Il punto di partenza

Copyright RSO® SpA – 20123 Milano Via Leopardi 1

Le diversità in azienda

Avvicinare le differenze di generazione,

di cultura organizzativa,di esperienza

4 novembre 2010 – Roma, Auditorium Enel4 novembre 2010 – Roma, Auditorium Enel

2Copyright RSO® SpA, Milano

Il punto di partenzaIl punto di partenza

Stimolare un orientamento attivo e responsabile per una maggiore cooperazione interna in linea con i nuovi obiettivi di CdP

Sviluppare senso di appartenenza integrando i “vecchi” e “nuovi” Quadri

140 Quadri su 406 Dipendenti140 Quadri su 406 Dipendenti

Un progetto formativo o culturale?


Il Piano Formativo

Tre direttrici del progetto:Tre direttrici del progetto:

La costruzione della “squadra”: senso di appartenenza, La costruzione della “squadra”: senso di appartenenza, valori, impegno individuale valori, impegno individuale

1° modulo: 1° modulo: La squadra in azioneLa squadra in azione

Le competenze relazionali ed i comportamenti efficaci Le competenze relazionali ed i comportamenti efficaci

2° modulo: 2° modulo: Gestione delle relazioniGestione delle relazioni

Gli aspetti economici e finanziari specifici di CdPGli aspetti economici e finanziari specifici di CdP

3°modulo: 3°modulo: Organizzazione, pianificazione e Organizzazione, pianificazione e controllocontrollo


Il Piano Formativo: architettura

La squadra La squadra in azionein azione

Gestione Gestione delle relazionidelle relazioni

Organizzazione, Organizzazione, pianificazione epianificazione e

controllo controllo

2,5 gg 2 gg

2 gg

Workshop di Workshop di aperturaapertura

PresentazionePresentazioneal Verticeal Vertice

Follow upFollow up


Ma chi sono i Quadri in CdP?Giovani privati / pubblici maturi

TOTALETOTALE MASCHIMASCHI FEMMINEFEMMINE PrivatiPrivati exPAexPA

Età >= 30Età >= 30 11 11 11

Età > 31 <40Età > 31 <40 3737 2525 1212 3636 11Età > 41 < 50Età > 41 < 50 5858 3232 2626 2424 3434Età > 51 < 60Età > 51 < 60 3838 1414 2424 33 3535

Età > 61Età > 61 1313 88 55 22 1111Totale formatiTotale formati 147147 8080 6767 6666 8181

Numero Quadri partecipantiNumero Quadri partecipanti


Ma chi sono i Quadri in CdP?Maschi giovani/donne mature

TOTALETOTALE MASCHIMASCHI FEMMINEFEMMINE PrivatiPrivati exPAexPA

Età >= 30Età >= 30 11 11 11

Età > 31 <40Età > 31 <40 3737 2525 1212 3636 11

Età > 41 < 50Età > 41 < 50 5858 3232 2626 2424 3434

Età > 51 < 60Età > 51 < 60 3838 1414 2424 33 3535

Età > 61Età > 61 1313 88 55 22 1111

Totale formatiTotale formati 147147 8080 6767 6666 8181

Numero Quadri partecipantiNumero Quadri partecipanti


Tre differenze

1.1. GenerazioniGenerazioni – da meno di 30 a oltre 60– da meno di 30 a oltre 60

2.2. Preparazione Preparazione – “dipendenti pubblici” verso – “dipendenti pubblici” verso “ “esperti di finanza”esperti di finanza”

3.3. Esperienza organizzativaEsperienza organizzativa – lunga e tutta nelle – lunga e tutta nelle amministrazioni verso breve e solo in istituzioni amministrazioni verso breve e solo in istituzioni finanziarie e bancariefinanziarie e bancarie


Più anzianiPiù anziani Più giovaniPiù giovani

DonneDonne MaschiMaschi

Public servants Public servants (orgoglio di (orgoglio di appartenenza ad una appartenenza ad una Istituzione storica)Istituzione storica)

In carriera, contributori In carriera, contributori individualiindividuali

Valore della fedeltàValore della fedeltà Infedeli, orientamento Infedeli, orientamento professionisticoprofessionistico

Molto competenti Molto competenti sulle procedure e le sulle procedure e le norme, gestorinorme, gestori

Insofferenti rispetto ai Insofferenti rispetto ai vincoli organizzativi, vincoli organizzativi, poca gestionepoca gestione


Ma cosa può accomunare i Quadri oggi?

Top managementTop management Middle managementMiddle management

Crea una teoria generale, una “visione o un sogno”

Indica le mete da raggiungere

Costruisce “una teoria di medio raggio empiricamenteverificabile nell’organizzazione,

con l’aiuto del personale” Nonaka

Far avvenire le coseexecution


Per fare avvenire le cose “a medio raggio“ Per fare avvenire le cose “a medio raggio“ servono servono metacompetenzemetacompetenze:: Fornire una visione più ampia dei problemiFornire una visione più ampia dei problemi

Capire i bisogni e le potenzialità delle personeCapire i bisogni e le potenzialità delle persone

Risolvere i conflitti e decidere nell’incertezzaRisolvere i conflitti e decidere nell’incertezza

Assistere e supportare i team con le proprie competenzeAssistere e supportare i team con le proprie competenze

Capacità cognitiva dei Quadri Capacità cognitiva dei Quadri di interpretare di interpretare

e orientare sé e gli altrie orientare sé e gli altri


Allora …un

percorso di prove…

un allenamento

Allora …un

percorso di prove…

un allenamento

Capacità cognitiva di interpretare e orientare

sé e gli altri……

…Ulisse...il campione

delle metacompetenze.…


OUTDOOR TRAINING Percorso

“Odissea manageriale ”


Capacità dominanti in Ulisse

FiduciaFiducia ((nelle proprie capacità, nella propria volontà, nella sua nelle proprie capacità, nella propria volontà, nella sua squadrasquadra))

Strategia e IngegnoStrategia e Ingegno ( (““merito che a lui spetta di aver merito che a lui spetta di aver distrutto la rocca sacra di Troiadistrutto la rocca sacra di Troia””) )

Leadership ( (ha un’alta considerazione della sua missione, è ha un’alta considerazione della sua missione, è generoso, utilizza il “potere” per altri, per il suo gruppo e non per ségeneroso, utilizza il “potere” per altri, per il suo gruppo e non per sé))

La La parola come come strumento di persuasione e gestione del strumento di persuasione e gestione del conflittoconflitto ( (“accorto Odisseo”, Calipso“accorto Odisseo”, Calipso))

Coraggio moraleCoraggio morale, perseveranza, sopportazione, perseveranza, sopportazione ( (eroe eroe del ritorno in patria, “Ha un cuore avvezzo alle pene”del ritorno in patria, “Ha un cuore avvezzo alle pene”) )

Esperienza conoscitivaEsperienza conoscitiva (“ (“di molti uomini le città vide e di molti uomini le città vide e conobbe la menteconobbe la mente”)”)


1° Modulo - La squadra in azione: la metafora


2,5 gg

Il viaggio di Ulisse è una “prova di competenza e di Il viaggio di Ulisse è una “prova di competenza e di integrazione”integrazione”

Attraverso un percorso di sperimentazione/razionalizzazione, consente di Attraverso un percorso di sperimentazione/razionalizzazione, consente di confrontare le competenze e caratteristiche individuali ed i modelli di azione, e confrontare le competenze e caratteristiche individuali ed i modelli di azione, e spinge ad elaborare nuovi modelli spinge ad elaborare nuovi modelli

- il trust building tra individui all’interno di un gruppo e tra gruppi diversi- il trust building tra individui all’interno di un gruppo e tra gruppi diversi- il valore della strategia nei processi gestionali e decisionali dell’azienda- il valore della strategia nei processi gestionali e decisionali dell’azienda- il funzionamento dei meccanismi decisionali e di delega- il funzionamento dei meccanismi decisionali e di delega- l’incidenza del conflitto nelle situazioni di stressl’incidenza del conflitto nelle situazioni di stress- la rilevanza delle capacità e delle differenze individuali la rilevanza delle capacità e delle differenze individuali - l’importanza delle dinamiche interpersonali e della cooperazionel’importanza delle dinamiche interpersonali e della cooperazione- l’integrazione per il raggiungimento degli obiettivi organizzativil’integrazione per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi


Le tappe del viaggio del Quadro

L’organizzazione del viaggio e la scelta della rotta L’organizzazione del viaggio e la scelta della rotta

L’inizio del viaggio, la costruzione della nave L’inizio del viaggio, la costruzione della nave

L’incontro con Polifemo, la via per la fugaL’incontro con Polifemo, la via per la fuga

Il riposo dell’eroe Il riposo dell’eroe

L’isola delle Sirene L’isola delle Sirene

La battaglia con i ProciLa battaglia con i Proci

La celebrazione della vittoria e l’accordo con i sudditiLa celebrazione della vittoria e l’accordo con i sudditi


FiduciaFiducia• In sè stessiIn sè stessi• Nella squadraNella squadra• Nell’organizzazioneNell’organizzazione

Senso del risultatoSenso del risultato• Concentrarsi sulla meta e gestire Concentrarsi sulla meta e gestire

le prioritàle priorità• Imprenditività e iniziativaImprenditività e iniziativa• Entusiasmo e capacità di Entusiasmo e capacità di

“trascinare”“trascinare”

Superare i propri limiti e Superare i propri limiti e gestire lo stressgestire lo stress• Rilanciare la sfida Rilanciare la sfida • Non abbassare mai la guardiaNon abbassare mai la guardia• Conoscere i propri limiti… e Conoscere i propri limiti… e

ignorarliignorarli

Organizzarsi per Organizzarsi per apprendere apprendere dall’esperienzadall’esperienza• Apprendere dagli erroriApprendere dagli errori• Standardizzare i successiStandardizzare i successi• Costruire il patrimonio comuneCostruire il patrimonio comune

Quali competenze sono critiche per “sopravvivere”

all’Odissea manageriale?

APPARTENENZAAPPARTENENZA E IDENTITA’E IDENTITA’


Il programma

1° GIORNO: 1° GIORNO: L’organizzazione L’organizzazione del viaggio e la del viaggio e la

scelta della rottascelta della rotta

2° GIORNO: 2° GIORNO: L’inizio del viaggio L’inizio del viaggio

e la e la sperimentazione sperimentazione della strategiadella strategia

3° GIORNO: 3° GIORNO: La ripresa del La ripresa del

viaggio, la viaggio, la celebrazione dei celebrazione dei

risultati e l’accordo risultati e l’accordo con i sudditicon i sudditi


Siamo pronti!Siamo pronti!

“Prove di

stabilizzazione della

fiducia”

Le prospettive Le prospettive futurefuture

I giornoI giorno II giornoII giorno

ODISSEA MANAGERIALEODISSEA MANAGERIALE

Le prove del percorso

“La celebrazione

dei risultati”

• Orienteering in Orienteering in mountain bikemountain bike

• La strada La strada ferrataferrata

• La speleologiaLa speleologia• La discesa in La discesa in

corda doppiacorda doppia• Il riposo Il riposo

dell’eroedell’eroe

• Orienteering Orienteering nel bosconel bosco

• Il tiro con Il tiro con l’arcol’arco

• Il passaggio Il passaggio sul fiumesul fiume

• La tela del La tela del ragnoragno


Arrivo previstoArrivo previsto16,3016,30

PomeriggioPomeriggio

17.0017.00Presentazione del team dei trainerPresentazione del team dei trainerPresentazione dei partecipantiPresentazione dei partecipantiPresentazione del percorso:Presentazione del percorso:

La metafora dell’Odissea:La metafora dell’Odissea:Il viaggio nelle competenze, Il viaggio nelle competenze,

l’avventural’avventura

Il viaggio: strumenti e tecniche per Il viaggio: strumenti e tecniche per l’orienteeringl’orienteering

20.3020.30CenaCena

21.3021.30La preparazione degli strumenti e La preparazione degli strumenti e la strategia delle squadrela strategia delle squadre

Il programma


Pomeriggio 14,30 – 17,00Pomeriggio 14,30 – 17,00

L’incontro con Polifemo e la via per L’incontro con Polifemo e la via per la fugala fugaIl confronto con la montagnaIl confronto con la montagna

18,00 – 20,3018,00 – 20,30

Il riposo dell’eroe e la definizione Il riposo dell’eroe e la definizione della nuova strategiadella nuova strategia… … il racconto del viaggioil racconto del viaggio

Razionalizzazione e brainstormingRazionalizzazione e brainstorming

21,0021,00CenaCena

Mattina 9,00 – 10,00Mattina 9,00 – 10,00Prove di interazione per la stabilizzazione del Prove di interazione per la stabilizzazione del gruppo e della fiducia Prove di pianificazione e gruppo e della fiducia Prove di pianificazione e programmazione, di gestione delle risorse, del programmazione, di gestione delle risorse, del tempo e dello stresstempo e dello stress

L’organizzazione del viaggio e la scelta L’organizzazione del viaggio e la scelta della rottadella rotta

Debriefing Debriefing

10,00 – 12,0010,00 – 12,00Prove di pianificazione e programmazione, di Prove di pianificazione e programmazione, di gestione delle risorse, del tempo e dello stressgestione delle risorse, del tempo e dello stressProve di analisi strategica e sviluppo del pensiero Prove di analisi strategica e sviluppo del pensiero creativocreativo

L’inizio del viaggio, la costruzione della L’inizio del viaggio, la costruzione della navenaveL’enigma di Re Alcino: paludeL’enigma di Re Alcino: paludeL’enigma di Nausica: le corde alteL’enigma di Nausica: le corde alteL’enigma di Circe: tela del ragnoL’enigma di Circe: tela del ragnoL’enigma di Poseidone: muroL’enigma di Poseidone: muro

Debriefing Debriefing

12,30-13,0012,30-13,00… … il racconto del viaggioil racconto del viaggio

Il programma


Pomeriggio 14.30 – 16.30Pomeriggio 14.30 – 16.30

La celebrazione dei risultati e la La celebrazione dei risultati e la definizione delle prospettive futuredefinizione delle prospettive future

La celebrazione della vittoria La celebrazione della vittoria

DebriefingDebriefing

… … il racconto del viaggio… l’epilogoil racconto del viaggio… l’epilogo

Conclusione dei lavoriConclusione dei lavori

Mattina 9.00 – 12,30Mattina 9.00 – 12,30

La ripresa del viaggio, l’isola delle La ripresa del viaggio, l’isola delle sirene, la battaglia con i Proci e la sirene, la battaglia con i Proci e la riconquista di Itacariconquista di Itaca

L’orienteering: La squadra in azioneL’orienteering: La squadra in azione

… … il racconto del viaggioil racconto del viaggio

12,30-13,0012,30-13,00Check outCheck out

13,00-14,0013,00-14,00PranzoPranzo

Il programma


Grande soddisfazione ed entusiasmo!

5,45,6

5,3 5,25,5 5,5

5,15,3

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

Contenuti Docenza Lavori di gruppo

Discussionein aula

Metodologiadidattica

Clima aula DurataWorkshop

RaggiungimentoObiettivi


Il Piano Formativo: architettura


Gestione Gestione delle relazionidelle relazioni

Organizzazione, Organizzazione, pianificazione epianificazione e

controllo controllo

2,5 gg 2 gg

2 gg

Workshop di Workshop di aperturaapertura

PresentazionePresentazioneal Verticeal Vertice

Follow upFollow up


Alta presenza

Alta partecipazione!Alta partecipazione!

L’81 % ha partecipato al workshop di avvioL’81 % ha partecipato al workshop di avvio

Il 77% ha partecipato al primo moduloIl 77% ha partecipato al primo modulo

L’81% ha partecipato al secondo e terzo moduloL’81% ha partecipato al secondo e terzo modulo

Il 73% ha partecipato al follow upIl 73% ha partecipato al follow up


I risultati

Condivisi e rappresentati come “Murales” valori e principi Condivisi e rappresentati come “Murales” valori e principi alla base della nuova organizzazione di CdPalla base della nuova organizzazione di CdP

Vissuto comune sull’espressione dei comportamenti Vissuto comune sull’espressione dei comportamenti organizzativi (filmati per ogni team) Individuate aree di organizzativi (filmati per ogni team) Individuate aree di miglioramento individualimiglioramento individuali

Sollecitata da feedback reciproci una maggiore Sollecitata da feedback reciproci una maggiore consapevolezza sui comportamenti dei diversi gruppi e il consapevolezza sui comportamenti dei diversi gruppi e il loro impatto sull’integrazione (ironia reciproca!)loro impatto sull’integrazione (ironia reciproca!)

Istituzione di “riti” comuni: incontri, cene, etc.Istituzione di “riti” comuni: incontri, cene, etc.

Dopo un anno ancora sono attivi Dopo un anno ancora sono attivi i riti adottatii riti adottati


Ma anche altrove…

SERVI ZI O

COMUNI CA-ZI ONE

TELEFONI CA

RUOLOI NTER-FUNZ.TA’TEAMWORK

Cliente

difficile

Clientedifficile

Cliente

difficileClientedifficile

1

2

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3

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1 2 33 2 1

CustomerCentricityGame

SERVI ZI O

COMUNI CA-ZI ONE

TELEFONI CA


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1 2 33 2 1


SERVI ZI O

COMUNI CA-ZI ONE

TELEFONI CA


Cliente

difficile

Clientedifficile

Cliente


1

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3

3

2

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1 2 33 2 1

CustomerCentricityGame PROGRAMMA PER

LA INTEGRAZIONE DEGLI OVER 45

MODELLO PER L’EUROPA (OLTRE

200 PERSONE)

GIOCO DIDATTICO SUL

MODO PER INNOVARE IL PROCESSO DI

LAVORO


SERVIZIO

COMUNICA-ZIONE

TELEFONICA

MER

CATO PROCESSI

RUOLOINTER-FUNZ.TA’TEAMWORK

GESTIONE

TEMPO COMUNIC

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-ZIO

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diffi

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nte

diffi

cile

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difficile

Clientedifficile

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diffi

cile

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te

diffi

cile

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SERVIZIO

COMUNICA-ZIONE

TELEFONICA

MER

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GESTIONE

TEMPO COMUNIC

A

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NECliente

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diffi

cile

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difficile

Clientedifficile

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te

diffi

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SERVIZIO

COMUNICA-ZIONE

TELEFONICA

MER

CATO PROCESSI


GESTIONE

TEMPO COMUNIC

A

-ZIO

NECliente

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Clie

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cile

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1

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1 2 33 2 1


VALORIZZARE LE ESPERIENZE

CONSOLIDATE AIUTANDOLE A RINNOVARSI

1° PROGETTO FBA 2009


L’integrazione delle diversità

non è uno stato, una condizione,

un punto di arrivo… è un viaggio...

Ciò che conta è costruire ponti

ed esperienze di condivisione


Grazie.. buon viaggio…

Documents

Il punto di partenza