MoreAbout.it, Get More About your business!Ogni azienda possiede un patrimonio intangibile che consiste nei dati che quotidianamente vengono inseriti nei sistemi informativi. Questi dati sono quasi sempre le uniche informazioni analitiche su cui l'imprenditore e i responsabili prendono decisioni.La verità è che questi dati sono sfruttati solo ad una frazione del loro potenziale.
Roberto PiucaNato il 21/09/1982 a Correggio (RE)Consulente Business Intelligence @Iter Srl
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Who?(team)
Emanuele SpallanzaniNato il 05/07/1980 a Correggio (RE)
CIO @WarrantGroup Srl
Robbi
Prima di presentare il progetto è opportuno spiegare chi siamo e come è nata l'idea.Io sono Roberto Piuca, mi occupo da circa 6 anni di business intelligence in piccole medie imprese in cui cerco di trasmettere la mia passione per la gestione aziendale. Il mio primo cliente è stata una primaria società di consulenza di Correggio il cui sistema informativo era stato interamente sviluppato da Emanuele Spallanzani. In questi anni di relazione cliente fornitore è nata un'amicizia fondata sulla stima reciproca e alcune affinità che vanno dallo sport alla passione per la tecnologia
Aumento complessità mercato Necessità di maggiori informazioni
Le aziende creano report sui propri dati ma non hanno idea di cosa succeda fuori
Non esiste standardizzazione e strutturazione dei dati eterogenei potenzialmente utili al business
Robbi
Torniamo al nostro progetto... 2012, viviamo in un mondo dominato da una complessità decisamente maggiore rispetto 20 anni fa. Ho avuto la fortuna di lavorare con 3 generazioni di imprenditori e quelli più di successo sono sempre stati quelli disposti a impegnarsi a cercare informazioni non per giustificare prestazioni ma per far crescere l'azienda...Queste informazioni vengono al 90% dai dati aziendali integrati in un sistema di reportistica, ma alla domanda "come va?" la risposta è sempre "ma... si tira avanti, c'è crisi...". Ok, ma quanta crisi? dove? perchè? Sensazioni, non informazioni!Bene, ci sono tantissimi dati là fuori, big data, prendiamoli! Alt! è difficile! ogni provider di dati ragiona con un suo standard: Borsa Italiana ha un sistema diverso da un sistema di previsioni meteo (altrimenti ci sentiremmo dire alla mattina in tv: bologna ancora in rosso, perde il 2% della sua temperatura)
Why?(samples)
Es. Correlazione tra prezzo medio acquisto e vendita di cavo elettrico con costo del rame dal London Metal Exchange
•Distributore di materiale elettrico… mi interesserebbe sapere cosa dice l’istat circa gli indici dei costruttori, gli indici industriali, il costo del rame…
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Robbi
Alcuni esempi di queste necessità: distributore di materiale elettrico, vende 10mln€ di cavo e ne tiene a magazzino circa 3mln che è un discreto impegno finanziario. Abbiamo allineato i dati di prezzo medio in vendita e in acquisto di un certo tipo di cavo con i valori degli strumenti finanziari legati al rame. e scopriamo che i nostri i prezzi reagiscono con 1-2 mesi di ritardo rispetto il mercato dei metalli. Immaginiamo di avere questa curva sempre a disposizione, ci possiamo rendere conto immediatamente se il nostro fornitore ci sta trattando bene e quale sia il rapporto con il cliente.Andando oltre, catena di alberghi, c'è correlazione tra le temperature medie, le precipitazioni e il numero di ospiti, certo, ma quanto?Produciamo componentistica per le auto, è opportuno investire in questo momento, il valore della fiat in borsa è ok, ma quante auto vengono vendute in Italia?
Ok, ora siamo convinti che ci sia necessità di saperne di più riguardo il mercato e si debba confrontare queste informazioni con quelli interne all'azienda.Il nostro progetto consiste quindi nel cercare dei database contenenti indicatori potenzialente utili (siano essi a pagamento piuttosto che gratuiti) e renderli fruibili in modo semplice e partiremo con un bagaglio di almeno 100 indicatori. Alcuni esempi:Occupazione, temperatura, condizioni atmosferiche, indici sulla sanità, sull'istruzione, sull'ambiente, energia, indicatori finanziari, prezzi delle materie prime, dati sociali, statistiche sui social network... Questo ci occuperà per un po' ma una volta resi disponibili questi dati vorremo dare un servizio ancora più completo, daremo la possibilità di creare delle infografiche standard e di analizzare i dati tramite strumenti di datamining che è un mondo molto complesso ma ci consentirà di scoprire relazioni tra i comportamenti dei dati che non potevamo scoprire o immaginare.
Free Service:(ricerche di mercato, università, studi) utilizzerebbe il sito per la creazione di grafici e pivot tables: seleziona i dati da un elenco e li naviga.
Premium Service (499€?):Possibilità di allineare i dati di MoreAbout.it al proprio sistema informativo sia in push che in pull.Possibilità di riclassificare i propri dati (Clienti, Geo e prodotti) grazie a un motore semantico
Fino ad ora abbiamo parlato di aziende, ma il nostro obiettivo è quello di portare la cultura dell'analisi dei dati anche al di fuori del mondo business. Uno studente in tesi, un consulente... potranno accedere gratuitamente alla maggior parte dei dati e navigarli, non scaricarli, direttamente dal nostro sito. Questa è la prima pietra miliare di moreabout.it.Le aziende, invece, dietro il pagamento di una quota annuale molto bassa (l'idea è 500€) saranno abilitate a scaricare i nostri dati all'interno del loro sistema informativo agli scopi di cui abbiamo parlato fino ad ora. Oltre a questo, se vorranno, sarà possibile tramite un motore semantico riclassificare per argomenti le dimensioni geografiche ai fini dei una standardizzazione e i prodotti tramite il tagging da ricerca web.
Vediamo il flusso dei dati: yahoo finance, provider meteo, istat, solo per citarne alcuni, rendono disponibile i dati di nostro interesse in un formato strutturato. Altri servizi come dbpedia (wikipedia scaricabile) o numbeo (database geografico di indicatori della qualità della vita) hanno bisogno di una teconologia diversa dall'sql perchè il dato va anche interpretato.Una volta individuati tutti gli indicatori e portati nel nostro database strutturato abbiamo due possibilità: o l'analisi su nostro sito, disponibile anche all'utente free o l'integrazione con i dati aziendali e la l'analisi sul sistema di business intelligence aziendale
Come far confluire dati diversi in una struttura standard?Tutti i dati rispondono a tre domande:
How?(tech)
MetadataBuilder and Engine
Premium User
Free ServiceUser
Corporate ETL and Datawarehouse
• Dove?: area in cui avviene il fatto• Quando?: intervallo da analizzare• Cosa?: Tipo di indicatore e categoria (ontologia)
MoreAbout.it Datawarehouse
What When Where
Corporate Reporting Tools
MoreAbout.itAnalysis
Robbi
La cosa interessante, e innovativa di tutto questo sistema è come pensiamo di strutturare questa mole di dati.I big data si definiscono su tre parametri: velocità, dimensione, e variabilità che è il vero nostro problema.quali sono le informazioni che hanno in comune tutti i dati? cosa, quando e dove. Il cosa ci rappresenta l'oggetto di analisi, il contesto, la categoria.quando, ci dice quando è stato campionatodove, il livello e la località in cui è avvenuto il fatto.Per potere standardizzare fortemente dati così eterogenei dovremo effettuare delle forzature, ma quello che ci interessa non è il dato statico quanto la sua evoluzione nel tempo e nello spazio. Se devo effettuare un benchmark sulle prestazioni in vendita, non mi interessa sapere il valore di un indice, mi interessa sapere quanto è variato nel tempo e cosa cambia rispetto un luogo limitrofo.
Where? (Market, Competitors, Collaboration)
Mercato business intelligence in crescita e le tematiche Big Data + Semantic Search sono attuali.
Non esistono servizi simili sul mercato. Esistono provider di dati, ma sono specializzati.
Collaborazione con produttori di software BI (a loro conviene perché offrono un servizio a valore aggiunto)
Robbi
Parliamo di mercato: periodo di crisi per l'ICT in azienda, a livello hardware le prestazioni aumentano con un occhio particolare ai consumi, non ci sono grandi novità tra i sistemi informativi... mercato un po' in stallo... la BI no, è un mercato relativamente giovane e tutt'ora è in crescita e la stessa cosa vale per la disponibilità di dati su internet.Esistono dei prodotti simili al nostro a livello software, ma sono senza contenuti, esistono provider di dati, ma sono altamente specializzati... Noi ci porremo come wild-card sul mercato ma va da se ce cercheremo degli accordi commerciali con le aziende produttrici di software BI, provate pensare ad una di queste il cui commerciale esce su un potenziale cliente e dice "ricapitolando, per 50.000€ vi farò vedere i vostri dati" oppure uno che dice "qundi per 50.500€ vi farò vedere i vostri dati integrati con quelli di mercato".Credo che il commerciale vincente sia il secondo...
When/How much?(Developement)
Milestones1°Q2013
2°Q2013
4°Q2013
3°Q2014
Individuazione
indicatoriPrima release Servizio free
(collaborazione con
istituzioni e università)
Presentazione software
per servizio premium
(collaborazione con BI
players)
Presentazione su
mercato estero (US)
2013 2014 2015
Ricavi 50.000 250.000 750.000 nr. Licenze 100 500 1.500
Costi Variabili 5.000 25.000 75.000
EBITDA 45.000 225.000 675.000
Spese Amministrative 7.000 15.000 35.000
Spese R&D 60.000 75.000 75.000
Affitti/Noleggi 28.000 30.000 30.000
Ammortamenti 5.000 10.000 15.000
Tot Spese d'esercizio 100.000 130.000 155.000
EBIT -55.000 95.000 520.000
Conto Economico
Robbi
Tempi di realizzazione:entro il prossimo marzo avremo individuato gli indicatori e definito la struttura standard, nel frattempo rilasceremmo il servizio gratuito 3 mesi dopo per poi andare sul mercato business entro la fine del 2013.In 6-9 mesi aggrediremo il mercato estero, in primis gli stati uniti e inizieremo la seconda fase di coding che riguarda le infografiche e il datamining.L'idea di vendere la licenza a 500€ ci costringe a fare dei volumi, ma parlando solo di Italia le aziende target con almeno 10mln di fatturato sono 30.000. con circa 200-250 clienti siamo a breakeven!
