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Salute e rifiuti in Salute e rifiuti in Campania Campania IL CCM PER LA PREVENZIONE IL CCM PER LA PREVENZIONE - - AMBIENTE E SALUTE AMBIENTE E SALUTE - - Roma, 23 giugno 2008 Roma, 23 giugno 2008 Salvatore Squarcione Salvatore Squarcione

IL CCM PER LA PREVENZIONE -AMBIENTE E SALUTE- · ospedaliere- in concomitanza con gli incendi dolosi dei rifiuti ... gestione di quesiti di ordine igienico e sanitario, in particolare

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Salute e rifiuti in Salute e rifiuti in CampaniaCampania

IL CCM PER LA PREVENZIONE IL CCM PER LA PREVENZIONE --AMBIENTE E SALUTEAMBIENTE E SALUTE--

Roma, 23 giugno 2008Roma, 23 giugno 2008Salvatore SquarcioneSalvatore Squarcione

LL’’organizzazioneorganizzazioneA seguito dell’Ordinanza n° 30 emessa dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti nella regione Campania in data 21 gennaio 2008, il Soggetto attuatore per lSoggetto attuatore per l’’Area di tutela della Area di tutela della salutesalute ex art.6 della predetta Ordinanza Commissariale, ha costituito il nucleo operativo di detta Area con nota n° 125 del 30 gennaio 2008.

Il predetto nucleo si avvaleva di due Dirigenti Medici di II livello due Dirigenti Medici di II livello e di tre Dirigenti Medici di I livelloe di tre Dirigenti Medici di I livello; allo svolgimento delle attivitàsanitarie del nucleo ha partecipato anche personale personale amministrativoamministrativo dell’Ufficio di Sanità Marittima di Napoli con funzioni segretariali.

A turno, il personale del citato nucleo ha garantito la presenzafisica presso la struttura commissariale sette giorni a settimana sette giorni a settimana dalle 08.00 alle 20.00dalle 08.00 alle 20.00 e la reperibilitreperibilitàà nelle ore notturnenelle ore notturne.

I compiti svolti dal nucleo in parola sono stati quelli di valutazionevalutazione, ai fini autorizzativi commissariali, per i profili attinenti alla tutela della saluteper i profili attinenti alla tutela della salute, dei siti proposti quali luoghi da destinare ad impianti di stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti, curando altresì le attività di raccordo con gli raccordo con gli Organismi territoriali competenti in materia Organismi territoriali competenti in materia sanitaria.sanitaria.

I compitiI compiti

• Lo scenario in cui ci si è trovati ad operare era caratterizzato da un ampio e consistente allarme sanitario nella popolazioneallarme sanitario nella popolazione generato dalla confusione tra effetti sulla salute causalmente connessi allconfusione tra effetti sulla salute causalmente connessi all’’abbandono di abbandono di rifiuti urbani di provenienza domestica ed effetti sulla salute rifiuti urbani di provenienza domestica ed effetti sulla salute causalmente causalmente correlati a smaltimento illegale di rifiuti speciali tossici e ncorrelati a smaltimento illegale di rifiuti speciali tossici e nociviocivi.

• Lo scenario era ulteriormente complicato dall’innesto di una contestazione verso la costruzione e lcontestazione verso la costruzione e l’’attivazione di termovalorizzatoriattivazione di termovalorizzatori, nonché dalla richiesta, supportata unanimemente dai Sindaci dei Comuniinteressati, di bonificare preliminarmente i siti inquinati.

• A ciò si aggiunga come la disponibilitdisponibilitàà di dati aggiornatidi dati aggiornati circa i controlli pubblici su acqua distribuita a consumo umano, suolo ed altre matrici ambientali fosse deficitaria sul piano della celeritdeficitaria sul piano della celeritàà della comunicazione.

• Pertanto, l’attività del nucleo inizialmente si è indirizzata verso il fare chiarezza tra situazione emergenziale immanente, legata cioè ai rifiuti abbandonati, e situazione da pregressa attività illegale di smaltimento.

Lo scenarioLo scenario

E’ stato pertanto spiegato come eventi acuti connessi alla giacenza di eventi acuti connessi alla giacenza di rifiuti urbanirifiuti urbani non fossero rilevabili: infatti sono stati raccolti i dati piùaggiornati disponibili relativi alle notifiche di malattie infettive ed è stato dimostrato come non si fosse manifestato alcun fenomeno di aumento delle stesse, così come è stato dimostrato che non si erano verificati fenomeni da intossicazione acuta da fumiintossicazione acuta da fumi –con ricorso a strutture ospedaliere- in concomitanza con gli incendi dolosi dei rifiuti abbandonati.

Per quanto riguarda, invece, gli eventi da esposizione cronica –cioèincidenza dei tumori e delle malformazioni congeniteincidenza dei tumori e delle malformazioni congenite- sulla base delle osservazioni effettuabili dai dati di mortalità e dalle notifiche di malformazione congenita, si è dimostrato come non fosse rilevabile un incremento della mortalità per tumore causalmente correlabile alla presenza di discariche controllate né una differenza statisticamente significativa rispetto al resto d’Italia né, tanto meno, un incremento o una differenza statisticamente significativa rispetto all’Italia per quanto riguarda le malformazioni congenite.

Frequenza di malformazioni congenite in Campania (2001-2005), in altri 4 registri italiani (Nord Est, Emilia-Romagna, Toscana e

Sicilia Orientale) e nel totale di 44 registri operanti in Europa e membri dell’EUROCAT.

Il paventato pericolo di inquinamento delle falde utilizzate per la falde utilizzate per la distribuzione di acqua potabiledistribuzione di acqua potabile è stato smentito attraverso la raccolta, sistematizzazione ed analisi dei risultati delle indagini ufficiali di laboratorio effettuate prima e durante l’emergenza in atto. Infatti, i dati dimostrano sporadici superamenti dei parametri chimici e biologici in tali acque, tutti in aree estremamente limitate, di breve durata, non correlabili, per la loro tipologia, alla situazione emergenziale in atto.

Controlli totali Controlli Chimici sfavorevoli

Controlli chimici favorevoli

Controlli microbiologici

sfavorevoli

Controlli microbiologici

favorevoli

4829 61 4768 74 4755

Novembre 2007-Gennaio 2008

La reale situazione è stata messa a disposizione di tutti i cittadini attraverso l’elaborazione di documenti ad hoc pubblicati sul sito ufficiale del Commissariato (www.cgrcampania.it) ed arricchiti da una serie di documenti e di commenti “indipendenti” che andavano dall’individuazione di FAQ alla spiegazione dei dati sanitari più sopra esaminati, da articoli divulgativi relativi alla gestione integrata dei rifiuti sino al profilo chimico-tossicologicodelle diossine.

AttivitAttivitàà di comunicazionedi comunicazioneLa comunicazione è stata declinata in maniera più specifica anche verso target particolarmente strategici, come nel caso degli studentistudenti delle scuole campane per i quali è stato predisposto un opuscolo informativo, concordato con il dirigente dell’ufficio scolastico regionale della Campania, di prossima pubblicazione e diffusione.Verso la classe medica, in accordo con gli Ordini professionaliOrdini professionali, è stato predisposto un manifesto da esporre in tutti gli studi e che è stato allegato al Bollettino degli Ordini campani in spedizione.Numerosi sono stati gli interventi in varie trasmissioni televisive trasmissioni televisive nazionalinazionali ad ampia diffusione (Porta a porta, Uno mattina, Sabato e domenica, Occhio alla spesa, In famiglia, Piazza grande) utilizzando gli spazi ad hoc del Ministero della Salute che sono stati resi disponibili per l’emergenza in parola.Dal 22 maggio è attivo il numero verde nazionale 1500numero verde nazionale 1500 per la gestione di quesiti di ordine igienico e sanitario, in particolare per la popolazione generale.

Interrelazione istituzionaleInterrelazione istituzionaleL’attività del nucleo si è altresì estrinsecata nel partecipare a varie riunioni con Sindaci e con rappresentanze dei cittadiniriunioni con Sindaci e con rappresentanze dei cittadinial fine di chiarire non solo la situazione sanitaria sul piano del rischio, ma anche per fornire ogni possibile collaborazione per effettuare indagini ufficiali su varie matrici ambientali, per interpretarle e diffonderle correttamente ai cittadini, anche in tema di sicurezza alimentaresicurezza alimentare.Il nucleo ha partecipato allall’’incontro con i Rappresentanti incontro con i Rappresentanti della Commissione Europea inviati in Campaniadella Commissione Europea inviati in Campania nell’ambito del procedimento di infrazione notificata all’Italia per la problematica rifiuti.Intensa è stata ll’’interrelazione con le Autoritinterrelazione con le Autoritàà sanitariesanitarie locali, sia regionali che territoriali, con gli Ordine dei MediciOrdine dei Medici delle Province campane e con il Presidente della Federazione Federazione NazionaleNazionale al fine di mettere a punto programmi di formazione e la predisposizione di materiale informativo da distribuire anche alla popolazione generale attraverso i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta.

AttivitAttivitàà di campodi campo

Sono stati eseguiti numerosi sopralluoghisopralluoghi in tutta la regione Campania, in collaborazione con le altre Aree commissariali, nonché con ARPAC ed Aziende USL. In alcune occasioni, peraltro, sono state rilevate e segnalate situazioni di pericolo per situazioni di pericolo per la salute pubblicala salute pubblica dovuto a presenza di eternit e/o di altri contaminanti e/o inquinanti.

AttivitAttivitàà di formazionedi formazione

In accordo e collaborazione con l’Ordine di Napoli, è stato predisposto un evento formativo a cascata accreditato ECM, finalizzato anche alla formazione di formazione di formatoriformatori, che sarà ripetuto per cinque volte e messo in linea per la formazione a distanza.

AttivitAttivitàà congressualecongressualeIl 27 marzo 2008 si è stati presenti attivamente, sia sul piano organizzativo che partecipativo, ad un convegno organizzato da alcune Forze sociali presso il Commissariato ai rifiuti sul tema “Rischio biologico da rifiuti e discaricheRischio biologico da rifiuti e discariche”, con la presenza di tutte le Parti interessate .

In data 24 aprile 2008 è stato organizzato un Workshop Workshop interistituzionaleinteristituzionale con l’intervento, tra gli altri, di OMS, ISS, OER Campania, Università di Napoli, Registri Tumori Campania, ARPAC, ARSAN, International Center Birth Defects, Enti Ospedalieri Nazionali e Campani.

OggiOggiIn base al “Piano di intervento operativo sulla salute per l’emergenza rifiuti in Campania” approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2008,oltre alla descritta attività di aggiornamento continuo per gli operatori sanitari, è stato attivato il numero verde 1500 e si sta procedendo ad una sorveglianza sindromica.

2.119

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N. telefonate 2.119 1.085 958

S. Gastroint 104 119 126

S. Itterica 0 0 0

Inf. Cutanee 13 23 28

Diarrea Infettiva 0 1 4

Epatite A 8 0 2

22 Mag - 3 Giu 3 Giu - 11 Giu 11 Giu - 18 Giu