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ALLEGATI
Documento del Consiglio di Classe della 5^ET
I.I.S. “E. MAJORANA”
Cesano Maderno (MB)
Corso di specializzazione in Elettronica e Elettrotecnica
articolazione Elettrotecnica
Anno Scolastico 2016-2017
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 2
Indice:
1. Allegato 1 Programmi svolti pag. 2
2. Allegato 2 Simulazione prove scritte pag. 31
1. ALLEGATO 1
Programmi svolti
Lingua e letteratura italiana pag. 3
Storia pag. 6 Lingua straniera Inglese pag. 9 Matematica pag. 13 Elettrotecnica ed Elettronica pag. 16 Sistemi automatici pag. 19 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici pag. 22
Scienze motorie e sportive pag. 26 Religione Cattolica pag. 27
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 3
PROGRAMMA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Prof.ssa Mariella MAZZOLA
Obiettivi disciplinari Conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al programma
della quinta classe
Conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei
principali autori studiati
Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali
Individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi.
Cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto storico-culturale
coevo
Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice ma funzionale
.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Esercitazioni
Articoli di giornale, fotocopie
Strumenti di verifica: Interrogazione breve
Interrogazione lunga
Questionario a domande aperte
Prove scritte secondo le tipologie dell’esame di Stato
Riguardo alle procedure di svolgimento e stesura della Tipologia A-Analisi e commento di
un testo letterario e non, si segnala che agli studenti è stato richiesto di articolare il testo in
parti (o paragrafi) corrispondenti ai singoli quesiti proposti nella traccia
Contenuti:
Giacomo Leopardi : la vita, il pensiero, la poetica del “vago e indefinito”, le opere.
Leopardi e il Romanticismo
Dalle “Operette morali”:
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
Dai “Canti”:
“L’infinito”
“La sera del dì di festa”
“A Silvia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Il sabato del villaggio”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 4
La seconda metà dell’Ottocento
Il Positivismo, il Naturalismo, il Verismo
Giovanni Verga : la vita, le opere, la poetica dell’impersonalità
Da “Vita dei campi”:
“Fantasticheria”
“Rosso Malpelo”
“La lupa”
Da “Novelle Rusticane”:
“La roba”
Da “I Malavoglia”:
“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”
“La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”
Da “Mastro-don Gesualdo”:
“La tensione faustiana del self-made man”
Il Decadentismo, l’Estetismo e il Simbolismo
Ch. Baudelaire, da “I fiori del male”: “Corrispondenze”
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica del “fanciullino”
Da “Il fanciullino”: “Una poetica decadente”
Da “Myricae”:
“X Agosto”
“L’assiuolo”
“Temporale”
Da “Canti di Castelvecchio”:
“Il gelsomino notturno”
Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere
Da “Alcyone”:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
Da “Il Piacere”:
“Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”
“Una fantasia «in bianco maggiore»”
Il primo Novecento: il futurismo
F.T. Marinetti:
“Manifesto del futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (primi sei punti)
Da “Zang tumb tuuum”: “Bombardamento”
Luigi Pirandello: la vita e le opere
Da “L’umorismo”: “Un’arte che scompone il reale” (righe 20-38, 65-74)
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 5
Da “Novelle per un anno”:
“Ciàula scopre la luna”
“Il treno ha fischiato”
“La patente” (fotocopia)
Da “Il fu Mattia Pascal”:
“La costruzione della nuova identità e la sua crisi”
Da “Uno, nessuno e centomila”:
“«Nessun nome»”
Italo Svevo: la vita e le opere
Da “Senilità”: “La trasfigurazione di Angiolina”
Da “La coscienza di Zeno”:
“La salute ’ malata’ di Augusta”
“Psico-analisi”
“La profezia di un’apocalisse cosmica”
Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere
Da : “L’allegria”:
“In memoria”
“Veglia”
“I fiumi”
“San Martino del Carso”
“Mattina”
“Soldati”
Libri di testo:
G.Baldi – S.Giusso – M.Razetti – G.Zaccaria, Il libro della letteratura, vol. 2, ed. Paravia, 2011.
G.Baldi – S.Giusso – M.Razetti – G.Zaccaria, Il libro della letteratura, voll. 3/1, 3/2,
ed. Paravia, 2011.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 6
PROGRAMMA: STORIA
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Prof.ssa Mariella MAZZOLA
Obiettivi disciplinari:
Conoscere e saper esporre in forma chiara e coerente i fatti relativi agli eventi studiati
Conoscere i termini essenziali dello specifico linguaggio disciplinare
Apprendere le coordinate spazio-temporali
Saper individuare i rapporti causa-effetto e saper cogliere analogie e differenze, anche
operando confronti fra culture di epoche diverse o della stessa epoca
Saper distinguere la storia economica, sociale, istituzionale, religiosa
Metodi di insegnamento: Lezione frontale Lezione dialogata Visione di film e documentari
Strumenti di verifica utilizzati: Interrogazione lunga Interrogazioni scritte a domande aperte
Contenuti:
L’Europa delle classi e delle nazioni; l’unità d’Italia
Il Congresso di Vienna
Le insurrezioni degli anni 1820-21 e del 1830-31 (in sintesi)
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini
Il federalismo di Gioberti
Lo Statuto albertino
La rivoluzione del 1848 in Francia
La prima guerra d’indipendenza in Italia
La concezione politica di Cavour
La seconda guerra d’indipendenza in Italia
La spedizione dei Mille
La nascita del Reich tedesco
La terza guerra d’indipendenza in Italia
Roma capitale del Regno d’Italia
L’Età dell’imperialismo
Il movimento operaio e il socialismo (in sintesi)
La seconda rivoluzione industriale (in sintesi)
L’imperialismo nelle sue diverse forme e nelle sue motivazioni economiche (in sintesi)
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 7
L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale
Il governo della Destra
Il governo della Sinistra
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
Le origini del conflitto
La dinamica militare del conflitto
La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare
L’Italia dal 1914 al 1918
Il problema dell’intervento
L’Italia in guerra
La vittoria dell’Intesa
Visione del film “Uomini contro” di Francesco Rosi
Il comunismo in Russia
Le radici della rivoluzione
Le due rivoluzioni del 1917
La guerra civile e il comunismo di guerra
La Nuova Politica Economica
Lo Stalinismo
Il fascismo in Italia
Le conseguenze della prima guerra mondiale
Il “Biennio Rosso”
Il movimento fascista e lo squadrismo
Il collasso delle istituzioni liberali
La transizione verso la dittatura (1922-1925)
Il regime fascista
La politica economica del fascismo
La guerra di Etiopia e le leggi razziali
La grande depressione
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929
Le reazioni alla crisi mondiale
Roosevelt e il “New Deal”
Il nazionalsocialismo in Germania
L’avvento del nazismo
Il Terzo Reich
L’ideologia nazista
La seconda guerra mondiale (in sintesi)
Le origini del conflitto
La dinamica della guerra
La sconfitta dell’Asse
L’Italia nella seconda guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa e la Shoah
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 8
La resistenza italiana
Visione di una parte del film-documentario “Apocalypse”
Il nuovo ordine internazionale
Il mondo bipolare: cenni
Libro di testo
A.Giardina – G.Sabbatucci – V.Vidotto, Il mosaico e gli specchi, voll. 4 e 5, ed. Laterza, 2012
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 9
PROGRAMMA: INGLESE
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Prof.ssa Carla PONTI
Libri di testo: “English for New Technology – Electricity, Electronics, IT & Telecoms” di K.
O’Malley, Ed. Pearson Longman
“Life upper intermediate student’s book and workbook” P.Dummet, J. Hughes,
H.Stephenson, Ed. National Geographic Learning
“Grammar in Progress, Seconda Edizione, L. Bonci, S.M. Howell, Ed. Lingue Zanichelli
“Life upper intermediate student’s book and workbook”
Ripasso delle seguenti strutture grammaticali: not, negative and tag questions, the passive, if clauses
(1, 2, 3 type) and mixed conditional sentences, wish, would rather and if only, reporting verbs,
reported speech, thought and questions, passive reporting verbs, article: the or zero article?, relative
clauses.
All vocabulary from chapter 6 to 9
Collegamento interdisciplinare con italiano
Lettura estiva del romanzo “The picture of Dorian Gray” di O. Wilde - Edizione Liberty (versione
ridotta)
War poets (fotocopia)
The Soldier (fotocopia)
Dulce et decorum est.. (fotocopia)
“English for New Technology – Electricity, Electronics, IT & Telecoms”
Electromagnetism and motors: unit 3
Electricity and magnetism pg. 32
Key words pg.33
Simple applications of electromagnetism pg.34
The electric motor pg.35
Types of electric motor pg.36-37
Motor maintenance-pg.38
Electric cars pg. 39
Electric cars: advantages and disadvantages pg. 40
How a hybrid car works pg.41
Key formation: verb formation pg.41
The Jaguar C-X75 supercar pg. 42
Key language: noun formation pg.43
Generating electricity: unit 4 - Collegamento interdisciplinare con TSPEE
Methods of generating electricity pg.44
Key words pg.45
The generator pg.46
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 10
Key language: preposition pg.46
Fossil fuel power station pg.47
Nuclear reactor pg.48-49
Renewable energy 1: water and wind pg. 50
Wind power pg.51
Key language: describing a process pg.51
Renewable Energy 2: sun and earth pg.52
Geothermal energy, biomass and biofuels pg.53
Key language: the passive pg.54
Our energy future pg.54-55
Distributing electricity: unit 5
The distribution grid pg.56
Key words pg.57
The transformer pg.58
The domestic circuit pg.59
Edison, Tesla and the AC/DC battle pg.60
Managing the power supply pg.61
Creating a smart grid pg.62-63
Dangers of electricity pg.64
Act in emergency pg.65
Safety signs pg.66
Work safely with electricity pg.67
Key language: obligation pg.67
Electricity and transport pg.68
Maglev: the transport of the future? pg.69
Electronic components: unit 6
Semiconductors pg.74
Automation: unit 9
What is automation? pg.108
Key words pg.109
How automation works pg.110
Automation in operation: a heating system pg.111
Key language: Prefixes pg.111
The development of automation pg.113
How a robot works pg.114
Robot past and present pg.115
Key language: conditional sentences pg.115
Varieties and uses of robots pg.116
Robots in manufacturing pg.117
Artificial intelligence and robots pg.118
The end of the air traffic controller? pg.119
Technology in the classroom pg.120-121
Automation at home and at work pg.122-123
Computer hardware: unit 10
Types of computer pg.124
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 11
Key words pg.125
The computer system pg.126
Input-output devices pg.127
History of computer pg.134-135
Computer software: unit 11
Encryption pg. 142
Alan Turing and “intelligent machines” pg. 143
Applications: unit 12
Where computers are used pg.148
Key words pg.149
Types of applications pg.150-151
Future of computer games pg.158
Does playing computer games make you more intelligent? pg.159
Employment in new technology: unit 17
Jobs in technology pg.218
Key words pg.219
Jobs advertisements pg.220-221
The curriculum vitae pg.222
What the CV should contain pg.223
The letter of application pg.224
What the letter of application should contain pg.225
The interview pg.226
The range of work in new technology pg.227
Make a report pg.228
Make a summary pg.229
Important linking words pg.229
Write a business letter pg.230
Write a business e-mail pg.231
Video (quelli tecnici sono stati scelti tramite web research)
Scene tratte dal film “The Picture of Dorian Gray”
Are electric cars really green?
Electric cars and global warming emissions
How electric cars are taking over Norway’s road
Hydroelectric power plant
Alternative energy resources
Geothermal energy
How to write a good CV
What is smart home?
The Enigma of WWII codebreaker Alan Turing
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 12
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Standard minimi di conoscenze e di abilità Si è curato l’approfondimento linguistico in tutte le abilità, con particolare attenzione alla
produzione scritta. Si è affrontato inoltre lo studio sistematico del testo tecnico in modo da
sviluppare l’interesse per un settore specifico e acquisire la terminologia tipica di testi e manuali
tecnici.
Per quanto riguarda la comprensione e produzione orale, lo studente deve essere in grado di:
a) cogliere le informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa provenienza;
b) produrre testi orali coerenti, articolati e pertinenti al contesto, su argomenti prevalentemente
di natura tecnica.
Relativamente alla comprensione della lingua scritta, l’alunno deve essere in grado di:
a) cogliere il senso di un testo di carattere concreto, quotidiano, d’attualità e tecnico e dedurre
il significato di elementi lessicali nuovi partendo da un contesto noto;
b) individuare non solo l’idea centrale di un testo, ma coglierne anche ulteriori dettagli;
c) effettuare inferenze in base alle diverse informazioni contenute nel testo, anche a livello
implicito.
Per quanto concerne la produzione scritta, ci si è proposti i seguenti standard:
a) prendere appunti per trattenere le informazioni anche su argomenti prettamente tecnici
attinenti al corso di studi, dialoghi su traccia, lettere di carattere familiare e di stile
informale, ecc.;
b) scrivere brevi riassunti, dopo aver evidenziato le parti salienti di un testo;
c) scrivere testi (descrittivo, argomentativo, tecnico, risposte a questionari, dialoghi su traccia,
lettere di carattere familiare e non di stile informale e formale), redigendoli con correttezza
ortografica, grammaticale e sintattica, manifestando coerenza organizzativa e ricchezza
lessicale.
Lo studio di testi tecnici ha avuto come obiettivo la comprensione, l’interpretazione di testi tecnici
pertinenti al corso di studi e la conoscenza diretta del settore, oltre all’acquisizione della
terminologia specifica.
Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro
raggiungimento
Si è ritenuto importante il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali.
a) Acquisire un comportamento corretto e responsabile verso gli altri e verso l’ambiente
scolastico.
b) Acquisire interesse e motivazione allo studio.
c) Acquisire capacità espositive sempre più ricche e corrette.
d) Acquisire capacità di affrontare argomenti nuovi in modo autonomo.
e) Imparare a utilizzare, in modo consapevole e critico, testi, approfondimenti e appunti.
f) Acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze ai fini di una corretta autovalutazione.
g) Fornire apporti personali e costruttivi anche all’interno di un lavoro di gruppo.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 13
PROGRAMMA: MATEMATICA
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Prof.ssa Simona Chiara GALLI
L’insegnamento della “Matematica“ concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso
quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: padroneggiare il linguaggio
formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici,
statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e
per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico
nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle
invenzioni tecnologiche.
In particolare lo studente avrà acquisito le seguenti competenze specifiche della disciplina:
CS1. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico
CS2. Leggere / interpretare grafici e tabelle e studiare funzioni
CS3. Matematizzare (modellizzare) semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari
ambiti disciplinari
CS4. Sviluppare la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente
CS5. Saper analizzare figure geometriche e trasformazioni geometriche individuandone le
proprietà invarianti e le relazioni
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Lezioni dialogate
Discussioni guidate
Assistenza allo studio tramite Cisco Spark
Strumenti didattici:
Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica.verde, voll. 4S - 5S Zanichelli
Schede di lavoro
Appunti
Valutazione:
Prove scritte, prove orali, quesiti a risposta breve, risoluzione di problemi, interrogazioni
Programma svolto:
FUNZIONI CONTINUE
Teoremi sui limiti (unicità, permanenza del segno, confronto)
Definizione di funzione continua
Algebra dei limiti
Forme di indecisione
Limiti notevoli
Asintoti
Punti di discontinuità
Grafico probabile di una funzione
Teoremi sulle funzioni continue (senza dim. con controesempi)
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 14
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata di una funzione in un punto
Il calcolo della derivata
La derivata sinistra e la derivata destra
Funzione derivabile in un intervallo
La retta tangente al grafico di una funzione
I punti stazionari
Punti di non derivabilità
Teorema (con dimostrazione) del rapporto tra derivabilità e continuità
Le derivate fondamentali
I teoremi sul calcolo delle derivate
La derivata di un funzione composta
La derivata di (f(x))^g(x)
La derivata della funzione inversa
Le derivate di ordine superiore al primo
Differenziale di una funzione (solo la definizione)
Il teorema di Lagrange e suo significato geometrico
Teoremi derivati dal teorema di Lagrange ( con dimostrazione)
Il teorema di Rolle e suo significato geometrico
Il teorema di Cauchy
Il teorema di De L’Hospital
Applicazione del teorema di De L’Hospital alla forma di indecisione 0
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
I massimi e i minimi assoluti e relativi
La concavità e i flessi di una funzione
Condizione necessaria per i punti di massimo e minimo relativi
Condizione sufficiente per i punti di massimo e minimo relativi
I punti stazionari di flesso orizzontale
La concavità e il segno della derivata seconda
Flessi e studio del segno della derivata seconda
Lo studio di una funzione
GLI INTEGRALI
Primitiva di una funzione
Integrali indefiniti: definizioni e proprietà
Relazione tra continuità e derivabilità
Metodi di integrazione: decomposizione, integrazione immediata (anche funzioni la cui primitiva è
composta), funzioni razionali fratte, sostituzione, per parti.
Integrali definiti
Trapezoide
Teorema relativo ai plurirettangoli la cui area approssima l’area del trapezoide
Definizione di integrale definito e relative proprietà
Teorema della media
Definizione di valor medio e suo significato geometrico
Definizione di funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 15
Formula fondamentale del calcolo integrale
Area compresa tra una curva e l’asse x e le rette x=a e x=b
Area della parte di piano compresa tra due curve
Volume di un solido di rotazione
Integrali impropri del primo tipo (intervallo illimitato)
Integrali impropri del secondo tipo (intervallo aperto)
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Definizione di equazione differenziale
Ordine di un’equazione differenziale
Soluzione di un’equazione differenziale
Definizione di curva integrale
Integrale singolare
Problema di Cauchy
Equazione differenziale del primo ordine
Forma normale
Equazioni del tipo y’=f(x)
Equazioni a variabili separabili
Omogenee
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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PROGRAMMA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Proff. Francesco BARRETTA e Vincenzo CAPRIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- Standard minimi di conoscenze e di abilità
Lo studente deve acquisire capacità generali di analisi e di sintesi dei problemi elettrotecnici
e conoscere il principio di funzionamento, il bilancio energetico e i circuiti equivalenti delle
macchine elettriche. Saper usare in modo appropriato i principali strumenti di misura
utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio elettrico (multimetro, wattmetro, voltmetro,
amperometro) per effettuare misure sulle macchine elettriche.
- Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento
Utilizzare conoscenze e capacità acquisite nel corso, per le diverse macchine elettriche, per
poi applicarle nelle discipline t.p.s.e.e. (esempi: studio di cabine elettriche e impianti
industriali con motori elettrici, miglior comprensione dei circuiti di protezione e avviamento
dei motori elettrici). Aiutare lo studente a consolidare un metodo di studio personale e
autonomo e un metodo di analisi per la risoluzione dei problemi. Promuovere lavori di gruppo
per incrementare la capacità dello studente di sapersi relazionare con gli altri.
CONTENUTI
MODULO 1: SISTEMI TRIFASE
1. Sistemi trifasi.
2. Carico trifase equilibrato collegato a stella e a triangolo.
3. Cenni carico squilibrato nel sistema trifase.
4. Potenze nei sistemi trifase.
5. Caduta di tensione e rendimento di una linea trifase.
6. Laboratorio: misura di potenza attiva, reattiva, fattore di potenza, metodo ARON.
7. Laboratorio: misura di potenza attiva, reattiva, fattore di potenza, metodo RIGHI.
MODULO 2: ASPETTI GENERALI DELLE MACCHINE ELETTRICHE
1. Definizione di macchina elettrica.
2. Classificazione delle macchine elettriche.
3. Circuiti elettrici e magnetici.
MODULO 3: TRASFORMATORE TRIFASE
1. Tipi di collegamento.
2. Relazione fra rapporto a vuoto e rapporto-spire.
3. Circuiti equivalenti.
4. Funzionamento e vuoto (fattore di trasformazione, bilancio delle potenze).
5. Funzionamento in cortocircuito.
6. Potenze, perdite e rendimento.
7. Principali formule del trasformatore trifase.
8. Laboratorio Misura: Prove a vuoto e in cortocircuito del trasformatore trifase.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 17
MODULO 4: MACCHINA ASINCRONA TRIFASE
1. Campo magnetico rotante trifase.
2. Campo magnetico rotante nella macchina asincrona trifase (velocità del campo magnetico
rotante, verso di rotazione del campo).
3. Tensioni indotte nell’avvolgimento statorico.
4. Tensioni indotte nell’avvolgimento rotorico e rotore fermo.
5. Funzionamento con rotore in movimento, scorrimento (frequenza rotorica. Tensioni indotte
rotoriche).
6. Circuito equivalente del motore asincrono trifase (rappresentazione elettrica del carico
meccanico).
7. Funzionamento a carico, bilancio delle potenze (potenze e loro bilancio, rendimento).
8. Funzionamento a vuoto.
9. Funzionamento a rotore bloccato.
10. Circuito equivalente statorico.
11. Formule delle coppie.
12. Dati di targa del motore asincrono trifase.
13. Curve caratteristiche del motore asincrono trifase.
14. Caratteristica meccanica.
16. Avviamento e regolazione delle velocità.
17. Reostato di avviamento, motori a doppia gabbia, avviamento a tensione ridotta (avviamento
stella-triangolo, autotrasformatore)
18. Regolazione della velocità mediante variazione della frequenza e della tensione (inverter).
19. Laboratorio Misura prove a vuoto di un m.a.t..
MODULO 5: MACCHINA ASINCRONA MONOFASE
1. Principio di funzionamento.
2. Tipi di motore asincroni monofase.
3. Funzionamento di un motore asincrono trifase con alimentazione in monofase (collegamenti).
4. Laboratorio misura: funzionamento di un motore trifase in monofase con ausilio di condensatore.
MODULO 6: ALTERNATORE E MACCHINE SINCRONE
1. Rotore e statore.
2. Alternatore (Principio di funzionamento e produzione f.e.m.)
3. Caratteristica di eccitazione (funzionamento a vuoto).
4. Campo di indotto, reazione di indotto (effetto elettrico e meccanico).
5. Caratteristiche esterne in relazione al tipo di carico.
6. Circuito equivalente di Behn-Eschemburg, diagramma vettoriale.
7. Caratteristica di cortocircuito e determinazione dell’impedenza e della reattanza sincrona.
8. Bilancio delle potenze e rendimento.
ELETTRONICA
MODULO 7: GLI APLIFICATORI OPERAZIONALI
1. Struttura dell’amplificatore operazionale;
2. Amplificatore invertente e non invertente;
3. Inseguitore di tensione;
4. Cenni su Amplificatore: sommatore, differenziale, integratore e derivatore.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 18
MODULO 8: CENNI AI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA
1. Ambiti di applicazione dell'elettronica di potenza.
2. Caratteristiche dei diodi raddrizzatori di potenza.
3. Tiristori SCR, GTO.
4. Uso del BJT come interruttore statico. Transistor IGBT.
5. Convertitori statici di potenza ac-dc e dc-ac.
6. Raddrizzatore monofase ac-dc (schema e funzionamento dell’alimentatore stabilizzato).
7. Convertitori d,c-a.c. (cenni sugli inverter).
8. Schema di un inverter monofase con uso di NE555.
MODULO 9: CENNI AI GRUPPI DI CONTINUITA’
1. Classificazione e definizioni degli UPS.
2. Gruppi statici e rotanti.
3. Funzionamento gruppo di continuità e alcune configurazioni.
METODI DI INSEGNAMENTO
Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro:
lezione frontale;
lezione interattiva;
esercizi svolti in classe e/o a casa.
STRUMENTI DI LAVORO
- Libri di testo: TITOLO: CORSO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA - VOL. 3
AUTORE: G. CONTE, M. CESARANI, E. IMPALLOMENI
EDITORE: HOEPLI
TITOLO: CORSO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA - VOL. 2
(Libro utilizzato al 4° anno)
AUTORE: G. CONTE, M. CESARANI, E. IMPALLOMENI
EDITORE: HOEPLI
- Testi di letteratura, di consultazione, dispense, fotocopie
Fotocopie e/o dispense personali tratte da altri libri o riviste tecniche personali
- Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori (modalità e frequenza d’uso)
Lavagne LIM: video - slide relativi ad alcuni argomenti svolti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante o al termine di ogni unità didattica o modulo viene effettuato una verifica formativa, per
valutare lo stato di apprendimento conseguito dagli allievi.
La tipologia utilizzata viene scelta a seconda degli argomenti svolti, in test a risposta aperta e/o
interrogazioni.
Al termine del modulo si effettuerà una verifica finale scritta individuale, riassuntiva delle
eventuali abilità conseguite dallo studente.
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PROGRAMMA: SISTEMI AUTOMATICI
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Proff. Francesco BARRETTA e Domenico BOCCHINO
Finalità e obiettivi
Le principali finalità del corso consistono nel far acquisire agli allievi la capacità di analizzare e
progettare sistemi automatici con l’uso di tecnologie conosciute e caratteristiche dell’indirizzo.
La disciplina è mirata al conseguimento dei seguenti obiettivi:
1. Fornire capacità di analizzare sistemi di controllo automatici attraverso strumenti matematici
e informatici adeguati.
2. Saper progettare sistemi di acquisizione e controllo basati su tecnologie elettroniche
programmabili.
3. Saper sviluppare il software di gestione di un sistema di acquisizione e di controllo.
Metodi di insegnamento
1. Rielaborazione ed approfondimento su tutti i contenuti necessari e fondamentali per lo sviluppo
delle automazioni, sia dal punto di vista delle funzioni esercitate, sia dal punto di vista dei
principi di funzionamento sui quali si basano, chiedendo agli allievi quanto e come sanno per
integrare con quanto e come dovranno imparare.
2. Studio delle possibili soluzioni di ogni progetto per individuare le componenti matematiche più
idonee, illustrando gli elementi che consentono di pervenire alla modellizzazione di sistemi ed
apparati, indispensabili per lo sviluppo di tecniche di simulazione al computer.
Programma
Modulo 1: TRASFORMATA DI LAPLACE
Richiami sulla trasformata di Laplace e anti trasformata di Laplace; Componenti elettrici: resistenza,
capacità, induttanza; funzione di trasferimento; Trasformata di Laplace dei segnali di prova;
Circuito RC; Circuito RL; sistemi del primo ordine; Circuito RLC; sistemi del secondo ordine.
Risposte dei sistemi di primo e secondo ordine.
Modulo 2: RISPOSTA IN FREQUENZA
Risposta in frequenza; diagramma di BODE del modulo e regole di tracciamento; diagramma di
BODE della fase e regole di tracciamento; Cenni sul diagramma di NYQUIST.
Modulo 3: SISTEMI DI CONTROLLO
Caratteristiche generali dei sistemi di controllo: sistema sotto controllo, variabili di controllo e
controllate, disturbi additivi e parametrici; Controllo a anello aperto e ad anello chiuso; controllo
statico, errore statico e la classificazione per tipi; effetto della retroazione sui disturbi; controllo
dinamico; parametri della risposta nel comportamento dinamico di un sistema.
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Modulo 4: REGOLATORI INDUSTRIALI E CONTROLLI
Controlli P, I, D; Regolatore P; Regolatore I; Regolatore D; Controllo proporzionale; Controllo
integrale; Controllo derivativo; Controllori PID; Analisi e progetto dei PID; Comportamento statico
e dinamico di un PID; Procedura di Ziegler-Nichols. Controllo ON-OFF. Controllo digitale ad
anello aperto; Controllo ad anello aperto di un motore passo-passo; Controllo digitale ad anello
chiuso; La modulazione a larghezza di impulso PWM; controllo PWM di motori in corrente
continua.
Modulo 5: STABILITA’ E TECNICHE DI COMPENSAZIONE
Correlazione tra stabilità e posizione dei poli nel piano s; funzione di trasferimento e stabilità; cenni
sul criterio generale di Nyquist; criterio di Bode (generale e semplificato); Margine di fase e
margine di guadagno; metodi di stabilizzazione; reti anticipatrici e ritardatrici; Rete ritardatrice (con
spostamento a sinistra di un polo) e rete anticipatrice (con spostamento a destra di un polo) con la
tecnica di cancellazione polo-zero.
Modulo 6: CENNI SUI TRASDUTTORI
Generalità e parametri dei trasduttori; Trasduttori di posizione: potenziometro rettilineo, LVDT;
Trasduttori di velocità: dinamo tachimetrica; Trasduttori di temperatura: termistori, termoresistenze.
Trasduttori di luminosità: fotodiodi, fotoresistenze.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
- ARDUINO: Generalità sulla scheda ARDUINO; piattaforma hardware e sviluppo integrato;
caratteristiche scheda ATmega 328 (Atmel); input e output; sintassi del linguaggi C/C++ per
Arduino; Struttura di un programma (sketch); strutture di controllo; funzioni e interrupt;
- REALIZZAZIONE E SIMULAZIONE: led lampeggiante; accensione/spegnimento di led con
pulsante; controllo led con uscita in PWM; semaforo stradale e pedonale con più soluzioni;
controllo di led con foto resistenza; Sonda di temperatura LM35 con display; Circuito di potenza
per Arduino; controllo di un servo; Incremento e decremento di un contatore con display a LCD;
controllo di un servo con pulsanti per passaggio a livello e similari.
- SCILAB: Generalità e principali comandi del programma SCILAB; risoluzione di sistemi del
primo e secondo ordine e relativo tracciamento; tracciamenti dei diagrammi di BODE; margine
di fase e di guadagno di una funzione di trasferimento.
- AREA DI PROGETTO: Sviluppo e preparazione di progetti per l'esame di stato in appoggio
con la disciplina principale di TPSEE.
- Cenni sulla logica elettropneumatica: Caratteristica dell’aria compressa; Cilindri a semplice e
doppio effetto; Valvole bistabili e monostabili (3/2; 5/2); Scema elettrico per il comando delle
valvole.
Strumenti di lavoro
Libro di testo:
TITOLO: CORSO DI SISTEMI AUTOMATICI - VOL. 3°
AUTORE: F. CERRI, G. ORTOLANI, E. VENTURI
EDITORE: HOEPLI
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Sussidi informatici e/o laboratori:
Nella fase di realizzazione e simulazione dei progetti sono stati usati i mezzi informatici e le
risorse in dotazione al laboratorio.
Verifica e valutazione
Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento)
Prove sia orali individuali sia scritte collettive, comunque indirizzate al singolo studente, sia relazioni di gruppo documentative delle attività di laboratorio
Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
1. Grado di conoscenza raggiunto.
2. Capacità di esposizione critica.
3. Capacità di produrre documentazione scritta delle attività di laboratorio.
4. Grado di acquisizione di un metodo di studio autonomo.
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PROGRAMMA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
ELETTRICI ED ELETTRONICI
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Proff. Sergio SBROVAZZO e Domenico BOCCHINO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DELLA MATERIA
Essere in grado di leggere, interpretare e produrre disegni tecnici, tabelle e grafici relativi a un
impianto elettrico;
Saper reperire documentazione tecnica specifica e redigere relazioni tecniche anche in lingua
inglese;
Saper progettare, dimensionare e realizzare fisicamente impianti elettrici complessi, compresa la
parte di controllo automatica mediante PIC e PLC, e produrre tutta la documentazione tecnica
relativa al progetto svolto mediante gli ausili informatici.
Conoscere le problematiche relative alla sicurezza elettrica e saper scegliere le protezioni più
adatte in relazione al tipo di impianto.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Consolidare un metodo di studio autonomo adatto per le discipline tecniche;
Migliorare la proprietà di espressione sia in lingua italiana che in lingua inglese;
Acquisire un linguaggio tecnico corretto, al fine di produrre una documentazione tecnica
adeguata, in lingua italiana e in lingua inglese, a corredo degli impianti elettrici progettati;
Coniugare le conoscenze teoriche specifiche della materia con quelle delle altre discipline, sia
tecniche che umanistiche, e con le attività sperimentali di laboratorio;
Promuovere lavori di gruppo per incrementare le capacità dello studente di relazionarsi con gli
altri, in un clima di collaborazione reciproca.
LIBRI DI TESTO E STRUMENTI DI LAVORO
Conte G., Conte M., Erbogasto, Ortolani, Venturi – Tecnologie e progettazione di sistemi
elettrici e elettronici – Vol. 3 per l’articolazione elettrotecnica – Hoepli
Manuale Cremonese di Elettrotecnica
Schemi elettrici degli impianti, appunti forniti dal docente, cataloghi
SPAC Impianti, Word e Excel
Banchi prova del laboratorio e attrezzature elettriche per la realizzazione e l’alimentazione degli
impianti. Realizzazione delle prove e del progetto da parte degli studenti, sotto la supervisione
dell’insegnante teorico e dell’ITP
CONTENUTI
Le parti in corsivo sono state svolte in lingua inglese nell'ambito del progetto CLIL
MODULO 1: PROTEZIONI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DELLE PERSONE
Richiami sugli impianti di terra
Interruttore differenziale: principio di funzionamento e curve di intervento
TT, TN and IT distribution systems: structure of the systems
Active protections from indirect contacts on TT systems through earth plant + earth relay
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Active protections from indirect contacts on TN systems through magnetic relay; cases where the
earth relay has to be used
Active protections from indirect contacts on IT systems: effects on the system due to a first fault
to earth; effects on the system due to a second fault to earth in case of shells connected to earth
together or separately
Protezioni passive
Protezioni dai contatti diretti
Sovratensioni: classificazione e cenni sulle relative protezioni
MODULO 2: ELECTRICAL SWITCHGEARS
Type of switchgears
Assembly drawing, one line diagram, functional diagram
Components of the switchgears, constructional units and structural parts
MODULO 3: LIGHTING SYSTEMS
Light and colors
Photometric quantities
Incandescent lamps
Halogen lamps
Gas discharge lamps
LED lamps
Total flux method
MODULO 4: RIFASAMENTO
Necessità e modalità di rifasamento
Calcolo della potenza reattiva delle batterie di condensatori
Rifasamento concentrato, distribuito e misto
Rifasamento concentrato con condensatore fisso, con condensatori inseriti a gradini e con
condensatori inseriti a tiristori
Collegamento a stella o a triangolo dei condensatori e calcolo della capacità
Resistenza di scarica e interruttore di protezione
MODULO 5: DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
Richiami sul calcolo della potenza contrattuale, corrente di impiego, caduta di tensione e corrente
di cortocircuito
Richiami sugli interruttori magnetici e termici, sulla scelta degli interruttori e sulla scelta dei cavi
Punto di installazione delle protezioni e prescrizioni normative
Fusibili: principio di funzionamento e curve di intervento
Coordinamento delle protezioni: selettività totale e parziale, cronometrica e amperometrica
Prescrizioni normative relative alla progettazione degli impianti elettrici in bassa tensione
Ad integrazione del modulo sono stati svolti esercizi, applicazioni, temi d’esame e progetti di
impianti elettrici industriali e civili
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MODULO 6: CABINE ELETTRICHE
Componenti, conformazione e schemi elettrici delle cabine
Calcolo delle correnti di cortocircuito sul lato MT e sul lato BT
Caratteristiche delle apparecchiature di protezione lato MT e lato BT
Trasformatore MT/BT
MODULO 7: TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA
Distribuzione in bassa tensione: struttura e baricentro del sistema
Distribuzione in media tensione: struttura del sistema
Stato del neutro delle linee in media tensione
Trasmissione in alta tensione: struttura della rete e livello di sicurezza
Cenni sul dispacciamento dell’energia elettrica e sul funzionamento del mercato libero
dell’energia elettrica
Stato del neutro delle linee in alta tensione
MODULO 8: PRODUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA
Fonti primarie di energia
Potenza installata e energia elettrica prodotta in Italia: ripartizione in base alle fonti primarie
Diagramma di carico giornaliero e sua copertura
Costo e tariffazione dell’energia elettrica
Centrali termoelettriche a ciclo Rankine, a ciclo Joule e a ciclo combinato
Centrali nucleari
Centrali idroelettriche
Centrali geotermoelettriche, fotovoltaiche, eoliche, ad energia marina, a biomasse e rifiuti
Raffronto economico e impatto ambientale dei vari sistemi di produzione
Ciclo frigorifero e utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento: risparmio energetico e
rendimento complessivo
Ad integrazione del modulo è stata svolta una visita guidata alla centrale termoelettrica di La Spezia
MODULO 9: LABORATORIO
Impianto per l'inversione di marcia di un motore asincrono trifase controllato tramite PLC e
completo di circuito di segnalazione, protezione termica e comando da remoto tramite il software
TIA Portal
Impianto per l'avviamento stella-triangolo di un motore asincrono trifase controllato tramite PLC
e completo di circuito di segnalazione, protezione termica e comando da remoto tramite il
software TIA Portal
Funzionamento e programmazione di Arduino: impianto di comando di un servo motore tramite
Arduino
Tutti gli impianti realizzati sono completi di schemi elettrici eseguiti con Spac Impianti e relazioni
tecniche per spiegarne il funzionamento
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MODULO 10: AREA DI PROGETTO
Ciascuno studente, individualmente o a gruppi, ha svolto i seguenti progetti:
GRUPPO Progetto svolto
Angelon, Bogani, Quaglia Parcheggio automatico
Balalau, Redaelli Serra con controllo automatico dell'umidità del terreno
Barbisan, Cattaneo Casa domotica
Biscaglia
Progetto dell'impianto elettrico di uno stabilimento
industriale
Caimi, Catalano, Davi, Papa, Pellegatta,
Visconti Bar automatizzato
Corbinati, De Ponte, Lazzarin Parcheggio con ascensore
De Nittis, Dimola Autosilo automatizzato
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PROGRAMMA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Prof. Fernando BUCCHIONI
OBIETTIVI DISCIPLINARI: Conoscenza, dal punto di vista teorico, degli aspetti fisiologici e
metodologico che regolano il movimento e l’allenamento più in generale.
STRUMENTI: lezione in classe e lezione in palestra.
METODOLOGIA: Lezione frontale, lezione partecipata, esercizi con attrezzi e agli attrezzi.
PROGRAMMA SVOLTO:
- Le capacità motorie: definizione e classificazione delle principali capacità condizionali e
coordinative.
- La forza muscolare: definizione, fattori che la influenzano e metodi di allenamento.
- La resistenza: definizione, fattori che la influenzano e metodi di allenamento.
- La velocità: definizione, fattori che la influenzano e metodi di allenamento.
- La coordinazione: definizione, fattori che la influenzano e metodi di allenamento
- Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio e tennistavolo.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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PROGRAMMA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 5^ET
A.S. 2016/2017
Prof. Leonello GRASSI
Premessa: l’Insegnamento della Religione cattolica (IRc) nella scuola secondaria di II grado
concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli studenti e contribuisce ad un più
alto livello di conoscenze e di capacità critiche.
A tal proposito, con riguardo al particolare momento di vita degli studenti e in vista di un loro
inserimento nel mondo professionale e civile, l’ora di IRc ha voluto offrire contenuti e strumenti
specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono venendo incontro a esigenze
di verità e di ricerca sul senso della vita, contribuendo alla formazione della coscienza morale e
offrendo elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Gli studenti della classe V ET hanno presentato un disomogeneo grado di affiatamento e una
coesione interna che non ha dato sempre luogo, sul piano dell’approfondimento delle tematiche, ad
una partecipazione al dialogo educativo costante e stimolante, anche sul piano delle relazioni
interpersonali l’apertura al confronto e alla collaborazione è stata discontinua.
Nella trattazione delle varie tematiche si è sempre voluto far conoscere la posizione delle
diverse religione.
Strumenti di lavoro Metodologia di verifica e valutazione
Lezioni frontali;
lezioni interattive;
lettura e analisi di documenti;
risposte personali e/o di gruppo a
domande;
il libro di testo;
articoli tratti da quotidiani e
pubblicazioni periodiche;
film e documentari.
Interrogazioni brevi,
problem solving,
test,
interventi spontanei,
un’elaborazione scritta fra le tematiche
proposte.
Si è sempre tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione seria e responsabile
alle lezioni nonché della disponibilità al dialogo educativo e al confronto sugli argomenti
trattati.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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PROGRAMMA - A.S. 2016/17
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
Contenuti
La rilevanza del lavoro nella società civile.
Conoscere le tre dimensioni "soddisfazione", "economica" e "etico-sociale" presenti all'interno del
lavoro.
La necessità dell'uomo, essere sociale, di elaborare progetti di convivenza.
I principali fondamenti della dottrina sociale cristiana e il suo legame con la Rivelazione.
I principali ambiti nei quali si sviluppa la dottrina sociale: politico ed economico.
I numerosi documenti del Magistero che hanno sviluppato la dottrina sociale della Chiesa.
Il pensiero cristiano relativamente alla funzione e al valore del lavoro e del potere statale.
Tematiche affrontate: la giustizia sociale, la democrazia, la pace, la globalizzazione,
l’immigrazione, il razzismo.
Obiettivi
Sapersi orientare e individuare le ragioni storiche, culturali e teologiche per cui la Chiesa ha
elaborato la sua dottrina sociale.
Comprendere come i principi fondamentali ispirati alla Rivelazione e fondanti la dottrina sociale,
siano da contestualizzare e da rielaborare nei differenti contesti storici.
Saper cogliere l'esistenza di un nesso tra morale naturale, Rivelazione e dottrina sociale cristiana.
capire e apprezzare le finalità della riflessione e della proposta sociale della Chiesa.
Comprendere il rapporto fra politica e azione della Chiesa.
Saper apprezzare il valore umano e il senso cristiano del lavoro.
Cogliere la necessità di una riflessione morale, espressa dalla dottrina sociale della Chiesa, anche in
campo economico.
Capire l'ambito nel quale legittimamente i cristiani partecipano alla vita sociale assumendo a criterio
della propria condotta le indicazioni magisteriali della cui applicazione sono singolarmente
responsabili.
LA QUESTIONE ECOLOGICA
Contenuti
Il ruolo dell'uomo nel cosmo: da una visione piramidale antropocentrica a una visione solidale.
La coscienza ecologica lungo la storia della Chiesa.
Il problema ecologico come un problema etico e non solo scientifico.
La dimensione contemplativa e la dimensione solidaristica dell'ecologia cristiana.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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Il problema ecologico come problema di giustizia planetaria, di promozione sociale e di rispetto
culturale.
Tematiche affrontate: l’inquinamento; il buco dell’ozono, gli organismi geneticamente
modificati, la fame nel mondo.
Obiettivi
Acquisire la coscienza della natura come qualcosa di strettamente interconnesso con l'esistenza
umana e non solo esterno o posto di fronte all'uomo.
Sensibilizzare al problema della salvaguardia ambientale.
Acquisire strumenti di valutazione del proprio stile e livello di vita.
Saper valutare la centralità della vita umana senza sminuire il dovuto rispetto a ogni forma di vita.
Comprendere la profonda solidarietà che lega l'uomo al cosmo e nello stesso tempo la sua dignità
all'interno del creato.
Distinguere tra una visione del cosmo come "creato" e una visione panteistica e immanentista della
natura.
LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO
Contenuti
Il rispetto verso la vita umana dal concepimento alla morte naturale.
Il rispetto di ogni forma di vita (appena concepita, non autosufficiente, con handicap).
La nascita come dono e non "produzione" di vita.
Il dovere di proteggere la vita umana, curarne le malattie, ridurre i rischi per la salute.
Il morire umano come accettazione anche della sofferenza in una visione trascendente e non solo
immanente.
Tematiche affrontate: la violenza sessuale, l’omosessualità, la prostituzione, la violenza sulle
donne e sui bambini, le manipolazioni genetiche, la fecondazione assistita, l’eutanasia.
Obiettivi
Acquisire le ragioni profondamente teologiche del valore della vita umana e del dovere morale di
rispettarla.
Imparare a valutare la vita in una prospettiva non solo immanente, ma anche trascendente.
Saper distinguere tra dignità della vita della persona in sé e comportamento dell'individuo,
efficienza e produttività, significativa sociale, desiderabilità di tale esistenza.
Acquisire la consapevolezza che il rispetto della vita è un diritto inviolabile, ma che implica allo
stesso tempo un elevato dovere di responsabilità e disponibilità al servizio.
Apprezzare il dono della vita come un bene inestimabile e unico da valorizzare a livello personale e
comunitario e non solo da fruire.
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CHIESA, VIOLENZA E DEMOCRAZIA
Contenuti
Analisi della situazione politica italiana ed europea del XX secolo;
Comprendere il rapporto tra religione cristiana e democrazia;
Comprendere l’importanza della politica per la costruzione del bene pubblico.
Tematiche affrontate: la visione etica e metafisica del Nazismo, del Fascismo; la Chiesa e la
Shoah, il terrorismo del DAESH
Obiettivi
Comprendere la situazione di crisi, di passaggio di civiltà, nella quale vengono vissute le esperienze
della politica;
Individuare alcune responsabilità che toccano i credenti, in particolare dalla Scrittura e dalla
Tradizione, nel costruire la città degli uomini.
Comprendere il valore della laicità dell’impegno nella politica;
Distinguere i valori dalle mediazioni storiche (e quindi mai definitive) nelle realtà della politica.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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2. ALLEGATO 2
SIMULAZIONE PROVE SCRITTE
Simulazione I Prova (Italiano) pag. 32
Simulazione II Prova (TPSEE) (prima sessione) pag. 39
Simulazione II Prova (TPSEE) (seconda sessione) pag. 42
Simulazione III Prova (prima sessione) pag. 44
Simulazione III Prova (seconda sessione) pag. 53
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 32
Simulazione I Prova (ITALIANO)
del 08/05/2017
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 33
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 34
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 35
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 36
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 37
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 38
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 39
Simulazione II Prova (TPSEE)
del 27/03/2017
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
Pagina 42
Simulazione II Prova (TPSEE)
del 24/05/2017
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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TEMA DI: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
PRIMA PARTE
Un piccolo ristorante-bar è ubicato al piano terra di un edificio ed è composto da un locale cucina con relativa zona per il
lavaggio stoviglie, un locale bar, una sala ristorante, un piccolo deposito e i servizi igienici.
Sapendo che l’impianto elettrico è alimentato in BT, che la distanza tra il gruppo di misura e il quadro elettrico generale è
di 12 metri e che nei singoli ambienti sono installate le seguenti apparecchiature con le relative potenze assorbite:
Locale cucina
Lavapiatti P = 5 kW
Cella frigorifero P = 1,7 kW
Congelatore P = 0,3 kW
Affettatrici P = 2 kW
Pelapatate P = 0,6 kW
Cappa di aspirazione P = 0,4 kW
Apparecchi di illuminazione P = 1 kW
Locale bar
Macchina caffè P = 3 kW
Macina caffè P = 0,3 kW
Tostiera P = 1 kW
Lavabicchieri P = 2,5 kW
Forno a microonde P = 1 kW
Banco frigo P = 0,37 kW
Apparecchi di illuminazione P = 0,8 kW
Sala ristorante
Apparecchi di illuminazione P = 1,2 kW
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie per meglio definire l’utenza e disegnato lo schema unifilare a
blocchi della distribuzione, calcoli la potenza contrattuale impegnata e determini:
1. le caratteristiche dell’interruttore generale installato a valle del gruppo di misura:
2. le caratteristiche del montante che collega l’interruttore generale al quadro elettrico generale;
3. le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti diretti e indiretti.
Inoltre disegni gli schemi elettrici dei quadri elettrici previsti, giustifichi le soluzioni proposte e indichi i criteri da seguire
per la scelta delle caratteristiche delle apparecchiature installate.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti.
1) Sapendo che l’edificio in cui è ubicato il ristorante-bar è la sede di una banca e che la potenza mediamente assorbita è
pari a 400 kVA, il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, dimensioni la cabina elettrica, illustrando in
particolare i criteri da seguire per la scelta delle apparecchiature lato MT, e ne disegni lo schema unifilare.
2) Il candidato illustri le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti diretti e indiretti per
l’edificio di cui al punto precedente.
3) Il candidato esegua il progetto e il dimensionamento di un sistema fotovoltaico per garantire l’energia elettrica
necessaria al ristorante-bar trattato nella prima parte, nell’ipotesi in cui esso si trovi in un luogo di montagna non
raggiunto dalla rete elettrica.
4) Utilizzando un PLC si vuole automatizzare il seguente processo:
premendo un pulsante, dopo 5 secondi deve partire un nastro trasportatore mosso da un motore asincrono trifase;
dopo altri 10 secondi il nastro si deve fermare;
dopo 1 altro secondo il nastro deve ripartire in senso opposto;
il nastro deve infine fermarsi una volta raggiunta una certa posizione.
Il candidato disegni lo schema ladder per la programmazione del PLC e lo schema di cablaggio.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ ET DATA 11 APRILE 2017
CANDIDATO …………………………………………………………..
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
MATERIE : INGLESE, STORIA, ELETTROTECNICA/ELETTRONICA,
MATEMATICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA: TIPOLOGIA B
MATERIE
PUNTI INGLESE STORIA ELETTROTEC. MATEMATICA
CONOSCENZE
Scorrette e limitate 1 – 2
Corrette nonostante qualche errore 3 – 4
Corrette e approfondite 5 – 6
COMPETENZE
Elenca semplicemente le nozioni
assimilate; compie salti logici 1 - 2
Sa cogliere i problemi e organizza i
contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo 3 – 4
Coglie con sicurezza i problemi
proposti, sa organizzare i contenuti
dello studio in sintesi complete,
efficaci ed organiche
5 - 6
CAPACITA’
Imposta le questioni ma non riesce a
risolverle 1
Tratta i problemi in modo
sufficientemente chiaro, nonostante
alcune imprecisioni 2
Si esprime in modo chiaro e corretto 3
PUNTEGGIO FINALE PER MATERIE
PUNTEGGIO MEDIO RIPORTATO ………/15
Nota: il punteggio medio sarà approssimato per eccesso per
valore decimale ≥ 0.5 o per difetto per valore decimale < 0.5
PUNTEGGIO ASSEGNATO ………/15
Tempo max assegnato: 3 ore
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : INGLESE
1. Introduce wind power: its past, its future, advantages, disadvantages and the use of computer for it.
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2. Explain the four steps of robots in manufacturing
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : INGLESE
3. Who were “the War Poets”? Compare the different attitudes to war, considering “Dulce et
decorum est” by W. Owen and “The soldier” by R. Brooke
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : STORIA
1) Tra il 1922 e il 1928, attraverso che tipo di politica, con quali leggi avvenne la costruzione dello
stato fascista? (massimo 10 righe)
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2) Quali provvedimenti adottò Mussolini per affrontare la crisi del 1929? (massimo 10 righe)
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : STORIA
3) Quando vengono firmati e che contenuti hanno i Patti Lateranensi? Quali conseguenze generano
nell’ambito dei rapporti tra Stato e Chiesa? (massimo 10 righe)
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
1. Il candidato spieghi il motivo per cui le perdite nel rame possono essere ritenute uguali alla
potenza attiva assorbita dal trasformatore trifase nella prova di corto circuito.
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2. Illustrare il flusso di potenza di un motore asincrono trifase e specificare il significato delle varie
potenze.
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
3. In un MAT con rotore a doppia gabbia con Ca (coppia di avviamento) molto più grande della Cr
(coppia resistente meccanica del carico), spiegare perché si ricorre molto spesso ad abbassare la
Ca. Rappresentare e descrivere uno dei metodi per ridurre la Ca.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : MATEMATICA
1. Spiega quali tipi di asintoti può avere una funzione e come si ricercano. Determinare poi gli
eventuali asintoti delle funzioni: a) 5
1492
x
xxy b)
9
123
2
2
x
xxy
2. Enuncia il teorema di Cauchy. Determina, se esistono, le ascisse dei punti delle funzioni
3
1)(
x
xxf e xxg 2)( che verificano le ipotesi di tale teorema nell’intervallo [-2;2]
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 11/04/2017 Classe: 5^ET
Materia : MATEMATICA
3. Enuncia le definizioni di primitiva e di integrale indefinito di una funzione; spiega poi la
proprietà dell’integrale indefinito.
Calcola
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ ET DATA 19 MAGGIO 2017
CANDIDATO …………………………………………………………..
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
MATERIE : INGLESE, SISTEMI AUTOMATICI, MATEMATICA,
ELETTROTECNICA/ELETTRONICA.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA: TIPOLOGIA B
MATERIE
PUNTI INGLESE SISTEMI A. MATEMATICA ELETTROT./ELET.
CONOSCENZE
Scorrette e limitate 1 – 2
Corrette nonostante qualche errore 3 – 4
Corrette e approfondite 5 – 6
COMPETENZE
Elenca semplicemente le nozioni
assimilate; compie salti logici 1 - 2
Sa cogliere i problemi e organizza i
contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo 3 – 4
Coglie con sicurezza i problemi
proposti, sa organizzare i contenuti
dello studio in sintesi complete,
efficaci ed organiche
5 - 6
CAPACITA’
Imposta le questioni ma non riesce a
risolverle 1
Tratta i problemi in modo
sufficientemente chiaro, nonostante
alcune imprecisioni 2
Si esprime in modo chiaro e corretto 3
PUNTEGGIO FINALE PER MATERIE
PUNTEGGIO MEDIO RIPORTATO ………/15
Nota: il punteggio medio sarà approssimato per eccesso per
valore decimale ≥ 0.5 o per difetto per valore decimale < 0.5
PUNTEGGIO ASSEGNATO ………/15
Tempo max assegnato: 3 ore
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: INGLESE
1. Explain why the following people made the history of the computer or changed the course of
history: Charles Babbage, Steve Jobs and Alan Turing.
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2. Introduce why artificial intelligence is a controversial subject and the elements of intellectual
ability today’s AI machines can replicate.
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: INGLESE
3. How is it possible to produce electricity from geothermal source, where can it be found and why
isn’t it really a renewable source of energy?
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: SISTEMI AUTOMATICI
1) Descrivere cos’è un traduttore ed un attuatore. Inoltre, rappresentare e delineare il loro impiego in
uno esempio di schema a blocchi relativo ad un sistema di controllo a catena chiusa.
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2) Definire il controllore PID, rappresentare la sua F.d.T. identificandone i relativi parametri. Inoltre,
descrivere la procedura Ziegler-Nichols.
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a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: SISTEMI AUTOMATICI
3) Applicando il criterio di stabilità generale, definire se il sistema a catena chiusa con funzione di
trasferimento pari a: possa ritenersi stabile o meno.
Dimostrare e motivare la risposta.
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
1. Indicare, relazionando, quali sono le potenze perse nella macchina sincrona e illustrare il bilancio
delle potenze dell’alternatore trifase. Inoltre, indicare come si determina il rendimento
convenzionale dell’alternatore.
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2. Per quali ragioni il circuito magnetico statorico della macchina asincrona viene costruito con
lamierini ferromagnetici? Vale lo stesso per il circuito magnetico rotorico?
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
3. Disegnare il circuito equivalente di Behn-Eschemburg dell’alternatore, chiarire sotto quali ipotesi
esso vale in modo rigoroso e dire cosa rappresenta la reattanza sincrona.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: MATEMATICA
1. Enuncia la definizione di derivata di una funzione in un suo punto. Illustrane il significato
geometrico. Determina l’equazione della retta tangente al grafico della funzione 2x
12xxy
2
nel suo punto di ascissa zero.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: MATEMATICA
2. Enuncia il teorema di De L’Hospital. Calcola i seguenti limiti:
a) x2senx
2e2lim
x
0x
b) ]senxlnx[lim 2
4x
.
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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CANDIDATO______________________________________
Date: 19/05/2017 Classe: 5^ET
Materia: MATEMATICA
3. Enuncia la definizione di integrale definito di una funzione; elenca poi le sue proprietà.
Calcola
5
4
dx3x
1
a.s. 2016/2017 ALLEGATI - Documento del Consiglio di Classe – 5^ET
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