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LA CORRETTA GESTIONE DI ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE N.B.: l’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali errori e/o inesattezze. Evento Formativo organizzato da O.D.C.E.C. Viterbo e MySolution|Formazione VITERBO, 10 aprile 2014 – HOTEL SALUS TERME Le buone pratiche e gli adempimenti fiscali e previdenziali Relatore ROBERTO SELCI Commercialista in Roma 1

LA CORRETTA GESTIONE DI ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ … · • CONI individuato come unico organismo che certifica attività svolta da ... non potràdisconoscere lo status acquisito

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LA CORRETTA GESTIONE DI ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE

N.B.: l’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specific he responsabilità per eventuali errori e/o inesattez ze.

Evento Formativo organizzato da

O.D.C.E.C. Viterbo e MySolution|Formazione

VITERBO, 10 aprile 2014 – HOTEL SALUS TERME

Le buone pratiche e gli adempimenti fiscali e previdenziali

Relatore ROBERTO SELCICommercialista in Roma

1

LA COSTITUZIONE DI UN ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO

Inquadramento e Definizione di «ATTIVITA’ SPORTIVA»

e «ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA»

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Attività sportiva

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ART.2 - COMMA I - DEFINIZIONE DI SPORT“ qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione

organizzata o non organizzata, abbia per obiettivo l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli ”.

Con il riconoscimento della specificità dello sport è stata ammessa in sede europea la funzione sociale dello sport e quindi una attività sportiva non piùassimilabile , sic et simpliciter, alla stregua di una qualsiasi attività economica e, come tale, essere incondizionatamente assoggettata alle comuni regole di mercato previste dalle norme comunitarie.

• CONI individuato come unico organismo che certifica attività svolta da società e associazioni sportive dilettantistiche.

• Applicazione agevolazioni fiscali per ASD e SSD riconosciute ai fini sportivi; • CONI trasmette annualmente AG.EN. elenco delle ASD e SSD riconosciute ai

fini sportivi.

Attività Sportiva Dilettantistica

« L’attività sportiva dilettantistica consiste nello svolgimento di attività

sportiva animata da finalità di natura non lucrativa ma ideale »

Il CONI viene confermato come UNICO ORGANISMO che certifica attività svolta da ASD e SSD (articolo 7 D.L. 28 maggio 2004 n.136)

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Le agevolazioni fiscali specifiche del settore si applicano SOLO ad ASD e SSD riconosciute ai fini sportivi dal CONI (art. 90 – Legge 289/2002)

Il CONI trasmette ogni anno all’Agenzia delle Entrate elenco delle ASD e SSD riconosciute ai fini sportivi

RISULTATO: l’Amministrazione Finanziaria, in costanza di riconoscimento (e dei requisiti SOSTANZIALI e FORMALI) non potrà disconoscere lo status acquisito attraverso il controllo pubblicistico effettuato dal CONI di svolgimento delle attività sportive dilettantistiche delle ASD e SSD

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Attività Sportiva Dilettantistica

L’attività sportiva dilettantistica, con l’introduzione della Finanziaria del 2003 (27 dicembre 2002 n.289 art.90) può essere esercitata con le forme giuridiche:

Associazione Sportiva Dilettantistica (A.S.D.) non riconosciuta – ex art.36 c.c. e segg.

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Associazione Sportiva Dilettantistica (A.S.D.) riconosciuta – ex art.11 e segg. c.c. e D.P.R. 10/02/2000 n.361

Società di capitali società per azioni (S.P.A.S.D.) e società a responsabilità limitata (S.R.L.S.D. o S.S.D.R.L.)

Società Cooperative (S.C.S.D.)

RISULTATO: gli enti associativi, in qualunque forma costituiti, devono obbligatoriamenteprevedere la finalità sportiva e la ragione o denominazione sociale «dilettantistica»

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ASD/SSD o Impresa sportiva ? ASSOCIAZIONE/SOCIETA’ SPORTIVA: se scopo ideale > scopo di lucro

IMPRESA SPORTIVA : se scopo di lucro > scopo ideale

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Valutazione del soggetto giuridico più adeguato(attività sportiva dilettantistica)

Valutazione del soggetto giuridico più adeguato(attività sportiva dilettantistica)

Società di Capitali

(S.p.a.S.D. o S.r.l. S.D.)

Le S.p.a.S.D. o S.r.l.S.D. sono enti che esercitano l’attività sportiva dilettantistica, spesso con apporto significativo di investimenti, per mero scopo di natura non lucrativa adottando la forma di società di capitali spesso per tutela del patrimonio.

In termini più precisi, non potendo conseguire utili finalizzati alla loro distribuzione tra i soci hanno l’obbligo di impiegarli o reinvestirli nell’esercizio delle predette attività.

Società Cooperativa(S.c.S.D.)

Le S.c.S.D. sono enti che esercitano l’attività sportiva dilettantistica, spesso senza apporto significativo di investimenti, per mero scopo di natura non lucrativa adottando la forma di società cooperativa per marcata componente umana.

In termini più precisi, non potendo conseguire utili finalizzati alla loro distribuzione tra i soci hanno l’obbligo di impiegarli o reinvestirli nell’esercizio delle predette attività.

Associazione Sportiva Dilettantistica

(riconosciuta o non riconosciuta)

Per «ASD» di intendono le associazioni aventi ad oggetto l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche senza scopo di lucro (comprese le attivitàdidattiche, quelle finalizzate all’avvio, aggiornamento nonché alle attività di perfezionamento di pratica sportiva) e che non inseriscono atleti qualificati come professionisti tra i propri organici.

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ASSOCIAZIONE

Le associazioni sono entità costituite da :

� più persone (PLURALITA’ DI PERSONE),

� che mettono in comune parte del loro tempo, delle loro energie e mezzi materiali (PATRIMONIO) di vario genere (denaro, beni mobili o immobili)

� per svolgere un’attività di interesse comune (SCOPO IDEALE)

Associazione (comma 1, art. 148 TUIR)

CORRETTA QUALIFICAZIONE DELLE ASD

ASD di tipo B)

Incassa soltanto: quote associative, liberalità, donazioni, contributi per attività istituzionale, rimborso costi e prestazioni servizi;

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EC

ASD di tipo A) ASD di tipo C)

ENCENC

Incassa oltre caso A): biglietti ingresso gare, sponsorizzazioni, pubblicità, bar, chiosco, ristorante, etc.;

Incassa soprattutto se non esclusivamente proventi di tipo B) che esorbitano la sussidiarietà

9

Per oggetto principale

si intende l’attività essenziale per realizzare direttamente gli scopi primari indicati dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto”.

(nel nostro caso significa)

svolgimento di attività sportiva

senza conseguimento di utili da ripartire a beneficio dei soci

Enti non commerciali (tra cui le associazioni sportive dilettantistiche)

Sono quelli che hanno come oggetto principale il conseguimento di un’attività di comune interesse senza alcuna finalità di lucro

.

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attività istituzionale e attività commerciale

Attività Istituzionale Attività Commerciale Scelta

� � �

Realizza direttamente gli scopi tipici dell’Ente

(ASD o ENP)

Non è tassabile

Ha carattere secondario

E’ necessaria per agevolare il raggiungimento degli scopi

sociali

Lo SCOPO IDEALE è tipico di una scelta condivisa e

gestita in modalitàdemocratica

� � �

SCOPO IDEALE SCOPO DI LUCRO

Lo SCOPO DI LUCRO ètipico di attività commerciali

prevalenti sulle finalitàistituzionali

Costituzione e adempimenti Ente Sportivo Dilettantistico

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Atto Costitutivo – Statuto - Regolamento

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Atto Costitutivo

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Statuto

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Costituzione di ASD Costituzione di ASD

1. La disciplina praticata, prevista ovvero le attività sportive nel loro insieme e l’oggetto sociale riferito all’organizzazione di attività sportive dilettantistiche;

1. La costituzione di ASD viene perfezionata con la sottoscrizione dell’atto costitutivo che al proprio interno incorpora (quale allegato) lo statuto

NOTA� se la ASD non riconosciuta non è indispensabile l’intervento del notaio: l’atto costitutivo e lo statuto possono

essere redatti e perfezionati nelle forme di scrittura privata registrata e autenticata nelle firma;� se la ASD aspira al riconoscimento della personalità giuridica deve essere redatto in forma pubblica;

Elementi Statutari inderogabili ai fini del riconoscimento sportivo (art.90 Legge 289/2002 e art.148, co.8 TUIR)

Elementi Statutari inderogabili ai fini del riconoscimento sportivo (art.90 Legge 289/2002 e art.148, co.8 TUIR)

2. La denominazione, obbligatoria l’indicazione di «sportiva dilettantistica»;

3. l’assenza di finalità di lucro e la previsione di reinvestimento di avanzi e proventi di gestione per il perseguimento dell’oggetto sociale e mai fra gli associati;

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4. l’attribuzione della rappresentanza legale dell’associazione;

Elementi Statutari inderogabili ai fini del riconoscimento sportivo (art.90 Legge 289/2002 e art.148, co.8 TUIR)

Elementi Statutari inderogabili ai fini del riconoscimento sportivo (art.90 Legge 289/2002 e art.148, co.8 TUIR)

6. Obbligo di redazione di rendiconti economico – finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari;

7. Le modalità di scioglimento dell’ASD e l’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento;

5. Principi di democrazia e uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell’elettività delle cariche sociali (soci maggiorenni);

8. Obbligo di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI, nonché agli statuti, ai regolamenti delle FF.SS.NN. o EE.PP.SS. a cui intende affiliarsi;

9. Rispetto del divieto per i componenti dell’organo amministrativo di ricorprire la medesima carica in altre ASD o SSD;

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Check List COSTITUZIONE

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Iter post – costituzione Iter post – costituzione

Il primo adempimento fiscale coincide con la registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto all’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate, previo versamento (€uro 168,00) tramite modello F23 dell’imposta di registro e inserimento delle marche da bollo (€uro 16,00 ogni 100 righe) su ogni copia sottoposta a registrazione; � Codice tributo 109T per €uro 168,00 � Codice tributo 964T per €uro 4,00

Attribuzione del codice fiscale (per la sola attività istituzionale non commerciale) ovvero della partita I.V.A. in caso di attività commerciale affiancata a quella istituzionale;

Fare attenzione al codice ATECO 2007 e al regime contabile prescelto:

� codice 93.19.10 Enti e Organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi� codice 93.12.00 Attività di Club Sportivi� codice 93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti � codice 93.11.90 Gestione di altri impianti sportivi n.c.a. � codice 93.13.00 Gestione di Palestre � codice 93.11.20 Gestione di Piscine

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Codice ATECO

2007 Descrizione

Applicazione SDS

93.19.10

Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi:

- attività di produttori o promotori di eventi sportivi

- attività di leghe e federazioni sportive

- attività legate alla promozione di eventi sportivi

Non si applicano gli SDS

93.12. 00

Attività di club sportivi:

•gestione di club sportivi: di calcio, bowling, nuoto, golf, pugilato, sport

invernali, scacchi, atletica, club di tiro, pallavolo, basket eccetera;

•attività delle scuderie di cavalli da corsa, dei canili per levrieri da corsa

e delle scuderie di vetture da corsa;

Dalla classe 93.12 sono escluse:

- istruzione sportiva da parte di insegnanti o allenatori individuali, cfr. 85.51

- gestione di impianti sportivi, cfr. 93.11

Non si applicano gli SDS

93.11.30Gestione di impianti sportivi polivalenti Si applica lo studio

di settore UG83U

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93.11.90

Gestione di altri impianti sportivi n.c.a.:

-gestione di impianti per eventi sportivi all’aperto o al coperto (aperto, chiuso o

coperto, con o senza tribune): palazzetti per sport invernali, palazzetti per hockey

su ghiaccio, sale per incontri di pugilato, campi da golf, piste da bowling, piste di

pattinaggio, circuiti per corse di auto, cani e cavalli(autodromi, cinodromi,

ippodromi);

-gestione di campi da tennis;

-gestione di strutture per sport equestri (maneggi);

-poligoni di tiro;

Dalla classe 93.11 sono escluse:

- gestione di impianti di risalita, cfr. 49.31, 49.39

- noleggio di materiale sportivo e ricreativo non in connessione con la gestione

degli impianti, cfr. 77.21

- formazione sportiva (football, hockey, basket, baseball eccetera), cfr. 85.51

- corsi e scuole di equitazione, cfr. 85.51

- attività delle palestre, cfr. 93.13

- attività ricreative in parchi e spiagge, cfr. 93.29

Si applica lo studio

di settore UG83U

93.13.00 Gestione di palestreSi applica lo studio

di settore UG83U

93.11.20 Gestione di piscine Si applica lo studio

di settore UG83U

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Check List COSTITUZIONE

Comunicazione AG.EN. e SIAE

• Opzione Regime Tributario (398/91)• Istituzione libri contabili fiscali • Valutazione obblighi amministrativi e fiscali

Adempimenti Privacy

• Elaborazione modulistica di informazione e consenso

• Nomina Responsabile trattamento e titolare• Elaborazione del D.P.S.

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• Deve coincidere con l’oggetto principale indicato nello statuto sociale

• Non può essere fiscalmente rilevante

• Non ha finalità di lucro

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

• Può essere solo strumentale o accessoria rispetto a quella istituzionale e quindi mai prevalente

• E’ fiscalmente rilevante

• Deve essere prevista dallo statuto

ATTIVITÀ COMMERCIALE

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• Quote associative e supplementari

• Quote iscrizioni a campionati e gare (promosse dall’associazione)

• Quote Iscrizioni avviamento allo sport (versate dai soci)

• Quote versate dai partecipanti a manifestazioni sportive (da soci)

• Contributi erogati da Enti Pubblici per attività istituzionali (a sostegno dell’associazione per lo sviluppo delle proprie finalità)

• Contributi erogati da privati (erogazioni liberali a titolo di sostegno ASD)

• Vendita, anche a terzi, di prodotti editoriali ceduti prevalentemente ai soci

• Somministrazione di alimenti e bevande a mezzo di distributori automatici senza alcun provento per l’Associazione

• Raccolta occasionale di fondi

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

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ATTIVITÀ COMMERCIALI

• Proventi da feste, lotterie, etc. non occasionali

• Proventi pubblicitari e da sponsorizzazioni

• Proventi da somministrazione di pasti e bevande

• Proventi per cessioni diritti a radio e tv

• Proventi per attività didattiche (verso non soci)

• Gestione di impianti sportivi pubblici

• Affitto a terzi di campi ed impianti sportivi (a non soci)

• Gestione di bar presso la sede

• Premi di preparazione (se non optato per L.398/91)

• Proventi da cessione di diritti sportivi

• Organizzazione di viaggi e soggiorni

• Cessioni beni destinati alla vendita (borse, scarpe, tute, etc.)

• Somministrazione di pasti (anche se rivolti ai soli soci)

• Organizzazione di manifestazioni di spettacolo sportivo a pagamento

• Prestazioni in favore di terzi (compresi enti locali)

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POSSIBILI RISCHI di PRESUNZIONE POSSIBILI RISCHI di PRESUNZIONE

6.Anomalie dati dichiarati o degli obblighi dichiarativi;

2.Somministrazione alimenti e bevande;

3.Svolgimento attività di intrattenimento e spettacolo;

1.Rappresentante legale comune con enti/società commerciali;

4.Attività in luoghi aperti al pubblico;

5.Pubblicità “commerciale”;

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Gestione marcatamente commercialeGestione marcatamente commerciale

5.Tariffe differenziate;

1.Pubblicità;

2.Luogo di esercizio;

7.Sconti;

3.Tecniche di vendita;

4.Studio della concorrenza;

GESTIONE MARCATAMENTE COMMERCIALE

6.Offerte promozionali;

8.Convenzioni;

9.Orari;

Mancato beneficio e presunzioni

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Si verifica

Se per un periodo di imposta

attività commerciale > attività istituzionaleovvero, se per un periodo di imposta

• prevalenza di immobilizzazioni per attività commerciali, al netto degli ammortamenti, rispetto alle immobilizzazioni istituzionali

• prevalenza di ricavi da attività commerciali rispetto al valore normale delle entrate istituzionali

• prevalenza di redditi commerciali rispetto alle entrate istituzionali

• prevalenza di componenti negativi commerciali rispetto a spese ed uscite istituzionali

PERDITA QUALIFICA DI ENTE NON COMMERCIALE PER LE ASD

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� Ambito di applicazione.� Art. 67 TUIR co. 1 lett. m) (D.P.R. 917/1986 modificato da art. 90 co. 3

L. 27.12.02), sono redditi diversi � - Le indennità di trasferta� - I rimborsi forfetari di spesa� - I premi e i compensi

� erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dai seguenti soggetti:

� - CONI� - FSN� - UNIRE� - EPS� da qualunque organismo che persegua finalità sportive

dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto.

PRESTAZIONI RICONDUCIBILI ALL’ESERCIZIO DIRETTO DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA

SOGGETTI DESTINATARI

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I compensi sono agevolabili se erogati a specifici soggetti:

� - atleti dilettanti

� - allenatori, istruttori, preparatori atletici e tecnici

� - arbitri giudici di gara e commissari speciali

� - dirigenti di associazioni o società che presenziano alla manifestazione sportiva.

DISCIPLINA FISCALE

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Scaglione di Reddito Ritenuta applicata

Fino a € 7.500,00 Nessuna ritenuta

Fino a € 28.158,28 Titolo imposta 23,9% + addizionali

Oltre a € 28.158,28 Titolo acconto 23,9% + addizionali

Il trattamento fiscale dei redditi sono disciplinati da:� - Art. 69, comma 2, TUIR � - Art. 25, comma 1, Legge 133/1999 (poi art.37 legge342/2000)

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Concetto di «REGOLARITA’» di una A.S.D. o S.S.D.

“Le associazioni non riconosciute (comprese le ASD) sono organizzazioni di persone legate fra

loro dal perseguimento di un fine di interesse comune e configurate come enti collettivi o centri

di interessi dotati di personalità giuridica limitata” (Cass. Sez. I civ., 12/10/1973, n.2572)

Concetto di “REGOLARITA’”

regolarità “FORMALE”

� regolarità statuto; � iscrizione Registro C.O.N.I.;� modello EAS; � adempimenti dichiarativi

(modello UNICO e modello 770);

regolarità “SOSTANZIALE”

� effettività del rapporto associativo; � effettivo rispetto clausole statutarie;� tenuta libri sociali e contabili; � approvazione bilancio o rendiconto;� documenti contabili e contratti;

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� Effettività del rapporto associativo/tesseramento;� Corretta procedura iscrizione/cancellazione soci;� Effettiva convocazione assemblee/consigli direttivi (possibili “interviste” agli associati);� Corretta verbalizzazione riunioni e conservazione libri sociali;� Eventuale Organo di Controllo (Collegio Sindacale); � Contabilità e Bilancio, regolarità dei documenti contabili e delle ricevute;� Utilizzo strumenti bancari per movimenti uguali o superiori ad €uro 516,46;

Attività Commerciale ASD – conclusioni

IL POSSESSO DEI “REQUISITI QUALIFICANTI”DEVE ESSERE SOSTANZIALE E NON SOLAMENTE FORMALE;

Il possesso dei requisiti formali ed il sostanziale rispetto degli stessi, pone al riparo la ASD (o SSD ) dal rischio di contestazione della perdita del carattere di ente non commerciale;

La circolare 12E / 2009 si pone, in tale ambito, “ultra legem”

REGOLARITA’ SOSTANZIALE

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GESTIONE PALESTRE / IMPIANTI SPORTIVI

POSSESSO DEI REQUISITI DI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

Concetto di “REQUISITI POSSEDUTI’”

aspetti “FORMALI”

� regolarità statuto; � iscrizione Registro C.O.N.I.;� modello EAS; � adempimenti dichiarativi

(modello UNICO e modello 770);

aspetti “SOSTANZIALI”

� effettiva natura dei soci fruitori dell’impianto; � quantificazione attività svolta; � effettività del rapporto associativo; � effettivo rispetto clausole statutarie;� tenuta libri sociali e contabili; � bilancio;� documenti contabili e contratti;

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ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI – oggetto di controllo

ASD e SSD

• Attività Istituzionale

• Attività Commerciale

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OGGETTO DELLA VERIFICA VERIFICA PRELIMINARE

• Corretto utilizzo strumento associativo

•Obiettivo: accertamento di attivitàcommerciale dissimulata

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ALCUNI CENNI SULLE METODOLOGIE DI VERIFICA

La verifica va effettuata nelle ore di maggior utilizzo dell’impianto e preferibilmente nei periodi di SETTEMBRE / OTTOBRE

(circolare n.295/1998 – Min. Finanze)

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TIPOLOGIE DI CONTESTAZIONI RICORRENTI TIPOLOGIE DI CONTESTAZIONI RICORRENTI

Superamento della soglia di esenzione di €uro 7.500,00 per indennità sportive e mancato assoggettamento a ritenuta;

Constatazione svolgimento attività commerciale (attività reale) -disconoscimento della natura associativa;

Omesso/irregolare invio del modello 770 per compensi erogati a sportivi dilettanti;

Disconoscimento della natura sportivo-dilettantistica dei rapporti di collaborazione sportiva; mancata autocertificazione l.342/2000;

Omessa/irregolare tenuta contabilità e/o procedura rendiconto;

Omessa/tardiva/irregolare comunicazione ai centri per l’impiego e tenuta dei libri del lavoro (rapporti di lavoro dipendente);

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VERIFICA SOSTANZIALE VERIFICA SOSTANZIALE

Verifica assenza caratteri professionalità / subordinazione del rapporto lavorativo

Analisi rapporti contrattuali;

Verifica rispondenza contratto/attività svolta;

Analisi inquadramento collaboratori

Verifica effettività attività sportivo dilettantistica;

Aspetto sostanziale: corretto inquadramento contrattuale,

autorizzazione C.D. (verbale inizio anno), valutazione soggettiva

percipienti, valutazione oggettiva prestazione svolta;

RISULTATO VERIFICA – caso ASD (con attività dissimulata)

ACCERTAMENTO INDUTTIVO

RICOSTRUZIONE NUMERO FREQUENTATORI ATTRAVERSO RISCONTRI DOCUMENTALI

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VERIFICA CONSUMI ENERGETICI E MATERIALE DI CONSUMO ACQUISTATI

RICOSTRUZIONE TURNI CORSI E COMPENSI

VERIFICA MOVIMENTI BANCARI (ASD e AMMINISTRATORI)

RISULTATO: RICOSTRUZIONE VOLUME D’AFFARI PRESUNTO

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VERIFICA SOSTANZIALE VERIFICA SOSTANZIALE

Conoscenza Organi Direttivi (componenti C.D.);

Consapevolezza della qualità di socio;

Partecipazione/invito ad assemblee;

Questionario ai soci e agli utenti dell’impianto sportivo

Conoscenza statuto e attività associative;

Partecipazione alla vita associativa;

Conoscenza dei bilanci o rendiconti;

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VERIFICA SOSTANZIALE VERIFICA SOSTANZIALE

Rilevazione numero ed attività svolte dagli addetti all’impianto;

Verifica verbali: veridicità convocazioni, partecipazione, firme, verifica deliberazioni con comportamenti concludenti

Turn over amministratori;

Ulteriori indagini

Verifica eventuali altri fonti di reddito amministratori;

Esistenza di beni acquistati dagli amministratori e utilizzati dall’associazione ovvero caso inverso;

Indagini finanziarie anche su posizione personale amministratori;

VERIFICA SOSTANZIALE

a. Modalità di accesso e utilizzo dell’impianto da parte di soci e altri utenti;

b. Numero dei soci, associati e partecipanti e iscrizione a libro soci;

c. Numero dei tesserati e controllo della documentazione federale;

d. Numero dei frequentatori non soci desumibile da schedari, tessere di frequenza,

files memorizzati sul sistema informativo;

e. Potenzialità degli impianti;

f. Numero e tipologia dei corsi organizzati – orari – listino prezzi;

g. Tariffe applicate con distinzione quota iscrizione, assicurazione e altro;

h. Modalità di accesso e di utilizzo dell’impianto;

i. Pubblicità: insegne, pagine gialle, cartellonistica, radio, etc. ;

j. Eventuali visite mediche effettuate;

k. Esistenza di attività collaterali (bar, servizi wellness, estetista, vendita abbigliamento

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RISULTATO VERIFICA – caso ASD (CAMPI DI CALCETTO)

In questo caso la verifica è fortemente induttiva, ha preso le mosse da un particolare elemento rilevato in sede di verifica: i consumi di un gruppo elettrogeno. Oggetto economico dell’ASD: “gestione di campi sportivi per il gioco del calcio a cinque”; Non è rilevata la tenuta di alcuna contabilità né altra documentazione a parte lo statuto. L’elemento associativo viene disconosciuto per assoluta mancanza di soci aderenti,in assenza di tenuta di registro degli iscritti.Vengono rinvenuti in sede di verifica, documenti (NON CONTABILI) relativi alla prenotazione degli impianti da parte di frequentatori nelle ore sera (sempre dalle ore 20.00). L’attività viene considerata SOLO COMMERCIALE e la rettifica induttiva del reddito viene determinata sulla base dei consumi rilevati per l’accensione del gruppo, sulla base della presunzione (in mancanza di idonea documentazione contabile e scritture) che le ore di funzionamento accertate del sistema di illuminazione corrispondono a ricavi per l’utilizzazione orari dei campi.

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RISULTATO VERIFICA – caso ASD (PALESTRA)

Analisi di un caso concreto di verifica nei confronti di una “palestra” costituita sotto forma di ASD. Oggetto economico dell’ASD:gestione di impianto sportivo, esercizio di attività sportive con riguardo a formazione, preparazione e gestione di squadre sportive, promozione e organizzazione di gare e tornei. Organizzazione di eventi e attività culturali, turistiche e ricreative in ambito sportivo.La forma associativa è stata utilizzata per dissimulare un’attività economica vera e propria. Dalla sola analisi dello statuto sociale si è rilevato che la struttura sociale è stata costituita in modo da lasciare la gestione in modo esclusivo dell’attività economica ad un numero ristretto di “soci-proprietari”.Tutti gli associati vedevano la propria partecipazione limitata, in base allo statuto, alle sole decisioni straordinarie: modifiche dello statuto, scioglimento e liquidazione.Tale configurazione già permette di identificare, sotto la copertura formale associativa, l’esercizio di un’attività imprenditoriale in capo ad un numero ristretto di soci-proprietari.

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Segue - RISULTATO VERIFICA – caso ASD (PALESTRA)

Sono state rilevate le seguenti conclusioni: Attività sociale effettivamente svolta: soltanto gestione di impianto sportivo; Non sono presenti lavoratori dipendenti; Le attività sono svolte direttamente dall’amministratore e dai soci-proprietari con l’ausilio di istruttori (in collaborazione a progetto o l.342/2000;

Si sono rilevati i seguenti elementi di attività economica: Tariffe con una quota fissa di iscrizione; Tariffe differenziate per l’accesso agli impianti, basate sul numero di accessi; Tariffe per la frequentazione dei corsi, sulla base del numero di lezioni settimanali;Si è rilevato che l’associazione non rilascia ai frequentatori una tessera di frequenza con relativo numero di iscrizione, ma solo ricevute fiscali: Su specifica richiesta l’associazione non ha esibito né schede clienti, né domande di iscrizione né altra idonea documentazione per la rilevazione del numero dei frequentatori.Si procedeva ad interviste ai frequentatori e in base ai riscontri dalle dichiarazioni sui consumi e sugli accessi si procedeva alla ricostruzione induttiva dei ricavi.

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Segue - RISULTATO VERIFICA – caso ASD (PALESTRA)

La determinazione dei ricavi è stata effettuata con i seguenti elementi: •Tariffe medie degli impianti calcolata in base agli orari di apertura della palestra;•Frequenza media dei corsi; •Numero di corsi organizzati;•Giorni annuali di apertura;

I ricavi conseguiti sono stati determinati per operazione aritmetica:

RICAVI DA ISCRIZIONE = n. frequentatori x tariffa iscrizione

RICAVI DA ACCESSI = (75% dei frequentatori x tariffa accesso x 9 mesi) +(25% dei frequentatori x tariffa accesso x 3 mesi)

Sulla base dei ricavi determinati si proceduto alla rettifica degli imponibili (da “0” a ….), ai fini delle imposte dirette e dell’IVA avendo escluso la reale natura associativa dell’attività ed avendo la correttamente identificata quale attività commerciale a scopo di lucro.

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SANZIONI PER: � Omessa tenuta scritture contabili;� Omessi/insufficienti versamenti IVA e IRES; � Omessa emissione scontrini/ricevute fiscali; � Omessa/ irregolare presentazione dichiarativi fiscali annuali;� Rapporti di lavoro irregolari;� Omesso/insufficiente versamento ritenute fiscali e contributi ENPALS;

RISULTATO VERIFICA – caso ASD (con attività dissimulata)

ATTIVITÀ ASSOCIATIVA È SCHERMO PER NASCONDERE REALE ATTIVITÀ COMMERCIALE

ILLECITO UTILIZZO AGEVOLAZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

ROBERTO SELCI Viale dell’Arte n.38 - 00144 Roma

e-mail [email protected]