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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n°7 anno VIII 16 Settembre 2010 Precari: il giorno dell’ira foto di Celestino Saya

Il Cittadino di Messina-16 settembre 2010

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Settimanale di politica, attualità, cultura e sport

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n°7

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Set

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Precari: il giorno dell’irafoto di Celestino Saya

anteprimaanteprima

Messicittà di pupi

ina e pupari

Questo spettacolo è una

delle manifestazioni delle

5 giornate di Messina.

I pupi sono della famiglia

Gargano, che da circa 200

anni continuano questa tradi-

zione.

Venerando, Rosaria e Giorgio

Gargano(figli del maestro

Rosario Gargano) sono la

quinta generazione di una

tradizione di opranti.

Lo spettacolo, in Piazza

Duomo, si intitolava "La

spada di Durlindana".

I messinesi allietati dalla fin-

zione scenica, conoscendo

molti soggetti-pupi , sono in

cerca dei pupari che operano

nella realtà cittadina.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 20106

Sommario

8 AsteriscoPupi & Pupari

19 Circoscrizioni-Notizie dai quartieri

34-36 Economia- Regione Sicilia, rischio bancarotta

- Zapping

20-24 Attualità- Un occhio sulla pesca siciliana

- Il Pilone una...mini...a vento

38-41 Scienza e salute- 64° Congresso della Società italiana di Anatomia e Istologia- MCS, la malattia che non esiste

Foto-notiziaSpettacolare incidente

in Via Ghibellina

28-31 CittàCroache urbane

32-33 SiciliaNotizie dall’isola

18 SettegiorniCronaca della settimana

16-17 Dietro le quinteIl Parco dei Nebrodi stabilizza i precari

14-15 Posta Prioritaria- Viale Boccetta

10-13 PrimoPiano- Scuola. Il girone dei dannati

numero 7- anno VIII

16 settembre 2010

26-27

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 7

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:

Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

Redazione

Nunzio De Luca, Cristina D’Arrigo,

Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Giuseppe Lioti, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori

Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Giuseppe Lo Presti, Michele Giunta,Claudia Fazio, Donatella Tagliaferri, GaetanoBiondo, Grazia Maiorana, Max Leone, ValeriaScopelliti, Hermes Carbone, Salvatore Grasso,Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi

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Mimmo Saccà, Michele Giunta

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Web master

Fabio Lombardo

il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

44-45 Spettacoli- La donna in ogni sua esuberanza

42-43 Cultura- Teatro. Al via la Stagione 2010/11

40-43 Spettacoli- Mario Venuti: “Recidivo Tour”

44-45 Spettacoli- Mario Venuti: “Recidivo Tour”

46-47 MangiaRE sano

16 Settembre 20108

di Lillo Zaffino

asteriscoasterisco

Messina ha una tradizione centenarianell’opera dei pupi : uno spettacoloche riesce ad suscitare emozioni a

grandi e bambini raccontando storie fantasti-che sui paladini di Francia. Una memoria man-tenuta egregiamente dalla famiglia Gargano,che da tempo chiede inutilmente l’assegnazionedi un locale pubblico, dove allestire un teatrostabile. Recentemente sono riapparsi alla ribal-ta una versione diversa di personaggi cittadini.Difatti, non si ancora spenta la polemica sulledichiarazioni del direttore generale delPoliclinico Pecoraro circa una possibile attivitàdi condizionamento della struttura sanitaria adopera di poteri forti, probabilmente legati adespressioni massoniche.Su queste affermazioni si sono scatenate ani-mose discussioni a sostegno di tesi controverse:da una parte si ritiene che Pecoraro abbiainterpretato alcuni segnali in maniera impen-sierita; dall’altra si concorda con il direttoregenerale sulla teoria di una pesante influenzadi alcuni settori sulle scelte del Policlinico. InSicilia, terra di Pirandello, dove l’arte di appa-rire si coniuga con l’esigenza di recitare unruolo, anche a costo di far prevalere il proprio“pupo” su quellodi altri , non èinverosimile checi si rivolga adun esperto“puparo” peraverla vinta nelgioco delle parti.Purtroppo, men-tre nell’opera deipupi vince sem-pre l’eroe buonoimpegnato per ilbene comune,nella realtà èquasi sempre ilcontrario.

Pupi & Pupari

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 9

di Michele Giunta

immagineimmagine

16 Settembre 2010

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201010

Primo Pianodi Gianluca Rossellini

SCUOLA

Il girone dei d

servizio fotografico di Celestino Saya

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 11Servizio fotografico di Dino Sturiale

MESSINA - I precaridella scuola prove-nienti dalla Sicilia,

dalla Calabria e da altre regio-ni meridionali hanno protesta-to domenica scorsa tra le duesponde dello Stretto per sotto-lineare che ''la grande operada compiere non e' il ponte,ma un collegamento tra lascuola e il Paese''. A Messinae a Villa San Giovanni sonoinfatti scesi in piazza migliaiadi persone contro la riformadella scuola e dell’Universitàproposta dal Ministrodell’Istruzione, MariastellaGelmini. Nella città pelorita-na circa 4000 precari (2000per le Forze dell’Ordine)hanno protestato in corteopartendo da piazza Cairoli earrivando fino alla stazionemarittima. Qui hanno occupa-to una delle invasature delmolo della Ferrovie dove eraormeggiata la nave ‘Riace’ diRfi e hanno continuato la loroprotesta. Non ci sono staticomunque disagi per i viag-giatori perché le navi di Rfihanno continuato a viaggiareutilizzando le altre invasature.Nessun blocco inoltre neimoli dove si trovano i traghet-ti degli armatori privati. Pocodopo le 13 i manifestantihanno occupato però alcunibinari della stazione centrale,bloccando due treni diretti aPalermo e Siracusa. I manife-stanti hanno terminato la pro-testa intorno alle 15 e primadi lasciarsi, si sono datiappuntamento per un'altra ini-ziativa da organizzare il 18settembre a Palermo. LaQuestura al termine dellamanifestazione ha denunciato25 persone per reati control'ordine pubblico.I precari hanno spiegato chela protesta è stata così ecla-tante perché ormai sono esa-sperati e non sanno più cosa

dannati

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Primo Piano

12

fare.“Siamo disperati – ha detto

Letizia Sauta, insegnanteprecaria di Messina che nel2009, insieme ad un'altra col-lega, aveva fatto lo scioperodella fame per diversi giorni,interrompendolo solo dopol'intervento dell'esponentedel Pd, Dario Francechini-.''Purtroppo quest' anno - pro-segue - i tagli hanno aumen-tato la disoccupazione e stan-no danneggiando la qualitàdella scuola pubblica. Con ilsovraffollamento delle classiinfatti, non avremo mai unascuola di qualità. La Gelminiha creato una scuola di serieA, quella privata e una diserie B, quella pubblica''.D'accordo con la sua collegaanche Pietro Di Grusa, delcomitato precari di Palermo,che ha affermato: “Ho persoil lavoro già da un anno e

sono precario da 25 anni. Hofatto lo sciopero della famedal 14 agosto di quest'annoper settimane, mentre tuttierano al mare. Siamo sullastrico e siamo frustati”.La riforma Gelmini in effet-

ti sta provocando problemiseri soprattutto in Siciliadove il numero dei precari èmolto alto. ''Gli effetti deitagli della Gelmini sonodevastanti in Sicilia – haspiegato il deputato regiona-le del Pd Filippo Panarello,dove sono circa 10mila lepersone che perderanno ilposto di lavoro''. ''Sono datiallarmanti - proseguePanarello - la commissioneCultura della Regione, dellaquale sono presidente, si riu-nirà per far sentire la vocedei precari nel parlamentosiciliano e per sollecitare ilpresidente Lombardo affin-

ché i tagli previsti dallaGelmini in Sicilia sianoridotti''. Tra i manifestantianche molti esponenti dellaCgil, dei Cobas, dei partitidel Centro Sinistra che hannochiesto al Governo di fare unpasso indietro. AngeloVillari, segretario Generaledella Cgil di Catania hadichiarato: ''La nostra prote-sta è chiara e forte.Chiediamo che si ritirino iDdl della Gelmini sia per lascuola che per l'Universita''.''A Catania – prosegue Villari- c'e' il rischio di un esplosio-ne della rabbia per le condi-zioni dei lavoratori. La situa-zione e' drammatica permolti precari della scuola enon solo per loro perchè intutti i settori la crisi è grave''.Dello stesso avviso il segre-tario generale della Cgil diMessina, Lillo Oceano che

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 13

afferma: ''La Gelmini deveritirare i Ddl perche' si stadistruggendo l'istruzione pub-blica che è uno strumento diequità sociale che garantiscel'acquisizione di cultura ancheda parte di chi non ha i mezziper costruirsi un'istruzioneprivata''. ''Molti i posti dilavoro che si perderanno aMessina - aggiungeMariagrazia Pistorino segre-taria della Flc Cgil diMessina-. Siamo tra le pro-vince più danneggiate, que-st'anno si perderanno 650posti di lavoro, l'anno scorsose ne sono persi 750''. Tra imanifestanti c’è anche chichiede al governo di utilizzarerisorse disponibili per lascuola e non opere come ilPonte. “Diciamo no al Ponte ea tutti i finanziamenti per que-st'opera che possono inveceessere usati per cose più utili– ha spiegato Claudia Urzi,

del coordinamento sicilianodei precari della scuola''.Abbiamo organizzato questaprotesta qui e nello stessotempo a Villa San Giovaniperchè lo Stretto di Messinac'e' sembrato un luogo sim-bolico. Abbiamo voluto crea-

re un ponte umano con glialtri precari presenti nellasponda calabra. Un ponte disolidarietà, utile per il dirittodell'istruzione. 'Le nostrescuole non sono aziende, lascuola pubblica non sivende”.

A Villa San Giovanni dove hanno manifestato circa 300docenti ci sono stati diverbi e momenti di tensione trasindacalisti. Alcuni esponenti della Rdb hanno accusatola Cgil di avere abbandonato i problemi della scuola edei precari.''Siete male informati sulla nostra posizione sui preca-ri'' e' stata la risposta della Cgil. Momenti di tensione cisono stati poi quando un sindacalista della Rdb hastrappato una bandiera della Cgil. Sono subito intervenuti i carabinieri che hanno evita-to ulteriori problemi. La situazione e' subito poi torna-ta tranquilla, con i rappresentanti delle due organizza-zioni sindacali che stanno divisi, sui lati opposti dellapiazza.

La protesta sull’altra sponda

RUBRICA ILLUSTRATA DELLO SFASCIO PUBBLICO

mittente:

destinatario:

Assessorato alle manutenzioni

il Cittadino

VIALE BOCCETTA,

UN’ALTRA T

DEL DEGR

, MESSINA

TESSERA NEL GRANDE MOSAICO

RADO URBANO

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201016

dietro le quintedietro le quinte

Il Comitato Esecutivo haavviato la procedura per lastabilizzazione del persona-

le precario con contratto atempo determinato appartenen-ti alla categoria “A” e “B”dell’Ente Parco dei Nebrodi.E’ in corso, infatti, la relativaprocedura istruttoria di tutti gliatti amministrativi necessari.La Giunta di Governo regiona-le con deliberazione n 271 del20.7.2010 ha dato inizio allacomplessa procedura di stabi-lizzazione del personale concontratto a tempo determinatoper gli effetti dell’art.17comma 12 decreto legge1.7.2009, n.78, convertito inlegge 3 agosto 2009 n.102. “Iprecari del Parco possono ini-

ziare a guardare con rinnovatafiducia al loro futuro e in tempibrevi – assicura il CommissarioStraordinario dell’Ente Parco,Antonino Ferro – saranno sta-bilizzati con contratto a tempoindeterminato, dopo una lungoiter durato anni”. IlCommissario Antonino Ferro,supportato dal ComitatoEsecutivo proprio in questigiorni è impegnato a Palermoper incontrare i vertici regiona-li dell’Assessorato Regionaledelle Autonomie Locali e dellaFunzione Pubblica, e seguirepasso passo tutta la proceduradel processo di stabilizzazioneper mettere fine all’annosa que-stione legata al precariato.

Fabio Lombardo

La nascita del movimento“Donne libere per S.Angelo”, potrà rappresenta-re un ulteriore passo inavanti della vita politica delnostro paese. Un movimentodi donne, volto principal-mente all’evoluzione positivadella nostra Comunità.L’Amministrazione, come inaltre circostanze, coglie gliaspetti positivi ed apre leporte ad ogni suggerimentoche verrà eventualmenteproposto da tale Movimento,volto a migliorare il nostropaese.

Ancora minacce a giornalisti calabresi. Questa volta è capitato aun nostro caro amico, Ferdinando Piccolo (nella foto con ilRettore Tomasello), 23 anni, giornalista de Il Quotidiano dellaCalabria che da quattro anni segue costantemente un territoriodifficile come quello di San Luca. Lo sentiamo in serata, è sere-no come sempre?Lui che, ironia della sorte, per gli amici è detto“Il Boss” nel pomeriggio di sabato 11 settembre si è visto recapi-tare una busta con cinque proiettili calibro 9 e un biglietto: “Staiattento a quello che scrivi o sarai un morto che cammina” con la‘ndrangheta non si scherza.

Gaetano Biondo

Donne Libereper Sant’Angelo

Stabilizzazioneprecari

Minacciato un giovane giornalista

Parco dei Nebrodi

16 Settembre 2010

La comunità di Serro, piccolafrazione del Comune diVillafranca Tirrena, é in fibrilla-zione per l'evento di giovedi 16settembre 2010, a cura del localecircolo sportivo "NinoCampanella" e del Comitato "NoElettrodotto Terna". L'appuntamento è alle ore 19 inlocalità Pietra Giuliana nei pres-si in cui dovrebbe sorgere un tra-liccio da 80 metri circa, installatoall'interno del Parco Urbano(bonificato nelle scorse settimanedai serrentini), che servirà aTerna per collegare i cavi dallastazione di trasferenza diTorrente Gallo fino alla centraleEdipower di San Filippo delMela.

Hermes Carbone

dietro le quintedietro le quinte

Il Consigliere Provincialedel Partito DemocraticoPippo Rao, al fine di

fugare ogni dubbio ed incer-tezza in merito alle modalitàdi arruolamento di musicistiper l’orchestradell’Ente,chiede alPresidente dell’Ente Teatro diMessina di chiarire se all’or-chestra dell’Ente Teatro diMessina si accede senzaaudizione preceduta da unavviso pubblico, se esiste ilf e n o m e n odella chiama-ta diretta,anche perm u s i c i s t isenza altissi-mo e ricono-sciuto valorestraordinario.Si chiede alPresidente di rispondere alfine di sgombrare qualunqueombra in merito a tali fatti,per impedire che possa esser-ci anche la remota possibilitàdi pensare che anche la piùillustre ed importante agenziadi cultura pubblica dellanostra Provincia possa perse-guire sistemi poco nobili perun settore dove la meritocra-zia ed il valore devono essereelementi imprescindibili per

garantire quei livelli qualita-tivi che sono condizione indi-spensabile perché l’orchestrae l’Ente Teatro di Messinapossano rappresentare incampo nazionale la cultura edil valore artistico di un’interaProvincia. La richiesta nasceanche dall’esigenza di rassi-curare le tante professionalitàartistiche, soprattutto giova-ni, che hanno fatto dellamusica e dell’arte la propriapassione di vita, e che con

grandi sacrifi-ci cercanocontinuamen-te di miglio-rarsi e per iquali andarevia dalla pro-pria città pervedersi rico-nosciuti tali

meriti ed il proprio valore èsempre più unica possibilitàdi realizzazione. Certo, che il buon lavoro cheil Presidente dell’Ente Teatrosta portando avanti per valo-rizzare l’Ente Teatro diMessina, e con esso le realtàculturali ed artistiche delnostro territorio, vorrà conti-nuare in tale solco senzalasciare adito a dubbi disorta.

Prove d’orchestra

E’ rientrato stamane, a pieno titolo, in Consiglio provincialeAntonino Bartolotta (Sicilia Vera) al posto di AntoninoMuscarello (UDC. - Il Cento con D’Alia).Antonino Bartolotta era stato sospeso dal Prefetto per diciottomesi a seguito di una condanna a due anni, pena successivamen-te sospesa.

17WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Ente Teatro

I cittadini di Villafrancacontrari all’elettrodottodi Serro

Nino Bartolotta riammesso in Consiglio Provinciale

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

10venerdì

9giovedì

11sabato

12domenica

13lunedì

14martedì

15mercoledì

Cittadinanza onoraria per Boris GiulianoIl Consiglio Comunale di Messina ha deliberato, in seguito alla richiesta del

Comitato Cittadino "100MESSINESI per MESSINA 2MILA8", la Cittadinanza ono-

raria a Giorgio Boris GIULIANO, eroico commissario di Polizia, che ha sacrificato

la vita per la lotta alla criminalità organizzata. Giuliano ha vissuto a Messina gli

anni della formazione scolastica, frequentando le scuole di ogni ordine e grado

fino alla laurea in Giurisprudenza, conseguita presso l’ateneo messinese.

Ponte: firmata l’intesa tra Eurolink e le UniversitàQuesta mattina presso il rettorato dell'Università degli Studi di Messina, è stato firmato ilprotocollo d'intesa tra l'Università degli Studi di Messina, l'Università degli Studi di ReggioCalabria, la Società Stretto di Messina, il Contraente generale Eurolink, il Project mana-gement Consultant Parsons Transportation Group e Sviluppo Italia Sicilia, finalizzato acreare forme di collaborazione per l'intera durata della realizzazione dell'Opera. IlProtocollo risponde alla necessità condivisa di avviare in sinergia un processo di coordi-namento, utilizzando ciascuna parte le proprie risorse umane, strutture e competenze.

Ragno è il nuovo presidente del CDA di TETHYSLuigi Ragno, 48 anni, ex candidato sindaco di Messina, è il nuovo presidente delconsiglio di amministrazione di Tethys, la finanziaria di partecipazione industrialiche ha operato il salvataggio di Hopa. Ragno subentra a Salvatore Mancuso.

I precari in protesta bloccano lo StrettoMigliaia di precari si sono ritrovati a Messina per unirsi in protesta contro i decretiper la scuola del ministro all’istruzione Gelmini. Insegnanti e personale Ata, prove-nienti da tutte le province della Sicilia, si sono concentrati in piazza Cairoli per poigiungere con un corteo agli approdi delle navi FS presso la stazione di MessinaMarittima.

Terremoto sull’EtnaUn terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato sul versante sud-ovest dell’Etnaalle 8.43 dalla rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia diCatania. L’epicentro è stato individuato a 3 chilometri a ovest dai crateri centrali a una pro-fondità di 13 chilometri. Secondo i rilievi eseguiti dall’Ingv, l’evento non sarebbestato avvertito.

Commiato del Comandante Carabinieri “Sicilia”, CoppolaNella mattinata di oggi, all’interno della Caserma “A. Bonsignore”, sede anche ilComando Provinciale dei Carabinieri di Messina, il Comandante della LegioneCarabinieri "Sicilia", Generale di Divisione Vincenzo COPPOLA, ha incontrato unarappresentanza dell’Arma, in servizio ed in quiescenza della provincia, ai quali harivolto il suo saluto di commiato.

Riconoscimento nazionale per i vigili impegnati contro il bullismol'Anci ha tributato il premio “Sicurezza Urbana 2010” ,per l'operato dimostrato nelcontrasto ad atti di bullismo, ad undici agenti della polizia municipale, apparte-nenti al Nucleo decoro urbano ed alle sezioni motociclisti, radiomobile e poliziagiudiziaria.

Settembre 2010Settembre 2010

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 19

Il presidente della II Circoscrizione,Giovanni Di Blasi, denuncia la pre-caria viabilità (con i relativi perico-li) della SS114 nella zona Minissale,tratto stradale già teatro di un graveincidente accaduto, due mesi fa, aun bambino di 10 anni investito daun Tir. I residenti della zona manifestanodisagio e preoccupazione per il con-tinuo transito dei mezzi pesanti eper la sosta selvaggia dei tanti auto-mobilisti indisciplinati; l’ammini-strazione comunale, nel frattempo,non fornisce alcuna risposta. Di Blasi ha quindi presentato undocumento indirizzato al Sindaco,all’Assessore alla Mobilità Urbanaed al Comandate della PoliziaMunicipale, con il quale si chiedeun incontro urgente per intervenireal più presto ripristinando la norma-lità.

circoscrizionicircoscrizioni

Il consiglio della V Circoscrizionecon il consigliere provinciale,Rella, esprime viva soddisfazionedopo la riapertura al traffico del-l’intersezione tra via Brasile eviale della Libertà. Tale provvedi-mento era stato chiesto a gran voceda cittadini e commercianti dellazona; attraverso l’incrocio, infatti,

la viabilità potràmigliorare decisa-mente permetten-do un rapido tran-sito dei mezzi disoccorso in caso dieventuali calamitànaturali o emer-genze varie.

V Circoscrizione

Riaperto l’incrocio via Brasile-viale della Libertà,soddisfatti i consiglieri

Pagina a cura di Andrea Castorina

II Circoscrizione

La consegna, dopo ristrutturazione, del nuovo asilo nido diCamaro è considerata dal Consigliere della III Circoscrizione,Libero Gioveni, un grande traguardo per l’amministrazionecomunale. La zona sud della città potrà infatti godere dellastruttura in grado di soddisfare le esigenze dei genitori dellazona che possono contare su un luogo idoneodove lasciare i propri figli per alcune ore.Nonostante l’entusiasmo Gioveni sottolineaalcune incognite che ancora permangono sulfuturo dell’opera. Il Comune dovrà rendere notocome intende agire circa la gestione dell’asilo daparte di cooperative specializzate; altro punto sucui far luce riguarda le iscrizioni: il regolamentoComunale sugli asili nido prevede che le iscrizio-ni vengano effettuate solo ed esclusivamente dal1 al 31 Ottobre di ogni anno, la scadenza lasciapoco tempo per porre in essere tutte le procedure amministra-tive legate alla gestione dell’asilo e consentirne l’apertura.Dubbi pure sull’autorizzazione che l’ASP non ha ancora rila-sciato poiché i locali della cucina non risultano ancora a norma.Tutto ciò fa pensare che passerà ancora del tempo (si spera nonsiano anni) prima che i piccoli ospiti potranno usufruire dellastruttura.

Ristrutturato l’asilo nido di Camaro

III Circoscrizione

Di Blasi denuncia la pericolosità della SS114

Libero Gioveni

attualitàattualità

“Un oc

della p

21

“Un occhio sul mondo della

pesca siciliana”, un progetto

finanziato dal Dipartimento

Regionale degli Interventi per

la Pesca della Regione

Siciliana, partirà ad Ottobre

all'Acquario comunale di

Messina ed in alcuni Istituti

scolastici della provincia. Il

progetto divulgativo - ha sotto-

lineato l'assessore all'Arredo

Urbano Elvira Amata, - sarà

sviluppato dal centro per lo

Studio della Patologia degli

Organismi marini (CeSPOM)

di Messina con la collaborazio-

ne dell'IAMC CNR di

Messina,e si propone di diffon-

dere e valorizzare, attraverso

la creazione di DVD, proiezio-

ni di filmati, opuscoli e presen-

tazioni multimediali a cura di

ricercatori siciliani del settore

della pesca, le conoscenze sulla

realtà del settore ittico in

Sicilia. L'iniziativa avrà lo

scopo di rivalutare e promuo-

vere il consumo di specie itti-

che meno apprezzate, attra-

verso una adeguata campagna

di sensibilizzazione con cui

sarà possibile orientare la scel-

ta verso risorse ittiche poco

considerate, riducendola pres-

sione di pesca esercitata sugli

stocks di specie ritenute più

pregiate, che si trovano attual-

mente in uno stato di sovra

sfruttamento.

cchio sul mondo

pesca siciliana”WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

attualitàattualità

di Cristina D’ Arrigo

“Il Pilone una...mini...a vento”Il progetto di un gruppo di giovani messinesi

La cooperativa EONE5, ha presentato un progetto riguardante unimpianto minieolico-Led per l’illuminazione del Pilone di TorreFaro. L’iniziativa “Il Pilone una…mini…a vento” pone l’obetti-

vo di creare un sofisticato e innovativo impianto di produzione energe-tica, in linea con le nuove esigenze riguardanti lo sfruttamento dellefonti alternative, in associazione ad un impianto di illumunazione aLED di ultima generazione, caratterizzato da una efficente resa lumino-sa abbinata a bassissimi consumi, in grado di poter creare una suggesti-va illuminzione artistica arricchendo con una nota coreografica la giàsuggestiva ambientazione circostante. In aggiunta al progetto attuale, lacooperativa prevede di intervenire per riqualificare l’intera area circo-stante il Pilone; garantire un servizio di guardiania del sito; manuten-zione dell’ascensore, della piattaforma e dell’area verde circostante;adeguare dal punto di vista normativo gli impianti e migliorare la strut-tura del Pilone. L’intervento relativo allo sviluppo e realizzazione del-l’intero progetto è di 590.000,00 € da considerare interamente a caricodella cooperativa EONE5.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201024

attualitàattualità

E’stato firmato presso il Rettoratodell’Università di Messina il pro-tocollo d’intesa tra l’Università

degli Studi di Messina, l’Università degliStudi Mediterranea di Reggio Calabria, laSocietà Stretto di Messina, il Contraentegenerale Eurolink, il Project managementConsultant Parsons Transportation Group eSviluppo Italia Sicilia. Il documento è statosottoscritto dal Professor FrancescoTomasello, Magnifico Rettoredell’Università degli Studi di Messina, dalProfessor Massimo Giovannini, MagnificoRettore dell’Università degli StudiMediterranea di Reggio Calabria, PietroCiucci, Amministratore delegato Stretto diMessina, Michele Leone, Amministratoredelegato Eurolink, William Price,Amministratore Delegato Parsons Italia,Vincenzo Paradiso, Direttore generale diSviluppo Italia Sicilia.Assente il Ministro delle Infrastrutture e

dei Trasporti Matteoli che ha dichiarato: “Ilprotocollo sottoscritto oggi con leUniversità di Messina e Reggio Calabriatestimonia l’importanza del Ponte non soloper lo sviluppo infrastrutturale ed econo-mico del Mezzogiorno e del Paese maanche per l’attrazione scientifica generatadall’opera. Attrazione ed interesse che siarticoleranno sia nella fase costruttiva chein quella della reale fruizione producendodiffusa e sistematica presenza di soggetti etecnici direttamente ed interamente interes-sati alla realizzazione ed alla manutenzionedi tale infrastruttura. Con la firma del pro-tocollo si dà vita ad un polo scientifico, unvero centro di eccellenza cui potranno fareriferimento anche gli studenti, gli addetti ailavori, gli appassionati. “Pertanto con vivasoddisfazione ribadisco l’impegno delgoverno per la realizzazione di quest’operacosì ingegnosa e foriera di vantaggi perl’intero Sud del Paese”.

Ponte: firmato protocollo d’intesa

foto Giuseppe Saya

foto-notiziafoto-notizia

VIA GHIBELLINA, MESSINA

Spettacolare incidentesenza gravi conseguenze

WWW.ILCITTADINODI-28

Agli studenti auguro ditrascorrere un annocaratterizzato da un

costante impegno personaleper realizzare un cammino dicrescita culturale ed umana,idoneo a fornire strumentiadeguati per affrontare ifuturi studi ed il successivovalido inserimento nelmondo del lavoro. Sono que-ste le parole del dirigentescolastico della nostra città,Cataldo Dinolfo, rivolte aglistudenti, in occasione del-l’inizio del nuovo anno sco-lastico. Ma, con quale animoquesti ragazzi affronterannogli studi, vedendo i lorodocenti, dotati di laurea ecorsi di perfezionamentovari, per le strade a mendica-re la sicurezza di un posto dilavoro! Con quale coraggio igenitori inciteranno i figli astudiare, se l’esito è quello diquesti docenti, che, esaspe-

rati, percorrono le stradedella nostra regione nonsapendo più a che santorivolgersi! I fratelli e gliamici più grandi di questiragazzi, già laureati, sonosenza alcuna speranza di unlavoro dignitoso e stabile,con la sola prospettiva diabbandonarsi alla più neradisperazione o emigrare.Incitare i ragazzi a studiaresenza offrire loro delle con-crete prospettive per ildomani, significa illuderli.Gente esasperata e demoti-vata non può in alcun modostimolare giovani menti chedevono trovare negli adulti,che li educano, un punto diriferimento ed un modelloper il loro sviluppo, per nonparlare dei soggetti disabiliche hanno maggiore bisognodi aiuto per l’apprendimento.Concretezza ci vuole, nonvane illusioni.

cittàcittà

Lasciate ogni speranza

o voi che iniziate

Nel Salone delle Bandiere diPalazzo Zanca, PinellaAliberti, assessore alle politi-che sociali, ha tenuto la PrimaConferenza di Servizio sullePolitiche Sociali. Sono inter-venuti il sindaco Buzzanca,l'assessore alle politiche dellafamiglia, Dario Caroniti, ladottoressa Maria Palella, diri-gente dell'USM; i segretariprovinciali di Cgil, LilloOceano, e di Cisl, ToninoGenovese; il segretario gene-rale della FIMMG, GiacomoCaudo; mons. SalvatoreGulletta per la Caritas; EnnioMarino per la Consulta delleattività sociali; rappresentantidell'università di Messina,LegaCoop, Confcooperative,Agci e Unicoop; e i capi grup-po consiliari del comune. Nelcorso del suo interventol'Aliberti ha illustrato lagamma dei servizi svolti dalcomune nel suo settore. Fraessi rientrano tra l’altro: l'as-sistenza domiciliare anziani, iltelesoccorso, il ricovero peranziani ed adulti inabiliimpossibilitati a rimanerenella loro abitazione, l’aiutoalle famiglie dei portatori dihandicap e l’assistenza aidisabili psichici.

Qualcosa funziona

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a cura di Marilena Faranda

SCUOLA

16 Settembre 2010

SERVIZI SOCIALI

I residenti di due condomini delvillaggio di Torre Faro aMessina, in una nota del loroavvocato, Carmelo Brigugliocomunicano di aver deciso dipermettere nei prossimi giorni aitecnici di Eurolink di effetture isaggi geognostici nei loro com-plessi per la progettazione defini-tiva del ponte sullo Stretto. I resi-denti, insieme ad alcuni esponen-ti della Retenoponte, diversevolte avevano impedito l’acces-so nei loro condomini ai rappre-sentanti di Eurolink perché teme-vano dei danni alle strutture degliedifici e problemi di inquina-mento acustico e ambientale.Tramite il loro avvocato poi ave-

vano anche presentato un ricorsoal tribunale di Messina, ma orahanno cambiato idea. L’avvocatoCarmelo Briguglio spiega che ladecisione di far eseguire i saggi èstata presa dopo le dichiarazionidi ieri del presidente della socie-tà Stretto, Pietro Ciucci che harassicurato i cittadini spiegandoperchè le trivellazioni non sareb-bero pericolose. “Ciucci – spiegaBriguglio – ha precisato tempi emodalità dell’uso delle trivelleall’interno dei condomini, consi-deriamo le affermazioni del Dott.Ciucci come una proposta con-trattuale e la accettiamo incondi-zionatamente”.

Chiara Lucà Trombetta

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cittàcittà

SANITA’. POLICLINICO

Sarà moltorumore per nulla

La lite avvenuta nelPoliclinico di Messina"è inaccettabile non

solo nella sanità, ma per glistessi rapporti umani: miauguro, l'ho già detto e ora loribadisco con forza, che ven-gano presi i provvedimentipiù drasticipossibili perdare un esem-pio". Così haaffermato ilministro Fazio.Prediamo que-sto auguriocome un impe-gno per la cit-tadinanza. Non

PONTE SULLO STRETTO EDILIZIA SCOLASTICA

Asilo per il futuro

L’ATM ha soppresso le corse 39 –4 – 76 – 77 – 79 – 2 – 42 e, chi piùne ha più ne metta! Sono tuttecorse che collegano Messina ai vil-laggi e che sono necessarie aglistudenti per esercitare il lorodiritto allo studio e per i lavorato-ri che non hanno a disposizioneun mezzo, quello di mobilità. Nonsi possono esercita-re dei tagli allaspesa sulla pelle deic o n t r i b u e n t i ,soprattutto se essisono più deboli ebisognosi di usu-fruire del pubblicoservizio. La deci-sione della munici-palizzata non arriva inaspettata,dato che l’ATM, è ormai notorio,fa acqua da tutte le parti. Quelloche è inconcepibile è che le autori-tà, non intervengono per risanarela situazione debitoria dell’ATM.

La zona sud ha finalmente il

suo asilo nido, atteso fin dal

1986. La consegna, infatti,

della strut-

tura, sita

in Camaro

S.Paolo, a

p a l a z z o

Zanca è

avvenuta

in questi

giorni. Non bisogna ralle-

grarsi troppo, ci sono già

problemi per la sua gestione.

Speriamo non sia la solita

incompiuta.

TRASPORTI

Dagli una spintasi spiega come nel 2010,si possa partorire in unpoliclinico universitario,nelle condizioni in cui hapartorito la signoraSalpietro. Se noi permet-tiamo che si verifichinosimili episodi di malasa-nità, non siamo una cittàdegna di questo nome,perché chi non è in gradodi tutelare i malati chesono la parte più deboledella popolazione, cosaspera per il futuro dellapropria città? Esigiamo e

p re t e n d i a m ogiustizia, chenon si dica che,dopo tutte que-ste indagini,l’unico colpevo-le era il bambi-no, la cuimadre, ha scel-to di farlonascere nelposto sbagliato.

16 Settembre 2010

Torre Faro: si alle trivelle

cittàcittà

Proteste dall’associazioneconsumatori sullagestione delle poste a

Messina. Interminabili code sihanno nei servizi di sportello,per non parlare del caos che viè nel servizio recapito. Chispedisce una lettera o una car-tolina, sa quando parte, manon quando arriva e a chi

verrà consegnata. Il servi-zio, pur ben pagato, è

discontinuo ed ineffi-ciente, per i frequentitagli di personale ope-rati dalle Poste. Lacomunità subiscegravi danni dallasituazione. Chi vuoleaderire alla protestacontatti l’associazio-ne sita in Messina,

piazza dellaRepubblica n°4 o tele-

foni alnum.:090/2924994.

Dove e quando

o arriverà

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201032

siciliasicilia

Il Tar di Palermo chiede chiari-menti sulle procedure seguiteper attuare la riduzione delpersonale Ata della scuola, chesoltanto nel capoluogo sicilianoe in provincia interessa oltremille persone. La richiesta èavanzata a ministero, provve-ditorato e ufficio scolasticoregionale.I giudici amministrativi, spiegal'avvocato Nadia Spallitta, cheha promosso il ricorso, "condi-vidono sostanzialmente i dubbisulla legittimità dei tagli all'or-ganico operati dalProvveditorato di Palermo e lofanno con un provvedimentointerlocutorio, la cosiddettaordinanza istruttoria, nella

quale chiedono chiarimentisull'effettiva osservanza deiprincipi europei e nazionali invirtù dei quali, dopo 36 mesi, loStato ha l'obbligo di assumere ilavoratori. In altri termini:come può conciliarsi una ridu-zione che abbia ad oggettoposti che dovrebbero essereassegnati ai vincitori di concor-so che abbiano svolto almeno 3anni di attività per lo Stato?".Il Tar, conclude la Spallitta,"chiede inoltre che vengadimostrata l'efficacia e l'opera-tività dello 'schema di decretò in base alquale vengono operate le ridu-zioni degli organici, dalmomento che in prima battuta

questo atto sembra sprovvistodi efficacia per il nostro ordi-namento. Dubito che possanointervenire risposte esaustiveai quesiti del Tar, poichè sonopalesi le violazioni delle norme euro-pee".

a cura di Dario Buonfiglio

Secondo un recentissimo studiorealizzato dall’IstitutoNazionale di Ricerche

Demòpolis, emerge come i siciliani, da mesi, percepisco-no una profonda disattenzione delGoverno nazionale verso ilSud.Inoltre i cittadini dell’Isolaavvertono una grave stasi nell’azionedi governo a livello regionale e nellagestione dei fondi strutturali comuni-tari destinati alla Sicilia. I siciliani,intervistati dall’Istituto Demòpolis,chiedono sempre più attenzione aiprincipali e atavici problemidell’Isola: in testa alle priorità ven-gono richiesti interventi per l’occu-pazione (83%); al secondo posto, larichiesta di una effettiva innovazionein un sistema di gestione dei rifiuti(66%), spesso da terzo mondo inalcune aree metropolitane; la neces-

sità di infrastrutture e trasporti(58%), per un rilancio dello sviluppo economico edel turismo, e la domanda di unasanità pubblica di qualità (57%) ingrado di offrire nell’Isola strutture eservizi più in linea con gli standardeuropei. Il 53%, infine, sollecita una migliore effi-cienza regionale nella gestione deifondi europei per lo sviluppo. “I cit-tadini – afferma il direttoredell’Istituto Demòpolis Pietro Vento– chiedono alla classe politica piùimpegno ed attenzione sui problemireali della gente e della Sicilia. Sonopreoccupati, i siciliani. Anche perché– conclude Vento – avvertono che èoggi in gioco il futuro delle nuovegenerazioni, di chi studia, di chi si èlaureato, di chi da mesi o anni cercainvano un posto di lavoro”.

I siciliani e la politica, fiducia in calo

Tar chiede chiarimenti sui tagli Ata

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 33

Pecore davanti alla sede della Presidenza della Regione Siciliana

200 contatti, 32 appuntamenti e degustazio-ne di prodotti tipici in 3 giorni. Sono i nume-ri della partecipazione del Sicilia ConventionBureau a CIBTM 2010, la più importantefiera cinese focalizzata sulla meeting indu-stry che si è svolta dal 31 agosto al 2 settem-bre a Pechino. Il mercato cinese degli eventie degli incentive sta vivendo una fase di pro-fonda e veloce evoluzione ed è alla ricerca dinuove destinazioni. In questo quadro, ilSicilia ConventionBureau, unico rappre-sentante italiano conun proprio stand pre-sente in fiera, si è pre-sentato ai compratoricinesi promuovendo ilbrand Sicilia come unmarchio per eventi diqualità e come puntodi riferimento per colo-ro che cercano destina-zioni al di fuori delle

tradizionali mete del turismo deglieventi."Se nel 2009 ci siamo ritrovati arispondere a generiche richieste di informa-zioni - dichiara Tobia Salvadori, SalesManager di Sicilia Convention Bureau - que-st'anno i buyer cinesi hanno dimostrato diessersi strutturati per poter organizzare, concontinuità e professionalità, eventi nel nostropaese, raggiungendo destinazioni nuovecome la Sicilia che fino a qualche anno fa

non rientravano neiloro usuali itinerari diviaggio". Oggi il SiciliaConvention Bureau inpoco più un anno dipromozione e commer-cializzazione all'esteroè ormai riconosciutodagli operatori cinesicome un referente difiducia per l'organizza-zione degli eventi inSicilia.

I cinesi scelgono la Sicilia

siciliasicilia

ECONOMIA

Con un blitz i pastori hanno portato perla prima volta le pecore a pascolarenella sede della Regione Siciliana perdenunciare l'impossibilità di continuarea mantenerle nelle proprie aziende a costi che superano il prezzo di venditadel latte. La notizia è stata resa notaattraverso un comunicato dellaColdiretti, in cui si spiega che la mobili-tazione dei pastori Coldiretti si è cosìestesa dalla Sardegna alla Sicilia dove,davanti alla sede della Presidenza dellaRegione Siciliana, in piazzaIndipendenza a Palermo, si sono datiappuntamento circa duemila manife-stanti a sostegno dell'invasione del paci-fico gregge, anche con la distribuzionedi formaggi del territorio contro il falsoMade in Italy.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201034

Oltre 21mila dipendenti(uno ogni 239 abitan-ti), due miliardi di euro

di deficit, con una spesa sani-taria che in un anno è lievitatadel 13%. Sono i numeri dellaRegione Sicilia, sempre piùvicina a una bancarotta fruttodella cattiva gestione dei continegli ultimi cinqanta anni.Gianfranco Micciché,sottose-gretario con delega alCipe,denuncia su Libero:"Paghiamo l'eredità di chi hapensato solo ad aumentare ipropri voti". Il politico diForza Italia, intervistato dalquotidiano Libero, non lesinacritiche all'ex governatoreCuffaro: "Il metodo utilizzatonegli ultimi anni non ha favo-rito il taglio allo spreco. Ognivolta c'era una elezione vici-na...". Certo i problemi hannoorigini più lontane: "Daglianni Cinquanta in poi abbia-mo ricevuto una serie di con-tributi a piog-gia che non

hanno prodotto risultati. Sonostate costruite una serie digrandi carrozzoni: si prende-vano persone che altrimentisarebbero finite per strada".La Regione non riesce più afronteggiare le spese per retri-buire il personale (sei voltequello della Lombardia). Damesi andiamo dicendo che ilnovanta per cento dei proble-mi italiani discende non dallacrisi finanziaria internaziona-le, non dalla crisi economicanazionale, non dal disastrosocambio della moneta (dallalira all`euro mortale), nondall`invasione degli extraco-munitari, non dai salari insuf-ficienti ad arrivare a finemese: tutti fattori importanti egravi ma nessuno decisivo. Ilnostro grande guaio è l`ecces-sivo, assurdo, macroscopicoappesantimento dell`apparatopubblico, in alcune zonediventato un ammortizzatoresociale, uno stipendificio, una“sinecura “ per migliaia e

migliaia di racco-mandati e autenticimantenuti dallaCasta. Forse qual-cuno avrà dubitatodella fondatezzadelle denunzie inproposito, di cuiinvece oggi abbia-mo la conferma ela documentazio-ne. Che giungonoda un rapportoarricchito da cifrecrudeli della Cortedei conti e dalla

bancarotta conclamata delcomune di Catania che ha dis-sipato pure gli spiccioli e nonè più in grado di pagare ìdipendenti (un numero spro-positato) e neppure l`energiaelettrica sicché la città è albuio. Non si era mai assistitoa uno scempio del genere,nemmeno in tempo di guerra.Siamo alla dimostrazione pra-tica dei guasti prodotti dallabanditesca gestione pubblicaaffidata a politici tanto avidiquanto incapaci e stolti. Èimpossibile prevedere doveandremo a finire, e non accu-sateci di catastrofismo perchéquesta è una catastrofe ormaicompiuta che richiede unripensamento dei metodiamministrativi e una rifonda-zione degli enti locali siciliani(per adesso siciliani; poicostateremo che la sciagura siestende a quasi tutto ilMezzogiorno). E la RegioneSicilia, come abbiamo detto eripetuto, scoppia: secondo laCorte dei conti (comunqueottimista) il suo personale èsei volte quello della RegioneLombardia. Un dato agghiac-ciante. Va da sé che i bilancidegli enti in questione sonoassorbiti dalle paghe del per-sonale assunto a fini clientela-ri con compensi al di là diogni ragionevolezza. Si dà ilcaso che per fronteggiare certioneri siano stati accumulatidebiti impressionanti. È notoche a forza di debiti ci si avvi-ta in una spirale senza ritorno.

Dario Bonfiglio

economiaeconomia

Regione Sicilia, rischio bancarotta21mila dipendenti, 2 miliardi di deficit

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 35

La Sicilia è sempre più snobbata dai turisti.Sono quasi tutti di segno negativo, infatti, gliindicatori nei primi sei mesi del 2010 rispet-

to allo stesso periodo dell'anno precedente, cheemergono dall'ultimo rapporto di Bankitalia. Per ilterzo anno consecutivo risultano sempre meno ituristi che scelgono l'isola, con un giro d'affari inflessione nel raffronto con lo stesso periodo del2009. Nei primi sei mesi dell'anno i turisti italianiin Sicilia hanno speso 175 milioni di euro, 36 mlnin meno rispetto al primo semestre 2009 (211 mln).Anche l'impatto dei visitatori stranieri fa segnareuna performance negativa: una spesa pari a 356mln, con una riduzione di 26 mln (382 mln nelprimo semestre 2009). I pernottamenti degli italia-ni nell'isola invece sono stati 2,53 milioni, 500 milain meno rispetto al primo semestre dell'anno prece-dente (3 mln). In questo senso, la Sicilia ha fattopeggio di tutte le altre regioni del Sud, con laCampania che addirittura segna un aumento deipernottamenti (+900 mila); anche il dato medio delmeridione, più le due isole, è in crescita di quasi600 mila pernottamenti. In diminuzione anche ipernottamenti degli stranieri in visita in Sicilia, 5milioni contro 5,3 milioni, la maggior parte arrivaper vacanza (2,3 milioni, 2,1 mln nel 2009). A

pagare di più il prezzo dei minori flussi turisticisono gli alberghi e i villaggi, quasi 300 mila pernot-tamenti in meno tra gli italiani da gennaio a giungodel 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 e 60mila tra gli stranieri. Sono le case in affitto, però, asuscitare meno appeal tra gli stranieri, 500 milapernottamenti in meno dei primi sei mesi dell'annoscorso, mentre i viaggiatori preferiscono rifugiarsiin casa di parenti o amici (+100 mila).

Fabio Lombardo

economiaeconomia

Agosto da record per l'aeroportointernazionale di CataniaFontanarossa: tra arrivi e partenzesono transitati 746.254 passegge-ri (683.060 nel 2009). Con una

crescita del 9,25% rispetto al2009 è stato superato così il pri-mato registrato nell'agosto 2007,quando a Fontanarossa i viaggia-tori censiti furono 716.355. Iltrend positivo del mese di agosto- preannunciato dal +6,4 di luglio- è confermato anche dai dati pro-gressivi di traffico da gennaio adagosto 2010 che consegnano un+5,41% rispetto al 2009: unacifra che può fare sperare nel rag-giungimento di un nuovo recorddi traffico annuale perFontanarossa il cui massimo sto-rico risale al 2007 con il supera-

mento della soglia dei 6 milionidi passeggeri (6.083.735). "Sonocifre importanti e confortantiquelle di agosto 2010 - sottolineail presidente della Sac, GaetanoMancini - soprattutto per l'auspi-cata ripresa economica dellanostra regione e in particolare ditutte quelle attività, oltre al turi-smo, connesse direttamente oindirettamente con la funzionalitàdi uno scalo internazionale comequello di Fontanarossa dove ope-rano oltre trenta compagnieaeree".

Max Leone

Bankitalia: crollo del turismo siciliano,-62 mln in 6 mesi

Agosto record per Fontanarossa: pax a +9,25%

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201036

Questa estate la ricordere-mo per il grande caldoche, per tutto il mese di

Agosto, ha stretto in una morsal’intero stivale; dalle Alpi aCapo Passero le bolle di calorehanno colpito indistintamente lecittà, i paesi, il mare, le campa-gne e le montagne costringendo,soprattutto,anziani e bambini aricercare un po’ di refrigerio incasa nelle ore più calde dellagiornata. Nella tarda mattinata,quando il caldo consiglia direstare a casa per avere un po’ direfrigerio, e vicini all’ora dipranzo, si cerca un po’ di com-pagnia e ci si affida all’elettro-domestico principe:alla televi-sione. Si comincia a cercare tra ivari canali, facendo zapping,qualche programma che ci aiutiad ammazzare l’attesa prima delpranzo; ma è qui che si constatache il palinsesto televisivo pro-pone e ripropone, nei vari cana-li, vecchi telefilm e programmivari visti e rivisti sino alla noia.E’ questa una abitudine messa inatto sia dalla Rai che daMediaset. Tali programmi, sono

presenti nei vari canali ed allevolte, cambiando canale, si pro-traggono anche nel primopomeriggio. Il motivo è prestospiegato: in estate a casa è facileche non resti nessuno e quindi lo“Share” non raggiunge queilimiti minimi richiesti dalla “deapubblicità”. La fregatura è che,per la Rai, si paga il canone. Allevolte però si ha la “fortuna” dinon imbattersi nella solita causacondominiale oppure nellerepliche di telefilm dei ruggentianni 80 e delle telenovelas chetanto successo ebbero tra il pub-blico femminile e non dell’Italiaintera e di capitare su Rai3 egodersi un programma interes-sante: “Cominciamo beneE..state” condotto con maestriaed ironia dal Professor MicheleMirabella e da AriannaCiampoli. E’ quasi ora di pranzoquando il programma và in ondae lo scorso agosto, la calura eratalmente opprimente da sconsi-gliare di stare fuori casa quando,facendo zapping, sono capitatosul terzo canale della TV diStato. Ho avuto l’occasione di

seguire un programma moltointeressante, veloce, spigliato,chiaro nei temi trattati - che sva-riano dal sociale alle energiealternative, dalla salute ai viaggidall’enogastronomia ai mezzi ditrasporto e quant’altro - chedava spazio alle varie voci deipresenti in studio e del pubblicopresente alla trasmissione rispet-tando in pari modo anche lediverse posizioni. Ho potutoanche vedere l’abilità dei con-duttori nel gestire le varie fasidel dibattito senza essere invasi-vi, con manie di protagonismo,attenti alla discussione aiutando-la anzi con interventi mirati edappropriati. Michele Mirabella,in questo campo, si è dimostratoun vero maestro, mettendo sulpiatto anche la sua “napolitani-tà”che, alle volte si è dimostrata“il cacio sui maccheroni”, “ ilsale sapientia” del discorso. Ilmio spassionato consiglio,avendone la possibilità, è quellodi dare una sbirciata qualchevolta. Non credo che lo farà neresti deluso.

Max Leone

ZAPPINGeconomiaeconomia

16 Settembre 2010 37WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Il ministro dell'Ambiente e della tutela delSuolo e del Mare Stefania Prestigiacomo haannunciato che il governo si appresta a vara-

re un piano straordinario a tutela del suolo italia-no. Una novità, quella fornita dal ministro, chepotrebbe assicurare maggiori risorse anche perle emergenze idrogeologiche siciliane, soprattut-to quelle che hanno afflitto l'area del messinese.“Verranno stanziate-ha ammesso StefaniaPrestigiacomo-risorse per un totale di 3 miliardidi euro”. A garantire la riuscita dell'intervento,rivolto alla prevenzione del rischio idrogeologi-co, ancor più attuale dopo i fatti campani,dovrebbero essere i contributi di Stato e Regioni.“Attraverso un sistema virtuoso e d'intesa con leregioni-ha aggiunto il ministro-siamo riusciti amettere a disposizione un totale di 3 miliardi dieuro, da suddividere tra le emergenze più pres-santi e non solo”. 1,5 miliardi di euro dovrebbe-

ro provenire dalle casse statali, stessa cifra chedovrebbe essere messa a disposizione dalleregioni. Agli stanziamenti finanziari, a detta delministro dell'Ambiente, dovrà aggiungersi ladefinizione di un vasto piano strategico, neces-sario per evitare situazioni come quella dei paesidella provincia di Messina oppure di alcune areedella Campania. Stefania Prestigiacomo, inoltre,invoca “tempi certi al fine di contribuire almiglioramento del suolo italiano”. Tra le priori-tà indicate dall'esponete del governo Berlusconi,però, quella “di provvedere immediatamentealla nomina dei commissari straordinari, neces-sari per vigilare sulla ripartizione dei fondi messia disposizione”. Qualora non si procedesse concelerità, infatti, “si rischierebbe-secondo il mini-stro- di far slittare l'attivazione dell'intero pianoalmeno di un anno e mezzo”.

Nunzio De Luca

Dissesto idrogeologico,qualcosa si muove

economiaeconomia

FINANZIAMENTI

I danni dell’alluvione a Giampilieri

scienze e scienze e scienze & salutescienze & salutea cura di Giuseppe Zaffino S

i è svolta in una affollatissima Messina la cerimonia inaug Società italiana di Anatomia e

duto dal Prorettore, prof. Giuseppe Al Convegno sono intervenuti inol Messina, prof. Francesco Tom all’Istruzione e Formazione Profess il prof. Giovanni Orlandini, Presi Anatomia e Istologia e il Direttore G Messina, dott. Giuseppe Pecoraro.Dopo l’intervento inaugurale e i sal il Rettore, nel dare il benvenuto ai n lineato l’importanza di avere il pri congresso di importantissimo livello svolgeva in città da alcuni anni. Il p casione per rinnovare all’Assessore

64° Congresso della Società italia

a Aula Magna dell’Università di urale del 64° Congresso della

e Istologia, organizzato e presie- e Anastasi.

tre, il Rettore dell’Università di masello, l’Assessore Regionale

sionale, Prof. Mario Centorrino, idente della Società Italiana di

Generale dell’AOU Policlinico di

luti del Presidente del Convegno, numerosi partecipanti, ha sotto-

ivilegio di ospitare a Messina un o scientifico che tra l'altro non si

prof. Tomasello ha poi colto l’oc- e Centorrino, presente alla ceri-

monia in rappresentanza della Regione Sicilia, il ringraziamento e l’apprezzamento delle Università Siciliane per la celerità e l’efficien-za con le quali, ha dato corso al programma di sostegno al SistemaUniversitario Siciliano tracciato in un incontro di qualche mese fanei locali dell’Assessorato a Palermo.E’ poi intervenuto il prof. Centorrino che ha parlato dell’importan-za che “riveste per la nostra città l’essere sede universitaria, fattoche si dà per scontato ma che invece richiede conferme quotidianeper quanti vi lavorano. L’Università di Messina- ha continuatol’Assessore- è infatti inserita in pieno nel network nazionale ed inter-nazionale ed il Convegno che si inaugura oggi è una di queste con-ferme” . La lettura inaugurale è stata affidata alla prof.ssa DanielaNovarese che è intervenuta su “Potere politico, relazioni personali ecultura scientifica nella Messina del Seicento. La facoltà medica frasaperi tradizionali e istanze di rinnovamento. Il convegno prosegui-rà nei prossimi giorni all’Hotel San Domenico di Taormina .

ana di Anatomia e Istologia

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Settembre 201040

scienze & salutescienze & salute

Si stima che nel mondo nesiano affette 15 milioni dipersone ma, quando si

parla di MCS, la maggior partedegli italiani ancora non sa acosa si fa riferimento.Eppure la Multiple ChemicalSensivity (Sensibilità ChimicaMultipla) è una patologia chechiunque di noi potrebbe dovereaffrontare senza nemmeno avereconsapevolezza della sua esi-stenza.Portarla quanto più possibile aconoscenza è stato l’obiettivodel convegno tenutosi stamanial Palazzo dei Leoni, cui hannopreso parte l’on. DomenicoScilipoti (Idv) (nella foto), arte-fice di una proposta di legge attaad ottenere il riconoscimentocome malattia organica da partedel nostro Governo, la d.ssaMilena Ziino Colaninno, rap-presentante del Ministerodell’Ambiente, la d.ssaAnnunziata Gattarello, pediatra,la d.ssa Caterina Arena, psichia-tra, ed il dott. Manlio D’Andrea,odontoiatra.Si tratta di una patologia cronicaricorrente, che sarebbe causatadall'impossibilità di una personaa tollerare un dato ambiente chi-mico o una classe di sostanzechimiche.“Non siamo qui per parlar e diuna problematica che riguardadelle singole persone – ha affer-mato l’on. Scilipoti – perché ciòche è essenziale è che cominci amutare la mentalità di ciascuno

di noi. Al giorno d’oggi tutto èbasato sul sistema economicoche, seppure importante, nontiene conto degli effetti che gliagenti inquinanti possono deter-minare sul nostro organismo. Non si vuole, ovviamente, sop-primere le attività industriali,che sono l’anima dello sviluppoeconomico ed occupazionale,ma spingere affinché i vari polipresenti sul territorio nazionaleeffettuino degli investimentivolti a migliorare la qualità diproduzione. Non è corretto chiu-dere gli occhi davanti al palesar-si di nuove malattie dovuteall’assimilazione di sostanzeche, ritenute innocue per anni, sisono rivelate altamente tossiche.Possiamo parlare praticamentedi tutto…mercurio ed altrimetalli pesanti, pesticidi, gli fta-lati presenti in piatti e bicchieridi plastica, gli additivi che quo-tidianamente ingeriamo attra-verso i biscotti e così via. Siamotutti potenziali vittime di questamalattia che, non essendo anco-ra riconosciuta dallo SSN, com-porta per chi ne è colpito note-voli disagi di carattere economi-co e psicologico”. “Le persone affette da MCS –ha proseguito la d.ssa Gattarello– manifestano i più vari disturbi,giacché non tutti pazienti ripù-spondono allo stesso modo alcontatto con le sostanza tossi-che. Si tratta di sintomi aspecifi-ci che ci devono indurre a pen-sare che, ogniqualvolta una

patologia non risponde alla tera-pia convenzionale, si potrebbeessere in presenza di una MCS.”“Proprio l’a specificità dei sinto-mi fa sì che i pazienti siano spes-so indicati come portatori didisturbi psichici – ha dichiaratoaltresì la d.ssa Arena –ma se nonsi fanno delle indagini appro-fondite si rischia che gli psico-farmaci utilizzati in psichiatriacomportino uno stato tossicoancora maggiore nell’indivi-duo”.E poi il paradosso: riconosciutocome tossico, il mercurio è statoeliminato persino dai termome-tri ma…le amalgame utilizzateper le otturazioni dentarie sonoancora realizzate con questometallo. A confermarlo è il dott.D’Andrea che rilava come “lapresenza di mercurio nellanostra bocca sia l’artefice d’in-numerevoli sintomatologie checiascuno di noi può manifesta-re”. Rimuovere l’amalgama? “Puòessere una soluzione- ha affer-mato ancora Scilipoti ma, datal’alta complessità dell’operazio-ne sarebbe meglio farlo solo inpresenza di disturbi molto seri”. “Tutti siamo chiamati a modifi-care i nostri comportamenti inmodo ecocompatibile –ha con-cluso con amarezza la d.ssaZiino Colaninno - ricordandoche ai nostri figli stiamo perconsegnare un pianeta giàdistrutto.”

Maria Cristina Rocchetti

Mcs (Sensibilità Chimica Multipla), la malattia che non esisteL’On. Scilipoti “Battiamoci per aiutare chi è affetto dalla Msc”

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Settembre 2010 41

scienze & salutescienze & salute

La MCS - SENSIBILI-TA' CHIMICA MUL-TIPLA è una sindromeimmuno-tossica infiammato-ria simile, per certi versi,all'allergia e molto spessoscambiata con essa, poiché isintomi appaiono e scompa-iono con l'allontanamentodalla causa scatenante, ma lesue dinamiche e il suo decor-so sono completamentediversi, ovvero si perde persempre la capacità di tollera-re gli agenti chimici (questodal Iº stadio). E' una sindro-me multisistemica di intolle-ranza ambientale totale allesostanze chimiche, che puòcolpire vari apparati ed orga-ni del corpo umano: "Lesostanze chimiche danneg-giano il fegato e il sistemaimmunitario sopprimendo lamediazione cellulare checontrolla il modo in cui ilcorpo si protegge dagli agen-ti estranei; i sintomi si verifi-cano in risposta all'esposizio-ne a molti composti chimica-mente indipendenti e presen-

ti nell'ambiente in dosi anche dimolto inferiori da quelle tolle-rate dalla popolazione in gene-rale". Il corpo "cede" e non tollera piùqualsiasi piccola traccia disostanze di sintesi nell'ambien-te, come insetticidi, pesticidi,disinfettanti, detersivi, profumi,deodoranti personali o per lacasa, vernici, solventi, colle eprodotti catramosi, preservantidel legno (es.antitarlo), mate-riali dell'edilizia, carta stampa-ta, inchiostri, scarichi delleauto, fumi di stufe, camini, bar-becue, prodotti plastici, farma-ci, anestetici, formaldeide nelmobilio, tessuti e stoffe soprat-tutto nuove, quindi tutto ciò cheè di derivazione petrolchimica. La MCS è irreversibile, pro-gressiva e non esiste, almomento, una cura per il ritor-no allo stato originario di tolle-ranza. Peggiorando nel tempo,in proporzione all'entità delleesposizioni chimiche e alla lorofrequenza, si diventa inoltre"allergici" a molte sostanzenaturali (es. legni resinosi,fiori) e intolleranti alla quasitotalità degli alimenti. "La

Sensibilità Chimica Multipla èuna delle malattie più graviconosciute al mondo perchèimplica una invalidità totaleche porta all'isolamento fisico eimpedisce qualsiasi forma divita sociale". I malati non possono neancherecarsi in ospedale qualora unareazione a determinate sostanzesi presenti particolarmente forteo a rischio di vita. Gli ospedaliinfatti sono intrisi di sostanzechimiche quali medicinali,detergenti per la disinfezionedegli ambienti e degli oggettietc etc. Questo comporta cheoltre a non poter avere un pron-to intervento al malato non sianeanche consentito poter faredelle visite di controllo per altrepatologie che può via via svi-luppare. Purtroppo in Italia nonci sono centri dove i malati sipossano recare, costruiti e pen-sati per le loro esigenze. In America, Canada, Germaniae altri Paesi la malattia è rico-nosciuta e i malati sebbene nonpossano essere guariti vengonoassistiti e tutelati. In Italiaancora ci si domanda se questapatologia esiste o meno.

LA SCHEDA

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culturacultura

E’il presidenteLuciano Ordile aesordire nella confe-

renza stampa di presentazionedella stagione 2010/2011 delTeatro Vittorio Emanuele diMessina, avvenuta lo scorso 9settembre, nella SalaConferenze del Teatro con unafolta presenza di attori e registiche interverranno all’internodel foltissimo programma arti-stico. Ordile rivolge un “rin-graziamento particolare aDaniela Faranda, vicepresi-dente del Consiglio diAmministrazione dell’ E. A. R.Teatro di Messina, a tutto ilConsiglio e alla stampa inter-venuta. Ringrazio – prosegueOrdile - tutti coloro che ci sonostati vicini con contestazionisolidali, i sindacati e il perso-

nale che dopo 16 anni non haancora una pianta organica, puressendo altamente specializza-to, per avere trovato una solu-zione altamente qualificataanche grazie ai tecnici e agliorchestrali. Quest’anno sonoprevisti due eventi fuori pro-gramma che coinvolgerannoLipari con due concerti jazz eTaormina che potrà essere rag-giunta da pullman con spese acarico dell’E. A. R.. 85 glieventi previsti, 241 repliche daottobre a maggio, su 207 giornine sono stati impegnati 205, “èstato l’unico teatro siciliano adavere avuto un contributo mag-giore” ha dichiarato il sovrin-tendente Paolo Magaudda.Importante il contributo diBarbara Marsala che è riusci-ta a rinnovare l’appuntamentocon gli spettacoli gratuiti per isordi, a cui verrà dedicata laprima di ogni spettacolo diprosa con servizio di traduzio-ne in Lingua Dei Segni.Lorenzo Genitori, direttoreartistico della stagione musica-le, ha sottolineato che que-st’anno sarà il 25° anniversariodall’apertura del VittorioEmanuele, inaugurato con ilconcerto di Sinopoli, e verràcelebrato con il trittico pucci-niano; sarà inoltre presentePaolo Conte con l’unica data

siciliana del suo tour.Maurizio Marchetti, direttoreartistico della stagione diprosa, ha messo in rilievol’apertura e aderenza al territo-rio che è stata realizzata pun-tando “a una leggerezza che sitraduce in impegno e commer-ciabilità. Il futuro del teatro èal femminile, le uniche grandidistribuzioni che noi ospitiamo

ENTE TEATRO MESSINA

Al via la Stagione

2010/2011

Maurizio Marchetti

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vengono da donne – sottolineaMarchetti – avremo anche dueregie al femminile.” Gli spetta-coli che si terranno alla SalaLaudamo saranno 28 e 4 pro-duzioni sono state affidateall’Ente messinese, si è sceltodi dare spazio a compagniemessinesi e autori messinesi,oltre che a dare spazio allamemoria con gli spettacoli del-

l’opera dei pupi che coinvolge-ranno i più piccoli. All’internodella conferenza moderata daVincenzo Bonaventura,Dario Tomasello, che anchequest’anno curerà la rassegna“Paradosso sull’autore” e unlaboratorio di drammaturgiache metterà in scena opere ine-dite, dichiara “viva e autenticaè la fondazione drammaturgica

del nostro Paese. Quest’anno ilsipario si alza a Sud, proprioqui a Messina, coinvolgendouna rassegna italiana, siciliana,calabrese e pugliese e grandipersonaggi come Scimone oCaspanello e con eventi checoinvolgeranno i giovani artistiemergenti.”

Vincenza Di Vita

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Muraglie di LucianoM e l c h i o n n a .Un’ecatombe al

Taormina Arte 2010.All’interno dello scenario diTaormina Arte 2010 e in copro-duzione con la stessa,Neraonda, Cosa sono le nuvolee Viaggioinverso presentano ladonna in ogni sua esuberanzacon lo spettacolo “Muraglie”di Nello Calabrò, regia diLuciano Melchionna. Il testodell’opera, finalista al PremioRiccione per il Teatro 2005; èstato presentato il 12 agosto,nello scenario artistico realiz-zato da Simona Celi all’internodel Palazzo Dei Congressi diTaormina. Muraglie è reso da

Melchionna con estrema dovi-zia espressiva, attraverso unapparato scenico che è fatto diombre, di corpi, di sedie e ditavoli, di sedie e tavoli itine-ranti e sonanti. Tre personaggifemminili si alternano sullascena, Adele Tirante si rivelauna geniale maschera emotivae corporea; è autrice inoltredella canzone “Santa Lucia”,arrangiata da Cristiana Giustiniper lo spettacolo. L’attriceNella Tirante è trascinata dalsuo personaggio e al contempone assume la distanza con con-sapevole ma invasata abilità,ha anche collaborato all’orga-nizzazione generale dell’opera.L’esordiente Renata

Malinconico contribuisce conla sua interpretazione a quelloche si rivela un allestimentoeccezionale. D’accordo con lafrenesia della scena, sempre inmovimento, è lo scambio dibattute ovvero dialoghi sapien-ti, tessuti su isterici tentativi diaccatastare sedie o di puliretavoli da macchie di presuntosangue. Il sudiciume di inac-cessibili potenti avventoridiviene un espediente pertematiche di grande attualità,come il potere dell’informazio-ne o della negazione di que-st’ultima, per giustificareun’ecatombe o la proibizionedi una pausa.

Vincenza Di Vita

La donna in ogni sua esuberanzaTAORMINA ARTE 2010. “MURAGLIE”

spettacolispettacoli

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Eccezionale e dionisia-ca interpretazionequella di Vincenzo

Pirrotta all'HorcynusFestival con "La Fuga diEnea" nella serata del 19agosto, all'interno dello sce-nario marino del ParcoHorcynus Orca. Con dovi-zia di coinvolgimento fisicoe in particolare vocale,Pirrotta troneggia e possie-de la scena, con un'illustra-zione che si rivela violentae penetrante. L'autore eattore trae dal "cuntu" edalla persona fisica del can-tastorie la potenza creativaed espressiva che reca in sètutto un immaginario magi-co e farsesco di rara bellez-za. Agitando la spada discena simula, con fervore e

vivida apparenza, battaglieche coinvolgono interecittà, essendo supportatosolo dalla sua unicità. Dasolo, sul palcoscenico,regge dialoghi e duelli, per-sonaggi femminili e deidell'Olimpo, pianti e urla.Cantilene e filastrocche,lunghi monologhi e vocaliimpertinenti tessono ungioco magistrale e trasci-nante. La maschera diPolifemo diviene evocativacon una potenza minore diquella data dal vello inter-pretato dalla mano sinistradel Pirrotta - Polifemo, a cuisi rivolge accarezzandola ecullandola con paterna ebenevola accentazione. Unodei personaggi che Eneaincontra nel suo viaggio e

accoglie tra l'equipaggio èlo sciocco e popolarissimosiculo Giufà, le cui avventu-re si tramandano oralmente.Il Giufà pirrottiano è un"nicareddu" un uomo che sifa piccolo e umile al cospet-to degli dei, ma che sa argu-tamente cogliere l'invitodivino a fare delle sueimprese un libro che porteràil suo nome e che lo renderàillustre ovvero "laGiufeide". Niente può tutta-via Giufà contro la potenzadell'eros e così la sua impre-sa andrà perduta nellamemoria collettiva, ma saràstata resa viva e potente-mente esilarante da undemone che si cela inPirrotta

V.D.V.

spettacolispettacoli

La Giufeide di Vincenzo Pirrotta

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Adolescenti piùgrassi se fannoregolarmente

le ore piccole.Secondo uno studioamericano, pubblicatolo 'Sleep', dormiremeno di otto ore anotte durante la setti-mana 'accende' neiteenager la voglia dicibi grassi e snack.Risultato? I nottambu-li consumano più ali-menti iper-caloricirispetto ai coetanei più

dormiglioni, un'abitu-dine che li porterà adaccumulare peso. Iricercatori hanno esa-minato 240 ragazzi di16-19 anni, il 18% deiquali obeso. I risultati,spiegano gli studiosidella Case WesternReserve UniversitySchool of Medicine,del Rainbow Babies &Children's Hospital diCleveland e delBrigham and Women'sHospital, suggerisco-no che sonni troppobrevi possono aumen-tare il rischio di obesi-tà, provocando piccolicambiamenti nelleabitudini alimentariche, presi tutti insie-me, alterano l'equili-brio energetico, specienelle ragazze.Insomma, dormirepoco aumenta le per-centuali di calorielegate al consumo digrassi e a una riduzio-

ne di quelle da carboi-drati. Un effetto signi-ficativo in particolareper le ragazze. I ricer-catori parlano di unaumento medio delconsumo di grassi del2,2% al giorno, chepotrebbe contribuireproprio all'allargarsidella taglia fin da gio-vanissimi, avverteSusan Redline, primoautore dello studio.Non solo, la ricerca hadimostrato anche unarelazione tra il pocosonno e il consumo disnack. Non solo perquando riguarda lequantità, ma anche pergli orari. In particola-

re, l'analisi ha mostra-to che i nottambuli, ingenere, iniziano asbocconcellare cibotra le 5 e le 7 del mat-tino. "Un orario altera-to dei pasti in chidorme poco può ancheessere una forma distress metabolico -prosegue l'esperta -che contribuisce a"mandare in tilt il meta-bolismo. "Sono neces-sarie ulteriori ricercheper capire meglio ledifferenze di generenella relazione trasonno, stress, metabo-lismo e abitudini ali-mentari", concludeRedline.

Meno dormipiù ingrassi

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Teenager piu' grassi

se fanno le ore

piccole, specialmente

le ragazze

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Mangia sanoMangia sano

Bruschette con fichie crudo dolceIngredienti per 4 persone- Riduzione di Aceto balsamico q.b.- 4 fichi freschi- 100gr di prosciutto - crudo dolce (8 fette)- 100gr di robiola- 100gr vaccino caprino- 5 steli di erba cipollina- olio d’oliva extravergine q.b.- 4 fette di pane- sale q.b.

La ricetta

RERE

La crisi del fast food con lamessa in vendita del colossostatunitense Burger King è la

conferma di un cambiamento in attonelle abitudini alimentari anche negliUsa dove negli ultimi dieci anni sonopiù che raddoppiati i mercati degliagricoltori dove comprare prodottilocali di grande qualità alternativi aimenu globalizzati. E’ quanto affermala Coldiretti che, nel commentare ledifficoltà che sta incontrando la catenadi Fast Food, sottolinea che negli Statiuniti sono aperti 6132 mercati degliagricoltori in aumento del 16 per centorispetto allo scorso anno. Una tenden-za sostenuta dalla stessa amministra-zione Obama che ha avviato numero-se iniziative contro il cibo spazzatura ea favore di stili di vita sani che - ricor-da la Coldiretti - vanno dall’obbligo adindicare il conto delle calorie nei menuofferti da oltre 200mila catene di fastfood, ristoranti e take away previstodalla riforma sanitaria alla coltivazionedi un orto alla Casa Bianca nelle cuiprossimità è stato aperto anche un far-mers market per favorire l’offerta dicibi freschi e genuini provenienti dallacampagna. Anche in Italia si registra ilsuccesso di esperienze di vendita diprodotti locali rispetto ai quello dellemultinazionali come McDonald's conil 54 per cento degli italiani preferisceacquistare prodotti alimentari locali eartigianali che battono nettamente legrandi marche, che si fermano al 12per cento, secondo una indagineColdiretti/Swg. Secondo l'indagine -continua la Coldiretti - per il 29 percento degli italiani la scelta tra le duetipologie di prodotto dipende dallaqualità, mentre per il 5 per cento dalprezzo. Si tratta - sottolinea la

Coldiretti - di una opinione conferma-ta da un vero boom degli acquistidiretti dai produttori dove compraregolarmente l'11 per cento degli italia-ni e ben il 47 per cento ha dichiarato difarlo almeno qualche volta durantel’anno. La spesa in cantine, malghe ofrantoi per acquistare direttamente daiproduttori vini, ortofrutta, olio, for-maggi, e altre specialità supererà nel2010 i 3 miliardi di Euro secondo laColdiretti e coinvolge 63mila impreseagricole attraverso spacci aziendali,chioschi, bancarelle, sagre e oltre 500mercati degli agricoltori di CampagnaAmica. L'acquisto di un alimentodirettamente dal produttore - sottolineala Coldiretti - è una opportunità perconoscere non solo il prodotto maanche la storia, la cultura e le tradizio-ne che racchiude dalle parole di chi acontribuito a conservare un patrimo-nio che spesso non ha nulla da invidia-re alle bellezze artistiche e naturali delterritorio nazionale. Si tratta - concludela Coldiretti - di un fenomeno in con-trotendenza rispetto alla crisi generaleperché concilia la necessità di rispar-miare con quella di garantirsi la sicu-rezza del cibo. Tra le motivazioni diacquisto dell'indagine Swg/Coldirettispicca infatti la genuinità (71 percento) seguita dal risparmio (40 percento) e dal gusto (26 per cento).

Preparazione: Tostate lefette di pane in cassetta suuna griglia molto calda, onel tostapane; tenete daparte. Tritate a coltello l'erbacipollina; In una terrinamescolate bene la robiolacon il caprino e l'erba cipol-lina tritata; regolate di sale.Unite anche l'olio e mesco-late bene il composto; mon-date i fichi, tagliateli a metàe grigliateli sulla piastramolto bene qualche minutoper lato; fateli intiepidire etagliateli ancora a metà;prendete le fette di panetostate, spalmate una cuc-chiaiata di composto al for-maggio su ciascuna e livel-late con una spatola.Adagiate le fette di crudo enel mezzo disponetevi ifichi; ultimate con qualchegoccia di riduzione di acetobalsamico a piacere.

FOOD ECONOMY

In crisi i Fast Food,ed è boom deiFarmers Market

16 Settembre 2010

sicilianisiciliani

Lo Squalo dello Stretto in cima alla Vuelta

Vincenzo Nibali ha riconquistato la testadella classifica e la maglia rossa al giro di Spagna

MESSINA Viale S. Martino (ingr. Via A. Saffi, 32)