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6 IL PIANO DI SALVEZZA DI DIO La Creazione spirituale e materiale – da dove è venuto Satana, chi lo ha creato? Perché Gesù Cristo è il nostro Salvatore? Ricevuto profeticamente e scritto secondo la promessa di Giovanni 14,21 da B e r t h a D u d d e Terza Edizione – Novembre 1973 _____________________________________________ Pubblicato da amici della Nuova Rivelazione. 1

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IL PIANO DI SALVEZZA DI DIO

La Creazione spirituale e materiale – da dove è venuto Satana, chi lo ha creato?Perché Gesù Cristo è il nostro Salvatore?

Ricevuto profeticamente e scritto secondo la promessa di Giovanni 14,21 da B e r t h a D u d d e

Terza Edizione – Novembre 1973

_____________________________________________

Pubblicato da amici della Nuova Rivelazione.

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Questi scritti sono ultra confessionali !Questi scritti non vogliono far abdicare alcuna appartenenza religiosa e nemmeno Attirare a nessuna associazione religiosa. Hanno unicamente lo scopo di rendere accessibile per gli uomini la Parola di Dio che EGLI ci dà nei tempi di oggi – come da Sua Promessa in Giovanni 14,21 .

(Chi ha i Miei Comandamenti eli osserva, egli Mi ama. Ma chi Mi ama, viene amato dal Padre Mio, ed IO lo amerò e Mi rivelerò a lui). Giovanni 14:21

Tutti gli scritti vengono consegnati gratuitamente.

Responsabile per la pubblicazione:

Ingo SchneuingFlörekeweg 9, D- 21339 Lüneburg (Germania)Tel.: +49 (0)4131 32589www.berthadudde.de

Traduzione di Ingrid WunderlichRevisione di Vincenzo Manzoni

Si possono ottenere gli Scritti gratuitamente soltanto su floppy dischetto da:

Ingrid WunderlichCorso Roma, 10/110024 MONCALIERI TOTel. 011 – 640 51 89

Vincenzo ManzoniVia Don Minzioni, 2448024 MASSA LOMBARDA RATel. 0545 81392

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INDICE

1. Conoscenza del Piano di Salvezza di Dio2. Creazione di Lucifero e degli Esseri Primordiali3. Trasformazione degli Spiriti Primordiali per la Creazione4. Formazione dell’Opera di Creazione “Terra”5. Processo di sviluppo dello spirituale nelle Creazioni – Guida al Ritorno6. Creazione dell’uomo – Caduta nel peccato7. Come è da intendersi la caduta nel peccato del primo uomo?8. La conoscenza del peccato originario è necessaria per la Comprensione dell’Opera di

Salvezza9. Senza Gesù Cristo nessuna Liberazione10. La Vita Terrena è la Via, ma non la Meta11. Che cosa s’intende per peccato ereditario?12. Perché è stato tolto agli uomini il ricordo?13. Il mondo spirituale e terreno14. Perché la conoscenza intorno al processo di guida al ritorno è sconosciuta in generale?15. Effettuazione del Piano di Salvezza

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B.D. Nr. 9760 1 22. 2. 1964 Conoscenza del Piano di Salvezza di Dio

1. Io voglio che voi diate un piccolo sguardo al Mio Piano di Salvezza dall’Eternità, e perciòIO cerco, secondo il vostro grado di maturità, di dare su ciò conoscenza. IO cerco ditrasmettervi questo sapere attraverso il Mio Spirito, affinché voi vi muoviate nella pienaVerità, e che possiate essere certi di questa Verità. Perché soltanto sulla via dello Spirito èpossibile farvi arrivare la pura Verità. – Ma voi dovete sapere tutto, per poter contrastare gliinsegnamenti errati che vi rendono difficile il ritorno da ME, che deve essere raggiunta unavolta attraverso il Mio Piano di Salvezza.

2. Voi dovete sapere, da dove venite, e che cosa vi ha spinto ad abbandonareMI. Voi dovetesapere intorno al destino, che voi stessi vi siete creati con la vostra caduta da ME. E voidovete sapere, che e perché IO ho ora preparato per voi un Piano che assicura di nuovo lalenta via di ritorno da ME.

3. E su questo Piano voi dovete ottenere anche conoscenza, soltanto allora voi comprenderete ilvostro essere uomo sulla terra, e terminerete di viverla ora con una precisa meta. Voiriconoscerete ed imparerete ad amare COLUI CHE per via della vostra beatitudine halasciato formarsi l’intera Creazione, CHE in infinito Amore e Saggezza ha impiegato la SuaPotenza, per chiamare in vita delle Creazioni di specie meravigliose, che corrispondonotutte al loro specifico scopo, e tutte servono soltanto ad accogliere dello spirituale un tempocaduto, per portarlo fino all’ultima maturazione – affinché una volta ritorni a Me, io chesono STATO L’ORIGINE DEL SUO ESSERE, E CHE rimarrò’ eternamente unito ai Mieiesseri creati, perché IO li amo.

4. Voi uomini dovete sapere intorno al Mio infinito Amore, perché esso è la spiegazione ditutto, altrimenti IO avrei anche potuto distruggere tutto ciò che IO ho creato, quando MI si èopposto. Ma il Mio Amore ME lo ha impedito – il Mio Amore vuole però anche renderefelice il creato, perché l’Amore non può fare diversamente, che preparare delle Beatitudini.E perciò il ritorno degli esseri caduti a ME deve inevitabilmente aver luogo ed il Mio Pianodi Salvezza è puntato dall’Eternità soltanto su questa meta del ritorno definitivo di tutto lospirituale caduto.

5. Che IO ora ve ne dia l’assoluta conoscenza è determinato soltanto dalla fine dei tempi, cherende necessaria per voi uomini un ultimo aiuto. Voi dovete sapere di che cosa si tratta, e chenon vi rimane più molto tempo, per effettuare quel ritorno a ME. Non dovete viverespensierati alla giornata, ma dovete cercare di annodare uno stretto legame con ME, peressere guidato ora da ME attraverso il caos, che cadrà ancora su voi uomini prima della finee per cui vi deve essere anche data la vera spiegazione.

6. Ma se rimarrete nell’errore, voi sperate sempre che per tutti verrà di nuovo una fiorituraterrena, una risalita terrena, perché non sapete intorno al senso e scopo di tutti gliavvenimenti, che vi riguardano, allora la vostra vita terrena verrebbe vissuta invano senzaalcuna utilità per la vostra anima, che è il vostro vero io, e che non muore con la morte delvostro corpo. E IO vorrei preservarla dal destino che attende poi l’anima. IO vorreiprepararvi delle beatitudini, perché IO vi amo, e per questo IO guido sempre di nuovo laVerità sulla terra, che voi dovete soltanto accettare, e poi sarete anche salvati da un orrendodestino della rinnovata cattura delle creazioni nella nuova terra.

7. Chi ha conoscenza del Mio eterno Piano di Salvezza, attraversa la vita terrena già con unacerta felicità perché ha riconosciuto senso e scopo di ciò e che ora la vive anchecoscientemente, perché cerca di adempiere sempre la Mia Volontà. Ma a chi è estraneaquesta conoscenza, non conosce alcuno scopo di esistenza, ed egli valuterà sempre soltantotutto ciò che è terreno, ma non lascerà mai valere mete spirituali, perché lo spirituale gli èsconosciuto. E di nuovo soltanto quell’uomo avrà comprensione per il Mio Piano diSalvezza dall’Eternità, il quale ha già creato il legame con ME attraverso azioni d’amore,

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perché il suo spirito è già risvegliato alla vita, mentre l’uomo privo di ogni fede in MEpenserà ed agirà senza amore e che non è mai aperto a tale conoscenza. Egli quindi passa infitta oscurità spirituale attraverso la vita, e nella sua cecità non trova nemmeno la giusta via.IO però voglio sottoporre a tutti gli uomini la conoscenza, che un tempo sono usciti da ME,si sono distolti liberamente da ME, sono precipitati nell’abisso, e che sono stati aiutati daquesto abisso dal Mio Amore, perché il Mio Amore per tutto da ME creato è troppo grande,e questo Amore non cambierà mai.

7. E perciò IO non Mi fermo prima che IO abbia riconquistato tutto ciò che da ME è caduto,finché ritorna liberamente a ME. – E per questo scopo attraversa le creazioni, che IO untempo ho permesso si creassero per questo ritorno da ME. E ripetutamente IO trasmetterò aquegli uomini questa conoscenza, che si uniscono a ME e che vogliono sapere la Verità sucausa, senso e scopo della loro esistenza sulla terra. – E voi verrete istruiti in tutta Verità suciò, perché soltanto la Verità vi rende liberi, e vi ricondurrà di nuovo definitivamente a ME.

Amen.

B.D. Nr. 5612 2 28. 2. 1953 Creazione di Lucifero e degli Esseri Primordiali

1. Il vostro intelletto come uomo afferra soltanto fino ad un certo grado la Verità più profonda,perché il puramente spirituale si può spiegare soltanto spiritualmente – questa spiegazioneviene accolta dallo spirito in voi e viene anche ben condotta attraverso l’anima all’intelletto,ma questo è ancora troppo appesantito terrenamente, e perciò non è in grado di penetrarecosì profondamente nel sapere spirituale, affinché gli sia tutto chiaro. – Il Mio Spirito peròciononostante si comunica si annuncia attraverso la scintilla spirituale, e chi ha l’amore,afferra anche il senso di ciò che IO gli comunico.

2. La Mia Volontà di formazione era estremamente grande e la Mia Forza invincibile, ed IO hotrovato la Mia Beatitudine nella realizzazione dei Miei Pensieri e Piani. E questa Beatitudinevoleva comunicare – il Mio Amore si voleva donare – IO volevo che oltre a ME anche unaltro essere doveva rallegrarsi di ciò che MI rendeva indicibilmente felice. – IO percepivo laMia solitudine come un ammanco, che IO potevo eliminare in ogni momento, quando IO lovolevo. Ed IO volevo ritrovare Me in un essere, che doveva essere unito a ME moltointimamente, che IO volevo formare come riflesso di Me Stesso, come Mia Immagine, perpoter preparargli illimitate beatitudini, e così elevare di nuovo anche la Mia Beatitudine. IOvolevo creare un tale essere, e questa Volontà bastava – perché la Mia Forza era sufficiente –perché la Mia Volontà era Forza ed agiva sempre in Amore e Saggezza.

3. L’essere proceduto da ME era ora ben la Mia Immagine, ma esso non poteva vedere Me,perché –se avesse potuto vedere ME – sarebbe svanito per beatitudine, perché nessun esserepotrebbe sopportare la Mia vista; perché ogni essere – anche la più perfetta Immagine di MeStesso – è sempre soltanto un prodotto della Mia Forza d’Amore, mentre IO sono la Forzad’Amore Stessa ed irradio tutto con incomparabile Forza, perciò non ero visibile agli esserida Me emessi. – Ma IO MI ero creato in questo essere un vaso, nel quale poteva fluireininterrottamente la Mia Forza d’Amore - un essere che riceveva dunque anche la MiaVolontà di formare, la Mia Forza, la Mia Saggezza e la Mia Forza in abbondanza, da ME,attraverso il costante fluire della Forza da ME. – Esso poteva ora dunque percepire la stessabeatitudine, esso poteva esteriorizzarsi della sua forza secondo la sua volontà, poteva essereattivo creativamente, per la propria felicità, e perciò aumentare costantemente la suabeatitudine, perché la Mia Forza rendeva capace questo essere – ed IO Mi rallegravo dellasua felicità.

4. Ed ora procedevano da quell’essere innumerevoli esseri simili. – Erano tutti figli del MioAmore, nella Luce raggiante, nella massima perfezione – perché da Me potevano procederedelle immagini create di ME Stesso, e del Mio infinito Amore, sempre soltanto della

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massima perfezione, perché la volontà di noi due era uguale, e l’amore di noi due siritrovava negli esseri creati – perché non esisteva nulla di imperfetto, finché potevano agirela Mia Volontà ed il Mio Amore attraverso questo essere primo creato. Era un mondo pienodi luce di Spiriti, erano spiriti increati in grande numero – la Forza da ME fluiva illimitatoverso quell’essere, che IO MI ero scelto come portatore di Luce e di Forza.

5. E l’essere stesso era ultra beato – ma IO volevo aumentare ancora questa beatitudine – IOvolevo che non che non fosse stato legato alla Mia Volontà, ma doveva attivarsi dallapropria volontà, che – se l’essere era e fosse rimasto perfetto – era la Mia Volontà. – Perchél’essere non era, come creato da ME, capace di un’altra volontà. IO però volevo che potesseagire ed operare liberamente, perché questa soltanto è la caratteristica di un essere divino –che l’Amore in lui è così potente che questo è determinante per una Volontà similmenteindirizzato da ME. – Questo Amore IO volli ricevere da un essere primo creato da Me, cheperò doveva attribuire anche contemporaneamente all’essere la massima perfezione, che nonagiva più come essere creato secondo la Mia Volontà, ma come entrato nella Mia Volontàper Amore, doveva godere di beatitudini illimitate.

6. Ma per poter svolgere questa prova di volontà e d’amore, doveva muoversi in assolutalibertà della volere. Esso non MI vedeva, ma MI conosceva, perché stava nella Luce. – Essovedeva però gli incalcolabili esseri, che la sua volontà ha fatto sorgere, e si sentiva essostesso come il loro creatore, anche se sapeva di aver avuto la forza da ME.- Ma questoessere MI invidiava la forza. – Esso stesso era visibile dagli esseri da lui creati, dato che eraconscio di essere proceduto da ME, ma pretendeva il diritto di dominio su questi esseri perse stesso, mentre presentava se stesso a loro come fonte di forza – come unica potenzacreativa. – Esso contemporaneamente MI licenziava l’amore, per poter dominare.

7. Questo procedimento è per voi uomini incomprensibile, che un essere riconoscendo sestesso poteva smarrirsi in un pensare completamente errato, ma la libera volontà spiegaquesto, che, per poter entrare in azione, doveva poter scegliere anche negativamente, manon lo doveva.

8. Il portatore di Luce e Forza vedeva da un lato le conferme della forza da lui condotte, manon vedeva la fonte stessa di forza . Quindi elevò se stesso a governatore sui suoi spiriticreati, e cercava anche di rappresentare a loro ME Stesso come non esistente. Esso cercavaora di trasferire a loro la sua volontà ora deviata da ME. – Ed ora venne il momento delladecisione – la conferma della sua perfezione – anche per questi esseri creati dal portatore diluce sotto l’uso della Mia Forza. – La Mia Forza era in tutti questi esseri – loro erano pienidi luce e ardevano d’amore per ME, COLUI che loro non vedevano, ma riconoscevano. Maerano rivolti in amore anche verso il loro produttore, perché la Forza che li aveva creati eraAmore, che era fluito attraverso l’essere primo creato e questo capace di creare. – Questoamore ora doveva decidersi – e si divideva.

9. Si manifestava una terribile confusione tra lo spirituale, che si sentiva spinto alla decisione.Ma era anche di nuovo comprensibile, che la Mia Forza d’Amore agiva come Luce, che laspinta verso la fonte primaria della Forza in molti esseri era più forte, che l’amore diminuivaverso colui perché si separava da ME, e per questo spingeva verso di ME con violenzarafforzata. – La Luce in loro era la riconoscenza che IO ero l’Amore dall’Eternità. Ogniessere aveva questa conoscenza, ma anche la libera volontà, perché non era legato attraversola conoscenza, altrimenti non sarebbe stato libero. – E così il mondo spirituale si divideva. –L’essere fuori di ME, aveva il suo seguito, come anche IO Stesso – anche se IO non erovisibile. La Forza da ME però agiva così forte, che molti esseri si distoglievano da colui chevoleva opporsi a ME. La loro volontà rimaneva orientata in modo giusto, mentre ilportatore di luce con il suo seguito orientò la sua volontà al contrario, cioè si dividevanovolontariamente da ME, e questo significava la caduta nell’abisso.

10. Il portatore di luce dunque – l’essere proceduto da ME – divenne dunque il Mio avversario,mentre ciò che è proceduto lui, che ha creato la volontà d’Amore di noi due, si rivolgeva in

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parte verso di ME, in parte verso di lui - secondo l’ardore d’amore con cui era colmo. Perchécon il momento della separazione del portatore di Luce da ME, si formò negli esseri unindeterminato desiderio per un polo solido. La libera volontà cominciò a dischiudersi – loronon venivano influenzati forzatamente ne da ME, ne dal Mio avversario, ma soltantoirradiati dalla forza di noi due, che voleva conquistare ogni essere per sè. – La Mia correntedi Forza era soltanto Amore, e questa toccava gli esseri che MI riconoscevano, senza vedereME – ma potevano riconoscere anche la trasformazione di volontà dell’essere primo creatoda ME. – Ma dato che potevano vedere questo essere, lo seguivano, cioè, si sottomettevanoalla sua volontà e quindi si allontanavano da ME.

11. Ma proprio così anche esseri primordialmente creati si sentivano come Miei figli, e questiMI rimanevano fedeli per libera volontà – soltanto il loro numero era molto minore. - Questierano gli esseri primi creati che fece sorgere la volontà di formare del MIO portatore diluce, e la forza d’Amore incommensurabile che fluiva da ME . E questa forza d’amore erapropria anche di questi esseri e li spingeva inesorabilmente verso di ME, perché lororiconoscevano l’attuale volontà del loro creatore come invertita, e perciò si distoglievano dalui.

12. Ma questa riconoscenza sarebbe stata possibile anche dagli altri esseri, ma seguivanociecamente colui che riuscivano a vedere – e la loro volontà venne rispettata ed in nessunmodo influenzata da ME, perché doveva essere la decisione di volontà, per formare ciò che ècreato in indipendente perfezione. – L’essere che MI abbandonò, tirò con sé nella profonditàil suo gran seguito, perché allontanarsi da ME, significa tendere verso l’abisso, andareincontro ad una condizione totalmente opposta, che significava quindi oscurità edimpotenza, assenza di conoscenza e di forza – mentre invece i Miei figli rimasero nellaLuce più splendente e forza e beatitudine incommensurabili.

13. Dopo questa caduta di Lucifero, il portatore di luce, la sua forza era spezzata – non potevapiù agire creando e formando, anche se IO non gli ho tolto ogni forza, perché era laMiacreatura.

14. Il suo potere e forza è ora il suo seguito, sul quale regna come principe delle tenebre. –Ma sono coloro che lo hanno seguito, anche Miei prodotti d’Amore, che IO però nonlascio al Mio avversario in eterno. Fintanto che questi esseri portano in se la sua volontà, gliappartengono; ma appena Mi è riuscito, di rivolgere la loro volontà a ME, allora egli li haperduti, e la sua forza diminuisce poi nella stessa misura, come IO libero ciò che appartienea lui, dalla sua potenza – che ha comunque per premessa la libera volontà dell’essere. – Equesto è lo scopo del Mio Piano di Salvezza sin dall’Eternità, che viene sostenuto il piùdiligentemente ed il più amorevolmente da tutti gli abitanti del Regno di Luce, dai MieiAngeli ed Arcangeli – perché tutti loro sono i Miei collaboratori, che si sforzano, direstituire ai fratelli caduti la beatitudine, che loro hanno una volta perduto.

15. E questa Opera di Liberazione riuscirà, anche se richiede tempi eterni, finché l’ultimo alloracaduto ritorna da ME – finché anche il Mio primo essere proceduto dal Mio Amore, siavvicina di nuovo a ME desiderando il Mio Amore – finché ritorna anche questo, pentitonella CASA DEL PADRE, che una volta ha lasciato liberamente.

Amen.

B .D. Nr. 8216 3 16.7.1962 Trasformazione degli spiriti primordiali caduti per la Creazione

1. La Mia Parola vi deve portare chiarezza, deve rispondere a delle domande e risolvereproblemi che voi stessi non siete in grado di risolvere con l’intelletto. Voi dovetediventare sapienti, se voi desiderate di conoscere. – Voi dovete venire ammaestrati nellaVerità, perché IO vi voglio donare Luce ed illuminare il vostro spirito, affinché voi noncamminiate nell’oscurità e la vostra anima non subisca alcun danno. Perché Io le voglio

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salvare per tutte le Eternità. – Il Mio ultragrande Amore vuole sempre solo la salvezzadella vostra anima perché IO ho nostalgia del vostro ritorno da ME dopo l’unificazionecon voi, che però ha per condizione il perfezionamento della vostra anima.

2. Voi una volta siete proceduti da ME in tutta la perfezione, perché IO vi ho creati comeMie immagini, come esseri perfettissimi, come miniature di Me Stesso – ma della stessastruttura perché anche il vostro elemento primordiale era l’Amore – perché voi eravateproceduti dall’AMORE PRIMORDIALE che si è creato dei vasi per poter riversare SéStesso in questi vasi – per poter fare defluire ininterrottamente della Forza d’Amore chevenne afferrato da quegli esseri.

3. Questi esseri – le Mie immagini – furono puro Amore. Loro furono la Forza d’Amoreirradiata da ME e malgrado ciò degli esseri che potevano percepirsi e contemplarereciprocamente, che però non erano in grado di vedere ME Stesso da Cui eranoproceduti, perché IO sono stato la PIENEZZA PRIMORDIALE e la FORZA d’AMOREStesso e loro non potevano vedere questa altrimenti sarebbero scomparsi.

4. Perché IO li avevo esternati come minuscole scintilline, come esseri indipendenti – comeIO vi ho già più volte spiegato, cosa che per voi uomini sulla Terra non sarà maicomprensibile come procedimento spirituale.

5. Dato che questi esseri ora però erano creature indipendenti provvisti della libera volontà– i quali però disponevano di molta forza e luce perché venivano costantemente inondatidalla Mia Corrente di Forza d’Amore – IO non ho potuto impedire loro di abusare dellaloro libera volontà e questo fino al punto che si allontanavano da ME – che loro quandosono stati messi davanti alla prova di volontà di riconoscere ME come loro Dio eCreatore – MI hanno rifiutato questo riconoscimento. – Loro si sono rivolti all’essereprimo da ME creato – Lucifero – che potevano vedere e che splendeva in tutta labellezza e nella Luce più chiara. – Loro rigettavano la Mia Irradiazione di Forzad’Amore – che significava costante lontananza da ME come la Fonte Primordiale diLuce e Forza.

6. Anche questo processo è stato sempre di nuovo spiegato da Me a voi uomini fino a dovepoteva essere comprensibile. Ma ora sappiate che queste creature esternate da MEpotevano ben rivoltarsi al contrario nel loro essere ma che non potevano più cessare diesistere, invece rimangono ed esisteranno eternamente.

7. Gli esseri erano, nella loro sostanza primordiale, Amore, cioè Forza che deve essere,secondo la Legge dall’Eternità, effettiva e che non poteva mai rimanere in eternoinattiva. A causa della sempre crescente distanza da Me per la conseguenza del rifiutodella Mia Irradiazione d’Amore, la sostanza spirituale degli esseri primordiali da Mecreati si è irrigidita; questi esseri quindi sono diventati incapaci di creare ed agire.

8. E così IO ho dissolto gli spiriti primordiali, cioè IO ho mutato la Forza irradiata comeesseri e da ciò si è formata la Creazione materiale nella quale la Forza poteva di nuovodiventare attiva, quindi operare secondo la Mia Volontà. E così potete dire, con ragione,che l’intera Creazione è fatta di spiriti primordiali trasformati dalla Mia Volontà, lastessa Forza che IO irradio in forma di “esseri auto consapevoli” che ora sono statimutati in altre forme, in Opere di Creazione di ogni genere.

9. Ad ogni Opera di Creazione IO ho ora assegnata la sua destinazione e così lo spiritoprimordiale dissolto passa ora nelle “particelle” attraverso tutte le Creazioni e MI servein ciò nella Legge dell’obbligo! Così la Forza diventa attiva secondo la Mia Volontàperché la Forza “deve diventare attiva secondo la Legge primordiale”.

10. Ricordate sempre: Gli esseri spirituali primordiali furono la Forza irradiata da ME – edanche se ora sono dissolti e si raccolgono di nuovo solo dopo un tempo infinitamentelungo – l’essere primordiale non finirà mai, ma ritorna sempre inevitabilmente da ME.

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11. Ma poi sarà di nuovo lo stesso essere come quando è uscito da ME. Allora sarà passatoattraverso tutte le Creazioni sulla via del ritorno da ME – e nella forma dell’uomo –quale sua anima – passa l’ultimo breve tratto di strada in cui può di nuovo raggiungerel’unificazione con ME se accetta consapevolmente di nuovo la Mia Irradiazioned’Amore.

12. Il libero ritorno da ME, consiste nel fatto che lo spirito primordiale deve rinunciare allaresistenza contro la Mia Irradiazione di Forza d’Amore. Allora la creatura è di nuovosimile a Dio: la Mia Immagine – lo spirito primordiale un tempo caduto – l’essere creatoin tutta la perfezione che però ora ha di nuovo raggiunto nella assoluta libera volontà laperfezione, e per questo può di nuovo unirsi a Me e rimane ora in eterno unito a ME.

Amen

B. D. Nr. 7942 4 15. 07. 1961 Formazione dell’Opera di Creazione „Terra“

1. Il cammino dello spirituale sulla Terra si estende per delle Eternità perché lo spiritualestesso è diventato la materia della quale esistono la Terra e tutte le Creazioni. Lasostanza spirituale irrigidita è diventata materia per la Volontà di Dio; quindi tuttal’Opera di Creazione Terra, come anche tutte le Creazioni nell’interno Universo, a suotempo Forza spirituale irradiata da Dio, che furono irradiati da LUI come “esseri” ma insé stessi si sono talmente rivoltati che alla fine erano solo sostanza spirituale irrigiditache venne riformata in Creature di ogni genere.

2. Per questo ci sono voluti tempi infiniti perché anche questa “Riformazione” si è svoltanell’Ordine di Legge, ha avuto luogo lo sviluppo in incalcolabili fasi di sviluppo che oraè visibile come “Terra abitata”. Non è stata un’Opera improvvisamente emessa dallaPotenza di Creazione di Dio, perché anche il lento sviluppo ha perseguito il suo scopo.Sono state afferrate sempre di nuovo delle particelle spirituali dissolte e riformate. Fu unpercorso del divenire in una durata di tempo inimmaginabilmente lungo prima che laTerra si fosse formata in un Opera di Creazione che poteva servire allo spiritualediventando sempre più maturo come soggiorno e per la vita naturale, come era previstonell’eterno Piano di Salvezza di Dio.

3. Ed anche questo spirituale ha avuto bisogno di tempi infinitamente lunghi finché avevaraggiunto il grado in cui poteva allora camminare sulla Terra come uomo allo scopodell’ultima perfezione. Questo ultimo cammino terreno come uomo è come un attimonel rapporto del tempo eternamente lungo del pre sviluppo della Terra. Per Dio laCreazione di ogni forma era un’Opera di un attimo, perché tramite la Sua Volontà e laSua Forza EGLI esterna da SE’ ogni Pensiero come Opera esistente, ma la resistenzadello spirituale un tempo caduto ha determinata la durata di tempo fino alla formazionemateriale. Perché Dio non ha costretto lo spirituale a LUI resistente, ma la Sua Forzad’Amore l’ha catturato fino al momento in cui ha ceduto un poco nella sua resistenzaper poi avvolgerlo secondo il Suo Piano – per dargli una qualsiasi forma in cui svolgevauna sua certa attività che però era così minima che di nuovo passavano tempi infinitifinché questa forma si è di nuovo dissolta e modificata lentamente.

4. La Creazione della Terra ha quindi impiegato tempi infinitamente lunghi finché hapotuto essere abitata da esseri viventi e questi di nuovo rendevano la Terra adatta dinuovo dopo un tempo infinitamente lungo, per servire agli uomini come ultimo luogo diistruzione. Ma l’anima umana era passata in tutte le sue particelle attraverso leCreazioni, perché la caduta nell’abisso dall’Altezza più alta, era così infinita che eraappunto necessario di nuovo un tempo infinito per risalire da questo abisso fino a che

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all’essere ha di nuovo potuto essere dato l’auto consapevolezza che rende ora possibileil suo ultimo perfezionamento, l’ultimo cammino verso l’Altura.

5. Dunque, c’era intanto la Creazione e questa ospita ora quello spirituale caduto il cuinumero era infinito ed il cui ritorno a Dio necessita perciò anche tempi infiniti e perquesto non è ancora prevedibile una fine della Creazione. Essa viene continuamentevivificata da nuove particelle spirituali le quali, attraverso il costante cambio della formaesteriore, si sviluppano continuamente verso l’alto e perciò, è anche da osservare uncostante divenire e passare di ogni Creazione materiale. Ed in questo modo, si rinnovanosempre di nuovo tutte le opere della Creazione e servono così al maturare dellospirituale che si cela in loro – come però servono anche all’uomo per l’ulterioresviluppo, perché garantiscono a questo la vita corporea sulla Terra.

6. Fintanto che allo spirituale legato nelle Creazioni, rimane preservata la libera volontà, losviluppo in salita procede anche nel percorso voluto da Dio. Lo spirituale legato servein una qualche forma e per questo matura lentamente. – Ma come lo spirituale camminanello stadio come uomo sulla Terra, possiede di nuovo la libera volontà e può allora –invece di salire – anche stare fermo, oppure persino retrocedere. Può fallire nell’ultimotempo del suo percorso di sviluppo – e questa retrocessione può anche portare al fattoche lo spirituale nell’uomo – l’anima dello spirito primordiale un tempo caduto – siirrigidisce di nuovo nella sostanza spirituale come allora, e la conseguenza necessaria diciò è un ripetuto dissolvimento dell’anima in innumerevoli particelle, che richiede dinuovo il percorso attraverso le Creazioni materiali.

7. E questo processo, ora diventato necessario, porta con sé anche di nuovo undissolvimento e mutamento delle Opere di Creazioni di ogni genere – che può essereindicato come la fine di una epoca della Terra e l’inizio di una nuova. – E così voiuomini dovete cercare di spiegavi che, in tempi di spazio fissati da Dio, si svolgono taliatti potenti di mutamento nell’Opera di Creazione Terra, che però sono sempre motivatidall’Amore e Saggezza di Dio – e che servono sempre soltanto alla liberazione dellospirituale un tempo caduto. E voi dovete anche fare i conti in ogni tempo con taliInterventi da parte di Dio, quando gli uomini non riconoscono più il vero scopo dellaloro esistenza – se dunque non valorizzano la loro vita terrena per la maturazione dellaloro anima, per l’ultimo perfezionamento.

8. Perché questo è l’unico scopo di ogni Opera di Creazione, che conduce l’animadell’uomo alla maturazione, che l’aiuti a diventare ciò che è stata in principio – un essereassolutamente perfetto – che è proceduto dall’Amore di Dio ma che è caduta da LUInella libera volontà. Deve di nuovo ritornare da LUI e Dio Stesso gli ha creato la via delritorno con il percorso attraverso tutte le Creazioni di questa Terra. Amen

B.D.Nr. 7699 5 14. 09. 1960 Processo di Sviluppo dello spirituale nelle Creazioni – Guida al Ritorno

1. Siete passati attraverso l’intera Creazione. – Questa è una grande affermazione che vidiventerà comprensibile soltanto quando avrete compreso il Mio Piano di Rimpatrio, il MioPiano della Spiritualizzazione di tutto lo spirituale immaturo – quando sapete dei nessi cheha per motivazione il vostro percorso attraverso la Creazione.

2. Perché soltanto come uomo siete di nuovo l’essere primordiale che eravate quando IO vi hocreati e siete proceduti da ME. – La vostra caduta da ME nell’abisso più profondo avevaanche per conseguenza la vostra dissoluzione, in modo che avete passato il vostro percorsoattraverso la Creazione in innumerevoli singole sostanze che sono state tutte incorporatenelle Opere di Creazione e dovevano così adempiere la loro destinazione per trascorrere

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lentamente lo sviluppo verso l’alto che deve compiere il ritorno dello spirituale – latrasformazione del suo essere – secondo il Mio Piano di Salvezza sin dall’Eternità.

3. Ogni Opera di Creazione ha il suo compito che si trova in una determinazione del servire.Attraverso un costante servire nella legge dell’obbligo lo spirituale perde ora sempre econtinuamente la sua forma esteriore e può poi incarnarsi in una nuova forma esteriore equesto continuamente fintanto che ha raggiunto quella maturazione che è necessaria perl’incarnazione come uomo.

4. Questo cammino di sviluppo attraverso le Creazioni della Terra conduce irrevocabilmentealla maturazione, perché viene fatto nella legge dell’obbligo, la Mia Volontà determina esecondo questa Volontà tutto si ordina rispettivamente nella Mia Legge ed ora effettua anchela maturazione, anche se richiede dei tempi infinitamente lunghi, finché viene raggiunto uncerto grado in cui le singole sostanze si sono riunite ed ora – incorporate nell’uomo –l’anima primordiale compie l’ultimo cammino terreno per perfezionare la suaspiritualizzazione.

5. Questo cammino attraverso la Creazione non può però venire annullato oppure sostituitoattraverso un altro procedimento – deve venire percorso da ogni essere che vuole di nuovoritornare al suo principio come era inizialmente. La Creazione materiale si è formatasoltanto attraverso la Mia Volontà perché IO l’ho prevista come via sulla quale le Miecreature potevano avvicinarsi di nuovo a ME che erano abissalmente distanti da ME.

6. La Creazione stessa è lo spirituale caduto che si è irrigidito in una sostanza spirituale e che èstata trasformata tramite la Mia Volontà nelle forme più differenti a cui IO ho assegnato laloro destinazione, il loro scopo: di portare lentamente lo spirituale alla maturazione - dioffrire allo spirituale sempre nuove trasformazioni per raggiungere una maturazionesempre maggiore – per tendere finalmente come uomo incarnato, come essere autoconsapevole, all’ultima meta: di cercare coscientemente e di trovare l’unificazione con MEe di aver svolto ora il definitivo ritorno da ME.

7. Soltanto questo è lo scopo dell’Opera di Creazione affinché lo spirituale possa celarsi in leia cui è prescritta la salita da ME e che raggiunge anche questo lento sviluppo verso l’altoattraverso la Mia Volontà perché serve – anche se nella legge dell’obbligo – e tramite ilservire si libera sempre di nuovo dalla forma.

8. Ma passeranno ancora delle eternità finché l’ultimo essere spirituale si sarà raccolto in tuttele sue particelle e fino allora poi anche il Mio spirito avverso – Lucifero – si rivolgerà dinuovo volontariamente a ME perché è completamente senza forza quando tutti gli essericreati lo avranno di nuovo abbandonato, i quali ora tendono verso ME perché riconosconoMe come loro Signore e Creatore.

9. Soltanto allora il Mio avversario riconoscerà la sua totale impotenza, ed allora avrà di nuovonostalgia della Forza e della Luce – allora avrà di nuovo nostalgia per il Mio Amore che unavolta lo ha reso immensamente felice e lui si apre ora anche volontariamente di nuovo allaMia Irradiazione d’Amore ed ora ritorna da ME come Mio figlio. Amen

B. D. Nr. 5800 6 31. 10. 1953 Creazione dell’Uomo – Caduta nel Peccato

1. Lo spirituale caduto ha impiegato un tempo infinitamente lungo per il suo sviluppo versol’alto, un tempo infinitamente lungo hanno impiegato anche le Mie singole Creazioni,che contemporaneamente allo spirituale legato in loro, dovevano ospitare in loro dellospirituale sempre più maturo. Sempre nuove forme vennero create, sempre di nuovoassegnata una nuova destinazione a queste forme.

2. Quindi la Creazione terrena non si è creata in un attimo, ma sono passati spazi di tempoinfinitamente lunghi finché lo spirituale in tutte le gradazioni di maturità ha trovato la

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necessaria forma esteriore, perché la maturità sempre crescente richiedeva ripetutamentenuove Creazioni.

3. Fintanto perciò lo spirituale camminava nella “legge dell’obbligo”, la Mia Attivitàcreativa significava: La creazione della Terra come stazione di maturazione per lospirituale caduto più in basso che in ciò doveva raggiungere una maturazione cherestituiva allo spirituale legato la libera volontà di cui una volta ha abusato.

4. Ma ora doveva essere creata anche una forma esteriore per questo spirituale maturatoaffinché poteva di nuovo esercitare la libera volontà in questa forma. Questa Opera diCreazione era l’uomo, che si differenziava da tutte le creazioni precedentemente venuteall’esistenza in quanto oltre alla libera volontà, era dotato anche di intelletto e raziocinio– con una capacità di pensare, con l’auto consapevolezza e con la facoltà di potersiscambiare con il suo prossimo tramite il linguaggio – perché forniva la necessariapremessa tramite la convivenza per l’esercizio della volontà.

5. La forma esteriore dell’uomo esisteva già negli ultimi stadi dello stato d’obbligo ed eradestinato all’accoglimento di innumerevoli sostanze maturate dell’anima, ma questiesseri agivano ancora come esseri viventi nello stato dell’obbligo, come lo richiedeva lalegge della natura e perciò non erano nemmeno responsabili per il loro agire. – Eranocapaci di pensare soltanto in minima misura, un bacino di raccolta per lo spiritualematurato in un tempo di sviluppo infinitamente lungo, erano pure delle Opere diCreazione che la Mia Sapienza ed Amore avevano formato per questo spirituale. Macome uomini si potevano considerare solo quegli esseri viventi che erano in possessodella libera volontà, dell’intelletto e dell’auto consapevolezza.

6. E soltanto ora iniziò il Piano della spiritualizzazione di queste creature che richiedevache questi esseri – gli uomini – venissero da Me ammaestrati e che dovessero la lorocapacità di pensare, il loro intelletto e la loro libera volontà, secondo i MieiInsegnamenti, grazie alla loro libera volontà potevano ora creare e vivere sulla Terra –potevano divenire degli dei, ma anche agire in modo completamente contrario ai MieiInsegnamenti e la Mia Volontà e per questo sprofondare di nuovo nell’abisso da cuierano saliti.

7. IO creai l’uomo – IO diedi allo spirituale che si trovava in un certo grado dimaturazione, una forma esteriore che di nuovo corrispondeva al Mio Amore e Saggezzaed anche al compito che l’uomo ora aveva da adempiere. – La forma esteriore divenneun essere vivente soltanto quando lo spirituale vi prese dimora – l’assemblaggio delleparticelle innumerevoli che ora davano come “anima” la vita alla forma.

8. Lo spirituale è la Forza che agisce continuamente – era bensì legato durante il percorsodi sviluppo infinitamente lungo e per questo incapace di una libera attività, manell’ultima forma esteriore – nell’uomo – può di nuovo diventare attivo. Esso può dinuovo dischiudere la sua propria forza e con il collegamento con Me aumentareillimitatamente.

9. Ai primi uomini la Mia Forza era a loro disposizione senza misura. Erano provvisti inmaniera insolita perché la loro vita di prova doveva portarli al fatto che dovevanodeporre il loro involucro terreno completamente spiritualizzati e di nuovo ritornare comeveri figli nella loro CASA PATERNA. – Ma dovevano sostenere la prova della volontàche IO pretendo da ogni essere creato e la riuscita di questa prova avrebbe fattoraggiungere più facilmente la meta a tutti gli uomini seguenti.

10. Nei primi uomini MI ero creato degli esseri i quali potevano giungere lo stesso,malgrado la loro imperfezione, cioè della loro perfezione imperfetta come conseguenzadella caduta da ME, alla conoscenza di Me Stesso, dato che riconoscevano se stessicome creature ed anche attraverso la loro capacità di pensare e la loro libera volontàpotevano riconoscere ed adempiere anche la Mia Volontà. IO MI ero creato degli esseri

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ai quali IO MI potevo rendere comprensibile, malgrado la loro distanza da ME – cheprima nello stato della volontà legata, era impossibile.

11. L’uomo era quindi la prima Opera terrena di Creazione che portava in sé uno spiritoprimordiale caduto e che doveva di nuovo aiutare questo a ritornare al suo statoprimordiale, per poter di nuovo creare ed agire come spirituale libero in eterna unionecon ME . Questo era il compito dell’uomo primo creato e rimane il compito di tutti gliuomini fino alla fine, fino alla totale spiritualizzazione di tutto ciò che è caduto.

12. Era una prova non troppo difficile che il primo uomo aveva da sostenere. Ma per questaprova doveva venire concesso anche al Mio avversario il diritto di agire su di lui. El’uomo ha fallito in questa azione – egli MI ha rinnegato una seconda volta. Questa era ilprimo peccato su questa Terra – il peccato originale – di cui l’umanità ha conoscenzaanche se non sà nulla della caduta di una volta dello spirituale da ME . Ma soltantoquesta spiega tutto perché il primo uomo non avrebbe potuto cadere se fosse stata laMIA prima creatura d’un essere che avrebbe dovuto trovarsi in pieno possesso dellaForza e della Luce perché da ME può procedere soltanto qualcosa di perfetto perchéallora non avrebbe potuto ancora agire su di lui nessuna forza avversa. La motivazionedella sua caduta però è da ricercarsi in quella caduta dello spirituale, cioè dell’animadell’uomo non ancora maturata, che ora poteva bensì affermarsi, ma non dovevaaffermarsi.

13. Ma l’uomo aveva l’intelletto e la libera volontà, e perciò da portare anche unaresponsabilità per la sua anima – quindi doveva espiare la sua colpa. Il Mio avversarioconservò il potere sullo spirituale incorporato come uomo, e questo significava per ogniuomo una penosa lotta e sofferenze legate al cammino di vita terrena e cioè con la metadi divincolarsi dal suo potere, una meta che l’uomo può anche raggiungere perché GesùCristo è venuto in aiuto alla razza umana indebolita a causa del peccato originale diAdamo. Perciò la Salvezza è garantita ad ognuno che LO riconosce quale Figlio di Dio eSalvatore del mondo e LO segue volontariamente.

14. Il primo uomo avrebbe potuto edificare il ponte sul quale poi tutti i suoi discendentipotevano giungere a ME. Ma dato che cadde, l’umanità doveva attendere ancora permolto nella schiavitù di Satana, finché venne il Salvatore – finché Gesù Cristo discesesulla Terra per creare un ponte verso il Regno spirituale – attraverso la Sua Sofferenza eMorire, attraverso la Sua Morte sulla Croce.

15. La decisione di volontà che veniva preteso dal Mio essere primo creato – da Lucifero –non era da considerare per nulla come un comandamento, era piuttosto lasciatoliberamente al primo essere di rivolgere la sua volontà in una certa direzione – e ladirezione della sua volontà era motivata unicamente nel suo desiderio di potere ed unicodominio. – Era ben consapevole di essere proceduto da ME ma credeva di essere il soloa regnare perché non MI vedeva. – Esso MI riconosceva bene quale sua origine, ma essonon voleva riconoscere ME . E non IO ho posto nell’essere questa volontà, ma l’esserestesso aveva mutato la libera volontà donatagli da ME .

16. Questa era la differenza tra la prima caduta di Lucifero ed il peccato originale delprimo uomo – perché l’ultimo aveva in sé ancora la volontà errata. E perciò IO gli diediun comandamento che non doveva infrangere – un comandamento che avrebbe anchepotuto osservare facilmente, se lo spirito contrario non avesse agito su di lui – e cheaveva perciò una forte influenza sull’uomo perché questi in fondo era ancora una suaparte – perché l’anima non aveva ancora raggiunta la perfezione che rendeva impossibileuna caduta.

17. Un uomo creato perfettamente non avrebbe potuto cadere, cioè non sarebbe stato ingrado di infrangere questo comandamento perché lo spirituale perfetto nell’uomo loavrebbe trattenuto dal commettere ogni azione contraria a Dio. La creazione dell’uomoperò era soltanto la conseguenza della caduta di Lucifero e del suo seguito, perché IO

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non avrei certamente avuto bisogno di dare allo spirituale chiamato in vita da Me delleforme esteriori come involucro.

18. La forma dell’uomo però ospitava lo spirituale caduto. Con ciò l’uomo Adamo era giàaggravato con quel peccato di una volta, che lui però poteva rigettare se avesse osservatoil Mio comandamento – gli sarebbe stato perciò possibile di eliminare la colpa ereditaria.La sua caduta ha ritardato il ritorno dello spirituale caduto da Me di nuovo per tempiinfiniti , ma è stato reso possibile attraverso l’Opera di Salvezza dell’Uomo Gesù –COLUI che, senza un comandamento da parte Mia, ha fatto ciò che doveva fare l’uomoAdamo: Cioè di entrare totalmente nella Mia Volontà e di unirsi di nuovo con Me tramiteuna vita d’amore e di ottenere di nuovo il pieno possesso di Luce e Forza.

Amen

B. D. Nr. 9005 7 30. 06. 1965 Come è da intendersi la Caduta nel Peccato del Primo Uomo?

1. IO rispondo ad ogni domanda spirituale che voi MI ponete. Ma prima dovete sapere unacosa e cioè che non è stata la Mia Volontà di farvi passare attraverso una vita terrenacosì estremamente difficile; che MI sarebbe bastato il tempo che voi avete trascorso nellavostra volontà legata – nella legge dell’obbligo -, perché questo tempo è statoterribilmente lungo, che sarebbe davvero bastato e che voi vi potevate di nuovo unire aMe – che IO però dovevo pretendere l’ultima prova della vostra volontà che voi oradovevate assolvere come essere auto consapevole – come uomo.

2. Voi dovevate consacrarvi di nuovo volontariamente a ME, e con ciò avreste annullato ilgrande peccato della caduta da ME di allora. Voi dovevate dimostrare il vostro amore perME che vi siete ribellati una volta contro l’Irradiazione del Mio Amore. E per questo iprimi uomini furono creati perfetti – loro si erano consacrati a ME con amore perché IOli avevo provvisti di tutto - IO ho dato loro in possesso la Terra, IO ho sottoposto tutto aloro, MI riconoscevano come loro Dio e Creatore – intorno a loro c’erano lemeravigliose Opere del Mio Potere di Creare. Loro potevano gioirne – tutto era soltantofatto perché loro potevano cantare a Me lode e gratitudine – che potevano offrire a MEdell’amore ardente.

3. E loro stessi non avevano in sé alcun pensiero cattivo, ma IO dovevo donare la liberavolontà ai primi uomini proprio così quando erano usciti da ME come spiriti primordiali– quindi loro non erano pensabili senza la libera volontà. E dato che si erano una voltadistolti da ME e hanno seguito volontariamente il Mio avversario nell’abisso, alloraquesti aveva lo stesso diritto di influenzare i primi uomini perché di nuovo dovevadecidersi la libera volontà se questi volevano seguire ME o lui.

4. E questa prova di volontà che doveva essere per loro facile da sostenere, non l’hannosuperata e per questo sono stati di nuovo risvegliati tutti i cattivi istinti che avevano giàsuperati nel periodo prima dell’incorporazione come uomo. I genitori della stirpe ha oratrasmesso il loro carattere specifico al genere umano posteriore e per questo è stato perloro sempre più difficile liberarsi dalle catene dell’avversario. Ma se i primi uominiavessero superata la prova di volontà che non è stata troppo difficile per loro, MI sarebbebastato il percorso infinitamente lungo e gli uomini posteriori MI avrebbero di nuovodonato volontariamente il loro amore. Loro sarebbero passati sulla Terra solamente perrallegrarsi delle loro Creazioni – avrebbero avuto soltanto una buona influenza su tutte leCreazioni in modo che anche queste potevano incorporarsi più velocemente comeuomini e la vita terrena sarebbe stata soltanto un gradino preliminare per la Vita eterna.Sarebbe stato spezzato il potere dell’avversario perché i primi uomini si sarebberoconsacrati del tutto consapevolmente a ME e l’avversario sarebbe stato completamente

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escluso – che ora non avrebbe più potuto esercitare il suo potere e poi anche lui sisarebbe presto arreso al Mio Amore.

5. Perciò dai primi uomini venne soltanto preteso che si lasciassero di nuovovolontariamente irradiare da ME ed il peccato primordiale sarebbe stato annullato perchésoltanto l’amore poteva espiare questo peccato. Ma ora questo è stato ripetuto – e ciòche si estendeva solamente al mondo spirituale legato nella Creazione, ora si estendeva atutta l’umanità. – Ciò che i primi uomini avrebbero potuto ottenere con facilità, ora èdiventato infinitamente difficile, perché tutte le caratteristiche sataniche si sono fissatenegli uomini per lottare contro le quali richiedeva una grande forza che la volontàdell’uomo non aveva più. Quindi ora divenne necessaria l’Opera di Salvezza di GesùCristo – dello Spirito di Luce IL QUALE si è offerto volontariamente per questo quandoEGLI ha riconosciuto che i primi uomini hanno fallito – il QUALE SI è offerto a ME –per soffrire e morire sulla Croce, per espiare ora il peccato che adesso era diventatoduplice. – IO lo sapevo sin dall’inizio che questo secondo caso di peccato potevacapitare, ma IO non volevo che gli uomini dovessero percorrere un cammino cosìdoloroso, ma non potevo rendere non libera la volontà degli uomini. E dato che IO sòche IO riconquisterò una volta tutti gli esseri - perché davanti a ME mille anni sonocome un giorno – dato che si tratta di una Vita eterna in beatitudine, cosa che anche voiuna volta riconoscerete, non dovete avere nessuna preoccupazione. E quando voidiverrete una volta liberi da tutti i tormenti allora sarete anche divenuti perfetti almassimo e poi potrete anche godere di quelle Magnificenze che equiparano tutta lasofferenza del tempo passato e che non possono venire misurate con concetti terreni.

6. Voi dovete sempre sapere che non IO ho causato l’indicibile sofferenza che gli uomini sisono creati sin dal peccato dei primi uomini – che IO in Verità diedi ai primi uomini ognipossibilità di rendere loro facile la decisione della libera volontà – che IO diedi lorosoltanto un leggero comandamento che potevano adempiere se in loro l’amore fossestato così forte che questo soltanto determinava loro di consacrarsi completamente a ME;che però poi questo amore intimo si sarebbe esteso anche a tutti gli uomini posteriori equesti avrebbero potuto resistere al Mio avversario in tutte le tentazioni.

7. Così però ha avuto luogo la seconda caduta e questa ha nuovamente aggravato tutti gliuomini posteriori, finché il divino Salvatore Gesù Cristo è disceso sulla Terra perfornire al Mio avversario una lotta aperta perché questi abusava del suo potere spingendogli uomini a sempre maggiore assenza d’amore ed indebolendo sempre di più la lorovolontà in modo che senza l’Opera di Salvezza non potevano più divenire liberi, masprofondavano sempre più profondamente nell’oscurità.

8. Ed a questo agire IO Stesso ho posto un limite – IO inviai Mio Figlio sulla Terra persalvare quegli uomini che volevano farsi salvare. Perché la libera volontà deve esseredi nuovo pronta ad accettare la Grazia dell’Opera di Salvezza perché anche l’Opera diSalvataggio non può venire compiuta contro la volontà dell’uomo. – Principalmentedoveva bastare il cammino attraverso le Creazioni della Terra per poter ora assolvere laprova di volontà come uomo, perché ogni anima era già maturata abbastanza attraversoquesti tormenti nello stato dell’obbligo che poteva resistere facilmente alle tentazioni –ma la caduta dei primi uomini diede all’avversario di nuovo il potere su tutte le animeche lui ha anche sfruttato in modo spaventoso.

9. Perciò come primo uomo fu scelto proprio uno spirito primordiale che possedeva tutte lecapacità di poter resistere all’avversario, ma non poteva essere costretto alla suadecisione. Egli doveva rimanere completamente libero nel pensare ed agire ed ora il Mioavversario provvedeva a rivolgere verso sé questa libera volontà, che aveva quindi comeconseguenza la nuova caduta con cui venne ripetuto il peccato della caduta da Me daparte degli spiriti. Ma al Mio avversario non poteva venire rifiutato questo diritto perchéla caduta di allora avvenne nella libera volontà e loro lo hanno seguito nell’abisso.

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10. Voi perciò non potete dire che IO ho voluto questa ripetuta caduta per porvi ora di nuovonello stato del massimo tormento. Ma IO non la potevo impedire perché si svolgeva dinuovo nella libera volontà e questa libera volontà si rivolgerà di nuovo una volta a ME –cioè voi sicuramente uscirete una volta da questo stato commiserevole, perché il MioAmore Stesso vi ha salvato, incarnandosi nell’uomo Gesù per affrontare l’avversario eper togliergli quelle anime che vogliono di nuovo ritornare da ME nella CASA DELPADRE – nella loro vera Patria che loro un tempo abbandonarono volontariamente. IlMio Amore vi appartiene come prima, e tutta la sofferenza avrà trovata la sua fineappena voi volete divenire liberi da colui che vi tiene ancora incatenati – appena voichiedete di nuovo di ME e quindi MI date il diritto che IO prenda di nuovo possesso divoi in modo che IO non vi lascerò mai più in eterno. Amen

B. D. Nr. 8806 8 26. 05. 1964 La Conoscenza del Peccato originario è necessaria

per la Comprensione dell’Opera di Salvezza

1. A voi uomini manca la conoscenza circa il peccato primordiale e così considerate anchel’Opera di Salvezza di Gesù Cristo come se fosse stata compiuta per i soli vostri peccatiumani – anzi, voi GLI negate “l’Opera di Salvezza” perché – come voi credete – ognunodebba pagare la sua colpa fino all’ultimo quattrino. Se fosse soltanto la vostra colpa che visiete caricata come uomo, allora questa opinione sarebbe comprensibile – ma si tratta dellagrande colpa primordiale, della caduta degli spiriti da ME – una colpa che voi non potrestemai espiare, che non può per nulla venire negata. La quale è causa dell’intera Creazionemateriale e la motivazione per il Mio divenire Gesù.

2. Chi considera solo la caduta nel peccato dei primi uomini, a questo pare incredibile che pertali peccati sia stata necessaria una “Salvezza”; si atterrà sempre al fatto che l’umanità nonpoteva venire punita per un peccato che non ha commesso. E così anche i peccati chel’uomo commette come tale, sarebbe ben un offesa contro il Mio Amore – che loro però nonriconoscono nello stato della loro assenza d’amore, la quale è solo la conseguenza di quelgrande peccato primordiale.

3. Questo peccato però spiega tutto; e fintanto che gli uomini non sanno del processo dellacaduta degli spiriti, a loro è anche difficile credere in un divino Salvatore, il QUALE pervia di questa colpa, è morto sulla Croce sotto massimi dolori e tormenti, i quali EGLI Stessoha preso sia di SE’ per offrire a ME il sacrificio dell’espiazione.

4. Per questo ogni insegnamento che rifiuta IL divino Salvatore – che quindi rinnega ilPrincipio della Salvezza – deve anche venire rifiutato come insegnamento errato – anchequando viene rappresentata l’attività di Gesù come Divulgatore del divino Insegnamentodell’Amore. Perché si tratta della Salvezza dal peccato primordiale che soltanto IO Stessopotevo compiere nell’Uomo Gesù, e così diventa anche spiegabile per voi il Mio divenireuomo, perché IO Stesso Sono un Essere che nessuna delle Mie creature potrebbe vederesenza svanire.

5. Se IO volevo quindi che MI potessi presentare a voi in modo visibile, questo ha dovutoavvenire nella forma di un essere a voi simile che per voi uomini era l’uomo Gesù. Quindi èprima necessario il sapere del processo della caduta degli esseri da ME, per poi anchecomprendere la creazione del mondo visibile. Poi è anche comprensibile l’ulteriore lotta traLuce e tenebre, e poi l’Apparire del Salvatore dell’umanità in Gesù Cristo – di uno SpiritoPrimordiale non caduto – nel QUALE IO Stesso MI Sono incorporato perché non potevatefarvi alcuna immaginazione della “Forza che tutto crea”.

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6. E per questo voi potete e dovete riconoscere un Salvatore il QUALE è morto sulla Croce acausa della colpa di tutti e che ha chiesto per voi uomini la remissione della vostra colpa; laquale (remissione) non può esservi data in un colpo solo, ma voi stessi la dovete averrichiesta a LUI, perché la caduta è avvenuta nella libera volontà – ed ora anche il ritorno daLUI deve svolgersi nella libera volontà. – Che ora ad un uomo tendente alla perfezionevengano rimessi oltre alla colpa primordiale anche i peccati come uomo, non ne dovetedubitare, affinché ogni colpa venga estirpata ed il perdono sia così assicurato.

7. Ma dato che Gesù raramente viene riconosciuto come Salvatore, dato che quegliinsegnamenti errati LO vedono solamente come uomo e maestro salito, ma non voglionoriconoscere il Mio Divenire Uomo in LUI, allora non GLI chiedono nemmeno perdono ditutti i loro peccati. – Ma è soltanto UNO il QUALE può liberarli della loro colpa – adUNO spetta il Potere di scrivere ogni colpa nella sabbia – e questo è Gesù Cristo, nelQUALE IO Stesso Sono diventato Uomo. Amen

B. D. Nr. 6860 9 29. 06. 1957 Senza Gesù Cristo nessuna Liberazione

1. Voi avete bisogno di ME se volete divenire liberi dal vostro avversario. Voi non poteteliberarvi di lui con la vostra propria forza; avete bisogno di aiuto che soltanto UNO puòdarvi: Gesù Cristo il QUALE ha vinto l’avversario con la Sua Morte sulla Croce. – InLUI ero IO Stesso – LUI ed IO siamo UNO! Quindi MI dovete chiamare in Gesù Cristoper aiuto e vi verrà veramente dato.

2. Se voi riconoscete soltanto un DIO, senza però poter conciliare con questo Dio GesùCristo il divino Salvatore, allora la vostra accettazione di un Dio non è ancora convinta.Allora voi pronunciate soltanto qualcosa con la bocca, senza averne la convinzione nelprofondissimo interiore. Ed allora il vostro cammino terreno procede ancora senza diME, e così non potrete divenire liberi da colui che MI si oppone e vi domina, e la cuipotenza voi non potrete spezzare da soli.

3. Voi avete bisogno di ME! Lasciatevelo dire – o altrimenti voi non adempite il vostroscopo della Terra: La separazione da colui il quale avete un tempo seguitovolontariamente – ed il rivolgersi a ME, vostro DIO e PADRE dall’Eternità.

4. IO sono sempre pronto ad aiutarvi per togliervi da lui. Ma dovete chiedere questo aiuto aME, perché la vostra volontà è co-determinante che IO vi liberi; perché lui ha lo stessodiritto su di voi fintanto che voi stessi siete ancora dello stesso sentimento con colui chesignifica allontanamento da ME.

5. Ma è stato tenuto conto della vostra debolezza come essere caduto: Per voi è morto unuomo sulla Croce, per Amore e Misericordia, il QUALE sapeva della vostradebolezza, ed anche del perché era impossibile per voi stessi di spezzare le catene che vierano state messe dal Mio avversario – anche se per colpa vostra.

6. In questo Uomo Gesù IO Stesso MI Sono incorporato, perché MI sono impietosito delvostro stato debole, inerme, tormentato, e perché IO volevo darvi la possibilità diritornare di nuovo da Me e di rientrare nel vostro stato primordiale che è per voi libertà ebeatitudine.

7. IO ho reso come uomo un sacrificio di penitenza per voi – IO Stesso ho estirpato percosì dire la colpa della vostra caduta da ME di un tempo nell’Uomo Gesù, ed IO hoofferto un riscatto al Mio avversario per voi affinché vi lasci liberi se voi stessi lodesiderate.

8. Ma voi dovete anche esprimere questo desiderio, - voi dovete voler venire da ME,dovete voler appartenere a coloro le cui anime IO riscatto dal loro signore. Doveteapprofittare dell’Aiuto di Gesù Cristo, dovete chiamarMi in Gesù Cristo! – E voi lo

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potete anche se credete in LUI, alla Sua Opera di Salvezza – al Mio Divenire Uomo inLUI. Soltanto allora voi credete anche convinti in ME Stesso, allora IO Sono diventatovivente in voi, ed allora voi non camminate nemmeno più da soli la vostra via terrenasenza di ME, ed allora raggiungerete anche sicuri la vostra meta.

9. E così voi dovete presentare a voi stessi una volta seriamente la domanda sullo scopo ela meta della vostra vita terrena ed il vostro vero compito! E dovete avere solo la seriavolontà di non essere stato un fallito alla fine della vostra vita, su questa Terra. E quandoavete questa volontà allora chiedete aiuto all’UNO, a COLUI il QUALE solo puòaiutare: Gesù Cristo! Perché LUI ed IO siamo UNO, e quando chiamate LUI, chiamateME, e la vostra chiamata non svanirà in un eco non ascoltata. Perché chi desideraraggiunger seriamente la meta della sua vita terrena, il suo pensare verrà anche prestoorientato in modo giusto ed egli allora riconoscerà che senza Gesù Cristo non esistealcuna Salvezza.

10. Ma IO non posso determinare la volontà più intima, il desiderio più intimo – è libero! –IO posso solo sempre di nuovo avvertire ed ammonire. IO vi posso stimolare allariflessione, ma voi dovete agire secondo questo intimo desiderio – e relativamente saràanche il vostro stato di maturità quando lasciate questa Terra. Amen

B. D. Nr. 5897 10 07. 03. 1954 La Vita Terrena è la Via, ma non la Meta

1. Il mondo vi è stato dato per provare la vostra volontà, cioè voi dovete venire posti in uncampo di attività che dovrebbe stimolare voi uomini di usare la volontà in una direzione.– Questo mondo non può venire evitato ma deve venire superato dagli uomini chevogliono giungere alla meta. L’ultima incorporazione dell’anima – dello spirituale in voi– come uomo su questa Terra, è assolutamente necessaria, perché ha dovuto venire creatauna occasione per voi per usare la vostra libera volontà, che prima era legata a causadella vostra caduta da ME un tempo.

2. Un’anima che vorrebbe sfuggire a questa ultima incorporazione, non può nemmenovenire in possesso della libera volontà perché la sua opposizione troppo grande verso diME non lo permetterebbe. Solo quando è disposta a fare la via dell’amore servente sullaTerra, le viene concessa la Grazia dell’incorporazione, perché questa prontezzatestimonia del grado di maturità che è necessario per l’ultima prova della volontà. Edogni anima è anche pronta prima che venga generata in un uomo, di fare quest’ultimopercorso, perché le può procurare la definitiva liberazione dalla forma e che ha anche lavolontà di divenire libera.

3. Ma perde ogni ricordo di retrospezione, entra in questa Terra del tutto senza conoscenza,ed ora subisce un lento sviluppo – impara ad usare la sua volontà, viene educata, edallora le viene offerta da ME aiuto in ogni modo per giungere alla conoscenza del giustoe bene e di fare ora anche nella libera volontà il giusto ed il bene.

4. Da parte Mia avviene tutto ciò che è necessario per una giusta decisione di volontà. Maciononostante all’uomo rimane la libertà della sua volontà e tutta la vita terrena oraagisce su di lui, in certo qual modo come un oggetto da scegliere o da rifiutare. Perchél’uomo deve passare attraverso tutto per giungere a ME, nel Mio Regno – ma non nedeve rimanere bloccato - non deve farsi catturare ad una rinnovata non libertà, dove glisventola la libertà definitiva.

5. La vita terrena è una via che ha da percorrere ma non è la meta stessa. E quando vagacon gli occhi verso le alture, allora insegue imperturbabile e fermamente deciso la suavia; ma se i suoi occhi rimangono attaccati al suolo, allora vedrà solamente ciò cheaccade intorno a lui ed allora corre il pericolo di venire trattenuto al suolo in modo che il

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suo volo verso l’alto non può aver luogo. – Deve avere la volontà e la forza di liberarsida ciò che gli sembra desiderabile sulla Terra, allora ne uscirà anche come vincitore –allora percorrerà la via terrena come necessaria ultima fase del suo sviluppo verso l’alto,e supererà la sua prova di volontà. La sua volontà rimane poi rivolta a Me malgradotutte le arti di tentazione del Mio avversario, che lotta ugualmente per la sua anima, perla sua volontà. Allora egli è diventato vincitore di questo mondo ed un pretendente alMio Regno che non è di questo mondo. Amen

B. D. Nr. 5967 11 28. 05. 1954 Che Cosa s’intende come Peccato Ereditario?

1. In voi devono sempre di nuovo sorgere delle domande per cui volete delle risposte. MaIO posso poi spiegarvi soltanto quando vi mettete in contatto con ME, quando sentitedopo una preghiera interiore che cosa IO vi dico, se ora voi considerate i pensierisorgenti come una Mia Risposta – se non vi rivolgo la Parola direttamente da MEattraverso la Voce dello Spirito. Il desiderio e la chiamata a ME vi assicurano anche ungiusto pensare – ma senza di ME non vi troverete nella Verità, senza di ME il vostrotendere per una chiarificazione è invano, perché senza di ME venite riempiti soltanto dipensieri erronei che vi possono essere procurati dalle forze dal basso – proprio perchéMI escludete, ME il Donatore della Verità.

2. E così vi viene detto quanto segue: vi può giungere sempre soltanto una chiarificazionein immagini fintanto che non siete perfetti. Voi non potreste mai comprendere le infiniteprofondità della Sapienza divina, mai comprendereste le motivazioni del Mio Governareed Agire, perché la vostra imperfezione significa anche una mancanza di forza diriconoscere, e grazie al vostro “intelletto” non potreste trovare alcuna spiegazione – cheperò può giungere a voi alla velocità di un fulmine appena vi inonda nel Regno spiritualela Luce del Mio Amore.

3. Sulla Terra quindi dovete ricevere la chiarificazione in immagini, vi possono veniredescritti i processi i quali si sono svolti nella Mia Creazione soltanto in relazione allavostra facoltà di comprensione. E così i procedimenti spirituali nei cuori dei primiuomini vi possono venire resi comprensibili soltanto attraverso procedimenti terreni chesono però un confronto debole – appunto perché voi stessi siete ancora di spirito debole.

4. Voi uomini siete legati dalle leggi della natura perché la completa libertà che vi sietegiocati con la vostra caduta d’un tempo, ve la dovete prima di nuovo riconquistareattraverso la vostra vita terrena. IO ho perciò imposto al primo uomo un limite dellavolontà perché IO volevo che dovessero riconoscere che erano sottomessi ad un “Potere”e che devono di nuovo sottomettersi liberamente a questo Potere per ricevere oradefinitivamente in dono la libertà.

5. Una volta non MI volevano riconoscere e questo era il primo peccato, la ribellionecontro di ME, dal QUALE erano proceduti. Solo il riconoscere nella libera volontàpoteva di nuovo eliminare questo peccato, e questa riconoscenza di Me Stesso IO volevoottenere quando IO ho fatto sorgere l’intera Creazione.

6. Per questo i primi uomini erano così dotati affinché MI potessero riconoscere, ma non neerano costretti. E perciò ora doveva decidere la libera volontà che doveva di nuovomettersi alla prova in una “tentazione”. L’occhio dell’uomo doveva essere orientato suqualcosa che loro desideravano. Ed un divieto ed una seduzione contemporaneamentedoveva causare la decisione di volontà – la seduzione doveva però essere legata ad unapromessa a cui dovevano resistere.

7. L’offerta e la seduzione avvenivano da due lati, perché si trattava del ritorno del cadutoda ME oppure del rimanere dal Mio avversario – del raggiungimento della meta del

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creato da ME, oppure della ripetuta ricaduta nell’abisso. Perciò nell’uomo doveva essereposta la brama ed essergli data la possibilità di appagare questa brama oppure di vincerlaper via di una meta molto più alta: per l’eterna beata felicità presso di ME che superamille volte quell’appagamento terreno della brama.

8. Dato che la riconquista dell’essere spirituale diventato infedele è una lotta tra ME ed ilMio avversario, doveva avere anche lui la possibilità di influenzare la volontà diquell’essere – soltanto che lui dava l’illusione di beni apparenti e felicità apparente,affinché gli uomini doveessero giocarsi la vera felicità, una vita beata in eternità.

9. IO sapevo di questa tentazione e diedi per questo ai primi uomini un comandamento concontemporaneo ammonimento dell’eterna morte. E questo ammonimento avrebbedovuto bastare per soffocare negli uomini ogni brama per non perdere la vita.

10. Il Mio avversario però li convinse del contrario del Mio ammonimento, egli promise lorola vita, ma loro riconobbero Me quale Potere sublime e seguirono ugualmente lamenzogna e con ciò portarono la morte nel mondo.

11. Ma che cosa era che fece diventare così potente la loro brama, che seguirono questabrama? Loro vissero una vita beata nel paradiso, erano padroni su tutte le cose create,tutto fu sottomesso alla loro volontà, e si sentirono felici nel pieno possesso della Forza edel Potere. Anche l’amore intimo legava gli uomini primi creati, e grazie a questo amoreloro avrebbero potuto salvare se stessi dalle catene del Mio avversario. E fintanto chequesto amore era rivolto a ME e al partner non esisteva nessun pericolo di un fallimentodella prova di volontà.

12. Ma il Mio avversario ha saputo manovrare erroneamente questo amore. Lui l’harovesciato nell’amor proprio facendo loro delle false promesse e così stimolò in loro labrama di procurarsi da sé delle beatitudini. Il loro amore divenne pretenzioso, un amoreegoistico e basso, e con ciò si diedero di nuovo al potere di colui da cui dovevanoliberarsi e lo potevano anche se avessero posto il Mio comandamento al di sopra del lorodesiderio.

13. Comprendetelo, voi uomini, il tempo non era ancora giunto quando IO volevo benedirela prima coppia di uomini – e per questo peccò – perché nulla è peccaminoso quando siadatta al Mio Piano di Creazione – nulla può essere peccato quando avviene nell’Ordinedella Legge – e mai un processo di procreazione può essere contro l’Ordine voluto daDio.

14. Ma l’appagamento dei sensi, senza la volontà di generare la vita, non è un atto d’amore,che è divino, ma è l’amor proprio aizzato dal Mio avversario che trascina gli uominigiù e li spinge totalmente nel suo potere. I primi uomini erano caduti vittime di questofalso amore, e questo falso amore era il peccato, che di nuovo ammoniva al peccatoprimordiale dell’auto presunzione che non voleva donarsi ma tutto possedere e che era ilbene ereditario del suo generatore – di Satana – che però non ha nulla in comune conl’Amore divino.

15. L’Amore divino riposa come scintilla nel vostro cuore e può infiammarsi al massimofervore, ma la meta del Mio avversario era ed è di invertire questa scintilla d’amore e gliè anche riuscito. Il puro divino venne reso impuro e tramutato in un amore dell’io, chenon merita più l’espressione “amore”e che può essere chiamato solamente brama,egoismo ed amor proprio, e che ora è anche capace di tutto ciò che il Mio avversariopretende da voi.

16. E così anche l’atto della procreazione è diventato per il Mio avversario un mezzo che gliprocurava incalcolabili anime che però non sarebbe mai stato possibile se avesse avutoluogo sotto la Mia Benedizione, dove l’Amore divino doveva sperimentare la sua coronanel donare e rendere felice nella creazione di una nuova vita.

17. La caduta nel peccato consisteva quindi nella rinuncia al puro amore divino, per viadell’amore impuro, egoistico. La scintilla di Dio nell’uomo venne spenta a causa

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dell’influenza satanica e per questo aizzato un fuoco a cui tutto il nobile e puro caddevittima. Vennero eccitati i sensi e spinti alla cupidigia che non corrispondeva mai al MioAtto di Creazione, ma alla libertà di volontà del Mio avversario, ed anche per via delleMie creature non è stato impedito dato che dipende sempre ancora dalla volontà delsingolo uomo di resistere a questa tentazione di Satana.

18. Il peccato quindi non era l’atto di procreazione, ma l’amore invertito e peccaminosoacceso nella libera volontà stimolato da Satana. Un atto di creazione nel senso divino cherende felice è stato tirato giù in un gioco di spiriti impuri, al Mio avversario è statoconcesso l’ingresso ad un atto dove IO Stesso volevo essere con gli uomini con la Miabenedizione per rinforzare in loro il puro amore divino in modo che questo doveva anchefluire agli esseri ora creati, e quindi si sarebbe formato un genere umano che in una luced’amore sempre più chiara avrebbe ritrovata la via del ritorno da ME senza sofferenza etormento, che si sarebbe salvato in poco tempo tramite l’amore, perché dovevariconoscere ME Stesso dove splende l’Amore.

19. I primi uomini avrebbero potuto superare questa prova di volontà, ma dato che IOlottavo con il Mio avversario per le anime degli uomini, IO non potevo impedirgli diimpiegare quei mezzi per assicurarsi la vittoria, perché si trattava del ritorno delle Miecreature da ME in totale libera volontà – che però è fallito e così ha procurato a tutto ilgenere umano un destino da cui non poteva più liberare se stesso – finché un Uomo nelpuro amore divino ha compiuto l’Opera che espiava l’intera umanità e le ha liberata lavia verso l’alto. Perché l’amore riporta la vittoria, e l’amore non avrà pace finché anchel’ultimo a ME diventato infedele non abbia ritrovata la via di ritorno da ME . Amen

B. D. Nr. 7127 12 22. 05. 1958 Perché è stato tolto il ricordo agli uomini?

1. Se voi uomini consideraste la vostra vita terrena come ultimo tratto di un percorso disviluppo che è durato tempi infiniti, allora trascorrereste con grande veemenza questoultimo breve tratto e non temereste alcuna fatica di concludere con successo il vostrosviluppo verso l’alto in questo breve tempo di vita terrena.

2. Ma dato che vi manca il ricordo, dato che sapete soltanto di questo breve cammino sullaTerra, allora non sviluppate nemmeno una particolare diligenza – siete piuttostoindifferenti nei confronti di quello che vi sta dinanzi; vi fate pochi pensieri su ciò che viattende dopo la vostra vita terrena – ma voi dovete passare senza ricordo attraverso lavita per non essere costretti al vostro volere, pensare ed agire. Ma se poteste daresoltanto un piccolo sguardo indietro non sareste più in grado di vivere per il terrore,oppure, spinti da grande paura, fareste tutto ciò che vi viene chiesto soltanto per sfuggirea quell’orribile destino e per diventare liberi da ogni forma materiale.

3. IO avrei bensì la Potenza di spingervi ad un modo di vivere corrispondente alla MiaVolontà,appena vi lasciassi dare uno sguardo. Ma il Mio Amore per voi è più grande e vivuole preparare una felicità illimitata, che però esclude una costrizione della volontà. Perpoter essere illimitatamente beato dovete vivere nella piena libertà di volontà comecorrisponde alla Mia Volontà, cioè all’eterno Ordine.

4. Comprendetelo che è una MIA Opera di Misericordia e d’Amore se IO vi ho tolto ilricordo, da un lato per risparmiarvi il sapere di una vita terrena superata, d’altro lato perrendervi accessibile una beatitudine che è illimitata. Ma non vi lascio senza conoscenzaanche se un tale sapere non è dimostrabile. Voi dunque venite a sapere del vostro statoprecedente, ma non vi aggrava insolitamente perché l’avete superato.

5. Ma il sapere potrebbe stimolarvi anche ad un tendere spirituale maggiore che però sisvolge sempre nella pienissima libertà di volontà e perciò vi porta della benedizione. E

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così IO posso sempre solo dirvi: Non rifiutate nulla, ma considerate tutto ciò che vi vienesottoposto sullo scopo e sulla meta della vostra vita terrena e sottoponete anche un talesapere alla vostra osservazione che vi istruisce sulla vostra “incarnazione precedente”.

6. Riflettete e vivete la vostra vita terrena sempre nel modo che voi stessi potete assumervila responsabilità, e poi non avete da temere nemmeno una responsabilità dinanzi a ME.Ma credete che la vostra esistenza terrena non è senza scopo, e che lo scopo è un altroche soltanto la conservazione ed appagamento del corpo che è transitorio e la cui duratadi vita non potete determinarla voi stessi.

7. E se non siete disposti ad accettare altre conoscenze, quando non volete accettarequalcosa di “non dimostrabile”, allora attenetevi almeno alla “Parola di Dio” – perchécome voi l’ascoltate con credente serietà essa può anche accendere in voi una piccolaluce e qualcosa vi verrà anche poi comprensibile ed apparire credibile ciò che non vi puòessere dimostrato.

8. Cercate di stabilire in una forma il collegamento con il Regno spirituale, sia in pensierio attraverso la vostra volontà che voi inviate al Creatore, oppure anche tramite opered’amore che sono un sicuro collegamento con ME Stesso, ed allora scoprirete dei misteriche vi si svelano da sé affinché vi sia aiutato di superare con successo l’ultimo brevepercorso di sviluppo. Ma non procedete del tutto indifferenti, non lasciate che solo ivostri desideri fisici dominino tutto il vostro pensare, perché IO ho creato molto intornoa voi che dovrebbe stimolarvi alla riflessione.

9. Voi siete circondati da miracoli di ogni genere che sono Opere del Mio Amore e del MioPotere e che vi devono affermare anche ME Stesso. Ed allora cercate anche di stabilire ilcontatto con ME CHE MI rivelo a voi nella Creazione; allora sarete anche preservatidall’orribile destino di dover di nuovo attraversare quelle Creazioni. Ed alloradiventerete anche liberi dalla forma e potrete entrare nel Regno beato degli spiriti dovevivrete in Libertà, Luce e Forza – nell’eterna beatitudine. Amen.

B. D. Nr. 3593 13 03. 11. 1945 Il Mondo spirituale e terreno

1. Il mondo terreno ed il Regno spirituale stanno in contrasto reciproco, e per questo anchele richieste agli uomini sono di specie opposta. L’uomo non può mai accontentareambedue le richieste, egli deve obbedire incondizionatamente alle richieste di un mondo.

2. Il Regno spirituale può comprensibilmente distribuire soltanto beni spirituali e questo acondizioni che contraddicono i desideri del mondo – mentre il mondo offre aquell’uomo tesori terreni che adempie i suoi desideri. Il desiderare del mondo però è incontrasto alle richieste del Regno spirituale, in quanto pone per primi i godimenticorporei ed il benessere corporeo e rende difficile il tendere dell’anima verso il Regnospirituale o glielo rende del tutto impossibile. Perché l’anima deve adempiere le richiestedel Regno spirituale e rendere il corpo disponibile allo stesso desiderio, ma checondiziona la rinuncia a desideri terreni.

3. E così due mondi si stanno di fronte e l’uomo è messo davanti alla scelta per qualemondo si decide. Ed un mondo pretende la rinuncia dell’altro, sempre deve parlare ilcorpo oppure l’anima, cioè l’anima si deve decidere se le è più importante la propriaforma che il benessere del corpo per la durata della vita terrena come uomo. Il Regnospirituale le dona Regali di specie preziose lei però non può stimare come uomo nel loropieno valore che però sono eterni e significano per l’anima una ricchezza che puòutilizzare nel Regno spirituale per la propria felicità.

4. IL mondo offre anche bensì dei tesori al corpo, ma questi sono temporanei e non possonovenire portati nel Regno spirituale, loro passano, come passa il corpo quando l’anima loabbandona e transita dal mondo terreno nel Regno spirituale. E dato che l’anima sulla

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Terra può essere gratificata soltanto da un Regno, allora si trova ora povera di beni nelRegno spirituale, dato che ha fatto gli onori al mondo terreno. Ma la rinuncia a beniterreni in libera volontà procura inevitabilmente il possesso di beni spirituali perchéqualcuno se ne disfa solamente quando agisce l’amore in lui, altrimenti predomina ildesiderio di beni terreni. Ma dove è risvegliato l’amore lì l’anima tende coscientementeo incoscientemente verso il Regno spirituale ed allora non bada a beni terreni.

5. Così l’anima dell’uomo si trova davanti alla scelta durante la sua vita terrena di fare delmondo terreno – oppure del Regno spirituale la meta del suo tendere. E secondo la suadecisione è il suo destino nel Regno spirituale nel quale entra quando il tempo di provasulla Terra è trascorso – ricchezza o povertà, beatitudine o uno stato deplorevole. – Ma labeatitudine richiede il superamento di tutto ciò che è terreno, quindi temporaneo.

Amen.

B. D. Nr. 8465 14 12. 04. 1963 Perché la Conoscenza intorno al Processo di Guida al Ritorno

è generalmente sconosciuta?

1. Se voi vi incamminate sempre sulla Via verso di ME allora verrete anche aiutati in ognibisogno e necessità sia spiritualmente che materialmente – vi verrà dato secondo l’utilitàdella vostra anima – perché soltanto la pura Verità porta benedizione. IO non vi ho postonessun limite, e se volete ampliare il vostro sapere spirituale, IO sarò sempre pronto e viinsegnerò. Voi fate la domanda del perché ora vi viene dischiuso un sapere di cui nonavevate finora poca o nessuna conoscenza ed IO vi voglio dare il motivo:

2. Sono sempre esistiti degli uomini la cui condizione spirituale ha permesso di venirecondotti nei misteri più profondi della Creazione e che perciò avevano anche laconoscenza sull’Inizio Primordiale di tutto il creato, della caduta da ME ed anche sulMio Piano di Salvezza dall’Eternità. Ma un tale sapere non ha mai potuto esseretrasmesso ai prossimi fin quando questi si trovavano ancora in un stato spirituale piùbasso che coloro che lo hanno ricevuto da ME. Nella sua profondità non sarebbe maistato compreso e se gli uomini l’avessero soltanto accolto letteralmente, allora il lorointelletto li avrebbe indotti a rifiutarlo come idea cervellotica di un immaginario, perchéuno spirito non ancora risvegliato non potrebbe afferrarlo.

3. Ed in questo stato si trovava anche l’umanità al tempo del Mio Cammino sulla Terra, suun grado spirituale ancora molto inferiore, perché stava ancora totalmente sotto ildominio del Mio avversario che era anche la causa della grande oscurità spirituale. Eperciò c’erano soltanto pochi uomini che IO ho potuto istruire anche su tali misteri dellaCreazione, e persino loro stessi avevano difficoltà ad afferrarlo, perché erano ancoraaggravati dal peccato primordiale e questo significava anche una mancanza diconoscenza. Loro MI chiedevano sempre di nuovo ma IO potevo soltanto rimandarli alrischiarimento del loro spirito dopo la Mia Morte sulla Croce – dopo l’Opera di Salvezzacompiuta – che toglieva l’oscurità a quelli che MI erano dediti nell’amore. Questidunque giungevano alla comprensione di ciò che IO avevo insegnato loro, ma nonavrebbero potuto diffondere questo sapere proprio a causa di quel motivo che i prossimi– che non erano ancora di spirito risvegliato – non lo avrebbero potuto afferrare.

4. Dato che quel sapere – cioè lo spirito risvegliato – era soltanto l’effetto di un giustomodo di vivere – l’effetto dell’Insegnamento dell’Amore che IO Stesso hoinsistentemente annunciato agli uomini – allora gli uomini dovevano dapprima venirestimolati ad adempiere questi Miei Comandamenti dell’Amore.

5. Inoltre dovete sapere che i Miei discepoli hanno scritto su Mio Ordine per il mondoposteriore per cui IO diedi loro l’incarico; ma anche loro stessi non riuscivano ad

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afferrare le Saggezze più profonde e si attennero perciò soltanto al Mio incarico: Di dareAnnuncio di ciò che IO dicevo a quegli uomini i quali MI seguivano che in MEvedevano un profeta e che si aspettavano da ME dei miracoli o guarigioni di tutti i mali,che coglievano dalle Mie Parole conforto e forza e nei quali IO ho potuto rafforzare lafede in un unico Dio perché erano di buona volontà.

6. Ma ce n’erano solo pochi i quali volevano penetrare più profondamente e questivenivano anche mossi di più dall’intelletto che dal loro cuore, per chiedere di cose chesoltanto IO potevo rispondere loro. Questi ora accettavano bensì la spiegazione marimanevano senza una impressione più profonda, eccetto alcuni cui cuore era disponibileper l’amore e che MI riconoscevano anche come loro Dio e Creatore. Non c’è unparticolare bisogno che anche questi uomini vennero da ME iniziati ed erano oltremodofelici di un tale sapere . Ma questo sapere rimase sempre soltanto un bene spirituale cherendeva felice appunto quei Miei seguaci che IO Stesso iniziavo su questo, ma non sitrasmise ai loro prossimi o posteriori, dato che questi non riuscivano a nutrire alcunacomprensione e così tali colloqui non venivano nemmeno menzionati dai Miei discepoli.

7. Inoltre un tale sapere intorno all’Inizio Primordiale e la Meta finale di tutto il creato nonera necessario per gli uomini di allora, anzi sovente non era possibile fornirlo, perché sefosse stato dato loro di conoscere come Lezione, allora avrebbe anche potuto agire inmodo di costrizione sulla volontà degli uomini, i quali se credevano, avrebbero pensatocon orrore al loro sviluppo fino all’uomo e non si sarebbero sentiti liberi o non potevanosentire alcun amore per un DIO il CUI Piano sarebbe stato per loro completamenteincomprensibile. Se però ho potuto guidare delle Rivelazioni divine alla Terra, allora èstato dischiuso quel sapere anche per gli uomini.

8. E la vicinanza della fine spiega che su questo viene data una spiegazione sempre piùchiara perché ora non può venire presentata abbastanza insistentemente la lororesponsabilità perché si tratta dell’atto del nuovo relegamento (bando) che avvienesoltanto alla fine di un periodo di Salvezza, e che è estremamente significativo pertutte le anime in fase di risalita. Quelle anime che prima non raggiungevano la loromaturità sulla Terra, avevano sempre ancora la possibilità di giungere alla maturità nelRegno dell’aldilà. Ma alla fine di un periodo di Salvezza questa possibilità non esistepiù, perché allora subentra la cosa più terribile per tutte le anime che hanno fallito nellaprova di vita terrena, che vengono di nuovo dissolte e di nuovo bandite in singoleparticelle nella dura materia.

9. Cosa è allora più comprensibile se IO do a voi uomini conoscenza su ciò che vi attendese fallite? Voi potreste anche superare senza quel sapere la vostra prova di vita terrenama soltanto quando vivete nell’amore. Ma quando l’amore si è raffreddato in modoche un fallimento è inevitabile – e quando con il nuovo bando dell’anima è sigillatoanche il suo destino – allora IO impiego prima ancora tutti i mezzi per scuoterel’umanità, allora IO provvedo anche affinché venga data chiarificazione agli uomini sulMio grande Piano di Salvezza – benché il successo non sia molto diverso di come gliuomini ascoltano increduli un tale sapere e poi lo rifiutano piuttosto che di accettarlo.

10. Ma IO conosco anche la volontà di singoli uomini ed IO so perciò anche chi non sichiude a tale sapere e ne trae le conseguenze – ed in Verità IO lo porto a loro come IOho introdotto nella Verità in ogni tempo, nel sapere spirituale più profondo, coloro chenel loro cuore desideravano una chiarificazione, e che erano anche in grado di accoglierequesto tramite una vita d’amore. Perché voi dovete riconoscere un Dio dell’Amore, dellaSapienza e della Potenza, e che in ogni avvenimento che voi vivrete – e voi dovetefidarvi di ME ed approfittare sempre del Mio Aiuto perché il bisogno sarà ancora grandeprima della fine. – Ma chi confida in ME e resiste fino alla fine, sarà beato. Amen

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B. D. Nr. 7728 15 21. 10. 1960 Effettuazione del Piano di Salvezza

1. Il Mio Piano di Salvezza viene esposto a voi uomini così chiaramente che ne poteteanche vedere il Mio infinito Amore, che voi non avete da dubitare di un Dio dell’Amore,anche se dovete includere l’ultima opera di distruzione su questa Terra in quel Piano diSalvezza. Potrei mai fare qualcosa che non ha come motivo il Mio Amore? Ma voiuomini non potete comprendere tutto e malgrado ciò il Mio Piano di Salvezza didovrebbe essere una spiegazione per ciò che il vostro intelletto vorrebbe rifiutarsi diaccettare. Soltanto il Mio infinito Amore MI obbliga di eseguire il Piano di Salvezza chela Mia Sapienza ha riconosciuto come giusto, e che la Mia Onnipotenza eseguirà anchenel tempo determinato.

2. E voi uomini ora non dovete credere di poter farMi cambiare idea – perché ora non sitratta più della sola salvezza degli uomini, ma di una fase di sviluppo di tutto lospirituale che comincia di nuovo, che introduce un nuovo periodo di Salvezza. Si trattadel nuovo inserimento di tutto lo spirituale e di una separazione di quegli spiriti che sitrovano già nello stadio dell’auto consapevolezza e che verranno posti là dove devonostare rispettivamente alla loro maturità.

3. Durante un periodo di Salvezza sono sempre esistite delle piccole epoche dove IOdovevo intervenire con giudizi di molteplici generi. E gli uomini sono poi sempre statiavvisati ed ammoniti – e secondo la loro volontà di ritornare, questi giudizi hanno potutovenire spostati o annullati. Il Mio Amore si è sempre di nuovo incluso ed ha cercato dicondurre gli uomini sulla giusta via prima che la Mia Giustizia fosse espresssa. Ma iltempo di un periodo di Salvezza è limitato e sarebbe davvero bastato di portare a tutte leanime la definitiva salvezza, se la volontà degli uomini l’avesse sfruttata a questo scopo.Ed una volta sarà trascorso anche questo tempo e deve essere di nuovo pensato allospirituale legato nelle Creazioni che deve e vuole fare lo stesso percorso di sviluppo perliberarsi dalla forma, perché anche a questo spirituale immaturo si rivolge il MioAmore.

4. Il Mio Piano di Salvezza comprende tutto lo spirituale un tempo da ME caduto. E voiuomini dovete pensare a questo quando questo Piano di Salvezza vi vuole sembrareincomprensibile e da non accomunare al Mio Amore. E’ diventato necessario unNuovo Ordine di tutto lo spirituale – ma anche l’umanità si trova in un basso statospirituale che richiede una fine – una dissoluzione della Creazione ed anche di quegliuomini che non MI hanno trovato e non MI troveranno nemmeno più.

5. Perciò credete che IO riconosco nella Mia Sapienza e ho riconosciuto dall’Eternità cheIO sapevo della volontà e dello stato di maturità degli uomini nell’ultimo tempo, erispetto a questa volontà il Mio Piano di Salvezza è stato anche predisposto, che oraviene anche davvero effettuato quando è venuto il tempo.

6. Ogni giorno è una Grazia perché può venire utilizzato per il ritorno da ME, vostroPadre; ogni giorno può aiutare l’anima alla maturazione e perciò dovete riconoscere ognigiorno come Dono di Grazia ed essere grati per il Mio Amore, che vi aiuterà anchecertamente fino alla fine, finché sia venuto l’ultimo giorno. Ma che verrà è certamentevero, perché la Mia Parola è e rimane in eterno Verità. Amen

B. D. Nr. 9030: 23. 08. 1965 Avvertimento dal cambiare la Parola di Dio

Che vi urtiate comunque sempre di nuovo alla forma, come vi giunge la Mia Parola dall’Alto.Questo è da spiegare in modo così semplice, che Mi servo del dono dell’afferrare di una persona,ma questo non deve essere confuso con l’istruzione generale, perché trovo solo raramente una

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persona a cui è possibile di ricevere la Mia Parola nel Dettato, perché questo richiede la capacità, diafferrare fulmineamente dei pensieri che la toccano e di scriverli secondo il Dettato, cosa che perònon è da scambiare con dei pensieri nati nel proprio intelletto. Questo potrebbe condurre all’erratasupposizione, che fosse del proprio bene mentale ciò che ora la persona cercherebbe dirappresentare come ricevuto spiritualmente. In quel momento l’intelletto umano non lavora, maascolta nell’interiore ciò che gli dice lo Spirito di Dio. Ciò che ricevete come la Mia Parola non visarà mai incomprensibile quando la leggete con la necessaria apertura che richiede un intelletto. Edun cambiamento non è adeguato in quanto anche voi uomini cambiate sempre nella vostra formad’espressione, quindi la Mia Parola deve essere lasciata così com’è stata ricevuta, perché ilcontenuto testimonia dell’Origine divina, e secondo della sua facoltà di ricezione ora il riceventeode la Mia Parola, anche se viene irradiata sulla Terra da uno spirito di Luce, perché costui non puòfare altro che irradiare la Mia Parola. Più l’uomo stabilisce il collegamento interiore, piùchiaramente si forma il Dettato, ma non sarà mai difettoso, perché dove s’insinua un erroreattraverso dei disturbi, questo viene anche presto fatto notare al ricevente, in modo che lui stessopossa correggerlo. (23. 08. 1965) Perché proprio in questo si trova il pericolo, che la Mia Parola siamolto facilmente esposta a tali cambiamenti, perché gli uomini, secondo il loro “gradod’istruzione”, vogliono darle una forma che però è del tutto inadeguata, perché Io so come devorivolgerMi ad una persona per essere compresa da lei. Ed il senso del Mio Discorso è semprecomprensibile, se soltanto attraverso l’amore sia stato raggiunto un certo grado di maturità, che perònon viene sostituito da una formulazione per quanto possa essere comprensibile. Ed una cosa dovetericordare, che in vista della vicina fine a voi uomini viene offerta la Mia Parola davvero in unmodo, che la potete accogliere senza dubbio come Verità, perché Io so che soltanto unicamente laVerità significa Salvezza per voi uomini e che faccio di tutto per guidare a voi la Verità, ma viavvertirò anche costantemente affinché voi stessi non apportiate dei cambiamenti, anche se questosuccede con la migliore volontà. Amen.

Fonte: CD-ROM La Parola di Dio – pubblicato dagli Amici della Nuova Rivelazione –Informazioni per tutti, in riferimenti a tutte le Comunicazioni, CD-ROM, libri, libretti tematici ecc.

in Internet su: http/www.bertha-dudde.info

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