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Il volto e le sue emozioni FACIAL ACTION CODING SYSTEM Relatore: Enzo Kermol Corso base in due giorni orario 9-18 Programma Lezione 1 ore 9 -13 La comunicazione non verbale 1. Le origini 2. Le funzioni principali 3. Comportamento spaziale 4. Comportamento mimico del volto 5. Comportamento visivo 6. Aspetti non verbali del parlato 7. Aspetto esteriore 8. La menzogna 9. La teoria neuro culturale 10. Introduzione al Facial Action Codying System 1 Lezione 2 ore 14 - 18 Le Unità d’Azione relative alla parte superiore del volto: 1 Facial Action Coding System (P. Ekman e W. V. Friesen): è un sistema di codifica che si basa sull’identificazione e la misurazione di unità visibili di comportamento facciale. Il volto secondo gli Autori è in grado di veicolare informazioni attraverso quattro classi di segnali: 1. segnali «statici» e relativamente permanenti, determinati dalla struttura ossea e dalle masse di tessuto che compongono il viso; 2. segnali «lenti», determinati da cambiamenti che avvengono con il tempo e apportano delle mutazioni nell’apparenza della faccia di un individuo, come ad esempio la comparsa di rughe; 3. segnali «artificiali», causati da trattamenti esterni, come l’applicazione di cosmetici o il fatto di indossare degli occhiali; 4. segnali «rapidi», che comportano modificazioni dell’attività neuromuscolare e provocano dei cambiamenti visibili dell’apparenza del viso. È proprio quest’ultimo tipo di segnali (modificazioni muscolari rapide e visibili) che può essere individuato e categorizzato attraverso il FACS, in cui ogni movimento facciale singolarmente riproducibile e individuabile visivamente è stato indicato come AU (action unit). Esistono in tutto 44 AU relative ai movimenti del volto, e 14 AU che rendono conto dei cambiamenti nella direzione dello sguardo e nell’orientamento della testa. Tali unità d’azione costituiscono la base del sistema di codifica e misurazione. Accanto a questo sistema Ekman (1978) e Friesen (1978) hanno predisposto una serie di strumenti da supporto per rendere maggiormente applicabile il sistema originario. Le AU possono essere convertite da un computer utilizzando un dizionario di interpretazione e predizione delle emozioni, appositamente creato (FACS/EMFACS Emotion Dictionary sostituito recentemente dal FACSAID – FACS Affect Interpretation Database). In questo modo è possibile tradurre le combinazioni di AU in configurazioni facciali che, a loro volta, corrispondono a determinate esperienze emotive. www.nowsolution.it 1

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Il volto e le sue emozioniFACIAL ACTION CODING SYSTEM

Relatore: Enzo Kermol

Corso base in due giorni orario 9-18

Programma

Lezione 1 ore 9 -13La comunicazione non verbale

1. Le origini2. Le funzioni principali3. Comportamento spaziale4. Comportamento mimico del volto5. Comportamento visivo6. Aspetti non verbali del parlato7. Aspetto esteriore8. La menzogna9. La teoria neuro culturale10. Introduzione al Facial Action Codying System1

Lezione 2 ore 14 - 18Le Unità d’Azione relative alla parte superiore del volto:

1 Facial Action Coding System (P. Ekman e W. V. Friesen): è un sistema di codifica che si basa sull’identificazione e lamisurazione di unità visibili di comportamento facciale. Il volto secondo gli Autori è in grado di veicolare informazioni attraverso quattro classidi segnali:

1. segnali «statici» e relativamente permanenti, determinati dalla struttura ossea e dalle masse di tessuto che compongono ilviso;

2. segnali «lenti», determinati da cambiamenti che avvengono con il tempo e apportano delle mutazioni nell’apparenza dellafaccia di un individuo, come ad esempio la comparsa di rughe;

3. segnali «artificiali», causati da trattamenti esterni, come l’applicazione di cosmetici o il fatto di indossare degli occhiali;4. segnali «rapidi», che comportano modificazioni dell’attività neuromuscolare e provocano dei cambiamenti visibili

dell’apparenza del viso.

È proprio quest’ultimo tipo di segnali (modificazioni muscolari rapide e visibili) che può essere individuato e categorizzato attraversoil FACS, in cui ogni movimento facciale singolarmente riproducibile e individuabile visivamente è stato indicato come AU (action unit).Esistono in tutto 44 AU relative ai movimenti del volto, e 14 AU che rendono conto dei cambiamenti nella direzione dello sguardo enell’orientamento della testa. Tali unità d’azione costituiscono la base del sistema di codifica e misurazione. Accanto a questo sistema Ekman(1978) e Friesen (1978) hanno predisposto una serie di strumenti da supporto per rendere maggiormente applicabile il sistema originario. Le AUpossono essere convertite da un computer utilizzando un dizionario di interpretazione e predizione delle emozioni, appositamente creato(FACS/EMFACS Emotion Dictionary sostituito recentemente dal FACSAID – FACS Affect Interpretation Database). In questo modo èpossibile tradurre le combinazioni di AU in configurazioni facciali che, a loro volta, corrispondono a determinate esperienze emotive.

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- Avvicinare ed abbassare le sopracciglia: AU 4- Sollevare l’interno della fronte:AU 1 - Sollevare l’esterno della fronte AU 2 - Sollevare le palpebre superiori: AU 5 - Serrare le palpebre: AU 7 - Sollevare le guance : AU6 - Occhi chiusi: AU 43 - Lampeggio: AU 45- Sbattere le palpebre: AU 46 Combinazione delle Unità d’Azione relative alla parte superiore del volto

Codifica e decodifica delle Unità d’Azione relativa alla parte superiore del volto mediante videoesemplificativi tratte dal manuale F.A.C.S. – Facial Action Codying System di P. Ekman e W.V.Friesen

Le Unità d’Azione relative alla parte inferiore del volto - Corrugare il naso: AU 9 - Innalzare il labbro superiore: AU 10 - Sollevare il mento: AU 17- Abbassare gli angoli delle labbra: AU 15- Separare le labbra: AU 25 - Abbassare la mandibola: AU 26 - Sbadigliare: AU 27- Abbassare il labbro inferiore: AU 16

Combinazione delle Unità d’Azione relative alla parte inferiore del voltoCodifica e decodifica delle Unità d’Azione relativa alla parte inferiore del volto (le unità d’azionisuperiori ed inferiori) mediante video esemplificativi tratte dal manuale F.A.C.S. – Facial Action CodyingSystem di P. Ekman e W.V. Friesen

Lezione 3 ore 9 - 13

Le Unità d’Azione relative alla parte inferiore del volto – Azioni orizzontali- Tendere le labbra: AU 20 - Fossette : AU 14

Combinazione delle Unità d’Azione relative alla parte inferiore del volto – Azioni orizzontali

Le Unità d’Azione relative alla parte inferiore del volto – Azioni oblique- Accentuare il solco nasolabiale: AU 11 - Innalzare gli angoli delle labbra: AU 12 - Guance prominenti : AU 13

Combinazione delle Unità d’Azione relative alla parte inferiore del volto – Azioni oblique

Le Unità d’Azione relative alla parte inferiore del volto – Azioni orbitali- Corrugare le labbra: AU 18- Protendere le labbra: AU 22 e AU 22 + AU 25- Tensione e chiusura delle labbra: AU 23- Pressione delle labbra: AU 24- Succhiare le labbra: AU 28 e AU 26 + AU 28- Combinazione delle Azioni orbitali

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Azioni della mascella e codifiche supplementari- Mostrare la lingua: AD 19 - Comprimere il collo: AU 21- Spingere in fuori la mascella: AD 29- Spingere lateralmente la mascella: AD 30- Irrigidire la mascella: AU 31- Morsicarsi le labbra: AD 32- Gonfiare la guancia: AD 33- Gonfiare a palla le guance: AD 34- Succhiare la guancia: AD 35- Gonfiare la lingua: AD 36- Asciugarsi le labbra: AD 37- Dilatatore nasale: AU 38- Compressore nasale: AU 39

Esercizi di codifica

Lezione 4 14 -18

Orientamento della testa e direzione dello sguardo- Testa girata verso sinistra: 51- Testa girata verso destra: 52- Testa rivolta all'insù: 53- Testa rivolta verso il basso: 54- Testa inclinata a sinistra: 55- Testa inclinata a destra: 56- Movimenti della testa: M55, M56- Testa rivolta in avanti: 57- Testa rivolta all'indietro: 58- Movimenti della testa: M57, M59, M60- Occhi girati a sinistra: 61- Occhi girati a destra: 62- Movimenti degli occhi: M61, M62- Occhi girati verso l'alto: 63- Occhi girati verso il basso: 64- Occhi strabici: AU 65 - Occhi incrociati: AU 66

Analisi della procedura di codificaEsercizi di codifica

Interpretazione delle espressioni faccialiEMFACS / FACSAIDLe sei espressioni emozionali principali secondo Ekman (1982): gioiarabbia disgusto sorpresa pauratristezza

Esercizi di decodifica delle emozioni principaliPreparazione al Final test

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