La Voce di Rionero - LVDR_15

8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_15

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La Voce di Rioneroa Voce di RioneroMensile - Settembre 2006 Anno Domini I - Numero 6

Incontro con i ragazzi dell'AC alcuni ragazzi dell'ACG a Rionero Sannitico

http://www.lavocedirionero.tk

2 Settembre 2006 - Giornata di

grandi emozioni a Rionero San-

nitico grazie all'incontro dialcuni giovani dell'Azione Cat-

tolica di Trivento.

La giornata stata

segnata da ritmi

incalzanti grazie a

Don Pietro che ha

saputo guidarci e

animare la mattinata

con canti e preghiere.

Dopo i primi attimi di

imbarazzo, infatti, i

ragazzi hanno subito

socializzato e, a fine

giornata, era diven-

tato difficoltoso poter

distinguere amici di

vecchia data rispetto

ai nuovi arrivati.

Nuovi per modo di dire dato che

sono stati sempre loro a orga-

nizzare e gestire, questa estate,i campi estivi per i ragazzi dove

preghiera e divertimento sono

aspetti che spesso combaciano

rendendo le giornate piacevoli e

confortanti.

Noi di Rionero speriamo solo diessere riusciti a farli sentire a

casa propria, spe-

rando di ritrovarci il

prima possibile tutti

insieme per altre

bellissime ore come

quelle trascorse

insieme.

Il motto dell'AC di

quest'anno : Bello,

vero? Permettetemi

di riassumere con

queste parole la gior-

nata appena tras-

corsa insieme.

S a n P i e t r o b u r g o Processori Dual Core I l V a n g e l o

di MARCO COLETTAdi SILVIA DOMENICI

Un sogno nella Realt: La citt russa

ponte tra occidente

e oriente. La citt mito.

" In questo

caso non abbiamo soltanto aumentato

le prestazioni, ma anche

ridotto i consumi di energia.

Questa la vita eterna: che

conoscano te, il solo vero

Dio, e colui che tu hai mandato,

Ges Cristo.

IN EVIDENZA

di ADELIO FIORITTO

a cura dellAzione Cattolica

Iscritto al Tribunale di Isernia al num 123 registro stampa 29 marzo 2006

http://www.azionecattolica.eu Periodico mensile gratuito

SALUTE

BENESSERE

CULTURA

SPORT

SPETTACOLO

CURIOSITA

ATTUALITA

Incontro ACG

Islam Fermenti lattici

La pelle

pag 8 - 12pag 6,7,10pag 1 - 3

IL VANGELO

Fede e Vita Eterna

pag 9

PAG. 4,5 PAG. 9PAG. 8


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneropubblicit

* * ** *

V i a R o m a , 1 2 0

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ettembre 06ettem b re 0 6


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionero 3attualit

settembre 06ettem b re 0 6

ISLAM : impariamo a conoscerloP a r t e I I I

di LUBER

Divenne un giovane mercante

dall'onesta scrupolosa chedisdegnava le ricchezze mate-

riali ed era sempre cordiale con

tutti tanto da meritare

all'unanimit il soprannome di "

Al Amin " (colui che fidato). I

suoi meriti furono particolar-

mente apprezzati dalla ricca

vedova Khadija che praticava il

commercio carovaniere in Siria,

dove acquistava merce bizan-tina da rivendere alla Mecca.

Muhammad entr al suo servizio

e si incaric degli acquisti e suc-

cessivamente accett di spo-

sarla . Il matrimonio con Khadija

liber il futuro Profeta da ogni

preoccupazione materiale.

Khadija aveva 15 anni pi di lui,

ma il profeta le rimase fedele e

riconoscente fino alla morte che

avvenne nel 619 d.C. Khadija,

chiamata anche " la prima

credente dell'Islam", ebbe un

ruolo importante nell'evoluzione

del pensiero e della maturit del

suo sposo. Diede a Muhammad

dei figli, ma sopravvissero solo

quattro femmine: Zaynab, Ruqa-

yya, Ftima e Umm Kulthum, i

maschi morirono tutti in tenera

et. Muhammad adott ilgiovane cugino Al, perch il

padre si trovava in difficolt eco-

nomiche e uno schiavo Zayd,

regalatogli da Khadija, venne

affrancato e adottato come

figlio. Verso i 35 anni Moham-

mad, inquieto e insoddisfatto

della vita quotidiana, abbandon

definitivamente ogni attivit

commerciale per dedicarsiesclusivamente alla meditazi-

one, rifugiandosi spesso nella

grotta del monte Hira vicino alla

Mecca. La solitudine in cui

viveva era pressoch assoluta. I

problemi che si ponevaquest'uomo dalla personalit

eccezionale erano soprattutto di

natura religiosa.

I Cristiani e gli Ebrei erano

numerosi in Arabia e la loro

propaganda molto attiva.

Muhammad venne successiva-

mente accusato, come ci rivela

in modo indiscutibile il Corano

(Sura XVI, An-Nahl: Le Api,versetto 103) di ascoltare uomini

che parlavano una "lingua stra-

niera" e che raccontavano le

leggende degli antichi. Giudei e

Cristiani, gli parlavano dello

stesso Dio, Allah, il Creatore di

tutto ci che ci circonda. Questa

visione del mondo era superiore

a quella del paganesimo arabo

popolato da decine di piccoli dei

spesso in lotta tra di loro. Inoltre

Dio aveva voluto far conoscere

agli uomini la sua volont e pi

volte aveva inviato dei profeti

per diffondere la sua Rivelazi-

one. Gi Adamo aveva ricevuto

il messaggio e poi i patriarchi

enumerati dagli Ebrei che non

erano tutti giudei: No era

l'antenato di tutti gli uomini esis-

tenti, Abramo, secondo la storiadi Ismaele e di Agar era

l'antenato non soltanto degli

Ebrei, ma anche dei Saraceni.

Nessun testo ci dice che cosa

facesse e cercasse esattamente

Muhammad nella grotta del

monte Hira. Certamente

cercava la verit sulle cose

divine, turbato da tutto ci che si

diceva su Allah e le Suerivelazioni.

Dalle montagne Muhammad

sentiva delle voci e le sue notti

erano abitate da visioni poi ritor-

nava a casa dove trovava la

moglie che raccoglieva conaffetto le sue confidenze.

Questa fase movimentata della

sua vita dur cinque anni fino al

giorno in cui, meditando nella

grotta Hira senti all'improvviso

una voce che gli parlava. Non

sappiamo esattamente l'ordine

cronologico delle rivelazioni,

conosciamo l'angoscia di

Muhammad quando le mani-festazioni dell'aldil cessavano

per qualche tempo, il suo terrore

di essersi sbagliato, il timore di

essere abbandonato dal Dio.

Infine una notte, secondo il

racconto del Profeta l'Essere

Potente gli disse: " Leggi", pas-

sato lo stupore per ben due volte

Muhammad rispose

all'Arcangelo Gabriele di essere

analfabeta. Allora questi recit e

fece recitare al nuovo Profeta

quanto segue: "1 Leggi! In nome

del tuo Signore che ha creato, 2

ha creato l'uomo da

un'aderenza. 3 Leggi, ch il tuo

Signore il Generosissimo, 4

Colui che ha insegnato medi-

ante il clamo, 5 che ha inseg-

nato all'uomo quello che non

sapeva. " (Sura numero 96, Al-'Alaq L'Aderenza). Questa Sura

la prima frase rivelata del

Corano. Era la notte del 27 del

mese di Ramadan, notte che

sar chiamata la notte del des-

tino. Questa notte ne vale pi di

mille dir un passaggio posteri-

ore del Corano. Tutti gli anni i

musulmani aspettano questa

notte. Si era verso il 610 dell'eracristiana.

(fine terza parte)


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroin viaggio

UN SOGNO NELLA REALTA

V i a g g i o a S a n P i e t r o b u r g o

San Pietroburgo fu fondata nel

703 sul Mar Baltico dallo zarietro il Grande che qui volevareare una nuova citt cheappresentasse una sorta dinestra sullEuropa per occi-entalizzare rapidamente ilaese, tanto da chiamarla Sankteterburg alla tedesca.er concretizzare il suo sogno,el 1712 spost addirittura laapitale da Mosca a San Pietro-urgo.a citt divenne ilrincipale portoarittimo e la mag-ore area industrialeella Russia, nonch

mportante nodo diomunicazione conEuropa e il resto delondo.

an Pietroburgo citt dei poetisionari e dei romanzieri schiz-ofrenici, dei teatranti scatenati eegli intellettuali pi raffinati,ffonda in un guazzo di neveporca e fango con i passanti

mbacuccati nei loro cappottialazzi magnifici, monumentirandiosi, ville superbe e unopirito culturale da vecchiauropa

a citt russa ponte tra occi-ente e oriente. La citt mito.ostruita in una landa desolatamezzo a ghiacci e paludi, ma

he, per la sua posizione haaputo diventare centro culturaleprimissimo piano.

an Pietroburgo oggi unaetropoli di 5 milioni di abitanti

he la pone come seconda mag-ore citt della Russia. estende su oltre 110 isole

ollegate da pi di 700 ponti e surevi tratti di terraferma.a miriade di canali artificiali e di

corsi dacqua che la attraver-

sano lhanno fatta nominare laVenezia del Nord.S.Pb. una citt simbolo, unluogo magico, quasi sospeso neltempo. Fu dimora degli zar e lacitt dove esplose la grandestagione della letteratura russa,da Gogol a Dostoevskij, maanche la grande dichiarazionedamore per lEuropa voluta daPietro I, e teatro di tragici

a v v e n i -m e n t i(Rivoluzione Lenini-sta del1 9 1 7 ,a s s e d i ot e d e s c odurante laseconda

G u e r r aM o n -diale).Un viag-gio aS.Pb. un viag-gio nelp a s s a t oma a n c h e

unopportunit

per vedere uno dei luoghi picarichi darte.Lo spettacolo taglia il fiato, ipalazzi delle grandi famiglie, lecattedrali, la BorsaE un enorme serbatoio culturalee conserva alcune delle pi belleopere architettoniche dellaRussia. Tra queste spiccasicuramente il MuseodellErmitage che ospita unadelle pi grandi collezioni dartdel mondo. LErmitage racchiude

ben 2.700.000 pezzi ripartiti in

400 sale, il cui percorsocompleto misura 24 chilometri.Il museo si trova nelle adiacenzedel Palazzo dInverno voluto daCaterina la Grande allo scopo diaccogliere la sua collezioneprivata.Il museo occupa un complessodi cinque edifici.Cuore della citt, viale principalee protagonista di una delle operedel celeberrimo N.W. Gogol(1809-1852) lampio NEVSKIJProspekt (prospettiva Nevskij)che per 4,5 chilometri di lunghe-zza taglia la penisola. Il viale intitolato al Santo Principe Alek-sander Nevskij di Novgorod, ed ricco di chiese e palazzi maanche di negozi, centri commer-ciali (Gostinij Dvor), cinema,

ristoranti, caff, ufficiteatri,musei, sale da concertoLa Prospettiva, cos chiamatadai pietroburghesi, unisce ilgrande palazzodellAmmiragliato con il monas-tero di Aleksander Nevskij.Lungo questo imponente vialetroviamo anche un altro capolav-oro la Cattedrale di NostraSignora di Kazan che con il suo

colonnato ad abbraccio la fasomigliare molto alla nostraBasilica di San Pietro in Roma.Nacque come scrigno monu-mentale per licona pi veneratadi Russia, la Madonna di Kazan.

di SILVIA DOMENICI

ettembre 06


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionero 5in viaggio

settembre 06e t t e mb r e 0 6

Questa oggi la seconda

basilica di S.Pb. per grandezzae esempio di architettura strava-

gante. Svetta lungo la Neva,

fiume principale della citt, la

cupola dorata di SantIsacco,

enorme nelle proporzioni, alta

pi di 100 metri ricchissima di

decorazioni. Dalla cupola si

gode una splendida panoramica

sulla citt e sul Golfo di

Finlandia.Da lass non si pu

rimanere indifferenti

alla celebre statua

equestre del Cava-

liere di Bronzo

Eretta in onore di

Pietro I e divenuta

simbolo stesso della

citt. Su una piccola

isola detta delle

lepri si trova la

Fortezza dei Santi Pietro e

Paolo, voluta anchessa da

Pietro I per difendere i diritti

dellImpero Russo nel Mar

Baltico.

La fortezza divenne poi un

carcere, oggi uno dei siti pi

suggestivi da visitare.La gran-

dezza architettonica di S.Pb. si

pu ammirare anche nei dintornidella citt, dove sorgono numer-

ose residenze imperiali immerse

in giardini magnifici. Degno di

nota Zarskoe Selo (villaggio

dello zar) residenza estiva degli

zar, il Villaggio conserva molti

edifici del 700 ma quello di gran

lunga pi importante quello di

Caterina, in stile rococ.

La pi antica e famosa delleregge per quella di Peterhof,

voluta da Pietro I, di ritorna da

un viaggio in Europa, che sogn

di costruire qui una nuova Ver-

sailles in Russia.

Non possibile concludere ilviaggio a S.Pb. senza ammirare

lo stupendo spettacolo delle

notti bianche.

Nel periodo estivo, ed in partico-

lare durante il solstizio fra l11

giugno e il 2 luglio, il sole cala

verso lorizzonte ma non

tramonta praticamente mai.

Spettacolo particolarmente

suggestivo dopo luna di notte

quando i ponti sulla Neva si

aprono. Con le notti che non

sono notti e la citt velata da una

luce soffusa, lattiginosa, con-

tano solo le sfumature perlacee

dei palazzi che si specchiano

nella Neva e quel sole pallido

che galleggia immobile

allorizzonte.

E il periodo pi magico scrisse

il premio Nobel Iosif Brodskijquando i palazzi spogliati delle

loro ombre e con i tetti orlati

doro, prendono laspetto di un

delicato servizio di porcellana.

Delicato come la magia di S.Pb..

di SILVIA DOMENICI

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rio


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerorubrica

I Fermenti Lattici L a v i t a n e l n o s t r o i n t e s t i n o

a cura di STEFANIA MOTTA

Gli studi sulla flora batterica intestinale cominciarono alla fine del 1800, quando lo studioso E. Metchinkoff

1845-1916) lasci il suo paese natale , lUcraina, per dirigersi allIstituto Pasteur di Parigi dove pot studi-

re i latti fermentati mettendo in evidenza l'azione positiva di questi sulla flora intestinale.

rincipalmente egli studi la vita e le abitudini alimentari dei pastori caucasici e da questi scopr quanto

osse largamente consumato il latte fermentato nella loro abituale alimentazione; il suo interesse era

uello di scoprire i benefici di questi prodotti sulla salute umana.

Gi nel 1906, in Francia, la societ "Le Fermente" inizi

commerciare il latte fermentato "Lactobacilline" prodottoon ceppi batterici selezionati dallo stesso scienziato e

uccessivamente nel 1925 il termine "youghourt" entr

el dizionario "Petit Larousse".

Dunque, grazie ai suoi studi si estese, anche in occi-

ente, la cultura dei fermenti lattici andando ad anticipare

era dei probiotici, prebiotici e degli alimenti funzionali.

n alcuni Paesi i fermenti lattici sono stati usati per centin-

ia di anni in combinazione con lieviti e streptococchi per

rodurre bevande o latte fermentato, dall'Europa orien-

ale e centrale all'Asia centrale, fino all'Egitto.

Ma cosa significano i termini probiotico e prebiotico?

probiotici, per assonanza si contrappongono agli antibiotici (che combattono i batteri cattivi) e sono

uei microrganismi in grado di modificare e mantenere lequilibrio della flora batterica intestinale.

Molto spesso, infatti, quando viene somministrato un antibiotico si consiglia lutilizzo di probiotici per non

ausare lo spopolamento di questi batteri buoni nellintestino.

ssi sono in grado di arrivare vitali fino allintestino dopo aver superato le barriere dei succhi gastrici e le

ecrezioni digestive dellintestino tenue. Riescono a colonizzare lintestino e ristabiliscono lequilibrio

erso per cause come lassunzione di alcuni farmaci, specie gli antibiotici, diarrea o stitichezza, infezioni

ro-genitali e unalimentazione scorretta.

ssi facilitano la sintesi delle vitamine, aiutano quella degli acidi grassi a corta catena, facilitano la

roduzione di enzimi, aiutano la disintossicazione dell'organismo, aiutano a controllare i livelli di glicemia

grassi nel sangue, aiutano a regolare la produzione eccessiva di estrogeni.

ono in grado di formare un ambiente acido essenziale per espellere gli agenti patogeni, aiutano la

roduzione di antibiotici naturali, decongestionano gli acidi della bile, stimolano la risposta immunitaria

ella mucosa intestinale.i trovano principalmente nei cereali, nei vegetali , nei fichi, spinaci, carote, sedano, lattuga, succo

nanas, patate, albicocche, pomodoro, cavolfiore, pesche, mela, pera, uva, latte, cipolle, piselli freschi.

elle banane oltre che, ovviamente, nello yougourth e in tutte quelle bevande che derivano dal latte.

ettembre06


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionero 77salute & benessere

Dallaltra parte abbiamo i prebiotici che sono

elementi costituiti da oligosaccaridi e polisaccaridi

non digeribili per l'organismo umano, non vengono

quindi attaccati dagli enzimi digestivi e di conseg-

uenza non possono essere assimilati nell'intestino

tenue, ma agiscono da nutrimento per la flora

microbica intestinale.

Uno dei Prebiotici pi interessanti l'inulina,

presente in diverse piante fra cui la Cicoria,la

quale ne contiene un'alta percentuale e svolge

una buona ed utile azione nel favorire la crescita e

lo sviluppo di una flora batterica ottimale, mante-

nendo una fisiologica funzionalit e un buon equi-

librio.

La presenza di questi "microbi" benefici

nell'intestino dell'uomo quindi non casuale, ma

risponde a ben precise esigenze.

Si calcola infatti che ci possano essere circa 400-

500 specie diverse che stabiliscono un equilibrio in

grado di favorire l'assorbimento delle sostanze

nutritive derivate dagli alimenti, e di aumentare la

resistenza alle malattie; ciascuna specie occupa

una propria nicchia lungo tutto il tratto gastrointes-

tinale.

Vengono riconosciute come benefiche diverse

specie batteriche di probiotici, soprattutto quelle

facenti parte del gruppo dei lactobacilli e dei bifido-

batteri, come Lactobacillus acidophilus, L. sporo-

genes, L. rhamnosus, L. thermophilus, L. bifidus,

L. plantarum, L. casei, Bifidobacterium infantis, B.

longum.

Una flora batterica intestinale sana previene i

disturbi al colon, lo sviluppo di allergie nel neonato,

lo sviluppo di intolleranze alimentari nei bambini e

negli adulti.

settembre 06e t t e mb r e 0 6

di STEFANIA MOTTA


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroinformatica

ettembre 06

d i M a r c o C o l e t t a

Processori Dual Core: pregi e difetti

2006 verr forse ricordato comeanno pi rilevante degli ultimi

enti per quanto riguarda loviluppo di nuovi processori.inita lera in cui, per aumentare leprestazioni, si ricorreva ai solitigiochini di prestigio(aumentarea quantit di cache nel processoreper non ricorrere necessariamentella memoria esterna, aumentarenche il clock dello stesso cpu, perseguire pi velocemente quelleperazioni che non richiedono unocambio di dati con la memoriatc) qualcuno ha giustamenteensato che fosse ora di cambiaretrada per potenziare i nuovi com-puter. Per chi non fosse moltonformato sul funzionamento di unprocessore, si pu paragonare ilpu ad un motore. Volendoloaragonare a questultimo, immag-niamo che fino a poco tempo addi-tro, per aumentare le prestazioniel motore si lavorava per ottimiz-are aspirazione e scarico,umentando cos i regimi di rotazi-

ne, ma senza che il motore avesse

subito alcun cambiamento. Senvece volessimo cambiare la cilin-rata, saremmo costretti, o adumentare il volume dei cilindri, od aumentare il loro numero. Inuesto modo, a parit di regimi, il

motore compie un lavoro mag-iore. un po quello che si fattoon i nuovi processori. Se nelrimo caso aumentiamo il volumeei cilindri, nel campo dei cpu c

per cos dire il passaggio dai 32 ai64 bit. Se invece raddoppiamo ilnumero dei cilindri (ad esempio inun motore monocilindrico aggi-ungiamo un cilindro identico aquello che gi possediamo), perquanto riguardo i nostri due core la

potenza aumenta allincirca deldoppio. Ma non tutto. In questocaso non abbiamo soltanto aumen-tato le prestazioni, ma ancheridotto i consumi di energia.Tornando allesempio del motore,un ottimo frazionamento della

cilindrata totale ha come conseg-uenza un rendimento energeticomigliore. Anche per i processori

bisogna tener bene in considera-zione il rapporto prestazioni/consumo/frequenza a cui lavora ilcpu. Ritornando al discorsodellaumento del clock, il rapportoaumento clock/ aumento energiaassorbita, non mai uguale ad 1.Anzi, aumentando il clock del 10% c un incremento del consumo

di energia del 15%. Ma il consumoenergetico, non si ripercuote

esclusivamente sui costi dellenostre bollette, ma anche sul

surriscaldamento del processore, ilquale necessita quindi di un impi-anto di raffreddamento pi effici-ente che determina ancora unavolta un consumo maggiore diquantit di energia elettrica. Sem-

plificando ancora, immaginiamo,di avere un computer con proces-sore che lavora a 1,6 GHz e cheassorba 40W, ed un altro computercon processore operante a 3,2 GHzche assorba 100W. evidentecome menzionato in precedenzache il consumo di energia non haun aumento paritario allaumentodi potenza. Nel caso del dual coreal contrario, 1,6 GHz + 1,6 GHz =3,2 GHz; e per quanto riguarda ildiscorso energetico 40W + 40W =80W. Abbiamo risparmiato 20watt. E se ancora avessimo suddi-viso il nostro cpu 1,6 GHz in dueda 800 MHz avremmo risparmiatoallincirca altri 26 watt. Malavvento dei dual core presenta

anche alcuni difetti. Molti programmi infatti, che non sonoprogettati per il funzionamento conun dual core, sfruttano solo uno deidue processori a nostra dispo-sizione, e quindi come se nelnostro motore avessimo staccatoun pistone! Perci sar meglioattendere che le case produttriciaggiornino i loro software, primadi dover spendere parecchi beisoldini.

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io


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionero 9il vangelo

Giovanni (3, 13-15)

Nessuno salito in cielo, se

non colui che disceso dal

cielo: il Figlio dell'uomo [che

nel cielo].

E, come Mos innalz il

serpente nel deserto, cos

bisogna che il Figlio

dell'uomo sia innalzato,

affinch chiunque crede in lui

abbia vita eterna.

Giovanni (5, 24)

In verit, in verit vi dico: chi

ascolta la mia parola e crede

a colui che mi ha mandato,

ha vita eterna; e non viene in

giudizio, ma passato dalla

morte alla vita.

Giovanni (6,40)

Poich questa la volont

del Padre mio: che chiunque

contempla il Figlio e crede in

lui, abbia vita eterna; e io lo

risusciter nell'ultimo giorno".

Giovanni (11, 25-26)

Ges le disse: "Io sono la

risurrezione e la vita; chi

crede in me, anche se

muore, vivr; e chiunque vive

e crede in me, non morir

mai. Credi tu questo?"

Giovanni (17,3)Questa la vita eterna: che

conoscano te, il solo vero

Dio, e colui che tu hai man-

dato, Ges Cristo.

Marco (16, 15-16)

E disse loro: "Andate per

tutto il mondo, predicate il

vangelo a ogni creatura.

Chi avr creduto e sar stato

battezzato sar salvato; ma

chi non avr creduto sar

condannato.

Fed e e Vi t a E t e rn a



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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerorubrica

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di Veronica Di Fiore

Un organo

essenziale: La Pelle

La pelle o cute un apparato continuo,lastico, distendibile, che rivestenteramente la superficie del corpo. n organo che si rinnova continu-mente, con spessore e colorito cheariano a seconda della razza,ellet, del sesso. Il colorito deter-

minato da vari fattori: il rosso datoal sangue, il bruno dalla melanina, iliallo dal maggior spessore dellotrato corneo, che si trova nello stratopi superficiale della cute. La pelle

presenta varie altre strutture, tra cuili annessi cutanei, che comprendonoe ghiandole sudoripare, per laecrezione del sudore, le ghiandoleebacee, per la produzione di sebo, lehiandole mammarie, i peli e lenghie. La cute formata da tre stratihiamati: epidermide,il pi superfi-iale; il derma, strato intermedio;poderma, il pi profondo.l tessuto cutaneo rappresenta unaarriera posta fra lorganismo da una

parte e lambiente dallaltra.

Allesterno la cute aggredita dagligenti atmosferici (freddo, vento,ole), dall inquinamento, da sostanze

chimiche e fisiche, da batteri, funghi,virus, o insetti. Contro di essi la pellereagisce con meccanismi di difesa

determinati dalle sue stesse secrezioni(sebo, sudore, acidit, cheratina).Spesso per la pelle non in grado da

sola di difendersi quindi dobbiamointervenire dallesterno cercando diindividuare le cause delle eventualialterazioni e di risolvere i problemi inmodo appropriato. Al mattino, la pelle

presenta soltanto quelle scorie chesono prodotti di eliminazione della

pelle stessa, veicolati allesterno dallevarie secrezioni. Alla sera, oltre aquesti prodotti di rifiutodellorganismo, si trovano sulla cutele pi varie sostanze che durante la

giornata sono venute in contatto conessa (scorie, microrganismi, polveri,trucco, ecc. ).La pulizia della pelle quindi neces-saria sia la mattina che la sera e primadi ogni trattamento. La detersione vaeseguita con prodotti a pH acido,simile a quello cutaneo; i prodottialcalini invece lasciano la pelleindifesa dalle aggressioni dei batteri edagli sbalzi di temperatura. .Lusocontinuo del sapone da toilette

perci nocivo, in quanto modifica il

pH naturale verso lalcalinit edesporta completamente la maggioreprotezione naturale della pelle.

ettembre 06ttem b re 0 6

f i l m d e l m e s e

Sparrow stavolta si trova ad affrontare un nuovointrigo a carattere soprannaturale: il capitano hainfatti un debito d'onore con Davey Jones, padrone

degli oceani e comandante dello spettrale velierol'Olandese Volante e per lui si profila un destino di

dannazione ed eterna schiavit nell'altro mondo, senon riuscir a scrollarsi di dosso questo pericolosoavversario. I guai di Jack coinvolgeranno ancora una

volta Will ed Elizabeth e comprometteranno il matri-monio tra i due...

I pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

Genere AvventuraNazione U.S.ARegiaGore Verbinski

InterpretiJohnny DeppOrlando BloomKeira Knightley

Anno di produzione 2006Durata 150 minuti

Film correlatiLa maledizione della prima luna

a cura di ADELIO FIORITTO


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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerolangolo delle ricette

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L a r i c e t t a

d e l m e s e

A n e l l o a l C i o c c o l a t o

di ADELIO FIORITTO

I n g r e d i e n t i :

200 gr di zucchero

150 gr di cioccolato

150 gr di burro

80 gr di farina

7 uova

P r e p a r a z i o n e :

Lasciare sciogliere a bagnomaria in un pentolino il burro con il cioccolato e aspettare che diventi tipedido.

Sbattere bene quattro uova e tre tuorli in una ciotola e aggiungere, sempre mescolando, farina e zucchero setac-

ciati insieme.

Al termine delloperazione dovreste avere un composto divenuto crema spumosa.

Aggiungere il cioccolato fatto intiepidire e mescolarlo delicatamente.

Versare infine il composto in uno stampo ad anello antiaderente e lasciare nel forno a 200 oer 20 minuti circa.

Sformare il dolce e servilo tipido o freddo come lo si preferisce.



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La Voce d i Rioneroa Voce d i Rioneroi nostri giochi

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Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la stesura, nonch la pubblicazione del presente.

Nel numero di oggi hanno scritto (in ordine cronologico) : adelio fioritto, luber, silvia domenici,

stefania motta, marco coletta, veronica di fiore, i crucibo.

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Pubblicato in Italia nellanno 2006; Stampata da Adelio Fioritto, via Roma n 56, Rionero Sannitico(IS); Proprietario: Azione Cattolica di San Bartolomeo Apostolo di

Rionero Sannitico (IS); Direttore responsabile: Deborah Di Vincenzo; Legale rappresentante: Adelio Fioritto

C r u c i v e r b a

ORIZZONTALI

1.Diventa vino; 6. Marsupiale dell'America; 12.

Entrata; 14. Ges fece "L'ultima"; 15. Racchiudono

"oasi"; 16. Detto di leggende eroiche; 18. Palo in

centro; 19. Il computer; 20. Sono nellarena; 21.

Macchia; 23. Ego; 24. Gran Turismo; 25. Matita

in...latino; 26. Subiscono l'influenza della luna; 28. Li

usano i pescatori; 29. Il cognome di una famosa Evita;

30. Pianta decorativa; 33. Un punto cardinale; 34.

Abbigliamento; 35. Fiume delle Marche; 38. Famoso

ballerino francese dell' 800; 39. Anno Domini; 41.

Cortile interno di case spagnole; 42. Zona di alta

montagna adibita al pascolo;

44. Preposizione articolata; 45. Rana in inglese; 49.

zappare"...in inglese; 50. Costosi ;

53. Permette la localizzazione di oggetti; 55. Le

consonanti in cono; 56. Governatore nel mondoislamico; 57. Detto di astri, stelle e corpi celesti.

VERTICALI

1. Disturbo della vista; 2. Prefisso per unghie; 3. Le

consonanti in "saga"; 4. Esporre un tema;

5. Racchiudono "onore"; 6. Convitato; 7. Dopo; 8.

Scuola...arcaico; 9. Introduce una dubitativa;

10. Voto pienamente condiviso da tutti; 11. Stato

dell'indonesia; 13. Grado dell'esercito; 17. Chicco di

grandine; 22. Pietra di colore bianco-azzurro; 26.

Messina; 27. Rana; 30 . Sono pari in palmare;31. Lancia; 32. Uccello predatore; 36. Saluto orien-

tale; 37. Met di otto; 39. Cima,punta,vertice;

40. Meritevole di rispetto; 43. Sono dispari in Lido;

45. Il segretario della Margherita (iniz.); 46. Societ

assicurativa; 47. Ci sono quelle barbariche; 48. Il

Lerner conduttore televisivo; 51. La fine di salari;

52. In mezzo a tiro; 54. Una nota musicale.

S u do k u

IL PROVERBIO DEL MESE

La felicit come la verit: non la si ha, ci si . Perquesto nessuno che sia felice pu sapere di esserlo.Per vedere la felicit, ne dovrebbe uscire. Lunicorapporto fra coscienza e felicit la gratitudine.

Adorno

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La Voce di Rionero - LVDR_15