ruote può stare tranquillo: basta chiedere di ma-xine daniels, fondatore di I Bike Harlem (ibikeharlem.com). così come vanno a ruba i percorsi dei Big Apple Greeter, l’associazione di guide volontarie più famosa del mondo (da poco replicata anche in italia, a milano, milan.greeters.info), che riunisce oltre 700 newyorchesi di ogni età e cultura: non sono professionisti, ma semplici cittadini innamorati di una città capace di sorprendere ogni volta che la si visita. e che cambia pelle di continuo. Si trovano moltissimi itinerari online, tra set di film, shopping, viste dall’alto, ristoranti fusion, club, teatri. come orientarsi in questa giostra che gira a velocità supersonica? dopo Pari-gi (Dove, giugno 2016) e melbourne (agosto 2017), siamo tornati a sperimentare la formula del reportage attraverso la voce, e le esperienze, degli insider, selezionando con loro le rotte migliori, gli indirizzi meno noti di chi questa città la vive giorno e notte. cittadini del mondo, o nati qui, con una grande passione che è diventata, talvolta, un lavoro.

c’è chi promette tour musicali, chi esperienze inedite nella moda, chi mette in contatto artisti e appassionati d’ar-te di passaggio nella grande mela. “Per seguire il ritmo di new York non bastano le guide, servono le dritte di chi la vive attimo per attimo e ti porta per mano a scoprirla” spie-ga Mylène Chambru, 32 anni, francese di marsiglia tra-piantata a new York, che ha trasferito la sua esperienza di concierge negli hotel cinque stelle in keenobby.com, una ve-trina virtuale per 250 insider selezionati che propongono corsi e percorsi per sentir battere il vero cuore città, insieme a chi la abita. Tra loro c’è Francesca De Franchis, nata a roma, a new York da quasi 20 anni, che ha fatto della sua passione per il cibo un mestiere e, tra una lezione di cuci-na e l’altra, organizza tour nelle pasticcerie più blasonate della città. come Magnolia Bakery, nel West village, che sforna i cupcake migliori del mondo, “ma anche indiriz-zi dove nessun turista si sognerebbe mai di entrare, dove scoprire squisitezze indimenticabili. Perché i dolci sono un linguaggio universale” racconta, passando davanti alle vetrine kitsch di Mama, a Koreatown, dove si assaggiano i delimanjoo, deliziosi pesciolini di cialda farciti alle creme, decorati come se fossero gioielli.

Si va fuori dalle rotte canoniche anche seguendo le drit-te della set designer Ilaria Conte. i suoi indirizzi? a Soho, un anonimo ascensore sulla strada è l’ingresso segreto di The Apartment by The Line, un interno inondato di luce che le stiliste vanessa Traina e morgan Wendelborn hanno allestito come una casa privata, dove tutto è in

Sopra, il fiume Hudson. Da lunedì a venerdì le linee del nYc Ferry service collegano le due sponde al prezzo di una corsa in metro (ferry.nyc). A destra, i mobili di Tyler Hays esposti da BBDW, uno degli indirizzi consigliati da ilaria conte.

Design: Ilaria ConteTorinese, ha studiato fotografia a Londra, poi è volata a New york per fare la producer di servizi fotografici, arredando i set con pezzi di design scovati nei negozi più nuovi. Nella sua agenda ci sono tutti gli indirizzi giusti. La tendenza del momento? “Il caldo minimalismo dei pezzi unici firmati da Tyler Hays di BDDW e il ritorno del Giappone, da sperimentare anche in locali arredati in perfetto stile tradizionale, come la teahouse cha-an, al secondo piano di un edificio nell’east Village (230 east 9th St., chaanteahouse.com ), dove ordinare il macha”. contatto: ilaria@ilariaconte.com, tel. 001.267.32.47.555.

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In alto, a sinistra, il nuovo Blue Box café, al quarto piano dello store Tiffany, al 727 di Fifth Avenue: è la novità della celeberrima gioielleria, uno scrigno azzurro dove accomodarsi per la più newyorkese delle colazioni.A fianco, l’ingresso dell’eclectic collectibles & antique, a Brooklyn.

Brooklyn vintage: Laura Giromini

Si è trasferita a New york per fare l’attrice e ha scelto di vivere nell’atmosfera anni Cinquanta di Brooklyn

Heights, trasformando la sua passione per il vintage nel tema del tour che organizza nei dintorni di carroll

Gardens, tra pasticcerie rétro e rigattieri, dove comprare vecchie insegne e macchine per scrivere. Si trovano da eclectic collectibles & antiques; sottovesti e scarpette

da ballo originali anni Trenta si acquistano invece da olive’s. contatto: vivereny.it, tel. 001.347.45.32.597.

vendita, dall’arredo firmato JW anderson ai vestiti, fino ai prodotti di bellezza nel bagno; nella sua agenda pure Dienst + Dotter, a Noho, galleria antiquaria specializzata in pezzi nordici selezionati dall’intraprendente Jill dienst, che ha lasciato il dipartimento di dipinti europei del met per aprire questo spazio, dove mescola sedie di Hans We-gner alle composizioni in fiori e vetro della nuova star del design danese Tage andersen.

neLLe vIe DeL vILLaGe altra passione, altre storie, altri luoghi segreti. come

quelli suggeriti da Ricky Russo, dj triestino che ha attra-versato l’oceano cinque anni fa e oggi, con il cappellino

piantato in testa, accompagna semplici appassionati, ma anche superstar come Jovanotti, nei luoghi dove è nata la grande musica americana, dai locali di Asbury Park, che videro il debutto di bruce Springsteen, al Village dell’e-ra punk e trasgressiva di iggy Pop, passando per il mitico CBGB al 315 della bowery, “il locale dove hanno suona-to tutti i grandi, che ora è il negozio di John varvatos, lo stilista delle rockstar. ma non fermatevi alle vetrine, anda-te al piano inferiore per vedere un pezzo della storia del rock”. e oggi? ”Si va al 55 Bar, aperto dal 1919. negli anni del proibizionismo era uno speakeasy, oggi ci suona-no i migliori jazzisti della città, quindi del mondo”. da non perdere una tappa al quarto piano dello storico negozio

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architettura: Bettina Johae

arte a Chelsea: Jody Drafta

Lasciata Berlino per uno scambio ai tempi dell’università, non è tornata più indietro. Nel 2009 Bettina Johae ha fondato aplusnyc, servizio di visite guidate per gli architetti di tutto il mondo che in città vogliono scoprire le nuove costruzioni. “Ma amo mostrare angoli segreti ai piccoli gruppi di appassionati, con itinerari personalizzati anche in bicicletta o a bordo dei ferry”. I suoi tour si concludono spesso con un pranzo in ristoranti dove l’architettura si sposa al buon cibo, come quello dello chef giapponese Morimoto, progettato da Tadao Ando sotto le volte del Chelsea Market (88 10th Ave, morimotonyc.com). contatto: aplusnyc.net.

Scultrice ben introdotta nel mondo dell’arte newyorkese, Jody lee Drafta organizza itinerari tra le migliori gallerie di chelsea e lower east side in base alle mostre in corso che vede in anteprima. Sembra facile, ma non lo è: sono più di 400 e le migliori si celano dietro ingressi senza insegne o in fondo a stabili anonimi. Le sue preferite: cheim & Read, ex garage riconvertito in uno spettacolare spazio espositivo (547 w 25th St, cheimread.com), e Morgan lehman che espone solo artisti americani (534 w 24th St., morganlehmangallery.com). contatto: artgallerycircuit.com.

Tiffany, su Fifth avenue, che il nuovo direttore artistico reed Krakoff ha rinnovato come un quadro di Hockney, pennellato nei colori della maison. “Fermatevi per colazio-ne, ma anche a pranzo, al blue box café, nella libreria vin-tage, curata da assouline (casa editrice di luxury book sulla moda, l’arte e l’architettura, ndr), e al laboratorio di pro-fumi”, suggerisce Ennio Ranaboldo, manager internazio-nale che conosce a menadito la città e gli indirizzi giusti.

merCatI e PaSSeGGIate SULL’hIGh LInenew York non ha segreti per Bettina Johae, berline-

se di nascita e newyorchese per scelta, la guida ideale per scoprire nuovi edifici come il Public Hotel, progettato da Herzog & de meuron su incarico di ian Schrager, mitico fondatore dello Studio 54, che ha inaugurato a maggio questo tempio del lusso accessibile, con camere da 200 dollari a notte e tre locali aperti a tutti, diego, The roof e Lobby bar, frequentati da creativi e artisti, con ottimi coc-ktail, musica dal vivo e un panorama incredibile sulla cit-

tà. come quello che si gode dalla terrazza al quinto piano del Met (metmuseum.org, ascensore nei pressi della sala 555), dove sono esposte a rotazione opere d’arte contem-poranea e che, incredibilmente, in pochi conoscono. Tra le hidden gem di bettina Johae c’è anche la Modulightor House, progettata negli anni novanta da Paul rudolph, gioiello di vetro in miniatura incastonato tra i building d’acciaio di Park avenue: Qui, ogni primo venerdì del mese, si entra a piccoli gruppi per lasciarsi sorprendere dai giardini pensili e dai mobili originali che arredano questo appartamento, fatto di piani trasparenti su più livelli, tutt’ora abitato. attorno, una foresta di grattacieli da cartolina, ma per gli architetti le novità più frizzanti sono altrove, nel West Side. davanti alla sede di goo-gle si spalanca il Chelsea Market, ex fabbrica di biscot-ti con i suoi ristoranti: imperdibile una tappa da The Lobster Place, dove, dopo aver scelto taglia e tipo di cottura, si affondano i denti nelle aragoste meglio cu-cinate in città. Poco oltre, ecco la High Line, l’ex linea

Dove un tempo correvano i treni della high Line, ora si svolge un ricco programma di concerti, visite guidate e mostre d’arte

In alto, al centro, uno dei punti

panoramici della High line, l’ex

linea ferroviaria trasformata in

parco pedonale, con opere d’arte

open air. In basso, a destra,

le sale della galleria cheim and Read, una

delle mete dei tour organizzati da Jody

lee Drafta.

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ferroviaria sopraelevata trasformata in una serpentina verde, solcata ogni anno da cinque milioni di persone, che attraversa il meatpacking district fino al Whitney Museum di renzo Piano. eccellenti il suo ristorante, Untitled, e i piatti dello chef michael anthony.

I nUovI qUartIerISe manhattan non smette mai di rinnovarsi e dettare

il passo alle tendenze di mezzo mondo, le novità più fre-sche arrivano da Brooklyn, dove si sta spostando il cuore creativo e giovane della città. dopo Dumbo, il quartiere la cui vitalità artistica ormai rivaleggia apertamente con gre-enwich village, Soho e Tribeca, ora sono Williamsburg e Park Slope i place to be delle nuove generazioni che qui

trovano vie alberate ed eleganti, le storiche brownstone - le case di mattoni con le scale usate come set in centinaia di film - ma anche negozi di cibo biologico e ristoranti ve-gani dove la barbabietola rossa, ultimo tormentone della new York salutista, trova impieghi squisiti. “Qui a brook-lyn c’è la cultura giusta per chi cerca uno stile di vita più autentico, anche dal punto di vista culinario”, racconta Monia Solighetto, che ha colto al volo la nuova tendenza, lasciando l’italia sei anni fa con il marito alessandro per aprire a Williamsburg l’enoteca Have & Meyer, con una straordinaria selezione di vini naturali. “non è un caso se, nel corso delle nostre ricerche di cibi salutari e sapori autentici, abbiamo trovato in zona alcuni dei migliori for-nitori” racconta Solighetto passando davanti al Bedford

cheese shop, dove si assaggiano specialità come il Ja-sper Hill Farm Harbison, prodotto dai fratelli Kelher nel vermont, o il californiano Cowgirl Creamery. all’Acme Smoked Fish Corporation Factory si arriva invece solo con il passaparola, per provare i sandwich con il miglior salmone affumicato di new York (30 gem St., brooklyn, acmesmokedfish.com, aperto solo venerdì, 8-13).

nei dintorni di Carroll Gardens, l’atmosfera anni cin-quanta di brooklyn si fa più marcata, tra angoli di verde frequentati da rockstar (beyoncé abita a due passi e porta a spasso i suoi gemelli), negozi vintage e locali dal sapo-re rétro. il momento migliore per immergersi in questa atmosfera? “dicembre, senza dubbio” racconta Laura Giromini, attrice toscana che ha fatto di new York la sua

moda: andrew Gelwicksex giornalista di moda, ora infaticabile stylist per le dive delle serie tv americane, come Dascha Polanco (Orange is the new black) e Camren renee Bicondova (Gotham). Con una consulenza di un’ora inquadra lo stile più adatto e consiglia una lista di negozi dove trovare i capi migliori. Tra i suoi indirizzi: James Veloria, nascosto in un cortile di Chinatown, dove scegliere ottimi pezzi rétro a poco prezzo, e i cinque piani del Dover street Market, che riunisce il meglio delle novità fashion. Per sfoggiare il nuovo look consiglia il ristorante Jean-Georges, il più modaiolo tre stelle Michelin della città. contatto: ag@andrewgelwicks.com.

Dolci e dessert: Francesca De Franchisromana, da 18 anni a New york. Tiene corsi per insegnare agli americani i segreti delle ricette tradizionali del Bel Paese, mentre agli italiani apre le porte delle cucine internazionali da provare in città. Scegliete il suo Dessert tour per assaggiare i cupcake più autentici (imperdibili quelli in formato bite-size di Baked by Melissa, nel nuovo negozio al 526 Seventh Avenue, dedicato esclusivamente alla versione senza glutine dei suoi dolci), ma anche il gelato fusion giapponese di chikalicious, nell’east Village (203 e 10th St., chikalicious.com). contatti: keenobby.com, iloveitalianfoodnyc.com.

In altro, al centro, il Manhattan

Bridge collega Chinatown con la zona di Brooklyn

Heights, quartiere da scoprire a piedi camminando fino

a Joralemon street. È una delle strade

più belle, con i tipici brownstone, le case di mattoni,

con le scalinate, immortalate in decine di film.

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musica & cultura pop: ricky russoGiornalista radiofonico e dj, ricky russo è una fonte inesauribile di aneddoti e racconti. Conosce alla perfezione ogni angolo di New york citato nei film, nelle canzoni, sulle copertine dei dischi o nelle nuove serie tv come The Deuce. Per chi ama il rock’n’roll, è imperdibile il suo tour nell’east Village sulle tracce dei ramones e dei Velvet Underground, mentre per i cinefili si scende nella subway, tra le location del film cultI guerrieri della notte. contatto: rickyrusso.inorbita@gmail.com, tel. 001.347.61.94.768

città e accompagna piccoli gruppi alla scoperta dei sapori più autentici del quartiere. “Prima si passa da Olive’s per fare incetta di gilet, sottovesti e piume da mettere tra i ca-pelli, poi si sale sui vagoni del Nostalgia Train della linea F della metro, recuperati dal new York Transit museum di brooklyn e rimessi sui binari ogni anno durante le do-meniche prima del natale, con tanto di capotreno in divisa anni Trenta e orchestrine swing”. oppure si sfoggiano ai Jazz age party organizzati con passaparola negli speake-asy, di cui Laura ha sempre un’agenda aggiornata. Tra quelli davvero segreti ci sono il Please don’t tell nell’east village (l’insegna è un hot dog gigante con la scritta Eat me; bisogna poi cercare un telefono rosso, digitare il tasto 1 e aspettare la risposta dell’addetto) e The Back Room: ingresso segreto in fondo a un vicolo e atmosfera in stile Downton Abbey, con divani di velluto rosso, caminetto e ta-voli di legno dove bere alcolici serviti in tazze o in bottiglie avvolte da sacchetti di carta.

dal passato al futuro. Per avere un anticipo di quello

che verrà bisogna spingersi fino a Bushwick e Red Hook, tra capannoni abbandonati destinati a soppiantare Wil-liamsburg nella graduatoria degli indirizzi dove vivere a brooklyn. Qui si trova anche uno dei “luoghi da selfie” che Elisa Pasino ha raccolto nell’edizione aggiornata della sua guida New York al femminile. “Questa è l’ultima fron-tiera della gentrificazione; non arriva la metro, ma il taxi ac-quatico dell’ikea fa avanti e indietro gratuitamente dal Pier 11 di Lower manhattan”, suggerisce Pasino. Tra vecchi magazzini in disuso occupati da artisti e creativi, spuntano indirizzi gourmet come Cacao Prieto, una cioccolateria con botti e distilleria a vista (visite guidate ogni weekend, da prenotare), ma quello che resta impresso è il panorama. dal molo Valentino Pier c’è una vista unica sulla Statua della Libertà che, solo qui, guarda dritto in faccia, come una sirena tentatrice. Un richiamo irresistibile a restare per sempre. o a tornare quanto prima, per vedere cosa saprà offrire, la prossima volta, la città che non dorme mai.

(Ha collaborato Susanna Perazzoli)

Cucina bio a Brooklyn: monia SolighettoSei anni fa ha lasciato l’Italia per portare la cultura del gelato artigianale di qualità a Brooklyn, poi ha aperto un’enoteca di vini naturali e ora progetta l’inaugurazione di un nuovo indirizzo, dedicato alla pasta fresca. Conosce personalmente tutti i migliori fornitori di cibo biologico e specialità locali, da provare con lei durante i tour che organizza tra williamsburg e Park Slope. contatto: monia@alberodeigelati.com.

Scorcio sul Manhattan Bridge, a Dumbo: è stato il set di C’era una volta in America. Con Ricky Russo si scoprono retroscena del film e le curiosità sugli anni del proibizionismo. Nella stessa zona, russo organizza anche un tour alla scoperta dei graffiti di Dumbo, insieme allo street artist italiano Iena Cruz.

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Dove Budget

Per il viaggio raccontato in queste pagine sono necessari almeno quattro giorni. Il costo è di circa 1.400 € a persona e comprende voli, alloggio, pasti.

Dove Dormire

1 INNsIde New York NoMAd Finestre extralarge per ammirare lo skyline in questo nuovo hotel nella zona dello shopping di nomad (north of madison Square Park). Le stanze migliori al 16° e 20° piano: vista sulla Freedom Tower.Indirizzo: 132 West 27th Street,tel. 001.212.95.11.000.Web: melia.com.Prezzi: doppia da 170 a 516 €.

2 HoMeAwAY oltre mille soluzioni per affittare casa. Si consiglia, a chelsea, l’appartamento p6821492, in stile nordico (173 € al giorno); a brooklyn, l’appartamento p1075002vb: cinque camere da letto e un giardino privato (567 €

al giorno).Web: homeaway.com.

3 PUblIc HoTelil bar del terzo piano è aperto

anche a chi non è ospite dell’hotel. Indirizzo: 215 chrystie Street,tel. 001.212.73.56.000.Web: publichotels.com.Prezzi: doppia da 172 a 314 €.

4 wHYTeUna vecchia fabbrica di tessuti trasformata in boutique hotel di design. Fate tappa al bar ides, sul rooftop e alla sala cinema, 60 posti.Indirizzo: 80 Wythe ave, brooklyn,tel. 001.718.46.08.000.Web: wythehotel.com.Prezzi: doppia da 284 a 340 €.

Dove mangiare

5 brooklYN FArMAcY & sodA FoUNTAINatmosfera vintage con musica anni cinquanta e arredi originali. d’epoca anche il menu: da provare l’egg cream, bevanda a base di soda, e i sundae, coppe di gelato guarnite.Indirizzo: 513 Henry Street, brooklyn,tel. 001.718.52.26.260.Web: brooklynfarmacyandsoda fountain.com.Prezzo medio: egg cream 2,5 €.

6 bAked bY MelIssAPunto vendita di una catena di minuscole pasticcerie specializzate in cupcake bite-size, proposti in 12 varianti, più il gusto del mese.Indirizzo: 526 7th avenue,tel. 001.212.84.20.220.Web: bakedbymelissa.com.Prezzo medio: 2,5 € per tre porzioni.

7 JeAN-GeorGesda prenotare con anticipo, il ristorante stellato del Trump international Hotel & Tower. cucina francese spruzzata di sapori asiatici, vista spettacolare su central Park. Prezzi democratici.Indirizzo: 1 central Park West,tel. 001.212.29.93.900.Web: jean-georgesrestaurant.com.Prezzo medio: menu degustazione 33 € a pranzo, 84 € a cena.

8 MAGNolIA bAkerY marchio storico, di tutti i punti vendita questo è il più caratteristico. Si fa la coda per ordinare il cupcake red velvet.Indirizzo: 401 bleecker Street and W. 11th Street,tel. 001 212.46.22.572.Web: magnoliabakery.com.Prezzo medio: 3 €.

Cupcake, cibo bio, arte Come arrivare

in aereo: si vola con la compagnia Delta air lines (it.delta.com), che opera voli giornalieri e sei volte a settimana rispettivamente da Milano e da roma all’aeroporto New york JFk. Dal 25 marzo si aggiungerà il volo giornaliero da Venezia Marco Polo. La tariffa standard parte da 654 € a/r, tasse e spese incluse, ma per i biglietti emessi entro il 12 dicembre è in corso una promozione con tariffe da 412 € a/r. Il servizio di navigazione su internet con wi-fi durante il volo è a

pagamento, mentre è gratuito quello di messaggistica via iMessage, whatsApp e Facebook Messenger. Il caffè a bordo è firmato Starbucks.

Da sapereFormalità: è necessario il passaporto elettronico con microchip nella copertina. Bisogna dotarsi di documento esta (electronic System for Travel Authorization), da richiedere online almeno 72 ore prima della partenza sul sito ufficiale esta.cbp.dhs.gov/esta. Consente l'ingresso negli Usa senza bisogno del visto, per un soggiorno massimo di 90 giorni. Il costo è di 14 $ (circa 12 €), ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto.assicurazione: prima di partire è consigliabile stipulare una polizza che copra spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.Fuso orario: sei ore in meno rispetto all'Italia (ora solare). Valuta: dollaro statunitense ($); 1 € circa 1,16 $. La carta di credito è accettata ovunque, anche per piccoli importi. Mance: dal 10 al 25 per cento dell’importo.come muoversi: il mezzo più rapido ed economico per muoversi è la metropolitana (web.mta.info) in funzione 24 ore su 24. Per orientarsi è utile scaricare l'app New york Subway MTA Map, mentre è consigliabile acquistare la MetroCard: la tessera settimanale consente viaggi illimitati e costa 32 $. Manhattan, Brooklyn e il Queens si raggiungono anche con i battelli di Ny waterway (nywaterway.com). Per chi gira in bicicletta, Citi Bike è il servizio di bike sharing (citibikenyc.com).

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19 doVer sTreeT MArkeT indirizzo cult per la moda progettato dalla designer giapponese di comme des garçons, rei Kawakubo, con una selezione di capi di tendenza distribuiti su cinque piani con bistrot marchiato rose bakery, pasticceria parigina di tendenza. Indirizzo: 160 Lexington ave,tel. 001.64.68.37.77.50.Web: newyork.doverstreetmarket.com.

20 THe APArTMeNT bY THe lINeSembra una casa questo sorprendente concept store, con ingresso segreto da un ascensore su strada, dove tutto è in vendita, anche gli accessori della cucina.Indirizzo: 76 greene St,tel. 001.91.74.60.71.96.Web: theline.com.

21 dIeNsT + doTTer3.600 metri quadrati di puro design scandinavo, con pezzi d’epoca e oggetti contemporanei. bellissimi gli specchi da trucco anni Quaranta di Poul Henningsen.Indirizzo: 411 Lafayette St.,tel. 001.212.86.11.200.Web: dienstanddotter.com.

22 JoHN VArVATosera la sede del leggendario locale cbgb. oggi è la boutique dello stilista delle rockstar, ma ha conservato il palco nel piano seminterrato dove si tengono concerti (il calendario è nella sezione bowery Live del sito).Indirizzo: 315 bowery,tel. 001. 212.35.80.315.Web: johnvarvatos.com.

23 bedFord cHeese sHoPFormaggi di piccoli produttori locali, da acquistare o provare sul posto: i taglieri sono accompagnati da conserve fatte in casa.Indirizzo: 265 bedford ave, brooklyn,

tel. 001.71.85.99.75.88.Web: bedfordcheeseshop.com.

24 cAcAo PrIeTocioccolateria e distilleria con botti a vista a red Hook, nei pressi di valentino’s Pier. nel weekend tour con degustazioni, da prenotare.Indirizzo: 218 conover St, brooklyn,tel. 001.34.72.25.01.30.Web: cacaoprieto.com.

Dove Divertirsi

25 55 bArnel cuore del greenwich village, un locale storico, piccolo e alla mano, dove ascoltare ottima musica jazz spendendo meno di 10 euro.Indirizzo: 55 christopher St,tel. 001.212.92.99.883.Web: 55bar.com.

26 THe bAck rooMSpeakeasy dell’epoca del proibizionismo, con ingresso nascosto dietro un cancello con la scritta The Lower East Side Toy Company. Piuttosto affollato, meglio arrivare prima delle 20.Indirizzo: 102 norfolk St,tel. 001.212.22.85.098. E-mail: thebackroomnyc@yahoo.com. Prezzo medio: 23 €.

27 PleAse doN’T Tell Per entrare in questo speakeasy si passa da una cabina telefonica in fondo a un anonimo fast food. Le prenotazioni per la serata (indispensabili) aprono alle 15 e si esauriscono in pochi minuti.Indirizzo: 113 St marks Place,tel. 001.212.61.4-0.386.Web: pdtnyc.com.Prezzo medio: 18 €.

Dove Info utili

nycgo.com: per sapere tutto sugli eventi in corso; un centinaio gli itinerari con guide specializzate.likealocatours.com: fondato nel 2013 da Lauren beebe, propone tour di nicchia con insider modaioli di brooklyn, soprattutto sul tema del food.New YorkSubway City Map: app con la mappa interattiva della metro, calcola tempi e percorsi.Tkts: app del celebre botteghino di Times Square, con tutti gli spettacoli di broadway e i biglietti scontati last minute.

9 MAMAall’ingresso di una food gallery di Koreatown, sulla sinistra, c’è il banco dedicato ai delimanjoo, tipici dolci farciti a forma di pesciolino.Indirizzo: 11 W 32nd St.tel. 001.212.96.71.678.Prezzo medio: 16 pezzi 9,5 €.

10 THe lobsTer PlAcecelebre corner del chelsea market, con pesce freschissimo preparato al momento da mangiare sul posto. Un classico: l’aragosta bollita con burro e limone.Indirizzo: 75 9th ave.tel. 001.212.25.55.672.Web: lobsterplace.com.Prezzo medio: 33 €. 11 TIFFANY blUe boxPer sentirsi come audrey Hepburn/Holly golightly, c’è la colazione della nuova caffetteria al quarto piano dello storico negozio, appena rinnovato. avocado, toast, uova e croissant.Indirizzo: 727 Fifth avenuetel. 001.212.75.58.000.Web: tiffany.com.Prezzo medio: 25 €.

12 UNTITledelegante, ma informale, il ristorante al piano terra del Whitney museum. Piatti creativi in versione small e large. in alternativa, c’è lo Studio cafe all’ottavo piano, con vista spettacolare.Indirizzo: 99 gansevoort Street,tel. 001.212.57.03.670.Web: untitledatthewhitney.com.Prezzo medio: 38 €.

13 HAVe & MeYervini naturali e biologici serviti con affettati e primi piatti. Locale accogliente a Williamsburg, gestito da una coppia di italiani. Indirizzo: 103 Havemeyer St, tel. 001.71.84.19.07.22. Web: haveandmeyer.com.Prezzo medio: 40 €.

14 l’Albero deI GelATIgelati a base di prodotti freschissimi, selezionati nelle fattorie locali. La domenica, nel parco di fronte, c’è il farmer’s

market con frutta e verdura.Indirizzo: 341 5th ave, brooklyntel. 001. 718.78.82.288.Web: alberodeigelati.com.Prezzo medio: 5 €.

Dove Comprare

15 eclecTIc collecTIbles & ANTIqUesUna caotica wunderkammer di vecchie insegne pubblicitarie, animali impagliati, scatole di latta. nel retro, anche auto d’epoca.Indirizzo: 285 metropolitan ave, brooklyn,tel. 001.646.65.78.122.

16 olIVe’s VerY VINTAGeguanti di merletto, vestiti floreali e corsetti affollano questo negozio di abbigliamento specializzato negli anni cinquanta. c’è anche un corner di abiti e accessori maschili.Indirizzo: 434 court St, brooklyn,tel. 001.718.24.39.094.Web: olivesveryvintage.com.

17 bddwUn enorme spazio a Soho dove sono esposti i pezzi unici del designer Tyler Hays, un mix di artigianalità e purezza. Ha aperto uno spazio anche a milano, in via Santa marta 21.Indirizzo: 5 crosby St.,tel. 001.212.62.51.230.Web: bddw.com.

18 JAMes VelorIAabiti di moschino, versace e Junya Watanabe affollano uno degli indirizzi più segreti degli insider della moda newyorkese, nascosto nel cortile di un centro commerciale a chinatown.Indirizzo: 75 east broadway, tel. 001.510.22.92.862.Web: jamesveloria.com.

A sinistra, una camera dell’innside new York NoMad. A fianco, appartamento in affitto nel cuore del west Village: si prenota sul sito homeway.com.

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