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Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri Milano bollettino Anno LVX - Luglio-Settembre 3/2006 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2, DCB Milano ECM Le prossime iniziative settembre - dicembre 2006 Corso di inglese per medici Approfondimenti Radioprotezione Editoriale Il Medico di famiglia convenzionato è caposaldo del sistema sanitario pubblico Cultura L’espressione del colore nell’arte di Matisse Donne Medico Dalla Commissione Pari Opportunità Chi dice donna... dice web

Luglio-Settembre 3/2006

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Ordine Provinciale Medici Chirurghie Odontoiatri Milano

bollettinoAnno LVX - Luglio-Settembre

3/2006Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2, DCB Milano

ECMLe prossime iniziativesettembre - dicembre 2006

Corso di ingleseper medici

ApprofondimentiRadioprotezione

EditorialeIl Medico di famigliaconvenzionatoè caposaldo del sistemasanitario pubblico

CulturaL’espressione del colorenell’arte di Matisse

Donne MedicoDalla CommissionePari Opportunità

Chi dice donna...dice web

Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri Milano

bollettino

ANNO LVX - 3/2006 LUGLIO-SETTEMBRE

Som

mar

io

CONSIGLIO DIRETTIVO

PresidenteRoberto ANZALONE

Vice PresidenteUgo GARBARINI

SegretarioPiero ROSSI

TesoriereAngiolino BIGONI

ConsiglieriLeandro ALETTISalvatore G. ALTOMAREMatteo BONZINIValerio BRUCOLIMarcello COSTA ANGELIDino DINIRoberto Marco GATTODalila Patrizia GRECODaniela MASSARILuigi PAGLIAMassimo PARISEGiordano P. POCHINTESTARoberto Carlo ROSSIUgo G. TAMBORINI

COMMISSIONE ODONTOIATRI

PresidenteValerio BRUCOLI

SegretariErcole ROMAGNOLIDino DINIClaudio GATTILuigi PAGLIA

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI

PresidenteMauro MARTINI

ComponentiMaria BRASIOLIPaola PIFAROTTI

SupplenteClaudia M. BERTOGLIO

C O L O P H O NAutorizzazione Tribunale di Milano n° 366 del 14 agosto 1948

Direttore ResponsabileDott. Marcello COSTA ANGELI

Segretaria di RedazioneCinzia PARLANTI

RedazioneVia Lanzone 31 - 20123 MilanoOrario: da lunedì a giovedì 9.00-16.00venerdì 9.00-13.00 (sabato escluso)E-mail: [email protected]: Tel. 02 864711 Redazione: Tel. 02 86471400 - Fax 02 861081

Servizi EditorialiEDRA spa - Medical Publishing & New MediaViale Monza, 133 - 20125 MilanoTel. 02 28172 300 - Fax 02 28172 399E-mail: [email protected]

StampaARTI GRAFICHE MIGLIORINI - Melzo (Milano)

TrimestralePoste Italiane SpA - Spediz. in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46)art. 1, comma 2, DCB Milano

Organo ufficiale di stampadell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri di MilanoInviato agli iscritti e ai Consiglieri degli Ordini d’Italia

L’editoriale1 Il Medico di Famiglia convenzionato è caposaldo

del sistema sanitario pubblico

Attività dell’Ordine3 Il tema della salute in termini di “Prestazioni di Stato”

o di “Sussidiarietà”7 Il principio di sussidiarietà.

Forse sarà il futuro per la nostra attività professionale8 Dalla Commissione Pari Opportunità9 Dalla Commissione Problemi Sociali. Idee e programmi.

10 Commissione Responsabilità Professionale12 Dalle newsletter inviate16 ECM - Eventi programmati dall’Ordine32 Le note dell’Ordine sulla bozza

del piano socio sanitario regionale lombardo

Verbali34 Sintesi verbali riunioni. Consigli dell’Ordine

Riceviamo e volentieri pubblichiamo43 Discussioni odontoiatriche. Opinioni a confronto45 Chi dice donna... dice web46 Attenzione! Per ben curare è sempre necessario acquisire

il consenso informato47 EURACT/EGPRN Italia

Approfondimenti11 AMMI - Associazione Mogli Medici Italiani49 Radioprotezione, parliamone ancora.

Problemi aperti da sempre

Rubriche48 Libri ricevuti: “Apocalisse su Roma”50 Libri ricevuti: “Il sistema Toyota per la sanità”51 “Scior Dottor”52 Nel mondo delle arti visive e della luce

I Fauves (Le belve).L’esasperazione del colore nell’arte di Matisse (2a parte).

In copertina: Sala Conferenze dell’OrdineRealizzazione Studio Pierandrei - foto di Enrico Cano

Direttore ResponsabileDott. Marcello COSTA ANGELI

M i è d’obbligo fare subito una premessa: il medico difamiglia, fino a ieri libero professionista convenziona-

to e caposaldo del sistema sanitario pubblico, è destinatoa scomparire, sotto i colpi di una politica sanitaria che mol-to assomiglia a quella che ha liquidato in Inghilterra il tanto de-cantato Welfare.

La capillarità della diffusione sul territorio degli studi delmedico di famiglia è stata un fattore determinante per l’ac-cessibilità del servizio e soprattutto per mantenere saldo pro-prio il rapporto di fiducia medico-paziente.

Con l’ultima Convenzione il medico di famiglia italiano ve-de progressivamente scomparire il rapporto di fiducia, nonè più un libero professionista, anzi è diventato un libero pro-fessionista con contratto da dipendente, ma senza nessunadelle guarentigie proprie e caratteristiche della dipendenzastessa.

Il medico di famiglia cioè deve interamente coprire le spe-se del proprio studio e del personale, deve provvedere allespese di trasporto per le visite domiciliari, deve accontenta-re tutti, anche quelli che, ad orario scaduto, ancora affolla-no il proprio studio.

Il medico di famiglia è ormai giornalmente e duramenteimpegnato nel cercare di convincere i propri pazienti che nonpuò essere prescritta una certa medicina perché la normaAIFA non lo consente e la reazione più frequente è la mi-naccia di rivolgersi al magistrato qualora intervenissero com-plicazioni.

Quando poi il cittadino pensa di andare a denunciare l’at-teggiamento del proprio medico alla ASL di competenza, larisposta del funzionario spesso non è quella di confermarela correttezza dell’operato del collega, ma il cittadino vieneliquidato con la fatidica e perfida frase: “ma, … se il suo me-dico vuole…”.

La mancanza di un freno all’accesso indiscriminato allostudio è fonte di assembramenti che ostacolano un lavoro or-dinato e non è raro sentire protestare e battere la porta per-ché dopo 10 minuti non è ancora uscito il paziente prece-dente.

Invano si è invocata l’applicazione di un ticket anche mi-nimo e comunque da devolvere alla ASL, in modo da evita-re gli assembramenti della sala d’attesa.

È facile capire quale sarà la fine di un medico che nessu-no, anni fa, si sarebbe permesso di contestare, medico la-sciato solo a contenere la rabbia di un paziente nei confrontidel quale non mi risulta che qualcuno si sia mai premuratodi chiarire quali siano i propri diritti e quali i propri doveri.

Quindi sfiducia, avvilimento professionale, perdita di inte-resse e motivazione per il lavoro di tutti giorni, desiderio dicambiare attività e senso di colpa.

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L’EDITORIALE 1

Intervento fatto a un Convegnoorganizzato da Nova Repubblicail 16 maggio 2006

Il Medico di Famigliaconvenzionatoè caposaldodel sistema sanitariopubblico■ di Roberto Anzalone

Le situazioni di conflittualità e di con-trasto con i propri assistiti si verificanodunque a volte per motivi clinici, ma piùspesso per aspetti di carattere ammini-strativo-burocratico, o di comunicazio-ne con l’ospedale o lo specialista.

Insomma il sistema è diventato farra-ginoso e costoso. Si parla sempre piùfrequentemente di malpractice, e conpreoccupante disinvoltura si diffonde laconvinzione che la medicina abbia fat-to tali progressi da non giustificare piùerrori.

Il medico moderno invece ha moltepiù occasioni di sbagliare.

A questo punto voglio ricordare chedopo secoli di esercizio professionalebasato sulla esperienza,noi dobbiamoconciliare la libertà del medico con va-lutazioni economiche che partono daIstituzioni che si chiamano azienda, edancora una volta proprio nei giorni scor-si la categoria è stata indicata al pubbli-co ludibrio, ed in Lombardia 500 colle-ghi sono stati denunciati alla Corte deiConti sulla semplice constatazione di unconteggio numerico delle proprie pre-scrizioni.

Ecco allora apparire quello che La Re-gione ha chiamato il Governo della do-manda, interferendo sul fondamentalerapporto tra medico e paziente fondatosulla alleanza terapeutica, rispettosa sul-la delle competenze e delle scelte deidue attori, da una parte garanti della li-bertà del cittadino, e dall’altra,nello stes-so tempo, dell’etica medica.

Il controllo della domanda urta con-tro insormontabili ostacoli etici e deon-tologici che nessun Ordine può avalla-re,al di là della considerazione che nes-sun controllo può esistere senza unaanaloga responsabilizzazione del citta-dino,e senza che ad un diritto non cor-risponda un analogo dovere.

Un conto è opporsi agli sprechi, altroè invitare a prescrivere meno medicine,premiando economicamente chi lo fa.

La spesa programmata non può non

rispettare paletti etici insormontabili.In un mondo sempre più dinamico

dalla rapidissima evoluzione, l’impattodella longevità con annessi oneri eco-nomici, le patologie dell’invecchiamen-to (Alzheimer), l’ansia e la depressione,i fattori psicologici e sociali, le proble-matiche legate alla povertà, l’impattosull’ambiente, i virus che ormai viaggia-no in aereo, tutto questo comporta ungrande urto sulla sanità, con la imme-diata conseguenza che l’assistenza di-venterà sempre più costosa.

Io penso che saremo costretti a ri-elaborare i concetti della solidarietà edell’eguaglianza,e riedificare gli aspet-ti etici.

Gli stessi percorsi terapeutici sonoun falso problema: un conto sono iconsigli a supporto della professione,ma se si parla di protocolli di Stato, al-lora il discorso è esclusivamente eco-nomico.

Occorre insomma che la parte pub-blica abbia finalmente il coraggio e l’o-nestà di dire ai cittadini quello che le ri-sorse possono concedere, e quello chenon possono più elargire, e sostituire aduna medicina spesso economicamen-te e socialmente dissennata una medi-cina che io chiamo sostenibile,stabilen-do le dovute priorità e lasciando il restoalla responsabilità dei cittadini.

Il medico ha scelto di servire il mala-to riaffermando il proprio ruolo privile-giato in difesa del paziente.

Per concludere occorre chiarire che,se il discorso delle risorse è certamen-te fondamentale, non spetta certamen-te al medico affrontarlo,tanto più se ècostretto a scontrarsi nella sua praticaclinica con decisioni prese in base a mo-tivazioni economiche da chi non ha nes-suna responsabilità agli occhi del pa-ziente, dei giornali, dei giudici riguardoai risultati delle cure. ■

16/5/2006

Roberto Anzalone

EDITORIALE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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ATTIVITÀ DELL’ORDINE 3

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Quando la concorrenza non si svolge in condizioni di equilibrioIl tema della salute in terminidi “Prestazioni di Stato” o di “Sussidiarietà”

Negli ultimi anni abbiamo assistitoa grandi cambiamenti nella sanità

legati, tra l’altro, all’inserimento di sog-getti privati nel sistema pubblico.

Questo pone nuove problematiche chedevono essere risolte con l’obiettivo disalvaguardare gli aspetti positivi diogni realtà coinvolta sul territorio.

Una delle Aziende Ospedaliere più in-teressate da questi cambiamenti èquella di Vimercate, il cui Direttore Sa-nitario Dottor Humberto Pontoni haavuto la gentilezza di confrontarsi connoi sul tema specifico.

Riportiamo di seguito gli esiti dell’in-contro.

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ATTIVITÀ DELL’ORDINE 7

Il principio di sussidiarietàForse sarà il futuro per la nostraattività professionale■ di Marcello Costa Angeli

1. DefinizioneIl principio di sussidiarietà (riconosciuto

dal trattato dell’Unione Europea di Maa-stricht) riguarda i rapporti tra Stato e so-cietà.

Esso è un fondamentale principio dilibertà e di democrazia, cardine dellaconcezione dello Stato.

Si articola in tre livelli:a. Non faccia lo Stato ciò che

i cittadini possono fare da soli: � le varie istituzioni statali devono

creare le condizioni che permet-tano alla persona e alle aggrega-zioni sociali (famiglia, associazioni,gruppi, in una parola i cosiddetti“corpi intermedi”) di agire libera-mente e non devono sostituirsi adessi nello svolgimento delle loroattività;

� questo perché la persona e le al-tre componenti della società ven-gono “prima” dello Stato: l’uomoè principio, soggetto e fine dellasocietà e gli ordinamenti statali de-vono essere al suo servizio;

� per questo motivo lo Stato devefare in modo che i singoli e i grup-pi possano impegnare la propriacreatività, iniziativa e responsabi-lità, impostando ogni ambito del-la propria vita come meglio cre-dono, risolvendo da soli i propriproblemi;

� in questo modo, si uniscono in-sieme il massimo di libertà, di de-mocrazia e di responsabilità, siapersonale che collettiva.

b. Lo Stato deve intervenire(sussidiarietà deriva da subsidium,che vuol dire aiuto) solo quando i singoli e i gruppi checompongono la società nonsono in grado di farcela da soli:� questo intervento sarà tempora-

neo e durerà solamente per iltempo necessario a consentireai corpi sociali di tornare ad es-sere indipendenti, recuperandole proprie autonome capacità ori-ginarie.

c. L’intervento sussidiario dellamano pubblica deve comunqueessere portato dal livello piùvicino al cittadino:� quindi in caso di necessità il primo

ad agire sarà il comune;� solo se il Comune non fosse in gra-

do di risolvere il problema deve in-tervenire la Provincia, quindi la Re-gione, lo Stato centrale e infine l’U-nione Europea;

� questa gradualità di intervento ga-rantisce efficacia ed efficienza, li-bera lo Stato da un sovraccaricodi compiti e consente al cittadino dicontrollare nel modo più direttopossibile;

� applicando questo principio, loStato si mette davvero al serviziodei cittadini, aiutando la formazio-ne di un cittadino attivo e autono-mo, che non sia un suddito pas-sivo e sempre bisognoso di assi-stenza.

2. OrigineIl principio di sussidiarietà è uno dei

fondamenti della Dottrina Sociale del-la Chiesa. Di esso si trovano tracce giàin autori quali, per esempio, San Tom-maso d’Aquino e Dante. In tempi più re-centi, di esso parla nella Rerum Novarum(1891) Leone XIII, ma la formulazioneclassica é contenuta nell’enciclica Qua-dragesimo Anno (1931) di papa Pio XI:

“...siccome non è lecito togliere agliindividui ciò che essi possono compie-re con le loro forze e l’industria propriaper affidarlo alla comunità, così è ingiu-sto rimettere a una maggiore e più altasocietà quello che dalle minori e inferioricomunità si può fare.” Ne deriverebbe“un grave danno e uno sconvolgimen-to del retto ordine della società” poiché“l’oggetto naturale di qualsiasi interventodella società stessa é quello di aiutarein maniera suppletiva (subsidium affer-re) le membra del corpo sociale, non giàdistruggerle e assorbirle”. Di conse-guenza, “è necessario che l’autorità su-prema dello Stato rimetta ad assembleeminori ed inferiori il disbrigo degli affarie delle cure di minore importanza” perpoter “eseguire con più libertà, con piùforza ed efficacia le parti che a lei solaspettano (...) di direzione, di vigilanza, diincitamento, di repressione, a secondadei casi e delle necessità”.

N.B. Il Trattato di Maastricht (7 feb-braio 1992) dichiara che il principio disussidiarietà é la direttrice fondamenta-le che guida il processo di formazionedell’Unione Europea. ■

Li 20.04.2006

Marcello Costa Angeli

Pierre Joseph Proudhon

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Nel nostro Ordine già da alcunimandati la Commissione Pari Op-

portunità sta lavorando attivamente. Ilprimo risultato tangibile è stata l’au-mento delle presenze femminili all’in-terno dell’Ordine che passano da 5.%del precedente mandato al 26% del-l’attuale mandato. Questo importantesuccesso è frutto di un mutato atteg-giamento verso la presenza femminilerisposta corretta e coerente ad un im-portante fenomeno di FEMMINILIZ-ZAZIONE della professione medica.L’attuale Commissione Pari Opportu-nità dell’Ordine dei Medici di Milano ècomposta dalle Colleghe impegnatein Consiglio e nei Ruoli Istituzionali del-l’Ordine e da Colleghe da anni impe-gnate nel settore delle pari opportuni-tà, alcune delle quali hanno fornito ilproprio apporto personale anche nel-la precedente Commissione. Il per-corso delle pari opportunità è per lanatura della tematica complesso e len-to. Non dovete quindi attendere, nelbreve novità stravolgenti, bensì, po-trete attendervi da parte della Com-missione uno stimolo costante ed at-tento per azioni di: ■ verifica e sorveglianza

sull’esistenza delle Commissionipari opportunità negli organismisanitaria istituzionali nell’area digeografica di nostra competenza,

■ aggregazione e sinergia con leCommissioni Pari OpportunitàIstituzionali (Regione - Provincia -Comune - Commissarie di Parità).

L’obiettivo è quello di creare sinergiee rete sulla tematica e di impostare po-litiche non sulle pari opportunità bensì

sulla valorizzazione di genere. La sfidadel terzo millennio non è più sul rag-giungere i medesimi ruoli sociale del-l’uomo bensì nella libertà ed autono-mia di vivere i ruoli sociali in modo dif-ferente proprio tramite la diffrenza in-teriore che ti viene dall’essere donna.

La donna, nel percorso di carrieranon deve perdere le proprie peculiari-tà di genere quali mediazione, empa-tia, protezione, coinvolgimento del-l’altro. Il dimenticare che la ricerca del-la pari opportunità è soprattutto la di-fesa della propria differenza non solosvilirebbe la donna depauperandola diparte della propria ricchezza interiorema depaupererebbe anche la societàintera dell’apporto della differenza edella ricchezza della diversità. Chiara-mente per poter permettere alla don-na l’espletamento della sua funzionelavorativa, soprattutto in un settoreprofessionale così coinvolgente comenella professione medica sarà indi-spensabile iniziare un nuovo percorsodi cooperazione con tutte le istituzio-ni presenti sul territorio in politiche diconciliazione ed armonizzazione deitempi. Tematica questa sicuramentemolto sentita dalla donne ma che sta

gravando pesantemente anche sullacomponente maschile della nostra so-cietà tanto che il Consiglio dei Ministridella Comunità Europea in una deli-berazione del 29 giugno 2000 che po-tete consultare alla pagina(http://www.retepariopportunita.it/aree-temat/normativa/comunitari/Risoluzione-Consiglio-29-giugno-2000.pdf)parla di partecipazione equilibrata del-le donne e degli uomini all’attività pro-fessionale e alla vita familiare, elemen-to indispensabile allo sviluppo della so-cietà. La Commissione, che ha funzio-ne consultiva, ha steso dopo la primariunione un piano triennale che è statoapprovato dal Consiglio e che ha l’o-biettivo di fornire un approccio globaleed integrato alla problematica, propriocome indicato dalle direttive comunita-rie. Tale approccio si concretizzerà coneventi divulgativi dei momenti di ricer-ca e studio effettuati all’interno dellaCommissione che verranno per tempopubblicizzati a tutti gli iscritti al nostroOrdine tramite il Bollettino e il sito. ■

Il Presidente della Commissione

Pari opportunità

Consigliere Dalila Patrizia Greco

Dalla CommissionePari Opportunità

Chiusura estivadegli Uffici dell’Ordine

dal 14 al 18 agosto 2006.

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L’assistenza a chi è bisognoso, achi è debole, a chi non ha dena-

ri, è uno dei momenti più alti della no-stra Professione Medica, come ancheil nostro Codice Deontologico ram-menta nel suo articolo 29:

“Il medico deve contribuire a pro-teggere il minore, l’anziano e il disabi-le, in particolare quando ritenga chel’ambiente, familiare o extrafamiliare,nel quale vivono, non sia sufficiente-mente sollecito alla cura della loro sa-lute...”.

L’assistere gratuitamente chi non po-trebbe altrimenti avere cure medicheè, forse, l’unico momento in cui oggi-giorno possiamo sentirci liberi da quel-la “logica da impresa” che quotidiana-mente ci incalza, il crocevia in cui si in-travede il vero obbiettivo della nostraProfessione che è la cura dell’Uomo.

Sappiamo che sono molti i Colleghiche, da soli nei loro studi, o riuniti in As-sociazioni prestano la loro opera conanziani e disabili, con tossicodipendentie emarginati, in Italia e all’estero. Mol-te volte queste piccole realtà associa-tive operano in modo isolato ed auto-nomo, si pubblicizzano poco anchepresso Colleghi che avrebbero il desi-derio di aderirvi e sono poco visibili adeventuali sponsor che potrebbero in-tervenire con forniture di materiali, at-trezzature o servizi.

La Commissione “Problemi Sociali”dell’OMCeO di Milano vuole continua-re a proporsi (impegno che proseguedallo scorso triennio) come punto di in-contro di queste realtà, proseguendonel censimento tutte le realtà associa-tive provinciali che operano nel volon-tariato medico-odontoiatrico, come an-

che tutti i colleghi che vorrebbero de-dicarsi.

Per raggiungere questo obbiettivoabbiamo bisogno che tu ci segnali, tra-mite il questionario allegato (All. 1), lestrutture che conosci che operano nelcampo del volontariato medico-odon-toiatrico, oltre naturalmente a indicarcieventuali disponibilità personali.

Alcune delle testimonianze che ci sa-ranno proposte, per quella che è la di-sponibilità di spazio e cominciando daquesto numero, le pubblicheremo sulBollettino.

La prima di queste fattive esperien-ze di volontariato ha come protagoni-sta Franco Manenti, un medico mila-nese che opera a Bukumbi in Tanza-nia e che conta soprattutto sugli aiutiprovenienti dalla città di Milano per fa-re del suo Ospedale una struttura effi-ciente e moderna.

Il caso ci è stato segnalato dal Prof.Fulvio Falcone che di questa esperien-za positiva è testimone e artefice. In-fatti già durante il quarto “Infopoverty”del 29 aprile 2004, dall’Aula Magna delPolitecnico di Milano ed in collega-mento mondiale con New York, RomaVaticano, Oklahoma University, Parigi,Londra, Tel Aviv e Mosca, il Prof. Fal-cone (primario per trent’anni del Pron-to Soccorso al Fatebenefratelli di Mila-no) unitamente a Dr. Giuliano Caldaro-la (chirurgo e ecografista) ed a Dott.Pierluigi Tramelloni (cardiologo) - tuttimedici milanesi volontari di “Medici delmondo” - ha trasmesso le immagini ditre casi chirurgici eseguiti nell’Ospe-dale. L’ottica era quella di un interven-to utile a livello internazionale, anima-to da uno spirito di solidarietà che an-

dasse oltre i confini nazionali: un mo-do di agire e di parlare a favore dell’u-manità fuori dagli schemi spesso trop-po fatui e retorici che circondano le si-tuazioni drammatiche dei Paesi in viadi sviluppo.

BUKUMBI HOSPITALUn Centro di missione sanitaria

L’Ospedale di Bukumbi, in prece-denza abbandonato, sorge nel distret-to del lago Vittoria ed è l’unica struttu-ra a disposizione di una popolazione di250 mila persone. Nel 2001 venne af-fidato al dr. Franco Manenti, che ha unalunga esperienza in chirurgia genera-le, ostetricia e ginecologia maturatapresso l’ospedale Fatebenefratelli diMilano, e viveva da più di dieci anni inTanzania, negli ospedali intorno al la-go Vittoria. Il dott. Franco Manenti, Fra-te minore, esercita la sua professione dimedico chirurgo con quell’impegno perla dignità dell’uomo, per la salute del-l’anima e del corpo, che hanno sem-pre accompagnato la missione evan-gelizzatrice dei Francescani . Così inpochi anni di lavoro Fra’ Franco ha ri-strutturato e ampliato l’ospedale, di cuiè il direttore sanitario a tutti gli effetti.

Padre Franco Manenti collabora ognigiorno con una decina di suore dellaCongregazione del Kilimangiaro, condue medici locali e un anestesista. Of-frono la loro professionalità, a rotazio-ne, medici volontari dei “Medici Volon-tari italiani” e medici stranieri: chirurghi,oculisti, ortopedici, per periodi e ses-sioni dedicate e ripetute per le specifi-che patologie.

Con l’aiuto delle suore e del perso-nale da lui formato il Dr. Franco Manenti

Dalla Commissione Problemi SocialiIdee e programmi

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ha fatto del “Bukumbi Hospital” un cen-tro di missione sanitaria ed evangelica.

Lo scenario è difficile: c’è un unicoacquedotto che si rifornisce d’acquaaltamente antropizzata e l’elettricità èinterrotta in media due giorni alla set-timana. La mancanza di comunicazio-ni telegrafiche e telefoniche e un livellodi estrema povertà diffusa sono ulte-riori fattori che aumentano a dismisurail rischio di malattie infettive: Aids al70%, malaria, tifo, epatiti, colera, bilar-ziosi, tubercolosi, lebbra, oltre alla pa-tologia “corrente”, sono sempre realtàincombenti con le quali combattere.

Questionario“volontariato medico”

Dott./Dott.ssa .....................................................

Iscritto Ordine dei Medici-Chirurghi edegli Odontoiatri di ..........................................

Specialità ................................................................

Iscritto Albo Odontoiatri ❏ sì ❏ noResidente a ...........................................................Via ...............................................................................

Tel. ..............................................................................

a.Collaboro con associazioni di Volontariato Medico-Odontoiatrico❏ sì ❏ noSe si, specificare denominazione e recapito dell’Associazione

........................................................................................

........................................................................................

........................................................................................

b.Sarei disponibile a svolgere attivitàdi Volontariato Medico-Odontoiatrico❏ sì ❏ no

Inviare via fax all’Ordine al numero 02 861 081

La Commissione Problemi Sociali dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di MilanoReferente Dott. Leandro AlettiSegretario Dott. Dino Dino

I l Consiglio dell’Ordine recentementeeletto ha istituito, come in passato, la

Commissione “Responsabilità Profes-sionale” allargandola a molteplici figurespecialistiche, tra cui i medici legali e, inmodo innovativo, anche magistrati.

Come ben sapete i casi di presuntamalpractice sono in crescente e par-rebbe inarrestabile aumento, tanto dadestare allarme tra gli stessi medici sem-pre più comprensibilmente timorosi diesercitare la propria disciplina. Le ragionidi tale fenomeno sono numerose. An-zitutto la maggior consapevolezza deicittadini-pazienti circa i propri diritti; unacerta perdita di professionalità del me-dico che ha condotto al deterioramen-to del rapporto umano con il paziente;carenze organizzative delle struttureospedaliere che mal dispongono il pa-ziente nei confronti di chi vi opera; il ruo-lo di amplificatore svolto dai mass-me-dia e non da ultimo l’atteggiamento be-nevolo di certa magistratura nei con-fronti della presunta parte lesa.

Numerose sono le proposte e i ten-tativi di contenere il problema, ridimen-sionandone l’entità, ridando serenità al-le parti. In questo momento storico dicrisi senza precedenti della professionemedica anche la Commissione Ordini-stica ha ritenuto di dover fornire un pro-prio contributo non solo in tema di ag-giornamento che, tuttavia, non verrà ab-bandonato.

È nata in seno alla Commissione l’i-dea di istituire, utilizzando il bollettino,un filo continuo con tutti i colleghi iscrit-ti per scambiare opinioni, ed esperien-ze sul tema della colpa medica.

Alla componente medico legale, e alpiù vecchio della stessa, cioè al sotto-

scritto, è stato dato il compito di avvia-re questo contatto, nel tentativo di sti-molare nei colleghi l’interesse verso queitemi che oggi mettono in crisi la nostraprofessione, tendono a criticare a ra-gione o a torto il nostro lavoro, rendonola nostra attività sempre più a rischio dicoinvolgimenti sul piano giudiziario.

È inutile nasconderci che viviamo inuna società che non è quasi mai dispo-sta ad accettare l’evento avverso, an-che quello legato a fatti meteorologiciindominabili: vi è il tentativo di ricercare,identificare, se possibile perseguire sem-pre uno o più responsabili. Tutto que-sto si riflette inevitabilmente anche nel-la gestione di uno dei beni più cari al-l’uomo qual è la salute la cui conserva-zione è affidata al medico con un’atte-sa di successo, di risultato, di conclu-sione felice che talvolta va al di là delleconcrete possibilità tecniche attuali.

Ci si aspetterebbe un vivo interesseda parte di tutti i colleghi, non fosse al-tro che per non trovarsi impreparatiqualora una vicenda giudiziaria tocchipersonalmente; ciò nonostante, capi-ta di assistere a convegni su questetematiche che vanno deserti o perlo-meno poco frequentati. L’idea è quel-la di coinvolgere il maggior numero pos-sibile di colleghi, fornendo notizie sucome sta evolvendo, la giurispruden-za italiana in tema di responsabilità sa-nitaria mediante commenti a sentenzeparticolarmente rappresentative, me-diante contributi di giuristi e medici le-gali su specifici argomenti (anche di-rettamente richiesti da ciascuno di voi),attraverso la presentazione di “case re-port” (ovviamente nel rispetto della pri-vacy), con proposte e suggerimenti an-

CommissioneResponsabilità Professionale

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che di pratica comportamentale.Pertanto è compito della Commis-

sione rendere i colleghi consapevoli delparticolare momento che attraversa lanostra professione, chiarendo quelli chedebbono ritenersi comportamenti correttinon solo sotto il profilo giuridico-nor-mativo, ma anche sotto quello, altret-tanto importante deontologico.

Oggi è in espansione se non di mo-da la gestione del rischio clinico cioè lavalutazione di percorsi diagnostici e te-rapeutici al fine di identificare passaggirischiosi e/o di fronte all’evento avversoanalizzarne le cause per cercare di pre-venirle in futuro.

Una commissione ordinistica può im-pegnarsi su queste tematiche solo chie-dendo ai colleghi di collaborare segna-lando eventi, casi, problemi per cercaredi portarli a conoscenza di tutti, propo-nendo soluzioni che verranno discussedalla commissione attraverso il bolletti-no che ha offerto uno spazio apposita-mente a ciò dedicato.

Vi prego quindi, a nome della Com-missione tutta, di prendere carta e pen-na o la tastiera e rivolgervi agli indirizziche troverete in calce per prospettare ilvostro problema, se meglio credete an-che in maniera anonima per tutelare laprivacy vostra e dei vostri pazienti e, alpiù, in questo secondo caso, firmando-vi almeno con il numero di iscrizione al-l’Ordine in modo che si possa esserecerti che la comunicazione proviene daun collega. Grazie della vostra collabo-razione; per parte nostra ci impegnere-mo a rispondervi con tempestività, a te-nervi informati sulle novità in campo me-dico-giuridico e a comunicarvi notizie diinteresse generale.

A nome della componente medico le-gale della commissione e a nome dellacommissione tutta.

Antonio Farneti

Ordinario di Medicina Legale

Direttore Istituto Medicina Legale

Università di Milano

Nello scorso mese di maggio si è te-nuto a Montecatini Terme il XII Con-gresso Nazionale AMMI.

Durante tale congresso, nell’ambi-to dei lavori previsti, è stata devo-

luta una somma di solidarietà per l’ac-quisto di un pulmino per il trasporto del-le bambine rimaste orfane a seguito del-lo tsunami del dicembre 2004.

Già precedentemente era stata de-voluta una somma alle Suore Missio-narie Domenicane di Santa Maria delRosario che operano in India da pa-recchio tempo e le Missionarie, con lesomme da noi donate, hanno fatto co-struire una casa a due piani per l’assi-stenza di 50 orfane nella località di Sa-maladivi (Antarvedi) nell’India centro-orientale. La presenza delle suore du-rante il congresso, è stata particolar-mente gradita, poiché nel loro discor-so di ringraziamento hanno creatoun’atmosfera di pace e serenità che ra-ramente si riesce ad evere durante unadelle nostre giornate.

Ci ha particolarmente colpite il brevediscorso fatto da suor Priscilla che rin-graziava per la somma raccolta a se-guito della vendita di bigliettini da lei ese-guiti interamente a mano, consideran-do che la giovanissima suora è su una

sedia a rotelle essendo rimasta paraliz-zata a seguito di un incidente.

Le sue parole mi hanno commossadandomi un ‘emozione che raramenteho provato in questi ultimi tempi. La suaserenità, il suo sorriso dolcissimo e lasua delicatezza mi hanno conquistata.

Ha pronunciato queste parole, sullequali vale la pena riflettere. “A seguitodell’incidente per me si è chiusa una stra-da, ma se n’è aperta subito un’altra”. Lasua dolcezza nel dire questa frase e lasua pacatezza senza minima traccia dirancore per il triste evento capitatole, ra-ramente si riscontrano nel vivere quoti-diano. Questo è uno degli incontri chel’AMMI mi permette di fare, ringrazio l’As-sociazione che mi fa sentire orgogliosa difarne parte e rappresentare come Pre-sidente la sezione di Milano. Sollecitosempre le mogli dei medici a farne par-te perché le occasioni di incontri “vera-mente speciali”sono tante ed è vera-mente un peccato perderli perché sonoun arricchimento ineguagliabile . Un gra-zie a tutte le Ammine che mi seguononumerose, e u ringraziamento specialeall’Ordine dei Medici di Milano che mi of-fre questo spazio. ■

Li, 15 maggio 2006

La Presidente AMMI di Milano

Alba Maspero

Associazione Mogli Medici Italiani

ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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■ La presa di Posizione sulla stampa del nostroPresidente RobertoAnzalone sulle accuse di iperprescrizione...

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■ Riceviamo dalla FNOMCeOComunicato Stampa del 14 marzo

2006. La valutazione sull’appropriatezzadelle prescrizioni non può che essere de-mandata ad un organismo professiona-le. La FNOMCeO interviene nella vicendache al momento vede indagati medicilombardi accusati di iperprescrizione...

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■ Novità sulla prescrizione di stupefacentiSino alla produzione dei nuovi ricet-

tari a ricalco la prescrizione va fatta sulvecchio ricettario a madre e figlia. La du-rata della cura non è più da limitare a 8giorni ma può estendersi a 30 giorni...

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■ Borsa di StudioFondazione Carlo ErbaLa Fondazione Carlo Erba ha inten-

zione di premiare le migliori ricerche ef-fettuate da giovani laureati italiani nelcampo del cancro e delle malattie vira-li. A tale scopo bandisce per l’anno 2006un concorso con un premio di euro10.000,00 aperto a laureati in Medicinae Chirurgia, Scienze Biologiche, Far-macia, Chimica e Tecnologia Farma-ceutiche, Chimica e in altre disciplinebiomediche. Le domande di adesionedovranno pervenire entro il 30 giugno

2006 alla Fondazione Carlo Erba ViaCerva, 30 - 20122 Milano...

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■ Dirigenza medica: firmata la pre-intesa biennioeconomico 2004-2005Il 9 Marzo 2006 alle ore 18.00 presso

la sede dell’ARAN in Roma è stata sot-toscritta dai sindacati della dirigenza me-dica, con la sola eccezione di CGIL edANPO, l’attesa ipotesi di conclusionedel CCNL dell’area della dirigenza me-dica per il II biennio 2004-2005.

Punti concordati: � incremento del tabellare

di 141 euro mensili (60 per il 2004 e 81 per il 2005);

� incremento della contribuzioneminima unificata in base allefasce di attribuzione degliincarichi (circa 2.000 euro annuiper i dirigenti di strutturacomplessa e circa 1.000 euroannui per gli altri incarichi);

� riconoscimento agli “ex aiuti”senza incarico di struttura, conalmeno 15 anni di servizio, di unnuovo livello di retribuzione diposizione minima contrattuale;

� incremento del valore dellostraordinario che dal 1.1.2006 èdi euro 24,59 (diurno), 27,80(notturno) e 32,08 (notturnofestivo);

� riconoscimento di una indennitàaggiuntiva di 50 euro per ciascunturno di guardia notturno;

� Incremento del fondo per laretribuzione di risultato di 12,72

euro mensili per ciascundirigente medico;

� corresponsione di una somma“una tantum” per tutti i dirigentimedici pari ad euro 627,08 (200,20per il 2004 e 426,88 per il 2005).

Non è tutto quanto si volesse ma è me-glio che niente in questo panorama di di-sastro finanziario. Ci auguriamo che laprocedura di ratifica non ci porti oltre leelezioni e che gli impegni presi venganopresto onorati. Per il testo dell’accordo...

Li 18.03.2006

Marcello Costa Angeli

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■ Regione LombardiaDalla Direzione Generale Sanità Ser-

vizi Sanitari Territoriali della RegioneLombardia riceviamo nota AIFA relativaalle malformazioni congenite nei bam-bini nati da madri trattate con antide-pressivi (Paroxetina) durante il primo tri-mestre di gravidanza...

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■ Opera San Francesco per i PoveriL’Opera San Francesco per i Poveri

sta organizzando un Corso sulla Medi-cina delle Migrazioni per operatori sani-tari e sociosanitari. Il Corso si terrà pres-so l’Auditorium Opera San Francesconei giorni 5-6 maggio, 13-20 maggio e9-10 giugno 2006...

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■ Istituti Clinici di Perfezionamento I.C.P. Istituto di Clinica Odontoiatrica e Sto-

matologica dell’Università degli Studi diMilano, Direttore Prof. Franco Santoro.

Ambulatorio di Patologia e MedicinaOrale Prof. Francesco Spadari.

Serate di Aggiornamento in Patolo-gia e Medicina Orale: programma scien-tifico anno 2006...

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Dalle Newsletter inviateQueste pagine riportano le News inviate per e-mail.Per la notizia completa accedere al sito www.omceomi.itnella pagina riservata agli iscritti.

■ Keyword EuropaProgramma eventi 2006...

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■ Riceviamo dall’ONAOSIL’ONAOSI trasmette il nuovo regola-

mento di accesso alla Residenza Mon-tebello di Perugia in quanto liberalizza-to il limite d’età che prima era fissato a60 anni...

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■ Ministero del LavoroL’Associazione del Commercio e del

Turismo di Forlì ha posto un quesito alMinistero del Lavoro in merito ai pro-blemi connessi alla fatturazione dei com-pensi di un Medico del Lavoro LiberoProfessionista che presta la propria at-tività presso una struttura privata...

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■ Verbale dell’Assemblea dell’ Ordine del 4 aprile 2006Cari Colleghi, questa sera si presenta

a voi l’Ordine che è uscito vincente dal-la consultazione elettorale sfiorando lamaggioranza assoluta, a dispetto di unacoalizione avversa di 20 sindacati e per-fino di una Federazione pensionati.

Il segreto del successo va dall’impe-gno da noi sempre sostenuto in tutte lesedi, e, soprattutto, senza sconti pernessuno, facendoci interpreti di un dis-agio sempre più pesante nell’eserciziodella professione.

Come avrete constatato la squadra èmolto rinnovata con l’entrata di giovanicolleghi e di un buon numero di donnemedico, e saremo naturalmente impe-gnati a rispettare le promesse pro-grammatiche.

Tralasciando gli anacronismi della leg-ge istitutiva del ruolo degli Ordini, noidobbiamo però finalmente prendere at-to che la nostra società post-industria-le è una società della conoscenza, ed ivalori di questo momento riposano sul-la scienza come mezzo di produzione

attinente alla vita civile...di Roberto Anzalone

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■ Resoconto Consiglio dell’Ordine del 3 aprile 2006La seduta del Consiglio ha anticipa-

to di un giorno la prevista Assembleaprovinciale fissata per il gg. 04.04.2006.Il presidente riporta con soddisfazione irisultati dell’ elezione del Consiglio del-la FNOMCeO che ha visto solidali tuttigli Ordini sui punti del programma pre-sentato da noi e che ha permesso diportare ad essere eletti il dott. R. Anza-lone e il dott. V. Brucoli. Si esprime lasoddisfazione di tutti su nomine che por-tano la nostra voce nella sede Naziona-le nei prossimi tre anni. Si procede quin-di alla ratifica del documento da pre-sentare alla Consulta delle Professioni.Il Dott. P. Rossi riferisce ai presenti sul-la riunione a cui ha presenziato per ilprossimo Esame di Stato. Il Dott. Bon-zini presenta la problematica dei medi-ci neolaureati e in particolare la situa-zione dei concorsi per l’ingresso allescuole di specialità che tardano ad es-sere banditi e di cui si è anche ventilatala possibilità della sospensione di un an-no. Tale situazione non può essere ac-cettata, perché nel caso in cui si slittas-se di un anno si mortificherebbe la me-ritocrazia di coloro che si sono laureati intempo utile per proseguire nel loro per-corso formativo professionale. Inoltrenon è di principio accettabile lo stop delbisogno formativo; meccanismo che de-ve prevedere una giusta e continua pro-grammazione periodica secondo le ne-cessità della richiesta professionale enon secondo le difficoltà politiche e/oprocedurali. Si procede quindi ad ap-provare un documento condiviso da in-viare a tutti gli Ordini e alle Università persollecitare una soluzione rapida dellaquestione. Viene quindi riferito dal Dott.M. Martini della problematica degli ac-certamenti della guardia di Finanza sul-

le prescrizioni dei medici di famiglia. Èparere unanime che il principio econo-mico delle medie statistiche di spesanon possa essere metro di giudizio del-la prescrizione farmacologia corretta; ameno che non sia applicato e ritagliatosulla singola realtà professionale, vissu-ta attraverso il metro della professione.L’ordine di Milano quindi si farà parte at-tiva per chiarire in regione tale proble-matica con lo spirito di difesa della giu-sta etica delle cure ad evitare che siapremiante la sola spinta al risparmio cheporterebbe a grandi rischi per medici epazienti. ■

Li 10.04.2006

Marcello Costa Angeli

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■ Riceviamo dalla FNOMCeOLettera di congedo del Dottor Ari-

stide PACI.Cari Colleghi, con le operazioni elet-

torali appena terminate, si è concluso ilmio mandato alla Presidenza dellaFNOMCeO...

Oggetto: sentenza n. 5444 del 14/3/06sezione II civile della Cassazione.

La Corte di Cassazione, con la re-centissima sentenza di cui in oggetto ri-cavabile dal sito internet di tale supremogiudice, ha deciso definitivamente uncomplesso giudizio promosso da unapaziente sottoposta a trattamento ra-dioterapico presso un struttura pubbli-ca nei confronti della stessa e dei medi-ci che avevano praticato il trattamentoquale terapia complementare di un in-tervento chirurgico di laparoisterectomiaed annessiectomia bilaterale eseguito 5mesi prima presso lo stesso nosocomioper la rimozione di un tumore uterino...

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■ ENPAM Cerchiamo la trasparenzaÈ triste vedere come i medici venga-

no trattati nel giornale della previdenzaA pagina 16 del secondo numero del

bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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ATTIVITÀ DELL’ORDINE 13

ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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2006 il dipartimento del personale par-la di trasparenza, chiarezza, correttez-za, di trasformazione e privatizzazione,ma nulla di quello che può interessare imedici, preoccupatissimi del futuro pen-sionistico vi viene accennato...

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■ Giochi Mondiali della Medicina e della SanitàSi svolgeranno a Montecatini Terme

dall’1 all’8 luglio 2006 i Giochi Mondialidella Medicina e della Sanità, giuntiall XXVII edizione...

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■ Resoconto del Consigliodell’Ordine dell’8 maggio 2006Riassunto del Consiglio dell’Ordine

dell’8 maggio 2006.Si approva il verbale del 27 febbraio

2006. Il Presidente riferisce in merito aduna delibera della FNOMCeO relativa alfatto che le limitazioni imposte dalla Fi-nanziaria 2006 non riguarderebbero leFederazioni degli ordini professionali.Sembra quindi che tale delibera possaessere estensibile agli Ordini. Tuttavia,la Federazione ha comunque ridotto leproprie spese in corso del 10%. Perquesto il Presidente propone di mante-nere la delibera già presa sulla riduzionedei costi fino alla fine dell’anno. Se siconfermerà ciò che ha detto la Federa-zione, il Consiglio si adeguerà a partiredal gennaio 2007. La proposta vieneapprovata all’unanimità. In merito allapartecipazione dei Medici di famiglia diMilano alla attività di Tutor per l’Univer-sità Statale di Milano per gli esami di abi-litazione il Presidente osserva che dal-l’Ordine dei Medici di Torino ha ottenu-to un remunerativo di cui faremo pre-sente per il nostro giusto adeguamento.Il Presidente comunica che il prossimocomitato centrale della FNOMCeO siterrà a Milano. Il Presidente osserva chela nuova normativa sugli stupefacenti èestremamente fumosa e tale parere è

condiviso dall’Ordine dei Farmacisti. Vie-ne sollevato il problema della restituzio-ne dei vecchi ricettari “gialli”. Il Ministe-ro vorrebbe che l’Ordine li ritirasse e poili inviasse a Roma. Verrà approfonditotale problema. Il Presidente informa diessere stato invitato in Fiera per una ma-nifestazione tenuta dai vertici della re-gione e dovrà tenere una comunicazio-ne sul Medico di Famiglia. Il Presidenteriassume al Consiglio il contenuto di ta-le comunicazione e il Consiglio si dichiarad’accordo. “Pactum de quota litis”: ta-le patto ai sensi del codice civile è leci-to ma sembra essere illecito dentologi-camente. Il Vicepresidente cita il pareredell’avvocato Pennasilico. Sul punto siapre un ampio confronto. Si delibera diportare il problema in Commissione Re-sponsabilità Professionale. Il Prof. Bi-goni propone un corso di “medical en-glish” che viene approvato all’unanimi-tà. Si parla della cerimonia per i nuoviiscritti e dell’inaugurazione dell’Ordine(nuova sede). Entrambe le manifesta-zioni vengono demandate alla Dott.ssaMassari e all’apposita Commissione. L’i-naugurazione della sede si terrà presu-mibilmente alle ore 11.00 del 21 giugno2006. Si programma la preparazione diuna guida del medico da dare ai neoi-scritti verrà approntato dai Dott. CostaAngeli e D. Greco. Si affronta la norma-zione del certificato anamnestico per lerichieste degli esami radiologico conmezzi contrastografici: dopo ampio con-fronto il problema viene demandato al-l’Osservatorio. PSSR: vengono presen-tate le osservazioni del Dott. R. C. Ros-si. Si delibera: 1. di fare un Consigliostraordinario per il 21; 2. di inviare una e-mail alla Regione riferendo che stiamoesaminando il documento. La Dott.ssaGreco riferisce sul lavoro della Com-missione “Pari Opportunità”.

La seduta si chiude alle ore 0.05. ■

Li 10.05.2006

Marcello Costa Angeli

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■ Dentisti aperti ad agosto 2006Anche quest’ anno il Comune di Mi-

lano attraverso la pubblicazione dell’o-puscolo “Milano Aperta ad Agosto2006” vuole far sapere ai cittadini qualisono le strutture dentistiche aperte adagosto nella città di Milano. Se sei inte-ressato a partecipare a questa iniziati-va e quindi far conoscere i giorni e gliorari di apertura del tuo studio leggi leistruzioni date dal Comune, scarica ecompila il file di excel allegato e invialocon e-mail a: [email protected] (per favore per conoscenza al-l’Ordine www.omceomi.it)...

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■ Riceviamo dalla FNOMCeORiceviamo dalla FNOMCeO comuni-

cazione n. 19 del 13 aprile 2006 aventeper oggetto - Decreto 18 gennaio 2006- Modifica ed integrazione delle tabelledei servizi e delle discipline equipollentie delle tabelle delle discipline affini...

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Riceviamo dalla FNOMCeO comuni-cazione n. 20 del 19 aprile 2006 aven-te per oggetto - Decreto 18 gennaio2006 - Modifica ed integrazione delletabelle dei servizi e delle discipline equi-pollenti e delle tabelle delle discipline af-fini. (Prelievo di organi e tessuti)...

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Riceviamo dalla FNOMCeO comuni-cazione n. 21 del 20 aprile 2006 aven-te per oggetto la compilazione della nuo-va ricetta del SSN per gli assistiti in pos-sesso della Tessera Europea di Assicu-razione Malattia...

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Riceviamo dalla FNOMCeO comuni-cazione n. 22 del 21 aprile 2006 aven-te per oggetto - posizione FNOMCeOin ordine alle disposizioni della legge fi-nanziaria 2006...

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■ Federazione Regionale degliOrdini dei Medici Chirurughie degli Odontoiatri della LombardiaComunicato stampa relativo all’incon-

tro avvenuto presso l’Assessorato allaSalute della Regione Lombardia martedì4 aprile 2006 tra l’Assessore AlessandroCè e la Federazione Regionale degli Or-dini dei Medici della Lombardia al fine divalutare la grave situazione di disagio deiprofessionisti scaturita dalla recente de-nuncia per presunto danno erariale daparte della Guardia di Finanza alla Cortedei Conti, di 560 medici lombardi...

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■ L’America premia il policlinico di San Donatocon una medaglia di platinoIn occasione del recente Congresso

dell’American College of Cardiology te-nuto ad Atlanta (USA) nel marzo scor-so una giornata è stata dedicata ad unimportante trial clinico multicentrico de-nominato STICH (Surgical Treatment ofIschemic Heart failure)...

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■ International SymposiumSatellite to ICOH 2006Shiftwork and Ageing in HealthCare and Community Services� Data: 8-10 giugno 2006� Sede: Venezia - Area Congressi

Marittima Cruise Terminal 103� Per informazioni: R.M. Società

di Congressi - Via Ciro Menotti11 - 20129 MilanoTel. 20/70126308Fax 02/7382610

� e-mail:[email protected]

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■ Società Italiana MedicinaOmeopaticaScuola Nazionale di MedicinaOmeopatica

Insegnamento triennale di Metodolo-gia Omeopatica - 1° Workshop del trien-nio 2006-2009.

Rimini 20-27 maggio 2006...> continua sul sito www.omceomi.it

■ Convegno INPS “Malattia e Lavoro: la certificazionemedica e le prestazioniINPS”Sabato 27 maggio 2006...

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■ Gruppo di lavoro medici del lavoro competentiLa Società Italiana di Medicina del

Lavoro e Igiene Industriale nel corso delConsiglio Direttivo dell’11/1/2006 hadato vita ad un Gruppo di Lavoro Me-dici del Lavoro Competenti avente co-me scopo esaminare e studiare gliaspetti specifici nei confronti delle atti-vità proprie del Medico del Lavoro Com-petente...

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■ Congresso Medicina Clinica:Domande e RisposteMilano 21/24 Giugno 2006Centro Congressi Milanofiori...

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■ Esclusività: ha vinto la ToscanaLe Regioni hanno mani libere sulla

Sanità e possono disciplinare comemeglio credono i criteri di scelta deiprimari: possono in altre parole imporreai medici, che di candidano a dirigerestrutture sanitarie, un legame esclusi-vo con gli ospedali. Ma anche privile-giare, a parità di condizioni, chi abbiaoptato per le strutture pubbliche. Apromuovere la legge toscana sul regi-me di esclusività sanitaria è stata laCorte costituzionale con la sentenzan.181 depositata in cancelleria il 5maggio...

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bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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ATTIVITÀ DELL’ORDINE 15

aforismi

A compiacersi del semplice ci vuoleun’anima grande.Arturo Graf

A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sonoquelle a cui fingiamo di non tenere.Marcel Proust

A questo mondo bisogna essere un po’ troppo buoni, per esserloabbastanza.Pierre de Marivaux

A questo mondo non si diventaricchi per quello che si guadagna,ma per quello a cui si rinuncia.Henry Ward Beecher

A tavola perdonerei chiunque.Anche i miei parenti.Oscar Wilde

A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.Aldous Huxley

A volte amiamo perfino le lodi che non crediamo sincere.Luc de Vauvenargues

A volte l’uomo inciampa nellaverità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continuaper la sua strada.W. Churchill

16Iscrizione agli eventi ECM dell’Ordinedei Medici e degli Odontoiatri di Milano

Iniziativa specialeA partire dal 1° luglio 2006 l’iscrizione ai Corsi ECM organizzati dall’Ordine deiMedici di Milano può essere effettuata a mezzo Internet all’indirizzo www.omceomi.it nella sezione ECM.

La registrazione on-line consente al Medico di avere in tempo reale la confer-ma della propria iscrizione all’evento.

All’interno del sito (sezione ECM) occorre selezionare e procedere allacompilazione del form.

Qualora il Medico non avesse accesso al sito Internet, potrà come in prece-denza, ma senza alcuna garanzia di iscrizione, inviare via fax al n. 02/70057964la scheda qui di seguito riportata.

* Nome/Cognome

* Luogo e data di nascita

* Anno di Laurea * Specialità

* Qualifica

Istituto

Indirizzo professionale n.

CAP Città Prov.

Residente a

Indirizzo domicilio n.

CAP Città Prov.

Tel. ab. Osp.

Cellulare Fax

E-mail

* Codice fiscale

Consenso al trattamentodei dati personali.

Il trattamento dei dati personali che La ri-guardano viene svolto nel rispetto di quan-to stabilito dalla Legge 196/2003 sulla tu-tela dei dati personali.Si raccomanda di compilare la schedadi iscrizione in tutte le sue parti, com-preso il codice fiscale, indispensabile alfine di ottenere l’attribuzione dei creditiformativi.

Accetto ❏ Non accetto ❏

Firma ______________________________

L’accettazione al consenso del trattamentodei dati è fondamentale ai fini dell’iscrizione.

INFORMAZIONI GENERALI

• L’iscrizione al Corso è gratuita.

• Il Corso è in fase di accreditamento

presso il Ministero della Salute: verrà

rilasciato un attestato di partecipazione

con i crediti formativi attribuiti dalla

Commissione E.C.M.

• L’attestato verrà rilasciato solo a coloro

che parteciperanno all’intera durata dei

lavori e compileranno il questionario di

valutazione/ apprendimento e il modulo

di valutazione dell’evento.

■■ 1. Appropriatezzadelle prestazioniSabato, 9 Settembre 2006

■■ 2. Cosa dire... Cosa scrivere...L’attività informativae certificativa del Medicodi Medicina GeneraleSabato, 16 Settembre 2006

■■ 3. Sindromi mielodisplastichee malattie mieloproliferativeacute e cronicheSabato, 23 Settembre 2006

■■ 4. Traumatologia orale in età evolutivaSabato, 30 Settembre 2006

■■ 5. Urgenze medico-chirurgiche:cosa c’è di nuovo?Sabato, 7 Ottobre 2006

■■ 6. Neoformazioni epatobiliari:panorama attuale su diagnosi e terapiachirurgicaSabato, 14 Ottobre 2006

■■ 7. Malattia celiaca: quando pensarci, come diagnosticarlaSabato, 21 Ottobre 2006

■■ 8. Elettroanalgesia con agopunturaSabato, 28 Ottobre 2006

■■ 9. Ruolo dell’ortodonzia nel trattamento di casi odontoiatrici complessiSabato, 11 Novembre 2006

■■ 10.Le infezioni erpetiche: attualità e prospettiveSabato, 18 Novembre 2006

■■ 11.La salute degli arti inferiori in angiologia e ortopedia: dalla fisiologia alla orto-tecnologiaSabato, 25 Novembre 2006

■■ 12.Le intossicazioni acute in età pediatricaSabato, 2 Dicembre 2006

■■ 13.Corso introduttivoal Medical EnglishLunedì, 9-16-23-30ottobre 2006Lunedì, 6-13 novembre 2006(Scheda di iscrizione a pag. 32)

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI SETTEMBRE 2006 17

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Appropriatezza delle prestazioni11 Appropriatezza delle prestazioniSabato 9 settembre 2006 � ore 8.30-13.45Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatori� Dott.ssa Dalila Patrizia Greco

Coordinatore A.I.D.M. Associazione Italiana Donne Medico - Regione Lombardia

� Dott.ssa Isabella MastrobuonoDirettore Sanitario Aziendale del Policlinico Tor Vergata - Roma

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.15 Dott.ssa Franca OppedisanoSaluto del Presidente dell’Associazione Donne Medico - Sezione di Milano

09.15-09.30 Dott.ssa Dalila Patrizia GrecoIntroduzione al Convegno

09.30-10.00 Dott. Roberto GrilliArea Governo Clinico - Agenzia Sanitaria Regionale - BolognaIl governo clinico

10.00-10.30 Prof. Massimo SaitaProfessore di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Economiadell’Università degli Studi di Milano - Bicocca Etica e azienda

10.30-10.45 Intervallo

10.45-11.15 Dott.ssa Luciana BevilacquaDirettore S.C. Servizio Qualità - MCQ - A. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - MilanoL’appropriatezza

11.15-11.45 Dott.ssa Savina BordoniDirettore Sanitario ASL Città di MilanoL’appropriatezza come strumento di negoziazione

11.45-12.15 Dott. Luca MunariDirettore Sanitario Aziendale - A. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - MilanoCosa misura l’appropriatezza

12.15-12.45 Prof. Pasquale SpinelliDirettore Div. Endoscopia - Istituto Tumori di MilanoVice Direttore Scientifico - Istituto Tumori di MilanoLa crisi delle evidenze mina il percorso dell’appropriatezza?

12.45-13.15 Dott.ssa Cristina FeiGiornalista

Prof. Carlo CorsiDirettore Dip. Chirurgia e Specialità ChirurgicheA.O. San Paolo - Polo Universitario - Milano

Dott. Roberto Carlo RossiMedico di Medicina Generale a MilanoConsigliere dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano e Provincia Etica ed appropriatezza: rispondono i professionisti e il cittadino

13.15-13.45 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

18 ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI SETTEMBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

22 Cosa dire... Cosa scrivere...L’attività informativa e certificativadel Medico di Medicina Generale

Cosa dire... Cosa scrivere...L’attività informativa e certificativadel Medico di Medicina GeneraleSabato 16 settembre 2006 � ore 8.30-13.00Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Presidente� Dott. Ugo Garbarini

Primario Emerito e Vice Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano

Moderatori� Prof. Antonio Farneti

Direttore Istituto di Medicina Legale di Milano

� Dott. Alfonso Ignazio Marra Presidente Corte D’Appello di Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.20 Dott. Ugo GarbariniSaluto ai Partecipanti e introduzione al tema

09.20-09.40 Dott. Umberto GenoveseSpecialista in Medicina LegaleL’informazione... non solo per il consenso

09.40-10.00 Dott. Giuseppe DeleoSpecialista in Medicina LegaleLe prestazioni ambulatoriali

10.00-10.20 Dott.ssa Monica CucciSpecialista in Medicina LegaleChiamate urgenti e visita domiciliare

10.20-10.40 Intervallo

10.40-11.00 Dott. Antonio VitelloDirettore Serv. Medicina Legale - Asl Città di MilanoLe certificazioni “difficili”

11.00-11.20 Dott. Roberto Carlo RossiMedico di Medicina Generale - MilanoLa prescrizione farmacologica

11.20-11.40 Dott. Arnaldo Stanislao MiglioriniSpecialista in Medicina LegaleIl contenzioso medico-legale

11.40-12.00 Avv. Francesco LocurcioAvvocato del Foro di MilanoRilievi giuridici

12.00-12.30 Discussione

12.30-13.00 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

Responsabile Scientifico� Dott.ssa Lavinia Mastroluca

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI SETTEMBRE 2006 19

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

33 Sindromi mielodisplastiche e malattiemieloproliferative acute e cronicheSindromi mielodisplastiche e malattiemieloproliferative acute e cronicheSabato 23 settembre 2006 � ore 8.30-13.30Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatore� Dott. Marco Montillo

Dirigente Medico Struttura Complessa di Ematologia - A. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.30 Dott. Marco MontilloIntroduzione alle Sindromi mielodisplastiche e malattie mieloproliferative acute e croniche

09.30-10.30 Dott. Alfredo MolteniDirigente Medico Struttura Complessa di EmatologiaA. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano� Le sindromi mielodisplastiche: attualità biologiche e terapeutiche� Presentazione di casi clinici� Discussione interattiva

10.30-11.30 Dott. Marco Montillo� La terapia delle leucemie acute mieloidi dell’anziano: quali gli orientamenti terapeutici?� Presentazione di casi clinici� Discussione interattiva

11.30-12.00 Intervallo

12.00-13.00 Dott.ssa Ester PungolinoDirigente Medico Struttura Complessa di Ematologia A.O. Niguarda Ca’ Granda - Milano� La leucemia mieloide cronica nell’era “glivec”� Presentazione di casi clinici� Discussione interattiva

13.00-13.30 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

20 ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI SETTEMBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Odontoiatria

44 Traumatologia orale in età evolutivaTraumatologia orale in età evolutivaSabato 30 settembre 2006 � ore 8.15-14.15Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Coordinatori� Dott. Claudio Gatti

Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano� Dott. Luigi Paglia

Responsabile Dip. Odontoiatria Infantile - Istituto Stomatologico Italiano - MilanoConsigliere Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano

Moderatori� Prof.ssa Laura Strohmenger

Professore Ordinario di Odontoiatria - Università degli Studi di Milano - Polo S. Paolo - Milano� Prof. Giampiero Farronato

Professore Ordinario Cattedra di Ortognatodonzia - Università degli Studi di Milano

08.15-08.45 Registrazione Partecipanti

08.45-09.25 Prof. Damaso CaprioglioGià Professore Ordinario di Ortognatodonzia e Gnatologia - Università degli Studi di ParmaI traumi in dentizione mista e permanente: casistica clinica

09.25-10.05 Dott. Dino ReRicercatore confermato - Facoltà di Medicina e ChirurgiaCorso di Laurea in Odontoiatria - Università degli Studi di MilanoLa ricostruzione dei denti traumatizzati vitali: casistica clinica

10.05-10.45 Dott. Francesco RiccitielloRicercatore confermato - Facoltà di Medicina e ChirurgiaUniversità degli Studi di Napoli - Presidente Società Italiana di Traumatologia DentaleLa ricostruzione dei denti traumatizzati non-vitali: casistica clinica

10.45-11.15 Discussione dei casi clinici presentati

11.15-11.30 Intervallo

Moderatori� Prof. Antonino Salvato

Titolare Cattedra di Ortognatodonzia e Gnatologia - Università degli Studi di MilanoDirettore Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia e Gnatologia - Università degli Studi di Milano� Prof.ssa Giovanna Garattini

Professore Associato di Ortognatodonzia - Università degli Studi di Milano - Polo S. Paolo - Milano

11.30-12.10 Prof. Giacomo CavalleriProfessore Ordinario di Odontoiatria Conservatrice - Università degli Studi di VeronaL’endodonzia in traumatologia dentale: casistica clinica

12.10-12.50 Dott. Luigi PagliaAspetti chirurgici in traumatologia dento-alveolare: casistica clinica

12.50-13.30 Dott. Maurizio MazzaResponsabile Reparto IV di Parodontologia e ImplantologiaIstituto Stomatologico Italiano - MilanoLa sostituzione implantare post-traumatica: casistica clinica

13.30-14.00 Discussione dei casi clinici presentati

14.00-14.15 Compilazione scheda di valutazione e verifica

21ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI OTTOBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Urgenze medico-chirurgiche:cosa c’è di nuovo?Evoluzione dei DEA, linee-guida,dimissioni protette e Medici di Famiglia

55 Urgenze medico-chirurgiche:cosa c’è di nuovo?Evoluzione dei DEA, linee-guida,dimissioni protette e Medici di FamigliaSabato 7 ottobre 2006 � ore 8.30-13.30Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Coordinatori� Dott. Mauro Zago

U.O. Chirurgia Generale e Mininvasiva - Responsabile Sezione di Chirurgia d’Urgenza e del TraumaIstituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)

� Dott. Salvatore BadalamentiResponsabile EAS e U.O. Medicina d’Urgenza - Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)

08.30-08.45 Registrazione Partecipanti

08.45-09.00 Prof. Augusto ForestiResponsabile U.O. Cardiologia - Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)

Prof. Riccardo RosatiProfessore Associato - Università degli Studi di Milano - Responsabile U.O. Chirurgia Generale e Mininvasiva - Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)Presentazione del Convegno

09.00-09.10 Dott. Mauro Zago - Dott. Salvatore BadalamentiCome è cambiata la gestione dei pazienti nei DEA

09.10-09.20 Dott. Stefano OttoliniU.O. Medicina d’Urgenza - Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)L’Osservazione Breve Intensiva (OBI): aspetti normativi

09.20-09.40 Dott.ssa Maria Grazia TurconiU.O. Chirurgia Generale e Mininvasiva - Sezione di Chirurgia d’Urgenza e TraumaIstituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)La gestione del paziente in OBI: possibilità di diagnosi, monitoraggio e terapia

09.40-12.00 CASI CLINICI ESEMPLIFICATIVI:DAL MEDICO DI FAMIGLIA AL PS… E VICEVERSA

09.40-10.20 Dott. Massimo FarottiMedico di Medicina Generale - CorsicoDott. Manuel MarconiU.O. Cardiologia - Responsabile Sezione Cardiologia d’Urgenza Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)Il paziente con sospetto problema cardiologico

Dott. Manuel MarconiCosa c’è di nuovo nella gestione del paziente cardiologico in DEA

>> segue

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

22

10.20-11.00 Dott. Nicola YavisMedico di Medicina Generale - Rozzano (MI)Dott. Antonio VozaU.O. Medicina d’Urgenza - Sezione di Pneumologia Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)Il paziente con sindrome respiratoria acuta

Dott. Michele CiccarelliU.O. Medicina d’Urgenza - Responsabile Sezione di PneumologiaIstituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)Cosa c’è di nuovo nella gestione del paziente con insufficienza respiratoria in DEA

11.00-11.15 Intervallo

11.15-12.00 Dott. Amerigo PelizzolaMedico di Medicina Generale - MilanoDott. Diego MarianiU.O. Chirurgia Generale e Mininvasiva - Sezione di Chirurgia d’Urgenza e TraumaIstituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)Dott. Hayato KuriharaU.O. Chirurgia Generale e Mininvasiva - Sezione di Chirurgia d’Urgenza e TraumaIstituto Clinico Humanitas - Rozzano (MI)Il paziente con dolore addominale

Dott. Mauro ZagoCosa c’è di nuovo nella gestione del paziente con dolore addominale in DEA

12.00-12.45 TAVOLA ROTONDA

Dott. Massimo Farotti, Dott. Amerigo Pelizzola, Dott. Nicola Yavis,Prof. Augusto Foresti, Prof. Riccardo Rosati

Animatori: Dott. Salvatore Badalamenti, Dott. Mauro Zago

La comunicazione tra il Medico di Famiglia e il Pronto Soccorso� Come e quando riaffidare il paziente al Medico di Famiglia.� Percorsi diagnostico-terapeutici in Follow Up.� Riammissione in Pronto Soccorso.� Alcune proposte del Centro d’Emergenza ad Alta Specializzazione

dell’Istituto Clinico Humanitas.

12.45-13.30 Considerazioni conclusive e compilazione scheda di valutazione e di verifica

>> segue

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI OTTOBRE 2006

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI OTTOBRE 2006 23

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Neoformazioni epatobiliari: panoramaattuale su diagnosi e terapia chirurgica

66 Neoformazioni epatobiliari: panoramaattuale su diagnosi e terapia chirurgicaSabato 14 ottobre 2006 � ore 8.30-14.00Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatori� Prof. Giorgio Rossi

Direttore Centro Trapianti Fegato - Fondazione Policlinico - Milano

� Dott.ssa Mietta VenziMedico di Medicina Generale - ASL Milano

Coordinatore Scientifico� Dott. Umberto Maggi

Chirurgo Centro Trapianti Fegato - Fondazione Policlinico - Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.10 Prof. Giorgio Rossi, Dott.ssa Mietta VenziIntroduzione

09.10-09.40 Dott. Ernesto MeladaChirurgo Centro Trapianti Fegato - Fondazione Policlinico - MilanoLe patologie benigne

09.40-10.10 Dott. Paolo ReggianiChirurgo Centro Trapianti Fegato - Fondazione Policlinico - MilanoL’epatocarcinoma

10.10-10.30 Dott. Gianni PaoneChirurgo Centro Trapianti Fegato - Fondazione Policlinico - MilanoDott. Antonio NicoliniRadiologo Fondazione Policlinico - MilanoTermoablazioni e trattamenti transarteriosi

10.30-11.00 Prof. Giorgio RossiTrapianto di fegato

11.00-11.30 Dott. Umberto Maggi, Prof. Maurizio TomirottiOncologo Fondazione Policlinico - MilanoLe metastasi epatiche (colon)

11.30-11.45 Intervallo

11.45-12.15 Prof. Daniel AzoulayChirurgo Ospedale Paul Brousse - ParigiNeoformazioni epatiche voluminose. Esclusioni vascolari e “raffreddamento” del fegato.

12.15-12.45 Dott.ssa Paola AndreaniChirurgo Ospedale Paul Brousse - ParigiIl colangiocarcinoma

12.45-13.15 Prof. Giorgio Rossi, Prof. Maurizio TomirottiIl carcinoma della colecisti

13.15-13.30 Prof. Giorgio Rossi, Dott.ssa Mietta VenziConclusioni

13.30-14.00 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

24 ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI OTTOBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Malattia celiaca:quando pensarci, come diagnosticarla

77 Malattia celiaca:quando pensarci, come diagnosticarlaSabato 21 ottobre 2006 � ore 8.30-13.30Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatore� Dott. Massimo Fontana

Direttore S. C. Pediatria, Ospedale “Vittore Buzzi”, Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.40 Dott. Massimo FontanaIntroduzione ed epidemiologia

09.40-10.10 Dott.ssa Maria Angela BosoniLaboratorio Analisi, Ospedale “Vittore Buzzi”, MilanoI test di laboratorio

10.10-10.40 Dott.ssa Susanna PaccagniniS. C. Pediatria, Ospedale “Vittore Buzzi”, MilanoFamiliarità e genetica

10.40-11.10 Prof.ssa Maria Teresa BardellaFondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina ElenaCentro per la prevenzione e la diagnosi della malattia celiacaLa celiachia nell’adulto: quale clinica, quando pensarci

11.10-11.30 Intervallo

11.30-12.00 Prof. Umberto NicoliniDirettore S. C. Ostetricia e Ginecologia, Ospedale “Vittore Buzzi”, MilanoCeliachia e gravidanza

12.00-12.15 Dott.ssa Daniela MassariServizio di Cardiologia, Ospedale “Vittore Buzzi”, MilanoCeliachia e cuore

12.15-12.30 Dott.ssa Giovanna ZuinS. C. Pediatria, Ospedale “Vittore Buzzi”, MilanoCasi clinici emblematici

12.30-13.00 Dott. Massimo FontanaDiscussione generale e conclusioni

13.00-13.30 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI OTTOBRE 2006 25

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Elettroanalgesia con agopuntura68 Elettroanalgesia con agopunturaSabato 28 ottobre 2006 � ore 8.30-13.30Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatore� Dott. Roberto Gatto

Referente Commissione Medicine non Convenzionali dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.15 Dott. Roberto GattoIntroduzione

09.15-09.45 Dott.ssa Sara RapuzziDocente di Anatomia del Sistema Nervoso presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano - Docente del Centro Studi So Wen di MilanoStrutture anatomiche coinvolte nella trasmissione e nella percezione del dolore

09.45-10.15 Dott.ssa Sara RapuzziMeccanismi d’azione dell’agopuntura

10.15-10.30 Intervallo

10.30-11.00 Dott.ssa Roberta MonzaniResponsabile Unità Operativa di Day Hospital ChirurgicoIstituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI) - Docente del Centro Studi So Wen di MilanoAnalgesia con elettroagopuntura� Preparazione dei pazienti� Preparazione dell’equipe chirurgica

11.00-11.45 Dott.ssa Roberta MonzaniL’elettrostimolazione: materiali e metodi� Classificazione delle correnti elettriche usate in terapia� Caratteristiche dell’elettrostimolatore

11.45-12.00 Dott.ssa Roberta MonzaniDolore post-operatorio

12.00-12.30 Dott.ssa Roberta MonzaniRisultati: casistica personale

12.30-13.00 Dott.ssa Roberta MonzaniScelta degli agopunti

13.00-13.30 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

26 ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI NOVEMBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Odontoiatria

Ruolo dell’ortodonzia nel trattamentodi casi odontoiatrici complessi

99 Ruolo dell’ortodonzia nel trattamentodi casi odontoiatrici complessiSabato 11 novembre 2006 � ore 8.15-14.15Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Coordinatore� Dott. Claudio Gatti

Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano

Moderatore� Dott. Luigi Paglia

Responsabile Dip. Odontoiatria Infantile - Istituto Stomatologico Italiano - MilanoConsigliere dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano

08.15-08.45 Registrazione Partecipanti

08.45-09.25 Prof. Antonino SalvatoProfessore Ordinario di Ortognatodonzia - Università degli Studi di MilanoImpostazione diagnostica multidisciplinare

09.25-10.05 Dott. Andrea ButtiProfessore a contratto Sc. Specializzazione in OrtognatodonziaUniversità degli Studi di MilanoDocumentazione radiologica

10.05-10.45 Dott. Marco MazzaTutor Sc. Specializzazione in Ortognatodonzia - Università degli Studi di MilanoStudio dei modelli e simulazione dei risultati clinici

10.45-11.00 Intervallo

11.00-11.40 Dott. Carlo PoggioProfessore a contratto Sc. Specializzazione in OrtognatodonziaUniversità degli Studi di MilanoOrtodonzia e impianti

11.40-12.30 Dott. Valerio MaccagnolaProfessore a contratto Sc. Specializzazione in OrtognatodonziaUniversità degli Studi di MilanoOrtodonzia e Chirurgia

12.30-13.10 Prof. Antonino Salvato, Dott. Andrea Butti, Dott. Valerio Maccagnola,Dott. Marco Mazza ,Dott. Carlo PoggioPiano di trattamento e casistica clinica

13.10-14.00 Discussione dei casi clinici presentati

14.00-14.15 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

27ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI NOVEMBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Le infezioni erpetiche:attualità e prospettiveLe infezioni erpetiche:attualità e prospettiveSabato 18 novembre 2006 � ore 8.30-13.00Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatori� Dott. Adriano Radaelli

Dermatologo Specialista territoriale - A.O. Ospedale Niguarda Ca’Granda di Milano

� Dott. Marco NegriDermatologo Specialista territoriale - A.O. Ospedale Niguarda Ca’Granda di Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.30 Dott. Adriano RadaelliL’herpes nella storia e nella scienza

09.30-10.00 Dott.ssa Rita LipreriResponsabile Sezione Malattie Infettive S.C. PediatriaA.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda di MilanoLe infezioni erpetiche nel bambino

10.00-10.30 Dott. Marco NegriL’herpes simplex

10.30-10.50 Intervallo

10.50-11.20 Dott. Nino MozzanicaDermatologo Specialista territoriale - A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda di MilanoL’herpes zoster

11.20-11.50 Dott.ssa Immacolata PiccoloNeurologa Unità Spinale Unipolare - A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda di MilanoComplicanze neurologiche nell’infezione erpetica

11.50-12.20 Prof. Aldo Fabrizio FinziProfessore Ordinario di Dermatologia - Università degli Studi di MilanoLa terapia antierpetica

12.20-13.00 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

1010

28 ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI NOVEMBRE 2006

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

La salute degli arti inferiori in angiologiae ortopedia:dalla fisiologiaalla orto-tecnologia

1111 La salute degli arti inferiori in angiologiae ortopedia:dalla fisiologiaalla orto-tecnologiaSabato 25 novembre 2006 � ore 8.30-13.00Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Moderatori� Prof. Giovanni B. Agus

Direttore Istituto di Chirurgia Vascolare e Angiologia - Università degli Studi di Milano Vice Presidente Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare - Fondazione Moscati di Milano

� Prof. Giovanni PerettiDirettore Istituto Scienze Ortopediche Traumatologiche Reumatologiche e RiabilitativeUniversità degli Studi di Milano - Istituto Ortopedico Gaetano Pini

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.30 Prof. Giovanni B. Agus, Prof. Giovanni PerettiIntroduzione al tema

09.30-09.50 Dott. Roberto CentemeriFondazione Moscati di MilanoPostura e movimento dell’apparato osteoarticolare

09.50-10.10 Prof. Piero BonadeoIstituto di Chirurgia Vascolare e Angiologia - Università degli Studi di MilanoPostura e movimento in angiologia

10.10-10.30 Dott. Marco BigoniFondazione Moscati di MilanoPrevenzione ortopedico-traumatologica

10.30-10.50 Dott. Guido ArpaiaServizio di Angiologia - Azienda Ospedaliera di VimercatePrevenzione angiologica

10.50-11.20 Intervallo

11.20-11.40 Dott. Andrea FranzettiFondazione Moscati di MilanoIl punto di vista dell’otorino

11.40-12.00 Prof. Giovanni B. AgusInnovazioni terapeutiche per arteriopatie e flebolinfopatie

12.00-12.30 Prof. Walter AlbisettiIstituto Scienze Ortopediche Traumatologiche Reumatologiche e RiabilitativeUniversità degli Studi di Milano - Istituto Ortopedico Gaetano PiniInnovazioni terapeutiche in ambito osteoarticolare

12.30-13.00 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEL MESE DI DICEMBRE 2006 29

n. 290 posti disponibili � Accreditato per Medico Chirurgo

Le intossicazioni acute in età pediatrica1212 Le intossicazioni acute in età pediatricaSabato 2 dicembre 2006 � ore 8.30-13.30Auditorium Don Alberione - Periodici San Paolo - Via Giotto, 36 - Milano

PROGRAMMA

Coordinatori� Dott.ssa Tiziana Della Puppa

Medico Tossicologo Centro AntiveleniSpecialista in Farmacologia e Tossicologia e Anestesia e RianimazioneA. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano

� Dott. Claudio MinellaDirigente Medico Direzione Sanitaria - Specialista in Anestesia e RianimazioneA. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano

08.30-09.00 Registrazione Partecipanti

09.00-09.30 Dott. Claudio Minella, Dott.ssa Tiziana Della PuppaL’entità del problema: inquadramento epidemiologico

09.30-10.00 Dott.ssa Francesca AssisiMedico Tossicologo Centro AntiveleniSpecialista in Anestesia e Rianimazione e Chirurgia GeneraleA. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - MilanoIl bambino intossicato: segni e sintomi

10.00-10.30 Dott.ssa Tania GiarratanaMedico Tossicologo Centro Antiveleni Specialista in Tossicologia MedicaA. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - MilanoLe intossicazioni da prodotti domestici: caustici, solventi

10.30-11.00 Dott.ssa Paola Angela MoroMedico Tossicologo Centro Antiveleni - Specialista in Anestesia e RianimazioneA. O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda - MilanoLe intossicazioni da farmaci in età pediatrica: errori terapeutici e ingestioni accidentali

11.00-11.15 Intervallo

11.15-11.45 Dott.ssa Tiziana Della PuppaLa terapia:� primo intervento medico � la decontaminazione gastrica nel bambino

11.45-13.00 Illustrazione e discussione di casi clinici rilevanti

13.00-13.30 Compilazione scheda di valutazione e di verifica

30Iscrizione agli eventi ECM dell’Ordinedei Medici e degli Odontoiatri di Milano

Iniziativa specialeA partire dal 1° luglio 2006 l’iscrizione ai Corsi ECM organizzati dall’Ordine deiMedici di Milano può essere effettuata a mezzo Internet all’indirizzo www.omceomi.it nella sezione ECM.

La registrazione on-line consente al Medico di avere in tempo reale la confer-ma della propria iscrizione all’evento.

All’interno del sito (sezione ECM) occorre selezionare e procedere allacompilazione del form.

Qualora il Medico non avesse accesso al sito Internet, potrà come in prece-denza, ma senza alcuna garanzia di iscrizione, inviare via fax al n. 02/70057964la scheda qui di seguito riportata.

* Nome/Cognome

* Luogo e data di nascita

* Anno di Laurea * Specialità

* Qualifica

Istituto

Indirizzo professionale n.

CAP Città Prov.

Residente a

Indirizzo domicilio n.

CAP Città Prov.

Tel. ab. Osp.

Cellulare Fax

E-mail

* Codice fiscale

Consenso al trattamentodei dati personali.

Il trattamento dei dati personali che La ri-guardano viene svolto nel rispetto di quan-to stabilito dalla Legge 196/2003 sulla tu-tela dei dati personali.Si raccomanda di compilare la schedadi iscrizione in tutte le sue parti, com-preso il codice fiscale, indispensabile alfine di ottenere l’attribuzione dei creditiformativi.

Accetto ❏ Non accetto ❏

Firma ______________________________

L’accettazione al consenso del trattamentodei dati è fondamentale ai fini dell’iscrizione.

INFORMAZIONI GENERALI

• L’iscrizione al Corso è gratuita.

• Il Corso è in fase di accreditamento

presso il Ministero della Salute: verrà

rilasciato un attestato di partecipazione

con i crediti formativi attribuiti dalla

Commissione E.C.M.

• L’attestato verrà rilasciato solo a coloro

che parteciperanno all’intera durata dei

lavori e compileranno il questionario di

valutazione/ apprendimento e il modulo

di valutazione dell’evento.

■■ 13. Corso introduttivo al Medical EnglishLunedì, 9, 16, 23, 30 ottobre 2006Lunedì, 6, 13 novembre 2006Ore 21.00 - 23.00

SedeSala Conferenze dell’Ordinedei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di MilanoVia Lanzone, 31 - Milano

CoordinatoreDott.ssa Carla TravagninInsegnante certificato dalla University of CambridgeSeconda Lingua

Il corso è unico e si svolgerà in 6 serate.

I crediti ECM saranno rilasciati solo a coloro i qualiprenderanno parte a tutti i 6 incontri.

• Il corso è un Corso avanzato di approccio ai pazienti in lingua ingle-se in modo corretto. • Presuppone il possesso di un buon livello di co-noscenza della lingua. • È sperimentale. • Verrà successivamente ri-petuto se troverà il consenso e il gradimento dei Colleghi. • Saranno ac-cettate iscrizioni in ordine di data di ricezione fino al raggiungimentodei 30 posti disponibili. • Le iscrizioni eccedenti verranno tenute in con-siderazione per i Corsi di inglese in programma per il 2007. • Il Corsosi rivolge a un numero massimo di 30 Medici con competenza dell’in-glese a livello intermedio che consenta di seguire lezioni tenute in in-glese. • Il livello di conoscenza sarà valutato da un test iniziale scrittoe orale. • Il Corso sarà articolato in 6 lezioni di 2 ore ciascuna. • Con-siderata la durata del Corso e l’utenza a cui si rivolge, gli obiettivi gram-maticali saranno sostituiti da obiettivi comunicativi e l’approccio al pro-gramma sarà strettamente comunicativo. • Per questo motivo sarà da-to ampio spazio all’uso di cd, dvd, audiocassette, videocassette in in-glese e alle simulazioni in inglese delle interazioni medico-paziente. • Dal momento che l’omogeneità della classe è un fattore chiave peril successo dell’apprendimento non saranno accettati nuovi parteci-panti a Corso avviato. • Il test iniziale di valutazione di livello perl’ammissione al Corso si terrà lunedì 25 settembre 2006 alle ore21.00 presso la Sala Conferenze dell’Ordine.

ECM. EVENTI PROGRAMMATI DALL’ORDINE NEI MESI DI OTTOBRE - NOVEMBRE 2006 31

n. 30 posti disponibili

Corso introduttivo al Medical EnglishCorso introduttivo al Medical EnglishLunedì 9-16-23-30 ottobre 2006 � Lunedì 6-13 novembre 2006 � ore 21.00-23.00Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di MilanoVia Lanzone, 31 - Milano

PROGRAMMA

Coordinatore� Dott.ssa Carla Travagnin

Insegnante certificato dalla University of Cambridge - Seconda Lingua

Gli argomenti linguistici trattati durante gli incontri saranno:

1. Lunedì, 9 ottobre 2006Introductions (presentarsi)Il professionista apprenderà come presentarsi, presentare colleghi, descrivere la propria specialità e la struttura presso cui opera.

2. Lunedì, 16 ottobre 2006Asking questions (fare domande)Il professionista apprenderà a rivolgere domande a colleghi o informatori farmaceutici, chiedere informazioni su prodotti o servizi e comprenderne le risposte.

3. Lunedì, 23 ottobre 2006Taking a history (anamnesi)Illustrazione delle varie strutture linguistiche necessarie alla raccolta di informazioni sulla storia medica del paziente, simulazioni e ascolto di materiale originale in Inglese.

4. Lunedì, 30 ottobre 2006Examining a patient (visita)Illustrazione delle varie strutture linguistiche e formule necessarie allo svolgimento della visita. Il professionista apprenderà a dare le istruzioni necessarie al paziente durante la visita e a comprendere la descrizione dei sintomi.

5. Lunedì, 6 novembre 2006Discussing a diagnosis (illustrare una diagnosi)Il professionista apprenderà a illustrare la diagnosi al paziente, a comprenderne le domande e a fornire risposte.

6. Lunedì, 13 novembre 2006Treatment (prescrizioni e cure)Illustrazione delle strutture linguistiche e delle formule necessarie a prescrivere una terapia e dare istruzioni necessarie affinché questa sia seguita correttamente.

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ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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9248/RA/gpMilano, 31 maggio 2006

Egr. Dott. Alessandro Ce’Assessore Sanità

Egr. Dott. Gian Carlo AbelliAssessore Famiglia e Solidarietà Sociale

Egr. Dott. Carlo LucchinaDirettore Generale Sanità

Egr. Dott. Umberto FazzoneDirettore Generale Famiglia e Solidarietà Sociale

Egr. Dott. Pietro MacconiPresidente III Commissione Sanità e Assistenza

Loro Sedi

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Come da Vostra gentile richiesta e fa-cendo seguito alla nostra del 9/05/06,prot. n. 7957/RA/gp, questo Ordine ha elaborato alcune osservazioni allaBozza del Piano Socio Sanitario Re-gionale 2006/2008.Al contempo gentilmente richiediamodi essere ascoltati nel merito per unamigliore esposizione delle osservazio-ni espresse dal Consiglio.In attesa di presto leggerVi, è gradital’occasione per porgere i più cordialisaluti.

il Presidente

(Dott. Roberto Anzalone)

Le note dell’Ordine sulla bozzadel piano socio sanitarioregionale lombardo

bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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ATTIVITÀ DELL’ORDINE 33

>> segue

Le note dell’Ordine sulla bozzadel piano socio sanitario regionale lombardo

VERBALI bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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3° Verbale seduta di Consiglio, 27-2-2006

Presenti i Consiglieri, Dottori: Leandro Aletti, Salvatore Giuseppe Altomare, Roberto Anzalone, Prof. Angiolino Bigoni,Valerio Brucoli, Marcello Costa Angeli, Dino Dini, Ugo Garbarini,Roberto Marco Gatto, Dalila Patrizia Greco, Daniela Massari, Mas-simo Parise, Giordano Pietro Pochintesta, Piero Rossi, Roberto Carlo Rossi, Ugo Giovanni Tamborini.Assenti i Consiglieri, Dottori: Matteo Bonzini, Luigi Paglia.Presenti i Revisori dei Conti, Dottori: Claudia Mirella Bertoglio(Supplente), Mauro Martini.Assenti i Revisori dei Conti, Dottori: Maria Brasioli,Paola Pifarotti.Presiede il Presidente, Dottor: Roberto Anzalone.Segretario, Dottor: Piero Rossi.

Ordine del giorno■ Approvazione Verbali■ Comunicazioni del Presidente:� Editoriale del Presidente

Documento programmatico dell’Ordine� Nota dell’Avv. Mattia Pascale� Nota della Regione Lombardia del 13/2/2006

Nomina rappresentante dell’Ordine nel CTS MedicinaComplementare

� Relazione Dott. Ugo Tamborini su riunione CUP del 6/2/2006� Ulteriore nomina di componenti esterni nelle Commissioni

dell’Ordine� Costituzione Osservatorio comportamento deontologico

tra Colleghi� Riunione Ordine INPS� Richieste di patrocinio all’Ordine per manifestazioni e iniziative

culturali■ Aggiornamento professionale dell’Ordine■ Questioni amministrative� Approvazione parcelle, fatture etc.� Acquisto materiale HW e SW per Server� Rinnovo canone di manutenzione protocollo informatico� Servizio Posta Elettronica Certificata� Aggiornamento del personale in materia informatica� Modifiche gestione protocollo informatico� Polizza assicurativa uffici� Servizio CNC recupero quote annuali� Ratifica impegni di spesa� Indennità di trasferta Consiglieri� Autorizzazione trasferta Dott. Valerio Brucoli� Sgravio quote

■ Varie ed eventuali� Nota 27/2/2006 Lega Italiana per la lotta contro i tumori

� Acquisizione cittadinanza italiana D.ssa Arendar Iryna� Acquisizione cittadinanza italiana e variazione nome

Dott. Gorelov Gheorghij� Acquisizione cittadinanza italiana Dott. Riviero Ortiz Higo Jacinto� Diniego trasferimento all’OMCeO di Trapani Dott. Corrao Vito

■ Elenco dei Medici Psicoterapeuti■ Albo dei Medici Chirurghi■ Albo degli Odontoiatri

Il Presidente preso atto che il Consiglio può validamente deliberare - anorma dell’art. 30 del D.P.R. 5/4/1950 n.221 - pone in esame gli argo-menti elencati all’Ordine del Giorno.

Approvazione verbaliViene letto e approvato il verbale di Consiglio del 10/1/2006.

Comunicazioni del Presidente■ Editoriale del Presidente

Documento programmatico dell’OrdineIl Presidente legge al Consiglio il documento programmatico predispostodall’Ordine che sancisce la linea politica di Milano per le prossime elezio-ni del Comitato Centrale della FNOMCeO. Il Consiglio approva e dà man-dato al Presidente di inviarlo alla FNOMCeO e di pubblicarlo sul Sito in-ternet dell’Ordine. (allegato n. 1). Il Consiglio delibera di pubblicare sul Si-to internet dell’Ordine un articolo sul problema delle annotazioni in cam-po odontoiatrico.

■ Nota dell’avvocato Mattia Pascale del 7/2/2006Il Consiglio, vista la nota del 7/2/2006 dell’avv. Mattia Pascale (ex consu-lente legale dell’Ordine), sentito l’avv. Enrico Pennasilico, dà mandato alPresidente di inviare la risposta allegata (allegato n. 2).

■ Nota della Regione Lombardia del 13/2/2006Nomina rappresentante Ordine nel Comitato tecnico Scientifico per la Medicina Complementare

Il Consiglio, vista la nota del 13/2/2006 della Regione Lombardia, nominail Dott. Roberto gatto quale rappresentante dell’Ordine nel CTS per la Me-dicina complementare, nonchè il Dott. Augusto Cavallero quale proprioesperto.

■ Relazione del Dott. Ugo Tamborini su riunione CUP del 6/2/2006

Il Dott. Tamborini legge ai Colleghi la relazione da lui approntata sulle ri-unioni CUP provinciale e CUP Regionale del 6/2/2006. Sullo statuto alle-gato alla relazione e sulla sua approvazione da parte dell’Ordine di Milano,il Consiglio si riserva ogni decisione e rinvia a nuova seduta.

■ Ulteriore nomina di componenti esterni nelle Commissioni dell’Ordine

Il Consiglio procede alla nomina di altri componenti esterni nelle Com-missioni dell’Ordine: pertanto la composizione di dette Commissioni ri-sulta come da allegato (allegato n. 3) Inoltre il Consiglio approva il Rego-lamento delle Commissioni interne (allegato n. 4).

■ Costituzione OsservatorioIl Consiglio, su proposta del Dott. Piero Rossi, delibera la istituzione di un Os-

Sintesi verbali riunioniConsigli dell’Ordine

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servatorio per migliorare il comportamento deontologico tra Colleghi in meri-to a richieste, proposte e prescrizioni e vengono nominati i colleghi Piero Ros-si, Ugo Tamborini e Daniela Massari quali componenti interni. Viene rinviata al-la prossima riunione di Consiglio la nomina degli altri componenti esterni.

■ Riunione Ordine - INPSIl Segretario relaziona sull’incontro avuto con i rappresentanti INPS sulproblema dei medici fiscali INPS. Alla riunione ha partecipato anche laDott.ssa Brasioli.

■ Richieste di patrocinio all’Ordine per manifestazioni e iniziative culturali (Delibera n. 1)

Il Consiglio esaminate le sottoelencate richieste tendenti ad ottenere il pa-trocinio dell’Ordine per Congressi Convegni ed iniziative culturali deliberadi concedere il proprio patrocinio alle seguenti manifestazioni:� IV Simposio di Ecocardiografia Chirurgica promosso dalla Apricot srl

per conto del Prof. Vincenzo Montericcio dell’Ospedale Policlinico diSan Donato Milanese con richiesta del 15 febbraio 2006 per i giorni18, 19 e 20 maggio p.v.;

� VIII Congresso Nazionale di Oncologia Medica promosso dallaIntermedia srl per conto dei Presidenti AIOM i Dottori: Emilio Bajetta,Sandro Barni, Roberto Labanca e Alberto Scanni con richiesta del 6febbraio 2006 per i giorni dal 18 al 21 novembre 2006;

� XXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Diabetologiapromosso dalla COGEST M.&.C. per conto del Dott. Antonio E.Pontiroli Presidente SID con richiesta del 22 febbraio 2006 per i giornidal 17 al 20 maggio p.v.;

� Convegno “il tumore al polmone” promosso dal Ministerodell’Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza Centro SanitarioPolifunzionale, a nome della Dott.ssa Paola Formilli Primo DirigenteMedico della Polizia di Stato, con richiesta del 23 febbraio 2006 per il17 maggio p.v.;

� Corso di aggiornamento in argomenti Cardiologici per i Medici diMedicina Generale promosso dall’Ospedale di Niguarda Cà Grandaper conto del Dott. Aldo Sachero con richiesta del 27 febbraio 2006per i giorni 18 maggio, 8 giugno, 9 novembre e 16 novembre p.v.;

� VII Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Pediatricapromosso dall’Ospedale San Paolo di Milano a nome del Direttoredel Dipartimento Materno Infantile Prof. Marcello Giovannini conrichiesta del 21 febbraio 2006 per i giorni dal 23 al 25 novembre p.v.

� Corso di Aggiornamento Professionale “il farmaco e il laboratorioclinico” promosso dal Segretario AIPaCMeM-Lombardia Prof. VitoDe Gennaro Colonna con richiesta del 6 febbraio 2006 per il 12maggio p.v.;

� Convegno “pianeta donna: peculiarità dell’approccio clinico e terapeutico” promosso dal Pio Albergo Trivulzio a nome dellaDott.ssa Maria Benvenuto con richiesta del 1° febbraio 2006 per il 22 aprile p.v.;

� Convegno “le malattie metaboliche dell’osso nella pratica clinica:voce agli specialisti” promosso dagli Istituti Milanesi Martinitt Stellineper conto del Dott. Massimo Monti con richiesta dell’8 febbraio 2006per il 6 maggio p.v.;

� Convegno “Medici di Base e Medici del Lavoro: i rapporti possibili”promosso dall’Ospedale di Garbagnate Milanese (U.O di Medicinadel Lavoro) per conto del Dott. Giovanni Tangredi con richiesta del 2febbraio 2006 per l’11 marzo p.v.;

� Corso di Aggiornamento “Approccio multidisciplinare del carcinomadella tiroide” promosso dall’istituto Nazionale dei Tumori per conto delDott. Emilio Bombardieri, Direttore della Divisione di MedicinaNucleare con richiesta del 6 febbraio 2006 per il 13 maggio p.v.;

� I° Congresso Nazionale promosso da Eurocclusion Italia per contodel Presidente Dott. Marco Redana con richiesta del 23 febrraio2006 per i giorni 28, 29 e 30 settembre p.v.;

� 42° Congresso Nazionale promosso dalla SIRM per conto delPresidente Dott. Paolo Cortivo con richiesta del 23 febbraio 2006 peri giorni dal 23 al 27 giugno p.v.;

� Convegno “2nd C.U.R.A. - Castellanza Update in regional Anesthesia”promosso dall’Istituto Mater Domini per conto del Dott. Luciano Angelicicon richiesta del 13 febbraio 2006 per i giorni 26 e 27 maggio p.v.;

� Corso di formazione in Agopuntura promosso dall’ALMA per contodel Presidente Dott. Carlo Moiraghi con richiesta del 6 febbraio 2006per l’anno Accademico 2006-2007;

� Serate di Aggiornamento in Patologia e Medicina Orale promossodall’Istituto di Clinica Odontoiatrica e Stomatologica per conto delDott. Roberto Marino con richiesta del 14 febbraio 2006 per ilperiodo dal 17 gennaio al 12 dicembre 2006.

Aggiornamento professionale dell’OrdineViene approvata la realizzazione di n. 3 manifestazioni con le relativespese.� “Successo ed estetica in Implantologia”

10-06-2006 - e 6.517,00;� “La malattia diverticolare del colon: fino a quando

è di interesse medico? Clinica, diagnosi e terapia”17-06-2006 - e 6.965,00

� “La collaborazione fra specialista e Medico di MedicinaGenerale in urologia” - 24-06-2006 - e 6.953,00

Questioni amministrative� Approvazione parcelle, fatture etc. (Delibera n.2 - All. n.5);� Acquisto materiale HW e SW per server (Delibera n.3 - All. n.6);� Rinnovo canone di manutenzione protocollo informatico

(Delibera n.4 - All. n.7);� Sevizio Posta Elettronica Certificata (Delibera n.5 - All. n.8);� Aggiornamento del personale in materia informatica

(Delibera n.6 - All. n.9)� Modifiche di gestione del protocollo informatico

(Delibera n.7 - All. n.10);� Polizza assicurativa uffici (Delibera n.8 - All. n.11);� Servizio CNC per recupero somme insolute quote annuali

(Delibera n.9 - All. n.12);� Ratifica impegni di spesa (Delibera n.10 - All. n.13);� Indennità di trasferta ai Consiglieri (Delibera n.11 - All. n.14);� Autorizzazione trasferta per il Dott. Valerio Brucoli: Il Consiglio

autorizza il Dott. Valerio Brucoli alle seguenti trasferte:a. Giornate Irpine di Endodonzia (10 e 11 marzo 2006)b. Incontro con la CAO nazionale (3 marzo 2006);

� Sgravio quote a seguito di decesso, rinuncia iscrizione al31/12/2005 e trasferimenti: Il Consiglio delibera e approval’allegato elenco di sgravio quote ordinistiche nei confronti diiscritti deceduti, rinuncia all’iscrizione entro il 31/12/2005 etrasferimento ad altro Ordine (Delibera n.12 - All. n.15).

VERBALI bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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Varie ed eventuali■ Nota del 27/2/2006 della Lega Italiana per la lotta contro i tumoriIl Consiglio, vista la nota del 27/2/2006 della Lega Italiana per la lotta con-tro i tumori con richiesta di poter trovare ospitalità presso il sito internetdell’Ordine per promuovere un raccordo di collaborazione con tutti i me-dici di base al fine di potenziare la cultura della prevenzione e della dia-gnosi precoce, approva tale richiesta.

■ Acquisizione di cittadinanza italiana da parte della Dott.ssa ARENDAR Iryna (Delibera n°13)

Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 27 Febbraio 2006:� vista la segnalazione da parte dell’interessata e preso atto

dell’acquisita cittadinanza italiana da parte della Dott.ssa ARENDARIryna - nata a Vilejka (Bielorussia) il 21/8/1967, con numero di codicefiscale RND RYN 67M61 Z139V,

DELIBERAe dà mandato alla Segreteria di effettuare la relativa modifica all’Albo dei Me-dici Chirurghi di Milano in cui la Dottoressa è iscritta dal 20/9/2004 al n°39208 di posizione.

■ Acquisizione di cittadinanza italiana e variazione del nome da parte del Dott. GORELOV Gheorghij (Delibera n°14)

Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 27 Febbraio 2006:� vista la segnalazione da parte dell’interessato e preso atto

dell’acquisita cittadinanza italiana e della variazione del nome daparte del Dott. GORELOV Gheorghij - nato a Leopoli (Urss) il9/2/1963, con numero di codice fiscale GRL GRG 63B09 Z135G,

DELIBERAe dà mandato alla Segreteria di effettuare le relative modifiche all’Albo deiMedici Chirurghi di Milano in cui il Sanitario è iscritto dal 10/3/1997 al n°34835 di posizione.

■ Acquisizione di cittadinanza italiana da parte del Dott. RIVEROORTIZ Hugo Jacinto (Delibera n°15)

Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 27 Febbraio 2006:� vista la segnalazione da parte dell’interessato e preso atto

dell’acquisita cittadinanza italiana da parte del Dott. RIVERO ORTIZHugo Jacinto - nato a Santa Cruz (Bolivia) il 11/9/1968, con numerodi codice fiscale RVR HJC 68P11 Z601E,

DELIBERAe dà mandato alla Segreteria di effettuare la relativa modifica all’Albo dei Me-dici Chirurghi di Milano in cui il Sanitario è iscritto dal 7/2/2000 al n° 36486di posizione.

■ Diniego trasferimento di iscrizione dall’OMCeO di Trapani del Dott. CORRAO Vito (Delibera n°16)

Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 27 Febbraio 2006:� viste le domande all’Albo Medici Chirurghi ed all’Albo degli

Odontoiatri presentate in data 9/1/2006 dal Dott. CORRAO Vito pertrasferimento dall’OMCeO di Trapani;

� esaminato l’art. 10 comma 2 del DPR. 5/4/1950 n. 221 che cita:“non è ammesso il trasferimento dell’iscrizione per il Sanitario che si

trovi sottoposto a procedimento penale o a procedimento perl’applicazione di una misura di sicurezza, o a procedimentodisciplinare, o che sia sospeso dall’esercizio della professione”,

DELIBERAdi non concedere al Dott. CORRAO Vito l’iscrizione all’Albo dei MediciChirurghi e all’Albo Odontoiatri di Milano, ai sensi del citato art. 10 com-ma 2, per pendenza di procedimento penale n.2299/99 come da comu-nicazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano del27/02/2006.

Elenco dei medici Psicoterapeuti■ Iscrizioni (Delibera n°18)Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 27 Febbraio 2006:� visti gli articoli 3 e 35 della Legge 18/12/1989 n° 56, concernente

l’esercizio dell’attività psicoterapeutica per i Sanitari iscritti all’AlboProfessionale dei Medici Chirurghi di Milano e la conseguente propriadelibera di Consiglio del 21/2/1990;

� visto l’articolo 1, comma 2°, della Legge 14/1/1999 n° 4 e quantodeciso in merito dal Consiglio in data 22/3/18999 (vedere il punto 5°nella voce ‘Comunicazioni del Presidente’);

� viste le istanze presentate dal Prof. INGHILLERI DI VILLADAUROPaolo Maria, il relativo titolo di Specializzazione e i requisiti, in atti agliUffici Ordinistici, tendenti ad ottenere l’iscrizione nell’ElencoPsicoterapeuti dell’Ordine di Milano;

� vista la propria delibera di Consiglio del 1°/3/2004 (n. 2°/5) e accertata la regolarità della procedura,

DELIBERAl’iscrizione del Prof. INGHILLERI DI VILLADAURO Paolo Maria nell’ElencoPsicoterapeuti.

Albo dei Medici Chirurghi■ Iscrizione all’Albo Medici della Dott.ssa MEHLMAUER Natalja

(Cittadina Austriaca/CEE) con titoli accademici europei (Delibera n°18)

Il Consiglio dell’ Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 27 Febbraio 2006:� viste la domanda di iscrizione della Dott.sse MEHLMAUER Natalja

(Cittadina Austriaca/CEE);� visto il Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 e relativo

Regolamento;� visto il Decreto Legislativo 17/8/1999 n° 368;� esaminati e ritenuti validi i documenti di rito presentati,DELIBERAl’iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano della Dott.ssaMEHLMAUER Natalja (Cittadina Austriaca/CEE) al n° 39807 di posizione.

■ Iscrizioni all’Albo Medici Chirurghi (Delibera n°19)Il Consiglio visti gli articoli 4 e 8 del regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per l’i-scrizione all’Albo Professionale, viste le domande e la relativa documen-tazione presentata dai Sanitari ed accertata la sussistenza delle condizio-ni richieste, all’unanimità delibera le iscrizioni all’Albo dei Medici Chirur-ghi di Milano di n° 192 Dottori riportati con elenco a parte (allegato agli at-ti n° 16).Il Consiglio, visto l’articolo 10 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221

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per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per l’i-scrizione all’Albo Professionale di provenienti da altro Ordine, vista la do-cumentazione presentata dagli interessati ed accertata la regolarità dellaprocedura, delibera le iscrizioni all’Albo dei Medici Chirurghi di Milano “perprovenienza da altro Ordine” dei seguenti Dottori, riportati in ordine alfa-betico con numero di iscrizione al Ordine di provenienza: EVALLI Giovan-ni 39804 da Varese, LANDONI Giovanni Guglielmo 39805 da Bergamo,MORRA Enrica 39803 da Pavia, TIBERI Ilaria 39806 da Roma.

■ Revoche di annotazioni in campo odontoiatrico (Delibera n°20)

Il Consiglio, vista la circolare n° 76 del 27/6/1989 della FNOMCeO relati-va alla speciale annotazione in campo odontoiatrico per i Medici “Spe-cialisti” - ai sensi dell’articolo 5 della Legge 24/7/1985 n° 409 - e l’anno-tazione per i Medici “non specialisti”, legittimati all’esercizio dell’odontoia-tria - ai sensi della decisione n° 8 del 18/3/1989 della Commissione Cen-trale per Esercenti le Professioni Sanitarie - viste le delibere di Consigliodel 25/10/1989 (n. X°/2) e del 20/12/1989 (n° XII/1), vista la comunica-zione n. 100 del 13/10/04 e l’ulteriore comunicazione n. 93 del 15/12/05della Fnomceo, viste le relative richieste con la documentazione presen-tata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera peri sotto elencati Sanitari:� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco dei

Medici “Specialisti” di n° 27 Dottori riportati con elenco a parte(allegato agli atti n° 17);

� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco deiMedici “non Specialisti” di n° 60 Dottori riportati con elenco a parte(allegato agli atti n°17).

■ Revoche di annotazioni in campo odontoiatrico a favore delladoppia iscrizione all’Albo Odontoiatri (Delibera n°21)

Il Consiglio, vista la circolare n° 76 del 27/6/1989 della FNOMCeO relati-va alla speciale annotazione in campo odontoiatrico per i Medici “Spe-cialisti” - ai sensi dell’articolo 5 della Legge 24/7/1985 n° 409 - e l’anno-tazione per i Medici “non specialisti”, legittimati all’esercizio dell’odontoia-tria - ai sensi della decisione n° 8 del 18/3/1989 della Commissione Cen-trale per Esercenti le Professioni Sanitarie - viste le delibere di Consigliodel 25/10/1989 (n. X°/2) e del 20/12/1989 (n° XII/1),vista la comunicazio-ne n. 100 del 13/10/04 e l’ulteriore comunicazione n. 93 del 15/12/05 del-la Fnomceo, viste le relative richieste con la documentazione presentatadagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sot-to elencati Sanitari:� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco dei

Medici “Specialisti” di n° 209 Dottori, a favore della doppia iscrizioneall’Albo degli Odontoiatri, riportati con elenco a parte (allegato agliatti n°18);

� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco deiMedici “non Specialisti” di n° 206 Dottori, a favore della doppiaiscrizione all’Albo degli Odontoiatri, riportati con elenco a parte(allegato agli atti n°18).

■ Cancellazioni all’Albo Medici Chirurghi (Delibera n° 22)Il Consiglio, visto l’articolo 10 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per la esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per lacancellazione dall’Albo Professionale per trasferimento ad altro Ordine, vi-sta la documentazione presentata dai sottoelencati Sanitari e accertata la

regolarità della procedura, delibera la cancellazione dall’Albo dei MediciChirurghi di Milano “per trasferimento a altro Ordine” dei Dottori riporta-ti in ordine alfabetico e Ordine di trasferimento: COLOMBO Davide Luigiper Como, CUCCIATI Lorenzo per Lodi, FERRETTI Enrica per Torino, RIC-CI Pietro Marco Cesare per Alessandria, SALVATONI Alessandra per Lo-di, SEMINO Paola per Bergamo.Il Consiglio, visto l’articolo 11 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per la esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 (lette-ra d), vista la domanda di rinuncia alla iscrizione all’Albo Professionale pre-sentata dall’ interessato ed accertata la regolarità della procedura, deli-bera la cancellazione dall’Albo dei Medici Chirurghi di Milano, “per rinun-cia all’iscrizione”, del Dott. MAZZUCCHI Silvano n. 19247 di posizione.Il Consiglio, venuto a conoscenza che alcuni iscritti sono “deceduti”, de-libera la cancellazione dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Mi-lano dei Dottori riportati in ordine alfabetico con anno di nascita e di mor-te: AMOROSO Salvatore Giuseppe (1934-2002), BANFI Alberto (1926-2005), BIANCHI Piergildo (1920-2006), BRUSEGANI Gian Simone (1924-2005), CASSANO Giovanni Battista (1944-2006), CONFALONIERI Anto-nio (1920-2004), CORSO Francesco (1925-2005), MIGLIAVACCA Italo(1917-2006), MIRANDA Aldo (1925-2006), MOTTA Alberto (1945-2006),NATRELLA Alberto (1927-2006), NICORA Ettore (1924-2006), PRESTI-NONI Franca (1927-2006), SGRO’ Vincenzo (1958-2006).

■ Conferma per trasferimento all’Albo Medici dell’OMCeO di Ber-gamo DELLA Dott.ssa SEMINO Paola (Delibera n.23)

Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 27 Febbraio 2006:� visto l’articolo 10 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221 per la

esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per lacancellazione dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milanoper il trasferimento della Dott.ssa SEMINO Paola ad altra residenza;

� esaminata la lettera dell’ Ordine di Bergamo con richiesta di verificadei relativi dati,

DELIBERAdi confermare il trasferimento all’OMCeO di Bergamo della Dott.ssa SE-MINO Paola.

Albo degli Odontoiatri■ Iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri del Dott. AMMASSARI

Antonio Giulio (Delibera n°24)Il Consiglio dell’ Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 27 Febbraio 2006:� visto l’articolo 4 della Legge 24/7/1985 n° 409 per l’iscrizione all’Albo

Professionale degli Odontoiatri; � vista la documentazione presentata dall’interessato ed accertata la

regolarità della procedura,DELIBERAl’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri di Milano del Dott. AMMASSARI An-tonio Giulio al n. 3922 di posizione.

■ Doppia iscrizione all’Albo Odontoiatri (Delibera n°25)Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n°76 del 27/6/1989 - concernente la doppia iscrizione all’Albo Professio-nale degli Odontoiatri “in applicazione alla Legge 24/7/1985 n° 409 edanche alla luce della sentenza n° 100 del 22/2/1989 della Corte Costitu-zionale (depositata il 9/3/1989) e della decisione del 18/3/1989 n° 8 del-

la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie” - vistala documentazione presentata dagli interessati ed accertata la regolarità del-la procedura, delibera le doppie iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri di Mi-lano di n° 416 Dottori riportati con elenco a parte (allegato agli atti n°19).

Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 27 Febbraio 2006 alle ore 21.15, termina alleore 0.30.

4° Verbale seduta di Consiglio, 3-4-2006

Presenti i Consiglieri, Dottori: Leandro Aletti, Salvatore Giusep-pe Altomare, Roberto Anzalone, Prof. Angiolino Bigoni, MatteoBonzini, Valerio Brucoli, Marcello Costa Angeli, Ugo Garbarini, Roberto Marco Gatto, Dalila Patrizia Greco, Daniela Massari, LuigiPaglia, Giordano Pietro Pochintesta, Piero Rossi, Roberto CarloRossi, Ugo Giovanni Tamborini.Assenti i Consiglieri, Dottori: Dino Dini, Massimo Parisi.Presenti i Revisori dei Conti, Dottori: Claudia Mirella Bertoglio(Supplente), Maria Brasioli, Mauro Martini.Assente il Revisore dei Conti, Dottoressa: Paola Pifarotti.Presiede il Presidente, Dottor: Roberto Anzalone.Segretario, Dottor: Piero Rossi.

Ordine del giorno■ Approvazione Verbali■ Comunicazioni del Presidente:� Incontro con il Ministro Letizia Moratti� Elezioni Comitato Centrale FNOMCeO� Ratifica richiesta ammissione alla Consulta Regionale

degli Ordini e Collegi� Nota dell’Ordine sulle Scuole di Specializzazione� Ricorso al TAR Lazio del Dott. Corrado Radice: partecipazione

sessioni malati per odontoiatria� Commissioni interne dell’Ordine� Osservatorio Medico� Commissione su Associazioni Mediche� Relazione del Dott. Piero Rossi su Esami di Stato� Approvazione e ratifica aggiornamento D.P.S.� Richieste di patrocinio all’Ordine per manifestazioni

e iniziative culturali■ Aggiornamento professionale dell’Ordine� La prevenzione in Andrologia� Attualità in tema di gammopatie monoclonali

■ Questioni amministrative� Approvazione parcelle, fatture etc� Rendiconto trimestrale finanziario� Ratifica impegni di spesa� Approvazione spese piccola cassa� Concessione appalto impresa di pulizia per uffici ordinistici� Approvazione trasferta ai Consiglieri� Approvazione trasferte trimestrali ai Consiglieri� Arredo terrazzi e manutenzione periodica� Servizio manutenzione periodica impianti elettrici

e condizionatori

■ Varie ed eventuali� Nomina Terzo Arbitro� Acquisizione cittadinanza italiana Dott. Djordje Pantazis

■ Elenco dei Medici Psicoterapeuti■ Albo dei Medici Chirurghi■ Albo degli Odontoiatri

Il Presidente preso atto che il Consiglio può validamente deliberare - anorma dell’art. 30 del D.P.R. 5/4/1950 n.221 - pone in esame gli argo-menti elencati all’Ordine del Giorno.

Approvazione verbaliViene letto e approvato il verbale di Consiglio del 31/1/2006.

Comunicazioni del Presidente■ Incontro con il Ministro Letizia MorattiIl Presidente comunica che Mercoledì 12/4 alle ore 15,30 è stato fissatoun incontro con il Ministro dell’istruzione On. Letizia Moratti per discutereproblemi di natura medica. Invita i Colleghi a partecipare all’incontro.

■ Elezioni Comitato Centrale FNOMCeOIl Presidente comunica che, a seguito delle elezioni tenute a Roma per ilrinnovo del Comitato Centrale FNOMCeO per il triennio 2006-2008 è sta-to eletto insieme al Dott. Valerio Brucoli, Presidente della CommissioneOdontoiatri, e a ben altri 3 Presidenti di Ordine della Lombardia.

■ Ratifica richiesta ammissione alla Consulta Regionale degli Ordini e Collegi

Il Consiglio ratifica la nota inviata dal Presidente dell’’Ordine alla RegioneLombardia con richiesta di ammissione dell’Ordine professionale alla Con-sulta Regionale degli Ordini, Collegi e Associazioni Professionali di cui al-la Legge Regionale 14/4/2004 n. 7.

■ Nota dell’Ordine sulle Scuole di SpecializzazioneSu proposta del Dott. Bonzini, il Consiglio delibera di inviare una nota alMinistero della Salute, Istruzione, Università e Presidenti di Ordine sul pro-blema del ritardo di pubblicazione dei Bandi di Concorso di ammissionealle Scuole di Specializzazione (Allegato n. 1).

■ Ricorso al TAR Lazio del Dott. Corrado RadicePartecipazione sessioni malati per odontoiatria: Il Consiglio prende attodel ricorso presentato al TAR Lazio dal Dott. Corrado Radice atto ad ot-tenere la sua partecipazione alla sessione malati per l’iscrizione all’AlboOdontoiatri.

■ Commissioni interne dell’OrdineIl Consiglio procede alla nomina dei seguenti sanitari nelle Commissioniinterne dell’Ordine.� Commissione “Responsabilità Professionale Medica

e Odontoiatrica” - Dott. Mario Mantovani, Dott. Fabrizio Villani, Dott.Ruben Oddenino.

� Commissione “ENPAM-ONAOSI” - Dott.ssa Laura Giavardi.� Commissione “Problemi Sociali” - Dott. Luigi Menozzi.� Commissione per la costituzione dell’Ordine dei Medici

Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e Brianza- Dott. Pier Luigi Cambini.

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Il Consiglio prende atto delle seguenti dimissioni, presentate da sanitari,nelle rispettive Commissioni:� Commissione “Giovani Medici” - Dott. Riccardo Lowi, Dott. Marco

Biscaro, Dott.ssa Lucia teresa Pintor.� Commissione “Problemi sociali” - Dott. Ercole Romagnoli� Commissione “Problemi della Professione Odontoiatrica” - Dott.

Ercole Romagnoli

■ Osservatorio MedicoIl Consiglio, in merito alla costituzione dell’Osservatorio medico, su pro-posta del Segretario, dà mandato al Presidente di inviare agli Enti individuati(Allegato n. 2) la richiesta di nomina di proprio rappresentanti. Il Consiglio,inoltre nomina quali membri interni dell’Osservatorio, oltre al Dott. PieroRossi (Coordinatore) anche i Colleghi Daniela Massari, Paola Pifarotti, Ro-berto Carlo Rossi, Giovanni Tamborini.

■ Commissione su Associazioni MedicheIl Consiglio, su proposta del Segretario, dà mandato al Presidente di ri-chiedere alle Associazioni individuate (Allegato n. 3) la nomina di un rap-presentante dell’Associazione che farà parte della Commissione Asso-ciazioni Mediche.

■ Relazione del Dott. Piero Rossi su Esami di StatoIl Dott. Piero Rossi comunica di aver partecipato alla 1° riunione della Com-missione per gli Esami di Stato.

■ Approvazione e ratifica aggiornamento D.P.S.Il Consiglio procede all’approvazione e ratifica dell’aggiornamento al Do-cumento Programmatico di sicurezza proposto dal Dott. Giuseppe Pa-lumbo in data 30/3/2006. (Allegato n. 4).

■ Richieste di patrocinio all’Ordine per manifestazioni e iniziative culturali (Delibera n° 1)

Il Consiglio esaminate le sottoelencate richieste tendenti ad ottenere il pa-trocinio dell’Ordine per Congressi, Convegni e iniziative culturali delibera diconcedere il proprio patrocinio alle seguenti manifestazioni:� XIII Corso di Formazione e Perfezionamento in Ipnosi promosso dalla

Società Italiana di Ipnosi per conto del Professor Giuseppe De Benedittis con richiesta del 27 marzo 2006 per il periodocompreso tra ottobre 2006 e gennaio 2007;

� Corso Chirurgico Internazionale “Il Colpocele Posteriore: nuoviconcetti di fisiopatologia per un vecchio problema: che fare?Promosso dalla MED’s Congressi Srl per conto del Professor RodolfoMilani e del Dottor Marco Soligo con richiesta del 29 marzo 2006 peril 29 e 30 giugno 2006;

� Convegno SIE LOMBARDIA “Il Deficit di ormone dellacrescita”promosso dalla DueCi Promotion s.r.l. per contodell’Ospedala San Carlo Borromeo di Milano e dell’Ospedale SanLuca IRCCS Istituto Auxologico Italiano con richiesta del 7 marzo2006 per il giorno 17 giungno 2006;

� Congresso Internazionale di Medicina Anti-Aging promosso da Agorà per conto del Dottor Alberto Massirone con richiestadel 30 marzo 2006 per il 20 maggio 2006;

� Corsi di Formazione per medici e psicologi promosso dall’Istituto diPsicologia Clinica Rocca-Stendoro per conto della Dottoressa SilviaGotti per l’anno accademico 2005/2006;

� Due Iniziative in campo odontoiatrico: Protesi Sociale e Iniziativa diprevenzione nelle scuole promosse dall’Azienda Ospedaliera San Gerardo per conto del Dottor Ambrogio Bertoglio con richiestadel 28 febbraio 2006 (non è specificata la data delle manifestazioni);

� Corso di Medicina delle Migrazioni promosso dall’Opera SanFrancesco per i poveri per conto del Professor Mario Bergonzi conrichiesta del 27 febbraio 2006 per i giorni: 5-6 maggio, 19-20 maggioe 9-10 giugno 2006;

� Congresso Regionale ACOI: Il chirurgo lombardo tra etica e rischio promosso dall’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani perconto del Dottor Mauro Longoni con richiesta del 6 marzo 2006 per il17 giugno 2006;

� Corso di aggiornamento: l’utilizzo dei mezzi di contrasto nellaecografia del fegato promosso dall’Azienda Ospedaliera di Vimercateper conto della Dottoressa Maria Franca Meloni con richiesta del 15marzo 2006 per il 6 maggio 2006;

Il Consiglio dell’Ordine non ha concesso il patrocinio alla seguente mani-festazione:� Ciclo di conferenze ed incontri per comprendere la malattia e

progettare la salute promosso dal Circolo Ufficiali dell’Esercito perconto del Dottor Carlo A. Cappellini con richiesta del 3 aprile per il 6aprile 2006.

Aggiornamento professionale dell’OrdineViene approvata la realizzazione di n. 2 manifestazioni con le relative spese.� “La prevenzione in Andrologia”

1/7/2006 - e 7.303,00 (All. n. 5)� “Attualità in tema di gammopatie monoclonali”

8/7/2006 - e 6.703,00 (All. n. 6)

Questioni amministrative� Approvazione parcelle, fatture etc. (Delibera n.2 - All. n.7)� Rendiconto trimestrale Finanziario: Il Tesoriere procede a relazionare

sulla situazione finanziaria dell’Ordine nel I° Trimestre 2006 (All. n.8 )� Ratifica impegni di spesa (Delibera n.3 - All. n.9)� Approvazione spese piccola cassa (Delibera n.4 - All. n.10)� Concessione appalto impresa di pulizia per uffici

(Delibera n.5 - All. n.11)� Approvazione trasferta Consiglieri (Delibera n. 6 - All. n. 12)� Approvazione trasferte trimestrali Consiglieri (Delibera n.7 - All. n.13)� Arredo terrazzi e manutenzione periodica (Delibera n.8 - All. n.14)� Servizio manutenzione periodica impianti elettrici e condizionatori

(Delibera n.9 - All. n.15)

Varie ed eventuali■ Nomina Terzo ArbitroIl Consiglio, Vista la nota del 20/2/2006 del Filo Diretto, nomina il Dott. Al-berto Germani quale Terzo arbitro nella vertenza BPM Vita - Sig. RenatoColonna.

■ Acquisizione di cittadinanza italiana da parte del Dott. PANTAZIS Djordje (Delibera n°10)

Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 3 Aprile 2006:� vista la segnalazione da parte dell’interessato e preso atto

dell’acquisita cittadinanza italiana da parte del Dott. PANTAZISDjordje - nato a Belgrado (Iugoslavia) il 1/9/1959, con numero dicodice fiscale PNT DRD 59P01 Z118K,

DELIBERAe dà mandato alla Segreteria di effettuare la relativa modifica all’Albo de-gli Odontoiatri di Milano in cui il Dottore è iscritto dal 18/12/1991 al n°1389 di posizione.

Elenco dei medici Psicoterapeuti■ Iscrizioni (Delibera n°11)Il Consiglio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 3 Aprile 2006:� visti gli articoli 3 e 35 della Legge 18/12/1989 n° 56, concernente

l’esercizio dell’attività psicoterapeutica per i Sanitari iscritti all’AlboProfessionale dei Medici Chirurghi di Milano e la conseguente propriadelibera di Consiglio del 21/2/1990;

� visto l’articolo 1, comma 2°, della Legge 14/1/1999 n° 4 e quantodeciso in merito dal Consiglio in data 22/3/18999 (vedere il punto 5°nella voce ‘Comunicazioni del Presidente’);

� viste le istanze presentate dalle Dott.sse GIUDICI Pamela eMAGNOLFI Valeria, i relativi titoli di Specializzazione e i requisiti, in attiagli Uffici Ordinistici, tendenti ad ottenere l’ iscrizione nell’ElencoPsicoterapeuti dell’Ordine di Milano;

� vista la propria delibera di Consiglio del 1°/3/2004 (n. 2°/5) ed accertata la regolarità della procedura,

DELIBERAl’iscrizione delle Dott.sse GIUDICI Pamela e MAGNOLFI Valeria nell’Elen-co Psicoterapeuti.

Albo dei Medici Chirurghi■ Iscrizione all’Albo Medici del Dott. SAYEG Jan, Cittadino Turco

con titoli accademici italiani - Ai sensi del D.L. n° 286/1998 e del D.P.R. n° 394/1999 (Delibera n°12)

Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 3 Aprile 2006:� viste la domanda di iscrizione all’Albo Medici del Dott. SAYEG Jan,

Cittadino Turco con titoli accademici italiani - nato a Beirut (Libano) il14/9/1975, ai sensi della circolare del Ministero della Saluteprotocollo n° 1259, lettera ‘a’ punto 1 del 12/4/2000;

� visto il Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 e relativoRegolamento;

� esaminati e ritenuti validi i documenti di rito presentati,DELIBERAl’iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano del Dott. SA-YEG Jan, Cittadino Turco con titoli accademici italiani, ai sensi del D.L. n°286/1998 e del D.P.R. n° 394/1999 al n° 40016 di posizione.

■ Iscrizione all’Albo Medici del Dott. KUSAMURA Shigeki, Cittadi-no Giapponese con titoli accademici stranieri - Ai sensi del D.L. n° 286/1998, del D.P.R. n° 394/1999 e del De-creto del Ministero della Salute 26/4/2005 (Delibera n°13)

Il Consiglio dell’ Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 3 Aprile 2006:� viste la domanda di iscrizione all’Albo Medici del Dott. KUSAMURA

Shigeki, Cittadino Giapponese con titoli accademici stranieri - nato a

Tokio (Giappone) il 22/12/1970, laureato in Medicina e Chirurgiaall’Università di San Paolo (Brasile) il 15/12/1995 - con numero dicodice fiscale KSM SGK 70T22 Z219P, ai sensi della circolare delMinistero della Salute protocollo n° 1259, lettera ‘a’ punto 1 del12/4/2000;

� visto il decreto del Ministero della Salute 26/4/2005 (rif. n° DGRUPS/VII/16649-P), che riconosce il titolo conseguito inBrasile quale titolo abilitante per l’esercizio in Italia della professione;

� visto l’esito positivo per l’accertamento della conoscenza, parlata escritta, della lingua italiana e della conoscenza delle specifichedisposizioni che regolano l’attività professionale in Italia, effettuato indata 10/3/2006 e previsto dall’articolo 50/comma 4° del D.P.R. n°349/1999;

� visto il Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 e relativoRegolamento;

� esaminati e ritenuti validi i documenti di rito presentati,DELIBERAl’iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano del Dott. KU-SAMURA Shigeki, al n° 40101, Cittadino Giapponese con titoli accademicistranieri, ai sensi del D.L. n° 286/1998, del D.P.R. n° 394/1999 e del De-creto del Ministero della Salute del 26/4/2005.

■ Iscrizione all’Albo Medici della Dott.ssa BLUMBERGA Guna (Cittadina Lettone/CEE) con titoli accademici europei (De-libera n°14)

Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 3 Aprile 2006:� viste la domanda di iscrizione della Dott.ssa BLUMBERGA Guna

(Cittadina Lettone/CEE);� visto il Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 e relativo

Regolamento;� visto il Decreto Legislativo 17/8/1999 n° 368;� esaminati e ritenuti validi i documenti di rito presentati,DELIBERAl’iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano della Dott.ssaBLUMBERGA Guna (Cittadina Lettone/CEE) al n° 40006 di posizione.

■ Iscrizioni all’Albo Medici Chirurghi (Delibera n°15)Il Consiglio visti gli articoli 4 e 8 del regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per l’i-scrizione all’Albo Professionale, viste le domande e la relativa documenta-zione presentata dai Sanitari ed accertata la sussistenza delle condizionirichieste, all’unanimità delibera le iscrizioni all’Albo dei Medici Chirurghi diMilano di n° 90 Dottori riportati con elenco a parte (allegato agli atti n° 16).Il Consiglio, visto l’articolo 10 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per l’i-scrizione all’Albo Professionale di provenienti da altro Ordine, vista la do-cumentazione presentata dagli interessati ed accertata la regolarità dellaprocedura, delibera le iscrizioni all’Albo dei Medici Chirurghi di Milano “perprovenienza da altro Ordine” dei seguenti Dottori, riportati in ordine alfa-betico con numero di iscrizione e Ordine di provenienza:CINELLI Sergio 40003 da Varese, CIRIACO Paola 40000 da Roma, CU-CE’ Antonino 40005 da Siracusa, DAMIAN Silvia 40009 da Bologna, ER-RA Aldo 40004 da Cagliari, GHINOLFI Cristina Ilse 40002 da Genova, SE-GRETI Sara 40007 da Pavia, SPADAFORA Graziella 40001 da Palermo,VILLANI Federico 40008 da Vercelli.

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■ Revoche di annotazioni in campo odontoiatrico (Delibera n°16)Il Consiglio, vista la circolare n° 76 del 27/6/1989 della FNOMCeO relati-va alla speciale annotazione in campo odontoiatrico per i Medici “Spe-cialisti” - ai sensi dell’articolo 5 della Legge 24/7/1985 n° 409 - e l’anno-tazione per i Medici “non specialisti”, legittimati all’esercizio dell’odontoia-tria - ai sensi della decisione n° 8 del 18/3/1989 della Commissione Cen-trale per Esercenti le Professioni Sanitarie - viste le delibere di Consigliodel 25/10/1989 (n. X°/2) e del 20/12/1989 (n° XII/1),vista la comunicazio-ne n. 100 del 13/10/04 e l’ulteriore comunicazione n. 93 del 15/12/05 del-la Fnomceo, viste le relative richieste con la documentazione presentatadagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sot-to elencati Sanitari:� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco dei

Medici “Specialisti” di n° 3 Dottori riportati in ordine alfabetico connumero di iscrizione e, tra parentesi, data di annotazione: BERNERILuigi 7411 (28/11/1990), MINONZIO Monica 20290 (30/1/1995),SIGNORELLI Giorgio 16881 (25/10/1989).

� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco deiMedici “non Specialisti” di n° 18 Dottori riportati in ordine alfabeticocon numero di iscrizione e, tra parentesi, data di annotazione:BALLABIO Fiorenzo Mario 23978 (29/11/1989), BANDIERAMONTEGaetano 14154 (29/11/1989), BOARA Giovanni 23761 (13/2/1990),CACCAMO Lucio 25991 (27/6/1990), CALIENNO Sergio 15707(11/7/1990), CASATI Maria Rosa 27724 (26/9/1990), CASATIMaurizio 22860 (11/7/1990), CASOTTO Angelo 24990 (13/2/1990),DE BASTIANI Flavia 23061 (29/8/1990), DI NATALE FrancescoAntonio 29544 (27/3/1995), FERRARI Renato Maria 18988(20/2/1991), GALIANO Ugo 15922 (20/12/1989), MANCINA Walter23626 (24/6/1991), MARCELLINO Roberto 31164 (23/9/1996),NERVETTI Giovanni 13730 (20/5/1991), PORTA Ambrogio 23388(16/5/1990), RIMOLDI Pierantonio 28214 (13/2/1990), SIBILANOAngelamaria 30851 (28/2/1994).

■ Revoche di annotazioni in campo odontoiatrico a favore della doppia iscrizione all’Albo Odontoiatri (Delibera n°17)

Il Consiglio, vista la circolare n° 76 del 27/6/1989 della FNOMCeO relati-va alla speciale annotazione in campo odontoiatrico per i Medici “Spe-cialisti” - ai sensi dell’articolo 5 della Legge 24/7/1985 n° 409 - e l’anno-tazione per i Medici “non specialisti”, legittimati all’esercizio dell’odontoia-tria - ai sensi della decisione n° 8 del 18/3/1989 della Commissione Cen-trale per Esercenti le Professioni Sanitarie - viste le delibere di Consigliodel 25/10/1989 (n. X°/2) e del 20/12/1989 (n° XII/1),vista la comunicazio-ne n. 100 del 13/10/04 e l’ulteriore comunicazione n. 93 del 15/12/05 del-la Fnomceo, viste le relative richieste con la documentazione presentatadagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sot-to elencati Sanitari:� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco dei

Medici “Specialisti” di n° 66 Dottori, a favore della doppia iscrizioneall’Albo degli Odontoiatri, riportati con elenco a parte (allegato agliatti n°17 A);

� le revoche delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco deiMedici “non Specialisti” di n° 79 Dottori, a favore della doppiaiscrizione all’Albo degli Odontoiatri, riportati con elenco a parte(allegato agli atti n° 17 b).

■ Cancellazioni all’Albo Medici Chirurghi (Delibera n°18)Il Consiglio, visto l’articolo 10 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per la esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per lacancellazione dall’Albo Professionale per trasferimento ad altro Ordine, vi-sta la documentazione presentata dai sottoelencati Sanitari e accertata laregolarità della procedura, delibera la cancellazione dall’Albo dei MediciChirurghi di Milano “per trasferimento ad altro Ordine” dei Dottori ripor-tati in ordine alfabetico e Ordine di trasferimento:BERETTA Roberto Claudio per Modena, CALCATERRA Roberta per Ro-ma, CONTI Rosaria per Palermo, DOMENICHINI Elena Maria per Varese,FOMIA Federico per Brescia, KABANOVA Nataliya per Varese, MASCOTTOGiuseppe per Savona, MONTESI Maria Cristina per parma, PRIVITERAMaria Grazia per Roma, SGANDURRA Milena per Siracusa, VAIANI Robertoper Lecco, VANINETTI Semira per Lecco, VASSALLO Fabio Giuseppe perTrieste, VECCHIONI Marilda per Grosseto.Il Consiglio, visto l’articolo 11 del Regolamento D.P.R. 5/4/1950 n° 221per la esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 (lette-ra d), viste le domande di rinuncia alla iscrizione all’Albo Professionale pre-sentate dagli interessati ed accertata la regolarità della procedura, delibe-ra la cancellazione dall’Albo dei Medici Chirurghi di Milano, “per rinunciaall’iscrizione”, dei Dottori riportati in ordine alfabetico con numero di iscri-zione: BARATTA Giovanna 9360, BETTO Francesco Saverio 21460, CAN-DIANI Pietro 16855, LAUDATO Giuseppe 13441, MARINI Antonio 11833,MARZULLO Carlo 11148, MESCHIARI Orianna 11053, MORGANTI Giu-seppe 5739, NEGRI Valter 31150, RIEBENFELD Daniela Anita Jula 28018.Il Consiglio, visto l’articolo 10 del Regolamento 5/4/1950 n° 221 per l’e-secuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per la cancel-lazione dall’Albo Professionale per trasferimento all’estero, vista la docu-mentazione presentata dal sottoelencato Sanitario ed accertata la regolaritàdella procedura, delibera la cancellazione dall’Albo dei Medici Chirurghi diMilano “per trasferimento all’estero” dei seguenti Dottori (in ordine alfa-betico con numero di posizione e data di decorrenza):RIGAMONTI Andrea 36610 (31/12/2005), VELAZQUEZ NUNO Eva 13980(31/12/2005).Il Consiglio, venuto a conoscenza che alcuni iscritti sono “deceduti”, de-libera la cancellazione dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Mi-lano dei Dottori riportati in ordine alfabetico con anno di nascita e di mor-te: BALDINI Giovanni (1922-2006), BORDONI Dante Paolo (1935-2006),BORMIDA Gian Pietro (1942-2006), CARANDENTE Orazio (1953-2006),CENCI Anna Maria (1922-2006), LEPRI Sergio (1922-2006), MOLLARDYvonne Suzanne Cecile (1931-2006), PEDERZINI Augusto (1923-2006),RASTRELLI Mario (1955-2005), TRASSINI Riccardo (1936-2005), VAL-LERINI Giulio (1924-2006), VERGANI Luigi Enrico (1929-2006), VICARIOElisabetta Maria (1956-2006).

■ Conferma per trasferimento all’Albo Medici di altro Ordine (Delibera n.19)

Il Consiglio dell’ Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in sede in data 3 Aprile 2006:� visto l’articolo 10 del Regolamento 5/4/1950 n° 221 per l’esecuzione

del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per la cancellazionedall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano per iltrasferimento dei sottoelencati Medici ad altra residenza;

� esaminate le lettere degli Ordini competenti con richiesta di verificadei relativi dati,

DELIBERA

di confermare il trasferimento ad altro Ordine dei seguenti Dottori (in ordi-ne alfabetico e con numero di posizione): BERETTA Roberto Claudio34496, BORGATTA Aldo 11834, BUSNELLI Stefano Giuseppe 27947,CALCATERRA Roberta 37964, CONTI Rosaria 21200, D’ANGELO Palma33829, DE PAOLIS Chiara 16622, DOMENICHINI Elena Maria 38145, FI-LIBERTO Sabrina 37744, FOMIA Federico 36369, GIAGNONI ClaudiaMaria 39085, KABANOVA Nataliya 39109, MARINO Francesco 33146,MONTESI Maria Cristina 35008, ORSI Massimo 34839, PIAZZA Raffael-la 35048, PRIVITERA Maria Grazia 37159, SANTAGOSTINO BARBONEGiovanna 36771, SGANDURRA Milena 36021, SIOLI Simona Antonia36410, VAIANI Roberto 13558, VANINETTI Semira 35760, VASSALLOFabio Giuseppe 36079, VECCHIONI Marilda 20449.

Albo degli Odontoiatri■ Iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri (Delibera n°20)Il Consiglio, visto l’articolo 4 della Legge 24/7/1985 n° 409 per l’iscrizio-ne all’Albo Professionale degli Odontoiatri, vista la documentazione pre-sentata dall’interessato ed accertata la regolarità della procedura, delibe-ra l’iscrizione all’Albo Odontoiatri di Milano del Dott. CRIPPA Stefano Gio-vanni al n° 4046 di posizione.Il Consiglio, visto l’articolo 4 della Legge 24/7/1985 n° 409 per l’iscrizio-ne all’Albo Professionale degli Odontoiatri, vista la documentazione pre-sentata dalle interessate ed accertata la regolarità della procedura, deli-bera l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri di Milano “per provenienza da al-tro Ordine” delle Dottoresse (in ordine alfabetico e numero di posizione):GRETTER Paola 4071 da Brescia, MURAGLIA Oliva 4070 da Massa.

■ Doppie iscrizioni e cancellazioni all’Albo Odontoiatri(Delibera n°21)

Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n°76 del 27/6/1989 - concernente la doppia iscrizione all’Albo Professio-nale degli Odontoiatri “in applicazione alla Legge 24/7/1985 n° 409 edanche alla luce della sentenza n° 100 del 22/2/1989 della Corte Costitu-zionale (depositata il 9/3/1989) e della decisione del 18/3/1989 n° 8 del-la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie” - vistala documentazione presentata dagli interessati ed accertata la regolarità del-la procedura, delibera:� la doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri di Milano, per

provenienza dall’Ordine di Varese, del Dott. CINELLI Sergio (n°4069di posizione);

� le doppie iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri di Milano di n° 145Dottori riportati con elenco a parte (allegato agli atti n°18).

� la cancellazione dalla doppia iscrizione all’Albo Odontoiatri di Milano- con decorrenza 31/12/2005 - per rinuncia all’iscrizione, del Dott.NEGRI Valter n° 1204 di posizione;

� il Consiglio, venuto a conoscenza che alcuni sono “deceduti”,delibera la cancellazione dalla doppia iscrizione all’Albo Professionaledegli Odontoiatri di Milano dei Dottori riportati in ordine alfabetico conanno di nascita e di morte: BORMIDA Gian Pietro (1942-2006),VICARIO Elisabetta (1956-2006).

■ Cancellazione all’Albo Odontoiatri del Dott. MOLTENI Pietro Mario, per decesso (Delibera n° 22)

Il Consiglio, venuto a conoscenza che il Dott. MOLTENI Pietro Mario (1954-2006) è “deceduto” ne delibera la cancellazione dall’Albo Professionaledegli Odontoiatri di Milano.

■ Conferma per trasferimento all’Albo Odontoiatri di altro Ordine (Delibera n° 23)

Il Consiglio, visto l’articolo 10 del Regolamento 5/4/1950 n° 221 per l’e-secuzione del Decreto Legislativo C.P.S. 13/9/1946 n° 233 per la cancel-lazione dall’Albo Professionale degli Odontoiatri di Milano per il trasferi-mento del sottoelencato Odontoiatra in altra residenza, esaminata la let-tera dell’Ordine competente con richiesta di verifica dei relativi dati, deliberadi confermare il trasferimento per l’Ordine di Lodi alla Dott.ssa BALDUC-CI Lucilla (n° 2002 di posizione).Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoia-tri di Milano, riunito in data 3 Aprile 2006 alle ore 21.15, termina alle ore23.30.

Commissione Responsabilità Professionale Medica e Odontoiatrica. Verbale della seduta del 6/04/2006Il dott.Garbarini, referente della Commissione, aperta la seduta, presentatutti i componenti presenti della Commissione e la loro sfera di interes-se. Ha quindi raccolto proposte per la programmazione di eventi.Dal dott. R.C. Rossi è proposto un incontro per la trattazione del consensoinformato del medico di Medicina Generale. Da più colleghi si fa osser-vare che l’argomento è già stato trattato. Il dott.Garbarini rileva che re-petita juvant viste le difficoltà legali che lentamente iniziano ad interessareil MMG. Lo stesso propone, visto il numero degli esposti, che la Medicina Lega-le si interessi anche della Psichiatria e che si organizzi un evento per leproblematiche connesse.Il dott. Genovese rileva essere già stati tenuti due convegni inerenti alporto d’armi ed alla patente. Propone un convegno per l’attività sporti-va non agonistica e introduce anche la problematica del patentino per loscooter.Per quanto riguarda la medicina generale propone un convegno su in-formazione e consenso.Il Giudice Alfonso MARRA propone un evento sulla certificazione e ri-cetta medica.Il dott. Umberto GENOVESE: propone, per assemblare gli argomenti,un convegno sulla certificazione e consenso in generale per poi passa-re allo specifico comprendente l’attività certificativa del medico e la cer-tificazione del medico in medicina generale.Si demanda al dott. Genovese l’organizzazione del programma dei cuirisvolti giuridici e penali si occuperanno il Giudice Marra e l’Avv. Lo Cur-cio.CALENDARIO si propone come data quella del 16 settembre 2006. Il Dott. Roberto SANTAMBROGIO focalizza l’attenzione sulle specialitànel mirino (ginecologia e chirurgia) per l’evolversi delle tecniche cheespongono i medici a rischi. Lamenta che non raramente i periti siano scel-ti a caso.Ha dato impulso alla maggior oculatezza nella loro scelta la ACOI.L’ideale sarebbe che il medico legale scegliesse il proprio consulente difiducia.Il Giudice A. MARRA informa che c’è già l’iniziativa di aiutare il giudice ascegliere i periti.Il Dott. Arnaldo MIGLIORINI del gruppo “Medicina e Legalità”che rac-coglie chirurghi, medici legali, giudici, avvocati informa che due sotto-gruppi stanno lavorando sul consenso e la scelta dei periti. Obiettivo:proporre al giudice una griglia che gli consenta di avere maggiori infor-mazioni.

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R iportiamo, come da richiesta, uncurioso battibecco che vede pro-

tagonisti il Dott. Gianmaria Jonghi La-varini (Vice Presidente della sezione AN-DI di Milano e Lodi) e il Dott. ClaudioPagliani (Presidente della sezione AN-DI di Milano e Lodi). L’episodio dà l’oc-casione per spiegare la metodologia dilavoro del Consiglio Direttivo e la filo-sofia seguita dalla Commissione AlboOdontoiatri (CAO) nell’interagire con levarie componenti professionali.

Milano 19.04.2006Al presidente CAO di Milano ValerioBrucoli e p.c. al Presidente OMCeO di Milano Roberto Anzalone,e p.c. al Presidente ANDI Milano e Lodi Claudio Pagliani

Raccomandata a mano

Caro Valerio,dopo un breve periodo di riflessione,

vorrei rivolgerti alcune domande.Antefatto: Mercoledì scorso ho in-

viato alla tua attenzione un esposto conrichiesta di parere su un collega che te-neva aperta tutta la notte una struttu-ra in centro a Milano per le urgenze delcaso.

La sera stessa si teneva una serataculturale in sede Andi e Dino Dini miaveva cercato. Al termine della seratasono salito all’Ordine in cerca di DinoDini e in sala conferenze ho scopertoessere in corso una riunione.

Dino assentandosi un momento miha riferito dell’inoltro alla competenteCAO (Pavia) dell’esposto di cui sopra

e su nostra (era presente Claudio Pa-gliani) richiesta ci ha riferito che l’argo-mento della serata era la problematicadella professione odontoiatrica mila-nese.

È di questa riunione che vorrei par-lare:

- Era una serata della Commissionemilanese?

- Era una serata della Commissionemilanese aperta ad esponenti dell’o-dontoiatria milanese?

- Era una serata tra esercenti l’o-dontoiatria milanese?

- Era una serata tra liberi pensatori?- Oppure...

Alla risposta affermativa alla primadomanda mi chiedo il perché della pre-senza di numerosi colleghi di ben co-nosciuta fama in una serata della CAOmilanese.

Alla risposta affermativa delle suc-cessive domande faccio la stessa con-siderazione precedente: perché sonopresenti solo colleghi di ben conosciu-ta fama e non sono stati avvertiti o av-visati altri colleghi di pari fama dell’AN-DI di cui voi stessi fate parte o dell’AIOdi cui non fate più parte a mia cono-scenza o del Cenacolo milanese.

Lascio aperti i puntini di sospensio-ne per la quinta ipotesi ... esiste una ri-sposta?

Richiedo la pubblicazione di questamia sulle pagine del bollettino sia del-l’OMCeO di Milano che del sito ANDIMilano e Lodi.

Cari saluti ed un presto vederci osentirci per chiarire tutti i possibilidubbi.

Gianmaria Jonghi Lavarini

Caro Gianmaria,gli impegni di questo periodo mi han-

no impedito di rispondere prima allaTua lettera che, non lo nego, mi è par-sa sorprendente: leggendola mi sonoreso conto di come la “psicosi” delcomplotto a volte porti a tenere com-portamenti bizzarri (come origliare esbirciare da dietro le porte) e riempia latesta di così tanti sospetti da non la-sciare più spazio né ai “file” della me-moria né, forse, a quelli della logica. Secosì non fosse non dovrei spiegare aTe e a Claudio Pagliani, fatto perlome-no strano per chi ha lavorato nell’Ordi-ne, come lo stesso funzioni. Ma, sic-come ogni cosa ha un suo lato positi-vo, mi dai l’occasione di raccontare, achi di Ordine non sa, cosa abbia fattoe stia facendo.

Il Consiglio Direttivo, che dura in ca-rica tre anni (le ultime elezioni risalgonoal novembre scorso) ed è formato daquindici membri eletti in ambito AlboMedici più (attualmente) tre dei cinquemembri eletti in ambito Albo Odontoia-tri, dopo ogni elezione costituisce (no-minandone i componenti) delle Com-missioni con il compito di approfondi-re tematiche specifiche. Queste Com-missioni riferiscono direttamente al Con-siglio Direttivo (unico organismo ordini-stico unitamente all’Assemblea ad ave-re potere deliberativo) attraverso un Re-ferente (membro dello stesso) che haanche il compito di coordinazione. Lerelazioni sono stilate sulla base dei ver-bali delle singole sedute e, se approva-te dal Consiglio Direttivo, pubblicate sulbollettino. Le Commissioni vengonoconvocate direttamente dal Presiden-te dell’Ordine con apposito invito.

Discussioni odontoiatricheOpinioni a confronto

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Per questo triennio sono state co-stituite sedici Commissioni più un grup-po di studio sulle infezioni crociate: sitratta, per la quasi totalità, di riconfer-me. Più precisamente le Commissionisono: 1. Ordine, Contratti e Convenzioni -

Referente ROSSI Roberto Carlo;2. Responsabilità Medica e Odon-

toiatrica - Referente GARBARINIUgo;

3. Bioetica e DeontologiaReferente BRUCOLI Valerio;

4. Aggiornamento ProfessionaleReferente BIGONI Angiolino;

5. Giovani MediciReferente BONZINI Matteo

6. Pari OpportunitàReferente GRECO Dalila Patrizia

7. Associazioni MedicheReferente MARTINI Mauro

8. Problemi SocialiReferente ALETTI Leandro

9. Pubblicità - Referente DINI Dino10. Psichiatria e Psicoterapia

Referente GARBARINI Ugo11. Medicina non Convenzionale

Referente GATTO Roberto Marco12. Attività Associative e Culturali Or-

dine - Referente MASSARI Daniela13. Dirigenza Medica e Ospedalità

Privata - Referente ALTOMARESalvatore

14. Enpam e OnaosiReferente ALTOMARE Salvatore

15. Costituzione dell’Ordine Chirurghie degli Odontoiatri della Provinciadi Monza e Brianza - ReferenteCOSTA ANGELI Marcello

16. Problemi della Professione Odon-toiatrica - Referente DINI Dino

Nello specifico vi siete trovati a “se-guire” da fuori la sala i lavori della primaseduta della Commissione per i Pro-blemi della Professione Odontoiatrica(la stessa di cui ha fatto parte per mol-ti anni il Dott. Claudio Pagliani) convo-cata ufficialmente dal Presidente, Dott.Roberto Anzalone, per il giorno12/04/2006 alle h. 21.00 e che ha co-me referente il Dott. Dino Dini. Di que-sta Commissione fanno parte - hai in-travisto bene - molti Colleghi che, fra itanti, possono e vogliono portare uncontributo al proprio Ordine.

Oggetto della Commissione sono,come dice il nome, i problemi odon-toiatrici: le Tue domande mi devono farsupporre che ritieni che in sede ordini-stica non sia lecito occuparsi di Odon-toiatria? Francamente io penso di sì esono sicuro che questo mio pensierosia condiviso, oltre che da tantissimicolleghi come me iscritti ad associa-zioni sindacali di categoria, anche dal-la totalità degli Organi dello Stato.

La metodologia di lavoro di questacommissione si ispira al solo modo ef-ficace che Claudio, Dino, Ercole, Luigied io (i componenti CAO) conosciamoper risolvere i problemi: metterli sul ta-volo ed ascoltare i suggerimenti di quan-ti, costruttivamente e pazientemente,vogliono dare una mano. Al suo internonon esiste un componente più impor-tante o uno meno importante, uno cheè più di un sindacato rispetto ad un al-

tro; esistono persone e basta, personeche credono in quel rispetto che spin-ge a confrontarsi, più che ad imporsi inbase a inesistenti diritti di casta.

Lo stesso rispetto che avrebbe co-munque dovuto spingervi ad entrare insala e salutare i presenti: in quel con-testo, come in molti altri, si auspica chetutti gli iscritti all’Ordine collaborino in-sieme per una causa comune, non fos-se altro perché uniti sotto quel mede-simo tetto che è la nostra istituzione.Con una sola preghiera: lasciare a ca-sa la pericolosa, presuntuosa e pre-potente tentazione di volersi sostituiread essa. Pericolosa perché potrebbeindurre a pensare, per un malintesosenso di “real politik”, che solo gli ap-partenenti ad un determinato gruppoabbiano l’antidemocratico diritto di trat-tare i problemi di una categoria moltopiù vasta; presuntuosa perché potreb-be spingere a credere che solo le ideeche giungono da quel determinatogruppo possano essere valide per tut-ti; prepotente perché ogni dirigenza an-che non istituzionale (in ogni casoespressione di una sola parte del sud-detto gruppo) deve tenere conto cheesistono dei principi e valori che tra-scendono l’incarico contingente, penauna delegittimazione che si producequando l’autorità viene svuotata di au-torevolezza. Nella speranza che que-sto episodio sia propedeutico alla crea-zione di un rapporto più costruttivo,Ti/Vi invio i miei più cordiali saluti.

Valerio Brucoli

incipit una raccolta di prime frasi di libri famosi

Spiriti - Stefano Benni

Una notte un uomo si svegliò in mezzo al deserto, senza sapere quanto aveva camminato, né perché. Quando l’ultima nu-vola scivolò via dalla luna, l’ombra dell’uomo si allungò come se sgorgasse dalla terra. Un filo d’acqua scorreva tenace nel gre-to screpolato del fiume, e non faceva più rumore di un respiro. Alla nota del fiume si accordò un altro suono.

L’uomo, con un bastoncino, batteva sul fango secco. Quel rumore ritmico, il pulsare di un cuore, richiamò qualcuno.

Stefano Benni - Spiriti - Feltrinelli

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Internet viene ormai considerato allastregua degli altri mass media, con una

capacità di penetrazione di circa il 50%in Germania e Inghilterra e del 40% inFrancia, Spagna e Italia. Sebbene in ter-mini di ore di consumo la radio e la tele-visione siano ancora i mezzi più utilizza-ti, internet ha già superato l’utilizzo del-le riviste e sta raggiungendo quello deiquotidiani. Un terzo degli utenti navigaogni giorno e metà degli intervistati dal-la EIAA (European Interactive AdvertisingAssociation - 2005) sostiene che acqui-sti e informazioni ottenute online in-fluenzano quelle effettuate offline.

Internet è il solo media che esigeattenzione incondizionata (il 60% del-le persone intervistate riferisce che men-tre guarda la televisione legge nel con-tempo anche un giornale o una rivista)riducendo quindi l’attenzione e il tem-po dedicato al piccolo schermo, libri,telefono e attività di svago.

I più assidui utilizzatori del web (78%)hanno età compresa tra i 16 e 44 annie si collegano in rete con un picco mas-simo nell’arco della giornata tra le 19 ele 23 nei giorni feriali e tra le 10 e le 17nel week end. Il 50% degli intervistatiritiene che internet sia il media più con-facente per cercare informazioni e ac-quisti, grazie alla capacità di monopo-lizzare l’attenzione dell’utente che par-tecipa attivamente alla ricerca senzadistrazioni né interferenze pubblicitarie.A oggi il 26% dei navigatori dichiara chesia impossibile fare a meno di internet.

Che rapporto hanno oggi le donne con internet?

Dai dati forniti dalla EIAA sembra pro-prio che le donne siano assidue inter-naute, definendo il web come il mezzo

di comunicazione a crescita più velocenel mondo rosa. Dal 2003 infatti l’utiliz-zo di internet è cresciuto del 63%, men-tre il tempo dedicato alla televisione so-lo del 12% e quello riservato alla lettu-ra di quotidiani e riviste ha addiritturasubito un calo del 4.5%. Anche il tem-po trascorso a navigare in rete è au-mentato tra le donne in misura supe-riore rispetto agli uomini: sebbene in-fatti nel 2005 le ore settimanali che gliuomini hanno dedicato a internet fos-se di 11 ore contro le 9 ore delle don-ne, negli ultimi tre anni il numero di orepassate online è cresciuto del 63% perle donne contro il 54% degli uomini.Questi dati fanno pensare che da qui aun anno, in Europa, anche internet sivestirà di rosa.

Chi sono le moderne internaute?Nel nostro Paese il web viene utiliz-

zato prevalentemente dalle ragazze dietà compresa tra 16 e 24 anni, dallegiovani professioniste (con aumento del116% del tempo trascorso ondine dal2003 a oggi) e dalle mamme, che na-vigano con una frequenza superiore del14% rispetto ai dati europei. Oltre un’o-ra al giorno, tutti i giorni della settimana:così le internaute si dedicano a inter-net, maturando anche una conoscen-za tecnologica sempre più sofisticata.Nel 2005 il collegamento a banda lar-ga (più veloce e conveniente) è statoutilizzato dal 60% delle donne, mentresolo il 17% ne usufruiva nei tre anni pre-cedenti e il 48% non sapeva nemme-no cosa fosse.

Cosa cercano su internet?I siti preferiti da quasi il 90% delle in-

tervistate sono quelli che offrono il ser-

vizio di posta elettronica, seguiti dallenews (60%), musica e viaggi (45%),shopping (41%), intrattenimento (33%),aste (27%), banche e finanza (19%). Dal72% delle interviste emerge che la reteviene utilizzata perlopiù come strumentodi ricerca e per ottenere informazionipiù che per acquistare; il 50% degli ac-quirenti però è influenzato dalle ricer-che online e circa un terzo ritiene chefare pubblicità su internet indichi unamentalità al passo con i tempi. In as-soluto i prodotti e i servizi maggiormenteacquistati sono i biglietti aerei, seguitida libri, cellulari e da ultimo i viaggi.

Dai dati raccolti si deduce che anchein questo campo il mondo femminile èin rapido adattamento alle innovazionitecnologiche, con un approccio rispet-to ai media in evoluzione. Si rileva quin-di una differente modalità di comunica-zione, veloce, apprezzata per la sua ra-pidità, dedicata a un mondo che sem-pre più è impegnato nel lavoro oltre chenella gestione della famiglia. L’integra-zione nel web avviene attraverso i ser-vizi di messaggistica immediata, l’ac-quisto della spesa online o l’approfon-dimento di notizie per l’attività profes-sionale e il tempo libero. L’80% delledonne intervistate si ritiene soddisfattadelle informazioni ottenute sul web, gra-zie anche al tempo risparmiato, alla ve-locità delle risposte, alla possibilità dicollegarsi in qualsiasi momento dellagiornata e di confrontarsi con gli altri neiblog e nelle liste di discussione.

Questo fa pensare che gli inserzioni-sti dedicheranno sempre più spazio al-l’universo femminile, adattando i con-tenuti alle richieste del mondo rosa ecercando sempre più di interagire conle donne, cercando nuove forme di co-

Chi dice donna... dice web

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municazione e proposte; da parte no-stra incrementeremo conoscenza e tec-nologia di questo mezzo che ci offriràopportunità di lavoro e promozione del-le nostre iniziative.

Nella ciclicità degli eventi questo

nuovo viaggio mi ricorda le vicendefantastiche di Giasone, che parte permare con i suoi audaci compagni sul-la nave Argo alla ricerca del preziosomanto del magico montone custoditonella Colchide. Riusciremo anche noi

a conquistare il vello d’oro del web na-vigando su internet come moderne ar-gonaute, alla ricerca del simbolo dellanostra consapevolezza?

Li 26.03.2006

Maria Cristina Campanini

Oggetto: sentenza n. 5444 del 14/3/06 sezione II civile della Cassazione

La Corte di Cassazione, con la re-centissima sentenza di cui in oggetto

ricavabile dal sito internet di tale supre-mo giudice, ha deciso definitivamenteun complesso giudizio promosso da unapaziente sottoposta a trattamento ra-dioterapico presso un struttura pubbli-ca nei confronti della stessa e dei medi-ci che avevano praticato il trattamentoquale terapia complementare di un in-tervento chirurgico di laparoisterectomiaed annessiectomia bilaterale eseguito 5mesi prima presso lo stesso nosocomioper la rimozione di un tumore uterino.

Il Tribunale in primo grado aveva ac-colto le domande riconoscendo una re-sponsabilità per violazione del cosid-detto consenso informato pur avendoescluso una responsabilità per negli-genza nell’esecuzione degli interventi.

La parte soccombente aveva inter-posto appello, così come la paziente,e la Corte d’Appello rigettava l’appellodella struttura e, in accoglimento del-l’appello della paziente, aumentava l’im-porto del danno già riconosciuto dal Tri-bunale a titolo di danno morale liqui-dando il danno complessivo nella mi-sura di oltre 700 milioni di lire.

L’azienda sanitaria locale proponevaricorso in Cassazione e il giudice dellalegittimità respingeva il ricorso così fa-

cendo divenire definitiva la sentenza dicondanna. Così schematicamente rias-sunto lo svolgimento del processo, pe-raltro più complesso perché in giudizioerano state chiamate anche le compa-gnie assicurative, è importante sottoli-neare i principi in punto di diritto affer-mati dal supremo giudice.

La Cassazione ha ritenuto, confer-mando la pronuncia del giudice di ap-pello sostanzialmente confermativa del-la sentenza del tribunale giudice di pri-mo grado, che, una volta accertata laviolazione dell’obbligo di ottenere dalpaziente prima che venga sottoposto atrattamento terapeutico un consensoinformato, dallo stesso deriva per la strut-tura e per i medici che effettuano il trat-tamento, un obbligo risarcitorio anchese il trattamento era indicazione tera-peutica corretta e anche se il trattamentoera stato attuato correttamente.

Nel caso di specie la consulenza tec-nica d’ufficio aveva riconosciuto che laradioterapia consigliata ed applicata co-stituiva cura tipica e corretta e che erastata correttamente attuata.

Ciò non di meno la Corte di Cassa-zione ha ritenuto che la responsabilitàdel sanitario, e quindi della struttura perla quale egli agisce, “discende dalla te-nuta della condotta omissiva di adem-pimento dell’obbligo di informazione cir-ca le prevedibili conseguenze del trat-tamento cui il paziente venga sottopo-sto e dalla successiva verificazione, in

conseguenza dell’esecuzione del trat-tamento stesso, e quindi, in forza di unnesso di causalità con essa, di un ag-gravamento delle condizioni di salutedel paziente.”

La Corte di Cassazione ha quindi sen-tenziato che “ai fini della configurazionedi siffatta responsabilità è del tutto in-differente se il trattamento sia stato ese-guito correttamente o meno svolgendorilievo la correttezza della esecuzioneagli effetti della configurazione di una re-sponsabilità sotto un profilo diverso.

La Cassazione ancora così prosegue:“La correttezza o meno del trattamento,infatti, non assume alcun rilievo ai fini del-la sussistenza dell’illecito per violazionedel consenso informato, in quanto è deltutto indifferente ai fini della configurazio-ne della condotta omissiva dannosa edell’ingiustizia del fatto, la quale sussisteper la semplice ragione che il paziente, acausa del deficit di informazione, non èstato messo in condizione di assentire altrattamento sanitario con una volontàconsapevole delle sue implicazioni”.

Il supremo giudice ha quindi ritenutoche il trattamento, in mancanza di unvalido consenso, era stato eseguito inviolazione dell’art. 32 comma secondodella Costituzione, dell’art. 13 della Co-stituzione e dell’art. 33 della legge23/12/78 n. 833.

Ha quindi ritenuto che il sanitario cheaveva posto in essere il trattamento inviolazione dell’obbligo di consenso infor-

Attenzione! Per ben curare è sempre necessario acquisire il consenso informato

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Oggigiorno uno dei problemi più sco-raggianti che i medici di medicina

generale devono affrontare nella vita la-vorativa di tutti i giorni è il problema dei“pazienti difficili”. I “pazienti difficili” tal-volta chiamati in inglese “heart sink pa-tients”, ovvero quelli che ti fanno spro-fondare il cuore, frequentano lo studio delmedico di medicina generale in manieraeccessiva. I pazienti difficili sono spessodepressi e spesso affetti da problemi so-ciali, ma i disordini psichiatrici e le condi-zioni socioeconomiche non spieganocompletamente il problema. È un dato difatto che i pazienti difficili sono (soprat-tutto in Italia) solo la punta dell’iceberg diun ampiamente diffuso ed eccessivo abu-so e misuso del Sistema Sanitario Na-zionale. Solo alcuni aspetti del problemasono stati esaminati da ricerche condot-te in medicina generale. Altri aspetti qualila pressione intollerabile della burocrazia,l’influenza dei mass media e l’attitudinedemagogica delle amministrazioni politi-che (regionali e nazionali) non sono maistate prese in considerazione.

Influenza dei mediaI successi medici e scientifici sono

spesso troppo enfatizzati dai media etrasferiti da un ambito sperimentale dipochi casi selezionati fino ad apparirecome una soluzione globale e definitivadi tutti i problemi di salute. Questo pro-duce, in alcuni pazienti con un basso li-vello culturale e ovviamente con scarsosenso pratico, paure ed aspettative nonrealistiche che la classe medica non èin grado di fronteggiare.

Responsabilità politicheEsse possono essere divise in tre

parti.1. demagogia: promesse vuote e non

realistiche (ad esempio il tutto gra-tis dalla culla alla tomba) che cau-sano l’emergenza nel pubblico digruppi di pazienti che chiedono inmaniera ossessiva e sono poco ac-contentabili;

2. ipocrisia: nonostante la consapevo-lezza che queste promesse nonpossono essere mantenute, i politi-ci e spesso anche i media, trovanomolto “conveniente” accusare laclasse medica quando le cose poivanno male;

3. burocrazia: il crescente uso di proto-colli e regolamenti che condiziona se-veramente la vita professionale deimedici di famiglia sembrano causatipiù dalla necessità di difendere il si-stema sanitario dagli abusi causatida questa stessa demagogia piutto-sto che derivare da provate evidenzescientifiche. Il contrasto tra le questesevere regole e la burocrazia struttu-rale del servizio sanitario da un lato, ele aspettative irrealistiche dei pazien-ti spesso sfocia in frequenti lamente-le e contrasti ed in un aumentato sen-so generale di insoddisfazione. In me-dicina primaria (medicina generale) viè una continua tendenza a medica-lizzare problemi sociali. Ovviamentela medicina generale più delle altrebranche mediche deve avere a chefare con questi tipi di problematiche,pur tuttavia si dovrebbe evitare disommergere completamente i me-dici con questi argomenti. Le politi-che dei paesi Europei giustamentetendono a rimuovere le barriere so-ciali per un facile ed affrontabile ac-cesso ai Servizi del Sistema Sanita-rio ma l’altra faccia della medaglia,ovvero quando si esagera con que-sta politica, non è mai stata presa in

mato, aveva posto in essere una con-dotta idonea ad integrare il reato di le-sioni colpose con il conseguente obbli-go risarcitorio dei danni patrimoniali e nonpatrimoniali e ciò ripeto nonostante cheil trattamento fosse stato correttamenteindividuato come utile e correttamenteattuato. Non escludo che sia possibileandare di diverso avviso da tale pur au-torevolissima pronunzia, ma non è que-sta la sede per esporre valutazioni criti-che. Il motivo della mia segnalazione con-siste nel pubblicizzare una pronunzia del-la quale per la sua estrema autorevolez-za non può non tenersi conto. Se è veroinfatti che nel nostro ordinamento giuri-dico la pronuncia del giudice della legit-timità è vincolante solo per la controver-sia decisa e non vincolante per gli altrigiudici, è altrettanto vero che con il pre-cedente giurisprudenziale emesso dalgiudice della legittimità debbano farsi iconti per adeguatamente criticarlo perconvincere altro giudice a non adeguar-visi. Tanto premesso e ritenuto ritengoassolutamente necessario ed indispen-sabile che venga posta da parte di tutti imedici la massima attenzione prima diprocedere a qualunque tipo di interven-to nei confronti del paziente raccoglien-do per iscritto il suo consenso al tratta-mento dopo averlo reso edotto di tuttele possibili conseguenze negative con-nesse al trattamento e dopo aver speci-ficato operando nel modo più idoneo per-ché il paziente liberamente accetti, dopoessere stato adeguatamente informato,di sottoporsi al trattamento stesso.

Ottenuto quindi il consenso il medicoprocederà nel rispetto delle regole di pru-denza, diligenza e perizia che pure de-vono essere ovviamente rispettate e ciòal fine di escludere l’obbligo risarcitorio.

Rimanendo a Vostra disposizione perquanto dovesse occorrerVi ben cor-dialmente Vi saluto.

Li 28.03.2006

Avv. Enrico Pennasilico

EURACT/EGPRN Italia

considerazione. È un dato di fatto chel’abuso del sistema sanitario nazio-nale spesso appare deliberato: mol-ti di questi pazienti difficili sono con-sapevoli di un loro eccessiva presenzanello studio del medico ma d’altraparte essi sentono profondamenteun senso di diritto di fare ciò. Sfortu-natamente questi sono argomenti ta-bù. Nessuno vuole parlarne in ma-niera chiara: per molti degli attori (imedia, i politici e persino la comuni-tà medica) alcuni ragionamenti nonappaiono né ideologicamente cor-retti né remunerativi da un punto divista di popolarità e di successo elet-torale. Persino la classe medica mol-to spesso preferisce un falso, ipocri-ta ma anche comodo atteggiamen-to di autocritica ad una chiara, sin-cera (forse anche spietata) spiega-zione dei problemi che affliggono ilsistema sanitario nazionale.Si do-vrebbe essere d’accordo con quan-to Chris Ham and K G M M Albertiscrissero nell’articolo: The medicalprofession, the public, and the go-vernment: British Medical Journal2002;324:838-842. Il vecchio pattoimplicito (non scritto) che regolava irapporti nei sistemi sanitari europeitra le autorità, la classe medica ed ilpubblico (pazienti) basato su fiduciareciproca, rispetto e paternalismo èstato minato nel corso degli anni enon funziona più.

Vi è un bisogno urgente di un nuovopatto: questo nuovo patto deve esserequesta volta esplicito (scritto) e deve pun-tualizzare con precisione i diritti e dove-ri delle autorità, della classe medica e delpubblico. Questo è l’unico modo per in-crementare il senso di responsabilizza-zione e moderazione tra il pubblico e sal-vare il Sistema Sanitario Nazionale.

Francesco Carelli

Ferdinando Petrazzuoli

Li, 12 aprile 2006

RICEVIAMO

e volentieri pubblichiamo

bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

3/2006 Luglio-Settembre

48

Un ennesimo romanzo giallo, la cui trama s’incentra sul solito as-sassino, più o meno seriale e gli sforzi della polizia per catturarlo?

Niente affatto. Apocalisse su Roma è un thriller di nuovo genere,di fantapolitica, in cui si intrecciano, in modo avvincente, progetticriminali di terroristi, storie d’amore e di avventura. Attraverso il va-riare di ambientazione (dai deserti arabi alla Costa Azzurra, dalle in-dustrie di arricchimento dell’uranio in Inghilterra alla Drome in Fran-

cia, dalla periferia milanese al cuore di Roma) il lettore può seguirvi l’attivarsi delle celluleeversive nel progetto di creare una bomba atomica, costruita artigianalmente con mate-riali di fortuna e un po’ di uranio rubato in un impianto di arricchimento, per un attentatoepocale nella capitale.

L’autore, Franco Cianflone, coglie l’occasione di chiarire, in forma semplice e piana, incosa consiste l’arricchimento dell’uranio e come si potrebbe realizzare una bomba ato-mica rudimentale.

Il romanzo è un intreccio di trame, tutte guidate da un unico filo conduttore che, per laloro “architettura”, non fanno perdere il filo logico del discorso. La precisione delle notiziee le descrizioni, quasi maniacali, di personaggi e ambienti, conferiscono a questo romanzola dignità di un “vero” giallo. Con vari colpi di scena, i personaggi trasmettono terrore,emozioni, speranze e trepidazioni, avvincendo sin dalle prime pagine. Gli avvenimenti si sno-dano con il ritmo di una sequenza cinematografica.

Il percorso narrativo seguito ha consentito all’autore di introdurre informazioni rigida-mente scientifiche con concetti semplici e chiari e, al tempo stesso, di mantenere vigile l’at-tenzione con il fascino del racconto e del suo svolgersi, in un insieme che fa “voltare pa-gina”, per conoscerne subito il seguito. Uno dei maggiori pregi di questo libro è il riuscitotentativo di mescolare situazioni storiche, attuali e documentate, con il tipico intreccio deithriller. Quando lo si legge, si è attratti dal fluire del racconto e dal susseguirsi delle varievicende. Alla fine, rimangono impressi nella mente, a libro chiuso, i luoghi, l’atmosfera dialcuni contesti, il colore delle immagini e il carattere delle persone, descritti con una sequenzache addirittura “cala” il lettore negli avvenimenti, facendogli vivere da vicino le varie situa-zioni. Il libro è meticolosamente documentato. Gli impianti dove si arricchisce l’uranio in Fran-cia e in Inghilterra, sono tutti esistenti e reali, così come anche le altre ambientazioni delracconto.

“Apocalisse su Roma” è diretto non solo agli appassionati del giallo e delle avventure,ma a tutti coloro desiderosi di sapere come si costruisce una bomba atomica, quali dan-ni può fare, in che cosa consiste l’uranio arricchito e impoverito e come lo si produce.

La vicenda getta una luce inquietante sulla realtà attuale (verosimile, purtroppo, queltanto che basta a far paura…). Nel finale, il racconto riserva l’ultima sorpresa...

Franco Cianflone, giornalista professionista, è stato articolista scientifico del Corrieredella Sera. In precedenza ha avuto una lunga esperienza di ricercatore in un Centro di Ri-cerca dell’Enel. Ha scritto alcuni libri tecnici, tra i quali: L’algebra di Boole e i circuiti logi-ci, La Fluidica, Le innovazioni che hanno cambiato il mondo, I laser, La storia del telefo-no, La storia della macchina per scrivere.

Vincitore per due volte del premio Glaxo per la divulgazione scientifica e dei premi Upie Natura sana, attualmente scrive per “Il Giornale dell’Ingegnere” del Collegio Ingegneri eArchitetti di Milano.

Il libro è corredato da un elenco dei personaggi. Molto utile per orientarsi nella selva dimolti nomi, spesso simili e non facili da ricordare. Il volume, pubblicato della Casa editri-ce ‘Lampi di Stampa’, ha la prefazione del professor Francesco Ogliari e fa parte dellacollana ‘I Platanì’.

ISBN 88-488-0443-8Pag. 272 - Prezzo Euro 14

Apocalisse su RomaFranco Cianflone

Libri ricevuti

bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

3/2006 Luglio-Settembre

APPROFONDIMENTI 49

D iversi colleghi, nonché alcune ASL,ci hanno chiesto conferme inter-

pretative sul D.L. 187/2000 riguardan-te la radioprotezione. Per fare il puntodella situazione abbiamo posto delledomande al Dott. Nicola Balduzzi,membro della nostra Commissione peri Problemi in Odontoiatria.

Quali sono le problematiche poste dal D.L. 187/2000?

Il D.L. 187/2000 pur essendo statopubblicato quasi sei anni fa, è ancoraoggi fonte di dubbi e difficoltà inter-pretative giustificati da un articolato nonsempre facilmente comprensibile. Perquanto possibile cercherò di fare chia-rezza.

Cominciamo dal titolo, “Attuazionedella direttiva 97/43/Euratom in mate-ria di radioprotezione sanitaria delle per-sone contro i pericoli delle radiazioniionizzanti connesse ad esposizioni me-diche”, che indica come questo D.L. sioccupi dei potenziali pericoli per il cit-tadino/paziente. In questo decreto leg-ge non sono trattati i pericoli per i la-voratori.

Quali sono le modifiche più importanti introdotte dal D.L. 187/2000?

Sicuramente i principi di giustifica-zione, definito dall’articolo 3, e di otti-mizzazione, definito dall’articolo 4, prin-cipi che nella normativa precedente nonerano presi in considerazione e lascia-ti al buon senso del singolo specialista.Ora la violazione di tali obblighi è pe-

santemente e penalmente sanzionata.L’articolo 3 (titolato principio di giu-

stificazione), al comma 1, dice che èvietata l’esposizione non giustificata,mentre ai successivi commi valuta i sin-goli casi. Il concetto è che ogni espo-sizione comporta un rischio per il pa-ziente e che tale rischio va attentamentevalutato, verificando il reale beneficioche l’eventuale esposizione può darealla diagnosi: va verificata la possibili-tà di ottenere la stessa informazionecon tecniche alternative disponibili, checomportino una minore o una totaleassenza di esposizione. Va poi verifi-cato se esami precedenti non possanoessere utilizzati per la diagnosi.

L’articolo 4 (titolato principio di otti-mizzazione) dice che “tutte le dosi do-vute ad esposizioni mediche per sco-pi radiologici... devono essere mante-nute al livello più basso ragionevol-mente ottenibile e compatibile con ilraggiungimento dell’informazione dia-gnostica richiesta, tenendo conto difattori economici e sociali”.

Chi è il responsabile dell’impianto radiologico?

Nell’articolo 2, al comma 2b, si diceche il “responsabile di impianto radio-logico” è “il medico specialista in ra-diodiagnostica, radioterapia o medici-na nucleare individuato dall’esercente.Il responsabile di impianto radiologicopuò essere lo stesso esercente qualo-ra questo sia abilitato a svolgere diret-tamente l’indagine clinica”.

Risulta evidente da tale definizioneche, nel caso di studio monoprofes-sionale o associato, il dentista possa

essere il responsabile dell’impianto, inquanto abilitato a svolgere direttamen-te attività radiologica complementareall’esercizio clinico (art. 7 comma 4/12).Altrettanto non può dirsi per societànelle quali l’esercente non sia abilitatoa svolgere direttamente l’indagine cli-nica: in questo caso l’incarico dovràessere affidato ad uno specialista in ra-diodiagnostica, radioterapia o medici-na nucleare.

Quali sono i compiti del responsabi-le di impianto radiologico?

I compiti sono definiti dall’articolo 8.Al comma 2 si dice: il responsabile del-l’impianto, avvalendosi dell’esperto infisica medica provvede aa. che siano intrapresi adeguati pro-

grammi di garanzia della qualità,compreso il controllo di qualità, non-ché la valutazione della dose;

b. che siano effettuate prove di accet-tazione prima dell’entrata in uso del-le attrezzature radiologiche e quin-di prove di funzionamento sia a in-tervalli regolari che dopo ogni inter-vento rilevante di manutenzione

Al comma 3 si precisa che “il re-sponsabile avvalendosi dell’incaricatodell’esecuzione dei controlli di qualitàpredispone il protocollo di esecuzionedelle prove necessarie ed esprime ilproprio giudizio di idoneità”.

Ogni quanto tempo vanno effettuate le prove di idoneità?

A parte la prova di accettazione ini-ziale e la verifica a seguito di interven-ti rilevanti di manutenzione è il respon-

Radioprotezione, parliamone ancoraProblemi aperti da sempre

APPROFONDIMENTI bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

3/2006 Luglio-Settembre

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sabile che decide la frequenza delleprove periodiche. Nel caso di attivitàcomplementare ritengo che una perio-dicità biennale sia già molto pruden-ziale.

È obbligatoria per il libero professionista la partecipazione ad un corso di formazione in materia di radioprotezione?

Per quanto riguarda i programmi diformazione continua trattati nell’artico-lo 7 ai commi 8, 9, 10 l’interpretazioneè alquanto confusa. Fino a poco tem-po fa il riferimento al D.L. 502/92 (ri-forma Bindi) faceva ritenere che il pro-blema riguardasse solo i dentisti in rap-porto con il SSN, ed in tal senso si eraespressa anche la Regione Lombar-dia. Recentemente la circolare24/SNA/2004 sembrerebbe modifica-re tale orientamento. Al momento, se-condo me, nulla è certo: comunque, aldi là dell’obbligo e per una questionedi dovere d’aggiornamento, potrebbeessere utile una verifica ed una even-tuale integrazione delle proprie cono-scenze di radioprotezione.

È necessario tenere un registroradiologico su cui annotare le singole radiografie eseguite?

Le indagini radiografiche vanno re-gistrate singolarmente, anche in for-ma sintetica. Non è necessario utiliz-zare un registro vero e proprio e la re-gistrazione può avvenire anche su sup-porto informatico. Questi dati, chehanno unicamente interesse a fini sta-tistici, vanno tenuti in studio e comu-nicati all’Ente Regionale qualora li ri-chieda: proprio perché il fine è stati-stico non si ravvisa la necessità di an-notare il nome, ma solo il tipo di inda-gine eseguita.

Il pianeta sanità nel nostro paese ha compiuto passi notevoli intermine di gestione dei processi, ma siamo ancora lontani da stan-dard accettabili di qualità del servizio e dalla riduzione di sprechied errori. Che fare? Un possibile rimedio è indicato nel volume ap-pena uscito nelle librerie “Il sistema Toyota per la sanità/Più qua-lità e meno sprechi” di Alberto e Cristina Galgano (Guerini e As-sociati, pagg 265, euro 16,50).In questo libro i due autori spiegano come l’applicazione del si-stema Toyota e della produzione snella alla sanità italiana possa de-terminare sicuri miglioramenti. Il Sistema Toyota sta avendo suc-cesso in tutto il mondo e sta consentendo al colosso giappone-se produttore di auto di sottrarre per la prima volta a General Mo-tors lo scettro di numero 1. Nelle pagine di questo volume Alberto e Cristina Galgano tradu-cono e declinano appositamente tale sistema perché trovi appli-cazione anche nelle strutture sanitarie italiane, così da offrire unostrumento per tutti gli operatori del settore per migliorare pro-cessi e funzioni, e in prima istanza per ridurre gli sprechi e mi-gliorare il servizio al paziente. Klaus Kleinfeld, CEO della Siemens,la 21° azienda mondiale, ha dichiarato: “Crediamo moltissimonell’implementazione dei principi Lean Production della Toyotanella Sanità”.

Alberto Galgano è presidente del Gruppo Galgano, società di con-sulenza con più di quarant’anni d’attività che ha portato in Italia ilSistema Toyota. Ha ricevuto nel 1997 il premio internazionaleAKAO per i suoi contributi nel campo del Qualità Function De-ployment. Cristina Galgano è amministratore delegato del Grup-po Galgano.

Il sistema Toyotaper la sanitàdi Alberto Galgano e Cristina Galgano

Libri ricevuti

incipit una raccolta di prime frasi di libri famosi

Le uova fatali - Michail Afanas’evic Bulgakov

La sera del 16 aprile 1928 Vladìmir Ipàt’evìc Pérsikov, professore di zoologiadella IV Università statale e direttore dell’Istituto di Zoologia di Mosca, entrò nelsuo studio, nell’Istituto di via Herzen. Accese la sfera opaca sospesa in alto e siguardò intorno. Come l’inizio della spaventosa catastrofe va fatto risalire ap-punto a quella disgraziata sera, così proprio il professor Pérsikov deve esserneconsiderato la causa primaria.

Michail Afanas’evic Bulgakov - Le uova fatali - Newton & Compton,trad. Rita Giuliani

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incipit una raccolta di prime frasi di libri famosi

Tahar Ben Jelloun - Creature di sabbia

Quel volto era reso più lungo da alcune rughe verticali, profonde come cicatrici, scavate da insonnie ostinate e abituali, unvolto mal rasato, lavorato dal tempo. La vita - ma quale vita? una apparenza strana di memorie distrutte - doveva averlomalmenato, contrariato, o forse anche turbato profondamente. Ci si leggeva o indovinava una ferita profonda che un gestomalaccorto della mano o lo sguardo troppo insistente di un occhio scrutatore o malintenzionato potevano riaprire. Evitavadi esporsi alla luce diretta e si copriva gli occhi con l’avambraccio. La luce del giorno, quella di una lampada o della lunapiena, gli faceva male: lo denudava, gli penetrava sotto la pelle e ne sorprendeva la vergogna o le lacrime segrete.

Tahar Ben Jelloun - Creatura di sabbia - Einaudi

RUBRICHE 51

S ignora mia, si tranquillizzi e abbia quel minimo di inco-raggiamento per la sua donna perché la figlia ha solo

bisogno di medicazioni superficiali che possono avere an-che la causa comune di usare troppi dei cosiddetti cosme-tici anziché una più accurata igiene della pelle. Il primo guaio, quello della puida, fu persino sorridere per-ché si tratta di quella pellicina che si stacca a piccolo lembobruciante a lato dell’unghia delle dita delle mani che ben dis-infettato e reciso alla base, anziché zizinà cioè stuzzicarlo,tentare di strapparlo, magari mordendolo. La conseguenzasettica poi si evidenzia nel panaris o patereccio, il popolare“giradito”.

La seconda nota riguarda invece un brusioeu, un foruncolettobruciante, trasformatosi in un ascesso (il bugnon) il cui tirà acoppell (leggi “tirà a cupèl”) è il fargli affiorare la cupoletta dipus che una volta si otteneva con il famoso inguent del do-des, unguento del 12 (perché prodotto nel cortile del 12 invia Borsieri dal cav. Brunetti, un ittiolo impiombato). Guariva spremendone fuori il pus affiorante ma con lo stop-poron, il cencio necrotico! Patologie oggi scomparse con la più facile igiene e gli alcolimoderni che non bruciano. Quindi stia tranquilla. ■

EI sò Dottor

Scior Dottor,

“La mia anziana colff milanese ieri era disperata per suafiglia e me ne ha sbottato la causa in dialetto ... che hotrascritto alla bell’e meglio su due “pizzini”, i foglietti pro-memoria oggi di moda, qui acclusi, di cui Le chiedereilo spiegazione: sa? Non vorrei magari correre anche qualche rischio. La ringrazio di cuore ... “

I “pizzini” sugli strani mali

Scior Dottor...a cura di Giorgio Caprotti

RUBRICHE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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Nel mondo delle arti visive e della luce

tro, di fianco o frontalmente, per cui sicrea tra questi personaggi un “feeling”,un’empatia formidabile.

Il girotondo è molteplice, vi è quellodelle mani, delle braccia, dei corpi, del-le gambe, dei piedi: è una giostra com-patta che gira senza fine coinvolgendo-ci nella sua rotazione.

“Fleurs et céramique” 1911. olio,cm.93 x 82,5. Coll. LeRay W. Berdau,Palm Beach, U. S. A.

Opera figurativa in cui il colore sem-bra liquefarsi nel momento stesso in cuisi coagula in una forma. Colori squillan-ti basati ancora una volta sui contrasticromatici dei complementari, rossi e ver-di, azzurri ed aranci, qualche traccia digiallo e viola. Un vaso di fiori stupendoche conserva la leggerezza , la traspa-renza dei fiori accanto alla forza del co-lore. Evidente l’empatia fra quel piattoappeso alla parete (un po’ pesante) equelle foglie rotondeggianti verdi del va-so; ciò che conta è la stretta correlazio-ne dei colori e delle forme, i due elementidi cui si servono i pittori per esprimerele loro idee in modo estetico. Sono im-portanti le correlazioni tra primo e se-condo piano, qui trattate allo stesso mo-do. Notevole l’uso del nero come se-paratore di figure o come fondo, in fun-zione di “esaltatore” degli altri colori,un’assenza che rende più presente tut-to il resto, proprio come una pausa inmusica rende più freschi e squillanti isuoni che la seguono. Curioso ed inte-ressante quel foglio accartocciato sottoil piatto, di dubbia interpretazione mache, con la sua linea concava inferiore bi-

lancia la massa dei fiori a destra, ripor-tando lo sguardo a sinistra, per poi ri-portarlo verso il centro con quel trian-golo doppio che il lembo ribattuto for-ma. Sul fondo sono evidenti i tratti dipennello azzurri e viola, come accom-pagnamento ritmico che va poi estin-guendosi, nelle ultime campiture verti-cali, in un azzurro spento. Ancora unavolta un equivalente musicale: un’intro-duzione pacata nel primo piano, un’ac-censione ritmica al centro con sviluppo,estinzione.

“La branche de prunier, fond vert”1948, olio, cm. 116 x 89. Coll. Mrs. Al-bert D. Lasker, New York. Opera degliultimi anni di Matisse, ricorda ancora lasua matrice “fauve” attraverso l’esalta-zione del colore e la magnifica semplifi-cazione della forma che culmina nel-l’assenza dei tratti distintivi del viso del-la ragazza, che pure ci appare tale at-traverso pochissimi tratti di colore. Il di-pinto si articola in due tempi: un primopiano trattato come un’unica grandecampitura rossa, mentre il secondo pia-no è trattato in modo complementare,con un verde-azzurro. I conti tornanosempre, infatti, facendo le nostre solitetraslazioni musicali, il fondo verde-az-zurro svolge una funzione ritmica, men-tre introduce, attraverso quelle figure na-turalistiche modulate in nero, tutta la me-lodia ed il contrappunto svolto dai fiori.Fiori che creano una diagonale da sini-stra in alto a destra al centro, fino al maz-zo antistante la ragazza. In questo mo-vimento essi si trasformano da rosa (ros-so, che richiama il tavolo, + bianco) al

I Fauves (Le belve).L’esasperazione del colore nell’arte di Matisse.Seconda parte

■ a cura di Silvano Battistotti

L“La dance” 1910, olio su tela, m. 3,90 x 2,60. San Pietroburgo. Mu-seo dell’Ermitage. Lo

slancio dei personaggi e la risultante fi-nale di movimento ci dà un senso di for-za e di leggerezza insieme.

I colori contribuiscono pure ad esaltarela rotazione dei danzatori attraverso lacontrapposizione di due campiture omo-genee, blu e verdi, modulate da un con-fine curvo con un piccolo intervallo alcentro sinistra, una breve pausa là do-ve appoggia il piede di un ballerino, unsostegno per prendere più slancio, unafreccia che ci porta dallo spazio blu alpiano di terra verde. Questa è una dan-za che supera i dati fisici, questi danza-tori pare che danzino sulla terra oltre i li-miti fisici imposti dalla gravità; essi qua-si si librano nell’aria, apparentementesenza sforzo. La loro vitalità si estrinse-ca anche attraverso il colore, un colorearancio-rosso che è complementare siadel blu che del verde veronese che loaccompagna.

Il ritmo è frenetico e ritmato, plasticoe modulato, è un mirabile equilibrio digrazia. Ogni danzatore ha la sua carat-teristica peculiare, ognuno è fissato “mo-bilmente” nella sua mossa cadenzata,parrebbe quasi lo stesso soggetto ri-preso in cinque momenti diversi, da die-

bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano

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rosso + giallo (giallo che si lega alle figure ovali sul tavolo). An-cora, i neri delle frasche disegnate sul fondo (amore per il de-corativismo, ma anche dinamizzazione plastica di uno spazioaltrimenti troppo omogeneo ed incombente) che si trasfor-mano, attenuandosi nei grigi dei vasi.

Quale mirabile orchestrazione, anche se i tempi (1948) pro-ponevano ben altre esperienze estetiche!

Nell’autunno del 1904 Derain torna dal servizio militare emanipola i colori come fossero cartucce di dinamite e dal con-nubio con Matisse escono le prime tele veramente “ fauves”.Essi espongono al Salon d’Autumne del 1905 insieme a Mar-quet, Manguin, Puy, Valtat, Vlaminck, Friesz e Rouolt (che nonè un fauve) nonché ai russi Jawlenskj e Kandinsky. Apparizio-ne questa contemporanea a quella della “Brucke” tenuta aDresda dagli espressionisti Kirchner, Heckel e Schmidt-Rott-luff.

Tutti questi artisti, in Francia e in Germania, scoprono l’ar-te africana e oceanica (mentre prima erano di moda le stam-pe giapponesi) e ne subiscono il fascino prima ancora dei pit-tori cubisti.

Fattori determinanti del Fauvismo: “Libertà totale del colo-re e culto del primitivismo” (dalla lezione di Gauguin che ebbeuna mostra retrospettiva nel 1906).

Nel 1907, dopo aver raggiunto il suo apogeo, l’unità delmovimento si incrina sotto la spinta del Cubismo fondato daBraque e Picasso e di cui gli stessi Matisse e Derain avevanopreparato la venuta. L’influsso di Cézanne succede a quellodi Gauguin.

Nel 1908 solo Matisse e Dufy sapranno sviluppare i princi-pi fecondi e l’illuminante giovinezza del fauvismo. E per tuttiquesto periodo di esaltazione eroica resterà, secondo le pa-role di Dérain: “la prova del fuoco che ha purificato la pitturae liberato il colore rivelando, a qualche temperamento più do-tato, il meglio di sé”. ■

(Continua)

Silvano Battistotti

“La dance”(1910) Olio su tela. Metri 3,90 x 2,60.

“Fleurs et ceramique”(1911) Olio. Cm. 93 x 82,5.

“La branche deprunier, fond vert”(1948) Olio. Cm. 116 x 89.

RUBRICHE

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