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Focus Anteprima Sps/Ipc/Drives Italia 062 Automazione Industriale - Maggio 2012 In fiera per condividere Creare una community per il dialogo costante tra gli attori del settore. È questa l’idea alla base di Sps/Ipc/Drives Italia, la fiera dedicata all’automazione, a Parma dal 22 al 24 maggio. Ce ne parlano Donald Wich e Francesca Selva, rispettivamente amministratore delegato ed Exhibition Director di Messe Frankfurt Italia, organizzatore dell’evento di Virna Bottarelli S Francesca Selva, Exhibition Director di Messe Frankfurt Italia D Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia Gli organizzatori sono ottimisti. “Dobbiamo precisare che la recessione che stiamo vivendo in Italia e negli altri Paesi dell’Europa meridionale è limitata a queste aree geografiche; in altre parti del mondo la situazione economica è migliore, come testimoniano, ad esempio, i nostri risultati in Germania e in Cina”, dice Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia. “Considerata l’importanza dell’export per le aziende italiane, è legittimo pensare, quindi, che anche l’edizione 2012 avrà buoni riscontri; del resto, rispetto al 2011, gli espositori sono aumentati del 30%”. E il miglioramento non è solo in quantità. Francesca Selva, Exhibition Director di Messe Frankfurt Italia, aggiunge: “Siamo molto soddisfatti di avere tra gli espositori di questa edizione anche quei pochi grandi nomi dell’automazione che lo scorso anno non avevano partecipato; del resto, dopo una prima edizione che ha raccolto l’adesione di quasi tutti i rappresentanti del settore, non è stato difficile avere con noi tutti i protagonisti del settore”. AI: Quali sono i punti di forza sui quali la vostra manifestazione fa leva nell’offerta agli espositori? Wich: A Sps/Ipc/Drives Italia l’espositore ha la possibilità di raggiungere un target di visitatori trasversale a tutti i settori industriali nei quali è applicata l’automazione. alte: gli attori della filiera produttiva - fornitori, system integrator e utilizzatori finali - hanno un grande bisogno di trovarsi e confrontarsi in un momento economico delicato come quello attuale e una fiera molto focalizzata e orientata alle esigenze dei visitatori può rappresentare l’ambiente ideale per farlo. P er la specificità della sua offerta espositiva e per la qualità espressa dal profilo dei visitatori, Sps/Ipc/Drives Italia è stata definita, da più parti, come “la fiera che mancava” nel settore dell’automazione. Saprà la seconda edizione, in programma dal 22 al 24 maggio a Parma, soddisfare le attese? Di certo queste ultime sono

In fiera per condividere - Automazione Industriale

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Page 1: In fiera per condividere - Automazione Industriale

Focus Anteprima Sps/Ipc/Drives Italia

062  ■  Automazione Industriale - Maggio 2012

In fiera per condividereCreare una community per il dialogo costante tra gli attori

del settore. È questa l’idea alla base di Sps/Ipc/Drives Italia,

la fiera dedicata all’automazione, a Parma dal 22 al 24 maggio.

Ce ne parlano Donald Wich e Francesca Selva,

rispettivamente amministratore delegato ed Exhibition

Director di Messe Frankfurt Italia, organizzatore dell’evento

di Virna Bottarelli

S Francesca

Selva, Exhibition

Director di

Messe Frankfurt

Italia

D Donald Wich,

amministratore

delegato di

Messe Frankfurt

Italia

Gli organizzatori sono ottimisti. “Dobbiamo precisare che la recessione che stiamo vivendo in Italia e negli altri Paesi dell’Europa meridionale è limitata a queste aree geografiche; in altre parti del mondo la situazione economica è migliore, come testimoniano, ad esempio, i nostri risultati in Germania e in Cina”, dice Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia. “Considerata l’importanza dell’export per le aziende italiane, è legittimo pensare, quindi, che anche l’edizione 2012 avrà buoni riscontri; del resto, rispetto al 2011, gli espositori sono aumentati del 30%”. E il miglioramento non è solo in quantità. Francesca Selva, Exhibition Director di Messe Frankfurt Italia, aggiunge: “Siamo molto soddisfatti di avere tra gli espositori di questa edizione anche quei pochi grandi nomi dell’automazione che lo scorso anno non avevano partecipato; del resto, dopo una prima edizione che ha raccolto l’adesione di quasi tutti i rappresentanti del settore, non è stato difficile avere con noi tutti i protagonisti del settore”.

AI: Quali sono i punti di forza sui

quali la vostra manifestazione fa

leva nell’offerta agli espositori?

Wich: A Sps/Ipc/Drives Italia l’espositore ha la possibilità di raggiungere un target di visitatori trasversale a tutti i settori industriali nei quali è applicata l’automazione.

alte: gli attori della filiera produttiva - fornitori, system integrator e utilizzatori finali - hanno un grande bisogno di trovarsi e confrontarsi in un momento economico delicato come quello attuale e una fiera molto focalizzata e orientata alle esigenze dei visitatori può rappresentare l’ambiente ideale per farlo.

Per la specificità della sua offerta espositiva e per la qualità espressa dal profilo dei

visitatori, Sps/Ipc/Drives Italia è stata definita, da più parti, come “la fiera che mancava” nel settore dell’automazione. Saprà la seconda edizione, in programma dal 22 al 24 maggio a Parma, soddisfare le attese? Di certo queste ultime sono

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Anteprima Sps/Ipc/Drives Italia Focus

Maggio 2012 - Automazione Industriale  ■  063

A Fornitori,

system

integrator e

utilizzatori

finali hanno un

grande bisogno

di trovarsi e

confrontarsi in

un momento

economico

delicato come

quello attuale e

una fiera molto

focalizzata può

rappresentare

l’ambiente

ideale per farlo

membri del comitato scientifico, che vi prenderanno parte come moderatori, anche gli end user, che porteranno le loro esperienze dirette con case history. Tra queste saranno, tra l’altro, premiate le più significative con un riconoscimento consegnato da Sps/Ipc/Drives Italia. I pomeriggi saranno invece dedicati a workshop aziendali, sempre orientati ai tre temi citati.

AI: Avete anche scelto di dare

risalto alla system integration,

collocando un’area dedicata al

centro del padiglione: anche in

questo caso, quali motivi vi hanno

spinto a farlo e che risultati vi

aspettate?

Selva: L’area dedicata alla system integration rappresenta uno dei tre progetti speciali pensati per arricchire l’offerta informativa rivolta ai visitatori: CertiSearch, Linking University e, appunto, System Integrator on demand. Sulla scorta delle visite registrate lo scorso anno, abbiamo scelto di dare risalto alla figura dell’integratore di sistemi che, da visitatore tipo, diventa in questa edizione anche espositore, tra l’altro facilmente localizzabile al centro del padiglione fieristico. Anche da questo punto di vista, l’intento è di far fluire il dialogo tra tutti gli attori della filiera produttiva, dal fornitore di automazione, al system integrator, all’utente finale, dando una veste concreta al concetto di ‘community’ al quale si ispira la nostra manifestazione. •

Questo elemento gli consente di non disperdere risorse e ottimizzare il tempo: partecipando a un unico evento l’espositore può entrare in contatto con più potenziali clienti appartenenti a settori merceologici diversi e può concentrare il suo sforzo in sole tre giornate. Non a caso nella scelta della location e della durata dell’evento ci siamo orientati alla massima efficienza.

AI: Che cosa significa parlare il

linguaggio degli imprenditori che si

rivolgono a un settore in difficoltà

come quello manifatturiero?

Wich: Oggi per organizzare fiere occorre impegnarsi in un dialogo continuo sia con gli espositori sia con i potenziali visitatori. Lo stesso significato di fiera è cambiato: non si tratta più di organizzare un evento vendendo uno spazio espositivo e qualche servizio accessorio, piuttosto si tratta di creare una sorta di ‘community’ nella quale gli attori interessati si aprono al confronto continuo e della quale l’organizzatore fieristico deve essere membro. Per quanto riguarda Sps/Ipc/Drives Italia abbiamo appreso il lessico degli imprenditori grazie all’Advisory panel e al comitato scientifico, che rappresentano rispettivamente il mondo degli espositori e l’universo dei visitatori. Fondamentale è per noi anche la collaborazione con le associazioni di settore, prima fra tutte Anie/AssoAutomazione.

AI: Come coniugate l’attenzione

alle esigenze degli espositori con

l’obiettivo di offrire ai visitatori un

evento il più possibile attraente?

Selva: Partiamo dal presupposto che la nostra è una fiera molto focalizzata e di nicchia, per tanto il numero degli espositori, circa 400,

ci consente di fornire un supporto completo a ciascuno di loro. Il nostro rapporto con l’espositore non si esaurisce nel momento della sua adesione, anzi, da quel momento in poi prosegue e si rinforza con una serie di iniziative e collaborazioni. Fornendo poi, agli espositori, tutte le informazioni relative al target dei visitatori, siamo certi che la proposta espositiva possa incontrare le esigenze dei visitatori stessi. Pensata per i visitatori è anche l’iniziativa ‘100% End User’, un programma volto a fornire una serie di servizi agli utilizzatori finali che visiteranno la fiera, sponsorizzato da 15 espositori e rivolto a circa 2mila potenziali visitatori.

AI: Safety e security, efficienza e

industrial communication sono

i tre temi tecnologici sui quali è

focalizzata la manifestazione. Com’è

nata l’idea di puntare su di essi?

Selva: Si tratta dei tre focus individuati dal comitato scientifico come i temi attualmente più d’interesse per il mondo dell’automazione. Nelle mattine di ciascuno dei tre giorni di fiera si terranno i convegni scientifici dedicati ai diversi temi: il 22 si tratterà di safety e security, il 23 di efficienza e il 24 di industrial communication. Ad animare i convegni saranno, oltre ai

Per informazioni

Messe Frankfurt Italia

www.messefrankfurtitalia.it

Sps/Ipc/Drives Italia

www.sps-italia.net