23
LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 10 – Luglio 2010 – Anno VI°

Germania_2010

Embed Size (px)

DESCRIPTION

 

Citation preview

Page 1: Germania_2010

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 10 – Luglio 2010 – Anno VI°

Page 2: Germania_2010

2

SOMMARIO 2

3

4

5

6

9

10

11

12

13

14-15

16

17

18

19

7-8

20

21-22

23

Pit Stop - Sotto i Riflettori

Major League – Celiento vince una battaglia di nervi

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Germania

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Driver League – Primaguida Kaiser per un giorno

Driver League – Primaguida Kaiser per un giorno

Conferenza Stampa – Driver League

Classifiche Driver League – Germania

Un po’ di numeri – Driver League

Driver League – Il film della gara

Open League – Tiro Mancin, alla tedesca

Open League – Tiro Mancin, alla tedesca

Conferenza Stampa – Open League

Classifiche Open League – Germania

Un po’ di numeri – Open League

Open League – Il film della gara

PIT STOP:

Redazione:

Redattore Capo Luigi Ditrani

Inviato Major League: Alessio Campus

Inviato Driver League: DFP-Client

Inviato Open League: Luigi Ditrani

Analisi Dati e Grafici Gabriele Alloro

Grafica e Impaginazione: Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Ebbene si nella terra della birra, dove se ne beve a ettolitri pro capite, bisogna brindare per

l’agonismo messo in mostra nelle gare delle tre leghe, ed in particolare in Major Legue dove

se mai ce ne fosse stato bisogno un ottimo Gennaro Celiento con una gara davvero da

manuale del calcio come, direbbe il mitico Josè Altafini, usando i piedi, ed in particolare il

destro, Gennaro, Genny per tutti noi, ha dimostrato una maturità ed una attenzione e

resistenza alla pressione davvero da campione. Pressato da un Fausto Pappalardo davvero

in forma ad appena sei decimi dal vincitore, incredibile ma rappresentativo della gara che è

stata. La Driver League vede Primaguida davvero lanciato alla ricerca di quel titolo al quale

ambisce, lotta dura comunque perché dietro Rossetti e Bargani faranno di tutto per dargli filo

da torcere vedremo come finirà. In Open League se il buon Porta me lo concede, per farsi

una risata, sembra che abbia tanta voglia di interpretare il famigerato Tafazzi che si dava le

bastonate sui gioielli di famiglia. Quando sembrava che tutto fosse a posto eccolo li eccoti un

testacoda che regala a faina Mancin una vittoria che è meritata se non altro per non aver mai

mollato fino alla fine, bravo se avesse cominciato a pensare alla gestione sul terzo

probabilmente quell’errore non avrebbe regalato il sorpasso e magari sarebbe arrivato dietro

ad una manciata di secondi con il gusto amaro in bocca quindi bene così, ma Porta davvero

ha un gran passo e se lo mette insieme, tutto, son dolori. Ed ora tutti a Spa

Birra a go go per tutti

Major League – Celiento vince una battaglia di nervi

Page 3: Germania_2010

3

Di Alessio Campus

ockenheim -

Prima di

appendere il

volante al chiodo per

più di un mese, la

Fullsim fa tappa in Germania sul circuito di

Hockenheim. Il tracciato fu modificato per la stagione

2002 e non prevede più i lunghissimi rettilinei immersi

nella foresta, cosa che ha aumentato sicurezza e

divertimento dei piloti. Ci si aspetta una battaglia

Ferrari – BrawnGP, con possibili inserimenti della

Williams. In Q1 è proprio il pilota BrawnGP

Pappalardo a far segnare il giro più veloce in

1'15''345, distanziando di quasi 4 decimi Dfp-Client e

Morra. Si qualificano per la sessione successiva

anche Ceccarelli, Celiento, Emanuele (che sa di

dover scontare una penalità per aver rotto il terzo

motore dell'anno), Vins, Ziroli, Benvenuto e Dardari.

Ditrani (11°), The Drake (12°) e Cucciniello (13°)

hanno invece già conquistato la loro posizione sulla

griglia, e attendono il via della corsa. In Q3 Ferrari e

BrawnGP la fanno da padroni, e monopolizzano le

prime due file; Celiento partirà davanti a tutti con un

ottimo tempo, e avrà al suo fianco proprio La Belva.

In seconda fila troviamo i

rispettivi compagni di

scuderia, ossia Morra e

Ceccarelli, quest'ultimo

fresco di vittoria inglese.

Terza fila composta da

Dfp-Client e Benvenuto,

quarta da Emanuele e

Dardari, mentre in quinta

partiranno due piloti

penalizzati; Vins e Ziroli

hanno infatti visto

annullare il proprio giro veloce a causa di tagli.

Emanuele invece retrocede in ultima posizione per i

fatti già descritti. Q3 anomala, con qualche sbavatura

forse dovuta alla scivolosità della pista. I corridori

hanno completato il giro di formazione e ora spetta

solo a loro compiacere se stessi e la squadra. Su i

motori...via! Celiento mantiene la testa del gruppo e

quando butta uno sguardo negli specchietti vede

rosso. Infatti le due BrawnGP non hanno avuto una

partenza felice, Morra ha scavalcato Pappalardo

mentre Ceccarelli è costretto alla sesta posizione.

Davanti al lui Dfp-Client e Benvenuto (quest'ultimo

autore di una partenza da manuale) stanno

insidiando il suo compagno di squadra per il terzo

posto; tutto il gruppo viaggia appaiato, in alcuni casi

aprendosi completamente a ventaglio! Le due Force

India invece non aggrediscono nei primissimi metri;

gli esperti piloti della scuderia indiana preferiscono

non rischiare alla prima curva, ma appena la

percorrono guadagnano subito terreno a scapito di

Cucciniello. Nel frattempo Pappalardo ha respinto

l'attacco di Dfp-Client e tira fuori gli artigli con la Toro

Rosso tanto brava allo start; stacca al limite e

sorpassa Benvenuto al tornantino. Difficile fare

meglio di così, e la dimostrazione è Dardari; il

tentativo nei confronti di Ziroli va male e finisce in

testacoda. La BMW prova immediatamente a

rimettersi in corsa, ed è fortunata che The Drake

abbia 10 occhi in questa fase di gara. Contatto

sfiorato tra le vetture che adesso chiudono il gruppo.

Proprio sul traguardo del primo giro Ditrani attacca e

passa Ziroli, che forse sorpreso dalla manovra

compie una sbavatura nel contrattaccare, perdendo

l'ottava posizione a favore di Vins. Non contento

Ditrani affianca e supera Ceccarelli, conquistando in

pochi secondi anche la 6a piazza; gli avversari non

possono molto davanti a tanta aggressività, anche se

il vincitore di Silverstone sarà un cliente scomodo.

All'inizio del terzo giro la situazione è la seguente; le

Ferrari di Celiento e Morra impongono il loro ritmo, ed

il primo inseguitore è

Pappalardo. Benvenuto è

in quarta posizione e

sembra fare un po' da

tappo; dietro di lui

scalpitano le due Williams

e Ceccarelli. A chiudere

la zona punti troviamo la

McLaren di Vins,

inseguita da Ziroli,

Cucciniello ed Emanuele.

12° e 13° Dardari e The

Drake, entrambi in difficoltà a capire il limite della

pista in questa prima fase. Il compagno di

quest'ultimo non è più fortunato; costretto ad una

traiettoria particolare da Cucciniello, finisce per

spanciare sopra il cordolo e viene sopravanzato dalla

BMW. Durante il 7° passaggio, mentre duella per

mantenere la sua posizione, Ditrani compie uno

strano testacoda nella frenata del tornantino,

perdendo addirittura 3 posizioni e finendo fuori dalla

zona punti. Fonti interne alla squadra parlano di

problemi all'”impianto elettronico”. Anche Cucciniello

perde terreno; dopo essere stato sorpassato da

Emanuele, il pilota di Genova commette un errore nel

tentativo di ricucire lo strappo, aumentandolo. Ora è

13° e ingaggia con The Drake un bel duello, che

porta a scavalcarlo. Davanti le Rosse continuano la

H

Page 4: Germania_2010

4

Di Alessio Campus

loro fuga, e solo La Belva riesce a tenere un passo

simile. Poco più dietro la pressione su Benvenuto si

fa sentire sempre di più, finché il pilota non commette

un “largo” e consente a Dfp-Client di balzare in 4a

posizione. Purtroppo il box Williams passa da un

momento di gioia ad uno di sconforto; la vettura di

Ditrani sembra abbia problemi di trasmissione (dati) e

lo costringe a mostrare bandiera bianca. Peccato. La

regia nel frattempo ha il suo bel da fare; in un attimo

viene inquadrata una Renault ferma contro le

barriere. Cucciniello stava spingendo per resistere

all'avversario e ha osato un po' troppo su un cordolo;

ma eccolo che riparte! L'anteriore della R29 è

seriamente danneggiato, vedremo se il lavoro dei

meccanici sarà sufficiente. Siamo al 14° giro, e un

problema di Ceccarelli si trasforma in un affondo

rischioso su Benvenuto; niente da fare, l'incrocio di

traiettorie non lo favorisce. Una nuvola di fumo attira

ora il centro dell'attenzione; Dardari compie il

secondo testacoda di giornata ma riesce a

mantenere la 10a posizione. Pochi giri più tardi,

mentre la stessa BMW effettua un doppiaggio da

brivido, iniziano i valzer delle soste; il leader della

corsa si ferma ai box a riparte esattamente un attimo

dietro Dfp-Client, che conquista virtualmente il podio.

Ora sarà importante capire chi ha più benzina e può

cercare di fare la differenza. Chi si aspettava un

Pappalardo molto più carico si deve ricredere; rientra

pochi giri più tardi delle due Ferrari, ma tanto basta

per avvicinarsi a Morra. I due sono affiancati mentre

si preparano alla staccata; la BrawnGP manca il

punto di frenata e la vettura rossa si riprende il terzo

posto. Davanti a tutti c'è la Williams di Dfp-Client, che

sembrerebbe abbia optato per due soste. C'è un

corridore che se ne impone una permanente; era

stato Cucciniello a far rabbrividire Dardari in quel

doppiaggio, e con grande senso sportivo capisce che

i danni alla vettura sono gravi e possono

compromettere la corsa di qualcun altro. Con l'auto

che non sta dritta si ferma ai box e scende, mentre

commissari e ragazze ombrellino gli fanno

l'occhiolino (con fini differenti, ovvio). Anche Dardari

ha delle difficoltà con l'auto, ma presumibilmente a

causa dell'elevato consumo degli pneumatici. Idem

per Benvenuto, che perde l'ottava posizione a

vantaggio di Vins dopo un errore. Decifrare le

strategie è molto impegnativo quest'oggi, visto che

sembra ce ne siano di tutti i tipi; le prime posizioni si

stanno stabilizzando, in quanto i più veloci hanno

scartato la strategia ad una sosta. Proprio mentre

esce dalla sua, Ziroli vede arrivare una Force India

negli specchietti; Emanuele prova l'affondo per la 7a

posizione, ma il pilota Toro Roso mantiene il sangue

freddo e ripassa all'incrocio di traiettorie. A metà

corsa The Drake compie la sua unica fermata box, e

noi possiamo cercare di riassumere la situazione;

Pappalardo è in testa, ma fra pochi passaggi dovrà

sostare e cedere il comando a Celiento; il suo

obiettivo è guadagnare abbastanza terreno su Morra

per poter conquistare la seconda posizione. Quarto è

Dfp-Client, seguito da Ceccarelli. La lotta per la sesta

posizione vede protagonisti Vins, Ziroli ed emanuele;

più distanziati The Drake e Dardari, che sperano in

qualche ritiro avversario. Segnaliamo che i due

ferraristi evitano giustamente di intralciarsi, con Morra

che sceglie di non passare Celiento poco prima del

proprio pit. Non riesce invece ad evitare di tagliare

alcune zone della pista; la Direzione gara decide per

un Drive Through, che lo fa scendere in 4a posizione

dietro Dfp-Client. Pappalardo ora non si deve più

preoccupare di Armando e va a caccia del leader,

lontano circa 4 secondi. Continua intanto il duello

Ziroli – Emanuele, con i due che si scambiano le

posizioni diverse volte; all'improvviso però il pilota

Toro Rosso cambia marcia e distanzia quello Force

India, andando negli scarichi di quello McLaren; Vins

oppone resistenza ma non riesce ad evitare

sorpasso. L'Ivan della Major acquisisce così la 6a

posizione. Passano i giri, e la direzione gara decide

di penalizzare Morra con un altro Drive Through; il

corridore ha sempre cercato il limite della pista, ma lo

ha passato troppe volte; Ceccarelli ringrazia. La

Ferrari numero 4 però non ci sta; il nervosismo e la

voglia di recuperare la colgono in fallo, facendola

sbandare e sbattere violentemente contro un muro.

Stessa sorte per Vins, anche se l'incidente è da

implicare a delle noie meccaniche del mezzo.

Sfortunato, in una gara che lo vedeva in risalita;

grazie a questi ritiri la Force India piazza entrambe la

monoposto in zona punti, cosa mai successa sino al

traguardo di questa stagione. Anche Dardari viene

premiato, con l'ottavo posto. L'ultima parte della gara

vede il duello diretto per la prima posizione; La Belva

ha recuperato il gap e sta attaccando, ma il suo

avversario non commette errori. Sono più di 10 giri

che i due viaggiano appaiati, con la BrawnGP che

non riesce a trovare il modo di passare. Celiento

gestisce bene la pressione e va così a vincere il Gran

Premio di Germania, con la classifica finale che non

subisce più mutazioni. E ora pausa rigenerativa, per

poter affrontare l'ultima parte di stagione nel pieno

delle forze. Appuntamento a Spa fra quasi due mesi.

Il vostro inviato Alessio Campus.

Page 5: Germania_2010

5

CONFERENZA STAMPA

Di Alessio Campus

Bentornato alla vittoria Gennaro,

complimenti. Una gara dura e

combattuta dall'inizio alla fine; si può

dire che oggi tu abbia fatto intuire a

Pappalardo quanto sangue freddo hai.

Si, come accade spesso, più si va nel

caldo del campionato e più la lotta

diventa estenuante e diretta con gli

avversari per il titolo, oggi ho fatto una

bella gara, senza sbagliare niente e

spingendo solo quando necessario,

penso che di sangue freddo ne abbia più

lui che riesce a fare una quantità di giri in

scia senza sbagliare niente, in questa

pista era abbastanza "facile" controllare

chi stava dietro, bastava uscire bene

dalla curva che immette sul dritto e

abbiamo cercato nelle fasi finali di gara

con viper nelle cuffie di massimizzare le

prestazioni del primo settore per

difenderci dagli attacchi e ci è andata

bene.

Cosa ne pensi delle prestazioni del

tuo compagno di scuderia? La

velocità c'è, ma per poter emergere in

questa competizione servono

motivazioni e concentrazione; come

lo vedi da qui alla fine del

campionato?

Be come dici la velocità non si discute,

raramente in gara ho fatto il miglior giro

più veloce del suo, solo che ha beccato

qualche gara sfortunata e ha perso

terreno, se si impegna (e deve farlo) da

qui alla fine penso possiamo difendere il

primo posto nei costruttori ed essere

compatti per la lotta in quello piloti dove

serve la mano di tutti, sua, del tm e di

tutta la squadra che ci incita sempre

moralmente prima delle corse, un grazie

anche a loro.

Lo avevi detto che sarebbe stata

sempre più dura, ed in effetti i tuoi

avversari si sono rimboccati le

maniche. Come hai intenzione di

utilizzare la pausa e cosa ti aspetti

dopo di essa?

La pausa la utilizzerò staccando

completamente, solo così si recuperano

le energie mentali per affrontare l'ultimo

stint di campionato che è sempre molto

difficile con circuiti di tutte le

caratteristiche, saranno cruciali spa e

monza come quasi sempre accade, noi

cerchiamo di fare del nostro meglio e mi

aspetto che la squadra resti competitiva

anche dopo la pausa anche se è sempre

dura. Se così non sarà vuol dire che

abbiamo lavorato e impiegato male

questo luglio e agosto, ma spero non sia

così. Ciao a tutti. Alla prox

Bravo Fausto, un ottimo recupero

dopo le difficoltà iniziali. Forse

sarebbe bastata una partenza migliore

per vedere una corsa completamente

diversa. Sei comunque soddisfatto?

Beh, la partenza è andata decisamente

male. Stavolta ho fatto pattinare troppo le

gomme e Morra mi ha passato, così

come altri. Comunque visto l'andamento

del primo tratto di gara in quella fase

sarei stato terzo comunque credo, non

sarebbe cambiato molto nel risultato

finale. Ancora una volta ho pagato del

tempo perso nei primi due stint.

Nell'ultima parte di gara sei stato

molto vicino a Celiento, che però ha

dimostrato grande sangue freddo. Ti

aspettavi un errore o hai attaccato per

non avere rimpianti?

No, non mi aspettavo nessun errore.

Quest'anno basta un po' di lucidità in

piste come questa e se stai in pista non ti

passano. Del resto è quasi impossibile

stare in scia e tenere tempi buoni, pare

di aver perso l'ala anteriore e di guidare

un'altra macchina. E' davvero un peccato

che il mondo delle simulazioni debba

aver adottato quegli elementi che hanno

reso noiose le gare di F1 reale...

Ora ci sono quasi due mesi di pausa.

Fonti affidabili riferiscono che sei un

pilota anti-ruggine, incapace di

perdere l'abitudine e la

predisposizione alla guida al limite.

Un punto a tuo favore e avversari

avvertiti?

Non credo che gli avversari si

fermeranno infatti. Credo che la pausa

sarà gestita per migliorare ancora, mi

aspetto 3700 giri di prova a Spa (quanto

sarebbe interessante se, come i piloti

reali, potessimo fare al massimo una

sessantina di giri prima di partire per

qualifiche e gara.... li vorrei proprio

vedere^^) e forse qualcuno anche nelle

piste successive. Purtroppo i punti che

ho regalato ad inizio stagione sono un

incentivo molto forte a non mollare. Io

comunque metterò alla prova il mio

essere antiruggine. Andrò in vacanza e

ci rivediamo a Settembre sul serio^^

Congratulazioni per il 6° podio

stagionale Dfp. Ci potresti fare un

bilancio su questa prima parte di

stagione? Aprendo la classifica

guardiamo quello 0 in tabella, e ci

chiediamo se pensi ai "se" e ai "ma".

Grazie, secondo me il bilancio di questa

prima parte di stagione è molto positivo,

visto che sono riuscito ad essere sempre

piuttosto competitivo raccogliendo alla fine

un buon "bottino" di punti.

Onestamente rammarichi non ne ho, forse

a Silverstone ho perso 1 o 2 punti per una

mia ingenuità nella mappatura dei tasti,

mentre per quanto riguarda l'Australia, gli 0

punti in tabella sono dipesi da una vettura

che in partenza si è intraversata verso di

me facendo in sostanza finire lì la mia

gara...ad ogni modo non sarei mai arrivato

a podio visto che era forse la pista dove

sono andato più lento quest'anno. Per

questo ripeto che si può tranquillamente

guardare avanti senza particolari rimpianti.

Veniamo alla gara di oggi; la tua corsa è

stata condizionata dagli eventi del primo

giro, anche se comunque è abbastanza

normale possano accadere. Col senno

di poi era meglio partire più leggeri e

diminuire le possibilità di

imbottigliamenti?

Si, solo che avrei dovuto cambiare tattica e

passare sulle tre soste visto che fare uno

stint breve con gomme dure non avrebbe

avuto molto senso...effettivamente, con il

senno di poi, le tre soste sarebbero state

l'ideale pensando anche al fatto che i

distacchi oggi erano notevoli e quindi non

ci sarebbero stati problemi di traffico.

Problemi che purtroppo ho avuto dopo la

partenza visto che Benvenuto ha

sopravanzato sia me che Fausto, solo che

lui è riuscito a passarlo subito, mentre io ho

faticato parecchio e solo dopo un pò sono

riuscito ad approfittare di un suo errore alla

Mobile Kurve, ma ormai i piloti davanti a

noi si erano già allontanati parecchio...

Sembra che in Williams ci siano delle

divergenze su che tipo di macchina

serva per essere più competitivi.

Durante la pausa cercherete di discutere

questo punto oppure non c'è questa

necessità?

Beh, non direi che siano proprio divergenze

sul tipo di macchina che serva, in fondo per

quel che mi risulti siamo concordi che

servirebbe meno sottosterzo nelle curve

medio-veloci; più che altro come è normale

che sia, ogni tanto l'assetto di un pilota può

non andar bene a qualcun altro, ma non mi

sembra un fatto così eclatante. Durante

l'estate non sono previsti test, quindi credo

che ognuno se ne andrà in vacanza e ci

ripresenteremo a Spa con la stessa vettura

che teoricamente dovrebbe soffrire

moltissimo la conformazione del circuito.

Page 6: Germania_2010

6

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Partiti! Battaglia al tornante; Pappalardo si prende il podio

Dardari in difficoltà

Ditrani aggressivo; anche Ceccarelli cede...per ora

Benvenuto largo; Dfp-Client è 4° Duello tra The Drake e Cucciniello

Vins davanti alla folla tedesca Ziroli incrocia e ripassa emanuele…

...andando poi a prendere Vins

Ciò che rimane della Ferrari di Morra

Ultimi giri al cardiopalmo Vince Celiento, Pappalardo subito dietro

Page 7: Germania_2010

7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

Page 8: Germania_2010

8

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

Page 9: Germania_2010

9

Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

Page 10: Germania_2010

10

Di DFP-client

ockenheim - Eccoci giunti

all’ultima gara prima della meritata sosta estiva: a soli sette giorni dal G.P. di Silverstone ecco infatti che la Fullsim si sposta in Germania per effettuare la decima prova del mondiale 2010. Servirà quindi un grande sforzo da parte di ingegneri e piloti per riuscire in poco tempo a trovare l’assetto migliore ed il giusto feeling con la pista. Come per la gara del Canada, anche qui in Germania (circuito di Hockenheim) per la categoria Driver si presentano in pista solamente 10 piloti; niente Q1 quindi e tutti i piloti passano automaticamente in Q3, dove è Bargagni a centrare la pole con il tempo di 1.17.512, seguito a oltre 3 decimi da Hamtak. In seconda fila troviamo Primaguida e Rosetti, in terza Pasoli e Chiarini e a seguire Loreto, Vitale, Adso ed Ermy. Pasoli alla fine verrà retrocesso in ultima posizione per un intervento in parco chiuso. Tutto è pronto per il via, si accendono le luci rosse e via, partiti: Primaguida parte bene e tenta subito di attaccare all’interno Bargagni, ma non c’è abbastanza spazio e quindi è costretto a perdere la posizione nei confronti di Hamtak e Chiarini. Bargagni mantiene quindi la testa della corsa, mentre nelle retrovie avviene un contatto fra Vitale ed Ermy, con il pilota Ferrari che riparte ultimo, mentre quello Williams decide di ritirarsi. Arrivati al tornantino, Rosetti, che era in lotta con Primaguida, finisce in testacoda ed è costretto a far sfilare tutto il gruppo. In 5a posizione si

porta quindi Adso, mentre Primaguida è già minaccioso alle spalle di Chiarini. 6° è Pasoli, 7° Loreto, 8° Vitale e 9°, ultimo come già detto è Rosetti. Nel corso del 2° giro problemi anche per la seconda Toro Rosso e cioè quella di Pasoli, che va in testacoda nello stesso punto di Rosetti (all’uscita dell’hairpin) costringendolo a ripartire ultimo proprio alle spalle del compagno di squadra. Appena portate le gomme in temperatura, Bargagni cerca da subito di spingere al massimo per mettere del margine fra sé ed Hamtak, scendendo così già nei primissimi giri sotto il muro dell’1.17. Verso la fine del 6° giro, alla curva 14, Adso va un po’ largo con una breve escursione fuori pista che gli costa la 5a posizione in favore di Loreto, mentre al giro seguente Hamtak compromette purtroppo la propria gara andando a sbattere contro le barriere protettive all’esterno della curva 10 dopo essere salito eccessivamente sul cordolo. L’ala anteriore è gravemente danneggiata, il che lo costringe ad una sosta ai box anticipata. Brutta tegola quindi per il team Sauber-BMW che comunque vede ancora Chiarini in corsa per la vittoria o per un buon piazzamento. Nel corso della stessa tornata errore

anche per Rosetti che va largo alla “Mobil Kurve” e viene così passato da Pasoli. Alla fine del 9° giro, sempre all’interno del

Motodrome, anche Vitale sbaglia e

viene superato da Pasoli (ora

6°). Si crea intanto un terzetto formato da Loreto, Adso e Pasoli, tutti racchiusi in pochi decimi, ed infatti di qui a poco Adso andrà a superare Loreto riconquistando in questo modo il 4° posto e poco dopo

H

Page 11: Germania_2010

11

Di DFP-client

anche Pasoli riuscirà a passare il pilota Force India. Dietro di loro invece Rosetti sembra al momento faticare per avere la meglio su Vitale. I primi tre invece hanno un ritmo insostenibile per il resto del gruppo, ormai già piuttosto distanziato, mentre a sua volta Bargagni può vantare, dopo tredici giri, un vantaggio di quasi 5 secondi sulla coppia Chiarini - Primaguida. Attenzione al 14° passaggio: Adso e Pasoli si toccano leggermente e finiscono entrambi per effettuare una breve escursione fuori pista che va a favorire Loreto che torna 4°, mentre Rosetti cerca l’affondo su Vitale ma deve prima desistere al tornantino, per poi passare grazie ad un’intraversata del ferrarista. Al giro seguente Pasoli passa Adso e si mette a pressare Loreto che vende cara la pelle, ma che nel corso del 20° passaggio deve soccombere. Tornando alle posizioni di testa si può notare come a partire dal 18° giro Bargagni inizi ad avere qualche problema ai pneumatici che sembrano non rendere più al meglio, ne approfittano quindi i più immediati inseguitori per cercare di riportarsi sotto ed infatti nel giro di poche tornate Chiarini e Primaguida si ritrovano inaspettatamente a ridosso dei suoi tubi di scarico. E’ così che Bargagni decide di fermarsi al 24° giro forse richiamato in anticipo anche constatato dai box il degrado delle gomme del suo compagno di squadra Vitale che si era fermato al 19°. Negli stessi frangenti si ferma anche Loreto. Al 25° giro Pasoli va nuovamente in testacoda (sempre all’hairpin) e viene passato da Adso e Rosetti, in questi frangenti si fermano Chiarini e lo stesso Adso. Chiarini torna in pista proprio dietro a Bargagni, ma sfruttando il lungo rettilineo di Hockenheim riesce a

passarlo. Primaguida invece effettua la sosta al giro seguente (insieme a Pasoli) e torna invece in pista direttamente al primo posto con un vantaggio di qualche decimo su Chiarini. Infine al 27° va ai box anche Rosetti. Ricapitolando dunque troviamo ora al primo posto Primaguida, 2° è Chiarini, 3° Bargagni, 4° Loreto, 5° Adso, 6° Rosetti, 7° Pasoli, 8° Vitale e 9° Hamtak che dopo una lunga rimonta ha ormai raggiunto il ferrarista e che infatti va a superarlo dopo poche curve rientrando così in zona punti. Successivamente, al 32° giro, Adso supera nuovamente Loreto tornando così 4°, mentre al giro seguente Pasoli fa la stessa fine di Hamtak salendo sul cordolo esterno alla curva 11 e andando a sbattere contro le protezioni rovinando così ala anteriore e gara. Dopo le

riparazioni il pilota Toro Rosso torna in pista naturalmente

in ultima posizione. Nel

proseguo della gara Primaguida e

Chiarini girano

all’incirca sugli stessi tempi, mentre

Bargagni perde

contatto. Continua invece il duello fra Adso e Loreto che alla fine vede prevalere il pilota Red Bull; da segnalare a tal proposito che Loreto, autore di un’ottima gara, si deve fermare purtroppo a poche curve dal traguardo per aver esaurito il carburante. Ringrazia quindi Rosetti che termina 5°. Infine rottura dell’ala per Vitale, che in ogni caso era già stato in precedenza superato da Pasoli. Termina la gara così, con la preziosa vittoria di Primaguida, che consolida il primato in classifica, con l’ottimo secondo posto di Chiarini e con il terzo di Bargagni. Ai piedi del podio troviamo un brillante Adso (4°), poi 5° è Rosetti, 6° Loreto, 7° Hamtak e 8° Pasoli e 9° Vitale. Ora tutti in ferie e prossima gara il 6 settembre a Spa.

Page 12: Germania_2010

CONFERENZA STAMPA

Di DFP-client

12

Dopo due gare a digiuno di

vittorie, sei tornato a vincere:

quanto ti era mancato il primo

posto sotto la bandiera a scacchi

in questo periodo e quanto

morale ti può dare adesso per

affrontare l’ultima parte di

stagione?

Dopo il gran premio di Turchia varie

vicende dentro e fuori la pista non

mi hanno aiutato, ma proprio per

questo sapevo che non mi ero

potuto esprimere al meglio. Il fatto

che io consideri ogni Gran Premio

come una cosa a sé mi aiuta a

mantenere una certa

concentrazione, diminuendo le

possibilità di particolari eccessi di

fiducia o cali di tensione.

Raccontaci come hai vissuto la

gara ed in particolare il duello sul

“filo di lana” con Chiarini.

La gara è cominciata così così, visto

che nonostante l'ottima partenza

dopo la prima curva avevo solo

perso posizioni. Il passo però c'era e

piano piano sono risalito in cima,

sfruttando soprattutto costanza e

strategia. Chiarini aveva un'andatura

molto ma molto simile alla mia, e

questo non mi consentiva di

attaccare facilmente. Quando è

arrivato un certo momento della

gara sapevo che li avrei potuto fare

la differenza, ed è andata bene.

Approfitterai del periodo di

“vacanza” per riposarti un po’,

oppure pensi di continuare a

testare la vettura per presentarti

più “preparato” alla ripresa del

campionato?

Continuerò con la programmazione

decisa, senza fare per ora

stravolgimenti; avevo già previsto di

fare più di un mese di pausa, per cui

mi separerò dalla pista per un po’.

Anche se avrò tempo e voglia di

guidare non lo farò, in modo da

conservare energie e carica mentale

sino all'ultima bandiera a

scacchi. Un saluto a tutta la Fullsim.

Ottimo secondo posto, hai

insidiato da vicino Primaguida,

ma purtroppo per te non c’è stato

nulla da fare…a tal proposito hai

qualche piccolo rimpianto per

come è andata la gara oppure hai

raccolto il massimo possibile?

Quando uno arriva secondo cosi

vicino al vincitore un po’ di rimpianto

c'è, ma c'è anche la consapevolezza

di aver fatto un buon lavoro...si

penso di aver raccolto il massimo

possibile anche perché piloti che di

solito lottano per la vittoria e per il

podio questa volta hanno avuto

problemi.

Il momento del tuo e del suo

cambio gomme è stato

decisivo: raccontaci come hai

vissuto quei frangenti.

Ho avuto per la prima parte di gara

Alessio sempre molto vicino e più

passavano i giri e più mi convincevo

che Alessio ne aveva molto di più di

me perché non ha mai provato ad

attaccarmi. Quando sono entrato ai

box e lui ha continuato ho capito che

la mia gara era finita li...comunque

complimenti ad Alessio perché va

fortissimo ed è esente da errori.

La pausa estiva del campionato

arriva proprio nel tuo momento

migliore…pensi che alla ripresa

riuscirai a confermarti sui livelli

delle ultime due gare?

Proveremo a essere ancora cosi

competitivi consapevoli che gli altri

avranno risolto i loro problemi e che

quindi arrivare a podio sarà molto

più difficile.

Buon terzo posto, anche se vista

la posizione che hai occupato per

tutto il primo stint forse potresti

essere un po’ deluso?

Sono contento del terzo posto, certo

dopo i primi 15 giri ci speravo, ma

poi sono stato troppo lento!

Avevi un discreto vantaggio fino a

circa il 18° giro, poi di colpo gli

avversari diretti si sono rifatti

sotto…tutto dovuto al degrado

delle gomme o c’è stato anche

qualche altro fattore?

Il problema principale e stato l'aver

provato pochissimo e non

conoscevo l'usura delle gomme, il

team mi aveva informato che le

morbide non duravano molto ma

pensavo uno stint di farlo invece,

mentre gli altri con le dure piu'

giravano piu' erano veloci io con le

morbide ho perso tutto il vantaggio.

Cosa prevede i programma di

sviluppo estivo in Ferrari?

Niente di particolare, chi poteva

girava un po' preparando un set

base che poi ognuno modificherà a

proprio piacimento.

Page 13: Germania_2010

13

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Partenza Rosetti in testacoda Bargagni...

...poi Hamtak ...inseguiti da Chiarini e Primaguida

Loreto e Adso

Hamtak sbatte Pasoli supera Loreto Chiarini passa Bargagni

Anche Pasoli va a sbattere Loreto parcheggia senza benzina Vince Primaguida

Page 14: Germania_2010

14

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

Page 15: Germania_2010

15

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

Page 16: Germania_2010

16

Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

Page 17: Germania_2010

17

Di Luigi Ditrani

ochenkeim –

Ed eccoci

all’ultimo

appuntamento

prima della pausa

estiva per tutto il nostro ambiente, e dove

poter trovare qualcosa di meglio di una birra

dissetante dopo le fatiche della pista se non

in terra Germanica? Ebbene si dove la birra è

di casa, dove la si usa per cucinare anche gli

spaghetti, la Fullsim sbarca per il suo

appuntamento estivo ad Hockenheim nel

famoso tracciato reso moderno con il taglio

del tratto che percorreva il bosco, due lunghi

rettilinei che raccordavano il Motodrom parte

lenta. Le qualifiche assegnano la pole

position all’ottima prestazione di Gregis su

Ferrari che con un tempo di 1.17.211 stacca di

neanche 1 centesimo Porta e la sua BMW. IN

terza posizione

troviamo Mancin

seguito da un

ottima

prestazione di

Lambo, seguito a

sua volta da

Kikujiro; sesta

piazza per Vitale,

settima per

Bartolini seguito

da Las Vegas,

ottava posizione

pe Las Vegas, nona per Tranquillo chiude la

top ten Ognibene, seguito da Lumacher. Al via

scatta bene Gregis che mantiene la posizione,

seguito da Mancin e da Porta, parte male

Kikujiro il quale si vede sfilare da tre vetture

all’interno. Sfila il gruppo alla prima curva ma

due venti diversi ma molto vicini provocano

un po’ di caos, Bartolini forza il passaggio

all’interno della prima curva ai danni di Vitale

andando in sovrasterzo dietro, Tranquillo si

vede stringere a sandwich tra Kikujiro e Las

Vegas, decolla ma

riatterra sulle quattro

ruote e può continuare

ma ultimo. Intanto

davanti Mancin attacca

Gregis e lo infila anche con l’opposizione del

Ferrarista al tornantino, ma alla piega

successiva la tensione fa sbagliare la

traiettoria al pilota ferrarista il quale esce con

due ruote sull’erba e Porta all’interno può

agevolmente passarlo alla curva Mercedes.

Intanto dietro spettacolo alla staccata del

tornantino dove Kikujiro, Las Vegas e Tony

Ognibene arrivano alla staccata schierati a

ventaglio ne viene fuori davanti Ognibene, ma

l’agonismo è a livelli incredibili, bello anche il

sorpasso di Lambo ai danni di Vitale alla

curva Mercedes, una grande manovra che

presuppone una vena particolare oggi per il

pilota Mercedes, ma aimè subito dopo

commette un lungo all’interno del Motodrom.

Si chiude il primo giro con il seguente ordine,

Mancin, Porta, Gregis, Vitale, Kikujiro, Vitale,

Lambo, Ognibene, Las Vegas, Lumacher,

Bartolini chiude un Tranquillo in netto

recupero. La lotta

continua Porta

attacca Mancin

alla curva

parabolica con

una grande

staccata ma

Mancin non molla

e forte della scia

lo ripassa

all’interno alla

staccata della

Hairpin; nel

frattempo Tranquillo chiude lo strappo

creatosi al primo giro e passa Lumacher e si

mette alla caccia del resto del gruppo. Ma è al

giro successivo, sempre alla Hairpin, Mancin

pressato da Porta tira la staccata per non

lasciare nessun appiglio al pilota BMW ma,

improvvisamente, la sua Force India perde

aderenza e parte in sovrasterzo, Porta lo

passa sfiorandolo all’esterno seguito da

Gregis, passano anche Vitale e Kikujiro con

un lieve contatto tra i due causato dal pilota

Toyota che non si avvede del rallentamento,

cerca di approfittarne Lambo all’interno ma

Kikujiro resista ma alla staccata della la voglia

vincere nessuno, sembra che le posizioni

conquistate nel gruppo degli immediati

inseguitori non siano

H

Page 18: Germania_2010

18

Di Luigi Ditrani

la voglia vincere nessuno, sembra che le

posizioni conquistate nel gruppo degli

immediati inseguitori non siano soddisfacenti

e le continue salite e discese da una posizione

migliore sono molto frequenti a causa di molti

errori, in assoluto quello che regala a Gregis

la momentanea testa

della classifica per un

lungo di Porta

all’interno del

Motodrom, ma non da

meno le continue salite e discese che ci

regalano Lambo, Kikujiro, Las Vegas

Ognibene e Bartolini, chi ha capito tutto

almeno in questa parte di gara e cediamo che

lo sarà fino alla fine è Tranquillo il quale ha

ricucito anche su questo gruppo pensando già

come attaccare gli avversari, infatti in due

curve salterà con una manovra un po’ forzata

Bartolini alla Nord Kurve e poi all’interno della

curva Hairpin pulito e puntuale Ognibene

passando dalla decima all’ottava posizione.

Intanto dobbiamo registrare il primo ritiro ed è

per l’ottimo fino a quel momento Kikujiro che

a causa di guai tecnici sbaglia prima

l’ingresso al Motodrom per poi abbandonare

definitivamente in prossimità dei box, davvero

un peccato per un sicuro protagonista che

deve abbandonare. Intanto davanti Mancin

ricuce su Porta e Gregis messo sotto

pressione da qualche giro dal forte pilota

BMW, ma come dicevamo c’è un Tranquillo

scatenato il quale passa Las Vegas replicando

la manovra di sorpasso messa in atto contro

Ognibene ma questa volta all’esterno, davvero

scatenata la Red Bull, energia da vendere. Ma

Porta rompe gli indugi e forza su Gregis alla

Hirpin passandolo a causa di un leggero lungo

della Ferrari tenta la contromossa alla

Mercedes ma Porta allarga la traiettoria

costringendo il pilota Ferrari sul cordolo e

dando di fatto una mano involontaria la

passaggio di Mancin in seconda posizione.

Questa situazione destabilizza l’animo del

pilota Ferrari il quale tenta in tutti i modi di

riprendersi la posizione ma un sovrasterzo

sempre alla Hairpin gli fa perdere un’altra

posizione a vantaggio del suo compagno di

team Vitale, è ora di un bel respiro e

ricominciare tutto da capo per Gregis. Si

arriva alle soste, per Porta e Mancin tre giri

prima di tutti gli latri concorrenti che entrano

al diciassettesimo giro, ne esce Porta davanti

con Mancin che rimane alle sue spalle

rispettivamente quinto e sesto. Tornano in

prima e seconda posizione quando tutti gli

latri entrano per la loro sosta con Tranquillo

che sopravanza Vitale per un giro di più in

pista: segnaliamo nel frattempo l’ingresso

anticipato sia per Lambo che per Ognibene a

causa dell’ala anteriore danneggiata per un

contatto contro le barriere, un peccato perché

avrebbero potuto chiedere molto di più dalla

classifica. Avrebbe potuto chiedere molto di

più anche Bartolini, che usando una metafora,

è sembrato come quel ragazzino che è salito

sulla calcio in culo e che ha continuamente

sfiorato il ciuffo e quindi, il giro gratis, ma che

non lo ha mai preso, ma ha fatto bene peccato

per gli errori. Da qui la gara è segnata le

posizioni si sigillano nell’ordine Porta, Mancin,

Gregis, uno strepitoso Tranquillo, Vitale, Las

Vegas, Bartolini, Lambo, Ognibene e

Lumacher ma…….. Ma c’è che Porta tenta il

forcing per non dare nessuna chance a

Mancin e sembra riuscire nell’intento molto

bene, ma arriva la Nord Kurve e arriva un testa

coda che gli fa perdere il comando della gara a

soli cinque giri dalla fine. Porta forza fa di

tutto per cercare di chiudere lo spazio e

attaccare la Force India ma un’altro

sovrasterzo in frenata mette fine ad ogni

velleità, anzi lo induce alla massima

attenzione perché Gregis è li ormai a

pochissima distanza per insidiargli anche il

secondo posto; Ognibene intanto si ritira

dopo una violenta botta alla staccata della

Hairpin. Una bellissima gara nonostante il

numero dei piloti, tanta tanta grinta da parte di

tutti, tanto agonismo, correttezza, e bei

sorpassi, una bellissima ricetta per un

gustoso sapore che ci accompagnerà tutti

verso le meritate vacanze. Un grandissimo

applauso a Mancin che con la sua caparbietà

dice ci sono anch’io per il titolo, ma anche ad

uno spettacolare Tranquillo, ed ora tutti al

mare ci si ritrova a Spa, pista mitica, il Vs

Inviato.

Page 19: Germania_2010

19

CONFERENZA STAMPA

Di Luigi Ditrani

Complimenti per la vittoria

colta a pochi giri dalla fine

sarai felice

Felicissimo e di più ancora, non

me l'aspettavo ma sapevo di

poter lottare tra le prime

posizioni, questo primo posto

mi serve per riaprire il

campionato e poi ci stava

benissimo prima dello

stop delle ferie estive.

Qual è stato il momento clou

della tua gara?

Ma devo dire che a inizio gara i

primi 6-7 giri è stata adrenalina

pura, sorpassi controsorpassi

tra me Porta e Gregis, mi sono

spaventato quando al 3 giro mi

sono girato sul tornantino, li ho

pensato di aver concluso la

gara invece poi sono riuscito a

recuperare e raggiungere i big

davanti comunque penso che

il momento clou è stato

quando Porta si è girato verso

la fine perdendo la prima

posizione.

Ultimi 4 GP 3 vittorie e un

terzo posto, come ci sei

arrivato e cosa vuol dire, in

poche parole punti al titolo?

Ho avuto un inizio campionato

bruttissimo con 2 punti per aver

fatto una strategia sbagliata poi

0 punti per connection lost e poi

qualche stupidata che mi a

levato un 3 secondi posti,

adesso sono maturato e mi sto

allenando moltissimo, senza

contare il supporto del mio

Team e del lavoro svolto, sono

a 16 punti da Porta e più 10 da

Gregis e Tranquillo adesso

arrivano le mie piste preferite

quindi spero di andare avanti

cosi, per il titolo è dura

mancano solo 6 gare dovrebbe

succedere un miracolo.

Una vera disdetta quella sbavatura alla Nord Kurve ti ha fatto perdere una vittoria già assaporata Il secondo posto va comunque bene ma mancare una vittoria a pochi giri dal termine a causa di una sbavatura mi ha naturalmente lasciato un po’ d'amaro in bocca. Complimenti ad un ottimo Mancin in versione cecchino che riesce ad approfittarne e va a prendersi un'altra meritata vittoria Un Mancin che non molla mai, che per tutta la gara non lascia un centimetro, oggi approfitta di un tuo errore, che avversario è Sicuramente Mancin è un ottimo pilota, lo dimostrano le ultime gare dove è riuscito ad arrivare diverse volte davanti a tutti. E' un pilota veloce e che non molla mai, riesce sempre a lottare per una posizione al vertice ed anche oggi ha dimostrato di essere un pilota di qualità vincendo e convincendo una gara non certo facile Ultimi 4 GP 4 secondi posti consecutivi, ottimi risultati si intende, ma 4 vittorie scappate? Che riflessione fai Sono contento per aver comunque fatto bene con questi 4 secondi posti, 4 gare diverse con sensazioni diverse: si va dall'amarezza di questo ultimo GP per l'errore finale alla contentezza della rimonta del GP turco. Le gare sono belle anche per questo, un arcobaleno di emozioni in un cielo di divertimento. Ciao Grazie

Ottima Pole, ottimo inizio, ma

poi?

Si ottima pole bella

partenza....ma poi i soliti errori

di tensione, all'inizio di ogni

gara purtroppo sono molto teso

e spesso mi capitano sti errori

che poi mi condizionano tutta la

gara è il mio tallone d'Achille, il

mio obbiettivo è di ridurre al

minimo sto difetto, per poter

sempre lottare per la vittoria

Una gara caratterizzata da

parecchi errori per i piloti che

prendevano la testa della

gara che problemi hai avuto

Si anche i miei diretti avversari

alcune volte sbagliano e fanno

piccoli errori che però non gli

compromettono la gara, i miei

problemi ormai sono conosciuti

troppa tensione all'inizio di gara

Un divario di 26 punti per il

titolo ci credi ancora?

be il distacco è notevole

e sinceramente per la 1°

posizione la vedo dura anche

se sicuramente non lascerò

nulla di intentato sarà, una bella

lotta per le prime 3 posizioni

speriamo alla fine di esserci.

Page 20: Germania_2010

20

OPEN LEAGUE - Il Film della gara

Partiti! Tranquillo vola, Bartolini si gira Mancin attacca Gregis

Mancin si gira passa Porta e Gregis Ognibene, Las Vegas Kikujiro Circa metà gara va che gruppo

Ottimo Lambo su Vitale Tranquillo e uno Tranquillo e due

Tranquillo e tre, e basta su Porta si gira , ecco il tiro Mancin Manin vince

Page 21: Germania_2010

21

I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

Page 22: Germania_2010

22

I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

Page 23: Germania_2010

23

Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE