Area di servizio di ROSSELLA VERGA L intervista Il consulente del governo Gabriele Sepio interviene sulla legge per rautonomia dei disabili Il fondo per finanziare progelli come il «gruppo appartamento» per mia vita indipendente Possibilità per i genitori di vincolare il patrimonio per l'assistenza c la cura dei figli malati di ROSSELLA VERGA Benessere, inclusione sociale, autonomia. Per garantire questi principi essenziali alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare è stata messa a punto una legge complessa. Stiamo parlando del «Dopo di noi» e della possibilità di assicurare ai disabili un progetto di vita personalizzato oltre la morte dei genitori, o quando i parenti non sono più in grado di prestare assistenza. E il meccanismo che dovrà far funzionare il «dopo» va messo in piedi «durante» resistenza, quando gli attori in campo sono liberi di scegliere quali strade prendere, come disporre dei propri patrimoni e come pianificare, nel limite del pianificabile, i tempi futuri. Partendo da questa consapevolezza il disegno «Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare» è sfociato in una legge approvata alla Camera nel giugno 2016. Una disciplina ritenuta «innovativa» dal legislatore, ma anche molto contestata soprattutto per l'introduzione dell'istituto giuridico del trust. Avvocato Gabriele Sepio, lei è tra i consulenti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la riforma del Terzo settore e ha contribuito, nel 2016, alla legge sul «Dopo di noi». Perché la disciplina è importante?«Per la prima volta nell'ordinamento giuridico si inserisce una norma di legge per la presa in carico della persona con disabilità quando vengono a mancare i genitori». Il «Dopo di noi», appunto.«La legge si chiama "Dopo di noi" ma si occupa in realtà del "durante noi". I genitori si attivano per accompagnare il figlio in un progetto legato alle specifiche patologie e che possa continuare quando loro non ci saranno più». Quali sono le fondamenta su cui poggia la legge?«I pilastri sono due: 1 finanziamenti erogati dalle Regioni per sostenere progetti di integrazione sociale, tra cui piani abitativi come i "gruppi appartamento" finalizzati a un progetto di vita indipendente, e l'opportunità per le famiglie divincolare parte del patrimonio per la cura dei figli, potendo beneficiare di agevolazioni fiscali perché il trasferimento del bene immobile destinato all'assistenza del disabile non viene tassato». L'istituto del trust è criticato per la sua macchinosità e complessità.«Il principio importante è la possibilità di vincolare una parte del patrimonio con un atto pubblico da stipulare davanti al notaio. E questa disposizione varrà fino alla morte del disabile. Il trust non è l'unica opzione offerta grazie alle modifiche apportate alla norma in Senato dalla relatrice Annamaria Parente proprio su questo tema. Sono previsti ora anche il "vincolo di destinazione", in base all'articolo 2645 ter del Codice civile e il "contratto di affidamento fiduciario" a favore di enti filantropici 0 società fiduciarie. Per tutti gli istituti sono contemplate detrazioni. E i genitori, nei diversi casi, possono indicare 1 gestori per traghettare il patrimonio e anche un eventuale guardiano. In sostanza lasciano una sorta di testamento con le modalità di vincolo per i loro beni, destinandoli in via esclusiva all'assi- stenza del figlio secondo un piano di assistenza personalizzato che va indicato nell'atto pubblico». Come funzionano i finanziamenti?«Potranno essere utilizzati per realizzare interventi di assistenza, cura e protezione della persona con disabilità per renderla indipendente, ad esempio con progetti abitativi che riproducano le condizioni della casa familiare. Le Regioni stanno definendo le linee guida per l'erogazione, ma l'aspetto importante è che viene garantito dallo Stato un fondo costante di 56,1 milioni dal 2018. La speranza è che queste risorse possano essere integrate dalle Regioni». L'aspetto importante è che viene garantito dallo Stato uno stanziamento costante di 56,1 milioni di euro a decorrere dal 2018. La speranza è che queste risorse possano essere integrate dalle Regioni La norma La legge 112/2016 è in vigore dal 25 giugno 2016. Da poco è stata inviata al Parlamento la Relazione sullo stato di attuazione Le risorse Per la legge sul «Dopo di noi» sono stati stanziati nel biennio 2016/2017 128 milioni. Nel 2016 erogati 90 milioni; 38,3 perii 2017; 56,1 dal 2018 Chi è Gabriele Sepio, avvocato, è consulente del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Ha contribuito alla definizione deirimpianto della legge sul «Dopo di noi» e alla riforma del Terzo settore. Si occupa soprattutto degli aspetti tributari e delle agevolazioni fiscali L'obiettivo della legge sul «Dopo di noi» è garantire la massima autonomìa dei disabili gravi dopo la morte dei genitori

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Publication date: 12.12.2017 Diffusione: 318.664Pagina: 1, 15 Spread: 489.259

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consulente del governo Gabriele Sepio interviene sulla legge per l'autonomia dei disabilifondo per fliianziare progelti come il «gruppo appartamento» per una vita indipendente

Possihilità per i genitori di vincolare il patrimonio per l'assistenza ela cura dci figli maialiROSSELLA VERGA

enessere, inclusione sociale, Avvocato Gabriele Sepio, lei è tra i potendo beneficiare di agevolazioniautonomia. Per garantire consulenti del ministero del Lavo- fiscali perché il trasferimento delquesti principi essenziali alle ro e delle Politiche sociali per la ri- bene immobile destliato all'a ssi-

con disabilità grave prive forma del Terzo settore e ha con- stenza del disabile non viene tassa-sostegno familiare è stata messa tribuito, nel 2016, alla legge sul to».

una legge complessa. Stia- «Dopo di noi». Perché la disciplina L'istituto del trust è criticato perparlando del «Dopo di noi» e è importante? la sua macchinosità ecomplessità.

possibilità di assicurare ai di- «Perla primavolta nell'ordinamen- «Il principio importante è la possi-progetto divita personaliz- to giuridico si inserisce una norma bifità di vincolare una parte del pa-

la niorte dei genitori, o di legge per la presa in carico della trimonio con un atto pubblico daparenti non sono più in persona con disabilità quando ven- stipulare davanti al notaio. E questaprestare assistenza. E il gono a mancare i genitori», disposizione varrà fino alla morte

meccanismo che dovrà far funzio- Il «Dopo di noi», appunto. del disabile. Il trust non è l'unica op-«dopo» va messo in piedi «La legge si chiama di zione offerta grazie alle modifiche

l'esistenza, quando gli at- ma si occupa in realtà del apportate alla norma in Senato dallacampo sono liberi di scegliere I genitori si attivano per ac- relatrice Annamaria Parente proprio

strade prendere, come dispor- compagnare il figlio in un progetto su questo tema. Sono previsti orapropri patrimoni e coiiie pia- legato alle specifiche patologie e che anche il di in

nel limite del pianificabile, possa continuare quando loro non base all'articolo 2645 ter del Codicefuturi. Partendo da questa ci saranno più». civile e il 'contratto di affidamento

consapevolezza il disegno «Dspos- Quali sono le fondamenta su cui a favore di enti filantro-materia di assistenza in fa- poggia la legge? picio società fiduciarie. Per tutti gli

persone con disabilità «I pilastri sono due: ifinanziamenti istituti sono contemplate detraziodel sostegno familiare» è erogati dalle Regioni per sostenere ni. E i genitori, nei diversi casi, pos-una legge approvata alla progetti di integrazione sociale, tra sono indicare i gestori per traghetta -

nel giugno 2016. Una disci- cui piani abitativi come i ap- re il patrimonio e anche un eventua-ritenuta «innovativa» dal 1egi finalizzati a un proget- le guardiano. In sostanza lasciano

ma anche molto contestata to di vita indipendente, e l'opportu- una sorta di testamento con le mo-soprattutto per l'introduzione del- nitàperle falifiglie divincolare parte dalità cli vincolo per i loro beni, de-

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ti?«Potranno essereutilizzati per rea-

lizzare interventi di assistenza,curae protezione della persona con disa-bilità per renderla indipendente, adesempio con progetti abitativi cheriproducano le condizioni della casafamiliare. Le Regioni stanno defi-nendo le linee guida per l'erogazio-ne, ma l'aspetto importante è cheviene garantito dallo Stato un fondocostante di 56,1 milioni dal 2018. Lasperanzaè che queste risorse possa-no essereintegrate dalle Regioni».L'aspetto importante è cheviene garantito dallo Statouno stanziamento costantedi 56,1 milioni di euro adecorrere dal 2018. Lasperanza è che questerisorse possano essereintegrate dalle RegioniLa normaLa legge 112/2016 è invigore dal 25giugno2016.Da poco è stata inviata alParlamento la Relazionesullo stato di attuazioneLe risorsePer la legge sul«Dopo di noi»sono statistanziati nelbiennio2016/2017128 milioni. Nel2016 erogati90 milioni; 38,3per il 2017;56,1 dal 2018

Chi èGabriele Sepio,avvocato, èconsulente delministero delLavoro e dellePolitiche sociali. Hacontribuito alladefinizionedell'impianto dellalegge sul «Dopo dinoi» e alla riformadel Terzo settore.Si occupasoprattutto degliaspetti tributari edelle agevolazionifiscali

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Lobiettivo della legge sul «Dopo di noi» è garantire la massima autonomia dei disabili gravi dopo la morte dei genitori

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