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Le potenze: come e quando usarle
Prof.ssa Leonarda Parisi MTC mod2
Specifiche per la programmazione UDA 1 - Operare con numeri interi e razionali, padroneggiandone
scrittura e proprietà formali. FAD N°1: L’ operazione di elevamento a potenza nell’insieme N ed il suo uso nelle scienze matematiche e naturali. Tempo per l’apprendimento e per l’esercitazione: 3 ore
UDA 2 - Riconoscere figure geometriche del piano individuando invarianti
e relazioni. Affrontare situazioni problematiche traducendole in termini matematici, sviluppando correttamente il procedimento risolutivo e verificando l’attendibilità dei risultati. FAD N°2: Il cubo e le misure di volume. Tempo per l’apprendimento e per l’esercitazione: 2 ore
v= s³
Le potenze: come e quando usarle
1.1 - Scomporre numeri in fattori primi e risolvere
problemi ed espressioni
1.2 - La notazione scientifica: descrivere in macro e micro
1.3 - Calcolare il volume di un cubo
Prerequisiti
1. Conoscere il sistema di numerazione in base dieci
2. Saper leggere i numeri ordinali e cardinali
3. Conoscenza delle 4 operazioni
4. Saper risolvere espressioni con parentesi
5. Numeri primi
6. Scomposizione in fattori primi
7. Saper misurare e orientarsi nei sistemi di misura
decimali
8. Riconoscere e classificare figure geometriche nel piano
e nello spazio
Dopo aver esplorato i vari insiemi dei numeri e della loro scrittura nel sistema
a base 10, averli classificati in pari e dispari, primi e composti e aver
familiarizzato con le 4 operazioni fondamentali, possiamo imparare ad usare
una nuova operazione e un modo diverso di scrivere alcuni numeri per
esempio i numeri “quadrati” o quelli “cubici”. Grazie all’operazione
di elevamento a potenza (chiamata spesso semplicemente potenza) una
moltiplicazione in cui i fattori sono tutti uguali può essere scritta in modo
veloce.
Cominciamo dalla scomposizione.
Scomponiamo il numero 24 (numero composto) in fattori primi.
Ricordi il procedimento? Dividiamo il numero per 2 se è un numero pari) e
continuiamo….fino al numero primo.
24:2 =12:2 = 6:2 = 3 numero primo - allora 24 = 3 ∙ 2 · 2 · 2
Nella scomposizione il fattore “2” è scritto 3 volte.
In Aritmetica possiamo scrivere in un altro modo 2 · 2 · 2 cioè 2³
Quindi l’operazione di elevazione a potenza serve per semplificare la
scrittura di una moltiplicazione di fattori tutti uguali.
Ad esempio, 2 ∙ 2 ∙ 2 si scrive 32
e si legge “due elevato a tre” o “due
alla terza”.
Il numero 2 in questo caso è chiamato la base mentre il numero 3 è chiamato
esponente.
s
N°2 FAD - Mod2 MTC
UDA 1 MAT : 3 0re
UDA 2 MAT : 2 ore
Possiamo quindi scrivere 24 = 32 · 3
Alcuni esempi: 34
= 3 ∙ 3 ∙ 3 ∙ 3 = 81
5 ∙ 5 ∙ 5 = 5³ = 125
Completa tu:
2 ∙ 2 ∙ 2 ∙ 2 ∙ 2 ∙ 2 =62 = …….
Scrivi ora tu un esempio di potenza: ………
Scrivi la potenza più “strana” che riesci a immaginare: ………..
Uso della calcolatrice
Per calcolare una potenza generica si usa questo tasto:
Es. per calcolare 63 si premono in sequenza i tasti: 3 6 =
Alcune basi ed esponenti particolari
Se l’esponente è 1, il risultato sarà uguale alla base. Si può dire che:
n1
= n.
Esempi: 81
= 8, 11
= 1, 171
= 17, 987451
= 98745
Se la base è 1, indipendentemente dal valore dell’esponente, il risultato sarà
sempre 1. Si può dire quindi che:
1n = 1
Esempi: 12
= 1, 150
= 1
Se la base è 0, il risultato sarà sempre 0, ad eccezione del caso in cui pure
l’esponente è 0. Quindi:
0n = 0, per n ≠ 0
Esempi 02
= 0, 060
= 0
Se l’esponente è 0, il risultato sarà sempre 1, ad eccezione del caso in cui la
base è pure 0. Quindi:
n0
= 1, per n ≠ 0
esponente
base
Esempi: 10
= 1, 60
= 1, 700
= 1
NOTA: 00
è considerato una forma indeterminata, cioè non è possibile
determinarne il risultato.
Espressioni e proprietà delle potenze
Le proprietà delle potenze sono delle regole matematiche che permettono di
svolgere le principali operazioni con le potenze e le espressioni.
Grazie a queste proprietà vengono semplificati notevolmente i calcoli. Per
ricordarle in modo veloce utilizziamo una tabella già pronta.
Nomi particolari
Se l’esponente è 2, possiamo anche dire “al quadrato”.
Se l’esponente è 3, possiamo anche dire “al cubo”.
Esempi:
32
: si può leggere “tre elevato a due”, “tre alla seconda” o “tre al quadrato”
53
: si può leggere “cinque elevato a tre”, “cinque alla terza” o “cinque al
cubo”
Perché? Puoi fare qualche ipotesi?
Ti do un suggerimento …. Pensa alle figure geometriche che hai studiato ed
in particolare ad uno speciale quadrilatero.
Quello con i lati e gli angoli tutti uguali.
“Ma Si!” Ti sto suggerendo di pensare proprio al QUADRATO!
1- Moltiplicazione di basi diverse
con esponenti uguali
2- Divisione di basi diverse con
esponenti uguali
3- Moltiplicazione di basi uguali
con esponenti diversi
4- Divisione di basi uguali con
esponenti diversi
5- Potenza di una potenza
Ricorda che a e b sono i numeri della base
n - p sono gli esponenti diversi
N°2 FAD - Mod2 MTC
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UDA 2 MAT : 2 ore
La misura della superficie (AREA) di un quadrato che ha
i lati di 1m è evidentemente “un metro quadrato” – 1² m²
Qual è l’area di un quadrato che ha il lato di 2 m? e di
3m? e di 4m? ecc. ecc. (continua sino a 10)
I risultati di questi elementari problemi di geometria
saranno dei numeri (in questo caso sarebbe meglio dire
misure) che vengono chiamati quadrati perfetti.
__________________________________________________________Fine prima parte.
Esercizi di preparazione alla verifica:
1. Scomponi i seguenti numeri in fattori primi come nell’esempio:
(Esempio) 44 = 4 11 = 2 2 11 = 22
11
48=
49 =
162=
180=
2. Semplifica la scrittura usando la moltiplicazione e le potenze in modo
opportuno e calcola:
a) (Esempio) 2 + 2 + 2 + 4 • 4 = 2•3 + 42
= 6 +16 = 22
b) 6 ∙ 6 ∙ 6 =
c) 4 + 4 + 4 + 4 + 4 =
d) 6 + 6 + 5 . 5 ∙ 5 =
e) 7 + 7 + 7 2 . 2 . 2 . 2 =
f) a + a + a + b + b + b + b =
g) x . x . x . x – y . y . y =
h) n . n . n . n – (t + t + t) =
i) c + c + c + c – c . c . c . c =
3. Completa
32 = 2 ∙ 2 ∙ 2 = 8 (“due elevato a tre”)
..... = 7 ∙ 7 = .......... ( .........................................................)
49 = ............... = .......... ( .........................................................)
..... = ............... = 25 (..........................................................)
..... = ............... = .......... ( “sei alla terza")
..... = ............... = .......... ( "otto al cubo”)
..... = ............... = 27 (……....................................................)
4. Le potenze di due. Completa la tabella:
02 12
22 32
42 52
62 72
82 92
…… …… 4 ……. ……. ……. ……. ……. ……. …….
5. Vero o falso?
V F V F
52 = 5 5 3
4 = 3 3 3 3
52 = 5 2 10
2 = 10 10
43 = 4 4 4 10
2 = 10 2
6. Casi particolari. Completa:
7. Casi particolari. Completa:
21
= ……… 30
= ……… 02
= ……… 12
= ………
05
= ……… 11
= ……… 112
= ……… 50
= ……
91
= ……… 10
= ……… 04
= ……… 14
= ………
Approfondimento. Da fare solo se desideri ottenere il massimo dei voti
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UDA 2 MAT : 2 ore
Le potenze: come e quando usarle
1.2 - La notazione scientifica:
descrivere macro e microcosmo
Passiamo alla seconda parte di questa lezione a distanza. Dopo tutti gli
esercizi, svolti con successo, usando l’operazione di Elevamento a Potenza
possiamo continuare a vedere come vengono usate le potenze in altre
discipline, per esempio le scienze chimiche, fisiche e biologiche.
La notazione esponenziale chiamata anche scientifica, perché è spesso
usata in tutte le scienze, serve per esprimere in modo conciso numeri molto
grandi o molto piccoli come prodotti di un coefficiente x per una potenza,
positiva o negativa a, di 10 (x·10±ª ). Questo tipo di notazione consente di esprimere diverse grandezze senza
utilizzare lunghe sequenze di zeri e consente di evitare ambiguità linguistiche
che differenziano diversi paesi che attribuiscono alla stessa parola valori
diversi (es. bilione europeo e quello statunitense).
Per convenzione, il numero x deve essere costituito da
una sola cifra intera seguita da uno o più decimali.
Nella notazione esponenziale/scientifica il numero 123.000.000
può essere rappresentato come 1,23·108 , mentre il numero 0,0123 può essere rappresentato come 1,23·10−8
Sono parimenti valide, ma non convenzionali, le seguenti scritture:
123.000.000 = 12,30·107 - 123.000.000 = 123,00·106
Per scrivere un numero in formato scientifico si sposta la virgola a sinistra, se
il numero è grande, o a destra, se il numero è piccolo, fino a trovare un
numero x inferiore a 10. Il numero degli spostamenti è l'esponente +a o -a di
10 da utilizzare nel formato x·10±ª. Per trasformare un numero dal formato scientifico nel valore decimale
corrispondente si segue la regola inversa.
Esempi:
Le calcolatrici scientifiche hanno tutte
un apposito tasto per questa notazione
(tasto [E] o [Exp], E che sta per
esponente).
Solo un paio di esercizi adesso:
1. Dimensioni di un virus = 0,000001m = ……….m= 1 𝑚𝑖𝑐𝑟𝑜𝑚𝑒𝑡𝑟o Ƞ 2. Distanza media Terra-Luna 3,844·105 km= ……………………………
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UDA 2 MAT : 2 ore
A= 6•s²
v= s³
Il cubo
In geometria abbiamo studiato il quadrato, abbiamo imparato a calcolare il suo
perimetro e la misura della sua superficie, che chiamiamo AREA, partendo dalla
misura di lunghezza del suo lato. In questa lezione passiamo a conoscere una
figura tridimensionale che è composta da 6 quadrati:
IL CUBO
Hai mai giocato a dadi? Si? _ ! No? _ ! Forse….
È probabile anche che tu abbia tentato di risolvere il rompicapo chiamato
cubo di Rubik o cubo magico, un famoso twisty puzzle 3D inventato dal
professore di architettura e scultore ungherese Erno Rubik nel 1974.
Se la risposta è sì, conosci sicuramente già il cubo.
Ora studieremo le sue proprietà geometriche.
Il cubo è un parallelepipedo particolare: le sue facce sono dei quadrati, tutti
congruenti tra loro, cioè si possono perfettamente sovrapporre uno sull’altro.
Per questo motivo questo solido si può anche chiamare esaedro regolare. Il
prefisso “esa-” deriva dal greco, e sta a significare che questo solido presenta
6 facce.
Gli spigoli del cubo hanno quindi tutti della stessa lunghezza
Il cubo ha 6 facce, 8 vertici e 12 spigoli.
Per rappresentare il cubo di solito si usa un modello.
s
diagonale del cubo
spigolo
vertice
faccia
diagonale di una faccia
Nota come gli spigoli che non si
vedono sono stati tratteggiati.
Attività: Prova a ricopiare alcune volte
a matita lo schizzo del cubo a fianco
di quello rappresentato, finché ottieni
uno schizzo che ritieni soddisfacente.
La figura rappresenta qui sotto è uno dei possibili sviluppi del cubo.
Lo sviluppo di un solido è la rappresentazione della sua superficie su un
piano.
Partendo dallo sviluppo è possibile costruire un cubo di
carta.
Esistono diversi sviluppi per il cubo.
Prova a disegnarne qualcuna.
Attività: disegna in modo preciso lo sviluppo di un cubo di spigolo 5 cm su
un foglio A4. Ritaglialo e poi incolla usando un nastro adesivo le sue facce in
modo da poterlo costruire.
Possiamo definire il cubo come un parallelepipedo rettangolo che abbia come
facce quadrati con lo stesso lato. Pertanto, in corrispondenza di ciascun
vertice del cubo si incontrano tre facce tra loro perpendicolari.
IL VOLUME
Il cubo è l’unico solido regolare con cui si può riempire lo spazio
tridimensionale senza lasciare “buchi” tra un solido e l’altro. Per questo motivo
il cubo con lo spigolo lungo 1 metro è stato scelto come unità di misura del
volume e pertanto si chiama metro cubo e si scrive m³.
Il volume di un corpo (solido) è
l’estensione spaziale di un solido
geometrico e sua misura.
Nello studio delle scienze naturali il volume è
definito come lo spazio occupato da un
corpo; per i gas e i liquidi corrisponde al
volume del recipiente che li contiene.
La figura e le equivalenze che seguono
mostrano che 1cm³ corrisponde alla
millesima parte del litro cioè un mL.
Modello di
cubo
N°2 FAD - Mod2 MTC
UDA 1 MAT : 3 0re
UDA 2 MAT : 2 ore
Formule per il cubo
Esistono molte formule utili per il cubo, grazie alle quali possiamo ricavare il
valore delle grandezze a esso relative.
Superficie di base: La base di un cubo è sempre un quadrato di lato L, in
qualunque modo si scelga di orientare il solido; quindi:
A base = L²
Superficie laterale: La superficie laterale di un cubo è sempre costituita da
quattro quadrati di ugual lato L: quindi:
S lat. = 4L²
Superficie totale: Ciascuna delle sei facce di un cubo è un quadrato di lato L,
e quindi:
S tot = 6L²
Volume: Ciascuna delle tre dimensioni è uguale ad L e quindi:
V = L³
Problemi:
1. Un cubo ha lo spigolo lungo 15 cm. Calcola la misura dell’area della
superficie laterale e totale e il suo volume.
2. Calcola la misura dell’area della superficie laterale e totale e il volume
di un cubo con lo spigolo lungo 2,3 cm.
3. Quanta acqua può contenere un recipiente di forma cubica, riempito
sino all’orlo, il cui spigolo è lungo 4,5dm?
Un problema di volume con le equivalenze (APPROFONDIMENTO)
Determina il volume in litri di 2Km³ di aria.
(Per risolvere l’esercizio bisogna trasformare prima i km in metri e poi in dm.
Ricorda di usare le potenze del 10)