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REALIZZATO DA: IAPICHINO MARCO Avan ti (1378- (1378- 1455) 1455)

Lorenzo Ghiberti

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Iapichino MarcoIII°E2004/2005

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Page 1: Lorenzo Ghiberti

REALIZZATO DA:

IAPICHINO MARCO

Avanti

(1378-1455)(1378-1455)

Page 2: Lorenzo Ghiberti

• BIOGRAFIA

• OPERE•TITOLI DI CODA

LORENZO GHIBERTI, LORENZO GHIBERTI, AUTO-RITRATTOAUTO-RITRATTO

Page 3: Lorenzo Ghiberti

PORTA DEL PARADISO

• Lorenzo di Cione di ser Bonaccorto Ghiberti, Lorenzo di Cione di ser Bonaccorto Ghiberti, nacque a Firenze nel 1378. Si formò alla bottega di nacque a Firenze nel 1378. Si formò alla bottega di oreficeria di Bartoluccio di Michele e svolse oreficeria di Bartoluccio di Michele e svolse l’attività di scultore e orafo, architetto e scrittore l’attività di scultore e orafo, architetto e scrittore nella città di Firenze.nella città di Firenze.

• Nel 1401 partecipò al concorso per la seconda Nel 1401 partecipò al concorso per la seconda porta del battistero di Firenze con “Il sacrificio di porta del battistero di Firenze con “Il sacrificio di Isacco” risultandone il vincitore. Isacco” risultandone il vincitore.

AVANTI

•Alla porta lavorò più di vent'anni (1403-1424) con Alla porta lavorò più di vent'anni (1403-1424) con l'aiuto dei suoi allievi (tra i quali Donatello e Paolo l'aiuto dei suoi allievi (tra i quali Donatello e Paolo Uccello)Uccello)

Page 4: Lorenzo Ghiberti

STATUA DI SAN MATTEOSTATUA DI SAN MATTEO

• Oltre alle porte per il battistero, Ghiberti Oltre alle porte per il battistero, Ghiberti realizzò vi sono i cartoni per le vetrate del realizzò vi sono i cartoni per le vetrate del Duomo di Firenze, la scultura di San Giovanni Duomo di Firenze, la scultura di San Giovanni Battista, la prima statua in bronzo fusa in un Battista, la prima statua in bronzo fusa in un unico pezzo che si trova in una nicchia di unico pezzo che si trova in una nicchia di Orsammichele, le statue di San Matteo e Santo Orsammichele, le statue di San Matteo e Santo Stefano sempre in Orsammichele, l'Urna dei Tre Stefano sempre in Orsammichele, l'Urna dei Tre Martiri oggi al Museo Nazionale di Firenze e Martiri oggi al Museo Nazionale di Firenze e l'Arca di San Zanobi che si trova nel duomo.l'Arca di San Zanobi che si trova nel duomo.

• Lorenzo Ghiberti morì a Firenze nel 1455Lorenzo Ghiberti morì a Firenze nel 1455

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  • Nel 1425 ricevette dall'arte dei Mercanti Nel 1425 ricevette dall'arte dei Mercanti l'incarico di un'altra porta per il battistero di l'incarico di un'altra porta per il battistero di Firenze che verrà detta “Porta del paradisoFirenze che verrà detta “Porta del paradiso

Page 5: Lorenzo Ghiberti

• LE PRIME OPERE

• LA MATURITA’ ARTISTICA

• LE OPERE TEORICHE: I COMMENTARI

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Page 6: Lorenzo Ghiberti

• Il sacrificio di Isacco

• Le tre statue bronzee di San Giovanni Battista, San Matteo e Santo Stefano

• La seconda porta bronzea (porta nord) del Battistero di Firenze

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Page 7: Lorenzo Ghiberti

Oltre alle porte per il battistero Ghiberti realizzò Oltre alle porte per il battistero Ghiberti realizzò altre opere la scultura di San Giovanni Battista, la altre opere la scultura di San Giovanni Battista, la prima statua in bronzo fusa in un unico pezzo che si prima statua in bronzo fusa in un unico pezzo che si trova in una nicchia di Orsammichele, inoltre le trova in una nicchia di Orsammichele, inoltre le statue di San Matteo e Santo Stefano sempre in statue di San Matteo e Santo Stefano sempre in OrsammicheleOrsammichele

San Giovanni battistaSan Giovanni battistaSan MatteoSan MatteoSanto stefanoSanto stefano

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Page 8: Lorenzo Ghiberti

Descrizione: Bronzo dorato, h. cm Descrizione: Bronzo dorato, h. cm 54. Formella54. Formella

• Il Ghiberti adotta una Il Ghiberti adotta una misurata ed accattivante misurata ed accattivante maniera che fonde, in maniera che fonde, in elegante scioltezza, fluidità elegante scioltezza, fluidità gotica e finezze ellenistiche gotica e finezze ellenistiche in un compromesso colto, ma in un compromesso colto, ma non privo di sensibilità. Così non privo di sensibilità. Così la morbida grazia del nudo la morbida grazia del nudo del giovinetto, cesellato con del giovinetto, cesellato con la delicatezza di un cammeo la delicatezza di un cammeo alessandrino, si inserisce in alessandrino, si inserisce in uno studiato ritmo uno studiato ritmo compositivo, sul modulo di compositivo, sul modulo di archi contrapposti.archi contrapposti.

• Nel 1401 partecipò con Nel 1401 partecipò con la formella raffigurante la formella raffigurante “Il sacrificio di Isacco” “Il sacrificio di Isacco” (Museo del Bargello, (Museo del Bargello, Firenze) al concorso per Firenze) al concorso per la decorazione della la decorazione della seconda porta bronzea seconda porta bronzea (porta nord) del (porta nord) del Battistero di Firenze Battistero di Firenze

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Page 9: Lorenzo Ghiberti

• E’ suddivisa in 28 formelle, con scene inquadrate dalla medesima cornice a losanga lobata. Le prime 20 formelle superiori narrano storie del Nuova Testamento, e si susseguono nelle file su entrambi i battenti e a partire dalla fila inferiore (da 1 a 20); le ultime due file mostrano i quattro evangelisti (penultima fila, da 21 a 24) e quattro dottori della chiesa (ultima fila, da 25 a 28).

Schema della disposizione delle formelle nella porta nord di Lorenzo Ghiberti

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Page 10: Lorenzo Ghiberti

Porta nord, Porta nord, formella con formella con Gesù fra i Gesù fra i dottoridottori

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Page 11: Lorenzo Ghiberti

1.1. AnnunciazioneAnnunciazione2.2. Natività Natività 3.3. Adorazione dei Magi Adorazione dei Magi 4.4. Disputa con i dottori Disputa con i dottori 5.5. Battesimo Battesimo 6.6. Tentazioni nel deserto Tentazioni nel deserto 7.7. Cacciata dei mercanti dal tempio Cacciata dei mercanti dal tempio 8.8. Gesù cammina sulle acque e Gesù cammina sulle acque e

salva Pietro salva Pietro 9.9. Trasfigurazione Trasfigurazione 10.10. Resurrezione di Lazzaro Resurrezione di Lazzaro 11.11. Ingresso a Gerusalemme Ingresso a Gerusalemme 12.12. Ultima cena Ultima cena 13.13. Veglia nell'orto degli ulivi Veglia nell'orto degli ulivi 14.14. Cattura di Gesù Cattura di Gesù 15.15. Flagellazione Flagellazione 16.16. Gesù dinanzi a Pilato Gesù dinanzi a Pilato 17.17. Salita al Calvario Salita al Calvario 18.18. Crocifissione Crocifissione 19.19. Resurrezione Resurrezione 20.20. Pentecoste Pentecoste 21.21. San Giovanni Evangelista San Giovanni Evangelista 22.22. San Matteo San Matteo 23.23. San Luca San Luca 24.24. San Marco San Marco 25.25. Sant'Ambrogio Sant'Ambrogio 26.26. San Girolamo San Girolamo 27.27. San Gregorio San Gregorio 28.28. Sant'Agostino Sant'Agostino   

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Page 12: Lorenzo Ghiberti

• Lorenzo Ghiberti cominciò la porta nel 1425, Lorenzo Ghiberti cominciò la porta nel 1425, anche questa porta, al pari dell’altra, ha avuto anche questa porta, al pari dell’altra, ha avuto una lunga gestazione e realizzazione, durata una lunga gestazione e realizzazione, durata ben 27 anni: fu infatti messa in opera solo nel ben 27 anni: fu infatti messa in opera solo nel 1452, quando il Ghiberti aveva ben 74 anni.1452, quando il Ghiberti aveva ben 74 anni.

• Il Ghiberti, secondo un piano iconografico Il Ghiberti, secondo un piano iconografico predisposto dal letterato umanista Leonardo predisposto dal letterato umanista Leonardo Bruni, progettò una porta con soli dieci grandi Bruni, progettò una porta con soli dieci grandi scene di formato quadrato.scene di formato quadrato.I dieci grandi riquadri sono collocati nei due I dieci grandi riquadri sono collocati nei due battenti, cinque per parte: le due file verticali battenti, cinque per parte: le due file verticali sono poi circondate da quattro cornici ciascuna, sono poi circondate da quattro cornici ciascuna, contenenti in tutto 24 piccole nicchie, nelle contenenti in tutto 24 piccole nicchie, nelle quali sono inserite dei personaggi biblici, quali sono inserite dei personaggi biblici, alternate con 24 piccoli medaglioni dai quali alternate con 24 piccoli medaglioni dai quali sporgono dei busti (uno di questi si ritiene sia sporgono dei busti (uno di questi si ritiene sia l’autoritratto del Ghiberti).l’autoritratto del Ghiberti).

• Si trova al Batttistero di FirenzeSi trova al Batttistero di Firenze

AVANTIAVANTIINDIETROINDIETRO

Page 13: Lorenzo Ghiberti

Storie di Giuseppe, Storie di Giuseppe, (Porta del Paradiso) (Porta del Paradiso)

Storie dalla Storie dalla Genesi, Porta del Genesi, Porta del Paradiso.Paradiso.

• Ognuno dei grandi pannelli quadrati Ognuno dei grandi pannelli quadrati raggruppa due o più storie, secondo raggruppa due o più storie, secondo una concezione di rappresentazione una concezione di rappresentazione sincrona che era molto utilizzata nel sincrona che era molto utilizzata nel Duecento e Trecento.Duecento e Trecento.

• Ma in questi riquadri domina una Ma in questi riquadri domina una visione spaziale unitaria, con molti visione spaziale unitaria, con molti particolari architettonici costruiti in particolari architettonici costruiti in prospettiva più o meno perfetta. Il prospettiva più o meno perfetta. Il Ghiberti mostrò così di saper Ghiberti mostrò così di saper aggiornare il suo stile sulle novità aggiornare il suo stile sulle novità rinascimentali che andavano maturando rinascimentali che andavano maturando in quegli anni, e in ciò non dovette in quegli anni, e in ciò non dovette essere secondario il contributo che al essere secondario il contributo che al maestro diede l’opera di Donatello. maestro diede l’opera di Donatello. Molti elementi delle scene, realizzate a Molti elementi delle scene, realizzate a rilievo schiacciato, quasi un puro rilievo schiacciato, quasi un puro disegno inciso sul piano della lastra, disegno inciso sul piano della lastra, sembrano proprie dello stile di sembrano proprie dello stile di Donatello. Ma in questi grandi pannelli Donatello. Ma in questi grandi pannelli rimane il gusto ancora tardo gotico per rimane il gusto ancora tardo gotico per il dettaglio minuto, nonché per la il dettaglio minuto, nonché per la varietà, da atlante naturalistico, di varietà, da atlante naturalistico, di piante e animali.piante e animali.

• L’opera ebbe grande fortuna critica, e L’opera ebbe grande fortuna critica, e deve il suo nome di «Porta del deve il suo nome di «Porta del Paradiso» a Michelangelo, uno dei primi Paradiso» a Michelangelo, uno dei primi e maggiori estimatori di questo e maggiori estimatori di questo capolavoro della fusione in bronzo.capolavoro della fusione in bronzo.

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Il Battistero, uno dei monumenti architettonici più Il Battistero, uno dei monumenti architettonici più antichi di Firenze, ha origini finora non sicuramente antichi di Firenze, ha origini finora non sicuramente databili. Un tempo era creduto tempio pagano databili. Un tempo era creduto tempio pagano dedicato al culto di Marte, ma gli studi più recenti dedicato al culto di Marte, ma gli studi più recenti tendono a collocarne l'origine al IV secolo.tendono a collocarne l'origine al IV secolo.Il suo aspetto fortemente caratterizzato in senso Il suo aspetto fortemente caratterizzato in senso geometrico anche dalle decorazioni in marmo bianco geometrico anche dalle decorazioni in marmo bianco e verde di Prato, è dovuto ad una felice e verde di Prato, è dovuto ad una felice combinazione di architettura romanica e combinazione di architettura romanica e paleocristiana, attuata nel corso dei secoli XI-paleocristiana, attuata nel corso dei secoli XI-XIII.L'esterno, con tre archi per facciata all'interno dei XIII.L'esterno, con tre archi per facciata all'interno dei quali sono iscritte finestre con timpano ed altri quali sono iscritte finestre con timpano ed altri archetti a serie di tre, sembra alludere alla loggetta archetti a serie di tre, sembra alludere alla loggetta interna con rispondenze puntuali, in un giuoco di interna con rispondenze puntuali, in un giuoco di rimandi sottolineati dalla decorazione marmorea. Le rimandi sottolineati dalla decorazione marmorea. Le sculture e i bassorilievi presenti all'esterno, sopra le sculture e i bassorilievi presenti all'esterno, sopra le porte e nei battenti delle stesse, sono tra i complessi porte e nei battenti delle stesse, sono tra i complessi più importanti eseguiti in Toscana: i portali in bronzo più importanti eseguiti in Toscana: i portali in bronzo dorato sono dovuti rispettivamente ad Andrea Pisano dorato sono dovuti rispettivamente ad Andrea Pisano nel 1336 (porta attualmente a sud) e a Lorenzo nel 1336 (porta attualmente a sud) e a Lorenzo Ghiberti nel 1427 e nel 1452 (le due porte a nord e a Ghiberti nel 1427 e nel 1452 (le due porte a nord e a est).est). INDIETROINDIETRO

Page 17: Lorenzo Ghiberti

A partire dal 1425 Ghiberti si dedicò a un attento lavoro di teorizzazione A partire dal 1425 Ghiberti si dedicò a un attento lavoro di teorizzazione della propria arte. La sua opera ebbe un ruolo importante nel processo di della propria arte. La sua opera ebbe un ruolo importante nel processo di divulgazione delle teorie dell'Umanesimo, soprattutto con i tre libri dei divulgazione delle teorie dell'Umanesimo, soprattutto con i tre libri dei Commentari, iniziati nel 1447-48 e rimasti incompiuti a causa della morte Commentari, iniziati nel 1447-48 e rimasti incompiuti a causa della morte dell'autore. Dopo aver riconosciuto nell'arte antica il modello cui riferirsi dell'autore. Dopo aver riconosciuto nell'arte antica il modello cui riferirsi (Libro I), Ghiberti passa ad analizzare in un'ampia trattazione la storia e i (Libro I), Ghiberti passa ad analizzare in un'ampia trattazione la storia e i caratteri della pittura toscana del Trecento, inserendo un commento sul caratteri della pittura toscana del Trecento, inserendo un commento sul suo personale contributo (Libro II); l'ultima parte del trattato è dedicata ai suo personale contributo (Libro II); l'ultima parte del trattato è dedicata ai fondamenti tecnici dell'arte, con annotazioni sull'ottica, sulla prospettiva e fondamenti tecnici dell'arte, con annotazioni sull'ottica, sulla prospettiva e sull'anatomia (Libro III). La precisione delle informazioni e la lucidità delle sull'anatomia (Libro III). La precisione delle informazioni e la lucidità delle definizioni teoriche fanno dei Commentari un valido aiuto alla definizioni teoriche fanno dei Commentari un valido aiuto alla comprensione della stessa opera del loro autore. Inoltre, per il tentativo di comprensione della stessa opera del loro autore. Inoltre, per il tentativo di individuare la continuità storica tra le diverse esperienze artistiche, il individuare la continuità storica tra le diverse esperienze artistiche, il trattato ghibertiano può essere considerato uno dei primi esempi di trattato ghibertiano può essere considerato uno dei primi esempi di moderna storia dell'arte.moderna storia dell'arte.

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Page 18: Lorenzo Ghiberti

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