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LA RETE REGIONALE DELLA GOVERNANCE LOCALE DIGITALE
20/04/2018Ing. Paola Ciriaco – P.O. Ufficio Speciale per la Ricostruzione
RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016Il Sistema Informativo delle Opere Pubbliche, dal censimento del danno
alla pianificazione e monitoraggio degli interventi
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1. Danneggiamento del Patrimonio Pubblico
Gli eventi sismici
del 24 agosto, del 26 e 30 Ottobre
2016 hanno provocato ingenti
danni al Patrimonio Pubblico
dei Comuni Marchigiani
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
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La Regione Marche detiene il 62% del danneggiamento provocato dal sisma del Centro Italia
nell’aera Cratere. Le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria detengono il restante 38%
LE RETI REGIONALIPER LA GOVERNANCE POST SISMA
2. Alcuni numeri del Danneggiamento
L’estensione del cratere sismico verso i territori Marchigiani è stata determinata dalle
violente scosse del 26 e 30 Ottobre 2016.
Per cui il numero dei Comuni del Cratere nella Marche è passato
da 14 a 85 !!!
Mentre la restane area del Cratere è costituita da 53 Comuni !!!
42 sono i comuni del Fuori Cratere che hanno segnalato danni al patrimonio pubblico
Complessivamente parliamo di 127 su 236 comuni Marchigiani
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Articolazione
delle Governance e delle Azioni
Il Processo di Ricostruzione prevede l’azione coordinata di più livelli di Governance Pubblica
3. Articolazione della Governance e delle Azioni
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
D.L.189 del 17/10/2016 – Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016Artt. 1-2-3
UFFICIO
SPECIALE RICOSTRUZIONE
DIPARTIMENTO
PROTEZIONE CIVILE
REGIONE
MARCHEPROTEZIONE CIVILE
REGIONALE
PROVINCE - COMUNI - UNIONI MONTANE – REGIONE MARCHE
Governance Locale
STUTTURA
COMMISSARIALE
Governance Multilivello
Assegnazione delle Risorse e individuazione dei Criteri di utilizzo - Approvazione dei Pianie degli indirizzi di attuazione mediante Ordinanze – Controllo del rispetto delle Norme Speciali e Generali
Principali soggetti attuatori degli interventi - Azioni di Supporto e di Coordinamento nei confronti della Governance Locale nell’attuazione dei Piani, compresa la Pianificazione Urbanistica – Coadiuvano la Struttura Commissariale nell’azione di
controllo della procedura – Esecuzione de Gare d’Appalto
Beneficiari finali dell’Azione Pubblica – individuano l’entità del fabbisogno – soggetti attuatori per i beni di proprietà –Attività di Progettazione
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Immediato impiego della piattaforma
per la quantificazione dei danni22 Febbraio 2017 – rilascio della piattaforma SismApp per i soggetti pubblici già abilitati ad opere nel
Sistema Cohesion Work PA – sistema di semplificazione amministrativa per il trasferimento e la
comunicazione dei dati ufficiali
16 Maggio 2017 – sono
state generate oltre 4.000
schede di intervento
4. Immediato impiego della Piattaforma per la quantificazione dei danni
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
Azione di bonifica e
controllo dei dati inviati !!!
Schede di intervento
accoglibili circa 1900 per
un importo di circa
2.100 mln di Euro
Entro l’estate 2017 è stato possibile approvare 3 piani di finanziamento: Ordinanza 27 per ERP in
sostituzione di SAE (circa 31 mln x n.64 interventi), Ordinanza 33 Primo Programma Edilizia Scolastica
(139 mln x n.38 interventi). Ordinanza 37 Primo Piano delle OOPP (128 mln x n.98 interventi)
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Flessibilità del sistema
Nel momento di avvio del sistema non si conoscevano tutte le potenziali difficoltà
incontrabili nella fase di censimento del danno, per cui è stato fondamentale avere a
disposizione uno STRUMENTO FLESSIBILE e DIRETTAMENTE GESTITO DALLA GOVERNANCE
REGIONALE in grado di CONCLUDERE IN BREVE TEMPO DETERMINATE AZIONI.
NELLA SCHEDA SONO STATI INSERITI (ex post) APPOSITI CAMPI RELATIVI ALLO STATO DEI
SOGRALLUOGHI MIBACT E AEDES (eseguito – da richiedere- richiesto) e/o SU ALTRI
DOCUMENTI DI ACCERTAMENTO DELLA INAGIBILITA’. Tale attività ha sollecitato gli Enti
nell’odoperarsi verso una corretta gestione degli adempimenti sull’accertamento del NESSO
CAUSALE SISMA-DANNO, che è alla base della FINANZIABILITA’ DELL’INTERVENTO !!!
5. Flessibilita’ del sistema
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
OBIETTIVO DI QUESTA PRIMA FASE ERA LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
finalizzata a conoscere il dato complessivo, ma soprattutto quello relativo alle
PRINCIPALI PRIORITA’ DEI TERRITORI E DEGLI ENTI EROGATORI DI SERVIZI
PUBBLICI.
La CONTEMPORANEITA’ della sussistenza dello STATO DI EMERGENZA con
l’avvio della PROCEDURA DI RICOSTRUZIONE ha messo subito in evidenza la
necessità di far PROCEDERE SOPRALUOGHI AEDES E MIBACT secondo le
priorità indicate dagli Enti nei loro piani di finanziamento.
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Scheda dell’intervento:
ID dell’Opera
Il Soggetto Attuatore genera la scheda
dell’intervento che viene IDENTIFICATA
CON UN NUMERO (ID dell’Opera)
6. Scheda dell’Intervento: ID dell’Opera
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
REGIONE / PROVINCE / COMUNI /
UNIONI MONTANE / UNIVERISTA’ /
ASUR / AATO / ENTI PARCO / ALTRI
SOGGETTI EROGATORI DI SERIVZI
CIRCA 140 SOGGETTI
CONTENUTI DELLA SCHEDA AI FINI DELLA
RICHIESTA DI CONTRIBUTO
1. Dati sul fabbricato (identificativi e geometrici)
2. Danni riportati
3. Intervento previsto
4. Quadro Economico di stima dei danni
5. Ordine di Priorità per L’Ente
6. Esito Aedes o altro documento in caso di Aedes
non pertinente
7. IMPEGNO DELL’ENTE a FARSI SOGGETTO
ATTUATORE PER LE FASI DI PROGETTAZIONE E
DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO (ex post)
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Programma delle opere pubbliche
E Piano di Finanziamento Programma per le Opere Pubbliche Completo
e Piano di Finanziamento alla data del 12 Aprile 2018
74%
97%
90%75%
Circa 50%
7. Programma delle Opere Pubbliche e Piani di Finanziamento
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
ALTRO:Ed. SanitariaEd. Socio-sanitariaEd. UniversitariaEd. ReligiosaAttrezzature SportiveBeni Culturali PubbliciBeni DemanialiAttrezzature CimiterialiAttrezzature CulturaliInfrastrutture per la mobilità(in parte nel Piano ANAS)Edilizia Pubblica- Altro
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Avvio delle Procedure degli Appalti Pubblici
I procedimenti di attuazione dei singoli Piani sono disciplinati dalle Ordinanze Commissariali nel
rispetto dei principi generali del DL 189/2016 (artt. 14-15-16-18-30-32)
8. Dalla pianificazione al monitoraggio degli interventi
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
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Piattaforma per la gestione
documentale dei procedimenti
Appalti Pubblici della Ricostruzione
L’elevato numero dei procedimenti da avviare rende indispensabile lo sviluppo di un SISTEMA
GESTIONALE del flusso documentale tra i soggetti coinvolti nella diverse fasi dell’Appalto, quali:
1. PROGETTAZIONE
(affidamento dei servizi di ingegneria e architettura da parte del Soggetto Attuatore)
2. APPROVAZIONE DEL PROGETTO E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
3. GARA D’APPALTO (gestita dal Soggetto Aggregatore S.U.A.M.-Stazione Unica Appaltante Marche)
4. ESECUZIONE DEL CONTRATTO D’APPALTO (a cura del Soggetto Attuatore)
5. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO E RELATIVA RENDICONTAZIONE
LE PROCEDURE ORDINARIE DEL D.LGS.50/2016 DEVONO CONIUGARSI CON LE DISPOSIZIONI
NORMATIVE SPECIALI PREVISTE DAL D.L.189/2016.
IN PARTICOLARE PER QUANTO CONCERNE I CONTROLLI PREVENTIVI DELL’UNITA’ OPERATIVA
SPECIALE, COSTITUITA PRESSO L’ANAC, SUGLI AFFIDAMENTI DEI S.I.A. E DEI LAVORI.
CONTROLLI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DI FENOMENI CORRUTTIVI (art.32 del D.L. 189/2016)
9. Piattaforma per la Gestione Documentale dei Procedimenti
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
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Piattaforma per la gestione
documentale dei procedimentiSVILUPPO DELLA PIATTAFORMA
E’ in corso lo sviluppo della Piattaforma SISMA APP per lo svolgimento
dei processi e sottoprocessi connessi agli Appalti della Ricostruzione.
Oltre ad essere strumento indispensabile per MONITORARE lo stato di
avanzamento dei singoli piani, questa deve diventare un effettivo
ELEMENTO DI COLLABORAZIONE tra i Soggetti chiamati ad intervenire
nei procedimenti. Il MONITORAGGIO deve anche rendere evidenti delle
CRITICITA’ DI SISTEMA che possono richiedere anche Modifiche
Normative per accelerazione dei Processi.
L’obiettivo da perseguire è che NON venga percepita come ulteriore
ONERE a carico di Enti Locali MA come VERO STRUMENTO di
FACILITAZIONE.
Per questo nello sviluppo si sta cercando di rendere il sistema inter-
operabile con altri sistemi informatici, quali il Protocollo e la
Piattaforma GT-SUAM (piattaforma telematica di negoziazione della
Regione M.), al fine di non duplicare le operazioni di inserimento dei
dati da parte degli operatori coinvolti.
10. Work flow – analisi delle fasi e sottofasi
LE RETI REGIONALI PER LA GOVERNANCE POST SISMA
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Piattaforma come base
per avvio della Ricostruzione CONCLUSIONI
FLESSIBILITA’
INTER – OPERABILITA’
DEMATERIALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI
CLOUD COMPUTING
TRASPARENZA
MODERNIZZAZIONE AMMINISTRATIVA NEI PROCESSI DECISIONALI DI PROGRAMMAZIONE
CONOSCENZA CONDIVISA DEI DATI
Grazie per l’attenzione!!
11. Piattaforma come BASE per AVVIO della Ricostruzione
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