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L’offerta del Gruppo UBI Banca di
prodotti e servizi per l’estero.
L’Europa a portata di mano: il Sepa Direct Debit
Responsabile Estero Commerciale Ubi Banca – Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 2
2015 – L’Export italiano
Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati ISTAT – dicembre 2015
Cosa esporta l’Italia?
5 ALIMENTARI, BEVANDE E
TABACCO
(7.3% - 30.2 mld)
4 PRODOTTI IN METALLO
(10.6% - 43.9 mld)
Dove esporta l’Italia?
2001 2005 2009 2013 2014
273.0
mld
61.7%
7.8%
10.6%
3.7%
3.7%
3.6%
7.7%
1.3%
299.9
mld
62.0%
9.8%
8.8%
2.8%
3.8%
3.9%
7.4%
1.4%
291.7
mld
58.4%
10.9%
6.6%
3.1%
5.5%
5.2%
8.7%
1.6%
390.2
mld
53.8%
13.0%
7.7%
3.7%
5.2%
5.1%
9.5%
1.9%
398.9
mld
54.9%
11.8%
8.2%
3.5%
5.1%
5.0%
9.8%
1.8%
227.2 mld
44.7 mld
39.7 mld
13.8 mld
18.8 mld
21.5 mld
40.6 mld
7.6 mld
Mondo
UE
Paesi europei
extra UE
Nord America
Centro e Sud
America
Africa
Medio
Oriente
Asia
Oceania e
altri
2015
413.8
mld
54.9%
10.8%
9.6%
3.3%
4.5%
5.2%
9.8%
1.8%
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 3
Fino ad oggi l’iniziativa del pagamento tramite bonifico è
rimasta nelle mani del debitore estero (1/2)
Creditore
-
Cliente UBI
Debitore
estero OP
ER
AT
IVIT
A’ A
TT
UA
LE
EMISSIONE FATTURA CONTENENTE
IBAN/BIC E TERMINI DI PAGAMENTO
ATTESA ESECUZIONE BONIFICO ALLA
SCADENZA DEL TERMINE DI PAGAMENTO
ANTICIPO EXPORT SU FATTURA
TERMINE INDEFINITO PER EVENTUALE PAGAMENTO
RITARDATO O INSOLUTO, CANALIZZAZIONE INCERTA
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 4
Fino ad oggi l’iniziativa del pagamento tramite bonifico è
rimasta nelle mani del debitore estero (2/2)
SVANTAGGI PER L’ESPORTATORE
1. Iniziativa del pagamento (o del mancato pagamento) in mano al debitore
2. Mancato monitoraggio dei termini di pagamento, tardivo accertamento degli
insoluti e quindi scarso controllo sulla gestione degli incassi rivenienti da tutti i
debitori dell’area SEPA
3. Finanziamento con forme tecniche di anticipo percepite dalla banca come più
rischiose (manca la canalizzazione certa e quindi l’autoliquidabilità dell’anticipo) e
pertanto più onerose (es. anticipi fatture export)
4. Domiciliazione degli incassi consolidata e difficilmente modificabile, per non
creare malintesi nel processo di incasso.
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 5
Migliorare il processo di incasso dei crediti in Area SEPA?
Con SDD Europa si può!
L’esportatore può concordare questa
nuova procedura con i propri
acquirenti passando dal pagamento
tramite bonifico ad un addebito
diretto tramite SDD
Chi esporta in area
SEPA può acquisire
l’iniziativa
dell’incasso,
diminuendo rischi
ed oneri a proprio
carico?
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 6
SDD Europa, per rispondere alle aspettative delle imprese
Addebito diretto diffuso in altri paesi Europei, consolidato nelle abitudini degli operatori
locali.
In Italia solo RID. RIBA non presenta i caratteri tipici dell’addebito diretto. Possibilità per la
Clientela esportatrice di impartire ordini di addebito diretto su controparti Europee limitate a
poche fattispecie di prodotto (es: IEF per la Spagna, LCR per la Francia, Lastschrift per la
Germania, con aggravio di una gestione semimanuale complessa, l’adozione di software e
processi specifici, con commissioni diverse per ciascuna tipologia di prodotto e con tempistiche
di esecuzione lunghe e diversificate.
Prima di
SDD
Dopo SDD
L’utilizzo del SDD per incassare i propri crediti è una nuova opportunità per la Clientela
italiana di allinearsi alle controparti europee che utilizzano strumenti simili da decenni.
Il vantaggio è una gestione semplice che utilizza software e processi uguali agli
incassi domestici con costi armonizzati e tempistiche di esecuzione rapide ed efficaci.
Assicurato un maggior controllo sul processo di incasso verso tutti i creditori
dell’area SEPA (tempestività del pagamento o dell’eventuale avviso di insoluto).
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Brescia, 16 giugno 2016 7
SEPA – i 34 Paesi aderenti
19 sono Stati UE facenti parte dell'area euro: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo,
Slovacchia, Slovenia e Spagna.
9 sono Stati UE che non adottano l'euro
all'interno ma,
tuttavia, effettuano pagamenti in euro: Bulgaria, Croazia, Danimarca, Polonia, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Romania, Svezia e Ungheria.
6 sono Stati non membri dell'UE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco,
Svizzera e San Marino.
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 8
Con il SDD il pagamento è gestibile direttamente dal
creditore (1/2) O
PE
RA
TIV
ITA
’ F
UT
UR
A S
DD
Accordo tra esportatore e debitore per la firma del
mandato
EMISSIONE FATTURA
CON MANDATO SDD
RESTITUZIONE DEL
MANDATO FIRMATO
EMISSIONE SDD CON DATA SCADENZA CONCORDATA
FINANZIAMENTO FATTURA CON ANTICIPO SBF
TERMINE CERTO PER ARRIVO FONDI O SEGNALAZIONE
INSOLUTO ED ESTINZIONE FINANZIAMENTO
Creditore
-
Cliente UBI
Debitore
estero
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 9
Con il SDD il pagamento è gestibile direttamente dal
creditore (2/2)
VANTAGGI PER L’ESPORTATORE
1. Inversione dell’iniziativa dell’incasso (dal debitore estero tramite SCT al creditore tramite SDD):
l’iniziativa del pagamento torna al creditore
2. Gestione puntuale dei termini di pagamento ed eventuali insoluti
3. Finanziamento con forme tecniche di anticipo meno onerose (anticipi autoliquidanti SBF)
4. Domiciliazione degli incassi modificabile con immediatezza
5. Utilizzo di disposizioni SDD anche per una singola fattura (one-off)
6. Costi delle presentazioni parificati a quelli domestici
7. Modalità di gestione e tempistiche omogenee per tutti gli ordini di addebito diretto verso clienti
italiani e dei Paesi dell’area SEPA
8. Maggior controllo sulla gestione degli incassi verso tutti i creditori dell’area SEPA con riduzione
del rischio di mancato pagamento
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 10
SEPA Direct Debit – caratteristiche
Caratteristiche
La sottoscrizione del mandato e le successive variazioni (compresa
la cancellazione) sono concordate direttamente tra debitore e
creditore
Il creditore ha l’obbligo di conservare il mandato
aggiornandolo con le eventuali successive variazioni (compresa
la cancellazione)
L’SDD può essere utilizzato per operazioni One-Off (singole) o Recurrent
(ricorrenti)
Schemi
(versioni)
SDD Core: per qualsiasi tipologia di clientela
(rimborso entro 8 settimane dall’addebito)
SDD B2B: per clienti “non consumatori”
(assenza del diritto di rimborso per il
debitore)
Commissioni
Uguali a quelle applicate per gli addebiti
diretti nazionali ed esteri soggetti al
Regolamento UE 260/2012
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 11
SEPA Direct Debit – schemi B2B e Core
SDD B2B SDD Core
Imprese - non consumatori
Tutti
Il debitore ha l’obbligo di informare la sua
banca della sottoscrizione / modifica /
cancellazione di mandati
Alla ricezione della prima disposizione di
incasso, la banca del debitore ha l’obbligo di
ottenere da questi conferma
La banca del debitore archivia i dati del
mandato
Nessun obbligo
Nessun obbligo
Nessun obbligo
L’adesione all’SDD B2B è facoltativa per le
banche. Eventuali disposizioni di incasso
B2B verso banche non aderenti al servizio
vengono rese al carico. Le banche Italiane
aderiscono quasi tutte anche al B2B. Per le
presentazioni B2B su altri paesi dell’area
SEPA è opportuno verificare col debitore
che la sua banca aderisca al B2B
L’adesione all’SDD Core è obbligatoria per
tutte le banche
Aziende
target
Obbligo di
verifica
Modalità di
adesione per
le banche
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 12
SEPA Direct Debit – logiche di funzionamento (1/2)
(EBA) Clearing &
Settlement Mechanism
Creditore Debitore
Banca del Debitore Banca del Creditore
Preavviso
2
Addebito del Conto
4
Regolamento
Interbancario
4
Mandato
1
Disposizione di incasso
3
Accredito del conto
4
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 13
SEPA Direct Debit – logiche di funzionamento (2/2)
Sottoscrizione
mandato • Preavviso
2 settimane
• presentazione primo
SDD Core
max 6 gg
• presentazione SDD
Core dopo il primo
max 3 gg
• presentazione
SDD B2B
max 2 gg
• addebito c/c debitore
• accredito c/c
creditore
Scadenza
Scadenza max 3 gg
INSOLUTI RIMBORSI RIADDEBITO
max 13 mesi
SDD B2B SDD Core Operazioni autorizzate
SDD Core
Operazioni non autorizzate
SDD Core e B2B
gg lavorativi ante scadenza
• richiami SDD Core e
B2B
gg lavorativi post scadenza
max 6 gg Max 8 settimane+
10gg
PRESENTAZIONE ACCORDI
CREDITORE/DEBITORE
Responsabile Estero Commerciale- Flavio Caricasole
Brescia, 16 giugno 2016 14
www.ubibanca.com
Per ulteriori informazioni contattateci
all’indirizzo [email protected]
oppure al numero 800-500200