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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n°1 anno VIII 10 Giugno 2010 I duellanti MILAZZO ELEZIONI Lorenzo Italiano Carmelo Pino

Il Cittadino di Messina - 10 giugno 2010

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Settimanale di attualità, politica, cultura e sport della regione Sicilia

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n°1 anno VIII 10 Giugno 2010

I duellanti

MILAZZO ELEZIONI

Lorenzo

Italiano

Carmelo

Pino

Ecopass

anteprimaanteprima

Dal primo giugno avviato in via sperimentale.A regime, il sindaco Buzzan prevede, in un anno, introiti per 8 milioni di euro

nca

o.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 10 GIUGNO 20106

Sommario

9 Immagine di Michele Giunta 20 Attualitàdi Cristina D’Arrigo

29 Cittàdi Marilena Faranda

Siciliadi Dario Buonfiglio

34 Economia e lavorodi Gino Morabito

37 Scienze e salutedi Giuseppe Zaffino

18 Sette giorni di Andrea Castorina

16 Dietro le quinte

12 Primo pianoPrimo pianodi Nunzio De luca

11 Editoriale

numero 1- anno VIII10 giugno 2010

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Gianluca Rossellini, Gabriella Giannetto,Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Giuseppe Lioti, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Giuseppe Lo Presti, Michele Giunta,Claudia Fazio, Donatella Tagliaferri, GaetanoBiondo, Grazia Maiorana, Max Leone, ValeriaScopelliti, Hermes Carbone, Salvatore Grasso,Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Ricerca fotograficaDino Sturiale, Antonio De Felice, Riccardo Caristi,Orazio D'Arrigo

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master Fabio Lombardo

il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

42 Culturadi Enza Di Vita, Marilena Farandae Chiara Lucà Trombetta

46 Spettacoli

50 MangiaRE Sanodi Domenico Saccà

48 L’intervistadi Gabriella Giannetto

n°0 anno VIII 26 dicembre

52 Siciliani

54 Galleria

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di Michele Giunta

immagineimmagine

Ecopass sullo Stretto

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editorialeeditoriale

Punto e a capo

L'esperienza de "il Cittadino" è giunta al IX anno, la regi-strazione della testata, infatti, risale al 2002. In questianni, siamo riusciti,in armonia con i principi statutari

della nostra associazione, a fornire ai nostri lettori l'informa-zione gratuita sia attraverso il nostro quotidiano on line, siaattraverso la pubblicazione di un giornale cartaceo, prima inversione tabloid e poi in veste di magazine.Nel tempo siamo diventati un appuntamento fisso per i cittadi-ni di Messina e provincia e dei capoluoghi siciliani.Il crescente consenso, registrato dalle nostre iniziative editoria-li, ci incoraggia a compiere uno sforzo per offrire un servizio piùmoderno, ampio, rapido, puntuale e rivolto a una vasta plateadi lettori siciliani. Comunque, sempre, l'informazione gratuita.Da questo numero "il Cittadino" si presenterà come settima-nale in forma digitale.La rivista di politica, attualità, cultura e sport, sarà inviatagratuitamente alla vostra e-mail e potrà essere letta e sfo-gliata come un normale periodico (manca solo l'odore dellacarta), si potrà stampare l'articolo più interessante e girarload altri lettori.Il panorama che osserverà "il Cittadino" sarà il ContinenteSicilia e i lettori a cui sarà rivolto saranno i siciliani e non solo.Questa edizione è inviata a migliaia di indirizzi e condivisa suFacebook. Attualmente abbiamo già raggiunto i 5.000 amici: ilmassimo consentito dal social network.I lettori sono invitati a scrivere la propria opinione che, compa-tibilmente con gli spazi a disposizione, sarà pubblicata sullarivista o sul quotidiano on line.Buona lettura! il Cittadino

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Quale sItaliano: “ Pino: “A v

Primo Piano

Lorenzo Italiano

10 GIUGNO 2010 13

sindaco? “La parola ai fatti”

viso aperto”In attesa del ballottaggio del

13 e 14 giugno prossimo,

abbiamo intervistato i due

aspiranti sindaco.

Lorenzo Italiano si è assestato

a primo turno al 37,50%, men-

tre Carmelo Pino ha ottenuto

il 29,28%.

In questa vacatio abbiamo

raccolto gli umori, opinioni e

programmi dei due candidati

Quale è il suo giudizio rispet-to ai risultati del primoturno elettorale di questeamministrative?Pino:Un giudizio molto posi-tivo perché abbiamo sempreimmaginato che il ballottag-gio, in questa composizione,fosse la cosa più certa. Era nel-l’aria che gli elettori milazzesiavrebbero fermato la corazzataNania composta da 11 liste peravviare un processo politico incittà. Italiano: Un giudizio impor-tante ma soprattutto formulatoda un risultato importantequello di aver consentito allanostra coalizione di avere inprima battuta la maggioranza

di Nunzio De Luca

Servizio fotografico di Dino Sturiale

Carmelo Pino

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Primo Piano

assoluta in consiglio comuna-le. Sui candidati a sindaco hoottento un risultato eccellente,atteso che erano sei i candida-ti a sindaco quindi c’è stato unfrazionamenti di consenso chemi ha visto vincitore di oltremilleottocento voti in piùrispetto a chi è dietro di me.

In poche battute ci può illu-strare i punti salienti del suoprogramma elettorale?Pino: Il primo punto è quelloche riguarda innanzituttol’igiene della città.Attualmente la pulizia del ter-ritorio lascia molto a deside-rare, è un’esigenza moltoavvertita dalla popolazione esu questo abbiamo la necessi-tà di intervenire con caratteredi priorità. Un altro puntocaratterizzante del mio pro-gramma è quello del trasportopubblico integrato. A Milazzoè impossibile circolare per levie del centro urbano, e nonsolo, e la situazione è di com-pleta invivibilità. Bisognamettere mano al piano urbanodel traffico, per facilitare lospostamento con i mezzi pub-blici, tenendo conto anchedelle esigenze dei non resi-denti che entrano nella nostracittà. Grande attenzione saràposta anche all’aspetto del-l’ambiente. Provvederemoall’installazione di centralineper il monitoraggio dell’in-quinamento atmosferico, maallo stesso tempo abbiamoanche intenzione di procederein collaborazione conl’Università degli Studi diMessina, per il coinvolgimen-to di studiosi di spessorenazionale, ai fini di una possi-bile ipotesi di riconversione

del polo chimico industriale inaltre attività compatibili conl’ambiente. Anche l’aspettodei servizi sociali va rivisto.Bisogna porre maggiore atten-zione alle fasce più deboli etrascurate al fine di consentireuna loro maggiore integrazio-ne nel tessuto sociale dellacittà. Bisogna poi guardare aigiovani, alle loro esigenze,alle loro speranze soprattutto,perché, nonostante vivano inun territorio ricco di industriee di grossi centri commerciali,conoscono il peso della diffi-coltà del proprio inserimentonel mondo del lavoro.Dobbiamo cercare soluzionialternative per contenere que-sta piaga sociale.Italiano: Il mio programma èdelineato. La base è quella del2005 su quello che abbiamorealizzato per il futuro di que-sta bella città, la città deldomani. E parliamo del dipor-tismo. Da più di mille postibarche andiamo a creare insie-

me all’autorità portuale all’in-terno del porto un porticcioloturistico, importante per lacrescita e lo sviluppo del tes-suto sociale milazzese. A que-sto si unisce tutto un percorsoche noi abbiamo iniziato conla riqualificazione del centrostorico, con la riqualificazionedelle zone più belle dellanostra città, dando quel deco-ro necessario e opportuno chesegna una linea di sviluppo.Un itinerario turistico cheriqualifica il centro storicoattraverso la riscoperta dellechiese e dei monumenti; ilnuovo percorso della retemuseale che noi abbiamomesso in essere con l’aperturadel Museo Regionale diArchelogia Marina e insiemea questo il santuario di SanFrancesco, i percorsi dei sitiarcheologici e quello che è ilmonumento più importanterecuperato, restaurato e ricon-segnato alla pubblica fruizio-ne: il nostro castello. Il lavoro

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Primo Piano

che abbiamo fatto è sotto gliocchi di tutti. Su questa lineaandremo avanti perché losviluppo che noi abbiamoimmaginato per la città è unosviluppo turistico basatoanche sul diportismo e quin-di sul crocerismo. Ci sono lecondizioni perché la nostracittà possa essere attrattoredi interesse delle grandicompagnie.

Perché i milazzesi dovreb-bero votare per lei?Pino: Perché ai miei elettoriè già abbastanza chiaro ilprogetto che abbiamo porta-to avanti in questi mesi dicampagna elettorale. Siamotutti impegnati, aldilà delleideologie che in passato cihanno separati, a portareavanti un’iniziativa che diarespiro alle diverse compo-nenti politiche della città, inun coinvolgimento che sia ilpiù paritario possibile, per-ché la posta in gioco è abba-stanza alta. Da Milazzo parteun’iniziativa che può essereripresa da altri comuni dellanostra provincia: liberarcidella cordata soffocante deltrio che fa riferimento alsenatore Nania.Italiano: Perché voglio che imilazzesi vedano a confron-to l’operato di 10 anni fa di

chi oggi si propone mio avver-sario e l’operato che io homesso davanti a tutti in questi5 anni. Io voglio essere giudi-cato dalla gente e so benissi-mo che il popolo milazzesenon è un popolo bue perché loha dimostrato, perché ha sapu-to scegliere anche in questacampagna elettorale con unvoto che mi ha portato vincito-re al ballottaggio. Saprà sce-gliere e saprà distinguere. Iocredo che la gente che ha buonsenso, che ha un minimo dicoscienza sa come votareNel caso dovesse diventaresindaco quale sarà il suoprimo atto?Pino: Innanzitutto, come hodetto prima, quello della puli-zia della città, ma non possia-mo trascurare gli interventirelativi alla situazione finan-ziaria del comune. Lo abbiamodetto durante la campagnaelettorale, le casse comunali

versano in una situazione dicrisi. Bisogna fare una radio-grafia attenta riguardo le entra-re e le uscite, i debiti fuoribilancio ed altri aspetti riguar-danti la contabilità e prenderequelle iniziative che dovrannoportare Milazzo verso unasituazione di maggiore stabili-tà. Italiano: C’è un programmagià in itinere ma uno dei primiatti che spingerò è il pianoregolatore generale che haavuto un fermo in questomomento perché è sopraggiun-to il piano paesistico al qualenoi ci dobbiamo adeguare. Giàdal mese di gennaio il pianodoveva essere discusso in con-siglio comunale ma purtoppotutto ciò non è stato possibile.Il piano regolatore generale èlo strumento necessario per losviluppo della città, su questomi impegnerò nel primo annodel mio mandato.

dietro le quintedietro le quinte

Il Presidente dell’ AssembleaRegionale, FrancescoCascio,si intesta la lotta per lariduzione delle spese sostenutedall’amministrazione regiona-le. Sotto la mannaia del consi-glio di Presidenza dell’ARS ilcumulo tra l'indennità parla-mentare e la pensione per gliex deputati regionali eletti allaCamera o al Senato o al parla-mento europeo. La propostadovrà essere esaminata e vota-ta, in questi giorni,dall’Assemblea di Palazzo dei

Normanni. Qualora venisseapprovata la norma potrebbeessere applicata ai seguenti exparlamentari regionali:Sebastiano Burgaretta Aparo,Angelo Capodicasa , MirelloCrisafulli, Nicola Cristaldi(Pdl), Totò Cuffaro LilloMannino, Fabio Granata, PinoFirrarello, Salvo Fleres eAlessandro Pagano, RaffaeleStancanelli, Ugo GrimaldiDore Misuraca, LeolucaOrlando.

Hermes Carbone

Bronte: il Sen. Firrarelloricomincia da tre

“Ricomincio da tre” è il filmdi successo del napoletanoMassimo Troisi , per PinoFirrarello , brontese di ado-zione, il tre rappresenta ilt e r z omandatoa sindacodi Bronte.I suoi con-c i t tadinilo hannoriconfer-mato alp r i m oturno con il con il 52,90% deivoti. Al secondo posto AldoCatania (MPA) candidato diriferimento del governatoredella Sicilia RaffaeleLombardo che si è fermato apoco più del 30% dei voti.Con questo risultatoFirrarello vince la sfida conLombardo , conferma la pro-pria egemonia sul territorioalle falde dell’Etna, e trasmet-te un segnale forte in sederegionale, dove gli equilibridel governo sono mantenutida una maggioranza forte-mente contestata dal cosiddet-to PDL ufficiale.

Chiara Lucà Trombetta

Il deputato regionale del PD on. Bardo Gucciardi , segretario provinciale di Trapani, haavanzato un proposta che,nella sua ovvietà, nella realtà siciliana può apparire rivoluzio-naria: formare il governo regionale con persone competenti. La domanda sorge sponta-nea: quelli attuali non lo sono? Verosimilmente, l’esponente politico immagina un ese-cutivo sganciato da logiche partitiche che esprimono personalità con profili politiciaccentuati, come i parlamentari. Un sostegno alla proposta dell’area del PD, favorevoleall’entrata in Giunta di governo,di nominare i cosiddetti Assessori tecnici di area.

H.C.

Un governo di competenti: rivoluzionaria proposta di Bardo Gucciardi

Doppi emolumenti pergli ex deputati siciliani

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Per l’on. Pippo Currenti, deputato regio-nale, il giovane on.le Germanà avrebbefatto meglio a fare tesoro delle dichiarazio-ni dell’on.le Briguglio in merito alle vicen-de elettorali di Milazzo dove, come ha giu-stamente detto il vice presidente deiDeputati del PdL, “saranno gli elettori alballottaggio a dire chi vincerà tra il sinda-co uscente Italiano, sostenuto dal Pdl uffi-ciale il cui simbolo è stato ridicolizzato conil mancato raggiungimento del quorum, el’avv. Carmelo Pino, già sindaco e assesso-re provinciale di Forza Italia, persona per-bene e competente che difende la sua cittàdal malaffare e dall'arroganza, ma emar-ginato dall'attuale dirigenza regionale delPdL. Vedremo la risposta degli elettori.Intanto la lista ufficiale del PdL, che nonha conseguito nessun seggio nonostante ilpresidente Berlusconi sia stato indotto asostenerla con un intervento telefonico, èdiventata un caso nazionale di cui dopo leelezioni qualcuno dovrà rendere conto».Peraltro, mentre oggi diversi deputati delPdL stanno rivedendo il proprio giudiziosulla vicenda Milazzo, l’on.le Brigugliocon chiarezza e coerenza ha sostenuto, sindalle prime fasi, la candidatura dell’avv.Carmelo Pino.

Fabio Lombardo

dietro le quintedietro le quinte

Come dimostrato dal-l'operazione che haportato oggi all'arresto

di 46 persone appartenenti aiclan Gallico-Morgante-Sgrò-Sciglitano e Bruzzise-Parrelloper gli appalti della Salerno-Reggio Calabria, le mafie siinfiltrano facilmente nellerealizzazioni delle grandiopere. Lo afferma SoniaAlfano, europarlamentare diItalia dei Valori e Presidentedell'Associazione NazionaleFamiliari Vittime di Mafia.Chissà -si chiede l'europarla-mentare- se chi parla di rina-scita per la Sicilia e perMessina attraverso la costru-zione di quel mostro che è ilponte sullo Stretto ha valutatoi rischi di enormi quantità disoldi pubblici gestiti e mani-polati dalle mafie.Dell'inchiesta "Brooklyn"della DDA di Roma, che siinteressa di un'operazionedella mafia siculo-canadeseper investire 5 miliardi dieuro provenienti dal trafficodi droga sull'affare ponte -sot-tolinea- nessuno vuole parlar-ne. Gli appalti per le grandiopere ed i fondi ad essi colle-

gati non sono sufficien-temente monitorati -pro-segue- non esistonocontrolli adeguati su fornituree nei cantieri. Le misure diprevenzione del crimine sonodel tutto insoddisfacenti e laSicilia continua a subire laviolenza di una politica affari-sta e incurante dell'interesse

dei cittadini. Il governo sipreoccupi del fatto che Siciliae Calabria implodono social-mente ed economicamente econsenta ai cittadini delle dueregioni di avere l'acqua cor-rente e di poter usufruire ditrasporti quantomeno degni diquesto nome -conclude SoniaAlfano- invece di costruireponti per fagocitare miliardidi euro versati da precari efamiglie.

Valeria Scopelliti

Sonia Alfano:interessi di mafia

Politiche sociali: Leanza presenta due bandi per 20 milioni

Quasi venti milioni di euro per due bandi regionaliper il rilancio e il potenziamento dell'attivita' delle

Ipab siciliane e per le persone che vivono in condizio-ni di grave poverta'. I due nuovi progetti, presentati dal-l'assessore regionale della Famiglia, delle Politichesociali e del Lavoro, Lino Leanza, sono stati pubblica-ti oggi nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.

Il primo contributo straordinario indirizzato alle Ipab e'complessivamente di 7,7 milioni di euro. L'importomassimo per ogni azione e' invece di 300 mila euro perrealizzare interventi per il miglioramento dei servizisocio-assistenziali forniti dalle strutture, per la riduzio-ne di eventuali disavanzi di amministrazione e per lavalorizzazione della professionalità del personale.

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Milazzo elezioniCurrenti replica a Germanà

PONTE SULLO STRETTO

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

4venerdì

3giovedì

5sabato

6domenica

7lunedì

8martedì

9mercoledì

Messina rende omaggio alla sua padronaIn occasione dei festeggiamenti cittadini per la Madonna della Lettera, patrona diMessina, nella mattinata è stata celebrata la Messa in Cattedrale dall’arcivesco-vo La Piana, presenti alla liturgia le autorità cittadine. Alle 18.00 ha avuto inizio latradizionale processione del simulacro in argento, opera dello scultore Gangeri,per le vie del centro cittadino con partenza da piazza Duomo. In serata ha avutoluogo uno spettacolo pirotecnico a Camaro Superiore.

Protestano gli sfollati di CaroniaGli abitanti delle frazioni di Lineri e Ricchiò, appartenenti al comune di Caronia(Me), raggiunti da un’ordinanza di sgombero in seguito alle frane del primo marzoscorso, protestano contro la mancata erogazione degli aiuti economici per rime-diare agli affitti da pagare. I cento sfollati hanno occupato pacificamente la sededel Comune, solidale il sindaco di Caronia Giuseppe Collura che ha sollecitato unincontro con la Protezione Civile.

Assemblea popolare per salvare l’agrumeto di S. LicandroAssemblea popolare organizzata dalla V Circoscrizione, presso i locali dellaChiesa S.Francesco d’Assisi, per dire no alla realizzazione di una stazione di ser-vizio nell’area dello storico agrumeto di S.Licandro.

terremoto a largo del golfo di MilazzoUna scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle ore 18.49 a largodel golfo di Milazzo. Il sisma è stato avvertito dai cittadini dei paesi che sorgononella zona fino a Barcellona P.G. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italiadel Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

Il senatore Pisanu a MessinaIl senatore Pisanu, presidente della commissione parlamentare antimafia, ha partecipa-to, dietro invito del Dottorato di “Storia dell’Europa mediterranea” dell’Università diMessina, al convegno “1980 – 2010. A trent’anni dall’eccidio di Piersanti Mattarella. Lalotta alla mafia in Sicilia. Lineamenti storici e attualità”, organizzato assieme alDipartimento di “Storia e Scienze sociali” dell’Università e con il patrocinio del Comunedi Messina. L’evento si è svolto al Palazzo del Comune alle ore 16.15.

Convocata la Commissione consiliare Ponte Il presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, ed il presidente della Commissione Ponte –Piano strategico, Nicola Barbalace, hanno convocato il Direttore tecnico della Soc. Stretto diMessina, l'ing. Giuseppe Fiammenghi, per un confronto utile a notiziare i Consiglieri comunali sullostato di fatto delle opere indicate nella delibera "Attraversamento stabile dello Stretto di Messina –analisi e proposte. E’ il primo degli incontri con la Stretto di Messina che il Consiglio comunale vuoleprogrammare per l'informativa dell'attività che il Contraente Generale, il Monitore Ambientale e tuttigli enti ed organismi interessati stanno portando avanti, per la realizzazione dell'opera.

Presentato il progetto “I Rom nella città di Messina”E' stata presentata, oggi, nella sala Giunta di palazzo Zanca, l'iniziativa “I Rom nella cittàdi Messina”. La comunità del “Villaggio Fatima” di San Raineri sarà coinvolta in incontricon la cittadinanza messinese e impegnata in attività di pulizia ed abbellimento di alcu-ne aree verdi. Tra gli interventi previsti nel calendario la pulizia dello spazio verde all'incrocio tra vialePoliclinico e via del Santo e un incontro tra cinquanta bambini della parrocchia diCamaro San Paolo e i loro coetanei di San Raineri nella piazzetta antistante la chiesa.

Giugno 2010Giugno 2010

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L’assemblea popola-re , indetta il 5 giu-gno dal consigliodella V

Circoscrizione , ha visto la parteci-pazione di un centinaio di cittadiniche hanno ribadito la loro contra-rietà alla realizzazione di un’area diservizio sulla collina di S.Licandrodove sorge un agrumeto, unicopolmone verde della popolosazona residenziale.Il dibattito è stato aperto dal presi-dente della V CircoscrizioneAlessandro Russo, in seguitosono intervenuti: Ciccio Rizzo (rappresentante di “Fare Verde”,associazione ambientalista) eAnna Giordano (WWF).

Il Comune di Messina è stato inve-ce rappresentato dall’assessore allePolitiche del Territorio, PippoCorvaja favorevole ad intrapren-dere un percorso a fianco dellaCircoscrizione che prevede l’im-mediata sospensione dell’iter d’ap-provazione per la costruzione del-l’impianto di rifornimento in que-sta zona della città interessata da unboom demografico ma ancorasprovvista di un’adeguato spazioverde. Una nuova delibera, da sot-toporre alla Giunta municipale,potrebbe permettere il cambio didestinazione urbanistica dell’agru-meto che tornerebbe ad essere con-siderato come “area predispostaper il verde pubblico”.

Cento persone per dire NO all’area di servizio

circoscrizionicircoscrizioni

E’ in via di svol-gimento, presso ilocali della IIICircoscrizione, laconferenza deiservizi sulleannose problema-tiche legate allasicurezza, viabili-tà e degradoambientale pre-senti in viaPortone Militare,strada di collega-mento fra i villag-gi di Camaro eBordonaro.La conferenza era

stata suggerita dalconsigliere dellaIII CircoscrizioneLibero Gioveni, il18 maggio scorsocon un O.D.G. nelquale si sollecita-va l’attenzionesulle precariecondizioni del-l’arteria, interes-sata anche da unapiccola frana cheinvade metà car-reggiata metten-do in serio peri-colo gli automo-bilisti.

III^ Circoscrizione

I consiglieri della IVC i r c o s c r i z i o n eAntonio Giannetto eMaurizio Guantacon la delibera n.18presentata all’ammini-strazione comunale,sottolineano la neces-sità di intervenire perabbattere definitiva-

mente le numerosebarriere architettoni-che presenti sul territo-rio di competenza.In particolare alcuniuffici pubblici, rica-denti nel centro cittadi-no, sono ancora “offlimits” per i cittadinidiversamente abili.

Il Consiglio harichiesto, inoltre, lostanziamento diadeguate risorseeconomiche perconsentire la totaleeliminazione dellebarriere e promuo-vere l’integrazionesociale dei disabili.

Conferenza di servizi per la strada Camaro-Bordonaro

IV^ Circoscrizione

Una delibera contro le barriere architettoniche

Pagina a cura di Andrea Castorina

V Circoscrizione S.Licandro

II^ Circoscrizione

Sospesa l’erogazionedei servizi

Per consentire il trasloco degli pressola nuova sede all’interno dello stadioS.Filippo, è momentaneamente sospe-sa l’erogazione dei servizi del persona-le della II Circoscrizione.Prossimanente verrà data notizia circala riattivazione dei servizi previstadopo l’apertura dei nuovi locali.

Tra qualche settimana, con l’arrivo della stagioneestiva, le spiagge dell’intero litorale nord di Messinaverranno prese d’assalto da centinaia di cittadini eturisti alla ricerca di un po’ di relax dal caldo e dallostress quotidiano. Ad attenderli, oltre al panoramamozzafiato dello Stretto, ci saranno una serie di disa-gi causati dal totale disinteresse dell’amministrazionecomunale verso le coste cittadine. A sottolineare il

problema è Giuseppe Bonanno presidente della VICircoscrizione individuando la causa nella mancataredazione, da parte dei tecnici del Comune, di unostrumento urbanistico – demaniale in grado di rego-lamentare l’utilizzo delle spiagge. Grave è inoltre lasituazione socio-ambientale della zona: i cittadini deivillaggi Pace S.Agata e Torre Faro sono ormai rasse-gnati a sopportare una nuova stagione estiva caratte-rizzata da schiamazzi notturni e atti vandalici controauto e abitazioni.

Disagi per la stagione estivaVI^ Circoscrizione

196° Annuale della Fdell’Arma dei Cara

attualitàattualità

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Fondazione abinieri

Dal discorso del

Gen. C.A. Lucio Nobili

"A quasi due secoli dalla sua

fondazione, l'Arma è una

Istituzione vitale, che, grazie

alla capacità di rinnovarsi nel-

l'ordinamento e nella prepara-

zione professionale, gode tut-

tora di un vasto consenso tra i

nostri concittadini. Il suo patri-

monio di valori, rinnovati e raf-

forzati in oltre mezzo secolo di

storia repubblicana, continua a

sostenere la nostra risoluta

volontà ed, ancora oggi, i

Carabinieri, più che l'immagine

dell'autorità dello Stato, ne rap-

presentano l'autorevolezza e la

credibilità".

Militari premiati

Medaglia d'argento al merito civile

Vicebrigadiere Giuseppe Fiore

Medaglia di bronzo al merito civile:

Vicebrigadiere Giovanni Antonio

Gulino,

Appuntato Scelto Carmelo

Migliore

Appuntato Scelto Mauro Carle'

Encomio solenne

Appuntato Luigi Manzo

Encomio semplice del Comando

Interregionale

Luogotenente Francesco Parisi,

Luogotenente Giovanni Teri

Croce di bronzo al merito

dell'Arma dei Carabinieri

Luogotenenti in congedo

Giuseppe Fiasconaro,

Salvatore Agnello e Giuseppe

Amato

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attualitàattualità

di Cristina D’ Arrigo

E’ufficiale partirà il 28Giugno la metropolita-na del mare, il servizio

di collegamento veloce nelloStretto tra Messina, ReggioCalabria e Villa San Giovanni e traMessina e l’aeroporto delloStretto. Secondo l’accordo siglatodal Ministero dei Trasporti le corsegiornaliere andata e ritornodovrebbero essere 13 tra Messina eReggio Calabria, 12 tra Messina eVilla San Giovanni e 5 da Messinaall’Aeroporto di Reggio Calabria.Il sindaco di Messina GiuseppeBuzzanca nel corso di una riunione

tenuta a Palazzo Zanca ha afferma-to che “Il servizio garantirà un tra-sporto veloce passeggeri nelloStretto di Messina basato sulla rea-lizzazione di vettori circolari, conmezzi veloci dedicati, rispondendoalla domanda di trasporto secondola distribuzione/concentrazioneche la caratterizza, e soprattuttoalle aspettative dell'utenza locale”.Per l’avvio è importante anche larealizzazione del pontile Messina-Papardo in una posizione favore-vole per i pendolari visto che sitrova vicino la cittadella universi-taria.

Metro A passeggio

sulle onde

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opolitana del mare

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attualitàattualità

pagine a cura di Cristina D’Arrigo

Il progetto "Vividaria”promosso dallaFederparchi, d’intesacon Institut “Klorane”,ha come obiettivo lasalvaguardia della bio-diversità vegetaleminacciata continua-mente dall’azione del-l’uomo. Il concorsonazionale giunto allaterza edizione, ha

affrontato quest’annocome tema “PianteAmiche: diversitàvegetale per il benes-sere”. Hanno parteci-pato 500 classi discuole primarie conoltre 10mila bambini,solo dieci le classi chehanno ottenuto il rico-noscimento tra cui duela quinta A e B del-l’istituto “RaffaelloLambruschini” diGaggi (Me). La ceri-monia è avvenuta aRoma presso il palaz-zetto “Mattei” a VillaCelimontana, in occa-sione della “Giornataeuropea dei parchi”, ivincitori hanno ottenu-

to come premioun’escursione in unodei parchi naturali ita-liani e la fornitura dilibri sul mondo dellanatura messi a disposi-zione dall’Agenziaregionale Parchi delLazio. SilvanaMancuso Fuoco, cura-trice del progetto, haritirato il premio insie-me a tre alunni(Giuseppe Tosto,Alessandra Tadduni eMatteo Di Carlo).Presenti anche i far-macisti di Gaggi:Valeria Fichera eMassimo Lombardoche hanno organizzatoalcuni laboratori nel-

l’ambito del progetto.“Progetti come<Vividaria> - ha affer-mato il presidente diFederparchi-EuroparcItalia GiampieroSammuri - riassumonopienamente l’operato egli obiettivi cheFederparchi si è pre-posta. La nostra esi-genza è quella di for-mare nuove generazio-ni responsabili ecoscienti sull’impor-tanza che il patrimoniovegetale riveste per ilbenessere del nostroPaese in modo da sal-vaguardare il tesoroverde italiano”.

Valorizzare il patrimoniostorico e archeologicodell’area dei nebrodi

anche in chiave turistica, que-sto è il fine del progetto “Larete archeologica dell’Unionedei Nebrodi” che si stende daSanto Stefano di Camastra aCapo d’Orlando,passandoattraverso i siti di Caronia, Sanfratello, Torrenova eSant’asgata di Militello. Il pro-getto è stato presentato dal pre-sidente dell’Unione GiuseppeCollura all’AssessoratoRegionale dei Beni Culturali edAmbientali e dell’IdentitàSiciliana. L’idea è data dallasinergia tra una Pubblicazioneculturale – scientifica, chefavorisca la conoscenza dei sitiarcheologici locali, che valoriz-zati dalla pubblicazione potreb-bero essere meta di escursioni,dando al turista la possibilità didiversificare la propria perma-

nenza attraverso un percorsomare – monti – cultura – tradi-zioni . “Stante l’esiguità del contributoprevisto dal bando, non saràpossibile lanciare nuove ricer-che o finanziare nuovi studi

ma, assicura Giuseppe Collura,per la realizzazione della pub-blicazione, obiettivo principaledel progetto, si potranno utiliz-zare gli studi, le ricerche e idocumenti che ogni comune hagià a disposizione”.

Il fascino dei Nebrodi

Progetto “Vividaria”: itinerario verde

foto by eriol

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT10 GIUGNO 2010 25

attualitàattualità

Una crociera per circumnavigare la SiciliaE’ arrivata in Sicilia, nel porto diPalermo, la nave Aegean Odysseyimpegnata nel Voyages ToAntiquity il tour culturale che miraa recuperare il passato, a riscoprirele civiltà del Mediterraneo. La naveospita 350 passeggeri, il costo allinclusive per questo tipo di crocie-ra va dai tremila agli ottomila euro.

Il progetto prevede nove itinerari dicui due toccano la Sicilia. Il viag-gio sulla rotta Atene -Roma preve-de per la prima volta la circumnavi-gazione della Sicilia con tappe aPalermo, Cefalù, Isole Eolie,Taormina, Siracusa, Agrigento eTrapani. Questa iniziativa è stataaccolta dall’Assessorato regionaleal Turismo, Sport e Spettacolo edall’Autorità portuale di Palermo.

Crocieraintornoalla storia

SICILIA

L’Arcivescovo di Messina Calogero La Piana guida la processione

Messina 3 giugno 2010. Festa della Madonna della Lettera, Patrona della città

fotonotiziafotonotiziadi Nunzio Di Dio

L’Arcivescovo di Messina Calogero La Piana guida la processione

Messina 3 giugno 2010. Festa della Madonna della Lettera, Patrona della città

28 10 GIUGNO 201028

“Madonna della Lettera”è uno degli appellativi dellaMadonna, venerata come santapatrona di Messina, di Palmi(RC) e di Finale di Pollina(PA).La tradizione, basandosi sullatestimonianza dello storicoFlavio Lucio Destro (II secolod.C.), narra che san Paolo,giunto a Messina, predicò ilVangelo su un masso rimastonella zona di GiampilieriMarina. Nel ’42, una delega-zione si recò in Palestina conuna missiva, chiedendo la pro-tezione di Maria. La Madonna,in risposta, inviò una Lettera,scritta in ebraico, arrotolata elegata con una ciocca dei suoicapelli. La delegazione tornòl’8 settembre del ‘42 recandol'importante missiva con l’assi-curazione della Sua perpetuaprotezione ai messinesi. Daqui, l’iscrizione "Vos et Ipsamcivitatem benedicimus", ovve-ro "Benedico voi e la vostracittà" posta alla base della steledella “Madonnina” sul braccioestremo del porto di Messina.La città celebra l’evento il 3giugno con una processione del

fercolo argenteo dellaMadonna. Nel 1626 si realizzòla Varetta processionale inargento cesellato con quattroanfore agli angoli. Nel 1902 undevoto, Nunzio Magliani, ladecorò, a sue spese, con unastatuetta d’argento alta novantacentimetri e raffigurante laMadonna della Lettera. Dietrosi alza un turibolo variamentedecorato sulla cui cima, duran-te la processione, viene collo-cata un’antica pigna-reliquia-rio in cristallo di rocca con I“Sacri Capelli” con cui laVergine legò la Lettera. Lastessa che viene posta nelVascelluzzo. Il vascello caricodi grano, per intercessionedella Vergine, violò il blocco diCarlo I d’Angiò, durante laguerra dei Vespri ( maggio –settembre 1282). Episodioricordato nella Processione delVascelluzzo (in occasione delCorpus Domini), quest’ultimo,raffigura un galeone a tre albe-ri lungo circa un metro rivesti-to da lamine d'argento fine-mente lavorate a cesello, davari argentieri che prestaronola loro opera nel corso di tresecoli.

cittàcittàMadonna della Letterauna devozione senza tempo

Sull’emergenza caldo 2010,a favore delle fasce più debo-li, i segretari confederalihanno rilevato fra l’altro:che considerano negative leesperienze precedenti e vaevitata la dispersione risorsea favore di cooperative pergenerici interventi a favoredelle fasce più deboli. Ilcomune dovrebbe fornire,d’intesa con l’ASP, ai medicidi base l’elenco delle personein età avanzata che vivonosole e che, nella nostra città,sono oltre 20mila. Le perso-ne dovrebbero essere contat-tate con frequenza settima-nale dal proprio medico.Meglio sarebbe, se ricevesse-ro anche qualche visitadomiciliare. Ciò vale anche –a prescindere dall’età – pertutte le persone in particola-ri condizioni di fragilità,disabilità, non autosufficien-za e disagio.Vi dovrebbe essere un servi-zio di pony express che, arichiesta, raggiunga le abita-zioni o per fornire acqua fre-sca, o per acquisto di medici-ne ed alimenti, etc.). Vidovrebbe essere anche ilpotenziamento dell’assisten-za domiciliare. Ogni misuradeve essere portata a cono-scenza dei cittadini e vi deveessere un numero telefonicounico di accesso ai servizi.

CALDOsenza respiro

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a cura di Marilena Faranda

2910 GIUGNO 2010

cittàcittà

ATM

Senza titolo

Ilavoratori dell’Atm incro-ceranno le braccia il pros-simo 11 giugno. L’incontro

tra ilsindaco Buzzanca, il commis-sario dell’azienda trasporti, LaCorte ed i rappresentanti sin-dacali non ha prodotto glieffetti sperati, nonostante lepromesse e gli impegni assuntida Palazzo Zanca. Per i sinda-

VANDALISMO PD esecutivo provinciale

Le nuove nomine

Con una nota al sindacoBuzzanca ed al coordinatore dellaSquadra del Decoro dei vigiliurbani, il presidente del ConsiglioComu-nale Pippo Pre-viti, è inter-venuto sul decoro delle strade cit-tadine, lamentando l’incivile abi-tudine degliambulanti dilasciare sulposto gli attrez-zi della propriaattività banco-ni, veicoli fuoriuso, senza bolloo assicurazione, sedie, tavoli, gri-glie varie, ombrelloni, insommatutto quello che costituisce “l'ar-redo del negozio”. Viale Europa,Giostra, via Consolare Pompea,via Catania, sono alcuni esempi diquesta diffusa inciviltà. Occorreuna forte azione repressiva a tute-la del decoro cittadino.

La segreteria provincialedel PD di Messina, a segui-to della fase congressuale,ha nominatoparte dei compo-nenti dell’esecu-tivo provinciale,assegnando iruoli di segreta-rio provincialeorganizzativo e di vicesegretario provinciale delPartito Democratico,all’avv. Luciana Intilisano,già assessore nella giuntaGenovese e al sindaco diSavoca Nino Bartolotta.

La città di Messina, sebbenepiù volte colpita da calami-

tà naturali e tragici eventi, tut-tora preserva, un potenzialeserbatoio inesauribile di attrat-tive per l'utenza turistica, maanche per gli stessi messinesi.La Soprintendenza ha pertantoselezionato una cernita dimonumenti che include

sopravvivenze pre-terremoto(edifici, fontane, fortilizi) edalcune emergenze dellaRicostruzione, su queste operesono stati redatti dei pannelli. Ipannelli, in questione, com-prendono, oltre ai testi, una sin-tetica documentazione icono-grafica, ed un abstract in linguainglese. Mentre è ancora infase di completamento questautile opera informativa, deivandali hanno deturpato con lavernice rossa il pannello utileai cittadini ed ai turisti perconoscere le opere d’arte e iresti archeologici conservatiall’interno di palazzo Zanca.

Messina: la patria dei vandali

Ambulanti

Previti invita al decoro

cati il problema resta. Lasfiducia delle componentisindacali nasce dal fattoche non è stato formulatoun piano progettuale per ilfuturo dell’azienda. IlComune ha soltanto affi-dato all’atm il servizio dicarro attrezzi e ganasce,per cui ha stanziato 85mila euro ed ha deciso diaffidare dopo il 30 giugnoil servizio di ecopassattualmente riscosso dallecompagnie di traghetta-mento. Q uesti provvedi-menti tampone uniti alfatto che non si è in gradodi garantire le mensilitàfino a dicembre ai 650dipendenti della ATM, nonfanno ben sperare per ilfuturo dell’azienda che èin condizioni deficitarie,di qui la decisione dellerappresentanze sindacalidi incrociare le braccia,penalizzando ancora unavolta la città.

sicilianisiciliani Il Mondo Giovane conquista la B2

In primo piano Giuseppe Mastronardo e il vicepresidente MarcelloCottone con il trofeo

31

Da Camaro al campionato B2 divolley

Prima di tutto passione. Spesso,o quasi sempre, alle nostre latitu-dini, l'unica risorsa per raggiunge-re obiettivi importanti nello sport èla passione, la voglia incredibiledi toccare qualcosa che i più giu-dicano follia o vana utopia. Edecco, dopo due anni ai massimivertici del campionato regionaledi serie C, il traguardo: vittoria deiplayoff e promozione in B2. PalaCannizzaro ore 18.30, tuttopronto per il fischio d'inizio. Il pre-sidente del Mondo Giovane MarioDe Marco con gli occhi spaesati,quasi increduli, ascolta l'inno diMameli mentre i giocatori scendo-no in campo, una folla numerosagremisce il palazzetto, una"curva" da stadio bianco-blu,giunta anche in pullman nel cuoredella Sicilia, è pronta a tifare finoal'ultimo urlo. L'atto conclusivo diuna stagione incredibile ha inizio.La partita è una battaglia, comeuna finale merita. Meno di dueore per un continuo testa a testache vede spuntare vittoriosi gliatleti del coach Ferrara, un murovincente all'opposto del Trapanidecreta il fischio finale, MondoGiovane - Pallavolo Trapani 3 a1. La festa può cominciare, leimmagini sbiadite del sognolasciano il posto al rumore stor-dente delle trombe, agli abbraccicalorosi e alle lacrime di gioia. Iricordi delle pallavolo di strada,dei campi tracciati col gesso sullemattonelle di qualche slargo sonotutti lì. Anni di attività giovanile, ditornei di parrocchia, di aggrega-zione sociale in quartieri ai margi-ni, e un sogno: raggiungere lavetta della Sicilia e approdare nelcampionato nazionale. Lavoroduro, massimo impegno ed un'im-mensa passione.Adesso il sogno è diventatorealtà.

Il Mondo Giovane conquista la B2

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10 GIUGNO 201032

siciliasicilia

"Con tutta la buona volontàdel mondo, io non credo chesi possa trarre alcuna valu-tazione politica dalle elezio-ni comunali che hannoavuto termine ieri e che inalcuni casi termineranno

con i ballottaggi". Il presi-dente della Regione sicilia-na, Raffaele Lombardo, inun post sul suo blog suinternet analizza il risultatodelle urne siciliane. "Si

sono viste in campo le piùvarie alleanze politiche, dacui possiamo trarne valuta-zioni positive o negative -aggiunge - a secondo delpunto di vista da cui si guar-dano i fatti. In provincia di

Catania sono staticonfermati cinquesindaci su cinque, inlarga maggioranzafacenti capo all'Mpa"."Non mi scandalizzopiù di tanto per ilfatto che, a Bronte, ilsenatore PinoFirrarello (Pdl) cel'abbia fatta nuova-mente.- osserva - Haottenuto il 52% dovel'Mpa, che avevaavuto in passato il10%, ha ottenuto il32% dei consensi. Se

pure ci fossimo alleati conla sinistra (che complessi-vamente con due candidatiha ottenuto il 15%), forse sisarebbe arrivati al ballottag-gio ma probabilmente

ROMA - L'industriale Francesco Tornatore figura tra 25 nuovi Cavalieridel Lavoro, nominati ieri dal presidente della Repubblica. Siciliano diCatania, classe '47, Tornatore - che non ha alcun grado di parentela conl'omonimo regista - ha fondato e guida il Gruppo Ntet, attivo nel settoredelle installazioni per telecomunicazioni, nelle cui aziende lavorano 300dipendenti.

Imprenditore catanese nominato Cavaliere del lavoro

Raffaele Lombardo, sul suo blog analizza il risultato delle elezioni siciliane

a cura di Dario Buonfiglio

avrebbe vinto lo stesso Firarello". "AGela i due candidati del Pd vanno alballottaggio: lì abbiamo visto, conmolta franchezza, - afferma - dueanime dell'Mpa che non hanno conci-liato e che, devo dire, non ho avuto iltempo nè la voglia di fare conciliare:talvolta, i dissidi locali sono insanabi-li, stanno di qua come di là". "AdEnna, invece, abbiamo una candidatu-ra in comune con il Pdl ufficiale: sonofatti amministrativi importanti - osser-va- che riguardano anche capoluoghidi provincia". Ma c'è un altro datoimportante per il governatore. "I gio-vani stanno comprendendo e prenden-do coscienza del fatto - dice - chebisogna mandare al diavolo i partitinazionali, i quali li fanno entrare in unmeccanismo, anche diventando mini-stri, per cui a pagare le spese sonosempre i siciliani".

Palermo: apertaindagine per raidin due liceiPALERMO - La polizia diPalermo indaga su due raid indue scuole superiori di Palermo.In entrambi gli istituti, il peda-gogico "Finocchiaro Aprile" divia Franz Listz e il magistrale"Regina Margherita"di via Pindemontesono stati scassinatidue distributori auto-matici ed e' stato por-tato via l'incasso.

10 GIUGNO 2010

PALERMO - L'assessoreregionale alle Attività pro-duttive, Marco Venturi, hanominato il nuovo com-missario straordinariodell'Ente Autonomo Fieradel Mediterraneo diPalermo. Si tratta diGioacchino Mistretta, 56anni, dirigente regionale,proveniente dall'assessora-to al Turismo. L'incaricoconferito avrà la durata diquattro mesi, spiegaVenturi, "e comunque nonandrà oltre la nomina delcommissario liquidatore.Ho infatti dato disposizio-ne di avviare tutte le pro-cedure per la messa inliquidazione della Fieradel Mediterraneo".Durante questo arco ditempo gli uffici metteran-no a punto le strategie pertutelare l'occupazione deidipendenti dell'ente.

Fiera del Mediterraneoverso la liquidazione

Niente Teatro Antico diTaormina per

“Promemoria” di MarcoTravaglio previsto in cartel-lone il 9 luglio. Lo rende notoil giornalista che diffonde ilprotocollo del soprintendenteai Beni Culturali di Messinacon cui viene giudicato illavoro di Travaglio privo divalore culturale e dunqueinadatto al Teatro Antico. «Èuna cosa che si commenta dasola. E che ancora una voltadà l’idea del Paese in cuiviviamo», dice Travaglio. «Inordine ai contenuti dellospettacolo proposto – si leggenel documento dellaSoprintendenza – che si con-figura quale excursus giorna-listico su eventi politici degliultimi quindici anni, reputa-to che tale manifestazione siaconfliggente ai dettami delDDG 827 del 15/4/2010, si

esprime parere contrario alrilascio della concessioned’uso del teatro Antico diTaormina per lo spettacolo inparola». Il DDG 827 – ricor-da la Soprintendenza – pre-vede che: «Le richieste d’usodei teatri antichi devono con-tenere il programma dellemanifestazioni culturali chesi intendono realizzare, conla contestuale indicazione delperiodo d’uso del monumen-to, per il quale potrà esseresentito anche il parere delcomitato tecnico consultivoe/o del consiglio regionale peri beni culturali e ambientali,ove sussistano perplessitàsulla validità culturale dellemanifestazioni o della com-patibilità d’uso del monu-mento stesso relativamentealla salvaguardia, agibilità edecoro».

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 33

NienteTeatro diTaormina a Travaglio

siciliasicilia

La regione avviera' controlli sui Comuni che non abbianodestinato al funzionamento del ciclo dei rifiuti gli stan-

ziamenti straordinari assegnati. La nuova normativa intro-dotta con la legge finanziaria regionale prevede dure sanzio-ni a carico delle amministrazioni che si dimostrino incapacinella gestione delle risorse. Il primo comune nel mirinodella Regione e' quello di Bagheria che non risulta in regolacon gli oneri relativi al conferimento dei rifiuti. (ANSA)

La Regione Sicila avvia indagine su Comuni e minaccia sanzioni

Max Leone

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 10 GIUGNO 201034

economia & lavoroeconomia & lavoro

Per il lavoroil futuro è “verde”Su questo primo numero de

"Il Cittadino", vogliamo ini-ziare a parlare di lavoro, e se

volete anche un pò di economia,con un argomento positivo. Ci èparso augurale, senza però illu-derci, cominciare con il piede giu-sto ed è per questo che abbiamoscelto un argomento con "vistasul futuro". Anche se l'argomentorichiederebbe molto più spazio,tratteremo in questa sede di"Green Job" e "Green Economy".

Secondo le statistiche ad oggi inItalia sono quasi 850 mila le per-sone occupate nel settore dell'am-biente e, nei prossimi anni,potrebbero diventare 1 milione emezzo. Del resto, come aveva giàfatto presente Greenpeace nel suorapporto "Working for theClimate: Green Job [R]evolu-tion", se gli 8 paesi più industria-lizzati del mondo investissero nei"green jobs", entro il 2030 6,9milioni di persone potrebbero tro-

vare lavoro nel settore delle fontirinnovabili mentre altri 1,1 milio-ni potrebbero essere impiegati nelsettore dell'efficienza energetica.Ma qual'è la tendenza del lavoro?Crisi economiche e necessarie,oltre che drastiche, riduzioni diemissioni nocive nell'atmosfera,giocheranno il loro pesante ruolo.E così oltre a creare occupazionesi salvaguarda l'ambiente. Conquesta nuova filosofia di lavoro,nascono anche nuove professioni.

Ad elencare i 100 lavori che assi-cureranno un futuro più sostenibi-le al nostro Villaggio Globale è illibro "Guida ai green jobs - Comel'ambiente sta cambiando ilmondo del lavoro" (EdizioniAmbiente). I profili maggiormen-te richiesti dal mercato del lavoroin cambiamento, sono figure ingrado di essere versatili nella pro-pria area di competenza con gran-de apertura mentale e con una for-mazione molto tecnica.

a cura di Gino Morabito

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Per il lavoroil futuro è “verde”Su questo primo numero de

"Il Cittadino", vogliamo ini-ziare a parlare di lavoro, e se

volete anche un pò di economia,con un argomento positivo. Ci èparso augurale, senza però illu-derci, cominciare con il piede giu-sto ed è per questo che abbiamoscelto un argomento con "vistasul futuro". Anche se l'argomentorichiederebbe molto più spazio,tratteremo in questa sede di"Green Job" e "Green Economy".

Secondo le statistiche ad oggi inItalia sono quasi 850 mila le per-sone occupate nel settore dell'am-biente e, nei prossimi anni,potrebbero diventare 1 milione emezzo. Del resto, come aveva giàfatto presente Greenpeace nel suorapporto "Working for theClimate: Green Job [R]evolu-tion", se gli 8 paesi più industria-lizzati del mondo investissero nei"green jobs", entro il 2030 6,9milioni di persone potrebbero tro-

vare lavoro nel settore delle fontirinnovabili mentre altri 1,1 milio-ni potrebbero essere impiegati nelsettore dell'efficienza energetica.Ma qual'è la tendenza del lavoro?Crisi economiche e necessarie,oltre che drastiche, riduzioni diemissioni nocive nell'atmosfera,giocheranno il loro pesante ruolo.E così oltre a creare occupazionesi salvaguarda l'ambiente. Conquesta nuova filosofia di lavoro,nascono anche nuove professioni.

Ad elencare i 100 lavori che assi-cureranno un futuro più sostenibi-le al nostro Villaggio Globale è illibro "Guida ai green jobs - Comel'ambiente sta cambiando ilmondo del lavoro" (EdizioniAmbiente). I profili maggiormen-te richiesti dal mercato del lavoroin cambiamento, sono figure ingrado di essere versatili nella pro-pria area di competenza con gran-de apertura mentale e con una for-mazione molto tecnica.

Due bandi regionaliper altrettanti pro-getti per il rilancio eil potenziamentodell'attività delleIPAB siciliane sonostati pubblicati il 04Giugno 2010 nellaGazzetta ufficialedella RegioneSiciliana dopo la presentazio-ne dell'Assessore regionalealla Famiglia, alle Politichesociali e al Lavoro LinoLeanza. Si tratta di quasi 20milioni di euro di cui benefice-ranno persone che vivono incondizioni di grave povertàattraverso le IPAB (Istituzionidi pubblica assistenza e bene-ficenza) che rappresentanoun'enorme risorsa da sfruttareper intero. Sulla linea di par-tenza anche un programma

pluriennale sperimentale per ilcontrasto delle “vecchie” edelle “nuove” povertà. Tre lelinee d’azione: 1) sostegno perle famiglie; 2) lotta all'indigen-za; 3) aiuti in favore dell'occu-pazione e della stabilizzazionedelle fasce deboli. I beneficiaridi questi interventi sono sog-getti senza fissa dimora, insituazione di crisi e in condi-zioni di povertà e di solitudinee famiglie con problemi digrave marginalità sociale.

20 milioni per le IPAB siciliane

Per oltre il 50% delleimprese siciliane ilfatturato tornerà ai livelli pre-crisi soltan-to nel 2012 mentreper le banche ladomanda di prestitidovrebbe tornare acrescere già quest’an-no. E’ quanto emerge

dal rapporto sull’eco-nomia siciliana nel2009 presentato oggia Ragusa dalla Bancad’Italia, secondo cuil’anno appena tra-scorso è stato contras-segnato da una crisiprofonda che ha col-pito tutti i settori,

soprattutto l’indu-stria, con cali a dop-pia cifra nell’ediliziae nel turismo, mentrel’export è crollato. Inquesto contesto eco-nomico difficile,pieno di ombre, l’oc-cupazione è diminui-ta per il terzo annoconsecutivo, cosìcome è aumentato ilricorso agli ammor-tizzatori sociali, comela cassa integrazioneordinaria, straordina-ria e quella in deroga concessadalla Regione per ilavoratori dell’indu-stria e dell’artigiana-to.

D.B.

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Banca d'Italia: Sicilia a picco

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economia & lavoroeconomia & lavoro

Le donne italiane nondimenticheranno di certola prima settimana del

giugno 2010. Un duro monitodella Commissione Europea ha“invitato” il nostro governo adare corso al disposto della sen-tenza del 2008 che imponel’equiparazione previdenzialetra uomo e donna. Così entroquesta settimana dovrebbearrivare la stretta sull’età pen-sionabile delle “italiane” delpubblico impiego, con la conse-guenza che per smettere di lavo-rare si avrà un innalzamentoanagrafico da 60 a 65 anni. Ilvicepresidente dellaCommissione Europea eresponsabile della GiustiziaViviane Reding, pur compren-

dendo le difficoltà che il Paesedovrà affrontare, è irremovibilesul fatto che l’Italia debbacomunque ottemperare allasentenza della Corte Europeadi Giustizia. Questa sembraessere la posizione ufficialedell'Europa, malgrado il tenta-tivo di mediazione del ministrodel Welfare, Maurizio Sacconi,e la ricerca di una “via dimezzo” sperata da Brunetta.Ed ancora sorprese per chiandrà in pensione in futurovengono dalla manovra che il

governo ha allo studio.Attendere prego... fino a 5 anniin più per pensione di anzianitàe di vecchiaia. Nel 2050 si arri-verà alla soglia di 69 anni e 4mesi. Ma già dal 2015 ci saran-no i primi effetti: per la pensio-ne di vecchiaia si dovrannoaspettare i 66 anni. A determi-nare gli scivolamenti in avantidelle finestre pensionistiche dueprovvedimenti normativi: 1) Ildecreto correttivo dei contipubblici - per coloro che matu-reranno i requisiti dal 1° genna-io 2011 si dovranno aspettaredodici mesi, se dipendenti, ediciotto se autonomi -; 2) Ilregolamento Sacconi-Tremontifirmato nei giorni scorsi, con ilquale si sopprime l’odiernosistema delle quote per passarea un altro che innalza l’età delpensionando in relazione all’al-lungamento medio della vitarilevato dall’Istat. Giusto perfare due conti: Chi ha comin-ciato a lavorare nel 1990 andràin pensione attorno al 2030,indugiando fino a 68 anni per lavecchiaia - tre in più rispetto adoggi - e fino a 65 anni per l’an-zianità - quattro in più -. Per ineo assunti, il pensionamentoarriverà nel 2050 e sarannonecessari 69 anni e 4 mesi, quasicinque anni in più rispetto adoggi.

“Tramonto” in cifrePENSIONI

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salute

Stiamo facendo di tuttoper privarci della nostrebellezze, ogni giorno la

brutalità del principale busi-ness messinese, che si arrampi-ca sulle colline, seppellisce persempre la natura, la storia:ettari su ettari di suolo prezio-sissimo definitivamente svani-ti.Una scalata miope e irrespon-sabile che mira alla specula-zione del territorio, senza cura-re alcun interesse di sviluppocomune, di urbanizzazioneponderata. Un amnesia che ciha reso inermi, ma frettolosi didimenticare le tragedie di sol-tanto qualche mese fa, prontinuovamente a sconvolgere ildelicato equilibrio del nostroambiente.Ma fortunatamente è ancorapossibile alzare lo sguardo

sopra i tetti degli ultimi palaz-zi, dell’ultimo muro di soste-gno, per riuscire a godere dellemeraviglie dei Peloritani. Un insieme di colline e dimonti che costituiscono la por-zione nord-orientale dellaSicilia, incastonati tra i mariTirreno e Ionio e tra i Nebrodie il massiccio vulcanicodell’Etna. Un’area di oltre1500 Km2 che si estende per70 km, dalle sponde delloStretto di Messina fino allevallate dell'Alcantara e delTimeto.La conformazione deiPeloritani, che rende di incre-dibile bellezza i paesaggi e diuna forte fragilità i terreni, èlegata alla sua storia geologica.La loro origine è ben diversadalle altre catene montuosesiciliane, quali le Madonie, iNebrodi e gli Iblei, accomu-

nandoli invece alla porzionemeridionale della Calabria,l'Aspromonte, con cui iPeloritani hanno notevoli affi-nità. Questi monti costituisco-no infatti il segmento più meri-dionale dell'arco calabro-pelo-ritano, che costituiva fino a 25milioni di anni fa un'unicacatena montuosa. In seguito amovimenti tettonici che porta-rono alla formazione delloStretto di Messina tale arco fudiviso in due parti, formandol'Aspromonte da un lato ed iPeloritani dall'altro.L’evoluzione geologica, recen-te ed in atto, ci ha restituito unterritorio aspro, con versantiacclivi, stretto tra il mare evette che superano rapidamen-te i 1200 metri. Un ambientecomplesso che ha reso unica,per diversità climatiche e bio-logiche, questa porzione di

Sotto la coltre di cemento le meraviglie dei Peloritani

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salute

Sicilia.I caratteri climatici si contrad-distinguono per inverni miti epiovosi, lunga stagione calda,accentuata aridità estiva e tem-perature medie annuali com-prese tra i 12° e i 16° C.L’esposizione a correntiumide, provenienti dal marJonio e dal mar Tirreno, mitiganotevolmente il periodo di sic-cità estiva, rendendo il climapiù simile a quello oceanicoche, unito ai valori più alti dipiovosità dell’intera Isola, con-tribuisce ad accentuare queicaratteri peculiari che favori-scono l’affermarsi di una spic-cata biodiversità, assolutamen-te eccezionale.La ricchezza della vegetazionesi manifesta con la presenza dicirca 1500 specie di piante,alcune delle quali comunicome ad esempio la querciavirgiliana, l'erica arborea, altrerare come il platano orientale oil cisto a foglie crespe, le qualicontribuiscono alla metà delnumero delle specie censite in

Sicilia (3085) e circa al 25%delle specie presenti in Italia(6759), nonostante la superfi-cie estremamente ridotta e l’in-tervento antropico. È certa-mente facile, anche agli occhimeno esperti, poter riconosce-re l’estrema eterogeneità delnostro ambiente. Nella fascia costiera, che siestende dal livello del marefino ai 100-200 m e diversifi-cata tra il versante ionico, riccodi rupi e pendii rocciosi, e ilversante tirrenico, in cui i rilie-vi degradano più dolcementeverso zone pianeggianti, è pos-sibile godere degli splendidiscenari che regala la macchiamediterranea. Cespugli dieuforbia associati all'oleastro,al lentisco e talvolta al came-drio femmina dominano il pae-saggio costiero. A queste siaggiungono alcune specie eso-tiche, quali il fico d'India el'agave americana, provenientida remoti continenti e ormaispontaneizzate in Sicilia damolto tempo. A quote collinari il paesaggionaturale mutua nuovamenteregalandoci vedute diverse.

Boschi di querceti caducifogli,come la "roverella" o "querciavirgiliana sono possibili daosservare nel bacino delTorrente Tarantonio e nei pres-si di Mandanici, Antillo,Fiumedinisi, Castroreale e S.Lucia del Mela. Lembi delleoriginarie coperture forestali a"quercia da sughero" si posso-no trovare nella "foresta diCamaro", presso il Parco eco-logico S. Jachiddu, sul Monteche sovrasta il Santuario diTindari e sulle colline sopraSpartà e S. Saba. Sono inoltrefrequenti i rimboschimentieffettuati nella seconda metàdel 1900 dal Corpo Forestaledello Stato. Le essenze usatesono principalmente pini, ed inparticolare il pino domestico opino da pinoli, che oggi domi-na soprattutto sui Colli SanRizzo con il classico porta-mento ad ombrello; e ancora ilpino marittimo nella zona diDinnammare e sulle collinesopra Barcellona Pozzo diGotto.Oltre i 600-700 metri, si passadalla fascia collinare alla fasciamontana, che comprende le

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salute

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cime più alte dei MontiPeloritani: Montagna Grande(1374 m), Rocca Novara (1340m), Montagna di Vernà (1287m), Monte Poverello (1279 m),Monte Scuderi (1253 m) eMonte Cavallo (1216 m).Anche nella fascia montanal'azione dell'uomo ha notevol-mente modificato quello che erail paesaggio di questi monti piùdi mille anni fa, quando le for-mazioni forestali occupavanoquasi completamente tale terri-torio. Molti boschi infatti sonostati distrutti nei secoli scorsiper utilizzare illegname o percreare aree daadibire a pasco-lo. Delle origi-narie formazio-ni forestalirimangono solopochi frammen-ti di boschi a cerro e di faggeta,un esempio di tali formazioniforestali è il Bosco diMalabotta, nei pressi diMontalbano Elicona. Un ulteriore scenario ambienta-le, tra i più tipici dei Peloritani,è costituito dalle fiumare: brevicorsi d'acqua a carattere torren-tizio, con ampi greti ghiaioso-sabbiosi nel tratto vallivo. Laloro presenza è dovuta princi-palmente alle caratteristichegeologiche dei Peloritani, costi-tuiti prevalentemente da roccemetamorfiche molto fratturatee quindi facilmente erodibili,nonchè alla forte intensità delleprecipitazioni, concentrate nel

periodo invernale. Sui vastigreti vallivi delle fiumare si rin-viene una vegetazione tipicadelle ghiaie, costituita da picco-li cespugli perenni, quali i per-petuini, la scrofularia comune ela pulicara, specie pioniere, cioèin grado di colonizzare perprime le ghiaie e le sabbie rima-ste nude dopo il verificarsi diuna piena. Nel tratto più amonte di alcune fiumare, quali

Mela, Niceto, Fiumedinisi,l'acqua scorre in valli strette eimpervie con affioramenti roc-ciosi dando vita a suggestivecascate quali le cascate delCataolo presso GualtieriSicaminò ed il salto di Ferràlungo il torrente Mela. Lacostante umidità di questi luo-ghi ha consentito la conserva-zione di ambienti unici per iPeloritani, caratterizzati da unaflora di tipo tropicale presentein queste località da milioni dianni, specie rare e a rischio diestinzione quali l'osmunda, lafelce bulbifera o la pteride afoglie lunghe. Non eguaglia certamente la

vastità floristica, ma anche ladotazione faunistica dei MontiPeloritani è di rilievo.Particolare importanza, per laposizione geografica, riveste ilterritorio nei voli emigratori dimolte specie di uccelli, in parti-colare per l’Albanella pallida el’Aquila minore, per i qualicostituisce la rotta principaleper l’Europa. Tra i mammiferinon è raro imbattersi, in unapasseggiata tra i boschi o lungoun sentiero, del coniglio selvati-co o del topo quercino. Menofacile incontri con cinghiali,istrici o ricci: specie animalipresenti anche in altri arealisiciliani o extraregionali.Patrimonio più ricco e legatoalle caratteristiche dei luoghiquello entomologico, sonoancora numerosi, infatti, gliinsetti che vivono sui Peloritaniancora da conoscere e classifi-care. Paesaggi unici da ammira-re e luoghi spettacolari daesplorare a pochi kilometri daicentri urbani che insistono sullacosta e che continuano adespandersi insensatamente,fagocitando lembi di natura, divita, di risorsa preziosa. Un ter-ritorio sconosciuto ai suoi stessiabitanti, che cercano spessoaltrove ambienti incontaminatied esperienze indimenticabili eche invece hanno lì, a pochiminuti da casa.

Giuseppe Zaffino

La terra non ha padroni, appartiene al vento, all’acqua, al Sole e al segreto cosmico della vita.

10 GIUGNO 201040 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Ogni 5 giugno, dal 1972, si celebrala giornata mondiale dell'ambiente.Tema di quest’anno: il diritto a vive-

re in un habitat sano. Gli obbiettivi princi-pali sono: conservare la diversità biologi-ca, utilizzarla in modo durevole e spartire i benefici chene derivano in modo giusto ed equilibrato. Stessoscopo della Convenzione di Stati che, nel 2002, ha indi-cato il corrente come anno della biodiversità affinchè,attraverso la sua conoscenza e difesa, si possa contri-buire all’attenuazione della povertà e al profitto di tuttele forme di vita sulla Terra.Per quello che sembra un cattivo scherzo del destino, il2009 ha visto una serie di disastri ecologici in Italia: la“nave dei veleni” nelle acque calabresi, l’emergenzarifiuti in Campania con la vittoria delle politiche di ince-nerimento. Nel 2010 si continua con i fiumi Lambro e Poinondati dai petroli, l’emergenza incontrollata di smog ePM10 nelle città italiane, il dissesto idrogeologico deva-stante per Calabria e Sicilia, i disegni di legge sullacaccia, l’avanzata degli OGM in Europa, la deforesta-zione galoppante e la crisi della biodiversità, fino allacolossale catastrofe ecologica della Luisiana dovuta,probabilmente, all’assoluta mancanza di sicurezza ostrategia di intervento da adottare in casi del genere.Trivellazioni sì, ma anche i trasporti: come dimenticarei rischi derivati dall’incidente navale capitato alla petro-liera giapponese incagliata sulla barriera corallina? E’ora di cambiare i sistemi politici ed economici, gli stili divita ed i processi di sviluppo antropico e, magari, inco-minciare a legiferare per determinare una “RESPON-SABILITA’ ecologica”. Nel mar Mediterraneo passa lo 0,7% del traffico dipetroliere ed ospita il 30% dell’intero traffico mondiale.Esistono adeguati piani d’emergenza da mettere inopera in casi di incidente, garanzie di sicurezza, caute-la e tutela per le acque e gli ecosistemi marini? Nessunobbligo, limitazione, nessuna direttiva o legge obblighile compagnie petrolifere a far viaggiare il greggio sunavi a doppio scafo o a scafo rinforzato. A casa nostraricordiamo i disastri ecologici di Gela, Melilli-Augusta-Priolo. Per contro, lo scorso anno il Ministero per leattività Produttive, ha autorizzato la MediterraneaResources LLC con sede in Texas, a ricercare edestrarre il petrolio nella costa ragusana. Torniamo dalle nostre parti, in provincia, la Centrale diSan Filippo del Mela (Me), mette a repentaglio la salu-te degli oltre 150.000 abitanti della Valle del Mela e din-

torni, che da anni, pagano con malattie croniche respi-ratorie e diffuse neoplasie. A Messina i 28 morti e 7 dispersi del Primo ottobresono il risultato di lottizzazioni pericolose, osservazionial PRG, abusivismo edilizio e mancanza di controlli. Sispera parta proprio da qui la decisione del comune diMessina di sospendere per 60 gg tutte le concessioniedilizie, ma riteniamo che abbia senso solo in un’otticadi revisione del Piano regolatore, che la maggior partedi tecnici è concorde nel definire sovradimensionato,incapace di tener conto della carenza e della precarie-tà delle opere di urbanizzazione, del rischio idrogeolo-gico e sismico. Speriamo con forza che venga ascoltato l’allarme lan-ciato dall’ing. Sciacca, capo del Genio civile, in difesae a tutela del fragile territorio degli assalti della selvag-gia cementificazione soprattutto sui crinali delle colline.Plaudiamo al “coraggio professionale” dell’ing.Sciacca, conoscitore coscienzioso del nostro territorio.Lo sosteniamo con forza in quello che, potrebbe esse-re per lui, l’inizio di un periodo “solitario”.Potremmo fare un lungo elenco a proposito degli sbaglipolitici, economici e sociali che trafiggono Messina: labomba ecologica di Portella Arena, l’inceneritore non anorme, la discarica ufficiale e le miriadi abusive, com-prese quelle delle spiagge a sud dove sono depositati imateriali di risulta dell’alluvione. La mancanza di verdecittadino e l’incuranza di quelle striminzite foglie d’erbaspontanea orfane; l’ostinata mancanza di un sistema diraccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti; l’attesaspasmodica per un piano spiagge per la tutela dellenostre coste. Ne parliamo da anni e non ci stanchere-mo di farlo. La scorsa settimana la moria di pesci nello Stretto perla fuoriuscita di grosse quantità di cloro dal Depuratorecomunale di Mili. Di recente, la protesta del V quartiereperché si pensa di sacrificare un grande agrumeto a S.Licandro per un distributore di carburanti. Tante bellerogne per difendere un territorio ed un ecosistemaunici, ma predati per il soddisfacimento di pochi manella sconcertante illusione che tutto sia per il benecomune.

Disastri ambientali: dalla Lousiana a Messina

Santina Fuschi, Presidente Legambiente Messina

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La città di Capod'Orlando fa un

passo in avanticon quello cheprende il nome di"Progetto fotovol-taico per Capod'Orlando". Adarne notizia, nelcorso di una con-ferenza stampa,tenutasi il 15 gen-naio, sono stati ilS i n d a c o , E n z oSindoni,il ViceS i n d a c o , A l d o

Sergio Leggio e, l'Assessore al Commerciodell'Amministrazione cittadina, CarmeloPerrone. Il progetto prevede la copertura diuna superficie di 25 mila metri, con pannellifotovoltaici, per produrre energia pulita. Lasuperficie sfruttabile è quella relativa ai tettidegli impianti sporti-vi e delle scuole. Perla realizzazione ditutti gli impianti,saranno necessaricirca 12 milioni dieuro. Il comune pre-vede di recuperareuna parte di investi-mento grazie al con-tributo annuo, che loStato assicura a chipunta sull'energiapulita, erogato da"Conto Energia". Larestante parte saràfrutto di un anticipodi capitale da parte dipartner bancari, cheaderiranno all'inizia-tiva.

progetto fotovoltaico Capo D’Orlando

Curiosità

Succo di grano germogliatoper dimagrire senza fatica

L'ultima novità in fatto di dimagrimento è il succo granogermogliato, un integratore naturale conosciuto comeWheat grass juice che non ha effetti collaterali né con-troindicazioni, insomma: un sistema perfetto per perde-re quei chiletti accumulati con pranzi e cenoni dellefeste.Il succo di grano germogliato contiene minerali, oli-goelementi e vitamine utili per il benessere e la salutedell'organismo; inoltre racchiude aminoacidi essenzialie ben il 70% di clorofilla, tutte sostanze che il corpo rie-sce a riconoscere e ad assimilare.Pare che ne bastino 30 ml al giorno per assumere l'equi-valente di nutrienti di un chilo di verdure, e che ciò per-metta di perdere peso senza patire la fame; il succo digrano germogliato è utile per chi vuole dimagrire perchéè in grado di ridurre l'appetito, fornendo comunque tuttinutrienti di cui ha bisogno il corpo, e per chi è in sovrap-peso dovuto a carenze di vitamine e minerali.

Pannelli fotovoltaici

Mimmo Saccà

La cura dell’acne partedalla tavola. Per ridurre

la formazione dei brufoli èbene evitare cibi come pata-te, pane bianco, miele e zuc-chero che possono indurre e peggiorarel’acne. È quanto emerge da uno studiopubblicato sulla rivista dell’Accademia didermatologia di New York, di cui si è parla-to in occasione del 48° Congresso naziona-le dei dermatologi a Venezia, c’è quindi,secondo gli esperti, un legame tra la pellegrassa e il tipo di alimentazione. “Per quan-to riguarda l’acnegiorni della settimanalavorativa presso l'ufficio Servizi Sociali.

Contro l’acne evitarepatate e miele

Dieta con fibre rafforza il sistemaimmunitario

Dieta ad alto contenutodi fibre, che ha già

mostrato di poter ridurre ilrischio di malattie cardia-che e di alcune formedi cancro, rafforzaanche il sistemaimmunitario contromalattie infiamma-torie come asma ediabete tipo 1.Lo hanno accertato scien-ziati dell'Istituto Garvan diricerca medica di Sydney, ilcui studio è pubblicatosulla rivista Nature.

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culturacultura

Missione cultura. Intervista a Giovanni Boncoddo vedere nulla. Così come diceanche il regista, nel suo polemicoe intenso intervento di denunciacontro la nostra classe politica.“A Messina è successa una cosabella, la Mostra del Cinema delloStretto dovrebbe attirare moltissi-mi spettatori e invece ho doloro-samente constatato una bassissi-

ma frequentazione dell’evento”.Boncoddo, che è stato direttoreartistico di Universiteatrali, labo-ratorio teatrale dell’Università diMessina, crede nelle potenzialitàdella sua terra ed è per questo chesi legge dal suo volto un’amarez-za ancora più forte per questasituazione di stallo che la città sta

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Nel corso della IVMostra del Cinemadello Stretto, evento

svoltosi a Messina dal 26 al 30maggio 2010, è intervenuto ilregista messinese GiovanniBoncoddo, presentando l’an-teprima del suo film Lear. Ilfilm nasce dall’idea che “l’ar-te è l’unico modo che abbia-mo di salvarci”. Lear è la sto-ria un capocomico che riuni-sce la sua compagnia per com-piere il gesto estremo del sui-cidio, un gesto profondo diprotesta contro la società; unascelta che valica il confine trarealtà e finzione, tra recitazio-ne e vita, perché, come dice ilregista, “recitare è morire el’unico modo per lottare con-tro la morte è recitare”. Setdella pellicola è la zona orien-tale della provincia messinese:Torregrotta, Venetico eSpadafora, a testimoniarel’amore del regista per la suaterra ed esprimere la volontàdi mettere in luce l’immensopatrimonio paesaggistico maanche artistico della nostrazona. “Non si capisce che lavera forza della Sicilia è rap-presentata dalla cultura e dalturismo (…) purtroppo peròc’è molta disattenzione esuperficialità”. Lear è un filmche tenta di scuoterci, di chia-marci ad una missione, che èproprio quella dell’arte, dellacultura, un amo lanciato neldeserto di una città che sem-bra non sentire e non volere

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Enza Di Vita

Tre giorni dedicati al tea-tro e ai giovani talenti

del teatro messinese hannoanimato con grande parteci-pazione quella che sembra-va una piccolissima SalaLaudamo, ghermita diastanti. Gli allievi delLaboratorio di drammatur-gia dell’OfficinaPerformativa, curato daDario Tomasello, si sonoesibiti dal 4al 6 giugno2010 allaSalaLaudamo,coerente-mente allasua rasse-gna annuale“Paradosso con l’Autore”,giunta alla terza edizione.Sono stati rappresentati 12minispettacoli, realizzati conla coordinazione dei tutorRoberto Bonaventura, TinoCaspanello e DomenicoCucinotta. Il progetto, idea-to da Tomasello, è stato ilfrutto di un intenso lavoroiniziato lo scorso febbraioteso a valorizzare lo studiosui testi e la partecipazioneattiva sugli stessi, con effi-cace elaborazione di testiteatrali originali, frutto degliallievi autori e attori.Segnaliamo in particolare:“Labbra di Pollo”, satira suipregiudizi e le manie e“Fuori”, beckettiana rappre-sentazione del claustrale eclaustrofobico mondo dellafragilità umana.

Vincenza Di Vita

Polli in scena e scatole da palcoscenico

Missione cultura. Intervista a Giovanni Boncoddo attraversando. “Con il professoreDario Tomasello abbiamo creatoquesto progetto, Universiteatrali,che ci ha dato molte soddisfazio-ni, e che in seguito ad un bruttoincidente, ho dovuto abbandona-re. Adesso – aggiunge Boncoddo- sono tornato e trovare una situa-zione così desolante che mi rattri-

sta molto”. Se l’arte è l’unicomodo che abbiamo per salvarci, ègiunta l’ora che i messinesi sidiano una mossa, per non caderenell’oblio. A volte dal coma ci sisveglia e la voglia di vivere èancora più forte.

Chiara Lucà Trombetta

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 10 GIUGNO 201044

Si è svolto a Santa MariaAlemanna un incontrodibattito dal titolo “Arte

e terapia”, realizzato da artistiper gli artisti, lo scorso 26maggio 2010. L’evento pre-sentato da Andrea Castorina eorganizzato dall’associazioneculturale Tersicore, con la col-laborazione dell’assessoratoalle politiche scolastiche, nellapersona dell’assessoreSalvatore Magazzù, a cui erapresente anche il professoreDario Tomasello, ha avuto loscopo di sottolineare l’impor-tanza dell’arte, in tutte le sueforme, come mezzo di espres-sività. Di rilievo, l’interventodello psichiatra FedericoFischetti. A dimostrazione diquanto detto da Fischetti, siinquadrano le rappresentazio-ni di danza musica e teatroorganizzate, dalla scuolamedia Gaetano Martino edelle giovanissime Alessandrae Federica Bombaci ed ElianaFulci con “Saranno famose?”.Queste figurazioni sono laconcreta testimonianza che igiovani se ben stimolati hannomolto da trasmettere. A segui-re la lettura, molto partecipata,da parte dell’attrice AdrianaSalemi, delle poesie Il sonnodei bambini di Togar, Arsurad’amore di Ignazio Buttitta e‘A livella di Totò. Tali poesiesono state scelte dall’artistaper l’importanza delle temati-che: amore, vita, morte, bam-bini ed amicizia. Di rilievo lapresenza di Antonello Bruno,vincitore del PremioColapesce 2009, che ha lettouna delle sue poesie Sto tor-nando a casa. Non è casuale la

scelta di questa poesia chetestimonia, come per il poetaperito agrario, quindi lontanoda qualsiasi realtà letteraria, lapoesia diventa la casa dellasua anima. In questo spirito diemozioni e creatività si collo-ca Abbracci, ideato, diretto ecoreografato da AntonellaGargano, colei che si è fattapromotrice dell’incontro.Questa rappresentazione, unmisto tra danza e recitazione,è stata interpretata daVincenza Di Vita, attrice –poetessa, e dalle ballerineVeronica Currò, MiriamSchillaci e Angela Gargano,sui testi di Priscilla Cogan,Bevilacqua e Tiziana Terzani.Magistrale la realizzazionedell’opera, basata sull’im-provvisazione dell’interpreta-zione di testi e movenze, uninno alla vita che va vissuta escoperta giorno per giorno, inquanto, la vita è un altro girodi giostra. Si può, pertanto,ben dire che anche le emozio-ni degli adulti, se pur ben cela-te, sono lì pronte ad essererisvegliate. Intervento degnodi nota, quello dell’artistaLoredana Di Biase, la quale sidiverte a giocare con le parole.Sembrerebbe scontato che unaprofessoressa sapesse fare unuso magistrale delle stesse, mail suo è un uso un po’ partico-lare. Ella, difatti, riscrivendo

una stessa parola all’interno diun foglio anche negli intersti-zi, genera delle figure, comenel Salvato dalle acque, in cuiripete all’infinito la parolaamore. Ad esprimersi, inoltre,la poetessa FrancescaGuglielmo con Poesia nel rac-conto, cioè una poesia che rac-conta se stessa e Gino Puglisicon Non caperu nenti e LoPresti con Sicilia. A conclusio-ne dell’evento, la consegnadell’attestato di partecipazio-ne a tutti gli artisti che vihanno dato un contributo.Associata all’incontro e suaparte integrante, una collettivadi pittura a cui hanno parteci-pato: Prestipino Fiorangelo,Gemelli Marcella, CasertaCristina,De Felice Antonio,Saija Valentina, Pipitò Anna,Donato Gianfranco,GolinoPeppe,Di BiaseLoredana,Privitera Nino,IrreraAntonello, GuglielmoFrancesca, Battaglia Daniele eVaraldo Gabriele. Il curatore èstato Gianfranco Donato, ilquale ha selezionato, unendovecchi talenti e nuovi, opereche nella loro peculiarità sonocostituite ora dalla rappresen-tazione del reale, ora dal-l’espressività coloristica, matutte accomunate da un unicoelemento, la creatività.

Marilena Faranda

culturacultura

L’improvvisazione si fa arte

Enza Di Vita

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT10 GIUGNO 2010 45

culturacultura

Libri consigliati

Eversi –Circolodelle tossine di NikoCiancio

GruppoAlbatros

Prima pubblicazionedello scrittore messi-nese “Quella che civiene proposta conEversi – Circolodelle tossine è unapoesia complessa,articolata, non d’im-mediata comprensio-ne, che affronta, tal-volta, anche un lin-guaggio prosasticoper riflettere sulsenso dell’incessan-te scorrere dei gior-ni.”

PacediGrazianoDelorda

EditricePungitopo

Ha pubblicato rac-conti su antologie,riviste e quotidianinazionali. Vive aMessina, ma nona Pace... “Un irre-sistibile ritorno ailuoghi più cari del-l'infanzia, un ritmoincalzante checontagia e divertepagina dopo pagi-na.”

I Padrinidel Pontedi AntonioMazzeo

Alegre

“Militante ecopaci-fista ed antimilitari-sta, ha pubblicatosaggi sui temidella pace e deidiritti umani e sullacriminalità mafio-sa. E' in libreria ilsuo I Padrini delPonte. Affari dimafia sullo Strettodi Messina.”

Si è conclusa la rassegnaal Circolo Picwick dedi-

cata al mare per il mese dimaggio, inaugurata lo scor-so 2 maggio con l’esibizio-ne del gruppo musicaleWinesoul Acoustic Band:Massimo Trischitta allavoce, Valerio Valenti eTure Pagano alle chitarreacustiche. Il gradevole spet-tacolo rientra nella pro-grammazione artistica diret-ta da Rosalba Lazzarottoche è stato possibile incon-trare insieme ai due gestoridel circolo letterario lo scor-so martedì 4 maggio. Oltrealla presentazione di perso-nali di fotografia e pitturaricchi sono stati gli inter-venti letterari. Il 13 maggioè stato inaugurato il concor-so fotografico “Luci edombre dello Stretto” a cui èseguito il concerto dell’IrishQuartet “Between the seaand the green land” conAlessandro Calcaramo almandolino, GiancarloMazzù alla chitarra,Francesco Mazzù alla chi-tarra e VincenzoBaldessarro al contrabbas-

so. Stefano Trifirò insistesull’esperienza di questaattività che “si sta afferman-do come punto d’incontroper artisti e gruppi e perchéchi abbia voglia di fare cul-tura possa trovare la giustacollocazione.” LaLazzarotto ci racconta diMaria Rando, artista mes-sinese che ha ispirato i suoilavori musicali “evocatricedi suoni e musicista delgruppo”, che ha partecipatoall’evento del 28 maggio“Intorno a un doppio arco-baleno” con riferimentoall’album “DoubleRainbow” e alla partecipa-zione dei musicisti LucianoTroja e Samuele Garofoliche hanno accompagnato lavoce della Lazzarotto.“Respirando libri che tu mihai dato/ risuonando lamusica che tu suonavi/ ed iosono così grande da capirela fortuna/ del tuo sorri-so…” recita il brano ispiratoalla visione del doppio arco-baleno sullo Stretto diMessina dell’energica inter-prete Rosalba Lazzarotto.

Rosalba LazzarottoOltre la libreria il mare

Persone

Enza Di VIta

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 10 GIUGNO 201046

spettacolispettacoli

La lavorazione del lungometrag-gio, iniziata lo scorso autunno,ha come protagonistaAnnamaura Laurendi (RosySiracusa), figlia di un giudiceantimafiache promette vendetta al boss(Alberto Molonia), responsabiledell'assassinio dei genitori,nell'agguato in cui la risparmiò

vedendola in tenera età. A

distanza di vent'anni la "rivinci-ta"di Annamaura sarà tutt'altroche semplice.La vicenda prende spunto dallastoria di un giudice ucciso dallamafia con diverse scene di azio-ne

e intrecci amorosi. «E' un'ini-ziativa – spiega il regista – chetiene conto e valorizza le grandirisorse umane e artistiche e lesplendide location del territoriomessinese .

Sul set si sono avvicendati

grandi nomi del cinema e giova-ni promesse della nostra provin-cia,tra i quali Giovanni BoncoddoChristian Bisceglia, PaoloInglese, Tindaro Ragusi,Giovanni Puglisi, Michele Ainis,Cinzia Scaglione, MarioDonatone (180 film all'attivo

tra i quali il "Padrino" diFrancis Ford Coppola).Ma anche Nino Zancle,Giuseppe Lipera (avvocatopenalista che ha difeso BrunoContrada), Franco Cicero,Franco La Magna, FrancescoBenigno, Alfredo Li BassiMauro Serio, GiuseppePollicina, Massimiliano Cardia,Maurizio Licordari, TonySperandeo, figlio dell'omonimoattore, e Patrizia Ferrario

“A che serve essere vivise non si ha il coraggiodi lottare?” Per questoGiuseppe Fava è mortoe per questo vive anco-ra. Oggi a ricordarlo unfumetto che parla di luie della sua lotta controla mafia. “Pippo Fava.Lo spirito di un giorna-le" sceneggiato da Luigi

Politano con dise-gni di LucaFerrara perRound Robin edi-trice in collabora-zione con l’asso-ciazione daSudOnlus. Il difenso-re della nostraterra, così bella

eppure così martoriata,viene raccontato nellepagine di questa gra-phic novel che si muovesulle linee di una vera epropria inchiesta gior-nalistica. Da oggi“Pippo Fava, lo spiritodi un gionale” verràdistribuito in allegato alsettimanale CARTA, intutte le edicole dellemaggiori città italiane ein Sicilia.

Chiara Lucà Trombetta

Annamaura è un'iniziativatutta messinese, diretto dall'esordiente Salvo Grasso.Film d'azione con la collaborazione dei Ris e nel nucleo radiomobiledei Carabinieri di Messina.

AnnamauraAnnamauraun thriller in riva allo Stretto

Pippo FavaLo spirito di

un giornale

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La lavorazione del lungometrag-gio, iniziata lo scorso autunno,ha come protagonistaAnnamaura Laurendi (RosySiracusa), figlia di un giudiceantimafiache promette vendetta al boss(Alberto Molonia), responsabiledell'assassinio dei genitori,nell'agguato in cui la risparmiò

vedendola in tenera età. A

distanza di vent'anni la "rivinci-ta"di Annamaura sarà tutt'altroche semplice.La vicenda prende spunto dallastoria di un giudice ucciso dallamafia con diverse scene di azio-ne

e intrecci amorosi. «E' un'ini-ziativa – spiega il regista – chetiene conto e valorizza le grandirisorse umane e artistiche e lesplendide location del territoriomessinese .

Sul set si sono avvicendati

grandi nomi del cinema e giova-ni promesse della nostra provin-cia,tra i quali Giovanni BoncoddoChristian Bisceglia, PaoloInglese, Tindaro Ragusi,Giovanni Puglisi, Michele Ainis,Cinzia Scaglione, MarioDonatone (180 film all'attivo

tra i quali il "Padrino" diFrancis Ford Coppola).Ma anche Nino Zancle,Giuseppe Lipera (avvocatopenalista che ha difeso BrunoContrada), Franco Cicero,Franco La Magna, FrancescoBenigno, Alfredo Li BassiMauro Serio, GiuseppePollicina, Massimiliano Cardia,Maurizio Licordari, TonySperandeo, figlio dell'omonimoattore, e Patrizia Ferrario

L'ha scritta per il film di GabrieleMuccino, come da titolo, è in cima alleclassifiche dei singoli, è la più trasmessadalle radio e Jovanotti racconta così lavena romantica che lo sta attraversando." E poi, a un certo punto, con un po disfacciataggine che, quando si superano iquarant'anni ti viene, ho accettato anchel'idea di avere un lato romantico e hocominciato a scrivere canzoni, proprioper il gusto di emozionarmi con dellecanzoni romantiche e son venuti fuorialcuni pezzi ultimamente che però ades-so vorrei smettere, perché se no diventoun cantante romantico e questa cosa m'impaurisce molto devo dire, perché poibisogna sostenere ilruolo.Visto che io sonoesterno, perché nonho recitato, nel sensoche io ho l'onore dichiudere il film conla mia canzone,posso tranquillamen-te dire quello che penso. Il fim mi avevacommosso già nella lettura della sceneg-giatura, veramente, avevo i lucciconi.Poi, quando l'ho visto, Gabriele mi hachiamato per vedere la proiezione, conpoche persone, eravamo 7- 8 persone, hoavvertito la sensazione di trovarmi difronte a un grande film, coraggiosoanche, in qualche modo, un film impor-tante perché mi è venuto da pensare. Noiabbiamo sempre un po' il complessod'inferiorità, giustamente no, rispetto aduna generazione dei grandi attori.Quando pensiamo al cinema italiano, civengono in mente i grandissimi,Gassman, Tognazzi, Sordi, e quindi, era-vamo un po rimasti fermi a quella cosali. A volte il passato, quando è grande, èun po ingombrante no, non ce la fai avenirne fuori, come i padri importanti,poi i figli fanno fatica. Invece questo filml'ho visto, ho detto oh, c'è anche un cine-ma italiano per me, cioè, questo è ilgrande cinema italiano "nuovo", ungrande ricambio generazionale eMuccino m'ha fatto fare una canzone.Non me l'aspettavo un successo cosìgrande, devo dire no, perché, in realtàl'ho proprio scritta pensando al film, nondoveva essere una canzone per le radio”.

Baciami ancora

V. D. V.

un thriller in riva allo Stretto

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l’intervistal’intervista

Bertuccelli, Shorinji-kempo: sport tra corpo e anima

Il maestro AntonioBertuccelli conGiulio Giannetto

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E'un'atmosfera più che suggestiva quella che si respi-ra durante un allenamento di Shorinji-Kempo,un'arte marziale intrisa di dottrine Zen, che fortifi-

ca il fisico rendendolo sano e pronto ad un'efficiente auto-difesa. I corpi degli atleti volteggiano nell'aria, agili e leg-geri quasi come fossero piume; non traspare violenza dailoro sguardi ma solo concentrazione, determinazione edequilibrio.L'arte marziale giapponese dello Shôrinji-kempô si identi-fica come uno stile particolare di Karate studiato dai reli-giosi zen durante gli esercizi di non-meditazione "Zazen", originale per le sue tecniche di pugno, forti e veloci, e pergli agili spostamenti delle gambe. Fu il monaco buddista So Doshin che creò questo stile inGiappone dopo la seconda guerra mondiale. Secondo ilpensiero del suo fondatore, questa arte insegna che il corpoe lo spirito sono una unità indissociabile e devono essereallenate con la pratica del kempô e con la meditazione zenin posizione assisa (lo Zazen) affinché il praticante possaelevarsi agli insegnamenti di Buddha. Siamo a Messina, nella Palestra Lions del professoreGiulio Giannetto, quartier generale per Messina Nord delSensei Antonio Bertuccelli. E' un messinese DOC, classe 1959, diplomato in fisiote-rapia al Policlinico Universitario di Messina, ed in Shiatsuall'Accademia Italiana Shiatsu-Do; si è appassionato dallediscipline orientali ed ha iniziato a studiare Karate sin dal-l'età di 10 anni, passando, dopo qualche anno al Kemposotto la guida del maestro Riccardo Marchetti. In cosa consiste lo Shorinji-Kempo e quali sono le sueorigini?"Lo Shôrinji-kempô è una disciplina che serve ad eserci-tare la mente ed il corpo. Può essere considerata come ilproseguo dell'antica arte marziale tramandata nei secoli,insieme con la meditazione Zen, dai monaci Buddisti delMonastero di Shorinji (Shaolin-tsi) in Cina, che la usava-no come pratica di autodifesa e come esercizio fisico vita-lizzante. Secondo la leggenda, un gruppo di monaciBuddisti cinesi avrebbero tramandato gli insegnamenti siadel kempô come metodo di autodifesa e di sviluppo di unfisico sano, sia della meditazione Zen come disciplina spi-rituale. Lo Shôrinji-kempô moderno nasce ufficialmentecon la fondazione della W.S.K.O. (World Shôrinji-kempôOrganization) nel 1947 ad opera del giapponese DoshinSo, scomparso nel 1985, a cui è succeduta la figlia DoshinSo II, che ha fondato il tempio principale che esiste anco-ra sull'isola dell'arcipelago giapponese Shikoku nella cit-tadina di Tadotsu".Come si è diffuso nel mondo e da quanto tempo vienepraticato in Italia ?"Solo da pochi anni viene insegnato con successo anche inEuropa, dove viene consentita la pratica anche alle culturenon Buddiste pur mantenendo intatta la forma tradiziona-

le che prevede lameditazione Zen ela Filosofia KongoZen praticate allostesso livello delletecniche marziali.Lo Shôrinji-kempô, nel mondo, viene gestito e divulgatosotto il diretto controllo di una unica organizzazione, laWorld Shôrinji-kempô Organization (W.S.K.O.). In Italia,l'insegnamento e la diffusione sono delegate in formaesclusiva dalla W.S.K.O. alla F.I.S.K., FederazioneItaliana Shôrinji-kempô, mentre sul territorio l'insegna-mento della disciplina viene svolto esclusivamente all'in-terno di strutture ufficialmente riconosciute dallaW.S.K.O., denominate Branch. Attualmente la W.S.K.O. riconosce in Italia complessiva-mente 18 Branch, che insieme ne costituiscono laFederazione Italiana. A Messina esistono cinque Branch esvariate società collegate, con cui si è creato un gruppo cheha raggiunto ottimi risultati".Quali tipologie di tecniche costituiscono questa artemarziale?" Il lato prettamente marziale di questa disciplina è costi-tuito da oltre 600 tecniche a mani nude tra "dure", ovverocalci e pugni, e "morbide" cioè prese, torsioni, leve e pro-iezioni. I livelli di apprendimento variano coi passaggi digrado, partendo dalla cintura bianca, gialla, verde, marro-ne e nera, fino al raggiungimento del 6° dan per l'appren-dimento tecnico, mentre il 7°, 8° e 9° sono gradi di "bene-merenza". Lo Shôrinji-kempô porta il praticante allo stu-dio ed allo sviluppo di spirito (Shin), corpo (Tai) e saggez-za (Chi). L'allenamento del corpo, poi, porta allo studiodelle tecniche dure, di quelle curative e di quelle morbide.Ad ogni modo, sia le tecniche dure che le morbide si fon-dono insieme in un'unica armonia".Che tipo di beneficio si può trarre dalla pratica delloShorinji?" La pratica dello Shôrinji-kempô è stata concepita per ilbeneficio in tre aspetti della vita: auto-difesa, sviluppo spi-rituale e promozione della salute. È un metodo efficacebasato sulla filosofia Kongo Zen che mira allo sviluppodelle potenzialità interiori dell'uomo, quali la saggezza, laforza, il coraggio e l'amore; questa impostazione non con-siste nel fare le cose alla perfezione ma nel portare avantiogni azione con tutto il proprio cuore e vivere ognimomento pienamente. Per questo la filosofia Kongo Zen insegna che la praticadel kempô non ha come obiettivo la supremazia sull'av-versario, ma si fonda sul rispetto e la comprensione deinostri compagni, affinché attraverso la dedizione alla coo-perazione si possa maturare spiritualmente e fisicamente".

Intervista al Maestro Antonio Bertuccelli,4° Dan, Consigliere Federale Nazionale e DirettoreFederale Interregionale Sud Italia della federazione ItalianaShorinji-Kempo.

Bertuccelli, Shorinji-kempo: sport tra corpo e anima Gabriella Giannetto

Il maestro Bertuccelli con alcuni allievi

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L’evento a Messina è stato curatodall’Associazione “Na.Sa.Ta. – I Sapori del MioSud”, con la collaborazione dell’ARCI PESCAF.I.S.A. Messina, CIA Messina, CESV Messina,Associazione di Volontariato “ProgettoColapesce” onlus e Associazione di Promozione

Messina

Mangiasano 2010Successo della 5^ Giornata Nazionale

“Mangiasano 2010” a Messina, svoltasi

a Messina (unica provincia della

Sicilia) il 22 e 23 Maggio.

La manifestazione che si è concretizza-

ta in oltre 70 piazze d’Italia, si è avval-

sa del Patrocinio del Presidente della

Repubblica e della partecipazione delle

principiali Associazioni Agricole dei

Consumatori e della Società Civile,

ed è stata inserita in concomitanza con

la Giornata Mondiale della Biodiversità

indetta dalle Nazioni Unite.

Sociale “Promogest” comitato della Sicilia.Sabato, presso il Salone degli Specchi diPalazzo dei Leoni di Messina ha avuto luogoun interessante seminario sul tema“Salvaguardia della biodiversità –L’allevamento industriale e le emergenze sani-tarie-ambientali. Un futuro insostenibile!”Coordinati da Vittorio Cocivera (DirettoreGenerale “Progetto Colapesce” onlus) e che haavuto tra i relatori Vincenzo Chiofalo (Presidedella Facoltà di Veterinaria dell’Università diMessina), Gino Savoja (Presidente ProvincialeCIA Messina), Marilena Cannavò(Comunicazione giovane “Enjoy Me”),Melania Ruello (Centro studi PromogestSicilia), Salvatore Grasso (Medico dentista)con sintesi conclusiva curata da DomenicoSaccà (Presidente “Na.Sa.Ta. – I Sapori delMio Sud”).La domenica a Piazza Lo Sardo (ex Piazza delPopolo) dalle ore 9.00 alle 13.00, una vetrinadi produttori agro-alimentari hanno dato vitaad un coloratissimo “Mercatino Contadino”promosso dalla CIA di Messina ed ad un visi-tato stand informativo.La manifestazione si è conclusa con una degu-stazione di “pasta e fagioli” quale richiamoalla dieta mediterranea, che ha visto protagoni-sta l’esperto Giovanni La Fauci, che per l’oc-casione ha elaborato una vecchia ricetta conta-dina di Pezzolo.

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo SaccàPasta NcaciataIngredienti per 6 persone- 600g di maccheroncini o sedanini- 200g di tritato- 1,5kg di pomodori- 50g di mortdella o prosciutto- 200g di caciocavallo- 100g di pecorino- 4 melanzane- 2 uova sode- 2 spicchi d’aglio- Mezzo bicchiere di vino bianco- Basilico, olio , sale e pepe.

Preparazione: schiacciate leggermenteil pomodoro e mettetelo in un tegamecon sale ed abbondante basilico, percirca 10 minuti. Adesso versate il pomo-doro in un altro tegame, dove avretefatto soffriggere l'aglio a pezzetti, in olioabbondante. Condite con il pepe elasciate addensare per circa altri 10minuti. Tagliate le melanzane in lungo ea strisce, mettetele sottosale e sotto pres-sa per circa un paio d'ore, quindi lavate-le, asciugatele e soffriggetele in abbon-dante olio. Nel frattempo, soffriggete inun tegame con olio abbondante il tritato,sfumate col vino, e completate la cotturaaggiungendo qualche cucchiaio di salsadi pomodoro. Lessate la pasta, scolatelaal dente e conditela in una zuppiera consalsa di pomodoro. Prendete una tegliaben unta e versatevi i maccheroni, alter-nandoli a strati, con la carne tritata, lemelanzane fritte, le uova sode, il pecori-no, il basilico, il caciocavallo e la morta-della, il tutto tagliato a fette. Chiudetel'ultimo strato di pasta con le melanzane,la salsa e molto pecorino. Adesso infor-nate e lasciate cuocere per circa 20minuti.

La ricetta RERE

“La Sicilia è la terra deiprofumi, dei colori e deisapori. Il riconoscimentodi due nuove denomina-zioni per due agrumi dieccellenza come il Limonedi Siracusa Igp edell’Arancia di RiberaDop è un giusto premio auna regione capace diconiugare la sapienza e lamaestria dei produttori conuna predisposizione natu-rale e fertile del suo territo-rio”. Con queste parole ilministro delle Politicheagricole alimentari e fore-stali, ha commentato lapubblicazione sullaGazzetta ufficialedell’Unioneeuropea del26 maggiodelle doman-de di registra-zione delledenominazio-ni “Limone diSiracusa” e

“Arancia di Ribera”. Da questo momento laprocedura comunitariaprevede sei mesi di tempoper permettere agli altriStati membri di presentareeventuali domande diopposizione alle richiesterispettivamente della Igp edella Dop. Dopo questoperiodo questi prodottisaranno iscritti nel registroufficiale europeo delleDop e Igp. La Siciliaannovera una storica tradi-zione nella coltivazionedegli agrumi ed il rispettodelle antiche tradizioninella coltivazione di questepiante, tramandata di gene-

razione ingenerazione,continua anco-ra oggi nelsiracusano,dando vita aduna vera e pro-pria scuola dispecialisti.

Limone di Siracusa Igp e Arancia di Ribera Dop

Gelati che passioneCon il primo fine settimana caldo volano i consu-mi di gelato che raggiungono il massimo dall’ini-zio dell’anno, dopo che i precedenti weekenderano stati tutti caratterizzati da maltempo e piog-gia. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolinea-re che nel 2010 si registra l’arrivo sul mercato dioltre 600 gusti disponibili nelle oltre 36mila gela-terie artigianali presenti in Italia dove tramontanoi gusti “artificiali”. I gusti più gettonati sono nel-l’ordine il cioccolato, la nocciola, il limone, lafragola, la crema e la stracciatella ma si registrauna tendenza verso sapori meno conosciuti delMade in Italy, dal Bergamotto al vino Reciotofino al pistacchio di Bronte.

sicilianisiciliani

Il messinese Vincenzo Nibali, detto Lo squalo dello Stretto, ha conquistato il podio delGiro d'Italia classificandosi al terzo posto della classifica generale. Un piazzamentoimprevedibile per il giovane ciclista peloritano, che non doveva partecipare al giro.Sorprendentemente ha indossato la maglia rosa per due giorni ed è stato decisivo perla vittoria finale del proprio capitano Ivan Basso.

Vincenzo Nibali nella storia del ciclismo

Il messinese Vincenzo Nibali, detto Lo squalo dello Stretto, ha conquistato il podio delGiro d'Italia classificandosi al terzo posto della classifica generale. Un piazzamentoimprevedibile per il giovane ciclista peloritano, che non doveva partecipare al giro.Sorprendentemente ha indossato la maglia rosa per due giorni ed è stato decisivo perla vittoria finale del proprio capitano Ivan Basso.

Antonello Arena nasce aMessina nel 1955, ingiovanissima età fre-

quenta la bottega d’arte dellazia materna, la pittrice MariaBaronello, dove apprende l’artedel dipingere, dapprima comeallievo e poi come collaborato-re, realizzando stoffe dipinte dinotevole pregio per le casatesiciliane.Il sodalizio dura sino ai 19 anni,quando decide, dopo gli esamidi maturità, di aprirsi uno stu-dio proprio ed esplorare altreforme di espressione artistica.Staccatosi dalla figurazioneclassica, espone la nuova ricer-ca nel 1986 in “due artisti aconfronto” e subito dopo in“frammenti” con un catalogo acura dell’amministrazione pro-vinciale.Altra tappa fondamentale dellacarriera artistica è il 1988, conla mostra “inchiostri su carta”a cura di Tommaso Trini. Lanuova figurazione “informale”tocca diverse città italiane con

esposizioni in gallerie e fiered’arte.Dal 1990 al1999 l’attività arti-stica di Arena si sviluppa inmodo multiforme e multime-diale, spaziando dalla realizza-zione di cortometraggi, alcunidei quali premiati in sedi inter-nazionali, alla progettazione dilocali di tendenza; anche la pit-tura subisce una trasformazioneche vede l’inserimento di moti-vi romantici nell’informale esi-stente.L’informale romantico, cosìviene battezzato da alcuni criti-ci, viene esposto nel 1999 aMilano presso lo ”SpazioEleusys” con lamostra “Percorsi dell’Anima”a cura di Lucio Barbera eMartina Cavallarin.Nel 2000 viene invitato allatriennale col video “segni deltempo” e la Sony sponsorizzacatalogo e mostra multimedia-le “segni del tempo” presso laFondazione Mudima con testidi Lucio Barbera e Martina

Corniati.Dal 2001 al 2002 collabora conla galleria Franco CancelliereArtecontemporanea , molte lemostre collettive e personali diquesto periodo, come “ritrattida collezione”, “la partita”,“favolosi anni ’60” etc.”Attualmente insegna Pittura eDecorazione nelle Accademiedi Messina e Capo d’Orlando,e collabora col Museo Pennache ha in collezione un centina-io di opere dell’artista.

galleriagalleria

Antonello Arenacurriculum d’autore

Sopra il maestro Arena insieme a Arturo Desio

A sinistra “il critico d’arte Philippe D’Averio, il direttore delmuseo Mudima di Milano Gino di Maggio, la curatrice dellamostra, Tiziana Ferrari, e l’artista Antonello Arena.

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“NO”, il titolo dell’opera realizzata nel 2009 dal maestro Antonello Arena per la mostra Mixed-Media

MESSINA Viale S. Martino (ingr. Via A. Saffi, 32)