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NAVIGARE IN QUALE TERRITORIO...
CONOSCERE E INTERIORIZZARE CONTESTI AMBIENTALI,
SOCIALI, CULTURALI DIVERSI SEMPRE IN EVOLUZIONE
E CAMBIAMENTO
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
VARIABILITA' E A VOLTE INCERTEZZA
NORMATIVA …
DI RISORSE....
E DI BILANCI
DI RIFERIMENTI POLITICO/AMMINISTRATIVI AL
CAMBIARE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
(COMPETENZE PROVINCIALI, REGIONALI,
AGGREGAZIONI DEI COMUNI, UNIONI
MONTANE...)
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
VALORE DELL’INCERTEZZA…
NON AVERE SEMPRE CERTEZZE PRECOSTITUITE.
APRIRE LA VISIONE PROFESSIONALE OLTRE LE
PROCEDURE E I REGOLAMENTI, PUR NEL LORO
RISPETTO
NECESSITA’ DI IDEARE, REINVENTARE,
ADATTARE
IL SERVIZIO SOCIALE POSSIEDE STRUMENTI
TECNICI PROPRI
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
LA RETE DEI SERVIZI.... SE NE PARLA DA 30 ANNI
E TANTO CAMMINO E' STATO FATTO.
IN QUESTI ANNI AUMENTATI I PUNTI DELLA
RETE E LA LORO SPECIALIZZAZIONE ..
MA NON E' SUFFICIENTE RIEMPIRE LA RETE DI
NODI...
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
LA RETE NON DEVE ESSERE RIGIDA
•NECESSARIO AVERE CANALI DI COMUNICAZIONE
ADEGUATI
•SVILUPPO DI RETI TECNOLOGICHE INSIEME ALLA
RETE DEI SERVIZI.
•FLESSIBILITA' E MOVIMENTO COORDINATO.
LA RETE SI DEVE SAPER MUOVERE INSIEME.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
LA RETE IN VERTICALE INDICA
DIVISIONE…OSTACOLO..SEPARATEZZA
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
PER FARE RETE (GOAL)
BISOGNA USCIRE DALLA SINGOLA LOGICA DEGLI
ENTI, DELLE APPARTENENZE, DEI LOCALISMI.
CONDIVISIONE DI OBIETTIVI E PERCORSI
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
FONDAMENTALE RUOLO DELLA
PROGRAMMAZIONE INTEGRATA .
IL SERVIZIO SOCIALE HA CAPACITA’ DI ASCOLTO…DI
ANALISI E LETTURA DELLE ISTANZE E CONOSCENZA
PROFESSIONALE PER PARTECIPARE ALLA
PROGRAMMAZIONE.
MANTENERE UNA POSITIVITA'....
SIA NELL'APPROCCIO ALLE PERSONE
SIA NEL CONTESTO SOCIALE......
CAPACITA' DI NAVIGARE NELL'INCERTEZZA.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
RUOLO DELL'ASSISTENTE SOCIALE COME
PROMOTORE DI CULTURA SOCIALE, IN UN
CONTESTO SOCIALE COME ALTO VICENTINO
RICCO DI STORIA SOCIALE...TESSUTO DELLE
ASSOCIAZIONI…INTRECCI TRA SERVIZI.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Serenella Gramola
Specificità e diversità
• Medesima formazione di base (laurea 1° livello e laurea di 2°
livello AS specialista)
• Diversità di appartenenze organizzative, gerarchiche e
funzionali
• Diversità di autonomia professionale nei diversi contesti e con
diversi mandati
• Diversità di contratti: stabilità vs precarietà, turn over …
• Diversità di mandati
• Diversità di generazioni professionali
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Elena Allegri per Assistenti Sociali -Thiene
201215
Thiene 2012: generazioni professionali
<20 anni; 5; 9%
<15 anni; 3; 5%
<10 anni; 11; 20%
<5 anni; 11; 20%>25 anni; 11;
20%
<25anni; 14; 26%
PUNTI DI FORZA
• Autonomia professionale
• Lavoro per progetti
• Vicinanza con il livello politico
• Specificità sulla conoscenza e analisi del territorio
• Lavoro di rete e uso creativo delle risorse
• Lavoro in équipe
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
ELEMENTI DI FRAGILITA’
• Carenza di risorse e di tempo
• Diversi livelli di autonomia a seconda dei
diversi servizi di appartenenza
• Riduzionismo al lavoro per prestazioni
• Mancanza criteri di accesso e accordi tra
servizi
• Rischio di sovraccarico dei servizi di base
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Costruire cambiamento
• I problemi e le difficoltà che arrivano ai servizi
sotto forma di bisogni non devono essere letti
come problemi “privati” o “personali”. La sfida
del servizio sociale è di non esaurire
l’orizzonte professionale nel rapporto con i
singoli utenti e con il sistema dei servizi a
disposizione; ma di considerare insieme ai
problemi individuali anche le dimensioni
strutturali da cui queste difficoltà derivano
(Dominelli, L., 2005).
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
vs iperspecializzazione con il rischio di dimenticare il contesto
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
• Assumendo una prospettiva etica:
- Farsi portavoce e dare voce alle persone, renderle “utili” e
protagoniste del proprio cambiamento
- vicariare la capacità di prendere decisioni finchè la persona non è
in grado di farlo da sola
- Muoversi secondo valutazioni d’insieme e coordinamento di servizi
- Tenere presente la responsabilità di fronte alla scarsità di risorse
“ la professione di assistente sociale è al servizio delle famiglie,
ne valorizza l’autonomia, la soggettività, la capacità di assunzione
di responsabilità…”
codice deontologico
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
….è il tempo che hai perduto per la tua rosa
che ha fatto la tua rosa così importante….
Antoine de Saint-Exupéry
La riflessione si nutre del fare e dei suoi risultati.
L’agire amplia il pensiero Donald Schon
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Conoscere e pensare non è arrivare a una verità certa, ma dialogare con l’incertezza.Edgar Morin
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
I PRINCIPI CHE CI GUIDANO
per volare un po’ in alto e osservare
• la componente relazionale
• l’ascolto
• l’autodeterminazione della persona
• il valore del territorio che ascolta e accoglie
• visione globale della persona, delle relazioni familiari e del
contesto sociale (prospettiva ecologica: Bronfenbrenner, U.)
• responsabilità collettiva: offrire uguali opportunità, non uguali interventi (art. 3 Cost.)
• promozione, sviluppo e sostegno delle politiche sociali (art. 36
Codice Deontologico), intese come politiche generative e
trasformative
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
- Enfasi su un pensiero multidimensionale che si specializza ma che ha gli strumenti per ricomporre la globalità del bisogno
- Attenzione ai dati e alle evidenze scientifiche ma senza trascurare la componente relazionale: le persone che accedono ai servizi sono uniche, irripetibili, “imprevedibili” come le loro storie
- Atteggiamento dell’operatore di “rigore senza esattezza” (Botturi) perché consapevole di un certo grado ineliminabile di indeterminatezza degli effetti del suo agire professionale:
* medesimi interventi possono avere esiti diversi in contesti diversi
* stessi risultati possono avere origini diverseGiornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
• Dinamicità e tempestività
• Conciliare i tempi del fare con il tempo del pensare:
flessibilità e innovazione organizzativa
• Creatività, responsabilità, rigore metodologico orientati
all’azione (Campanini, A.M. )
• Progettare per redistribuire le risorse e portarle
dove servono
• Lavorare in gruppo come sfida alla complessità
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Non solo fare rete, ma anche programmare in rete
Gli operatori sociali devono sviluppare nuovi
paradigmi per la pratica in collaborazione con
tutti i soggetti coinvolti nella loro attività:
utenti, responsabili, politici, ricercatori,
membri attivi della comunità, associazionismo,
ricercatori, in sinergia di intenti e obiettivi.
LAVORO DI RETE
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Integrazionedal nuovo Dizionario di servizio sociale – diretto da Campanini, A.M., Carocci, Roma, 2013
• nei servizi alla persona si fa appello all’integrazione quando la natura, le dimensioni e la complessità dei problemi chiede capacità multiprofessionali di affrontarli.
• INTEGRAZIONE COME MEZZO NON COME FINE NEI PROCESSI DI INTERVENTO
• Integrazione di responsabilità
• Integrazione delle risorse
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Prospettive in tema di integrazione
dal nuovo dizionario di servizio sociale
• Approfondire la gestione interprofessionale degli interventi e le condizioni di efficacia.
• Una questione rilevante è rappresentata dalle questioni etiche emergenti.
• Evidenze professionali e scientifiche necessarie per irrobustire l’apporto che l’integrazione può dare all’efficacia delle pratiche professionali.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
L’integrazione passa attraverso le persone,
non solo attraverso i protocolli
• Facilitare l’accesso ai servizi
• Accompagnare, traghettare la persona
attraverso l’arcipelago dei servizi:
orientare, sostare, aspettare,
riprendere la rotta (Manoukian Olivetti, F.)
• Connettere reti, costruire legami
• Valore etico delle buone pratiche (centralità della persona)
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Il gruppo come metodo e strumentoQ
uagl
ino,
G.P
. –C
asag
rand
e, S
. –C
aste
llano
, A.,
1992
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Sperimentazione di buone pratichepresentazione dei due gruppi di lavoro
• Laboratori esperienziali e costruzione di percorsi di buone pratiche, lavorando su strategie di integrazione collaborativa tra servizi
• Due esemplificazioni per dire come l’integrazione tra servizi diventa strumento e strategia di azione sociale
Famiglia con figli minori Adulti/anziani
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Presentazione gruppi tematici
Le due relazioni che seguiranno presenteranno
una lettura della complessità
da due punti di vista diversi:
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
La complessità della problematica
e del bisognopensiamo alle famiglie multiproblematiche, che manifestano un bisogno complesso che coinvolge molti altri servizi; i genitori possono attraversare momenti difficili della loro vita per problematiche diverse che coinvolgono anche altri servizi (il consultorio, il serd, la disabilità, la psichiatria, il silas), i bambini possono essere già conosciuti dalla Npi o dalla disabilità.
Gli as che lavorano con le famiglie con figli minori di etàsi muovono all’interno di linee e protocolli, ma viene loro richiesta una grande flessibilità e creatività per agire in modo personalizzato e corrispondente al bisogno della famiglia in quel particolare momento, con la necessitàcontinua di verificare i cambiamenti e quindi la possibilitàdi adattare il progetto al contesto.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
La complessità della rete
gli as che lavorano nell’area adulti-anziani abitano un contesto di servizi molto strutturato da procedure e sistemi di relazioni e di reti tra servizi già consolidato e strutturati che nel tempo hanno permesso di codificare in modo chiaro i percorsi della domanda, coinvolgendo le diverse figure professionali che vi operano.
La relazione evidenzierà perciò i percorsi dell’assistente sociale e la complessità di gestione della rete dei servizi.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Tutti i servizi, che sia prevalente una complessità di problematica ovvero di attivazione e gestione della rete, incontrano nel loro agire professionale
una complessità di risposteche il servizio sociale considera per suo mandato quando accoglie, ascolta, cerca di comprendere e decodificare un bisogno della persona, della famiglia e del contesto sociale. Questo richiede la capacitàadattiva all’ambiente e ai suoi cambiamenti oltre che al contesto organizzativo e alle diverse modalitàoperative di ogni servizio.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
La nostra professione caratterizzata essa stessa
da molte diversità come abbiamo visto
all’interno dei servizi, ha nel tempo acquisito
sempre più la capacità di fare di queste
diversità una ricchezza con la visione sulla
complessità e sulla necessità di ricomporre gli
interventi in un progetto globale che tenga
insieme i bisogni della persona.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Conoscere la realtà dei servizi significa conoscere le diverse modalità di accesso, di approccio, di lettura del bisogno, i vincoli organizzativi, la diversificazione delle risposte.
Ogni assistente sociale che si rapporta con un altro servizio deve saper modulare i significati diversi che circolano e coniugare i diversi punti di vista.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo
Questo sforzo è richiesto in misura ancora più
impegnativa al territorio e ai servizi di base perché i
bisogni abitano il territorio e al territorio
appartengono. L’assistente sociale dei servizi di base ha
dunque un ruolo di filtro, di gestione e di
accompagnamento ai servizi di secondo livello quando
le problematiche sono più complesse e i bisogni
“speciali”.
La sperimentazione di buone pratiche che ora verrà
presentata potrà essere l’inizio di altre esperienze per
dare continuità a un modello di integrazione
collaborativa tra i diversi servizi.
Giornata di Studio AS 02-04-2014 Sonia Saugo