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LE NOVITA’ DEL MODELLO UNICO 2014
A cura del Dott. Ernesto Gatto
BONUS RISTRUTTURAZIONI,
RISPARMIO ENERGETICO E MOBILI
COMPENSAZIONE CREDITI IMPOSTE
DIRETTE E VISTO DI CONFORMITA’
INDICE DEGLI ARGOMENTI
1) PERSONE FISICHE
MODIFICHE TASSAZIONE REDDITI
FONDIARI PERSONE FISICHE
CEDOLARE SECCA SU LOCAZIONI A
CANONE CONCORDATO
DETRAZIONE IRPEF POLIZZE VITA
ED INFORTUNI
RIVALUTAZIONE TERRENI E QUOTE
PER LE PERSONE FISICHE
2
INCREMENTO DETRAZIONI IRPEF
PER I FIGLI A CARICO
REDDITI DI FONTE ESTERA E NUOVO
QUADRO RW
DEDUCIBILITA’ PARZIALE IMU PER
LE IMPRESE ED I PROFESSIONISTI
INDENNITA’ SUPPLETIVA DI
CLIENTELA
RIVALUTAZIONE DEI BENI
AZIENDALI
BENEFICI PER I SOGGETTI CONGRUI
E COERENTI AI FINI DEGLI STUDI
A.C.E. – AIUTO ALLA CRESCITA
ECONOMICA DELLE IMPRESE
NUOVA FISCALITA’ DIRETTA DELLE
AUTO AZIENDALI
DEDUZIONE IRAP DAL REDDITO
D’IMPRESA O PROFESSIONE
RECUPERO RITENUTE PER I
CONTRIBUENTI MINIMI
INDICE DEGLI ARGOMENTI
2) IMPRESE E PROFESSIONISTI
3
Viene introdotto l’obbligo di apposizione del visto di conformità
Per i crediti relativi ad ires, irpef, irap, addizionali, ritenute ed imposte sostitutive
Risultanti da dichiarazioni presentate o trasmesse a decorrere dal 2014 (relative al 2013) e di importo superiore a € 15.000
Quale condizione per l’utilizzo in compensazione a mezzo modello F24
COMPENSAZIONE CREDITI IMPOSTE DIRETTE E VISTO DI CONFORMITA’
4
l’Agenzia delle entrate ha chiarito
Che la soglia di € 15.000 va verificata in relazione ad ogni singola imposta
COMPENSAZIONE CREDITI IMPOSTE DIRETTE E VISTO DI CONFORMITA’
Che le compensazioni oltre la soglia di € 15.000 dovranno essere effettuate con i sistemi Entratel o Fisconline (no home banking)
Che tali sistemi consentiranno il superamento della soglia nelle more che venga successivamente apposto il visto di conformità
5
Il visto di conformità potrà essere apposto da
Dottori e Ragionieri commercialisti, Consulenti del lavoro ed Esperti tributari iscritti alla CCIAA al 30/09/1993
COMPENSAZIONE CREDITI IMPOSTE DIRETTE E VISTO DI CONFORMITA’
Che abbiano richiesto all’Agenzia delle entrate l’iscrizione all’Elenco centralizzato dei soggetti legittimati al rilascio del visto
Che abbiano stipulato apposita polizza assicurativa di r.c. professionale con massimale di almeno € 1.032.913,80
6
Dal 1^ ottobre 2014 il Mod. F24 cartaceo sarà consentito solo per versamenti senza
compensazioni di importo sino a € 1.000
I versamenti con compensazioni e saldo positivo sino a € 1.000 dovranno essere effettuati a mezzo Entratel, Fisconline o servizi di
home banking
NOVITA’ SUI VERSAMENTI MEDIANTE MODELLO F24
7
I versamenti senza compensazioni di importo superiore a € 1.000 dovranno essere effettuate a mezzo Entratel, Fisconline o servizi di
home banking
Le presentazioni di Modelli F24 a saldo zero dovranno essere effettuate esclusivamente a mezzo Entratel o Fisconline
La tassazione si applica al 95% del canone annuo di locazione
(sino al 2012 era 85%)
Per i fabbricati di interesse storico artistico la tassazione si
applica al 65% del canone
MODIFICHE ALLA TASSAZIONE DEI REDDITI FONDIARI PER LE PERSONE FISICHE
Il 50% della rendita catastale rivalutata di 1/3 dei fabbricati
abitativi sfitti siti nel Comune di residenza è soggetto a irpef
I fabbricati abitativi concessi in locazione a canone concordato
sono soggetti a irpef per il 66,50% del canone
8
BONUS RISTRUTTURAZIONI, RISPARMIO ENERGETICO, MOBILI – ARREDI ED ELETTRODOMESTICI
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE
ENERGETICA
DETRAZIONE DAL 55% AL 65% PER
LE SPESE SOSTENUTE DAL 6 GIUGNO
2013
INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE
EDILIZIA
DETRAZIONE DAL 36% AL 50% PER
LE SPESE SOSTENUTE DAL 26
GIUGNO 2012
BONUS MOBILI, ARREDI E GRANDI
ELETTRODOMESTICI
DETRAZIONE DEL 50% PER LE SPESE
SOSTENUTE DAL 6 GIUGNO 2013 NEL
LIMITE MAX DI € 10.000
9
BONUS MOBILI – ARREDI ED ELETTRODOMESTICI
La detrazione spetta a condizione che il fabbricato
che accoglie i beni sia stato già oggetto di opere di
ristrutturazione effettuate a partire dal 26 giugno 2012
Il pagamento per il solo acquisto dei beni (non
delle opere) può anche essere stato
perfezionato con carta di credito o di debito
L’agevolazione deve essere spalmata in 10 anni
e le eventuali quote residue non vengono
trasferite al cessionario, erede o donatario
10
BONUS MOBILI – ARREDI ED ELETTRODOMESTICI
Appare discutibile il chiarimento fornito dall’Agenzia
delle entrate al Telefisco 2014
Ove viene disconosciuta la spettanza del bonus
mobili e arredi a seguito dell’installazione di un
impianto di allarme
Secondo la risposta dell’Agenzia l’agevolazione
resta legata esclusivamente alla previa
effettuazione di lavori “straordinari”
11
Scende dal 15% al 10%
Resta ferma al 21%
Da aprile 2014 si effettua con il nuovo Modello RLI (telematico o cartaceo)
Per i contratti di locazione a canone concordato l’aliquota
della cedolare secca per il 2013 scende dal 19% al 15%
ALIQUOTA CEDOLARE SECCA SU LOCAZIONI A CANONE CONCORDATO
L’esonero dalle addizionali irpef, dall’imposta di bollo e di registro
E’ costituita dalla tassazione dell’intero canone annuale e non del 95%
Per gli stessi contratti di cui sopra l’aliquota per il triennio 2014- 2017
Per i contratti di locazione a canone libero l’aliquota
L’opzione o la revoca per il regime di tassazione in cedolare secca
Oltre all’aliquota agevolata il regime della cedolare secca prevede
Una ulteriore differenza tra il regime ordinario e la cedolare secca
12
REGIME CANONE CONCORDATO
Il solo conduttore deve essere persona fisica ed eleggervi la residenza
APPLICAZIONE DELLA CEDOLARE SECCA E STIPULA DI CONTRATTI A CANONE CONCORDATO
Il contratto deve avere una durata di 3 anni più eventuali 2
Il canone deve essere inferiore alle soglie fissate dal Comune interessato
REGIME CEDOLARE SECCA
Unità immobiliare abitativa
Entrambe le parti interessate devono essere persone fisiche
Utilizzo effettivo abitativo
Il Comune sede dell’immobile deve essere ad alta tensione abitativa
Il locatore rinuncia agli adeguamenti ISTAT
13
DETRAZIONE IRPEF SU POLIZZE VITA ED INFORTUNI
PER IL 2013
Il tetto massimo di detrazione dei premi pagati per polizze vita o
infortuni scende da € 1.291 a € 630
Dal 2014 la spesa massima detraibile risale a € 1.291 per i premi versati con riferimento ad assicurazioni sul rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana
I nuovi limiti valgono anche per i premi relativi a contratti di assicurazione vita ed infortuni stipulati o rinnovati entro il 2000
PER IL 2014
Il tetto massimo di detrazione dei premi pagati per polizze vita o
infortuni scende dal € 630 a € 530
14
RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI
QUADRI RM E RT DEL MODELLO UNICO 2014
I dati relativi alla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni
operata nel 2013 devono essere indicati nei suddetti quadri
Terreni:
Quadro RM - Sez. X
righi da RM20 a RM22
Partecipazioni:
Quadro RT
righi RT 105 e 106
La eventuale omessa indicazione non pregiudica gli effetti
della rivalutazione (Circolare n. 1/2013)
15
INCREMENTO DETRAZIONI PER I FIGLI A CARICO
Dal 2013 le detrazioni per i figli
a carico sono le seguenti
FIGLIO A CARICO
DA € 800 A € 950
FIGLIO DI ETA’ INFERIORE
A TRE ANNI DA € 900 A € 1.220
FIGLIO A CARICO
DISABILE DA € 950 A € 1.350
FIGLIO DISABILE DI ETA’ INF.
A TRE ANNI DA € 1.220 A € 1.620
16
Eliminazione delle vecchie sezioni I e III in cambio di una maggiore complessità
REDDITI DI FONTE ESTERA E NUOVO QUADRO RW
Ampliamento dei soggetti tnuti alla segnalazione (società e trust)
L’art.9 della legge n. 97/2013 ha inciso fortemente nella costruzione del nuovo Quadro RW
Eliminazione della soglia di € 10.000 per l’obbligo di segnalazione
Riduzione rilevante delle sanzioni in caso di irregolarità nella compilazione
Netta differenziazione tra irregolarità commesse in relazione a Paesi a fiscalità ordinaria (adempimenti e sanzioni ridotte) rispetto a quelle commesse in relazione a Paesi a
fiscalità privilegiata (adempimenti più complessi e sanzioni più pesanti)
17
•NUOVO !!
• Non esiste più invece il codice 99 – altre operazioni
REDDITI DI FONTE ESTERA E NUOVO QUADRO RW
18
Sanzioni del Quadro RW
Investimenti in Paesi a fiscalità ordinaria
Investimenti in Paesi a fiscalità privilegiata
Ante L. 97/2013 Post L. 97/2013
Ante L. 97/2013 Post L. 97/2013
Dal 10 al 50% degli importi non dichiarati
Dal 3 al 15% degli importi non dichiarati
Dal 10 al 50% degli importi non dichiarati
Dal 6 al 30% degli importi non dichiarati
Presunzione di costituzione di reddito delle somme non dichiarate e raddoppio periodi di accertamento
IL QUADRO DELLE SANZIONI
Eliminata la devastante sanzione del sequestro per equivalente
19
• IL CONTO CORRENTE 1
• Giacomo è titolare di un conto corrente in comproprietà col coniuge Marta detenuto in Francia.• Il conto corrente ha un saldo al 1° gennaio 2013 di 56.000 euro mentre al 31.12.2013 il saldo è di 65.000 euro.• Gli interessi attivi corrisposti nel corso del 2013 ammontano a 1.000 euro.• Non vi sono soggetti delegati al prelievo.
20
• IL CONTO CORRENTE 2
• Sergio ha un potere di prelievo sul conto corrente dei genitori Giacomo e Marta dell'esempio precedente.• Alla luce dei chiarimenti della C.M. 38/E/2013 egli deve comunque procedere alla segnalazione nel modulo RW del conto corrente estero.
21
• L’IMMOBILE 3
• Marco ha un immobile in Francia sfitto. Il costo di acquisto è di 200.000 euro. • In Francia ha pagato le seguenti imposte patrimoniali:• Tax foncière _____________________ 600 euro• Impôt de Solidarité sur la Fortune ____ 800 euro• Valore locatizio ___________________2.000 euro
22
•L’IMMOBILE 4
•Costo storico
23
• L’IMMOBILE 5
• Giuseppe detiene un immobile in Lussemburgo ma esclusivamente in nuda proprietà.• La compilazione del modello avverrà con le seguenti modalità.
24
Un solo splafonamento annuale può far scattare l’accertamento
(necessari due scostamenti sino al 2008)
Lo scostamento tra reddito dichiarato e reddito accertato
deve essere > 20% (sino al 2008 era il 25%)
La spesa per incrementi patrimoniali si presume
finanziata da redditi dello stesso anno (sino al 2008 in 5 anni)
E’ necessario che l’avviso di accertamento sia preceduto dal
doppio contraddittorio (non obbligatorio sino al 2008)
CENNI SUL NUOVO REDDITOMETRO
25
Processo logico nella “nuova”
determinazione del reddito
I contribuenti sono stati differenziati in funzione del nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza
I contribuenti sono stati differenziati in funzione del nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza
11 nuclei familiari tipo
5 aree territoriali
MAGGIORE ACCURATEZZA NELLA RICOSTRUZIONE SINTETICA DEL REDDITO
26
DAL REDDITO ACCERTABILE AL NUCLEO FAMILIARE A
QUELLO RIGUARDANTE LA SINGOLA PERSONA FISICA
Si valuta l’incidenza di ciascun singolo reddito dichiarato in
relazione alla somma di tutti i redditi dichiarati dai
componenti il nucleo familiare e le spese sostenute dai
familiari a carico vengono attribuite pro-quota ai soggetti che
li hanno posti a proprio carico
27
MODALITA’ DA SEGUIRE PER CALCOLARE
LO SCOSTAMENTO MAX DEL 20%
Il contribuente può essere accertato se il reddito determinato
sinteticamente supera quello dichiarato maggiorato del 20%
(modalità più penalizzante per il contribuente)
REDDITO DICHIARATO € 82.000
REDDITO ACCERTATO € 100.000
IL CONTRIBUENTE PUO’ ESSERE
ACCERTATO (82.000 + 20% = 98.400)
28
PROCESSO LOGICO NELLA «NUOVA»
DETERMINAZIONE SINTETICA DEL REDDITO
L’entità più elevata tra la spesa effettivamente riscontrata o risultante dalle informazioni presenti in anagrafe tributaria e quella
derivante dai dati di spesa per elementi certi certificati dall’Istat
L’entità più elevata tra la spesa effettivamente riscontrata o risultante dalle informazioni presenti in anagrafe tributaria e quella
derivante dai dati di spesa per elementi certi certificati dall’Istat
L’Agenzia delle entrate in sede di indagine dovrà prendere in considerazione
29
Non si considerano le spese effettivamente relative all’attività d’impresa, arte o professione sulla base di idonea documentazione
Non si considerano le spese effettivamente relative all’attività d’impresa, arte o professione sulla base di idonea documentazione
DETERMINAZIONE SINTETICA DEL REDDITO
Spese per elementi certi (auto, affitto, etc…) sulla base del maggior valore tra quello sostenuto effettivamente e quello certificato dall’Istat
Spesa per incrementi patrimoniali del contribuente imputabile al periodo d’imposta (immobili, auto, imbarcazioni, etc..)
Quota di risparmio riscontrata formatasi nell’anno
Spese che dalle informazioni presenti nell’anagrafe tributaria risultano sostenute dal contribuente
I beni e servizi ad uso promiscuo concorrono per la parte non deducibile (auto 80%, telefonia 20%, ristoranti
ed alberghi 25%, etc..)
30
RICADUTE DELL’EVENTUALE ACCERTAMENTOSINTETICO DA REDDITOMETRO
Non vi sono conseguenze diverse da quelle che riguardano l’irpef e le sue addizionali
Considerato che l’accertamento interviene sul reddito complessivo e non sulla singola categoria di reddito
NO IVA NO INPSNO IRAP
31
GIUSTIFICAZIONI OPPONIBILI DAL CONTRIBUENTE
Esistenza di redditi esenti o soggetti a ritenuta d’imposta (dividendi, T.F.R.)
Somme derivanti da disinvestimenti patrimoniali (immobili, titoli, riscatto polizze vita)
Utilizzo di finanziamenti, donazioni, eredità, vincite
33
GIUSTIFICAZIONI OPPONIBILI DAL CONTRIBUENTE
Presenza di redditi effettivi a fronte di redditi convenzionali (agrari, forfettari, etc…)
Reddito spendibile maggiore del reddito dichiarato (t.f.r., ammortamenti, accantonamenti, importi a forfait, etc….)
Utilizzo di risparmi di periodi d’imposta precedenti
34
RIVALUTAZIONE BENI AZIENDALI SOCIETA’ DI CAPITALE
QUADRO RQ DEL MODELLO UNICO 2014 SC
Vanno indicati i dati relativi alla rivalutazione dei beni ammortizzabili,
non ammortizzabili e delle partecipazioni operate sul bilancio 2013
• BENI AMMORTIZZABILI = 16%
• BENI NON AMMORTIZZABILI = 12%
• PARTECIPAZIONI = 12%
I righi 78 a 79 sono invece riservati
ai soggetti che intendono affrancare,
in tutto o in parte, il saldo di
rivalutazione risultante (aliq. 10%)
I righi 71,72 e 73 - colonne 1 e 2 richiedono semplicemente l’indicazione
dei maggiori valori attribuiti e della relativa imposta sostitutiva
Analoga impostazione è riscontrabile nei modelli Unico 2014 SP e PF
35
•IL PROSPETTO DEL QUADRO RQ: sezione A
50.000 6.000
50.000 8.000negozio
abitazione
È sufficiente la compilazione del prospettoSe non pago la sostitutiva mi verrà iscritta a ruolo
36
• I TOTALI DA VERSARE: sezione B
Questa parte normalmente non interessa
Qui si indicano gli importi della sostitutiva anche della sezione A, ma l’imposta sostitutiva dovrà essere versata in unica soluzione (Dl 66/2014)
XXXXX 14.000
37
86.000 8.600
8.600
Per Agenzia Riserva al lordo sostitutiva
Per giurisprudenza Riserva al netto sostitutiva
• AFFRANCAMENTO DEL SALDO ATTIVO DELLA RIVALUTAZIONE – sezione C
38
l’imposta sostitutiva dovrà essere versata in unica soluzione (Dl
66/2014)
RIVALUTAZIONE 2008 E 2013 E QUADRO RV
Esempio :
Bene costo storico 100.000 ammortizzato al 31.12.2007 per 70.000, residuo quindi 30.000.
Valore di mercato al 2008 = 310.000.
Valore di sostituzione 350.000. Si determina un saldo attivo di 280.000 su cui è stata versata l’imposta sostitutiva pari al 3% di 280.000, cioè 8.400. Coefficiente d’ammortamento pari al 3% .
Quote di ammortamento : 2008 = 3000, 2009/2013 = 52.500 (indeducibile = 30.000)
Residuo 2013 = 350.000 meno fondo 95.500 = 254.500 ( valore fiscale 284.500)
10.500265.000 254.500
284.50010.500 15.000 280.000
39
Esempio :
Bene costo storico 100.000 ammortizzato al 31.12.2012 per 70.000, residuo quindi 30.000. Valore di mercato al 2013 = 310.000. Valore di sostituzione 350.000. Si determina un saldo
attivo di 280.000 su cui è stata versata l’imposta sostitutiva pari al 16% .
Il coefficiente d’ammortamento è pari al 3% .
Quote di ammortamento: 2013 = 3000
RIVALUTAZIONE 2008 E 2013 E QUADRO RV
3.00030.000 307.000
27.0003.00030.000
280.000
40
Il risultato di tale processo viene trasferito al quadro RN rigo 6 – colonna 4 per l’abbattimento del
reddito imponibile
Il rendimento nozionale del 3% si applica all’intero patrimonio
netto al 31/12/2013
Nel Modello Unico 2014 l’agevolazione si applica agli incrementi
del patrimonio netto al 31/12/2013 (al netto dell’utile 2012) e
rispetto a quello al 31/12/2010 (al netto dell’utile 2010)
A.C.E. – AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA DELLE IMPRESE
La determinazione degli incrementi e del relativo
rendimento nozionale si effettua nel quadro RS righi 113 - 115
Nelle società di persone e nelle ditte individuali in contabilità
ordinaria (anche per opzione)
41
Cumulo degli incrementieseguiti nel 2011/12/13
Riduzioni effettivein denaro e in natura
per attribuzione ai soci
Possibili incrementi 2013•Utile 2012 a riserva 2013•Conferimenti in denaro 2013 (ragguaglio)•Conferimenti in denaro e utili destinati a riserva nel 2011 e 2012 (computo al 100%)•Riserve indisponibili che sono diventate disponibili (es. utili su cambi realizzati nel 2013)
Possibili decrementi 2013•Distribuzioni utili 2013 e attribuzioni in natura 2013, rilevanza dall’1.1.2013•oltre ai decrementi verificatisi nel 2011 e 2012
• ACE NEL QUADRO RS: INCREMENTI E DECREMENTI
42
LA FISCALITA’ DIRETTA DELLE AUTO AZIENDALI
Dal 2013 la fiscalità direttadelle auto aziendali è la seguente
LA DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER LE
AUTO DI IMPRESE E PROFESSIONISTI
SCENDE DAL 40% AL 20%
LA DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER LE
AUTO DI IMPRESE E PROFESSIONISTI
SCENDE DAL 40% AL 20%
LA DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER LE
AUTO IN USO PROMISCUO AI
DIPENDENTI SCENDE DAL 90% AL 70%
LA DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER LE
AUTO IN USO PROMISCUO AI
DIPENDENTI SCENDE DAL 90% AL 70%
RESTANO IMMUTATE LE REGOLE PER
GLI AGENTI DI COMMERCIO CHE
DEDUCONO L’80% DEI COSTI
RESTANO IMMUTATE LE REGOLE PER
GLI AGENTI DI COMMERCIO CHE
DEDUCONO L’80% DEI COSTI
RESTANO IMMUTATE LE REGOLE PER
I CONTRIBUENTI MINIMI CHE
DEDUCONO IL 50% DEI COSTI
RESTANO IMMUTATE LE REGOLE PER
I CONTRIBUENTI MINIMI CHE
DEDUCONO IL 50% DEI COSTI
43
ATTENZIONE ALLE CONSEGUENZE DA REDDITOMETRO
Al Telefisco 2014 l’Agenzia delle entrate ha chiarito che per le sole imprese individuali ed i professionisti
La parte dei costi di acquisto
e di impiego dei beni ad uso
promiscuo non deducibili
La parte dei costi di acquisto
e di impiego dei beni ad uso
promiscuo non deducibili
Concorre a formare il reddito
sinteticamente accertabile
dello stesso contribuente
Concorre a formare il reddito
sinteticamente accertabile
dello stesso contribuente
Ciò evidentemente investirebbe l’80% dei costi auto, il 20% delle
spese telefoniche, il 25% di ristoranti e alberghi, etc…..
Ciò evidentemente investirebbe l’80% dei costi auto, il 20% delle
spese telefoniche, il 25% di ristoranti e alberghi, etc…..
44
DEDUCIBILITÀ IRAP E IMU
Indicare le imposte imputate indeducibili nelConto economico
12
Deduzione Irap forfettariaPer interessi passivi
Deduzione Irap analiticaCosto del lavoro
Deduzione Imu per immobilistrumentali
33 38
45
Per l’anno 2013 e’ deducibile dal
reddito dìimpresa, arte o professione
Il 30% dell’IMU pagata sugli immobili
strumentali
Dal 2014 la percentuale di
deducibilita’ scende al 20%
La deduzione si applica con il
criterio di cassa ma e’ inibita la
deduzione dell’IMU 2012
ancorché pagata nel 2013
DEDUCIBILITA’ PARZIALE DELL’IMU PER LE IMPRESE ED I PROFESSIONISTI
Si ritiene che non sia deducibile l’IMU pagata su immobili ad uso promiscuo ne le sanzioni e gli interessi in caso di
pagamento ritardato
Si indica tra le variazioni in diminuzione
dal reddito (quadro RF – codice 38)
46
DEDUZIONE IRAP DAL REDDITO D’IMPRESA
RIGO RF 55 DEL MODELLO UNICO 2014 SOCIETA’ DI CAPITALE
47
Nel modello Unico 2014 tra le variazioni in diminuzione dal reddito è
indicata l’irap sul costo del lavoro e quella a forfait sugli oneri finanziari
Con il codice 12 si indica la
deduzione forfettaria pari al 10%
degli importi pagati nel 2013 a
condizione che vi siano oneri
finanziari che eccedano i proventi
Con il codice 33 si indica la
deduzione analitica integrale degli
importi pagati nel 2013 (compreso il
saldo 2012) in relazione al costo del
personale dipendente
RECUPERO RITENUTE CONTRIBUENTI MINIMI
RIGO RS 40 DEL MODELLO UNICO 2014 PERSONE FISICHE
Nel modello Unico 2014 è stato istituito il rigo RS 40 che accoglie
le ritenute subite (ancorché per errore) dai contribuenti “minimi”
Il Rigo può accogliere qualunque
tipologia di ritenuta subita da un
contribuente minimo e gli
consente di distribuirla a suo
piacimento all’interno dei righi:
- RN 32: per la parte da utilizzare a
deconto dell’irpef dovuta
- LM 13: per la parte da utilizzare a
deconto dell’imposta sost. dovuta
48
Deducibili per cassa
Deducibili per competenza
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 33/2013 ha
definitivamente sciolto i nodi relativi al criterio di deducibilità
INDENNITA’ SUPPLETIVA DI CLIENTELA
Accantonamenti effettuati sino al 1992
Accantonamenti effettuati dal 1993
49
4.800 4.800
4.800 500
• SVALUTAZIONI E PERDITE SU CREDITI DI MODESTO IMPORTO
Nonostante la circolare 26/E/2013 parifichi le svalutazioni alle perdite, la compilazione del prospetto blocca la deducibilità dei crediti di modesto
importo se non inseriti nel rigo delle perdite. Ad esempio, crediti 100.000, con svalutazione di 2 crediti di modesto importo da 2.400 ciascuno. IL
PROBLEMA NON SI PONE SE INDICO 4.800 NEL RIGO DELLE PERDITE.
SENZA BLOCCO
CON BLOCCO
50
• SOCIETA’ DI COMODO: LA STRUTTURA DEL PROSPETTO
PRIMA ANALISI SECONDA ANALISI
51
• SOCIETA’ DI COMODO: LE ESCLUSIONI PIÙ COMUNI
NON OPERATIVE
PERDITA SISTEMICA
2 per i soggetti che si trovano nel primo periodo d’imposta
7per le società che nei due esercizi
precedenti hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore alle dieci unità
9
per le società che presentano un ammontare complessivo del valore
della produzione (raggruppamento A del conto economico) superiore al
totale attivo dello stato patrimoniale
11
per le società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore
52
TRIENNIO DI RIFERIMENTO:
201020112012
4
Società che detengono partecipazioni, iscritte esclusivamente tra le immobilizzazioni finanziarie, il cui valore economico è prevalentemente riconducibile a: -società considerate non in perdita sistematica ; -società escluse dall'applicazione per interpello; -società collegate residenti all'estero cui si applica il regime dell'articolo 168 del TUIR.
5 - 6
Società che hanno ottenuto l'accoglimento dell'istanza di disapplicazione della disciplina sulle società in perdita sistematica in relazione ad un precedente periodo di imposta senza variazioni
7 Società che conseguono un margine operativo lordo positivo.
9
Società per le quali risulta positiva la somma algebrica della perdita fiscale di periodo e degli importi che non concorrono a formare il reddito imponibile per effetto di proventi esenti, esclusi o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva, ovvero di disposizioni agevolative.
11 Società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore
99 Società già impegnatesi allo scioglimento
• SOCIETA’ DI COMODO: LE DISAPPLICAZIONI PIÙ COMUNI
53
TERMINE02.07.2014
ENTRO 90 GIORNI DAL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (se si vuole dal termine dei versamenti)
STRUTTURAGLI INTERPELLI SONO AUTONOMI PER REGIME DELLE NON
OPERATIVE E DELLE PERDITE SISTEMICHE(vanno a due uffici diversi e richiedono due intestazioni diverse)
IMPUGNARE IL DINIEGO?
LA IMPUGNABILITA’ DELL’EVENTUALE DINIEGO E’ UNA FACOLTA’ DEL CONTRIBUENTE. NON E’ MAI PRECLUSA LA POSSIBILITA’ DI
IMPUGNARE L’AVVISO DI ACCERTAMENTO
• SOCIETA’ DI COMODO: LA GESTIONE DEGLI INTERPELLI
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E’ causa di esclusione dalla
disciplina sulle società non
operative
BENEFICI PER I SOGGETTI CONGRUI E COERENTI
Esistono una serie di benefici di cui possono usufruire i soggetti congrui e e coerenti ai fini degli studi di settore
E’ causa di disapplicazione dalla
disciplina sulle società in perdita
sistemica
Si sottolinea che l’incoerenza non è mai sanabile mentre la congruità è
raggiungibile anche mediante spontaneo adeguamento in dichiarazione
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BENEFICI PER I SOGGETTI CONGRUI E COERENTI
Ulteriori benefici di cui possono usufruire i soggetti congrui e e coerenti ai fini degli studi di settore
Preclusione degli accertamenti
basati sulle presunzioni semplici
(presuntivi e/o analitico-presuntivi)
Riduzione di un anno degli ordinari
termini di decadenza per gli
accertamenti
La determinazione sintetica del reddito complessivo
(Redditometro) è ammessa a condizione che il reddito accertabile
ecceda di oltre 1/3 quello dichiarato
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GRAZIE E ARRIVEDERCI
Dott. Ernesto Gatto