4
WHAT’S ABOUT GD? Commitente responsabile: Marcello Tarozzi Quanti anni hai? 46. Hai dei figli? Sono sposata e ho due bimbe di 7 e 3 anni. Sei laureata? Si, nel 1987 in Chimica industriale a Bologna. Partiamo subito con argomenti piuttosto caldi... L' insoerenza per il diverso ed il razzismo ci fanno paura. Alle ultime elezioni la lega ha preso l'11% dei voti nella nostra regione. Come spieghi questo risultato? Anche da noi le persone temono che gli immigrati rubino loro il benessere che abbiamo conquistato, ed è più facile dire loro che c'è un colpevole da combattere ed emarginare, piuttosto che trovare insieme le soluzioni per risolvere i problemi di convivenza. La Lega non aronta i problemi, ma li nasconde sotto il tappeto . Se oggi in Italia ci sono i problemi di integrazione che abbiamo visto scoppiare a Milano è colpa della Lega, perchè la legge che regola l'immigrazione da 8 anni si chiama Bossi- Fini e produce immigrazione clandestina e irregolare. A Roma, a Milano e in Lombardia governano loro e il Ministro dell'Interno si chiama Maroni (Lega). Come dovremmo muoverci per cambiare questa tendenza? Dire chiaramente alla gente che i problemi si risolvono, non si cavalcano con la demagogia. Chi pensa che di costruire la convivenza, di mantenere alta la nostra coesione sociale, perchè nessuno, chi è già qui e chi arriva, si senta straniero, soprattutto i ragazzi che nascono e crescono qui. Bisogna usare le risorse economiche che gli immigrati versano sotto forma di contributi per ampliare le risorse per la casa e i servizi e combattere il lavoro nero e lo sfruttamento . Il 2008 è stato l'anno delle manifestazioni studentesche contro una riforma che siamo riusciti a “rinviare” per un anno. Oggi come oggi il governo sta facendo passare le stesse proposte ma i movimenti studenteschi e i partiti politici non hanno più lo stesso interesse e la stesso impegno in merito a questo tema. Qual è la risposta che possiamo dare agli studenti per essergli vicini e difendere i loro diritti? Il Partito Democratico sta continuando la battaglia contro i tagli alla scuola e all'università (più di 3 miliardi di euro in 3 anni) anche attraverso mille iniziative in campo nel mese di marzo. Dalla scuola bisogna costruire il consenso per cambiare il governo delle destre nel Paese, perchè quando torneremo al governo il PD sulla scuola cambierà rotta, soprattutto stabilizzando i precari della scuola e restituendo alla scuola pubblica le risorse che oggi il governo taglia. Nel frattempo nelle regioni dobbiamo fare come in Emilia-Romagna: dare alle autonomie scolastiche risorse straordinarie per il diritto allo studio (7 milioni di euro quest'anno-circa 3 in più), ampliare l'oerta formativa in rapporto I giovani democratici intervistano la candidata del Circondario imolese Anna Pariani.. CAPIAMO CHI E' E COME LA PENSA! Per questo vogliamo attuare la legge regionale 14 del 2008 - Politiche per le giovani generazioni - con un vero e proprio Piano d'azione per le giovani generazione che dall'infanzia e dall'adolescenza investa sulla scuola e la formazione, sull'autonomia dei giovani, combatta la precarietà e permetta a ragazzi e ragazze di fare studi all'estero, pensare a costruire un'impresa, attare casa agevolmente e essere la parte più dinamica della società . Anche in politica, perchè se si svecchia la società, si svecchia la politica. Ad Imola e circondario abbiamo già iniziato a farlo, eleggendo nel 2008 e nel 2009 tanti giovani amministratori nei consigli comunali e nelle giunte dei nostri 10 comuni, anche grazie ai Giovani Democratici. Il centro sinistra ha forti e ecienti amministrazioni nei comuni e nelle provincie di questa regione, come ha intenzione di fronteggiare la diminuzione delle entrate prevista dal Governo? L'Emilia-Romagna è da anni la regione più eciente nello spendere le risorse che ci vengono dall'Europa in tutti i campi, dallo sviluppo produttivo all'agricoltura, dalla ricerca e sviluppo alla formazione professionale. Questo ci premia con risorse aggiuntive. Allo stesso modo abbiamo l'unica sanità in Italia con i conti in ordine, perchè garantiamo a tutti servizi ecienti nelle aziende pubbliche, mentre gli altri alimentano un mercato privato della sanità che produce sprechi. Dobbiamo continuare così, e spostare risorse verso le giovani generazioni, soprattutto nella sanità e nel sociale, sulla casa e il lavoro stabile. Grafica: Marco Cavina www.gder.it Facebook: GD Imola vienici a trovare: Pariani

Giornalino GD Imola

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Il giornalino dei Giovani Democratici di Imola

Citation preview

Page 1: Giornalino GD Imola

W H A T ’ S A B O U T G D ?C

omm

itent

e re

spon

sabi

le: M

arce

llo T

aroz

zi

Quanti anni hai?46.

Hai dei figli?Sono sposata e ho due bimbe di 7 e 3 anni.

Sei laureata?Si, nel 1987 in Chimica industriale a Bologna.

Partiamo subito con argomenti piuttosto caldi...L' insofferenza per il diverso ed il razzismo ci fanno paura. Alle ultime elezioni la lega ha preso l'11% dei voti nella nostra regione. Come spieghi questo risultato?Anche da noi le persone temono che gli immigrati rubino loro il benessere che abbiamo conquistato, ed è più facile dire loro che c'è un colpevole da combattere ed emarginare, piuttosto che trovare insieme le soluzioni per risolvere i problemi di convivenza. La Lega non affronta i problemi, ma li nasconde sotto il tappeto. Se oggi in Italia ci sono i problemi di integrazione che abbiamo visto scoppiare a Milano è colpa della Lega, perchè la legge che regola l'immigrazione da 8 anni si chiama Bossi-Fini e produce immigrazione clandestina e irregolare. A Roma, a Milano e in Lombardia governano loro e il Ministro dell'Interno si chiama Maroni (Lega).

Come dovremmo muoverci per cambiare questa tendenza?

Dire chiaramente alla gente che i problemi si risolvono, non si cavalcano con la demagogia. Chi pensa che

di costruire la convivenza, di mantenere alta la nostra coesione sociale, perchè nessuno, chi è già qui e chi arriva, si senta straniero, soprattutto i ragazzi che nascono e crescono qui. Bisogna usare le risorse economiche che gli immigrati versano sotto forma di contributi per ampliare le risorse per la casa e i servizi e combattere il lavoro nero e lo sfruttamento.

Il 2008 è stato l'anno delle manifestazioni studentesche contro una riforma che siamo riusciti a “rinviare” per un anno. Oggi come oggi il governo sta facendo passare le stesse proposte ma i movimenti studenteschi e i partiti politici non hanno più lo stesso interesse e la stesso impegno in merito a questo tema. Qual è la risposta che possiamo dare agli studenti per essergli vicini e difendere i loro diritti?

Il Partito Democratico sta continuando la battaglia contro i tagli alla scuola e all'università (più di 3 miliardi di euro in 3 anni) anche attraverso mille iniziative in campo nel mese di marzo.Dalla scuola bisogna costruire il consenso per cambiare il governo delle destre nel Paese, perchè quando torneremo al governo il PD sulla scuola cambierà rotta, soprattutto stabilizzando i precari della scuola e restituendo alla scuola pubblica le risorse che oggi il governo taglia.Nel frattempo nelle regioni dobbiamo fare come in Emilia-Romagna: dare alle autonomie scolastiche risorse straordinarie per il diritto allo studio (7 milioni di euro quest'anno-circa 3 in più), ampliare l'offerta formativa in rapporto

I giovani democratici intervistano la candidata del Circondario imolese Anna Pariani..

CAPIAMO CHI E' E COME LA PENSA!Per questo vogliamo attuare la legge regionale 14 del 2008 - Politiche per le giovani generazioni - con un vero e proprio Piano d'azione per le giovani generazione che dall'infanzia e dall'adolescenza investa sulla scuola e la formazione, sull'autonomia dei giovani, combatta la precarietà e permetta a ragazzi e ragazze di fare studi all'estero, pensare a costruire un'impresa, affittare casa agevolmente e essere la parte più dinamica della società. Anche in politica, perchè se si svecchia la società, si svecchia la politica. Ad Imola e circondario abbiamo già iniziato a farlo, eleggendo nel 2008 e nel 2009 tanti giovani amministratori nei consigli comunali e nelle giunte dei nostri 10 comuni, anche grazie ai Giovani Democratici.

Il centro sinistra ha forti e efficienti amministrazioni nei comuni e nelle provincie di questa regione, come ha intenzione di fronteggiare la diminuzione delle entrate prevista dal Governo?

L'Emilia-Romagna è da anni la regione più efficiente nello spendere le risorse che ci vengono dall'Europa in tutti i campi, dallo sviluppo produttivo all'agricoltura, dalla ricerca e sviluppo alla formazione professionale. Questo ci premia con risorse aggiuntive. Allo stesso modo abbiamo l'unica sanità in Italia con i conti in ordine, perchè garantiamo a tutti servizi efficienti nelle aziende pubbliche, mentre gli altri alimentano un mercato privato della sanità che produce sprechi. Dobbiamo continuare così, e spostare risorse verso le giovani generazioni, soprattutto nella sanità e nel sociale, sulla casa e il lavoro stabile.

Gra

fica:

Mar

co C

avin

a

www.gder.it ! Facebook: GD Imolavienici a trovare:

Pariani

Page 2: Giornalino GD Imola

Il successo delle liste di School In Action nelle scuole Imolesi

In occasione delle elezioni scolastiche dei Rappresentanti di Istituto e di Consulta, si è assistito ad una netta vittoria da parte dei candidati delle liste della Rete degli Studenti.

Secondo il sistema proporzionale infatti, abbiamo ottenuto la maggioranza nella quasi totalità degli istituti imolesi:

·1 Il polo liceale ha in carica 3 rappresentanti su 4 d'Istituto (Giulia Barelli, Francesca Giacomozzi e Lorenzo Tosarelli) ed 1 su 2 di Consulta (Giacomo Gambi).

·2 All'Istituto Agrario Scarabelli possiamo vantare ben 4 rappresentanti su 4 d'Istituto (Michele Bonetti, Lorenzo Degli Esposti, Nicola Mirco Finocchiaro e Rutigliano Sara) e 2 su 2 di Consulta (Gabriele Camaggi e Vanessa Navarrete).

·3 L'Istituto Paolini-Cassiano ha visto solamente una lista della Rete candidata alle elezioni. E' stato comunque riconfermato come Rappresentante d'Istituto Matteo Kevin Gardi assieme a Franesco Conti, Rosanna Santoro e Michela Ciuffrida.

·4 All'ITIS è stata eletto 1 rappresentante su 2 di Consulta (Marta Brozyna).

Ovviamente vi sono tutta una serie di tematiche su cui si dovrebbero sensibilizzare ed informare gli studenti che hanno una grande priorità in questo momento. In un periodo di crisi la storia insegna che i settori in cui uno stato responsabile deve investire maggiormente sono quello medico e quello scolastico. Un argomento che si dovrebbe prendere in considerazione è quindi l'istruzione. Gli studenti dovrebbero sapere, a prescindere dall'appartenenza politica dei rappresentati, riguardo le conseguenze che causerà la riforma scolastica poiché, nonostante siano state usate importanti e nobili parole per descrivere i miracolosi effetti che avrà sulla formazione dei giovani, ci rendiamo tutti conto del disastro che porterà in realtà. La scuola italiana dovrebbe riorganizzarsi in modo da formare individui capaci di condurre il paese; individui che abbiamo sviluppato un proprio spirito critico indipendente e non corruttibile. Risulta evidente che un compito simile deve essere attribuito ad un personale qualificato e messo nella condizione in cui possa svolgere il proprio ruolo nella migliore situazione possibile. Occorrono perciò risorse e, cosa non meno importante, stabilità e professionalità nelle cattedre. Forse allora le critiche sollevate contro il decreto Gelmini sono più che legittime dato che, come dice il ministro, "investire risorse senza coordinazione è infruttuoso", ma togliere fondi è tutta un'altra storia!

Giulia Barelli

Intervista ad un rapp. del polo Liceale!

Nome: Francesca GiacomozziSoprannome: FragEtà: 16Che scuola rappresenti? LinguisticoCon che lista ti sei candidata? School in actionPerchè non ti sei candidata/o con la lista dell' altro? Per prima cosa mi è piaciuta per gli obiettivi e per il lavoro svolto in passato e anche perché mi sembrava avesse più mezzi ottenerliCosa ti piace della tua scuola? I finlandesiCosa non ti piace della tua scuola? L'infrastrutturaCosa vorresti cambiare? L'infrastruttura =) no in realtà mi impegno perché tutti vengano trattati allo stesso modo per quanto riguarda la meritocrazia, ma anche a livello di rapporto fra i ragazziCosa ne pensi della maria star gelmini? È un' idiota e penso stia distruggendo la scuola pubblica togliendo la possibilità agli studenti di avere un futuro concretoCosa diresti a Scardovone? Di ascoltare di più le proposte degli studenti e di badare meno alla burocrazia e di pubblicare il suo stipendio su internet.Cosa vorresti fare dopo le superiori?Giurisprudenza specializzazione in diritto internazionale (forse)Piercing: lo vorrei nella linguaFavorevole o Contrario:All’eutanasia: FavorevoleAi matrimoni fra gay: FavorevoleAi tronisti: ContrariaAlla sentenza del crocifisso: FavorevoleTi piacerebbe andare in tv? Si in un video musicaleCosa diresti a:Obama? Ti adoro Luxuria? Bei capelliLa legge è uguale per tutti?DovrebbeA cena con:Bellucci o hunzicher? HunzicherBiagi o Rossi? RossiSilvio o Pier silvio? Preferisco non cenareUn ricordo da 0 a 10 anni? Ho vomitato dentro una pentolaUn ricordo dai 10 ai 20? Concerto di caparezzaGlobal o no-global? No-globalAuto o bicicletta? Bici Ogm o biologico? BiologicoUn idea per cambiare il mondo: La pace nella borsetta

I G I O V A N I D E M O C R A T I C I A S C U O L A

Page 3: Giornalino GD Imola

Non chiamiamo riforma quello che riforma non è: troppi tagli, diminuzione delle ore (sopratutto quelle di laboratorio e quelle caratterizzanti gli indirizzi... per gli istituti tecnici e professionali sono quelle che permettono di immettersi subito nel mondo del lavoro partendo da quello che si è

imparato a scuola) ed un incomprensibile abbassamento dell'obbligo scolastico e intanto la qualità della scuola pubblica diminuisce ed anche le tasse universitarie aumentano.

Oltre a contrastare il governo, dalla regione vogliamo limitare i danni:Più borse di studio e sostegno alla sperimentazione di nuovi metodi di apprendimento nelle scuole superiori che non si limitino a dare un sapere nozionistico ma che puntino su un programma di ed. civica ed all'affettività dell'insegnamento che molte volte nelle nostre scuole viene trascurata.

NOI VOGLIAMO LE RIFORME, MA QUESTE DEVONO ESSERE RIFORME IN MEGLIO, NON IN PEGGIO!!! INNOVAZIONE, INTEGRAZIONE, ISTRUZIONE! ecco le nostre 3 “I”.

Unire al fatto che molti laureati si trovano a lavorare in call center o in ambiti non prettamente legati ai loro titoli di studio con contratti spesso precari. Non possiamo tagliare le gambe alla nostra voglia di futuro: ma senza soldi dove si va? Un operaio o qualsiasi altro lavoratore che ieri guadagnava

1000 euro ed oggi zero, che futuro ha?Noi vogliamo:

- ammortizzatori sociali per tutti i tipi di contratto favorendo il reinserimento lavorativo e la formazione per tutta la vita, affinchè il lavoratore non diventi mai superfluo.

- incentivi e sgravi fiscali per i giovani che decidono di aprire un'attività, specialmente quelli che investono sull'informatizzazione, sull'open source, sull'economia verde.

Puntiamo sui giovani per affrontare la crisi mettendo in campo energie nuove e dinamiche per un mondo in continua evoluzione!

Il modello Emiliano-Romagnolo è uno dei sistemi all'avanguardia in tutt'Europa ( nella spesa sanitaria pubblica la Regione Emilia Romagna è al top della spesa procapite con quasi

1500 euro all’anno per cittadino, la spesa più alta di tutt'Italia), ma questo non significa che non sia necessario potenziare spazi aperti ai giovani, ad esempio i consultori, perchè molto spesso questi ambienti si rivelano determinanti per risolvere problemi, dubbi e paure dei ragazzi. E poi ancora:

puntiamo sulla prevenzione con percorsi di screening perchè prima si trova una patologia, prima si può pensare di curarla e vivere sani!

Sapere, cercare, viaggiare e confrontarsi... per questo l'importanza di agevolare progetti di scambio, studio e lavoro in altri stati! l’Europa, sopratutto tramite le Regioni, promuove molti progetti ed è perciò importante che le Regioni siano capaci di diffonderli in maniera capillare: vogliamo sapere e sperimentare! Importante è anche favorire “carte giovani regionali” per musei, cinema e concerti, come quella che oggi il lunedi' permette di

andare al cinema con soli 3 euro in tutti i cinema convenzionati con l'ER.

Vogliamo essere protagonisti del nostro futuro!!

Sottoscrivi questo programma votando PD come ha fatto la nostra candidata Anna Pariani

NOI ALLE REGIONALI CI BATTIAMO PER...

Fatti e non solo chiacchiere, ma anche decisioni che esprimano un'identità, un insieme di valori da porre al centro delle scelte di chi governa (che sia un piccolo comune o un'intera nazione questo non importa!)

Due anni da consigliera comunale mi hanno insegnato molto sulla mia città, in particolare ho imparato tanto su quanto già qui è stato fatto ed è questo che oggi mi permette di fare proposte, sperandole innovative.

Una fotografia di quello che è stato fatto dalla città per i giovani.

… i fatti:

•ISEE speciale. Vista la situazione prodotta dalla crisi economica il Comune (in accordo con i sindacati) ha deciso di permettere ai cittadini di “cambiare” in corso d'anno la dichiarazione dei redditi per pagare di meno le tariffe scolastiche (importante per le giovani coppie - giovani genitori- visto che sono giovani la maggior parte dei precari che perdendo il lavoro finisce facilmente a reddito 0 senza nemmeno la cassa integrazione)

•il Comune ha predisposto un fondo (anche con il sostegno di soggetti privati) per sostenere i giovani che hanno perso il posto di lavoro con un assegno mensile e dei buoni affitto per le famiglie in difficoltà

•convenzione quadro del comune di Imola con altri soggetti pubblici e privati con come obiettivo quello di favorire la formazione e sostenere un concreto collegamento tra mondo della didattica e della ricerca ed il territorio

(idea chiave: fare ricerca sul territorio per sostenere innovazione e -magari!- ripresa economica)

•copertura di TUTTO il territorio con la banda larga (prima molte frazioni non avevano accesso a internet veloce) → nb: il governo nazionale ha tagliato il fondo per la banda larga!

•progetto Discobus (nel primo anno ha trasportato oltre 3.000 giovani -e non solo!- e si appresta ad entrare nel sistema ATC visto il successo della fase sperimentale), distribuzione gratuita di etilometri usa e getta

•apertura della biblioteca anche il lunedi' mattina con l'impegno di incrementare ulteriormente l'apertura

Alla concretezza di queste scelte si è accompagnato il voto di molti documenti a sostegno della scuola pubblica e CONTRO I TAGLI (non sono altro che questo!) della ministra Gelmini, una mozione per far partecipare il nostro comune alla

manifestazione nazionale in memoria delle vittime della mafia (quella dell'associazione LIBERA) e a promuovere la CULTURA DELLA LEGALITA', il voto contro la proposta del PDL di sapore proibizionistico per fare le ordinanze antialcool come quelle della Moratti (che però non chiedevano maggiori controlli- sigh-) mentre noi ci siamo imposti per chiedere maggiori fondi

per il sert e chi si occupa di prevenzione.

Queste sono solo “pillole” di uno dei consigli comunali dei Circondario imolese, si può certamente fare molto di più. Per questo aspettiamo le tue osservazioni ed i tuoi consigli a [email protected] oppure [email protected] perchè vogliamo

provare a fare politica insieme!

Silvia SassiConsigliera Comunale Imola

SCUOLA!

LAVORO!

SANITA’!

IL MONDO CHE CAMBIA

APPUNTI DI UNA CONSIGLIERA DEI GIOVANI DEMOCRATICI (2 ANNI DOPO)

Page 4: Giornalino GD Imola

DUE “QUATTRO GIORNI” ALLA SCOPERTA DELL’UE!

Che cos’è per voi, future generazioni, l’Unione Europea?È con questa domanda che è iniziato il nostro primo incontro con la responsabile servizio di collocamento con l’UE a Bruxelles.Differenti sono state le parole con cui abbiamo risposto, tutte però riferite ad un’unica sfera semantica: l’Unione è un’opportunità. L’idea generale è che l'Europa sia un grande progetto, ancora da definirsi e da far crescere; crescita che non deve essere intesa solo in senso stretto di allargare geograficamente i confini europei, bensì anche nel senso di aumentare le opportunità sia di lavoro che di studio per i giovani, rafforzare la coesione sociale, offrire maggiori modelli culturali, migliorare la qualità della vita di ogni singolo cittadino europeo e ancora favorire la tutela dell'ambiente, la ricerca scientifica e stimolare nuove iniziative imprenditoriali.Per alcuni, tuttavia, l’Unione è ancora troppo legata all’idea di grande mercato, per intenderci al fattore economico piuttosto che al suo valore sociale.Molti, infatti, credono ancora che l’Europa sia esclusivamente un'impalcatura istituzionale altri che sia solo quella dell’euro.

Ci si chiede allora come fare per costruire un’Europa dei cittadini e non solo delle monete, degli Stati e delle Regioni.A mio avviso l’Europa è un progetto che sta avanzando sotto qualsiasi punto di vista e che più di prima offre occasioni concrete.Mi sento di poter dire che i servizi e i benefici che l’Unione dà ai propri cittadini non sono valori teorici, né promesse di benessere futuro, ma occasioni concrete di formazione ed esperienze di che cosa significhi concretamente società della conoscenza in chiave europea.E proprio per questo poter lavorare, stabilirsi e studiare in uno qualsiasi degli Stati membri resta, infatti, uno dei principali significati che i giovani, me compresa, attribuiscono al concetto d’Unione.Un viaggio che è iniziato un po' per gioco si è trasformato in un'esperienza di vita vissuta durante la quale tutti noi abbiamo collaborato per comprendere che cosa significa sentirsi cittadini europei.

Valentina Becca

StrasburgoIl PD che investe sui giovani-->Strasburgo è la città sede del Parlamento Europeo, insieme a Bruxelles, dove si è svolto il secondo viaggio alla scoperta dell’UE dei Giovani Democratici emiliano-romagnoli. Questa grande opportunità di formazione offerta dal Pd a noi giovani, è sicuramente servita ad accrescere in ognuno di noi la consapevolezza di cittadini europei quali siamo.Cosa ho scoperto dell’UE-->Visitando il parlamento accompagnati da un esperto e parlando con l’europarlamentare del Pd Caronna, abbiamo conosciuto in parte il grande lavoro che tante volte viene sottovalutato e di cui viene trascurata l’informazione, compiuto al Parlamento.Pochi sapranno infatti che è tuttora in fase di ratifica il Trattato di Lisbona, il primo progetto di trattato costituzionale che renderebbe l'UE più democratica e trasparente, con l’obiettivo di semplificare i metodi di lavoro e le regole di voto, garantire i nostri diritti fondamentali con un'apposita carta e consentire all'UE di parlare con una voce sola sulla scena internazionale.Sarebbe un grande passo avanti approvare questa carta soprattutto in vista di una maggiore integrazione dei numerosi stati che da pochi anni fanno parte dell’Unione, considerando che in 12 paesi su 27 il reddito è inferiore alla media europea.Scopo principale delle politiche di solidarietà è quello di correggere gli squilibri economici e di sviluppo fra le singole regioni mediante misure di sostegno che mirano particolarmente alle più arretrate. La politica regionale dell'UE infatti si basa su trasferimenti di fondi dai paesi ricchi a quelli più poveri. E’ importante sapere che vengono stanziati fondi ogni anno per 120miliardi di euro, destinati alle politiche di innovazione, di ricerca, di sviluppo e di solidarietà. Progetti per il futuro: come migliorare?-->Sappiamo tutti che oggi abbiamo la possibilità di viaggiare, vivere e lavorare ovunque in Europa, ma non è sempre stato così! E’ grazie all'Unione europea che i cittadini degli Stati membri hanno questa possibilità. E’ a partire dalle nuove generazioni che il concetto di cittadinanza europea sarà maggiormente integrato al concetto di appartenenza al proprio Stato di origine, bisognerebbe perciò agevolare, in particolare dal punto di vista economico, lo spostamento e il soggiorno degli studenti e dei giovani nuovi imprenditori e semplici lavoratori.Manca inoltre un organo di informazione che ci metta al corrente di ciò che l’Unione europea è, di ciò che ci offre, di ciò che ci garantisce; un’informazione più “europea” ci farebbe certamente vedere un panorama differente e più ampio rispetto a quello che osserviamo vicino a noi ogni giorno, saremmo certamente più maturi e stimolati al miglioramento, più aperti all’integrazione e al cambiamento!

Francesca Antonino

Bruxelles