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1 I.I.S. “A. VOLTA” LICEO CLASSICO ORTONA DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 3 B ANNO SCOLASTICO 2015-16

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I.I.S. “A. VOLTA”

LICEO CLASSICO ORTONA

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 3 B

ANNO SCOLASTICO 2015-16

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Elenco alunni classe III B a.s. 2015-2016

ALUNNI

1 ABRUGIATO MARIA GRAZIA

2 AUCONE MANUEL

3 CANTATORE ELETTRA

4 CIVITARESE AGNESE

5 COSTANZO FRANCESCO

6 D’ALESSANDRO DOMENICO

7 DELL’AQUILANO GIULIA

8 DI DONATO LEA

9 DI GREGORIO LUCIO

10 DI NINO GAIA

11 DI PILLO SILVIA

12 FRATINO CATERINA

13 LEONELLI ANTONIO

14 MASTRICCI ILARIA

15 MATTEI ANNACARLA

16 MENE’ CHIARA

17 MUSARO’ ALESSANDRA

18 NARDONE CLAUDIA

19 PETINO GIANMARIA

20 PICCIANO ANDREA

21 VITULLO ASIA

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PROFILO DELLA CLASSE 3^ B

L'attuale 3^ B è composta da 21 alunni (sette maschi). Il numero dei frequentanti è rimasto

invariato: i tre alunni che hanno abbandonato, nel corso del quinquennio, sono stati sostituiti da tre

nuovi .

La classe ha dimostrato, in generale, una buona ricettività e, nel corso del percorso liceale, ha

dato vita ad un gruppo classe solidale che si è saputo relazionare in modo rispettoso con i docenti e

nel suo interno, ma la sua fisionomia appare non omogenea, in quanto risulta divisa in tre livelli

sotto il profilo del rendimento.

Un gruppo si è mostrato interessato, partecipe, costante nell’impegno, con acquisizioni culturali e

di metodo anche di livello più che buono; un secondo gruppo , più numeroso, è contraddistinto da

un impegno abbastanza costante e diligente e da una preparazione il cui livello va dalla

sufficienza al discreto. C’è, inoltre, un terzo gruppo caratterizzato da partecipazione superficiale e

saltuaria, la cui preparazione risulta incerta.

Va fatto notare però che l’esposizione orale, in genere, è poco disinvolta e spesso sembra non dar

ragione dell’effettiva preparazione.

La classe, nel secondo anno di liceo, ha visto assentarsi due alunne (una per l’intero anno e l’altra

per sei mesi), che hanno frequentato scuole equivalenti negli U.S.A.

La classe, nell’anno precedente, è risultata vincitrice nazionale del contest creativo You Tech,

iniziativa promossa da Tim in collaborazione con il Miur e con la Telecom Italia.

Ha vinto, inoltre, il premio nel concorso “progetto su Malala” organizzato dalla associazione Lions.

Il Corpo docente nel corso del triennio ha subito due cambiamenti: si sono alternati tre docenti di

scienze e due di inglese.

Le scelte didattiche ed educative del Consiglio di classe nel corso degli anni, hanno dato la

priorità alla formazione dell’alunno attraverso la sua crescita culturale, la progressiva acquisizione

di un atteggiamento critico e propositivo, la maturazione del suo senso civico come cittadino

consapevole.

Rispetto a tale obiettivo, la dimensione informativo-nozionistica delle singole discipline non è

stata svalutata, ma è risultata complementare. Sulla base di questa linea -sempre condivisa da tutte

le componenti del consiglio di classe- i programmi delle diverse discipline risultano

complessivamente svolti.

ATTIVITÀ:

Il viaggio d'istruzione non è stato organizzato.

Olimpiadi di Italiano e Filosofia a livello provinciale.

Partecipazione:

Conferenze di Filosofia presso il Museo Michetti

Conferenza di Confindustria presso la sede di Francavilla.

Conferenza sul progetto “Martina” (prevenzione per le patologie tumorali)

Orientamento presso Palacongressi di Montesilvano organizzato dalla Hoepli

Giornata della memoria con ricerche autonome e letture in pubblico degli alunni.

Giornata “Contro il terrorismo” dopo gli accadimenti di Parigi,

Visita della nave “Maestrale” della Marina Militare.

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Organizzazione e partecipazione al Carnevale di Ortona.

Giornata dello sport

Giornata della Scienza

Per le situazioni più problematiche, negli anni precedenti, sono stati attivati corsi di recupero.

La valutazione, in decimi, ha tenuto sempre in considerazione il livello di partenza e i progressi

realmente realizzati.

Sono state svolte due simulazioni della terza prova (tre quesiti della tipologia B per quattro

discipline; sette righe di risposta per ogni quesito; tempo a disposizione: 120 minuti).

Prima simulazione: Lingua Inglese; Latino; Filosofia; Matematica.

Seconda simulazione: Lingua inglese; Scienze; Storia; Fisica.

La valutazione della terza prova è stata in quindicesimi.

Allegati 1 Testi delle simulazioni di III prova

1. Consuntivo delle attività disciplinari (un allegato per ciascuna materia)

2. Griglie di valutazione.

Elenco docenti

Prof.ssa Maria Carmela Santoleri Docente di Matematica e Fisica

Prof. Romina Trichilo Docente di Scienze

Prof.ssa Vilma Sanvitale Docente di Italiano

Prof.ssa Marisa Rossi Docente di Greco e Latino

Prof.ssa Carmelina Lanci Docente di Religione

Prof.ssa Marina Mosca Docente di Educazione Fisica

Prof.ssa Patrizia Iarlori Docente di Storia e Filosofia

Prof. Enrico Coletti Docente di Storia dell’arte

Prof.ssa Maria Annunziata

Marcantonio Docente di Lingua Inglese

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E

LETTERATURA ITALIANA

Fisionomia della classe

La classe si è nell’insieme caratterizzata per la costante disponibilità e spirito di collaborazione,

dimostrando in genere interesse per la disciplina e padronanza di metodi e di contenuti, in vari

casi progressivamente acquisita grazie all’assiduità dell’impegno. Da segnalare, tuttavia, un

esiguo numero di alunni la cui partecipazione, pur in presenza di senso critico e autonomia

decisionale, è risultata operativamente non del tutto adeguata e spesso subordinata a preferenze

personali, con risultati non adeguati alle effettive potenzialità. In qualche caso isolato un

atteggiamento a volte rinunciatario non ha consentito il pieno recupero di alcune difficoltà di

base, con conseguente condizionamento della preparazione globale.

Il profitto conseguito dalla classe si attesta su livelli mediamente discreti. Alcune incertezze

ancora presenti nella elaborazione scritta sono per lo più sicuramente compensate dalla

puntualità della preparazione orale.

Obiettivi disciplinari specifici raggiunti dalla classe all’interno dei livelli indicati

Conoscenze

Possesso dello strumento linguistico

Contenuti letterari e loro contestualizzazione

Definizione e caratteri dei generi letterari considerati

Strumenti di codifica e decodifica dei testi

Capacità/Abilità

Analisi e contestualizzazione dei testi

Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storico-sociale e culturale

Analisi ed utilizzo dello strumento lingua e dei codici espressivi, anche relativamente a testi

non letterari

Individuazione degli stadi evolutivi della lingua

Analisi e progettazione di testi scritti, secondo strategie diversificate

Competenze

Comunicare in modo efficace e funzionale

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Trasferire le conoscenze acquisite in ambiti diversi

Effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari

Attualizzare i fenomeni letterari

Formulare giudizi motivati

Problematizzare

Sintetica indicazione del metodo seguito nell’insegnamento

Lo studio della letteratura è stato ispirato ai seguenti criteri:

- linearità ed essenzialità con approfondimento delle tematiche fondamentali in

relazione alle epoche prese in esame;

- centralità del testo letterario nella ricostruzione della poetica e dell’ideologia dei

singoli autori considerati, nonché dello stesso processo evolutivo della storia

letteraria;

- lezione frontale, soprattutto a proposito di argomenti più vasti o particolarmente

impegnativi e nella presentazione di quadri di contestualizzazione generale;

- individuazione di percorsi di ampio sviluppo temporale insieme a percorsi per temi,

generi, contesti, ai fini di una fruizione sintetica e al tempo stesso articolata dei materiali

presenti nell’Antologia;

- collegamenti interdisciplinari con materie affini (storia, filosofia, latino, greco, letterature

straniere) in merito a riferimenti storico-culturali, sviluppo ed evoluzione di generi e

correnti, analisi di strutture linguistiche ed espressive.

La lettura dei canti del Paradiso, scelti tra i più significativi, ha riservato la dovuta priorità al

momento della parafrasi, nell’ambito della specifica collocazione del singolo canto all’interno

dell’opera.

Valutazione e verifiche

La valutazione formativa, espressa sulla base delle griglie approvate dal Collegio docenti, è stata

effettuata in base ai seguenti strumenti:

- colloqui orali posti in momenti significativi del percorso didattico

- interrogazioni brevi e mirate nell’ambito di una stessa UD

- interventi spontanei in classe

- lavori svolti a casa

- prove scritte secondo le tipologie previste per la prima prova dell’esame di Stato

- prove oggettive secondo la tipologia B della terza prova dell’esame (quesiti a risposta

singola) valevoli per l’orale.

La valutazione sommativa, al termine del primo periodo e soprattutto quella finale, è stata espressa

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sulla base del raggiungimento degli obiettivi fissati con la progettazione disciplinare e del

conseguimento delle competenze generali indicate nella progettazione di classe ed è stata allargata

al comportamento, inteso come partecipazione ed interesse, alle capacità e alle attitudini.

La classificazione del rendimento conseguito rispetto agli obiettivi didattici ha tenuto in

considerazione il livello di partenza e i progressi effettivamente realizzati da ogni singolo studente,

oltre che il livello generale della classe, secondo un criterio di tipo misto.

Contenuti del percorso disciplinare

Storia della Letteratura

- Romanticismo: Manzoni e Leopardi.

- Naturalismo e Verismo: Verga

- Decadentismo: D’Annunzio e Pascoli

- Le Avanguardie storiche; le riviste

- La poesia del primo Novecento: Crepuscolari, Saba, Ungaretti, Montale

- Il romanzo della crisi: Svevo (confronto con Moravia, Gli indifferenti); Pirandello

- La crisi del teatro borghese: il teatro di Pirandello (la fase umoristica, il metateatro)

Approfondimenti previsti compatibilmente con la reale disponibilità di tempo

- Leopardi e lo Zibaldone “di pensieri”: Pavese, Il mestiere di vivere

- La storia tra epopea e mito: Pavese, La luna e i falò

- L’iper-romanzo: Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore

La Divina Commedia, Paradiso: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII (da definire)

Prof.ssa Vilma Sanvitale

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE E CULTURE

LATINA E GRECA

Fisionomia della classe

La classe, nel suo complesso, ha collaborato al processo di apprendimento- insegnamento tramite

una partecipazione abbastanza vivace e interessata, anche se , a volte, discontinua, dimostrando, in

genere, puntualità negli impegni, rispetto reciproco e verso il docente e, nel caso di un ristretto

gruppo di alunni, attitudine al dialogo critico e costruttivo. I risultati, se comparati con la situazione

iniziale del triennio, sono da considerarsi abbastanza soddisfacenti, con la parziale eccezione di

alcuni discenti, che, nonostante un’applicazione non sempre lodevole, hanno nel complesso

colmato le lacune presenti nella loro preparazione.

Il dialogo educativo e l’impegno degli alunni sono stati, in parte, rallentati dalle attività (pur

importanti) di orientamento. Per consentire, quindi, un apprendimento migliore è stata

ridimensionata la lettura di alcuni passi dei testi e di brani in Italiano degli autori presenti in

antologia.

Sintetica indicazione del metodo seguito nell’insegnamento

Una lezione alla settimana è stata sempre dedicata all’esercizio linguistico: traduzione estempo-

ranea di un testo di elevata difficoltà e correzione collettiva della versione assegnata per casa.

La lettura e l’illustrazione da parte del docente dei brani letterari in originale è stata di regola

accompagnata dall’analisi stilistico - strutturale e tematica; in particolare, durante la lettura (in ori-

ginale e in traduzione) del testo dei Classici (Sofocle e Platone, per Greco; Lucrezio, Seneca e

Tacito per Latino) si è fatto riferimento alla loro natura “archetipica” per le letterature occidentali.

Lo studio della storia letteraria si è basato su un’introduzione generale del docente che, nel corso di

una lezione dialogica, ha sempre cercato la cooperazione degli alunni nel compiere riferimenti a

testi ed autori antichi e moderni; successivamente, durante le interrogazioni-colloquio, anche

attraverso la lettura di brani in traduzione italiana, si è approfondita la conoscenza degli autori e dei

testi grazie alle riflessioni compiute dagli studenti sotto la guida e lo stimolo del docente, allo scopo

di rinforzare la capacità degli alunni di compiere operazioni di tipo analitico, sintetico e valutativo.

Si sono sempre individuati e sottolineati gli influssi che il mondo classico ha avuto su autori ed

esperienze culturali all’interno delle letterature moderne occidentali.

Le verifiche - tre nel pentamestre – sono consistite nella versione in italiano di un testo greco e

latino in evidente rapporto col programma trattato: un brano dello stesso autore che si stava

leggendo o appartenente al medesimo genere o che trattasse tematiche similari a quelle oggetto di

attenzione. Uno spazio importante ha mantenuto il tradizionale colloquio, che (oltre ad essere il

migliore mezzo per effettuare una valutazione 'formativa') ha il vantaggio innegabile di verificare

(ed incrementare) le capacità espressive degli alunni, il controllo dell’emotività, la capacità di

sintetizzare e porre in relazione concetti e, inoltre, permette di sperimentare, anche se in misura

limitata ed in un tempo relativamente breve, operazioni di tipo interdisciplinare e multidisciplinare.

Contenuti del percorso disciplinare

Lingua e cultura greca

Commedia di mezzo e commedia nuova. Menandro

La poesia ellenistica: La poesia del III secolo

Callimaco e Teocrito

Apollonio e l’epica omerica

L'epigramma e le Anthologiae. Le tradizionali 'scuole'

La storiografia ellenistica

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Polibio.

L’età romana

Retorica e critica letteraria. Apollodorei e Teodorei

Lo Pseudo- Longino e il "Sublime"

Il greco come “ponte”

la letteratura giudaico-ellenistica.

Le prime forme della letteratura cristiana

Classicismo del cuore

Plutarco

Classicismo della mente

Luciano

La seconda sofistica

La nascita della letteratura di evasione

Il romanzo greco

Lettura in lingua originale :

Passi scelti dall’Edipo re di Sofocle, dalle orazioni di Isocrate e dai dialoghi di Platone

Lingua e cultura latina

L’età giulio-claudia

Seneca.

Lucano

Persio

Petronio

L’età dei Flavi

Marziale e l’epigramma

Quintiliano e la "questione" della decadenza dell'oratoria.

L’età di Traiano

Giovenale

Plinio il Giovane

Tacito.

L’età degli Antonini

Apuleio

Letture in lingua originale

Brani scelti da Lucrezio, Seneca e Tacito.

Prof.ssa Marisa Rossi

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DI STORIA E FILOSOFIA

La classe, attenta e partecipe al dialogo educativo, ha evidenziato dall'inizio del percorso liceale

interesse per entrambe le discipline e sensibilità alle occasioni di dibattito e confronto da esse

sollecitato; in tal senso,per la parte della classe più incline ad un impegno nello studio continuo e

sistematico, risulta evidente a conclusione del ciclo scolastico una crescita culturale e personale

relativamente alle conoscenze, all' acquisizione di consapevolezza e di flessibilità. Per la parte della

classe poco disponibile ad un dialogo educativo attivo e responsabile il risultato finale in termini di

conoscenze risente e di un impegno poco adeguato e di un atteggiamento di passiva pigrizia che

comunque non ha ostacolato momenti di ripresa e anche di sporadico interesse. Il programma di

filosofia è stato svolto presentando gli autori attraverso la lezione frontale e l'analisi di alcuni testi.

Il contesto storico di riferimento è stato sempre indicato, ma nello svolgimento del programma è

stata privilegiata la dimensione teoretica, speculativa della disciplina: la puntualizzazione

concettuale e i raccordi tematici (es.: l'alienazione in Hegel e in Marx; il concetto di Dio in Kant e

in Hegel, ecc.) hanno costituito i momenti portanti del metodo. Per quel che riguarda la lezione

frontale, intesa come presentazione dei punti centrali di ogni singolo argomento, attraverso l'invito

alla discussione intesa come occasione di approfondimento e di "rifinitura" di quanto già presentato.

Lo svolgimento del programma ha privilegiato un'analisi che garantisse il costante riferimento di

questioni particolari ai processi storici di lunga durata; ha pertanto costituito l'asse portante del

lavoro didattico la puntualizzazione del rapporto cause - conseguenze di ordine politico, sociale,

economico, ideologico. Le verifiche sono state sia orali che scritte.

Il livello della sufficienza è il risultato di molteplici occasioni di recupero.

Regolari i rapporti con le famiglie.

Contenuti del percorso disciplinare

FILOSOFIA: Kant, Fichte, Schelling, Hegel, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Freud,

Sartre.

STORIA: Seconda rivoluzione industriale, Imperialismo, Società di massa, Età giolittiana, Prima

guerra mondiale, Crisi del '29, Europa tra le due guerre, Seconda guerra mondiale, Bipolarismo e

decolonizzazione.

Prof.ssa Patrizia Iarlori

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA

LINGUA E CULTURA INGLESE

La Classe nel corso dei cinque anni ha mantenuto una conformazione costante caratterizzata da un

gruppo piuttosto nutrito che si è impegnato con diligenza, costanza ed anche un certo interesse, un

gruppetto di quatto, cinque alunni alquanto svogliati e con scarso interesse ed un paio di studenti

con evidenti fragilità nonostante il comportamento didatticamente accettabile.

Nel corso del terzo liceo una buona parte degli studenti ha acquisito le conoscenze e ha maturato le

competenze fissate dal percorso di apprendimento, grazie ad un atteggiamento partecipativo e ad un

impegno costante e metodico. Della restante parte alcuni studenti si sono impegnati con entusiasmo

per superare dei limiti oggettivi ed hanno dimostrato di essere migliorati, altri hanno vissuto la

attività didattica esercitando meno impegno e partecipazione ma comunque hanno raggiunto le

competenze minime richieste. Altri ancora si sono sempre contraddistinti per un atteggiamento

disinteressato se non polemico ed un impegno molto saltuario e superficiale, quando non

completamente assente, dimostrando notevoli capacità di recupero in extremis a livello di

conoscenze ma anche un possesso molto superficiale e non consolidato delle competenze

linguistiche richieste.

All’inizio dell’anno scolastico si è cercato di operare un recupero in itinere delle lacune pregresse

attraverso un lavoro mirato di lettura, analisi ed interpretazione dei testi letterari e quello di

autocorrezione guidata dei testi prodotti. Purtroppo la frequente disattenzione di molti studenti, la

mancata puntualità nello svolgimento delle consegne e la necessità di interrompere tale attività di

recupero per non compromettere lo svolgimento del programma stabilito non hanno consentito un

recupero sostanziale, favorendo comunque gli studenti solitamente partecipativi ed impegnati.

Questo tipo di lavoro aggiuntivo e la necessità di tornare spesso argomenti già trattati una volta che

se ne era accertata la scarsa comprensione ha comportato una riduzione del tempo a disposizione e

condizionato la frequenza delle verifiche orali, che si sono spesso limitate ad interventi dal posto,

oltre che comportare una riduzione degli argomenti inizialmente programmati.

Si è potuta invece operare una più metodica opera di controllo della produzione scritta e di

comprensione orale, essendo questo tipo di verifica esercitabile per tutti gli alunni

contemporaneamente con conseguente correzione a casa degli elaborati.

Nel presentare i vari argomenti e nel verificarne la comprensione e la padronanza da parte degli

studenti ove possibile si è sempre cercato di partire dal brano antologico per sviluppare e discutere,

conseguentemente, i temi relativi all’autore e al periodo a cui esso appartiene.

Come materiale didattico sono stati utilizzati sia il libro di testo che fotocopie prese da altri testi.

Per questo motivo il programma svolto allegato è stato steso nel modo più dettagliato possibile ed è

stato corredato dalle fotocopie dei brani antologici studiati.

Prof.ssa Maria Annunziata Marcantonio

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA

STORIA DELL’ARTE

Nell’anno scolastico 2015-2016 l’attività didattica è stata programmata nella classe dando

priorità ai contenuti, i significati, i linguaggi dell’arte proponendo materiale attento ai

nuovi orientamenti metodologici e di contenuto relativi alla disciplina in oggetto.

Obiettivi didattico-educativi:

Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i

complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte.

Educare alla conoscenza e rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse

manifestazioni e stratificazioni cogliendo la molteplicità di rapporti che lega

dialetticamente la cultura attuale con quella del passato;

Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse città ed

aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenza;

Incrementare la capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come

nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi

campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico).

Standard formativi:

Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni devono dimostrare l’acquisizione delle seguenti

abilità:

1) Comprensione dei significati storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte.

2) Conoscenza delle relazioni esistenti tra le espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree

culturali, enucleando analogie, differenze, interdipendenze.

3) Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come

nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere.

4 ) Conoscenza dei contenuti programmatici inerenti la disciplina

5) Conoscenza e rispetto del patrimonio storico nelle sue diverse manifestazioni .

6)Acquisire una buona conoscenza delle correnti artistiche affrontate con particolare

attenzione ai cambiamenti ed alle trasformazioni all’interno della dimensione estetica.

Le prospettive disciplinari sono state orientate in chiave didattica organizzando la materia

per unità, ciascuna delle quali comprendente un arco tematico omogeneo. Tutto questo

considerando che la struttura per unità consente di meglio evidenziare le questioni nelle

quali gravita e si articola lo studio di un determinato periodo storico consentendo fra l’altro

una selezione più precisa dei percorsi da seguire in base agli obiettivi da raggiungere e

delle esigenze didattiche relative e particolari che emergeranno caso per caso. Alla fine

dell’anno il risultato, a livello di apprendimento, è da considerare complessivamente

buono.

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Contenuti del Percorso disciplinare

REALISMO

IMPRESSIONISMO

SECESSIONI E MODERNISMO

CUBISMO

- Il cubismo: un’arte della mente, non solo degli occhi

- Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon

- Pablo Picasso: Guernica

FUTURISMO

-Il futurismo: l’estetica della velocità

-Umberto Boccioni: Materia

SURREALISMO

-Il surrealismo figurativo

-Renè Magritte: La condizione umana

-Salvador Dalì: La persistenza della memoria

Prof. Enrico Coletti

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO di

FISICA e MATEMATICA

Fisica

Obiettivi iniziali

Potenziare la capacità di analisi e di collegamento e le facoltà di astrazione ed unificazione che la

fisica richiede per indagare sul mondo naturale.

Potenziare la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si

articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica a attività sperimentale.

Acquisire un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad un’adeguata interpretazione

della Natura.

Potenziare la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di

comunicarle con un linguaggio specifico.

Acquisire consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze

scientifiche.

Contenuti del percorso disciplinare Termodinamica.

Elettrostatica.

Elettromagnetismo.

Valutazione complessiva.

Gli alunni, nel complesso, hanno mostrato interesse nello studio della disciplina e hanno raggiunto

mediamente un soddisfacente livello di preparazione, imparando ad utilizzare consapevolmente le

leggi fisiche studiate per l’interpretazione dei fenomeni naturali ed hanno dimostrato di saper usare

in modo funzionale ed espressivo il linguaggio specifico. Solo per alcuni alunni permangono alcune

incertezze nella preparazione, per un impegno non adeguato.

Matematica

Obiettivi iniziali

Abituarsi al rigore espositivo, sotto il profilo logico-linguistico.

Maturare capacità critiche attraverso la distinzione tra il superfluo e l’essenziale, dipendente ed

indipendente, costante e variabile.

Acquisire il concetto di funzione reale di variabile reale.

Saper determinare il dominio di una funzione, calcolare i limiti agli estremi del dominio, verificarne

la continuità e individuare gli asintoti.

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Saper individuare le tecniche più idonee per dare significato all’indeterminazione.

Contenuti del percorso disciplinare

Elementi di topologia nella strutturazione della retta reale e nel piano di Cartesio.

Insieme di esistenza di funzioni intere, fratte, irrazionali, goniometriche, esponenziali e

logaritmiche.

Limiti e continuità.

Punti di discontinuità.

Asintoti e grafico approssimato di una funzione.

Calcolo differenziale.

Elementi di calcolo integrale (da sviluppare)

Valutazione complessiva La classe , nel suo insieme, ha raggiunto una adeguata crescita nelle conoscenze e nelle

competenze di analisi e di rielaborazione personale. Solo alcuni studenti presentano ancora

difficoltà nella gestione delle procedure per un impegno non adeguato.

Gli obiettivi perseguiti, relativi al potenziamento e allo sviluppo delle competenze in uscita, sono

stati nella maggior parte dei casi raggiunti. Si registra, in alcuni studenti, una progressione

personale positiva rispetto ai livelli di partenza, in termini di interesse e attenzione per la disciplina.

Il poco tempo avuto a disposizione mi ha indotta a privilegiare la qualità delle conoscenze piuttosto

che la quantità, consentendo tempi adeguati di interiorizzazione e rielaborazione dei contenuti

affrontati. La classe, nel complesso ha impiegato con sistematicità l’impegno e l’applicazione

necessari per affrontare gli argomenti di studio.

Prof.ssa Maria Carmela Santoleri

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DI

SCIENZE NATURALI

(Biochimica e Scienze della Terra)

Profilo della classe

La sottoscritta ha iniziato e concluso il percorso didattico con questa classe nell’anno scolastico 2015-2016,

ereditando una situazione, dal punto di vista delle conoscenze delle competenze in ambito scientifico, poco

adeguata alle linee guida della riforma dei nuovi licei.

La classe ha subito presentato una netta divisione, che l’ha contraddistinta e accompagnata nell’arco di

questo anno scolastico, in tre gruppi: il primo composto da un insieme di studenti attenti, costanti nello

studio, meticolosi, interessati, spinti da una forte curiosità; il secondo gruppo con allievi meno brillanti ma

volenterosi e piuttosto costanti nell’applicazione; infine un ultimo, consistente gruppo formato da alunni che

hanno fatto più fatica a raggiungere risultati positivi a causa dello studio non sempre costante e adeguato e

della mancanza di un efficace metodo di lavoro.

Dopo un lavoro attento e meticoloso, la classe ha raggiunto una discreta padronanza nelle argomentazioni,

nell’analisi e nella sintesi della materia trattata, con la presenza di alunni che si distinguono per lo spirito

critico e il metodo analitico usato nell’affrontare i vari argomenti trattai.

La presenza di diverse lacune in ambito chimico-biologico ha rallentato il normale processo formativo e i

livelli di apprendimento sono stati diversi tra gli alunni, in base alle proprie caratteristiche ed esigenze.

In generale tutti gli studenti hanno dimostrato una buona partecipazione al dialogo, con un’attenzione

crescente verso tutte le problematiche relative ai processi biochimici e la loro utilità nella vita quotidiana.

Sintetica indicazione del metodo adottato

Per raggiungere gli obiettivi stabiliti sono stati utilizzati:

1. procedimenti ipotetico-deduttivi e procedimenti induttivi, in giusta proporzione;

2. lezioni frontali e guidate, uso di schemi, raccolta di appunti, discussioni aperte e utilizzazione delle

varie tecnologie didattiche;

3. un’organizzazione flessibile del corso per i contenuti, per gli obiettivi, per il tempo, per i criteri di

verifica dei risultati, in maniera che gli studenti potessero sviluppare nel miglior modo possibile il

proprio potenziale intellettivo;

4. esercitazioni pratiche alla lavagna, verifiche scritte e orali, adeguatamente ad ogni esigenza degli

studenti, per accertare il grado e lo stato di comprensione della classe;

5. riepilogo costante degli argomenti trattati ;

6. discussioni collettive sugli argomenti svolti per fissare bene in mente i concetti affrontati e

sviluppare le capacità critiche di tutti.

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Obiettivi raggiunti

Gli allievi hanno acquisito:

La conoscenza dei dati e l’uso di una terminologia scientifica adeguata.

La capacità di esporre un argomento scientifico in modo chiaro, ordinato e lineare.

La capacità di rielaborazione personale dei contenuti con riferimenti interdisciplinari.

Le competenze per poter riconoscere e classificare i diversi composti chimici e le principali

biomolecole.

La capacità di spiegare l’utilizzo delle biotecnologie.

La capacità di riconoscere i fenomeni endogeni che hanno modificato la superficie terrestre.

La capacità di riconoscere l e diverse problematiche relative alla presenza e all’azione dell’uomo

sulla Terra.

Contenuti del percorso disciplinare

Chimica organica: la chimica del carbonio.

Biochimica: le basi biochimiche e l’energia dei processi vitali. Gli sviluppi delle biotecnologie.

Scienze della Terra: i modelli per spiegare la dinamica endogena della litosfera. La struttura dell’atmosfera.

Abilità

Descrivere l’importanza dell’atomo di carbonio e dei composti organici.

Descrivere le biomolecole che costituiscono gli organismi viventi.

Spiegare il ruolo degli enzimi nelle reazioni biologiche.

Comprendere i diversi passaggi nel processo della respirazione cellulare.

Saper spiegare le basi della biologia molecolare e la sua applicazione.

Saper spiegare le cause della dinamica endogena del nostro pianeta.

Comprendere le teorie della deriva dei continenti, dell’espansione degli oceano e della Tettonica delle zolle.

Comprendere la struttura dell’atmosfera e i movimenti delle masse d’aria.

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Competenze

Comprendere l’importanza del carbonio nei composti organici. Comprendere i meccanismi delle

trasformazioni biochimiche cellulari.

Schematizzare le principali vie metaboliche.

Comprendere e interpretare le implicazioni sociali ed economiche delle più recenti applicazioni

biotecnologiche.

Comprendere e analizzare la realtà che ci circonda per poter impostare un rapporto corretto con il

pianeta Terra, le risorse del territorio e lo sviluppo tecnologico.

Essere in grado di centrare gli argomenti in modo schematico e completo e di individuare relazioni

tra essi.

Analizzare le diverse problematiche relative alla presenza e all’azione dell’uomo sulla Terra.

Eseguire la rielaborazione personale dei contenuti con riferimenti interdisciplinari.

Verifiche

Per la verifica delle conoscenze acquisite sono state utilizzate: verifiche e/o scritte; prove strutturate con

quesiti a risposta multipla.. L’interrogazione orale permette un colloquio con il docente e un

approfondimento degli argomenti trattati, oltre ad abituare l’allievo ad organizzare e comunicare la

conoscenze acquisite. Le domande variano a seconda del grado di apprendimento, delle modalità espositive e

della capacità di sintesi di ogni singolo allievo. La verifica scritta può aiutare l’alunno a organizzare in modo

efficace le proprie idee e selezionare le informazioni corrette, sviluppando un’attenzione analitica e critica

verso gli argomenti trattati.

Valutazione

I criteri di valutazione riguardano:

il grado di applicazione degli studenti;

il corretto utilizzo della terminologia scientifica;

la capacità espositiva degli argomenti che deve essere chiara, ordinata e lineare, la capacità di

rielaborazione personale;

la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi;

la capacità di riferimenti interdisciplinari;

il percorso compiuto rispetto al livello di partenza;

la partecipazione attiva ed educata alle lezioni;

la capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema.

la capacità di discussione sulle tematiche trattate.

Prof.ssa Romina Trichilo

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA

EDUCAZIONE FISICA

La classe è composta da alunni piuttosto eterogenei per capacità, impegno, esigenze ed esperienze

tecniche acquisite. Nonostante questo, l’interesse comune per le attività sportive ha permesso

l’acquisizione di concetti specifici per le diverse discipline proposte, il miglioramento della

motivazione, della sicurezza, del controllo.

Le attività di ginnastica generale e ludiche hanno favorito la partecipazione ed il coinvolgimento di

tutti. Si sono inoltre evidenziate caratteristiche e capacità della classe che in modo personale e

creativo hanno spesso caratterizzato piacevolmente le lezioni.

Gli argomenti sono stati scelti tra quelli ritenuti più importanti o particolarmente legati agli

interessi degli studenti. I giochi di squadra ed i giochi sportivi scolastici sono stati mirati

all’aumento della socializzazione, dell’amicizia, dell’autonomia e della collaborazione, oltre ad una

migliore utilizzazione delle capacità motorie di ogni singolo alunno. Le discipline tecniche sono

state incrementate per contribuire al mantenimento dello stimolo vero il movimento. Tutte le

esercitazioni pratiche sono state orientate verso il miglioramento delle capacità motorie ed il

recupero delle attività pratiche assimilate negli anni precedenti. I concetti fondamentali relativi

all’acquisizione di una corretta cultura motoria e sportiva, del valore della corporeità, delle capacità

di affrontare, analizzare e controllare situazioni personali e sociali, sono stati in parte approfonditi

cogliendo gli spunti emergenti dall’attività pratica. I criteri di valutazione si sono basati sulla

misurazione di test iniziali, i cui risultati sono stati periodicamente controllati e quindi verificati. Le

esercitazioni proposte e la capacità di apprendimento degli alunni hanno consentito il

raggiungimento di un buon livello di maturazione psico-fisica ed un discreto sviluppo della capacità

motoria. Gli allievi dotati di maggiore predisposizione nella materia hanno generalmente

confermato buoni risultati; altri, invece, con minore attitudine, hanno progressivamente migliorato il

loro livello di partenza.

Contenuti del percorso disciplinare

Attività pratiche:

- Test attitudinali.

- Test di controllo e verifica delle capacità sviluppate; elementi tecnici assimilati.

- Recupero e rielaborazione degli schemi motori acquisiti.

- Esercitazioni di corsa.

- Incremento della mobilità articolare verso la realizzazione di movimenti ampi.

- Sviluppo della mobilità muscolare attiva e passiva.

- Sviluppo delle capacità condizionali: forza, resistenza, velocità.

- Sviluppo delle capacità coordinative.

- La coordinazione motoria.

- Sviluppo della anticipazione motoria.

- Pallavolo: esercitazioni tecniche sui fondamentali – divisione di compiti e di ruoli –

tecnica di attacco e difesa – dai fondamentali alla costruzione del gioco – partite.

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- Atletica leggera: corsa veloce e di resistenza, staffetta.

- Assimilazione di semplici elementi di ginnastica a corpo libero.

- Analisi dei concetti di educazione fisica, ginnastica, gioco e sport.

- Analisi dei livelli della pratica sportiva.

- La salute dinamica.

Programma di teoria:

1 L’APPARATO LOCOMOTORE: Apparato scheletrico – Articolazioni – Il sistema

muscolare – Variazioni nell’allenamento. Lavoro muscolare aerobico e anaerobico.

Paramorfismi e posizioni errate della colonna vertebrale.

1. L’APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO: Cuore – Vasi sanguigni – Effetti

dell’attività motoria sull’apparato cardio- circolatorio.

2. L’APPARATO RESPIRATORIO: Effetti dell’attività motoria sull’apparato

respiratorio.

3. IL SISTEMA NERVOSO.

4. IL DOPING: Sostanze proibite – Conseguenze delle sostanze dopanti

sull’organismo – Il doping secondo il codice medico del C.I.O.

5. L’ALCOOL E LE DROGHE: Effetti sull’organismo

6. GLI SPORT IN GENERALE: Le specialità atletiche, sport di squadra.

7. ACCENNI DI PRONTO SOCCORSO.

8. SCHEMA CORPOREO E PROCESSI MOTORI: Comunicare con il corpo, unità

psico-fisica dell’uomo.

9. LE ABILITÁ MOTORIE: Agilità – Coordinazione – Destrezza – Resistenza.

10. ACCENNI DI STORIA DELL’EDUCAZIONE FISICA DALLE OLIMPIADI

ANTICHE A QUELLE MODERNE.

Prof.ssa Marina Mosca

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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA

RELIGIONE CATTOLICA

La classe, in generale, ha dimostrato costante interesse per la disciplina, assiduo impegno

nella partecipazione alle attività didattiche, buona disponibilità al dialogo educativo e alla

interiorizzazione dei contenuti culturali proposti ed esaminati.

Data questa situazione favorevole, le conoscenze, le abilità e le competenze, previste nella

progettazione iniziale, sono state conseguite, anche se in modo differenziato, dalla totalità

della scolaresca.

Contenuti del percorso disciplinare

Sono state analizzate, a tutt'oggi, le seguenti unità di apprendimento:

- Etica cristiana,

- Antropologia biblica,

- Personalismo cristiano.

In quest'ultimo periodo ci si propone lo studio della UA riguardante la

Dottrina sociale della Chiesa.

Le specifiche argomentazioni qui riportate, sono state analizzate con metodo ermeneutico-

esperienziale, partendo dalla valorizzazione e problematizzazione della realtà esistenziale

degli alunni , coinvolgendone l'interesse e l'attenzione e pervenendo alla conoscenza del

messaggio biblico e al confronto con il nuovo umanesimo, quello proposto dal vangelo, che

pone al centro il valore e la dignità della persona.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Maria Carmela Santoleri_____________________________________

Romina Trichilo____________________________________________

Vilma Sanvitale____________________________________________

Marisa Rossi ______________________________________________

Carmelina Lanci ____________________________________________

Marina Mosca ______________________________________________

Patrizia Iarlori ______________________________________________

Enrico Coletti _______________________________________________

Maria Annunziata Marcantonio__________________________________

Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Lucilla Serafini

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