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ISTITUZIONALE

2008: bilancio di un anno

Festa di fine anno

Promettere è facile, difficile è mantenere

Inizio progetto “Il dono nello zaino III edizione”

Servizio Civile 2008/2009

Settimana del Settembre Pedagogico

La Maratona di Livorno

La partita per la vita

L’importanza di una donazione di Avis Comunale di Livorno

Insieme ai componenti dellaChiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

I donatori del Nucleo Polizia Tributaria della GdF

Le News

Alcol: sai cosa bevi?

Associazione autismo Italia Livorno

In ricordo di Michael

Stage con Avis

Uno slogan per donà

Il Villaggio di Natale 2008

Le nuove convenzioni

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Dicembre: tempo di feste ma an-che tempo di bilancio del lavoro di un anno. Partendo dai numeri non possiamo che ritenerci soddisfatti avendo ampiamente raggiunto e superato gli obiettivi assegnatici a livello regionale; ma personal-mente vorrei provare a fare un bilancio di più ampio respiro di questo 2008 che sta volgendo al termine e che ci ha visti impegnati in tantissime attività su vari fron-ti con la nostra presenza in molte iniziative locali del tessuto cittadi-no, ma anche attraverso il consoli-darsi dei nostri rapporti con la ASL e con le Istituzioni. Tutti i nostri sforzi si concretano nel numero “9000”, infatti nel 2008 abbiamo superato la soglia delle 9000 donazioni, ma passa-ta l’euforia del momento occor-re tornare immediatamente alla concretezza perché il 2009 è alle porte e non possiamo permetterci soste di alcun genere per mante-nere e possibilmente migliorare

2008: bilancio di un annodi Giovanni Belfiore

i risultati del 2008 con l’impegno, il sacrificio e soprattutto attraverso un’attenta programma-zione, tenendo conto anche della situazione economica associativa. Tra i mol-ti impegni previsti per il prossi-mo anno, sicuramente il più im-portante sarà quello che ci vedrà tutti impegnati nel mese di aprile nell’obbligo associativo delle vo-tazioni per l’elezione del nuovo consiglio.La costituzione di un nuovo con-siglio, rappresenta come ho detto il momento più importante e de-licato dell’attività associativa, sarà infatti proprio il nuovo consiglio che darà le linee guida per i quat-tro anni successivi, ed è quindi im-portante per tutti noi partecipare attivamente alle votazioni, ma nello stesso tempo chiunque vo-glia può prendere in considerazio-ne l’eventualità di candidarsi per il nuovo consiglio.

Vi assicuro che per tutto ciò non sono richieste doti particolari, occor-re solo avere una forte motivazione di base e voglia di fare una nuova

e spesso entusiasmante esperien-za di vita, mettendo in comune le proprie idee ed il proprio entusia-smo. Personalmente credo che, per i tanti che seguono le attività associative, i tempi siano ormai maturi per riflettere sull’opportu-nità di fare una scelta consapevole ad una partecipazione attiva della nostra vita associativa. In questi anni ho avuto modo di conoscere e parlare con molti donatori che secondo me potrebbero portare nuova linfa e nuove idee e fare in modo che, con il nuovo Consiglio, possa essere fatto un successivo salto di qualità e di innovazione, che sono assolutamente necessari per le prospettive future della no-stra associazione.Per raggiungere questi scopi, io e il personale in sede, siamo a di-sposizione di chiunque volesse chiarimenti o ulteriori informazio-ni in merito. Ripercorrendo a ri-troso l’attività di quest’anno credo che tra i tanti eventi, due possano essere citati per sintetizzare tutto il nostro lavoro: la festa finale del “Dono nello zaino” e la “Festa dei donatori”.

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Festa di Fine Anno

Anche quest’anno nel mese di dicembre effettueremo la nostra tradizionale festa di Natale, ma non sarà la solita festa degli ulti-mi anni, abbiamo pensato infatti di darle un significato diverso dal solito e di porre al centro della festa stessa i bambini coinvolgen-doli con la distribuzione di regali portati direttamente da Babbo Natale. I bambini inoltre saranno intrattenuti dal clown “Fabrizio & Co” che ha ideato spettacoli tea-trali di favole e novelle.Avremo modo durante il pome-riggio di intrattenere anche gli adulti con approfondimenti sulle tematiche della donazione e con la presenza del Presidente Riccar-do Ripoli dell’associazione “Amici della Zizzi”, inoltre interverrà an-che il Responsabile dell’U.O. di Pe-diatria dell’ASL6, il Dott. Edoardo Micheletti.Vi aspettiamo numerosi il pome-riggio del 17 dicembre sicuri del vostro gradimento per questa nuova formula della nostra tradi-zionale festa natalizia.

Il Dono nello zaino rappresenta la conclusione dell’attività nelle scuole per il servizio civile con un gran numero di studenti coinvolti e con ottimi risultati in termini di donazioni e nuovi iscritti. È chiaro a tutti che questo rappre-senta il modo più utile ed efficace per le prospettive future dell’As-sociazione. La festa dei donatori, proposta in maniera totalmente diversa dal passato, è stata ampia-mente apprezzata visto il numero di presenze e la quantità di giudizi positivi e complimenti ricevuti.La nuova impostazione della vita

associativa, portata avanti negli ultimi due anni con notevoli cam-biamenti a tutti i livelli, ci ha con-vinti che questa sia la strada giusta da percorrere, visti i gradimenti ottenuti e soprattutto analizzan-do i risultati che ci pongono insie-me a Prato tra i più virtuosi a livel-lo regionale. È doveroso da parte mia, un ringraziamento a tutto il personale ed alle due “vecchie” ragazze del Servizio Civile: Arianna e Laura, per la dedizione mostrata nel lavoro che è stato svolto con ottimi risultati nonostante mille difficoltà.

Sono sicuro della continuità nel lavoro da parte delle due “nuove” ragazze del Servizio Civile, Cecilia e Michela e spero anche in una maggiore presenza attiva da par-te di tutti i consiglieri alle attività associative.Un doveroso e sentito ringrazia-mento va a tutti i donatori che sono i veri artefici del nostro suc-cesso. Concludo con i più sinceri auguri a tutti per le prossime feste con l’auspicio di cominciare nel modo migliore il nuovo anno che mi auguro ci porti a vele spiegate verso quota 10.000 donazioni.

Giovanni Belfiore - PresidenteAvis Comunale Livorno

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Comune di LivornoCircoscrizione 4

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Si potrebbe titolare “L’angolo della speranza” considerati gli anni che, Voi Donatori e noi dell’AVIS che Vi rappresentiamo, ci sentiamo pro-mettere, raccontare e garantire che la nuova sede del Centro Tra-sfusionale è in progetto, oppure è nel bilancio quindi..., o ancora stiamo provvedendo per organiz-zare il momentaneo trasferimen-to per poi ritornare nella nuova sede ristrutturata ad hoc per l’uso. Sono Donatore dal 1983 anno in cui ho iniziato a sentire queste promesse, forse già da prima ve-nivano decantate, ma... dal 1° ot-tobre 2008 alle ore 16.00 sembra che finalmente sia arrivato il fati-dico momento; su nostra richiesta il 1° Ottobre alle ore 16.00, siamo stati ricevuti dal Dott. Fausto Mari-otti (Dirigente Generale della Usl) presenti anche il Dott. Danilo Zuc-cherelli (Dirigente sanitario) l’Ing. Giambastiani con un suo collabo-ratore. Durante la riunione il Dott. Mariotti ci ha detto testualmente:

Anche quest’anno l’AVIS Comuna-le di Livorno ha aderito al progetto “IL DONO NELLO ZAINO – TERZA EDIZIONE” patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Tosca-na e dall’AICS Solidarietà Toscana e UISP Toscana, che opererà con interventi negli istituti scolasti-ci superiori e nelle associazioni sportive. Collegando la cultura della solidarietà e del rispetto di sé e degli altri al concetto di be-nessere, il progetto è finalizzato a promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale attraverso la donazione del sangue. L’intervento proporrà la donazio-ne come modello di vita sana e monitorata, anche in relazione alle

Promettere è facile... difficile è mantenere

Inizio Progetto “Il Dono nello zaino”III edizione

“Preparate i Donatori perché entro il mese di Ottobre traslocheremo il Centro Trasfusionale presso la Ex Radiologia, così da iniziare i lavori di restauro per alcune parti dell’attuale Centro e la totale demolizione e ricostruzione del settore Prelievo e Conservazione del sangue”. Alla precisa domanda “Che tempi prevedete per rientrare nel nuovo Centro ristrutturato?” Il Dott. Mariotti si consultava brevemente con i Tecnici presenti e rispondeva: “120 giorni più altri 60 per le procedure di appal-to dei lavori strutturali”. - Il Sottoscritto, il Presidente, in rappresentan-za dell’AVIS Comunale, hanno risposto. -”Dott. Mariotti noi facciamo preparare i manifesti con la data, l’ora per l’inaugurazione del Nuovo Centro Trasfusionale la inseriamo al momento...” E ci siamo salutati cor-dialmente con una stretta di mano.

Antonio CucèSegretario dell’AVIS

di Antonio Cucè

di Alessia Butori

pratiche sportive pulite e leali. L’AVIS intende, con questo Proget-to, farsi promotrice della crescita individuale dei giovani, cercando di indirizzarli verso comportamen-ti solidali, di senso civico e condi-visione della comunità, aspetti che si collegano naturalmente alla donazione del sangue. Tale Pro-getto è indirizzato ai ragazzi delle Scuole Medie Superiori.L’AVIS di Livorno con la collabora-zione dell’U.O. Educazione alla Sa-lute ASL 6, è riuscita ad ampliare questo progetto ed a conformarlo all’età ed all’attività svolte nelle scuole Elementari e nelle Scuole Medie Inferiori. In queste occasioni sono state ela-

borate, dalle ragazze del Servizio Civile, due fiabe rivolte ai bambini delle scuole Elementari con tema-tiche sulla donazione, solidarietà e uguaglianza. I bambini aiutati dal-le ragazze del Servizio Civile e dal-le insegnanti hanno organizzato e svolto una recita presso il cortile della sede AVIS a Giugno, mentre i ragazzi delle scuole Medie Inferio-ri e Superiori hanno esposto, du-rante la mattinata, i loro manifesti pubblicitari elaborati durante gli incontri. Anche l’AVIS Regionale Toscana dopo il nostro buon risul-tato, nel 2009 integrerà il proget-to “IL DONO NELLO ZAINO -TERZA EDIZIONE” alle scuole Medie Infe-riori.

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Il 1° ottobre 2008 vi è stato in Avis il cambio delle ragazze del servi-zio civile, infatti dopo un anno tra-scorso con noi, hanno terminato il loro compito ARIANNA BERNINI e LAURA COZZI, ed al loro posto sono arrivate per seguire lo stesso progetto “IL DONO NELLO ZAINO, terza edizione” MICHELA SCHET-TINO e CECILIA LOPPI. Vorrei rin-graziare a nome di tutti Arianna e Laura che sono state con noi un anno per come hanno svolto il loro compito in maniera impeccabile e con ottimi risultati, ed anche per come sono riuscite ad entrare in piena sintonia con la nostra attivi-tà quotidiana.

Anche quest’anno l’AVIS Comu-nale di Livorno ha partecipato alla 28° edizione di MARATONACITTÀ di LIVORNO, internazionale - omologata FIDAL che si è svol-ta Domenica 9 novembre 2008, presso il Campo Scuola Via dei Pensieri di Livorno. Con l’occasio-ne i partecipanti hanno sostenuto la campagna “TELETHON 2008” che ormai da anni affianca tale manifestazione.

L’Avis Comunale di Livorno ha par-tecipato nei giorni 13 e 14 alla set-timana del Settembre Pedagogico per presentare il progetto “IL DONO NELLO ZAINO” ai referenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il progetto è stato ritenuto molto valido dagli insegnanti;noi dell’Avis prevediamo una mag-gior adesione rispetto all’anno passato.

Servizio Civile 2008-2009

La Maratonadi Livorno

Settembrepedagogico

di Rita Regoli

di Rita Regoli

Le nuove ragazze che staranno con noi fino a settembre 2009, avran-no il compito di proseguire con il progetto dell’anno precedente, la nostra speranza è che anche per loro sia un anno piacevole e che questa esperienza contribuisca alla loro formazione professiona-le. Ragazze: buon lavoro!

Le “nuove” ragazze del Servizio Civile:Cecilia e Michela

di Arianna Bernini

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Sabato 27 Settembre u.s. presso il campo “A. Picchi” di Banditella si è svolto il 1° TROFEO AVIS LI-VORNO - calcio e solidarietà, tra il Gruppo Donatori di Sangue AVIS e la Nazionale Italiana Religiosi con la partecipazione di IGOR PROTTI e CLAUDIO MARMUGI e con l’esi-bizione della Fanfara dell’Accad-mia Navale di Livorno, il tutto pre-sentato da Nadia Francalacci. I contributi e il ri-cavato dell’inizi-tiva sono stati de-voluti al “CARITAS HOSPITAL BABY di BETLEMME” per l’acquisto di mac-chinari sanitari.All’iniziativa era-no presenti circa 150 bambini delle scuole elementari e medie di Arden-za e Antignano e la 5° ODO dell’IPSIA Orlando di Livorno e gli Assessori Co-munali Alfio Baldi, Attilio D’Alesio, il Presidente della Circoscrizione 5 Giuseppe Schiavazzon e il vescovo Mons. Simone Giusti.Per merito della buona riuscita del-la manifestazione - grazie all’im-pegno profuso dagli organizzatori (tra cui il personale della sezione comunale di Livorno dell’Avis) -

La Partita per la Vitadi Maurizio Birelli

e alla buona volontà, alla voglia di fare del bene e la generosità dimo-strate dai livornesi è stata raccolta un’importante somma destinata all’associazione “Aiuto bambini Betlemme”, con sede a Bussolen-go (Verona), via Roma, 67. 37012. Tel. 045 7158475 fax 045 6755042info@abb-mail.itwww.aiuto-bambini-betlemme.it

che utilizzerà i fondi per acquista-re apparecchiature sanitarie da destinare all’ospedale pediatrico di Betlemme. Da sottolineare la presenza, presso l’impianto di Banditella, durante la gara, di suor Donatella, effettiva dell’Ospedale Pediatrico CARITAS BABY HOSPITAL (Betlemme).Grazie per la disponibilità.

Esibizione della Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno

Claudio Marmugi, Giovanni Belfiore, Igor Protti

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Il progetto “L’importanza di una donazione”che ha avuto inizio il giorno 14 Ottobre presso la sede Avis si prefiggeva di realizzare un percorso formativo per tutti quei volontari che operano nella città di Livorno e nel suo interland. Livorno da sempre città multi-culturale etnicamente unita; ha potuto trovare un’ulteriore coe-sione attraverso questo progetto. In particolare il corso è servito ad accrescere e a formare la cultura dei volontari su tutto ciò che gra-vita intorno ad una semplice do-nazione, infatti anche i volontari di vecchia data non sempre hanno conoscenze precise sui diversi uti-lizzi di una sacca di sangue.

L’importanza di una donazionedi Avis Comunale Livorno

Il corso è servito ad accrescere le nostre nozioni in materia di sangue, trasfusioni ed emoderivati in quanto molte persone non san-no o credono di sapere quale sia l’iter di una sacca di sangue o me-glio ancora cosa sia una donazione, come si effet-tua e il vero fine dell’atto stesso. In un mondo dove purtroppo i mass - media ci informano continua-mente di traumi fisici di piccola e grande entità il gesto della donazione di-venta e acquista ancora più coscienza sociale perché:volontario anonimo e gratuito.

Il giorno 25 luglio 2008 alle ore 18.30 l’AVIS Comunale di Livor-no e il Gruppo Organizzato della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni hanno organiz-zato un’incontro che si è tenuto in via Coen, presso i locali della Chie-sa, per trattare il tema della dona-zione del sangue. Tra i partecipanti c’era il Presiden-te della Circoscrizione 4, Marco Cavicchi, la dott.ssa Silvia Ceretel-li, medico sociale Avis e i Presiden-ti dell’AIDO e dell’AIL. La giornata è iniziata con il reso-conto dei due anni di attività del gruppo mormone in seno all’AVIS, seguito dalla proiezione di due video: il primo realizzato da AVIS, AIL, ADMO e AIDO con la parteci-pazione del Sen. Ignazio Marino, il secondo presentato dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Ai video è seguito un dibattito inerente al tema della “DONAZIO-NE”; l’incontro si è concluso con un buffet gentilmente offerto dai componenti della Chiesa. L’incontro ha ottenuto un buon

riscontro nei presenti con una par-tecipazione alta per tutta la durata dell’evento.

Massimiliano Quartarone,Capo Gruppo della Chiesa di Gesù

Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

di Massimiliano Quartarone

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La fotografia immortala alcuni dei nove donatori del gruppo orga-nizzato del Nucleo Polizia Tributa-ria della Guardia di Finanza che, il giorno 16.09.2008, si sono recati presso il centro trasfusionale di Li-vorno per effettuare donazioni di sangue e/o plasma. Questa “Gior-nata del Donatore”, che esula dalle normali donazioni effettuate co-stantemente dagli stessi donatori, fa parte di un progetto più ampio nato da un’idea degli appartenen-ti al gruppo aziendale del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e sviluppato unitamente ai collaboratori della sede di viale Carducci, dell’AVIS Comunale di Livorno. L’impegno è poi sfociato nella ma-nifestazione sportiva, a scopi be-nefici, denominata: “Partita per la vita”.

Il 2008 volge al termine e pertanto è tempo di primi bilanci annuali, il periodo estivo considerato a ri-schio è passato senza nessuna cri-ticità importante in quanto le do-nazioni sono state proporzionate al consumo consentendo di tam-ponare le situazioni di emergen-za/urgenza. In totale le donazioni nel 2008 sono aumentate rispetto all’anno precedente, con un mag-giore incremento per le donazioni di sangue (circa il 5% rispetto alla raccolta dell’anno precedente) rispetto a quelle aferetiche, com-prendenti le donazioni di plasma, piastrine e multicomponent. Nel mese di Settembre si è presentata una riduzione di presenze di dona-tori che si è mantenuta costante per tutto il mese comportando un calo progressivo delle scorte fino a provocare il cosiddetto “allarme rosso” una situazione critica per

I donatori del Nucleo Polizia Tributariadella Guardia di Finanza

Le News

di Don Bezzi

di Silvia Ceretelli

cui è stato necessario richiamare i donatori per ripristinare le scorte. Anche questa volta il piano emer-genza è riuscito e i donatori hanno risposto in modo rapido, massic-cio ed incisivo. Vi sono state delle importanti no-vità riguardo all’idoneità alla dona-zione: il Centro Nazionale Sangue ha comunicato nei primi giorni di Ottobre il caso di un’infezione da West-Nile (virus responsabile di una forma di meningite) che ha comportato la sospensione tem-poranea dalla donazione di tutti coloro che avessero soggiornato per una notte o nelle ore nottur-ne nella zona di Bologna e Ferrara. Altra news del mese di Settembre è il questionario di soddisfazio-ne del Centro trasfusionale che viene consegnato ai donatori al momento della donazione. Tale campagna di soddisfazione ter-

minerà nel mese di Novembre ed è un utile strumento per far emergere le problematiche strut-turali ed organizzative presenti al Centro o comunque pertinenti i servizi AVIS. L’invito è quello di compilarlo con senso critico ed in modo corretto. Per quanto ri-guarda i lavori di ristrutturazione del Centro Trasfusionale saranno completati nella primavera 2009 e nel frattempo l’attività sarà tra-sferita in locali nuovi ed accoglien-ti. Un ringraziamento in qualità di Medico trasfusionista va alla gran-de disponibilità dei donatori che hanno consentito con la donazio-ne di piastrine di poter affrontare una situazione di emergenza che riguardava una paziente critica ed i suoi bambini; a tal proposito va ricordata la necessita di dover trasfondere 4 pazienti talassemi-ci che hanno bisogno di sangue

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isogruppo (nel sito web vi sono maggiori dettagli riguardo al tipo di gruppo sanguigno).Nel mese di Ottobre è iniziato il corso di formazione per opera-tori e volontari di Associazioni “L’importanza di una donazione” che ha una durata di 6 incontri a cadenza settimanale e si prefigge di accrescere e formare la cultura della donazione. La partecipazione al corso è nu-trita e aspetto importante i vo-lontari partecipanti sono critici e fortemente interessati. È ripresa l’attività di formazione sulla do-nazione rivolta agli studenti delle scuole medie superiori che vede i ragazzi impegnati, oltre che in le-zioni teoriche, anche in visite pro-grammate al Centro trasfusionale dove vengono a conoscenza diret-ta delle modalità di donazione e di utilizzo del sangue.

Novità di quest’anno, che alcuni donatori si troveranno a condi-videre, è la donazione di questi ragazzi in occasione di tali visite, pertanto chiedo la collaborazione di tutti voi per creare un ambiente familiare e cordiale. Ricordo che L’AVIS comunale di Livorno ha una certificazione ge-stione qualità ISO 9001-2000 che

ogni anno rinnova con successo e che è segno tangibile di professio-nalità e competenza.L’augurio è di mantenere l’entu-siasmo che noi tutti abbiamo nel dedicare una parte di noi alla cura degli altri.

Dr.ssa Silvia CeretelliMedico sociale AVIS Comunale

Livorno

È noto che nelle società occiden-tali l’etanolo è la sostanza psico-attiva maggiormente soggetta ad abuso. L’alcol e i suoi problemi connessi alla sua assunzione sono argomenti di attualità soprattutto

Alcol: sai cosa bevi?Dott.ssa Maila Demi

per quel che riguarda gli aspetti medico-legali. La novità più mar-cata è la variazione della norma-tiva del nuovo Codice della strada che stabilisce il livello consentito di alcolemia per i guidatori, che da

0,8 g/L è passato a 0,5 g/L. La nuova norma, avvicinando l’Italia ad altri Paesi Europei, rappresenta una ri-sposta alla tutela della salute indi-viduale e collettiva, se si pensa che le statistiche nazionali indicano l’alcol come responsabile di circa il 30% degli incidenti (circa 2000 morti) che avvengono ogni anno, soprattutto durante i week-end, in particolari fasce orarie (quelle not-turne) e riguardano generalmente giovani. L’alcol etilico, di solito as-sunto per via orale, viene assorbi-to rapidamente dallo stomaco e intestino in 2 – 6 ore, in funzione della presenza di cibo, il tempo impiegato per l’ingestione della bevanda, la variabilità biologica fra gli individui. Appena assorbito si distribuisce rapidamente in tut-ti i tessuti del corpo superando la barriera ematoencefalica e quella placentare. Dopo 20 min. dall’as-sunzione, l’alcol raggiunge la mas-sima concentrazione plasmatica, saliva ed espirato seguono da vici-no le variazioni della sua concen-

La Dr.ssa Silvia Ceretelli

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Associazione Autismo ItaliaLivorno di Messerini Fabrizio

Prima di tutto ringrazio, a nome di tutta l’Associazione, l’AVIS Co-munale Livorno che ci ha gentil-mente concesso questo spazio sul proprio giornale, dandoci così l’opportunità di parlare un po’ dei nostri “bimbi o bimbe”, che come usa a Livorno rimangono tali fino a 50 anni e oltre. Per noi questi termini tipicamente Livornesi, sui nostri figli calzano come un guanto, sia perché proprio per la caratteristica della loro Patologia, rimangono un po’ “BIMBI” per tut-ta la vita e sia perché dall’ autismo non si guarisce e quindi rimango-no “BIMBI AUTISTICI” per tutta la vita, anche se la Sanità Nazionale e Locale, li considerano non più Au-tistici, dopo il diciottesimo anno di età, sospendendo così tutto il supporto sia ai bimbi, sia alle fami-glie, che tradotto in politichese si-gnifica contenimento della Spesa Pubblica! E mi fermo qui, perché non voglio mettere in difficoltà chi gentilmente ci ospita. Vorrei a questo punto cercare di spiegare in poche parole cos’è l’Autismo,

I numeri della nostra Associazione:Associazione Autismo Italia Livorno, affiliata ad Autismo ToscanaViale Carducci, 31 57122 Livorno C.F. 920660080497 c.c.p. 34476572 cell. 3803686017 - e mail: autismolivorno@libero.it - Atto costitutivo asso-ciazione 22 / 01 / 1999 Iscritta all’albo delle associazione del volontariato del comune di Livorno in data 06/07/99 con decreto n° 32a, Atto costitu-tivo associazione ONLUS in data 18 febbraio 2000. Iscritta al Registro pro-vinciale del volontariato in data 12/04/2001, protocollo n11. Presidente Malén Tortajada Caro, Vicepresidente Fabrizio Messerini, Tesoriere Danie-le Ceccanti. Famiglie iscritte all’Associazione attualmente: 21.

impresa quasi impossibile, visto la complessità della patologia, e non ritenen-domi all’altezza di questo, mi ap-proprio di stral-ci di un articolo scritto dallo Psicologo della Divi-sione di Neuropsichiatria Infan-tile del Policlinico Universitario “Le Scotte”, Siena, Dott. Giacomo Vivanti, dal titolo: AUTISMO DAL DIRE AL FARE. “È probabile che questo si avvici-ni solo vagamente al modo in cui percepiscono il mondo le perso-ne con autismo, ma tenere con-to di tutti questi fattori può aiu-

tare molto. Un mondo in cui la gente ci parla continuamente come se capissi-mo e invece non capiamo, in cui non sappiamo mai cosa sta per

succedere, in cui le cose accadono in modo caotico, senza un ordine, senza prevedibilità, in cui la nostra attenzione è catturata e assorbita da oggetti che ruotano, dall’acqua che scorre. Un mondo dove se il nostro oggetto preferito è messo su uno scaffale alto non siamo in grado di chiedere a un adulto di prendercelo e possiamo solo pro-vare ad arrampicarci senza riusci-

trazione, mentre le urine raggiun-gono un massimo solo dopo 2 ore. Urine ed aria rappresentano le vie principali di eliminazione. Dopo l’assorbimento l’etanolo viene metabolizzato per lo più dal fega-to (80%), ed in misura minore dalla mucosa gastrica, polmone e rene. L’alcol apporta circa 7 Kcal/gr, non rappresenta un nutriente e il suo consumo spropositato danneggia fegato e SNC. La Legislazione Ita-liana non considera reato il consu-mo di alcol a meno che il bevitore non debba porsi alla guida di un autoveicolo (D.L. 30 aprile 1992). Il sospetto di tale reato autorizza gli organi preposti ad effettuare l’accertamento di “alterazione psico-fisica” dovuta ad alcol, ac-certamento che deve essere effet-tuato con strumenti e procedure

dettate dal regolamento (DPR 16 dicembre1992). L’accertamento viene effettuato mediante l’anali-si dell’aria alveolare espirata, con l’etilometro. I risultati ottenuti correlano con la concentrazione presente nel sangue. Per legge devono essere eseguite due misure con intervallo di 15 min. l’una dall’altra e i due valori devono essere concordi.L’eventuale determinazione di al-colemia, può avvenire solo dopo consenso del soggetto in causa. L’accertamento tramite “pallon-cino” è utile nei casi di valutazio-ni immediate, dato che l’emivita dell’alcol è molto breve. La dia-gnostica alcologica prevede inve-ce la valutazione di una serie di markers: GGT, MCV, AST, ALT CDT. Tra questi la più recente è la CDT

(Carbohydrate Deficent Transfer-rin), che aumenta nel sangue in as-suntori cronici di alcol. Il consumo di una quantità > 50-80 g/die per almeno una settimana comporta valori di CDT alterati. L’astinenza da alcol per un periodo di almeno 14 giorni è sufficiente per riportare i livelli di CDT nella norma. L’utilità di questo test è indubbia, in tutti i casi in cui esista la necessità di verificare una situazione di abuso alcolico cronico pregresso, riguar-danti situazioni medico-legali, per il rilascio di patenti guida, per l’in-dividuazione di forti bevitori allo scopo di ricercare nell’alcol la cau-sa di una determinata malattia, ed infine nel follow-up e monitorag-gio di variazioni del consumo di alcol nel caso di etilisti cronici in trattamento di dissuassefazione.

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In ricordo di Michael

Stage con Avis

re a raggiungerlo, un mondo dove se abbiamo il mal di denti non possiamo comunicarlo e ci tenia-mo il mal di denti soffrendo terri-bilmente fino a quando qualcuno lo capisce, in cui non intuiamo le intenzioni degli altri, in cui gli stimoli che gli altri utilizzano per regolare il loro comportamento per noi a volte sono impercettibi-li, a volte soverchianti; un mondo in cui le cose sono frammentate e non riusciamo ad integrarle in un significato coerente, in cui non riusciamo a spostare l’attenzione da una cosa all’altra, in cui la men-te si fissa su frasi e movimenti che per gli altri non hanno senso; un mondo in cui gli altri capiscono al volo, e noi invece dobbiamo fare fatica per capire, in cui gli altri rie-scono di getto, noi invece dobbia-mo esercitarci”. Perdonatemi la mia presunzione di voler aggiun-gere un particolare ad un articolo del genere ma, visto i nove anni di esperienza di 24 ore al giorno che mi sono fatto su la mia pelle, essendo uno dei prediletti a cui il destino ha voluto riservare tale privilegio, il particolare devastante

Ricordiamo che l’Avis ha stipulato una convenzione per lo svolgimen-to di attività di tirocini formativi e di orientamento con l’Università di Pisa.REQUISITI OFFERTATipo stagista: Laureati e laureandi Università di PisaFacoltà: Lettere, Filosofia, Psico-logia, Scienze della Formazione e Scienze Politiche.

L’AVIS Comunale di Livorno ricor-da con affetto un suo giovane do-natore Michael Ghimenti, ragazzo tragicamente scomparso dopo un incidente stradale mentre si reca-va a svolgere il suo lavoro estivo di cameriere. Michael era un ragazzo socievole, altruista e sempre con-tornato da tanti amici, studente presso l’Istituto Tecnico Nautico “Cappellini”, era un grande spor-tivo ma soprattutto un grande ti-foso del Livorno, legatissimo alla famiglia dalla quale ha imparato il senso civico e il valore della so-lidarietà. Verrà sempre ricordato con grande affetto da tutti gli ami-ci, ma soprattutto dai genitori Bar-bara e Maurizio e dai due fratelli gemelli Alex e Chanthal.

Conoscenze informatiche: Video-scrittura, foglio elettronico data-base e internetCompetenze: Comunicazione, Formazione, Progettazione socia-le e pubblica per imprese e enti pubblici.Sede: LivornoDurata: Minimo 6 mesiBenefit: Orario flessibile, buono pasto, opportunità di successive collaborazioni.

per ogni Famiglia è la frustrazione completa di non poter agganciare lo sguardo del proprio bambino, provate a parlare con qualcuno che guarda da una altra parte per capire minimamente cosa voglio dire. Vorrei sottolineare, come emerge in queste poche righe, che potrebbe cambiare il futuro di questi BIMBI o BIMBE solo se il mondo intorno a loro rallentasse

un pochino la sua frenetica corsa e investisse un po’ di più moralmen-te ed economicamente su chi per sua sfortuna ha bisogno di lui ma, purtroppo, il mondo dei “NOR-MODOTATI” è spietatamente un Club Privato. Il “diverso”, basta vedere le ultime Leggi varate, rappresenta una per-dita di tempo e uno spreco econo-mico.

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Il livornese per donà ‘r sangue c’è. Cià ‘r cuore d’oro, lo spirito giu-sto e ‘na sensibilità innata. Però, per un livornese che ha scerto di donà, ce ne sono, in proporzio-ne, una decina e più (forse anche una ventina e più) che ‘un sanno nemmeno cosa vuol dì. E ti piglia-no anche per ir culo. Così, se te ni dici: “Lui dona”, ti diano: “Bravo. O cosa mi regala?”, oppure alla frase “Io fò ir donatore” ti rispondano: “O bravo! Dammi dieci euri, vai”. Inutile sta qui a spiegà che “donà ir sangue è ‘mportante abbestia”, perché se state leggendo questo giornalino probabilmente lo sape-te di già – il problema è fallo capì a quell’artri. Come si pòle, allora, realizzà una campagna di ‘onvinci-mento efficace per la “donazione der sangue” che faccia presa sur pubblico in un momento come questo, di relativa “grisi” delle do-nazioni (la “grisi”, per chi ‘un lo sapesse, è una “crisi normale” ma più grave).

L’AVIS Comunale di Livorno sarà presente con il Coordinamen-to delle Associazioni insieme ad AIDO, ADMO ed AIL al Villaggio di Natale 2008 nei caratteristi-ci spazi e percorsi della Fortezza Vecchia di Livorno: dal 5 al 21 Di-cembre 2008 - venerdì e sabato dalle ore 15 alle 24 - la domenica e lunedì 8 Dicembre dalle ore 11 alle 24. La preziosa struttura sto-rica del 1500 si tingerà di arancio e royal per accogliere all’insegna della luce e di nuovi colori, un vil-laggio che vedrà la permanenza di circa 30 operatori tra cui artigiani, artisti, operatori dell’ingegno e della produzione. Inoltre vendita

Uno slogan per donà

Il Villaggio di Natale 2008

di Claudio Marmugi

Tralasciamo tutti gli slogan da sta-dio tipo: “Chi è brutto è ‘un vòr donà, ir bidello di su’ pà” o “Chi non dona e fa ‘r furbino, la su’ nonna ner bottino!” perché, tutto

sommato, mi sembrano poo ami-chevoli. Concentriamosi ‘nvece su quello che c’è di positivo ner donà e intorno ar donà e cerchiamo di buttà giù uno slogan persuasivo perdavvero, ma non come questo che ho sentito una volta: “COME SARÀ IR TU’ FUTURO DA DONA-TORE? UNA SPREMUTA DE SAN-GUE!”. This is not the way – questa ‘un è la via. Uno slogan bono, ‘nve-ce, può esse’ questo: “DONA, DE’! DONÀ FA BENE, A TE E A QUELL’AR-TRI!” – questo, sì, mi inizia a sonà già meglio. Ma anche: “UN PO’ DI ‘ORAGGIO, PALLE! PROVA A DONÀ, NON TI POTRAI LAMENTÀ!”, anche questo mi sembra ‘nteressante e abbastanza persuasivo. Ma anche “DONÀ È ‘R GESTO MIGLIORE CHE TU POSSA FA!”, e forse ci siamo. Se poi tutti questi slogan non doves-sero funzionà c’è sempre quello di riserva: “NOI VOGLIAMO ‘R TU’ SANGUE! MA NO COME LE TASSE… UN PO’ DI MENO!”. E questo – ahi-mé – ne converrete, va sempre bene…

e degustazione di prodotti quali il miele, i tartufi, i formaggi, i salumi, il biologico, degustazioni vini. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!