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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIM N° 9 – Luglio 2011– Anno VII°
2
SOMMARIO
2
3
4
5
6
9
10
11
12
13
14-15
16
7-8
Pit Stop
Major League – Tra i due litiganti…
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League –Inghilterra
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Major League – Tra i due litiganti…
Driver League – Porta conquista l’Inghilterra
Driver League – Porta conquista l’Inghilterra
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League –Inghilterra
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
PIT STOP: Dimostrazione di capacità
Redazione: Inviato Major League:
Lambo - Ermy
Inviato Driver League: DFP-Client
Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani
Grafica e Impaginazione:
Luigi Ditrani
Con la collaborazione
A bè sembra proprio che la Driver League abbia voglia di mettere in mostra ad ogni gara
numeri di alto livello, Lo scorso GP Merlino coglieva la sua prima vittoria in terra Canadese con
una gara strepitosa, qui in Inghilterra l’ottimo Massimo Porta ha voluto anch’esso dire la sua.
Ebbene una gara d’alto livello, una dimostrazione di forza assoluta su questo tracciato, un
passo davvero insostenibile per il resto della griglia, complimenti Massimo davvero te li meriti.
Ed è strano come questo forte pilota non riesca ad esprimersi a questi livelli sugli gli altri
tracciati, sappiamo bene che ogni pilota ha una pista favorita, probabile che Silverstone sia tra
queste, ma le sue qualità eludono la manciata di tracciati ai quali ogni pilota si appiglia più che
in altri, ci sarà un intero girone di ritorno per dimostralo e per rendere sempre più avvincente
questa bellissima categoria. Major League invece che conferma i valori in campo con la vittoria
che torna tra le mani di Gennaro Celiento dopo che le vetture di Morra e Pappalardo in un paio
di giri sono venute a contatto un paio di volte, l’ultima fatale per entrambi costringendoli al ritiro
e consegnando di fatto la gara nelle mani del campione uscente che non se lo è fatto dire due
volte. Intanto a scaso di equivoci lui pronti via si è preso il comando per cui aveva cominciato ed
ha chiuso la gara nel miglior modo possibile. Alle sue spalle un ottimo Primaguida che conferma
le buone sensazioni della passata stagione e di quella corrente ed in terza piazza un lieto
ritorno al podio per Tormento pilota di qualità certa inespressa dalla continuità, bravo Mimmo.
3
Di Lambo ilverstone.
La
carovana
Fullsim in
questo Weekend
passa in
Inghilterra e
precisamente a
Silverstone, pista modificata ma apprezzata dai piloti. Tra i
due litiganti si sa che il terzo gode ed in questo caso il
terzo è Celiento che qui doveva assolutamente avere una
buona prestazione in quanto Pappalardo, punti su punti è
riuscito ad avere 24,5 punti di vantaggio e cominciano ad
essere pesanti per Celiento che lo insegue, soprattutto
vista la forma del pilota Siciliano. Ma i due litiganti chi
sono? Andiamo con ordine e vediamo le qualifiche senza
tralasciare un fatto importante, in questo GP ci sono 2
debuttanti (per la categoria) e sono i veloci Chiarini e
Pasoli che sostituiscono i relativi compagni. Q1
Pappalardo ottiene il
miglior tempo, gli altri nove
ammessi alla Q3 sono
nell'ordine Emanuele,
Chiarini, Primaguida,
Ziroli, Morra, Dfp,Client,
Benvenuto, Celiento e
Pasoli tutti racchiusi in
poco più di 7 decimi, ormai
siamo abituati a distacchi
molto brevi ( entrambe i
nuovi arrivati passano il
turno, complimenti).
Seguono Tormento,
Greco, Miraglia, Ditrani,
Bargagni, Cucciniello,
Adso. Q3 Pappalardo con un tempo di 1'33"121 non solo
ottiene la pole, non solo migliora il tempo ottenuto in Q1
ma fa rimanere letteralmente a bocca aperta tutti i suoi
avversari, secondo, staccato di 506 millesimi è il "rivale
Celiento", terzo il fido scudiero Morra, quarto e quinto i
soliti inseguitori, Dfp-Client e Primaguida, sesto Ziroli,
settimo Pasoli, come detto alla sua prima gara, Emanuele
ottavo davanti a Benvenuto e decimo l'altro nuovo arrivato
(e temuto) Chiarini che ha avuto un non precisato
problema al boost, ma i padroni di casa hanno già un
problema, Dfp-Client dovrà partire dai box, quindi gara in
salita. Tutto è pronto, auto allineate, giro di ricognizione
effettuato tensione alle stelle, Celiento dovrà effettuare
una partenza perfetta per riuscire a sopravanzare il pilota
della Red Bull altrimenti rischia di non riuscire a tenere il
passo e farselo sfuggire, semaforo rosso, spenti
VIAAA!!!!! Pappalardo e Morra pattinano, Celiento e
Primaguida invece ottengono una partenza perfetta ed
infilano i rispettivi avversari (Pappalardo e Morra) alla
prima curva. Morra però non cede e attacca Primaguida
all'interno con un sorpasso deciso ma alla curva
successiva va largo uscendo sul prato e facendo
sussultare i meccanici ai box, Primaguida lo sfila e ne
approfitta anche Ziroli che essendo più veloce lo passa
sul rettilineo ma Morra non cede, tira la staccata e tocca il
retrotreno della Toro Rosso ma senza conseguenze, Ziroli
controlla il lieve sobbalzo e tiene giù il piede. Morra ci
riprova in accelerazione alla 10 ma deve cedere. Forse è
una mossa perché si fa sotto immediatamente e lo
affianca alla curva 13 ma ecco che in staccata Ziroli perde
il posteriore proprio quando arriva il ferrarista ed il contatto
è inevitabile (Fig. 2). Ziroli non perde posizioni invece
Morra viene passato da Benvenuto il quale è subito nel
mirino del ferrarista che in quest'inizio di gara non ha
avuto certo vita facile e continua ad arretrare, tenta subito
d'infilarsi alla curva 14 ma un contatto lo fa rallentare e la
Toro Rosso esce per prima dalla curva ma è più lenta,
viene affiancata dalla Ferrari e superata, nelle curve finali
del primo giro deve solo stare attenta a non perdere il
punto di corda e tiene cosi dietro Benvenuto. Nelle
retrovie tutto regolare ma si sa che il primo giro è tutto
un'incognita ed infatti alla
curva 7 si gira Pasoli ma
riparte subito dietro il
gruppone. Al primo giro
Celiento è al comando
seguito da Pappalardo e
Primaguida, quarto Ziroli
seguito da Morra,
Benvenuto, ,Miraglia
Emanuele, Chiarini,
Tormento, Bargagni,
Ditrani, Adso, Greco,
Pasoli, Cucciniello e Dfp-
Client partito dai box. Ora
il serpentone affronta il
secondo giro, Ditrani
supera Bargagni e Pasoli è in lotta con Adso, un
sovrasterzo di potenza con forse un leggero contatto con
la Lotus manda Pasoli sull'erba e l'incolpevole Adso
continua ma è passato da Greco che però sbaglia in
accelerazione perdendo 3 posizioni. In testa alla corsa le
posizioni non cambiano ma Pappalardo fatica a rimanere
in contatto con Celiento e al 5° giro va largo alla curva 7,
Primaguida s'avvicina immediatamente assieme a Ziroli
che ha alle calcagna un agguerrito Morra. Il pilota Sardo
sembra tenere il passo di Pappalardo mentre Morra studia
le traiettorie di Ziroli. Al 6° giro però attacca
inesorabilmente in quanto uscito dalla 15 più veloce, lo
affianca in rettilineo e lo supera in staccata, bel sorpasso
anche se Ziroli si difende egregiamente ma la posizione
favorevole del Ferrarista non consente di poterlo
sopravanzare. Proprio in questo giro ci sono Miraglia,
Emanuele e Chiarini molto vicini tra loro ed Emanuele si
gira perdendo contatto, riparte in decima posizione dietro
tormento. Prima fase di gara concitata con molti duelli e
difficile elencarli tutti, sta di fatto che comunque Celiento
continua la sua marcia in testa seguito da Pappalardo che
però non riesce ad ottenere i tempi delle prove e fatica a
S
4
Di Lambo
tenere il passo, nelle curve veloci dopo il traguardo non
riesce ad avere una traiettoria pulita e spesso deve
sollevare il piede per non finire sul cordolo. Intanto Dfp-
Client è in 16° posizione e sta recuperando terreno su
Cucciniello.8° giro, Morra ha recuperato ed è alle costole
di Primaguida che costretto a tirare riesce a diminuire il
distacco con Pappalardo ed i tre sono praticamente
attaccati con Ziroli ad 1 sec. dietro Morra ( Fig.3). Dietro
le posizioni sono stabilizzate tranne che la 14/15/16 in
lotta tra loro (Adso, Dfp-Client e Cucciniello). In questa
fase sembra che Morra abbia mollato un pochino forse
per preservare le gomme ( è dal primo giro che attacca).
Ma ecco la svolta. siamo al dodicesimo giro, alla prima
curva Pappalardo va largo e perde il controllo toccando il
cordolo con il fondo piatto, l'auto s'intraversa sulla pista
ma riesce a tenerla con una manovra alla Colin McRae,
Primaguida lo supera, Fausto riprende ma viene
affiancato da Morra, alla curva 4 sale sul cordolo e perde
il controllo toccando la Ferrari (Fig.4). Morra prosegue e
Fausto s'accoda dietro, forse le vetture hanno subito dei
danni, in ogni caso le posizioni sono le seguenti: Celiento
in testa seguito da Primaguida, Morra, Pappalardo, Ziroli,
Benvenuto, in lotta tra loro Miraglia, Chiarini e Tormento,
a seguire Emanuele, Ditrani, Bargagni, Pasoli, Dfp-Client,
Adso, Cucciniello e Greco. Ma ormai era nell'aria, e al 17
giro arriva il contatto tra Morra e Pappalardo, nel rettilineo
tra la curva 6 e 7 Fausto prende la scia di Morra che
rimane nella sua traiettoria anche quando ritarda la
staccata e Fausto, non si conoscono bene le cause,
guasto meccanico o errore di valutazione visti i 15 Km/h
più veloce del solito grazie alla scia, urta il fianco della
Ferrari (Fig. 5). Esito del contatto: grave per entrambe,
sono costretti a terminare la gara anticipatamente. Di tutto
questo ringrazia Celiento che se dovesse vincere la gara
andrebbe in testa al campionato di solo mezzo punto
vanificando tutti i punti di vantaggio che la "formica
Fausto" aveva collezionato pazientemente nelle ultime
gare. Ma la gara continua, Celiento è in testa seguito da
Primaguida, Ziroli, Benvenuto e Chiarini tutti staccati tra
loro, ravvicinati invece ci sono Tormento, Miraglia,
Emanuele, Bargagni, Ditrani e Pasoli che guadagna
terreno, poi Dfp_Client in costante recupero, Adso e
Cucciniello in lotta e Greco che sta guadagnando grazie
alla bagarre dei due piloti davanti. Ma pochi giri
successivi, un'altra vittima esce di scena ed è Bargagni, al
20° giro mentre Miraglia è in lotta con Tormento, Bargagni
si avvicina e attacca alla curva 7 Emanuele che resiste,
all'uscita in accelerazione perde il posteriore e finisce sulle
barriere, peccato perché si prospettava una bella bagarre
a 4. Ora l'attenzione dei commissari è però concentrata su
Miraglia e Tormento, due piloti "tosti" che non si
risparmiano e appena vedono solo una possibilità
d'inserimento si fiondano dentro dando spettacolo.
Mentre Cucciniello per un errore viene passato da Greco,
arriva al 22° giro il primo pit stop della gara e sono in due
ad effettuarlo, Dfp-Client ed Emanuele. Poco dopo è la
volta di Chiarini poi Primaguida, Tormento e Ditrani poi è
la volta di Adso che sbaglia l'entrata e si schianta sul
podio. In un'intervista dopo gara ha dichiarato: ".....fatto
stà che li tengo dietro fino al pit, poi.......centro finalmente
il podio." Giro 26 Ugo ora ha un po' di pace ma Pasoli che
sta facendo una gran gara assieme al suo compare in
Driver Chiarini sta guadagnando terreno. Al 30° giro
Celiento entra ai box e Ziroli passa in testa alla gara. Il
giro seguente è Benvenuto che fa la sosta ed esce in 5°
posizione dietro la Lotus di Chiarini. Le gomme fresche lo
aiutano a guadagnar terreno fino a che 2 giri dopo gli è
alle costole e comincia a studiarlo, intanto nelle retrovie il
gruppo Tormento, Miraglia, Emanuele, Pasoli e Dfp-Client
sono vicini ( Fig. 6) specialmente Miraglia ed Emanuele.
Al 36° giro anche il caparbio Ziroli deve fermarsi per la
sosta e riparte in 3° posizione dietro a Primaguida, il
profumo del podio si fa sempre più intenso ma al giro 39
purtroppo la corsa fin ora perfetta del debuttante Chiarini
è interrotta da un contatto (comunque lieve) che lo fa
capottare (Fig. 7) quando stava difendendo con onore la
4° piazza. Gara finita per Ivan e DT a Benvenuto. Intanto il
gruppo si sta amalgamando e si prospetta un bel finale
ma la malasorte si abbatte ancora una volta sul pilota
romano e Ziroli è costretto al ritiro per un guasto al
cambio, peccato perché il podio era vicino, chissà forse
potrà rifarsi già tra 7 giorni in Germania. A 10 giri dalla fine
la classifica è la seguente: 1° Celiento seguito da
Primaguida staccato troviamo il gruppo in lotta tra loro
formato da Tormento, Miraglia, Pasoli, Dfp-Client, staccati
Ditrani, Benvenuto, Greco e Cucciniello Alla curva 16
Emanuele rompe gli indugi ed attacca la Renault
riuscendo a passare ma in staccata va lungo e viene a
sua volta ripassato da Ugo, Emanuele perde tempo a
rientrare in pista e viene affiancato a Pasoli con Dfp-Client
subito dietro ( Fig. 8). La Red Bull passa, sul rettilineo si
sposta a sinistra per prendere la traiettoria e tocca
leggermente la Force India ma in staccata alla prima
curva Emanuele s'infila e ritorna in 5° posizione, ora
Pasoli deve stare attento a Dfp-Client che ormai gli è alle
costole. Resiste parecchio ma poi commette un errore alla
curva 9, in entrata tocca il cordolo interno e si gira dovuto
anche alle gomme ormai consumate. Riparte perdendo 3
posizioni. Intanto la bagarre tra Miraglia ed Emanuele fa
avvicinare la Mc-Laren di Dfp-Client che comincia a
diventare pericoloso ma purtroppo un problema di
Connection Lost da parte dell'Altoatesino provoca un
contatto con Emanuele che va in testacoda (Fig.9) proprio
alla penultima curva e Dfp sparisce a 50 m. dal
traguardo!!. La gara termina perciò con la vittoria di
Celiento, seguito da Primaguida, Tormento, Miraglia,
Ditrani, Benvenuto, Emanuele, Pasoli, Dfp-Client, Greco e
Cucciniello. Ora il mondiale è ancora apertissimo,
Celiento ha azzerato il vantaggio di Pappalardo e
Primaguida è in lotta con Morra per il 3° posto quindi tra 7
giorni sul Nurburgring ci aspettiamo fuoco e fiamme.
Saluti dal vostro inviato.
5
CONFERENZA STAMPA
A cura di Luigi Ditrani
Complimenti per la bella vittoria
che giunge dopo la Spagna era
attesa
Eh si.. finalmente direi, la
cercavamo da un po’, altrimenti
Fausto avrebbe fatto il vuoto,
eravamo preparati bene come passo
gara, poi andando davanti alla prima
curva con la macchina ottimamente
bilanciata è stato piu agevole lottare
per il primo posto. Sono
contentissimo per come ho svolto la
gara in tutto il weekend, grazie
anche a tutti i ragazzi del team che
hanno lavorato molto sul setup.
Un distacco dalla pole di circa
mezzo secondo in gara un po’
diverso cosa fa la differenza
Mah, sinceramente non saprei, ci è
capitato spesso quest’anno di
andare meglio in gara che da q3,
come anche nel reale accade alla
Ferrari. Io penso che la verità stia
sempre nel mezzo, Fausto riesce
sempre e comunque a tirar fuori il
meglio nel giro di q3, a noi basta
poco per perdere quei 2 o 3 decimi e
trovarci un po’ più dietro, in gara
sostanzialmente la differenza la fa la
benzina nel senso che si appiattisce
un po’ di più tutto compreso i
distacchi, allora se riesci a guidare
bene a pista libera te ne scappi.
Anche se sinceramente non mi
aspettavo una volta andato avanti di
essere quasi mezzo secondo piu
veloce di fausto, penso avrà avuto
qualche problemino in gara...
Un contatto ha messo fuori gioco
Pappalardo e Morra un vearo
toccasana per la tua classifica
R. Per quanto riguarda la mia si, se
guardiamo e pensiamo a quella
delle leghe un po’ meno, ma tutto
sommato è andata bene a me
personalmente, lo dico sempre, oltre
ad andare forte a volte devi avere
anche un po di fortuna... certo ogni
episodio è la diretta conseguenza di
quello che si fa prima, non sarei
balzato avanti alla prima curva
magari sarebbe stata un altra gara
chissà ciao a tutti ci si vede al Nurb
Complimenti per l'ottimo secondo
posto sarai felice
Grazie. Si, mi sento soddisfatto. Da
tempo non mi accontento più di
lottare solamente per il podio, ed in
certe occasioni questo comporta
prendere più rischi, come s'è potuto
notare in Canada; non che oggi
abbia avuto molte possibilità di
vincere, quindi giungere secondo mi
ha fatto apprezzare gli sforzi
compiuti.
Un piazzamento che ravviva la tua
classifica e i tuoi obbiettivi di
inizio stagione cosa ne pensi
Difficilmente può bastare per
rendere realistico l'obiettivo che mi
ero prefissato ad inizio stagione, in
quanto più alto di ciò che sto
ottenendo. Comunque dal Canada
ho tratto qualche insegnamento; un
distacco positivo che prima mi
sembrava abbastanza grande, ora
risulta ridimensionato dalla
possibilità di compiere errori
importanti. In pista può capitare di
tutto e non bisogna mai
scordarsene. Ovvio, questo non vuol
dire correre senza metterci un
minimo di cuore, non ho problemi
riguardo ciò.
Credi che senza il contatto tra
Pappalardo e Morra la tua
posizione poteva essere
comunque questa?
3)Non posso esserne certo, ma
c'erano buone possibilità. Ho
utilizzato quel poco di cultura tecnica
che possiedo per rendere l'auto il più
costante possibile, e credo che la
velocità di punta fosse una delle più
alte fatte registrare in questi giorni;
se al tutto uniamo il fatto che fossi
già in questa posizione, un buon
passo ed una strategia in linea coi
migliori, ne risultano buone
possibilità.
6
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Contatto Ziroli-Morra Trenino capitanato da Fausto
Contatto Pappalardo-Morra alla curva 4
Contatto Morra-Pappalardo Gruppo in lotta
Contatto Chiarini-Benvenuto Pasoli affianca Emanuele Contatto Emanuele-Dfp-Client
3° Tormento 2° Primaguida Vince Celiento
7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
8
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
9
Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE
10
Di DFP-client
ilverstone - La nona gara del
mondiale FullSim si svolge in Inghilterra, sul circuito di Silverstone, circuito rivisto nella parte centrale, ma in sostanza rimasto per lo più invariato nella sua caratteristica principale e cioè quella di non facilitare particolarmente i sorpassi. Si parte allora con la Q1, dove il miglior tempo viene fatto segnare da Gregis e con esclusi dai primi dieci nell’ordine Mancin, Lumacher, Lambo, Vitale, Ermy, LasVegas, Scaniglia e Serafini; in Q3 invece la pole position viene conquistata da Porta, che è l’unico a scendere in questa sessione sotto il muro dell’1.34. A suo fianco in prima fila partirà Pasoli, poi 3° si piazza Gregis, 4° Kikujiro, in 3a fila troviamo Chiarini e Merlino, in 4a Loreto e Tranquillo ed in 5a Bartolini e Bivacqua, quest’ultimo in realtà senza tempo e con l’impossibilità di prendere poi parte alla gara per via di problemi alla connessione. Parte così la gara: Porta riesce a mantenere la prima posizione, Pasoli è sempre secondo, mentre Merlino con uno scatto fulmineo è 3° davanti a Kikujiro, Chiarini e Gregis (quest’ultimo autore di una pessima partenza). Brutta partenza anche per Loreto che a causa di un errore alle Becketts si fa sopravanzare da Tranquillo e poi anche da Mancin che lo supera alla Stowe. Arrivati alla curva Vale invece Bartolini
va in testacoda creando così un po’ di scompiglio ai piloti che lo seguivano. Già dopo pochi passaggi diventa chiaro che Porta ha un altro passo rispetto agli avversari, e così inizia velocemente a distanziarsi rispetto al suo diretto inseguitore Pasoli che se la deve invece vedere con un agguerrito Merlino. Da segnalare anche in queste primissime fasi di gara il ritiro di Vitale per problemi tecnici e di Mancin per incidente. Come detto Porta se ne va, mentre alle sue spalle si forma una sorta di “trenino” composto da Pasoli, Merlino, Kikujiro, Chiarini e Gregis. Nel corso del 5° giro piccolo colpo di scena: Porta alla curva Vale va in testacoda, ma riesce a ripartire subito senza perdere la posizione; il pilota Toro Rosso perde in questo modo gran parte del vantaggio che aveva fin qui accumulato su Pasoli, ma visto il suo passo non ci vorrà molto
prima di ristabilire le
“debite” distanze con il resto del gruppo. Alla fine della
stessa tornata si
assiste anche
all’errore di Pasoli, che pressato da
Merlino, taglia troppo sul cordolo interno del
rettilineo finale scomponendo la vettura e rischiando anche di andare a sbattere contro le barriere protettive. Riesce comunque a controllare in qualche modo la vettura, ma perde la posizione nei confronti di Merlino e Kikujiro e poi alla Stowe viene attaccato e superato anche da Chiarini. Gregis a sua volta cerca di guadagnare una posizione, ma alla curva che precede il rettilineo del traguardo
S
11
Di DFP-client
finisce in testacoda e si deve quindi riaccordare 9° dietro Ermy e davanti a Bartolini. Poco dopo grossa tegola per Chiarini, infatti il leader del mondiale piloti è costretto al ritiro per un problema alla connessione; la classifica è quindi destinata ad accorciarsi ulteriormente; nel frattempo Loreto si è avvicinato parecchio a Tranquillo e tenta di studiare l’avversario per trovare un varco dove passare. Tornando alla testa della corsa, dopo soli 10 giri Porta, nonostante l’errore descritto in precedenza, ha già cinque secondi di vantaggio sulla coppia Merlino-Kikujiro; nel frattempo invece Gregis va ancora in testacoda e viene passato da Bartoilini. Verso la fine dell’undicesimo giro Loreto supera Tranquillo e si porta così in 5a posizione, mentre al passaggio successivo Gregis va nuovamente in testacoda precipitando in 10a posizione dietro Lambo (che però riuscirà quasi subito a risuperare) e davanti a LasVegas e Lumacher. Nelle posizioni di testa la gara continua a non avere storia, con Porta che fa corsa a sé, mentre per quanto riguarda gli “altri” Merlino tiene al momento saldamente il secondo posto e Kikujiro il terzo, 4° è sempre Pasoli, 5° Loreto, mentre per il 6° posto si accende la lotta fra Tranquillo ed Ermy che però al 15° giro è il primo a rientrare ai box per la sosta. Di qui a poco si fermeranno anche tutti gli altri, infatti al 18° passaggio rientrano in fila, neanche avessero preso il numero al supermercato, Porta, Merlino, Kikujiro e Pasoli. Una volta che tutti i piloti hanno effettuato il cambio gomme vediamo come si è evoluta la situazione: naturalmente primo è sempre Porta con
un vantaggio di oltre 10 secondi su Merlino, Kikujiro e Pasoli che viaggiano separati fra loro da una manciata di secondi. 5° leggermente più attardato è Loreto, seguito a breve distanza da Bartolini. 7° è Tranquillo, 8° Gregis, 9° Lambo, 10° Lumacher, 11° LasVegas,
12° Scaniglia e 13° Serafini; da segnalare il ritiro di Ermy avvenuto in questi frangenti, causato da un’uscita di pista alle Becketts mentre era in lotta con Scaniglia. La seconda parte di gara prosegue senza particolari note di spunto, diciamo che la corsa un po’ si “addormenta” ed a farne le spese alla fine è Kikujiro che evidentemente perde la concentrazione e nel corso del 30° giro va a frenare alla Stowe con due ruote sull’erba
finendo irrimediabilmente in
testacoda ed oltretutto danneggiando l’ala anteriore con conseguente ulteriore sosta per le riparazioni. Il pilota Force India ripartirà quindi 8° dietro a Gregis e davanti a Lambo ed è in questa posizione che terminerà la corsa. Corsa che quindi finisce sotto la bandiera a scacchi con la vittoria di Porta che giunge sul traguardo con oltre 20 e 30 secondi di vantaggio rispettivamente su Merlino (2°) e Pasoli (3°). 4° termina Loreto, 5° Bartolini, 6° Tranquillo che riesce a resistere agli “assalti” di Gregis (7°); 8° è appunto Kikujiro, poi troviamo Lambo, Lumacher, LasVegas, Scaniglia e Serafini. Adesso il prossimo appuntamento è per il 11 luglio in Germania, per l’ultima gara prima della pausa estiva.
12
CONFERENZA STAMPA
Di DFP-client
Complimenti per la vittoria, un dominio assoluto dal primo all’ultimo giro… Grazie. E' stata una gara tiratissima dove molti piloti se la giocavano per un ipotetico podio, l'aver conquistato la pole mi ha permesso di avere pista libera sin da subito per impostare il ritmo e, con un pò di fortuna e un pò di bravura, sono riuscito a vincerla. L’unico brivido della tua gara è stato al 5° giro quando sei andato in testacoda raccontaci cosa è successo. Mi è entrata in anticipo la 1a marcia e ho perso il controllo del retrotreno con conseguente testacoda fortunatamente la macchina non ha subito danni ma c'era il rischio di un ribaltamento. E' andata bene. Pensi/speri di riuscire a mantenere questo gap con gli avversari per le prossime gare o questa pista potrebbe rappresentare un “caso isolato”. Spero di continuare a fare bene, di lottare e di divertirmi. In questa pista mi sono trovato a mio agio sin da subito, pista larga e ampie vie di fuga.. mi piace correre qui come mi piace correre al Nurburgring, un pò meno ad esempio a Montreal.
Ottima gara per te, ma Porta oggi era decisamente più di un gradino sopra tutti. E' vero, Massimo oggi era veramente imprendibile. Io ho provato invano a tenere il suo ritmo e quando mi sono accorto che era impossibile, ho cercato di correre pochi rischi e di portare a casa un preziosissimo secondo posto. Credo di aver fatto comunque un'ottima gara. La classifica piloti si è molto accorciata, praticamente siete in quattro a lottare per il titolo…se dovessi scommettere su chi punteresti in questo momento? Si, ora la lotta per il campionato si fa veramente interessante. La sfortuna di Chiarini e Bivacqua ha accorciato molto la classifica ed ora è difficile dire chi sia il favorito. Ivan lo conosco bene e so quanto sia costante, sfortuna a parte, nei risultati di vertice ed ha sempre un bel vantaggio... Claudio ha iniziato alla grande e solo sfortuna e assenze lo hanno fatto indietreggiare nell'ultimo periodo... e Max è velocissimo, forse il più veloce di tutti, se riesce ad essere costante sarà un osso durissimo... Speriamo di far parte della
lotta fino all'ultimo Per il Nurburgring temi che Porta possa confermarsi su questi livelli? Non so quanto questa pista gli si addica, ma certamente sarà come sempre uno degli uomini da battere. Certo è che se va forte in Germania come in Inghilterra temo si lotterà solamente per il secondo posto.
Complimenti, un buon terzo posto anche se dopo aver conquistato la prima fila in qualifica avresti probabilmente sperato in qualcosa di più… Ottimo terzo posto direi, avevo una cinquantina di giri alle spalle, un setup provato poco e un po' di fortuna mi hanno regalato questo gradino basso del podio. 2. Avevi iniziato bene la gara, poi forse è subentrato un calo eccessivo dei pneumatici che ha permesso a Merlino di riavvicinarsi fino al tuo errore sul rettilineo finale che ha di fatto condizionato in parte la tua gara…sei d’accordo con questa analisi? Avevo fatto un'ottima Q3, poi al via ero riuscito a mantenere la seconda posizione, ma già dai primi giri cominciavo ad accusare i problemi che risento quest'anno, cioè sento la vettura scivolosa e abbastanza instabile. L'errore è avvenuto sia perchè sentivo il fiato sul collo di Federico, sia per il cordolo dove ho perso il controllo finendo sull'erba... poi nella seconda parte di gara ho controllato un ottimo Corrado e ho gestito il risultato. Probabilmente è un problema di pneumatici, ma non ho ancora capito che fare... 3. Come vedi ora la gara del Nurburgring? Per quanto riguarda la Germania non mi sbilancio, spero solo che non ci siano Connection lost che falsano i valori della gara.
13
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Porta va in fuga il "trenino"
Porta in testacoda Pasoli escursione rischiosa Chiarini supera Pasoli
Lumacher e Scaniglia Loreto supera Tranquillo Ermy sbatte
Tranquillo e Gregis Kikujiro rompe l'ala Vince Porta
Partenza (Gregis jump-start)
14
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
15
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
16
Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE