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LICEO CLASSICO STATALE“Vittorio Emanuele II”
Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/53020 \ e-mail [email protected]
Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez.ILICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO
SOCIALE
Anno scolastico 2016/17
Jesi, lì 15 maggio 2017
Il Dirigente Scolastico
Rosa Ragni
1
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Insegnanti
Religione Frezzotti Simone ___________________Italiano Sabrina Valentini __________________Storia Lucarelli Roberta ____________ ______Filosofia Bartolini Rossella __________________Scienze umane Esposito Lina ____________________Inglese Laura Roccheggiani ___________________Francese Sorci Katia ____________________Diritto Economia Agostini Stefano ___________________Matematica e Fisica Cesaroni Matteo ___________________Storia dell'arte Maria Baldoni ___________________Scienze motorie Emanuela Cucchi ___________________
2
MATERIA Anno 2014/15
Anno 2015/16
Anno 2016/17
Religione Frezzotti Frezzotti FrezzottiItaliano Valentini Valentini ValentiniStoria Falà Falà LucarelliInglese Roccheggiani Roccheggiani Roccheggiani
Francese Gigli Sorci SorciMatematica Cesaroni Cesaroni CesaroniDiritto - economia
Viniello Agostini Agostini
Storia dell’arte Baldoni Baldoni BaldoniFilosofia Marinangeli Bartolini BartoliniFisica Cesaroni Cesaroni CesaroniScienze Umane Esposito Esposito EspositoScienze motorie Cucchi Cucchi Cucchi
3
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
STORIA DELLA CLASSE V I
COMPOSIZIONE ESITI
Tot.Alun
ni
Ripetenti
Provenienti da altra scuola
Non promossi
Promossi 2°sessione
Non Promossi 2°
Promossi con debito
Ritirati o trasferiti
M F M F M F M F M F M
F M F M F
5°anno
2016/2017
33 12
21
4° anno2015/2016
33 12 2
1 2
3° anno2014/2015
33 8 23 3 4
2° anno2013/2014
30 19 3 7
1° anno2012/2013
29 6 23 2
4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
5
OBIETTIVI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
L’indirizzo di studi si caratterizza per i seguenti obiettivi di apprendimento:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione dellescienze economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sullerisorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del dirittocome scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione eclassificazione dei fenomeni culturali;
• sviluppare la capacita di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empiricadei principi teorici;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delleinterdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e leistituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quellaglobale;
• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo diRiferimento.
6
Il Consiglio di classe, all’inizio dell’anno, ha concordato il raggiungimento degli obiettivi sotto elencati, procedendo in una prospettiva multidisciplinare.
OBIETTIVI AFFETTIVO – RELAZIONALI
stare bene con sé e con gli altri , creando un clima di collaborazione nella classe; potenziare gli interessi personali per favorire l’attenzione e la partecipazione costruttiva.
OBIETTIVI COGNITIVI
consolidare l’uso di un linguaggio corretto nella diversità del lessico delle singole discipline, per il conseguimento di una esposizione appropriata, organica e articolata;
rafforzare l’attitudine ad una corretta lettura dei testi e alla loro comprensione e interpretazione; potenziare le capacità comunicative utilizzando una molteplicità di linguaggi, compresa la
multimedialità; potenziare il metodo di studio; potenziare l’ autonomia di lavoro; rafforzare le capacità di collegamento tra le diverse discipline.
7
OBIETTIVI TRASVERSALI NELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Formarsi una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e doveri Sviluppare una comprensione interculturale Sviluppare una mentalità scientifica Esporre in modo chiaro,personale, lessicalmente appropriato le conoscenze acquisite e le
proprie idee Riflettere e ricercare i perché, argomentando in modo logico nella comprensione e
nell’acquisizione dei contenuti Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,artificiali) Produrre testi di varie tipologie con adeguate competenze linguistiche Ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli
approfondimenti delle tematiche in esame Saper cogliere le interrelazioni tra le diverse discipline Sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove.
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OBIETTIVI E
PROGRAMMI DISCIPLINARI
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PROGRAMMA DI RELIGIONEProf. Simone Frezzotti
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA - Definizione di dottrina sociale della chiesa tra XIX e XX secolo: encicliche Rerum
Novarum e LaboremExercens sul tema del lavoro.- Politica e solidarietà mondiali: terrorismo e immigrazione- L’ambiente naturale: enciclica di Papa Francesco Laudato sii- Economia etica- La chiesa e la Mafia: testimoni e martiri, don Pino Puglisi- La chiesa e i totalitarismi del ‘900: nazifascismo e comunismo- La chiesa e la guerra nel ‘900: la Chiesa e la sua opera di pace- La chiesa e i rapporti con gli ebrei nel XX secolo: Pio X, PioXI, Benedetto XV, Pio XII
L’UOMO DI FRONTE ALL’INFINITO E AL MISTERO DI DIO( L’UOMO E IL VOLTO DI DIO)
- La ricerca di Dio e le domande di senso,l’infinito.- Ateismo, agnosticismo e fede- Critica alle religioni: Marx, Nietzsche, Freud- La ragione e la fede: rapporto tra ragione e fede nel pensiero moderno e contemporaneo.
Jesi, 08/05/2017
Firme (docente, alunni):___________________________________
___________________________________
___________________________________
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DISCIPLINA: ITALIANOProf.ssa Valentini
IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA E LA POLEMICA CON I CLASSICISTI
MADAME DE STAEL,Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni: “Dovrebbero a mio avviso gli Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedeschi”(1816)
GIACOMO LEOPARDI: l’evoluzione de pensiero, dal pessimismo storico al pessimismo co-smico, al solidarismo del pessimismo eroico-titanico; questioni di poetica e contributo al rinnovamento del linguaggio della poesia: la teoria del Piacere e la Poetica del “vago e dell’indefinito” Zibaldone (passi scelti)- La teoria del piacere (9 maggio 1821)
- L’infinito come illusione ottica (20 settembre 1827)- Le parole poetiche (25 e 28 settembre 1821, 3 ottobre 1821, 20 dicembre
1821) - Poetica del vago e della lontananza (1 agosto 1821) - Ricordare (22 settembre 1821)
Canti: gli “Idilli” L’infinito ( Canti XII)
La sera del dì di festa ( Canti XIII)
Canti pisano-recanatesi A Silvia (Canti XXI)
Il sabato del villaggio ( Canti XXV)
Canto notturno del pastore errante dell’Asia(Canti XXIII)
Il “ciclo di Aspasia” A se stesso (Canti XXVIII)
Il messaggio conclusivo La ginestra, o il fiore del deserto (Canti XXXIV)
( vv.1-51, 111-157)
Operette Morali: Dialogo della natura e di un Islandese (XII)
Dialogo del venditore di almanacchi e di un passeggere(XXIII)
IL POSITIVISMO: presupposti ideologici (Positivismo, evoluzionismo di Darwin e pensiero
di Taine), concezione della letteratura, metodo dell’impersonalità
GIOVANNI VERGA, teorico del Verismo
Sintetico confronto con il Naturalismo francese La nuova arte verista:impersonalità e “regressione”; l’eclisse dell’autore;l’artificio dello
straniamento1. Prefazione ai Malavoglia: Il “Ciclo dei Vinti” e la “fiumana del progresso”.
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Vita dei Campi . Rosso Malpelo
Novelle rusticane: La roba
I Malavoglia: la lingua, lo stile, il punto di vista, regressione, straniamento; il sistema oppositivo dei personaggi e il duplice registro espressivo; il“coro” del paese e le due polarità di valori; “la religione della famiglia”; la Lotta per la vita e “darwinismo sociale”; il conflitto delle interpretazioni nel finale: la posizione di Russo e Luperini
- La famiglia Malavoglia (cap.1)
- Il ritratto dell’usuraio (cap.5)
.- L’addio di ‘Ntoni (cap.15) Mastro don Gesualdo La lacerazione di Gesualdo: il determinismo della logica economica e la
“disperata rassegnazione” dell’impossibilità dei valori.
- La morte di Gesualdo (parte IV, cap.5)
I MITI DEL DECADENTISMO NELLA LIRICA
C. BAUDELAIRE, I fiori del male. Corrispondenze.
L’albatros
-LA SCAPIGLIATURA E IL MELODRAMMA: la Scapigliatura come avanguardia mancata.
E. Praga, Preludio G. Verdi, Va’ pensiero (Nabucco, parte III, scena IV) G. Puccini, Che gelida manina (La Bohème, quadro I)
GIOVANNI PASCOLI: Il simbolismo impressionistico ed il fonosimbolismo. La poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese
Il fanciullino e il superuomo : due miti complementari Il fanciullino, I - una poetica decadente
Myricae: NovembreX agosto
Il lampo Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno
La mia sera
GABRIELE D’ANNUNZIO: l’estetismo; il superuomo; il poeta vate; la fase notturna; un percorso poetico fra tonalità crepuscolari, musicalità ed immersione panica nella natura. Il Piacere L’attesa (libro I, cap.1)
Il ritratto di Andrea Sperelli(libro I, cap.2): l’estetizzazione della vita Alcyone La sera fiesolana
La pioggia nel pineto Notturno Il cieco veggente
L’ETA’ DELL’ANSIA E LA CRISI DEL ROMANZO: Il contesto filosofico-culturale.
12
ITALO SVEVO: Il superamento del romanzo ottocentesco. Breve confronto in sintesi fra i tre romanzi di Svevo. L’“antiromanzo” che mette in discussione la credibilità del narratore; le coordinate spazio-temporali; l’inettitudine del personaggio; l’opposizione malattia-salute. La coscienza di Zeno , la Prefazione, I
-(da Il fumo) - L’ultima sigaretta, III (La malattia della volontà; consapevolezza e ironia; scrittura e psicoanalisi).
- (da Psico-analisi)-La vita attuale è inquinata alle radici, VIII (Conflitto natura-cultura).
LUIGI PIRANDELLO: Il relativismo conoscitivo e l’indagine etica. Flusso vitale e forma. Persona e personaggio. Maschera e trappole sociali. Le vie di fuga. L’Umorismo: Un arte che scompone il reale: - La “forma” e la “vita”- T1 ( L’umorismo, parte seconda, cap. V)
- L’umorismo e il sentimento del contrario – T2-( L’umorismo, parte seconda, cap. II) Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal La crisi dei sistemi di certezze e la disgregazione del personaggio “inetto a tutto”.
- Lo “strappo nel cielo di carta”- (cap.12)-La “lanterninosofia” (cap.13)- L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta fiori sulla sua tomba - (cap.18) Uno, nessuno, centomila (Il rifiuto dell’identità individuale; il vitalismo mistico ed il panismo).-“La vita non conclude”
Sei personaggi in cerca di autoreLa rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (L’incomunicabilità; il rapporto verità-finzione e l’inconsistenza della persona individuale; il conflitto vita-forma; il metateatro).
- L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico
Enrico IV, Preferii restar pazzo, atto III
La Poesia: una parola scheggiata Le Avanguardie storiche: definizione Il Futurismo: FILIPPO TOMMASO MARINETTI e la destrutturazione formale
Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista
GIUSEPPE UNGARETTIe la religione della parola. La “recherche” ungarettiana: dal Porto Sepolto all’Allegria; le tre fasi della sua poetica: temi e stile.
L’allegria: Il porto sepoltoSan Martino del CarsoVegliaSono una creaturaNataleMattinaSoldatiFratelli
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Sentimento del tempo: Sentimento del tempoIl Dolore: Non gridate più (Dal dolore individuale al dolore della storia. La tradizione della poesia civile).
UMBERTO SABA: la poesia “onesta”e la linea antinovecentista. Il Canzoniere: autobiografismo e volontà di “esser uomo fra gli umani”.
- Trieste- Mio padre è stato per me “l’assassino”- La capra- Amai- Ulisse
EUGENIO MONTALE: il “male di vivere” e la funzione della poesia; la poetica “in negativo”; la poetica dell’oggetto (il correlativo oggettivo); l’evoluzione poetica .
Da Ossi di Seppia (Il correlativo oggettivo; l’aridità del paesaggio e dell’esistenza; la gnoseologia negativa):
I limoniNon chiederci la parolaMeriggiare pallido e assortoSpesso il male di vivere ho incontrato
da Le Occasioni (La donna come presenza salvatrice; la memoria): Non recidere, forbice, quel voltoAddii, fischi nel buoi, cenni, tosseA Liuba che parteTi libero la fronte dai ghiaccioli
daLa bufera e altro(Moralità laica, ma astensione dalla politica):
La primavera hitleriana
da Satura (Il linguaggio colloquiale e la poesia degli affetti familiari):Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scaleCaro piccolo insettoPiove
L’ultimo Montale: E’ ancora possibile la poesia? ( Stoccolma 1975) p.179
PERCORSO DI NARRATIVA:
IL NEOREALISMO: definizione e caratteristiche. Breve sintesi attraverso la lettura di alcuni
brani sulla RESISTENZA e sulla SHOA’.
* ELIO VITTORINI, CONVERSAZIONE IN SICILIA,Gli “astratti furori” (parte I, cap.1)
UOMINI E NO, Non si piange per i morti (parte II, cap.LXX)
* BEPPE FENOGLIO, IL PARTIGIANO JOHNNY, L’imboscamento di Johnny sulle colline
* PRIMO LEVI, SE QUESTO È UN UOMO, La condizione dei deportati ( cap. III, IX, XV)
Il canto di Ulisse ( cap. XI)
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Verso la libertà ( cap. XVII)
ITALO CALVINO: Neorealismo, fantasia, e sfida al labirinto.
I- LETTERATURA COME IMPEGNO: Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione (1964), Il Neorealismo non fu una scuola
II- FASE COSMICOMICA E DELLA LETTERATURA “COMBINATORIA”:
- Ti con zero, I cristalli
- Le città invisibili, Le città nascoste, Berenice, la città ingiusta
- Il castello dei destini incrociati, L’alchimista che vendette l’anima
- Se una notte d ’inverno un viaggiatore, “Stai per cominciare a leggere il
nuovo romanzo di Italo Calvino”
III- FASE DELLO SGUARDO SUL MONDO POSTMODERNO
- Non arrendersi al labirinto (Il Menabò, 1962)
- Palomar, Il mondo guarda il mondo
- Lezioni americane (CLIL), La leggerezza
DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA , PARADISO,
Canto XVII (vv. 37-69: Cacciaguida profetizza l’esilio
vv.100-142: l’investitura di Dante che riceve la sua missione di poeta-vate)
Canto XXXIII (vv.1-39: Preghiera di San Bernardo alla Vergine;
vv.76-138: le tre visioni di Dio;
vv.139-145: beatitudine del poeta)
Firme (docente, alunni):___________________________________
___________________________________
____________________________
15
DISCIPLINA: STORIAProf.Roberta Lucarelli
OBIETTIVI GENERALI
CONOSCENZE
- Conoscere i principali avvenimenti storici della fine dell’ottocento e del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale .- Riconoscere la specificità del lessico disciplinare .- Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto culturale, sociale .
COMPETENZE
- Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare .- Sapere individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti e delle epoche .- Sapere leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani di autori - Sapere riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti storici.
CAPACITA’
- Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico .- Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti /temi affrontati .- Esporre tesi /problemi secondo finalità logico - argomentative .
PROGRAMMA DI STORIA Modulo 1 L Italia nell’Età della Destra e della Sinistra Storica La destra storica (1861-_1876).Il completamento dell’Unità La sinistra storica(1876- 1887).La crisi di fine secolo . (argomento svolto in forma sintetica)L’età giolittiana Modulo 2 La spartizione imperialistica del Mondo La Germania da Bismarck a Guglielmo II .L’Età VittorianaL’Imperialismo .
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La spartizione dell’Africa e dell’AsiaModulo 3 La Rivoluzione Russa .L’impero Russo nel XIX Secolo.Tre Rivoluzioni . La nascita dell’unione l Sovietica .L’Unione Sovietica di Stalin . Modulo 4 Il mondo in guerra .Cause e conseguenze della guerraL’Italia in guerra . La Grande Guerra nel 1917 e 1918I trattati di pace .
Modulo 5 L’ Italia tra le due guerre: Il Fascismo.La crisi del dopoguerra . Il fascismo in parlamento e la marcia su Roma. Dalla fase legalitaria alla Dittatura . L’ Italia fascista
Modulo 6 La Germania tra le due Guerre : il Nazismo . La fine della Repubblica di WeimarIl Nazismo . Il terzo Reich La vigilia della guerra mondiale .(pag.308-311) Il dominio Nazista Europa .( pag 335-337)
Libro di Testo : M. Palazzo , M. Bergese , A.Rossi Storia Magazine vol 2b e 3a
Firme (docente, alunni):___________________________________
___________________________________
____________________________
17
DISCIPLINA: SCIENZE UMANEProf.essaEsposito Lina
Testi di riferimento: ‘ La dimensione sociologica’. Ed. Paravia- PearsonIntegrazione con materiale offerto dal docente: Unità 17 – “La globalizzazione”; Unità 18 ‘Il mondo del lavoro (dal testo Orizzonte Scienze Umane – corso integrato. Ed.Paravia – Pearson.)
1. La nascita della sociologia scientifica:
- A. Comte: l’istanza positivistica di una “fisica sociale”;
La legge dei tre stadi.- E. Durkheim: la coesione sociale : solidarietà meccanica e organica.
La scienza della società Lo studio sociologico del suicidio.
2. La continuità sociale. Il funzionalismo sociologico:
- T. Parsons: l’organizzazione sociale della società: il modello AGIL e le critiche.
- R. Merton: Il funzionalismo critico .
3 : Le Teorie del conflitto: lo studio dei cambiamenti sociali: la modernizzazione , la stratificazione, classi sociali.
- K. Marx: modo di produzione capitalistico e dinamica storico-sociale;
- Il materialismo storico, classi sociali, coscienza di classe e conflitto;
- Analisi dell’economia capitalistica: merce e plusvalore.
M. Weber: Il metodo delle scienze sociali: valori, a-valutabilità; l’ideal –tipo.
4: Struttura e processi sociali: la natura della struttura sociale e dei processi sociali (da pag 175 a pag 179);
- le norme sociali, il concetto di istituzione, il concetto di status e di ruolo (letture approfondite fino a pag 185)
5: Le dimensioni sociali e culturali della globalizzazione: (vedi un.17)- le diverse facce della globalizzazione
- prospettiva attuale del mondo globale e posizioni critiche
- la teoria della decrescita
18
- la coscienza globalizzata in riferimento al sociologo Z. Baumane letture (vedi un.17)
6: Il mondo del lavoro e le sue trasformazioni (vedi un.18)- l’evoluzione del lavoro
- le trasformazioni del lavoro
- tra mercato e Welfare e terzo settore
- il mercato del lavoro
- il fenomeno della disoccupazione
- il lavoro flessibile e letture
7: Metodologia della ricerca sociale- metodi quantitativi e qualitativi (quadro sintetico): l’osservazione partecipante, l’intervista,
le storie di vita, il questionario, l’inchiesta, il sondaggio
Firme (docente, alunni):___________________________________
___________________________________
____________________________
19
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Roccheggiani Laura
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
- conoscere le tematiche specifiche dell’indirizzo di studi;- conoscere le tematiche storico-letterario, gli autori e le opere più significative trattate (seconda
metà dell’’800 e della prima metà del ‘900);- conoscere le caratteristiche proprie dei generi testuali esaminati;- conoscere le strutture linguistiche e il lessico specifico, sia di tipo sociale che letterario.
Competenze
- saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali, e riflettere sugli elementi paralinguistici ed extralinguistici della comunicazione;
- saper comprendere testi propri dell’indirizzo di studi;- saper comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto
culturale;- saper produrre oralmente con sufficiente chiarezza logica, fluidità nell’esposizione e precisione
lessicale;- saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;- saper ricercare la documentazione e la bibliografia necessarie all’approfondimento di un
argomento.
Capacità
- saper rielaborare in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze acquisite;
- saper collegare le conoscenze sia all’interno della disciplina che in ambito multidisciplinare;- saper esprimere giudizi motivati e critici.
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PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA INGLESE
Dal testo: COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE Marina Spiazzi Marina Tavella – Margaret Layton Ed.ZANICHELLI
MODULE 1
THE VICTORIAN AGE History: The first half of Queen Victoria’s reign Victorian London – The most important Victorian Reforms (fotocopie) The British Empire Society: Life in the Victorian town The Victorian Compromise The mission of the coloniser
MODULE 2
Literature: The Victorian Novel C.Dickens - “Oliver Twist”: ‘Oliver wants some more’ “Hard Times”: ‘Coketown’ Dickens and the theme of education- ‘The definition of a horse’ E. Bronte – “Wuthering Heights”: ‘Let me in’ (fotocopie)
MODULE 3
Literature:The Victorian ComedyO. Wilde – “The Importance of Being Earnest”(fotocopie) ‘The Vital Importance of Being Earnest’(fotocopie) Literature : AestheticismO.Wilde : the brilliant artist and Aesthete “ The Picture of Dorian Gray” : ‘Dorian’s Death’
21
MODULE 4
History : Britain in the first half of the 20th century The Edwardian age and World War I
MODULE 5
Literature:Earnest Hemingway – “A Farewell to Arms”(fotocopie) ‘There is Nothing worse than War’
The War Poets : Rupert Brooke “ The Soldier” Wilfred Owen “Dulce et Decorum est”
MODULE 6
Culture:A deep cultural crisisLiterature:The modern novel – Modernist WritersSteam of consciousness and Interior monologue
James Joyce and Dublin : “Dubliners” – ‘Eveline’
Virginia Woolf and ‘moments of being’ : “Mrs Dalloway”- ‘Clarissa and Septimus’ The Bloomsbury Group
MODULE 7
History:The USA in the first decades of the 20th century The Wall Street Crash The Great Depression of the 1930s in the USA( Internet ricerca e foto)Society: Britain between the warsHistory: World War II and after
MODULE 8
Literature: The dystopian novelGeorge Orwell : “Animal Farm”( fotocopie del 1° e 2° capitolo)The parallels between Animal Farm and the History of the USSR in “1984” – ‘Big Brother is watching you’‘ The Principles of Newspeak’(fotocopie)
MODULE 9
22
Drama : The theatre of Absurd – S. Beckett “Waiting for Godot” ‘Nothing to be done’ The theatre of Anger – J. Osborne “ Look back in Anger” ‘Boring Sundaysl’
Firme (docente, alunni):___________________________________
___________________________________
____________________________
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DISCIPLINA: FRANCESEProf.ssa Katia Sorci
CONTENUTIManuale in uso: Doveri –Jeannine “Parcours” – Europass ed.Révisiondupassécomposéaveclesverbespronominaux, lespronomspersonnelsdoubles, le participeprésent, l’adjectifverbal et le gérondif. Le subjonctif et l’emploidusubjonctif et de l’indicatif. Le passésimple.MODULE 1 Le XIX siècle :Le romantisme. Ses précurseurs. La littérature romantique. La sensibilité romantique. Les batailles romantiques.MODULE 2 Le Romantisme :François René de Chateaubriand le premier Romantique, Le Mal du Siècle, Introspection et Lyrisme. Sa vie.Œuvres étudiées : « Mémoires d’Outre-tombe » et « René » Analyse du texte : « Levez-vous orages désirés »Analyse du texte : «Lucile »MODULE 3 Le Réalisme :La naissance du roman moderne. Entre romantisme et réalisme.Sthendal. Sa vie et son œuvre. Le beylisme. La chasse au bonheur. Les écrits autobiographiques. « Le Rouge et le noir ».Analyse du texte : « Quoi, c’était là ce précepteur ! »MODULE 4Le Réalisme. L’écriture réaliste. Du réalisme au naturalisme.Les principaux écrivains du naturalisme et l’écriture naturaliste.Gustave Flaubert, réaliste ou vieux Romantique ? Narrateur « observateur objectif », « le bovarysme », les techniques du roman moderne.Œuvre étudiée : « Madame Bovary »Analyse du texte : « Ce n’étaient qu’amours… »Analyse du texte : « La mort d’Emma »
MODULE 5 Le Naturalisme :Emile Zola. Vie et œuvre. Le cycle Les Rougon-Macquart. L’épique de la réalité.Un style épique et détaillé.Œuvre étudiée : L’Assommoir. Germinal.
MODULE 6 Le Symbolisme :Le Parnasse. Le décadentisme. Le symbolisme. Du poète maudit au dandy.Charles Baudelaire. Vie et œuvre. Les Fleurs du mal : la structure.Analyse du poème : « L’albatros »
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Paul Verlaine. Vie et œuvre. Analyse du poème : « Chanson d’automne » (Poèmes saturniens)Analyse du poème : « Il pleure dans mon cœur » (Romances sans paroles)
MODULE 7 L’Esprit Nouveau :Premiers pas dans le XXème siècle.Guillaume Apollinaire. Vie et œuvres.Les œuvres. « Alcools » et « Calligrammes ». Une poésie d’avant-garde.Analyse du poème : « Le pont Mirabeau»
MODULE 8 Le roman au XXème siècle :Marcel Proust : vie et œuvre.« A la recherche du temps perdu ». Le rôle de la mémoire.
Firme (docente, alunni):___________________________________
___________________________________
____________________________
25
DISCIPLINA: DIRITTO / ECONOMIAProf.Stefano Agostini
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Conoscere il funzionamento del sistema economico italiano
Conoscere le dinamiche relative ai rapporti economici internazionali e la politica economica
dell’Unione europea
Conoscere l’evoluzione storica dello Stato
Conoscere l’ordinamento giuridico internazionale e in particolare l’Unione europea
Conoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana e l’organizzazione del nostro
Stato
COMPETENZE
Utilizzare in maniera appropriata il lessico essenziale dell’economia e del diritto
Usare le fonti di cognizione del diritto, in particolare la Costituzione italiana
Utilizzare documenti relativi a contenuti giuridici ed economici
CAPACITA’
Comprendere la complessità dei vari problemi, esaminandoli in un’ottica multidisciplinare e
critica
Comprendere le strette correlazioni tra i fenomeni giuridico-economici e la ragione storica per
cui avvengono e da cui non si può prescindere
Valutare la crescente interazione tra politiche locali, nazionali e sovranazionali
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DIRITTO / ECONOMIA
IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO
1- Spese e entrate pubbliche
26
2- Imposte, tasse, contributi
3- I caratteri, i principi e la struttura del bilancio dello Stato
4- Lo stato sociale e i suoi caratteri
I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI
1- Le teorie sul commercio internazionale
2- Libero scambio e protezionismo
3- I vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione
IL SISTEMA MONETARIO
1- Il Mercato Comune Europeo
2- La politica monetaria europea e il lungo percorso fino all’Euro
L’EVOLUZIONE STORICA DEL CONCETTO DI STATO
1- Lo Stato secondo il pensiero di Macchiavelli
2- La formazione delle monarchie assolute e il passaggio alle altre forme di monarchia
3- Lo Stato liberale e la sua crisi
4- Lo Stato democratico e i suoi principi. La democrazia in Italia
IL DIRITTO INTERNAZIONALE E L’UNIONE EUROPEA
1- Le fonti del diritto internazionale : trattati e consuetudini
2- Le tappe storiche verso l’unione europea
3- Gli organi dell’unione europea e le loro competenze
LA COSTITUZIONE ITALIANA
1- Art. 1 – 12 i principi fondamentali della Repubblica italiana
2- I rapporti etico-sociali e le principali libertà civili
IL PARLAMENTO DELLO STATO ITALIANO
1- Il Parlamento : la sua struttura e composizione
2- Elettorato attivo e elettorato passivo
3- L’iter legis ordinario e costituzionale
IL GOVERNO
1- La formazione del Governo e la sua composizione
2- La funzione esecutiva
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3- Il decreto legge e il decreto legislativo
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
1- Elezione e durata in carica del Presidente della Repubblica
2- Le attribuzioni costituzionali del Presidente della Repubblica
LA CORTE COSTITUZIONALE E LA MAGISTRATURA
1- La composizione della Corte Costituzionale
2- Le funzioni della Corte : procedimento in via incidentale e in via diretta
3- La magistratura civile, penale, amministrativa e i relativi processi
Firme (docente, alunni):___________________________________
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DISCIPLINA: MATEMATICACesaroni Matteo
CONOSCENZE
definizione e classificazione delle funzioni reali
concetto di limite e sue proprietà
forme indeterminate
asintoti di una funzione
continuità e discontinuità di una funzione
concetto di derivata e sue proprietà
studio del grafico di funzioni algebriche (no irrazionali), logaritmiche ed esponenziali
COMPETENZE
Saper utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo
Saper costruire il grafico di una funzione algebriche, logaritmiche ed esponenziali
Saper dedurre dal grafico di una funzione le proprietà caratterizzanti la funzione stessa
Saper utilizzare un linguaggio appropriato nell’enunciare le definizioni o nel trattare gli argomenti
studiati
Saper classificare i punti dove la funzione risulta continua o discontinua, derivabile e non
derivabile
Saper sciogliere le forme indeterminate con opportuni artifici
Saper calcolare le derivate di funzioni
CAPACITÀ
Mostrare capacità di astrazione e formalizzazione in situazioni semplici
Mostrare capacità di deduzione
Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione
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MODULO 0LE DISEQUAZIONI:RIPASSO
OBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI(PER U..D.)
Ripasso
U.D.1:
Disequazioni
Disequazioni di primo e secondo grado intere e frazionarieDisequazioni fattoriateDisequazioni esponenzialiDisequazioni logaritmiche
Competenze:Risolvere una disequazione di primo grado interaRisolvere una disequazione di primo grado frazionariaRisolvere una disequazione di secondo grado interaRisolvere una disequazione di secondo grado frazionariaRisolvere una disequazione fattoriataRisolvere una disequazione esponenzialeRisolvere una disequazione logaritmica
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MODULO 1LE FUNZIONI E IL LORO GRAFICO:PRIMO APPROCCIO
OBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI(PER U..D.)
Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiDefinizioni fondamentaliConoscenza del grafico di funzioni notevoli (lineare, quadratica,inversa, logaritmica, esponenziale)
Competenze:Utilizzare consapevolmente gli strumenti algebrici per lo studio del grafico probabile di una funzione.Desumere dall’osservazione del grafico le caratteristiche principali della funzione
U.D.1:
Funzioni
Definizione di intorno di un puntoClassificazione delle funzioni matematiche algebricheDominio di una funzioneCodominio di una funzioneFunzioni pari e funzioni dispariInsieme di positività e negatività di una funzioneFunzione monotonaZeri di una funzione
Conoscenze:Definizione di funzioneDefinizione di intervallo limitato e illimitatoDefinizione di estremo superiore ed inferiore di un intervalloDefinizione di massimo e minimo di un intervalloDefinizione di intorno, intorno circolare,destro,sinistro, intorno di infinitoDefinizione di funzioneClassificazione delle funzioni matematicheDefinizione di dominio di una funzioneDefinizione di codominio di una funzioneDefinizione di funzione limitata e illimitataDefinizione di funzione monotonaDefinizione di funzione pari e funzione dispariDefinizione di funzione crescente e decrescente Definizione di grafico di una funzione.Grafici di funzioni notevoli (lineare, quadratica,inversa, logaritmica, esponenziale)
Competenze:Determinare il dominio di una funzioneScrivere il dominio di una funzione utilizzando gli intervalliDeterminare le simmetrie di una funzione
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Determinare i punti di intersezione con gli assiDeterminare gli insiemi di positività e negatività di una funzioneDall’esame del grafico di una funzione ricavare:dominio, codominio, simmetrie, eventuali punti di intersezione con gli assi, positività e negatività, crescenza e decrescenza
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MODULO 2I LIMITI E LE FUNZIONI CONTINUE
OBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI(PER U..D.)
Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiIl concetto intuitivo di limite di una funzione Le definizioni di limiteLa definizione di funzione continua in un puntoLa definizione di funzione continua in un intervalloLa classificazione dei punti di discontinuità
Competenze:Calcolare limiti di funzioniRiconoscere e risolvere le forme indeterminate
Riconoscere la continuità di una funzioneClassificare i punti di discontinuità
U.D.1:
Limiti di funzioni
Il concetto di limiteLe definizioni di limiteOperazioni sui limitiForme indeterminate
Conoscenze:Il concetto intuitivo di limite di una funzione Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito.Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito.Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.Il concetto di limite destro e limite sinistroForme indeterminate Tecniche per risolvere le forme indeterminateCompetenze:Interpretazione grafica dei limitiCalcolare limiti di funzioniRiconoscere e risolvere forme indeterminate
U.D.2:
La continuità
La continuità di una funzioneI punti di discontinuità
Conoscenze:La definizione di funzione continua in un puntoLa definizione di funzione continua in un intervalloLe principali funzioni continueLa classificazione dei punti di discontinuità
Competenze:Stabilire se una funzione definita a tratti è continuaStudiare i punti di
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discontinuità di una funzioneRiconoscere dall’esame del grafico i punti di discontinuità e classificarli
MODULO 3IL CALCOLO DIFFERENZIALE:DERIVATE E TEOREMI
OBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI(PER U..D.)
Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiLa definizione di derivataL’interpretazione geometrica della derivataLa relazione tra continuità e derivabilitàLe derivate delle funzioni elementariPunti di non derivabilitàLe regole di derivazioneI teoremi del calcolo differenziale
Competenze:Calcolare la derivata di una funzioneCalcolare le derivate di ordine superioreCalcolare limiti con la regola di De L’Hopital
U.D.1:
Le derivate
Il rapporto incrementaleLa definizione di derivataIl significato geometrico di derivataContinuità e derivabilitàLe regole di derivazione
Conoscenze:La definizione di rapporto incrementale Il significato geometrico del rapporto incrementaleLa definizione di derivataIl significato geometrico della derivataTeoremi sul calcolo delle derivateTeorema della derivata di funzioni composteLa relazione tra continuità e derivabilitàLe regole di derivazione
Competenze:Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un puntoCalcolare la derivata di alcune funzioni elementari applicando la definizioneApplicare le regole di derivazioneCalcolare le derivate di ordine superiore
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MODULO 4STUDIO DI FUNZIONE
OBIETTIVI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI(PER U..D.)
Conoscenze:Terminologia specifica e simbolismiUtilità del calcolo dei limiti nello studio del comportamento agli estremi del dominio e nella determinazione degli asintotiLe fasi dello studio di una funzioneL’uso della derivata prima nello studio di funzioneL’uso della derivata seconda nello studio di funzione
Competenze:Utilizzare consapevolmente il calcolo dei limiti per lo studio completo di una funzioneUtilizzare consapevolmente il calcolo differenziale per lo studio completo di una funzioneEseguire lo studio completo di una funzione algebrica, logaritmica ( in base e )ed esponenziale e rappresentarne il grafico nel piano cartesianoInterpretare il grafico di una funzione algebrica, logaritmica ed
U.D.1:
Gli asintoti
L’asintoto verticaleL’asintoto orizzontale
Conoscenze:La definizione di asintotoLe condizioni necessarie per l’esistenza dell’asintoto verticaleLe condizioni necessarie per l’esistenza dell’asintoto orizzontaleCompetenze:Determinare l’equazione dell’asintoto verticaleDeterminare l’equazione dell’asintoto orizzontaleDeterminare l’asintoto destro e l’asintoto sinistroRiconoscere dallo studio del grafico gli eventuali asintoti
U.D.2:
La derivata prima nello studio di funzione
Gli intervalli di monotoniaI punti di massimo e di minimoI punti stazionariTeoremi di Rolle, Fermat, Lagrange
Conoscenze:La definizione di funzione monotonaLe definizioni di massimo e minimo (relativo ed assoluto)I punti stazionariI criteri per la determinazione di massimi e minimi relativi
Competenze:Determinare gli intervalli
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esponenziale individuandone le caratteristiche
di monotonia di una funzioneDeterminare i punti stazionariDeterminare i punti di massimo e di minimo relativi
U.D.3:
La derivata seconda nello studio di funzione
La concavitàI punti di flessoI criteri per la determinazione dei punti di flesso
Conoscenze:Le definizioni di concavità, convessità e flesso di una curvaI criteri per la determinazione della concavità e convessità e dei punti di flesso di una curva
Competenze:Determinare gli intervalli di concavità e convessità Determinare i punti di flesso
U.D.4:Lo studio di funzione Le fasi dello studio di una funzioneLa costruzione del graficoL’interpretazione di un grafico
Conoscenze:Lo schema generale per lo studio di una funzione Competenze:Eseguire lo studio completo di una funzione Costruire il grafico di una funzione Interpretare il grafico di una funzione
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DISCIPLINA: FisicaProf.Cesaroni Matteo
CONOSCENZE Campo elettrico (set-dic) corrente continua (gen - feb) Campo magnetico (mar - apr)
ComprensioneSa far uso corretto delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche, superando l’approccio intuitivo dei concetti e riconoscendo la necessità di una loro formalizzazione rigorosa. EsposizioneSa esporre in modo esaustivo, con coerenza e chiarezza, utilizzando una terminologia appropriata.ArgomentazioneSa utilizzare grafici, tabelle e strumenti matematici per spiegare i risultati sperimentali, estrapolando da essi leggi fisiche.RielaborazioneE' in grado di elaborare le informazioni, fare collegamenti e individuare analogie e differenze nello studio dei fenomeni fisici.
CAPACITA’Analisi:La classe ha acquisito una discreta capacità di analizzare un fenomeno fisico secondo il metodo sperimentale che, partendo dall’osservazione, individuando le grandezze fisiche necessarie alla descrizione del fenomeno e raccogliendo dati sperimentali, consente di arrivare alla formulazione di una legge fisica.Sintesi:Mostra una soddisfacente capacità di sintetizzare informazioni e procedimenti, padroneggiando l’organizzazione complessiva.Valutazione:Sa sottoporre ad una critica costruttiva il proprio lavoro evidenziando una buona autonomia di giudizio.
ProgrammaELETTROMAGNETISMOLa carica elettrica e la legge di Coulomb:Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per strofinio e per contatto. La polarizzazione dei dielettrici. L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb: forza di interazione elettrostatica.
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Il campo elettrico:Il concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme: rappresentazione del campo, sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi. Il campo di una distribuzione piana di carica e campo di un condensatore. Distribuzione di carica e campo elettrico di un conduttore in equilibro elettrostatico Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.Energia potenziale elettrica: a) energia potenziale di un campo elettrico uniforme; b) energia potenziale del campo di una carica puntiforme.Conservazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. La capacità di un conduttoreCondensatori: capacità di un condensatore, effetto del dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo.
La corrente elettrica:La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm.Circuiti elettrici in corrente continua: la I legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso.Resistenze in serie e in parallelo. Energia e potenza elettrica
Il magnetismo:Campi magnetici generati da magneti e correnti.Campo generato da un filo rettilineo, da una spira circolare, da un solenoide.Interazione magnete - corrente e corrente – corrente.Induzione magnetica in un filo rettilineo percorso da corrente in una spira e una bobina o solenoideIl flusso del campo di induzione magnetica(teorema di Gauss per il magnetismo).La conservazione del campo di induzione magnetica.Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme.Il motore elettrico
Firme (docente, alunni):___________________________________
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DISCIPLINA: FILOSOFIAProf.ssa Bartolini Rosella
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia. Storia e temi, 1. Dalle origini alla Scolastica, 2. Dall’Umanesimo ad Hegel, Percorsi di filosofia. Storia e temi, da Schophenauer al dibattito attuale,Paravia
MODULO 1. Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo. HegelI capisaldi del sistemaLa Fenomenologia dello spirito
Dove si colloca la Fenomenologia all’interno del sistemaAutocoscienzaSignoria e servitùStoicismo e scetticismoLa coscienza infelice
L’Enciclopedia delle scienze filosoficheLo Spirito oggettivoLa filosofia della storiaLo Spirito assoluto
MODULO 2. La critica del sistema hegelianoSchopehauerLe vicende biografiche e e opereLe radici culturali del sistemaIl velo di MayaTutto è volontàCaratteri e manifestazioni della volontà di vivereIl pessimismoLa critica delle varie forme di ottimismoLe vie della liberazione dal doloreLa sinistra e la destra hegelianaLa Sinistra hegeliana e FeuerbachFeuerbachVita e opereIl rovesciamento dei rapporti di predicazioneLa critica alla religioneLa critica ad HegelUmanismo e filantropismoMarxVita e opereCaratteri generali del marxismoLa critica del misticismo logico di HegelLa critica della civiltà moderna e del liberalismoLa critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazioneIl distacco da FeuerbachLa concezione materialistica della storiaLa sintesi del Manifesto
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Il Capitale (in sintesi)La rivoluzione e la dittatura del proletariatoLe fasi della futura società marxista
MODULO 3. Il Positivismo: caratteri generali (in sintesi)
MODULO 4. La crisi delle certezze. Nietzsche e FreudNietzscheVita e scrittiFilosofia e malattiaNazificazione e denazificazioneLe caratteristiche del pensiero e della scritturaLa fasi del filosofare Il periodo giovanileIl periodo illuministicoIl periodo di ZarathustraL’ultimo NietzscheFreudDagli studi sull’isteria alla psicoanalisiL’inconscio e le vie per accederviI sogni, gli atti mancati e i sintomi nevroticiLa scomposizione psicoanalitica della personalitàLa teoria della sessualità e il complesso edipicoLa religione e la civiltàRicoeur: la scuola del sospetto (in sintesi)
MODULO 5. Teorie della società e della politicaLa Scuola di FrancoforteHorkheimer e la dialettica autodistruttiva dell’Illuminismo Adorno e la critica dell’industria culturaleWeilLa formazione filosofica e l’esperienza del lavoroLa svolta misticaArendtLe origini del totalitarismoLa banalità del male
MODULO 6. Filosofia ed epistemologiaPopperLe dottrine epistemologiche (in sintesi)Le dottrine politiche (in sintesi)
MODULO 7 Tra moderno e postmodernoWeberIl “Marx della borghesia”
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La sociologiaIl disincantamento del mondo e le antinomie della modernitàIl significato della scienzaPolitica e morale: etica della convinzione ed etica della responsabilitàIl conflitto dei valori
Jonas e la responsabilità verso le generazioni future(in sintesi)LyotardeLa condizione postmoderna (in sintesi)Bauman e La modernità liquida (in sintesi)
Firme (docente, alunni):___________________________________
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DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTEProf.ssa Maria Baldoni
OBIETTIVIGENERALI
CONOSCENZE
Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico in relazione al suo secolo: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.ILLUMINISMO-NEOCLASSICISMO-ROMANTICISMO- REALISMO-MACCHIAIOLI-IMPRESSIONISMO-POSTIMPRESSIONISMO-PUNTINISMO-DIVISIONISMO-FAUVES-ESPRESSIONISMO-LIBERTY- AVANGUARDIE DEL PRIMO E SECONDO NOVECENTO –BAUHAUS-RAZIONALISMO
COMPETENZEComprensioneSaper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.EsposizioneSaper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.ArgomentazioneArgomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica.RielaborazioneSaper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica.
CAPACITA’AnalisiSaper individuare i concetti chiave di una particolare tematica.SintesiSaper essere in grado di rielaborare sinteticamentee criticamente un contenuto di una tematica proposta.ValutazioneFormulazione di un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).
Programma Svolto
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Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese- ILLUMINISMO:- Boulleé( Cenotafio di Newton)- Piranesi (Carcere VII, Fondamenta del Mausoleo di Adriano)- NEOCLASSICISMO:- Canova (Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a M. C. d’Austria)- David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat)- Ingres (La grande odalisca, Il sogno di Ossian, Ritratto di mounsieurBertin)- Goya (Ritratto della Duchessa d’Alba, Le fucilazioni del 3-5-1808 sulla montagna del Principe
Pio)- architettura:Piermarini (Teatro alla Scala)
L’Europa della Restaurazione- ROMANTICISMO: - Constable (Studio di nuvole e cirro)- Turner (Ombra e tenebre – la sera del diluvio, tramonto)- Gericault (La zattera della Medusa, L’alienata)- Delacroix (La libertà che guida il popolo)- Hayez (Il bacio, Il ritratto di A. Manzoni)- REALISMO:- Corot (La cattedrale di Chartres),- Courbet (Gli spaccapietre, L’ateler del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna)- MACCHIAIOLI:- Fattori (In vedetta,La rotonda di Palmieri, Campo italiano alla battaglia di Magenta)- La nuova architettura del ferro in Europa:- Paxton, Eiffel
La stagione dell’Impressionismo- IMPRESSIONISMO, FOTOGRAFIA: - Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle FoliesBergere)- Monet (Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen)- Degas (La lezione di Danza, L’assenzio)- Renoir (Moulinde la Galette)
Tendenze post impressioniste- Cezanne (I giocatori di carte, La Montagna di Santa Vittoria)- Seraut (Una domenica alla Grande Jatte, il circo)- Gauguin (Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo)- Van Gogh (I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi)
Verso il crollo degli imperi centrali- ART NOUVEAU, Arts and Crafts:- Klimt (Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch Bauer)- Olbrich (Palazzo della Secessione)- FAUVES:- Matisse (La stanza rossa, La danza)- ESPRESSIONISMO- DIE BRUCKE:- Kirchner (Due donne per strada)- Munch (La ragazza malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà)
Inizio arte contemporanea
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- CONCETTO DI AVANGUARDIA - CUBISMO:- Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltinbanchi, Lesdamoiselles d’Avignon, Guernica)- Braque (Le quotidien - violino e pipa)- FUTURISMO:- Marinetti- Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio)- Sant’Elia (Stazione di aeroplani e treni ….)- Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio)- AEROPITTURA:- Dettori (Primavera umbra)
Arte, provocazione e sogno- DADAISMO:- Duchamp (Fontana, La Gioconda con i baffi)- Ray (Cadeau)- SURREALISMO:- Ernst (Au premier mot limpide)- Mirò (Il carnevale di arlecchino)- Magritte (L’uso della parola I)- Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape)
Oltre la forma ASTRATTISMO - DER BLAUE REITER:
- Marc (I cavalli azzurri)- Kandinskj (primo acquarello astratto, Composizione VI, Alcuni cerchi)- Klee (Monumenti a G.)- Mondrian e il De Stijl(Il mulino Winkel al sole, Alberi, Composizione 11)- BAUHAUS e International Style:- Beherens (Fabbrica di turbine AEG)- Gropius (sede del Bauhaus a Dessau)- Le Corbusier (Villa Savoye,Unità di abitazione a Marsiglia)- Wright ( Casa sulla cascata, Museo Guggenheim)- architettura Fascista
Tra metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris- De Chirico (L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti)- Carrà (L’ovale delle apparizioni, La musa metafisica, Funerali dell’anarchico Galli)- Chagall (Io e il mio villaggio, Re David in blu)
Dalla ricostruzione al sessantotto (dalla guerra fredda al maggio francese):- Moore (Dormienti rosa e verde)- Informale:Calder (Fourdirections), Burri (Sacco e rosso), Fontana (Attese)- Espressionismo astratto in America: Polloch (Pali Blu)- Un dialogo a distanza: Manzoni (Merda d’artista)- Pop Art: Warhol (Marilyn),- Arte concettuale: Kosuth (One and threechairs),- Arte povera: Merz (Igloo),
Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo (cenni)- Land Art: Christo
Ritorno alla tradizione figurativa (cenni)
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- Transavanguardia: Paladino- Graffiti Writing: Haring (Tuttomondo).
TESTO IN ADOZIONE: Cricco, Di Teodoro “itinerario nell’arte”, versione verde, volume 3, Zanichelli
Firme (docente, alunni):___________________________________
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DISCIPLINA: Scienze motorieProf.Emanuela Cucchi
PROGRAMMA SVOLTO
ATTIVITA’ PRATICA
1. Resistenza aerobica a carattere alternato in esercitazioni di gruppo. 2. Mobilità articolare in prevalenza a carattere attivo.3. Irrobustimento muscolare a carico naturale.4. Coordinazione dinamica in generale e oculo-manuale in contesti di esercitazione
e gioco.5. Esercitazioni a corpo libero: andature propedeutiche alla tecnica di corsa.6. Strategie di gioco, tecnica individuale e tattica di squadra nei giochi sportivi
praticati: pallavolo, pallapugno.7. Acrosport: figure a coppie e piramidi collettive con combinazione di elementi
acrobatici semplici e elementi di equilibrio.
APPROFONDIMENTI TEORICI
8. Attività in ambiente naturale.9. La corsa di orientamento: svolgimento di una gara, uso di mappa e bussola.10. Manovre salvavita: RCP con prove pratiche su manichino Mini-Anne e manovra di Heimlich
con supporto di video didattico.11. Lavoro di ricerca individuale sui protagonisti e gli avvenimenti che hanno
caratterizzato la storia dello sport moderno.
Firme (docente, alunni):___________________________________
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METODOLOGIA SEGUITA
Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nel contratto formativo. Essi, inoltre, sollecitati dalle indicazioni ministeriali, sono pervenuti a momenti di attività interdisciplinari, che si sono concretizzati operativamente nelle simulazioni della terza prova.Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come risulta dagli allegati informativi).Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico i docenti hanno prestato particolare attenzione alla riorganizzazione dei contenuti secondo alcuni nuclei tematici per la trattazione dei quali gli allievi sono chiamati a dimostrare le competenze e le abilità acquisite.
MATERIA Lezione frontale
Lezione guidata
Ricerca individuale
Lavoro di gruppo
Simula-zione
Pluridisciplinarietà
Analisi dei casi
Italiano x x x x x
Storia x x x
Diritto e economia x x x x
Inglese x x x x
Francese x x x x
Matematica x x
Scienze Umane x x x x x x
Fisica x x x
Storia dell'arte x x x x x
Filosofia x x x x
Scienze motorie x x x x
Religione x x x
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STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati ottenuti dagli studenti e, per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
Spesso Qualchevolta Mai
Interrogazioni orali x
Prove scritte(temi, esercizi,questionari, problemi, traduzioni x
Test a scelta multipla x
Test a risposta breve x
Trattazione sintetica di argomenti x
Saggi brevi x
Relazioni individuali x
Griglie di osservazione o di correzione x
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STRUMENTI DIDATTICI
A supporto delle metodologie didattiche i singoli docenti hanno utilizzato i seguenti strumenti, in correlazione alla specificità delle discipline
MATERIA Testi Documenti autentici Laboratori Audiovisivi Fotocopie Biblioteca Dispense Palestra
Italiano x X x x x x
Storia x X x
Diritto-Economia x X x x
Inglese x X x x
Francese x X x
Matematica x x
Fisica x x x
Scienze Umane x x x x
Filosofia x x x x
Storia dell’arte x x x
Religione x X x
Scienze motorie X x x x
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ATTIVITA' INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO
2015-2016Tipo di attività
Quotidiano in classe
Incontro sul tema: “La violenza contro le donne”Lettore madrelingua
Shakespeare in a box
Progetto di lezioni in lingua inglese
Scintille di lettura
Accendi la memoria
Parole di legalità
Teatro GiovaniI giovani a teatro
Alternanza Scuola- Lavoro
Progetto “Volontaria….mente”
Rassegna “Malati di niente”: laboratorio di cittadinanza
“TWletteratura”
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Scuola di paesaggio
Sorprendo
Alma diploma
L’università si presenta al Liceo
Laboratorio teatrale
Certificazioni in lingua PET, FCE, DELF
“Giovani a teatro”Partecipazione libera a stagione lirica, sinfonica e di prosa c/o Teatro Pergolesi
Scrittura creativa
Gruppo sportivo pomeridiano
Giochi sportivi studenteschi, alcuni in orario curriculare
Senso e significato per l’esistenza
Incontri con gli scrittori
Ciclo di conferenze di storia e filosofia nelle Biblioteche cittadine
L’università si presenta al Liceo
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Orientamento in uscita
Alternanza scuola-lavoro
Impara a intraprendere
Attività sportiva sulla neveTrekking con le ciaspoleOlimpiadi della danzaSorprendoAlma diplomaL’università si presenta al LiceoScintille di letturaAccendi la memoriaParole di legalità
Quotidiano in classeIncontri con gli scrittoriProgetto di lezioni in lingua inglese
“TWletteratura”Shakespeare in a box
2016-2017Tipo di attività
Giovani al teatro
Lettore madrelingua
Orientamento in uscitaAlmadiploma: questionari orientamento post diplomaLa relazione d’aiuto:collaborazione con la rassegna malati di niente
Quotidiano in classe
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Reading teatrale
Partecipazione ad Open Day universitari
Lezioni Clil
Modulo pluridisciplinare: Concetti di malattia e salute- malessere e benessereIncontro con consiglio notarile
Twletteratura
Attività extra curricolari
Tipo di attivitàCertificazioni FIRST
Giovani a teatro, stagione lirica e sinfonica
Laboratorio teatrale, scrittura creativaScacchi, tedesco, disegno dal vivo
Gruppo sportivo pomeridiano
Giochi sportivi studenteschi (alcune attività potranno avere luogo in orario curriculare)
Conferenze e seminari biblioteche jesine
Twletteratura
Atlante del novecento
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Partecipazione a concorsi
Diplomatici a New York
Dittico per il Nuovo Millennio
Attività di progetto
Tipo di attività“Vivere l’economia con il LES”
Quotidiano in classeTwletteraturaAtlante del NovecentoPartecipazione a concorsiAttività in ambiente naturaleOlimpiadi della danzaAccendi la memoriaPartecipazione ad Open Day universitariJoborienta Verona
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA A Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
INDICATORI D E S C R I T T O R I Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5
Buono
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6
Ottimo
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1
Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4
Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5
Buono
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6
Ottimo Totale mancanza di argomentazione. 30
% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5
Buono
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6
Ottimo
Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. 20% 0 Gravemente
insufficiente Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2
Mediocre
Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3
Sufficiente
Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4
Discreto
Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5
Buono
IV. Conoscenze e competenze atte a individuare natura e strutture formali del TESTO
Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6
Ottimo
VOTO su 10
Su 15
56
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA BCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
INDICATORI D E S C R I T T O R I Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5
Buono
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6
Ottimo
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4
Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5
Buono
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6
Ottimo Totale mancanza di argomentazione. 30
% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5
Buono
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6
Ottimo
Comprensione nulla e uso assente dei materiali. 20% 0 Gravemente
insufficiente Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente
Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2
Mediocre
Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3
Sufficiente
Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4
Discreto
Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5
Buono
IV. Capacità di comprendere e utilizzare i MATERIALI forniti. RISPETTO delle consegne
Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6
Ottimo
VOTO su 10
Su 15
57
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA CCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
INDICATORI D E S C R I T T O R I Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5
Buono
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6
Ottimo
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6
Ottimo Totale mancanza di argomentazione. 30
% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5
Buono
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6
Ottimo
Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 20% 0 Gravemente
insufficiente Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente
Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2
Mediocre
Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3
Sufficiente
Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4
Discreto
Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5
Buono
IV. Conoscenze e Competenze atte a trattare un tema di carattere STORICO
Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6
Ottimo
VOTO su 10
Su 15
58
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA DCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
INDICATORI D E S C R I T T O R I Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
0 Gravemente insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5
Buono
I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6
Ottimo
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4
Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5
Buono
II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6
Ottimo Totale mancanza di argomentazione. 30
% 0 Gravemente insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5
Buono
III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6
Ottimo
Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. 20% 0 Gravemente
insufficiente Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente
Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2
Mediocre
Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3
Sufficiente
Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4
Discreto
Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5
Buono
IV. Conoscenze e Competenze atte a trattare un tema di ordine GENERALE
Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6
Ottimo
VOTO su 10
Su 15
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Alunno...................................................Griglia di valutazione della seconda prova
Indicatori Descrittori Pesi Livelli Punteggi per livelli
ConoscenzaAdeguatezza,
ricchezza, pertinenza delle
conoscenze
Conosce le informazioni richieste dalla
traccia
3 Gravemente insufficiente
MediocreSufficiente
Discreto-buonoOttimo
12345
AbilitàAbilità
nell’applicare le conoscenze per
costruire un discorso
organico,coerente con i documenti
proposti
Sa cogliere le informazioni e applicarle al
contesto proposto, sa utilizzare i
documenti
3 Gravemente insufficiente
MediocreSufficiente
Discreto-buonoOttimo
12345
Correttezza e specificità del
linguaggio
Si esprime correttamente e
utilizza il linguaggio
specifico della disciplina
2 Gravemente insufficiente
MediocreSufficiente
Discreto-buonoOttimo
12345
Capacità critiche e di
rielaborazione personale
E’ in grado di rielaborare le conoscenze
acquisite, esprime giudizi, effettua
collegamenti interdisciplinari
2 Gravemente insufficiente
MediocreSufficiente
Discreto-buonoOttimo
12345
Punteggio.........................
Voto..........................
Griglia di valutazione per la terza prova scritta
60
Cognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________
Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)
Livelli (valore) Lingua
CONOSCENZA(correttezza, completezza, pertinenza)
35%
Produzione nulla o GravementeInsufficiente 0
Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1
Approssimativa e limitata. Mediocre 2
Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3
Adeguata e corretta. Discreto 4
Completa e approfondita. Buono 5
Approfondita e ampia. Ottimo 6
COMPETENZA(applicazione delle conoscenze, correttezza e proprietà espositiva)
40%
Nessuna produzione GravementeInsufficiente 0
Applica le conoscenze e si esprime in modo inadeguato.
Insufficiente 1
Applica le conoscenze e si esprime in modo non sempre corretto
Mediocre 2
Applica le conoscenze e si esprime in modo semplice e corretto.
Sufficiente 3
Applica le conoscenze e si esprime con proprietà
Discreto 4
Applica le conoscenze Si esprime in modo appropriato e fluido.
Buono 5
Applica le conoscenze e si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro.
Ottimo 6
CAPACITA’ (organizzazione,
sintesi, rielaborazione)
25%
Nessuna Produzione GravementeInsufficiente 0
Non sviluppa i quesiti e organizza in modo inadeguato. Insufficiente 1
Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato.
Mediocre 2
Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente
Sufficiente 3
Sviluppo lineare e coerente. Discreto 4
Sviluppo organico, e sintesi coerenti. Buono 5
Sviluppo organico, rielaborato, che rivela buone doti di sintesi.
Ottimo 6
Voto in quindicesimi /15
Griglia di valutazione per il colloquio
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
61
Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)
Livelli (valore)
POSSESSO DI CONOSCENZE(quantità, qualità, pertinenza)
35%
Conoscenze assenti o estremamenteframmentarie e sconnesse
Gravemente insufficiente 0
Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1Conoscenze superficiali, incomplete, e/ousate in modo schematico, spesso nonappropriato o non pertinente
Mediocre 2
Conoscenze sufficienti ma non moltoapprofondite, usate per lo più in modopertinente, ma schematico
Sufficiente 3
Conoscenze apprezzabili, con qualcheapprofondimento
Discreto 4Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente
Buono 5Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate semprein modo pertinente ed efficace
Ottimo 6
COMPETENZE(padronanza dellalingua italiana e dellinguaggiodisciplinare)
25%
Si esprime in modo estremamente inappropriatoe scorretto
Gravemente insufficiente 0
Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3Si esprime in modo abbastanza appropriato, conuna certa padronanza dei linguaggi disciplinari
Discreto 4Si esprime in modo appropriato e scorrevole, conbuona padronanza dei linguaggi disciplinari
Buono 5
Si esprime con sicurezza, originalità, e pienodominio dei linguaggi disciplinari
Ottimo 6
CAPACITA’(sviluppo del discorsoorganico e coerenteecapacità diargomentare efare collegamenti)
40%
Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0
Non sviluppa correttamente le tematiche,argomenta stentatamente, non fa collegamenti
Insufficiente 1
Sviluppa le tematiche in modo generico epoco organico, argomenta in modo incompleto. Afatica, se guidato, fa qualche collegamento.
Mediocre 2
Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualchesemplice collegamento
Sufficiente 3
Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomentain modo abbastanza convincente
Discreto 4
Sviluppa le tematiche in modo organico, proponecollegamenti interessanti
Buono 5
Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso,argomenta in modo convincente e personale
Ottimo 6
Voto in trentesimi /30
62
Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dovepiè il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula (parabola)-6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
63
TABELLA PUNTEGGIO SECONDA PROVA DIRITTO-ECONOMIA
PUNTEGGIO GREZZO
PUNTEGGIO PERCENTUALE
VOTO/15 VOTO/10
0 0% 1 12 4% 2 24 8% 3 26 12% 3 28 16% 4 2,5
10 20% 5 311 22% 5 312 24% 6 313 26% 6 3,514 28% 6 3,515 30% 7 416 32% 7 417 34% 7 418 36% 8 419 38% 8 4,520 40% 8 4,521 42% 8 522 44% 9 523 46% 9 5,524 48% 9 5,525 50% 10 626 52% 10 627 54% 10 628 56% 10 629 58% 11 6,530 60% 11 6,531 62% 11 6,532 64% 11 733 66% 12 734 68% 12 735 70% 12 7,536 72% 12 7,537 74% 13 7,538 76% 13 839 78% 13 840 80% 13 841 82% 13 8,542 84% 14 8,543 86% 14 8,544 88% 14 945 90% 14 946 92% 14 947 94% 15 9,548 96% 15 9,549 98% 15 1050 100% 15 10
64
Per la terza prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formula
4 materie con 12 quesiti
punteggio grezzo = (∑li*pi) (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dovepiè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo
in entrambi i casi la frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula (parabola)-6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dovepiè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula (parabola)-16,85* x2+45,85* x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 20/30 (prova sufficiente).
Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto.
65
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLESIMULAZIONI
DELLA TERZA PROVA
Sono state svolte n° 3 simulazioni di TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE.
Descrizione delle simulazioni:
1. Tipologia quattro materie 12 quesiti
Data: 15-12-2016Materie coinvolte: INGLESE, MATEMATICA, STORIA, FILOSOFIADurata : 3h30
2. Tipologia quattro materie 12 quesiti
Data: 21-3-2017Materie coinvolte: SCIENZE UMANE, INGLESE, FISICA FILOSOFIA
Durata: 3h30
3. Tipologia quattro materie 12 quesiti
Data: 10-5-2017Materie coinvolte: INGLESE, SCIENZE UMANE, MATEMATICA, FILOSOFIA
Durata: 3h30
66
Testi terze prove del 15-12-2016:
OMISSIS
67
Testi terze prove del 21-3-2017
OMISSIS
68
Testi terze prove del 10-5-2017
OMISSIS
69
Sommario
Presentazione del consiglio di classe……………………………………………………………2Docenti e continuità didattica nel triennio……………………………………………………..3Storia della classe……………………………………………………………………………… 4Presentazione della classe……………………………………………………………………… 5Obiettivi del Liceo delle Scienze Umane ……………………………………………………… 6Obiettivi trasversali individuali nella programmazione del consiglio di classe…………..… 8Obiettivi e programmi disciplinari................................................................................................9
Religione ……………………………………………………………………………………………10Italiano………………………………………………………………………………………………11Storia…………………………………………………………………………………………………16Scienze Umane …………………………………………………………………………………… 18Inglese……………………………………………………………………………………………… 20Francese…………………………………………………………………………………………… 24Diritto/economia ………………………………………………………………………………… 26Matematica………………………………………………………………………………………… 29Fisica.......................……………………………………………………………………………… 37Filosofia ………………………………………………………………………………………39Storia dell'arte ……………………………………………………………………………………. 42Scienze motorie...……………………………………………………………………………………46
Metodologia seguita…………………………………………………………………………......47Strumenti di valutazione…………………………………………………………………...….8Strumentididattici……..……………………………………………………………...………..49Attività integrative del percorso formativo ………………………………………………......50Griglie di valutazione……………………………………………………………………….…. 55
Prima prova: tipologia APrima prova: tipologia BPrima prova: tipologia CPrima prova: tipologia DSeconda provaTerza provaColloquio
Criteri utilizzati per il calcolo del votonellesingole prove………………………………...… 63Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova.........................……………...….. 66Sommario.........................................................................................................................................70
(Allegato)............................................................................................................................................71
Documentazione relativa alle simulazioni della seconda prova
70
ALLEGATODocumentazione relativa alle simulazioni della seconda prova
OMISSIS
71