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luciano giromini – la misura in psicologia – 2009 tabase e distribuzioni distribuzione di frequenza distribuzione di frequenza variabili rilevate unità statistic he DDM 1 presente 2 assente 3 presente 4 presente 5 assente 6 assente 7 assente 8 presente 9 assente 10 assente 11 presente DDM frequenze assolute modalità: ni presente 5 assente 6 somma (Σ) 11 n1 + n2 + … + nk = Σ ni = n i=1 k n1 + n2 = 5 + 6 = 11 (= n)

Luciano giromini – la misura in psicologia – 2009 database e distribuzioni distribuzione di frequenza variabili rilevate unità statistiche DDM 1presente

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luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

database e distribuzioni

distribuzione di frequenzadistribuzione di frequenzavariabili rilevate

unità statistiche

DDM

1 presente

2 assente

3 presente

4 presente

5 assente

6 assente

7 assente

8 presente

9 assente

10 assente

11 presente

DDMfrequenze assolute

modalità: ni

presente 5

assente 6

somma (Σ) 11

n1 + n2 + … + nk = Σ ni = n i=1

k

n1 + n2 = 5 + 6 = 11 (= n)

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database e distribuzioni

DDMfrequenze assolute

modalità: ni

presente 5

assente 6

somma (Σ) 11

rappresentazione graficarappresentazione grafica

DDM

0123456789

10

presente assente

luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

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frequenze relativefrequenze relative

DDMfrequenze assolute

modalità: ni

presente 5

assente 6

somma (Σ) 11

dividendo ogni ni per n si ottengono le frequenze relative, che hanno il pregio di eliminare l’effetto della numerosità n della popolazione

fi = ni / n

DDMfrequenze assolute

frequenze relative

modalità: ni fi

presente 5 0.45

assente 6 0.55

somma (Σ) 11 1 Σ fi = 1 i=1

k

luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

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database e distribuzioni

rappresentazione graficarappresentazione graficaDDMfrequenze

relative

modalità: fi

presente 0.45

assente 0.55

somma (Σ) 1

DDM

45%

55%

presente

assente

luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

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database e distribuzioni

esempio

Uno psicologo utilizza la Scala per la Valutazione Globale del Funzionamento (VGF, da 0 a 100, ad un punteggio di 100 corrisponde il miglior funzionamento) per confrontare il funzionamento psicologico dei pazienti di una clinica per tossicodipendenti (n=68) con quello dei pazienti di una clinica per psicotici (n=24). Considera, per comodità, “scarso” un punteggio minore o uguale a 50 e “buono” un punteggio superiore a 50.I risultati mostrano 24 pazienti con funzionamento “scarso” nella clinica per tossicodipendenti e 18 pazienti con funzionamento “scarso” nella clinica per psicotici.

VGF ass rel

mod: ni fi

scarso 18 0.75

buono 6 0.25

Σ 24 1

VGF ass rel

mod: ni fi

scarso 24 0.35

buono 44 0.65

Σ 68 1

clinica per psicotici clinica per tossicodipendenti

Che tipo di variabile è la VGF utilizzata da questo psicologo? Variabile qualitativa (scala ordinale)

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frequenze cumulatefrequenze cumulateefficacia Pa

frequenze assolute

modalità (xi): ni

scarso 3

medio 2

buono 5

somma (Σ) 10

la frequenza cumulata Ni associata alla modalità i-esima (i=1,2,…,k) indica il numero di unità statistiche che hanno manifestato una modalità inferiore o uguale alla i-esima.

efficacia Pafrequenze assolute

frequenze cumulate*

modalità (xi): ni Ni

scarso 3 3

medio 2 5

buono 5 10

somma (Σ) 10

solo per variabili le cui modalità presentano un ordinamento intrinseco (variabili qualitative ordinali) o numerico (variabili quantitative discrete e continue)!!! !!!

Nk = n = N

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89

210

esempio

Viene compiuta un indagine per conoscere, in un paesino di montagna, il numero di figli delle coppie sposate: 321 coppie hanno 2 figli, 210 coppie hanno 1 figlio, 89 coppie hanno 3 figli e 82 coppie non hanno figli.

702somma (Σ)

7023

6133212

2921

82820

Ninimodalità (xi):

frequenze cumulatefrequenze assolutenumero di figli

+

=

+

+

=

+

+

+

=

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