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LO SCATOLONE DI SABBIA
Iris Ciriello
Lo storico e politico Gaetano Salvemini nel 1911, durante la guerra di conquista italiana,
definì la Libia un "deserto" dove la resistenza berbera faceva lievitare il costo dell'impresa coloniale, senza offrire degne
contropartite
Un ... ERRORE STORICO battezzò "scatolone di sabbia" la LIBIA
Iris Ciriello
EPPURE, DENTRO QUELLO SCATOLONE ERA
NASCOSTO UN AUTENTICO "TESORO NERO"
IL PETROLIO
Iris Ciriello
Non se ne accorsero le truppe dell'Afrikakorps tedesco della "volpe del deserto" Erwin Rommel
Iris Ciriello
... che, in aiuto dei convogli italiani, sistematicamente intercettati dagli
inglesi, andava avanti e indietro sopra uno dei piu‘ grandi serbatoi naturali del
mondo
Prima Sirte Seconda Sirte Golfo della Sirte
Iris Ciriello
Il petrolio servira', molti anni dopo, alla Jamahiria di Gheddafi, di cui costituisce una cassaforte inesauribile. 2 marzo 1977 il colonnello
Muammar Gheddafi,
trentacinquenne, proclamò la
nascita della Jamahiriya
libica
regime delle masse
democrazia diretta e
autogestione
Libro verde di ispirazione
umanista-rousseauiana ( la
«Terza via» fra capitalismo e
comunismo)
Nazionalismo pan-arabo
socialisteggianteIris Ciriello
il 39 % delle esportazioni di Tripoli finisce in Italia, il 22 % delle sue importazioni viene dall'Italia
OGGI LIBIA – ITALIA PARTNER COMMERCIALI
Iris Ciriello
MA ... PER CAPIRE MEGLIO ... VIENI CON ME …
Iris Ciriello
Iris Ciriello
Alle Origini Di Un ...
Legame
Nel corso dei
secoli e alla fine
dell’ottocento gli
Stati europei
avevano creato
vasti imperi
coloniali in
Africa, Asia,
America
conferendo
all’economia una
dimensione
planetaria che
aveva come
centro il Vecchio
Continente
L’ALBA DEL NOVECENTO DECRETA LA SUPREMAZIA DELL’EUROPA SUL MONDO
Iris Ciriello
{estensione della sovranità di una nazione su territori e popoli
all'esterno dei confini }
si giustificail dominio economico sulle risorse, sul lavoro e sul commercio di questi popoli
si legittimala “missione civilizzatrice”
dell’uomo biancodetentore di un sistema di valori etici e culturali superiori a quelli dei colonizzati
Con il colonialismo ...
Iris Ciriello
(corsa alla colonizzazione guidata dai governi in competizione tra loro)
il dominio sulle conquiste territoriali
il controllo politicoin controllo economico (sfruttamento)
... e l’imperialismo
Iris Ciriello
si è parlato di ...
GEOGRAFIA DELL’UOMO BIANCO
PRIMA... GRAN BRETAGNA FRANCIA GERMANIA
poi ... Stati Uniti
GiapponeIris Ciriello
BARDI DELL’IMPERIALISMO
GOBINEAU in FRANCIA
CHAMBERLAIN e
KIPLING in
INGHILTERRA
PANGERMANISTI A BERLINO
THEODORE ROOSEVELT in AMERICA
Iris Ciriello
Iris Ciriello
Anche lei ebbe la sua avventura nella delirante gara coloniale
Iris Ciriello
QUALI TERRITORI VENNERO CONQUISTATI DA CHI
Iris Ciriello
L'Africa alla vigilia della grande spartizione
Iris Ciriello
La spartizione del continente
l'espansione britannica in senso verticale
l'espansione francese in senso orizzontale
Iris Ciriello
L'Africa alla vigilia della Prima Guerra Mondiale
Iris Ciriello
L'Africa alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale
Iris Ciriello
LE TAPPE ... SIGNIFICATIVE
1885 govern
o Depreti
s
L’immagine mostra il
massacro di Dogali: le
truppe abissine hanno la meglio su
quelle italiane che
avevano tentato di
penetrare in Etiopia.
Iris Ciriello
...
La cartina mette in evidenza i possedimenti italiani in Africa orientale
1889 governo Crispi
Iris Ciriello
1° vignetta: così la satira
considera la conquista della Libia
2° vignetta: la Tripolitania è
un osso già spolpato
1911 GOVERNO GIOLITTI
Tripolitania e Cirenaica riunite formano la colonia di Libia, nome utilizzato 1.500 anni prima da Diocleziano per indicare quei territori
anni trenta fascismo
Iris Ciriello
... alla Libia viene attribuito l'appellativo di QUARTA SPONDA
1935 governo Mussolini
Iris Ciriello
Con la guerra
d’Etiopia l’Italia
conquista un altro
pezzo d’Africa. Nel
1936 è padrona della
Libia, dell’Eritrea e di
parte della Somalia
nella cartina le colonie italiane sono accerchiate dai possedimenti dell’Inghilterra che controlla il canale di Suez
IL PROGETTO IMPERIALE
Iris Ciriello
Mappa della "Grande Italia": i territori in rosso dovevano far parte del territorio italiano, in giallo i territori dell'Impero e le conquiste territoriali italiane nel 1942.
Primo colonialismo italiano - 1905
acquisto della Baia di Assab, in Eritrea 1869 da parte della società Rubattino istituzione della colonia di Somalia
interessò il corno d'Africa e l'Eritrea che divenne colonia nel 1890 ; la Somalia che divenne protettorato nel 1889 e colonia nel 1905
Secondo colonialismo italiano - 1911
inizio-fine Guerra italo-turca – 1911/12
interessò i possedimenti turchi della Tripolitania e della Cirenaica,oltre alle isole del Dodecaneso
Terzo colonialismo italiano - 1935
guerra d’Etiopia 1935seconda guerra mondiale 1943
interessò principalmente l'Abissinia (odierna Etiopia), conquistata nel 1935-36 e finì con le sconfitte della seconda guerra mondiale.
In breve ... Le Fasi Del Colonialismo Italiano
Iris Ciriello
Iris Ciriello
IN PARTICOLARE LA LIBIA ..
Una questione di ... FEELING
Iris Ciriello
“Tripoli bel suol d'amor”tratto da “L’Italia di Giolitti” (1900-1920)
di Indro Montanelli libero adattamento a cura della prof.ssa Iris Ciriello
Sai dove s’annida più florido il suol ?Sai dove sorride più magico il sol ?Sul mar che ci lega con l’Africa d’or,la stella d’Italia ci addita un tesor.Ci addita un tesor!
Tripoli, bel suol d’amore,ti giunga dolce questa mia canzon!Sventoli il tricoloresulle tue torri al rombo del cannon!Naviga, o corazzata:benigno è il vento e dolce la stagion.Tripoli, terra incantata,sarai italiana al rombo del cannon!
A te, marinaro, sia l’onda sentier.Sia guida Fortuna per te, bersaglier.Và e spera, soldato, vittoria è colà,hai teco l’Italia che gridati:”Và!”
Tripoli, bel suol d’amore,ti giunga dolce questa mia canzon!Sventoli il tricoloresulle tue torri al rombo del cannon!Naviga, o corazzata:benigno è il vento e dolce la stagion.Tripoli, terra incantata,sarai italiana al rombo del cannon! Al vento africano che Tripoli assalgià squillan le trombe,la marcia real.A Tripoli i turchi non regnano più:già il nostro vessillo issato è lassù…
Tripoli, bel suol d’amore,ti giunga dolce questa mia canzon!Sventoli il tricoloresulle tue torri al rombo del cannon!Naviga, o corazzata:benigno è il vento e dolce la stagion.Tripoli, terra incantata,sarai italiana al rombo del cannon!
Tripoli bel suol d'amorautore Giovanni CorvettoMusiche di Colombino Arona
1911
Iris Ciriello
Quando nacque questa canzone, portata al successo dalla bellissima chanteuse Gea
della Garisenda, poi moglie discreta e serena dell’industriale Borsalino, il popolo italiano, pur
ammirando questo primo e fortunato binomio di fascino
femminile e patriottismo, non sapeva certo dove s’annidasse
tanta grazia di Dio, né si preoccupava di saperlo
Iris Ciriello
Giolitti ha scarsa vocazione per la politica estera
L’Italia, costretta all’alleanza con l’Austria e la Germania dal minaccioso atteggiamento francese dopo l’annessione di Roma, accentua il dissapore con Parigi per la politica africana di Crispi
Giolitti tenta l’ammorbidimento dei rapporti con la Francia , spentesi ad Adua le “caldane colonialiste italiane”
Le mani ... sull’Africa
Iris Ciriello
Inizia un periodo di intensa diplomazia tra esperti di “maneggio degli uomini”, come
Giolitti Barrère Visconti-VenostaLuzzatti
L’ambasciata italiana diviene il più vivace centro mondano e culturale di Roma
I SEGRETI DELLA DIPLOMAZIA
Iris Ciriello
Frutto degli accordi una SPARTIZIONE:
L’ITALIA lascia mano libera alla Francia in Marocco
LA FRANCIA la lascia all’Italia in Tripolitania e Cirenaica
Iris Ciriello
SERI DUBBI nutrono I COMPONENTI DELLA TRIPLICE ... (1882 Germania-Austria-Italia)
... Da allora “LA POLITICA DEL GIRO DI VALZER” ENTRA NEL LINGUAGGIO EUROPEO COME SIGLA DI QUELLA ITALIANA
...E INTANTO LA TRIPLICE ... SCADE NEL 1907
“LA POLITICA DEL GIRO DI VALZER”
Iris Ciriello
Quando Giolitti torna al potere ... il Paese è in preda a nuove suggestioni ...
L’”ITALIETTA” DEL revanscismo ...
InterpretiD’Annunzio
PensieroLa guerra •è “risvegliatrice dei deboli”•riscatta l’Italia dalla miserabile condizione di “museo e affittacamere dell’Europa spendereccia”
Motivi psicologiciUn complesso di inferiorità dovuto alle umiliazioni di Custoza, Lissa e Adua
Un Paese costretto a vivere nel mito della “GRANDEZZA”, formatosi nel culto dell’eroismo predicato da Mazzini aveva collezionato umilianti disfatte
Il senso di frustrazione si trasforma nella smania della rivalsa
Marinetti e i futuristi
Boccioni, Soffici, Carrà Papini, Prezzolini, Corradini
Inneggiano alla violenza e alla guerra “sola igiene del mondo”, gettano il seme dell’ideologia nazionalistaNel campo artistico
Nel campo letterario
Iris Ciriello
Iris Ciriello
C’era una volta ...
L’Italietta con tanta povertà e perbenism
o
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALECREA
problema di esportazioni conquista di mercati
politica di espansione
.... E DEL DECOLLO ECONOMICO
Iris Ciriello
... anche le forze socialiste del Paese parlano di una “Italia proletaria” in lotta contro le
plutocrazie occidentali lanciano l’idea di un “imperialismo operaio” da
contrapporre a quello capitalistico trasformano l’orda degli emigranti italiani in un
esercito di soldati colonizzatori affascinano anche il mite Pascoli che sostiene ne
“La grande proletaria si è mossa” la necessità di
riconquistare “L’Italia all’Italia”
NON SOLO I NAZIONALISTI ...
Iris Ciriello
LA SMANIA D’AZIONE... COSI’ Giolitti decide di offrire uno sfogo
al Paese
• O l’avventura coloniale dove si sarebbero collocati milioni d’Italiani che prendevano la via delle Americhe
O l’impresa irredentista che guardava all’Adriatico come al mare nostrum e all’Istria e Dalmazia come al basamento di una leadership italiana nei Balcani da strappare all’Austria
Iris Ciriello
Iris Ciriello
COSA SPINGE GIOLITTI A GIOCARE UNA CARTA COSI’ RISCHIOSA?
Secondo alcuni la campagna di stampa da lui orchestrata è andata oltre e gli ha preso la mano ...
Secondo altri egli ha ceduto ad un ricatto del Banco di Roma che in Tripolitania ha interessi che ammontano a circa un milione di lire (cifra modesta anche per quei tempi) ...
Iris Ciriello
... Più che la Libia Giolitti interpreta il bisogno di un
Paese ...
vuole la guerra ...
Qualcosa che dia finalmente agli Italiani
l’impressione di farne una
e vincerla
UNICO CONTRARIO COLUI CHE NE SAREBBE DIVENTATO IL GRANDE
ARALDO:IL GIOVANE GIORNALISTA E AGITATORE
BENITO MUSSOLINI
Iris Ciriello
Iris Ciriello
... E UN ARTICOLO ANONIMO SULLA RIVISTA
“LA VOCE” CHE CRITICA LA
CONQUISTA PER RISOLVERE IL PROBLEMA
DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA
PARLANDO DI “ILLUSIONE TRIPOLINA”
“La Cirenaica è priva d’acqua ... Ogni speranza agricola è spenta ...L’Italia è ancora Paese poverissimo
di capitali ... Manca di organizzazione amministrativa del territorio ... Non può pretendere di
andare a organizzare i paesi altrui “
http://www.vieusseux.it/coppermine/displayimage.php?album=42&pid=664#top_display_media
L’OCCASIONE ... La crisi di Agadir
1911 un incrociatore tedesco occupa il porto di Agadir
risposta all’occupazione militare che i francesi iniziano in Marocco
Gli interessi italiani in Tripolitania sono minacciati
Giolitti invia al governo di Costantinopoli un ultimatum
La giustificazione “ci sono dei momenti in cui un popolo deve scegliere anche a costo dei rischi più gravi...o l’Italia esercita i suoi diritti o li perde per sempre”
Iris Ciriello
“TRIPOLI, BEL SUOL D’AMORE”Tripoli, corso Vittorio Emanuele III, durante l'occupazione italiana
L’ITALIA CANTAVA IN CORO ...
Iris Ciriello
inizia la guerra italo-turca che vede l'occupazione di Tripoli da parte dell'Italia. Tale occupazione viene riconosciuta definitivamente con il Trattato di Losanna del 1923, ma fino dal 1912 si può datare la permanenza italiana nella città di Tripoli.
Truppe italiane sbarcate a Tripoli
Iris Ciriello
Il 29 settembre 1911
5 ottobre Sbarco a Tripoli – fuga dei Turchi
Pochi giorni dopo ... Tradimento degli arabi: attacco turco con la collaborazione degli indigeniRappresaglia degli italianiReazione contro dei beduini del deserto
Spedizione italiana di 50.000 uomini ben armati ed equipaggiati
Mancano le carte topograficheL’ambiente è insidiosoL’occupazione è sulle coste e mal coordinata
In Cirenaica Occupazione di Bengasi
Stallo delle operazioni
Aprile 1912 Attacco alla Turchia e occupazione di 13 possedimenti del Dodecaneso (isole dell’Egeo)Sollevazione dei Balcani contro i TurchiItalia: Stato - guida della crociata
Costi della spedizione Mezzo miliardoBilancio passivo
Negoziazione con i Turchi accordo di Ouchy ottobre 1912Termini
Turchia riconosce la sovranità italiana su Tripolitania e CirenaicaItalia abbandona le isole del Dodecaneso dopo la dichiarazione di autonomia
Quei giorni difficili ...
Iris Ciriello
Iris Ciriello
Iris Ciriello
E LA RESISTENZA LIBICA FA VITTIME ...Omar al Mukhtar eroe libico condannato all’impiccagione
MA L’ITALIA E’ ANDATA IN LIBIA PRINCIPALMENTE PER QUESTA RAGIONE:
SUPERARE IL “COMPLESSO” DI ADUA
RITROVARE UN PO’ DI FIDUCIA IN SE STESSA
E QUESTO COMPITO LA LIBIA LO HA ASSOLTO
Iris Ciriello
ANCHE
SALVEMINI RICONOSCE CHE L’IMPRESA SERVE A DARE AGLI ITALIANI
“IL SENTIMENTO DI POSSEDERE CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE, D’AZIONE, DI DISCIPLINA, MENO SCARSE DI QUEL CHE CI
ATTRIBUIVAMO”
UNA CERTEZZA PIU’ NECESSARIA DEL PANE
Iris Ciriello
HA INTERPRETATO MEGLIO DI CHI LO ACCUSA DI ARIDITA’ E MANCANZA DI
IMMAGINAZIONE
IL BISOGNODI “POESIA” DEL PAESE
GIOLITTI
Iris Ciriello
Iris Ciriello
Durante questo periodo Tripoli
Vede un grande sviluppo urbanistico e demografico: strade, ferrovie, porto, aeroporto, Fiera Campionaria. Vengono aperte scuole, banche, assicurazioni. Numerosi gli edifici pubblici e privati costruiti: la città assume un aspetto moderno
Registra anche una forte azione di italianizzazione: il 37% della popolazione cittadina.
Tripoli viene gestita dall'Italia fino al 1943, quando è occupata dall'Inghilterra fino all'indipendenza nel 1951.
La comunità italiana gestisce l'amministrazione pubblica, le industrie ed il commercio fino al 1970, quando, in seguito alla presa del potere da parte di
Mu'ammar Gheddafi, avvenuta nell'estate dell'anno precedente, inizia a subire una serie di vessazioni, fino alla sua completa espulsione
Il Palazzo Reale di Tripoli.
Iris Ciriello
Iris Ciriello
Tra queste tende
Ormai tra queste tende / camminammo malsicuri passi / tra buche, sospetto di scorpioni / e il ghibli dal fuoco opaco, / parlammo tra queste tende / senza piacere, / in esse non riuscimmo a pensare / che a lampi. / Soltanto ricordammo / di noi tutto, / fin dall'infanzia, / come se fosse / la preparazione a morire. / Soltanto, tra queste tende, / nei soldati con noi / nacque un umano amore / verso noi uomini / che eravamo facili a morire, / nacque tra noi un'amicizia, / che distingueva i nostri sguardi. / Tra queste tende dove / un sabbioso dolore / ci accomunava.
M. Tobino
Iris CirielloIris Ciriello
PER CONCLUDERE ... SAPETE CHE...??
LE GUERRE D’AFRICA SI RITROVANO NELLE STRADE DI AVELLINO
... una lapide commemorativa sulla facciata del liceo “Colletta” per i caduti in Africa (1896)
... Via Tripoli (che unisce il Viale Italia con Via Colombo) in onore della conquista tripolina
... e in onore della Cirenaica
nordorientale Via Derna, nel 1951
... Il Caffè Tripoli Italiano un Caffè in Piazza della Libertà, sotto il Loggiato di San Francesco
... Via Asmara, per la conquista italiana dell’Etiopia, denominata provvisoriamente per il censimento del 1951
... un archeologo irpino, Salvatore Aurigemma (1885-1964) scopre l’area cimiteriale cristiana di Ain-Zara in Libia e restaura l’Arco di Marco Aurelio
Iris Ciriello
GRAZIE ....
PER LA CORTESE ATTENZIONE