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Protocollo Diagnostico
La segnalazione
La raccolta anamnestica
La valutazione clinica
L’interpretazione dei risultati
Formulazione della diagnosi
Indicazioni di intervento
La valutazione clinica
Funzioni cognitive:
Livello cognitivo
Linguaggio
Memoria
Attenzione
Prassie
Abilità strumentali (lettura, scrittura, calcolo)
Per la valutazione dell’efficienza intellettiva
esistono numerosi test standardizzati. I più comunemente
usati sono:
CPM 47 sono costituite da tre serie di matrici o figure, per complessivi 36 item, che richiedono la soluzione di problemi visuo-spaziali che implicano processi di pensiero percettivo-analogico e logico-astratto.
SPM 38 si compongono di 60 item divisi in 5 serie di 12 prove ciascuna, ordinate per grado di
difficoltà crescente.
Per la valutazione dell’efficienza intellettiva
esistono numerosi test standardizzati. I più comunemente
usati sono:
WISC -IV: test che si utilizza nelle fasce d’età 6-16
anni.
WAISS: equivale al precedente, età 16 in poi
WIPPSI: età 3-6 anni
Leiter-R: dai 2 anni in poi non richiede l’utilizzo di
competenze verbali
Griffiths: età 0-2 anni e 2-4 anni. Permette un
calcolo del QI per qualsiasi età, usato anche nei
casi di RM grave e gravissimo quando è necessario,
per qualche motivo un calcolo del QI
Valutazione clinica
Linguaggio
COMPRENSIONE:
1. Fonologia
2. Lessico
3. Sintassi
4. Pragmatica
PRODUZIONE:
1. Fonologia
2. Lessico
3. Sintassi
4. Pragmatica
Valutazione clinica
Linguaggio recettivo Peabody Picture Vocabulary Test Il test valuta il patrimonio lessicale in
entrata del bambino.
Test of Reception of Grammar (TROG). Test che valuta la comprensione grammaticale del bambino.
Token Test o test dei gettoni (Gugliotta-Pinton). Il test è costituito di 2 parti: la prima valuta il ruolo delle capacità mnestiche nella comprensione verbale e la seconda la comprensione linguistico-grammaticale.
Prove di comprensione linguistica di Rustioni (1994). Età di riferimento: 4-8 anni
Valutazione clinica
Linguaggio espressivo Naming o test di denominazione di Sartori. Il test valuta le capacità del
bambino di accedere al lessico denominando figure che rappresentano parole ad alta e a bassa frequenza.
Prova di completamento grammaticale dell’I.T.P.A. Sottoprova che valuta le capacità del bambino di produrre forme grammaticali in base alle regole morfosintattiche.
Test di Programmazione Fonologica di Cossu, ripetizione di parole e non-parole complesse
Disturbi fonologici e memoria
fonologica
Hanno difficoltà ad imparare i giorni della settimana,
i mesi dell’anno,
le serie numeriche, soprattutto i numeri dopo il 10
Le tabelline
Anche quando hanno imparato le sequenze,
hanno difficoltà di recupero funzionale Che giorno è oggi?
In che mese siamo?
Quale viene prima e quale viene dopo?
Valutazione clinica
Memoria Verbale e Visuo-spaziale
Memoria a Breve Termine Verbale
Memoria a Breve Termine Visuo-Spaziale
Valutazione clinica
Attenzione e Pianificazione
TCM (Test delle Campanelle Modificato; Biancardi e
Stoppa, 1997)
TORRE DI LONDRA (Edizioni Erickson)
Valutazione clinica
Prassie
VMI (Developmental test of Visual Motor Integration di Beerry e Buktenica Edizioni O.S.)
La valutazione delle abilità
strumentali e dei prerequisiti
Valutazione clinica
Lettura
Riguardo ai disturbi specifici di decodifica della lettura, oltre ai criteri generali relativi a tutta la categoria dei DSA, i punti generalmente condivisi riguardano:
1) la necessità di somministrare prove standardizzate di lettura a più livelli: lettere, parole, non-parole, brano;
2) la necessità di valutare congiuntamente i due parametri di rapidità/accuratezza nella performance;
3) la necessità di stabilire una distanza significativa dai valori medi attesi per la classe frequentata dal bambino [convenzionalmente fissata a -2ds dalla media per la velocità e al di sotto del 5° percentile per l’accuratezza], in uno o nell’altro dei due parametri menzionati
Valutazione clinica
Lettura
Prove (standardizzate) di lettura - lettura di parole (prova 2 – Batteria Sartori e al., 1995)
- lettura di non-parole (prova 3 – Batteria Sartori e al., 1995)
- lettura di un testo (prove MT – velocità e correttezza)
- lettura di un testo (prove MT Cornoldi– comprensione)
La valutazione della decodifica
Rapidità: tempo impiegato per leggere
una parola o un testo, misurato in
sillabe/secondo
Accuratezza: numero e tipologia di
errori di trans-codifica compiuto nel corso
della lettura
Prove MT- Comprensione
elementari La prova di comprensione consiste in un testo seguito da 10 domande
a scelta multipla, con tre possibili scelte. Per cinque domande le risposte compaiono in forma di disegno, per le restanti cinque come frasi.
I bambini leggeranno da soli il testo e il somministratore non dovrà fornire alcuna spiegazione sul significato delle parole.
Non esistono limiti di tempo per l’esecuzione. Si assegna un punto per ogni risposta esatta; se un bambino salta una
domanda, questa è da valutarsi errata. Il punteggio viene confrontato con la tabella normativa che indica
quattro livelli di prestazione: criterio pienamente raggiunto (+2), prestazione sufficiente (+1), richiesta di attenzione (-1), richiesta di intervento immediato (-2).
Valutazione clinica
Scrittura
Gli aspetti generalmente condivisi circa il
Disturbo della Scrittura,riguardano la sua
suddivisione in due componenti:
una di natura linguistica (deficit nei
processi di cifratura) DISORTOGRAFIA
una di natura motoria (deficit nei processi
di realizzazione grafica) DISGRAFIA
Valutazione clinica
Scrittura
Anche nel caso della scrittura, è necessario somministrare prove standardizzate; in particolare, per la disortografia è condiviso il parametro di valutazione della correttezza, costituito dal numero di errori e dalla relativa distribuzione percentilare (al di sotto del 5° centile), mentre per la disgrafia, i principali parametri di valutazione riguardano la fluenza (- 2 dev. stand) e l’analisi qualitativa delle caratteristiche del segno grafico
Valutazione clinica
Scrittura
Prove (standardizzate) di scrittura (Batteria per la Valutazione della Scrittura e della Competenza Ortografica Tressoldi P.E., Cornoldi C. - Edizioni O.S.)
Batteria per la Valutazione della Dislessia e della Disortografia Evolutiva (liste 10 e 11) Sartori G, Job R., Tressoldi P.E. - Edizioni O.S.
Valutazione clinica
Numero e Calcolo
ABCA, Test delle Abilità di Calcolo
Aritmetico (Lucangeli D., Tressoldi P.E.,
Fiore C. - Edizioni Erickson)
AC-MT (Lucangeli-Cornoldi - Edizioni
Erickson)
Batteria per la Discalculia Evolutiva-BDE
(Biancardi, Nicoletti- Edizioni Omega)
L’interpretazione dei risultati
Parametri “velocità” e/o “correttezza”
inferiori a –2ds rispetto ai dati normativi
in almeno una delle prove di lettura di parole, non-parole e testo.
La comprensione del testo, nei casi più gravi, può essere deficitaria rispetto ai dati normativi
Il numero di errori nel dettato ortografico può superare le 2ds
F81 - Disturbi evolutivi specifici
delle abilità scolastiche
F81.0 – Disturbo specifico di lettura (dislessia)
F81.1 – Disturbo specifico della scrittura (disortografia)
F81.2 – Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (discalculia)
F81.3 – Disturbi misti delle abilità scolastiche
F81.8 – Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche (disgrafia)
F81.9 – Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche non specificati