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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n°1 6 anno VIII 18 Novembre 2010 Edilizia e grandi opere

Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

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Settimanale digitale siciliano, di politica, attualita, economia, scienze, cultura, spettacolo, sport ed enogastronomia. Si consiglia di usare l'opzione Fullscreen ( in alto a sinistra)

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n°1

6 an

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Nov

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010

Edilizia e grandi opere

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anteprimaanteprima Messina, 17 Novembre, gio Purtroppo le proteste cado

Foto Giuseppe Saya

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ornata mondiale per il diritto allo studio. no come in autunno negli alberi le foglie

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 18 Novembre 20106

Sommario

23CircoscrizioniNotizie dai quartieri

38-39 SiciliaNotizie dall’isola

24-29 AttualitàBuzzanca resta sindacoGli scout siciliani compiono cent’anni

42-43Scienza e saluteAlluvioni, come intervenire

34-35 CittàCronache urbane

36-37 ProvinciaNews dal territorio

22 SettegiorniCronaca della settimana

20-21 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni

12-17 PrimoPianoIl ruolo strategico della scuola edile

numero 16 - anno VIII-18 Novembre 2010

40-41EconomiaAl via il piano dei cantieri neicomuni

8 AsteriscoI giovani sperano nell’avio delle grandiopere

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18 Novembre 20107

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Donatella Tagliaferri, Gaetano Biondo,Max Leone, Hermes Carbone, Salvatore Grasso,Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi, AntoninoGenovese

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, OrazioD'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, GaziellaRoberto

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

46-47 SpettacoliBronte 1860 quale libertà

44-45 CulturaNovecento letterario tutto siciliano

51- 65 SportVincenzo Nibali saluta le istituzioni

68-69 MangiaRE sanoRubrica di enogastronomia

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n°1 6

anno

VIII

18 N

ovem

bre

2010

Edilizia e grandi opere

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I giovani sperano nell’avvio delle grandi opere

di Lillo Zaffino

asteriscoasterisco

“Edilizia e Grandi opere “ il suggestivo tema proposto dall’Ente ScuolaEdile di Messina e Provincia ha suscitato un interessante confronto sulleprospettive di sviluppo della nostra realtà economica. Anche se ancoranon si sono assopiti i toni accessi di una disputa sui danni arrecati alnostro debole territorio da una scriteriata politica di urbanizzazione (sovente concausa di disastri idrogeologici), a molti è apparsa chiara l’esi-genza di tradurre in opere coerenti i numerosi progetti approntati dallapubblica amministrazione e dai privati che intendono investire sul futuro diquesta area metropolitana. Ormai le cornici entro cui si collegheranno i progetti sono disegnate: ilpiano strategico Messina 2020, il Piano Regolatore Generale e molti altriche interessano aspetti particolari. Con l’apertura di una sola parte di que-sti cantieri, il comparto edilizio peloritano trarrebbe una spinta incommen-surabile per il rilancio del settore. Ma, al di là delle proprie convinzionisulla validità del manufatto, l’attenzione è puntata sul progetto del secolo:il Ponte sullo Stretto. Un impresa che a giudizio dei detrattori non risolve-rebbe i problemi legati alla disoccupazione, soprattutto giovanile, ma peri sostenitori rappresenta perle nuove generazioni l’unica concreta possibi-lità per un inserimento nel mondo del lavoro. Questa preoccupazione èriemersa recentemente con la denuncia del Presidente dell’Ordine degliIngegneri, Santi Trovato, che ha segnalato la mancanza di coinvolgi-mento degli studi professionali messinesi nella fase di progettazione delPonte, paventando la concreta possibilità che le professionalità locali ven-gano mortificate , riducendo l’apporto territoriale, se ci sarà, ad attività nonqualificate. Una segnalazione raccolta dal messinese Maurizio Ballistreriche, nella sua qualità di Consigliere di Amministrazione della SocietàPonte, ha ribadito la promessa , pur nelrispetto delle norme nazionali e comuni-tarie, di valorizzare i lavoratori, le impre-se e i professionisti di Messina edell’Area dello Stretto. Un impegno este-so anche all’attivazione di sinergie con leUniversità interessate. In questa pro-spettiva, la scuola Edile messinese, cosìcome è emerso dal Convegno è in gradodi fornire le professionalità necessarie. Igiovani siciliani e calabresi, siamo con-vinti, non aspettano altro che l’occasio-ne per dimostrarlo sul campo.

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di Michele Giunta

immagineimmagine

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Messina - Venticinquesimo premio Lillo Alessandro

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o internazionale “Colapesce” 2010 e i fratelli Merrino

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di Michele Giunta

12

Primo PianoServizio Marilena Faranda foto

Nunzio Di Dio e Giuseppe Saya

Il ruolo strategico della scu

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PLa Camera di Commercio di Messina haospitato un incontro sull’Edilizia e legrandi opere, come ad esempio il Ponte

sullo Stretto, che dovrebbero portare Lavoro esviluppo alla nostra città. Alle presenza degliaddetti ai lavori (ingegneri, architetti e geome-tri), i presidenti dei rispettivi ordini professio-nali hanno fatto presente alle istituzioni, le loroproblematiche e la difficoltà nel dare risposteagli aderenti. Le risposte dei politici sonoapparse molto diplomatiche e poco concrete,essi, infatti, non sembravano molto preparatisulla domanda più importante, non solo perl’ambito edile, ma per tutta la cittadinanza: ilfuturo occupazionale dei giovani. In particola-re, chi si diploma presso un istituto tecnico, oaddirittura è così folle da voler continuare glistudi e laurearsi presso una facoltà di ingegne-ria, quale destino vi è in serbo per lui? Sarà inbalia del vento che, come spesso accade, loporterà a lasciare la propria terra ed a trovareposto al nord d’Italia od addirittura in Europa?L’ente Scuola Edile di Messina e Provincia,organizzatore dell’evento, cerca di essere unponte fra il periodo degli studi ed il mondo dellavoro, avvalendosi di docenti qualificati,come Raffaella Lione, docente della facoltàd’ingegneria dell’università di Messina. Laprof.ssa Lione, ha citato alcune delle grandiopere realizzate nei secoli in Europa, per sotto-lineare quanto conti insieme alla formazione, lagenialità del singolo, perché a noi arrivinodelle strutture così imponenti. Nella sua rivisi-tazione, ha ricordato, fra gli altri, la costruzio-ne del Palazzo di Cristallo, costruito per ospi-tare l’esposizione universale. Questa imponen-te opera di architettura, progettata dall’ingegnodi Joseph Paxton, fu realizzata tra 26 settembredel 1850 ed il 1 maggio del 1851, ovvero inalcuni mesi. Questo ci riporta immediatamentealla memoria, quanti decenni abbiano impiega-to per costruire il Palacultura, avvalendosidelle nuove tecnologie del XX ° secolo. E iopago! E’ stato chiamato in causa anche un inge-

ola edile

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gnere, Francesco Cavallaro, amministratoredi una società d’ingegneria. Egli afferma cheil settore dell’edilizia nel mezzogiorno e inparticolare a Messina è più in crisi rispettoall’ ormai imperante stato di crisi in cuiversa il paese. Le imprese ingegneristichedovrebbero partecipare allo sviluppo localedel territorio, ma per farlo hanno bisogno difinanziamenti, che ad oggi non sono presen-ti. I fondi per la messa in atto di interventimanutentivi di ripristino del territorio, sonoassegnati per competenza, ma materialmenteil denaro per l’acquisto dei materiali e per ilpagamento degli esperti e della mano d’ope-ra, non si ha. Un’altra tematica importante,che non poteva essere dimenticata in questoconvegno, è quella della sicurezza sui luo-ghi di lavoro a tal proposito è intervenutoAntonio De Domenico, il quale per molotempo è stato ispettore del lavoro, comeorgano di vigilanza. Secondo De Domenico,uno degli aspetti importanti della sicurezza èl’inculturazione. In particolare, vi è unarichiesta da parte dei giovani di conoscerequali sono le misure di sicurezza necessariein un cantiere. Bisogna accrescere le compe-tenze di chi si accosta al mondo dell’edili-zia, poiché attualmente si nota una carenzadi professionalità. Giuseppe Trifilò, espertodi risorse umane, afferma che c’è un fortebisogno di formazione, ma quest’ultimarichiede tempo e denaro, non si può prescin-dere da essa. E’ necessario, però, riuscire adottenere massimi risultati nel più brevetempo possibile, perché il mondo corre, cisono sempre nuove tecnologie e le impresedevono adeguarsi. I dirigenti, però, non pos-sono pretendere che i loro collaboratori fac-ciano contemporaneamente aggiornamento estraordinari, per cui devono mantenere piùpersonale che si dia il cambio. Restiamo inattesa di aggiornamenti, e garanzie sul futu-ro dell’edilizia.

CARLO BORR

L’associazione

mondo dell’e

molti operato

sconforto per la tute

burocrazia, ma coniu

Perché ha deciso rire alla crdell’Ente Scuo

di Messina e ProvinciSalvatore Buttà, come vicepresidente GFamiano e tutti i collaha deciso di realiz Messina questo ente p aiutare i giovani che inserirsi nel mondo e avere delle professiona

L’ente di quali mezzi si avvale per essere aguardia?L’ente come sottolineato anche da uno dei s fessori, il geologo Sergio Dolfin, si avvale di stazioni all’avanguardia che vengono utilizza studenti sul campo, ad esempio per fare rilesul territorio.Come si sta muovendo per assicurare un f propri studenti?Una volta, erano state istituite delle borse la soppresse, poiché gli aderenti erano tutti prosti cinquantenni. Adesso, ha deciso di real società EDILPROF, nata dall’incontro di tali fig fessionali come testimoniato, infatti, dall’ex Cono Scordino.Cosa vorrebbe dire alle istituzioni?Alle istituzioni domanda quale futuro viene prto ai giovani geometri, architetti, ingegner incoraggiarli a studiare.

LE INTERVIS

Salvatore Buttà, presidente Scuola Edile di Messina

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RELLA PRESIDENTE ANCE MESSINA

e casse edili compartecipa agli enti bilaterali dell’edilizia. Il

dilizia a Messina, in questo momento, è in crisi. Vi sono, infatti,

ori abbandonati dal governo regionale, vi è in una situazione di

ela dell’organizzazione dell’azienda. Bisognerebbe indebolire la

ugare sempre legalità e sviluppo.

o di ade- reazione

la Edile ia?

e il suo Giuseppe

aboratori, zzare a

per poter devono edile ad

alità. all’avan-

suoi pro- strumen-

ate dagli evamenti

futuro ai

avoro poi ofessioni-

izzare la gure pro-

x allievo

rospetta- ri. Come

Gianfranco Scoglioassessore comunale allo

sviluppo economico

Quale il ruolo delle istituzio-ni?

Scoglio afferma che dal ’94 si aspet-ta la possibilità di agire, e non di rag-girare le persone, con vane promes-se. La formazione è molto importan-te, ma resta fine a se stessa se nonvi sono fondi da poter investire nellarealizzazione di opere pubbliche. E’necessario, però, non confidare solonella realizzazione di grandi opere,quale il ponte, per creare posti dilavoro. In questa era in cui si vannodiffondendo nuove forme di inge-gneria, forme di energia rinnovabile,cantieristica e bio – architettura,bisogna tenersi al passo con i tempi.Il nuovo piano regolatore avrebbedovuto portare posti di lavoro, poi-ché prevedeva la costruzione dinuovi edifici abitativi, ma non vi sonostate molte richieste per via dellacrisi che imperversa. Per ciò checoncerne la ricostruzione diGiampilieri non è stato affidato alsindaco di Messina, Buzzanca ilruolo di commissario attuatore, percui le istituzioni locali non gestisconoi fondi e le assunzioni per gli inter-venti sul territorio. La Società attua-trice del Ponte sullo Stretto edEurolink hanno garantito le assun-zioni, ma non si sanno le modalità.

Qual è la situazionedegli ingegneri aMessina?

Santi Trovato, comeRappresentante degli ingegne-ri, non si sente di poter afferma-re che la situazione per il pro-prio ordine sia propizia, inquanto il mercato è saturo espesso le istituzioni non hannofondi per pagare gli ingentilavori manutentivi del territorio.

Consiglierebbe ai propri figli di proseguire la suaattività da grandi?Trovato, non vorrebbe mai che i propri figli decidessedi iscriversi in Ingegneria, in quanto, il mercato è satu-ro. La facoltà di ingegneria, inoltre, fornisce degli inse-gnamenti più nozionistici che pratici, così che i giova-ni, si trovano impreparati di fronte ad un vero lavoro.Cosa si aspettava dalle istituzioni?Trovato, vorrebbe sapere dalle istituzioni, perché, adoggi, non vi è stato un incremento occupazionale ,nonstante la necessità di ricostruire l’alluvione, dopola tragedia dello scorso 1 ottobbre. Inoltre, si era dettoche ci sarebbero state assunzioni tra gli ingegnerimessinesi per la realizzazione del ponte, ed ancoraprima per i saggi preparatori. Vi è una assicurazionedi assunzioni da parte della Società stretto di Messinae di Eurolink, ma sarebbe necessario passare attra-verso il tramite degli ordini Professionali.

STE, HANNO DETTO...

Santi Trovatopresidente Ordine Ingegneri Messina

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16WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 2010

Cosa si può fare nell’am-

bito della formazione

finalizzata al lavoro?

Centorrino, ha sottolineato l’im-portanza della formazione per gliingegneri, gli architetti ed i geo-metri al fine di essere competitividi fronte al mercato europeo. Haaffermato, inoltre, di voler realiz-zare un anno di formazione senzala presenza incombente di shampiste ed estetiste.Egli ritiene che queste figure siano in sovraccari-co, mentre, invece, dovremmo avere più esperti inambiti professionali, non dovendoci, sempre sen-

tire i parenti poveri del nord delpaese.Non si sente sicuramente pronto

per avviare dei corsi specifici, chepreparino alla realizzazione delponte, come gli era stato richiesto.Ritiene, infatti che già troppe voltegli era stato detto che si sarebberoavviati i lavori per ponte, ma sonosempre state false partenze. Al

nord, vengono fatti continuamente lavori di svi-luppo, mentre noi siamo sempre considerati gliirregolari che non sappiamo gestire i fondi asse-gnatici. Ora siamo noi a fare assistenza al nord.

La situazione

degli architetti

può considerar-

si migliore rispetto a

quella degli

ingegneri?

La situazione degliarchitetti, non puòattualmente considerarsirosea, la crisi occupazio-nale si risente un po’ in

tutto il campo edile.Quali iniziative per risollevare la situazione

degli architetti?

Per realizzare delle azioni concrete per risolleva-re le sorti dell’ordine è necessario che vi sia undialogo con il genio civile ed eventualmente pas-sare ad azioni più forti. Cosa dovrebbero fare le istituzioni locali?

Le istituzioni, secondo, Montalto, dovrebberosostenere le professionalità locali, in quanto, nonsi sa se e come saranno fatte le assunzioni per ilponte. Se non arriveranno risposte certe sarànecessario un blocco dei lavori.

Farebbe riper-

corre ai suoi

figli la stessa

strada da lei intra-

presa?

A differenza diTrovato, Ardito fareb-be iscrivere i proprifigli in un tecnico,perché ritiene che nonbisogna tirarsi indietro

di fronte alle sfide della società, ma bisognalavorare per un cambiamento della situazione.Quale l’ingrediente necessario per un’affer-

mazione dei geometri?

I geometri, secondo ardito, devono puntaresulla formazione per poter essere al passo congli ingegneri o gli architetti, e per poter esseresempre aggiornati sulle nuove tecniche.Cosa potrebbero fare per i geometri le

nostre istituzioni?

Egli chiede che vi sia un processo di costruzio-ne sociale condiviso, in cui geometri potrebbe-ro specializzarsi come esperti in grandi infra-strutture.

Mario Centorrinoassessore regionale all’Istruzione e alla Formazione

Gaetano Montalto, presidente Ordine Architetti Messina

Carmelo Arditopres. collegio geometri Messina

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18 Novembre 2010

La Scuola Edile di Messina, Ente Bilateralecostituito tra la Sezione Costruttori Edili(ANCE) di Messina e la Federazione dei

Lavoratori delle costruzioni F.L.C. (Fillea-Cgil,Filca-Cisl e Feneal-Uil) di Messina, da oltre ven-t’anni è il riferimento della formazione professio-nale nel settore delle costruzioni . L’Ente, senzascopo di lucro, fa parte del sistema formativonazionale del settore edile coordinato dalFormedil. Dotata di personale altamente qualifi-cato, di certificazione di qualità, di accreditamen-to regionale presso l’Assessorato al Lavoro, dilocali adeguati e di attrezzature sempre all’avan-guardia la Scuola edile di Messina è stata semprepronta a rispondere con rapidità alle innovazionicontinue del settore. Gli obiettivi principali sonoquelli di assicurare i mezzi ed i valori necessariper l’inserimento nel mondo del lavoro e l’aggior-namento professionale per il personale già occu-pato. Protocolli d’Intesa e Convenzioni con Entipubblici e privati, Scuole, Università e impreselegano la Scuola Edile con il tessuto sociale pertraghettare i giovani, con una preparazione ade-guata, dalla scuola al mondo del lavoro.Segnaliamo il nostro compiacimento, parla ilPresidente geom. Salvatore Buttà, quando incon-trando i nostri ex allievi, costatiamo che sonodiventati professionisti affermati o hanno miglio-

rato in modo consistente la loro qualifica profes-sionale. Il 2008, è sempre il Presidente che parla,ci ha visto coinvolti nel ricordo del centenario delterremoto di Messina. La formazione che stiamofruendo, rivolta a questo tragico evento, è incen-trata nel formare tecnici con una preparazioneadeguata sulle tecniche di costruzione e ricostru-zione antisismiche. Nel 2007 abbiamo effettuato,con i nostri allievi e i docenti del corso di “tecni-co del telerilevamento”, uno screening dei baciniimbriferi del territorio comunale evidenziandouna serie di criticità, che poi si sono rilevate pur-troppo quanto mai esatte con una tragica alluvio-ne delle zone Joniche. Da sempre il nostro fioreall’occhiello sono state tutta una serie di attività,formative e non, che ci vedono in prima linea perquelle che sono sempre più piaghe sociali come lasicurezza sui posti di lavoro, e la protezione del-l’ambiente. Il 2010 è stato l’anno della formazio-ne delle figure professionali necessarie per disastricome quello dell’alluvione che ha colpito Messinae le zone limitrofe nell’ottobre 2009 non dimenti-cando che già nel 2007 abbiamo presentato unlavoro con un convegno nei locali del Comune diMessina, svolto sul campo con le più moderneattrezzature, dove si evidenziavano tutte le critici-tà dei luoghi dove poi, purtroppo, è avvenuta lacatastrofe.

Da oltre 20 anni punto di riferimento nella formazioneprofessionale del settore

Ente Scuola Edile di Messina e Provincia

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Il Tempo scopre la verità e la mostra alla dea Messina, cheincantata dalla sua luce, si protende ad abbracciarla. (Saro Zagami)

Foto Nunzio Di DioMessina, frontone

Teatro VittorioEmanuele

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dietro le quintedietro le quinte

L’on Giuseppe Buzzanca,Sindaco di Messina, hapredisposto una interro-

gazione parlamentare per chie-dere al Governo se intendeavviare una procedura diresponsabilità in merito allavicenda del parcheggio inter-rato di Messina e denominatoZAERA SUD. La realizzazio-ne del parcheggio rientra nel-l’ambito del PO FESR SICI-LIA 2007 / 2013, per unimporto totale di finanziamen-to di 6.900.000,00 euro. Laperizia di variante per conclu-dere i lavori, trasmessa il 12agosto del 2009all?Assessorato competente,giace ancora in quegli uffici.La società COSEDIL SpA tito-lare dell’appalto, ha già avvia-

to le procedure dire scissionedel contratto poiché attende dasei mesi il pagamento di990.647,78 euro. “Oltre alritardo dovuto alla inefficienzadegli uffici regionali - hadichiarato l’on Buzzanca - siaggiunge la beffa: il parcheg-gio potrebbe rimanere incom-pleto perché una delle condi-zioni di finanziamento è che,in caso di mancata ultimazionedell'opera, il finanziamentoviene revocato e bisogna resti-tuire alla regione le sommericevute e pagate alla dittaesecutrice dei lavori. Si trattadi una situazione incresciosaalla quale gli uffici dellaRegione dovranno porre rime-dio, per non penalizzare lacittà di Messina”. H.C.

Al 30dicembredovrebbe

essere completa-ta la progettazio-ne definitiva delPonte e delle cor-r i s p o n d e n t iOpere a terra.Ricordiamo soloche in data 9marzo 2009l'Amministratore

Delegato della Stretto di MessinaIng. P. Ciucci dichiarava che glieffetti positivi della realizzazionedel Ponte ci saranno prima del-l'apertura dei cantieri perché c'è giàtutta una fase di progettazione inprogramma che interesserà decinae centinaia di Ingegneri anchelocali. Ad oggi nessuno studio e/oservizio di Ingegneria relativo atutte le interferenze sul territoriodell'Opera risultano affidate a pro-fessionisti messinesi e comunquenon si ha notizia di come e qualiprocedure stia adottando la SocietàStretto di Messina ConsorzioEurolink nell'individuazione dellefigure professionali impegnatenelle attività di studio e/o collabo-razione in atto operative.

Fabio Lombardo

Alessio Galati Rando nel corso della convention di FLI a Perugia, in occasione dellariunione del movimento giovanile tenutasi nella serata di sabato 6 novembre con lapresenza del presidente della Camera Gianfranco Fini, l’On. Carmelo Briguglio è

stato nominato ed inserito nella direzione del Movimento giovanile di Futuro e Libertà inrappresentanza della Sicilia .Alessio Galati Rando rientrato da Perugia ha dichiarato:“trattenere l’entusiasmo e la soddisfazione è cosa non facile . Non posso che sentirmi onora-to per essere stato chiamato ad una partecipazione così diretta del movimento giovanile diFuturo e Libertà in una fase costituente a ciò che ritengo sia una svolta storica della politi-ca italiana, nel contempo sento anche una grande responsabilità”

Hermes Carbone

Buzzanca chiede finanziamenti per

il parcheggio Zaera

Galati Rando nella direzione nazionale dei giovani di Fli

Il presidente dell’ Ordinedegli ingegneri scrive

all’AD della Stretto

Interrogazione all’Ars del sindaco

Page 21: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

Il consigliere comunaleMimma Brigandì

passa a FLI

18 Novembre 2010

Pdl InterrogazioneCorona

Un decreto per bloccarel’aumento dei pedaggi in

Sicilia

Non ci aspettavamo che

una Giunta formata da

magistrati, prefetti, bla-

sonati professori universitari ed

imprenditori dell’antiracket, sot-

toponesse al Parlamento Siciliano

l’approvazione di un DPEF illega-

le, illegittimo ed ipocrita che, per

pudore,” lo dichiara l’On. Cateno

De Luca – leader di Sicilia Vera e

capogruppo all’ARS di Forza del

Sud durante un lungo intervento

in Aula.

“E’ illegale – prosegue De Luca –

perché viola l’art. 2 della Legge

Regionale 10/1999 e vari articoli

dell’ultima finanziaria regionale,

tra i quali il 13 “Relazione annua-

le sulla consistenza dei residui atti-

vi e passivi” ed il 14 “Misure rela-

tive alla trasparenza dei conti

pubblici”. E’ illegittimo perché

carente di tutte le politiche strate-

giche per il rilancio dell’economia

e del settore produttivo sorvolan-

do anche sugli urgenti interventi

di risanamento strutturale dei

conti pubblici regionali. E’ ipocri-

ta in quanto si occupa della ridu-

zione dei costi della politica negli

enti locali prevedendo, con un

aumento di spesa di oltre duemi-

lioni di euro l’anno, che l’indenni-

tà mensile degli assessori tecnici,

come Armao, arrivi a circa trenta-

mila euro lordi. Indecente perché

contiene dati contrastanti con

quelli esposti nella proposta di

finanziaria e nel bozzone di bilan-

cio depositati qualche giorno fa in

Commissione Bilancio per l’inizio

del relativo iter parlamentare.

21WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

De Luca, DPEF illegale, illegittimo,ipocrita e indecente

Regione

Solidarietà è stata espressa dall’On. Marco Falcone al giornalista Antonio Condorelliche ha lasciato la direzione del free press catanese Sud. “Antonio Condorelli – hadichiarato il Parlamentare - valida ‘penna’ del giornalismo d’inchiesta, ha lasciato

per non rinunciare alla libertà di opinione e non soggiacere a indebiti condizionamenti. Lalibertà d’informazione è un caposaldo della nostra Costituzione, ma bisogna che la stessasia bilanciata da principi di equilibrio e obiettività.

Giornalisti: Condorelli lascia Sud, solidarietà di Falcone (PDL)

Non aumenta-

re il pedaggio

nelle auto-

strade siciliane” lo

dice, seccamente, il

deputato regionale

del Pdl Roberto

Corona che chiede, con un’interroga-

zione parlamentare, un urgente

decreto assessoriale per la sospensione

degli aumenti delle tariffe”.“Per altro

– riprende il deputato messinese – il

nostro sistema autostradale non è cer-

tamente adeguato agli standard

nazionale e sarebbe un po’ come unire

il danno alle beffe per l’utente sicilia-

no costretto spesso a code intermina-

bili a a viaggiare in gallerie con illumi-

nazione per nulla sufficiente”. E

Corona, nell’atto ispettivo, riporta

anche un passo di un articolo del set-

timanale Panorama che, a proposito

del Consorzio autostrade siciliane,

scrive: “In sette anni dal 2000 al 2007,

la differenza tra ciò che le autostrade

siciliane avrebbero dovuto investire a

norma di legge (35% dei pedaggi) e

ciò che effettivamente hanno investito

è pari ad 84 mln di euro.

Ottantaquattro milioni non spesi,

insomma!”.

Page 22: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 18 Novembre 201022

di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

12venerdì

11giovedì

13sabato

14domenica

15lunedì

16martedì

17mercoledì

Elettrodotto Terna: i cittadini ricorrono al Tar del LazioTutto il paese di Serro, frazione del Comune di Villafranca Tirrena, ha deciso diricorrere al Tar del Lazio per annullare l’autorizzazione unica rilasciata per l’elettro-dotto a doppia Terna Sorgente – Rizziconi dal Ministero delle Sviluppo Economicoe pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 Agosto scorso. Vi è la precisa volontà diopporsi con tutte le forze all’attuale progetto di Terna perché costituisce un gravepericolo alla salute dei cittadini.

Cittadinanza Onoraria a Spaziani, poetessa

S.Lucia del Mela: Intitolazione stadio Comunale a ScireaVerrà intitolato alla memoria del grande campione del calcio italiano GaetanoScirea, emblema di sportività e lealtà negli anni della militanza bianconera, loStadio Comunale luciese. La cerimonia di intitolazione si terrà martedì 23 novem-bre alle ore 12, alla presenza di Mariella Scirea, moglie del campione tragicamen-te scomparso il 3 settembre 1989, e presidente onorario degli Juventus club doc.

L’ACR Messina vince e convinceContinua il buon momento per l’ACR Messina. Questo pomeriggio, al San Filippo,davanti al nuovo presidente Martorano, i giallorossi hanno battuto il Modica degliex Cervillera e Dall’Oglio per 2-1. In gol per il Messina, Borgogni e D’Ambrosio, diElefante il gol degli ospiti. Terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria contro laNissa e il buon pareggio in casa dell’Acireale.

Targa toponomastica intitolata a Idelson collocata all'AnnunziataIl sindaco di Messina, on. Giuseppe Buzzanca, e l'assessore alla toponomastica, CarmeloSantalco, hanno partecipato stamani alla cerimonia di scopertura della targa toponomasti-ca intitolata a Sofia Idelson (1889 - 1980), direttrice della casa famiglia "Regina Elena”.L'evento si è svolto nel tratto di strada in contrada Conte all'Annunziata, tra le cooperativeedilizie Garofano, Sperone, Nuova Espansione, Conte, Beata Eustochia.

La Città di Messina: Gaetano Accetta è il nuovo allenatore

Cambio in panchina per il Città di Messina, la società ha comunicato l’eso-nero dell’allenatore Michele Cataldi, al suo posto subentra GaetanoAccetta.

Incendio “Re Vittorio”, danneggiato il mosaico della Galleria V.EmanueleSarà la compagnia assicurativa dei privati che hanno subito l'incendio del locale,all'interno della Galleria Vittorio Emanuele, ad intervenire per i danni alla pavimenta-zione dell'importante opera architettonica. E' quanto ha confermato dall'assessorealle manutenzioni, Pippo Isgrò, dopo l'odierno sopralluogo alla pavimentazione dellaGalleria, insieme ai rappresentanti del Re Vittorio, ritrovo realizzato nel piano inter-rato della galleria dove si è verificato un cortocircuito probabile causa dell'incendio.

Novembre 2010Novembre 2010

Nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca si è svolta la cerimonia per il confe-rimento della Cittadinanza Onoraria a Maria Luisa Spaziani, poetessa già docen-te di Lingua e Letteratura Francese all’Università di Messina. A consegnarla èstato l'assessore alla toponomastica, Carmelo Santalco. Durante la cerimonia laSpaziani, dopo avere ringraziato la città per il riconoscimento concesso, ha lettoalcune poesie dedicate a Messina.

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18 Novembre 2010 23

Dopo numerose segnalazioni di automobilisti il consigliere della III Circoscrizione,

Libero Gioveni, denuncia la totale assenza d’ illuminazione all’uscita dello svincolo di

Messina Centro in direzione CT-ME, dove per altro, nel guardrail (deformato proprio a

causa degli incidenti) ubicato proprio in corrispondenza dell’uscita, gli automobilisti, anziché tro-

varsi la segnaletica d’indicazione con su scritto “Messina Centro”, si ritrovano una tabella indi-

cante la scritta “traghetti”, che di certo in autostrada appare obiettivamente poco ortodossa.

Inoltre, il grado di pericolosità viene anche aumentato dalla conformazione planimetrica dello

stesso svincolo, che ricade in un tratto in curva il cui raccordo inizia dalla vicina galleria. Stessa

musica anche in prossimità dello svincolo di Gazzi: gli automobilisti che provengono da Catania

devono fare i conti con l’asfalto notevolmente dissestato.Gioveni ha presentato un esposto al

Commissario del CAS, l’arch. Calogero Beringheli (e p.c. alla Sezione di Messina della Polizia

Stradale) con il quale chiede l’immediata adozione di interventi finalizzati a mettere in totale sicu-

rezza gli svincoli di Gazzi e Messina Centro, rispettivamente attraverso dei lavori di bitumazione

e di adeguamento della pubblica illuminazione.

circoscrizionicircoscrizioni

Chi volesse usufruire

del servizio di tra-

sporto pubblico nel

torrente Trapani, per una

maggiore comodità o per

mancanza di un proprio vei-

colo, rimarebbe costretto a

casa! Questa è la situazione

che ha provocato la soppres-

sione della linea 43 dell’ATM

decisa a partire dal 1 luglio.Il

presidente della IV

Circoscrizione, Francesco

Quero, invita l’ATMa ripristi-

nare il servizio in tempi brevi,

in quanto è fondamentale in

una zona in forte espansione

edilizia.

IV CircoscrizioneL’ATM sopprime linea 43, disagi torrente Trapani

Pagina a cura di Andrea Castorina

III Circoscrizione Tangenziale: pericoli tra gli svincoli di Gazzi e Messina Centro

La V Circoscrizione segnala il disagio di decine difamiglia, abitanti del complesso comunale“Zancle” di Tremonti, derivante dall’invio di

numerose ingiunzioni di pagamento del canone di affit-to che il Comune sta inviando senza discriminazioni. Isolleciti, come fanno notare i rappresentanti della VCircoscrizione, sono legittimi nei confronti di chi occu-pa abusivamente gli alloggi ma non per le numerosefamiglie assolutamente in regola con il pagamento siadel canone di locazione che del canone condominiale,comprensivo dei pagamenti per l’ero-gazione idrica AMAM. Il V Quartierechiede che il Dipartimento riveda lesue decisioni, revocando gli ordini dipagamento emessi indistintamenteper tutte le famiglie residenti e proce-dendo al censimento di quei nucleifamiliari che non hanno pagato finora,per imporre loro il rispetto dei canonidi pagamento.

V Circoscrizione Case Zancle: bollette impazzite

Page 24: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

Giuseppe Buzzancaresta sindaco diMessina. E' stato

infatti rigettato oggi pome-riggio nel processo di primogrado al Tribunale diMessina, il ricorso presentatoda un cittadino elettore suldoppio incarico di Buzzancache e' primo cittadino di unacittà con più di 20 mila abi-tanti e deputato regionale delPdl. Il tribunale di Messina,presieduto dal giudiceAdolfo Fiorentino ha decisodifatti che: “Sussiste la causadi incompatibilità tra la cari-ca di deputato della RegioneSicilia e di sindaco delComune di Messina rivestiteda Buzzanca Giuseppe” maviene rigettata “la domandatendente alla declaratoria didecadenza dalla carica di sin-daco”. Soddisfazione e' stata espres-sa dal sindaco Buzzanca cheha dichiarato: “Continueròcon la stessa passione a ser-vire la mia città”. ''Avevo

sempre sostenuto - haaggiunto - di avere profondafiducia nella magistratura edi condividere la tesi deimiei legali. Il tempo mi hadato ragione''. Sul caso sonointervenuti anche i deputatinazionali del Pdl, VincenzoGarofalo e Nino Germana'.''La decisione della IISezione Civile del Tribunale

di rigettare il ricorso per ladecadenza del sindaco diMessina Giuseppe Buzzancaripristina la verità su una tesiche Buzzanca e il Pdl hanno

sostenuto con convinzione -dicono i deputati nazionalimessinesi”. E aggiungono''Ora che il campo e' statosgomberato da ogni equivo-co e che abbiamo la certezzadi avere Buzzanca sindacofino al termine del mandato,auspichiamo da parte di tuttii partiti un nuovo senso diresponsabilità per il rilanciodi Messina. Siamo certi cheBuzzanca, e noi con lui, pro-seguirà con rinnovato slan-cio, passione e l'impegno''

Antonino Grasso

attualitàattualità

Buzzancaresta sindaco

Doppio incarico - Sentenza Tribunale di Messina

Il deputato del Pdl, Giuseppe Garofalo

Il deputato del Pdl, Nino Germanà

24

Page 25: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

25

Vertenza Feluca, dopo mesi di protesta, ai17 dipendenti sono state pagate le spet-tanze arretrate, ad annunciarlo il segreta-

rio provinciale della Fim Cisl AntoninoAlibrandi. “Va dato atto alle Amministrazionicomunale e provinciale di aver mantenuto fedeagli impegni assunti nell'ultimo tavolo tecnicosulla Feluca”. “Siamo arrivati a un passo dallachiusura e dal licenziamento dei lavoratori –ricorda Alibrandi – la corresponsione degli sti-pendi arretrati sino al mese di settembre 2010 è

un passo importante per la completa chiusuradella vertenza e per consentire ai lavoratori diproseguire il loro lavoro con serenità e di mette-re a regime i servizi della società per Comune eProvincia”.La Fim Cisl auspica che questoprimo importante passo venga completato con lachiusura definitiva della vicenda Feluca. “Unodegli impegni – ricorda Alibrandi – era quello diindividuare la forma giuridica migliore per lacostituzione di una new co. che gestisca i servizidi rete civica per Comune e Provincia.Formalizzeremo nella giornata di oggi unarichiesta di incontro ai rappresentati istituzionalie a tutte le parti interessate per avere delucida-zioni e certezze sul percorso prospettato nell'ul-timo tavolo e che, nelle intenzioni manifestatedagli enti interessati, deve concludersi entro lafine dell'anno”. Cristina D’Arrigo

E’ stata posta in contrada Conte all’Annunziatauna targa toponomastica intitolata a SofiaIdelson (1889-1980). La Idelson fu direttrice

della “Casa Famiglia Regina Elena”, istituto che erastato donato dalla comunità bolognese alla città diMessina, per accogliere le bambine che durante ilsisma del 1908 avevano perduto i genitori. Per tuttele ragazze ospitate nell’Istituto la “zia Sofia” fumadre, amica e maestra di vita. A Sofia Idelson poco

prima di morire, il 18 ottobre 1980, gli fu conferitadall’allora Sindaco di Messina Antonio Andò, e dalConsiglio Comunale la cittadinanza onoraria, con laseguente motivazione: “quale doveroso riconosci-mento per la sua alta milizia di carità, per il suo lun-ghissimo, costante, fattivo prodigarsi a favore dellefanciulle prive di famiglia, che con alto senso diresponsabilità e con sentimenti di grande umanità hasvolto a Messina nell’arco di circa 70 anni”. C.D.A

Feluca, saldati gli stipendiarretrati ai lavoratori

Toponomastica via dedicata aSofia Idelson

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26 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 11 novembre 2010

Gli scout siciliani

Tutti insieme appassionataattualitàattualità

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2711 novembre 2010

Era il 1910 e a Messina, Palermo e Giarre nasceva ilRei (Ragazzi Esploratori Italiani), la prima associa-zione scout i cui gruppi confluirono nel 1912 nel

CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani) enel 1916 nell'AGESCI (Associazione Scout CattoliciItaliani). Per celebrare il centenario di questo eventoMessina ha organizzato diverse iniziative, a cominciaredalla mostra documentaria sullo Scoutismo in Sicilia e aMessina esposta dall’8 novembre al Palazzo dellaCultura. L’evento portante delle manifestazioni si è svoltoinvece l’11 novembre, sempre al Palacultura, dove è statoorganizzato un convegno dal titolo “La pedagogia attivadello scautismo nella società contemporanea, per la for-mazione del Buon Cittadino”, patrocinato dal Comune diMessina, dal C.E.S.V. e dall’Associazione MaestriCattolici.L’interessante conferenza ha visto la partecipazione ditutto l’ambiente scout messinese con le testimonianze ditre illustri rappresentanti dello scautismo: Mario Sica,componente del comitato mondiale AmiciziaInternazionale Scout e Guide, massimo storico del movi-mento e Ambasciatore d’Italia; Riccardo Della Rocca,Presidente Nazionale Masci e Assessore della RegioneLazio; Eduardo Missoni, docente dell’Università Bocconidi Milano e Segretario Generale dell’OrganizzazioneMondiale dello Scautismo (W.O.S.M.). Presenti anchenumerosi ex scout che hanno condiviso con i presenti leloro esperienze, attraverso intense testimonianze di servi-zio. Durante la manifestazione sono state inoltre conse-gnate delle targhe commemorative: una in memoria delTen. Adelitre Borri ritirata dal “24° Reggimento ArtiglieriaPeloritani”, una in memoria di Domenico e SalvatoreSchirò, fondatori dello Scautismo Cattolico a Messina, riti-rata dalla Sig.ra Cettina Campanella (guida dell’AGI emoglie di Domenico), e infine una medaglia d’argento con-segnata alla sezione Cngei di Messina, per onorare l’im-pegno del gruppo durante l’alluvione di Giampilieri eScaletta dell’ottobre 2009. Le manifestazioni si sono concluse domenica 14 novem-bre con la celebrazione della Santa Messa, officiata daMons. Giuseppe Bongiorno al Sacrario Militare di CristoRe. Al termine della funzione i gruppi scout presenti sisono mossi in corteo verso la villetta dedicata al fondato-re degli scout Baden Powell, sulla cui statua hanno depo-sto una corona d’alloro.

Chiara Lucà Trombetta

compiono 100 anni

amente

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 18 Novembre 201028

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18 Novembre 201029

Circa 4000 visitatori si sono avvicendati nel piccolocentro collinare nella quattro giorni della 7^ edizio-ne della mostra mercato S. Martino odori e sapo-

ri della valle del Ghiodaro.Quest'anno la manifestazioneha registrato la presenza record di 42 espositori prove-nienti da diverse province siciliane, ha visto lo svolgersidi importanti eventi collaterali culturali e folkloristici comeil convegno sulle tradizioni popolari e la sfilata e mostradei carretti siciliani.Grande successo hanno avuto la col-lettiva di pittura degli artisti Giangiacomo Pinocosta, S. Marino e R. Scavo,la mostra deipannelli espositivi sui beni culturali della riviera jonica e sul comprensorio jonico dallaspedizione dei mille all'Unità d'Italia,dei tappeti e degli arazi di AmedGhali, le dimostra-zioni degli antichi mestieri e l'esibizione dei Madonnari che ha riscosso un notevole con-senso da parte dei visitatori.Ma non sono mancati i momenti di tradizione e cultura conle visite guidate a monumenti, antichi vicoli ed alla cantina museo "A putia"a cura dellostorico del paese Giovanni Cucuruto che anche con l'ausilio di proiezioni nel salone delpalazzo Corvaja ha raccontato ai numerosi visitatori la storia,la cultura, le tradizioni lebellezze dei due piccoli centri collinari della Valle del Ghiodaro.Naturalmente grandesuccesso anche quest'anno ha riscosso il settore culinario ed in particolare lo svolgi-mento dal vivo delle tecniche di lavorazione del latte a crudo e la sua trasformazione inricotta e formaggio fresco curata dal caseificio Lo Monaco di Letojanni e la sagra dellasalsiccia e delle castagne accompagnate dall'immancabile vino novello.Alla manifesta-zione hanno partecipato diversi amministratori e sindaci del comprensorio e si è regi-strata anche la visita dell'On. Pippo Currenti vice presidente della commissione turismoall'Assemblea Regionale Siciliana che ha espresso i più sinceri complimenti per la qua-lità e l'impeccabile organizzazione di quello che lo stesso ha definito altro che piccolasagra di paese questo è un vero e proprio evento. Penso ha dichiarato l'ass.al turismoCosimo Barra (nella foto)che con questa la 7^ edizione abbiamo fatto un altro piccolopasso in avanti per il futuro sviluppo della manifestazione stessa e degli obiettivi cheessa si prefigge,(valorizzazione, promozione e conoscenza del territorio,delle sue tradi-zioni e dei suoi prodotti derivanti dal settore agroalimentare,vitivinicolo e artigianale), equesto si e' potuto evincere sia dal notevole afflusso di visitatori che dalle critiche posi-tive dei cittadini, dei 42 espositori e dei visitatori che si sono alternati nei giorni dellamanifestazione nel nostro piccolo centro.Certo ci sono delle cose che bisogna migliora-re,ma solo con l'esperienza e la collaborazione di tutti si possono raggiungere grandirisultati. Un grazie di cuore vorrei esprimere al Sindaco,ai colleghi amministratori,aidipendenti comunali ed a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dellamanifestazione. Max Leone

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Page 30: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

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Page 32: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

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Page 33: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

a di posteggio

Page 34: Il Cittadino di Messina 18 novembre 2010

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT34

L’avv. Dalmazio si èdimesso da amministra-tore unico di

MessinAmbiente, la societàche si occupa dei rifiuti nelnostro territorio. Fra i motivideterminanti per indurreDalmazio alle dimissioni,hanno avuto un peso impor-tante la decisione del sindacoBuzzanca di non realizzare ladiscarica di Pace ed il fatto chel’ATO 3 abbia emesso unbando di gara per affidare iservizi d’igiene urbana allascadenza della convenzionecon MessinAmbiente, ad unasocietà diversa. Sulla questio-ne, così si è espresso il segre-tario comunale del PD G.Grioli: Le dimissioni dell’avv.Dalmazio rappresentano il tri-ste epilogo dell’assenza di pia-nificazione sul piano dei rifiu-ti che ha regnato dal giorno incui si è insediata la giuntaBuzzanca....L’avv. Dalmazioavrebbe dovuto difendere il

suo operato e i progetti cheabbiamo sostenuto. Dalmazioda una mano a chi vuole sman-tellare la società. La storiacontinua, con una nuova pun-tata. Messina rischia l’emer-genza rifiuti dopo che sindaca-ti e dipendenti diMessinAmbiente hanno, aseguito delle dimissioni del-l’avv. Dalmazio, proclamatolo sciopero. Sulla questione èintervenuto il sindacato Orsa:Le dimissioni dell'amministra-tore unico di MessinAmbiente- si legge in una nota - confer-mano l'esistenza di un disegnodi privatizzazione indiscrimi-nata delle aziende partecipateche rischia di trascinare la cittàin un’emergenza rifiuti senzaprecedenti e coinvolge seria-mente i livelli occupazionali.L’Orsa ha chiesto le dimissio-ni di A. Ruggeri, commissariodell’Ato 3. Fra tanti litiganti,come al solito, è la città quellache veramente paga.

cittàcittà

Messina: i rifiuti incombono

Il 17 novembreè la giornatamondiale del

diritto allo studio.Essa ricorda deimomenti impor-tanti della vita stu-dentesca fra cui: larepressione nazi-sta del 1939 aidanni degli stu-denti e degliI n s e g n a n t idell’Università diPraga ed è anche il

giorno in cui, nel 1973 un carroarmato abbatté il politecnico diAtene per reprimere la rivoltadegli studenti contro la dittaturamilitare. Gli studenti di Messina voglio-no fare di questa giornata, unmomento di riflessione sui temidella costituzione e della demo-crazia. Molti di essi, con grandematurità, non scenderanno inpiazza, ma all’interno delleassemblee d’istituto e delle pro-prie classi dibatteranno sul dirit-to allo studio e analizzeranno lasua particolare attuazione nel-l’ambito della nostraCostituzione. Sarà distribuito,inoltre, lo statuto degli studentie delle studentesse. Questosembra il modo più giusto percelebrare il diritto allo studio,nel momento di grande crisi econfusione che vive la società ela scuola che di essa è la partepiù importante.

Diritto allo studio

a cura di Marilena FarandaServizi urbani

18 Novembre 2010

Scuola

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Dal 19

al 20

nove

mbre si terrà

all’aula Magna

della facoltà di

Giurisprudenza

un convegno

Da dominatori

a custodi della

terra organizzato dall’ass. cultura-

le Piccola comunità nuovi oriz-

zonti. Questo appuntamento si

inquadra nella serie La bibbia

sulle strade dell’uomo alla IIIa

edizione. In queste due giornate,

si affronterà il tema della salva-

guardia dell’ambiente, che prende

spunto, dalle alluvioni che hanno

colpito la nostra terra. Il segreta-

riato per le attività ecumeniche, ha

riunito per discutere di questo

tema la comunità cattolica e quel-

la valdese. Nel convegno, pur par-

tendo dalla religione, si riporta il

tema anche sul piano terreno,

accessibile a tutti.

Territorio

Risistemazione del torrenteBordonaro

Dopo i sopralluoghieffettuati dalla squa-dra navale della poli-

zia municipale, all’alveo deltorrente Bordonaro, PippoIsgrò, ass. alle manutenzioniha convocato un tavolo tecni-co per discutere sulle proble-matiche riscontrate fra cui: laviabilità stradale abusiva del-

Società Sport

Tesserino per l’atletica

Si svolgerà a Messina domenica21, promossa dall'ass. alla pub-blica istruzione, le istituzioni

scolastiche cittadine, dell'Ispettoratoripartimentale foreste, delle associa-zioni CEA Messina, Ambiente e/èVita e del CAI, la giornata nazionaledell’albero, in cui gli studenti dellescuole primarie e secondarie interre-ranno delle piante nelle zone limitrofeai loro plessi. Questo evento vuolerichiamare l’attenzione dei giovani alrispetto della natura e si inserisce nellepolitiche di prevenzione del dissestoidrogeologico.Società1 - apertoda lunedì alvenerdì, dalle9,30 alle 12 emartedì e giove-dì anche dalle15alle 16.

Dal 1 dicembre si accederà agliimpianti comunali di atletica,

esibendo un tesserino, che si potràrichiedere al“Santamaria” il lune-dì dalle 12 alle 14, ilmercoledì dalle ore15 alle 20, ed il gio-vedì dalle 15 alle 18;al “Cappuccini” ilmartedì dalle 15 alle18 ed il venerdì dalle10 alle 14. L'ingressoè gratuito per le scuo-le, le forze armate e iportatori di handicap.

Giornata nazionale dell’albero

l'alveo; il non corretto deflussodelle acque; la rimozione delmateriale detritico; la risago-matura dell'alveo dalla sorgen-te alla foce; le costruzioni abu-sive ed la rimozione di carcas-se e rifiuti solidi urbani. Altavolo tecnico hanno partecipa-to: l'ass. prov. all'ambiente P.Petrella; il capitano F. Rotinodella Capitaneria di porto; con-siglieri comunali e del terzoquartiere; rappresentanti dellaPolizia municipale, dei Vigilidel fuoco, delle Forze dell'ordi-ne e del Genio civile. Si è con-cordato di bonificare la zona,rimuovendo le costruzioni abu-sive ed il materiale detritico erisagomando l’alveo del torren-te.

Custodiamo la nostra terra

Ambiente

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 18 Novembre 201036

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda

II consiglieri provinciali dell’UDC e delCentro con D’Alia, Antonino Summa eMatteo Francilia, hanno inviato una lette-

ra aperta al presidente del Consiglio, SilvioBerlusconi, in merito al reperimento di risor-se che il Governo nazionale s’impegnerà atrasferire alle zone del Veneto e dellaCampania, colpite dall’alluvione dei giorniscorsi. Il presidente Berlusconi, che nei gior-ni scorsi ha visitato alcune zone del Venetoe della Campania colpite dall’alluvione, ha,infatti, dichiarato che l’aiuto dello Stato saràimmediato e sostanzioso inserendo risorseeconomiche importanti in finanziaria.Nella lettera inviata al premier è stato messoin evidenza che, pur passando un annodalla tragedia che ha colpito la Provincia diMessina, provocando morti e distruzione, ilGoverno nazionale ha fatto ben poco. InfattiSumma e Francilia, a più riprese, sottolinea-no come sia di fondamentale importanzal’inserimento in finanziaria di risorse econo-

miche anche per l’alluvione che ha colpito laRegione Siciliana lo scorso anno, visto l’im-pegno assunto in quest’altrettanto dramma-tica occasione da parte di Berlusconi per laRegione Veneto e la Regione Campania. “Ci auguriamo”- sottolineano i consiglieriprovinciali dell’UDC, Antonino Summa eMatteo Francilia, così come è stato scrittonella lettera inviata al premier – “che lepopolazioni del Veneto e della Campaniache hanno subito questa catastrofica allu-vione che ha devastato l’economia di dueintere Regioni, non subiscano anch’essi lebugie e le false promesse alle quali sonostate sottoposte le popolazioni della provin-cia di Messina con Scaletta, Giampilieri,Itala, S. Fratello in testa, Comuni dellanostra amata Sicilia che da un anno aspet-tano ancora risorse economiche importantied interventi risolutivi da parte del Governonazionale”.

Lettera di Summa e Francilia a Berlusconi

Consiglieri provinciali Udc scrivono al premier

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18 Novembre 201037

Nuova immagine per l’istituto Pietro Cuppari

Sono stati consegnati i lavori di manu-tenzione straordinaria per il recuperodel prospetto principale del comples-

so monastico benedettino, sede dell’Istitutoagrario “Pietro Cuppari” a S. PlacidoCalonerò (strada per Pezzolo), alla presen-za del presidente della Provincia regionale,on. Nanni Ricevuto. L’importo è di seicento-cinquantamila euro. Hanno partecipato allaconsegna dei lavori che si terrà nell’Enotecadell’abbazia di S. Placido Calonerò: consi-glieri provinciali del Collegio Messina Sud;l’assessore provinciale alla Pubblica istru-zione, Giuseppe Di Bartolo; i componentidella V Commissione consiliare di Palazzodei Leoni ed i rappresentanti della ICircoscrizione del Comune di Messina.Farà gli onori di casa il preside dell’Istitutoagrario, prof. Pietro Giovanni La Tona.

Si svolgerà il 27 e 28 novembre 2010 aSanta Lucia del Mela (Me) il “III°Festival del vino Mamertino doc”, orga-

nizzato dal Comune di Santa Lucia del Mela inpartenariato con l’associazione “Strada e rottedel vino della Provincia di Messina”. IlMamertino è uno dei tre vini più antichi delmondo, denominato anche il “vinodell’Imperatore” perché tra i preferiti da GiulioCesare che lo offrì nel 46 a.C. per brindare alsuo terzo consolato. Il “vino di Cesare” è statoriportato in auge quasi quarant’anni fa dal-l’azienda agricola “Vasari” di Santa Lucia delMela che registrò a suo nome il marchio“Mamertino” sino a quando, con la cessionedel marchio al Ministero delle Politiche agrico-le, si avviò il processo per il riconoscimento adoc, ottenuto nel 2004 e che determinò unampliamento della produzione con ingressosul mercato di altre aziende produttrici.

Festival del Mamertino Doc

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 18 Novembre 201038

siciliasicilia

Il ministerod e l l oSviluppo

economico har e s p i n t ol'istanza dellas o c i e t àPet rocel t icItalia Srl, perla ricerca diidrocarburinelle acque

territoriali siciliane. Tra i motiviostativi all'accoglimento del-l'istanza, il Ministero cita la notadella Regione siciliana del settem-bre scorso che esprime "la nettacontrarietà al rilascio di autorizza-zioni di idrocarburi nel mareMediterraneo nelle vicinanze del-l'isola". Lo rende noto l'assessoreregionale al Territorio e ambiente,Gianmaria Sparma. "Il rigetto del-l'istanza da parte del ministero -

evidenzia Sparma - ponendo tra imotivi ostativi la nota dellaRegione siciliana, è la confermache il governo regionale avevaben individuato ed evidenziato laproblematica legata alle trivella-zioni off-shore approvando unadelibera, nello scorso mese diluglio, che esprimeva una chiara enetta contrarietà al rilascio dei per-messi di ricerca nel territorio sici-liano".

a cura di Dario Buonfiglio

Ha denunciato i suoi estorsori e sostienedi "essere stata abbandonata dalle isti-tuzioni". Ma Valeria Grasso, 40 anni,

che gestisce due palestre a Palermo, non inten-de rassegnarsi. E ha lanciato un appello al pre-sidente di Confindustria Ivan Lo Bello. "Hasuggerito agli imprenditori siciliani di denuncia-re - ricorda -. Tutte parole che lasciano il tempoche trovano, perché poi di fronte ai fatti la gra-nitica presa di posizione si riduce a un'indiffe-renza che lascia esterrefatti". Una delle duepalestre di Valeria Grasso si trova nel quartierepalermitano di San Lorenzo. "I locali erano delclan Madonia - racconta -, quando furono con-fiscati pagai il canone di locazione al curatoredel tribunale. Ma alcuni emissari dei boss si pre-sentarono dicendo che dovevo pagare anche aloro i soldi dell'affitto. Mi rifiutai e li feci arre-stare, ma ora sono sul lastrico proprio a causadelle mie denunce". Negli ultimi anni l'impren-ditrice ha subito numerosi danneggiamenti: adue auto, alla casa del padre e alle palestre chegestisce. Nei locali della palestra di Mondello,

ad esempio, sono state dipinte delle croci nere ele sono stati tagliati i cavi della luce. ValeriaGrasso ha lanciato numerosi appelli aConfindustria, a esponenti di governo e persinoal presidente della Repubblica, "ma non ho mairicevuto risposta. Io ho denunciato ma sonostata abbandonata da tutti quindi non accetto leparole di Lo Bello. Vorrei capire - aggiunge -qual è l'aiuto che il presidente di ConfindustriaSicilia offre ai siciliani, visto che sono stata deltutto ignorata". Solidarietà all'imprenditrice èstata espressa dalla parlamentare europea di Idv,Sonia Alfano.

Assessore regionale al turismo, Sparma: “niente trivellazioni in Sicilia”

Palermo, denuncia estorsori

Imprenditrice abbandonatadalle Istituzioni

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Sono cinque gli alberghi italiani premiati per l'eccellenza da Condé Nast Johansens lo scorso 8

novembre al May Fair Hotel di Londra, in occasione del Wtm. Tra questi c'è anche l’Hotel

Villa Ducale di Taormina, vincitore nella categoria Most Excellent Luxury Guest House.

Quest'anno erano ben 20 le strutture italiane in gara su un totale di 48 alberghi di 8 diverse nazioni

in Europa e bacino del Mediterraneo (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Grecia, Turchia,

Marocco). I premi sono assegnati in base al gradimento espresso

dai clienti e al giudizio degli ispettori. Gli alberghi italiani che

hanno prevalso in 5 delle 12 categorie sono l'Hotel Ca' Sagredo di

Venezia (Most Excellent Hotel); il Monsignor della Casa Country

Resort (Most Excellent Charming Hotel) Ca' Maria Adele di

Venezia (Most Romantic Hotel); l'Abbadia San Giorgio di

Moneglia in provincia di Genova (Readers' Award) oltre al sicilia-

no Hotel Villa Ducale.

L'Hotel Villa Sant'Andrea di Taormina è stata ufficialmentericlassificato in hotel 5 stelle lusso. Il perfetto connubio tradimora storica, la magnifica location ed il tocco finale

aggiunto dall'occhio attento Orient Express - si legge in unanota della catena - ha fatto sì che questo potesse diventareuno degli alberghi più esclusivi dell'intera Sicilia. Grandi lavoridi ristrutturazione, effettuati subito dopo l'acquisizione del VillaSant'Andrea da parte di Orient Express, hanno donato allastruttura un nuovo splendore ed altri importanti cambiamentisono previsti per i prossimi due anni.

Taormina, 5 stelle per il Villa Sant'Andrea

Nei primi otto mesi del 2010 sono diminuiti i turi-sti in Sicilia: sono 199 mila in meno rispetto al2009. Le presenze nell'isola sono state infatti 1

milione 522 mila, contro 1 milione e 721 registrate nellostesso periodo dell'anno scorso. E' quanto emerge daun'indagine sul turismo internazionale realizzata daBankitalia. Il trend negativo risente in misura maggioredel calo di stranieri, che da gennaio ad agosto sonostati 1,067 milioni, contro 1,252 mln del 2009. Ma cala-no anche i turisti italiani: 455 mila a fronte dei 469 milanel 2009. Rispetto allo scorsoanno i turisti hanno speso 118milioni di euro in meno. Laspesa complessiva è statapari a 891 mln, contro 1 miliar-do e 99 milioni del 2009. Glistranieri hanno speso 599mln (687 mln del 2009), men-tre gli italiani 292 mln, controi 322 dello scorso anno.

Condé Nast Johansens premia 5 hotel italiani:

Uno è l’Hotel Villa Ducale di Taormina

Bankitalia: in Sicilia 199 milavisitatori in meno rispetto a 2009

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Via libera al piano difinanziamento dei can-tieri regionali di lavoro.

Oltre 36mila disoccupatisaranno impiegati in progettidi riqualificazione urbana deicomuni dell’Isola. I cantierisono finanziati a valere suifondi del Fas 2007/2013, per ilquale era prevista la sottoscri-zione di un accordo di pro-gramma quadro con il ministe-ro dello Sviluppo Economico.Nelle more della sottoscrizionedell'intesa, il presidente dellaRegione siciliana, RaffaeleLombardo, d'accordo con l'as-sessore del Lavoro, AndreaPiraino ha disposto l'avviodelle procedure, anticipandocon il bilancio regionale, lesomme necessarie per lacopertura finanziaria dei can-tieri. Questo ha consentito di

adottare il decreto di finanzia-mento per un costo totale di190 milioni di euro. Già daquesta settimana la Regionefirmerà i decreti di finanzia-mento per i Comuni, che stan-no trasmettendo i progetti.1759 i cantieri finanziabili cheriguardano interventi di realiz-zazione di opere infrastruttura-li di manutenzione o di costru-zione di manufatti destinati almiglioramento della fruibilitàdei servizi comunali. Per cia-scun Comune il criterio adotta-to per l'assegnazione delnumero dei cantieri è statodefinito sulla base della popo-lazione residente; i lavoratorisono stati individuati secondo iparametri previsti dalla com-missione regionale per ilLavoro, con priorità per i sog-getti che versano in reali con-

dizioni di bisogno. “Con que-sto piano - commenta il presi-dente Lombardo - si dannorisposte concrete al disagioeconomico e sociale del terri-torio, innescando un circuitovirtuoso, che da un lato ridurràin un arco temporale ristretto iltasso di disoccupazione e dal-l'altro contribuirà significati-vamente al rilancio dell'econo-mia locale. Con questa consa-pevolezza abbiamo scelto,seguendo un percorso avviatodal precedente assessore LinoLeanza, di anticipare le risorseregionali per fare partire i pro-getti, in attesa che il governonazionale si decida a sottoscri-vere il previsto APQ e sblocchii fondi Fas". Una importante boccata d'ossi-geno per il tessuto economicoe sociale delle comunità locali.

economiaeconomiaa cura di Gino Morabito

Al via il piano dei cantieri nei comuni

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Il Centro (Commerciale) della Sicilia

Ecco come cambia il modo di fare shopping dei siciliani. Ormai da tempo assi-stiamo, anche nella nostra Isola alla nascita di grandi Centri Commerciali chesi sostituiscono alle classiche realtà economiche dei piccoli negozi. Certo

bisogna fare i dovuti distinguo; ci sono pro e contro sia per il primo sia per il secon-do sistema di vendita. Sta di fatto che la Sicilia fa gola – commercialmente – aglioperatori economici del settore della mega distribuzione. Ed ecco nascere al centrodell’Isola il “Sicilia Fashion Village”, primo villaggio della moda della Sicilia cheaprirà il prossimo 26 novembre ad Agira, in provincia di Enna, per offrire i grandimarchi a prezzi ridotti tutto l’anno, con sconti dal 30 al 70 per cento, ma anche diver-timento e prodotti eno-grastronomici locali. All’interno del villaggio, infatti, saran-no adibite aree dedicate allo svago delle famiglie e dei bambini, servizi turistici einformativi, parcheggi con 2.200 posti auto e piazze predisposte per accogliere even-ti culturali e concerti.

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salutea cura di Giuseppe Zaffino

Puntualmente, come ogni anno e come sista verificando negli ultimi tempi, le vio-lenti e copiose piogge che si abbattono nei

nostri territori fortemente antropizzati creanogravi danni e allagamenti dappertutto. Le imma-gini di questi giorni mostrano tutta l’Italia alla-gata, non si tratta, purtroppo, di casi isolati.Nelle nostre zone abbiamo visto immagini diallagamenti nei comuni della costa tirrenica(Barcellona, Milazzo, Spadafora, Saponara,ecc.), in quelli della Jonica (Santa Teresa diRiva, Taormina, Giardini Naxos, ecc.) ma anchea Messina dove, purtroppo queste scene sonofrequenti. E’ chiaro che le fognature non riescono a smalti-re tanta acqua che si riversa così copiosa e cosìvelocemente e, conseguentemente, si intasano. Allora, cosa fare?La risposta, contrariamente a quanto si possapensare, è molto semplice: aumentare le superfi-ci permeabili nelle aree fortemente antropizzate.Fino ad oggi abbiamo pensato di allontanarevelocemente le acque meteoriche dalle superfici

costruite (terrazze, strade, parcheggi, piazze,ecc.), abbiamo progettato con questo principio,le città poi hanno visto una grande espansionema le fognature originarie sono rimaste le stessetanto da non garantire una maggiore portatad’acqua. Questo provoca l’intasamento dellecondotte e i fenomeni di allagamento che sonosotto gli occhi ti tutti. Dobbiamo cambiare metodo costruttivo nellenostre città ed imparare ad usare strumenti dimitigazione e compensazione ambientale: super-fici permeabili, tecnologie del verde pensile edelle coperture verdi, tecnologie di ingegnerianaturalistica e, chiaramente, anche del verde tra-dizionale a terra.Sapevate che le superfici permeabili e il verdepensile hanno un tale assorbimento delle acquemeteoriche che possono ridurre il carico nellefogne anche fino all’80%?Da non sottovalutare poi che l’aumento dellapermeabilità del terreno all’acqua piovana portaanche altri numerosi vantaggi in ambito urbano ecioè l’abbassamento della temperatura (mitiga-

Città meno allagate

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zione del cosiddetto fenomeno “isola di calore”che si registra nelle aree antropizzate), unmiglioramento del microclima e un maggioreisolamento termico delle abitazioni (maggiorcomfort e soprattutto risparmio energetico conl’utilizzo delle coperture a verde e del verde pen-sile). Mi permetto di evidenziare che questosignifica costruire realmente in maniera eco-compatibile! Prendendo ad esempio il comunedi Bolzano, l’amministrazione comunale dadiverso tempo ha inserito nel proprioRegolamento edilizio il RIE (Riduzionedell’Impatto Edilizio) che è un indice di qualitàambientale che serve per certificare la qualitàdell’intervento edilizio rispetto alla permeabilitàdel suolo e del verde. L’adozione della procedu-ra RIE è stata resa obbligatoria per tutti gli inter-venti di nuova costruzione e per quelli su edificiesistenti, nonché per gli interventi di qualsiasinatura che incidano sulle superfici esterne espo-ste alle acque meteoriche (coperture, terrazze,sistemazioni esterne, cortili, aree verdi, areepavimentate, ecc). L’idea del RIE si è dimostra-

ta vincente per il comune di Bolzano ed è ripro-ponibile in tutti i comuni, anche in quelli dellenostre zone. Perché, quindi, non applicare qual-cosa di simile anche a Messina e nei comunidella provincia? Se vogliamo che le cose cambi-no in positivo dobbiamo cambiare modo di pen-sare e di costruire; bisogna incentivare le super-fici permeabili e renderle obbligatorie nelRegolamento Edilizio e magari, con opportuneagevolazioni, favorire il verde pensile privato.Per Messina questo potrebbe essere proprio ilmomento giusto per cambiare tendenza visto chesi sta redigendo il nuovo P.R.G.; quale miglioreoccasione? Di queste problematiche e dei vantaggi e tecni-che costruttive del verde pensile professionale sene è parlato negli incontri organizzati nel mese diOttobre da ABITARE bio, l’associazione messi-nese che si occupa, tra le altre, anche di questatecnologia verde e che ha fondato, ed è attiva alsuo interno, la “Scuola del Verde Pensile” (www.abitarebio.org ). Arch. Alfredo Misitano

(Presidente associazione ABITARE bio).

e? Non è impossibile!

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culturacultura

AMessina dal 13 novembre fino al 7gennaio, sarà possibile visitare lamostra itinerante “Scrittori siciliani del

Novecento”, su iniziativa dell'on. GiovanniArdizzone, presidente del Collegio dei depu-tati questori dell'Ars, e dell'on. GiuseppeApprendi, presidente della Commissione divigilanza sulla Biblioteca del Parlamento sici-liano, dopo il grande successo ottenuto aPalermo ed a Bruxelles. La rassegna, ospita-ta nel foyer al secondo piano del TeatroVittorio Emanuele, rientra fra le iniziative peril ventennale della scomparsa di LeonardoSciascia e ha ricevuto l’Alto patronato delPresidente della Repubblica. L’esposizione,offre al visitatore 170 rare prime edizioni di 78autori e 31 locandine d’epoca di film tratti daopere letterarie.Per l’intera durata della mostra saranno pro-iettati dei video appartenenti alla serie televi-siva “Scrittori siciliani e cinema” realizzata daGiuseppe Tornatore per la RAI negli anni ’80:ben quattro puntate, dedicate rispettivamentea Verga, Pirandello, Brancati e Sciascia. Lamostra si divide in due parti, una bibliograficae un'altra dedicata alle locandine. Nella parte bibliografica, si vuole raccontarenon solo la storia del pensiero degli scrittorisiciliani del secolo scorso, ma anche l’influen-za dagli stessi esercitata sullo sviluppo cultu-rale, politico e sulla produzione cinematogra-

fica italiana ed europea. Una letteratura par-lante, viva, quindi non solo un ricordo, ma unsecolo che prende vita attraverso le paginedei numerosi scrittori siciliani, che influenza-rono, con le loro opere, il pensiero europeo,tanto che molti di loro sono stati tradotti invarie lingue: Verga, Pirandello, Vittorini,Tomasi di Lampedusa, Bufalino, Camilleri esoprattutto Sciascia. È una carrellata checomincia con “Il Marchese di Roccaverdina”del 1901 di Luigi Capuana, fino alla “Congiuradei loquaci” del 2000 di Gaetano Savatteri. E’in esposizione anche il dattiloscritto dei“Giganti della montagna” (1931) che reca cor-rezioni autografe di Pirandello.Il visitatore potrà anche essere incuriosito dafoto d’epoca e ritratti degli autori e da una“fotostoria” che racconta il ‘900 siciliano. Fra i “pezzi” di maggiore pregio bibliograficopresenti nella mostra, si segnalano: la primaedizione del “Gattopardo” di Giuseppe Tomasidi Lampedusa; i primi volumi di poesie di unancora sconosciuto Salvatore Quasimodo(“Acque e terre”, “Oboe sommerso”, “Erato eApollion”); le stampe private realizzate da unGesualdo Bufalino già famoso (“Calende gre-che”) e le “9 liriche” di Lucio Piccolo diCalanovella; le pregevoli edizioni art nouveaudi Maria Messina (“I racconti di Cismè”) equelle futuriste di Enrico Cavacchioli(“L’incubo velato”).La sezione delle locandine prevede trentunolocandine di famosi film tratti da opere di scrit-tori siciliani, come “Cadaveri eccellenti”(1976) da “Il contesto” di Sciascia; “Gelosia”(1942) dal “Marchese di Roccaverdina” diCapuana; “Pensaci Giacomino” (1936); “IlGattopardo” (1963); ed ancora “Anni difficili”(1948) da “Il vecchio con gli stivali” diVitaliano Brancati. Sono presenti, inoltre, deitabelloni che ripercorrono anno per anno levicende culturali e letterarie del secolo. Allamostra si possono ammirare 3 costumi di pre-gio, curati nei dettagli, realizzati dalla costu-mista Gabriella Mayer, utilizzati nella riprodu-zione cinematografica dell’Errico IV di AmletoPalermi, tratto dall’opera di Pirandello.

Marilena Faranda

Vittorio Emanuele Messina

Novecento letterario tutto siciliano

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E’ stata inaugurata lo scorso 4 novembrenei locali del cinema Lux di Messina, laseconda edizione di “Assaggi di Realtà”

iniziativa sul cinema documentario curata dalCineforum Don Orione, con la partecipazionedell’Associazione Arknoah, il patrocinio dellaFederazione Italiana dei Circoli del Cinema edell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana). Laserata è stata dedicata alla tematica dell’eccessi-vo consumo di paesaggio attuato da costruzioniinospitali attraverso il cortometraggio “I ♥Benidorm” di Gaetano Crivano e MarioRomanazzi, apprezzabile per la fotografia e ilmontaggio curati entrambi da Crivano. Il docu-mentario selezionato dal direttore artistico dellarassegna Francesco Torre è ambientato aValencia e trai vari riconoscimenti si è aggiudi-cato anche il premio della giuria al “FestivalEolie in video” di Lipari nel 2009. La denunciadello stato di degrado, in cui vivono gli abitantiovvero il ‘poble del mar’ del Cabanyal, è tessutasu immagini molto incisive tra cui spicca quellache ritrae il fiammeggiare del braccio di un tubometallico, che fondendosi si ripiega su se stessoper lasciare sullo sfondo il braccio mostruoso diuna gru, a sostituirne la stabilità. Dopo la visio-ne del film è seguito un dibattito sul tema“Cementificazione selvaggia, difesa del territo-rio e modelli di sviluppo per Messina. Focus:Zona Falcata” a cui hanno preso parte l’assesso-re allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio;l’avvocato Faranda e l’ingegnere Maccarone,che hanno rappresentato rispettivamente l’EnteAutonomo Portuale di Messina e l’AutoritàPortuale. Sono inoltre intervenuti all’accesissi-ma disputa, moderata da Luciano Fiorino, l’ono-revole Giovanni Ardizzone, promotore del PianoPaesaggistico Regionale; Giuseppe Grioli,segretario del PD di Messina e vari rappresen-tanti delle associazioni Atreju, Bios, EnergiaMessinese, IndipendeMente, Torre Del Faro eZona d’Arte. L’intervento dei giovanissimi,

seguito a un’ingarbugliata estucchevole divergenza tra ivari personaggi intervenutisulla necessità o meno dellasoppressione dell’EntePortuale; ha portato un po’ disperanza alla città, facendoconstatare una larga sensibilizzazione tra i gio-vani rispetto alla Zona Falcata. A questo propo-sito Ardizzone ha sottolineato l’esigenza di unrecupero funzionale e adeguato della zona falca-ta, Scoglio ha ricordato che in Italia il paesaggioè un bene tutelato come tale solo dal 2000, Grioliha rilevato come “nella Messina collinare esistaun consumo delittuoso di suolo” prospettandouna pianificazione a volume zero. MassimilianoMaccarone ha raccontato dell’iter tecnico attua-to per la riqualificazione del campo rom contutte le varie difficoltà storiche e soprattutto eco-nomiche che ammonterebbero a oltre 5 milionidi euro. Faranda si è reso portavoce dell’EntePortuale affermando che “l’Autorità portuale èdeficitaria e che qualcosa s’inventerà.” Durantela seconda parte dell’incontro è stato proiettatoun video, definito dall’avvocato Faranda “di pro-paganda”, realizzato per il progetto ‘Messina2020’ e abbondantemente partecipato dal pubbli-co in sala. A seguito della visione, che racchiudequesta colossale pianificazione cittadina,Scoglio, che ha promosso questa iniziativa volu-ta dal Comune di Messina, ha affermato che “lapolitica è avere idee e trasformarle in arte”.L’intervento di Daniele David, della CGIL, hatrattato la tematica della speculazione che “fa siche si spenda meno per l’edilizia sociale” è hainoltre identificato l’azione imprenditoriale conl’azione delinquenziale. Scoglio ha commentatol’intervento di David affermando che “Messina èuno stipendificio, non ha spirito imprenditoriale”concludendo “ma siamo in Europa!”

Vincenza Di Vita

Rassegna del cinema documentario “Assaggi di Realtà”

La zona falcata è malata ma la politica trasforma le idee in arte

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Èstato presentato in unaconferenza stampa lospettacolo "Bronte 1860

- Quale libertà", una produ-zione del Teatro di Messina,in scena al Vittorio Emanueleda domani 19 novembre adomenica 21. Si tratta delprimo dei due eventi previstidalla sezione "Sicilia traStoria e Religione", nel car-tellone della prosa (il secondosarà dedicato a maggio asant'Annibale Di Francia),che, a 150 anni dall'epopeagaribaldina dei Mille, rileggeuna pagina sanguinosa e pococonosciuta.

Scritto dal drammaturgo cata-nese Carmelo Causale, direttodal regista anch'egli cataneseGianni Scuto, lo spettacolo èinterpretato tutto da attorimessinesi ed etnei: AntonioLo Presti, Giovanni MariaCurrò, Salvatore Celano, SasàNeri, Andrea Florio, MarziaZito, Raniela Ragonese,Oreste De Pasquale e SimonaFiordaliso. Percussionista inscena Gilberto Di Gioia, assi-stente alla regia MarilisaBusà, musiche a cura diOrazio Corsaro.Il presidente dell'Ente Teatrodi Messina, Luciano Ordile, e

il sovrintendente PaoloMagaudda hanno sottolineatol'importanza di uno spettacolostorico, anche se per certiaspetti "scomodo", nell'annoin cui si celebra il centocin-quantenario dell'impresa diGaribaldi in Sicilia. Si rac-conta un tragico episodio, dicui fu protagonista NinoBixio, rimasto poco cono-sciuto a parte il famoso filmdi Florestano Vancini"Bronte, cronaca di un massa-cro", girato nel 1972: un pro-cesso sommario e fulmineo,al termine del quale furonocondannati e fucilati degli

spettacolispettacoli

Lo spettacolo, su uno dei fatti più tragici dell'epopea garibaldina, in scena dal 19 al21 novembre al Teatro Vittorio Emanuele

“Bronte 1860 quale libertà”Autore Carmelo Causale, regia di Gianni Scuto,

interpreti tutti messinesi e catanesi

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innocenti."Avevamo intenzione - ha detto il direttoreartistico per la prosa, Maurizio Marchetti - diricordare il 150° anniversario dell’Unitàd’Italia ma non in modo meramente celebra-tivo bensì con una riflessione critica suglierrori ed i soprusi commessi nel nome di unideale che nasceva come unificante e nonselettivo, popolare e non elitario, liberatorio enon oppressivo. Nel nostro piccolo potevamo“solo” realizzare uno spettacolo come Bronte1860 quale libertà, di uno scrittore-storicopreparato e documentato come CarmeloCausale e curato da un regista appassionatocome Gianni Scuto: abbiamo insieme costrui-to un gruppo affiatato di attori e musicistiprofondamente “nostri” e realizzato il proget-to di portare questo spettacolo di “teatro-cro-naca” sul palcoscenico del VittorioEmanuele"."Il dramma Quale libertà, ispirato nel titolo alnoto racconto di Verga - spiega l'autore, loscrittore catanese Carmelo Causale - narra latragica vicenda occorsa a Bronte nell’agosto1860 nei mesi successivi allo sbarco diGaribaldi a Marsala. Fondata su dati rigorositratti dai verbali d’archivio, l’opera rilegge

uno dei momenti fondativi dell’unità italianascientemente cancellato dalla memorialisticagaribaldina e occultato dagli storici. Si tratta,dunque, di un’azione sulle pieghe del rimos-so, dell’apertura di uno squarcio nella memo-ria collettiva e storica, in cui le parti non sonodistribuite in comode caricature ideologicheo schemi interpretativi accademici, bensì attea svelare la fragilità dei processi politici e sto-rici che hanno condotto alla formazione dellacoscienza dell’Italia contemporanea".A sua volta, il regista Gianni Scuto ha dettoche "la messinscena è scarna, condotta daun’esecuzione legata al ritmo, alla musicalitàe alla rilettura teatrale di un racconto cheparla quasi sempre in prima persona attraver-so le voci, le sofferenze e i patimenti inenar-rabili di un popolo che scatena la sua violen-za in un assoluto teatrale. Un momento que-sto, che parallelamente ad un’enunciazioneda teatro-inchiesta si trasfigura in poesia ecoinvolge attori e pubblico in un’orgiastica edionisiaca cacofonia di suoni e di sentimenti,che tende a riprodurre le atmosfere e le ango-sce di un “momento“ epocale".

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di Peppe Saya

Foto notiziaFoto notizia

Incendio al “Re Vittorio”

Galleria

Vittorio Emanule Messina

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lo Sport

Ciclismo

Vincenzo Nibali

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Il sindaco di Messina, on. GiuseppeBuzzanca, ha ricevuto,nella salaFalcone Borsellino di palazzo

Zanca, il campione messinese di cicli-smo Vincenzo Nibali, protagonista diuna stagione trionfale. Il vincitoredella sessantacinquesima edizionedella Vuelta (Giro ciclistico diSpagna), è stato accolto successiva-mente a Palazzo dei Leoni dal presi-dente della Provincia, on. NanniRicevuto. Le istituzioni, hanno volutobrindare al successo del campionenostrano, Lo Squalo dello Stretto.Presenti, nella Sala Presidenza dellaProvincia, anche l’assessore provin-ciale ai Lavori pubblici, Lino Moneaed i consiglieri Matteo Francilia, NinoSumma e Maurizio Palermo.A testimo-nianza dell’ammirazione nei confrontidel ciclista messinese hanno parteci-pato alla simpatica manifestazionemoltissimi supporter con tangibilisegni di affetto e di grande simpa-tia.

Lo Squalo dello Stretto saluta le istituzioni

Vincenzo Nibali con il fratello Antonio a Palazzo Zanca

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La nona tappa del Giro d’Italia"Messina-Etna", di 159 chilometri, pre-vista per domenica 15 maggio 2011

partirà da Messina e si concluderà aNicolosi. Il percorso, chiuso al traffico citta-dino per permettere la manifestazione, pre-vede la partenza da via Garibaldi, davanti alPalazzo Municipale, per poi proseguire perpiazza Duomo, le vie I Settembre, CesareBattisti, Santa Cecilia, viale San Martino,Catania, San Cosimo, La Farina, MarcoPolo e la strada statale 114. Messina, divie-ne quest´anno partenza per la parentesi iso-lana come lo fu nel 2003. Nel 2008 i corrido-ri del Giro, e non solo, anche pullman, cam-per e furgoni; autovetture ufficiali dell'orga-nizzazione e giuria; motociclette per le ripre-se televisione; vetture e moto della scortadella Polizia stradale, attraversaronoMessina per tutta la sua lunghezza. LaSicilia e Messina in occasione dei festeggia-menti del 150 anniversario dell'Unità d'Italia,

diventeranno protagonisti di una tappa conarrivo in salita sull'Etna, per una corsa cheospita dal lontano 1930, quando ArmandoCougnet, il primo patron del Giro, decise diapprodare sull´Isola. Da allora solo in altredieci occasioni (1949-1954-1961-1976-1986-1989-1999-2003-2008) il Giro vi hafatto ritorno.L'evento è stato presentato a PalazzoZanca dal sindaco, on. Giuseppe Buzzanca;dall'assessore alla mobilità urbana, MelinoCapone; dall'assessore regionale allo sport,Daniele Tranchida; dai parlamentari regio-nali Pippo Currenti e Nicola D'Agostino.All'incontro hanno partecipato anche gliorganizzatori del "94° Giro d'Italia", dirigentie funzionari comunali. Nella riunione tecnicasono stati puntualizzati, inoltre, gli interventidi arredo urbano, di viabilità, di vigilanzaurbana e di manutenzione del manto strada-le, che riguarda tratti di competenza comu-nale e strade di pertinenza provinciale.

Giro d'Italia,a maggio la nona tappa Messina-Etna

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Continua il buon momento per l’ACRMessina. Questo pomeriggio, al San Filippo,davanti al nuovo presidente Martorano, habattuto il Modica degli ex Cervillera eDall’Oglio per 2-1. In gol per i giallorossiBorgogni e D’Ambrosio, di Elefante il goldegli ospiti. Terzo risultato utile consecutivodopo la vittoria contro la Nissa e il buonpareggio in casa dell’Acireale.Il tecnico Beoni per sopperire alle assenzedegli squalificati Lo Piccolo (un turno) eSorrentino (tre turni), e degli infortunatiPrandelli, Marino e Schebis manda incampo una formazione con tanti giovani.Per il Modica, terz’ultimo in classifica,maglia da titolare per i giocatori che l’hannoscorso hanno conquistato la salvezza con lacasacca giallorossa, Cervillera e Dall’Oglio.Sono subito i padroni di casa a partire forte,sfiorando nel giro di pochi minuti, la rete delvantaggio con Borgogni. Prima il numeroundici ci prova direttamente su calcio dipunizione costringendo il portiere Falco arifugiarsi in calcio d’angolo e dopo, su sus-

seguente tiro dalla bandierina battuto daMarzocchi, il solito Borgogni ci mette le testaalzando la sfera sopra la traversa. Passanosolo cinque minuti e il Messina si porta invantaggio con l’immenso Borgogni, abile asfruttare un perfetto cross di Cocuzza e ditesta superare l’estremo difensore ospite. IlModica si fa vedere dalle parti di Espositocon Villa, ma la sua conclusione non creaproblemi al numero uno di casa. E’ sempreil Messina il più pericoloso, ed è sempreBorgogni a creare maggiori pericoli a Falco.Al 17’ l'ex calciatore del Città di Castelloprova a portare sul doppio vantaggio la pro-pria squadra con un pallonetto, la sfera ter-mina di poco sopra la traversa. Al 25’ ilModica prova a ristabilire le parità conCerfoglia, ma Esposito para dando sicurez-za. Un’ottima opportunità al 30’ è sui piedi diD’Angelo. Cocuzza, smarcato nella corsia disinistra, vede e serve D’Angelo la sua con-clusione al volo viene controllata da Falcosoltanto in tre tempi. Al 35’ è ancora ilMessina ad avere l’occasione di andare in

Servizio Letizia Frisone Foto Peppe Saya

Borgogni e D’Ambrosio mettono ko il Modica

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rete. Cocuzza, sempre sulla sinistra, effet-tua il traversone dove Borgogni non arrivaper un soffio all’appuntamento con il gol. Al40’ Cocuzza semina il panico tra la difesadel Modica. La sua bella incursione si spe-gne con un tiro a giro alto sopra la traversa.Nei minuti di recupero a sprecare tutto èD’Angelo, dopo aver ricevuto palla daChovet, il numero sette butta alle orticheuna chiara occasione da rete calciando alto.Nel secondo tempo capitano D’Ambrosiomette in rete il gol che vale il raddoppio,abile di testa a insaccare il cross diMarzocchi su calcio d’angolo. Subìto il gol, ilModica cerca di reagire con Versace, matutto facile per Esposito che fa propria lasfera. Non ancora appagati del risultato igiallorossi provano a mettere dentro il gol

della sicurezza, ci provano Granito,Marzocchi e Cocuzza con scarsi risultati.Cervillera al 58’ cerca di aprire il match conuna punizione che chiama alla respintaEsposito. Il Modica accorcia le distanzeall’81’ con Elefante con una perfetta girata ditesta su corner battuto dall’ex Cervillera. Gliospiti adesso credono nel pareggio ma nonhanno fatto i conti con Cocuzza che sfiora inpiù di un’occasione la terza marcatura, neviene fuori solo un calcio di punizione indi-retto dentro l’area a causa di un passaggioazzardato al portiere. Nulla da fare perCocuzza che non riesce a superare la foltis-sima barriera ospite. Dopo cinque minuti direcupero arriva il triplice fischio dell’arbitroche sancisce la vittoria dei giallorossi.

Come era inevitabile comincia il tira emolla tra società e squadra. I primivorrebbero ridurre sensibilmente gli

ingaggi, in virtù del forte debito ereditatodalla precedente gestione (oltre 650 milaeuro), i secondi, invece, chiedono l’interosaldo delle spettanze.Come era già stato anticipato dal presidenteBruno Martorano, nel dopo partita Messina-Modica, la società in questi giorni si staoccupando della questioni stipendi.Compensi non percepiti non solo dai calcia-tori ma anche dal personale dipendente, inarretrato di otto mesi. Solo dopo il raggiun-gimento di un’intesa sarà fissata la datadella conferenza stampa per rendere notoobiettivi e organico della squadra.Ieri il primo faccia a faccia. Solo Esposito,Cocuzza, Pucino e altri juniores sono riusci-ti a raggiungere un accordo in tutta tranquil-lità, per gli altri componenti della squadratutto rimandato ad oggi. Il resto del gruppo

sembra non aver accettato la proposta dellasocietà. Stesso discorso per il tecnico Beonie per il suo staff, anche loro, se riconferma-ti, dovrebbero rinunciare a qualcosa. Intantola squadra, sia ieri che oggi, non ha effettua-to in mattinata nessun allenamento, la pre-parazione riprenderà nel pomeriggio. Contie D’angelo, a causa di problemi muscolari,effettueranno un’ecografia, torna disponibileLo Piccolo; Sorrentino, invece, dovrà scon-tare ancora due turni di squalifica.

Antonino Grasso

ACR Messina, comincia la querelle società-calciatori

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Pareggio amaro per il Città di Messina che al “Celeste” non sfrutta a dovere il van-taggio di un gol e di un uomo e si fa fermare sull’1-1 dal Belpasso. Padroni di casain vantaggio al 13’ con Pirrotta, di Gennaro il gol dell’1-1. Ospiti in dieci uomini dal

33’ del primo tempo per via dell’espulsione di Cristaldi. Nel finale espulso anche Pirrottaper doppia ammonizione.Rispetto alla formazione che ha vinto 4-0 contro l’Acicatena la scorsa settimana Cataldiritrova Santamaria, reduce da un turno di squalifica, e tiene inizialmente in panchina l’ac-ciaccato Assenzio. Formazione giovanissima quella del Belpasso, in campo con numerosi“juniores”. Parte forte il Città di Messina che, dopo un primo tentativo di Cammaroto (colpodi testa parato dal portiere al 6’), passa in vantaggio al 13’ con Pirrotta: l’attaccante paler-mitano riceve palla spalle alla porta all’interno dell’area di rigore, si gira bene e trova il tiroche vale l’1-0. Tra il 21’ e il 23’ ci prova per due volte Calabrese: al 21’ il suo colpo di testanon inquadra la porta, al 23’ il suo destro dal limite è deviato in corner dal portiere. Al 33’ ilBelpasso resta in dieci uomini: il fallo da dietro di Cristaldi su Pirrotta viene punito con ilcartellino rosso dall’arbitro Vecchio. Al 43’ Librizzi dal limite sfiora la traversa. Nel corso delrecupero grande occasione per Calabrese che, servito da Santamaria, si ritrova a duepassi dalla porta ma il suo pallonetto viene fermato dal portiere Di Benedetto. La ripresa si apre con un gran destro al volo di Librizzi deviato in corner da Di Benedetto.Sul successivo corner, battuto da Camarda, Raimondi di testa impegna ancora il numerouno ospite, bravo ad opporsi. Più agevole l’intervento di Di Benedetto al 13’ sul colpo ditesta di Cricchio, servito da Pirrotta. Al 18’ arriva l’1-1: il pallone calciato da Gennaro supunizione viene deviato dalla barriera e si insacca alle spalle di Paterniti. Un minuto piùtardi il colpo di testa di Pirrotta è neutralizzato ancora dal portiere del Belpasso, bravoanche a ripetersi al 24’ sul destro da fuori di Santamaria. Cataldi intanto, dopo avere inse-rito Cannavò per Cricchio al 21’, getta nella mischia anche Bonsignore al 25’. ProprioBonsignore al 30’ non sfrutta a dovere un buon pallone in area di rigore e calcia sul fondo.Al 33’ corner di Camarda e colpo di testa di Raimondi che si perde di poco a lato. Nel con-citato finale (espulso anche Cataldi dalla panchina) il Città di Messina si getta in avanti acaccia della vittoria ma non riesce a rendersi pericoloso. Nel recupero Pirrotta cade, a con-tatto con un avversario, al limite dell’area di rigore: l’arbitro opta per la simulazione edestrae ai danni dell’attaccante il secondo giallo che costa l’espulsione. Città di Messina –Belpasso termina 1-1. Domenica prossima per la formazione di Cataldi impegnativo matchesterno contro il Palazzolo.

CITTÀ DI MESSINA – BELPASSO 1-1

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E’ un Taormina a pezzi quello che si presenta al “Regionale” di Giarre, a caccia dellavittoria dopo quattro gare senza successi. Senza attacco titolare (fuori sia Borboneche Varrica), con Dardanelli squalificato e Mannino e Mondello indisponibili, mister

Giuffrida deve inventarsi Fichera esterno destro in difesa Clienti ala, e portare in panchi-na una nidiata di 93.In queste condizioni, comunque, la formazione perloritana tiene bene il campo, anche seè il Giarre a fare la partita e a rendersi pericoloso per primo dopo 10’ con un colpo ditesta a lato di Bonanno. Ancora i padroni di casa con Leone che entra bene in area mapoi ciabatta in alto. Alla prima vera occasione fa invece male il Taormina: punizione dallasinistra che imbecca Stracuzzi. Il capitano, alla sua prima presenza in campionato dopo illungo infortunio, di testa non lascia scampo a Bonaccorsi. Il Giarre reagisce con un colpodi testa di Leone che, ostacolato da un difensore, manda a lato. Ma passa appena unminuto e il Giarre pareggia: cross in area di rigore, Sanfilippo sbaglia l’uscita e Patti habuon gioco a scavalcarlo con un pallonetto: 1-1. Passano due minuti e Torre ha la palladel sorpasso, ma il suo diagonale dal vertice dell’area piccola si perde sul fondo di poco.Alla mezz’ora esatta è il palo a salvare Sanfilippo su un colpo di testa di Parisi da distan-za ravvicinata, poi si accende una mischia in area interrotta dall’arbitro che fischia unfallo in attacco. Prima dello scadere ci sono ancora due occasioni per il Giarre, che primasi vede regalare dall’arbitro una punizione a due in area: sul tiro di Privitera, palla sullabarriera, poi Bonanno manda a lato; poi su punizione dal limite ci prova Torre, palla chesibila di poco sul fondo.Nella ripresa, noia per metà tempo, poi al 23’ si vede il Giarre con una girata dal verticedell’area di Patti che costringe Sanfilippo alla respinta in corner, quindi ci prova da lonta-no il neo entrato Napoli, ma alza la mira; lo stesso Napoli ci prova otto minuti dopo, laconclusione esce ancora sul fondo. A dieci minuti dallo scadere, Patti cerca Torre, tiro dallimite da buona posizione, ma sbilenco; lo stesso numero 10 ci riprova qualche minutodopo, questa volta Sanfilippo si deve distendere per respingere.

Taormina Giarre 1-1

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Pancotto vede il bicchiere mezzo

pieno dopo la trasferta persa “da

polli” a Jesi.“ La nostra gara mi è

piaciuta – afferma il Coach giallorosso – la

squadra ha fatto tante cose buone>>.

Per la Sigma è la seconda sconfitta conse-

cutiva in trasferta ai supplementari. Dopo

aver raggiunto il vantaggio di + 18 a metà

incontro, i giallorossi vengono superati sul

finale dal tiro libero del giovanissimo

Santiangeli. Tutto ci saremmo aspettati tran-

ne una deblacle in questo modo. Jesi ha

rimontato troppo facilmente il vantaggio

della Sigma.

Nonostante tutto la lezione servirà sicura-

mente alla neo-promossa Siciliana, perché

queste cose nel Basket accadono e servono

a far crescere un gruppo giovane e ambizio-

so.

Da incorniciare la prova del play di

Barcellona, Crispin, che segna 35 punti.

Nonostante la sconfitta questo inizio di sta-

gione è senza dubbio entusiasmante per la

squadra che Immacolato Bonina ha confe-

zionato ad arte. Non dimentichiamoci che la

promozione in serie A è un progetto bienna-

le.

Antonio Genovese

Una sconfitta “da polli” per la Sigma

Basket Sigma Barcellona A2

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L'Amatori Messina vine il derby conl'Audax Reggio Calabria

Prima vittoria al PalaTracuzzi per l'Amatori Messina che supera in scioltezza l'AudaxReggio Calabria e si riporta a due punti dalla zona playoff. Troppa la voglia di vin-cere dell'Amatori Messina per l'Audax Reggio Calabria che è stata costretta a subi-re le iniziative dei nero-arancio, finalmente vincenti davanti a un gremito e rumoro-so PalaTracuzzi.Apre le danze il capitano Centorrino (33 punti), risponde Manca e sarà l'ultimo cane-stro dal campo per gli ospiti nel primo parziale; l'Amatori difende e parte in contro-piede lasciando agli avversari le briciole e chiudendo il parziale sul 26-7.Leggermente più equilibrato il secondo parziale con coach D'Arrigo che ruota tuttigli uomini e amministra il match fino al 40-21 di metà gara.Decisa l'accelerazione di Messina che nel terzo parziale dopo un tecnico fischiato aMeduri tocca il più 30 sul 58-28 e chiude sul più 38 col tabellone che segna 73-35.L'ultimo parziale è buono solo per le statistiche, con Messina che doppia i calabre-si con una tripla di Restuccia (85-42), per poi lasciare qualche minuto anche al gio-vanissimo Salvo.Seconda vittoria consecutiva per Messina che adesso si trova a soli due punti dallazona playoff, i prossimi due impegni in trasferta contro la capolista Acireale e in casacontro il forte Salerno chiariranno il ruolo che i peloritani possono avere in questocampionato.Prossimo turno per Messina venerdì 19 novembre alle ore 18 al PalaVolcan diAcireale per la sfida contro la locale formazione.

Serie C - Amatori

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Brutta sconfitta per ilMondo Giovane chespreca il jolly per allonta-

nare sempre più la bassa clas-sifica. In evidenza nella squa-dra di Mister Ferrata il duoBucalo-Bonsignore che rifilanoben 47 punti agli avversari, mala panchina lunga dei catanesifa la differenza nel computototale dei punti. Cattiva gestio-ne della gara per la coppiaarbitrale Vaccarisi-Calafioreche, soprattutto da parte delprimo, nei momenti topici èstato eccessivamente permalo-so con i locali e sin troppo per-missivo nei confronti degli ospi-ti catanesi. Primo set povero di gioco con ilMondo Giovane eccessiva-mente falloso in battuta cheregala il set nonostante labuona prestazione a muro. Ilsecondo set, come testimonia ilrisultato (25-18) non ha storia.Bucalo e compagni partonoforte tenendo sempre distantigli avversari mai in partita.

Anche nel terzo set c’è unabuona partenza dei messinesiche si fanno rimontare e dopogiocano punto a punto sinquando Vaccarisi non decide dispezzare l’equilibrio con qual-che decisione dubbia e nonvedendo una netta invasionedel muro su una schiacciata diBucalo, Il Mondo Giovane si fainnervosire e cede il set. Nelquarto ed ultimo set c’è un’alta-lena tra le due squadre che siportano in vantaggio e vengo-no raggiunte di volta in voltasino al 22-23, e proprio mentreBonsignore ed i suoi stannoper riagganciare gli etnei, ilprimo arbitro ci mette l’ennesi-ma ciliegina chiamando undoppio palleggio a Fontanot,decisione palesemente prete-stuosa.Sottotono, comunque, la pre-stazione di alcuni giocatori delMondo Giovane che, solo nelsecondo set, è sembrata lasquadra dinamica e decisivadei due incontri casalinghi pre-

Brutta sconfitta peril Mondo Giovane

Impresa della Pallavo vince in rim

Vittoria in rimonta per la Pu Giarre. Contro la New Ima fuori l’orgoglio sul 2-0 pe

primi punti stagionali al termine quale è risultata decisiva la lung se. Come detto partono meglio i cano il primo set con il punteggi partita, prova a frenare l’avanzat nuovamente sotto: il 25-17 vale i Caristi comincia a ruotare gli uo carta risulta vincente. Comincian Caravello (nella foto), a fine gara segno. Messina riduce il divario poi raggiunge Giarre conquistan Importante il contributo di Warna libero Ionata risulta fondamental và al tie break. La Punto Casa si de determinazione, facendo suo di 11-15. “Abbiamo fatto bene se settimana – commenta il tecnico alcune insicurezze manifestate e siamo soddisfatti”.

Volley B2 maschile

PeppeCaravello

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olo Messina a Giarre: monta 3 a 2

unto Casa Pallovolo Messina a age la squadra peloritana tira

r gli avversari, conquistando i di una gara combattuta, nella hezza della panchina messine-

padroni di casa, che si aggiudi- io di 25-21. La Punto Casa è in

ta degli avversari ma finisce il 2-0. L’allenatore Andrea

mini a sua disposizione e la no ad arrivare i punti di

a 29 i suoi attacchi che vanno a vincendo il terzo set sul 20-25,

ndo anche il quarto: 17-25. akalla e Marchetta, ma anche il

le per il gioco della squadra. Si esprime coralmente, con gran- l’ultimo gioco con il punteggio

eguendo le strategie provate in o Andrea Caristi -. Nonostante

e dei problemi che rimangono,

Il Messina Volley hacentrato l’obiettivo. Eraa caccia della prima vit-toria stagionale ed oggiè riuscita a centrarlanello scontro diretto conil Planet Strano LightPedara. In palio c’eranotre punti che facevanogol ad entrambe le for-mazioni che non aveva-no cominciato il torneoin maniera produttiva.Il Messina Volley havinto con un qual certaautorevolezza i tre set

nei quali di è imposta.Sono state Derobertis eCarnazza le più servitenel gruppo di casa. Uncalo di concentrazione ècostato il terzo parziale,comunque perso solo aivantaggi. Poi il 25-9 del-l’ultimo parziale ha legit-timato quanto di positivomostrato nel corso deiprimi due set. In gradua-toria il Messina Volleysale a quota 4 e si trovadavanti ad altre 4 forma-zioni.

Il Messina Volley brinda

al primo successo

Volley B 2 femminile

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Alla palestra comunale diMilazzo è andato in scena ilriscatto delle ragazze del

Savio, reduci da una ottima prestazio-ne già all'esordio contro la pol.Barcellona '95, si impongono con unsecco 0-3 ai danni della polisportivaNIno Romano, confermando le buoneimpressioni e mostrando costante-mente un buon gioco, smistato egre-giamente dalla palleggiatrice StefaniaMorelli. I parziali dei set sottolineanola buona prestazione, nella quale le

avversarie quasi mai sono entrate inpartita, rischiando soltanto nel finaledi acciuffare il terzo set. Ennesimosabato amaro invece per le atletedell'Azzurra che, contro la capolistaVolley '96, incassano la secondasconfitta per 0-3 non mostrandosi maiall'altezza delle avversarie di livellotecnico-atletico superiore. Riposavala Futura, unica squadra messinese aregalare nella prima giornata una vit-toria ai propri tifosi nel derby vintoproprio contro l'Azzurra.

Volley Serie C. Le ragazze del Savio e laZanclon brindano alla prima vittoria

Servizio Gianmarco Pino

Foto Peppe Saya

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In Serie C maschile, a pochi chilome-tri di distanza Savio e Zanclon,entrambe in trasferta rispettivamentea Letojanni e Pedara, hanno fornitoprestazioni diametralmente opposte:la prima infatti ha mostrato un giocosterile senza mai preoccupare l’avver-

sario, la Zanclon, invece ha schiac-ciato l'avversario con un ottima prova.Ciò è stato possibile grazie anche adun avversario davvero modesto chenulla ha potuto contro la squadra dimister Venuto. Da segnalare l’ottimaprova in casa Zanclon per lo schiac-ciatore Gnani e il centrale Galli.

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Primo punto per laFontalba WP Messina:pareggia 5-5 contro il

Padova

Pallanuoto A1

Al sesto tentativo la

Fontalba Wp Messina è

riuscita a cogliere il suo

primo punto nel massimo campionato

femminile di pallanuoto. Una gara,

quella con il Padova, che la formazio-

ne allenata da Andrea Sellaroli ha

“rischiato” di vincere ( errore grave

in doppia superiorità) e, allo stesso

tempo, di perdere quando negli ultimi

convulsi secondi le venete hanno

avuto l’occasione per aggiudicarsi

del match. Alla fine ne è uscito fuori

un giusto 5-5, se vogliamo, un picco-

lo riconoscimento per la squadra

peloritana, che nelle ultime due usci-

te con Rapallo ed Ortigia Siracusa,

non era stata, di certo, aiutata dalla

buona sorte. Partita subito in salita

per le padrone di casa, entrate in

acqua con scarsa convinzione nei

propri mezzi.

La Fontalba Wp Messina ha comin-

ciato a giocare solo sullo 0-3 ( reti

patavine di Ilaria Savioli, Lascialandà

e ad inizio secondo tempo Gibellini ),

mandando in rete Buika, Francesca

Giannetti e D’Agata. Il pareggio, 3-3,

non si schiodava neppure nel terzo

tempo che le messinesi hanno gioca-

to per buona parte senza i due centri

Bujka e Iuppa gravate da due falli e

quindi a rischio esplusione.

Nell’ultimo parziale, il Padova,

impreciso come non mai nelle situa-

zioni di superiorità, metteva per due

volte la testa avanti con Martina

Savioli, la prima ( 3-4 ) su rigore, la

seconda ( 4-5 ) con l’uomo in più. Ma

la Fontalba Wp Messina, con cuore e

generosità, riusciva a pareggiare i

conti, prima con Bujika ( 4-4 ) e poi

con Francesca Giannetti (5-5). Senza

il suo perno difensivo, Marina Murè,

uscita a sei minuti dal termine per

raggiunto limite di falli, la Fontalba

Wp Messina ha tentato di cogliere

l’intera posta, ma le è mancato il

colpo del ko, forse per troppa precipi-

tazione nelle conclusioni con la cla-

morosa doppia chance fallita in chiu-

sura.

Comunque soddisfatto, a fine gara, il

tecnico peloritano Andrea Sellaroli: “

Abbiamo conseguito un risultato pre-

stigioso contro una squadra forte ed

importante composta da tante nazio-

nali. Se fossimo stati più lucidi

avremmo potuto anche ottenere il

massimo, ma, in definitiva, il pareg-

gio è il risultato più giusto e premia il

nostro spirito di reazione. Mi confor-

ta soprattutto la prestazione difensiva

in vista di quello che possiamo defi-

nire il nostro vero campionato, quello

per la salvezza che, di fatto, comince-

rà sabato prossimo a Mestre. Intanto

ci godiamo il primo punto, sapendo

che il nostro sarà un torneo di sacrifi-

cio”. Tra le messinesi da rimarcare la

prova del portiere Valentina Sabatini

che ha parato il parabile, dando sicu-

rezza alle sua compagne di squadra.

Questo il tabellino della gara tra

Fontalba Wp Me e Padova.

Milena Virzì in azione

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Calcio femminile serie Crv

Non conoscono ostacoli le ragazzedell’AiCS Messina. L’unica squadracittadina di calcio si è imposta, infat-

ti, anche nella lunga trasferta di Erice, doveha battuto la locale formazione dell’Entellocon il perentorio punteggio di 1 a 4. Un suc-cesso ancora più importante se si considerache le messinesi lamentavano, in quella cheè la gara geograficamente più lontana e perquesto maggiormente scomoda, numeroseassenze, tanto da non avere cambi a dispo-sizione. Nonostante questi evidenti problemid’organico, il gruppo allenato dal duoComandè-Abate è riuscito a portare a casala quarta affermazione consecutiva nel cam-pionato di serie C; la quinta se si sommaanche quella in Coppa Sicilia contro il MottaSant’Anastasia. La sfida contro l’EntelloErice presentava - come anticipato - diverseinsidie e difficoltà ed il primo tempo confer-ma a pieno queste sensazioni. Le locali rie-scono, infatti, ad andare all’intervallo in van-taggio (1-0). Il copione muta, però, radical-mente nella ripresa, con le messinesi che,punte nell’orgoglio, si scatenano, comin-ciando a macinare gioco e creando ripetuteazioni pericolose. Il meritato pareggio è lalogica conseguenza di questo predominio eporta la firma dell’onnipresente MilenaMariano. E’ solo l’inizio della riscossa perl’AiCS Messina, che opera il sorpasso con ilgol di Pamela Catalfamo, magistralmenteservita con un calcio di punizione dalla capi-

tana Antonella Magazzù. A questo punto,all’appello manca soltanto la bomber delloStretto Francesca Bertino, che risponde pre-sente realizzando la doppietta della sicurez-za. Da segnalare, le ottime parate di ClaudiaCiarmoli, che si sta dimostrando un veropunto di forza della formazione del presiden-te Pierangelo Margareci. Giovagnoli e com-pagne potranno adesso godersi per due set-timane questa vittoria, poiché il torneo diserie C osserverà un turno di riposo.Queste, infine, le calciatrici impiegate adErice: Ciarmoli, Armato, Giovagnoli,Catalfamo, Alfa, Giacobbe, Mariano,Magazzù, Barrilà, Bertino, Vita. All.Comandè-Abate.

Poker di vittorie per l’AiCS calcio Messina

Antonella Barrilà

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Piazza Fulci - Pal Frette, 3 tel/fax 090.674988 email: [email protected] si

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18 Novembre 201068

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

L'obesità è un problema globale semprepiù sentito. E se si volge lo sguardoalla situazione italiana, è evidente

come si tratta di un problema sempre più dif-fuso fra le giovani generazioni, come docu-menta il progetto europeo Periscope: inItalia il 21,2% dei bambini fra i 3 e i 6 anniè in sovrappeso o è obeso. Negli ultimi 30anni il tasso di obesità è aumentato, inmedia, del 10%; in alcuni Paesi è più cheraddoppiato e oggi quasi il 50% della popo-lazione dei Paesi Ocse è in sovrappeso. Sonoi dati dai quali parte il Movimento Difesa delCittadino: "Il rapporto Ocse "Obesity andthe economics of prevention: fit not fat" è laconferma che "l'epidemia" obesità è un pro-blema sempre più globale in Occidente.Gravi le conseguenze per la salute e alti icosti per il sistema sanitario. E' necessariolavorare soprattutto sulle giovani generazio-ni, il problema dell'obesità infantile si sta

sempre più diffondendo e questo significaun aumento esponenziale del fenomeno nelfuturo".L'associazione ricorda che, nell'ambito delprogetto Periscope (Pilot European RegionalInterventions for Smart Childhood ObesityPrevention in Early Age - http://www.hel-pconsumatori.it/data/docs/REPORT%20PERISCOPE.pdf ), ha svolto un'indagine cam-pionaria (1200 bambini) nel 2009 sugli stilidi vita alimentari dei bambini dai 3 ai 6 anniin Italia, Danimarca e Polonia. Fra i trePaesi, l'Italia registra il peggiore stile di vita:"Ammonta a 12,9% il tasso di sovrappeso ea 4,6% quello di obesità infantile nei paesioggetto dell'indagine, ma è il Bel paese amostrare la maggiore prevalenza di sovrap-peso e obesità: 21,2%. In tema di abitudinialimentari sono i bambini italiani i più indi-sciplinati: mangiano meno frutta e verdurarispetto ai coetanei danesi e polacchi - ricor-da MDC - In particolare, il 27,5% del cam-pione non mangia mai verdura cruda e il40% non consuma mai verdura cotta. Gli ita-liani sono anche i bambini che si muovonodi meno. Il 50% di loro, secondo quantodichiarato dai genitori, non può giocareall'aperto contro l'1% dei danesi e polacchinonostante siano in paesi dove il clima siameno a misura d'uomo. E' questo uno deirisultati più "scioccanti" dell'indagine. Inparticolare, ben l'11% dei bambini italianinon è autorizzato a giocare "mai" all'apertorispetto allo zero % dei coetanei danesi epolacchi. Colpa della mancanza, in Italia, diaree verdi attrezzate e delle strade troppotrafficate. Per quanto riguarda la frequenta-zione di sport sono i bambini danesi i piùattivi: il 53,5% del campione pratica dellosport. I più inattivi sono, invece, gli italiani:18,2%".

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In Italia 21% di bambini obeso o in sovrappeso

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Mangia sanoMangia sano

Spaghetti alla puttanesca

Ingredienti per 4 persone

• 4 Acciughe (alici) sotto sale

• 1-2 spicchi di Aglio

• 1 cucchiaio di Capperi sotto sale

• 5 cucchiai di Olio extraververgine

di oliva

• 100 gr di Olive nere denocciolate

• 400 gr di Spaghetti

• Peperoncino fresco o pepe a piace-

re

• 500 gr di Pomodori maturi e sodi

• 2 cucchiai di Prezzemolo

• Sale q.b.

La ricetta

RERE

PREPARAZIONEPraticate un'incisione a croce sui pomodori ben

puliti e scottateli in acqua bollente per un minu-

to; prelevateli e teneteli da parte.

Tagliate le olive denocciolate a rondelle e il

peperoncino fresco, privato dei semi, a pezzetti-

ni.

Dissalate sotto l’acqua corrente le acciughe e i

capperi, poi asciugateli bene; tritate grossolana-

mente le acciughe e schiacciate l'aglio; uniteli

con il peperoncino a rosolate in una capiente

padella antiaderente con l'olio; spellate i pomo-

dori e privateli dei semi, metteteli a scolare

qualche minuti in un colino; tritate grossolana-

mente anche i capperi e uniteli insieme alle olive

nella padella, fate saltare questi ingredienti per

qualche minuto, poi aggiungete i pomodori

tagliati a dadini e lasciate cuocere per circa 10-

15 minuti a fuoco dolce; trascorso il tempo

necessario, aggiustate di sale e aggiungete 1 cuc-

chiaio di prezzemolo tritato.

Nel frattempo lessate gli spaghetti in abbondan-

te acqua salata, e quando saranno al dente, sco-

lateli e buttateli nella padella contenente il sugo

alla puttanesca; fateli saltare qualche secondo e

poi servite immediatamente sui piatti di portata

cospargendo con il rimanente prezzemolo trita-

to.

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Amarcord

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