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HAPPY FINGERS esercizio fisiologico delle dita by Tiziano Poli

Happy Fingers Brochure

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its very nice

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HAPPY FINGERS

esercizio fisiologico delle dita

by Tiziano Poli

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ideazione e brevetto di proprietà di Tiziano Polifoto di Alfredo Sabbatiniprogetto grafico Giovanna La Feltra

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Happy Fingers

Happy Fingers è un dispositivo brevettato che consentela sollecitazione e l'allenamento delle articolazioni e dei muscoli delle ditae della mano nel rispetto della naturale fisiologia e della dissociazione muscolare.

Le pagine seguenti vi spiegheranno in dettaglio lo straordinarioconcetto del movimento fisiologico delle dita ottenutocon Happy Fingers, un’idea straordinariamente semplicee affascinante basata sulla dissociazione muscolare.Comprenderete come con Happy Fingers potrete allenaretutti i muscoli della mano con pochi minuti al giorno, (5-10),proteggendo le articolazioni ed esercitando le vostre dita in modo naturale e senza sforzo, mettendole in condizione di sviluppareuna tecnica pianistica efficace senza sottoporle ad ore di noiosie massacranti esercizi di tecnica. Questa è la vera rivoluzione! Pochi minuti al giornoper ottenere agilità e facilità di movimento delle dita!

DISPOSITIVO CONFORME ALLE NORME UNI EN 71-1:2005 + A4:2007.

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La dissociazione muscolare,condizione indispensabile per un movimentosemplice e naturale delle dita

Nell'attività pianistica uno dei problemiche si deve affrontare è la richiesta di una certa forzada parte del dito per far fronte alle necessità meccanichedi un determinato passaggio. Questa forza è normalmenteottenuta con l'aiuto alle dita di muscoli coadiutoriquali il flessore palmare o il muscolo tricipite del braccio.L'azione contemporanea di tutti questi gruppi muscolariproduce certamente molta forza, ma è causa di mancanzadi precisione del movimento delle dita oltre che di limitazionedella loro naturale agilità. Happy Fingers, attraversola sua particolare struttura ed i suoi semplici e naturali esercizi, “insegna” alle dita a muoversi autonomamente, favorendo la dissociazione muscolare tra il flessore palmare ed i flessori delle dita, permettendoalle dita di muoversi in modo corretto e fisiologico.

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Principi di funzionamento.

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Le dita vengono esercitate in una posizione naturale e fisiologica ottenuta appoggiandolead un sostegno posto sotto il metacarpo, che ha la funzione di sorreggerle,permettendo loro di muoversi con la propria naturale azione, indipendentemente dal flessore palmare e da altri muscoli situati nel braccio o nella spalla.Da questa posizione il dito viene mosso in opposizione a lievi resistenze causate da molledi varie gradazioni, opportunamente calibrate.

Il sostegno del metacarpo ha lo scopo di limitare l’azione ai flessori del dito rendendoli autonomi e indipendenti da altri gruppi muscolari che ne limitano l’azione.In questo modo, le dita acquistano velocità e precisione di movimento, ottenendola loro vera indipendenza tanto evocata nei libri di esercizi di tecnica pianistica.

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Movimenti possibili

Con Happy Fingers è possibile esercitare ogni gruppo muscolaredella mano e dell’avambraccio:

Movimento di Indice, medio, anulare e mignolo:flessione della falange del metacarpo, con le altredue articolazioni ferme e distese. (sollecitazione degli interossei) Flessione delle due falangi (flessore profondo) con falange del metacarpo ferma.Particolarmente rilevante l'acquisizione del movimentodel quinto dito che sviluppa la propria azione dall’articolazionedel metacarpo non avvalendosi dell’azione di opponenza del pollice.

Movimento degli estensori delle dita.

Movimento laterale delle ditaè possibile inoltre sollecitare anche l’azionedelle dita sul piano orizzontale, per lo spostamento laterale delle dita.

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Movimento del polliceIl pollice si muove sul piano verticale similmenteall'azione delle altre dita, ma ottenuto senzala partecipazione del polso, con la proprianaturale autonomia. (Nella pratica pianisticaspessissimo il pollice non si abbassaautonomamente ma con la partecipazionedel polso, che causa problemi di mobilitàed uguaglianza molto seri)Movimento sul piano orizzontaleper lo sviluppo dell’azione dell’abduttore,ed al contrario il movimento di adduzioneper condurre il pollice sotto il palmo della mano senza che intervengail movimento di opposizione del quinto dito, (abbassamento della nocca del quintodito rispetto al piano orizzontale delle nocche).

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Movimento di pronazione dell’avambraccio (rotazione dell’avambraccio, es. tecnicismodelle ottave spezzate) ottenuto con il naturaleallineamento dell'asse della mano con quello dell'avambraccio. Il disallineamentodi questo asse rende questo movimento,in relazione all'attività pianistica, estremamentecomplicato e difficile. L'abitudine a ottenereun movimento di prono-supinazionecon polso ed avambracciolungo lo stesso asse semplifica moltissimoquesto tecnicismo pianistico.

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Movimento dell’articolazione del polso (es. tecnicismo delle ottave di polso staccate)Questo movimento puo’ risultare difficile da ottenere, soprattutto velocemente,se l’azione del flessore palmareviene “aiutata” dal muscolo tricipite del braccio, che causa forte pressione verso il basso.Happy Fingers consente di “dissociare” l’azione del polso a quella del braccio favorendo l’agilità e precisione del movimento.

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HHaappppyy FFiinnggeerrss,,

• sollecita i muscoli e mantiene il tono muscolare con pochi minuti al giorno di esercizio

• sollecita le articolazioni, riducendone il carico di lavoro e preservandole dall'usura da sforzo

• risolve problemi di “cattiva impostazione” attraverso la pratica di movimenti fisiologici

• è indicato nel recupero funzionale conseguente ad infiammazioni muscolari o tendinee

• riduce drasticamente il tempo di studio da dedicare ai passaggi tecnici, grazie alla naturale e fisiologica mobilità delle dita acquisita attraverso semplici esercizi

• migliora la circolazione sanguigna delle mani; ideale per “scaldare” la mani prima di suonare

Benefici

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AAnnttoonniioo BBaalllliissttaappiiaanniissttaa ccoonncceerrttiissttaamalgrado l'apparente futilitàdel nome, Happy Fingersè qualcosa di molto serio: la certezza di ungioco pianistico fisiologicoottenuto senza alcuno sforzo,ineguagliabile sia per dare inizioa una formazione sia per chidesidera rimettersi in attività.Una intuizione di cui non si sase ammirare di piu'la sua semplicità di realizzazioneo la genialità dell'invenzione.

RRiiccccaarrddoo ZZaaddrraappiiaanniissttaa ccoonncceerrttiissttaa ddoocceennttee pprreessssooiill ccoonnsseerrvvaattoorriioo,, ddii VViicceennzzaa ee pprreessssoo

ll’’AAccccaaddeemmiiaa IInntteerrnnaazziioonnaalleeppiiaanniissttiiccaa ““TTaauummaannttee””,, ddii PPaaddoovvaaHappy Fingers è uno strumentodi grande utilità ed efficacia.Quando ho iniziato ad usarlovenivo da un periodo di inattivitàe mi ha aiutato a recuperarein brevissimo tempo tutta la miaabituale funzionalità manuale.Aiuta a risparmiare ore di studio,spesso faticose e dispendiose.Ho adottato Happy Fingersnelle lezioni, in conservatorioe nella accademia pianisticadove insegno, perché lo trovostraordinariamente utile percomprendere in modo direttoe pratico i principi fisiologicinaturali della tecnica pianistica.

AAnnddrreeaa MMaannzzoonniissttuuddeennttee ddii ccoonnsseerrvvaattoorriiooppiiaanniissttaa ccoonncceerrttiissttaa JJaazzzzUn musicista con un'attivitàconcertistica frenetica,non ha la possibilità di studiarequotidianamente sul suostrumento. Attraverso l'utilizzogiornaliero di Happy Fingerssi riesce ad ottenereuna grandissima agilitàdi dita senza aver l'obbligodi estenuanti ore di studio.Grazie ad Happy Fingersho avuto la possibilitàdi passare lunghi periodilontano dallo strumento senzaavere alcun calo dal puntodi vista tecnico/espressivo.

Testimonianze

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Tiziano Poli

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Compie gli studi musicali presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte e Organo.Successivamente segue i corsi di perfezionamento "all'Ecole Internationale de Piano" di Losanna con Fausto Zadra, divenendone in seguito Assistente. Nel 1982 gli viene assegnato all'unanimità il I premio alla XX edizione del concorso pianistico "A. Speranza" di Taranto. Incuriosito fin da studente ai problemi della tecnica pianistica,conduce una singolare ricerca che lo porta ad identificare nella fisica, nella meccanica e nell’anatomia,gli elementi fondamentali per la “costruzione” di una tecnica pianistica efficiente. Dopo aver sperimentatoi principi ottenuti su se stesso, ha iniziato una attività didattica senza eguali, che gli ha permessotra l’altro di tenere l’unico corso in Italia presso un conservatorio,sulla “Meccanica Fisiologica della Tecnica Pianistica”. In seguito alle sue ricerche, nel 2008 brevetta Happy Fingers che rappresenta una innovazione nel panorama didattico pianistico, in quanto con pochi minuti al giorno il pianista è in grado di sviluppare una sorprendente agilità e precisione di movimento senza sforzo.La sua attività artistica verte attorno ad un repertorio particolare che comprende tra l’altro l’integrale degli studi di F. Chopin, alcune Sinfonie di Beethoven nella versione pianistica di F. Liszt , e le trascrizioni bachiane di Liszt e Busoni.Particolare attenzione pone all’opera originale per tastiera di J.S.Bach.Docente presso il Conservatorio “G.Cantelli “ di Novara.