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Roma 9-10 Febbraio 2011 Camera dei Deputati
L'integrazione laboratorio
Roma 9-10 Febbraio 2011, Camera dei Deputati
L integrazione laboratorio patologico e clinica
Carmine PintoDirettivo Nazionale AIOM
Oncologia MedicaAzienda Ospedaliero Universitaria di BolognaAzienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente
Agente Biomarker Tipo di tumore Indicazioni
biomarker-dipendente
Imatinib c-Kit (mutato) GIST Metastatico, adiuvante alto rischio
Carcinoma mammario Adiuvante/
TrastuzumabHER2 iperespressione/amplificazione Carcinoma dello
stomaco
/metatastico HER2+
Metastatico HER2+stomaco Metastatico HER2+
Cetuximab KRAS wild type Carcinoma del colon-retto
Metastatico in combinazione con chemioterapia KRASwt
Panitumumab KRAS wild type Carcinoma del colon-retto
Metastatico pretrattato monoterapia KRASwt
Adenocarcinoma Gefitinib EGFR mutato Adenocarcinoma del polmone Metastatico EGFRm
Crizotinib EML4-ALK fusione NSCLC Fase III in corso
PLX-4032 BRAF mutato Melanoma Fase III in corso
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente HER2 mammellabiomarker-dipendente – HER2 mammella
HER2+ 20%
HER2- 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente HER2 stomacobiomarker-dipendente – HER2 stomaco
HER2+ 20%
HER2- 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente cKit GISTbiomarker-dipendente – cKit GIST
HER2+ 20%
HER2- 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente KRAS colon rettobiomarker-dipendente – KRAS colon-retto
KRASm 40%
KRASwt 60%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente KRAS colon rettobiomarker-dipendente – KRAS colon-retto
KRASm 40%KRASwt 60%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente EGFR polmonebiomarker-dipendente – EGFR polmone
EGFRm 16%
EGFRwt 84%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker-dipendente – EML4-ALK polmonep p
EGFRm 16%
EML4-ALK 4%%
EGFRwt 80%
Terapia dei tumori solidi “personalizzata” biomarker dipendente BRAF melanomabiomarker-dipendente – BRAF melanoma
BRAFwt 40%BRAFm 60% BRAFm 60%
Terapie “personalizzate” dei tumori solidi biomarker dipendentibiomarker-dipendenti
Vantaggi
•Selezione dei pazienti prima della terapia
•Strategia terapeutica e trattamenti sequenziali
•Migliore efficacia
•Evitare tossicità nei pazienti “resistenti”
•Appropriatezza della terapia
•Razionalizzazione e controllo della spesa sanitaria
Terapie “personalizzate” dei tumori solidi biomarker dipendentibiomarker-dipendenti
Problematiche
•Disponibilità di un test predittivo per tutti pazienti eligibili per il trattamentoper il trattamento
•Disponibilità di un test validato e diffuso
Id tifi i d i i ti t t “ iti ” i i• Identificazione dei pazienti con test “positivo”non responsivi
•Organizzazione dei “percorsi” dei campioni tessutali
Progetto AIOM e SIAPEC-IAP per la caratterizzazione per la caratterizzazione bio-molecolare in funzione della programmazione della programmazione terapeutica dei tumori solidi
AIOM: Carmine Pinto (Coordinatore)AIOM: Carmine Pinto (Coordinatore),Vincenzo Adamo, Andrea Ardizzoni, LucioCrinò, Nicola NormannoSIAPEC IAP: GianLuigi Taddei (Coordinatore)SIAPEC-IAP: GianLuigi Taddei (Coordinatore),Antonio Marchetti, Marcello Gambacorta,Oscar Nappi, Giuseppe Viale
Finalità del progetto
•Garantire per ogni paziente nell’intero territorio nazionale la possibilità di accesso a test bio-molecolari validati
•Appropriatezza delle indicazioni cliniche per il test•Appropriatezza delle indicazioni cliniche per il test
•Appropriatezza del test di biologia molecolare per la singola neoplasianeoplasia
• Appropriatezza metodologica
Metodologia
•Formazione di gruppi di lavoro specifici
•Raccomandazioni per singolo bio-marcatore I di i i li i h• Indicazioni cliniche
• Metodiche• Standard di refertazione• Aggiornamenti periodici• Diffusione (stampa e on-line www.aiom.it)
C t ll di lità •Controllo di qualità
•Creazione di un network nazionale
• Registrazione dati e programmi di ricerca
• Formazione
Carcinoma mammario – HER2
Componenti del Gruppo di Lavoro• Vincenzo Adamo Oncologo
• Oscar Bertetto Oncologo
• Generoso Bevilacqua Patologo
• Stefano Iacobelli Oncologo
• Vito Lorusso Oncologo
• Annamaria Molino OncologoGeneroso Bevilacqua Patologo
• Roberto Bordonaro Oncologo
• Antonino Carbone Patologo
Annamaria Molino Oncologo
• Filippo Montemurro Oncologo
• Oscar Nappi Patologo
• Emanuele D'Amore Patologo
• Marco Danova Oncologo
• Michele De Laurentis Oncologo
• Cecilia Nisticò Oncologo
• Carmine Pinto Oncologo
• Anna Sapino Patologo• Michele De Laurentis Oncologo
• Sabino De Placido Oncologo
• Angelo Paolo Dei Tos Patologo
• Anna Sapino Patologo
• Gianluigi Taddei Patologo
• Mauro Truini Patologo
• Lucia Del Mastro Oncologo
• Nicola Gebbia Oncologo
• Stefania Gori O l
• Giovanni Tuccari Patologo
• Marco Venturini Oncologo
• Giuseppe Viale P t l• Stefania Gori Oncologo • Giuseppe Viale Patologo
Carcinoma del colon-retto – KRAS
Componenti del Gruppo di Lavoro• Vincenzo Adamo Oncologo
• Alberto Bardelli Biologo Molecolare
• Carlo Barone Oncologo
• Stefano Iacobelli Oncologo
• Roberto Labianca Oncologo
• Evaristo Maiello OncologoCarlo Barone Oncologo
• Stefano Cascinu Oncologo
• Fortunato Ciardiello Oncologo
Evaristo Maiello Oncologo
• Salvatore Siena Oncologo
• Antonio Marchetti Patologo
• Angelo Paolo Dei Tos Patologo
• Francesco Di Costanzo Oncologo
• Alfredo Falcone Oncologo
• Oscar Nappi Patologo
• Nicola Normanno Biologo Molecolare
• Carmine Pinto Oncologo• Alfredo Falcone Oncologo
• Marcello Gambacorta Patologo
• Giampietro Gasparini Oncologo
• Carmine Pinto Oncologo
• Gian Luigi Taddei Patologo
• Antonio Russo Biologo Molecolare
Carcinoma del polmone – EGFR
Componenti del Gruppo di Lavoro• Vincenzo Adamo Oncologo
• Andrea Ardizzoni Oncologo
• Alberto Bardelli Biologo Molecolare
• Marcello Gambacorta Patologo
• Antonio Marchetti Patologo
• Bruno Murer PatologoAlberto Bardelli Biologo Molecolare
• Gerardo Botti Patologo
• Francesca Castiglione Patologo
Bruno Murer Patologo
• Oscar Nappi Patologo
• Nicola Normanno Biologo Molecolare
• Camilla Comin Patologo
• Lucio Crinò Oncologo
• Gabriella Fontanini Patologo
• Carmine Pinto Oncologo
• Gian Luigi Taddei Patologo
• Gabriella Fontanini Patologo
Carcinoma gastrico – HER2
Componenti del Gruppo di Lavoro• Carlo A.M. Barone Oncologo
• Roberto Biffi Chirurgo
• Ferdinando De Vita Oncologo
• Eugenio Maiorano Patologo
• Marcella Mottolese Patologo
• Carmine Pinto OncologoFerdinando De Vita Oncologo
• Angelo Paolo Dei Tos Patologo
• Francesco di Costanzo Oncologo
Carmine Pinto Oncologo
• Massimo Rugge Patologo
• Anna Sapino Patologo
• Claudio Doglioni Patologo
• Nicola Fazio Oncologo
• Roberto Fiocca Patologo
• Mario Scartozzi Oncologo
• Alberto Sobrero Oncologo
• Giuseppe Viale Patologo• Roberto Fiocca Patologo
• Roberto Labianca Oncologo
• Giuseppe Viale Patologo
Bio-marcatori e sedi di neoplasia
Bio-marcatore Neoplasia Inizio attività Raccomandazioni Aggiornamento
HER-2Carcinomadella mammella
Settembre 2004 Settembre 2009 Settembre 2010
mammella
KRAS Carcinoma del colon-retto
Settembre 2008 Febbraio 2009 Novembre 2010
EGFR Carcinoma del polmone Dicembre 2009 Maggio 2010
HER-2 Carcinoma dello stomaco Aprile 2010 Settembre 2010
Il carcinoma del polmone, stomaco, colon-retto e mammella insiemerappresentano il 50% della mortalità per tumore in Italia
Controllo di qualità
à•Definizione di un programma di controllo di qualità centralizzato
• Sviluppo di un sistema informatizzato• Sviluppo di un sistema informatizzato
• Biomarker considerati • KRAS mutazioni nel CCR (gennaio-luglio 2010)• KRAS mutazioni nel CCR (gennaio-luglio 2010)• EGFR mutazioni nel NSCLC (gennaio-luglio 2011)
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione dello Stato per la Determinazione dello Stato Mutazionale di KRAS nel CCR
Maggio 2010
• Registrazione e validazione dei Centri
• Valutazione centrale dei risultati delle determinazioni
Aprile 2010
• Lettera di invito• Individuazione
dei Centri • Invio per corriere
dei campioni da esaminare
• Inserimento online
Gennaio 2010
e preparazionedei campioni
• Strutturazione del sistema i f ti
• Inserimento online delle determinazioni da parte dei centri
informatico
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione dello Stato per la Determinazione dello Stato Mutazionale di KRAS nel CCR
3 Centri di raccolta 10 casi analizzati Selezionati 5 casi del materiale (Niguarda,
Milano; Policlinico D’Annunzio, Chieti;
Policlinico Careggi, Firenze)
dai 3 centri di controllo (IRCS Candio; Policlinico
D’Annunzio, Chieti; Istituto Tumori, Napoli)
concordanti al 100% (2 KRAS wt e 3 KRAS m) Set di 25 sezioni inviate
ai Centri
Set di 25 sezioni inviate ai Centri. Test postivo con
100% di concordanza. Risposta entro 30 giorni
Test ripetuto dopo un mese in caso di presenza anche
di una sola discordanza
Elenco dei centri che hanno superato
il controllo di qualitàRisposta entro 30 giorni q
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione dello Stato per la Determinazione dello Stato Mutazionale di KRAS nel CCR
5 Centri organizzatori
59 C t i t i ti59 Centri partecipanti
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione dello Stato per la Determinazione dello Stato Mutazionale di KRAS nel CCR
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione dello Stato per la Determinazione dello Stato Mutazionale di KRAS nel CCR
• Hanno superato il controllo pdi qualità 57/59 Centri registrati (97%)
• I riferimenti dei centri che • I riferimenti dei centri che hanno superato il controllo di qualità e dei Centri organizzatori sono cosultabili organizzatori sono cosultabili dal sito www.aiom.it
The German quality assurance system for the molecular pathological detection for the molecular-pathological detection of KRAS-mutations in colorectal cancer
ARMS 10.8% (8) MPA 8.1% (6)
S 8 % (6)80
PS 8.1% (6)
HYB 2.7% (2)
SSCP 1 4% (1)RFLP 1.4% (1)
ber
6011
10
SSCP 1.4% (1)
Num
b
20
40 6
5
0
DDS 67.6% (50)0ALL UNI INST
63 38 25
A
41
CH
0
D
507
UK
0 2
11/74 Centri (15%) non hanno superato il controllo di qualità
ARMS: Amplification Refractory Mutation SequencingDDS: DiDesoxy Sequencning (Sanger sequencing)MPA: Melting Point Analysis (light cycler tecnology)PS: PyroSequencning; HYB: HYBridization
Jung et al. ASCO 2009, 4018A
PS: PyroSequencning; HYB: HYBridizationRFLP: Restriction Fragment Length PolymorphismSSCP: Single Strand Conformational Polymorphism
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione delle Mutazioni di per la Determinazione delle Mutazioni di EGFR nel NSCLC
www.egfrquality.it
Maggio 2011
• Registrazione e validazione dei Centri
• Valutazione centrale dei risultati delle determinazioni
Aprile 2011
• Scheda di adesione• Individuazione
dei Centri • Invio per corriere
dei campioni da esaminare
• Inserimento online
Dicembre 2010
e preparazionedei campioni
• Strutturazione del sistema i f ti
• Inserimento online delle determinazioni da parte dei centri
informatico
Programma Italiano Controllo di Qualità per la Determinazione delle Mutazioni di per la Determinazione delle Mutazioni di EGFR nel NSCLC
5 Centri organizzatori
63 Centri hanno inviato l’adesione
15 febbraio-15 marzo 201115 febbraio-15 marzo 2011Registrazione on-line
www.egfrquality.it
Network nazionale
•Coordinamento scientifico-organizzativo
•Censimento e analisi di strutture/potenzialità e standard dei laboratori di biologia molecolaree standard dei laboratori di biologia molecolare
• Sistema informatico
R i t i d ti • Registrazione dati
• Logistica
Rete per la determinazione delle mutazioni di KRAS nel carcinoma colon rettodi KRAS nel carcinoma colon-retto
Oncologo
Testing Oncologo
www.KRAS-aKtive.it
Centerg
Paziente
Patologo
Campione
Patologo
Campione
Logistica
RisultatiPatologo Risultati
Call Center800 572798800 572798
Rete per la determinazione delle mutazioni di KRAS nel carcinoma del colon rettodi KRAS nel carcinoma del colon-retto
www.aktive-kras.it• 18 Centri coinvolti• 407 oncologi 407 oncologi
e 125 patologi registrati • 3.856 campioni
esaminati in 21 mesi esaminati in 21 mesi (marzo 2009 - dicembre 2010)
Tempo globale dalla richiesta alla determinazione delle mutazioni
Totale
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d`Aosta
Veneto
P li
Sardegna
Sicilia
Toscana
Liguria
Lombardia
Molise
Puglia
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Lazio
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Abruzzo
Basilicata
Calabria
giorni
preparazione campione ritiro/consegna In analisi
Rete per la determinazione delle mutazioni di EGFR nel carcinoma del polmonedi EGFR nel carcinoma del polmone
Call Center
Centro oncologico
OncologoRichiesta corriere (2)
(3)
OncologoRichiesta test
P t l
Laboratorio Analisi Molecolare
corriere (2)
(1)Spedizione campione (4)
PatologoPreparazione
campione e spedizione
Invio scheda paziente (5)
Esecuzione test EGFR (6)Invio risultato test EGFR (7)
Rete per la determinazione delle mutazioni di KRAS nel carcinoma del colon rettodi KRAS nel carcinoma del colon-retto
f f t t itwww.egfrfastnet.it• 12 Centri coinvolti• 272 oncologi e 75 patologi g p g
registrati • 658 campioni esaminati
in 6 mesi (luglio–gennaio 2011)in 6 mesi (luglio gennaio 2011)
Determinazione mutazioni di EGFR nel NSCLC
EGFR - FASTnet Rosell, NEJM 2009 (Italia) (Spagna)
Pazienti N. 593 2105
FemmineMaschi
37.5%62.5%
38.7%61.3%
Ex-fumatoriFumatoriNon fumatori
21.4%52.9%25.7%
48.0%21.3%30.7%
Adenocarcinoma 73.4% 79.0%
EGFR mutazioni 84 (14.2%) 350 (16.6%)
L'integrazione laboratorio patologico e clinica: riflessioni finali tra “domanda” e clinica: riflessioni finali tra domanda e “offerta”
“La domanda”•Sviluppo continuo di farmaci mirati su bersagli cellulari
e di terapie “personalizzate”•Richiesta di test predittivi per migliorare la selezione
dei pazientidei pazienti
“L’offerta”A t t lid ti•Accesso a test validati
•Appropriatezza clinica e appropriatezza dei test•Registrazione dei dati•Registrazione dei dati•Realizzazione di un unico network nazionale