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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 45 anno iX - 22 Settembre 2011 “Domani è un altro Giorno” Giampilieri - Scaletta, due anni dopo

Il Cittadino, n. 45 del settimanale digitale siciliano

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“Domani è un altro Giorno”Giampilieri - Scaletta, due anni dopo

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anteprimaanteprima

Giampilieri chiamaPalazzo Zanca risp

Foto Peppe Saya

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a ponde

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Sommario

37 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

38-39 CittàCronache urbane

42-43 ProvinciaNews dal territorio

36 SettegiorniCronaca della settimana

34-35 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni

8-17 Primo PianoInterviste: Isgrò, Grioli, Sciacca,Trovato, Cardile e Aronica

numero 45 anno iX - 22 Settembre 2011

46-49 turismoPorto di Messina

20-23 attualitàSicurezza zero: Scuola di Via I° MolinoRaccolta firmeATM: settimana di fuoco

28 EconomiaCredito alle imprese siciliane

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il CittadinoDirettore editoriale: lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo arena

Coordinamento:tiziana Zaffino, Gianluca rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino morabito,antonio Grasso

Redazionenunzio De luca, Cristina D’arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, maria Cristina rocchetti, letizia Frisone

Collaboratori andrea Castorina, Hermes Carbone, marilenaFaranda, Chiara lucà trombetta, max leone,Salvatore Grasso, Paola libro, lilly la Fauci

Rubrichemimmo Saccà, michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaantonio De Felice, riccardo Caristi, orazio D'arrigo, nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

Amministrazionemario De marco, Giuseppe Pagano, e Franco rossellini

Web master sito Fabio lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

CulturaStagione di prosa

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mangiare sanoRubrica di enogastronomia

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di michele Giunta

immagineimmagine

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assessore, le pare possibile che le prime pioggeautunnali, possano ridurre la città in una situazio-ne emergenziale?Poteva andare peggio! Una brutta considerazione dafare, perché lei sa che non possiamo attingeresomme siamo in attesa del nuovo bilancio.Quest’anno, abbiamo avuto sfortuna, perché lesomme messe nel bilancio erano legate agli incassidel Comune, quindi è chiaro che nei miei capitoli ionon ho soldi da spendere, quindi è chiaro che è rima-sto tutto bloccato. Per di più, l’autunno ha fatto la suaparte così le foglie sono andate a finire nei tombini, lebottiglie sono terribili, i tappi di plastica se si unisco-no alle foglie, fanno un mix, un impasto che blocca isifoni. L’acqua non è più come una volta che piovevapiano piano e quindi l’acqua defluiva, oggi l’acqua ècon scrosci rapidi, di un quarto d’ora, venti minuti, 30– 40 mm. d’acqua in un quarto d’ora. Il sistema diimpianto idraulico è vecchio, degli anni ’50, quandol’acqua scendeva, i tubi sono pure piccolissimi èovvio che l’acqua rimane sulle strade un quarto d’ora,venti, trenta minuti. In alcuni punti abbiamo avuto piùproblemi. Qual è il problema? In alcuni casi abbiamoscavato in modo inopportuno. Telecom, Fastweb,Internet, Gas tutta questa gente scava senza guarda-re i sistemi di controllo e dove la gente scava tranciale acque bianche. Anche il tram ha fatto la sua parte,le banchine del molo hanno fatto l’altra parte, tran-ciando gli scarichi a mare. E comunque, i risultatisono quelli che sono, perché l’acqua se entra dovreb-be uscire, se non esce c’è un problema delle linee. E’ovvio che, non avendo i soldi, io non posso fare nulla.Sto acquistando un pezzo dell’arsenale militare aprezzo simbolico, un autobotte funzionante che spin-ge l’acqua, un mezzo nuovo, anche se vecchio comeetà, nuovo come attività ed, allora, lo voglio trasfor-mare ad aspiratore a risucchio, cioè divido la cisternain due parti. Quindi, penso che il problema sarà risol-to da qui ad un mese, un mese e mezzo. Visto che

Primo PianoPrimo Piano

Dissesto ambien di marilena Faranda le interviste: isgrò, Grioli, Sciacca,

Sono stati scritti sull’argomen-

to dell’emergenza piogge in

città e della situazione dei tor-

renti e dei villaggi limitrofi,

fiumi di inchiostro. Niente in

realtà si è concretamente risol-

to, non intendiamo, pertanto,

sprecare altre inutili parole, ma

preferiamo lasciare spazio ai

politici ed ai tecnici e lasciare

giudicare ai cittadini se si sen-

tono adeguatamente tutelati dal

loro operato.

PiPPo iSGròassessore alle Politiche del mare e manutenzioni

22 Settembre

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ntale: “a ciascuno il suo” trovato, Cardile e aronica

non ho potuto comprare quello l’ultimo tipoche costava 500 mila euro, perché giusta-mente non abbiamo i soldi, mi sono attrez-zato. Con l’autoparco, farò una squadrettadi tipo emergenziale e lavoreremo inmomenti notturni di sabato e di domenicaper evitare i punti nevralgici di inquinamen-to. Se fossi il mago Silvan, farei un sacco dicose, ma siccome non ho soldi, ne perso-nale, non posso fare niente. Il resto colnuovo bilancio, stavolta avremo soldi spen-dibili per fare un discorso concreto, non piùle ditte faranno “motu proprio” il lavoro, maci sarà un assistente tecnico che seguiràpasso passo le ditte, quindi cento tombinisturati cento sistemazioni idrauliche dellecondotte con spinta a pressione e liberiamoquesti scarichi, perché se noi non liberiamolo scarico e ci mettiamo un tombino noncambia niente.assessore, l’opposizione le rimproveraun’insufficiente programmazione, comesi difende? L’opposizione ha la sua logica che vorreb-be l’efficienza, ma noi ci portiamo i dannidella sua gestione. Non è che io problemisono nati nella mia gestione, abbiamoavuto 10 anni con supplenti. Sbordone, poiBuzzanca, poi Sbordone, poi Genovese,quindi la città è stata in mano a supplenzepolitiche e i lavori non sono stati fatti aregola d’arte. Anche in città all’avanguar-dia, come quelle del nord, ci sono le frane,gli allagamenti eppure non sono terzomondo. Noi abbiamo i progetti, ma non celi approvano: come il porto, il ripascimentodi Santa Margherita. Per i torrenti abbiamofatto le perizie per le urgenze, noi nonabbiamo colpe per lavori straordinari.

Abbiamo progetti, abbiamo richiesto dellesomme mai ottenute. Lombardo dà i fondi achi vuole lui. Palermo non ci agevola equindi i tempi si allungano. Sarebbe neces-saria la collaborazione della sinistra, perpoter spingere i progetti. Prossimamente,convocherò un tavolo tecnico con l’ing.Amato e con i progettisti, riesumando i pro-getti che ci sono, hanno solo bisogno dialcune modifiche per essere mandati aPalermo per essere approvati. Se già ci sono enormi problemi in città,per i torrenti ed i Villaggi limitrofi cosa siprevede?Aspettiamo i bilanci. I torrenti è un lavoroimpegnativo non possiamo entrarci, nonpossiamo rimuovere i materiali, per quelloci vogliono migliaia e migliaia di euro. Gliinterventi di Maregrosso avvengono acosto zero, perché si utilizzano mezzi inter-ni, paghiamo solo la discarica. Per i torren-ti, il lavoro è grande ed i progetti di assettoidraulico deve farli il Genio Civile non io. Ioposso tappare una passerella, ma il lavorogrosso su quello che c’è già li e va rimos-so, io non lo posso farlo con i mezzi miei.Noi abbiamo 2 uffici, o siamo a MareGrosso o siamo a Case Basse Paradiso osiamo ad un torrente, il lavoro serio non è di5 minuti. Non possiamo spalmarci sul terri-torio. Per fare gli interventi tampone civogliono uomini e mezzi, per ora sono tuttiimpegnati a Maregrosso, poi si vedràsecondo le emergenze. La protezione civi-le deve occuparsi degli interventi immedia-ti.

Servizio fotografico di Peppe Saya

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Il Comune di Messina ha perso questa opportu-nità, perché non è riuscito a progettare interven-ti: opere di contenimento, di messa in sicurezza,degli attraversamenti in alveo ecc. . Abbiamo 48villaggi a Messina e molti di questi ricadono inprossimità di torrenti. Ci sono aree abitate, il cuiaccesso è garantito dalle strade arginali, il pro-blema c’è ed il rischio è, a nostro avviso, moltoelevato. Quali sono le vostre proposte?Abbiamo fatto anche una proposta di indire unaconferenza di servizi,perché non bisogna aspet-tare le catastrofi per mettere insieme tutti i sog-getti interessati: Genio civile, Guardia Forestale,Comune e Provincia. Non aspettiamo questimomenti, ma cerchiamo di prevenirli! Bisognaindividuare un percorso di interventi, ma anchesu questo non abbiamo avuto grandi risposte.C’è un grosso problema di cooperazione, anchese è vero che c’è un grosso problema di ristret-tezza economica. Con poche risorse e con imezzi a disposizione qualche cosa si può fare.Abbiamo segnalazioni di torrenti, dove già ilgreto dei torrenti ha raggiunto i ponti di attraver-samento. La situazione è particolarmente grave.Per richiedere i fondi bisogna fare dei progetti.Se si fanno dei progetti si presentano, si parte-cipa ai bandi e si ottengono i finanziamenti. Nonsi possono chiedere dei finanziamenti a fondoperduto, non esistono più, bisogna partire daquello che c’è. Il Comune ha delle ditte ha mezziall’Autoparco. Bisogna vedere quello che c’è epianificare in quel senso, fare progetti perché,comunque, il bando dell’assegnazione si è chiu-so nel 2010, ma ci sarà una seconda trancheche sarà bandita a breve, non arrivare semprein ritardo per cui il progetto non è esecutivo ecantierabile, perché sono solo delle scuse tec-niche. Abbiamo chiesto anche che venissediciamo realizzato e reso operativo l’ufficio dife-sa del suolo dal comune, che attualmente ha unsolo geologo. Noi, da parte nostra, facciamo

Sono arrivate le prime piogge,secondo lei, l’amministrazionecomunale si è adeguatamente prepa-rata?Abbiamo denunciato questa situazioneche ormai permane da 3 anni, perchésulla situazione dei torrenti a Messinasiamo molto allarmati e preoccupati, inquanto da parte dell’Amministrazionecomunale non ci sono stati interventi dimanutenzione ordinaria. Manca un’atti-vità, per esempio, che noi riteniamoessenziale di progettazione e molti tor-renti ricadono in zone abitate. Per que-sto motivo, abbiamo denunciato l’as-senza di progetti in grado di reperirefinanziamenti del por-fesr 2007-2013.Invece, sono stati utilizzati da altri pic-coli Comuni della provincia, in grado direalizzare piccoli progetti esecutivi giàcantierabili sin dal 2010.

GiuSEPPE Griolisegretario cittadino del PD

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tutte le iniziative, tutte le proposte, ma sel’Amministrazione comunale non riesce agovernare la propria macchina amministrati-va, non riesce a reclutare dirigenti in grado direalizzare progetti di questo tipo e, comun-que, non sono dirigenti che a fine anno rice-vono il premio di produttività, comunque ilproblema c’è. La macchina burocratica èfuori controllo, c’è un motivo e lo abbiamo piùvolte denunciato, il Sindaco ha troppi incari-chi tra cui quello di deputato regionale e sta aMessina soltanto 2 giorni la settimana, cosìnon si può governare la macchina ammini-strativa. Presentazione di più progetti, fondieuropei destinati alla Regione che provvedeal bando per la redistribuzione di questerisorse, sulla base di progetti e sulla base diparametri molto stringenti. a breve, cosa si può fare?Nell’immediato, bisogna mettere insieme tuttiquei soggetti istituzionali che hanno mezzi inproprietà all’autoparco. La Provincia ha deimezzi, delle ruspe, degli uomini; il Comuneha dei mezzi, la Forestale e l’ESA hanno deimezzi. Il Genio Civile farà la sua parte perl’autorizzazione e la rimozione dei detriti,questo Ente ha dato anche la disponibilità aiComuni di utilizzare, la dove il materiale allu-vionale in eccesso sia pulito e non sporco edi rifiuto, l’abbancamento nei delta pluviali enon nelle foci dei torrenti. Sono interventi chesi possono fare con poco, anche con 10milioni di euro, ma vanno fatti e vanno pro-grammati, qui invece si pensa più che altro afare operazione immagine, demolire qualchecasa, qualche immobile abusivo. Meritorial’iniziativa di demolire le opere abusive amare, però, quando lì non c’è, nell’immedia-to, una progettazione, un investimento sullariqualificazione futura, è bene mettere insicurezza prima gli abitanti che vivono nellezone collinari prima, e poi a dicembre aNatale, si demolisce. Ci vogliono delle priorità, penso che il primoottobre 2009 ci abbia dato un segnale moltopreciso.

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Va da se che in corrispondenza di tutte le nostrevallate ove scorrono, o dovrebbero scorrere i c.d.torrenti e dove nel tempo sono sorti insediamentiresidenziali, strade, svincoli, ed altro ancora,vanno impegnate le somme a qualsiasi titolodisponibili, come per esempio quelle della c.d.legge Bucalossi sugli oneri di urbanizzazione enon distratte per altri fini e piangendo successiva-mente perché la natura è matrigna oppure lamontagna assassina. E’ l’uomo con il suo caricodi insipienza ed indifferenza e ignavia che deter-mina certe tragedie e nessun altro. La situazione è quindi estremamente grave e pre-occupante perché si continua a sottovalutare enon far tesoro di quanto accaduto e al di là deiproclami e degli annunci vi è un reale rischio perla nostra città che più che chiamarlo rischio idro-geologico forse sarebbe più corretto dire rischioambientale.

l'ass. isgrò ci ha detto che i progetti di asset-to idraulico deve farli il Genio Civile, lei cosane pensa?Mi dispiace che l’Assessore Isgrò, a cui noi tuttiriconosciamo passione e impegno, non abbiaancora chiaro a chi competa la messa in sicurez-za del territorio e conseguentemente dei torrenticittadini.Egli sa bene che il nostro Ufficio può richiedere alcompetente Assessorato Regionale l’autorizza-zione per soli interventi di urgenza o di sommaurgenza e per importi che al massimo possonooscillare tra 150.000 e 200.000 euro. Inoltre taliinterventi sono autorizzati solo in concomitanza dieventi calamitosi e se viene accertato il nesso trala causa (evento calamitoso) ed l’effetto (dannoprodotto) e mai in presenza di condizioni diautonomo degrado (del torrente se parliamo diciò). Ed ancora, se gli interventi sono autorizzatiperché ricorrono le sopradette condizioni, glistessi sono da intendere sostitutivi dell’Entelocale(Comune) nel cui interesse essi sono

i torrenti messinesi con l’arrivodell’autunno tornano ad essereminacciosi, in che condizioni ver-sano attualmente i nostribacini?Sono ancora possibilieventi paragonali a quelli del2009?I torrenti messinesi sono minacciosima non in sé ma in quanto ridotti adiscariche di rifiuti d’ogni genere,cementificati, ristretti, tombinati,coperti, occupati ecc. ecc. Sono conseguentemente possibiliche accadano eventi paragonabili aquelli del 1 ottobre 2009 e non si rie-sce a far capire agli Amministratorilocali che i citati eventi non sono ora-mai da considerare come ecceziona-li ma ordinari in quanto fanno partedelle normali condizioni climatichedel nostro territorio.

GaEtano SCiaCCaingegnere capo del Genio Civile

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eseguiti. E’ infatti oramai consolidato il prin-cipio che il governo del territorio spetta

all’Ente locale(Comune) che lo esercita

attraverso il P.R.G. (Piano Regolatore

Generale) ove sono previste e quindi

programmate le opere di urbanizzazione,

di presidio e messa in sicurezza del rela-

tivo territorio cittadino.

Faccio un semplicissimo esempio per ren-dere ancor più comprensibile quanto espo-sto: se abbiamo un corso d’acqua (ma ciòvale anche per la linea di costa) che è libe-ro di scorrere lungo il suo naturale letto,divagando e senza impedimenti di sorta,allorquando l’Ente locale decide di urbaniz-zare le aree limitrofe al torrente, magari tom-binandolo, cementificandone il letto, realiz-zando una strada arginale, ubicando inse-diamenti residenziali ed altro ancora chiedoa voi, a chi compete la cura, manutenzione

e salvaguardia del corso d’acqua e di tuttociò che sta intorno ad esso?Lascio a Voi la risposta fin troppo ovvia. Ho volutamente accostato il mare ai torrentiperché possiamo anche lì fare opere qualiporti e porticcioli ma si abbia almeno il buonsenso che se poi nel tempo ci sarannodanni, di non lamentarci e non invocareprovvidenze o incombenze di uffici regionalio nazionali o forse anche Europei.E’ estremamente grave che un autorevolerappresentante Istituzionale continui a direcose fuorvianti e mistificatorie della realtà,ingenerando confusione nell’opinione pub-blica che spesso si trova disorientata e privadi punti di riferimento non riuscendo a capi-re chi siano realmente i soggetti responsabi-li della realizzazione delle opere di urbaniz-zazione, di presidio e di salvaguardia delterritorio cittadino.

Giampilieri 2010

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Pertanto avevamo lanciato questa idea, che sui tor-renti più rischiosi si avviasse questo tipo di primointervento e di manutenzione. Questa è una richie-sta che abbiamo fatto nel 2009, a seguito di quantoè successo a Giampilieri. Avevamo proposto laredazione di un piano più complessivo di messa insicurezza del territorio, non interventi di sommaurgenza, là dove c’è il crollo d’argine, allora sareb-be un intervento tampone che poi non risolve nien-te: un po’ come la coperta stretta, te la tiri da un latoe si scopre dall’altro lato, per cui, indubbiamente, vapredisposto un intervento più generale. La classepolitica dovrebbe battere un colpo di vita, che ineffetti non ha. Anche per questo, avevamo dato lanostra disponibilità a collaborare, prima con iQuartieri, adesso dovevamo iniziare con laProvincia Regionale, per un intervento di organizza-zione territoriale di area vasta, proprio ai fini dellaprotezione civile da un punto di vista idrogeologico.Noi avevamo chiesto nel 2010 alla ProtezioneRegionale Civile, di destinare una piccola parte deifondi, anche il 5% per una pianificazione, che si puòpredisporre con meno di 100 – 150 mila euro, usu-fruendo della nostra collaborazione di tipo volonta-rio, un piccolo contributo solo per pagare le spese.Con un minimo di spesa, si potrebbe avere un qua-dro chiaro, così abbiamo garantito, con più di 300ingegneri, tutta la fase di assistenza alla popolazio-ne. Abbiamo ingegneri in tutti i Comuni dellaProvincia, che conoscono bene il territorio, quindiperché non utilizzarli.Quanto è successo nel 2009 potrebbe ripetersi? Speriamo non succeda nulla non solo a Gampilierie a San Fratello o anche in altri Comuni, ma sicura-mente se dovesse succedere qualcosa del genere,noi chiederemo conto e ragione, perché non è statapresa in considerazione questo tipo di proposta distudiare in pre -emergenza. Il territorio è fragilissi-mo e fin’ora ci sono stati interventi tampone, per cuinon ci vogliono scienziati o specialisti del settoreper capire le condizioni in cui ci troviamo. Il territo-

Santi troVatopresidente dell’ordine degli ingegneri

i torrenti messinesi con l’arrivodell’autunno ritornano ad essereminacciosi, i danni si devono sem-plicemente subire o si possonoprevenire?I torrenti rappresentano un grossorischio per la nostra realtà territoriale,tra l’altro noi, da un anno a questaparte, abbiamo iniziato dei sopralluo-ghi insieme ai quartieri ed alcuni diessi riguardavano il torrenteBordonaro ed il La Guidara. Ci siamodivisi questi sopralluoghi con altricomponenti del consiglio dell’Ordine.Quello che andrebbe fatto subito,sarebbe un’attività di pulitura e dimanutenzione, che, tra l’altro, è giàstata attivata in alcuni torrenti cittadi-ni con un protocollo Genio Civile –ESA, con un programma di sviluppocittadino.

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rio è malato e le medicine si dannodopo invece premuniamoci prima.Questo è il problema, che in questosettore si pecca molto di approssima-zione, quando noi potremmo daredavvero un contributo importantecome cittadini, come progettisti, Cidobbiamo sforzare invece di rivendi-care somme giustissime, correttissi-me, ad esempio , ai potrebbero utiliz-zare tutti i ribassi d’asta destinati aSan Fratello o a queste zone, al finan-ziamento di piani di studio. Le zone,fra Giampilieri e Pezzolo, già si sape-va che erano a rischio, i primi segnaligià nel 2007.

L’alveo dei torrenti è pieno di detriti, efin’ora nulla è stato fatto se non inter-venti tampone. Quest’anno, i torrentidi Cumia e Bordonaro non hannosubito interventi di nessun genere. Idetriti vanno ad accumularsi, e quan-do piove poi scendono nei villaggi, manessuno si occupa di liberare i torren-ti. Le competenze, data la lunghezzadei torrenti, sono varie, da ripartire fra:Genio Civile, Comune e Provincia.Quello però che maggiormente è inte-ressato per le arie di competenza è ilComune.

Lascia che sia…

Scorre la sera avvolta dalla pioggia

che si lamenta per l’indifferenza

quando tocca la terra ferita.

Scorre la vita con ferma pigrizia

nel ripetere i gesti che non lasciano

memorie nel continuo lento andare.

Nel sentiero del proprio quotidiano

si ascoltano le voci e le risate,

prima dell’attimo del grande silenzio.

Si sveglia la terra urlando di rabbia e

come una sposa trascina il suo velo,

non puro e bianco, ma nero.

Strappa le messi lungo il cammino,

si spengono i sogni, i sorrisi e le luci.

Si aprono le porte per portare la morte,

vedi i tuoi affetti ad un tratto sparire,

lasciando gli sguardi sepolti dal fango.

La terra che ami, ti ha tolto l’amore e

ti trovi a scavare nelle promesse di melma,

usando le mani che hanno stretto l’inganno.

Le tante parole sono lì, tutte sommerse,

insieme al tuo cuore soffocato dal velo.

Ritornano gli uomini delle false speranze,

senza rimpianti e alcun vero rimorso.

Si puliscono le mani con il puro dolore,

lasciando l’artificio di un futuro migliore.

Ignorano che il tempo ti ha dato le radici

che la vanità degli uomini non può staccare.

Giuseppe Calabrò

Giampilieri docet

ClauDio CarDilEConsigliere iiia Circoscrizione

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i torrenti messinesi con l’arrivodell’autunno tornano ad essereminacciosi, in che condizioni ver-sano attualmente i nostri bacini?Sono ancora possibili eventi para-gonali a quelli del 2009?R. Se parliamo di eventi in terminiidrometereologici la risposta è ovvia-mente sì. Potremmo anche avereeventi più estremi di quelli del 2009.Se vogliamo parlare invece di effetti(danni) causati da questi eventi larisposta è in questo caso più dubita-tiva. Può darsi di sì, ma bisognaanche considerare il fatto che spessoil danno è dovuto ad una serie di cir-costanze che fortunatamente nonsempre si verificano. Per fare unesempio nel settembre 2007 la costaionica fu soggetta ad un eventometeorico della stessa severità diquello del 2009. In quel caso perònon si verificarono vittime e i danni

furono molto limitati mentre nel 2009 sappiamo tutticome è andata a finire. Il danno ha sempre una suacomponente casuale ma i livelli di pericolosità (danon confondere con il rischio) sono sempre moltoelevati. Ciò vuol dire che avremo eventi estremi,anche effetti significativi al suolo ma non è dettoche si ripeterà lo stesso numero di vittime. Ciò nontoglie che bisogna mettere in atto tutte le misureper ridurre al minimo questa componente casualeed avere un controllo “deterministico” sugli effetti diquesti eventi. In pratica, bisogna prepararsi inmaniera seria e razionale evitando isterie collettiveo superficialità diffuse. messina paga anni di scelte urbanistiche inap-propriate che hanno posto in crisi il sistema deideflussi idrici superficiali, la situazione è rever-sibile?quali devono essere le azioni immediated’intervento?Se per reversibilità intendiamo un percorso diriqualificazione fluviale ed ambientale che condiverse azioni possa ricondurre la situazione attua-le a quella di 30-40 anni fa, ovviamente ciò non èpossibile. E’ invece possibile, provare a introdurremisure progressive di controllo della risposta idrau-lica dei bacini attraverso, nuove indicazioni proget-tuali, pianificatorie, e di gestione del territorio. Adesempio, le procedure di rilascio di nuove conces-sioni edilizie potrebbero essere vincolate allaimplementazione di misure per il controllo deideflussi superficiali. Si potrebbero autorizzare soloquegli interventi che agirebbero in condizioni di“invarianza” idraulica. Ovviamente ciò non toglieche si potrebbe anche provare a mettere mano adun certo riordino dei reticoli idrografi naturali edartificiali attraverso magari interventi più “pesanti”.Il tutto però deve essere accompagnato da unareale e “scientifica” conoscenza delle condizioni dirischio idraulico e morfologico di questi bacini. Ciòvuol dire, valutare quali sono le zone a maggiorerischio in modo da pianificare correttamente gliinterventi anche alla luce delle nuove DirettiveEuropee in questo campo.

GiuSEPPE tito aroniCaprofessore associato di costruzioniidrauliche

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Stazione di Giampilieri 2009

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messina - Santa margherita 2009

“Siamo tutti in mezzo

ma qualcuno guarda l

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9

o al fango

le stelle” oscar Wilde

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Sicurezza zero: Scuola di Via i° molino la parola al Consigliere Comunale Cardile

attualitàattualitàdi Paola libro

Architettura moderna bicolore con unastruttura piramidale in vetro in terraz-za; ampio cortile con annesso par-

cheggio; un edificio costruito nel rispettodelle regole antisismiche con scale d’emer-genza. Adesivi colorati ai vetri delle finestreper rallegrare l’atmosfera. Stiamo parlandodella scuola elementare di via I° Molino diBordonaro, succursale del 6° IstitutoComprensivo “Ettore Castronovo”, che sitrova a ridosso del torrente Cumia. A primavista è tutto tranquillo: una delle poche strut-ture nuove create per migliorare i servizidella collettività. Purtroppo, i recenti avveni-menti dello scorso lunedì gettano nuova-mente carne al fuoco. Come è ben noto, aseguito del temporale del 19 settembre si è

verificato l’allagamento dell’unico sottopas-saggio che conduce al plesso scolasticoimpedendo, pertanto, l’evacuazione dellascuola: si tratta di un sottopassaggio auto-stradale molto basso e stretto, percorribilesolo a senso unico alternato; lunedì scorsoera bloccato da un arbusto caduto lì e som-merso da un metro e mezzo di acqua: total-mente impercorribile sia con l’automobilesia a piedi. Abbiamo deciso di fare un sopralluogo inzona a distanza di due giorni : le lezionisono riprese e tra i genitori si registranolamentele per l’inattenzione dell’amministra-zione a questa continua emergenza.Abbiamo chiesto al consigliere della IIICircoscrizione Claudio Cardile di illustrarcilo stato in cui versa la scuola e le azioni cheintende adottare per il ripristino della situa-zione.la scuola elementare di via i°molinorisulta funzionante da diversi anni.Quando è stata approvata l’ordinanza diagibilità dei locali?In realtà non so se ci sia un’ordinanza di agi-bilità dei locali. Suppongo che l’80% dellescuole di Messina non abbiano il certificatodi agibilità. Si tratta di una scuola fruibile e sicurastrutturalmente. Qual è la problematicache l’assilla?Questa scuola è importantissima per lacomunità di Bordonaro in quanto, trovando-si tra Bordonaro e Gescal, serve ad un grannumero di utenti; si trova, però, a ridosso delTorrente Cumia e vi è una sola via di acces-so: si tratta di un sottopassaggio autostrada-le basso e stretto, percorribile solo a sensounico alternato; non vi è un impianto sema

Sottopassaggio autostradale

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forico che regoli il traffico, e non vi sono gri-glie di deflusso dell’acqua piovana. Ciò creain caso di maltempo, come è accaduto lune-dì scorso, situazioni di criticità. Infatti, il sot-topasso autostradale ad ogni acquazzonepuntualmente si allaga. Al margine delTorrente vi è passerella non carrabile attra-verso la quale si giunge dal plesso: maessendo non carrabile non può essere con-siderata legalmente una via di accesso. Datecnico posso dire che quando si progettauna qualunque struttura, soprattutto di inte-resse sociale, devono essere rispettati crite-ri antisismici, strutturali e di raggiungibilità.La scuola è sicura strutturalmente ma nonper l’ubicazione: ad esempio, un camion deiVigili del Fuoco non può raggiungere il ples-so mediante il sottopassaggio: troppo bassoe stretto; potrebbe passare dal torrente mase è torrente non è transitabile. È una situa-zione paradossale.Purtroppo la situazione della scuola nonè nuova. Già negli anni scorsi si eranocreate problematiche del genere. ma daallora non sono state avviate delle inizia-tive per il ripristino della situazione?Il problema è che i consigli circoscrizionalisono gli unici che segnalano e denuncianole varie problematiche ma non sono presi inconsiderazione: in questa scuola abbiamofatto decine di sopralluoghi con tecnici edassessori sia in questa legislatura sia inquella passata ma le amministrazioni(almeno in queste due ultime legislature in

cui io sono in carica) non hanno fatto asso-lutamente nulla. lei in qualità di Consigliere Comunalequali azioni intende adottare per tutelarela pubblica incolumità?“Noi consiglieri della III Circoscrizioneabbiamo proposto di realizzare una via diaccesso valida. La scuola consta di un can-cello che si affaccia sempre sul torrente sullato del rione Gescal: da lì si potrebbe rea-lizzare una passerella o meglio un sopra-passo sopra il torrente – raggiungibile sia apiedi sia con l’auto - che si configuri comevia di accesso fruibile in ogni situazione.Così facendo, se il sottopassaggio esisten-te si allagasse ci sarebbe un’altra via di fugaper evacuare la scuola. Le soluzioni ci sono,si devono attuare: a mio avviso, non hasenso lasciare un plesso scolastico in que-sto stato così come non avrebbe sensoabbandonarlo; sarebbe il colmo. Non sidoveva costruire, ma ormai che esiste sideve trovare la soluzione. Ribadisco che lascuola come struttura è sicura come ubica-zione un po’ meno”.

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Cons. Cardile

Scuola di Via i° molino

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L’attuale sistema elettorale italiano sibasa sulla legge n. 270 del 21 dicem-bre 2005. A idearla fu principalmente

Roberto Calderoli, e fu sempre lui a definir-la in seguito, in un’intervista,“una porcata”.Da qui, per la legge in questione, la denomi-nazione “porcellum”, data dal politologoGiovanni Sartori. La legge n. 270 ha modi-ficato il precedente meccanismo misto, per3/4 a ripartizione maggioritaria dei seggi, infavore di un sistema proporzionale corretto,a coalizione, con premio di maggioranza edelezione di più parlamentari contempora-neamente in collegi estesi, senza possibilitàdi indicare preferenze.Proprio contro questo sistema, adesso, èstata avviata una raccolta firme, affinchévenga fatto un referendum che modifichi lalegge elettorale, e permetta ai cittadini diesprimere il loro parere, non più solo sulpartito, ma anche e soprattutto sui singolicandidati, così che non siano più rappresen-tati da persone che per loro sono dei perfet-ti sconosciuti.

I questi giorni alla sede delComune di Messina si può fir-mare in favore del referen-dum che potrebbe modificarela legge che regola l’attualesistema elettorale. Il primocomma dell’articolo 75 dellaCostituzione, infatti, prevedeche “E` indetto referendumpopolare per deliberarel'abrogazione, totale o parzia-le, di una legge o di un attoavente valore di legge, quan-do lo richiedono cinquecento-mila elettori o cinque Consigliregionali.” L’articolo in que-stione conclude dicendo che:“La proposta soggetta a refe-rendum è approvata se hapartecipato alla votazione lamaggioranza degli aventi dirit-

to (i maggiorenni) , e se è raggiunta la mag-gioranza dei voti validamente espressi.”. Siamo andati alla sede del Comune diMessina a indagare sugli attuali dati diaffluenza dei cittadini per la raccolta firme.“Al momento abbiamo raccolto circa 350firme- ci dice Salvatore Romeo, responsabi-le dell’ufficio iscrizioni- può sembrare poco,ma per l’apatia che di solito contraddistin-gue i messinesi in queste cose non è affattoun numero scarso. Tra l’altro la raccoltafirme è iniziata in un periodo di ferie, quan-do non veniva praticamente nessuno per-ché la voce non si era sparsa. Adesso lagente inizia a saperlo, e il numero dei citta-dini che vengono a firmare è in crescita”.Circa trecentocinquanta, quindi, al momentole firme raccolte a Messina per ottenere ilreferendum contro il sistema elettorale pro-porzionale. Dati questi destinati probabil-mente a salire nei prossimi giorni, in partico-lare durante le giornate di sabato e domeni-ca quando, a Piazza Cairoli, verranno alle-stiti dei gazebo e degli stand per pubbliciz-zare l’azione.

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raccolta firme per votare i singoli candidati

attualitàattualitàdi lilly la Fauci

Foto Peppe Saya

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La vicenda può essere riassunta in questabreve cronostoria:13 settembre: Il direttore generale, ClaudioConte, assicura: “stiamo facendo di tutto persbloccare gli stipendi che arrivano daPalermo”.14 settembre: L’assessore alla viabilità,Melino Capone, presenta al ConsiglioComunale la delibera di liquidazione del-l’azienda Atm, al fine di creare, in seguitoalla liquidazione, una nuova azienda Spa al51% pubblica. E garantisce tutela per tutto ilpersonale idoneo.15 settembre: I dipendenti appoggiati daisindacati, ribadiscono il loro “NO” alla liqui-dazione, e chiedono che si inizi un percorsodi risanamento per l’azienda. I lavoratoritemono il periodo di 18-20 mesi che passe-rebbe tra la liquidazione dell’Atm e la crea-zione della nuova impresa: in quest’arco ditempo infatti sarebbero disoccupati.16 settembre: A partire dalle quattro delmattino i dipendenti Atm incrociano le brac-cia. Parte dei dipendenti resta tutto il giornoa protestare presso la sede dell’azienda;parte di loro, invece, occupa la sala consilia-

re del Comune di Messina.17 settembre: I dipendenti Atm non ripren-dono a lavorare, ma anzi dichiarano prote-sta a oltranza finché non otterranno ,garan-zie sul loro futuro. In tarda serata, il sindacodi Messina Giuseppe Buzzanca, tramite ilcommissario Atm Alligo Santi, informa i lavo-ratori che ritirerà la delibera di liquidazionedal voto del Consiglio Comunale per tutto iltempo necessario affinché siano introdottele modifiche necessarie.18 settembre: La maggior parte dei dipen-denti Atm riprendono a lavorare.19 settembre: Alle dieci di sera si concludel’assemblea del Consiglio Comunale iniziataalle sei del pomeriggio e convocata perdecidere le sorti dell’Atm. Buzzanca mantie-ne la parola: la delibera di liquidazione vieneritirata.20 settembre: Il trasporto pubblico aMessina torna ad essere regolare.Se è proprio necessario liquidare l’Atm,infatti, i dipendenti dell’azienda chiedonoche, prima di farlo, venga creata la nuovaazienda di trasporto, e che siano messi alsicuro TUTTI i lavoratori.

atm: settimana di fuoco

Foto Peppe Saya

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messina, Piazza unione Europea

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aFoto di Peppe Saya

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Continuano i cortei dei messinesi perdire “No al ponte” sullo stretto.Martedì 20 settembre 2011, decine di

giovani si sono appostati davanti alla sededel Comune di Messina, muniti di striscionie cartelloni con scritte di protesta: “La città èun bene comune. Messina non si svende”;“La crisi la paghino i ricchi”.Nell’ultimo periodo si è parlato di un forteinteressamento da parte della Cina per larealizzazione del ponte sullo stretto diMessina. Il 16 settembre scorso si è tenutoa Messina un vertice tra la società Stretto diMessina, la regione Sicilia ed una delega-zione cinese. Pechino sarebbe interessataal “Know How” italiano sviluppato per lagrande opera, e probabilmente l’interesse alponte di Messina è la spia della volontà, daparte della Cina, di fare anche altri investi-menti in Sicilia. All’incontro hanno partecipa-to anche i rappresentanti dell’Ambasciatacinese e della Regione siciliana. I temi trat-tati hanno riguardato l’innovazione checaratterizzerebbe gli interventi previsti per la

realizzazione dell’opera dal punto di vistatecnico e finanziario.Il problema principale che ha impedito inquesti anni la realizzazione dell’opera sonosempre stati soprattutto i soldi. Ma con l’ar-rivo di massici fondi esteri, magari propriocinesi, il Ponte sullo stretto potrebbe davve-ro essere realizzato.“Vogliamo riconosciuti i nostri diritti e voichiamate la polizia, è questa la vostrademocrazia?” cantavano i giovani durante lamanifestazione “No Ponte” di martedì matti-na al Comune.Non resta che attendere l’esito dell’incontroche, sulla questione, si terrà a Roma il pros-simo 23 settembre tra Ciucci, il presidentedella Commissione Ponte Barbalace e unadelegazione di consiglieri comunali. Di certo, se davvero si deciderà di realizza-re la monumentale opera architettonica checollegherebbe Messina alla Calabria, le pro-teste nel messinese sono destinate adaumentare, di numero e intensità.

Ponte made in China? iniziano le proteste

attualitàattualitàdi lilly la Fauci

Foto Peppe Saya

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Nell’anno internazionale della Chimica, ladott. Roberta Ettari, ricercatrice delDipartimento Farmaco-Chimicodell’Università degli Studi di Messina, haricevuto uno dei due Premi Farmindustria2011 per la ricerca farmaceutica, cheannualmente vengono attribuiti a ricerca-tori italiani dell’Università o dell’Industriadistintisi per la qualità delle loro ricerchenel settore chimico-farmaceutico. Il premioè stato consegnato a Lecce in occasionedel XXIV Congresso Nazionale dellaSocietà Chimica Italiana dal Dott. AntonioMessina, componente della Giunta diFarmindustria e Amministratore Delegato

di Merck Serono. La ricercatrice ha pre-sentato i risultati delle sue ricerche nel-l’ambito della Drug Discovery, relative aldesign e alla sintesi di peptidomimeticiche agiscono su target terapeutici innova-tivi. Alcune delle sue ricerche sono rivolteallo sviluppo di nuovi potenziali farmaciantimalarici come alternativa terapeuticaai più comuni chemioterapici, verso i qualisi è sviluppata da tempo resistenza farma-cologica. Inoltre ha dedicato spazio allosviluppo di nuovi tools terapeutici perpatologie tumorali di grande impatto socia-le, quali il mieloma multiplo e alcuni tipi dilinfoma.

Sarà possibile inviare entro le ore 12 del 29settembre la domanda di partecipazione alcorso di formazione per “Operatore acco-glienza turisti” che rientra nel progettoMISTRAL (Messina inclusione sociale e turi-smo responsabile per l'avviamento al lavo-ro). Il progetto prevede un programma diinterventi finanziati dall'Unione Europea edalla Regione siciliana – P.O. FSE Sicilia2007/2013. Gli interessati per ulteriori infor-mazioni e per la modulistica potranno rivol-gersi alla segreteria del CIRS Onlus CFP,salita Mons. Francesco Bruno, 22, tel.090344531 – fax 090362235 e-mail [email protected] o consultare i siti www.cir-sme.it e www.comune.messina.it.

Premio Farmindustria 2011 alladott.ssa Ettari

Progetto mistral“operatore accoglienza turisti”

attualitàattualitàdi Cristina D’arrigo

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Credito alle imprese siciliane che siimpegnano nella lotta contro il racket

Presentata a Catania dal presiden-te della Regione, RaffaeleLombardo, il 19 settembre scorso

la della legge regionale sul credito diimposta alle categorie produttive e alleassociazioni professionali recentementevarata dall’ARS. A conclusione del con-vegno tenutosi presso sede di Cataniadella Presidenza della Regione,Lombardo a dichiarato: “La legge sulcredito d'imposta votata all'unanimitàdall'Ars rappresenta in modo concreto la

volontà del governo regionale di sostenere l'economia e lo sviluppo della Sicilia,in un momento in cui siamo costretti a subire i tagli della manovra nazionale, e lariduzione della disponibilità dei fondi Fas”.Il prossimo 3 novembre alle ore 10 scatterà il “click day” per gli investimenti. Leaziende, con un semplice invio elettronico, potranno spedire la documentazioneall'Agenzia delle entrate che provvederà alla prima istruttoria. Successivamente,toccherà agli assessorati competenti che esprimeranno le valutazioni di merito.La procedura di assegnazione del beneficio si svolgerà interamente su base digi-tale, senza carta, code o ingerenze ed è rivolta solo alle imprese che, si schiere-ranno a fianco dell’amministrazione per la lotta al racket.La legge prevede, infatti, che le imprese richiedenti si impegnino a denunciare,pena la decadenza del contributo, ogni richiesta estorsiva o di sottoposizioneall'usura; devono anche dichiarare di essere consapevoli che l'omessa denunciadi eventuali richieste estorsive, che si siano verifica nei tre anni precedenti pro-vocherà la perdita del contributo.Gli effetti economici attesi sono rilevanti. Da uno studio preventivo effettuatodall’Istituto Prometeia, si prevede per il primo anno un incremento degli investi-menti di circa 560 milioni di euro (+3,2%); del Pil di circa 330 milioni (+0,4%) edell’occupazione di circa 3.600 unità (pari allo 0,2%). Le stesse proiezioni su treanni comportano: investimenti 1.670 milioni di euro (+2,8%), pil 1.700 milioni dieuro (0,9%) e occupazione 9.200 occupati in più pari ad un incremento dello0,6%. È stato possibile il raggiungimento di questo risultato grazie alla sinergia trale associazioni professionali, gli ordini professionali e le Camere di Commerciodelle province siciliane.

economiaeconomiadi Gino morabito

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29WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT22 Settembre

messina - incrocio via t. Cannizzaro - Via Garibaldi

la piscina

Foto di antonio De Felice

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antiqu a quattr

messina - Pia 22 Settem

Foto di Pe

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uariato ro ruote

azza Duomo mbre 2011

ppe Saya

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messina - Piazza Duomo - 22 Settembre 2011

antiquariato D.o

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o.C.

Foto di Peppe Saya

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 22 Settembre

dietro le quintedietro le quinte

“Un tremendo autogol la scelta di Lupo a sostegno del governoLombardo, una scelta che richiama ad una riflessione profonda.Moltissimi non potranno riconoscere in questa alleanza il partitoprogressista uscito dal PCI. La voglia di poltrone spesso causaquesti ed altri danni. Come attuale segretario provinciale di ArcigayMessina sollecito una risposta dagli amici del PD, perchè questa situazione venutasi acreare, ci pone in una condizione di preoccupazione su un possibile abbandono daparte di questo partito e conseguentemente sembra scorgersi una deriva morale chelascia spazio a una sola lettura " basta che vinciamo e ci sediamo sulle poltrone tutto èsacrificabile" a questo diciamo "NO" e non baratteremo i diritti civili con niente e per nes-suno. Chiedo delucidazioni a Pippo Rao, non vogliamo essere come il Pdl”.

Duca (arcigay messina): “il PD a sostegno di lombardo è un autogol”

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di Hermes Carbone

Buzzanca ritira la delibera di liquidazione per l’atm

L’attuale sistema elettoraleitaliano si basa sulla legge n.270 del 21 dicembre 2005. Aidearla fu Roberto Calderoliche la defini’ anche “una por-cata”.Proprio contro questo siste-ma, adesso, è stata avviatauna raccolta firme, affinchévenga fatto un referendumche modifichi la legge eletto-rale, e permetta ai cittadini diesprimere il loro parere, nonpiù solo sul partito, ma anchee soprattutto sui singoli candi-dati.I questi giorni alla sede delComune di Messina si può fir-mare in favore del referen-dum.Sin qui si è registrata unabuona affluenza e sabato edomenica l’iniziativa verràriproposta anche a PiazzaCairoli con appositi stand.Correte a firmare per un’Italiamigliore.

raccolta firme per direno al sistema elettora-

le proporzionale

I dipendenti Atm, dopoaver incrociato le braccianel corso del week end aseguito della mancataretribuzione delle ultimetre mensilità, sabatonotte, con la mediazionedei sindacalisti, sono arri-vati ad un accordo con ilSindaco di Messina,Giuseppe Buzzanca.Quest’ultimo, infatti, haassicurato loro che, insede di Consiglio

Comunale, avrebbe quanto meno bloccato, per qual-che settimana, la delibera di liquidazione, in modo dapotervi apportare delle modifiche, rendendola accet-tabile per i lavoratori.In Consiglio erano in tanti ad essere favorevoli allaliquidazione della società, ma alla fine le richieste deilavoratori sono state accontentate.Adesso si dovrà procedere alla creazione di una

nuova delibera, preceduta dalla creazione dellanuova impresa. Prima di liquidare l’Atm, infatti, idipendenti chiedono che venga creata la nuovaazienda e che siano messi al sicuro tutti i lavoratori,precari e non. Adesso si lavorerà affinché siano tute-lati gli interessi dei lavoratori.

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il consigliere comunalemimma Brigandì

passa a Fli

22 Settembre

Guerriglia urbana acolpi di pietre e carichedella polizia contro gliimmigrati che si sareb-bero impossessati dialcune bombole di gasminacciando di farleesplodere.Questo è quanto avvie-

ne in quell’isola dove il premier ha comprato casa ma di cuinon è stato in grado di risolvere i problemi.La tensione sfociata martedi nell'incendio che ha semidi-strutto il centro di accoglienza non accenna a diminuire eieri decine di abitanti dell'isola, faccia a faccia con i tunisiniautori dell'incendio che ha devastato il centro, hanno sfo-gato la loro rabbia tirando loro pietre.Un giornalista e un cameraman di Sky sono stati di nuovoaggrediti, stavolta da gente di Lampedusa che accusa imezzi di informazione di "essere la causa del caos di que-sti giorni" e di "diffondere un'immagine distorta" dell'isola.Dal canto loro, circa 300 tunisini hanno manifestato per lestrade di Lampedusa al grido di "Libertà, libertà".E’ dunque caccia all’uomo con la popolazione in rivolta,stremata da anni di continue promesse mai rispettate daparte del governo Berlusconi e con gli immigrati che chie-dono a gran voce libertà.Il sindaco De Rubeis si appella al presidente dellaRepubblica Napolitano: " "Ho cercato di parlare con il pre-sidente Berlusconi e il ministro Maroni ma non è mai statopossibile. Non è più il tempo delle chiacchiere e dei ragio-namenti buonisti. Il Viminale porti via tutti i tunisini”.

«Non credo di esagerare nel rivendicare con forza di essere stato il primoa porre il problema dell’attuazione, in sostituzione delle Province, dei libericonsorzi di comuni in Sicilia, come previsto dal nostro Statuto, unitamente aquello dell’istituzione delle città metropolitane. Un simile provvedimento puòsolo risultare idoneo a tagliare drasticamente i costi della politica senza inci-dere su quelli della democrazia». A parlare è il deputato regionale del Pd,Massimo Ferrara, il quale ribadisce la portata riformatrice della propria ini-ziativa e plaude a quella del collega Giovanni Barbagallo, mirata ridurre asettanta il numero dei parlamentari regionali.

Ferrara (PD) ripropone i liberi consorzi di comuni in Sicilia

Il dirigente del IV dipartimento – Difesadel Suolo e Protezione Civile, Viabilità1° Distretto, Giuseppe Celi, ha appro-vato la perizia di variante e suppletiva,nell’ambito delle somme finanziate, deilavori di adeguamento e messa in sicu-rezza della S.P. 43/bis Panoramicadello Stretto nel Comune di Messina.Il provvedimento dirigenziale si è resonecessario per adeguare i prezzi inse-riti nel computo metrico estimativo aseguito della pubblicazione del nuovoprezziario regionale.L’importo netto complessivo dei lavoriè di quattro milioni di euro, di cui tremilioni duecentodiecimila 494,10 europer lavori al netto del ribasso d’asta ecomprensivi di sessantasettemila787,27 per oneri irriducibili per la sicu-rezza, oltre a settecentoottantanovemi-la 505,90 euro per somme a disposi-zione dell’Amministrazione.

lampedusa: l’odissea continua,guerriglia tra i vicoli

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Panoramica dello Stretto: :approvata la perizia di varian-

te e suppletiva dei lavori diadeguamento e messa insicurezza della s.p. 43/bis

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22 Settembre36

di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

16venerdì

15giovedì

17sabato

18domenica

19lunedì

20martedì

21mercoledì

Diffusi i dati sull’inquinamento acustico rilevato dal servizio ambientaledel Comune per: viale Boccetta, viale della Libertà, via La Farina, viaCeli a Tremestieri, via Taormina, viale Europa. I limiti diurni e notturnisono rispettivamente pari a 65 e 55 dB(A).

Città di messina, primo successo in trasfertaCon una rete per tempo il Città di Messina si impone sul campo delMisterbianco. A segno il bomber Rosa al 28’ (terzo goal in due partite) e ilforte centrocampista Assenzio all’80’.I giallorossi volano a sei punti in classifica al primo posto, aspettando legare di questo pomeriggio. La prossima settimana, per il terzo turno dicampionato, match interno contro l’Orlandina.

un pessimo messina cade in casa contro il SambiaseUn pessimo ACR Messina perde in casa per 2-0 col Sambiase. Bruttadomenica per gli uomini di Pensabene che con una prestazione deludentecedono sotto i colpi dei calabresi che, con le due reti di Okolie, espugnanoclamorosamente il s.Filippo. Troppa lentezza e leziosità in avanti e difficol-tà d’impostazione per i centrocampisti. C’è ancora molto da lavorare epoco tempo da perdere.

maltempo: tromba d’aria a minissale, allagamenti in centroErano da poco trascorse le 11 del mattino quando un violento acquazzonesi è abbattuto in città: tuoni e fulmini, pioggia e grandine hanno invaso il cen-tro cittadino. Una violenta tromba d’aria si è generata nella parte alta diMinissale nella zona residenziale di Valleverde creando paura tra i condo-mini e gli operai della zona: parecchi danni nelle abitazioni private. E’ que-sto il punto della situazione per la prima pioggia della stagione autunnale.Cosa aspettarsi?

Ponte made in China? iniziano le proteste.Nell’ultimo periodo si è parlato di un forte interessamento da parte della Cina perla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Il 16 settembre scorso si ètenuto un vertice tra la Stretto di Messina, la regione Sicilia ed una delegazionecinese. Pechino sarebbe interessata al “Know How” italiano sviluppato per lagrande opera. Non tarda ad arrivare il No, espresso stamattina con una mani-festazione davanti al Comune.

ordinanza di chiusura al transito dell’uscita di contrada PrincipeIl dirigente del IV dipartimento – Difesa del Suolo e Protezione Civile,Viabilità 1° Distretto, Giuseppe Celi, con ordinanza n. 61/2011, ha dispostola chiusura al transito dell’uscita di contrada Principe direzione monte-maredella S.P. 43/bis Panoramica dello Stretto, al km. 6+000, ricadente nel terri-torio del Comune di Messina. Il provvedimento dirigenziale si è reso neces-sario per l’esecuzione dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza delpiano viabile.

Settembre 2011Settembre 2011

L'Enel ha completato la rimozione di tre contatori di energia elettrica, in altrettantilocali del borgo marinaro delle Case Basse di Paradiso, ove è stata già definita lafase di bonifica da manufatti contenenti amianto. L'Enel ha proceduto anche a scol-legare i cavi relativi mentre la stessa operazione è in corso di esecuzione per i cavitelefonici. Da martedì 20 quindi potrà essere definita la fase di risanamento dispo-sta dall'assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò.

Case Basse di Paradiso, continua l'azione di risanamento

misurazioni dell'inquinamento acustico a messina

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circoscrizionicircoscrizioni

Nella mattinata del 21 settembre l’ing. BrunoManfrè, responsabile della ProtezioneCivile Regionale, ha effettuato un sopralluo-

go lungo la disastrata arteria che collega il villag-gio di S.Michele con Portella-Castanea. La stradacomunale è interdetta al transito degli autobus

visto il pericolosorestringimento dicarreggiata. Inoltrenumerose franeminacciano il tragit-to di tanti automobi-listi costretti a per-correre questa viaper tornare a casa oraggiungere il cen-tro.Dopo la visita

Manfrè apre uno spiraglio sull’inizio dei tanto atte-si lavori di consolidamento, annunciando che, insinergia con il Comune, entro i primi di ottobre sipotrà avere un quadro preciso sugli interventi darealizzare e immediatamente dopo partire.

iV quartiereStrada Portella- S.michele:

sopralluogo della Protezione Civile

di andrea Castorina

Do m a n i ,v e n e r d ì23, dalle

ore 7 alle 9.30,per consentire ilposizionamentodi un'autopompae di una betonie-ra nella semicar-reggiata nord del

Cavalcavia ferroviario di San Raineri,sono state adottate limitazioni viarie.Pertanto vigeranno il divieto di sosta suentrambi i lati per un tratto di cento metri,il senso unico alternato nel tratto in cuiverranno posizionati i mezzi ed infine èstato disposto il limite massimo di veloci-tà di 20 km/h. I lavori da eseguire riguar-dano il “potenziamento delle infrastruttureviarie e dei servizi annessi alla mobilitàurbana del sistema metroferroviaMessina-Giampilieri. Cantiere di Messinacentrale”.

iV quartierelimitazioni sul cavalcavia

san ranieri

Viale Europa: urge la segnaletica orizzontaleiii quartiere

22 Settembre 37WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Nonostante i recenti lavori effettuati lungo la corsiamonte-mare del viale Europa non vi è alcuna traccia disegnaletica orizzontale.

A denunciare la vicenda il consigliere della III Circoscrizione,Libero Gioveni: “davanti all’ingresso dell’Ospedale Piemontel’attuale assenza delle strisce pedonali rappresenta unpotenziale pericolo per la pubblica incolumità dei pedoni checon grande frequenza attraversano la pericolosa e trafficataarteria”.Oltre alle strisce, fondamentali per la sicurezza dei pedoni,risulta assente anche la segnaletica per la circolazione vei-colare; la mancanza di linee di mezzeria frecce direzionalinon aiuta certo gli automobilisti ad orientarsi nella caoticaarteria. Lungo il viale, ricorda ancora Gioveni, si registra la presenza di numerose attività commercia-li, della caserma Zuccarello, dell’ospedale militare, del Tribunale dei Minori e del mercatoZaera, tutto ciò naturalmente congestiona notevolmente la viabilità.In virtù di quanto sopraesposto Libero Gioveni chiede al Dipartimento Viabilità di Palazzo Zanca di provvedere urgen-temente alla realizzazione e al rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale sul viale Europa,a garanzia della pubblica incolumità.

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Dal 21 al 25 settem-bre, si svolgerà aPiazza Duomo

“Energy Days” evento dirilevanza nazionale cheproporrà “eco road show”,mostre ed appuntamentidedicati alle energie rinno-vabili, al risparmio energeti-co ed alla bioedilizia, rivoltiad aziende, enti pubblici,scuole e cittadini interessatialle innovazioni tecnologi-che. L'iniziativa presentatadall'assessore alla pubblicaistruzione, SalvatoreMagazzù, e dal rappresen-tante dell'AssociazioneNazionale No-Profit“Energy Days”, dott.Gabriele Gianluca coinvol-gerà le scuole. Numerosele città italiane tra cuiMessina, che ospiterannogli Energy Days con oltre900 aziende, 22 città italia-ne previste nel 2011 e 5capitali europee entro il2012. La particolarità diquesta manifestazione èquella di organizzare i salo-

ni nelle principali piazze ita-liane e nei centri storici enon nei poli espositivi persoli addetti ai lavori, venen-do così incontro ai cittadinicon veri e propri “roadshow”. che comprendonoincontri con le scuole, mee-ting, momenti di intratteni-mento collegati alle tradi-zioni popolari. La campa-gna Sustainable EnergyEurope 2005-2008, pro-mossa dalla ComunitàEuropea, incentra l’atten-zione sulle fonti energeti-che rinnovabili e sull’effi-cienza energetica. Lacostruzione di edifici appli-cando la bioedilizia devetener conto di molti fattori:la luce naturale, la ventila-zione, l'irraggiamento sola-re, i processi termici, l'am-biente e il clima esterno incui si collocano i fabbricati.La scelta dei materiali edella produzione di energierinnovabili inoltre devetenere conto delle esigenzepaesaggistiche del luogo.

cittàcittà

Energy days a cura di marilena Faranda

Scuola

22 Settembre

Al Palatenda di SantaLucia sopraContesse, si terrà la

“Festa dell’Autunno inAllegria”, venerdì 23, alle17, con musica, danze ecanti. L’iniziativa è promos-sa dal Comune, con le coo-perative sociali ed i CAG,quali “Aquilone” di

Ponteschiavo,“Argo” diSanta Lucias o p r aC o n t e s s e ,“Bussola” divillaggio Cep,“ C o n s .

Progetto Vita”, e “Gli incre-dibili” di Bordonaro, “Ilciclone” di Camaro, “Ilmosaico” di Giostra e“Itaca” di villaggio Aldisio.L'evento conclude l'attivitàestiva dei CAG e del servi-zio di assistenza e traspor-to disabili, e serve a pre-sentare l’attività dei labora-tori autunnali.“Un’occasione - affermal’assessore alle politicheper la famiglia, DarioCaroniti - per trascorrere unpomeriggio in allegria estare insieme al fine di pro-muovere e sostenere l’ag-gregazione giovanile. Tuttele attività che hanno carat-terizzato questa estatesono, - conclude l'assesso-re Caroniti - il segnale dicome il mondo della coope-razione sociale in città pre-senti tante positività, chemeritano di essere cono-sciute”.

Servizi sociali

Festa dell’autunno inallegria

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Il presidente del ConsiglioComunale, GiuseppePreviti, con una nota

all'assessore alle manuten-zioni, Pippo Isgrò; alle politi-che finanziarie, OrazioMiloro; al dirigente ufficiomanutenzioni strade, ing.Mario Pizzino ed al dirigentepolitiche economiche e finan-

ziarie, ha evidenziato che “daparecchio tempo si assiste acontinue aperture dimacro/micro voragini lungoimportanti assi viari cittadini,griglie divelte e piccole franelungo il territorio cittadino.Pertanto, Previti auspica chesi intervenga immediatamen-te, senza aspettare l'appro-vazione del Bilancio diPrevisione, poiché gli inter-venti, rientrano tra le speseobbligatorie, urgenti ed indif-feribili. Un ritardato interven-to potrebbe causare danni all'erario comunale, in casod’incidente.

risanamentoBonifica alle case basse

L'assessore alle manu-tenzioni, Pippo Isgrò,nelle Case Basse del

borgo marinaro di Paradiso,ha disposto l’intervento deitecnici della Telecom per scol-legare i cavi telefonici.Successivamente è iniziata lafase di bonifica con l'elimina-zione dei manufatti amianto,interrotta dalle avverse condi-zioni atmosferiche. Eranopresenti, oltre all'assessoreIsgrò, l'ing. Antonio Cortesedel dipartimento risanamentodel Comune e la dittaEcosistem srl, che si occupadello smaltimento dell'amian-to. Per l'esecuzione dei lavori,sono stati vietati la sosta e iltransito, nel tratto di strada,che attraversa le Case Basse.

Viabilitàarredo urbano

Piazzette tematiche

Ancora una volta gli addetti aicantieri lavoro di viale san

Martino hanno incrociato lebraccia ed i cantieri sono fermi.Gli operai si sono uniti ai mani-festanti della rete No Ponte perprotestare a Palazzo Zanca.Essi sostengono che, mentre sitrovano i soldi per sovrastruttu-re inutili, non si trovano per deicittadini che lavorano ed nonvengono ricompensati per leproprie fatiche. Essi attendonorisposte dal sindaco Buzzancae dalla Regione, nel frattempo ilcittadino subisce disagi siacome utente che come nego-ziante per questi lavori infiniti.

Per la concessione deglispazi relativi alle piazzettetematiche, site tra le vie

Garibaldi e Vittorio Emanuele, ledomande dovranno essere pre-sentate entro le ore 12 di venerdì30 settembre al DipartimentoSportello UnicoAttività Produttive,a palazzoSatellite. E' possi-bile consultare ilbando di affida-mento all'indirizzowww.cittadimessi-na.it al link Gare eappalti, oltre chesulla rete civica all'indirizzowww.comune.messina.it.

la protesta continua

Seguirà la fase di risanamen-to, d'intesa con l'assessorecompetente, Roberto Sparso,con la demolizione dei localiabusivi già liberati, mentre peri rimanenti si attende la valu-tazione dei titoli degli occu-panti da parte dell'assessora-to al risanamento e della poli-zia giudiziaria dellaCapitaneria di Porto.

nota di Previti

Cantieri scuola

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messina

PoSti a

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a - Scalinata Palazzo Zanca - 20 Settembre 2011

Foto di Peppe Saya

al SolE

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provincia messinaprovincia messinadi marilena Faranda

Si è svolta nel Salone degli Specchi diPalazzo dei Leoni la conferenzastampa di presentazione del proget-

to “Meraviglia Italiana”, un'iniziativa daisignificativi contenuti turistico-culturali pro-mossa, in occasione del 150° anniversariodell'Unità d’Italia, dal Forum Nazionale deiGiovani che rappresenta l’unica rete nazio-nale di organizzazioni giovanili con al suointerno circa ottanta associazioni. Alla con-ferenza di illustrazione dell’evento hannopartecipato le Istituzioni, gli Enti e le orga-nizzazioni territoriali coinvolte e sono statepresentate dai sindaci e dalle rappresen-tanze comunali, le prime quindici meravi-glie che ricadono nel territorio dellaRegione Sicilia ed esattamente nei Comunidi Francavilla di Sicilia, Geraci Siculo,Gualtieri Sicaminò, Librizzi, Messina,Montalbano Elicona, Noto, Randazzo,Resuttano, Roccalumera, Roccapalumba,San Biagio Platani, Sant’Alfio, ScalettaZanclea e Valguarnera. Il progetto“Meraviglia Italiana”, che ha ottenuto ilpatrocinio della Camera dei Deputati, delMinistero dei Beni e delle Attività Culturali,del Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni,

del Ministro del Turismo, Michela VittoriaBrambilla, oltre al sostegno di numeroseRegioni italiane, ha avviato la selezionedelle mille meraviglie italiane, scelte tra i sitipaesaggistici e culturali, tra i beni culturali ele manifestazioni della tradizione popolarecon l’obiettivo di realizzare un itinerario turi-stico di alto impatto. I comuni hanno lascia-to che a rappresentarli fossero le loro tradi-zioni o i loro -monumenti simbolo- cheormai costituiscono parte integrante dellastoria del luogo. La selezione ha portato alconferimento del bollino “MeravigliaItaliana” ed alla promozione, anche attra-verso i nuovi mezzi di comunicazione, delnostro territorio con un particolare sguardoalle giovani generazioni. L’assessore pro-vinciale alla Cultura, mario D’agostino siè detto orgoglioso di ospitare nella nostraprovincia un progetto che si propone di pro-muovere il patrimonio artistico, storico eculturale del nostro grande Paese attraver-so luoghi simbolo individuabili e riconosciu-ti. Fra i quindici Comuni che hanno avutoassegnato il bollino «Meraviglia italiana»della nostra regione, ben sette sono nellaprovincia Messinese.

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assegnato il riconoscimento meravigliaitaliana a 7 comuni messinesi

Foto Peppe Saya

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Il presidente Nanni Ricevuto ha riunito lastampa per scusarsi, a nome dellaProvincia, con tutta la cittadinanza per i

disagi causati a coloro che si sono trovati apercorrere la Panoramica. Egli, però, hagarantito che entro questo weekend lasituazione dovrebbe normalizzarsi, salvol’arrivo di precipitazioni, le quali non per-metterebbero il consolidamento di una par-ticolare resina che ha bisogno dei raggisolari. L’impresa, infatti, ha lavorato ancheil sabato e la domenica per riuscire a con-cludere in tempi brevi gli interventi dimessa in sicurezza. Era necessario, infatti,spiega l’ing. Celi, rifare i giunti per metterlia norma, in quanto, quelli attualmente esi-stenti, erano ormai vecchi e comunquecostruiti in economia. In questo momento,sono in corso i lavori relativi alla zona dellarotatoria, all’altezza dell’OspedalePapardo, dal versante mare, poi i lavori sisposteranno sul versante montano. Perevitare intasamenti e, soprattutto, difficoltàai soccorsi per raggiungere l’ospedale,sono state prese alcune misure viarie, chesaranno segnalate attraverso l’apposizionedi grossi cartelli stradali posti in prossimitàdei blocchi. Sarà possibile prendere laStrada Panoramica regolarmente per colo-ro che si recano verso Faro Superiore, pertutti gli altri, che dovranno recarsi alPapardo, sarà necessario passare dal-l’uscita di Guardia, poiché la deviazione diPrincipe sarà chiusa al transito veicolare.Sempre per non creare intasamenti e nonostacolare gli interventi di pronto soccorsoverso il Papardo, la Litoranea sarà interdet-ta agli abitanti della zona nord che dovran-no recarsi verso il centro cittadino. Questiultimi, infatti, a meno che non abbiano par-

cheggiato le macchine sulla strada,dovranno utilizzare la Panoramica. Alcunimembri della Commissione Ponte sulloStretto: Scimone, Barbera e Previti, hannotenuto a sottolineare che, per l’approvazio-ne del progetto del ponte, pretenderannol’assegnazione dei fondi per le opere com-pensative, in particolare, quelli necessarialla sistemazione della Panoramica.Tramite questi fondi, infatti, si era pensatodi allungare la Strada Panoramica portan-dola fino a Tono. Sembra che a Messina,per la prima volta, si finirà un’opera struttu-rale prima del tempo, infatti la scadenza deilavori è prevista per marzo 2012, ma nonvogliamo pronunciarci troppo presto! Gliinterventi di messa in sicurezza, cartelloni-stica ed illuminazione avranno un costo ditre milioni e duecentomila euro. La panora-mica adesso, afferma Ricevuto, che esclu-de un’imminente collaborazione colComune, non potrà più chiamarsi Stradadella Morte.

ricevuto: “stiamo lavorando per voi”Panoramica dello Stretto

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messina - Via Catania

nuovo a

mittente il CittadinoDestinatario assessorato arredo

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albergo diurno

o urbano

Foto di Peppe Saya

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turismoturismodi max leone

il porto al top in italia per numero dipasseggeri è quello di messina. a ren-derlo noto l'autorità portuale che cita

uno studio relativo al flusso dei passeg-geri per il triennio 2008-2010. Superano i27 milioni le persone sbarcate in questi 3anni nello scalo messinese. nel 2010 c'éstata una netta crescita dei passeggeridei mezzi veloci con un +9,1% e un incre-mento significativo del 47,9% di crocie-risti. Secondo i dati mensili del 2010 lamovimentazione passeggeri è soprattut-to di natura turistica ed è concentratanei mesi estivi (luglio, agosto e settem-bre) e in quelli in cui ricadono le princi-pali festività (aprile e dicembre). il portodi messina è anche al top tra i porti sici-liani per traffico di crocieristi nel 2010 eil 10° nel mediterraneo. a riferirlol'European cruise council. "Per il 2011sono previste a messina 236 navi - dicel'autorità portuale - con oltre 470 milapasseggeri, mentre per il 2012 già 190navi per circa 490 mila passeggeri hannochiesto conferma di disponibilità di ban-chine per l'approdo. Sempre per il 2012c'é già stata la richiesta di una delle piùgrandi compagnie internazionali, laroyal Caribbean, che per i 33 approdiprevisti a messina effettuerà anche l'im-barco/sbarco di passeggeri, non limitan-dosi pertanto al solo transito". Elementichiave che favoriscono la scelta delporto di messina da parte delle compa-gnie di navigazione sono la posizionestrategica per le rotte marittime in unodei due corridoi che collegano est eovest del mediterraneo e il completa-mento delle banchine Vespri-Colapesce,per un fronte unico della lunghezza com-plessiva di 450 mda destinarsi all'acco-glienza delle meganavi da crociera giàpresenti nel mediterraneo.

in 3 anni 27 mln di Porto mess

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i passeggeri sina al top in italia

Foto di Peppe Saya

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turismoturismodi max leone

Con 163,3 milioni dipresenze straniere,che hanno speso 95

miliardi di euro, contribuen-do alla ricchezza nazionalestimata in oltre 100 miliardi,ovvero il 7% circa delProdotto interno lordo italia-no, il bilancio 2010 del turi-smo italiano ha sfiorato ilrecord che il compartoaveva stabilito nel 2007(163,5 milioni) ma soprattut-to, le previsioni per l’anno incorso vedono all’orizzonteun nuovo primato: superarela soglia dei 170 milioni dituristi. Le ultime rilevazionieffettuate sul settore spie-gano in parte i forti incre-menti con l’effetto “rimbal-zo” dovuto alle crisi istituzio-nali in atto nella riva meri-dionale del Mediterraneo.Numeri in forte ripresa,quindi dopo il 2009, anno incui il turismo internazionalein Italia aveva toccato ilminimo storico degli ultimiquattro anni del decennio,con 159,5 milioni di presen-ze straniere e 41,1 milioni diarrivi. Nonostante questo, secondo gliautori del XVII Rapporto sul turismo pre-sentato a Firenze lo scorso 27 Luglio, nelperiodo tra il 2007 e il 2009 l’Italia sembraaver fatto fronte meglio alla crisi rispetto aiPaesi concorrenti: la flessione media deipernottamenti degli stranieri, registrata dal-l’ufficio statistico comunitario Eurostat, si èattestata al -1,2% a fronte di un calo piùpesante in Grecia (-1,5%), Francia (-4,7%),Spagna (-5,7%) e nel Regno Unito (2,9%).Così, l’Italia è riuscita a riconquistare la

prima posizione per il mercato turisticocomplessivo, domestico e internazionale,nell’ambito dell’Unione Europea, con unaquota del 16,8%. Considerando solo i flus-si internazionali, il Belpaese è in secondaposizione con una quota del 18%, precedu-to dalla Spagna con il 22,7%. A fronte diquesti dati però, le rilevazioni dei dati con-giunturali per il 2010 hanno rivelato duetendenze contrapposte: più movimenti pergli stranieri, meno per gli italiani e le stime“allargate” sull’impatto complessivo del turi-

Positivo il bilancio

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smo per il Paese parlano di quasi 171 miliardi difatturato e 181 miliardi di valore aggiunto(13,1% del totale). Il mese di punta per i clientistranieri – per larga parte tedeschi, al 29,6% deltotale – è luglio (18,1% delle presenze nel 2010)mentre per gli italiani è agosto (25,2%). Gli arri-vi dalla Germania, sono però in continuo calorispetto all’inizio del decennio, quando erano al37,3%. Sul piano regionale, il Veneto è la regio-ne più frequentata dai turisti stranieri (22,5%)seguito da Trentino e Lazio con quest’ultima incima per spesa degli stranieri. L’Emilia

Romagna, a sua volta, detie-ne il primato generale per lamaggior spesa turistica ed èla regione più gettonata dagliitaliani (14%). Il Rapportosottolinea inoltre che la mag-gior parte del movimentoturistico non viene rilevataperché costituita da pernotta-menti in abitazioni pervacanza - seconde case - edin quanto tali, non censitecome strutture ricettive.Viene però stimato che aogni presenza in struttureufficiali corrispondono quasidue presenze in apparta-menti e abitazioni. La bilan-cia turistica dei pagamentituristica nel mese di Giugno2011, ha presentato un saldonetto positivo di 1miliardo e306 milioni di euro, a frontedi uno di 1miliardo e 422milioni di euro nello stessomese dell'anno precedente,con spese dei viaggiatoristranieri in Italia per 3 miliar-di e 212 milioni di euro, inaumento del 2,3 per centomentre quelle dei viaggiatoriitaliani all'estero, per 1miliar-

do e 906 milioni di euro, sono cre-sciute dell'11%. Ed ancora, nel perio-do Gennaio-Giugno 2011, si è regi-strato un avanzo di 4miliardi e385milioni di euro, a fronte di uno di4.319 milioni di euro nello stessoperiodo dell'anno precedente. Lespese dei viaggiatori stranieri in Italia,per 13 miliardi e 571 milioni di euro,sono aumentate del 3,7%; quelle deiviaggiatori italiani all'estero, per 9miliardi e 185 milioni di euro, sonocresciute del 4,8%.

o del turismo 2011

isola Bella - taormina

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E’stata presentata al TeatroVittorio Emanuele la nuova sta-gione teatrale di prosa 2011-

2012. Due prime nazionali, “Trovarsi”di Luigi Pirandello in scena al TeatroVittorio Emanuele dal 9 al 13 novem-bre 2011 regia di Enzo Vetrano eStefano Randisi, con Mascia Musy esette attori messinesi: Antonio LoPresti, Giovanni Moschella, EsterCucinotti, Monia Alfieri, AngeloCampolo, Luca Fiorino, MaricaPugliatti. L’altro grande debuttonazionale al Vittorio Emanueleavverrà dall’ 11 al 15 aprile 2012, sitratta de “L’ufficio” di GiacomoCiarrapico e Mattia Torre regia diNinni Bruschetta, con MaurizioMarchetti, Antonio Alveario eGiampiero Cicciò. Il programmaparte con “Trovarsi” per poi passareal 2012 con “Mercadet l’affarista” diHonoré de Balzac dal 4 all’ 8 genna-io 2012, con Geppy Gleijeses eMarianella Bargilli, regia di AntonioCalenda; è una coproduzione fra loStabile del Friuli Venezia Giulia, ilTeatro di Calabria e il Quirino diRoma. Dall’11 al 15 gennaio in scena“Il giorno della civetta” di LeonardoSciascia con Sebastiano Somma ela partecipazione di Orso MariaGuerrini; regia di Fabrizio CatalanoSciascia. Dal 18 al 22 gennaio “Ilborghese gentiluomo” di Molière, conMassimo Venturiello (anche regista)e Tosca. “L’arte del dubbio” andrà inscena dal 1 al 5 febbraio che StefanoMassini ha tratto dal libro omonimo diGianrico Carofiglio; regia di SergioFantoni, e con Ottavia Piccolo eVittorio Viviani. “La commedia diOrlando”, tratto dal celebre romanzodi Virginia Woolf, “Orlando”, sarà

dall’8al 12 febbraio; regia e drammaturgiadi Emanuela Giordano, con IsabellaRagonese, e Erika Blanc. Seguirà“La lampadina galleggiante” (15-19febbraio), una commedia firmata daWoody Allen; interprete Giuliana DeSio, regia di Armando Pugliese. Dal29 febbraio al 4 marzo “Dr. Jekyll eMr. Hyde”, musical ideato daGiancarlo Sepe (anche regista) eispirato al romanzo di Stevenson;con Alessandro Benevenuti eRosalinda Celentano, e la partecipa-zione straordinaria di Alice ed EllenKessler. Dopo “L’ufficio” (11-15 apri-

Calendario

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le) sarà la volta dal 25 al 29 aprile di“Tutto su mia madre”, che SamuelAdamson ha tratto dal film di PedroAlmodovar; regia di Leo Muscato, inter-preti Elisabetta Pozzi, Alvia Reale ed EvaRobin’s. “Cercasi tenore” (2-6 maggio),famosa commedia comica di KenLudwig; con Gianfranco Jannuzzo, regiadi Giancarlo Zanetti. La chiusura di sta-gione vedrà in scena, dal 6 al 10 giugno,un musical “Salvatore Giuliano”, operamusicale di Dino Scuderi, testi diPierpaolo Palladino, Franco Ingrillì edello stesso Scuderi, con GiampieroIngrassia e Barbara Cola; regia di

Giampiero Cicciò. Alla SalaLaudamo cartellone unico inabbonamento con 14 spettacoliriunisce le sezioni “Paradosso sul-l’autore” curato da DarioTomasello e “ La casa degli arti-sti”. Gli spettacoli sono:“Fantasmi” (18-20 novembre),“Ricordati di chiudere bene laporta. Vita in Palestina” (25-27novembre), “Ciano” (2-4 dicem-bre), “L’assurda coppia del teatro:La lezione” (9-11 dicembre), “Imiei occhi cambieranno” (16-18dicembre), “Chiove” (13-15 gen-naio 2012), “Le mille bolle blu” (3-5 febbraio), “La ricetta” (10-12febbraio), “Il diario di Mariapia” (9-11 marzo), “Italianesi” (16-18marzo), “La pelle del serpente”(23-25 marzo), “Il ritorno” (13-15aprile), “Acquasanta” (20-22 apri-le), “Due passi sono” (4-6 mag-gio). Confermati anche per questastagione i cartelloni delle “Fiabemusicali”, del “Teatro Ragazzi” edelle “Favole e Opera dei Pupi”.Su proposta dell’Ente NazionaleSordi andrà in scena “Il valore delsorriso”, con l’artista sordoMaurizio Scarpa, in arte PallinaRossa. Andranno in scena allaLaudamo anche “Alfonsina Storni:la mia casa è il mare”; “Che fineha fatto Pete Best?”; “Amaro manon troppo”; “Requiem for myMother”.

Hanno partecipato alla conferen-za il sindaco on. GiuseppeBuzzanca, il presidente dellaProvincia, Nanni Ricevuto, e oltrequaranta fra attori e registi.

o prosa 2011

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Una festa tra le mura del VittorioEmanuele ha animato la conferenzastampa di presentazione della sta-

gione di prosa 2011/2012, ad affollare lasala del IV piano dell’Ente Teatro diMessina sono stati gli artisti messinesicoinvolti a pieno titolo nel prossimo cartel-lone cittadino. Il presidente Luciano Ordileha evidenziato l’importanza di un ‘eventotestimoniato da una folta presenza.All’evento anche il sindaco Buzzanca cheha sottolineato la ‘grande battaglia che sista operando per un adeguato finanzia-mento al teatro di Messina’ ricordandoquanto sia fondamentale la sinergia trascuole, università e teatro e concludendoaffermando che ‘la cultura non può e nondeve avere colore’. Il sovrintendenteMagaudda ha avuto un ruolo centrale nelcorso della conferenza, ringraziando piùvolte i dipendenti del teatro di Messina chelo scorso anno sono stati impegnati per 203giorni esclusi i 130 della Laudamo; si è

verificato un aumento di abbonamenti equest’anno ben 47 artisti messinesi pren-deranno parte alla stagione di prosa mes-sinese. L’intervento di Paolo Magaudda èstato accompagnato da un commossoapplauso ai giovani attori Carullo e Minasiper il loro ‘Due Passi Sono..’. MaurizioMarchetti ha voluto rivolgere la sua atten-zione ai presenti mostrando la volontà diproteggere gli artisti che affrontano la diffi-cile condizione di ‘giovane attore di provin-cia’; ha salutato anche una delegazione disordi in rappresentanza dell’ENS diMessina, presenti in sala e partecipi daanni ormai al servizio di interpretariato inLingua dei Segni, grazie alla collaborazio-ne con Isiviù e Barbara Marsala ‘Le nostreprime si sono scaldate grazie al pubblico disordi presente in sala’, concludendo con unplauso rivolto alle due produzioni dell’EAR.Lo spettacolo ‘Trovarsi’ di Luigi Pirandelloche debutterà il prossimo novembre, vantaoltre la già citata produzione dell’Ente tea-trale di Messina, ben 6 attori messinesi e laregia di Vetrano e Randisi, i più convincen-ti interpreti di Pirandello, nella scena teatra-le contemporanea. ‘L’Ufficio’ di Ciarrapico eMattia Torre è la seconda produzione di cuisi è fatta interamente carico l’Ente que-st’anno con un cast messinese d’eccezio-ne, tra gli attori lo stesso Marchetti,Antonino Alveario e Giampiero Cicciò; laregia è affidata a Ninni Bruschetta.Bruschetta peraltro è intervenuto dichiaran-do ‘siamo arrivati a questa disponibilità daparte della città dopo 15 o 20 anni, c’èadesso un’attenzione ad artisti e all’impre-sa degli spettacoli, attraverso un’idea pro-duttiva, sana e ben fondata’. Tomasello harilevato l’importanza per il Meridione diessere l’epicentro di una nuova ondata didrammaturghi nazionali e di come il suoprogramma di prosa ‘ParadossoSull’Autore’ rappresenti un programma cheda contezza a ciò che sta avvenendo.

V. E. stagione di prosatra le righe del calendario

CulturaCulturadi Vincenza Di Vita

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TRAMONTO

Di foco all ’orizzonte il ciel si fascia,

lento al tramonto il sole si riduce.

O tu che del mister sforzi le porte,

guarda! Di qua le tenebre egli lascia,

reca di là d ’un nuovo dí la luce.

Ebben, chi sa? forse cosí la morte.

parole in bluparole in blu

Pir

an

DE

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uig

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1867 - 1936

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mangia sanomangia sanoa cura di mimmo Saccà

RERE

Se si pensache gli inte-gratori di sali

minerali o gli sportdrink non possanocomunque sostituirela buona e vecchiasana acqua dopoaver fatto attività fisi-ca, c’è qualcosache, però, è ancorameglio: il latte!Infatti, è proprio que-sto alimento, allabase dell’alimenta-zione dei neonati,che è un toccasanaper i bambini dopo che hanno fatto sport,perché reidrata di più di qualsiasi altro liqui-do ingerito.A dimostrarlo uno studio canadese dellaMcMaster University condotto su 8 bimbi di10 anni; dopo una sessione sportiva è statomisurato il loro grado d’idratazione a segui-to dell’assunzione di acqua, reintegratorisportivi e latte appunto: il latte si è rivelato ilmigliore modo di riportare il giusto grado diproteine nel sangue. Questo è molto utilesoprattutto prima di una seconda seduta diallenamento, come spiega Brian Timmons,direttore del Child Health and ExerciseProgram dell’università americana e a capodella ricerca. “I bambini, ma anche gli adul-ti, solitamente non bevono abbastanza percompensare la perdita di fluidi durante l'atti-

vità fisica e hannospesso una sorta disvantaggio da dei-dratazione quandosi accingono a unaseconda sessione diallenamento. L'1%diidratazione in menopuò tradursi in unariduzione del 15%della performancefisica”.Il latte quindi, oltre agarantire un tasso dibenessere generale,apporta protidi chelo sforzo fisico ridu-

ce; la scarsa idratazione comporta inoltreprestazioni fisiche ridotte, battito cardiacoaccelerato e temperatura corporea più alta,tutte cose che possono sfociare, soprattuttonelle stagioni calde, in colpi di calore.Se quindi è basilare integrare l’organismoadulto dopo e prima dello sport, è ancora piùimportante per i bambini, il cui corpo neces-sita oltremodo di sostanze che lo aiutino acrescere in quella delicata fase che è lo svi-luppo: il latte, ricco non solo di proteine maanche di carboidrati, sodio, potassio,magnesio e calcio, può senz’altro essere unvalido aiuto, oltre al fatto che, contenendoacqua, può tranquillamente supplire i liquidipersi sudando; il sodio invece aiuta proprioa trattenere i fluidi, e il potassio e il magne-sio a mantenere il giusto grado elettrolitico.

Bevete più latte: il latte fa bene!

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mangia sanomangia sano

Fettuccine al tartufo

ingredienti per 4 persone• 2 acciughe (alici) sott'olio • 2 spicchi d’aglio • 5 cucchiai d’olio extravergi-ne d'oliva • Pepe q.b.• Sale q.b.• 80 gr di tartufo nero • 320 gr di fettuccine di Pastafresca all'uovo

la ricetta

REREPrEParaZionE

Con un pennellino semiduro ocon una spazzola pulite il tartu-fo per eliminare la terra e leimpurità dalla superficie etagliatelo a lamelle sottili conl’apposito taglia tartufi. Riducetele alici sott'olio in piccoli pezzi.In una padella versate l’olioextravergine d’oliva e mettete arosolare gli spicchi d’aglio. Quando l’olio si sarà insaporitotogliete l’aglio e aggiungete leacciughe e con l’aiuto di unaforchetta fatele sciogliere nel-l’olio. A operazione avvenuta,spegnete il fuoco e aggiungetele scaglie di tartufo, tenendoneda parte una manciata per laguarnizione finale. Nel frattem-po portare a bollore una pentolad’acqua salata e ponetevi acuocere le fettuccine. Scolatele,fatele saltare nell’olio di tartufo,pepate e servite ogni piattocospargendo con una grattatadi tartufo fresco.

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Capo Faro - Stretto

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AmarcordCapo Faro - Stretto

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la cartolinala cartolinaSaluti da messina

Foto di Peppe Saya