1
Gazzetta del Sud Sabato 13 Dicembre 2014 41 . Dibattito tra i delegati della Rsu Cisl Scuola, aggiornamento e il ruolo dei docenti precari Rsu della Cisl Scuola a raccolta per un corso di aggiornamento sulle problematiche del settore che continua ad essere attraver- sato da fibrillazioni continue di fronte alle novità preannuncia- te dal governo. Nella sala con- vegni del 501 hotel gremito di partecipanti è toccato al segre- tario interprovinciale Raffaele Vitale il compito di avviare i la- vori e di introdurre i temi salien- ti. Al centro del suo intervento il ruolo della Rsu che con la loro presenza in ogni realtà scolasti- ca garantiscono un quotidiano sostegno alla tutela dei diritti di ogni componente. Di stabilizza- zione dei precari alla luce della recente sentenza della Corte europea ha parlato l’avv. Giu- seppe Policaro che ha spaziato sulla delicata problematica ipo- tizzando anche le possibili solu- zioni. Interessante anche l'in- tervento di Antonio Petrocca che ha relazionato sulle nuove indicazioni riguardanti i pen- sionamenti. Per parlare di con- trattazione del fondo d’istituto è, invece, salito in cattedra il di- rettore dei servizi generali e am- ministrativi Enzo Marasco. Le conclusioni sono state svilup- pate da Rita Frigerio, segretaria nazionale della Cisl Scuola. Ha illustrato gli aspetti più delicati del comparto pubblico garantendo che gli stessi saran- no seguìti con grande attenzio- ne in tutto il loro evolversi. 3(p.b.) Alcuni locali passano alla Questura Scuola di Polizia, i timori del sindacato Torna attuale l’ipotesi che al- cuni locali della Scuola allie- vi agenti di Polizia possano essere ceduti alla Questura. E i sindacati sono di nuovo sul piede di guerra. Mentre ancora si attende di conosce- re il destino della struttura – al di là delle rassicurazioni del ministro Alfano in cam- pagna elettorale – da Siulp, Siap, Silp Cgil e Uil polizia parte una sorta di imperativo categorico: «Evitiamo la lot- tizzazione». Il tutto dopo che nelle scorse ore «sono giunte voci insistenti – hanno asse- rito in una nota i sindacati – che la direzione centrale de- gli istituti d’Istruzione avreb- be disposto l’utilizzo di alcu- ni locali della sede di via piazza D’Armi da parte della Questura». Un’eventualità rispetto alla quale le parti so- ciali hanno chiesto ancora una volta chiarimenti al capo del Viminale, auspicando «l’intervento nelle sedi op- portune di tutte le forze po- litiche e sociali calabre- si».3 LA LETTERA Quel viaggio in treno con un galantuomo Da una lettrice della Gazzetta ri- ceviamo e pubblichiamo. «... E, per caso, un giorno, du- rante il viaggio di ritorno dalla capitale, nel vagone ristorante di un treno, incontri un signore gentile, dotato di un’educazione non consueta e, comunque, non più di questi tempi (ahimè!), con modi e gesti spontaneamente eleganti. Così, quasi senza accorgerte- ne, passi un’oretta a chiacchiera- re con lui e trovi la conferma a quello che hai sempre pensato, ovvero che la cultura, quella ve- ra, è un patrimonio quasi geneti- co, che connota chi ce l’ha, che, ben lungi dal farne motivo di ostentazione – contrariamente ai tanti, troppi volgari ciarlatani, che ci circondano – la vive con un profilo talmente sobrio da appa- rire quasi sommesso. Malgrado ciò, tuttavia, l’eleganza e la cul- tura parlano da sé e raccontano cose che non è facile sentire e che offrono a chi le ascolta la possibi- lità di crescere ed arricchirsi. Co- sì è capitato a me, appena ieri, grazie a quel signore colto e d'al- tri tempi, che mi ha concesso il piacere di un lungo scambio di battute e pensieri e la possibilità di esternargli pensieri e punti di vista, che ha ascoltato, con garbo ed interesse. A quel signore gen- tile, con questa mail, sento oggi di esternare le riflessioni che leg- ge, che ho avuto modo di fare, appena dopo averlo lasciato. Così, adesso, anticipandogli l’auspicio che quello non sia l’u- nico incontro, lo ringrazio per il regalo che mi ha fatto, in modo spontaneo, naturale e semplice, durante quell’ora di piacevole conversazione».3 Lo studio. Il luogo dove il sen. Murmura esaminava atti e preparava memorie L’incontro. A relazionare rappresentanti del sindacato e del mondo della scuola Ad introdurre i lavori il segretario interprovinciale Raffaele Vitale Le esequie avranno luogo alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria La Nova Oggi dalle 9 alle 13 la camera ardente nella sala consiliare di palazzo “Luigi Razza” Il saluto della città al senatore Murmura Domenico Antonio Basile da avversario lo ricorda e delinea il volto dell’uomo e del politico Stefania Marasco Le porte di quel palazzo lo aveva- no accolto da sindaco, da uomo delle Istituzioni. Oggi, sarà di nuovo lì perchè la città possa ri- volgergli il suo ultimo saluto. La città che non potrà ascoltare i suoi consigli, le sue citazioni. Ma lui sarà lì, custode della storia della città che ha contribuito a scrivere. E prima della cerimo- nia funebre nella chiesa di Santa Maria La Nova (ore 15), è infatti nella sala consiliare del Comune (dalle 9) che sarà allestita la Ca- mera ardente per il sen. Murmu- ra. Uomo e politico il cui ricordo è tracciato da Domenico Anto- nio Basile. Ricorda quando lo co- nobbe, perchè amico di un suo nipote. Conoscenza attraverso la quale ebbe modo di rendersi conto «che la vasta penetrazione nel corpo sociale, ed elettorale, della quale godeva non era frut- to di rapace clientelismo o di sfrenato favoritismo dispensati ai propri famigli, accoliti e gran- di elettori ma costituiva l’attri- buzione di stima e rispetto per un uomo che, nell’impegno pub- blico, ripercorreva le orme di quanti prima di lui, avevano sa- puto attendere con equità e se- verità alle esigenze dell’intera collettività mettendo da parte gli interessi personali». Quindi, prosegue, «successivamente in- contrai il Vibonese profonda- mente legato alla Sua città inte- sa come Urbis, Polis e Civitas, e pertanto intimamente intriso dei valori umani, culturali e so- ciali che Vibo ha sempre espres- so nella sua storia, e lo incontrai a casa mia, nell’immediatezza di un momento drammatico, sedu- to alla scrivania di quello che, ve- rosimilmente, gli è stato il più “ostico”, ma aperto e leale, av- versario politico, anche ad assi- curare con la Sua determinata autorevolezza che le esequie dello scomparso fossero onorate da tutte quelle istituzioni che, pur avendolo sempre visto quale espressione dell’opposizione più intransigente, avevano un debito di gratitudine per il fatti- vo contributo e la dignità che avevano contrassegnato la sua attività pubblica». Pillole che de- lineano l’animo dell’uomo, e co- sì anche quando Basile descrive «l’accorto politico, il capace uo- mo di governo, il corretto ed av- veduto amministratore». Infine, una parentesi su «l’ansia di cono- scenza, la vocazione alla sfida verso traguardi prima giammai raggiunti, che a mio giudizio ha contrassegnato l’intera vita, pri- vata e pubblica di Murmura». Un ricordo intenso attraverso le tap- pe «che lo hanno portato, fin dal matrimonio con la Sua adorata Maria, ad esplorare scenari sem- pre diversi e ad essere protagoni- sta, quando non addirittura fon- datore, di realtà poi divenute molto importanti quali la Pro- vincia, il Parco naturale regiona- le delle Serre del quale è stato il primo, ancora oggi rimpianto, Presidente». Questo, «l’ultimo incarico pubblico conferitogli, peraltro da parte politica di se- gno diametralmente opposto e unicamente, sulla base della sua competenza, della sua capacità e della sua integrità». E da «irri- ducibile avversario politico qua- le gli sono stato, rendo il mio at- testato di stima».3 Il sen. Antonino Murmura. Il politico vibonese dalla cappella privata della sua casa sarà trasferito questa mattina alle 9 nella sala consiliare del Comune Camera di commercio La sala congressi intitolata al parlamentare deceduto Sarà dedicata alla memoria del senatore Antonino Mur- mura, deceduto nella notte di lunedì scorso all’età di 88 anni, la nuova sala congres- si della Camera di Commer- cio. La decisione è stata as- sunta all’unanimità dal consiglio camerale come ri- conoscimento «sentito e doveroso» alla figura del- l’ex parlamentare, nel corso di una seduta caratterizza- ta dalla commozione di chi ha conosciuto ed apprezza- to il politico sulle cui orme ha camminato la storia del- la città dal dopoguerra e fi- no ai primi anni ‘90. « In questo momento – ha detto commosso il presidente Mi- chele Lico – ricordi ed emo- zioni si rincorrono richia- mando e sovrapponendo immagini e parole, quelle che ci legano al senatore Murmura, uomo forte, sem- pre energico che di passio- ne e impegno ha fatto mis- sione di vita». Parole che esprimono a chiare lettere come Mur- mura sia stato « un combat- tivo, un vibonese orgoglio- so che non si rassegnava – ha chiosato Lico – al declino della città e della provincia che, istituzionalmente sua creatura, vedeva trascinata verso l’oblio e la noncuran- za».3(t.f.) Cronaca di Vibo Brevi INTITOLAZIONE AL BERTO La scuola ricorda Giuseppe Iannello l Cerimonia di intitola- zione del laboratorio crossmediale ra- dio-web-tv alla memoria di Giuseppe Iannello, il giovane deceduto lo scor- so 2 agosto dopo una du- ra battaglia contro una terribile malattia durata quattro anni, sabato 20 dicembre (ore 10) al Li- ceo scientifico “Berto”. Un giovane uomo simbo- lo del coraggio e della dedizione al prossimo nella lotta contro il can- cro e che porta ancora oggi il suo messaggio. SMAU DI NAPOLI Sviluppo e crescita Premiato il Sbv l Premiato allo Smau di Napoli il Sistema biblio- tecario vibonese diretto da Gilberto Floriani nel- l’ambito del premio “Smart communities e social innovation” come motore di sviluppo del territorio nella sezione “Smartcity pubblica am- ministrazione e sanità, sviluppo progetti, crea- tività, cultura e patrimo- nio culturale”. Un rico- noscimento importante che premia il lavoro por- tato avanti al servizio della comunità. COLDIRETTI E CALLIPO In “campo” per il made in Italy l Coldiretti si schiera con il “made in Italy” e per promuovere la pe- tizione per riconoscere la pizza italiana Patri- monio dell’Unesco ha trovato un “alleato”... in campo. Infatti, grazie al- l’azione di Coldiretti Vi- bo-Catanzaro-Crotone il consenso verso il ricono- scimento si allarga sem- pre più e ha coinvolto anche la Tonno Callipo volley. Per promuovere la petizione i Giovanim- presa Coldiretti saranno domenica al palazzetto. LEO CLUB Aids, convegno al “De Filippis” l “Aids, impariamo a proteggerci” è il conve- gno promosso dal Leo club presieduto da Ro- berta Bentivoglio, per martedì (dalle ore 9) nell’Aula magna dell’I- stituto “Nazzareno De Filippis”. Ad intervenire, tra gli altri, il dott. Al- fredo Vallone dell’Unità operativa di Malattie in- fettive, Sabina Nardo dell’Usr, Gianmarco Ara- bia (delegato Area sud Distretto Leo 108 Ya) e il direttore sanitario del- l’Asp Carlo Truscello. Agenda FARMACIA DI TURNO FARMACIA DE PINO - Piazza San Leolu- ca - Tel. 096342183 FARMACIA NOTTURNA FARMACIA MARCELLINI - Via Toscana, 26 - Vibo Marina - Tel. 0963572034 GUARDIA MEDICA Orario: prefestivi: dalle ore 10 alle ore 20; festivi: dalle ore 8 alle ore 20; not- turni: dalle 20 alle 8 all’Ufficio sanitario, tel. 93808 e Vibo Marina tel. 572621 ACQUARO tel. 353289 ARENA tel. 355312 BRIATICO tel. 391946 CAPISTRANO tel. 325548 CESSANITI tel. 501005 DINAMI tel. 0966/904478 DRAPIA (Brattirò) tel. 68455 FABRIZIA tel. 314156 FILADELFIA tel. 0968/724425 GEROCARNE (Ciano) tel. 356314 JOPPOLO tel. 883336 LIMBADI tel. 85990 MAIERATO tel. 253399 MILETO tel. 336303 MONGIANA tel. 311214 MONTEROSSO CALABRO Tel. 325557 NARDODIPACE tel. 313135 NICOTERA tel. 886222 PIZZO tel. 534102 PIZZONI tel. 358688 POLIA tel. 321157 RICADI tel. 663818 ROMBIOLO tel. 366011 SAN CALOGERO tel. 361092 SAN COSTANTINO CAL. Tel. 331574 SAN GREGORIO D’IPPONA Tel. 261483 SAN NICOLA DA CRISSA Tel. 73013 SANT’ONOFRIO tel. 267214 SERRA SAN BRUNO tel. 71354 SIMBARIO-SPADOLA tel. 74776 SORIANO CALABRO tel. 351433 SPILINGA tel. 65500 STEFANACONI tel. 508637 TROPEA tel. 61366 VIBO VALENTIA tel. 41774 VIBO VALENTIA MARINA tel. 572621 ZAMBRONE tel. 392450 ZUNGRI tel. 664404 AMBULANZE Croce Rossa Italiana tel. 43843. Mimmo Polistena Onlus, 0963/94420 «118» Servizio d’emergenza sanitaria. OSPEDALE CIVILE Centralino tel. 9621 Pronto soccorso tel. 962352 CARITAS - Centro Servizi Piazza Luigi Razza, 10 (Santa Maria del socc.) tel. 0963/471750 COMUNE Tel. 0963/599111 CONSULTORIO FAMILIARE Viale Matteotti - Tel. 0963 42014-472105 CHIAMATA TAXI Tel. 41490 IGIENE PUBBLICA Tel. 0963 962541-962537 ITALGAS Ufficio guasti tel. 800 900 999 POLIZIA MUNICIPALE Tel. 0963/599606 TELEFONO AZZURRO Linea di emergenza tel. 19696 (gratui- to) Linea istituzionale tel. 051/481048 EMERGENZA INFANZIA tel. 114 (24 ore su 24) sulla salute psi- co-fisica di bambini e adolescenti in peri- colo immediato. VIGILI DEL FUOCO Chiamata di soccorso 115 Sala operativa tel. 0963/9969 Uffici tel. 0963591648 Distaccamento portuale 0963572900 BENZINAIO NOTTURNO Self-Serv. TAMOIL Mesiano di Filandari OSPEDALE CIVILE di Pizzo Centralino - Tel. 0963/962983 OSPEDALE CIVILE di Soriano Centralino - Tel. 0963/962700

Il saluto della citt¿ al senatore Murmura · l3azione di Coldiretti Vi-bo-Catanzaro-Crotone il ... il direttore sanitario del- ... CARITAS - Centro Servizi

Embed Size (px)

Citation preview

Gazzetta del Sud Sabato 13 Dicembre 2014 41

.

Dibattito tra i delegati della Rsu Cisl

Scuola, aggiornamentoe il ruolo dei docenti precari

Rsu della Cisl Scuola a raccoltaper un corso di aggiornamentosulle problematiche del settoreche continua ad essere attraver-sato da fibrillazioni continue difronte alle novità preannuncia-te dal governo. Nella sala con-vegni del 501 hotel gremito dipartecipanti è toccato al segre-tario interprovinciale RaffaeleVitale il compito di avviare i la-vori e di introdurre i temi salien-ti.

Al centro del suo intervento ilruolo della Rsu che con la loro

presenza in ogni realtà scolasti-ca garantiscono un quotidianosostegno alla tutela dei diritti diogni componente. Di stabilizza-zione dei precari alla luce dellarecente sentenza della Corteeuropea ha parlato l’avv. Giu-seppe Policaro che ha spaziatosulla delicata problematica ipo-tizzando anche le possibili solu-zioni. Interessante anche l'in-tervento di Antonio Petroccache ha relazionato sulle nuoveindicazioni riguardanti i pen-sionamenti. Per parlare di con-trattazione del fondo d’istitutoè, invece, salito in cattedra il di-rettore dei servizi generali e am-ministrativi Enzo Marasco. Leconclusioni sono state svilup-pate da Rita Frigerio, segretarianazionale della Cisl Scuola.

Ha illustrato gli aspetti piùdelicati del comparto pubblicogarantendo che gli stessi saran-no seguìti con grande attenzio-ne in tutto il loro evolversi.3(p.b.)

Alcuni locali passano alla QuesturaScuola di Polizia,i timori del sindacatoTorna attuale l’ipotesi che al-cuni locali della Scuola allie-vi agenti di Polizia possanoessere ceduti alla Questura.E i sindacati sono di nuovosul piede di guerra. Mentreancora si attende di conosce-re il destino della struttura –al di là delle rassicurazionidel ministro Alfano in cam-pagna elettorale – da Siulp,Siap, Silp Cgil e Uil poliziaparte una sorta di imperativocategorico: «Evitiamo la lot-tizzazione». Il tutto dopo chenelle scorse ore «sono giunte

voci insistenti – hanno asse-rito in una nota i sindacati –che la direzione centrale de-gli istituti d’Istruzione avreb-be disposto l’utilizzo di alcu-ni locali della sede di viapiazza D’Armi da parte dellaQuestura». Un’eventualitàrispetto alla quale le parti so-ciali hanno chiesto ancorauna volta chiarimenti al capodel Viminale, auspicando«l’intervento nelle sedi op-portune di tutte le forze po-litiche e sociali calabre-si».3

LA LETTERA

Quel viaggio in treno con un galantuomoDa una lettrice della Gazzetta ri-ceviamo e pubblichiamo.

«... E, per caso, un giorno, du-rante il viaggio di ritorno dallacapitale, nel vagone ristorantedi un treno, incontri un signoregentile, dotato di un’educazionenon consueta e, comunque, nonpiù di questi tempi (ahimè!), conmodi e gesti spontaneamenteeleganti.

Così, quasi senza accorgerte-ne, passi un’oretta a chiacchiera-re con lui e trovi la conferma aquello che hai sempre pensato,ovvero che la cultura, quella ve-

ra, è un patrimonio quasi geneti-co, che connota chi ce l’ha, che,ben lungi dal farne motivo diostentazione – contrariamenteai tanti, troppi volgari ciarlatani,che ci circondano – la vive con unprofilo talmente sobrio da appa-rire quasi sommesso. Malgradociò, tuttavia, l’eleganza e la cul-tura parlano da sé e raccontanocose che non è facile sentire e cheoffrono a chi le ascolta la possibi-lità di crescere ed arricchirsi. Co-sì è capitato a me, appena ieri,grazie a quel signore colto e d'al-tri tempi, che mi ha concesso il

piacere di un lungo scambio dibattute e pensieri e la possibilitàdi esternargli pensieri e punti divista, che ha ascoltato, con garboed interesse. A quel signore gen-tile, con questa mail, sento oggidi esternare le riflessioni che leg-ge, che ho avuto modo di fare,appena dopo averlo lasciato.

Così, adesso, anticipandoglil’auspicio che quello non sia l’u-nico incontro, lo ringrazio per ilregalo che mi ha fatto, in modospontaneo, naturale e semplice,durante quell’ora di piacevoleconversazione».3

Lo studio. Il luogo dove il sen. Murmuraesaminava atti e preparava memorie

L’incontro. A relazionare rappresentanti del sindacato e del mondo della scuola

Ad introdurre i lavori ilsegretario interprovincialeRaffaele Vitale

Le esequie avrannoluogo alle ore 15nella chiesadi Santa MariaLa Nova

Oggi dalle 9 alle 13 la camera ardente nella sala consiliare di palazzo “Luigi Razza”

Il saluto della città al senatore MurmuraDomenico Antonio Basile da avversario lo ricorda e delinea il volto dell’uomo e del politico

Stefania Marasco

Le porte di quel palazzo lo aveva-no accolto da sindaco, da uomodelle Istituzioni. Oggi, sarà dinuovo lì perchè la città possa ri-volgergli il suo ultimo saluto. Lacittà che non potrà ascoltare isuoi consigli, le sue citazioni. Malui sarà lì, custode della storiadella città che ha contribuito ascrivere. E prima della cerimo-nia funebre nella chiesa di SantaMaria La Nova (ore 15), è infattinella sala consiliare del Comune(dalle 9) che sarà allestita la Ca-mera ardente per il sen. Murmu-ra. Uomo e politico il cui ricordoè tracciato da Domenico Anto-nio Basile. Ricorda quando lo co-nobbe, perchè amico di un suonipote. Conoscenza attraversola quale ebbe modo di rendersiconto «che la vasta penetrazionenel corpo sociale, ed elettorale,della quale godeva non era frut-to di rapace clientelismo o disfrenato favoritismo dispensatiai propri famigli, accoliti e gran-di elettori ma costituiva l’attri -buzione di stima e rispetto perun uomo che, nell’impegno pub-blico, ripercorreva le orme diquanti prima di lui, avevano sa-puto attendere con equità e se-verità alle esigenze dell’interacollettività mettendo da partegli interessi personali». Quindi,prosegue, «successivamente in-contrai il Vibonese profonda-mente legato alla Sua città inte-sa come Urbis, Polis e Civitas, epertanto intimamente intriso

dei valori umani, culturali e so-ciali che Vibo ha sempre espres-so nella sua storia, e lo incontraia casa mia, nell’immediatezza diun momento drammatico, sedu-to alla scrivania di quello che, ve-rosimilmente, gli è stato il più“ostico”, ma aperto e leale, av-versario politico, anche ad assi-curare con la Sua determinataautorevolezza che le esequiedello scomparso fossero onorateda tutte quelle istituzioni che,pur avendolo sempre visto qualeespressione dell’opposizionepiù intransigente, avevano undebito di gratitudine per il fatti-vo contributo e la dignità cheavevano contrassegnato la suaattività pubblica». Pillole che de-lineano l’animo dell’uomo, e co-sì anche quando Basile descrive«l’accorto politico, il capace uo-mo di governo, il corretto ed av-veduto amministratore». Infine,una parentesi su «l’ansia di cono-scenza, la vocazione alla sfidaverso traguardi prima giammairaggiunti, che a mio giudizio hacontrassegnato l’intera vita, pri-vata e pubblica di Murmura». Unricordo intenso attraverso le tap-pe «che lo hanno portato, fin dalmatrimonio con la Sua adorataMaria, ad esplorare scenari sem-pre diversi e ad essere protagoni-sta, quando non addirittura fon-datore, di realtà poi divenutemolto importanti quali la Pro-vincia, il Parco naturale regiona-le delle Serre del quale è stato ilprimo, ancora oggi rimpianto,Presidente». Questo, «l’ultimoincarico pubblico conferitogli,peraltro da parte politica di se-gno diametralmente opposto eunicamente, sulla base della suacompetenza, della sua capacitàe della sua integrità». E da «irri-ducibile avversario politico qua-le gli sono stato, rendo il mio at-testato di stima».3

Il sen. Antonino Murmura. Il politico vibonese dalla cappella privata della sua casa sarà trasferito questa mattina alle 9 nella sala consiliare del Comune

Camera di commercioLa sala congressi intitolataal parlamentare decedutoSarà dedicata alla memoriadel senatore Antonino Mur-mura, deceduto nella nottedi lunedì scorso all’età di 88anni, la nuova sala congres-si della Camera di Commer-cio.

La decisione è stata as-sunta all’unanimità dalconsiglio camerale come ri-conoscimento «sentito edoveroso» alla figura del-l’ex parlamentare, nel corsodi una seduta caratterizza-ta dalla commozione di chiha conosciuto ed apprezza-to il politico sulle cui ormeha camminato la storia del-la città dal dopoguerra e fi-no ai primi anni ‘90. « Inquesto momento – ha detto

commosso il presidente Mi-chele Lico – ricordi ed emo-zioni si rincorrono richia-mando e sovrapponendoimmagini e parole, quelleche ci legano al senatoreMurmura, uomo forte, sem-pre energico che di passio-ne e impegno ha fatto mis-sione di vita».

Parole che esprimono achiare lettere come Mur-mura sia stato « un combat-tivo, un vibonese orgoglio-so che non si rassegnava –ha chiosato Lico – al declinodella città e della provinciache, istituzionalmente suacreatura, vedeva trascinataverso l’oblio e la noncuran-za».3(t.f.)

Cronaca di ViboBrevi

INTITOLAZIONE AL BERTO

La scuola ricordaGiuseppe Iannellol Cerimonia di intitola-zione del laboratoriocrossmediale ra-dio-web-tv alla memoriadi Giuseppe Iannello, ilgiovane deceduto lo scor-so 2 agosto dopo una du-ra battaglia contro unaterribile malattia durataquattro anni, sabato 20dicembre (ore 10) al Li-ceo scientifico “Berto”.Un giovane uomo simbo-lo del coraggio e delladedizione al prossimonella lotta contro il can-cro e che porta ancoraoggi il suo messaggio.

SMAU DI NAPOLI

Sviluppo e crescitaPremiato il Sbvl Premiato allo Smau diNapoli il Sistema biblio-tecario vibonese direttoda Gilberto Floriani nel-l’ambito del premio“Smart communities esocial innovation” comemotore di sviluppo delterritorio nella sezione“Smartcity pubblica am-ministrazione e sanità,sviluppo progetti, crea-tività, cultura e patrimo-nio culturale”. Un rico-noscimento importanteche premia il lavoro por-tato avanti al serviziodella comunità.

COLDIRETTI E CALLIPO

In “campo”per il made in Italyl Coldiretti si schieracon il “made in Italy” eper promuovere la pe-tizione per riconoscerela pizza italiana Patri-monio dell’Unesco hatrovato un “alleato”... incampo. Infatti, grazie al-l’azione di Coldiretti Vi-bo-Catanzaro-Crotone ilconsenso verso il ricono-scimento si allarga sem-pre più e ha coinvoltoanche la Tonno Callipovolley. Per promuoverela petizione i Giovanim-presa Coldiretti sarannodomenica al palazzetto.

LEO CLUB

Aids, convegnoal “De Filippis”l “Aids, impariamo aproteggerci” è il conve-gno promosso dal Leoclub presieduto da Ro-berta Bentivoglio, permartedì (dalle ore 9)nell’Aula magna dell’I-stituto “Nazzareno DeFilippis”. Ad intervenire,tra gli altri, il dott. Al-fredo Vallone dell’Unitàoperativa di Malattie in-fettive, Sabina Nardodell’Usr, Gianmarco Ara-bia (delegato Area sudDistretto Leo 108 Ya) eil direttore sanitario del-l’Asp Carlo Truscello.

Agenda

FARMACIA DI TURNOFARMACIA DE PINO - Piazza San Leolu-ca - Tel. 096342183

FARMACIA NOTTURNAFARMACIA MARCELLINI - Via Toscana,26 - Vibo Marina - Tel. 0963572034

GUARDIA MEDICAOrario: prefestivi: dalle ore 10 alle ore20; festivi: dalle ore 8 alle ore 20; not-turni: dalle 20 alle 8 all’Ufficio sanitario,tel. 93808 e Vibo Marina tel. 572621ACQUARO tel. 353289ARENA tel. 355312BRIATICO tel. 391946CAPISTRANO tel. 325548CESSANITI tel. 501005DINAMI tel. 0966/904478DRAPIA (Brattirò) tel. 68455FABRIZIA tel. 314156FILADELFIA tel. 0968/724425

GEROCARNE (Ciano) tel. 356314JOPPOLO tel. 883336LIMBADI tel. 85990MAIERATO tel. 253399MILETO tel. 336303MONGIANA tel. 311214MONTEROSSO CALABRO Tel. 325557NARDODIPACE tel. 313135NICOTERA tel. 886222PIZZO tel. 534102PIZZONI tel. 358688POLIA tel. 321157RICADI tel. 663818ROMBIOLO tel. 366011SAN CALOGERO tel. 361092SAN COSTANTINO CAL. Tel. 331574SAN GREGORIO D’IPPONA Tel. 261483SAN NICOLA DA CRISSA Tel. 73013SANT’ONOFRIO tel. 267214SERRA SAN BRUNO tel. 71354SIMBARIO-SPADOLA tel. 74776SORIANO CALABRO tel. 351433SPILINGA tel. 65500STEFANACONI tel. 508637TROPEA tel. 61366VIBO VALENTIA tel. 41774

VIBO VALENTIA MARINA tel. 572621ZAMBRONE tel. 392450ZUNGRI tel. 664404

AMBULANZECroce Rossa Italiana tel. 43843.Mimmo Polistena Onlus, 0963/94420

«118»Servizio d’emergenza sanitaria.

OSPEDALE CIVILECentralino tel. 9621Pronto soccorso tel. 962352

CARITAS - Centro ServiziPiazza Luigi Razza, 10 (Santa Maria delsocc.) tel. 0963/471750

COMUNETel. 0963/599111

CONSULTORIO FAMILIAREViale Matteotti - Tel. 096342014-472105

CHIAMATA TAXITel. 41490

IGIENE PUBBLICATel. 0963 962541-962537

ITALGASUfficio guasti tel. 800 900 999

POLIZIA MUNICIPALETel. 0963/599606

TELEFONO AZZURROLinea di emergenza tel. 19696 (gratui-to)Linea istituzionale tel. 051/481048

EMERGENZA INFANZIAtel. 114 (24 ore su 24) sulla salute psi-co-fisica di bambini e adolescenti in peri-colo immediato.

VIGILI DEL FUOCOChiamata di soccorso 115Sala operativa tel. 0963/9969Uffici tel. 0963591648Distaccamento portuale 0963572900

BENZINAIO NOTTURNOSelf-Serv. TAMOIL Mesiano di Filandari

OSPEDALE CIVILE di PizzoCentralino - Tel. 0963/962983

OSPEDALE CIVILE di SorianoCentralino - Tel. 0963/962700