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Sono stato razionale e sono stato irrazionale: fino in fondo. E ora...ah, il deserto assordato dal vento, lo stupendo e immondo sole dell'Africa che illumina il mondo. Africa! Unica mia alternativa (da Poesie incivili - Pier Paolo Pasolini) TRIS D’AFRICA AUSTRALE GIOVANI IN VIAGGIO Drive&Camp Sud Africa, Namibia, Botswana 24 gg 22 nt con accompagnatore di lingua italiana in alcune date selezionate. Una proposta riservata esclusivamente agli studenti ed ai giovani lavoratori (max 35 anni) Questo viaggio fa parte del nostro catalogo “Giovani In Viaggio”, riservato solo ed esclusivamente agli studenti ed ai giovani lavoratori (max 35 anni). L’idea è nata dalla constatazione, maturata in innumerevoli viaggi, che pochissimi giovani italiani scelgono di viaggiare e conoscere l’Africa, a differenza dei loro coetanei di tutto il mondo. E’ infatti facile vedere gruppi di giovani che esplorano questo continente, composti da europei, asiatici, nordamericani, australiani ed al cui interno, immancabilmente mancano o sono sottorappresentati gli italiani. Per questo motivo, abbiamo ideato viaggi che abbiano un budget il più contenuto possibile, offrendo però la possibilità di visitare ogni paese in maniera sufficientemente approfondita augurandoci che i nostri giovani sappiano ancora cogliere l’opportunità di viaggiare e conoscere gli altri, in un crogiolo che non potrà non arricchire tutti. Il gruppo potrà essere formato da giovani di tutte le nazionalità, alcune proposte richiederanno ai partecipanti una partecipazione all’allestimento dei campi ed altre attività.

GIOVANI IN VIAGGIO Drive&Camp Sud Africa, Namibia, Botswana · La regione di Caprivi è una sottile striscia di territorio, lunga 450 chilometri e larga appena 35, che si estende

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Sono stato razionale e sono stato irrazionale: fino in fondo. E ora...ah, il deserto assordato dal vento, lo stupendo e immondo sole dell'Africa che illumina il mondo.

Africa! Unica mia alternativa

(da Poesie incivili - Pier Paolo Pasolini)

TRIS D’AFRICA AUSTRALE

GIOVANI IN VIAGGIO – Drive&Camp

Sud Africa, Namibia, Botswana

24 gg – 22 nt

con accompagnatore di lingua italiana in alcune date selezionate.

Una proposta riservata esclusivamente agli studenti ed ai giovani lavoratori (max 35 anni)

Questo viaggio fa parte del nostro catalogo “Giovani In Viaggio”, riservato solo ed esclusivamente agli

studenti ed ai giovani lavoratori (max 35 anni). L’idea è nata dalla constatazione, maturata in

innumerevoli viaggi, che pochissimi giovani italiani scelgono di viaggiare e conoscere l’Africa, a

differenza dei loro coetanei di tutto il mondo. E’ infatti facile vedere gruppi di giovani che esplorano

questo continente, composti da europei, asiatici, nordamericani, australiani ed al cui interno,

immancabilmente mancano o sono sottorappresentati gli italiani.

Per questo motivo, abbiamo ideato viaggi che abbiano un budget il più contenuto possibile, offrendo

però la possibilità di visitare ogni paese in maniera sufficientemente approfondita augurandoci che i

nostri giovani sappiano ancora cogliere l’opportunità di viaggiare e conoscere gli altri, in un crogiolo che

non potrà non arricchire tutti.

Il gruppo potrà essere formato da giovani di tutte le nazionalità, alcune proposte richiederanno ai

partecipanti una partecipazione all’allestimento dei campi ed altre attività.

Grandi spazi aperti, cieli e paesaggi spettacolari, il più antico deserto del mondo, maestoso e imponente oceano di sabbia, contrasti e meraviglie naturali che finiscono mai di stupire, fanno di questo viaggio un’avventura da non perdere!!

Dove andiamo?:

Victoria Falls

Chobe National Park

Caprivi

Okavango Delta

Maun

Ghanzi

Windhoek

Parco Nazionale di Etosha.

Outjo – Khorixas

Popoli Himba

Damaraland e la foresta

pietrificata

Spitzkoppe - Swakopmund

Deserto del Namib

Valvis Bay

Sesriem, Sossusvlei e Deadvlei

Ais-Ais

Fish River canyon

Orange River

Namaqualand – Cedarberg

Cape Town

Sistemazioni

Lodge/Hotel/Guest houses/campi tendati mobili

NB: I campi tendati mobili vengono realizzati nelle aree campeggio di lodges/resorts o aree

attrezzate. I servizi igienici, in condivisione, sono in muratura con WC, docce, acqua calda e fredda,

salvo se diversamente specificato. Durante i soggiorni nei campi, al partecipante è richiesto di

montare e smontare la propria tenda, caricarla/scaricarla dal veicolo, dare una mano a lavare i piatti

e le pentole, scaricare i bagagli e portarli in tenda, tenere puliti i frigoriferi a bordo del mezzo ed il

mezzo stesso.

Trattamento:

15 giornate FB (colazione, pranzo e cena); 2 giornate HB (colazione e pranzo); 4 giornate B&B (colazione)

Trasferimenti:

A mezzo di truck adattati ai safari (veicoli overland).

Il Sud Africa è il paese che vanta il maggior numero di ore di sole all'anno. Offre alla vista ogni tipo di panorama: oceani, spiagge, montagne, deserti, colline e savana abitata da tutti i grandi animali africani, scenari che evocano emozioni forti: un’Africa lontana fatta di spettacolari contrasti naturali, di intense suggestioni storiche ma anche uno splendido mosaico di culture e architetture sospese tra passato coloniale e modernità.

La Namibia è un paese assolutamente unico per la varietà delle specie viventi e delle bellezze naturali che l'adornano e, proprio per le sue innumerevoli sfaccettature, viene denominata il "Diamante d'Africa". Emozionanti safari fotografici e trekking lungo canyons e affascinanti paesaggi semi desertici vi porteranno alla scoperta di una terra selvaggia e senza tempo che conquisterà la vostra anima.

Il Botswana, situato nel centro dell’Africa meridionale, privo di sbocchi al mare è un paese in cui la natura è “padrona assoluta”. Un territorio selvaggio che ospita una fauna inimmaginabile, una specie di arca di Noè. Ecco il Botswana: terra ricca di avventura, paradiso terrestre delle origini, dove uomo e creato si fondono senza soluzione di continuità. Uno scorcio d’Africa dove scoprire paesaggi sconfinati ed incontaminati, la meraviglia dei piccoli e grandi animali d’Africa in autentica libertà.

E … ciliegina sulla torta - lo Zimbabwe che annovera un tratto del grande fiume Zambesi che ha pochi eguali quanto a magia selvaggia: le celeberrime Cascate Vittoria … “un luogo creato per gli angeli”!! Un viaggio che imprimerà nella vostra memoria ricordi e sensazioni indimenticabili.

Itinerario dettagliato

1° Giorno

ITALIA – VICTORIA FALLS

Partenza con voli di linea dall’Italia a Victoria Falls dove si arriva il giorno dopo. Il volo prevederà uno o più scali. L’operativo dei voli verrà fornito al momento della prenotazione, perché varia a secondo della città di partenza e del periodo del viaggio.

2°- Giorno

VICTORIA FALLS

Arrivo a Victoria Falls. Trasferimento dall’Aeroporto in Hotel. Giornata libera.

Pernottamento al Victoria Falls Rainbow Hotel o similare, trattamento B&B (pernottamento e prima colazione).

3°- Giorno

VICTORIA FALLS

Dopo colazione visita guidata alle cascate Vittoria senza dubbio uno degli spettacoli più suggestivi e magnifici dell’Africa. Resto diornata libera per curiosare nei mercati locali e provare alcune delle tante attività disponibili nella vivace capitale africana: Victoria Falls è diventata la località più ricercata per l’avventura in Africa, con una moltitudine di attività per soddisfare ogni viaggiatore.

Victoria Falls è diventata la località più ricercata per l’avventura in Africa, con una moltitudine di attività per soddisfare ogni viaggiatore. Alcune delle escursione più popolari sono: bungi jumping, rafting, safari a dorso di elefante, esplorare il mercato di artigianato locale dove si possono reperire interessanti oggetti africani, fare un volo panoramico in elicottero sulle Cascate Vittoria, safari a piedi accompagnati da guide esperte e tanti altri ancora.

L'accesso alle Cascate Vittoria è a pochi passi dal centro del paese. Il flusso dell'acqua sulle cascate varia nel corso dell'anno. La stagione della piena annuale del fiume è da febbraio a maggio, quando il getto può raggiungere un'altezza di oltre 400 metri, è una visione spettacolare dall'alto, ma rende molto difficile vedere le cascate a livello del suolo dato l’enorme acquazzone e nebbia che si formano. A questi insoliti acquazzoni, che invece di provenire dal cielo, nascono dalla terra, si deve il carattere lussureggiante della vegetazione limitrofa, una vera e propria foresta pluviale in miniatura, ricca di felci, palme e ficus dai tronchi contorti, perennemente irrorata. Il livello dell'acqua inizia a scemare nel mese di agosto fino a raggiungere il livello più basso nei mesi di ottobre-dicembre, quando gran parte della parete rocciosa diventa secca. Ma anche durante la stagione secca, lo spettacolo delle cascate non ha eguali. Paradossalmente, nonostante la massa d’acqua sia meno impressionante, lo spettacolo della gola risulta ugualmente ricco di fascino, e mostra scorci altrimenti nascosti dalla nube d’acqua, onnipresente durante la piena del fiume.

Queste alcune delle attività che potete prenotare in anticipo od organizzare localmente, a pagamento:

• Tour of the Falls

• Boma Dinner

• Sunset Cruise

• Full Day Canoe

• Half Day Canoe

• 12/13 Minute Helicopter Flight

• 15 Minute Microlight Flight (Zambia)

• 30 Minute Microlight Flight (Zambia)

• Elephant Back Safari Half Day

• Half Day Lion Walk

• Horse Back Safari -

Per maggiori info: Victoria Falls Info

Pernottamento al Victoria Falls Rainbow Hotel o similare, trattamento B&B (pernottamento e prima colazione).

4°- Giorno

VICTORIA FALLS – CHOBE NATIONAL PARK

Proseguendo a Nord, attraverseremo il confine con il Botswana verso Kasane. Nel pomeriggio ci godremo un game drive a bordo di veicoli fuoristrada e una crociera al tramonto sul fiume Chobe, famoso per i suoi bellissimi panorami, i suoi magnifici tramonti e l’abbondanza di animali ed uccelli.

Il fiume Chobe fa parte del famoso Chobe National Park, che si estende per 11mila km quadrati nell’area nord-ovest del Botswana. Pochi altri luoghi al mondo possono competere con questo parco per varietà e abbondanza della fauna, che include i grandi predatori e la più alta concentrazione di elefanti in Africa (se ne contano 120.000 esemplari). La crociera lungo le rive del fiume Chobe è una tra le esperienze più entusiasmanti e coinvolgenti che si possono fare in Botswana. Grazie alla costante presenza di acqua, le rive di questo grande fiume sono frequentate da numerosi animali che si possono ammirare con facilità a bordo di piccole imbarcazioni che solcano le scure acque di questo fiume.

L’erba verde della piana attira mandrie di bufali e branchi di elefanti, veri protagonisti in questo Parco di unica bellezza. Questi enormi pachidermi attraversano continuamente il fiume, a nuoto o lungo i guadi, passando da una riva all’altra e sostando sulle isole erbose. La zona ad est di Serondela, è particolarmente frequentata dagli

elefanti. Qui, infatti, il fiume compie alcune anse e crea una piccola laguna. I branchi di elefanti, guidati dalle anziane matriarche, vi si recano con frequenza, non soltanto per dissetarsi, ma anche per fare bagni spettacolari. Capitare durante uno di questi bagni collettivi, costituisce una fortunata esperienza. Mentre alcuni esemplari montano la guardia ai lati del branco, gli altri alternano rumorose bevute a bagni giocosi e spensierati, durante i quali si immergono, fingono di lottare, si spruzzano e fanno capriole. Talvolta, quando nelle vicinanze si trova un gruppo di ippopotami, qualche elefante baldanzoso si lancia nell’acqua, simulando una carica accompagnata da sonori barriti e, di solito, non servono molte finte cariche per allontanare gli sfortunati ippopotami. Non è raro incontrare anche i leoni, che abbondano sempre ove abbondano i bufali. Talvolta, si può assistere ad una singolare scena: piccole mandrie di bestiame domestico pascolano lungo la riva settentrionale del Chobe, mischiandosi con i branchi di elefanti, in pacifica quanto insolita convivenza. Le acque di questo fiume sono inoltre ricche di ippopotami e di enormi coccodrilli che, grazie all'abilità delle guide e dei piloti, sono facili da avvistare e avvicinare.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Thebe River Safaris, o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

5°- Giorno

CHOBE NATIONAL PARK - CAPRIVI

Dopo colazione, lasciando il Chobe , riprendiamo la strada verso Nord, entriamo in Namibia., nella striscia di Caprivi. Pernotteremo sulle rive dell’Okavango River, nell’area di Caprivi. E’ questa una giornata dedicata essenzialmente al trasferimento lungo il parco, con sempre le occasioni di fare interessanti avvistamenti.

La regione di Caprivi è una sottile striscia di territorio, lunga 450 chilometri e larga appena 35, che si estende verso l’interno nel nordest della Namibia. Si tratta di uno dei pochi punti di incontro al mondo tra cinque paesi: Namibia, Botswana, Angola, Zambia e Zimbabwe. Caprivi costituisce un’anomalia rispetto al resto della Namibia, soprattutto dal punto di vista geomorfologico. La sua superficie è coperta da una florida vegetazione di latifoglie e il suo clima è tropicale, con un’alta piovosità che mantiene le pianure alluvionate e paludose anche nelle stagioni più secche. Su di esse si riflette l’impareggiabile luce africana, rendendo i colori ancora più brillanti e nitidi, conferisce a questo angolo africano un supplemento di autenticità. Una primordiale magia sfrigola nell’aria pulita. La percezione a fior di pelle è di una pace minata in ogni istante dal pericolo incombente di un predatore. Gli impala scappano sollevando gocce schizofreniche, mentre le famiglie di elefanti arrivano al tramonto per abbeverarsi nelle grandi pozze, coi cuccioli sempre protetti tra le possenti gambe degli adulti. Eppure è proprio a star lì, in mezzo a un niente apparente, con l’occhio che inciampa su alberi uguali a loro

stessi, su qualche mastodontico baobab, su fili di sterpaglia disordinata, con un silenzio così rumoroso da scavare dentro, che può capitare di sentirsi vivi. È a star dove nulla pare accadere, piccoli e indifesi davanti alla potenza della natura, che talvolta ci si sente improvvisamente tornati alle proprie origini.

Il bracconaggio senza regole, negli anni ’70 e ‘80, durante le guerre per l’indipendenza dal governo centrale, compromise la ricchezza naturalistica di questo luogo, ma l’istituzione di diversi Parchi Nazionali nell’ultimo decennio ha contribuito a ripopolare l’area. Ora, non del tutto abolita, la caccia viene regolamentata con delle regole ferree e costi elevati, che la rendono un vizio di pochi ricchi. I turisti interessati ai safari fotografici invece trovano ampio godimento dall’avvistamento degli animali e dall’accoglienza nei lodge o nei camping situati nei punti più suggestivi del bush.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Rainbow River Lodge o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

6°-7° Giorno

CAPRIVI – OKAVANGO DELTA

Dopo colazione, rientreremo in Botswana, e ci avventureremo nel Delta dell’Okavango, dove trascorreremo le prossime due notti, in un campo tendato permanente. Sarà necessario prepare l’occorrente per questi due giorno in uno zaino, perché parte del viaggio sarà a bordo di imbarcazioni e mokoro.

La navigazione del Delta è esclusivo appannaggio di un’imbarcazione singolare quanto geniale: il mokoro, una canoa monolitica ricavata da un tronco d’albero. Il tronco viene scavato, fino a ricavarne un vano interno, poco profondo, e lungo quanto l’intera imbarcazione. Infine vengono modellate la poppa e la prua, con la tipica forma rastremata, per fendere l’acqua. Percorrere il Delta a bordo del mokoro è una sensazione unica, si rimane inebriati da tanta abbondanza d’acqua tra muraglie di papiro che si inchinano, quasi a vole sfiorare le imbarcazioni. Il silenzio della natura rigogliosa è rotto soltanto dai tuffi della pertica nell’acqua. Il passeggero si trova praticamente al livello della superficie, così che pare di nuotare lungo i canali, piuttosto che navigarli.

Nel Delta la pianura alluvionale si trasforma in un labirinto di canali, paludi e isolotti, dove l’acqua è poco profonda e la corrente così debole da non raccogliere quasi detriti. Questo fenomeno rende l’acqua del Delta straordinariamente limpida e pura, tanto da poterla bere. La zona più interna del Delta è un ambiente di acque perenni, ma spostandosi verso l’esterno, si incontrano una miriade di isole e isolotti, la cui estensione va da pochi metri quadrati a decine di chilometri quadrati. La vegetazione cresce rigogliosa: alte palme di Mokolwane, distese di acacie variegate, alberi delle salsicce (Kigelia africana) dagli splendidi fiori purpurei e centinaia di altre specie, isole galleggianti di ninfee, muraglie di papiri, ampie distese erbose e boschi

lussureggianti creano un habitat ideale per una quantità incredibile di animali. Più di 500 specie di uccelli popolano il Delta, e quasi tutti i grandi mammiferi Africani si trovano in questo paradiso. Branchi di elefanti e mandrie di bufali solcano gli acquitrini erbosi; i lichi, le sinuose antilopi della palude, sembrano volare sull’acqua quando corrono tra i canali del Delta. Ippopotami e coccodrilli popolano le acque placide e dietro a mandrie di zebre e branchi di impala, si muovono i leoni, i licaoni, le iene e il leopardo.

All'arrivo ci prepariamo per la nostra crociera in mokoro, che terminerà ammirando il tramonto e gli spettacolari giochi di luci e colori nei corsi d'acqua del Delta. Passiamo le serate intorno al fuoco accompagnati dai molti suoni della natura. Durante queste due giornate escursioni in mokoro e passeggiate guidate completeranno questa esperienza.

Pernottamento, in campo tendato permanente, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

8° Giorno

OKAVANGO DELTA - MAUN

Oggi lasciamo l’ Okavango per raggiungeremo Maun dove pernotteremo.

Maun, “il luogo delle canne corte”, nonostante l’apparenza di una disordinata cittadina africana contemporanea, cresciuta in tutta fretta nell’ultimo lustro, vanta una storia molto antica. Già alla fine del 700, dove oggi sorge la città, c’era un piccolo insediamento dell’etnia Yei, che portava il nome di Makau. Oggi, Maun è il centro amministrativo dello Ngamiland e vanta il titolo di terza città più grande del Botswana, nonché capitale del turismo nel paese.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Sitatunga Lodge o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

9° Giorno:

MAUN - GANZI

Al mattino è possibile fare un fantastico ed emozionante volo panoramico per ammirare il magnifico Delta dell’Okavango (escursione facoltativa a pagamento). Partiremo poi per la regione del Kalahari per raggiungere Ghanzi dove pernotteremo.

Qui ci gusteremo una cena tradizionale e potremo anche assistere alle danze tribali del popolo San.

Al di là degli imponenti spettacoli naturali che offrono sia flora che fauna, quello che affascina del Botswana sono anche le tradizioni e la cultura delle popolazioni locali. Diverse ondate migratorie sono avvenute nel corsi dei secoli e a testimonianza di questo nel paese permangono almeno una ventina di lingue parlate. Secoli fa il territorio era popolato dai noti Boscimani o San, i cacciatori che costituivano la più antica etnia del Botswana: al giorno d’oggi sono pochi i rappresentanti rimasti, ospitati nelle riserve come quella del Kalahari centrale. Le prove archeologiche suggeriscono che i Boscimani abitino l'Africa meridionale da almeno 22.000 anni. Insieme ai pigmei dell'Africa centrale, i boscimani sono stati considerati la possibile fonte della linea di discendenza del DNA mitocondriale, la leggendaria Eva mitocondriale.

Tra le credenze dalle radici primordiali ed alcuni riti affascinanti permane la Danza della Pioggia, dove ad accompagnare le cadenze ritmiche ci sono strumenti tipici a percussione, e riti di iniziazione maschili e femminili. Importante nella vita di ogni uomo è il culto degli antenati: è attraverso le loro residenze ultraterrene che aiutano i discendenti a risolvere i problemi, entrando in contatto solo con i capifamiglia. Il folclore dell'etnia San è ricco di interpretazioni soprannaturali per i fenomeni della natura, orchestrati da Nodima, il bravo ragazzo, e Gcawama, malizioso e imbroglione. I Boscimani amano l'arte e in particolare la musica, il canto e la danza. Il loro principale strumento musicale è una specie di arco che tengono premuto contro la bocca, adoperano anche una specie di lira a quattro corde, non usano, invece, tamburi. Danzano spesso sia per il piacere personale sia per piacere degli altri. Ancora oggi in molte comunità boscimani le famiglie si raccolgono intorno al fuoco di notte: le donne forniscono con mani e piedi la base ritmica delle danze. C'è la danza del fuoco, la danza dell'antilope; c'è il gioco dei mimi: i ragazzi si appoggiano sulla schiena delle madri, mentre esse cantano canti purificatori.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Ghanzi Trail Blazers o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

Attività opzionale ed a pagamento: Volo aereo panoramico sul Delta dell’Okavango.

Attività opzionale ed a pagamento: Escursione guidata con una guida San.

10° Giorno:

GANZI - WINDHOEK

Oggi attraversemo ancora in confine con la Namibia, per raggiungere Windhoek. Faremo uno stop in centro città per una breve visita e poi proseguiremo per il nostro lodge dove pernotteremo. Per chi lo desidera, sarà possibile cenare al famoso Joe’s Beer House restaurant.

Attività opzionale ed a pagamento: cena al Joe’s Beer House restaurant.

La città di Windhoek è tradizionalmente conosciuta con due nomi: Ai-Gams per i Nama (il nome fa riferimento alle sorgenti calde che un tempo facevano parte della città) e Otjomuise (che significa "posto del vapore") per gli Herero. I primi insediamenti a Windhoek si devono all'acqua delle sue sorgenti calde. A metà dell'800 il Capitano Jan Jonker Afrikaner si insediò vicino a una delle principali sorgenti calde. Windhoek, città dai molti volti è pulsante di vita, opportunità e promesse di avventure, una città multiculturale, caratterizzata dalla tranquilla coesistenza e ampio spazio vitale per la sua gente. Il fascino della città di Windhoek sta nel suo armonioso mix di culture africane ed europee e la cordialità della sua gente. La città è una bomboniera che racchiude strutture color pastello di delicata bellezza, in stile coloniale circondate da giardini e lussureggianti parchi. Molti interessanti edifici e monumenti sono stati conservati quale testimonianza della storia. Alcuni sono rappresentativi del periodo coloniale, mentre altri testimoniano la conquistata indipendenza della Namibia. L'edificio più caratteristico e storico di Windhoek è la chiesa luterana Christuskirche. Progettata da Gottlieb Redecker all'inizio del XX secolo, questa chiesa presenta una inedita ibridazione fra il neogotico e l'art nouveau. I muri sono stati realizzati con una qualità di pietra saponaria tipica della zona. L'altare è decorato con una Resurrezione di Lazzaro copia di un celebre lavoro di Rubens. Alte Feste, il più antico edificio

sopravvissuto di Windhoek, risale al 1890-92, e in origine serviva come sede della Schutztruppe; oggi ospita la sezione storica del Museo Nazionale della Namibia, che contiene cimeli e le foto del periodo coloniale e manufatti indigeni.

Pernottamento al Heja Game Lodge, camere doppie con servizi privati, trattamento HB (pernottamento, colazione, pranzo, cena esclusa)

11 giorno:

WINDHOEK – PARCO NAZIONALE DELL’ETOSHA

Il nostro viaggio inizia con una partenza alle 07.00 del mattino, in direzione del Parco nazionale dell’Etosha, che raggiungeremo nel pomeriggio.

Lungo la strada ci fermeremo a Okahandja, per visitare il locale mercatino dell’artigianato.

La pozza d’acqua illuminata in prossimità del resort, attrae una grande quantità di animali durante la notte, permettendo così di vedere incredibili scene di vita naturale.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Okaukuejo o Namutoni o Halali resort, o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

12° giorno:

PARCO NAZIONALE DELL’ETOSHA

Giornata interamente dedicata ai safari all’interno del parco, che verranno effettuati usando il nostro veicolo.

Il Parco di Etosha è considerato uno dei “santuari” della fauna africana e con I suoi 22.270 kmq è una delle più grandi aree di protezione del mondo. E’ uno dei parchi più belli della Namibia ed inoltre la meta ideale per un bel viaggio in famiglia. In questo parco potrete avvistare gli animali simbolo del continente africano e cimentarvi in emozionanti safari fotografici. Durante la stagione delle piogge la sua superficie si copre di poche centimetri d'acqua divenendo il rifugio di molti acquatici. Ma l'acqua evapora rapidamente trasformando le pozze al margine del Pan in indispensabili fonti di vita nonchè in incredibili punti di aggregazione della fauna per la gioia dei fotografi e dei visitatori in genere.

Nel parco Nazionale Etosha i branchi d’animali si muovono liberamente come fanno dagli albori del mondo; l’'Etosha ospita 14 ambienti vegetali, 50 specie di serpenti, 114 specie di mammiferi e 340 specie di uccelli, sia dotati della capacità di volare, come i fenicotteri e le gru coronate, che, arrivando sull’ acqua, che riempie la depressione nella stagione delle piogge, perché attirati dalle alghe blu – verdi, sono protagonisti di uno scenario che lascerebbe tutti a bocca aperta, sia però anche un’ immensa quantità di struzzi, e troviamo anche l’otarda di Kori, il volatile più pesante al mondo. Invece, nell’ambito dei mammiferi possiamo vedere specie particolari tra le quali il dik dik, una sottospecie di cervo, ma anche il rinoceronte bianco e l’elefante africano. Spostandoci più nel mondo della flora, in questo parco africano, possiamo osservare varie tipologie di vegetazione: dagli arbusti nani e aridi, passare per immense praterie, per poi finire in foreste mopane. Un’ esempio di quest’ultime è la Foresta Fantasma di Moringa, dove possiamo notare alberi di baobab e, secondo la leggenda dei San, quando Dio finì di distribuire gli animali e le piante in tutto il mondo, trovò degli alberi dimenticati, e, per decidere dove posizionarli, lanciò loro in aria e questi caddero, impiantando le loro radici nel territorio dell’attuale Etosha National Park.

Il Parco è al suo massimo durante la stagione secca, quando grandi branchi d’animali si possono vedere in un contesto di panorami unici e più caratteristici del continente.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Okaukuejo o Namutoni o Halali resort, o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

Attività opzionale ed a pagamento: Safari notturno in fuoristrada, organizzato dalle guide del parco.

13° giorno:

PARCO NAZIONALE DELL’ETOSHA - OUTJO

Anche questa giornata sarà quasi interamente dedicata ai safari all’interno del parco.

Nel pomeriggio, lasceremo il parco e ci recheremo a Outjo, per il pernottamento

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Etotongwe Lodge o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

Attività opzionale ed a pagamento: Safari mattutino in fuoristrada, organizzato dalle guide del parco.

14° giorno:

OUTJO – KHORIXAS – VISITA DEGLI HIMBA

Di buona mattina partiremo in direzione di Kamanjab, dove visiteremo un progetto che vi introdurrà alla vita delle popolazioni Himba. Quella parte che ancora vive vicina alle tradizioni, è oggi protetta da una “buffer zone”, dove esistono villaggi Himba abituati alle visite dei turisti. Qui potrete vedere come vivono e quali sono gli usi e costumi di questo splendido popolo. I profitti generati dalle visite dei turisti, vengono impiegati in progetti per il bene della comunità. Al termine delle visite le donne offrono in vendita oggetti di artigianato, monili etc. Il ricavato di queste vendite è uno dei mezzi di sussistenza della famiglia.

Gli Himba sono caratterizzati dalla loro indole, orgogliosa ma cordiale e le donne si notano per la loro inusuale bellezza valorizzata da intricate pettinature e tradizionali vestiti. L'incontro con la popolazione Himba, che conserva ancora usi e costumi tradizionali, costituirà un'esperienza decisamente unica.

A differenza di quanto si creda, gli Himba non sono né antichi né tantomeno primitivi. La loro nascita risale alla seconda metà del XIX secolo. In quel periodo le tribù nama cominciarono ad attaccare sistematicamente i pastori herero che abitavano le aride steppe del Kaokoland. Per sfuggire a queste razzie, un gruppo di Herero fu costretto ad attraversare il fiume Kunene e riparare in Angola, chiedendo cibo e pascoli alla tribù boscimane degli Ngambwe e guadagnandosi così il nome di ovaHimba, «il popolo che mendica». Solo nel 1920, sotto la guida di un capo chiamato Vita («Guerra»), gli Himba riuscirono a riattraversare il Kunene e tornare ai loro pascoli. Nei decenni passati in esilio, il loro destino si era definitivamente separato da quello degli altri Herero, i quali erano entrati in contatto con i colonizzatori tedeschi che ne avevano mutuato alcune usanze.

Tra gli Himba il rito della mungitura si ripete uguale a se stesso ogni mattina ed è uno dei momenti fondamentali della giornata perchè serve a mantenere la disciplina e la coesione del gruppo. Dopo la mungitura gli uomini portano al pascolo le vacche mentre i ragazzi più grandi si prendono cura dei vitelli e delle capre. Le donne, oltre all’accudimento dei più piccoli, svolgono i lavori più pesanti, raccolgono l’acqua, costruiscono le capanne, intrecciano cesti e pestano nei mortai il mais o la terra rossa che serve per l'impasto di cui si coprono con cura il corpo e i capelli. Gli Himba continuano a rifuggire dal mondo moderno. I missionari non riuscirono mai a convincere le donne a coprirsi il petto.

Uomini e donne, infatti, indossano pochi capi di vestiario: le donne indossano solamente gonnellini di pelle, calzano sandali in cuoio, lasciano i seni scoperti e, come detto, ricoprono la pelle e i capelli con uno strato di

grasso e polvere d’ocra ricavata da una pietra. Adornano il loro corpo con particolari monili, bracciali, cavigliere, cinture e grosse collane ricavati dal cuoio e dal ferro ed abbelliti con conchiglie provenienti dalla Skeleton Coast. La tipologia di acconciatura varia con l’età: da bambine i capelli sono raccolti in due grosse trecce che cadono in avanti ai lati del viso mentre in età fertile le ragazze si pettinano creando tante strette e lunghe treccine. Diventate mogli, utilizzano una crocchia di pelle di capra per ornamento che ferma una parte dei capelli sopra la testa. I capelli vengono impregnati di fango e dello stesso impasto usato per la pelle del corpo. Anche gli uomini indossano solamente gonnellino in pelle e sandali, con l’aggiunta di una grossa collana di cuoio e ferro ricoperta di grasso. Bambini e ragazzi vengono rasati quasi completamente ad eccezione di un codino, mentre gli uomini sposati indossano un piccolo copricapo scuro. La quasi assenza di contatti con gli europei ha favorito gli Himba nel mantenimento delle loro tradizione e di gran parte dello stile di vita. I villaggi Himba sono costituiti da capanne di forma conica, realizzate in modo rudimentale utilizzando sterpi, fango e sterco di vacca. Sono pastori nomadi e per questo si spostano, anche due o tre volte in un anno, in cerca di nuovi pascoli per il loro bestiame.

Dal punto di vista religioso, anche se la Namibia è quasi totalmente cristianizzata per lo più secondo il rito luterano, in molti villaggi Himba si pratica la religione animista. È consueto, infatti, che la donna più anziana del villaggio curi che il fuoco sacro, che è sempre acceso al centro del villaggio, non si spenga mai, perché in esso è rappresentato lo spirito protettivo del Bene.

Al termine della visita del progetto, ci recheremo nella cittadina di Khorixas, dove pernotteremo. Visita alla Foresta Pietrificata che si trova nelle vicinanze

La foresta pietrificata, situata circa 45 km a ovest di Khorixas, è il più grande accumulo di tronchi fossili dell'Africa meridionale. I tronchi sono in un ottimo stato di conservazione e sono stati dichiarati monumento nazionale. L’ampia pianura è cosparsa da tronchi pietrificati lunghi fino a 30 m con una circonferenza di 6 che risalgono a 260 milioni di anni fa. Privi di rami e di radici, si ritiene che siano stati trasportati da una gigantesca alluvione al termine dell’era glaciale. La maggior parte dei fossili, molti dei quali parzialmente sepolti nell’arenaria e altri pietrificati nella silice appartengono a sette differenti tipi di piante del tipo Dadoxylon arberi Seward, una conifera appartenente all'ordine Cordaitales, ora estinto, della classe delle Gymnospermae, a cui oggi vengono classificate le conifere, le cicadacee e le welwitschie, curiosa pianta rara, tipica del deserto del Namib.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Khorixas Lodge o al Igowati Lodge o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

15° giorno:

KHORIXAS – SPITZKOPPE - SWAKOPMUND

Il viaggio prosegue in direzione di Spitzkoppe, dove con una guida locale ci accompagnerà nella visita di questa località e delle famose pitture rupestri del popolo San.

Nel cuore del Namib, uno dei più aridi deserti del pianeta, svetta l’inconfondibile silhouette di questa montagna irreale e maestosa. Le sue tre cime granitiche s’innalzano sulla piana circostante. La roccia, completamente spoglia di vegetazione, ha più di 700 milioni di anni; la vetta più alta tocca i 1784 m s.l.m., e si staglia quasi a picco per 1728 m dall'altopiano circostante: un'isola di granito che brilla di un bagliore rosa. Il poeta Gordon Howard ha così cercato di evocare la magia dello Spitzkoppe. “Grandiosi monoliti intonano la solenne sinfonia dei tempi; un’altalena di giorni e notti scheggia la pelle di granito di pendio in pendio”.

Proseguiremo verso Swakopmund, dove pernotteremo, e trascorreremo il giorno dopo. Oggi potete organizzare e prenotare le eventuali escursioni da fare domani.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Haus Garnison, o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento HB (colazione, pranzo inclusi)

16° giorno:

SWAKOPMUND

Giornata libera a disposizione per il relax, la visita di swakopmund o per una delle numerose attività che offre questa cittadina, tra cui una escursione in barca con visita ai delfini, sci d’acqua, sand boarding (snow borad sulla sabbia), quald biking ed altre. Potete avere una idea di queste attività sul sito NamibiaDesertExplorers.com (Tutte le attività sono opzionali ed a pagamento).

Caratterizzata da un’atmosfera coloniale prettamente tedesca, la città sorge sulla costa atlantica, in corrispondenza della foce a delta del fiume Swakop, da cui prende il nome ("Swakopmund", in tedesco, significa "foce dello Swakop"). Circondata dal deserto del Namib e dall'oceano, Swakopmund ha un clima temperato, con temperature molto piacevole.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Haus Garnison, o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento BB (colazione inclusa)

17° giorno:

SWAKOPMUND – PARCO DEL NAMIB NAUKLUFT

Il nostro viaggio prosegue verso il Deserto del Namib. Incontreremo lungo la strada la cittadina di Valvis bay, dove ci fermeremo per una breve sosta.

Walvis Bay e’ il maggiore porto della Namibia per l’importazione dei prodotti industriali e l’esportazione di rame, piombo ed uranio, ma soprattutto per la pesca oceanica. La città è famosa anche per l’estrazione del salgemma che soddisfa quasi tutto il fabbisogno sudafricano e per la raccolta di guano prodotto dalla nidificazione di migliaia di uccelli marini sull’ isolotto artificiale eretto al largo della costa, e che viene impiegato nella fabbricazione di fertilizzanti. La collocazione ideale della baia come punto d'approdo intermedio sulla via per il Capo di Buona Speranza, e la presenza del frangiflutti naturale costituito dalla lingua di terra chiamata Pelican Point fece sì che qui sorgessero numerosi insediamenti europei e giustifica la tormentata storia della baia, da sempre al centro di contese internazionali.

Proseguiremo quindi verso il Parco del Naukluft. Nel pomeriggio una guida locale ci illustrerà e ci farà conoscere le meraviglie di questo deserto.

Il Namib è uno dei più antichi deserti del mondo; il suo nome significa ‘il nulla’. Si estende per 1600 Km lungo la costa e per altri 500 Km verso l’interno. In nessun altro luogo al mondo esistono paesaggi così desolati e al tempo stesso così affascinanti.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Hameerstein Lodge o al Betesda Lodge o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

18° giorno:

SOSSUSVLEI – DEADVLEI - SESRIEM

La giornata di oggi, inizierà all’alba per poter raggiungere al più presto la zona del Sossusvlei, e poter scalare la famosa duna 45, con le luci dell’alba. Ci godremo l’alba sulle dune assorbendo la visione spettacolare dei colori mutevoli delle dune di sabbia: paesaggi grandiosi, tra i più spettacolari di tutta l'Africa, talvolta addirittura unici. L’escursione proseguirà in fuoristrada con l’esplorazione sia del Sossusvlei che del Deadvlei.

Il paesaggio della zona di Sossusvlei è caratterizzato da dune di sabbia dai colori intensi, compresi fra il rosa e l'arancione. Tale colorazione è dovuta alla composizione ferrosa della sabbia e alla sua ossidazione; le dune più antiche sono quelle dal colore rosso più intenso. A causa dell'eleganza e della varietà dei suoi paesaggi e dei suoi contrasti di colore, l'area di Sossusvlei è una delle icone della Namibia e uno dei luoghi più fotografati dell'Africa australe. Questa valle dove il fiume Tsauchab scompare tra l’argilla bianca, alla base di alcune tra le dune più alte del mondo, con un altezza tra 550-600 metri sul livello del mare e una della attrazioni turistiche più spettacolari della Namibia. Le dune si stendono a perdita d’occhio, e le loro ricche colorazioni variano dall’albicocca pallido e al rosso e arancio vivo. Tre dei punti piu belli nella zona di Sossusvlei sono: la Hiddenvlei, la Deadvlei, cosi nominata a causa dei tronchi scheletriti di antiche acacie che si trovano ad centro della piana, e Sossuvlei stessa. Durante le buone stagioni delle piogge, il fiume Tsauchab scorre sino a raggiungere la valle, andando a costituire un paradiso per gli uccelli acquatici. Anche durante la stagione secca è possibile vedere orici, antilopi saltanti e struzzi che si nutrono della sparsa vegetazione lungo i corsi d’acqua.

Proseguiremo poi sino a raggiungere il Sesriem Canyon, lungo circa un chilometro e profondo fino a 30m, ricordo antico di un’epoca piovosa.

Il fiume Tsauchab, asciutto per gran parte dell'anno, lo ha scavato nella roccia sedimentaria nell'arco di un periodo di circa 15 milioni di anni. In afrikaans, "Sesriem" significa "sei cinghie", e deriva dal fatto che i primi coloni dovevano usare un sistema di sei corregge per estrarre l'acqua dal fondo della gola. In alcuni tratti il canyon è piuttosto stretto (fino a un minimo di 2 m); in questi punti si formano delle pozze d'acqua perenni, da cui gli animali possono bere.

Torneremo al lodge per il pernottamento.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Hameerstein Lodge o al Betesda Lodge o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

19° giorno:

SESRIEM – FISH RIVER CANYON

Oggi percorreremo tutto il sud della namibia, sino ad arrivare quasi ai confini del Sud-Africa. Ci fermeremo ad Ai-Ais, conosciuta per le sorgenti termali, e luogo di sosta ideale per un bagno in piscina che ci ritempri dall’attraversata del deserto.

Ai-Ais che nella lingua locale significa “l’acqua che brucia” è un’insieme di fonti termali sulfuree che si trovano in questa area, nel sud del Fis River Conservation Area. Il resort è stato realizzato in prossimità di una delle fonti, che sgorga all’interno dell’area.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Ai-Ais Hotsprings Spa o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

20° giorno:

FISH RIVER CANYON – ORANGE RIVER

Sempre all’alba, ci avventureremo verso Hobas e il Fish River canyon.

Il Fish River Canyon è una delle più grandi meraviglie naturali dell'Africa. La formazione del canyon viene fatta risalire a circa 500 milioni di anni fa, epoca in cui questa parte d’Africa era soggetta a piogge molto abbondanti; l’erosione provocata dal fiume unita ai movimenti tettonici della crosta terrestre che causarono lo sprofondamento della valle in cui scorreva il Fish River hanno provocato la formazione di questo magnifico canyon che, con la sua profondità di circa 550 metri, la larghezza massima di 27km e la lunghezza di 161 km è per dimensioni il secondo della Terra dopo il Grand Canyon statunitense. Proprio come il suo fratello maggiore, il Fish River Canyon è insieme un museo archeologico all'aperto e uno straordinario terreno di avventura. Per quanto isolato e selvaggio, il canyon percorso dal Fish River è stato conosciuto dall'uomo fin da tempi molto lontani. Secondo i San, uno dei primitivi popoli del deserto, il canyon fu creato dal serpente Koutelga Kooru, che si ritirò qui in una profonda tana per sfuggire ai cacciatori che lo inseguivano.

Visiteremo il canyon all’alba per goderci il magico ed indimenticabile spettacolo di colori ed ombre di cui si ammanta il canyon. Il più forte motivo di interesse del sentiero sono le forme bizzarre delle rocce e la straordinaria imponenza delle muraglie che chiudono i fianchi del canyon, nelle quali si alternano arenaria, calcare, scisti e granito; inconsueta ed emozionante è anche la vicinanza del fiume, il più lungo della Namibia e uno dei pochissimi in grado di ospitare pesci. Ricchissima la fauna della zona: zebra di montagna, numerosi babbuini ed in casi eccezionali si lascia avvistare anche il signore della savana, il leopardo. Facili da osservare dal fondo del canyon sono gli avvoltoi e le aquile.. Numerosi anche i rettili tra i quali i temibili cobra: il Cobra del Capo e il Cobra nero spruzzatore. Interessante anche la flora con esemplari della velenosissima Euphorbia e parecchie varietà di Aloe una delle quali è Albero nazionale: l'Aloe dichotoma, detta kokerboom ("albero faretra") perché i San svuotano i rami della pianta per farne contenitori per le loro frecce.

Proseguiremo poi sino al Fiume Orange, ultima tappa in Namibia. Il viaggio è quasi al termine, ed è l’ora di salutare questo splendido paese che ci ha ospitato negli ultimi 10 giorni.

Per chi lo desidera è disponibile una escursione di mezza giornata in canoa (attività opzionale ed a pagamento).

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Felix Unite Resort o al Norotshama River Resort o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

21° giorno:

ORANGE RIVER - CEDARBERG

Oggi abbandoniamo la Namibia ed inizia il viaggio di rientro, attraversando la frontiera con il Sud Africa.

Attraversiamo la zona desertica del Namaqualand proseguendo sino a Cedarberg, dove pernotteremo.

Il Namaqualand è arido e secco per la maggior parte dell'anno, ma durante la breve primavera, tra agosto e settembre, qualche goccia di pioggia incredibilmente trasforma il paesaggio arido, con vaste distese di fiori selvatici di ogni colore .... senza dubbio uno dei più imponenti e suggestivi spettacoli naturali del mondo. Il tratto inferiore del fiume Orange divide la regione in due parti - Little Namaqualand a sud e Great Namaqualand a nord. La Great Namaqualand è abitata all'etnia Namaqua, un popolo Khoikhoi. Nel Little Namaqualand il "Paesaggio culturale e botanico di Richtersveld" subito a sud del parco nazionale, venne dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. La parte settentrionale dell'area venne proclamata “Parco nazionale Richtersveld” nel 1991, dopo 18 anni di negoziazione con la locale popolazione Nama che continua a vivere all'interno del parco. Il parco ospita 650 specie vegetali, ed ha la più ricca collezione mondiale di piante succulente che formano un ecosistema unico come quello di Karoo

Il parco ospita numerose piante alquanto strane, molte delle quali non si trovano in nessun'altra zona del mondo. Prima fra tutte la "Halfmensboom" (Pachypodium namaquanum). Tradotto letteralmente significa "pianta mezzo-uomo" e prende questo nome a causa della forma antropomorfa. La parte superiore è composta

da un gruppo di foglie spesse ed arricciate, che possono far pensare ad una testa umana. Queste piante sono adorate dagli indigeni Nama che le ritengono personificazioni degli antenati, mezzi uomini e mezze piante.

Cedarberg è conosciuta per essere la “casa del rooibos”, quel thè che avrete conosciuto ed apprezzato in viaggio e che è divenuto popolarissimo in Africa Australe, e che fa compagnia insieme a caffè e thè, ogni giorno.

Questa sera festeggiamo la fine della nostra avventura, godendoci un pasto tradizionale sud-africano.

Pernottamento, in area attrezzata al campeggio, presso Marcuskraal, o similare, servizi igienici in comune.

Trattamento FB (colazione, pranzo e cena inclusi)

22° giorno:

CEDARBERG – CITTA’ DEL CAPO

Oggi termina il nostro viaggio con l’arrivo a Città del Capo.

Attraverseremo la zona conosciuta con il nome di "Swart Land" (terra nera), nome dovuto alla presenza di Renosterbos endemiche (Elytropappus rhinocerotis), che quando costituiscono una fitta macchia, viste da lontano dopo la stagione delle piogge assumono un aspetto scuro. Lo Swartland è una ricca zona agricola di pianure ondulate lungo la West Coast, che inizia nella zona del Capo ed arriva fino alla regione arida del Namaqualand, che tra luglio e settembre viene inondata dai colori della fioritura primaverile.

Attraversando la zona del capo, non potremo non fermarci per una degustazione dei suoi vini, divenuti ormai famosi in tutto il mondo. Faremo poi una breve sosta a Table View prima di raggiungere Città del Capo per il pernottamento.

Pernottamento al Sunflower Stop Hostel o similare, camere doppie con servizi in condivisione,

trattamento B&B (pernottamento e prima colazione).

23° giorno:

CITTA’ DEL CAPO - ITALIA

Mattinata libera per visitare questa che è considerata una delle più belle città del SudAfrica. Se già non la conoscete vi suggeriamo di aggiungere al vostro viaggio un paio di giorni extra.

Città del Capo è situata in un luogo spettacolare: incastonata tra Table Mountain, (recentemente selezionato come una delle nuove 7 meraviglie naturali del mondo) e Table Bay, Città del Capo offre panorami indimenticabili e affascinanti attrazioni storiche e culturali. Ha fama di essere la città più aperta e rilassata del Sudafrica, dalla doppia personalità: europea, per le sue origini culturali, ma al tempo stesso profondamente africana. La si potrebbe definire un ibrido fra il mondo occidentale e il Terzo mondo. Forse proprio questo mix di elementi contrastanti rendono Città del Capo una delle città più belle e particolari del mondo e anche il viaggiatore più distratto non potrà che conservare nella memoria la fotografia di questa straordinaria città

A pochi chilometri dal centro si trova il Capo di Buona Speranza e la colonia di Pinguini di Boulders, la Chapman's Peak Drive attraversa paesaggi incantevoli con spiagge da sogno come quella di Camps Bay. Il centro si sviluppa attorno al moderno Waterfront e la storica Greenmarket Square, circondata da quartieri tipici. Clima delizioso, posizione incantevole, attrazioni naturali indimenticabili, storia ricca di fascino: questo è il biglietto da visita che Città de Capo consegna ai visitatori, che resteranno incantati dalla bellezza di questa città che può tranquillamente rientrare nella classifica delle più belle ed affascinanti del mondo

Il centro racchiude i monumenti e le attrattive principali della città, dal castello di Buona Speranza, la struttura più antica del Sudafrica, eretto a difesa della città nel XVI secolo e mai attaccato, si passa alla Greenmarket Square, la centralissima piazza circondata da palazzi storici, che ospita un caratteristico mercato di artigianato

e numerosi fiorai. Tra gli edifici più importanti, si distinguono l’Old Town House, il vecchio municipio, St. George’s Mall, la più affascinante strada pedonale, con negozi e artisti di strada e la St George’s Cathedral, la Cattedrale Anglicana della città. La Groote Kerk è la chiesa più antica del Sudafrica e la Grand Parade è la piazza più grande della città, dominata dalla City Hall, il grande Municipio, e dove ogni mercoledì e sabato si svolge un animato mercato.

In tempo utile con il vostro orario, transfer in aeroporto per il volo di rientro in Italia.

24° Giorno:

ITALIA

Rientro in Italia.

N.B.

Il programma può variare, in parte, a seconda delle compagnie aeree utilizzate. Per questo motivo, il programma finale operativo potrà essere inviato ai partecipanti solo dopo aver definito questo punto essenziale alla buona riuscita del viaggio;

I prezzi indicati non includono il costo dei biglietti aerei internazionali per raggiungere la Namibia. Cercheremo per voi le soluzioni più vantaggiose che saranno quotate separatamente e permetteranno, se lo desiderate, di usare anche eventuali miglia accumulate se aderite a programmi di fidelizzazione delle compagnie aeree.

Lodges, Hotels e campi tendati: nel programma trovate indicate le sistemazioni previste ed i link che vi portano a poter visitare il sito delle strutture che vi ospiteranno.

Il nostro primo obiettivo è quello di organizzare per voi un viaggio in grado di soddisfare tutti i vostri desideri. Non esitate quindi a chiederci qualsiasi informazione che riteniate utile, e a illustrarci tutti i dettagli che ritenete importanti affinché il vostro viaggio, oltre ad avere un’ ottima riuscita, rimanga davvero nella vostra memoria come una delle più belle esperienze della vostra vita.

I pasti inclusi, se non specificato diversamente, sono cucinati e preparati dallo staff e dalla vostra guida. Vi preghiamo voler esaminare attentamente il dossier di viaggio che riguarda specificatamente questo tipo di viaggio, e che troverete a questo link: “Info Safari ND 2017”

Quota:

Partenze di gruppo, con guida di lingua inglese e accompagnatore di lingua italiana:

13 Agosto, 24 Settembre;

12/2 * 3 – 5 /3 * 6-9-16/4 * 7-21/5 * 8-29/6 * 2-20-30/7

10-13-31/8 * 10-24/9 * 1-22/10 * 5-23/11 * 3-17-24/12 * 22/1/2018

La partenza del 5/3, gode di uno sconto extra di € 190,00 per coppia

€ 1.890,00 per persona;

Supplemento camera singola: € 85,00.

Gruppo: minimo 4 massimo 24 partecipanti

La quota comprende:

Sistemazione in Lodges, Hotels, guesthouses, campi tendati mobili o permanenti indicati in programma o equivalenti, in camera doppia (o come meglio precisato nel programma di viaggio).

NB: I campi tendati mobili vengono realizzati nelle aree campeggio di lodges/resorts o aree attrezzate. I servizi igienici, in condivisione, sono in muratura con WC, docce, acqua calda e fredda, salvo se diversamente specificato. Durante i soggiorni nei campi, al partecipante è richiesto di montare e smontare la propria tenda, caricarla/scaricarla dal veicolo, dare una mano a lavare i piatti e le pentole, scaricare i bagagli e portarli in tenda, tenere puliti i frigoriferi a bordo del mezzo ed il mezzo stesso.

Trattamento: 14 giornate FB (colazione, pranzo e cena); 4 giornate HB (colazione e pranzo); 3 giornate B&B (colazione)

Tutti i trasferimenti via strada in truck adattato ai safari;

Guida professionale, di lingua inglese, durante le escursioni, esclusi i periodi liberi;

Accompagnatore di lingua italiana in alcune date selezionate;

Ingressi nei parchi e attività indicate

Tasse locali e permessi;

Assicurazione turistica, che copre i rischi sanitari, quelli inerenti al bagaglio registrato e quelli relativi agli annullamenti del viaggio.

La quota non comprende:

Diritti d’iscrizione: € 40,00

Volo aereo internazionale da/per l’Italia;

Visto d’ingresso:

Zimbabwe: ottenibile in aeroporto o alla frontiera per i cittadini europei, USD 50;

Namibia e Botswana: non richiesto ai cittadini europei;

Sud-Africa: ottenibile in aeroporto o alla frontiera per i cittadini europei;

Entrate nei parchi ed attività non menzionate nel programma;

Pasti aggiuntivi, bevande, extra e mance;

Spese extra di carattere personale;

Eventuali aumenti nelle tasse dei parchi, di tasse governative ed imposte;

Tutto quanto non indicato espressamente nel programma di viaggio.

NB: La nostra quotazione è pertanto da considerarsi sempre soggetta a riconferma, sino a quando non avremo la conferma dei servizi offerti e di eventuali oscillazioni dei cambi applicati: 1€=14,50 ZAR (con una tolleranza del 3%)

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI IMPORTANTI

Penali per annullamento

I viaggi in Africa Australe sono soggetti ad un regolamento particolarmente restrittivo per quel che riguarda le prenotazioni, conferme ed eventuali penali da annullamento. Vi preghiamo porre particolare attenzione alle seguenti clausole, che variano le nostre “Norme e condizioni generali” come segue:

Prenotazioni

• Prenotazioni provvisorie verranno mantenute per un periodo di 14 giorni (2 settimane), trascorso tale periodo per la conferma definitiva della prenotazione sarà richiesto il pagamento del 25% a titolo di anticipo, altrimenti la prenotazione verrà cancellata automaticamente.

• La conferma della prenotazione sarà effettuata solo dopo aver ricevuto il 25% di anticipo;

Il saldo del pagamento è richiesto 45 giorni prima della data in cui ha inizio il safari. Una prenotazione effettuata entro 45 giorni dal suo inizio prevede il pagamento per intero della somma del viaggio alla conferma.

Cancellazioni

Tutte le cancellazioni devono essere effettuate per iscritto, e saranno considerate cancellate solo al momento dell’avvenuto ricevimento della comunicazione scritta da parte di Afronine Tour.

Le cancellazioni saranno soggette alle seguenti penali:

• Penale del 10% se il viaggio viene cancellato più di 90 giorni prima della partenza.

• penale del 50% se il viaggio viene cancellato con 30-60 giorni di anticipo.

• penale del 100% se il viaggio viene cancellato da 29 giorni o meno prima della data di arrivo.

Cambi data:

in questo caso non vengono applicate penali, ma la richiesta verrà trattata su base individuale e verranno applicati eventuali costi accessori per riemissione biglietti aerei, e spese amministrative, che verranno quantificate di volta in volta

Parchi: Ingresso e tasse aeroportuali di partenza - Incremento

Si informa che è previsto un aumento nel corso 2017, per i costi degli ingressi nei parchi.. Le nuove tariffe e la data di applicazione delle stesse non sono ancora state confermate. Vi informeremo non appena riceviamo un aggiornamento. Purtroppo tali aumenti sono al di fuori del nostro controllo e sono esclusi da qualsiasi prenotazione, provvisoria o confermata.

Note generali

• I trasferimenti via strada e aerei e le attività sono quotate in base economica, se non diversamente richiesto o specificato. I passeggeri possono richiedere varie soste lungo il tragitto verso una destinazione. La società di trasferimento o charter si riserva il diritto di specificare orari di partenza e di arrivo. Charter privati possono essere richiesti ad un costo aggiuntivo.

• I passeggeri di peso superiore ai 100 kg sono pregati di farcelo sapere al momento della prenotazione, dovendo prevedere e quindi quotare un posto supplementare nei voli interni a salvaguardia della vostra sicurezza e comfort.

• Ci sono severe restrizioni in atto per quanto riguarda i bagagli su qualsiasi itinerario che comprende i trasferimenti a bordo di piccoli aerei per motivi di sicurezza. Il bagaglio, comprese le attrezzature, fotocamera e bagaglio a mano, è limitato a 12 kg per persona, (solo borse morbide).

• I costi sono soggetti a modifica in qualsiasi momento a causa delle fluttuazioni dei costi del carburante, tasse, prelievi, regolamenti governativi, il tasso di cambio e dei fattori che ci vengono addebitati dai nostri fornitori che sono al di fuori del nostro controllo.

• Si prega di comunicare l'età dei bambini (sotto i 18 anni) che viaggiano, specificando la data di nascita, al momento della prenotazione in quanto non tutti gli hotel accettano bambini e ci possono essere limitazioni o condizioni applicabili.

• Si prega di richiedere eventuali attività facoltative supplementari al momento della prenotazione, in particolare a Livingstone o Victoria Falls, per esempio una crociera al tramonto. Si raccomanda che le attività siano prenotate in anticipo così da garantirne la disponibilità.

• Si prega di prender nota che parte dell’Africa Australe è una zona malarica. La profilassi anti-malaria dovrebbe essere iniziata prima della partenza. Si prega di consultare il proprio medico per una consulenza specifica.

• Non c'è energia elettrica a se c’è è decisamente limitata e senza copertura cellulare nei campi e lodge escluse le principali città e le grandi città.

• Si prega di prender nota che la maggior parte dei campi tendati e dei lodge in Africa Australe non hanno letti matrimoniali. Due letti singoli vengono uniti per fare una stanza matrimoniale.

• Anche se si persegue ogni sforzo al fine di aderire al programma concordato, la nostra corrispondente si riserva il diritto di variare, quando ritenuto necessario, l’itinerario e le strutture di pernottamento, in seguito a mutate condizioni o circostanze impreviste.

• Si prega di comunicare in anticipo eventuali esigenze dietetiche particolari e / o condizioni mediche.

• Desideriamo attirare la vostra attenzione sul fatto che ci sono alcuni rischi in cui si può venire coinvolti quando si fa un safari, ed in particolare:

a) Molte volte non ci sono protezioni nella forma di recinti, costruzioni, veicoli dove potersi rifugiare, in caso di circostanze potenzialmente pericolose, che possono originarsi da animali feroci inclusi leoni, iene, bufali, rinoceronti, elefanti, leopardi, ippopotami, coccodrilli, facoceri, etc così come da serpenti velenosi, ragni, insetti e piante che possono incontrasi nello svolgimento di un safari.

b) Fiumi, laghi e dighe possono contenere la bilarzia, e quindi il fatto di immergersi in queste acque può portare a contrarre malattie;

c) Gran parte dell’Africa Australe, è in tutte le parti umide zona malarica, e quindi si consiglia di contattare il proprio medico al fine di assumere un adeguata profilassi.

d) L’esposizione al sole, direttamente e/o indirettamente, ed il caldo può portare a colpi di calore, colpi di sole ed ustioni. Si consiglia vivamente di usare adeguate protezioni e di assumere liquidi in quantità sufficienti alla situazione contingente.

Per maggiori info su questo tipo di viaggi: “Adventure Tour Dossier 2017”

Agg: 12/16