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IS T IT U T O IS T R U Z IO N E S U P E R IO R E “ G A L IL E I - CA M P A I L L A ” - MO D I C A
Piazzale Baden Powell, 10 - 97015 Modica RG - Tel. e Fax: 0932-764379 - Cell.: 335/5733543
E-mail: [email protected] - Web: http://www.galileimodica.it - C.F.: 90026940883
Anno Scolastico 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V B SEZ. SCIENTIFICA
2
CLASSE V^ SEZ. B
DOCENTE COORDINATORE DELLA CLASSE PROF.SSA ELVIRA TERRANOVA
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Preside: Prof. Sergio Carruba Coordinatore: Prof.ssa Elvira Terranova Rappresentanti degli alunni: Salvatore Solarino
Rosario Vindigni; Rappresentanti dei genitori: Maria Catinella
Sebastiano Cupone
Docente Materia/e insegnata/e
Anni nella classe
Iacono Carmela
Italiano e latino 3
Poidomani Natale
Storia 3
Assenza Maurilio
Filosofia 3
Di Maggio Domenico
Inglese 5
Terranova Elvira
Matematica 3
Aloisio Marilena
Fisica 5
Brunori Lorena
Scienze 1
Calvaruso Eugenia
Disegno e Storia dell’arte
5
Baeli Francesco
Ed. Fisica 5
Gugliotta Giuseppa
Religione 5
1 Febbraio 2017 delibera del Consiglio di Classe Commissione interna degli esami di stato Professori: Aloisio; Calvaruso; Poidomani.
3
STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI
N. Cognome Nome Comune e data di
nascita
1 Amarù Filippo Kevin Reggio Calabria 13.05.1998
2 Aprile Francesco 20.05.1997 Modica
3 Assenza Michele 26.02.1998 Catania
4 Azzarelli Letizia 20.04.1998 Ragusa
5 Barone Vincenzo 23.05.1998 Modica
6 Busacca Giuseppe 19.09.1998 Modica
7 Caccamo Ignazio 23.10.1998 Modica
8 Castrusini Eleonora 21.04.1998 Ragusa
9 Cicero Santalena Giulia 11.07.1998 Modica
10 Cupone Gabriele 25.09.1998 Siracusa
11 Denaro Sophia 11.06.1998 Modica
12 Di Giacomo Grazia 23.07.1998 Ragusa
13 Floridia Francesca Isabella 21.07.1998 Carate Brianza
14 Galfo Simone 30.07.1998 Modica
15 Garofalo Carolina 09.06.1998 Modica
16 Licitra Ilaria 15.07.1998 Modica
17 Mauro Irene 03.06.1998 Feltre
18 Migliore Enrico 14.04.1998 Modica
19 Pisana Chiara 21.09.1998 Modica
20 Rizza Eduardo 29.08.1998 Modica
21 Roccasalva Giuseppe 12.12.1998 Ragusa
22 Solarino Salvatore 03.11.1998 Modica
23 Spadaro Tommaso 10.09.1998 Modica
24 Sparacino Matilde 09.03.1997 Ragusa
25 Trombadore Carlo 08.01.1999 Modica
26 Vindigni Rosario 14.10.1998 Ragusa
VARIAZIONI ALUNNI NEL TRIENNIO
CLASSE ISCRITTI PROMOSSI
A GIUGNO PROMOSSI
CON DEBITO
NON PROMOSSI
TERZA 27 20 6 1 QUARTA 28 20 6 2
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE CURRICULARI
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Religione Gugliotta Gugliotta Gugliotta
Italiano e Latino Iacono Iacono Iacono Inglese Di Maggio Di Maggio Di Maggio
Storia Poidomani Poidomani Poidomani
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Filosofia Assenza Assenza Assenza
Matematica Terranova E. Terranova E. Terranova. E
Fisica Aloisio Aloisio Aloisio Scienze Papa Vacca Brunori
Disegno e Storia dell’Arte
Calvaruso Calvaruso Calvaruso
Ed. Fisica Baeli Baeli Baeli
PROFILO DELLA CLASSE La classe V B è composta da 26 alunni, 11 ragazze e 15 ragazzi, di cui solo 17 provengono
dalla stessa classe prima, gli altri 9 alunni si sono inseriti nel corso degli anni. Nonostante
la fisionomia della classe abbia subito molti cambiamenti, la classe ha maturato nel corso
dei cinque anni un ottimo grado di socializzazione, collaborazione ed attenzione reciproca.
Il clima di classe è stato positivo: gli studenti, infatti, hanno generalmente mantenuto un
comportamento corretto ed educato, mostrando un buon interesse al dialogo educativo,
ciò ha consentito a tutti di ottenere risultati progressivamente migliori per quanto riguarda
la conoscenza dei contenuti e ad alcuni di potenziare la capacità di rielaborare criticamente
quanto appreso.
La fisionomia della classe appare, comunque, molto variegata in relazione alle
conoscenze, al grado di assimilazione e di approfondimento dei contenuti disciplinari,
secondo le attitudini, le capacità e l’impegno dei singoli.
Un primo gruppo di alunni, favoriti da ottime capacità logico-riflessive, si è distinto per
impegno e serietà nello studio, desiderio di approfondimento e curiosità, acquisendo una
sicura competenza nel collegare temi e problemi, nonché ottime abilità applicative ed
espositive. I risultati conseguiti, pertanto sono stati più che buoni e, in taluni casi,
eccellenti.
Un secondo gruppo, che si colloca su un livello discreto, ha gradualmente acquisito un
metodo di studio soddisfacente ed un approccio corretto alle tematiche trattate,
dimostrandosi disponibile ad ampliare il proprio bagaglio culturale.
Solo qualche alunno, a causa di un metodo di studio poco organizzato e di carenze
pregresse in alcune discipline, si è fermato ad una conoscenza più superficiale dei
contenuti, tuttavia, opportunamente guidato, è in grado di conseguire risultati accettabili.
Per quasi tutte le discipline, tranne per le scienze, è stato possibile garantire la continuità
didattica.
La frequenza alle lezioni è stata regolare per tutta la classe.
5
Nell’ambito della Storia dell’Arte, il modulo “Pop Art; Art In The Consumer Age” è stato
svolto secondo la metodologia CLIL.
In preparazione alla terza prova d’esame il Consiglio di Classe ha effettuato due
simulazioni. (cfr.: pag.7)
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO
Numerose sono state le attività di integrazione del curriculum, che hanno impegnato gli
alunni dal punto di vista culturale, facendoli partecipare in forma attiva nel processo di
formazione-apprendimento.
ATTIVITÀ NUMERO PARTECIPANTI
Laboratorio di improvvisazione teatrale con Carmela Buffa Calleo 14
Influx con Luca Vullo 26
Conferenza sul Cern di Ginevra a cura di Antonella Del Rosso 26
Appuntamento con la scienza con Federico Benuzzi 26
Orientamento alle Ciminiere di Catania 23
Convegno Pirandelliano 6
FAI 7
AVIS 7
Scrittura Creativa di Crisci Ranni 26
Gruppo Giovani 104 di Amnesty International 6
Unistem Day 2017 5
Certificazioni inglese (FIRST-ADVANCED) 5
Atletica leggera a livello agonistico 3
Percorsi filosofici (conferenze) 6
Volontariato Crisci Ranni 2
Open day Università a Firenze (Febbraio) 6
Mostra dei giocattoli 1
6
Open day in entrata 3
Scout AGESCI 1
Convegno regionale volontariato a Palermo 4
Condominio fotografico 1
ECDL 1
Danza sportiva CONI 1
Intercultura 1
Viaggio di Istruzione a Vienna a seguito del progetto le nuove
sensibilità del ‘900
19
Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica – Fisica – Biologia e
Chimica
4
INIZIATIVE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO
INTRODUZIONE ALL’ESAME
In preparazione all’Esame di Stato il Consiglio di Classe ha innanzitutto fornito agli
studenti informazioni sulle modalità di svolgimento delle prove scritte e di quella orale.
Per la terza prova d’esame il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni
che hanno coinvolto le seguenti discipline:
11/01/2017 (Scienze, Storia dell’Arte, Inglese, Filosofia)
08/03/2017 (Storia, Fisica, Inglese, Storia dell’Arte)
La durata della simulazione è stata di 120 minuti. La tipologia privilegiata è quella
segnalata con la lettera A nel D.M. n. 357 del 18/09/ 1998 con un numero massimo di
righe a disposizione (15 – 20). Il Consiglio di Classe ha optato per questa modalità
ritenendo che la trattazione sintetica di un argomento offrisse agli alunni maggiori
opportunità di mettere in evidenza conoscenze, capacità critiche, di analisi e di sintesi
rispetto alle tipologie previste.
Per la valutazione di tali prove il Consiglio di Classe ha approntato delle griglie che sono
allegate al suddetto documento.
1^ SIMULAZIONE
7
11 GENNAIO 2017
Discipline coinvolte e quesiti
• Scienze: Gli isomeri sono molecole con gli stessi atomi ma proprietà
diverse; descrivi l’isomeria ed i possibili tipi di isomeri.
• Storia dell’arte: Che importanza assume la figura del pittore E. Manet nel
panorama della pittura impressionista. Argomenta attraverso la lettura
dell’opera “Il Bar delle Folies Berger”.
• Inglese: “Sidewalks overflowing with plastic sacks from which spill
cabbage stalks, vegetables peelings and crumbled packaging. Roadsides
strewn with sodden mattresses, broken chairs and abandoned supermarket
carts”
That is London as described in a report by Britain’s Royal Fine Art
Commission in 1989 which damned the capital as filthier than other
European cities.
Compare the present vision of the capital of England to the one W. Blake
had during his time by referring to his poem “London” (no more than 15
lines).
• Filosofia: Cosa intende Nietzsche per “morte di Dio”? E quali sono le
conseguenze per la comprensione di se stessi e del proprio rapporto con la
realtà?
2^ SIMULAZIONE
8 MARZO 2017
Discipline coinvolte e quesiti
8
• Storia: Delineate le più importanti cause remote che contribuirono allo
scoppio della prima guerra mondiale.
• Fisica: Enuncia la Legge di Lenz e illustra la sua relazione con il principio
di conservazione dell’energia.
• Inglese: Write a short essay, in no more than 15 lines, about the morality
and values of the Victorian Age developing in all facets of Victorian living.
• Storia dell’Arte: Intorno alla metà del XIX secolo si pone in modo urgente
il problema del riassetto urbanistico delle principali capitali europee,
argomenta sulle cause approfondendo il caso di Vienna.
Durata di ogni simulazione: 120 minuti
Le verifiche effettuate, prove scritte e simulazioni sono depositate in segreteria, a
disposizione della Commissione.
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RELAZIONI FINALI
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
10
ITALIANO
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe ha raggiunto un discreto livello di maturità. Il grado cognitivo dei discenti, pur nella diversità delle situazioni personali, risulta nel complesso positivo. Tutti gli alunni si sono accostati allo studio dei fenomeni letterari dell’Ottocento e del Novecento con interesse ed impegno adeguato; un gruppetto sostenuto da buone potenzialità e consapevoli motivazioni, ha evidenziato una conoscenza approfondita e puntuale delle correnti letterarie, dei maggiori autori che la rappresentano e delle coordinate storico culturali con cui e per cui si producono le opere d’arte. COMPETENZE E CAPACITA’ Quasi tutti i discenti mostrano nel complesso di cogliere la struttura, i temi, i caratteri linguistici e stilistici delle opere letterarie presentate; sono capaci, inoltre, di contestualizzarle anche nel quadro di un approccio multidisciplinare. Sono in grado di produrre testi di diversa tipologia in maniera discreta ed hanno visibilmente migliorato la padronanza e l’uso orale e scritto della lingua italiana. METODOLOGIA Considerata la base dei livelli di partenza della classe da me seguita per tre anni consecutivi, il processo di insegnamento/apprendimento è stato strutturato in maniera tale da presentare il fenomeno affrontato tramite la lettura diretta dei testi per individuarne i nuclei fondanti e le problematiche. A tale scopo l’approccio didattico ha dato spazio a momenti di dibattito, a relativi lavori di gruppo, a lezioni frontali ed interattive. L’attività didattica è stata organizzata in esaurienti unità didattiche ben precise, le cui tematiche, a volte, sono state affrontate in maniera pluridisciplinare, consentendo ai discenti la costruzione di un armonico sapere. MATERIALI DIDATTICI
1) Corrado Bologna, Paolo Rocchi, Rosa Fresca Aulentissima vol. 4,5,6 2) U. Bosco e G. Reggio Divina Commedia – Paradiso
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche, basatesi sulle prove scritte ( analisi del testo, temi d’attualità, temi di storia, saggio breve, relazioni) e su quelle orali ( analisi testuale, esposizione argomentative, colloqui) sono servite ad accertare la ricezione positiva o negativa del contenuto di ciascuna unità didattica e le capacità di orientarsi in essa. La verifica, infatti, offre gli elementi fondanti per esprimere il giudizio valutativo. Si allegano le schede di valutazione relativa alle produzioni scritte.
CRITERI DI VALUTAZIONE: VERIFICA ORALE Sono presi in considerazione i seguenti parametri:
a) Conoscenza dei contenuti e capacità di chiara formulazione dei concetti; b) Uso del linguaggio specifico della disciplina;
c) Capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
Tutte le prove scritte sono depositate in segreteria a disposizione della Commissione.
Contenuti disciplinari.
11
Giacomo Leopardi
- Pietro Citati racconta “Giacomo Leopardi”.
- La vita, il sistema filosofico, la poetica, le opere.
- Le Operette morali : • Genesi e struttura.
- I Canti : • Composizione, struttura, temi, metri, forme, stile, lingua.
• Gli Idilli.
• I Canti Pisano-Recanatesi.
• Il messaggio conclusivo della Ginestra.
Alessandro Manzoni
- Asor Rosa racconta “Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi”.
La cultura del Positivismo e del Naturalismo
- Il dibattito intorno la lingua nell’Italia unita: lingua e dialetto.
- La tendenza al realismo: la “descrizione” e “l’impersonalità”.
- Il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche e contenuti.
- La scapigliatura.
Giovanni Verga
- La vita, l’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”, la poetica.
- Le opere: Romanzi fiorentini, Il ciclo dei Vinti (I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo).
L’età del Decadentismo
- I luoghi, i tempi, le parole chiave, le poetiche, la figura dell’artista, la poesia del Decadentismo.
- Dal Pernassianesimo francese al Simbolismo europeo: Rimbaud, Verlaine, Mallarme, Baudelaire. (cenni)
- Caratteri e limiti del Decadentismo italiano.
Giovanni Pascoli
- La vita, la poetica del Fanciullino, la rivoluzione stilistica e linguistica.
- Myricae : La struttura, i temi, la poetica: il simbolismo impressionistico, la metrica, la lingua e
lo stile.
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Gabriele D’Annunzio
- La vita, l’ideologia, la poetica, il romanzo d’annunziano.
- Il panismo estetizzante del superuomo, le opere.
- Il Piacere.
- Le Laudi: Alcyone.
Il romanzo
- L’età dell’incertezza: tempo, durata e crisi delle scienze.
- Nuove tecniche espressive e il flusso della coscienza.
Luigi Pirandello
- La vita, la formazione, il pensiero e la poetica dell’umorismo.
- I romanzi umoristici: • Il Fu Mattia Pascal.
• Uno, nessuno e centomila.
• I quaderni di Serafino Gubbio Operatore.
- Il teatro: • Il teatro dello splendido e il teatro del grottesco.
• Gli scritti teatrali, la fase del “grottesco”: Così e (se vi pare); Il piacere dell’onesta; Il giuoco delle parti.
• Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in cerca d’autore; Ciascuno a suo modo; Questa sera si recita a soggetto.
• Enrico IV.
• Il teatro dei “miti”: I giganti delle montagne.
Le avanguardie storiche
- le avanguardie in Italia: il Futurismo e Marinetti.
Le poesie del primo novecento
- Eugenio Montale: La vita, la poetica, Ossi di seppia.
- Maurizio Cucchi racconta “Eugenio Montale e l’arte della poesia”.
- Vincenzo Cerami racconta “Pier Paolo Pasolini e la letteratura critica.
13
Dante Alighieri
Antologia
- Divina Commedia, Paradiso : • Canto I, canto III, canto IV, canto XI, canto XII.
Giacomo Leopardi
- Operette Morali : • Dialogo di Torquato Tasso e del suo gesto familiare.
• Dialogo della natura e di un Islandese.
• Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie.
- I Canti : • L’infinito, canto XII.
• A Silvia, canto XXI.
• La quiete dopo la tempesta, canto XXIV.
• Il sabato del villaggio, canto XXV.
• Il passero solitario, canto XI.
• La ginestra o il fiore del deserto, canto XXXIV, versi 297-317.
Alessandro Manzoni
- I promessi sposi, capitolo XXXVIII.
Giovanni Verga
- Vita dei campi : • Rosso mal pelo.
- I Malavoglia : • La famiglia Malavoglia, capitolo I.
• L’addio, capitolo XV.
- Mastro-don Gesualdo : • La morte di Gesualdo, capitolo V, parte III.
Giovanni Pascoli
- Il Fanciullino : • La poetica pascoliana.
- Myriciae : • Prefazione.
• Lavandare.
• L’assiuolo.
• Novembre.
• Temporale.
- Canti di Castelvecchio : • Il gelsomino notturno.
Gabriele d’Annunzio
14
- Il piacere : • L’attesa, libro I, capitolo I.
- Alcyone : • La pioggia nel pineto.
Tommaso Marinetti
- Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Luigi Pirandello
- L’umorismo : • La vecchia imbellettata, capitolo II, parte II.
- Novelle per un’anno : • Ciàula scopre la luna.
- Il fu Mattia Pascal : • Lo strappo nel cielo di carta, capitolo XII.
• La Lanterninosofia, capitolo XIII.
- Uno, nessuno, centomila : • Non conclude, libro VIII, capitolo IV.
- Quaderni di Serafino Gubbio Operatore : • La pagina finale, quaderno VII, capitolo IV.
- Così è (se vi pare) : • La verità velata, atto III, scena VII.
- Sei personaggi in cerca di autore : • La scena finale.
- I giganti della montagna : • II e III atto.
Eugenio Montale
- Ossi di seppia : • Meriggiare pallido e assorto.
• Spesso il male di vivere ho incontrato.
• Non chiederci la parola..
Approfondimenti letterari
- De Sanctis “profeta” del realismo in Italia.
- Verga: Il metodo dell’impersonalità.
- Verga: Fantasticheria.
- Verga: Le dinamiche spazio-temporali nei Malavoglia.
- Pirandello, Binet e la scomposizione dell’io.
- Il fu Mattia Pascal: L’importanza del nome.
- Pirandello: Il teatro, nel teatro e metateatro.
- Pirandello: Il teatro della tortura.
- Pirandello: I personaggi, la fantasia e la creazione artistica.
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LATINO In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe ha seguito con interesse ed impegno i fenomeni letterari presentati. Conosce le principali notizie biografiche di un autore, nonché la struttura e i contenuti delle relative opere. I discenti nel complesso hanno aggiunto un positivo grado di preparazione, ad eccezione di alcuni elementi, che si attestano su un accettabile livello cognitivo. COMPETENZE E CAPACITA’ Un gruppetto di discenti, motivato e impegnato, è capace di collegare le opere di un autore ai generi letterari di riferimento, mettendo in reazione, inoltre, l’attività letteraria alle prospettive culturali ed ideologiche del secolo. Nell’analisi testuale riesce ad individuare le componenti dello stile, cogliendone le peculiarità sul piano sintattico e stilistico. Una fascia più larga del gruppo-classe si orienta positivamente nella disamina dei fenomeni letterari, ma risulta non sempre sicura nell’interpretazione e nella traduzione dei testi a causa di una preparazione morfo-sintattica non sempre salda. Alcuni discenti, dotati di buone capacità e di una consapevole competenza nell’apprendere i fenomeni letterari, si attestano su ottimi livelli di preparazione. METODOLOGIA Lo studio della letteratura è stato condotto tramite la lettura diretta dei testi per comprenderne le coordinate storico-culturali, le problematiche e lo stile degli autori. Si è privilegiato lo studio di un adeguato numero di scrittori appartenenti all’età augustea e a quella imperiale, al fine di evidenziarne le differenze sul piano ideologico e stilistico. L’approccio didattico ha dato spazio a lezioni frontali, interattive e a momenti di dibattito. MATERIALE DIDATTICI Testi in adozione: Gian Biagio Conte – Emilio Pianezzola – Corso integrato di letteratura latina Vol. 2-3 VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state realizzate tramite produzioni scritte ed orali; sia le prime (quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica, relazione) che le seconde (esposizione argomentativa, analisi testuale, colloquio) sono servite ad analizzare non solo la conoscenza dei contenuti, ma anche le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione dei singoli discenti. Tutte le prove svolte sono depositate in segreteria a disposizione della Commissione.
Contenuti disciplinari. L’età Augustea (43-17 d.C.) Orazio: le Odi
La poesia elegiaca latina: origini e morfologia di un genere Tibullo: - la vita, le opere e la poetica - il Corpus Tibullianum
Properzio: - la vita, le opere e la poetica
Ovidio:
16
- la vita e le opere
- Una poesia “moderna” - Le Metamorfosi: struttura e fonti
L’età imperiale (14-96 d.C.) Seneca: - il filosofo e il potere - Le opere: i Dialogi: le consolationes (Consolatio ad Marciam, Ad Helviam matrem, Ad Polybium) Le Epistulae ad Lucilium De Clementia - Le tragedie - Apokolokyntosis - Lo stile delle opere filosofiche, tra meditazione e predicazione
Petronio: - Il Satyricon: l’autore, la datazione e il genere - L’originalità del Satyricon
La satira. La trasformazione del genere satirico
Giovenale: vita ed opere
la satira tragica L’età degli imperatori per adozione (96-192 d. C.) Tacito: - la vita - Le opere: Dialogus de oratoribus Agricola Germania Historiae Annales - Stile e caratteristiche formali
Apuleio: - Un intellettuale poliedrico - Apuleio e il romanzo: le Metamorfosi - Lingua e stile
Antologia Orazio: Odi 1,9
Odi 1, 11 Odi 3, 13 Odi 1, 37
17
Odi 3, 30
Tibullo: Elegie 1,1 Seneca: Epistulae ad Lucilium, 1
Epistulae ad Lucilium, 49 Tacito: Annales 1, 1
Agricola 30-32 (in italiano) Historiae 1, 15-16 (in italiano)
Letture critiche: L’elegia, un genere dall’origine e dall’identità complessa Cornelio Gallo e gli inizi dell’elegia latina Tibullo: Gli altri autori del corpus Tibullianum Seneca: L’epistola filosofica
La diatriba e la satira menippea Il linguaggio della predicazione e il linguaggio dell’interiorità
Petronio: il “Satyricon” di Fellini Tacito: il metodo storiografico
La corrotta eloquenza, un dibattito acceso Sintassi Costrutti sintattici presenti nei brani di antologia.
18
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Premesso che la classe in oggetto è stata seguita dal sottoscritto nel processo educativo e
didattico nell’arco del quinquennio, si fa presente di aver prodotto, con l’azione educativo
- didattica intrapresa, delle progressioni nell’apprendimento delle abilità linguistiche i cui
esiti nel complesso risultano alla fine buoni.
Si distingue all’interno della classe l’alunna Floridia Francesca per aver acquisito la
certificazione Cambridge-CAE Level C1 e gli alunni Denaro Sophia, Licitra Ilaria, Mauro
Irene, Roccasalva Giuseppe, Trombadore Carlo e Vindigni Rosario per aver acquisito la
Certificazione Cambridge – CAE Level B2 . Dotati di ottime capacità di analisi e di sintesi
ed avendo acquisito i contenuti in modo completo ed organico, gli alunni sopra citati
riescono a rielaborarli in modo personale con un linguaggio scorrevole e corretto. Dicasi
altrettanto degli alunni Azzarelli Letizia, Castrusini Eleonora, Cupone Gabriele e Di
Giacomo Grazia che hanno acquisito la Certificazione Cambridge – FIRST Level B1.
La fascia di alunni restanti possiede mediamente discrete competenze linguistiche ed
interpretative.
Il programma di Letteratura ha subìto nei contenuti e nella loro scansione temporale delle
regolazioni in itinere, nonché delle riduzioni, in particolar modo per quanto riguarda il
Novecento, dovute ad oggettivi limiti di tempo per via della riduzione del tempo reale
delle lezioni e del “taglio” da quattro a tre ore settimanali per l’applicazione a regime della
Riforma Gelmini. A partire dal mese di Aprile fino alla fine dell’anno scolastico, peraltro, a
causa delle sospensioni delle attività didattiche deliberate dal Consiglio d’Istituto, le
assemblee degli studenti e le vacanze previste dal calendario scolastico, sono venuti a
mancare quasi 20 ore di lezioni, solo in parte recuperati attraverso un corso pomeridiano
tenuto dal sottoscritto a titolo gratuito e autorizzato dal Dirigente Scolastico.
L’obiettivo dell’insegnamento della letteratura non è stato solo “informare” nel senso di
fornire nozioni generali sulla storia della Letteratura Inglese o su alcuni grandi autori, ma
di sviluppare anche l’abilità di lettura del testo letterario, l’apprezzamento critico e la
ricerca del “piacere del testo”.
I contenuti sono stati veicolati muovendo non solo dal testo al contesto ma anche dal
contesto al testo, procedendo prevalentemente per “significative tematizzazioni
trasversali” attraverso l’approfondimento di tematiche legate al panorama letterario dei
periodi trattati e il collegamento con analoghi temi affrontati nelle altre discipline - arte,
filosofia, storia, letteratura italiana - in un’ottica europea e/o transnazionale.
La tecnica metodologica applicata nella presentazione del panorama letterario è stata
quella di leggere ed esaminare i testi informativi (storico-sociali-letterari) distinguendo le
idee essenziali da quelle di supporto. Per quanto riguarda i brani scelti, alcuni sono stati
corredati da un breve commento o da una vera e propria analisi critica, altri sono stati,
invece, seguiti da un’analisi guidata (Guided Analysis) che ha aiutato gli alunni a
comprendere la struttura, afferrare il significato sia esplicito che implicito e a valutarne ed
apprezzarne le qualità estetiche.
19
Per quanto riguarda la competenza e/o consapevolezza metalinguistica, essa è stata
veicolata attraverso il linguaggio letterario, tralasciando, anche per oggettivi limiti di
tempo, la sistematizzazione di un “approccio strutturale” o di una metodologia
“grammatico-traduttiva” per privilegiare l’approccio comunicativo valorizzandolo quale
obiettivo primario.
La produzione scritta, che ha visto concentrare lo studio e le esercitazioni sulla tipologia A
della terza prova scritta del nuovo Esame di Stato, è stata anch’essa coerente con la
metodologia che ha ispirato l’attività didattica.
Molta importanza è stata attribuita alla ricchezza e varietà del lessico anche se non si sono
penalizzati gli alunni che riproducevano locuzioni o frasi fatte dai testi purché appropriati
nel contesto. Negli errori di grammatica si è distinto l’errore sistematico, dovuto alla non
conoscenza della morfologia o della sintassi, dall’errore occasionale, ma soprattutto si è
fatta una discriminazione tra gli errori che impediscono o distorcono la comprensione del
testo e quelli che, anche se fastidiosi, non incidono sulla comunicazione.
Gli strumenti di lavoro, infine, sono stati oltre al libro di testo (Marina Spiazzi e Marina
Tavella, Only Connect…New Directions, Terza edizione, From the Early Romantic Age to
the Present Age, Zanichelli Editore) integrazioni ed approfondimenti veicolati nel corso
delle attività promosse in classe, forniti in fotocopia e/o attraverso lezioni frontali. A
questi si sono aggiunti in modo preponderante gli strumenti “tecnologici”. Le lezioni sono
state, infatti, integrate dalla visione di video e testi tratti da siti specifici in ordine agli
argomenti trattati.
Dal testo in adozione: Marina Spiazzi Marina Tavella Only Connect… New Directions Terza edizione
PROGRAMMA SVOLTO
From the Early Romantics to the Present Age Zanichelli.
THE EARLY ROMANTIC AGE The Historical Context Industrial society. (D8) The World Picture Emotion vs Reason. (D9) The Literary Context Liberty and Social criticism. (D13) Poverty and Radicalism in London from www.bl.uk (papercopy) Authors and texts William Blake and the influences of his rebellious attitude. (papercopy) Blake the poet, Blake the prophet, Blake the artist. (D28/29) William Blake’s Printing Process. ( a written text from www.bl.uk /video) William Blake: the poet and his theory of “Complementary Opposites”. (D30) Blake’s interest in social problems. (D30)
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Influences on Blake’s works. (papercopy) t57 (D34) London. (The most powerful description of the disease and suffering brought about by industrialization in the city of London) The key-word: the meaning of the word “charter’d” in the first stanza Reading, Translation and Text analysis. (comprehension, structure and style) THE ROMANTIC AGE Words and meaning Romanticism. (D59) The Literary Context The romantic artist: translated from “L’artista romantico” a chapter from “Cultura e Rivoluzione Industriale” by Raymond Williams. (papercopy) The roots of Romanticism by Isaiah Berlin. (papercopy) Authors and texts William Wordsworth: life and main works. The revolutionary message of the Manifesto of English Romanticism: the new concept of poetry and the process of poetic creation. Man and nature. The senses and memory. Recollection in tranquility. The poet’s task and his style. (D78/79) t66 (D86) Composed upon Westminster bridge Wordsworth’s view of the city of London. The process of poetic writing and the “shift tense” between the octave and the sestet in the sonnet mentioned above. Reading, Translation and Text analysis. t63 (D81) A certain colouring of imagination- selected passages from The Preface to Lyrical Ballads. Reading, Translation and Commenting.
THE VICTORIAN AGE
Introduction “ The best of times, the worst of times..” a selected passage from “A tale of two cities” by C. Dickens
The World Picture and The Social Context
The Victorian Compromise and the set of values the Victorians established. The idea of “respectability” in the Victorian Age. The Victorian Age: philanthropy, the family, the role of the husband and the subservience of women. The civic pride, the national fervor (Jingoism) and the idea of racial superiority. (E14/15/16) “Slums”: an article by Judith Flanders taken from www.bl.uk (cuts-up in papercopy)
The Literary Context The industrial setting in the Victorian novels: the realistic descriptions, the physical sensations and a new vocabulary. ((E24/25) The cinematic technique and the difference between a novel and a film. (E26) American Renaissance: the beginning of a truly American Literature. The influence of Emerson and his Transcendentalism. Walt Whitman: the father of American Literature. (E36>E143) Authors and texts
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Charles Dickens: his unhappy childhood in London and his autobiographical novels. Positive and negative aspects in Dickens’s novels. London as the setting of most of Dickens’s novels. C. Dickens as “not a revolutionary thinker”. The characters and the didactic aim in his novels. (E37/38) t106 E94) Jacob’s Island : a selected passage (lines 1/47) from Oliver Twist-the most vivid description of a “slum”. Reading, Translation and Commentary. London’s life and the world of workhouses in Oliver Twist. (E40) t95 (E54) Coketown: a selected passage from Hard Times ( lines 4-18 ) Reading, Translation and Commentary. Hard Times: a social novel and a critique of materialism. (E52) Walt Whitman: the prophet of democracy and his new means of expression.(E144) Walt Whitman: I and You “whoever you are”. (E144) Whitman’s influence on the Beat generation and Allen Ginsberg. t121 (E148) I hear America singing Reading and Translation. Leaves of Grass: a long-life poem. (E143) Song of Myself: selected passages. (papercopy) Reading, Translation and Commentary.
THE MODERN AGE
The World Picture The age of anxiety. Sigmund Freud’s new method of investigation of the human mind and its influence on the “Modern” literature. (F14/15) Words and Meaning: Stream of consciousness (F15) THE LITERARY CONTEXT The interior monologue vs the stream of consciousness (F24) AUTHORS AND TEXTS James Joyce: life and works (F138) J. Joyce and the voluntary exile from his “Ordinary Dublin”. A rebel among the rebels. J. Joyce and his cosmopolitan, European vocation vs the Irish Renaissance. (F138) Dubliners: the origin of the collection. (F141) The pervasive theme of paralysis and the use of epiphany. (F142) The Dead : plot (F147) “Ulysses” : a plot with a revolutionary prose. ((F152/153) t166 (F155/156) I said yes I will sermon ( a selected passage from Molly’s interior monologue taken from Ulysses)
THE PRESENT AGE The World Picture The Cultural Revolution. (G 14/15/16) Youth Culture and Street Style in Britain: the Teddy Boys, the Bikers, the Hippies, the Skinheads, the Punks. (G17/18)
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AUTHORS AND TEXT
The term “ Beat Generation”. The beatniks and the new language. (G130) Allen Ginsberg: life and main works. (papercopy). A supermarket in California: (papercopy) Reading, Translation and Text Analysis. Beat Generation (Beat Video>youtube) Allen Ginsberg: il poeta della Beat Generation (Beat Video>youtube) La Beat Generation: arrabbiati e beat generation (Beat Video>youtube) Gli Anni Sessanta, la Beat Generation e i figli dei fiori (Beat Video>youtube) Bob Dylan: Bob Dylan’s Nobel Prize in Literature – a short biography and his “banquet speech text”(www.nobelprize.org) “A Hard Rain’s gonna fall” (papercopy) Reading, Translation and Commentary (papercopy) Folk ballads and today’s lyrics. (papercopy) Andy Warhol and the Pop Art: “Something Different”- an article by Martin Camp taken from “Art in History” (papercopy)
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STORIA
La V B è composta da ventisei alunni con un regolare percorso di studi. La classe globalmente è caratterizzata da elementi con buone capacità di analisi e di sintesi non disgiunte da un apprezzabile senso critico. Pertanto sin dall'inizio dell'anno scolastico quasi tutta la classe ha manifestato vivo interesse per la disciplina ed ha così assimilato con costante impegno il programma svolto. Inoltre, grazie ad un lavoro didattico metodico di chiarimenti e approfondimenti delle tematiche affrontate, si può senz'altro affermare che quasi tutti gli alunni hanno appreso, nel complesso, a riconoscere e ad utilizzare il lessico e le categorie essenziali della ricerca storica ed hanno imparato altresì ad individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi e a confrontare e contestualizzare le differenti analisi storiografiche. L'attività didattica, articolata in lezioni dialogate, lezioni frontali, analisi di documenti filmati, ha dato agli studenti la possibilità di essere coinvolti in modo consapevole nel raggiungimento degli obiettivi formativi, interessandoli alla scelta delle modalità, delle risorse e dei tempi necessari al conseguimento degli obiettivi prefissati. Le competenze raggiunte si possono così evidenziare nei seguenti punti: 1) comprensione- uso del lessico specifico della disciplina; 2) analisi dei concetti; 3) comprensione- ricostruzione dei principali eventi storici; 4) lettura e interpretazione delle fonti; 5) capacità di riassumere in forma sia orale che scritta le tesi sostenute dagli storici. Per tutto questo, ritengo che, fermo restando la diversificazione del profitto e delle competenze acquisite dai singoli alunni, la classe nel complesso ha raggiunto una più che soddisfacente preparazione disciplinare.
SUSSIDI DIDATTICI:
1. manuale in adozione: Gentile/Ronga , Millennium , voll. 3°,La Scuola,Brescia 2016; 2. fotocopie fornite dal docente; 3. visione filmati storici.
METODI ADOTTATI . Lo studio della storia è stato affrontato seguendo il tradizionale percorso diacronico suggerito dal libro di testo integrato dalla lettura antologica dei testi. Ho ritenuto, infatti, che uno studio mnemonico della storia, per quanto utile possa essere per farsi un’idea sintetica delle problematiche trattate, lasci molto nel vago e non tocchi la sostanza degli argomenti; la lettura di alcuni brani di critica storiografica ha rappresentato, pertanto, un momento di riflessione e di pausa per comprendere in modo critico e problematico le tematiche trattate.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Ho verificato costantemente la sintonia degli alunni con il lavoro in progress mediante «prove diagnostiche» o in itinere, tese ad accertare il raggiungimento delle competenze programmate; a conclusione dei singoli moduli ho proposto prove finalizzate alla
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valutazione sommativa periodica; le verifiche, sia del primo quadrimestre che del secondo, sono state tre, due scritte e una orale.Le tipologie delle prove sono state:
• Verifiche scritte,tipologia risposta breve;
• esposizione e discussione orale con approfondimenti personali.
Le valutazioni, sulla base delle finalità generali definite in sede di programmazione di classe ed in riferimento alle competenze indicate, hanno tenuto conto dei seguenti parametri:
• progressi compiuti dagli alunni in relazione ai livelli di partenza (voto 6, obiettivo minimo);
• maturazione globale della personalità dell’alunno (voto 6, obiettivo minimo);
interesse alle attività (voto 6, obiettivo minimo);
impegno nelle attività (voto 6, obiettivo minimo);
• acquisizione di definiti contenuti disciplinari, del lessico relativo alle diverse discipline (voto 6, obiettivo minimo);
comprensione di concetti e tecniche specifiche (voto 6, obiettivo minimo);
• capacità di rielaborare i contenuti appresi e di costruire sintesi espositive sufficientemente chiare ed organiche (voto 7, obiettivo medio);
• capacità di approfondire in modo autonomo i contenuti disciplinari (voto 8, obiettivo buono);
• capacità di confrontare in modo personale concetti e tematiche di ambiti e tematiche disciplinari diversi e di porli in relazione per una sintesi unitaria del sapere (voti 9-10, obiettivi cognitivi di apprendimento).
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1
L'alba del '900 e la società di massa.
Masse,individui e relazioni sociali. La questione femminile. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale. I cattolici e la Rerum Novarum.
L’età giolittiana; i cinque governi (marzo 1892 – dicembre 1893; novembre 1903 – marzo 1905; maggio 1906 – dicembre 1909; marzo 1911 – marzo 1914; giugno 1920 – luglio 1921); politica interna e politica estera.
Modulo 2 La Grande guerra: • dinamica ed esiti del conflitto: cause remote e cause prossime, i motivi di conflittualità
tra le potenze europee e l’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando;
• l’ultimatum austriaco alla Serbia (23/7/1914) e lo scoppio della guerra e il meccanismo delle alleanze;
• l’iniziale neutralità dell’Italia e il dibattito tra interventisti e neutralisti;
• le conseguenze della guerra;
• il riassetto dei confini italiani e la questione di Fiume, il mito della “vittoria mutilata”;
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Modulo 3: La Rivoluzione russa e il primo dopoguerra; le tre rivoluzioni russe (gennaio/ottobre 1905; febbraio 1917, ottobre 1917); dal comunismo
di guerra alla NEP; la nascita dell'URSS; da Lenin a Stalin.
La lunga crisi europea seguita al primo conflitto mondiale e il declino dell’Europa;
la nascita della Repubblica di Weimar ;
l'eredità della Grande guerra.
Modulo 4
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo; dal biennio rosso (1919-1920) alla proclamazione dell’Impero (9/5/1936).
Modulo 5
La grande crisi economica del 1929 e il New Deal; cause strutturali e congiunturali; politica
economica di Roosevelt.
• La fine della Repubblica di Weimar (novembre 1918 - marzo 1933)e l’ascesa di Hitler; I totalitarismi europei: stalinismo, fascismo e nazismo.
• L'avvento del nazismo in Germania. Il Terzo Reich. La vigilia della guerra; la politica dell’URSS, Francia e Inghilterra alla vigilia della II seconda guerra mondiale. La guerra civile spagnola.
Modulo 6 La seconda guerra mondiale: dall’uscita della Germania dalla Società delle Nazioni (1933) alla resa del Giappone (14/8/1945).(Sintesi dei principali avvenimenti). L'Italia dal 25 luglio del '43 al 25 aprile del '45.La liberazione dal Nazifascismo.La Resistenza. Il secondo dopoguerra: dal processo di Norimberga alla nascita dell’ONU. L’inizio della guerra fredda.
Modulo 7
L’Italia repubblicana: dal centrismo agli anni di piombo.
Cittadinanza e Costituzione:
La Costituzione della Repubblica Italiana. Lettura e commento dei principi fondamentali.
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FILOSOFIA
L’eccessivo numero di alunni, se non ha inciso sul clima relazionale (nell’insieme positivo) e
sulla disciplina (a parte ritardi e assenze di alcuni alunni), sul piano culturale e didattico
non è stato d’aiuto, dovendo impiegare molto tempo per le verifiche orali e quindi non
avendo tempo per analisi attente delle varie articolazioni del pensiero degli autori studiati. Si
è cercato comunque di impostare uno studio volto alla comprensione dei messaggi per
riprenderli con una certa consapevolezza, con spazio per i dubbi ma anche per qualche
momento di libera comunicazione e attualizzazione. Si sono vissuti, inoltre, momenti di
testimonianza (lo spettacolo teatrale “I bambini della notte” e la presentazione del dossier
immigrazione nel territorio) e la classe ha partecipato a “Crisci ranni giovani” sul tema del
cibo come nutrimento e come tavola della città per ritrovare capacità di condivisione e bene
comune. Nell’insieme si riscontra una certa maturazione in tutti gli alunni e una crescita
soprattutto sul versante del ragionamento critico e della “collocazione nel mondo”.
In relazione alla programmazione curriculare si indicano di seguito gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenza, competenze, capacità.
1. CONOSCENZE Per un buon gruppo di alunni (circa la metà) si registrano livelli discreti, buoni e in qualche caso anche ottimi nella comprensione, raggiunti grazie all’impegno nello studio, supportato da partecipazione attenta alle lezioni e da interesse. Il resto si attesta sulla sufficienza o comunque su un livello accettabile, seppur alcune conoscenze restano generiche.
2. COMPETENZE Tutti gli alunni in genere sanno esporre il pensiero dei filosofi studiati nei dati essenziali (solo alcuni presentano qualche insicurezza); un buon gruppo espone invece con puntualità ed organicità, alcuni anche con capacità di analisi, sintesi ed elaborazione personale.
3. CAPACITÀ Nel corso del triennio si sono sviluppate in buona parte degli alunni discrete, buone ed anche ottime capacità riflessive, collegate ai grandi temi filosofici tratti dagli autori studiati. Per il resto si registra comunque la capacità di cogliere i messaggi centrali dei vari autori.
4. METODOLOGIA Per ogni autore si sono individuati il contesto storico generale, l’interesse o le principali domande, i temi più importanti sviluppati nelle linee essenziali, non potendo soffermarsi troppo – soprattutto per limiti di tempo – su aspetti analitici e sulla biografia e le singole opere. Per l’Ottocento ci si è attenuti agli autori più significativi della nostra tradizione, mentre per il Novecento si sono offerte delle esemplificazioni delle principali correnti.
5. MATERIALI DIDATTICI
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Principale strumento didattico è stato il libro di testo: Reale, Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Editrice La Scuola, volumi 3A-3B.
6. TIPOLOGIE USATE PER LE VERIFICHE Nelle prove si è fatto riferimento agli Esami di stato. Le verifiche scritte sono state strutturate con quesiti di tipo A, volti alla trattazione sintetica. Nei colloqui orali all’inizio si è sempre chiesto un tema o un sottotema tra quelli trattati (cf. punto successivo) liberamente esposto dall’alunno, quindi l’insegnante è intervenuto con domande volte a cogliere nessi o ad operare confronti.
FILOSOFIA – CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
1. La filosofia di Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione: - la critica all’ottimismo hegeliano
- un rinnovato rapporto soggetto/oggetto ritornando a Kant: la rappresentazione
- il velo di Maya e la sua lacerazione attraverso l’esperienza del corpo - la scoperta della voluntas come tendere cieco e irrefrenabile, la vita un pendolo tra dolore e noia
- le vie di liberazione: arte, compassione e ascesi (noluntas)
2. La filosofia di Marx - una filosofia per la prassi
- l’impostazione critica (nei confronti di Hegel e della sinistra hegeliana, del socialismo utopista,
dell’economia classica, di Proudhon, della religione e di Feuerbach)
- l’alienazione nel lavoro - il materialismo storico, dialettico, scientifico; il meccanismo del capitalismo D – M – D’
- la storia come lotta di classe, la rivoluzione e l’avvento del comunismo
3. La filosofia di Kierkegaard
- contro l’et et hegeliano l’aut aut dell’esistenza - il tema del Singolo
- gli stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso
- angoscia, disperazione, ripresa
4. Il pensiero critico di Nietzsche
- l’apollineo e il dionisiaco - la storia antiquaria, monumentale, critica
- la morte di Dio
- superuomo ed eterno ritorno, amor fati, volontà di potenza - morale degli schiavi e morale dei signori
5. Il pensiero di Heidegger
- l’analitica esistenziale
- vita inautentica e vita autentica
- la “svolta”: l’Essere che si dà e l’uomo suo pastore, l’arte come apertura
6. Wittegenstein
- il linguaggio come raffigurazione proiettiva della realtà - la parte mistica del “Tractatus”
- i giochi linguistici
7. Mounier e il personalismo
- la persona e le due ‘dimensioni’ (vocazione, incarnazione, comunione)
- la rivoluzione comunitaria
8. Edith Stein
- l’empatia come ospitalità dell’esperienza altrui
9. Il razionalismo critico di Popper
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- contro l’induttivismo il principio di falsificabilità
- società chiusa e società aperta, la democrazia come riformabilità delle istituzioni
10. Levinas e la centralità dell’alterità e della relazione
- dall’ontologia all’etica
- l’epifania del volto e l’io come eccomi
- la giustizia e Dio attraverso l’orfano, la vedova, il forestiero
MATEMATICA
CONOSCENZE.
Gli alunni hanno mostrato interesse alla disciplina, con risultati differenziati in relazione
alle difficoltà incontrate. Alcuni hanno raggiunto un livello di preparazione buono o
talvolta ottimo. Una buona parte della classe è in possesso dei contenuti fondamentali
della disciplina anche se incontra difficoltà nelle applicazioni. Alcuni alunni, infine,
presentano gravi carenze anche a causa di lacune pregresse e di un impegno saltuario.
COMPETENZE - CAPACITA' - ABILITA'.
Le competenze ed abilità acquisite dagli alunni (non da tutti ovviamente) della classe
sono:
• Capacità intuitive e logiche;
• Capacità di elaborare i dati e riconoscere le vie più sintetiche ed i teoremi che meglio si
adattano alla risoluzione di un problema;
• Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
• Capacità di risolvere i problemi per via sintetica ed analitica.
METODOLOGIE.
La lezione frontale ha costituito il momento iniziale dell'attività didattica, ma le
spiegazioni dei vari argomenti sono state sempre seguite da numerose esercitazioni di tipo
applicativo. Diverse ore sono state dedicate allo svolgimento di problemi articolati e
complessi simili a quelli proposti per l'esame di maturità.
Si è favorito al massimo il diretto coinvolgimento degli alunni, anche attraverso attività ed
argomenti preparati e presentati da loro stessi. Si è cercato di promuovere negli alunni
l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori, l'esercizio
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ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni situazione problematica. Gli alunni sono
stati sollecitati ad accentuare la messa in campo di valori intellettuali, migliorando la
curiosità verso gli argomenti e l'atteggiamento di scoperta nei riguardi dei problemi
incontrati.
Durante l'anno sono state svolte attività integrative extra curriculari, durante le quali è
stato effettuato un ripasso dei principali argomenti del triennio e sono stati svolti molti
dei quesiti proposti nei compiti degli esami di stato degli anni passati.
MATERIALI DIDATTICI.
Lineamenti. Math 5 Blu , autori Baroncini, Manfredi, Fragni, Casa editrice Ghisetti & Corvi;
LIM; strumenti di presentazione
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Le verifiche sono state effettuate attraverso compiti scritti, dove venivano proposti
soprattutto problemi ed esercizi, somministrazione di test, interrogazioni orali, lavori
personali e di gruppo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
INSIEMI NUMERICI E DOMINIO DI UNA FUNZIONE
Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Maggiorante e minorante. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Funzioni. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti. Determinazione del dominio e del codominio di una funzione. Classificazione delle funzioni. Insieme di positività di una funzione e sue intersezioni con gli assi.
LIMITI DELLE FUNZIONI Limite finito di una funzione per
x → c . Limite destro e sinistro. Limite finito di una funzione per funzione per funzione per
x → ∞ . Casi particolari. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una x → c . Casi particolari. Asintoti verticali. Limite infinito di una
x → ∞ . Teoremi generali sui limiti: unicità*, permanenza del segno*, del confronto*. Esistenza del limite per le funzioni monotone. Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari.
CALCOLO DEI LIMITI DELLE FUNZIONI CONTINUE. Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma*, differenza*, prodotto di due funzioni. Continuità delle funzioni razionali intere. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente di due funzioni. Continuità delle funzioni goniometriche. Limite e continuità della radice di una funzione. Limite delle funzioni razionali: intere e fratte. Limite delle funzioni composte. Continuità delle funzioni
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inverse. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Infinitesimi e loro confronto. Ordine e parte principale di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto. Ordine e parte principale di un infinito.
TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE Punti singolari e loro classificazione. Grafico approssimato di una funzione. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale: definizione e suo significato geometrico. Derivata. Significato geometrico della derivata. Tangente ad una curva. La funzione derivata. Punti stazionari. Alcuni casi di non derivabilità. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali*: funzione costante; y = x ;
y = xn ; y = x ; y = 3 x ; y = a x ; y = ex; y = loga x ; y = lnx; y = senx; y = cos x.
Teoremi* sul calcolo delle derivate. Derivata: della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta. Derivata
di y = xα , di y = n x e di y = f(x)g(x). Derivata di una funzione inversa*. Derivate delle
funzioni inverse delle funzioni goniometriche*. Derivata di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione. Significato geometrico del differenziale. La derivata come rapporto di differenziali.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema Fermat*. Teorema di Rolle*. Teorema di Lagrange*. Applicazioni del teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e in un punto. Teorema di Cauchy*. Teorema di De L’H o pital. Criterio sufficiente per la derivabilità*.
MASSIMI, MINIMI, FLESSI
Massimo e minimo relativi. Estremi relativi forti e deboli. Punto di flesso: definizione.
Condizione sufficiente per la determinazione di punti di massimo e di minimo.
Ricerca dei massimi e dei minimi assoluti e relativi. Concavità di una curva e ricerca
dei punti di flesso. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo. Ricerca dei
punti di flesso. Metodo delle derivate successive per la ricerca dei massimi, minimi,
flessi a tangente orizzontale. Ricerca dei punti di flesso con il metodo delle derivate
successive. Problemi di massimo e di minimo.
STUDIO DI UNA FUNZIONE
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro determinazione. Ricerca dell’asintoto
obliquo. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione.
Studio di funzioni intere, fratte, irrazionali, goniometriche, inverse delle circolari , in
valore assoluto, esponenziali e logaritmiche. Dal grafico di una funzione a quello della
sua derivata e viceversa. Grafici particolari di funzioni composte.
INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI
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Integrale indefinito. Integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni
immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Introduzione al concetto di integrale definito. Integrale definito di una funzione
continua*. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media*. La funzione
integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale*. Formula fondamentale del
calcolo integrale*. Integrali delle funzioni pari e dispari. Calcolo degli integrali definiti
con il metodo di sostituzione. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due
funzioni. Applicazioni degli integrali definiti. Volume di un solido di rotazione.
Integrali impropri. Integrali impropri di 1° tipo. Integrali impropri di 2° tipo. Integrali
impropri contemporaneamente di 1° e 2° tipo. Integrale di una funzione generalmente
continua.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Definizione di equazione differenziale. Equazioni differenziali di primo ordine. Le
equazioni differenziali del tipo y l = f(x). Le equazioni differenziali a variabili
separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: teorema di esistenza della radice*, primo teorema di unicità della radice. Metodo di bisezione.
PROBABILITÀ
Variabili casuali continue. La distribuzione normale o di Gauss.
GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Coordinate cartesiane nello spazio. Equazione del piano. Equazioni della retta.
N.B. I teoremi contrassegnati con * sono stati studiati con dimostrazione.
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FISICA
La classe è composta da 26 allievi, 15 maschi e 11 femmine e presenta una fisionomia eterogenea. La mia attività di docente in questa classe è iniziata al primo anno. Quest’anno mi sono ritrovata, insieme agli alunni, a dover affrontare un immenso programma in vista della possibilità che uscisse Fisica come seconda prova d’esame, per questo motivo si è dovuto sostenere un certo ritmo di lavoro. Nonostante ciò, dato che la classe è molto numerosa ed essendoci un gruppo di alunni lenti e che hanno bisogno di continuo sostegno, le numerose attività extrascolastiche, qualche mia assenza per motivi di salute e non per ultimo il fatto che l’anno scorso è mancato loro per un lungo periodo l’insegnante di scienze e quindi non hanno svolto regolarmente il programma riguardante le conoscenze pregresse per potere affrontare in un periodo di tempo non troppo lungo lo studio della fisica quantistica, ho dovuto tralasciare questa parte del programma. Il livello di conoscenze raggiunto risulta differenziato, secondo le potenzialità, le attitudini, l’interesse e l’applicazione allo studio dei singoli alunni. Alcuni di essi, maggiormente dotati in possesso di una valida preparazione di base e di un metodo di studio organico ed autonomo hanno raggiunto ottimi risultati ed hanno evidenziato abilità logico analitiche di rilievo. Altri, anch’essi capaci hanno raggiunto una buona preparazione e sviluppato competenze e abilità adeguate. Il resto della classe è caratterizzato dalla presenza di alunni che, a volte di modeste capacità, hanno raggiunto dei risultati discreti, talora sufficienti, sia a livello delle conoscenze che delle competenze ed abilità. Un gruppo di elementi, a causa di una debole preparazione di base, di un metodo di studio non bene organizzato e di un impegno saltuario, hanno una conoscenza superficiale ed evidenziano competenze e abilità incerte. Il comportamento è stato vivace, ma corretto grazie anche all’atteggiamento di rispetto e fiducia e al clima di cordialità instauratisi. La disciplina, all’interno dell’aula, è stata caratterizzata a volte da una esuberante vivacità; alcuni elementi si sono mostrati, talvolta, poco partecipi al dialogo educativo.
METODOLOGIA DIDATTICA, MEZZI E STRUMENTI
Sono stati utilizzati spesso la lezione frontale, le moderne tecnologie, il laboratorio di fisica, quando possibile, affiancati da momenti di approfondimento e confronto per gli alunni più interessati e di apprendimento individualizzato per gli alunni meno attivi. E’ stato curato sia il linguaggio espressivo che tecnico, evidenziando i possibili collegamenti tra conoscenze diverse. Il testo in uso è: Fisica “Elettromagnetismo e Fisica moderna” di Cutnell-Johnson Editrice Zanichelli e il testo consigliato “Fisica! Pensare l’universo Edizione Lab” di Caforio-Ferilli Editrice Le Monnier, inoltre per alcuni argomenti sono state fornite delle fotocopie.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto, nel suo complesso, un discreto livello di maturazione. In base alle conoscenze acquisite, non soltanto durante l’ultimo anno di studi, essi sanno impostare, risolvere i problemi, ed esporre ognuno secondo le proprie capacità.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica utilizzate sono le prove scritte e le verifiche orali. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche scritte effettuate durante l’anno scolastico in corso.
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Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma di simulazioni di terza prova. Per valutarli si è tenuto conto della quantità di lavoro svolto, del grado di conoscenza e della capacità di applicazione dimostrate nello svolgimento. Le verifiche orali sono servite a valutare soprattutto le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Nella valutazione periodica e finale, oltre alle misurazioni effettuate per U.D., si è tenuto conto anche dei seguenti criteri: 1) il livello iniziale dell’alunno; 2) l’impegno e la partecipazione; 3) i progressi rispetto al livello di partenza; 4) il livello di conoscenze e competenze raggiunte dall’allievo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LIBRO DI TESTO: Fisica “Elettromagnetismo e Fisica moderna” di Cutnell-Johnson Editrice Zanichelli; il testo consigliato “Fisica! Pensare l’universo Edizione Lab” di Caforio-Ferilli Editrice Le Monnier, inoltre per alcuni argomenti sono state fornite delle fotocopie. [(*)=senza dimostrazione]
CIRCUITI ELETTRICI (CUTNELL)
I generatori di tensione. La forza elettromotrice e la corrente elettrica. L’ampere. Il
circuito elettrico. Corrente continua e alternata. La prima legge di Ohm. La resistenza
elettrica e l’ohm. Seconda legge di Ohm e resistività. Dipendenza della resistività e della
resistenza dalla temperatura. La potenza elettrica. La potenza dissipata su un resistore.
Connessioni in serie e in parallelo. La resistenza equivalente per resistenze connesse in
serie e in parallelo. La resistenza interna e la tensione effettiva. Le leggi di Kirchhoff.
Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale. La capacità equivalente di
condensatori connessi in serie in parallelo. I circuiti RC. Carica e scarica di un
condensatore*.
INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI (CUTNELL)
I magneti. Caratteristiche del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La forza di
Lorentz. La regola della mano destra. La definizione operativa di campo magnetico. Il
moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico. Il selettore di velocità.
Lo spettrometro di massa. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento
torcente su una spira percorsa da corrente. Il motore elettrico. Il campo magnetico
generato da un filo percorso da corrente. La seconda regola della mano destra. La legge di
Biot-Savart. Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente. Le definizioni operative di
ampere e coulomb. Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente. Il
solenoide. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss. La circuitazione del campo
magnetico. Il teorema di Ampère. I materiali magnetici. La temperatura di Curie.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA (CAFORIO)
La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte. La forza elettromagnetica indotta
in un conduttore in moto. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti
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parassite. La mutua induzione e l’autoinduzione. L’induttanza. I circuiti RL* . L’energia
immagazzinata in un solenoide. Densità di energia del campo magnetico. L’alternatore.
La corrente alternata. Valori efficaci in corrente alternata. I circuiti, resistivo, capacitivo e
induttivo, in corrente alternata. La reattanza capacitiva e induttiva. Lo sfasamento tra
corrente e tensione in un condensatore e in un induttore. I circuiti RLC in corrente
alternata. L’impedenza. La risonanza nei circuiti elettrici*. Il trasformatore. Rapporto tra
le correnti nel circuito primario e in quello secondario.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
(CUTNELL/QUANTUM)
Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell del
campo elettromagnetico. Generazione, propagazione e ricezione delle onde
elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda
elettromagnetica. Relazione tra campo elettrico e campo magnetico.
LA RELATIVITÀ RISTRETTA DI EINSTEIN (CUTNELL) La fisica agli inizi del xx secolo. Inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo: ipotesi dell’etere. La luce e la legge di composizione delle velocità. L'esperimento di Michelson-Morley. I postulati: il principio di relatività e il principio dell'invarianza di c. Critica al concetto di simultaneità. Dilatazione temporale e contrazione delle lunghezze. Paradosso dei gemelli. Trasformazioni di Lorentz*. La quantità di moto relativistica*. L'equivalenza massa- energia*. La velocità "limite". La composizione relativistica delle velocità*. Lo spazio- tempo di Minkowski.
LA RELATIVITA’ GENERALE (AMALDI) Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio-tempo curvo e la luce. Le onde gravitazionali.
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SCIENZE
Osservazioni sul percorso didattico La classe si presenta, nel complesso, coesa e interessata allo svolgimento dell’attività didattica. Durante l’anno scolastico non si sono registrati problemi disciplinari quindi, anche se talvolta la classe è apparsa vivace, lo svolgimento delle lezioni è risultato agevole. Il gruppo classe ha mostrato in generale un impegno adeguato: alcuni hanno manifestato impegno notevole, altri hanno partecipato in modo discontinuo. Il metodo di studio risulta autonomo per buona parte degli allievi. Obiettivi di apprendimento
- acquisizione di un appropriato linguaggio scientifico
- acquisizione della capacità di interpretare i fatti e i fenomeni scientifici
- conoscenza degli aspetti fondamentali della chimica organica
- conoscenza degli aspetti fondamentali dei processi biochimici
- conoscenza degli aspetti fondamentali della struttura interna e dei modelli della
Terra.
Metodologia Durante l’anno scolastico si è cercato di privilegiare una metodologia basata sulla partecipazione diretta e sulla problematizzazione per favorire l’apprendimento per via induttiva. In molti casi si è utilizzata la lezione espositiva tenendo conto di criteri didattici che sono apparsi, di volta in volta, più opportuni per la comprensione e l’apprendimento.Si è utilizzato un linguaggio chiaro e semplice senza rinunciare all’uso corretto dei termini scientifici. Strumenti di lavoro Come materiale didattico sono stati utilizzati i libri di testo: “ Chimica concetti e modelli” Valitutti ed. Zanichelli; “Dal carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie” Valitutti- Taddei ed. Zanichelli; “Scienze della Terra” vol.A Pignocchino Feyles ed.SEI.
Verifica e valutazione Per verificare i progressi compiuti dagli alunni e la validità dell’azione didattica sono stati utilizzati come strumenti: interrogazioni orali, questionari, discussioni aperte a tutta la classe. Sono state effettuate verifiche orali e scritte a quadrimestre. Per la valutazione in itinere si è tenuto conto dei seguenti aspetti: conoscenza, comprensione, applicazione, capacità di analisi e di sintesi. La valutazione finale ha tenuto conto oltre che dei livelli di apprendimento raggiunti, dei livelli di partenza, degli interessi e attitudini dimostrati, dei ritmi di apprendimento, dell’impegno e della partecipazione all’attività didattica dei singoli discenti.
Contenuti disciplinari:
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Chimica organica Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; isomeria di struttura ,di posizione e ottica, nomenclatura, reazione di alogenazione. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; isomeria geometrica, nomenclatura, reazioni di addizione elettrofila,la regola di Markovnikov. Gli idrocarburi aromatici: il benzene e la teoria della risonanza,nomenclatura dei principali composti aromatici. I gruppi funzionali: -gli alogeno derivati, le reazioni di sostituzione Sn1 e Sn2 -alcoli, fenoli ed eteri: nomenclatura, proprietà chimico-fisiche -aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà chimico-fisiche -gli acidi carbossilici: nomenclatura , proprietà chimico-fisiche -esteri,esteri naturali e saponi: reazione di saponificazione -ammine e ammidi: nomenclatura, proprietà chimico-fisiche
Biochimica I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. I lipidi saponificabili e insaponificabili. Gli amminoacidi, le proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Gli enzimi. I nucleotidi e gli acidi nucleici. Il metabolismo: anabolismo e catabolismo, le vie metaboliche, i coenzimi. Il metabolismo dei glucidi: le tappe principali delle glicolisi, fermentazione, glicogenosintesi, glicogenolisi. Il metabolismo dei lipidi: i complessi VLDL, HDL, LDL. Il metabolismo terminale: le tappe principali della decarbossilazione ossidativa,del ciclo di Krebs,della fosforilazione ossidativa.
La Tettonica delle placche La struttura interna della Terra, il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo, la deriva dei continenti, l’espansione dei fondali oceanici, la Tettonica delle placche: movimenti delle zolle.
Libri di testo:“ Chimica concetti e modelli” Valitutti ed. Zanichelli; “Dal carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie” Valitutti-Taddei ed. Zanichelli; “ Scienze della Terra” vol.A Pignocchino Feyles ed.SEI.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
La classe numerosa si presenta con una fisionomia vivace e non omogenea . Gli alunni, nel corso del triennio, hanno mostrato interesse per gli argomenti trattati, svolgendo quasi sempre puntualmente il lavoro proposto, e nella maggior parte dei casi, acquisendo un metodo di studio organico. L’atteggiamento nei confronti della disciplina è stato di attenzione e curiosità e ha permesso lo svolgimento del progetto didattico e una continua interazione. E’ necessario, tuttavia, registrare le differenze relativamente alle prestazioni individuali. La classe presenta un gruppo di allievi che raggiunge risultati di eccellenza, alcuni arrivano agli obiettivi prefissati con risultati discreti, solo qualcuno , a causa di un impegno discontinuo e di un metodo di studio non organico si attesta su risultati sufficienti . Tutti, comunque, alla fine del percorso formativo, sono in grado di comprendere e analizzare i fenomeni artistici, sono in possesso delle conoscenze per relazionare su temi di Storia dell’Arte facendo gli opportuni collegamenti con le altre discipline, hanno acquisito le competenze e gli strumenti necessari ad affrontare gli esami di maturità ed eventuali studi successivi.
METODOLOGIA DIDATTICA, MEZZI E STRUMENTI
La metodologia utilizzata si è basata sulla lezione frontale potenziata dall’uso della LIM con l’ausilio del libro di testo in versione e-book e sulla lezione partecipata per gli argomenti relativi alle avanguardie del primo e secondo Novecento. La visione di film e filmati presenti sul Web ha permesso l’applicazione di un metodo induttivo nell’analisi comparativa di opere, autori e movimenti diversi. Il modulo didattico sulla POP Art è stato svolto con la didattica flipped, l’insegnante, attraverso Padlet, ha condiviso dei materiali che sono stati oggetto di conversazioni informali e di verifiche formali. Ha fatto parte del modulo la visita alla mostra “Warhol è Noto”. E’ stato svolto il progetto pluridisciplinare : “La nuova sensibilità del Novecento”, con lo studio dei piani urbanistici delle Capitali Europee, della Secessione Viennese, di Wittgenstein e della seconda guerra Mondiale. Il progetto si è concluso con un viaggio d’Istruzione a Vienna. Un piccolo gruppo che ha partecipato al progetto FAI Giornate di Primavera ha messo in atto le proprie conoscenze sui beni artistici del territorio trasformandole in competenze di comunicazione e relazione in ambienti diversi dal contesto scolastico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
E’ da ritenere soddisfacente il raggiungimento degli obiettivi disciplinari programmati : - Comprensione delle relazioni che i manufatti artistici hanno con il contesto, considerando l’autore, la corrente artistica, la destinazione e la funzione. -Analisi, comprensione e valutazione delle opere d’arte,e relativa individuazione delle caratteristiche culturali ed estetiche. - Consapevolezza dei problemi relativi alla tutela e conservazione del patrimonio artistico. - Conoscenza e applicazione dei sistemi di rappresentazione tridimensionali , prospettici e delle ombre
VERIFICA E VALUTAZIONE
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Durante l’anno sono state effettuate verifiche dei processi di apprendimento attraverso colloqui, presentazioni di gruppo come allenamento al lavoro cooperativo, verifiche scritte ed elaborati grafici. Tali verifiche hanno dato luogo alla valutazione finale che ha tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno dimostrato, delle abilità e delle competenze acquisite e trasferibili in altri contesti e degli obiettivi educativi raggiunti.
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
LIBRO DI TESTO: Itinerario nell’arte (versione gialla 3ª ed.) autori Cricco- Di Teodoro casa editrice Zanichelli. ROMANTICISMO- GENIO E SREGOLATEZZA Romanticismo in Francia: T. Gericault: La zattera della Medusa, Gli alienati. E. Delacroix: La barca di Dante, Le Donne di Algeri, La Libertà guida il popolo Romanticismo in Germania: Fiedrich: Abbazia nel querceto, Monaco in riva al Mare, Paesaggisti Inglesi: J. Constable: Il cielo come “principale organo del sentimento”, La Cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo,Il Mulino di Flatford. J. M. W. Turner: Luce e colore: la sera del diluvio. Romanticismo in Italia : F. Hayez “…il capo della scuola di Pittura Storica”: Il bacio, La congiura dei Lampugnani, I profughi di Parga. REALISMO Realismo in Francia: Corot e la Scuola di Barbizon, J. F. Millet: L’Angelus H Daumier: Il vagone di terza classe. G. Courbet: Lo spaccapietre, Fanciulle sulla riva della Senna, L’atelier del Pittore. MACCHIAIOLI- Realismo in Italia: G. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta. ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA Joseph Paxton: Il palazzo di cristallo, Gustave-Alexandre: Eiffel Tour Eiffel, Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II IMPRESSIONISMO La fotografia invenzione del secolo. E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpya, Il bar delle Folies Bergeres. C. Monet: Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen, Le Ninfee. P. A. Renoir: La Grenouillere, Moulin de la Gallette, Bagnante seduta . E. Degas: La lezione di ballo, La ballerina, l’Assenzio, Piccola danzatrice. POSTIMPRESSIONISMO: Gauguin: Il Cristo Giallo, Aha oe feii, Chi siamo da dove veniamo e dove andiamo. Van Gogh: I mangiatori di Patate, Veduta di Arles con iris in primo piano, Autoritratti dalla primavera del1887 al 1889, Notte stellata, Volo di corvi su un campo di grano.
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Cezanne: La Montagna di San Victoire, I giocatori di carte, Le Bagnanti. ART NOUVEAU - il nuovo gusto borghese. G. Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch Bauer, Il fregio di Beethoven , Il Bacio, Danae , La culla. Kunstgewerbeschule e Secession. Architettura Art Nouveau in Europa . Gaudì: La Pedrera. Olbrich: Il palazzo della SecessioneLoos: Case Scheu
LE AVANGUARDIE STORICHE E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido , Pubertà, Modella con sedia di vimini FAUVES Matisse: Donna con Cappello, La Stanza rossa, La danza, Pesci rossi, Signora in Blu. ESPRESSIONISMO TEDESCO- DIE BRUCKE Kirchner: Cinque donne per la strada. ESPRESSIONISMO AUSTRIACO O.Kokoscka: La sposa del vento E. Schiele: Nudo femminile con drappo rosso, Sobborgo I,Abbraccio. CUBISMO Picasso: Il periodo blu, Il periodo rosa, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica. FUTURISMO Boccioni: La città che sale, Stati d’animo prima e seconda serie, Forme uniche della continuità nello spazio. A. Sant’Elia : le architetture impossibili DADAISMO H. Arp: Ritratto di tristan Tzara R. Hausmann :Lo spirito del nostro tempo Marcel Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres. SURREALISMO Salvador Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e di una fruttiere sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape, Ritratto di Isabel Styler Tass. DER BLAUE REITER -Vasilij Kandinskij Il cavaliere azzurro
ASTRATTISMO Vasilij Kandinskij: Senza titolo 1910, Impressione VI, Impressione III, Improvvisazione 7, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi, Blu cielo MOVIMENTO MODERNO- L’esperienza del Bauhaus Walter Gropius: La scuola di Dessau
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA Le Corbusier: Villa Savoye, La chaise longue, Unità di abitazione di Marsiglia, Le Modulor La cappella di Ronchamp.
POP ART; ART IN THE CONSUMER AGE
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Andy Warhol:
Marilyn Monroe (Twenty Times), Campbell’s soup Cans, Brillo soap. DISEGNO Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali di figure geometriche piane. Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali di solidi. Teoria delle ombre applicata alle assonometrie.
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EDUCAZIONE FISICA Finalità
• Migliorare le competenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza.
• Favorire l’armonico sviluppo psicofisico affrontando ed elaborando le contraddizioni
dell’età.
• Acquisire consapevolezza dei limiti e delle abilità.
• Sviluppare una sana cultura sportiva come stile di vita.
• Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico
• Acquisizione delle conoscenze di base degli apparati e sistemi
OBIETTIVI SPECIFICI PROGRAMMATI
• Sviluppo delle capacità coordinative “generali e speciali”
• Saper organizzare movimenti coordinati semplici e complessi.
• Sviluppo e percezione del controllo posturale
• Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
• Conoscere almeno due sport di squadra.
• Conoscenza ed uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
• Conoscere le regole e le tecniche di due sport di squadra.(Pallavolo – Pallacanestro)
• Conoscere le abilità condizionali.
• Conoscenza del sistema nervoso, delle capacità motorie, dell’apparato locomotore,
dell’apparato cardio circolatorio, dei processi bioenergetici e della funzione alimentare
nell’atleta.
Competenze
• Saper valutare l’efficacia di una esercitazione fisica.
• Saper compiere movimenti complessi in forma economica
• Saper organizzare un’attività fisica con fini determinati.
• Controllo segmentario e posturale nelle varie attività per una corretta esecuzione
motoria ai fini della prevenzione.
• Saper collaborare in modo pertinente ed efficace durante l’esecuzione di gesti motori
semplici e/o complessi attraverso attività di “Assistenza e Supporto.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo Contenuti
Modulo 1 Le abilità di base
MIGLIORAMENTO E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DELLA CORSA DEI SALTI E DELLA COMBINAZIONE MOTORIA.
Modulo 2 Capacità coordinative e condizionali
UTILIZZO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI E SPECIALI; ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA DESTREZZA, RESISTENZA, DELLA FORZA E DELLA MOBILITA’ARTICOLARE Uso dei grandi attrezzi quadro svedese e parallele
Modulo 3 Gli sport e la pratica sportiva
CONOSCENZA E PRATICA DI UNO SPORT INDIVIDUALE E DI SQUADRA Pallacanestro fondamentali tecnici e 3 contro 3
Modulo 4 Il corpo umano, educazione alla salute e teoria degli sport di squadra
Movimento volontario – involontario e riflesso. CAPACITA’ MOTORIE Condizionali (Forza Resistenza e Velocità). Coordinative (Generali e Speciali), Schema corporeo e sviluppo psicomotorio. ALIMENTAZIONE E PROCESSI BIOENERGETICI La piramide alimentare italiana, classificazione degli alimenti (Glucidi - lipidi – e protidi), alimentazione e sport. Paramorfismi-Dismorfismi Processi di risintesi dell’ATP, Aerobico – Anaerobico alattacido Anaerobico lattacido. Loro intervento nelle diverse discipline sportive APPARATO LOCOMOTORE: f le ossa e le articolazioni. Classificazione dei muscoli in base al movimento e/o alla struttura. APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Il Doping
strumenti di verifica:
Strumenti
Usati (sì/no
)
Interrogazioni si Prova strutturata si Prova pratica sì
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RELIGIONE
La classe si è accostata allo studio con serietà, senso di responsabilità, interesse costante e impegno. Gli studenti hanno mostrato capacità di dialogo e si sono applicati in modo adeguato e maturo durante le lezioni, esprimendo un sensibile apprezzamento per i percorsi disciplinari proposti nel piano di lavoro didattico. Il processo formativo ha mirato al raggiungimento dei seguenti obiettivi disciplinari:
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI Il metodo utilizzato ha puntato in modo attivo al coinvolgimento degli allievi, mediante dibattiti e riflessioni critico-comparate che hanno caratterizzato il processo di insegnamento-apprendimento. Per quanto concerne l’accostamento alle principali fonti della religione cattolica, si è fatto ricorso ad un metodo deduttivo e di analisi testuale.
MATERIALE DIDATTICO: Per l’attuazione del piano di lavoro sono stati utilizzati: il libro di testo, la Bibbia, Documenti conciliari, brani antologici, riviste e fotocopie, e quanto ritenuto utile al raggiungimento di una conoscenza adeguata delle tematiche trattate.
OBIETTIVI RAGGIUNTI: In proporzione al grado di recettività di ciascuno alunno, sono stati conseguiti gli obiettivi disciplinari programmati, in relazione alle finalità prefissate
VERIFICA E VALUTAZIONE: Le verifiche sono state effettuate mediante la somministrazione di test / valutazione, questionari e colloqui orali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: Problemi etici contemporanei
-Scienza e sapienza
-I diritti dell’uomo
-La pena di morte
-L’aborto
-La fecondazione assistita
-Eutanasia e accanimento terapeutico
MODULO 2: Il complesso universo della bioetica
-Scienza e fede
-Chiesa e scienza oggi
-Chiesa e mondo moderno
-Bioetica, storia e brevi accenni alle questioni poste
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MODULO: 3 Chiesa e questione sociale
- La presa di coscienza del mondo cattolico
- Il contrasto tra corporazioni e sindacato
- I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana
MODULO 4: La chiesa di fronte al socialismo
- Il pericolo socialista nel pensiero papale
- Chiesa e modernismo
- Chiesa di fronte al nazionalismo e al totalitarismo
- Chiesa e fascismo
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA
PRODUZIONE SCRITTA
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA DI ITALIANO
Candidato Sig. ……………………………………………………………………..Classe……………….
- quadro di riferimento generale
PARAMETRI
max punti
LIVELLO
Punti livell
o
Val uta zio ne
A. Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
• Competenze ortografiche grammaticali e sintattiche
3
soddisfacen te
3
accettabile 2
insufficient e
1
scarso 0
• Appropriato uso del linguaggio
2
puntale 2
accettabile 1
inadeguato 0
TOTALE A 5
B. Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si riferisce
• Aderenza dello svolgimento alla traccia
2
aderente 2
parz.aderen te
1
non aderente
0
• Conoscenza dell’argomento
2
completa 2
accettabile 1
insufficient e
0
• Efficacia argomentativa
2
soddisfacen te
2
accettabile 1
insufficient e
0
TOTALE B 6
C. Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincenti
• Coerenza ed organicità del pensiero
2
coerente ed organico
2
parz. incoerente
1
incoerente 0
• Capacità di rielaborazione personale
2
soddisfacen te
2
accettabile 1
insufficient
0
47
e
TOTALE C 4
TOTALE A + B + C 15
VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PROVA punti………/ 15 punti………/10
1-3 3-3½ 4-4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10 In decimi
1-3
4-5
6-7
8
9
10
11
12
13
14
15
In
quindicesi
mi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Descrittori Punteggio attribuito
SVOLGIMENTO PROVA 2-3 v Lavoro non svolto
v Lavoro parziale e frammentario 4-5
v Lavoro completo 6
v Lavoro completo e arricchito 7-8
v Lavoro completo, arricchito e approfondito 9-10
CONOSCENZA 2-3 v Scarsa
v Limitata 4-5
v Sufficiente 6
v Approfondita 7-8
v Articolata 9-10
APPLICAZIONE
2-3 v Errata
v Incerta 4-5
v Accettabile 6
v Sicura 7-8
v Autonoma 9-10
VOTO FINALE
Criteri di valutazione dei requisiti a trattazione sintetica
48
Inte
gra
zio
ne
disciplina
/15
/10
A
C
on
osc
enza
deg
li a
rgo
men
ti
Conoscenza completa e approfondita
6
4
Conoscenza completa con qualche imprecisione
5
3
Conoscenza adeguata ma non approfondita
4
2
Conoscenza sommaria e frammentaria
3
1
Conoscenza scarsa e confusa
1
0.5
Conoscenza nulla
0
0
B
C
om
pet
enza
lin
gu
isti
ca
Esposizione chiara, completa e fluida
4
2
Esposizione scorrevole, corretta e ordinata
3
1.5
Esposizione non sempre chiara, appropriata e corretta
2
1
Esposizione confusa con lessico inadeguato
1
0.5
Esposizione nulla
0
0
C
C
apac
ità
di
sin
tesi
E’ autonomo nell’applicare le conoscenze ed è in grado di effettuare analisi complete ed opportune sintesi
3
2
E’ in grado di effettuare analisi e sintesi adeguate
2
1.5
Sa effettuare analisi e sintesi parziali, imprecise e confuse
1
1
Capacità nulla
0
0
D
d
i co
no
scen
ze
e co
mp
eten
ze Sa organizzare conoscenze e competenze
in modo corretto
2
2
Sa organizzare conoscenze e competenze con qualche difficoltà
1
1
Competenza nulla
0
0
TOTALE in quindicesimi
TOTALE in decimi
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Lingua e letteratura inglese
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Classe
Candidato
EVALUATION CHART
Written Production Points Scale 1-15
Adherence to instructions (max 3) Lay-out (paragraphing, punctuation, capitalisation, spelling)
(max 2)
Language – Grammar (max 4) Language – Vocabulary (max 3) Coherence and cohesion (logical ordering of thoughts; use of appropriate linkers)
(max 3)
Score /15 /10
DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE NON ALLEGATA
50
AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. CARTA DEI SERVIZI
2. REGOLAMENTO D’ISTITUTO
3. PROGRAMMAZIONE D’INIZIO ANNO SCOLASTICO E P.O.F.
4. FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
5. ELABORATI SVOLTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
6. RISULTATI VALUTAZIONE 1° QUADRIMESTRE (FEBBRAIO 2013)
7. RISULTATI VALUTAZIONE 2° QUADRIMESTRE (GIUGNO 2014)
8. VERBALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
9. VERBALI DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
10. DELIBERE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Aloisio Marilena
Assenza Maurilio
Baeli Adamo Francesco
Brunori Lorena
Calvaruso Eugenia
Gugliotta Giuseppa
Iacono Carmela
Poidomani Natale
Terranova Elvira
51
INDICE
pagina La classe VB: composizione del consiglio di classe 2 Storia della classe 3 Profilo della classe 4 Attività integrative del curriculo 5 Iniziative in preparazione all’Esame di Stato. 6 Relazioni finali e contenuti disciplinari svolti dai singoli docenti 9 Italiano 10 Latino 15 Lingua e civiltà inglese 18 Storia 23 Filosofia 26 Matematica 28 Fisica 32 Scienze 35 Disegno e storia dell’arte 37 Educazione fisica 41 Religione 43 Griglie di Valutazione della produzione scritta 45 Elenco documentazione non allegata al documento del consiglio di classe 50 Foglio firme dei docenti del C.d.C. 50