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L’ AZIENDA
L’impresa familiare AC-TEC per decenni è specializzata nella produzione di piccole centrali idroelettriche personalizzate e le corrispondenti parti elettriche.
La nostra attività viene svolta a Caldaro, un piccolo paese in Alto Adige. Offriamo soluzioni elettromeccaniche complete e forniamo sistemi di sorveglianza e l’interfaccia di comunicazione. Ogni impianto elettrico è personalizzato e ha come base i dati d’acqua forniti dal cliente nonchè le condizioni in loco. È nostra premura trovare la soluzione più adatta ed il massimo livello di efficienza.
Combiniamo l’esperienza e l’innovazione.
AC-TEC
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Kaplan, Francis, Pelton, Cross Flow e Mini Turbine.
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IL TUO PArTNEr PEr IL PICCOLO IDrOELETTrICO
Ti aiutiamo a trovare la soluzione più adatta.
La Società, grazie ad un’eccellente squadra che sperimenta costantemente nuove soluzioni tecnologiche, ha già prodotto oltre 600 turbine.
L’azienda mette molta attenzione nella scelta dei migliori componenti, materiali e fornitori per offrire un prodotto di alta qualità.
Innovazione & personalizzazione
Un miglioramento continuo del prodotto è importante. Il nostro obiettivo è quello di offrire soluzioni innovative e personalizzate.
GETTO CUSTOMIZZATO
AC-TEC ha sviluppato un getto speciale adatto per grandi dis-livelli e piccole portate d’ acqua. I getti sono già stati installa-ti e operano con successo. Un design particolare dell’iniettore permette l’immissione in rete con dislivelli di 610 m e con una portata di 0,8 l/s. L’apertura massimale permette un flusso di 4,5 l/s. Otteniamo dei rendimenti alti con piccole quantità d’ acqua e con alta pressione.
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TUrBINA KAPLAN
La turbina assiale o turbina Kaplan offre una varietà di applica-zioni e lavora con altezze da 2m a 30m e volumi d’acqua fino a 20 m³/s. La potenza di una turbina fornita da AC-TEC varia da 50 kW a 1 MW.
L’acqua scorre parallela all’albero in direzione della girante e prosegue attraverso il distributore (pale direttrici) verso le pale motrici della girante che trasmettono l’energia. Con il cosiddet-to tubo di aspirazione (diffusore) l’acqua esce dalla turbina. La girante è costituita da 3 a 6 pale motrici. La turbina di sovrap-pressione è applicabile per basse emissioni di caduta e portate elevate.
Regolazione:La turbina viene predisposta secondo la variazione del salto e della portata con un distributore fisso con pale motrici variabili (regolazione semplice – chiamata anche Semi-Kaplan / Axial) o di un distributore variabile con pale motrici variabili (doppia regolazione – chiamata anche Kaplan / Axial bi-regolante). Il vantaggio di una doppia regolazione è di poter equilibrare le fluttuazioni della quantità d’acqua nonche del dislivello esist-ente. Con una regolazione ottima adatta alle esigenze si ottiene un grado di efficacia migliore.
Diversi tipi:- Compact Axial Turbine - Bulb- PIT - Belt axial turbine- S-Type - Bevel gear turbine- Kaplan spiral case - Kaplan semi spiral case
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TUrBINA FrANCIS
La turbina Francis è un tipo di turbina molto diffuso. Questa turbina lavora nell’ambito di medi dislivelli e quantità d’acqua. La zona di operazione delle turbine Francis è locata in posti con dislivelli di 20m fino a 200m. La potenza ottenibile è tra 50kW e 3MW.
L’acqua scorre attraverso un rivestimento elicoidale (tubo a forma di chiocciola, chiamato anche spirale) verso il distributore. Attraverso delle pale regolabili nel distributore, l’acqua accelerata colpisce le pale della girante, che poi trasmettono l’energia.
Tipi Francis:- Francis voluta in verticale- Francis voluta in orizzontale- Francis camera aperta
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TUrBINA PELTON
La turbina Pelton è una turbina ad azione che lavora con notevoli dislivelli e relativamente piccole quantità d‘ acqua.
Il loro vantaggio si manifesta in un rendimento regolare avendo come base una quantità d‘ acqua fortemente variabile. Principalmente si può dire: in relazione all‘ aumento della pressione sale la percentuale del rendimento. I rendimenti variano tra 84% a 92%.
Sono realizzabili impianti di media e piccola misura, da 100 kW a 3 MW da 20 metri a 800 metri di dislivello. La quantità d‘acqua può essere regolata con un massimo di 6 getti.
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TUrBINA CrOSS FLOW / BANKÌ
La turbina Bankì è una turbina a flussi incrociati (Cross Flow) e fa parte delle turbine ad azione. Il campo di applicazione della turbina Cross Flow è di circa 4 m a 30 m di dislivello e portate medie. La tecnica di questo tipo di turbina consente l’uso per portate ampiamente variabili. L’ingresso d’acqua può essere diviso in una camera da un terzo e una camera da due terzi. Usando la turbina con camera da un terzo, si lavora con piccole portate; usando la camera da due terzi possono passare portate medie. Con la portata massimale la turbina usa entrambe le camere per lasciar passare l’acqua.
Il vantaggio della turbina Cross Flow si dimostra in un rendimento uniforme avendo una quantità d’acqua fortemente variabile. Il rendimento rimane quasi invariato nel momento in cui si opera con il 25% - 100% della quantità d’acqua intera. Avendo a disposizione una portata costante l’ingresso d’acqua può essere costruito in modo che ci sia una sola camera indivisa (centrali idroelettriche da 30 kW fino a 250 kW).
TUrBINE MINI
Siamo specializzati nella costruzione di diversi tipi di turbine mini come Pelton, Cross Flow e Fixtube (turbine assiali fisse di piccola misura). La produzione è specifica e corrisponde alle esigenze del cliente. Secondo il tipo di turbina otteniamo delle potenze tra 0,2 kW e 100 kW. In base al progetto montiamo generatori sincroni, asincroni o a magneti permanenti che sono adatti per l’uso ad isola o per un funzionamento in parallelo con la rete.
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CENTrALINE MINI IDrOELETTrICHE NEL CONTAINEr
Le componenti della centralina mini idroelettrica sono installati all’ interno di un container. La particolarità del prodotto è la sua compattezza. Le centraline mini idroelettriche installate nel container sono una soluzione adatta per i ter-ritori rurali, le centraline possono operare in parallelo e ad isola.
Il montaggio e lo smontaggio semplificato, l’eventuale variabilità del numero di giri e la selezione di un numero elevato di getti, rende possibile una semplice rilocazione della turbina nel container per beneficiare pienamente delle varie fonti idriche. Il container ha quattro aperture ed è accessibile da tutti i lati. Le centraline mini idroelettriche nel container sono utilizzabili come moduli singoli o come und gruppo di unità paralleli che operano in parallelo e ad isola.
Il container si inserisce perfettamente nel paesaggio naturale circostante. Una camicia di raffreddamento opzionale del generatore ed un isolamento acustico del container garantiscono un isolamento acustico migliorato. Con il container chiuso e con una distanza di 1 m dalla sorgente sonora si misura un livello di pressione acustica (Lp) di 55 dBA.
Le centraline mini idroelettriche nel container sono molto convenienti. Grazie ad un’interfaccia amichevole e una connessione internet, una rete mobile, un HiperLAN oppure una rete di linea fissa, la turbina può essere telecomandata e controllata indipendentemente dal luogo mediante i vari dispositivi elettronici.
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TUrBINA ALL’ACQUA POTABILE
La turbina per l’acqua potabile utilizza un approvvigionamento idrico già esistente per produrre l’energia senza alcun impatto sulla qualità dell’acqua. La turbina per l’acqua potabile viene posizionata apposto dei riduttori di pressione o direttamente sui serbatoi dell’acqua potabile prima della rete idrica. La turbina produce l’energia elettrica attraverso la riduzione della pressione dell’acqua. L’ energia prodotta viene immessa nella rete elettrica pubblica. Le componenti che sono in contatto con l’acqua potabile sono costituiti d’ acciaio inossidabile, cosicché la qualità dell’acqua non è alternata. La produzione dell’energia elettrica non costituisce l’obiettivo principale, ma lo sfruttamento efficiente dell’approvvigionamento idrico.
TUrBINA A VELOCITÀ VArIABILE
La turbina a velocità variabile è stata sviluppata per gli impianti d’acqua potabile con vecchi tubi d’ acqua che sono caratterizzati da alte perdite per attrito. L’ approvvigionamento idrico, che forma lo scopo principale, è garantito. Il rendimento ottimale viene adattato secondo il flusso occorrente per garantire l’erogazione dell’acqua potabile. Mediante l’accoglienza di più punti ottimali risultano delle curve matematiche secondo le quali la logica programmabile, l’apertura dei getti siccome la velocità della turbina, vengono adattati automaticamente e operano nella mappatura ottimale. Per evitare le risonanze dell’intero impianto, vengono fatti vari studi di frequenza per misurare le auto-risonanze e le vibrazioni dei corpi fisici. Tramite lo spostamento del punto di giri ottimali lungo le curve matematiche, vengono evitate le risonanze.
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METODO DEGLI ELEMENTI FINITI E
SIMULAZIONE FLUIDODINAMICA
Per migliorare la qualità della fluidodinamica interna e per costruire delle turbine ancora più efficienti, collaboriamo con la Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università locale. Con il metodo degli elementi finiti (FEM) la rigidezza strutturale e il carico critico dei vari corpi fisici sono analizzati e dimensionati in conformità.Tramite varie tecnologie di irrigidimento le auto- risonanze dei corpi fisici e i risparmi di peso sono determinati e valutati. Anche l’albero della turbina è progettato e dimensionato tramite il metodo degli elementi finiti (FEM) ed è tenuto distante dalle frequenze critiche. Con nuovi ed innovativi sistemi di misurazione si può differenziare tra frequenze armoniche delle unità di cuscinetto e le vibrazioni della turbina in funzione, se necessario vengono emessi le segnalazioni degli errori e l’usura delle componenti viene determinata.
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ContinuoMiglioramento
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AC-TEC srlZona Artigianale 2639052 Caldaro (BZ) - Italia
Tel 0039 0471 962653Fax 0039 0471 965829
