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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.221 - Mercoledì 14 Settembre 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Cronaca Cronaca Politica Iniziano gli interrogatori di garanzia per gli 11 dell’operazione Lions di Luca Appia a pagina 4 Scarcerato l’imprenditore falisco accusato di violenza sulla figlia dalla Redazione a pagina 2 Viterbo ‘città proibita’. Tutte le vie del centro portano alla city del commercio di Daniele Camilli a pagina 5 Al Quartaccio ancora senz’acqua dopo otto giorni CIVITA CASTELLANA Tutti in piazza per salvare l’ospedale dal depotenziamento MONTEFIASCONE Inizio scuole, il Comune ha organizzato un’accoglienza speciale TARQUINIA Si moltiplicano gli episodi di cani azzannati TUSCANIA Grandi applausi per Nocella a QdA dalla Redazione a pagina 9 Quella “strana” legge della Ausl L’ex sindaco di Graffi gnano arrestato per tangenti e condannato per peculato è stato reintegrato al lavoro. Selvaggini no C’è sempre un bianco e un nero nella vita di ognuno di noi. Ci sono anche quelli che quando bevono il vino si lamentano che il bicchiere è mezzo vuoto mentre l’oste so- stiene che sia mezzo pieno. Un più e un meno che spesso coz- za davanti all’evidenza. Anche in quasto caso siamo di fronte ad un caso simile. L’ex sindaco di Graf�gnano è stato arresta- to il febbraio scorso così come Ferdinando Selvaggini lo fu in due riprese ormai due anni fa. Il primo, dopo una breve so- spensione dal lavoro è tornato a sedere sulla sua scrivania della Ausl di Viterbo. Selvag- gini, invece, si trova ancora in purgatorio e nonostante abbia richiesto il reintegro ancora sconta una pena. Noi non sap- piamo perché, certo la cosa è anomala, molto anomala. Paura ieri a Valentano Uomo minaccia di darsi fuoco dalla Roberto Pomi a pagina 3 Momenti di paura nel pomeriggio di ieri a Valen- tano. Intorno alle 15 un uomo, di circa quarant’an- ni, si è cosparso di benzina nella piazza del paese. A quel punto ha iniziato a minacciare che si sarebbe dato fuoco. Subito sono intervenuti sul posto Vigili del Fuoco e 118. Rapinano una connazionale e tentano di bruciare un’auto dalla Redazione a pagina 2 di Daniele Camilli a pagina 2 Aprono il portale del co- mune di Viterbo dedicato ai buoni pasto e invece di trovare il nome del proprio �glio, trovano quello di un altro. Con tanto di data di nascita, residenza ed even- tuali intolleranze alimenta- ri. E’ quanto accaduto ad alcuni genitori della Ma- terna Alceste Grandori. di Paolo GIANLORENZO a pagina 3 MOTOCROSS di Glauco Antoniacci a pagina 25 Alessandro Lupino nono nel Gp d’Italia VOLLEY di Glauco Antoniacci a pagina 19 Coach Timpanaro è pronto alla sfida Gli Admaiora fanno il grande salto Esce “I numeri che hai” Un’esperienza musicale alle spal- le di dieci anni e centinaia di live. Sono gli Admaiora, la band viter- bese che sabato presenterà il suo album d’esordio all’aula magna del rettorato dell’Unitus. Un lavoro indipendente che nasce dallo sfor- zo congiunto di tutti i membri del gruppo, che sfruttano l’occasione per farsi conoscere da un pubblico più vasto. Sabato alle 22 la band presenterà questa loro prima fatica pop rock. di Luca Appia a pagina 7 di Valeria Sebastiani a pagina 17 dalla Redazione a pagina 15 di Michele Mari a pagina 18 di Simona Tenentini a pagina 16 Vuoi diventare giornalista? Se vuoi diventare giornalista pubblicista questa è la tua grande occasione. Senza troppo impegno, senza troppi disagi, solo con la voglia di scrivere ed imparare un mestiere nuovo. Se questo è un tuo desiderio, volontà o voglia di provare non esitare e invia un tuo curriculum al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] CALCIO di Gianluca Natoli a pagina 21 Mercoledì di Coppa per le nostre squadre dilettanti Oggi pomeriggio sarà tempo di Coppa Italia per le tre for- mazioni viterbesi di Eccellenza. Monte�ascone, Corneto Tarqui- nia e Monterosi saranno infatti impegnati nella gara d’andata dei sedicesimi di �nale. Anche in Promozione il Canepina sarà chiamato ad affrontare nel turno preliminare il Football Riano. Buoni pasto, sbagliati gli accoppiamenti genitori-figli A rischio la privacy dei bambini

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

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14 settembre 2011

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pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.221 - Mercoledì 14 Settembre 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Cronaca Cronaca PoliticaIniziano gli interrogatori di garanziaper gli 11 dell’operazione Lionsdi Luca Appiaa pagina 4

Scarcerato l’imprenditore faliscoaccusato di violenza sulla fi gliadalla Redazionea pagina 2

Viterbo ‘città proibita’. Tutte le viedel centro portano alla city del commerciodi Daniele Camillia pagina 5

Al Quartaccio ancora senz’acqua dopo otto giorni

CIVITA CASTELLANA

Tutti in piazza per salvare l’ospedale dal depotenziamento

MONTEFIASCONE

Inizio scuole, il Comune ha organizzato un’accoglienza speciale

TARQUINIA

Si moltiplicano gli episodi di cani azzannati

TUSCANIAGrandiapplausiper Nocellaa QdAdalla Redazionea pagina 9

Quella “strana” legge della AuslL’ex sindaco di Graffi gnano arrestato per tangenti e condannato per peculato è stato reintegrato al lavoro. Selvaggini no

C’è sempre un bianco e un nero nella vita di ognuno di noi. Ci sono anche quelli che quando bevono il vino si lamentano che il bicchiere è mezzo vuoto mentre l’oste so-stiene che sia mezzo pieno. Un più e un meno che spesso coz-za davanti all’evidenza. Anche in quasto caso siamo di fronte ad un caso simile. L’ex sindaco di Graf� gnano è stato arresta-to il febbraio scorso così come Ferdinando Selvaggini lo fu in due riprese ormai due anni fa.

Il primo, dopo una breve so-spensione dal lavoro è tornato a sedere sulla sua scrivania della Ausl di Viterbo. Selvag-gini, invece, si trova ancora in purgatorio e nonostante abbia richiesto il reintegro ancora sconta una pena. Noi non sap-piamo perché, certo la cosa è anomala, molto anomala.

Paura ieri a ValentanoUomo minaccia di darsi fuoco

dalla Roberto Pomia pagina 3

Momenti di paura nel pomeriggio di ieri a Valen-tano. Intorno alle 15 un uomo, di circa quarant’an-ni, si è cosparso di benzina nella piazza del paese. A quel punto ha iniziato a minacciare che si sarebbe dato fuoco. Subito sono intervenuti sul posto Vigili del Fuoco e 118.

Rapinano unaconnazionalee tentano dibruciare un’autodalla Redazionea pagina 2 di Daniele Camilli

a pagina 2

Aprono il portale del co-mune di Viterbo dedicato ai buoni pasto e invece di trovare il nome del proprio � glio, trovano quello di un altro. Con tanto di data di nascita, residenza ed even-tuali intolleranze alimenta-ri. E’ quanto accaduto ad alcuni genitori della Ma-terna Alceste Grandori.

di Paolo GIANLORENZOa pagina 3

MOTOCROSS

di Glauco Antoniaccia pagina 25

Alessandro Lupinonono nel Gp d’Italia

VOLLEY

di Glauco Antoniaccia pagina 19

Coach Timpanaroè pronto alla sfi da

Gli Admaiora fannoil grande saltoEsce “I numeri che hai”

Un’esperienza musicale alle spal-le di dieci anni e centinaia di live. Sono gli Admaiora, la band viter-bese che sabato presenterà il suo album d’esordio all’aula magna del rettorato dell’Unitus. Un lavoro indipendente che nasce dallo sfor-zo congiunto di tutti i membri del gruppo, che sfruttano l’occasione per farsi conoscere da un pubblico più vasto. Sabato alle 22 la band presenterà questa loro prima fatica pop rock.

di Luca Appiaa pagina 7

di Valeria Sebastiania pagina 17

dalla Redazionea pagina 15

di Michele Maria pagina 18

di Simona Tenentinia pagina 16

Vuoi diventare giornalista?Se vuoi diventare giornalista pubblicista questa è la tua grande occasione.Senza troppo impegno, senza troppi disagi, solo con la voglia di scrivere ed imparare un mestiere nuovo.Se questo è un tuo desiderio, volontà o voglia di provare non esitare e invia un tuo curriculum al seguente indirizzo di posta elettronica:[email protected]

CALCIO

di Gianluca Natolia pagina 21

Mercoledì di Coppa per lenostre squadre dilettanti

Oggi pomeriggio sarà tempo di Coppa Italia per le tre for-mazioni viterbesi di Eccellenza. Monte� ascone, Corneto Tarqui-nia e Monterosi saranno infatti impegnati nella gara d’andata dei sedicesimi di � nale. Anche in Promozione il Canepina sarà chiamato ad affrontare nel turno preliminare il Football Riano.

Buoni pasto, sbagliati gli accoppiamenti genitori-fi gli

A rischio la privacy dei bambini

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Mercoledì 14 Settembre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese2 Viterbo & AltoLazio

Scarcerato il presunto orcoViolenza sessuale - Denunciato dalla moglie per presunti abusi sulla fi gliaBeccato con 18 grammi di coca

nella macchina, arrestato 41enne

I carabinieri di Ronciglione hanno arrestato un pregiudicato di Fabrica di Roma con l’accusa di

detenzione di 18 grammi di cocaina.L’uomo, un 41enne residente a Fabrica con di-

versi precedenti a suo carico, è stato fermato a bor-do della sua auto mentre percorreva la strada pro-vinciale Masserella ed è stato trovato in possesso di quattro involucri contenenti complessivamente 18 grammi di cocaina. La successiva perquisizione do-miciliare ha permesso ai militari di rinvenire altri 2 grammi della sostanza stupefacente, materiale per il taglio e confezionamento, un bilancino elettronico di precisione, 970 euro in contanti e un assegno di 200 euro. I carabinieri del comando di Ronciglione hanno arrestato poi un cittadino 30enne di origine moldava su cui pendeva un ordine di carcerazione per pena residua di tre mesi e un giorno per furto aggravato. Entrambi gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti nella casa circondariale di Viterbo. E’ stato poi segnalato un giovane di 24 anni di Caprarola a cui i carabinieri di Ronciglione hanno rinvenuto circa 0,5 grammi di cocaina na-scosti nella tasca dei pantaloni. La sostanza stupe-facente è stata posta sotto sequestro.

Riattivata la tratta ferroviaria tra Catalano e Civita Castellana rimastabloccata dopo che un albero aveva tranciato i fi li della correnteE’ tornato ad essere regolare dall’alba

di ieri mattina il servizio extraurbano della ferrovia Roma-Viterbo, interrotto nella serata di lunedì nel tratto tra Catala-no e Civitacastellana in seguito alla caduta di un albero sulla linea ferroviaria. A ren-derlo noto è l’agenzia per la Mobilità di Roma, che annuncia che da ieri alle 5.30 tutto è stato risolto e ripristinato.

Lunedì pomeriggio, infatti, dalle 18,30, la linea ferroviaria Roma-Civita Castel-lana-Viterbo, conosciuta come ex Roma

Nord, gestita dalla Met.Ro, era stata in-terrotta a causa di un pino secolare, alto una decina di metri, che cadendo ha divel-to alcuni pali dell’alimentazione elettrica, stroncando i cavi per oltre trenta di metri di lunghezza. Il grande albero si era ab-battuto sulla linea elettrica in via Mazzini, nel centro abitato di Civita Castellana, in un tratto in cui la ferrovia corre all’interno di una trincea scavata nel tufo, profonda tra i sei e i sette metri. Al momento dello schianto non transitava alcun convoglio.

Sul posto hanno operato alcune squadre dei vigili del fuoco con una autogru, con la quale hanno sollevato l’enorme tronco, dopo averlo tagliato in piu’ parti. A ren-dere ancora più complicata la situazione è stato un furto di rame compiuto sulla stes-sa linea ferroviaria, che ha causato ritardi e disagi ai pendolari. Il vicepresidente dell’assemblea capitolina Samuele Piccolo ha auspicato maggiori controlli notturni e pene più severe per quella che, a suo dire, è diventata una vera e propria emergenza.

E’ stato scarcerato ieri l’imprendi-tore falisco accusato di violenza sessuale sulla figlia di appena

cinque anni.L’indagine era iniziata qualche

tempo fa in seguito alla denuncia presentata dalla madre della bambi-na. La donna, infatti, era venuta a conoscenza della cosa e ne aveva par-lato con gli assistenti sociali. Loro gli avevano consigliato di denunciare la questione direttamente in Questura e da quel momento se ne sono occupati gli agenti della squadra mobile e della sezione reati contro i minori. L’arresto è arrivato la settimana scorsa insieme all’accuso dei presunti abusi sulla mi-nore. Ieri, invece, l’imprenditore è tor-nato in libertà. Risale però a lunedì il

colloquio con il giudice per le indagini preliminari Franca Marinelli, svoltosi in tribunale per ratificare l’arresto dell’uomo.

L’appuntamento con il gip è stato fissato per le 10 e si è concluso circa mezz’ora dopo. L’uomo avrebbe rispo-sto ha tutte le domande del giudice Marinelli, ritenendosi estraneo a tutte le accuse contestategli. Sulla richiesta di revoca della misura, avanzata dalla difesa, il gip si è riservato di decidere dopo il parere del pm Renzo Petroselli, arrivato in mattinata.

L’imprenditore è stato, quindi, ri-messo in libertà dagli arresti domici-liari, con il divieto, però, di frequen-tare la casa in cui vivono la figlia e la moglie, dalla quale si sta separando.

Rapinano una connazionale e tentano di incendiare l’auto di un’altraragazza, i carabinieri arrestano due romeni appena maggiorenni

I Carabinieri di Montesilvano, in collaborazione con i colleghi di Viterbo, hanno arrestato due

romeni, in esecuzione di due ordinanze di cu-stodia cautelare in carcere, per i reati di rapina, lesioni aggravate e violenza privata in concorso.

In manette sono � niti Codrut Cosmin Oprea, 18 anni, e Petru Cristian Magurean (19), che dovrà rispondere anche di atti persecutori nei confronti della ex compagna. I due, lo scorso 6 giugno, a Montesilvano, avrebbero costretto una ragazza di 24 anni, anche lei romena, ad accompagnarli, a bordo della sua automobile, in un parcheggio, dove avrebbero tentato di incendiare, a scopo estorsivo, l’automobile della ex � danzata di Magurean, da cui il 19enne pre-

tendeva circa 300 euro. I romeni, prima di darsi alla fuga, avrebbero anche picchiato con violen-za la connazionale che li aveva accompagnati, rubandole due anelli d’oro. Dopo le indagini e le richieste di misura cautelare, i militari dell’Arma di Montesilvano sono riusciti a rintracciare solo uno dei due romeni. Il 18enne, invece, è stato ar-restato a Viterbo, dove in passato aveva vissuto, dai Carabinieri della locale compagnia. Le ordi-nanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis, su richiesta del pm Valentina D’Agostino. I due romeni sono ora rinchiusi nelle carceri di Pescara e Viterbo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Scoppia un incendio in un capannonecon la copertura in eternit

Sarebbe di vaste dimensioni l’incendio divampato nel primo pomeriggio in un terreno vicino alla

frazione Monterazzano.Il rogo si è sprigionato all’improvviso in un ca-

pannone dove erano immagazzinate alcune balle di � eno e della legna secca. Le � amme hanno avvolto con facilità il materiale all’interno della costruzione attaccando anche il tetto in eternit. Per questo moti-vo sul posto sono giunti alcuni funzionari dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio) per effettuare rilievi sull’ambiente.

I vigili del fuoco hanno iniziato il dif� cile lavoro di spegnimento intorno alle 14 e hanno fatto in modo che il fuoco non attaccasse le abitazioni che si trovano a ridosso del fabbricato. Sul posto, oltre alle quattro squadre del 115 e l’Arpa, i volontari della Protezione Civile.

Pensavano di trovare il fi glioleggono invece il nome di un altro

Scuola Materna Alceste Grandori - Buoni pasto, sbagliati gli accoppiamenti genitori-fi gli

di DANIELE CAMILLI

Avere un � glio e scoprire di ritrovarsene un altro senza sa-pere che � ne abbia fatto il pro-

prio. Un mistero degno di Voyager? No, semplicemente quanto è capitato ad alcuni genitori degli alunni della Scuola materna del II Circolo Di-dattico Alceste Grandori di Viterbo. La questione riguarda però l’ammi-nistrazione comunale viterbese. In particolare il portale on line dedicato ai buoni pasto. Per l’esattezza quello che si trova in basso a destra del sito www.comune.viterbo.it. Sì, proprio quello con l’iconcina dei Simpson seduti a tavola. È successo infatti che qualche genitore, dopo aver ottenuto user e password per accedere al por-tale – che fra l’altro sarebbero state consegnate “aperte” – controllando la situazione ed entusiasta di non dover più avere a che fare con buoni pasto cartacei, invece di veder scritto nome e cognome del � glio ha letto quelli di un altro, con tanto di data di nascita, residenza ed eventuali intolleranze alimentari. Un altro � glio che non sapeva d’avere e che magari cono-sceva perché compagno di banco del proprio o parente di un conoscente. Insomma, dati sensibili di � gli d’altri; altri ai quali potrebbero essere � niti in mano quelli del proprio.

In sintesi una specie di rivolu-zione digitale – che avrebbe dovuto facilitare i genitori degli alunni nella gestione dei buoni pasto – che rischia ora di trasformarsi in una colossale

violazione della privacy. Colossale, perché riguarderebbe i dati di minori. Colossale, perché potrebbe portare ad una Class Ac-tion. Non sarebbe pertanto il caso di andare a vedere se questo portale funziona oppure no? Non sarebbe opportuno, nel frattempo, “sospenderlo” impedendone l’accesso, cosa che � no a ieri pomeriggio alle 18 non era stata ancora fatta? Ma soprattutto, chi è che ha caricato i dati e con quale criterio?

Una trovata, quella del buono pasto digitale, tuttavia importante e utile perché permette di snellire tutta una serie di pra-tiche burocratiche. Un genitore può infatti controllare quanti sono i buoni pasto a disposizione del � glio ed eventualmente ricaricarli pagando tramite bancomat pres-

so gli sportelli Carivit o del gruppo Intesa San Paolo oppure in contanti direttamente all’Economato del Comune, all’Uf� cio Sportello Famiglia o alle strutture comunali di Grotte Santo Stefano e San Martino al Cimino. Detto ciò, pare comunque che qual-cuno a Palazzo dei Priori abbia cominciato ad accorgersi che qualcosa non vada. Tant’è vero che per oggi alle 11 sarebbe stata con-vocata una riunione di veri� ca di quanto accaduto. E dif� cilmente – crediamo – si potrà giusti� care il tutto dicendo che non si tratta di dati sensibili perché autocerti� cati. È infatti dif� cile che bambini di 4-5 anni autocerti� chino la propria residenza. Sem-mai lo fanno i genitori. E questi sarebbero piuttosto arrabbiati. Il portale del Comune di Viterbo dedicato ai buoni pasto

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cronaca viterbese 3Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Entrambi hanno commessodegli illeciti. Entrambi hannopagato con il carcere i lorosbagli. Il politico ha subìto,a differenza del semplicedipendente, anche unacondanna. Perché allora...

L’ex sindaco di Graf� gnano Fabrizio Marchini (nella foto grande), 48 anni, fu

arrestato per turbativa d’asta e corruzione il 17 febbraio scorso. Fu un’operazione della Guardia Fo-restale di Viterbo.

Stanno effet-tuando un sopral-luogo in queste ore all’interno del Comune.

Il tutto riguar-dava una gara d’appalto per i lavori nella scuola elementare del paese.

Insieme a lui furono indagate altre sei persone tra dirigenti co-munali e imprenditori. Marchini era stato già condannato per peculato a 18 mesi di reclusione. Abbiamo fatto questa introdu-zione per arrivare a dire che, a distanza di pochissimo tempo, l’ex sindaco di Graf� gnano ha ripreso a lavorare regolarmente presso la Ausl di Viterbo dove era impiegato. La notizia non è cer-tamente questa. Ci mancherebbe altro, tutti hanno diritto al lavoro. Il problema è tutt’altro e di altra natura e cioè ci sono persone in condizioni sicuramente meno pesanti di quella di Marchini che aspettano ormai da anni di essere reintegrate.

Per non farla troppo lunga ci riferiamo al dipendente del Ced della Ausl di Viterbo Ferdinando Selvaggini (nella foto piccola). Lui non aveva un ruolo dirigenziale, non poteva fare delibere, non po-teva disporre direttamente delle tangenti ma aveva il solo compito di fare il messaggero ed accon-tentarsi delle briciole, dei pochi spiccioli che rimanevano delle mazzette che invece intascavano altri soggetti.

Ferdinando Selvaggini quindi ha diritto, come Fabrizio Marchi-ni, ad essere reintegrato al suo po-sto di lavoro o ad altra mansione � no a quando non riceverà una condanna de� nitiva. Anche qui c’è l’aggravante per Marchini che di condanne ne ha già ricevute.

Perché questa disparità di trat-tamento?

Marchini Sì, Selvaggini NoL’ex sindaco di Graffi gnano reintegrato al lavoro presso la Ausl dopo l’arresto. L’impiegato Ced ancora al palo

Per quale motivo l’ex sindaco è stato riaccolto da “mamma” Ausl mentre invece Selvaggini è ridotto a vivere in condizioni disagiate?

Ha sbagliato pure Selvaggini, ci mancherebbe. Ha pagato con il carcere per ben due volte. Ha confessato tutti i reati ed indicato ai magistrati il sistema tangenti-stico in atto alla Ausl di Viterbo. Si è reso disponibile più volte anche a rivedere determinate posizioni che sono sembrate poco chiare. Le sue istanze di essere riammesso al lavoro però sono cadute nel vuoto. I soliti mali-gni sostengono che Selvaggini è meglio che stia lontano dalla

Ausl per non creare imbarazzo a coloro che hanno incassato molti più soldi di lui, ma sono solo maligni. Altri sostengono che sia la punizione ulteriore in� itta dal “grande capo” che sembra averla scampata. Insomma c’è qualcosa di insolito e strano in questa vicenda sulla quale varrebbe la pena indagare ed approfondire la classica anomalia tutta italiana. La prima anomalia della vicenda sono i capi di imputazione con-testati a Ferdinando Selvaggini. Non la sola corruzione ma anche la concussione e turbativa d’asta. Come poteva commettere il reato di concussione se non era pubbli-

co uf� ciale?Come poteva eludere le re-

gole e pilotare gli appalti se non poteva in alcun modo gestire un potere che non aveva?

La cosa diventa ancora più incredibile se si pensa che Selvag-gini fosse così potente da poter controllare interi settori ammini-strativi ivi compresi i dirigenti.

A queste domande avremo delle risposte in tempi brevi.

Sui dubbi legati alla sua man-cata reintegrazione al proprio posto di lavoro anche se con mansioni diverse qualcuno dovrà pur spiegarlo. Fabrizio Marchini, ex sindaco di Graf� gnano, espo-

nente politico del Pd è stato rein-tegrato perché gode di particolari privilegi?

Oppure perché, come sostiene qualcuno, sarebbe opportuno tenere buono Marchini forse perché potrebbe non aver detto tutto dei suoi peccati e quindi coinvolgere altre persone?

In questo momento di terribile crisi economica l’accanimento su determinati soggetti rispetto ad altri ci sembra davvero eccessiva.

Conoscendo la correttezza del-la nuova dirigenza Ausl ci aspet-tiamo delle risposte esaustive e senza troppi tentennamenti visto che la legge, ribadiamo, la legge, è uguale per tutti. Con� diamo nel direttore amministrativo Grassi e nel diretto generale Pipino af� n-ché possano, giustamente, ridare un pezzo di pane a Selvaggini � no a quando la giustizia, attraverso condanne emesse dal Tribunale, non glielo impediranno. Qual-cuno potrebbe obiettare che Selvaggini ha intascato dei soldi in modo illecito e che quindi sia in grado di fare fronte alle spese quotidiane. E’ anche vero però che Selvaggini di quei soldi riceveva briciole e che nessuno è stato in grado di trovare tesoretti nascosti sotto il materazzo o in qualche conto svizzero. Aspettia-mo e soprattutto continueremo ad indagare per capire.

Civita Castellana - La protagonista delle foto recapitate alle ceramiche la denuncia

Dopo la vendetta ecco i guai per la donna tradita

Dopo la vendetta ora arri-vano i guai per la donna

che, scoperto il tradimento del marito, ha deciso di man-dare in giro per le mail di Civita Castellana le foto che l’amante mandava all’uomo su internet.

Foto de� nite da quelli che

le hanno viste, molto più che spinte, e che in una mattinata sono state recapitate a tutte le fabbriche del paese e a qualche cittadino. Ora, però, la qua-rantenne civitonica immorta-lata in quegli scatti ha deciso di passare alla controffensiva e su consiglio del suo avvocato

di � ducia ha presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Viterbo, con la quale accusa la moglie del suo amante di violazione della pri-vacy, diffamazione e ingiurie. A rimetterci, ovviamente, la moglie tradita, che dopo aver trovato nel pc del marito le foto e i video che dimostrava-no la storia clandestina, ha ben deciso di inoltrare il tutto alle aziende ceramiche del distretto di Civita Castellana e dell’in-dotto. Una scelta, quelle delle fabbriche, non fatta a casa. L’amante del marito, infatti, in quegli ambienti sembra essere molto nota, visto che si occupa dell’amministrazione di una delle aziende più importanti.

Al � ne di evitare il pur mi-nimo rischio che a qualcuno sfuggisse il perché dell’invio delle immagini, le moglie tra-dita le aveva accompagnate con un messaggio che non poteva lasciare spazio a dubbi: ‘Foto e video spediti da lei al suo amante (mio marito) da me scoperti e divulgati’. E più avanti: ‘Stanca di subire, � nal-mente ho deciso di far vedere a tutti l’altra faccia di questa nobildonna, una strega con gli atteggiamenti da signora, meschina, priva di ogni senso del pudore. Dopo che ha di-strutto la mia famiglia intendo ripagarla con la stessa mone-ta’. Superato in qualche modo lo tsunami che l’ha travolta,

colei che è diventata la donna più intimante conosciuta di Civita Castellana ha deciso di passare al contrattacco. Intan-to, però, la sua antagonista è partita per Philadelphia, negli Usa, dove possiede un’avviata attività commerciale e dove si recava spesso anche prima di scoprire la tresca del marito. Nessuno sa quando e se farà rientro in Italia. Ma, secondo indiscrezioni, la notizia della denuncia, che le sarebbe sta-ta annunciata da un’amica, non l’avrebbe affatto turbata. “Così si continuerà a parlare di quella nobildonna ancora per mesi. Soprattutto durante il processo” avrebbe replicato compiaciuta.

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

Si cosparge di benzina nella piazza del paeseL’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118 ha evitato il peggio

Quella straordinariaanomalia tutta “madein Italy” dove la leggeviene interpretata

Pomeriggio di paura, quello di ieri, a Valenta-

no. Erano da poco passate le 15 quando nella piazza centrale del paese un uomo ha seminato il panico tra i presenti.

Il signore, sulla quaran-tina, noto perché affetto da alcuni problemi psichici, si è letteralmente cosparso di benzina e ha iniziato a mi-nacciare di darsi alle fiam-me. Le persone allarmate hanno subito contattato i

di ROBERTO POMI Vigili del Fuoco e gli uomini del Pronto Intervento. Giun-ti sul posto, questi professio-nisti hanno iniziato a parlare con il quarantenne per farlo desistere dal darsi alle fiam-me. Dopo un lungo scambio tra l’uomo e le forze interve-nute il primo ha accettato di desistere nell’intento. A que-sto punto è stato trasportato in ambulanza presso l’ospe-dale di Belcolle.

Nel piccolo borgo di Va-lentano il gesto ha destato grande stupore e apprensio-ne.

di Paolo GIANLORENZO

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Iniziano gli interrogatori in carcereper gli arrestati dell’operazione Lions

Ricettazione - Il gip Marinelli a Mammagialla per ascoltare le dichiarazioni dei primi sette indagati

di LUCA APPIA

Si è aperta ieri mattina la prima tranche di inter-rogatori per gli 11 ar-

restati dell’operazione Lions dei carabinieri di Viterbo.

Delle 11 persone arre-state all’alba di sabato tra Bolsena, Gradoli, Vetralla e altre cinque province a Nord di Viterbo, sette sono detenute in carcere, mentre altre quattro sono finite ai domiciliari. Furto in abitazio-ne, ricettazione di opere d’arte, usura, minaccia, illecita de-tenzione di arma da fuoco e munizionamento, spendita di banconote false e spaccio di sostanze stupefacenti sono le varie accuse ripartite tra gli 11 arrestati. Dopo le manette, poi, ieri mattina intorno alle 12.30 sono scattati i primi colloqui con il gip Franca Marinelli, che si è recata a Mammagialla per sentire i sette destinatari dell’ordinanza di custodia cau-telare in carcere disposta dal pm Stefano D’Arma, titolare dell’inchiesta. Più avanti poi si procederà a sentire anche gli altri quattro ai domiciliari all’interno del Tribunale di Viterbo.

Contestualmente è iniziato anche il lavoro degli avvocati difensori, che dopo aver ana-lizzato le carte stanno inizian-do a raccogliere le idee sulle posizioni dei propri clienti. Uno dei lavori più scomodi tocca all’avvocato Vincenzo Dionisi, che difende sei degli 11 arrestati dell’operazione Lions. Fra loro spiccano i nomi del 58enne di Bolsena accusato di furto, usura e ricettazione e

grazie al quale, ascoltando le sue intercettazioni, i militari sarebbero riusciti a smasche-rare la rete criminale, il 45enne sempre di Bolsena che gestiva l’unica agenzia di pompe fu-nebri del paese e il 44enne di Gradoli arrestato per droga e ricettazione di opere d’arte. Gli altri assistiti, invece, sono tutti ai domiciliari. Sono il 35enne accusato di spaccio, nipote del 58enne di Bolsena, il 56enne accusato di detenzione d’arma da fuoco e la 40enne russa ex compagna dello stesso 58enne succitato, arresta anche lei per ricettazione.

E’ soprattutto quest’ultima accusa a lasciare perplesso l’avvocato Dionisi. “I mobili d’epoca e i leoni in por� do sono stati trovati dopo la prima perquisizione dell’otto-bre 2010 – dichiara il legale -. Perché arrestare Pezzini, la Dobrus e Gentile a distanza di un anno? Non ha senso. Come non c’erano i presupposti a ottobre, a maggior ragione non ci sono adesso”. Il ritrova-mento dei leoni in por� do, che danno il nome all’operazione, e dei mobili antichi è infatti avvenuta lo scorso 16 ottobre. I mobili furono ritrovati a casa della compagna del 58enne. Se-condo l’accusa l’uomo li nasco-se lì proprio perché sapeva che erano rubati, ma per la difesa né lui né la compagna sapeva-no che fossero provento di un furto. L’avvocato Dionisi, poi, ha sottolineato che fu lo stesso Pezzini (il 58enne) a consegna-re ai carabinieri il reliquiario di San Dioniso, risultato ruba-to nel lontano 1933 al Comune di Valfabbrica (PG). “Pezzini

Sel: “Il Comune di Bolsenasi costituisca parte civile”pubblica bolsenese e le princi-pali forze politiche, compreso l’intero Consiglio Comunale, si strinsero attorno al con-sigliere Puri esprimendogli piena solidarietà. Gli avveni-menti giudiziari degli ultimi giorni hanno chiaramente evidenziato la rilevanza del fatto smentendo così l’ipo-tesi, avanzata da alcuni, che lo stesso fosse riconducibile allo sconsiderato gesto di un semplice sprovveduto. Alla luce della gravità della situa-zione chiediamo al consiglio comunale di confermare la solidarietà già espressa e quindi conseguentemente di esprimersi in merito alla opportunità di costituirsi parte civile nei confronti del-

l’autore del fatto qualora per il medesimo fosse, all’esito delle indagini ancora in cor-so, chiesto il rinvio a giudizio per i reati allo stato provviso-riamente contestatigli. Inoltre chiediamo al Sindaco se è Suo intendimento rivedere la procedura seguita per l’ af� damento dell’incarico all’impresa “aggiudicataria” del servizio Cimiteriale e conseguentemente il contrat-to sottoscritto con l’impresa Pasquini garantendo l’effet-tiva partecipazione di più soggetti alla gara di appalto nel rispetto della normativa con contenimento dei costi del servizio e della relativa organizzazione a bene� cio della sola comunità.

Aumenta il numero di incendi nel LazioLegambiente raccoglie i dati che segnano un anno nero per l’intera regione

Sei in tutto i feriti, di cui uno in maniera grave, dell’incidente avvenuto ieri mattina sulla Vignanellese

Pulmino con a bordo dei disabili si scontra con un’autoTerribile incidente nella mattina

di ieri sulla strada Vignanelle-se, nei pressi di Fabrica di Roma.

Protagonisti del sinistro un’au-tomobile e un pulmino per i disabili che, per cause ancora in via di accertamento, si sarebbero scontrati lungo la via Vignanellese. Nell’incidente sarebbero rimaste ferite sei persone, di cui una in modo piuttosto grave. Sul posto sono arrivati gli agenti della po-lizia stradale, che hanno gestito il traffico nella zona e rilevato

l’incidente per verificare le cause dell’impatto. Oltre alla polstrada, sono arrivati anche i vigili del fuo-co di Civita Castellana, che hanno aiutato le vittime dello scontro ad abbandonare i veicoli, e tre ambu-lanze del 118. Soccorsi i feriti, i paramedici hanno poi riscontrato le brutte condizioni di uno di loro. Per questo è stata allertata l’eliam-bulanza Pegaso, che arrivata sul posto ha caricato il ferito e l’ha trasportato a Belcolle con un co-dice rosso.

Sale di due posizioni e ottie-ne un preoccupante quinto

posto il Lazio nella graduatoria delle Regioni italiane per ettari distrutti dagli incendi nel 2010. Con 354 incendi totali (29 in più rispetto all’anno scorso) e 3.149 ettari andati in fumo (2.528 quelli del 2009), il 2010 segna per il Lazio un anno nero nella lotta contro gli incendi.

Incendi in preoccupante au-mento nelle provincie di Frosi-none e di Latina, mentre risultati incoraggianti arrivano dalle pro-vincie di Rieti, Roma e Viterbo. Dati negativi anche sul fronte catasto aggiornato delle aree percorse dal fuoco, strumento indispensabile per l’applicazione dei vincoli previsti dalla Legge 353/2000, che passa dal 77% del 2010 al 63% del 2011. Sono i risultati di Ecosistema Incendi 2011, l’annuale monitoraggio di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile effettuato in occasione di “Non scherzate col fuoco 2011”, campagna nazionale di informazione e prevenzione del rischio incendi boschivi, realizzata nell’ambito del progetto Ecosistema Rischio 2011.

La peggiore performance nella nostra regione si registra

in provincia di Latina dove sono divampati ben 203 roghi in 19 Comuni per un totale di 2.021 ettari bruciati dalle � amme. Segue in negativo la provincia di Frosinone, con 84 incendi, 743 ettari bruciati e 15 Comuni interessati dalle � amme. Rieti si conferma invece la provincia più virtuosa con 16 incendi divam-pati durante l’anno scorso e 162 ettari bruciati, seguita da Viterbo con 18 roghi, che hanno consu-mato 111 ettari di terreno. Dati molto positivi per la provincia di Roma, dove gli incendi sono dimezzati (da 66 del 2009 a 33 del 2010) e gli ettari andati in fumo sono stati 111 contro i 574 dell’anno precedente.

“È preoccupante questo nuovo aumento dei roghi nella nostra Regione dopo un anda-mento positivo registrato negli ultimi due anni. Nel solo 2010 abbiamo perso ben 3000 ettari del nostro patrimonio ambien-tale, che è messo sempre più seriamente a dura prova dagli incendi - ha detto Cristiana Ave-nali, direttrice di Legambiente Lazio - L’ottimo lavoro svolto in questi anni sul catasto antincendi dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Protezione civile regionale deve proseguire con decisione

– dice il legale – lo aveva comprato quindici anni fa da un privato ma era disposto a rinunciare alla proprietà se ne fosse stata accertata la prove-nienza illecita”. La stessa storia vale per Gentile (il 44enne di Gradoli) che secondo Dionisi “non aveva idea che quei leoni di por� do fossero stati rubati a

Lucca. Lui, fabbro di profes-sione, doveva solo usarli per realizzare un basamento”. Il caso comunque continua a far parlare di sé. Al termine degli interrogatori il gip prenderà la decisione se confermare la custodia cautelare o lasciare liberi gli accusati in attesa di giudizio.

“Dopo quasi un anno e mezzo di indagini svolte

dai carabinieri di Monte� a-scone è stato arrestato l’im-prenditore di pompe funebri di Bolsena, Spartaco Pasquini (nella foto in alto), con l’accu-sa di essere l’autore del gesto intimidatorio perpetrato nei confronti del consigliere di minoranza Maurizio Puri. Come molti ricorderanno nel Consiglio Comunale svoltosi nel mese di aprile dello scorso anno il consigliere Puri solle-vò la questione del sensibile aumento delle tariffe relative ai servizi cimiteriali chieden-

do al Sindaco Paolo Dotta-relli ed alla Giunta i motivi di tale aumento”. E’ l’inizio della nota del Sel di Bolsena riguardo l’operazione Lions dei carabinieri, che coinvolge da vicino il paese lacustre.

“Pochi giorni dopo si vede recapitare nella Vetreria dove lavora una busta contenente un proiettile calibro 22 e un ammonimento del seguente letterale: ‘X Maurizio Puri consigliere comunale del Pd accendi il cervello prima di aprire la bocca altrimenti non apri più neanche quella’. Di fronte a tale gesto l’opinione

Mercoledì 14 Settembre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese4 Viterbo & AltoLazio

per fermare chi vuole speculare sugli incendi boschivi”.

“Quella degli incendi è una piaga che nel Lazio sta tornando a farsi più profonda, spesso e volentieri alimentata da mano criminali che incuranti dei danni al patrimonio, distruggono ettari di territorio per fare i loro spor-chi interessi. - ha commentato il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati. - È degli ultimi giorni la notizia del forte incen-dio di natura dolosa divampato al Circeo che ha provocato la

perdita di oltre 80 ettari di vege-tazione, ma anche al Parco regio-nale del Pineto di Roma in venti giorni si sono veri� cati ben 9 roghi, per un totale di 5 ettari di macchia mediterranea distrutta. Una situazione sempre più dif� -cile da affrontare anche a causa dell’assurdo taglio governativo alle risorse destinate al corpo dei Vigili del Fuoco che porta a carenze di organico e mezzi di soccorso guasti, rendendo a volte impossibile il lavoro delle squadre antincendio”.

Marco Barbini (56) Emanuele Casasole (35) Severino Cuseo (59)

Romolo Esposito (59) Claudio Pezzini (58) Marco Gentile (44)

Sebastiano Masuero (46) Nadiya Dobrus (40) Sandro Baratto (58)

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Viterbo “città proibita”Urbanistica - Tutte o quasi le strade del centro storico portano alla city commerciale

Aeroporto di Viterbo, l’Enac ha illustrato ieri uno studio sullo sviluppo della rete aeroportuale regionaleSi è svolta ieri mattina, presso l’assessorato

regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, una riunione a cui hanno partecipato l’assessore regionale alla Mobilità, Francesco Lollobrigida, l’as-sessore regionale all’Urbanistica, Luciano Ciocchetti, l’assessore regionale all’Am-biente, Marco Mattei, le rispettive direzioni regionali e il presidente di Enac, Alessandro Cardi. Durante la riunione, l’Enac ha presen-tato agli assessori uno studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale regionale.

Le linee guida illustrate dal presidente Car-di vertono principalmente sull’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino, sulla conversio-ne di Ciampino a ‘city airport’ e sulla realiz-zazione e infrastrutturazione dell’aeroporto di Viterbo. Le parti si sono aggiornate con l’obiettivo di un ulteriore approfondimento delle ipotesi prospettate. Un atto importante verso il terzo scalo del Lazio.

Fli Viterbo alla Festa di Mirabel-lo. Domenica scorsa, sotto al

Tricolore, ad ascoltare il Presidente Gianfranco Fini c’era infatti anche il coordinatore viterbese Marco Cior-ba. E assieme a lui, Giacomo Barelli. “Siamo venuti a Mirabello – hanno poi dichiarato – come molti altri a portare la nostra testimonianza e l’appoggio al lavoro che Fli sta fa-cendo ormai su tutto il territorio ed anche nella nostra città di Viterbo e per ascoltare le parole del Presidente Fini”. Nel suo discorso “ha ribadito ancora una volta la decisione e la vo-lontà di Fli, anche e soprattutto in un momento di crisi economica politica e morale della nostra nazione, di aiu-tare il paese ad uscire dalla difficoltà attraverso un processo che vede alla base il principio cardine della coesio-ne nazionale, principio calpestato dall’asse Pdl Lega che oltre a mal go-vernare hanno diviso sempre di più il nostro paese sotto ogni profilo”. Fini – spiegano Ciorba e Barelli – che “oltre a ribadire che Fli si candida

all’interno del Nuovo Polo (la cui alleanza è stata ribadita) per il futuro a governare l’Italia ha invitato anche tutti i militanti ed i simpatizzanti a una ‘politica d’attacco’, a non gioca-re in difesa e a scendere finalmente tra la gente per far conoscere la no-stra proposta politica e cambiare il paese a partire dai temi della legalità e dell’economia. Ha poi garantito che pur nella sua posizione di terza carica dello stato è pronto a scendere in campo nelle strade, nelle piazze e dove ci sarà bisogno a fianco della gente di Fli, in attesa della vera e pro-pria campagna elettorale, sia essa nel 2012 o nel 2013. Data in cui, ha detto Fini, saranno gli Italiani a dare lo sfratto a Berlusconi”. Confermata inoltre “la posizione favorevole di Fli sul referendum ‘anti porcellum’ per il quale ha invitato a firmare”. Ciorba e Barelli a Mirabello hanno discusso anche di politica locale. “Per quanto riguarda la nostra città – sottolineano – abbiamo avuto modo di stare a colloquio con molti

di DANIELE CAMILLI

Viterbo “città proibita” e tutte le strade – o gran parte di esse – portano

alla city, cioè la zona commer-ciale. Quella, per intenderci, che s’è venuta a sviluppare durante gli ultimi vent’anni da Via Gar-bini in direzione Monte� ascone. Laddove un tempo non c’era niente – e poco più in là Procura e Università – ed oggi c’è invece di tutto: centro commerciale, negozi, abitazioni, capolinea autobus, palazzi e palazzine. Con tanto traf� co scorrevole. Previsto pure un aeroporto.

Fant’urbanistica? Mica tanto. Basta prendere in mano una cartina del centro storico e confrontare viabilità, divieti e percorsi obbligati per accorger-si che la cittadina medioevale si attraversa quasi in un’unica direzione. A senso unico e verso l’esterno. Verso la city del com-mercio “all’ingrosso” e della grande distri-buzione. Un centro storico per certi aspet-ti già “chiu-so”. E tanto vale vietare l’automobile del tutto, tra-sformandolo in una vera e propria isola pedonale e non in un grande parcheggio mordi e fuggi e a pagamento.

Più in dettaglio, se entriamo infatti da Porta Romana, dov’è che andiamo? Le possibilità sono due: girare per via San Lorenzo – e uscire dalla città tornando così al punto di par-tenza – oppure scendere per via Ascenzi e dal Sacrario portarsi a Valle Faul per ritornare sempre al punto di partenza o salire per la Tangenziale Ovest ver-so la zona commerciale. E se proviamo a “imboccare” Porta Fiorentina? Stessa storia, ma al contrario. Anche in tal caso la scelta è duplice. 1) Via Cairoli, Sacrario, Valle Faul, fuori dalla città o city. 2) Girotondo. Perché prendendo anche Via della Cava

Grattarola: “La Provincia è indifendibile”

politica viterbese 5Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Futuro e Libertà - Ciorba e Barelli a Mirabello

Si è parlato anche di Viterbo

ragioni. Il punto è un altro: credo che sia giunto il momento di di-mostrare senso di responsabilità. Viviamo in un contesto dif� cile in cui l’Italia rischia il default e la gente percepisce la Politica come lontana anni luce dalle proprie esigenze e dai problemi reali dei cittadini. A tutto questo abbiamo il dovere di rispondere con i fatti, con fatti concreti, cominciando per esempio a discutere in modo costruttivo della situazione delle

strade provinciali, dei temi am-bientali come l’acqua e i ri� uti, delle scuole, di quale � ne faranno i lavoratori precari dell’Ente.

Noi responsabilmente, come è stato � no ad oggi, manterremo un atteggiamento costruttivo, ma esigiamo che si esca da que-sto stato di inerzia che contribui-sce a generare lo scollamento e l’autoreferenzialità della politica che in Italia appaiono � n troppo evidenti”.

Attraversare il centroè quasi un miraggioCambia la viabilità e

con essa la sua storia

Giulio Marini è intervenuto ieri sulla vi-cenda che ha visto l’assessore Giovanni

Arena preso di mira dagli insulti di alcuni genitori della scuola Ellera. “Sono since-ramente dispiaciuto - così il sindaco - per quanto accaduto.

Non voglio soffermarmi troppo a lungo sull’atteggiamento irrispettoso da parte di alcuni genitori nei confronti di un ammini-stratore, che considero comunque scorretto e inaccettabile. Il fatto che il tutto sia avvenu-to di fronte ai bambini rende il gesto ancora più grave. Ma c’è anche un altro aspetto che mi infastidisce.

Gli insulti sono stati rivolti a un assessore, e prima ancora a una persona, capace, che da sempre si è mostrata disponibile al collo-quio, al confronto e soprattutto si è data da fare impegnandosi in prima persona per sa-nare la situazione, addirittura decidendo di far sostituire comunque la pavimentazione.

Una situazione che tra l’altro è sotto control-lo. Ma questo non sono solo io a dirlo. Cer-tificazioni della Ausl parlano chiaro. “Non sussistono pericoli per la salute pubblica e le lezioni possono svolgersi normalmente”. Tale documentazione sottoscritta dal Servi-zio di Igiene Pubblica attesta la non perico-losità degli ambienti che ospitano gli alunni e le loro insegnanti.

Al di là dei pareri emessi dagli organi competenti vorrei ricordare ai signori che hanno insultato Giovanni Arena, che pro-prio lo stesso assessore, lo scorso anno, è stato colui che si è principalmente impegna-to per sostenere e sollecitare un importante emendamento sulla sicurezza scolastica, da me poi presentato alla Camera.

Quell’emendamento ha ottenuto l’appro-vazione. Forse l’assessore Arena è proprio l’ultima persona a cui addossare colpe e responsabilità”.

Amianto all’Ellera - Il primo cittadino interviene in difesa dell’assessore

Marini fa quadrato intorno ad Arena

ganismo assente e indifferente che va avanti per inerzia e senza un minimo di programmazione. Il disinteresse verso i problemi che tormentano la gente regna sovrano. Quello a cui assistiamo è un’attività bloccata e ingessata, vittima e ostaggio di veti incrociati e incapace di esprimere limpida-mente una visione sullo sviluppo dei territori della Tuscia. Commis-sioni consiliari che non vengono riunite, richieste di consigli straor-dinari che rimangono disattese, impossibilità di porre le questioni nei consigli perché da giugno non vengono convocati: tutto questo rappresenta la normalità di una amministrazione provinciale che si dimena nel tentativo di risol-vere la controversia sulla nomina del presidente del consiglio. Non voglio entrare nel merito delle beghe politiche e dei capricciosi comportamenti di chi ambisce a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio o dei gruppi in seno alla maggioranza che sostengono l’una o l’altra candidatura. Ognu-no avrà le sue buone e legittime

dirigenti nazionali tra cui il Coor-dinatore Regionale del Lazio FLI On. Antonio Buonfiglio con il quale abbiamo toccato tanti temi relativi alla politica viterbese, fra cui anche quello delle condizioni del Carcere di Mammagialla, nonché abbiamo avuto modo di portare le istanze della nostra città al capogruppo FLI alla Camera dei Deputati On. Benedetto Della Vedova (nella foto con Ciorba e Barelli) nonché di fare un interessante analisi politica sulla situazione nazionale e interna al partito con gli On.li Flavia Perina e Fabio Granata. Sarà infine nostro compito – concludono – e di tutti i militanti riversare sul nostro territo-rio non solo l’esperienza ma tutte le indicazioni e le valutazioni politiche scaturite dall’incontro di Mirabello 2011 al fine di dare sempre più linfa all’iniziativa politica di Fli e di far crescere il movimento nella città di Viterbo”.

ad un certo punto non si può far altro che risalire per Via Mat-teotti ritrovandosi a Piazza della Rocca. Mentre, se si sceglie di arrivare a Piazza San Faustino, si sappia pure che Via Maria S.S. Liberatrice è a senso unico (op-posto però al vostro) coll’obbli-

go di procedere per Via Cairoli (verso Valle Faul) o Via Si-gnorelli, diretti ancora alla city. Le cose non miglio-rano neanche venendo da Porta Faul e

Piazza del Teatro. Nel primo caso si può solo risalire per Via Sant’Antonio, andarsene o ripetere il giro. Nel secondo – tenendo conto che Corso e Via Marconi in certi orari sono zone pedonali e quando non lo sono i percorsi appena descritti mutatis mutandis non cambia-no – la via d’uscita è solo quella dedicata a Matteotti. Insomma, Viterbo “città proibita”, con un disegno urbano che per la prima volta nella sua storia non collega più i suoi quattro poli. Le Porte Romana e Fiorentina. Piazza del Teatro e Valle Faul. “Proibita”. Come quella di Pe-chino da cui gli imperatori della dinastia Qing governarono per 500 anni…Un Paese, ma non la direzione della sua viabilità.

Fonte: Google Maps

Il capogruppo del Partito De-Il capogruppo del Partito De-Imocratico Federico Grattarola Imocratico Federico Grattarola Ifotografa la situazione, dal suo punto di vista, a Palazzo Gen-tili: “C’è un dibattito nazionale sull’abolizione delle province e non entriamo nel merito di una discussione che meriterebbe un apprendimento consapevole e costruttivo. In questo momento ci interessa sottolineare come da mesi l’attività amministra-tiva della Provincia di Viterbo sia ferma ed è come se la sop-pressione dell’Ente di fatto sia avvenuta nella sostanza. Se solo dovessimo tutelare il ruolo della Provincia ci risulterebbe dif� cile, se non impossibile, difendere l’insostenibile ruolo di un or-

Grattarola: “La Provincia è indifendibile”Grattarola: “La Provincia è indifendibile”

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attualità viterbese 7Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

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Dopo quasi dieci anni di liveed esperienza musicaleil gruppo ha deciso di dare vitaad un progetto tutto loro cheriesca a catturare l’attenzionedel pubblico per farli saliresulla vetta della musica italiana

Sono tantissimi i giovani della provincia di Viterbo che nella loro vita hanno

un sogno: fare successo con la propria musica. I tanti concor-si per band e le rassegne locali ce lo dimostrano ampiamenti. Tra tutte queste band della Tu-scia ce n’è una che quel sogno sta per realizzar-lo, sono gli Ad-maiora Band.

Gli Admaiora nascono da un progetto dei primi anni del nuovo secolo, quello dei Reset, una cover band dei Negrita che dopo qualche anno di attività aveva già conquistato la popo-larità nella zona del viterbese e in una vasta area del centro Italia. Nel 2008, dopo cinque anni di live e qualche cambio alla formazione, la band è diventata una delle più richie-ste della zona, con oltre 200 concerti fra manifestazioni e locali. Nel frattempo il grup-po raggiunge la formazione de� nitiva: Paolo Covarello alla voce, Tony Ranocchia e Daniele Pierangeli alla chitarra elettrica, Enrico Fiorentini al basso e Riccardo Gregni alla batteria. Da quel momento in poi la band ha voglio di uno spazio proprio. Essere una tribute band inizia ad andare stretto a un gruppo di giovani che di talento e creatività ne hanno da vendere. E’ così che nel 2010 si chiude uf� cialmen-te il capitolo Reset e la band si ripresenta al suo pubblico con un nuovo nome: Admaiora band. La formazione rimane invariata, ma a cambiare è lo stile del gruppo. Il repertorio si arricchisce di nuovi brani e iniziano a subentrare anche i pezzi scritti dalla stessa band. Inizia un nuovo cammino verso il successo per gli Ad-maiora, che in questo nome ripongono tutto lo spirito del gruppo: migliorare sempre di più. E crescendo crescendo la

Il grande salto degli AdmaioraLa band viterbese presenta sabato all’Unitus l’album d’esordio “I numeri che hai”

band inizia a de� nire uno stile personale, un’anima propria che i componenti decidono di imprimere in un album tutto loro: nasce così “I numeri che hai”, l’esordio discogra� co della band.

Come il nome del grup-po, anche quello dell’album è un simbolo che i musicisti vogliono dare le proprie ca-pacità. Registrato al Bonsai Recording Studio di Orvieto da Luca Pellegrini e Andrea Mescolini, contiene le prime 10 tracce composte dal grup-po. I testi sono di Paolo Cova-rello, mentre le musiche degli altri componenti della band. Un album che gli Admaiora hanno costruito pezzo dopo pezzo, a volte con l’aiuto di alcuni amici, come Daniele Covarello chitarra acustica e cori in “Le mie bugie”, o Luca Valli e Mc Stilo, rapper in “La ballata di Stroszek”, o ancora Luca Pellegrini (suoni, pro-tools, chitarre e cori). Un lavoro fortemente voluto e su cui la band ha impiegato mol-te energie e che ora � nalmente vede la luce, accompagnato da uno splendido video reperibile anche su youtube del primo singolo “Barriere”. “I numeri che hai” verrà presentato que-sto sabato alle 22 all’interno dell’aula magna del rettorato dell’Unitus.

Gli Admaiorafotografatida AnnelisaBrunelli sul setfotografi coaffrontatoper l’uscitadel primo lavorodiscografi codella bandviterbese

di LUCA APPIA

Intervista al frontman Paolo Covarelloche racconta la sua esperienza musicale

Il nostro primo album è la rea-lizzazione di un lungo percorso, intrapreso quando abbiamo cam-biato nome e stile della band. Lo stesso nome “I numeri che hai” è il nostro modo di far vedere quello che abbiamo dentro di noi. E’ un disco completamente indipenden-te e autoprodotto dalla band che desidera fortemente farsi conosce-re. I testi, scritti da me, parlano di vita quotidiana, di momenti che tutti noi possiamo vivere come l’amore, la voglia di evadere e di emergere. Qualche canzone parla anche di esperienze personali che ho vissuto nella mia vita, sta al-l’ascoltatore capire quali sono.

Dove pensate di essere da qui a cinque anni?

E’ una domanda difficile. Con questo album gli Admaiora si sono buttati in un’esperienza nuova e speriamo il meglio. Ci au-guriamo che il disco possa piacere a qualche discografico, ma soprat-tutto al pubblico. Da qui a cinque anni, sinceramente, non lo so. Spero solamente che nel prossimo futuro avremmo la possibilità di promuovere questo nostro lavoro

in giro per l’Italia.Come mai avete scelto l’Uni-

versitò della Tuscia come prima tappa della presentazione dell’al-bum?

In realtà è una felice coinci-denza. Stavamo cercando una buona occasione per promuovere il disco, ma non sapevamo come muoverci. Fortunatamente ci ha pensato Tony Ranocchia, che oltre ad essere un ottimo chitarrista ci fa anche da manager. Siamo venu-ti a sapere che l’Università stava organizzando la settimana della matricola per promuoversi tra i giovani. Il nostro e il loro target si assomiglia molto, così abbiamo proposto il progetto direttamente all’Università, che si è dimostrata sin da subito molto interessata all’idea. Riuscire a unire l’acco-glienza ai giovani universitari a una grande festa è l’evento ideale sia per noi che per l’università. L’Ateneo è rimasto molto entusia-sta dell’idea, tanto che ci ha anche supportato nell’organizzazione del concerto e per questo li rin-graziamo.

In bocca al lupo e Admaiora!

E’ Paolo Covarello il frontman della band viterbese degli Admaiora che sabato pre-

senterà il suo primo lavoro “I numeri che hai”. Classe 1982 ha incontrato la musica sin da giovane, quando ha iniziato a cantare con la band “Supernova” che ha imperversato nella zona del sud della Tuscia per diversi anni. Dopo la prima esperienza musicale, nella vita di Paolo entrano ben presto i Reset, il gruppo che qualche anno dopo diventerà Admaiora.

Ciao Paolo, parlaci un po’ dell’album d’esordio del gruppo. Di cosa parla?

Paolo Covarello

La copertina dell’album

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Dopo il tutto esauritoal cortile di Palazzo Gentilinuovo importantesuccessoper l’edizione 2011di Quartieri dell’Arte

Nocella lascia a bocca aperta il pubblicoSerata indimenticabile per il pubblico intervenuto ai Giardini di Ararat

APPUNTAMENTO DA NON PERDERE

Nicola Nocella, un successo annunciato. Questa la sintesi del

secondo appuntamento con i ‘Quartieri dell’Arte’ 2011.

Un inizio settimana, quel-lo di lunedì, da urlo. Pienone nella serata tenuta ai Giar-dini di Ararat. Un Nocella esplosivo ha calamitato l’at-tenzione del pubblico con un testo dell’argentino Rafael S p r e g e l b u r d ‘La Germania è veramente il centro del teatro occiden-tale’, tradotto in italiano da Gian Maria Cervo.

Un monolo-go di circa 45 minuti che ha tenuto tutti incollati alle poltrone. Im-mancabili le risate, con cui il bravo attore ha incorniciato la propria messa in scena.

E’ difficile definire la ma-gia che la giovane promessa della recitazione italiana sa creare con gli spettatori.

Quando Nocella entra in scena e apre bocca è come se il tempo e lo spazio venisse-ro annullati. Stimolo e rispo-sta, è questa la dinamica che si va a innescare. Un pieno coinvolgimento emotivo, costruito con le parole e con una mimica del corpo che ha dell’eccezionale. Nella com-pagine di Quartieri dell’Arte poi Nocella sa trovarsi vera-mente a casa, grazie all’ami-cizia profonda che lo lega da anni al direttore artistico del festival Gian Maria Cervo. E’ così che lunedì sera ha dato veramente il massimo ai presenti nello spazio ele-gante allestito all’interno dei Giardini di Ararat, agrituri-smo sulla strada Romana.

In molti hanno deciso di non mancare all’appunta-mento, una vera e propria gemma in questa program-mazione 2011 del noto festival di drammaturgia contemporanea.

Nocella è entrato in scena passando dalla porta d’in-gresso riservata al pubblico, un passo nella sala, la prima parola legata a una mimica perfetta, ed è stato il silen-zio. Silenzio rotto soltanto dalle risate nei passaggi più divertenti. Risate sì, perché l’attore sa trasformare tutto in cabaret. Ci riesce anche parlando di cose complicate e generalmente considerate “alte”.

Nocella è uno dei giovani attori italiani più sorpren-denti. Frequenta dal 2004 al 2006 il corso per attori pres-so il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. A partire dal 2007 è testimo-nial in alcuni spot televisivi nazionali e debutta in televi-sione nella fiction ‘Caterina

e le sue figlie 2’, diretta da Vincenzo Terracciano. Il successo vero però arriva nel 2010 con il film di Pupi Avati ‘Il figlio più piccolo’. Che lo vede interpretare il ruolo di figlio di un cinico Christian De Sica.

Un’interpretazione che lo premia con il Nastro d’Ar-gento come migliore attore esordiente. Il premio gli viene confermato nel 2011 come migliore attore prota-gonista per il cortometrag-gio ‘Omero bello di nonna’. Nocella è stato protagonista anche nella passata edizione di QdA dove ha regalato al pubblico un monologo su John Belushi, proprio all’in-terno del locale viterbese Be-lushi. C’è grande attesa per questa nuova performance del bravo attore. Lo spetta-colo di quest’anno è stato descritto così dallo stesso Rafael Spregelburd: “Una battaglia di ingegni su una scena intellettuale in conti-nua mutazione (da sinistra

a destra, naturalmente, come quando si legge in giappone-se, o, temo, come quando si legge in quasi tutta l’Europa) dove il passo del fenomeno teatrale si nasconde sotto il manto sempre vago di una supposta postmodernità che nessuno capisce o è in grado di definire. Un paese strano e formidabile.I teatri di stato (che in Germania- a differen-za degli altri paesi- sono in prima linea nella definizione della tendenza generale del teatro) fanno negoziati col pubblico sulla base di quello che i retti contribuenti che lo compongono si aspetta-no, dai teatri come da altre istituzioni, per esempio la Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche.

Puntualità, efficienza, modernità, che ne so io cosa si aspettano. Ai miei confusi occhi argentini, questo patto, questa specie di esacerbazio-ne del sistema di rappresen-tanza è tanto feroce quanto sensato”.

cultura&spettacoli 9Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Sabato sera va in scena ‘Il vettore forza e il vettore spostamento’Radiografi a sulla follia del mondo del lavoro fi rmata Vincenzo Latronico e portata in scena da Sante Paolacci

quale sia la più assurda. “E’ un testo molto forte

- così Paolacci -. Una regi-strazione del reale svolta con estrema lucidità. Se tu sei sano ma gli altri sono pazzi, alla fine quello diverso sei te. In questa storia accade pro-

prio questo. Così ho deciso di rap-

presentare il tutto come un circo. Alla volte, nella vita, accadono storie più deliranti di quanto persino gli artefici della finzione potrebbero immaginare”.

Al centro l’assurdo mon-do del lavoro e i giova-

ni d’oggi. Moltiplicando il “vettore forza” col “vettore spostamento”, in fisica viene fuori appunto il lavoro. Ma al giorno d’oggi è veramente così?

Proprio su questo tema ha scritto il giovane autore Vincenzo Latronico, classe 1984. A portare in scena il testo, non teatrale ma più che altro di cronaca, ci sta pensando Sante Paolacci (30 anni). Il tutto all’interno della cornice di Quartieri dell’Arte.

“Una cronaca lucida di un’esperienza di lavoro alter-nata a momenti di riflessione a voce alta dove l’ironia leggera del testo diventa un sogno grottesco nella messa in scena aiutata e valorizza-ta di fatto dalle musiche dei “Camillocromo”, una delle più divertenti street band in Italia e dalle vignette (per

definizione parodia della realtà) di Margherita Gullì (23 anni) e Marco Pagliaccia (34 anni). Nella cultura del “pressappoco” vi raccon-tiamo che cosa può voler dire fare lo scrittore. Dove puoi diventare un folle se malauguratamente ti trovi nel contesto sbagliato…”, con queste parole il regista Sante Paolacci definisce lo spettacolo che va in scena questo sabato alle 21 presso i Giardini di Ararat.

Uno spettacolo che si preannuncia carico di sottile ironia che serve a “denuncia-re” una situazione lavorativa spesso al limite del manico-mio. Anche e soprattutto per chi decide di fare nella vita lo scrittore. Sarà lo stesso Paolacci, regista, a inter-pretare sulla scena il testo di Vincenzo Latronico. Due storie, una realmente acca-duta e l’altra completamente inventata. Difficile valutare

Sante Paolacci

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Negli ultimi 25 anni ha esposto le sue opere in Europa e in America

Marta Czok in mostra alla Galleria Chigi

Intervista con la dottoressaEleonora Ravacuratrice dell’iniziativache ha spopolatonel bellissimo spaziodel monasterodelle suore

Oltre settemila visitatori è il traguardo raggiunto con la mostra ‘Santa

Rosa nei libri, nei documenti, nelle immagini’, allestita presso il chiostro affrescato del Monastero di San-ta Rosa di Viterbo, dal 2 all’11 settembre.

Per la dottoressa Eleonora Rava, del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo, tra i principali organiz-zatori dell’evento, si tratta di “un successo andato oltre ogni aspettativa”, segno che il materiale espo-sto ha richiamato molti cittadini e devoti particolarmente interessati al culto della Santa.

La dottoressa Rava è visibil-mente molto soddisfatta del gra-dimento mostrato dai visitatori, per lo più non addetti ai lavori.

Una mostra non facile e non accattivante – precisa Rava - pensavamo: carte vecchie per i più! E invece ci siamo accorti che la gente ha bisogno di cer-tezze, di verità storiche, vuole conoscere e comprendere la vita e il carisma di Rosa”.

Siamo certi che gli studi in atto contribuiranno ad accre-scere l’interesse e la fede verso la nostra Santa, ma anche a coinvolgere le istituzioni locali al � ne di diffondere il culto della piccola Rosa.

Abbiamo chiesto alla dotto-ressa Rava se nell’immediato futuro ci sarà qualche altra iniziativa del Centro Studi Santa Rosa che illustrerà lo stato di avanzamento dei lavori in atto.

Certo, il nostro Centro ha già un calendario � ttissimo e un programma ben dettagliato degli eventi futuri, ma da buoni giocatori non intendiamo sco-prire le carte prima del tempo.

Dottoressa Rava, dopo dieci giorni di mostra, nei quali ha svolto il delicato e quali� cato compito di guida, ritiene che sia stato fatto tutto il possibile, op-pure si dispiace di non aver pen-sato a qualche altra iniziativa?

Assolutamente no.Ritengo che la scelta di Lu-

ciano Osbat di organizzare una mostra documentaria e icono-gra� ca sia stata una scelta vin-cente. La nostra intenzione era quella di far capire l’importanza e la ricchezza del patrimonio documentario, librario e arti-stico conservato nell’archivio e nella biblioteca del Monastero di Santa Rosa e crediamo di esserci riusciti.

Mi auguro che le Istituzioni locali, civili ed ecclesiastiche, ci sostengano nelle iniziative futu-re volte a tutelare e valorizzare questo patrimonio.

Sappiamo che per organiz-zare questa mostra ha lavorato contornata da illustri perso-naggi e persone molto motivate che hanno sposato il vostro

progetto. Vuole fare qualche rin-graziamento?

Certamente, vorrei ringraziare prima di tutto il Vescovo di Vi-terbo, mons. Lino Fumagalli e il Comune di Viterbo nella persona dell’assessore Enrico Maria Con-tardo, per averci onorato con la loro presenza all’inaugurazione; Luciano Osbat per l’ideazione del-la mostra; Attilio Bartoli Langeli e Al� o Cortonesi per la cura e la supervisione scienti� ca.

Ringrazio inoltre le Clarisse del monastero di clausura per la disponibilità offerta e la gentilez-za e pazienza dimostrata e tutti coloro che hanno contribuito al-

l’allestimento e alla buona riuscita della mostra e il cui aiuto è stato indispensabile.

Se le diamo spazio, le farebbe piacere presentarli tutti?

Non mi farei sfuggire una occa-sione del genere, è il minimo che possa fare per manifestare loro tutta la mia gratitudine.

Ecco i nomi: Augusto Goletti, direttore dell’Archivio di Stato, Anna Proietti, Paolo Paganucci, Elisa Angelone, Filippo Sedda, Angela Lanconelli, Massimo Achilli, Giulia Paganucci, Fede-rica Pinna, Arianna Pinna; Fabio Barili, Francesco Barzocchini,

Pino Calevi, Cristina Finzi, Maura Marra, Gloria Perrotta, Giacinta Mercanti, Maria Teresa Resi e le ditte Giacomo Bevilacqua, Tuscia Eliogra� a, Vigilanza Privata Grup-po Marcoccia e Tecnic’s Of� ce Management.

A questo punto rimane soltanto da sperare che questo ambizioso progetto del Centro Studi sia pre-servato dal male derivante dalla gelosia e dall’invidia, tipica dei piccoli borghi, dell’ignoranza e della pochezza di alcuni.

Santa Rosa veglierà su tutti, come ha sempre fatto ininterrotta-mente da 760 anni.

Speriamo.

Mercoledì 14 Settembre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioattualità viterbese12 Viterbo & AltoLazio

Oltre settemila visitatoriper la mostra su S. RosaUn’occasione importante per rafforzare la fede nella Santa patrona

Continua con successo la mostra ‘Dise-gni e Dipinti’ dell’artista Marta Czok

presso la Galleria Chigi di Viterbo.La mostra resterà aperta fino al 25

settembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30.

Negli ultimi 25 anni ha esibito le sue opere in Europa e America collaborando anche al progetto ‘Alitalia per l’Arte’. Nel 2000 Alitalia le ha commissiona-to un trittico che è stato poi donato a Giovanni Paolo II per il suo ottantesimo compleanno. Nello stesso anno è stata invitata dall’Ambasciata Francese presso la Santa Sede a realizzare un’opera sul tema del Giubileo che è stata esposta nell’ambito della mostra Roma Jubilans. Nel 2008 la televisione nazionale polacca le ha dedicato un documentario nel quale si evidenziava il rapporto tra il suo lavoro e la seconda guerra mondiale.

Il Manifesto, Il Mesaggero, Siena, Na-zione Siena, Campo, Messaggero Veneto,

I Narciso sono i vincitoridella prima edizionedi ‘Viterbo Record’I Narciso sono i vincito-

ri dell’edizione 2011 di Viterbo Record.

La premiazione del primo gruppo classifica-to al concorso musicale, organizzato e promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Viterbo, si è svolta l’11 settembre, nell’ambito di ‘Pratogiar-dino Live’. Un successo su tutti i fronti, a partire dalla partecipazione del pubblico che ha sostenu-to con calore ed entusia-smo tutti gli otto gruppi finalisti.

I Narciso hanno con-quistato il primo posto con la canzone ‘Alta Ve-locità’ e portano a casa un ambizioso contratto discografico: la realizza-zione di un EP di quat-tro canzoni inedite, 500 copie del cd con tanto di supporto dai partners del progetto e la distribu-zione in tutto il mondo attraverso i maggiori canali di musica digitale come iTunes, Rhapsody, Napster, Amazon. Radio Punto Zero, nella perso-na del direttore artistico Stefano Caon, ha messo in palio due premi an-ch’essi molto importanti, consegnati rispettiva-mente a The Shokker e TforFive, gruppi che avranno la possibilità di essere intervistati con tanto di showcase live presso gli studi dell’emit-tente radiofonica, nonché la trasmissione del loro brano insieme alle hit del momento degli artisti di fama internazionale.

“Vince la musica emer-gente – ha sottolineato Giorgio Onorato Aqui-lani, direttore artistico di Lettera A Records - e come promesso, dalla re-gistrazione della serata

ne scaturirà una compi-lation che verrà donata ad ognuna delle band partecipanti in cinquanta copie per la promozione del proprio gruppo. Ogni concorrente ha inoltre avuto la possibilità di posare per delle foto professionali utili per il proseguimento della car-riera. Viterbo Record ha dato importanza, valore e una grandissima oppor-tunità a band locali che porteranno il nome della città di Viterbo a brillare sotto un nuovo ambito, la musica”. “Viterbo Record – ha sottolinea-to l’assessore Daniele Sabatini, fin dal primo momento promotore e sostenitore del concorso – rappresenta un perfetto veicolo per far emergere i nostri giovani talenti. E ce ne sono davvero tanti. Ieri sera si è conclusa la prima edizione. Un’edi-zione che si è fatta cono-scere anche grazie al sito www.viterborecord. i t , ai social network, in particolar modo a Face-book. Siamo solamente all’inizio di un grande progetto che mette la musica in primo piano e che soprattutto permette ai ragazzi di realizzare quel sogno nel cassetto coltivato e custodito in attesa del proprio momento. Ai vincitori auguro che questo sia solo l’inizio di quel loro sogno, da ieri divenuto realtà”. Sul palco dome-nica, oltre a I Narciso, The Shokker e TforFive, anche i Repsel, i Neutra, i Frozen Flowers, i Celtius e i Giorni Anomali. Per chi ancora si chiedesse il perché del successo di Viterbo Record, una sola risposta: “Viterbo è rock”.

When in Rome, Il Borghese, Il Piccolo, Il Gaz-zettino, Draper’s Monthly, Women’s Wear Dai-ly USA, Mode France, la BBC e la RAI hanno spesso scritto articoli sulle mostre dell’artista.

Da non perdere.

di MAURIZIO PINNA

La dottoressa Eleonora Rava

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litorale 13Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Accoglienza nelle scuole per i 150 anni d’ItaliaTARQUINIA - Secondo anno per l’iniziativa che dedica ai bambini un primo giorno di scuola speciale

E’ giunta al secondo anno l’iniziativa del Comune di Tarquinia che dedica ai

bambini un’accoglienza speciale per il primo giorno di scuola.

Gli istituti interessati, scuole dell’infanzia “Luca Leoni”, “Trieste Valdi”, la scuola prima-ria “Corrado e Mario Nardi” e l’Istituto “Santa Lucia Filippini, hanno partecipato con grande entusiasmo all’iniziativa, facendo dell’apertura dell’anno scolastico un evento decisamente festoso.

Ognuno degli ingressi era contraddistinto da una scultura di palloncini e da un personaggio del mondo delle �abe o dei car-toni animati e striscioni allegri e colorati davano il benvenuto ai ragazzi.

Alle 9.30 il primo alzabandiera presso l’Istituto “Santa Lucia Fi-

lippini” alla presenza del Sindaco Mauro Mazzola, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Celli e dell’Assessore ai Servizi Sociali Enrico Leoni. A seguire, di nuovo l’alzabandiera ma que-sta volta alle Scuole Elementari “Corrado e Mario Nardi” con Forze di Polizia e Carabinieri e un coro di giovani voci ha intonato l’Inno di Mameli “Perché in que-sto 150° anniversario dell’Unità d’Italia è giusto ricordare quanti hanno perso la vita per perseguire un nobile �ne e perché non si pensi che le Forze dell’Ordine ab-biano sola funzione di controllo e

coercizione ma anche di supporto e costituiscono quindi una grande risorsa per noi tutti” queste le parole del saluto del Sindaco alla cerimonia di accoglienza.

I giovani ragazzi hanno parte-cipato con gioia all’iniziativa ac-compagnati da giochi e animatori quali il trampoliere, Cenerentola e un Teletabis e lanciato gridolini di approvazione davanti al tea-tro delle marionette e al grande spettacolo delle bolle di sapone giganti organizzati e coordinati dalla Società di Animazione “Fiesta”in collaborazione con il “Regno Incantato”.

Una firma contro il “porcellum”TARQUINIA - Per abolire l’attuale sistema elettorale

C’è tempo fino a questa mattina, presso l’ufficio

anagrafe del comune di Tar-quinia, per firmare in soste-gno del referendum popolare che vuole abolire l’attuale sistema elettorale, il cosid-detto “porcellum”.

Per indire il referendum occorre raccogliere in tutta Italia almeno 500.000 fir-me, ma il comitato promo-tore prevede, per sicurezza, di raccoglierne almeno 600.000.

Lo rende noto il circolo tarquiniese dell’associazione ambientalista Fare Verde che sottolinea l’importanza di firmare in favore del re-

ferendum che vuole abolire l’attuale legge elettorale.

“Il quesito referendario non ha un contenuto atti-nente all’ambiente – dice l’associazione – ma dopo la positiva esperienza del referendum antinucleare riteniamo importante che la popolazione italiana sia messa comunque nelle con-dizioni di potersi esprimere a favore o contro.

Per questo - conclude Fare Verde - ricordiamo a tutti che fino a domani, mercoledì 14 settembre, è possibile fir-mare presso l’ufficio anagra-fe del comune di Tarquinia dalle ore 9.30 alle 13.”

Page 13: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

Mercoledì 14 Settembre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziolitorale14 Viterbo & AltoLazio

I l prossimo 24 settembre alle ore 20:00, all’in-

terno della trasmissio-ne “Arte 24”, su Rete Oro, andrà in onda un servizio realizzato sulla mostra antologica dell’ar-tista Alessandra Nucci, tenutasi a Montalto di Castro, all’interno della X Edizione della rassegna “MontaltoEstate”.

La replica si terrà su “Rete Oro News” il 26 settembre alle ore 23:10 e sarà poi possibile vedere il servizio da domenica 25 settembre a sabato 1 otto-bre sul sito internet http://www.dfgroma.com

L’antologica dell’artista Alessandra Nucci, pa-trocinata dal Comune di Montalto di Castro - As-sessorati al Turismo e alla

La mostra di Alessandra Nucci su “Arte 24”MONTALTO - Il prossimo 24 settembre verrà realizzato un servizio sull’opera dell’artista

Partita la raccolta fi rme contro il “porcellum”MONTALTO - Ottima risposta di pubblico per l’iniziativa di Sel presso il mercato di Pescia Romana

Lunedì mattina, presso il mercato rionale di Pescia Romana, Sini-

stra Ecologia e Libertà di Montalto di Castro si è mo-bilitata per la raccolta firme a favore del referendum per abrogare la legge elettorale Porcellum.

Tra i punti fondamentali di questa legge c’è quello delle liste bloccate che non permette agli elettori di sce-gliere attraverso il voto di preferenza i propri rappre-sentanti politici poiché sono i partiti stessi a imporre tali scelte.

“La possibilità di sceglie-

re col proprio voto i propri rappresentanti politici è tra i pilastri che reggono la democrazia – dichiara il se-gretario Gabriele Cesari – il Sel di Montalto si è mobili-tato attivamente localmente come primo partito a favore di questa causa e speriamo non resti l’unico. L’iniziativa ha riscosso un inaspettato successo tale da obbligare i ragazzi presenti al presidio a chiudere anticipatamente la raccolta per l’esaurimento dei moduli a disposizione su-perando in meno di due ore oltre 100 adesioni. Siamo fiduciosi sull’esito nazionale della raccolta firme. Fiducia - conclude Cesari - che nasce

dagli ultimi referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento, con i quali i cittadini hanno preso, o for-se è meglio dire ripreso, co-scienza che loro stessi sono in grado di cambiare questo paese”.

Il Sel proseguirà la raccol-ta firme fino al 25 settembre, limite massimo stabilito.Il prossimo appuntamento sarà giovedì 15 a Montalto di Castro presso il piazzale Dalla Chiesa -piazza del mercato-. Sel invita tutta la cittadinanza a partecipare attivamente per la difesa della democrazia dando il proprio contributo di firme.

Domani interruzione del fl usso idricodalle 6 fi no al termine dei lavoriCon comunicazione

della Talete S.p.A. del pomeriggio del 13 settembre, riceviamo e divulghiamo il seguente comunicato per la cittadi-nanza: “A causa di urgenti ed improcrastinabili lavo-ri di manutenzione straor-dinaria per la riparazione alla condotta di adduzio-ne, il giorno giovedì 15/09/2011, dalle ore 6.00

fino a termine lavori (pre-sumibilmente entro le ore 19.00, salvo imprevisti), verrà interrotto il flusso idropotabile ai serbatoi di carico dei Comuni di Civitavecchia, Tarquinia, Marina Velka, Consorzio Pian di Spille, Consor-zio Voltumna, Consorzio Medio Tirreno; pertanto potrebbero verificarsi ab-bassamenti di pressione e/

o carenza i d r i c a in loc. M a r i n a Velka e Pian di S p i l l e , nel Co-mune di T a r q u i -nia”. F.to T a l e t e S.p.A.

Cultura- si è tenuta nella Cattedrale del Complesso Monumentale di San Sisto dal 5 al 17 agosto scorsi.

Alessandra Nucci è pit-trice, scultrice e grafica. É nata a Roma dove ha

frequentato l’Accademia di Belle Arti, la Scuola Li-bera del Nudo, l’Universi-tà Popolare e l’Università Sperimentale.

Ha tenuto numerose mostre personali e par-

tecipato a collettive. Sue opere sono in raccolte pubbliche e private.

“... Spesso e volentieri aggredisce con dolcezza la materia partendo da un’idea base che urla per

uscire, e che intelligen-temente l’Autrice non blocca in una mediazione con se stessa, ma segue nella sua forza e purezza originaria; sarebbe inutile tentare di bloccare una

cascata interiore. Una ca-scata di ricerca di purezza artistica ed esistenziale, una ricerca sempre totale, sempre onesta, originale e sincera...” (A.M. Barba-gallo).

di GIOVANNI CORONA

Sopra una scultura di A.Nucci, a destra “Fuochi d’artifi cio”

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primo piano 15Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

La scuola è una festaL’amministrazione comunale ha dedicato un’accoglienza strepitosa agli alunni ritornati sui banchi

E’ giunta al secondo anno l’iniziativa del Comune di Tarqui-

nia che dedica ai bambini un’accoglienza speciale per il primo giorno di scuo-la. Gli istituti interessati, scuole dell’infanzia “Luca Leoni”, “Trieste Valdi”, la scuola primaria “Corrado e Mario Nardi” e l’Istituto “Santa Lucia Filippini”, hanno partecipato con gran-de entusiasmo all’iniziativa, facendo dell’apertura del-l’anno scolastico un evento decisamente festoso. Ognuno degli ingressi era contraddistinto da una scultura di palloncini e da un personaggio del mondo delle fiabe o dei cartoni animati e striscioni allegri e colorati davano il benvenu-to ai ragazzi. Alle 9.30 il primo alza-bandiera presso l’Istituto “Santa Lucia Filippini” alla presenza del Sindaco Mauro Mazzola, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Celli e dell’Assessore ai Ser-vizi Sociali Enrico Leoni. A seguire, di nuovo l’alza-bandiera ma questa volta

alle Scuole Elementari “Corrado e Mario Nardi” con Forze di Polizia e Cara-binieri e un coro di giovani voci ha intonato l’Inno di Mameli. «Perché in questo 150° an-niversario dell’Unità d’Ita-lia è giusto ricordare quanti hanno perso la vita per perseguire un nobile fine e perché non si pensi che le Forze dell’Ordine abbiano sola funzione di controllo e coercizione ma anche di supporto e costituiscono quindi una grande risorsa per noi tutti» queste le pa-role del saluto del Sindaco alla cerimonia di accoglien-za. I giovani ragazzi hanno par-tecipato con gioia all’inizia-tiva accompagnati da giochi e animatori quali il trampo-liere, Cenerentola e un Tele-tubbies e lanciato gridolini di approvazione davanti al teatro delle marionette e al grande spettacolo del-le bolle di sapone giganti organizzati e coordinati dalla Società di Animazione “Fiesta”in collaborazione con il “Regno Incantato”.

Dall’alto in senso orario, i momenti più divertenti dell’ac-coglienza speciale per il primo giorno di scuola dedicata

dall’Amministrazione Comunale ai piccoli alunni di Tarquinia.

Cenerentola, trampolieri, personaggi dei cartoni animati hanno trasformato la mattinata di lunedì in una festa alla quale hanno aderito le scuole per l’infanzia ‘Luca Leoni’ e ‘Trieste Valdi’, la scuola primaria ‘Corrado e Mario Nardi’ e

l’istituto ‘Santa Lucia Filippini’. Il sindaco Mauro Mazzola e gli assessori Sandro Celli e

Enrico Leoni hanno portato i loro personali saluti, parte-cipando a tutte le cerimonie. Momento clou, alla scuola

elementare Corrado e Mario Nardi, quando alla presenza di forze di Polizia e Carabinieri un coro di giovane voci ha

intonato l’inno di Mameli: un omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia al quale la città ha

dedicato ampio risalto.

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

di SIMONA TENENTINI

Che � ne ha fatto l’ar-chivio storico di Vasa-

nello?Nonostante ci siano

indicazioni e segnalazioni in paese che riportano l’esitenza della struttura, in pochi sanno se esso esi-ste veramente o è rimasto solo nelle intenzioni degli amministratori.

A questo proposito, qualche tempo fa la mino-ranza ha inviato una nota al sindaco, denunciando la spinosa questione. “Con la presente siamo a sollevare un problema annoso e mai risolto negli ultimi dieci anni. Il locale predisposto dieci anni fa per contene-re l’archivio storico del Comune di Vasanello (con � nanziamento regionale) è stato adibito ad altri scopi e non si è più pensato ad allocare degnamente detto archivio, che già inven-tariato nel lontano 1994 dovrebbe essere fruibile, per legge, dagli studiosi, cosa che attualmente non avviene. L’archivio storico del Comune è attualmen-te allocato in una stanza all’ultimo piano della sede comunale, occupando uno spazio che avrebbe potu-to contenere almeno una parte dell’archivio corrente per il quale è stato preso in af� tto un locale adiacente la sede del Comune alla cifra di 5.000,00 € all’anno con un contratto di quattro anni di durata, per un tota-le di 20.000,00 €.

L’archivio storico del comune può essere (e po-teva essere anche nel 2010) depositato all’Archivio di

Stato di Viterbo, a quanto ci risulta da una nostra in-dagine, senza alcun costo, gratuitamente, ed essere a quel punto fruibile dagli studiosi che vogliano visio-narlo. L’archivio corrente poteva essere allocato in parte nella stanza all’inter-no della sede comunale in cui oggi è allocato l’archi-vio storico ed in parte in altri locali che con un po’ di buona volontà si sarebbero potuti attrezzare. Ciò avreb-be permesso di risparmiare l’importo di 20.000,00 € che sarebbe stato utile destinare al restauro della vecchia biblioteca da adibi-re, in toto, a contenere tutti gli archivi.Per i 20.000,00 € sperperati ancora una volta dalla sua amministrazione, saranno i cittadini di Vasa-nello, che portiamo a cono-scenza di tale sperpero, a decidere cosa pensarne.

Per l’archivio storico da

depositare presso l’Archivio di Stato di Viterbo, La pre-giamo di provvedere al più presto in quanto potrebbe � nalmente essere utilizzato con � nalità di studio locale da chiunque persona ne fac-cia richiesta, in un ambito istituzionale appositamente predisposto e dotato di grandi professionalità. Il nostro consigliere Romano Salvatori, come già comu-nicatogli verbalmente, sarà a disposizione dell’ammi-nistrazione comunale per provvedere a prendere accordi con l’Archivio di Stato di Viterbo per prov-vedere a tale deposito.” A seguito della nota sembra che l’amministrazione ab-bia preso a cuore il proble-ma, dichiarandosi disponi-bile a’sposare’ la soluzione proposta dall’opposizione. Chissà se � nalmente l’Ar-chivio Storico troverà una sede adeguata.

Nocciole, un ambito da regolamentareMONTI CIMINI - Contro le polveri non si può invocare l’intervento della natura che è stata stravolta per mano dell’uomo

Sono ormai di alcuni giorni le polemiche ri-guardanti le nocciole e

la loro raccolta nel territorio del lago di Vico e dei comuni di Caprarola e Ronciglione. Polemiche in realtà risalenti ad alcuni decenni; da quando cioè la chimica impiegata con dovizia di mezzi dai produttori e i metodi meccanizzati di rac-colta hanno profondamente mutato l’equilibrio naturale in zone nella realtà molto più vaste del territorio citato e che investono moltissimi altri territori dei comuni della pro-vincia di Viterbo. Il fatto che il lago di Vico sia classi� cato “riserva naturale” accentua il problema, costituendo le citate innovazioni un controsenso rispetto le attenzioni che do-vrebbero essere d’obbligo per una riserva naturale anche in tema di coltivazioni agricole.

Queste, come noto, hanno abbandonato da tempo, e non solo in dette zone, i metodi naturalistici per trasformarsi,

proprio con l’aiuto della chi-mica, in attività di massimo sfruttamento di una risorsa naturale e irripetibile quale è il terreno coltivabile.

Le patologie cui va incontro l’ecosistema, in presenza di metodi più consoni alle produ-zioni industriali che alle pro-duzioni agricole, riguardano sia le popolazioni che hanno la ventura di risiedere su detti territori, e quindi la loro salu-te, che l’insieme naturalistico originario.

Per valutare le mutevolezze intervenute nei metodi di colti-vazione-produzione delle noc-ciole, al di fuori di polemiche stagionali, basti pensare che antecedentemente all’impie-go della chimica un ettaro di terreno produceva circa nove quintali contro i circa trenta-sei attuali. Un incremento del quattrocento per cento che, se arricchisce i produttori, è comunque problematico per il sistema � sico antropico circondato (o inserito) in tali contesti territoriali.

Leggo con sgomento le di-

chiarazioni riportate da un ex vice sindaco di Caprarola (per caso anche nocciolicoltore) il quale imputa ad assenza di piogge la sollevazioni di polve-ri da parte dei mezzi meccanici durante la raccolta. In altri ter-mini si spende a profusione per irrorare con ritrovati chimici i campi e per avere macchine sempre più ef� cienti ed econo-miche per la raccolta e poi si invoca la natura per ovviare a un problema generato proprio

dall’uomo e dalle sue nefaste metodiche.

Questo ex sindaco eviden-temente non si pone assolu-tamente il problema di come abbattere razionalmente le polveri preferendo piuttosto sperare in madre natura e sulle sue piogge peraltro non sempre gradite, come egli ben sa, proprio in tempo di rac-colta. Certo, le tecnologie che potrebbero essere impiegate sulle macchine raccoglitrici

CIVITA CASTELLANA - Dopo otto giorni nessuno è intervenuto

Al Quartaccio ancora senz’acqua

VASANELLO - Il locale predisposto dieci anni fa è usato per altri scopi

Che fi ne ha fatto l’Archivio Storico?“Le Mille e una Luna” fa il

bis. Visto il successo otte-nuto nello scorso mese di lu-glio, il gruppo Archeologico Roccaltia e Circomareteatro hanno deciso di replicare, riproponendo lo spettacolo teatrale itinerante in versione diurna.

Propedeutico un grande lavoro di preparazione: ol-tre due mesi di laboratori di teatro e musica per il riadattamento della sceneg-giatura che si ispira al noto manoscritto arabo “Le Mille e una notte”. In particolare, le novelle selezionate per lo spettacolo sono le stesse scelte da Pier Paolo Pasolini per il � lm “Il � ore delle mille e una notte”. E, nel frattem-po, il Gruppo Archeologico Roccaltia al lavoro per creare

una scalinata che dal sentiero a � anco del torrente Castel-lo arriva � no ad un piccolo cancello secondario tramite il quale si accede al parco della torre.

A rendere, se possibile, ancora più suggestivo ed emozionante lo spettacolo è quindi la possibilità di entra-re nel parco della Torre e del Castello che sono stati dimo-ra di Pier Paolo Pasolini.

L’appuntamento è per sabato 17 settembre alle ore 17, al km 16 della via Ortana, per un affascinante viaggio alla riscoperta della natura, della cultura e dei re-perti archeologici che fecero innamorare Pasolini.

Per informazioni: 0761.743053 (Anna Zoppo, presidente Gruppo); Face-

book: Gruppo Roccaltia; Email: [email protected]. (Sim.Ten.)

di GIUSEPPE BLASI* (ad esempio sistemi di abbat-timento ad acqua) sarebbero ragionevolmente disponibili sol che si volesse investire nella ricerca impiegando mezzi eco-nomici adeguati che dovreb-bero essere di competenza, evidentemente, di coloro che bene� ciano di questi prodotti della terra.

Altrimenti costoro potreb-bero agevolmente essere pa-ragonati alla Fiat per la quale è noto il detto che quando la Fiat guadagna tiene gli utili per sé e quando perde (nel caso in questione soprattutto in salute dei cittadini) li riversa sulla collettività (nella fattispecie il sistema sanitario nazionale pagato con le tasse di coloro che le pagano).

Non è possibile poi, trat-tando questo argomento, non notare l’aderenza, anzi la stretta convivenza dei centri abitati con i terreni coltivati a nocciole. In quel di Ronciglione, ad esem-pio, per� no il locale ospedale è a stretto contatto con alcuni noccioleti nei quali sarebbe in-teressare sapere se è la semplice

natura a fare il suo corso senza l’aiuto della chimica e se la rac-colta viene fatta a mano come si usava un tempo.

Questo per dire come, anche rispetto ai piani urbanistici che dovrebbero regolare lo sviluppo urbano, quella che era la pratica principe per il sostentamento umano, l’agricoltura, debba es-sere considerata oggi una vera e propria attività da regolamenta-re, come le altre, nelle più varie articolazioni che vanno dalla ubicazione di alcune colture agricole ai metodi usati.

Insomma, il problema di cui si dibatte esiste, e non solo in questi giorni; esso riguarda le acque del lago di Vico ma anche i terreni profondi e le falde acquifere come la qualità dell’aria e, in de� nitiva l’intero ecosistema sul quale si basa una convivenza: quella dell’uomo con l’ambiente naturale, che non può vedere soccombere il secondo senza che anche la cau-sa prima non segua la medesima sorte.

*Presidente ProgettAmbiente

SORIANO - Torna, a grande richiesta, lo spettacolo teatrale itinerante

“Le Mille e una Luna” in versione diurna

I residenti del Quartaccio sono giunti al limite della sopportazione. Ad oggi, sono ben otto giorni che dai rubinetti delle loro case non sgorga più ac-qua.

Una situazione al limite dell’inverosimile, visto che, nonostante ripetute segnalazioni, nessuno è intervenuto per cercare di risolvere il problema in qualche modo.

Nella località abitano circa un migliaio di persone e dunque è facilmente immaginabile l’entità del disa-gio provocato dall’interruzione del � usso idrico.

L’acquedotto del Sassaccio da capo al comune di Magliano Sabina e quindi è dall’Umbria che dovrebbero intervenire i tecnici per le necessarie riparazioni. Ma, � nora, sul posto non si è visto nes-suno. Meno che mai qualcuno del comune di Civita Castellana che si sia proposto come interlocutore privilegiato verso le istituzioni. Niente di niente.

Ai residenti del Quartaccio, per le prossime ele-zioni, un modesto consiglio: chiedete di votare per la provincia di Terni.

Se ancora ci sarà. (Sim.Ten.)

Mercoledì 14 Settembre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocomprensorio16 Viterbo & AltoLazio

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

Occhio ai ‘cani sciolti’TUSCANIA - Ennesimo episodio di un quattrozampe morso da un altro libero senza guinzaglio

infainfa

Ancora una volta un cane lasciato libero dal suo padrone di

passeggiare senza guinzaglio ne museruola ne ha aggredito un altro di piccola taglia che invece la sua proprietaria por-tava al guinzaglio. E’ accadu-to lunedì sera nei pressi di via Papa martino V. A nulla sono valsi i tentativi dei rispettivi proprietari di separare i cani. Risolutore è stato l’intervento di alcuni residenti della zona che ha permesso di evitare il peggio. Il cane aggredito probabilmente, grazie alle repentine cure mediche, se la caverà. Quello di ieri sera è l’ennesimo episodio di questo tipo che si veri� ca a Tuscania ormai troppo frequentemente. Solo la scorsa settimana un altro cane al guinzaglio ha subito un attacco nel centra-lissimo Viale Trieste, anche lui si è salvato grazie all’aiuto di alcuni passanti. Ad altri animali di piccola taglia è

VETRALLA - Il circolo locale del Pd lancia la raccolta fi rme per il referendum contro il Porcellum

“Siamo noi che dobbiamo scegliere i nostri rappresentanti”“Noi vogliamo poter scegliere

i nostri rappresentanti, per farlo dobbiamo abrogare que-sta legge elettorale che è inde-cente”. Queste le parole del se-gretario PD Vetralla Emanuele Trevi a proposito della raccolta di � rme a favore di un referen-dum per abrogare l’attuale leg-ge elettorale. “Porcellum: già da come è stata soprannominata si capisce quanto sia poco valida l’attuale legge elettorale, una porcata. Con l’attuale sistema – spiega il segretario Trevi – ba-sta essere amici di un segretario nazionale di partito per essere candidati come capolista alle elezioni e di conseguenza coop-tati direttamente in parlamento. Noi pensiamo che sia arrivato il momento di restituire alle

Riceviamo e pubblichiamo dai circoli di SeL, PD e

UDC di Bolsena. “Arrestato il presunto autore del gesto intimidatorio compiuto nei confronti del consigliere di minoranza di Sinistra Eco-logia e Libertà Maurizio Puri. Dopo quasi un’ anno e mezzo di indagini svolte dai carabinie-ri di Monte� ascone è stato ar-restato l’imprenditore di pom-pe funebri di Bolsena, Spartaco Pasquini, con l’accusa di essere l’autore del gesto intimidato-rio perpetrato nei confronti del consigliere di minoranza Maurizio Puri. Come molti ricorderanno nel Consiglio Comunale svoltosi nel mese di Aprile dello scorso anno il consigliere Puri sollevò la que-stione del sensibile aumento delle tariffe relative ai servizi ci-miteriali chiedendo al Sindaco Paolo Dottarelli ed alla Giunta

i motivi di tale aumento. Pochi giorni dopo si vede recapitare nella Vetreria dove lavora una busta contenente un proiettile calibro 22 e un ammonimento del seguente letterale: “X Mau-rizio Puri consigliere comunale del pd accendi il cervello prima di aprire la bocca altrimenti non apri più neanche quella”. Di fronte a tale gesto l’opinione pubblica bolsenese e le princi-pali forze politiche, compreso l’intero Consiglio Comunale, si strinsero attorno al consi-gliere Puri esprimendogli piena solidarietà.Gli avvenimenti giudiziari degli ultimi giorni hanno chiaramente evidenziato la rilevanza del fatto smen-tendo così l’ipotesi, avanzata da alcuni, che lo stesso fosse riconducibile allo sconsiderato gesto di un semplice sprovve-duto. Alla luce della gravità della situazione chiediamo al

consiglio comunale di confer-mare la solidarietà già espres-sa e quindi conseguentemente di esprimersi in merito alla opportunità di costituirsi parte civile nei confronti dell’autore del fatto qualora per il mede-simo fosse, all’esito delle inda-gini ancora in corso, chiesto il rinvio a giudizio per i reati allo stato provvisoriamente contestatigli.Inoltre chiediamo al Sindaco se è Suo intendimen-to rivedere la procedura seguita per l’ af� damento dell’incarico all’impresa “aggiudicataria” del servizio Cimiteriale e conse-guentemente il contratto sotto-scritto con l’impresa Pasquini garantendo l’effettiva parteci-pazione di più soggetti alla gara di appalto nel rispetto della nor-mativa con contenimento dei costi del servizio e della relativa organizzazione a bene� cio della sola comunità.

VETRALLA

All’Imperiale la prima convention dell’Ami

La pineta del ristorante l’Imperiale di Vetralla,

in provincia di Viterbo, ha regalato alla prima riunione dell’A.M.I. (Arti Marziali Italia) un pomeriggio di fresco al di fuori del caos cit-tadino e della calura ancora estiva di questo settembre. Domenica scorsa si è svolta la prima convention annuale di questa federazione, che ha festeggiato con l’occasione il suo primo anno di vita. Una cinquantina di persone sono intervenute al buffet offerto dall’A.M.I., per ascoltare il programma annuale e de� -nire gli ultimi dettagli del ca-lendario gare. Si è avvertita la mancanza del Presidente provinciale del C.O.N.I. di Viterbo, Livio Treta, che purtroppo era fuori per altri impegni presi in precedenza, ma che non ha mancato di omaggiare i presenti con alcuni gadget messi a dispo-sizione dalla federazione. In compenso è stata l’occasione per fare la conoscenza del neo-assessore allo sport del comune di Vetralla, Elio Ferri, che si è subito dimo-strato pronto ad incentivare la presenza delle arti mar-

ziali sul proprio territorio. A seguire, dopo il buffet, è iniziata la riunione uf� ciale che ha visto, al tavolo della presidenza, oltre al presiden-te Silvio Matelicani, al vice-presidente Carlo Blengio, al segretario Daniele Bartoli, al direttore tecnico del settore Karate Massimo Puzzilli (che ha presentato anche un proprio programma, diversi� cato per la speci� ca disciplina), anche il presi-dente della F.I.W.S (federa-zione internazionale wushu sanda) Massimo Ottolini e il pluricampione di full contact Renato Sini, personaggi che hanno rivestito il ruolo di partner nell’organizzazione dei prossimi campionati in-ternazionali di arti marziali, che si terranno a Viterbo il 25-26 febbraio del 2012, anno in cui Viterbo verrà proclamata città dello sport. L’evento è stato anche l’occa-sione per distribuire i primi diplomi uf� ciali riconosciuti dallo C.S.E.N. (Centro spor-tivo educativo nazionale), l’ente di promozione legato all’A.M.I. che ha supportato tutte le gare che si sono svolte durante l’anno.

comprensorio nord 17Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

andata peggio. Uno è stato sbranato sotto gli occhi della proprietaria. Il dato inquie-tante è che i cani aggressori hanno, il più delle volte, rego-lari proprietari che alla faccia delle leggi li lasciano liberi di

uscire di casa da soli o li por-tano fuori senza guinzaglio ne museruola non curandosi della loro mole che li rende sicura fonte di pericolo. A fare le spese dell’irresponsabi-le ed incivile comportamento

persone la possibilità di scegliere chi debba rappresentarli. Forse non molti lo sanno ma � no al 25 settembre c’è la possibilità di � r-mare per chiedere un referendum abrogativo dell’attuale sistema, noi, come PD Vetralla, abbiamo voluto aderire e sostenere questa campagna perché crediamo che solo restituendo la sovranità al popolo si possa accorciare la di-stanza tra le persone e la politica. Quello che c’è oggi è un sistema chiuso che ha prodotto dei veri e proprio mostri in parlamen-to: ex ballerine o presentatori, show men e attori, gente che non è assolutamente preparata ad affrontare le s� de che i nostri tempi ( duri ) sottopongono alla classe dirigente. Oltretutto questo metodo, che assicura la rielezione

in parlamento, favorisce un vero e proprio disinteresse verso gli elettori. Non c’è da stupirsi se poi ci si ritrova quei sedicenti - responsabili - , in realtà asso-lutamente irresponsabili, che in parlamento cambiano casacca comprati come al calciomercato. Onestamente preferiremmo si potesse discutere di queste cose in sede parlamentare, ma visto che questo governo non sem-bra per niente sensibile al tema, siamo costretti a percorrere altre strade. E’ bene ricordare che una nostra proposta di legge è pron-ta e depositata da tempo, aspetta solo di poter essere discussa, valutata e magari aggiustata se necessario, ma evidentemente chiediamo troppo alla casta. Per concludere ringrazio gli iscritti

e i militanti del PD Vetralla che si sono messi a disposizione,lo scorso sabato e domenica, ri-nunciando al loro tempo libero, per fare si che le persone potes-sero apporre le � rme. Veramente tanta gente ha sottoscritto la richiesta di referendum, così ab-biamo deciso di ripetere anche il prossimo week end la raccolta. Saremo sabato 17 presso il piazzale antistante la Coop di Vetralla dalle 9,00 alle 12,00 mentre domenica a Cura in Piazza S. Maria del Soccorso dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e pomeriggio dalle 17,00 alle 19,00. Vogliamo scegliere i nostri rappresentanti, voglia-mo essere noi a delegarli in parlamento … se li riteniamo all’altezza”.

non solo solo altri animali ma spesso anche le persone che li accompagnano. Tempo fa in seguito ad un attacco analo-go una donna ha addirittura perso la vita colpita da un infarto. Dopo quell’espisodio ci si augurava che l’attenzione al problema fosse maggiore ma evidentemente così non è stato. Lo sanno bene i re-sidenti del quartiere Gescal dove, soprattutto la sera, non è più sicuro aggirarsi a piedi a causa della costante e massic-cia presenza di animali, anche di grossa taglia, lasciati liberi. Questa insolita piaga ormai si è estesa a tutto il paese ed è chiaro che vanno presi prov-vedimenti. Intanto l’evento di ieri sera ha acceso un dibatti-to infuocato sul forum del sito internet www.toscanella.it e sul social network Facebook. La pazienza dei cittadini di Tuscania è al limite. Si chiede tolleranza zero per i proprie-tari negligenti da parte delle forze dell’ordine incaricate di vigilare sul territorio.

BOLSENA - Un comunicato congiunto Sel, Pd e Udc dopo l’arresto di Pasquini

“Il consiglio confermi la solidarietà a Puri”

di VALERIA SEBASTIANI

Riceviamo e pubblichia-mo da Giulio Ferrara,

Consigliere Comunale di Sini-stra Ecologia e Libertà:

Qualche giorno fa il diret-tivo dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deliberato di fatto il primo

“sciopero” dei sindaci. Per domani, l’ANCI invita infatti tutti i municipi d’Italia a pro-testare contro gli effetti della manovra del governo. I sin-daci, in una azione trasversale rispetto alle appartenenze po-litiche, restituiranno ai prefetti le proprie deleghe sulle funzio-ni di anagrafe impegnandosi, contestualmente, ad informare di come con i tagli agli Enti Locali previsti dalla manovra e l’inasprimento del Patto di Sta-bilità verranno colpiti crescita e servizi offerti ai cittadini e l’autonomia dei Comuni dra-sticamente ridotta.

Noi di Sinistra Ecologia e Libertà vorremmo sapere qua-le sia la posizione in merito del nostro Sindaco Aquilani, a cui chiediamo espressamente, in nome della difesa della nostra comunità, di aderire alla pro-testa.

VETRALLA - Sel si interroga su quale sarà la posizione assunta da Aquilani

I sindaci ‘in sciopero’ contro la manovra

Page 17: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

Duro affondo del consigliere di minoranza e sindacalista, Massimo Paolini

“Una decisione priva di logica”Nel corso della manifesta-

zione di protesta sono intervenuti anche uomini politici, membri del Cotom e molti sindacalisti.

Il consigliere di minoranza, anche sindacalista, Massimo Paolini ha esclamato: “Que-sta è una decisione priva di logica che non porterà a nes-sun bene� cio.

Dai primi dati questo comporterà un aggravio delle spese di 400mila euro a cui vanno sommate le spese per il trasporto dei malati in ambu-lanza a Belcolle.

A cosa serve questo de-potenziamento?”. Paolini ha aggiunto: “Sono stati chiusi ben cinque posti letto per mancanza di personale. Ma poi il personale è regolar-mente assunto ma i posti

letto non sono stati reinte-grati. Perché? All’interno del-l’ospedale di Monte� ascone vi è una targa che recita che esiste ed è attiva la riabilita-zione ma in realtà il reparto non esiste. Per quanto ri-guarda la day surgery ancora non è decollata, la radiologia opera con mezzi obsoleti ed il laboratorio analisi divente-rà purtroppo un solo punto prelievi”.

“Questa situazione è in-sopportabile -ha continuato Paolini- e il sindaco che deve fare molto più”.

Ha preso la parola anche la giovane Giulia De Santis, membro del Cotom, che ha illustrato come il primo soccorso divenendo sempli-cemente un punto di primo intervento vedrà il personale

medico visitare ed intervenire nei casi più semplici mentre per il resto tutti i pazienti saranno automaticamente trasferiti a Belcolle. In� ne an-che il sindacalista Lino Roc-chi ha effettuato un vivace discorso: “Si deve continuare la protesta -ha detto Rocchi- anche portandola alla corte di Strasburgo oltre ai ricorsi al Tar. Dobbiamo muoverci con le nostre gambe; noi come sindacato avevamo richiesto il ripristino del pronto soccorso già dal mese di luglio.

Ora viene per assurdo anche declassato il primo soccorso.

Dobbiamo giocare all’at-tacco e continuare la protesta con ogni mezzo a disposizio-ne”. (M.M.)

Contro il provvedimento faremo ricorso al TarIl sindaco di Montefi ascone, Luciano Cimarello e quello di Capodimonte, Mario Fanelli, sul piede di guerra

Malati costretti a subire ore di attesa al Pronto soccorso di Belcolle

“Faremo ricorso anche al Tar” e “se necessario

consegneremo le fasce al Pre-fetto”. Così hanno tuonato ri-spettivamente i primi cittadini di Monte� ascone e di Capodi-monte nei loro interventi alla manifestazione del Cotom. Il sindaco della città ospitante Luciano Cimarello ha aggiun-to: “Già da settimane e setti-mane ho frequenti e continui contatti con la dirigenza della Asl . Proprio in questi giorni ho fatto presente alla dirigen-za le disfunzioni che quotidia-namente l’utenza è costretta a subire e a patire. Mi è stato risposto che la dirigenza ese-

gue soltanto le norme stabilite dal decreto della Polverini. Personalmente qualche giorno fa ho visto purtroppo il cal-vario, che deve subire, chi è costretto ad andare al pronto soccorso di Belcolle con � le d’attesa lunghissime. Con la chiusura del primo soccorso a Monte� ascone l’utenza andrà certamente fuori regione e per questo il tanto auspicato taglio dei costi non avverrà. Anzi ci sarà un ulteriore ag-gravio di spese. Come am-ministrazione -ha continuato Luciano Cimarello- abbiamo fatto il possibile. Siamo pron-ti anche a ricorrere al Tar

Molte le autorità presenti alla manifestazione che hanno espresso la loro contrarietà al provvedimento

Il Cotom (Comitato per la tutela dell’ospedale di Monte� ascone) è sceso,

come promesso, in piazza ieri mattina per protestare contro il depo-tenziamento del primo soccorso in punto di pri-mo intervento di tipo A gestito dalla guardia medica. Dalle ore 8,30 � no alle ore 12,30 nel piazzale an-tistante il nosocomio i membri del Cotom hanno protestato con cartelli e volantini. Molte le autorità presenti che hanno tutte ribadito la necessità non di depotenziare l’ospedale di Monte� ascone ma di incre-mentare invece i servizi. Scarso tuttavia la presenza di cittadini della città e dei paesi del com-prensorio in considerazione soprattutto della gravità della situazione del nosocomio. Questa giornata di protesta è stata organizzata dopo la cir-colare della dottoressa Marina Cerimele che stabilisce che dal 15 di settembre (domani) il primo soccorso dell’ospedale non esisterà più e verrà so-stituito da un punto di primo intervento di tipo A. Il nosoco-mio perderà così ed ancora un nuovo pezzo. Presenti alla ma-nifestazione il sindaco Luciano Cimarello, il primo cittadino di Capodimonte Mario Fanel-li, il consigliere regionale Pd Giuseppe Parroncini, il consi-gliere regionale di Rifondazio-ne Comunista Ivano Peduzzi, il vice sindaco di Monte� ascone Nando Fumagalli, i consiglieri comunali Massimo Paolini e Marco Balestri e anche i sin-dacati con Lino Rocchi (Usb), Mario Malerba (Cisl) e Mi-randa Perinelli (Cgil) e molti altri. Ad aprire la protesta è stata la vice presidente del Cotom Rossana Bartolozzi che ha esposto alla cittadinanza

“Il Primo soccorso è venuto a mancare”Il Cotom è sceso in piazza contro il previsto depotenziamento del nosocomio

la reale situazione dell’ospe-dale in particolare dell’ultimo depotenziamento del primo soccorso. Inoltre ha parlato delle mansioni della guardia medica che potrà intervenire sul paziente soltanto in casi meno gravi. Nel corso dei vari interventi è sorto un vivace battibecco tra il consigliere di opposizione Massimo Paolini ed il sindaco Cimarello perché

Paolini ha chiesto più parteci-pazione ed interessamento da parte dell’amministrazione e soprattutto del sindaco, che è la massima autorità comunale. I vari membri del Cotom, con in testa il presidente Giorgio Onofri, hanno evidenziato che proprio ieri il direttore sanitario Giuseppe Cimarello, all’ospedale di Monte� ascone per una riunione, ha ordinato

ad un dipendente di rimuovere tutti i manifesti che erano stati installati nell’area intorno al nosocomio nonostante l’area sia di proprietà comunale. Proprio il Cotom ha fatto stampare, con caratteri visto-si, dei manifesti di protesta indicando la reale situazione del nosocomio. Uno di questi recita: “Cara dott.ssa Cerimele grazie per le promesse fatte e

mantenute, complimenti. Gra-zie al direttore generale Adolfo Pipino. Grazie al nostro diret-tore del Poc Giuseppe Cimarel-lo che si è adoperato a favore dei suoi concittadini. Grazie, grazie e ancora grazie”. Un altro invece recita: “Vergo-gna! Vergogna!!Vergogna!!! all’ospedale di Monte� ascone hanno tolto anche il primo soccorso”. In� ne l’ultimo,

quello che ha colpito, è un necrologio: “Il giorno 15 set-tembre verrà a mancare Primo Soccorso di Monte� ascone ne danno il triste annuncio il Cotom, la popolazione tutta di Monte� ascone e del compren-sorio. Ne gioiscono coloro che hanno remato contro che non hanno partecipato alle varie manifestazioni e che se ne sono fregati!”.

Affi ssi numerosi manifesti nei quali viene denunciata la precaria situazione dell’ospedale falisco

Mercoledì 14 Settembre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziomontefi ascone18 Viterbo & AltoLazio

di MICHELE MARI

a nostre spese. Tutto quello che potrà servire per salvare l’ospedale ed il primo soccorso verrà attuato. Se fosse neces-sario possiamo anche alzare il tiro andando direttamente in Regione. Se servirà metterò a disposizione dei pullman da parte del comune per andare a protestare vivacemente a Roma. Dobbiamo combattere su due fronti: a Viterbo con la dirigenza della Asl e a Roma con la Polverini e l’assessore regionale alla sanità. Faremo tutto quello necessario per continuare la protesta e fare proposte concrete “. Anche il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli ha usato frasi pesanti: “Dobbiamo passare alla ma-niere forti. L’ospedale serve ben 19 comuni e per questo un suo depotenziamento si ripercuo-

terà su tutta la popolazione del comprensorio. Mi farò promotore alla conferenza dei sindaci e se ce ne sarà bisogno andremo, in segno di estrema protesta, dal Prefetto per consegnare le nostre fasce di primi cittadini. Forse soltanto con queste azioni riusciremo ad ottenere qualcosa di po-sitivo. Sono pronto anche a

questo”. Il consigliere regio-nale Giuseppe Parroncini ha esclamato di non abbassare la guardia, rivolgendosi ai citta-dini presenti, e di continuare a protestare e se necessario ad oltranza perché con que-ste manovre assurde i primi a rimetterci sono proprio i malati.

M.M.

Page 18: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected] Mercoledì 14 Settembre 2011

VOLLEY

Tuscania pensa a far crescere i suoi ragazziCoach Timpanaro è carico a mille per la nuova avventura: “Ho scelto la D e le giovanili e sarà una sfi da ancora più grande”

Ripartire con entusiasmo, respingendo in maniera decisa ogni tendenza a

parlare di ‘retrocessione’ ma spiegando che sarà, al contrario, un impegno ancora più gravoso e che, soprattutto, si è trattato di una scelta.

Appena rientrato dall’Argenti-na, Ruben Timpanaro, coach del-la formazione di serie D del Tu-scania e di alcuni gruppi giovanili, è venuto a trovarci in redazione insieme al dirigente Roberto Ca-poccioni e abbiamo parlato della stagione che lo attende, alla guida di un gruppo giovane ma non in quella B2 che aveva conquistato sul campo: “E’ stata una mia scel-ta, la società mi ha chiesto cosa volevo fare tra serie B, serie D e giovanile ed io ho deciso di occu-parmi dei ragazzi anche se sono sempre pronto a dare una mano alla B2 se mi verrà chiesto. Volevo fare un’esperienza di crescita con i giovani, trasformando Tuscania in un punto di sviluppo per tanti elementi validi che ci sono in tutta la provincia. E’ una s� da molto grande, ancora più della serie B2 dove trovi giocatori fatti e � niti che però si muovono solo in base ai soldi, ma io ritengo di non avere più nulla da dimostra-

BASEBALL - Proseguono le buone notizie per le formazioni del Montefi ascone

Gli Allievi falisci continuano a correre

TENNIS - La portacolori del Tc Viterbo si è sbarazzata in due set della Burnett

Floris promossa al secondo turno nell’ITF di MestrePrimo turno superato da

Anna Floris nella IX Veni-ce Challenge, il torneo ITF in corso di svolgimento a Mestre. La portacolori del Tennis Club Viterbo (nella foto), sesta favo-rita del tabellone di singolare,

ha avuto ragione in due set di Nastassja Burnett, imponendo-si con il risultato � nale di 7-5 6-2. Combattuto ed incerto il primo parziale ma, una volta chiuso in proprio favore il con-to per 7-5, la Floris è andata via

senza problemi, garantendosi il passaggio del turno. Sulla sua strada ci sarà ora un’altra tennista italiana, Anna Giulia Remondina, che ha scon� tto all’esordio la polacca Linette in tre partite. (ga)

È davvero un bel momento per le formazioni giovanili

del Monte� ascone Baseball.Non solo i Ragazzi Green

che hanno scon� tto Grosseto passando al secondo turno delle � nali nazionali di cate-goria; anche gli Allievi si sono messi in bella evidenza e pro-seguiranno la loro avventura nella Coppa Lazio.

L’attività del baseball gio-vanile nei mesi di settembre ed ottobre è dedicata a questa competizione che attribuisce il titolo di campione regionale per ogni categoria. La formu-la prevede dei gironi di quali-� cazione a tre, con passaggio alle fasi successive di una o due squadre. Il Monte� ascone è stato incluso nel girone con Urbe Roma e Rams Viterbo.

Nel primo impegno, sul campo del Rams Viterbo, il team gialloverde ha iniziato con una scon� tta netta per 15 a 5. In un’atmosfera molto tesa, la squadra falisca non

è mai riuscita ad entrare in partita subendo la presenza sul monte di Maurizio An-dretta ed in battuta le mazze di Ceppari, Andretta e Testa (come fuori quota dalla serie C) . A poco è servita la prova in pedana di Matteo Carletti che ha fatto la sua parte, non essendo supportato poi dal-la difesa, molto fallosa, ma

soprattutto le mazze falische non hanno mai girato con successo.

Un’altra storia invece la partita di sabato, sempre a Viterbo, contro l’Urbe Roma, I boys falisci si sono riscattati portandosi a casa una bella vittoria per 11-7, ma soprat-tutto la possibilità di prose-guire l’avventura.

di GLAUCO ANTONIACCI

re dopo tutto quello che ho fatto nel mondo della pallavolo. So che i primi passi saranno i più dif� cili da fare ma si sta creando un gruppo interessante su cui lavorare”.

L’obiettivo è riportare la men-talità del sacri� cio e dell’impe-gno: “In Argentina la pallavolo è cresciuta perchè si è lavorato molto nel settore giovanile ma soprattutto perchè i ragazzi ve-dono lo sport come un modo per

migliorare la propria condizione. Si impegnano a fondo, si sacri� -cano e lavorano duro, una men-talità che molti giovani italiani hanno perso. Secondo me i tec-nici migliori dovrebbero allenare le giovanili perchè sono loro che danno un’impostazione ai gioca-tori, quando sono grandi ormai non si può fare più nulla”.

Ma con quali ambizioni parti-rà la squadra in serie D?

“Il punto essenziale è la cresci-

SCHERMA - Nelle gare di Coppa del Mondo

Marco Cima medaglia di bronzocon la nazionale azzurra di fi orettoUn bronzo in Coppa del

Mondo è sempre un ri-sultato di prestigio, da festeg-giare a dovere. Marco Cima, schermitore di Vetralla, lo ha conquistato insieme alla na-zionale paralimpica di � oretto maschile nelle gare che si sono disputate lo scorso week-end in Ungheria. Insieme a Matteo Betti, Andrea Macrì e Alessio Sarri, la squadra azzurra ha portato a casa una medaglia pregiata, considerando la forze delle avversarie.

Il quartetto azzurro, nume-ro 6 del ranking, ha battuto nei quarti la Polonia 45-42 e si è arreso in semi� nale per una sola stoccata 45-44 alla Russia dopo una strepitosa rimonta di Betti. Nella � nale per il terzo posto è arrivato il successo sul-la Francia 45-37, al termine di un assalto condotto sempre in vantaggio � no ad un parziale di 12 stoccate.

“Tre medaglie in tre giorni (2 ori e 1 bronzo) ci lasciano

ta dei giocatori senza la volontà di vincere a tutti i costi. Sarà un punto di vista diverso perchè � nora si è giocato sempre per non retrocedere o per la pro-mozione, qui invece si pensa ad un progetto più a lungo termine, che dovrà essere continuato da qualche altro allenatore dopo di me. A Tuscania mi sento a casa, con Roberto (Capoccioni, ndr) ho un ottimo rapporto perchè è una persona chiara e sono con-vinto che si possa fare un ottimo lavoro”.

Finora l’organico a disposi-zione comprende Giulio Iachini (1990, alzatore), Stefano Capoc-cioni (1990, banda), Gabriele Ceccobello (1991, centrale), Alessio Perrone (1990, opposto, ex under 21 di Marino), Mirko Perrone (1992, banda, ex Ma-rino), Antonello Guglielmana (1995, banda), Marco Flemma (1995, centrale), Davide Che-rubini (1995, opposto), Alex Katsalai (1987) e i due ‘esperti’ del gruppo Paolo Sensi, libero, e Arnaldo Sensi, alzatore.

Gli stimoli sono forti con un gruppo così giovane e qualche altro innesto, sempre nella ‘linea verde’ potrebbe ancora arrivare. Perchè la voglia di volley a Tu-scania passa sempre attraverso i giovani.

BOCCE - Penultimo impegno del calendario provinciale

Wlderk-Fasulo, avanti tuttaFa festa anche la Civitonica

guardare al mondiale con � ducia ma soprattutto con la consapevolezza di aver tro-vato una grande squadra di � oretto” sono le parole del Commissario tecnico, Fabio Giovannini a � ne gara che ha accomunato i suoi atleti nei complimenti � nali. Per Marco Cima si fa sempre più vicino il sogno di Londra 2012. (GA)

Si è svolta domenica scorsa la penultima gara di bocce del calendario

provinciale organizzata dal Comitato di Viterbo e dalla Boccio� la Santa Lucia di Bracciano, in collaborazione con il Comitato Regionale del Lazio e con il Patrocinio del Coni di Viterbo. La manife-stazione, denominata 1° Tro-feo AAIS, è stata organizzata a scopo di bene� cenza ed ha visto la partecipazione di 138 atleti provenienti da Toscana, Umbria e Lazio.

I boccio� li partecipanti si sono affrontati, nella fase pre-liminare, nei nove gironi dislo-cati in bocciodromi af� liati al comitato viterbese mentre la fase � nale si è svolta presso il bocciodromo di Bracciano.

Numerosi spettatori e tanti appassionati hanno assistito alla gara riservata ai diversa-mente abili che si sono cimen-tati in interessanti partite; ai primi due posti si sono piaz-

zate due formazioni della Boc-cio� la di Civita Castellana che ha conquistato titoli a livello nazionale ed europeo.

L’altra � nale riservata agli atleti iscritti alla Fib è stata vinta dalla coppia composta da Achille Wlderk e Roberto Fasulo (categoria ‘A’) della boccio� la Oriolo - Vejano, vit-toriosi 12-11 su Luigi Furlan e Ottaviano Garbin (categoria ‘C’) della Boccio� la di Ceri; terza classi� cata la coppia Eraldo Conti-Paolo Casari (categoria ‘B’) della Boccio-� la Roma Nord davanti a Sebastiano e Giuseppe Piccini (categoria ‘C’) della Boccio� la Blera.

Le due giornate di sport e solidarietà sono terminate alle ore 19 con le premiazioni dei vincitori e con una grande festa � nale presso la struttura dell’associazione di Bracciano. L’ultima gara stagionale si svolgerà domenica 25 settem-bre a Passoscuro.

Con un gioco � uido sia in attacco che in difesa, commet-tendo un solo errore, i ragazzi del Monte� scone Baseball hanno disputato un match molto più incisivo, Agostini e Senzaquattrini hanno colpito due fuoricampo interni a te-sta, uno anche per Quattranni e una valida per Marin. Sulla pedana di lancio Quattranni, con una grande difesa alle spalle, non ha concesso molto agli avversari e così è esplosa la gioia, quando, al termine della giornata anche il Viter-bo ha battuto la squadra ca-pitolina, permettendo al team di Fabio Vaselli di proseguire il cammino insieme allo stes-so Rams, alla Lazio, al S. Giacomo, al Nettuno Elite ed allo Junior Nettuno. La Federbaseball probabilmente formerà due concentramenti a 3, che giocheranno il 25 settembre, e le due vincenti si disputeranno il titolo regio-nale Allievi.

Il dirigente Roberto Capoccioni e Ruben Timpanaro

Page 19: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

CALCIO SERIE D

di GIANLUCA NATOLI

Ieri il primo allenamento uffi ciale per mister Conticchio. Tra poche ore sarà di nuovo Coppa Italia

Viterbese, adesso si inizia a fare sul serio

GLI ALTRI INCONTRI DI COPPA ITALIA IN PROGRAMMA OGGI E DOMANI

Ecco il nutrito antipasto di oggi:

h 15: 00 Rosignano-Bo-gliasco d’Albertis (Graziel-la Pirriatore di Bologna)

h 17:00 Mezzocorona-Montebelluna (Lorenzo Maggioni di Lecco), Bu-doni Arzanchena (Marco Guidi di Imola)

h 17:30 Ponte S. Pietro I.-Novese (Luca Bianchini di Cesena)

h 20:00 Darfo Boa-rio-Colognese (Fabrizio Lombardo di Sesto San

PUNTO DI VISTA - Non va mortifi cato il lavoro svolto negli anni precedenti per le giovanili

E ora il mosaico va risistemato. Primi pensieri per juniores e allievi ‘96

E’ giunta l’ora di ripar-tire adesso, Viterbese. Archiviata la questio-

ne Sergio e scelto il nuovo allenatore su cui puntare per il futuro, non resta che met-tersi a lavoro per recuperare al più presto quella brillan-tezza fisica che è apparsa as-solutamente carente in que-ste prime uscite stagionali. Ed anche su questo fronte si potrebbe aprire un breve capitolo di approfondimen-to. Come mai la squadra sembra così stanca? Va bene il caldo e passi anche la fase di rotaggio ancora in atto, tuttavia a livello di tenuta è lecito aspettarsi qualcosa in più. A questo punto la palla passa a mister Conticchio, chiamato a rimettere in pie-di i suoi giocatori attraverso sedute intense che lui stesso aveva preannunciato in con-ferenza stampa domenica scorsa al termine della gara col Sansovino.

Domani i gialloblù sa-ranno impegnati nel match di andata dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Città di Marino. Scoppetta sarà costretto a seguire la squadra nella trasferta romana nelle vesti di tifoso, visto che dovrà scontare ancora un turno di squalifica per quella compe-tizione. Preoccupano invece le condizioni di Roberto

Franzese (nella foto a de-stra), sfortunato protagoni-sta coinvolto nell’incidente di gioco domenica scorsa con Mannucci. Dopo un violento colpo di testa i due sono infatti rimasti fermi a terra per diversi minuti. Mentre l’ex gialloblù se l’è cavata con una fasciatura, Franzese è stato invece co-stretto a finire in ospedale. Il giocatore, dimesso poco dopo, accusa ancora dolore alla testa (dove ha ripor-tato un taglio profondo) e altri dolori fisici connessi. A quanto pare, purtroppo, il centrocampista ne avrà ancora per un mese prima di tornare a disposizione di mister Conticchio. Ieri pomeriggio l’ex tecnico de-gli Allievi ‘96 ha svolto la sua prima seduta di lavoro ufficiale (dato che sabato non aveva ancora ricevuto la nomina definitiva alla guida dei gialloblù). Nella giornata odierna la squa-dra effettuerà un singolo allenamento, anzichè i soliti due previsti abitualmente il mercoledì. Tale scelta servi-rà per i giocatori a gestire meglio le energie in ottica Coppa Italia.

Tornando a parlare di campionato, domenica prossima la Viterbese andrà a fare visita alla Voluntas Spoleto (reduce da una sconfitta di 2-1 contro la capolista Castel Rigone).

Giovanni)h 20:30 Giorgione-Este

(Andrea Zuliani di Vicen-za), Fiorenzuola-Pizzighet-tone (Massimo Molinaroli di Verona), Folgore Ca-ratese-Caronnese (Danie-le Marchi di Bologna), Va l l e e a o s t e - B o r g o s e s i a (Marcello Rossi di Nova-ra), Voluntas Spoleto-Todi (Matteo Proietti di Terni), Teramo-Santegidiese (Pa-squale Boggi di Salerno), Civitanovese-Ancona (Ma-nuel Silvestri di Avezzano), Nardò-Martina Franca (Antonio Carrisi di Brindi-si), Messina-Valle Grecani-ca (Ivano Campo Pistro di Trapani)

Un anno e mezzo fa con un titolo a ca-rattere cubitali scri-

vemmo: “La Viterbese in serie D anche 20 anni” basta che in campo ci siano i nostri ragazzi. Il terremoto dello scorso � ne settimana ha fatto emergere in ogni suo aspetto come questo calcio degli anni 2000 sia sem-pre legato ad un sottilissimo � lo. Lungi da noi il pensiero di condannare mister Sergio che il suo errore grosso lo ha commesso portando in rosa il � glio e hai voglia a dirla e hai voglia a farlo un � glio, per di più giovanissimo non puoi

allenarlo. C’è chi non lo fa in Seconda Categoria e non si capisce come un ex calciatore e ora mister professionista sia caduto in questo errore. L’af-fare Sergio ha portato ad un effetto domino non da poco con le dimissioni di Mauro Valentini dalla panchina della juniores nazionale e ci sta che l’ex giocatore di Atalanta e Cagliari, uomo orgoglioso e di poche parole abbia agito in tale modo perchè si è snetito scavalcato, morti� cato e per-chè probabilmente nessuno ha avuto un briciolo di idea po-sitiva nell’andargli a spiegare

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SPORT

20Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

ciò che la società a torto o a ragione aveva deciso. E poi c’è il buco a livello di tecnico per gli allievi fascia B classe ‘96, allenati da mister Conticchio promosso in prima squadra e che adesso dovrebbero essere messi a disposizione di Stefa-no Avincola, ex allenatore di Lazio e Ternana. Attenzione perchè questo è un gruppo dove c’è qualità e sarà im-portante che Avincola o chi per lui possa avere le capacità di proseguire il lavoro eccel-lente portato avanti proprio da Conticchio. Ma il quadro

deve considerarsi a 360 gradi perchè no scordiamoci che la scorsa estate l’ottimo Silvano Petri che tanto ha fatto (ma qualcuno ci ha pensato) nella gestione “Fiaschettana” ha preferito mettersi da parte. Uf� cialmente per stanchezza, ma siccome Petri è uomo di calcio e persona seria e degna ecco che il suo farsi da parte era sinonimo di un malessere evidente per scelte societarie da non condividere neanche un pochino. E vogliamo di-menticarci la messa in disparte di Ferdinando Ciambella...

E attenzione perchè adesso anche il buon Ennio Cuccuini che ha un ruolo importante come quello di responsabile e coordinatore del settore gio-vanile è andato a man forte a Conticchio nel ruolo di vice mister della prima squadra e considerando che il ruolo è comunque impegnativo ce la farà a svolgere al meglio una mole di lavoro che lo attende. Pensieri di � ne estate per una Viterbese che non è lo specchio lineare di una programmazio-ne attenta e senza macchie dalla prima squadra all’ultima formazione del settore giova-

nile. Il nostro primo pensiero va alle squadre giovanili per-chè di anno in anno siamo sempre più convinti che tanti nostri ragazzi non hanno � ato, capacità e tecnica in meno di tanti loro coetanei che vengo-no da oltre con� ne e per non morti� care chi ha dato tanto a questa logica e che proba-bilmente è stato pochissimo considerato nel suo impegno, nei suoi sforzi.

NELLE FOTOA sinistra Conticchio, al

centro Cuccuini e qui sopra Stefano Avincola.

Queste invece tutte le gare di domani:h 15:00 Bagnolese-Ric-

cione (Marco Mainardi di Bergamo), Gallaratese-Derthona (Fabio Piscopo di Imperia), Castel Rigone-Pontevecchio (Roberto Riz-zo di Siena), Renato Curi A.-Zagarolo (Emanuele Mancini di Fermo), Città di Marino-Viterbese (Gio-suè D’Apice di Arezzo), Turris-Isernia (Tommaso Diomaiuta di Albano), Casertana-Internapoli C. (Giuseppe Opromolla di Salerno), Bacoli S.-San-t’Antonio Abate (Andrea Gironda Veraldi di Bari), Pomigliano-Ischia I. (Lo-

renzo Abagnara di Noce-ra Inf.), Irsinese-Sarnese (Giampiero Urselli di Ta-ranto), Nissa-Acireale (An-drea Naccari di Messina)

h 16:30 Lanciotto-Scan-dicci (Enrico Lazzeri di Arezzo)

h 18:00 Città di Pontede-ra-Forcoli (Lorenzo Fabbri di San Giovanni Valdarno)

h 18:30 Voghera-Al-bese (Claudio Camardi di Genova); h 19:30 Tamai-Sacilese (Andrea Xausa di Portogruaro); h 20:00 San Paolo PD-SandonàJesolo (Michele Volpato di Mera-no); h 20:30 Sansepolcro-Atl. Arezzo (Jacopo Tesi di Pistoia) (Fonte: LND)

Foto Andrea Di Palermo

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

CALCIO DILETTANTI

Montefi ascone, Monterosi e Corneto saranno impegnati oggi pomeriggio nell’andata dei sedicesimi di fi nale

Coppa Italia, un mercoledì da leoniDebutto nella competizione anche per alcune squadre di Promozione. A Canepina arriva il Football Riano

CALCIO SERIE D - “Compiuti ieri gli anni spera adesso di ricevere una vittoria come regalo”

Flaminia, il ds Giovanale fa festaChe la Flaminia fosse bella

si sapeva. E l’ottima prova di Arezzo non fa che avvalo-rarne le virtù. Squadra com-patta, gruppo solido e difesa perfetta. In attacco i rossoblù hanno creato tanto anche in Toscana, tuttavia gol non sono arrivati. Aldilà di una mag-giore concretezza sottoporta, che è lecito chiederla a questa squadra, vanno evidenziati i torti arbitrali subìti in queste prime gare. Anche contro gli amaranto, infatti, i civitonici hanno visto negarsi un chiaro calcio di rigore che, aggiunti ai medesimi episodi avversi rice-vuti in casa contro la Trestina nella prima di campionato ed a Viterbo in Coppa Italia, ini-ziano a far gridare allo scan-dalo. Forse questa Flaminia dà davvero fastidio a qualcuno? Come una zanzara che pizzica nei momenti meno opportuni, così la squadra di Pierangeli si sta dimostrando velenosa per qualsiasi avversario si trovi a passarle davanti.

“L’Arezzo ha impostato la partita per difendersi -ha dichiarato il diesse Giovanale (nella foto)- siamo riusciti ad avere la meglio per lunghi trat-ti della gara, con un possesso palla superiore al loro. Avrem-mo meritato sicuramente una miglior sorte. Gli arbitri? Ultimamente siamo stati pena-lizzati su alcuni episodi molto

discutibili”.Domenica arriverà al ‘Ma-

dami’ lo Sporting Terni e Vit-torio Giovanale spera di poter festeggiare al meglio, seppur con qualche giorno di ritardo, il suo compleanno di ieri.

“Il regalo più bello? Una vittoria contro lo Sporting Terni da parte della Flaminia potrebbe sicuramente render-mi felice. Sarebbe d’altra parte un risultato meritato, dopo il bel gioco espresso in questa primissima parte di campio-nato”.

Tornando alle questioni di campo, mister Pierangeli ha chiamato a rapporto i suoi ieri

pomeriggio in sede. Migliora-no le condizioni di Salvagno che tuttavia domenica pros-sima non verrà rischiato per precauzione. SuperMario La Cava è tornato ad allenarsi col gruppo e sarà sicuramente disponibile per la s� da contro gli umbri. Resterà da capire, però, se Pierangeli confermerà Scardini tra i titolari, o meno. Il giovane attaccante infatti ha appro� ttato dell’assenza di La Cava per ritagliarsi spazio e guadagnare la � ducia del mi-ster a suon di occasioni da rete create. Sarà un bel duello e che ‘vinca’ il migliore per il bene della Flaminia. (Gia Nat)

LINEA VERDE - Ok i ‘99 del Pianoscarano al torneo Schiarrea

Partita la Scuola Calcio del FabricaLunedì è iniziata la Scuola Calcio

del Faabrica con un grande successo di bambini. Agli ordini dei tecnici Vincenzo Rosella, Sergio Ta-bacchini, Luca Braccini, Fabrizio Fo-restiero, Francesco Cassandra, An-tonio Barbato, Andrea Lisi, Mauro Desantis e Nazzareno D’Annibale i ragazzi hanno iniziato la loro nuova avventura. Per il ritiro del nuovo kit presentarsi domani alle ore 15,30 con la ricevuta di pagamento. Per gli allenamenti appuntamento a domani alle ore 16,00.

OK I 99 DELPIANOSCARANOAL SCHIARREANon avevamo dubbi sulla forza

dei ragazzi di mister Paoletto Da-miani e mister Zollo e la conferma è venuta nella verde terra umbra nell’edizione numero sette del pre-stigioso Torneo Francesco Schiar-rea che ha visto i “grifoncini” del Pianoscarano, classe ‘99, esibirsi contro due fortissime formazione come la locale Sporting Terni e il V.Foligno Calcio che quanto a valori qualitativi e � sici rispetto ai nostri piccoli rappresentanti, ne hanno da vendere.

Ebbene anche se nelle due mini partite del Triangolare nel gironcino in cui erano inseriti hanno subito due scon� tte, si sono egregiamente comportati

e hanno mostrato grandi mi-glioramenti rispetto all’ultima uscita, dove allo staff tecnico erano piaciute alcune cose, ma su altre avevano avuto molte riserve. La scon� tta di 2 – 1 con la fortissima squadra locale dello Sporting e la seconda 2 – 0 con il V.Foligno si sono trasformate, contrariamente a quanto si pen-sa, ad un vero e proprio segno di sicurezza e certezza, i ragazzi riescono a fare quello che i loro tecnici chiedono e lo stanno fa-cendo in modo sempre attento e con risultati incoraggianti che da qui all’inizio del Campionato sicuramente saranno ben altri. Ora non rimane che continuare su questa strada e prepararsi alla semi� nale di Sabato 17 settembre contro la vincente del Girone B che dovrà servire come conferma di quanto detto, e punto di avvicinamento al con-solidamento di caratteristiche che questa squadra richiede.

“Ho visto un gruppo unito e voglioso di lavorare – afferma al termine mister Damiani – oggi dopo le due gare i ragazzi sono rimasti sereni rispetto alla gara di sabato, hanno dato molto e sicuramente raccolto meno del dovuto, ma anche loro si sono accorti che basta essere sempre attenti e concentrati su quello che si fa, che giorno dopo giorno si raggiungono traguardi a volte insperati”.

Le nostre tre formazioni di Eccellenza scenderan-no oggi pomeriggio in

campo per il primo turno dei sedicesimi di � nale. In Promo-zione, invece, il Canepina sarà impegnato nella gara di andata del preliminare contro il Foot-ball Riano.

ECCELLENZASEDICESIMI DI FINALEEcco il programma delle

gare odierne (ore 16). Gli in-contri di ritorno si giocheranno tra due settimane, mercoledì 28 settembre.

MONTEFIASCONEALMAS ROMAIl Monte� ascone ospiterà

oggi allo stadio ‘Le Fontanelle’ l’Almas Roma, dopo aver eli-minato il Colleferro nel turno preliminare. Andando avanti la strada si mette ovviamente sempre più in salita, tuttavia i gialloverdi a darsi per vinti già in partenza non ci stan-no. “Non è nostra intenzione snobbare la competizione -ha dichiarato il diesse Andrea Ciampicotto- pur sapendo che la Coppa Italia rappresenta un

MONTEROSILUPA FRASCATI“La Coppa Italia non è una

priorità per noi -ha dichiarato l’allelantore del Monterosi Pierpaolo Lauretti- abbiamo una rosa che ci permette di poter competere seriamente solo per il campionato”. Oggi, dunque, nella gara contro il Lupa Frascati che si giocherà al campo ‘Madami’ di Civita Ca-stellana verrà schierata la for-mazione B biancorossa. Ampio turnover e spazio ai giovani. Le energie, infatti, serviranno tutte

domenica prossima per la deli-cata trasferta di Fiumicino.

LE ALTREOggi in campo anche: Borgo

Podgora-Guidonia Montecelio; Pisoniano-Ceccano;

Segni-La Sabina; Morolo-Ladispoli; Fontenuovese-La-riano; Formia-Sporting Real Pomezia; Cecchina-Terracina; Roccasecca San Tommaso-Al-balonga; Vigor Cisterna-Fiu-micino; Giada Maccarese-Vis Artena; Ostiamare-Anitrella; Rieti-Nuova Superiride La

Rustica; Monte San Giovanni Campano-Tor Sapienza.

TURNO PRELIMINAREDELLA COPPA ITALIA DI PROMOZIONEIl Canepina di mister Proiet-

ti affronterà questo pomeriggio tra le mura amiche del ‘Palozzi’ il Football Riano nel turno eliminatorio di Coppa Italia. Il retour match si giocherà mer-coledì prossimo 21 settembre.

CANEPINAFOOTBALL RIANOIl Canepina è chiamato a ri-

spondere, dopo le due scon� tte consecutive di campionato. La società è corsa subito ai ripari ingaggiando il difensore Stefano Chiarabini (‘91, ex Monte� ascone) per dare ordine al reparto. Proprio oggi l’ex gialloverde potrebbe debuttare dall’inizio. Il Football Riano è

una squadra poco nota dalle nostre parti, tuttavia ciò che più conterà per gli uomini di Proietti sarà vincere. Il morale della squadra potrebe infatti risollevarsi con un buon risul-tato. “Metterò in campo gli uomini più in forma -ha detto mister Proietti- sono molto rammaricato per questo sfortu-nato inizio di stagione. Tuttavia ho � ducia nei miei ragazzi e sono convinto che presto i risultati arriveranno. Abbiamo bisogno di serenità per lavorare e raccogliere punti”.

I RESTANTI INCONTRINel pomeriggio scenderan-

no in campo anche: Atletico Grottaferrata-Alatri; Cantalu-po-Futbolclub; Pontina-Net-tuno; Real Casamari-Casilina; Sa.ma.gor-Pro Calcio Fondi; Sermoneta-Palocco; Techna Fe-rentum-Virtus Broccostella.

COPPA ITALIA - ECCELLENZA E PROMOZIONE (oggi)

MONTEFIASCONE - ALMAS ROMA 16,00

REAL MONTEROSI - LUPA FRASCATI 16,00

SAN CESAREO - CORNETO TARQUINIA 16,00

CANEPINA - FOOTBALL RIANO 16,00

obiettivo secondario di stagio-ne, oggi non regaleremo nulla”. Mister Antolovic potrà avere tutti a disposizione per la gara, eccezion fatta per il solito Ge-novesi ancora fermo ai box.

SAN CESAREO CORNETO TARQUINIAIl sorteggio ha voltato le

spalle al Corneto Tarquinia, tuttavia i rossoblù proveranno a volare sulle ali dell’entusia-smo per non s� guare. La larga vittoria di domenica scorsa contro il Ladispoli (4-0) con-segna a Neno Gu� certezze importanti sulle quali poter costruire un roseo futuro. Il San Cesareo ha voglia di salire in serie D, sfruttando proprio il canale ‘secondario’ della Coppa Italia. “C’è toccato uno squadrone -ha dichiarato il tec-nico Gu� - vorrà dire che utiliz-zeremo questa gara come alle-namento per domenica”. Nella terza giornata di campionato i rossoblù affronteranno il Rieti. Oggi è atteso un ampio turno-ver soprattuto per i giovani. Chi non sarà sicuramente del match, invece, è Bisozzi (fermo per precauzione), Spirito (squa-li� cato) e gli infortunati cronici Gu� e Giammusso.

di GIANLUCA NATOLI

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21Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

CALCIO

Juve Club Vetralla felice allo Juventus StadiumIl sodalizio del presidente Colageo non si è voluto perdere l’esordio vincente contro il ParmaE’ stata la prima trasferta assoluta per i supporters bianconeri. Iscrizioni ancora aperte

La grande emozione dello Juventus Club Vetralla che domeni-

ca ha vissuto una giornata straordinaria in occasione del battesimo dello Juven-tus Stadium e una folta de-legazione si è recata a To-rino. Ecco le parole dello stesso presidente Colageo: “Prima trasferta Per lo Ju-ventus Club Doc Vetralla , nel nuovo stadio di pro-prietà , il primo in Italia , una forte emozione entrare nella nuova casa juventina , a dir poco spettacolare , il Presidente era molto emozionato , le sue parole sono state “ Questo sta-dio dovrà diventare come l’Old Trafford le squadre che varcheranno la soglia della nostra nuova casa , gli dovranno tremare le gambe “ . La trasferta è stata organizzata in colla-borazione con il Club Doc Civitavecchia e Club Doc Ladispoli , un ringrazia-mento particolare a Luca ( Presidente Civitavecchia) e Daniela ( Presidente Ladispoli ) Delle persone veramente eccezionali . Le iscrizioni del club doc Ve-tralla sono ancora aperte per info http://www.juventusclubvetralla.com/

CARATTERISTICHE DELLO JUVENTUS STADIUMEcco tutte le caratte-

ristiche del nuovo stadio della Juventus.

Capienza: 41.000 posti a sedere[2]

Posteggi: 4.000 posti autoS u p e r f i c i e

totale: 355.000 m²Super� cie interna allo

stadio: 45.000 m²S u p e r f i c i e

stadio: 90.000 m²Aree dedicate ai

servizi: 150.000 m²

A r e e commerciali: 34.000 m²

Aree verdi e piazze: 30.000 m²

Persone impiegate nella co-struzione: 450

Acciaio utilizzato: 6.000 tSkybox: 64Pitch view studio: 2Posti stampa: 275Bar: 21Aree ristorazione: 8Ristoranti: 2 per 4.000

pastiSpogliatoi: 3 Tribuna Ovest: 7,5 m (dalla

prima � la), 49 m (dall’ultima � la)

Tribuna 100: 7,5 m (dalla prima � la), 33,80 m (dall’ul-tima � la)

Tribuna media: 33,80 m (dalla prima � la), 49 m (dal-l’ultima � la)

Curve: 7,5 m (dalla prima � la), 50 m (dall’ultima � la)

Costo medio biglietto in curva: 30 €

Uno stadio splendido, unico neo potrebbe essere la limitata capienza di posti in una strut-tura alla completa avanguar-dia tecnologica.

agv

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22 Mercoledì 14 Settembre 2011Viterbo & AltoLazio

MEMORIAL - In azione i ragazzi della Cimina e del Calcio Tuscia, classe 1994

Domenica a Ronciglione il “Ruggero Marino Lazzaroni” Ronciglione – Si svolge-

rà Domenica 18 Set-tembre alle ore 17.30

presso il Campo sportivo comunale di Ronciglione la settima edizione del memo-rial di calcio giovanile “Dr. Ruggero Marino Lazzaroni”. La competizione organizzata in memoria dell’ex Sindaco e consigliere Provinciale di Ronciglione scomparso nel 2004, vedrà la partecipazione dei ragazzi delle scuole calcio della Cimina Ronciglione 94’ e del Calcio Tuscia Viterbo.

Il Memorial è organizzata dall’Associazione Ruggero Marino Lazzaroni in collabo-razione con la Cimina Ronci-glione 94’, la Pro loco, l’Asso-ciazione 1728, lo Sportvillage e l’Associazione culturale “M. Virgili”. “Sarà una giornata di sana competizione sportiva ma soprattutto una festa per tutti i giovani partecipan-ti”, commenta il Presidente dell’Associazione Lazzaroni, Gianfranco Casani, “ringra-zio il Comune di Ronciglione e tutte le Istituzioni che hanno

voluto concedere il patroci-nio alla nostra iniziativa, gli sponsor della manifestazione e tutte le associazioni che concorreranno alla buona riuscita dell’iniziativa”. “Un ringraziamento particolare”, aggiunge Pietro Lazzaroni, � glio dell’ex Sindaco, non-ché Assessore alle Politiche Agricole ed Ambientali del Comune di Ronciglione, “va all’ideatore e coordinatore dell’iniziativa Franco Antolini ed alla Cimina Ronciglione 94’ per la collaborazione”.

“Questa iniziativa”, conclude Lazzaroni, “dà il via alla fase preparatoria delle categorie giovanili delle scuole calcio di Ronciglione, delle quali nel mese di Ottobre prenderanno il via i campionati provincia-li”. Invitati ad intervenire i rappresentati delle istituzioni e del mondo sportivo, tra di essi, il consigliere regionale Francesco Battistoni e l’As-sessore provinciale Franco Si-meone, rispettivamente socio e presidente onorario dell’As-sociazione Lazzaroni.

La panoramica dei parcheggiLo Juventus Stadium Primo piano con una bella miss

Immagine dalla tribuna

Lo stemma

Lo Juventus Club Vetralla

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 14 settembre 2011

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23Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Tutto il fascino della Coppa Lazio di 1 CategoriaDa domenica in azione Castrense, Monte Romano, Ronciglione, Capranica e Doria San Martino

Tutto il fascino della Coppa Lazio di 1 CategoriaCALCIO NEWS

Scatta domenica la Coppa La-zio di Prima Categoria. Ecco tutte le caratteristiche della

manifestazione che vede ai nastri di partenza i nostri team di Castrense, Monte Romano, Ronciglione, Ca-pranica e Doria San Martino.

IL CALENDARIOQuesto il calendario completo

della competizione.

1° Turno - Negli abbinamenti gara di andata il 18 settembre e ritorno il 25 settembre. Nei triango-lari prima giornata il 18 settembre, ritorno il 21 settembre e terza s� da il 25 settembre.

Ottavi di � nale - Andata il 9 no-vembre e ritorno il 23 novembre.

Quarti di � nale - Andata il 1° febbraio, ritorno il 15 febbraio

Semi� nali - Andata il 29 feb-braio, ritorno il 15 marzo.

Finale - La � nalissima verrà giocata intorno alle metà di maggio dopo la conclusione dei campio-nati.

TUTTO ILREGOLAMENTOEcco tutti gli articoli che ca-

ratterizzano il regolamento della competizione.

Articolo 1 - Partecipazione delle squadre, alla competizione sono iscritte d’uf� cio n. 37 Società, ai sensi di quanto pubblicato sul C.U. n. 1 del 4.7.2011.

Articolo 2 - Formula. 1° Turno. Le 37 squadre partecipanti alla Coppa Lazio di 1ª Categoria ver-ranno suddivise come segue; a) 5 gironi da 3 squadre ciascuno; b) 11 gironi da 2 squadre ciascuno

Le squadre di cui alla lettera a) si

incontreranno tra loro con sistema all’italiana in gare di sola andata.

Gli abbinamenti della prima gara verranno determinati dal Co-mitato di Presidenza del Comitato Regionale Lazio. Nella seconda giornata riposerà la squadra vinci-trice della prima gara, e in caso di pareggio, quella che ha disputato la prima gara in trasferta.

Disputeranno la terza gara le due squadre che non si sono incon-trate in precedenza.

Vengono ammesse al secondo turno le Società classi� cate al primo posto di ciascun girone.

Le classi� che generali dei singoli gironi, qualora si dovesse veri� -care parità di punteggio verranno stabilite applicando nell’ordine i seguenti criteri:

- migliore differenza reti;- maggior numero di reti attive;- sorteggio. Le squadre di cui alla lettera b)

verranno abbinate tra di loro e, con gare di andata e ritorno, ad elimi-nazione diretta, si determineranno le squadre che avranno titolo a disputare i quarti di � nale.

Sarà dichiarata vincente la squa-dra che avrà totalizzato il maggior punteggio o, a parità di punteggio, la squadra che avrà segnato il mag-

gior numero di reti nel corso delle due gare.

Qualora risultasse parità nelle reti segnate, si quali� cherà la squa-dra che avrà realizzato il maggior numero di reti in trasferta.

Veri� candosi ulteriore parità, al termine della seconda gara, l’arbi-tro procederà a far eseguire i tiri di rigore, secondo le modalità previste dalla Regola 7 delle “Regole di Giuoco e Decisioni Uf� ciali”.

Ottavi di � naleLe 16 squadre ammesse agli

ottavi di � nale verranno abbinate tra loro e si incontreranno con le stesse modalità indicate per il primo turno – lettera b) per deter-minare le squadre ammesse ai turni successivi.

Quarti e Semi� naliIn ciascun turno, le squadre

verranno abbinate tra di loro e si incontreranno con le stesse mo-dalità indicate per il primo turno – lettera b).

Le vincenti il turno di semi� nale verranno ammesse alla � nale per l’assegnazione della Coppa Lazio di Prima Categoria 2011/2012

FinalePer l’aggiudicazione della

Coppa Lazio di Prima Categoria 2011/2012, le squadre � naliste disputeranno un’unica gara, in campo neutro, della durata di due tempi da 45’ ciascuno.

Qualora, al termine dei tempi regolamentari, il risultato sia di parità, per determinare la squadra vincente verranno disputati 2 tempi supplementari di 15’ ciascuno, al termine dei quali, persistendo il ri-sultato di parità, l’arbitro procederà a far eseguire i tiri di rigore, secondo le modalità previste dalla Regola 7 delle “Regole di Giuoco e Decisioni Uf� ciali”.

Art. 3 – Rinuncia a gareNel caso in cui una Società

rinunci, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara, verranno ap-plicate nei suoi confronti le sanzioni di cui all’art. 17 del C.G.S. (gara persa per 0-3).

Inoltre la stessa Società verrà esclusa dal proseguimento della manifestazione, e a suo carico sarà applicata la sanzione pecuniaria di € 1.500.

Verranno anche escluse dal prosieguo della manifestazione, le Società che utilizzino calciatori in posizione irregolare o che, co-munque, si rendono responsabili

di fatti in riferimento ai quali verrà applicato nei loro confronti l’art. 17 del C.G.S.

Art. 4 – Limite di partecipazione

dei calciatori in relazione all’età Alle gare di Coppa Lazio

di I Categoria, possono partecipare, senza alcuna limitazione di impiego in relazione all’eta’ massima, tutti i calciatori regolarmente tesserati per le rispettive Società, per la stagione sportiva 2011/2012, che abbiano compiuto anagra� camente il 15° anno di eta’, nel rispetto delle con-dizioni previste dall’art. 34 comma 3 delle NOIF.

Le Società partecipanti hanno comunque l’obbligo di impiegare sin dall’inizio delle gare, e per l’intera durata delle stesse, e quin-di, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più dei parte-cipanti, almeno TRE calciatori nati dall’1.1.1988 in poi:

Resta inteso che, in relazione a quanto precede, debbono eccet-tuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, an-che il caso di infortunio dei calcia-tori come sopra speci� cati.

L’inosservanza delle predette

disposizioni comporterà l’applica-zione della sanzione sportiva della perdita della gara prevista dall’art. 17 comma 5 del Codice di Giusti-zia Sportiva.

Art. 5 – Sostituzione di calcia-

toriDurante tutte le gare della

Coppa Lazio di I Categoria e’ consentita la sostituzione di tre calciatori indipendentemente dal ruolo ricoperto.

Art. 6 – Organizzazione e Disci-

plina SportivaLa disciplina della competizione

e’ demandata agli Organi Discipli-nari del Comitato Regionale Lazio.

Le sanzioni di cui alla lettera e), dell’art. 19 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, in� itte dagli Organi della Giustizia Sportiva in relazione a gare di Coppa Lazio si scontano nella stessa competizione.

Per le gare di Coppa Lazio i tesserati incorrono in una giornata di squali� ca ogni due ammonizioni in� itte dall’Organo di Giustizia Sportiva.

Le sanzioni di squali� ca a tem-po determinato hanno esecuzione secondo il disposto dell’art. 22 comma 8, del Codice di Giustizia Sportiva.

Le tasse reclamo sono � ssate in € 78 per i reclami al Giudice Sportivo e in € 130 per i reclami alla Commissione Disciplinare Territoriale.

Art. 7 – ReclamiSi rimanda alle disposizioni

emanate in materia dalla F.I.G.C. con il Comunicato Uf� ciale n° 58/A, pubblicato in allegato al presente Comunicato Uf� ciale.

Art. 8 – Calendari ed orariI calendari e gli orari della ma-

nifestazione sono quelli stabiliti con Comunicato Uf� ciale.

Le Società provviste di idoneo impianto di illuminazione, omo-logato dal C.R. Lazio, possono chiedere di disputare le gare interne con inizio posticipato � no alle ore 18.00.

Orari di inizio successivi do-vranno essere concordati con la Società ospite.

Eventuali variazioni di campo, orario e data potranno essere ri-chiesti dalle societa’ interessate.

Tali richieste devono pervenire al Comitato Regionale almeno 5 giorni prima della gara alla quale si riferiscono con il necessario bene-stare della società avversaria.

Art. 9 – ArbitriLe gare della Coppa Lazio di I

Categoria saranno dirette da arbitri designati dal C.R.A.

Per la gara di � nale sono previsti gli assistenti arbitrali uf� ciali.

Art. 10 – Applicazione Regola-

menti Federali

Per quanto non previsto nel pre-sente Regolamento si fa espresso richiamo agli articoli delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento della L.N.D.

Art. 11 – PremiAlla Società vincente la Coppa

Lazio di Prima Categoria 2011/2012 verranno riconosciuti i se-guenti premi:

n 1 Trofeo Coppa Lazio;n 25 medaglie per calciatori e

staffn Contributo sulle spese di

iscrizione per la stagione sportiva 2012/2013, pari a € 2.000,00.

Alla Società seconda classi� -

cata:nCoppa;n25 medaglie per calciatori e

staff

GLI IMPEGNIDELLE NOSTREEcco gli impegni delle nostre for-

mazioni di domenica prossima con le gare di andata del primo turno. La Castrense s� derà la Compagnia Portuale, per il Capranica gara interna contro il Rignano Soratte, la Cimina Ronciglione s� derà il Rignano Soratte, per il Monte Romano match interno contro la Virtus Ladispoli.

NELLE FOTOSopra la Castrense in prepara-

zione e Salemme nuovo giocatore del Doria San Martino. A sinistra Luca Pavan mister del Monte Romano e sotto la Cimina Ronci-glione, 201072011

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SPORT

24 Mercoledì 14 Settembre 2011Viterbo & AltoLazio

Con ‘La Carrareccia’ un tuffo indietro nel tempoGrandissimo successo per l’iniziativa promossa a Bolsena dal Trombadore’s Team con quasi 150 iscritti

Con ‘La Carrareccia’ un tuffo indietro nel tempoCICLISMO

In una splendida giornata di sole e nei bellissimi scenari che può offrire il

lago di Bolsena, si è svolto il primo ciclo raduno di bici d’epoca “La Carrareccia - pe-dalando indietro nel tempo riscoprendo la natura e l’am-biente”.

Gli organizzatori del grup-po sportivo “Trombadore’s Team” di Bolsena hanno lavorato in modo eccellente, richiamando atleti da diverse parti del Centro Italia � no a s� orare le 150 unità, un risul-tato notevole considerando che si trattava della prima edizione. Perfetta l’organiz-zazione, dalle indicazioni stradali ai ristori, dal pranzo al pacco gara, senza dimen-ticare la musica anni ‘20, le auto e moto d’epoca in piazza e sul percorso e una bottiglia di vino commemorativa del-l’evento regalata all’arrivo a tutti i partecipanti.

La partenza avvenuta dal centro storico di Bolsena, è avvenuta alla presenza del Sindaco Paolo Dottarelli che ha voluto dare il personale sostegno a questa iniziativa. Numeroso il pubblico pre-sente che ha assistito curioso alla s� lata di biciclette entrate ormai nella storia del ciclismo italiano e di molti appassiona-ti. Tantissimi si sono fermati al passaggio dei protagonisti

tra Marta e Capodimonte, che per una volta hanno “fatto girare i bagnanti” che stavano godendosi la bellissima gior-nata in riva al lago.

Al giro hanno partecipato una quantità variegata di ciclisti, alcuni improvvisati come i rappresentanti del gruppo podistico “Bolsena Forum” con in testa la gio-vane atleta emergente Laura Sordini che se l’è cavata molto bene anche sulle 2 ruote. Altri erano giovanissimi che hanno appro� ttato di fare un bel giro (54 km) insieme alla famiglia, altri un po’ meno giovani come il numero 1 e 2 della lista vecchie glorie del cicli-smo bolsenese Fulvio Tam-burini (81 anni) e Giovanni Coletti (66 anni), entrambi al traguardo con i loro vecchi gioielli messi orgogliosamen-te in mostra. Non mancava nemmeno Giuseppe Caprio, ben conosciuto per la sua passione e per l’illustre avo che, per primo nella zona, partecipò al Giro d’Italia.

L’evento ha permesso a tutti di vivere un’esperienza straordinaria: bici un po’ ammaccate ma ancora bel-lissime con l’acciaio tirato a lucido e tanto fascino, le vec-chie borracce, e quelle scarpe da ciclismo d’altri tempi, così lontane dalla tacnologia esa-sperata di oggi. E poi le ma-

glie, a maniche corte estive di lana, cui ormai i ciclisti non sono più abituati. Dopo un po’ di comprensibile dif� col-tà, tutti si sono adeguati e le cose sono andate abbastanza bene.

La kermesse è stata di primo livello. Molti dei per-sonaggi sembravano usciti dal Corriere della Domenica con abbigliamento curato ed impeccabile come il caso dei veterani Cesare Zaccheroni e Massimo Bellini, Il “Castori-no” con la maglia e la coccar-da di campione Italiano che facevano da cornice al suo volto da vero “Eroico”; e chi meno fortunato si è ritrovato con il cambio che proprio non andava, con la foratura prima ancora di incontrare la strada bianca, o chi come “Paiolino” al quale le vecchie scarpe che non hanno retto la potenza, per cui sono state ri-parate con del nastro adesivo già dopo il 5^ chilometro. Il pedalare tipico con quell’an-datura a pendolo dovuta ai rapporti duri ha azzerato le differenze trasformando gli iscritti in un plotoncino di ciclisti tutti uguali.

Il ristoro di Capodimonte è stato uno dei punti forti della manifestazione con pa-nini al prosciutto, formaggio col miele crostate e ciambelle, ma soprattutto la Cannaiola, vino tipico di Marta e Capo-dimonte. Il ristoro servito da aitanti giovani vestiti all’oc-casione stile anni 30 è stato apprezzato proprio da tutti e non solo dai partecipanti, ma anche dai turisti e dai re-sidenti che sono stati allietati dal passaggio da tutti questi ciclisti d’epoca che sono di-ventati il centro d’interesse di tutto il paese e la vicina spiaggia e che han tutti ri-portato indietro nel tempo e contribuito a creare un’atmo-sfera magica.

Il giro alla � ne è risultato anche un buon allenamento, e per altri non abituati alla bici una s� da vinta, ma tutti in ogni caso � eri e felici di

aver trascorso una bella gior-nata di sport e di amicizia, immersi in un passato che sembrava lontano ma che poi tanto lontano non era, se è vero che diversi partecipanti su quelle biciclette ci avevano sudato davvero.

Il pranzo ben organizzato a base di prodotti tipici e del buon vino locale ha fatto da cornice conclusiva a questa manifestazione che ha voluto premiare gli eredi di Andrea Moscini il ciclista di inizio XX secolo a cui era dedicata questa prima edizione con una targa ricordo consegnata al nipote Bruno.

Bilancio davvero eccellen-te quindi, come hanno con-fermato Gianfranco e Gian Luca Nucci che, insieme a Patrizio Colonna e Gianluca Baccello, coadiuvati da tut-to il gruppo “Trombadore’s Team”, sono stati l’anima de “La Carrareccia”. Già si pensa al prossimo anno, quando la corsa entrerà a fare parte di una delle tappe del Giro d’Italia Bici d’epoca, scegliendo magari tra questo percorso originale ed uno con una variante che ne allunghe-rà la distanza per coloro che desiderano visitare i luoghi più incantevoli di questa par-te d’Italia.

ATLETICA - Domani si festeggiano anche i 50 anni del Campo Scuola

Scocca l’ora del Ritorno in pista ATLETICA - Bella iniziativa in ricordo delle vittime dell’11 settembre

Dalla corsa un messaggio di pace Cresce l’attesa per la mani-

festazione Ritorno in pista che, come da tradizione, segnerà l’inizio della stagione agonistica e si svolgerà domani presso il Cam-po Sportivo Scolastico di Viterbo. Trascorso il periodo estivo, tutti gli atleti partecipanti potranno veri� care la propria condizione e capire su cosa intervenire in parti-colare nelle prossime settimane.

In concomitanza con la ma-nifestazione ci sarà anche la ce-rimonia del cinquantennale della fondazione del Campo Scuola, momento signi� cativo per rac-contare quella storia, di crescita umana e di confronto fra genera-zioni diverse, che ha permesso di formare tanti giovani atleti.

Inoltre verrà ricordata la � gura di un nostro atleta prema-

turamente scomparso, Andrea Checchia, attraverso la premia-zione, da parte dell’Associazione “Andrea Checchia un amico per tutti”, dei migliori lunghisti/e e degli atleti che avranno consegui-to le migliori prestazioni tecniche del Meeting.

Ricco il programma di gare stabilite, che in parte vanno a recuperare la manifestazione del meeting città di Viterbo del 2 Luglio scorso, non effettuatasi per maltempo. Di seguito l’orario completo: Ore 14:30 Ritrovo Martello Ore 15,00 Martello Ci/e Ore 16,00 Ritrovo Giurie e Con-correnti Ore 16,30 Disco A/J/P/S M/F Ore 16,30 50 Es/A M/F Ore 16,45 60Hs Ri/e Ore 16,45 Alto Ri/e-Ci/e-A/J/P/S M/F Ore 16,45 Lungo A/J/P/S M Ore 17,00 80 Ci/e Ore 17,10 200 A/J/P/S M/F Ore 17,25 600 Es A M/F Ore 17,30 cerimonia cinquantennale fondazione Campo Scuola Ore 17,45 Peso A/J/P/S M/F Ore 17,45 Giavellotto A/J/P/S M/F Ore 17,50 800 A/J/P/S M/F Ore 18,00 400 A/J/P/S M/F.

Domenica scorsa la città di Viterbo si è unita in una

manifestazione per la pace, de-nominata “La rosa della pace”. L’evento, organizzato in memo-ria degli attentati di New York di dieci anni fa, ha visto al via circa settanta partecipanti che si sono ritrovati alle 10 in piaz-za del Plebiscito, per iscriversi e per dare quindi la propria ade-sione al comune messaggio di pace, vero tema dell’evento.

Prima della partenza, un gruppo di coristi, i Decoro, ha animato l’attesa dei pre-senti con un bel ritmo gospel. Concluso il piccolo concerto è stato dato inizio alla corsa attraverso le vie del centro, che vuole simboleggiare la voglia di percorrere insieme i nostri

passi, nella direzione della so-lidarietà, della condivisione e della pace. La manifestazione è stata colorita anche dal “lan-cio della rosa”, che tutti gli iscritti hanno effettuato dinan-zi alla chiesa di Santa Rosa. A tale evento ha preso parte

il comitato provinciale Fidal di Viterbo, con i suoi atleti, giudici e allenatori, fornendo un prezioso aiuto nell’organiz-zazione, e soprattutto volendo esprimere la propria vicinanza e partecipazione a questa mar-cia verso il ricordo, e verso la pace. Nella classi� ca � nale tra gli uomini arrivo al foto� nish tra Francesco Marinelli ed Anton Mariani Ivanikhin del-l’Alto Lazio, primi ex-aequo, mentre al 3° posto è giunto Giuseppe Mura della Di Mar-co Sport. Tra le donne successo di Giorgia Iannaccone davanti a Chiara Cassano; tra i gruppi vittoria della squadra di calcio Aurora che ha aderito con il maggior numero di parteci-panti.

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SPORT

25Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

MOTOCROSS

di GLAUCO ANTONIACCI

Nella prima manche è tradito dalla sua Husqvarna, nella seconda si riscatta ampiamente

Lupino non è Fermo e chiude nono

AUTO STORICHE - Venerdì le verifi che tecniche, sabato le prove e domenica la gara

Lungo week-end con la Coppa del Cimino

Quel quinto posto che sognava non è ar-rivato, complice la

sfortuna della prima manche ed una moto che, pur girando su buoni ritmi, non è sembrata la stessa della prova tedesca di Gaildorf del Mondiale di motocross MX2. Alessandro Lupino ha comunque conclu-so la sua stagione con il nono posto di gara due a Fermo, ottenendo per la seconda set-timana di � la un piazzamento tra i primi dieci che non è certo da buttare.

Inutile negare che, davanti al pubblico italiano, ci si attende-va qualcosa di meglio, ma il se-dicesimo posto in prova aveva già avuto l’effetto di un piccolo campanello d’allarme. Nella prima manche il pilota viterbe-se è stato costretto ad un ritiro anticipato a causa di un proble-ma elettrico, per l’esattezza un connettore messo male, che ha provocato lo spegnimento della moto ed ha fatto � nire presto la sua gara.

Nella seconda manche, Lu-pino è partito con una gran dose di carica e di rabbia, vista la conclusione della prima pro-va; l’effetto è stato che, in sella alla sua Husqvarna del Team Ricci Racing, ha recuperato subito qualche posizione e si è trovato a cavallo dei primi

Torna come ogni anno l’ap-puntamento con la Coppa

del Cimino, classica gara automobilistica di velocità in salita che vede impegnate solo le Auto storiche ed è valida per il Campionato Italiano della Montagna.

Si tratta della 39esima edi-zione di una manifestazione che ha ormai una lunga storia alle spalle. La prima edizione risale addirittura al 1930, quando le vetture partirono dall’ingresso di Santa Maria in Gradi, oggi sede della presti-giosa Università della Tuscia, per opera dell’Automobile

Club Viterbo che si era appe-na costituito sotto l’egida del R.A.C.I., il Reale Automobile Club d’Italia. Accorsero i mi-gliori piloti del centro Italia, 34 in totale di cui solo 32 riuscirono a prendere il via, e furono 18 i concorrenti ad arrivare al traguardo. Tra i partecipanti anche la contes-sina Angelica Caracciolo e i migliori piloti del momento, da Celani che vinse quella prima edizione a De Teffe, da Cantone al viterbese Claudio Taurchini che, tra il 1960 e il 1970, fu anche presidente del-l’ACI Viterbo.

Dalle auto sportive alle auto storiche il passo sembra lungo, ma il fascino è rimasto lo stesso e, anche quest’anno, si preve-dono oltre centoventi piloti al via. Il primo passo per questa edizione della Coppa del Cimi-no verrà compiuto venerdì alle 15 presso le Of� cine Cencioni, con le veri� che sportive e tecni-che che proseguiranno anche la mattina di sabato.

Dalle 15 di sabato spazio ai motori con le prove che ve-dranno i piloti schierarsi sulla linea di partenza, situata al km 4+500 della S.P. Cassia Cimi-na. Il gran giorno della gara è

domenica, a partire dalle 9,30 circa, con la conclusione che dovrebbe avvenire intorno alle 14,30. Intorno a quell’ora, sarà effettuata la premiazione dei vincitori presso il ristoran-te Le Cime.

Le varie categorie in gara sono T e TC (Turismo e Tu-rismo da Competizione), GT e GTS (Gran Turismo e Gran Turismo Sport), GTP (gran Tu-rismo Prototipi), BC e SN (Bi-posto corsa e sport nazionale). Le classi� che verranno inserite in tempo reale sul sito della Se-zione Viterbese dei cronome-tristi (www.cronoviterbo.net).

CIV SUPERBIKE - CIV SUPERBIKE - Althea Racing domina a Vallelunga

Sandi, un trionfo totalePole position in prova, re-

cord della pista e grande vittoria in gara. Dif� cile

chiedere di più a Federico San-di, il portacolori del Team Al-thea Racing che ha dominato il week-end di Vallelunga con il campionato CIV Superbike. Nessuno ha potuto tenere il passo dello scatenato Sandi che se ne è andato, accumulan-do un vantaggio di otto secon-di dopo appena sei giri. Con lo stesso divario è transitato sotto la bandiera a scacchi, portan-do a casa la prima vittoria del 2011 e 25 punti preziosi per continuare a credere nel terzo posto in campionato.

Suo rivale nella corsa al podio generale è il compagno di squadra Luca Conforti che, partendo dall’undicesima posizione sulla griglia di par-tenza, ha saputo recuperare in modo brillante ed è arrivato a lottare per la terza piazza con Polita e Lai. La bagarre nei giri � nali non lo ha premiato, lasciandolo ai piedi del podio per solo mezzo secondo, ma va comunque sottolineata la sua splendida rimonta che gli ha fruttato la quarta posizione.

In classi� ca generale, Conforti ha 87 punti contro i 104 di Sandi.

Più dif� cile la giornata di Flavio Gentile, anche lui con i colori di Althea Racing; parti-to dalla terza posizione, ha su-bito perso terreno scivolando in sesta piazza, poi ha dovuto arrancare per gestire un calo di prestazioni delle gomme ed è stato costretto ad accon-tentarsi della nona posizione, raggranellando pochi punti rispetto a quelle che erano le aspettative della vigilia. (GA)

dieci, lottando con Tonus, in piena rimonta dopo una caduta all’inizio, e il francese Charlier. Proprio il transalpino è riuscito ad avere la meglio nel � nale e si è preso l’ottava posizione men-tre il ‘Lupo’ ha chiuso nono.

“Siamo arrivati alla � ne della stagione e nonostante le dif� coltà incontrate posso dire che il nostro bilancio è stato di certo positivo - ha detto il team manager Ilario Ricci -. Nelle competizioni è normale cercare sempre il massimo risultato ma, quando si parte con un nuovo

progetto, è sempre dif� cile po-ter dire quale sia il risultato da aspettarsi. Il 2011 è stato per noi l’anno dello start up e ab-biamo gettato le basi per pro-seguire nel migliore dei modi. Lo sviluppo della moto non si è mai arrestato e in questo � nale di stagione siamo arrivati a ottime conclusioni riuscendo a mettere a frutto gran parte del lavoro svolto nell’anno. Ora non ci resta che concentrarci sul prossimo inverno facendo tesoro di tutto quell’esperien-za acquisita in una stagione

di gare. Domenica prossima saremo presenti al Motocross delle Nazioni, dove il nostro Alessandro Lupino rappresen-terà l’Italia nella classe MX2 e di certo lo metteremo in condi-zione di poter dare il massimo supporto ai suoi compagni di squadra per portare in alto il nostro tricolore nella gara più importante dell’anno”.

Un appuntamento, il moto-cross delle Nazioni, che rappre-senta l’occasione per chiudere bene una stagione condizionata da troppi alti e bassi.

CALCIO A CINQUE C2 - Avvio di campionato sotto tono

Ortana, un pari che va strettoOrte Futsal beffato di misuradi ALESSANDRO URSINI

Esordio nel campionato di serie C2 agrodolce dal punto di vista

dei risultati per le due viterbesi neo-promosse Ortana e Orte Futsal.

ORTANA 2GM 10 2Finisce pari e patta la s� da tra

i biancorossi locali e il Guardea di mister Buzzicotti. Un pareggio che va stretto ai padroni di casa per quanto visto sul rettangolo di gioco con Fabrizi e compagni scatenati ma troppo spreconi. Tante infatti, soprattutto nella ripresa, le occasio-ni gettate al vento dall’Ortana che dal punto di vista tattico e del gioco è sembrata migliore degli umbri. Certo, a parziale scusante per gli ospiti ci sono delle assenze impor-tanti come quelle di Paris, Gualtieri e Romoaldi, tre pezzi da novanta che, senza nulla togliere a chi è sce-so in campo, quando non ci sono sicuramente si nota. A realizzare le reti degli ortani sono stati Claudio Russo e Daniele Bacchiocchi. “Ab-biamo disputato davvero una gran-de partita - ha detto capitan Fabrizi -, peccato questo non sia bastato a conquistare tre punti che sarebbero stati meritatissimi. La squadra si è espressa splendidamente creando molte occasioni ma la cattiva mira e le grandi parate dell’estremo difen-sore avversario ci hanno impedito di festeggiare nel migliore dei modi

il ritorno in C2. Comunque la stra-da è quella giusta, continuando così sono certo che ci potremo togliere più di qualche soddisfazione”.

MASSA MARTANA 2ORTE FUTSAL 1Scon� tta di misura immeritata

per l’Orte Futsal di mister Roberto Martellino. Dopo le due pessime gare di coppa, i gialloblù “annusa-no” l’aria del campionato e torna-no a giocare il buon futsal esibito anche in serie D. Questa volta però, Sorbara e soci se la sono dovuti ve-dere anche con la dea bendata che in quattro occasioni ha voltato le spalle agli ortani. Ben 3 pali ed una traversa nel match, con il solo Ca-milli bravo a violare una porta più volte apparsa stregata. Mister Mar-tellino non fa drammi nonostante il terzo ko tra coppa e campionato: “Uno stop immeritato. Rispetto alle prestazioni di Coppa questa sera la squadra ha mostrato la sua vera faccia, giocando come sap-piamo e come abbiamo fatto � no a giugno scorso. Purtroppo siamo stati puniti su due dei pochissimi errori e poi non siamo più riusciti, nonostante un vero e proprio assal-to, a riprenderla. Comunque sono soddisfatto, questo è lo spirito giu-sto per affrontare questa categoria. Possiamo ancora crescere molto (c’erano anche assenze pesanti, ndr) e sono convinto che possiamo giocare alla pari con tutti”.

Il presidente dell’ACI Viterbo Sandro Zucchi con l’as-sessore comunale Enrico Contardo (foto Zadropress)

Una fase dell’edizione 2010

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CICLISMO

Trofeo Morucci, un successo di tuttiImpeccabile l’organizzazione del Gruppo Sportivo che porta il nome dell’indimenticato SalvatoreTra i premiati sul palco anche il nuotatore Fabio Laugeni, altro campione di San Martino al Cimino

di GLAUCO ANTONIACCI

Pareri unanimi nel sottoli-neare la brillante organiz-zazione del Trofeo Moruc-

ci, arrivato all’edizione numero cinquanta e messo in piedi con la solita competenza del Gruppo Sportivo Salvatore Morucci. I rappresentanti della politica, dal consigliere regionale Francesco Battistoni all’assessore provin-ciale allo sport Andrea Danti, hanno evidenziato il successo di una corsa che, quest’anno, si è arricchita e impreziosita con un tono artistico di eccellenza.

Le opere di Angelo Morucci, � glio dell’indimenticato Salva-tore, e di Rolando Di Gaetani, consegnate alla squadra e al ciclista che hanno trionfato, ri-spettivamente il Team Palazzago e Fabio Aru, hanno dato un tono ancora più alto ad una corsa che già di suo è entrata, anno dopo anno, nel ristretto novero degli appuntamenti più prestigiosi per gli Elite under 23.

San Martino al Cimino è tor-nata ad in� ammarsi nel ricordo di un suo grande campione ma ha voluto anche celebrare un suo nuovo campione, un talen-to salito alla ribalta nazionale e internazionale giovanile nel nuoto e pronosticato da tutti ad una carriera esaltante anche a livello senior. Per questo mo-tivo Armando Morucci, a sua volta premiato e visibilmente commosso, ha consegnato una

bella coppa a Fabio Laugeni, reduce da un’estate che gli ha re-galato medaglie sia europee che mondiali. Due mondi diversi, ciclismo e nuoto, ma accomunati dalla fatica e dall’allenamento intenso che sono alla base di qualsiasi risultato. La conclusio-ne con l’inno nazionale suonato dalla fanfara dei Bersaglieri, arricchita da due ‘trombettisti’ giovanissimi e molto simpatici, ha sugellato il successo del 50esi-mo Trofeo Morucci che, sulla spinta della splendida risposta ottenuta quest’anno, si candida ad un’edizione 2012 ancora più interessante.

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SPORT

26 Mercoledì 14 Settembre 2011Viterbo & AltoLazio

CICLISMO - Domenica torna l’appuntamento con il raduno organizzato dall’Avis

In bici alla scoperta delle bellezze cittadine Una domenica mattina

a spasso per la città, percorrendo in bicicletta le strade di Viterbo e i suoi splendidi vicoli medievali. Un’idea che si ripropone anche quest’anno e che tor-na domenica prossima, 18 settembre, grazie al XIX Cicloraduno cittadino e XV edizione del Memorial Don Armando Marini.

La manifestazione è orga-nizzata dalla sezione comu-nale dell’Avis e dal Gruppo ciclistico viterbese MTB

Club, vedrà la partecipazione del locale 500 Tuscia Club ed ha anche ottenuto il patroci-nio del Comune di Viterbo.

Il raduno e le iscrizioni si terranno alle ore 8,15 in Piazza dei Caduti, la partenza è prevista per le 9 su un per-corso particolarmente sugge-stivo che toccherà anche gli scorci medioevali della città dei papi. L’arrivo è previsto per le ore 12 nel piazzale del Centro commerciale Leclerc che offrirà ai presenti un rinfresco.

Un Cicloraduno aperto a tutti, in cui ogni partecipante riceverà un simpatico e utile gadget oltre ad un’estrazione che metterà in palio tantissi-mi premi. Saranno premiati, inoltre, i gruppi Avis e i gruppi ciclistici più numerosi intervenuti all’evento.

Insieme al Cicloraduno, gli avisini viterbesi ripropon-gono anche per quest’anno il Triciclo raduno per i più piccoli, VII memorial Fran-cesco Politi. Una simpatica gimcana, per atleti da zero

a otto anni, verrà proposta come campo di gara, anche se in questi casi vale sempre il motto di De Coubertin per cui l’importante non è vince-re, ma è partecipare. Si consi-glia a tutti, grandi e piccini, di presentarsi comunque col casco in testa per motivi di sicurezza.

L’Avis di Viterbo ha voluto ringraziare i suoi partner E. Leclerc e Ranocchiari Assicu-razioni, senza i quali sarebbe stato impossibile organizzare la manifestazione.

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almanacco 31Mercoledì 14 Settembre 2011 Viterbo & AltoLazio

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Mi raccoman-do amici del-l’Ariete..questa è ancora un’ot-tima giornata se volete conqui-

D i bene in meg l i o pe r vo i am ic i de l To r o. . ve d e t e bene che la vos t ra v i t a

Cari Gemel-lini come sem-pre vi consiglio di stare calmi perché dopo una sequenza

La luna ancora oggi è fastidiosa que-sto è vero però cercate di avere pazienza se vi

eccovi con u n ’ e n e r g i a che sembra quella dei vostri tempi m ig l i o r i . . non

A n c o r a c o n i l , ve n t o i n p o p p a . . l e d o n n e d e l s e g n o s i s e n t o -

Ancora un po’ di stan-chezza che contraddistin-gue questa vostra giornata

Continuate ad essere affascinanti e tenebrosi e a preparare novi piani di con-

quista che in verità non sono così difficili da attuare ..non siete mai stati cos’ splendida-mente affascinanti..e potete solo sperare di migliorare tra qualche giorno..sono contento di vedervi di nuo-vo felici ed entusiasti del mondo..ultimamente eravate un po’ noiosi..ora finalmente VI SIETE RITROVATI

di fi ne Estate,,c’è forse una pic-cola sensazione di tristezza nel vostro cuore..cercate di pensare al futuro..e quando parlo di futuro non intendo solamente il prossi-mo anno che vi vedrà comunque fortunatissimi..parlo anche di una Venere meravigliosa che tra una settimana verrà a trovarvi per regalarvi NUOVE E BELLISSIME EMOPZIONI

Su cari amici del l ’Acquar io continuate a vivere così.. semplicemen-te e senza

Ancora un po’ infastiditi, lo so..è la vostra bellissima grot-ta in fondo al mare che non

riuscite a mettere in ordine come vorreste..ma chi meglio del vostro amore può aiutarvi?..ma insom-ma, possibile che non sappiate apprezzare quello che il vostro meraviglioso Nettuno sta prepa-rando per voi?..e pensare che ve lo invidiano in molte..mah!..proprio non vi capisco..SORRIDETE LLA VITA!!

pretese..ormai questo che per voi doveva essere un anno non troppo facile e felice sta volgendo quasi al tramonto..anzi..manca ancora quella parte che per voi è la migliore.. parlo dell’autunno che porterà i pianeti in Bilancia..da quella posizione i signori dello Zodiaco elargiranno SUCCESSO TRIONFO E FORTUNA

n o c o m e i n u n L u n a Pa r k i n c u i o g n i g i o -c o è d a v i n c e r e e i n c u i l e m o n t a g n e r u s s e s o n o p e r i c o l o s a m e n t e e c c i t a n t i . . b e h . . p r o v a t e p u r e q u a l s i a s i b r i v i d o t a n t o n o n p o t e t e a s s o -l u t a m e n t e c a d e r e . . B U O N D I V E RT I M E N TO

crucciatevi se i successi que-st’anno non vi sembrano così splendenti ed enormi come quelli che siete sempre stati abituati ad ottenere..forse dovete imparare qualco-sa di nuovo, forse dovete reinventarvi..e chi meglio di voi ne è capace?..PROPRIO NESSUNO

sembra che la vostra corsa verso il successo si sia improvvisamen-te fermata. In realtà non è assolu-tamente cos’, solamente che c’è qualche piccolo ritocchino da fare ai vostri progetti più ambiziosi..il che non signifi ca ridimensionare le vostre aspirazioni ma sem-plicemente mettere in ordine gli ultimi dettagli..FORZA!

di giorni in cui sembrava che tutti fossero ai vostri piedi, in quest’ul-tima settimana sono sicuramente apparse alcune diffi coltà sia nel mondo del lavoro che nel-l’amore..dovete solo fare buon viso a cattivo gioco se qualcuno è un po’ brusco con voi..tanto vedrete che tra una settimana TUTTO CAMBIERA’

s i s ta p ian p ian ino t ra -s fo r mando in que l l o che vo leva te da tempo. .pe r vo i ques to è i l momento d le la racco l ta , un mo-men to che du re rà anco -ra mo l t i ss imo. .qu ind i m i r a c c o m a n d o . . r i l a s s a t e v i e gode tev i l a v i t a . .ERA ORA!

stare una donna che sembra un po’ troppo preziosina..fatevi vedere dolci e gentili perché sembrate un po’ troppo impulsivi e irascibili..sembrate?,,vabbè, dovrei dire “sie-te” ma insomma io sono qui per consigliarvi al meglio..e le donne del segno?..oh be voi non avete bisogno di alcun consiglio..SIETE BELLISSIME COSI’

per for tuna che questa b e l l i s s i m a Luna vi aiu-ta a tenere i piedi per

terra e nello stesso tempo a garantirvi quel piccolo tocco di for tuna in più che non gua-sta mai..e ho un’altra bella notizia da darvi, cari amici del sagittario..r ilassatevi pure e mettetevi in attesa di una splendida Venere che all’incirca tra una settimana tornerà ad esservi amica..E AMANTE

Oggi siete ancora un po’ stanchi..forse vi sentite un po’ frastornati dalle notizie

che vi arrivano da troppe parti indistinte..parlano tutti di un vo-stro grande ritorno ma voi non ne siete convinti..perché non siete un po’ più ottimisti?..lo so che per voi è un’impresa ma se vi dico che tra un po’ per voi tutto sarà fi nalmente bellissimo mi credete?..CREDETEMI CIECA-MENTE..

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Giovedì 15 Settembre 2011

ore 00 cielo quasi sereno e vento da nord/ovest a 2 km/h. Temperatu-ra di 18,6 °Core 03 cielo quasi sereno e vento da nord a 2 km/h. Temperatura di 18,1 °Core 06 cielo sereno e vento da nord/est a 3 km/h. Temperatura di 17,3 °Core 09 cielo quasi sereno e vento da nord/est a 4 km/h. Temperatura di 22,4 °Core 12 cielo quasi sereno e vento da nord/ovest a 1 km/h. Temperatu-ra di 27,4 °Core 15 cielo quasi sereno e vento da sud/ovest a 8 km/h. Temperatura di 28,2 °Core 18 cielo sereno e vento da ovest a 10 km/h. Temperatura di 25,7 °Core 21 cielo sereno o quasi e vento da ovest a 7 km/h. Temperatura di 21,5 °C

OGGI 14 SETTEMBREFORTINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA CAIROLI, 14 (VT)TEL: 0761-304034

DOMANI 15 SETTEMBREGIACCI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIALE TRIESTE, 36A (VT)TEL: 0761-341083

Mercoledì 14 Settembre 2011

ore 00 cielo sereno e vento da ovest a 2 km/h. Temperatura di 18,6 °Core 03 cielo sereno e vento da est a 1 km/h. Temperatura di 17,9 °Core 06 cielo sereno e vento da est a 1 km/h. Temperatura di 17,4 °ore 09 cielo sereno e vento da est a 4 km/h. Temperatura di 22,6 °Core 12 cielo sereno e vento da sud a 5 km/h. Temperatura di 27,3 °Core 15 cielo quasi sereno con qual-che piccolo cumulo sparso e vento da sud/ovest a 11 km/h. Temperatu-ra di 28,2 °Core 18 cielo quasi sereno con qual-che piccolo cumulo sparso e vento da sud/ovest a 11 km/h. Temperatu-ra di 25,3 °Core 21 cielo quasi sereno e vento da ovest a 5 km/h. Temperatura di 20,6 °C

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