Instabilità a compressione

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  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Instabilità (Buckling)L’instabilità è rappresentata dall’innesco di un fenomeno di campi di deformazione che

    presentano spostamenti per lo più ortogonali alla direzione della massima compressione

    L’instabilità viene in genere presentata con l’analisi della trave di Eulero, che offre una

    immediata comprensione del fenomeno 

    Il meccanismo è sempre legato all’insorgere di fenomeni di carico a flessione (locali o

    globali) laddove si presenta uno stato di compressione più o meno diffuso 

    Instabilità di un traliccio

    formato da insieme di travi  

    Instabilità di un binario

    innescata da alte Temp 

    Classica condizione di caricodi instabilità di trave di Eulero 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Non necessariamente l’instabilità coinvolge l’intera struttura, ma può localizzarsi in singoli

    componenti particolarmente compressi staticamente o dinamicamente 

    Cedimento di un pilastro dovuto probabilmente a

    sfaldamento del cemento che ha trasferito il carico dicompressione sui ferri  

    il cedimento si è innescatodinamicamente in combinazione

    compressione assiale-flessione Cedimento di una sola alalaterale ma che ha coinvoltotutti i piani dell’edificio 

    Cedimento di una gru telescopica durante ilmontaggio di un traliccio per elettrodotto 

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    La presenza di imperfezioni locali ha effetti determinanti sull’insorgere del fenomeno 

    Maggiore è l’imperfezione e minore è il caricodove si riscontra il fenomeno 

    D’altra parte la presenza di imperfezioni rende

     più graduale il fenomeno 

    Le Twin Towers hanno ceduto perinstabilità provocata dall’imperfezione

    generata da un pilastro che ha ceduto per indebolimento termico 

    Instabilità non è solo sinonimo di sciagura, ma avolte viene sfruttata per ottenere particolarifunzioni, ad es. contatti istantanei  

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    In determinate condizioni ci si riferisce a instabilità di parete sottile quando la flessionenon riguarda il comportamento monodimensionale della struttura, ma direttamente laflessione localizzata sulle superfici sottili dell’elemento 

    Ovalizzazione per effetto ditorsione su tubo in parete sottile  Formazione di lobi (fold) che provocano flessione sul

    mantello di un cilindro in parete sottile, previsione e prova 

    Per ottenere un’ottima capacità diassorbimento energetico all’urto

    occorre verificare che i componentisubiscano instabilità solo di paretesottile evitando lo sviluppo di cerniere

     plastiche globali  

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     Altri casi interessanti (e perniciosi) di instabilità locali possono riguardare 

    Formazione di avvallamenti (wrinkle)durante lo stampaggio perché il flusso delmateriale ha provocato un’eccessiva

    compressione locale non ben bilanciatada stampo e controstampo

    Batiscafi che si trovano in compressioneesterna crescente con la profondità e cherischiano il collasso 

    Pavimenti in parquet ove la deformabilità nel piano risulti dipendente dal tasso di umiditàe si verifichi una perdita idraulica

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    Instabilità di colonne

    Tipica delle strutture «snelle» compresse che, ad un certo punto,esibiscono una flessione laterale 

    L’instabilità, per definizione, sopraggiunge allorché una qualunque

    perturbazione provoca l’insorgere di fenomeni che si autoesaltano

    provocando profonde modificazioni 

    Condizione di equilibriostabile 

    Condizione di stabilità permoderate perturbazioni  

    Instab il ità Equilibrioindifferente 

    La ricerca della instabilità sarà quindi dominata dallo studio del passaggio 

    equilibrio stabile – equilibrio indifferente – condizione instabilità 

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    Si comincia dallo studio di un meccanismo composto da corpi rigidi ed una connessione elastica 

    La perturbazione che si applica assumela forma di un piccolo angolo θ  chegenera disallineamento del punto B

     

    La trave BC subisce due effetti in contrasto 

    Momento elastico della molla che riallinea 

    Momento di disallineamento

    2 E R M     

    sin

    2 2 P 

     L   L M P P 

         

    Il prevalere di M e determina una condizione di stabilità 

    Se prevale M P il piccolo piegamento si autoesaltaEsiste una condizione di indifferenza per piccole rotazioni checostituisce l’elemento di separazione tra i due comportamenti

    precedenti – Questa condizione ci da li carico critico 

    4  Rcr  P 

     L

      

    P < P cr   struttura stabile

    P > P cr   struttura instabile 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    In tutta la prima parte di applicazione delcarico la trave è soggetta alla sola pressione

     P 

     A  

    Incrementando il carico si raggiunge unacondizione di equilibrio indifferente, nel qualeora la reazione elastica è fornita dallacurvatura assunta dalla trave 

    Oltre tale valore (P cr ) la trave svelle 

     Alla curvatura la trave risponde con un momento riequilibrante 2

    2e

    v M EI 

     x

    Consideriamo una trave elastica, perfettamente centrata, soggetta a carico P  

    v

    2

    2  0

    v EI Pv

     x

    Separando in due la trave, rispetto al punto A si può esprimere l’equilibrio dei momenti

    valido per ogni x  

    Eq. diff. del II ordine a

    coefficienti costanti  

     P k 

     EI assumendo: 

    2

    2

    2  0

    vk v

     x

      1 2sin cosv x C kx C kx

    Questa è la soluzione generale alla quale occorre aggiungere le condizioni al

    contorno che definiscono univocamente C 1 e C 2  

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Per la trave double-pinned l e c.c. sono dispostamento nullo in x=0  e per x=L 

    0 0v  

      0v L  

      1 2sin cosv x C kx C kx

    2  0C  

    1sin 0C kL 

    Soluzione banale – non si ha flessione 

    kL n 2 2

    2cr 

    n P EI 

     L

     

      1 sin   n xv x C   L   

    La costante C 1  – che rappresenta il massimo spostamento rimane indeterminata, potendoassumere qualsivoglia valore (ciò rappresenta la condizione di indifferenza) 

    1n    2n 

    1   2

    Soluzione banale 

    Soluzione banale 

    Soluzione flessionale C 1   0

    Punto di biforcazione 

    1  0C   L’annullarsi di un prodotto implica

    la nullità di uno dei due fattori sin 0kL 

     P k 

     EI 

    Si è trovato un valore del carico al quale corrisponde unospostamento trasversale indeterminato ma non nullo lungo latrave, di complessità legata al valore del numero naturale n 

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    Nelle condizioni critiche ci si trova in stato di equilibrio indifferente, come si vedericalcolando i momenti di reazione elastica e di sbilanciamento, per ogni valore di x  

    2 2

    12 2  sine

    v x M EI EI C 

     x L L

         

     

    2

    12  sin P cr 

     x M P EI C 

     L L

      

       

    I Carichi critici successivi crescono rapidamente con n2  e sono di scarso interesse pratico 

    Cresce linearmente con momento di inerzia sezione 

    Cresce linearmente con modulo Young 

    Decresce quadraticamente con la lunghezza 

    Se le condizioni critiche si attuano per l’insorgere di fenomeni di instabilità elastica non si

    ha alcun beneficio a utilizzare acciai più pregiati in quanto E è quasi sempre lo stesso 

    Utilizzare sezioni tubolari aumenta il valore di I, a parità di peso; tuttavia non si puòallontanare troppo il materiale dal baricentro della sezione, in quanto se le paretidiventano troppo sottili si presenta un’altra tipologia di instabilità: Ins tab ili tà locale

    Notare che il carico critico di Eulero: 

    non dipende dal carico limite (snervamento per acciaio) 

    2

    2cr  P EI 

     L

     

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    Per una trave generica, caricata a compressione,e libera di svellere in qualunque direzione(cerniere sferiche) essa svellerà ortogonalmentealla direzione di minimo momento inerzia   Asse principale maggiore 

     Asse principale minore 

    Si calcola facilmente un valore di stress critico(che non è legato al cedimento del materiale mapiuttosto alle sue caratteristiche elastiche) 

    2

    2cr 

     EI 

     L A

        

    È consuetudine utilizzare la definizionedi raggio di girazione  min I r 

     A

    2

    2cr 

     E 

     L r 

        

    In tal modo si fa diretto uso della definizione disnellezza di una trave 

     L

    r   

    2

    2cr 

     E   

     

    Nel calcolo si è assunto il comportamento lineare del materialequindi i risultati sono limitati alla tensione di flusso plastico 

    Valori usuali per la snellezza sono compresi tra 30 e 150  

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    Effetto di grandi spostamenti, imperfezioni, comportamento elasto-plastico 

    Comportamento ideale, elastico, perfetto allineamento e piccoli spostamenti A 

    Il carico tende a crescere quando si considera la curvatura veraB 

    Le imperfezioni tendono a evidenziare la flessione da subito, quando poi lefrecce diventano molto più grandi delle imperfezioni iniziali il loro effetto siaffievolisce e la tendenza torna ad essere quella di B

    D  Quando la plasticità interviene si verifica un collasso plastico catastrofico inquanto la curva diviene instabile

    Limitandoci ai casi elastici, appareragionevole utilizzare il valore teoricoP cr  come riferimento in quantoeccessivi spostamenti laterali non

    sono comunque ammissibili 

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    Ottimizzazione delle forme delle colonne 

    1) Si può incrementare il momento d’inerzia della sezione

    laddove il momento flettente risulta massimo 

       D   i  a  g  r  a

      m  m  a  m  o  m  e  n   t  o   f   l  e   t   t  e

      n   t  e

    Incremento dellasezione che tenta diopporsi al momentorisultante

    Presenza di unparziale rinforzonella parte centrale 

    Non la circolare come viene spontaneo pensare, ma è il triangolo equilatero! 

    Quale tra le sezioni presenti, a parità di area, presenta ilmassimo valore per il più basso dei momenti di inerzia? 

    2) Si può ottimizzare la forma della sezione 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Il momento di disallineamento risulta, ad una coordinata x  

     P  M x P v 

    Per l’equilibrio momenti in x:  2

    2  0

    v EI P v

     x 

    Si ottiene una eq. diff del II ordine

    a coefficienti costanti e forzata 

    2

    2 2

    2

    vk v k 

     x

     

     P k 

     EI 

    SOLUZIONE PER ALTRE CONDIZIONI VINCOLARI 

    Trave incastrata - libera

    Come è noto, la soluzione si ottiene sommando alla soluzione dellaomogenea associata (già calcolata prima) una soluzione particolare 

     part v    

     Assai elementare qui  

      1 2sin cos

    v x k kxC C  x 

    0

    0

     x

    v

     x

     

      1 0C  

    1 2cos sin

    vk C kx k C kx

     x

     

     

    Due condizioni al contorno sono riferite a x=0   0 0v   2C     

    1 cosv x kx 

    Necessitano 3 c.c. 

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    La terza c.c. si applica in sommità e ci fornisce v L     ossia:  cos 0kL   

    Similmente a prima abbiamo una soluzione banale (  = 0 ) ed un’altra, che lascia    indefinito 

    cos 0kL 2

    kL n    2 2

    24

    cr n P EI 

     L 

    La soluzione generale (autovettore a meno di un fattore di scala) risulta 

    1 cos2

    n xv x

     L

      

     

      1 cos2

    n xv x

     L

      

     

    1 2 3

    Ecco come risultano leforme modali dicomplessità crescente 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Uso del concetto di lunghezza equivalente 

    Ribaltando verticalmente la forma della deformata incastrata liberasi intuisce immediatamente la possibile analogia fra i due casi 

    La curvatura corrisponde esattamente facendo riferimentoad una trave pinned-pinned di lunghezza doppia  2eq L L

    Trave incastrata - incastrata

    Essendo la deformata di tipo sinusoidale,considerazioni geometriche semplici ci permettonodi utilizzare il parallelismo con il I caso studiato

    2eq

     L L  

      1

    2inc inc K   

    Tale concetto verrà ripreso anche per altre configurazioni vincolari, potendoscrivere l’espressione del I carico critico in forma assolutamente generale 

    2

    2cr 

    eq

     P EI  L

      Od anche mediante l’utilizzo di un

    fattore effettivo di lunghezza K

    2

    2cr  P EI 

     KL

        2inc lib K   

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    Le due reazioni orizzontali dovranno essere uguali ed opposte 

    Il momento di reazione alla base dipende solo da R  

    0 M RL     0 M x M Pv Rx

    Trave incastrata - incernierata

    Solita eq. diff del II ordine acoefficienti costanti e forzata 

    2

    2

    2

    v Rk v L x x EI 

     P k 

     EI 

    2

    2

    v EI Pv R L x

     x

    La soluzione generale è  1 2sin cosv x kx kxC C    L x P 

     R Necessitano 3 c.c. 

    0 0

    v   2   0

     RL

    C   P 

    0

    0

     x

    v

     x

     

        1   0

     RC k 

     P 

      0v L   1 2sin cos 0C kL C kL

    Dalle prime 2  2 1C C kL

    Nella terza  tankL kL

    La soluzione si ricava solo per via numerica 

    4.4934kL 

    3 incognite 

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    4.4934cr  P k  EI L

    2

    2 220.19 2.046cr 

     EI EI  P 

     L L

     

    2

    2cr 

    eq

     P EI  L

     

    … riassumendo … 

    Si giunge così ad una definizionenumerica della lunghezza equivalente  0.699 0.7eq L L L 0.699inc cern K   

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    ECCENTRICITÀ DEL CARICO ASSIALE APPLICATO 

     x

    Determinando la condizione di equilibrio dei momenti in una generica posizione x  si ottiene 

     M x Pe P v x P e v

    2

    2

    v EI P e v

     x

    2

    2 2

    2

    vk v k e

     x

     P 

    k   EI 

    La soluzione generale si ottiene immediatamente 

    1 2sin cosv x kx   C    eC    kx Le c.c. da applicare sono le tipiche dell’app-app: 

    0 0 ; 0v v L 2

    C e

    10 sin 1 coskL e kLC  1 tan 2kL

    C e

    2 2

    sin 2sin 2 cos 2

    cos cos 2 sin 2

     

     

    E si può ora scrivere la soluzione per sistema app-app: tan sin cos 12

    kLv x e kx kx

    Come si deduce esaminando la soluzione, essa è sempre finita, qualunque sia il caricoapplicato 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Si esamina il massimo valore dello spostamento trasversale, che si verifica in mezzeria: 

    tan sin cos 12 2 2 2

     L kL kL kLv e 

     

    semplificando  sec 12

    kLe   

    1sec

    cos 

     

    Ricordando ladefinizione di k  

    E il valore del caricocritico app-app 

     P k 

     EI 

    2

    2cr  P EI 

     L

     

    Si ottiene una relazione dove compare esplicitamente ilrapporto tra il carico e il carico critico ad eccentricità nulla  sec 1

    2 cr 

     P e

     P 

      

    Questa espressione si annulla quando e = 0  e diviene infinita

    quando P=P cr  

     Al crescere di e le curve si spostano proporz. verso destra 

    Il valore di P cr   del caso ideale rimane punto di riferimento

    Quando la deflessione è troppo elevata la soluzione perde di

    significato perché si è fuori dalle ipotesi di lavoro

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    È opportuno evidenziare che, pur avendo svolto tutti i calcoli in regime di piccoli spostamentied elasticità lineare, la deflessione massima non risulta proporzionale al carico applicato.

    Questa non linearità è indotta dal fatto che la deformabilità flessionale agisce nel senso dimodificare il carico applicato andando a incrementare il braccio del momento della forza P  

    Si determina ora il valore massimo del momento (in mezzeria): 

    max = P sec2 cr 

     P  M P e e

     P 

      

     

    Nella figura viene rappresentato come il momento massimovaria non linearmente in funzione del carico applicato 

    Per questo caso le soluzioni sono desumibili dall’ app-app prendendo L’=2L 

    Non si può utilizzare la lunghezza equivalente L’=0.699L e sostituirla alleespressioni precedenti – le soluzioni vanno ricercate per il caso specifico 

    Non ha alcun senso introdurre il concetto di eccentricità del carico in quanto ilmomento agli estremi è supportato dal vincolo stesso 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    EsempioUna barra di ottone è sollecitata assialmente conun carico posto in posizione eccentrica. Se lamassima deflessione ammissibile è 30 mm, qualè la massima lunghezza ammissibile?

    110ottone E GPa

    Il momento di inerzia della sezione inflesse è:3 3

    5 430 151.265 10 mm

    12 12

    bh I 

     

    La formula della massima inflessione coincidea quella del caso app-app

    sec 12 cr 

     P e

     P 

      

    Questa viene risolta intermini di P cr :

    22 2

    2   1.2arcos 6500 arcos 37658

    4 4 1.2 30cr 

    e P P N 

    e

     

     

    Si tratta del caso inc-lib per cui vale la:2

    24

    cr  P EI  L

      (*)

    Dalla (*) si risolve in Lamm 5110000 1.265 10954.8

    2 2 37658amm

    cr 

     EI  L mm

     P 

       

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    CARICO CRITICO PER UNA TRAVE IMPERFETTA 

    Il massimo valore di sollecitazione di compressione, presente in mezzeria per la trave app-app, si determina sommando i contributi di sforzo assiale e flessione 

    max

    max

     M c P 

     A I    

    max  sec sec

    2 2cr 

     P L P  M Pe Pe

     P r EA

         

    r I A Raggio di girazione

     2

    2cr  P EI 

     L

      

    Il valore del rapporto di eccentricità, può variare tra 0 e 3; tuttavia nei casi pratici risulta

    sempre < 1 . Nella pratica costruttiva si tende semplicemente a prenderlo = 1

    max 21 sec

    2

     P ec L P 

     A r r EA 

    Nota come formula della secante

    2

    ec Rapporto eccentricità

    La formula della secante può essere utilizzata come strumento di progetto noto che sia ilvalore dello stress ammissibile oppure come verifica del coefficiente di sicurezza rispetto alvalore limite della tensione 

    c= max distanza in

    compressione dalbaricentro sezione

    Si noti che il coefficiente di sicurezza non viene calcolato rispetto al caso ideale 2

    2cr 

     EI 

     L A

        

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Instabilità elasto-plastica di colonne 

    Finora si è considerato solo il caso di materiali sollecitati al di sotto del loro limite diproporzionalità 

    Si può determinare un valore critico disnellezza, che limita l’utilizzo di Eulero (CD)perché si supera lo stress di proporzionalità 

    2

    cr 

    cr    lp

     L E 

     

       

     Allo stesso modo si può determinare uncollasso plastico finale, comunque non (AB)superabile anche per snellezza molto bassa  

    Tuttavia, se la snellezza dell’elemento diminuisce, si entra in una zona non rappresentata dal

    comportamento elastico, ma all’interno della quale occorre considerare fenomeni inelastici 

    Vi è dunque una zona intermedia, diinstabilità inelastica dove l’andamento nonbanale raccorda il tratto BC 

    Nella formula secante si impone il valore diσ lp su tutto il tratto tratteggiato 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Nella zona intermedia non si può più considerare il comportamento lineare del materiale,si ricade in una zona ove la pendenza della curva stress-strain diminuisce per cui ilcarico critico dovrà risultare minor della previsione di Eulero 

    La curva ABCD viene utilizzata come curva di riferimento nella progettazione, utilizzando

    coefficienti di sicurezza sullo stress spesso uguali circa a 2 

    Teoria del modulo tangente

    Superato il limite di proporzionalità la pendenza della curvadiminuisce e si può definire E t  localmente

    t d 

     E d 

      

     

    La trave rimane perfettamente rettilinea finché nonsbanda, per cui si può applicare direttamente la soluzionedi Eulero, utilizzando il modulo tangente 

     

     

    2 2

    22;

    t t 

    t t 

     E I E  P  P 

     L A   L r 

       

    Il metodo di calcolo si dimostra quindi essere iterativo, partendo daun E t  iniziale si calcola P t , si trova il corrispondente σ t  e quindi unnuovo valore aggiornato di E t  da cui ripartire, fino a che tutti i valoriconvergono 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Teoria del modulo ridotto

    La precedente teoria presenta una difficoltà concettuale: quando avviene lo sbandamento laflessione genera: un incremento dello stress nel bottom compresso, uno scarico nel top flessionalmente in tensione 

    top 

    bottom 

    In pratica la trave si comporta come se fosse realizzata con duemateriali differenti, uno con modulo tangente E t , l’altro con ilmodulo di Young elastico 

    La difficoltà che risulta è che per il calcolo del bending bisognaanche tenere in considerazione lo sviluppo della sezione della trave 

    Si determina un modulo di Young ridotto E rid  che sarà maggiore delprecedente E t  

    Essendo presente solo un carico di flessione,

    le risultanti di trazione e compressione sono = 2 2

    1 2t  Eh E h con  1 2h h h

    1

    h E h

     E E 

    2

    h E h

     E E 

    Per una trave a sezione rettangolare si forma il seguente diagramma di sollecitazione 

    curvatura   

    22 2 2Eh bh Eh bh bhE

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Quindi, per la sezione rettangolare, si ha un modulo risultante E rid  

    2

    4 t rid 

     EE  E 

     E E 

       

    Si deduce che il modulo di Young ridotto dipende sia dalle caratteristiche del materiale, che

    dallo sviluppo geometrico della sezione della trave  

     

     

    2 2

    22  ;

    rid rid  

    rid rid  

     E I E  P  P 

     L A   L r 

       

    Il momento flettente risultante è: 

    2

    1 1 2 2 1

    1 2

    2 2 2 

    2 3 2 3 2 3

     Eh bh Eh bh bh E  M h h h

       

    Sostituendo il valore di h1 calcolato in precedenza: 

    2

    2

    4

    12

     EE bh M 

     E E   

    La teoria che tiene in considerazione il moduloridotto fornisce carichi di instabilità un pocosuperiori a quella precedente 

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    Modello pratico di JohnsonSecondo tale modello, nella zona a comportamento elasto-plastico si evidenzia un andamento parabolico del tipo 

    2

    ,cr pl sn   k   

    con 2

    1

    2

     snk  E 

     

     

     

     Appare chiaro che per fare una verifica occorrepreliminarmente valutare dal valore della snellezzaquale delle due formule sia più opportuna

    222

    , , 2

    1

    2

     scr E cr J s t  

     E 

     E 

        

     

    L’equazione di IV grado risolvente ha il

    determinante nullo, le due curve sono tangenti

    22

     s

    nE   

     

    cr 

     

    Johnson

    Eulero

    transizione

     

    sn 

    Per valori più elevati della snellezza di transizione si utilizza il collasso di Eulero, per valoripiù bassi l’instabilità parabolica di Johnson 

    Esempio acciaio, se s=500 MPa, t = 90,1

    se l = 1000 mm, dt = 44.35 mm

    Diametro > dt collasso plasticoDiametro < d

    t collasso elastico

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    Di t i

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    Imponendo l’equilibrio radiale per

    una lunghezza assiale unitaria:

    2 2c

     Ku Rd s

       

      d   

     ’ c  ’ c 

    -Ku

      

    Se anche i carichi sono assialsimmetrici, il comportamento di unsingolo elemento può caratterizzare l’intero tubo, il problema diviene

    monodimensionale z

     s

    2 2 

    2c c

     R u R   u E E E 

     R R

       

     

    La tensione circonferenziale in funzione di η:

    Sostituendo tale valore si determina il valore di k  (oraper unità di superficie) equivalente al trattenimentocirconferenziale del mantello 2

     

    2 2

     E s E s

     K k R K  R R  

    Quindi la tubazione sottile, caricata assialsimmetricamente, può essere trattata come unatrave su fondazione elastica

    z

    k

    q(z)

    u

    Un tubo sottile può pensarsi come formato da una serie di elementimonodimensionali lateralmente connessi

    Dimostrazione

    Si assume che la sia trascurabilea 

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Ora si può studiare comportamento di un concio di travesu fondazione elastica soggetto a carico assiale P

    dV w ku

    dz 

    dM du P V 

    dz dz  

    2

    2

    d u M E I 

    dz 

    4 2

    4 20

    d u P d u ku

    dz E I dz E I  

    Considerando assenteil carico distribuito w

    4 20

     P k a a

     E I E I 

    La soluzione, del tipo si determina cercando gli zeri della soluzione algebrica a z u Ae

    2

    2 1 4

    2

     P k P a

     E I E I E I 

    Nella soluzione che si ricava, il termine di decadenza esponenziale si annulla se si annullala precedente radice 

    04 P kE I 

    In tale caso il carico critico comporta la criticità estesa a tutto lo sviluppo longitudinale dellatrave su fondazione elastica, con l’apparire, in tutta la sua estensione di numerosi fold

    32 R

  • 8/17/2019 Instabilità a compressione

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    Il momento di inerzia complessivo vale: 3

    2

    12

     R s I 

     

    21

     E  E  

     2

      E sk 

     R La rigidezza equivalente era stata calcolata come 

    04 P kE I 

    3

    0

      24 2

    12

     E s R s P E 

     R

       

     

    22 4

    0 22

    3 1

     E  P s

    Passando ora al calcolo della tensione critica assiale: 

    0

    22 3 1cr   P    E s

     Rs R    

    242

     3.45

    12 1

    rs rs 

     

    Lunghezza d’onda delle pieghe longitudinali, valore in

    genere molto piccolo e facilmente superabile 

    Nelle sollecitazioni bidimensionali, il modulo del rapporto tratensione e deformazione relativa assume il valore 

    0c c a

    a a c

     E 

     E 

    21

    a a

     E 

    Questo calcolo è valido purché la lunghezzaassiale del tubo sia sufficientemente lunga perassicurare la formazione dei fold